Benevello e Marco Palmezzano: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Divisione amministrativa
|Nome =Benevello Marco
|Cognome = Palmezzano
|Panorama=
|Sesso = M
|Didascalia=
|LuogoNascita = Forlì
|Bandiera=
|GiornoMeseNascita =
|Voce bandiera=
|AnnoNascita = 1459
|Stemma=Benevello-Stemma.png
|LuogoMorte = Forlì
|Voce stemma=
|GiornoMeseMorte =
|Stato=ITA
|AnnoMorte = 1539
|Grado amministrativo=3
|Epoca = 1500
|Divisione amm grado 1=Piemonte
|Attività = pittore
|Divisione amm grado 2=Cuneo
|Attività2 = architetto
|Amministratore locale=Mauro Rapalino
|Nazionalità = italiano
|Partito=[[lista civica]]
|PostNazionalità = allievo di [[Melozzo da Forlì]], col quale costituisce il nucleo della [[scuola forlivese]] di pittura
|Data elezione=30/03/2010
|Immagine = Palmezzano_selfp.JPG
|Data istituzione=
|Didascalia = Marco Palmezzano, autoritratto
|Superficie=5.44
|Note superficie=
|Abitanti=461
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2010
|Sottodivisioni=Manera, Bricco
|Divisioni confinanti=[[Alba (Italia)|Alba]], [[Borgomale]], [[Diano d'Alba]], [[Lequio Berria]], [[Rodello]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=benevellesi
|Patrono=[[Pietro Apostolo|san Pietro in Vincoli]]
|Festivo=
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=
|Didascalia mappa=
}}
Scrive, infatti, [[Antonio Paolucci]], direttore dei [[Musei Vaticani]]: «A [[Forlì]] l'arte figurativa assumeva aspetti distinguibili rispetto a quelli pur simili e fraterni presenti nelle città vicine. Il responsabile della differenza, l'artista che ha dato alla Forlì del [[Rinascimento]] una sua specifica identità, è stato Marco Palmezzano». Tra i pittori su cui Palmezzano ha influito, si può citare anche il cosiddetto [[Maestro dei Baldraccani]].
 
Secondo Clara Erskine Clement, la sua pittura, che, è stata anche definita "geometrica", in quanto fortemente prospettica, come riconosce ad esempio [[Luca Pacioli]], anticipa e prepara quella del [[Correggio (pittore)|Correggio]], del [[Carracci]] e degli altri barocchi<ref>"His pictures may be called geometrical. He illustrated the system which came to perfection under Corregsio, the
'''Benevello''' (''Benevel'' in [[Lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 467 abitanti della [[provincia di Cuneo]], in [[Piemonte]].
Carracci, and other barocchi" - [https://www.archive.org/stream/painterssculptor00wateiala/painterssculptor00wateiala_djvu.txt]</ref>.
== Biografia ==
Marco Palmezzano nacque a Forlì tra il [[1459]] e il [[1463]].
 
La sua formazione si svolse nell'ambito di [[Melozzo da Forlì]], infatti nelle sue prime opere si firma "''Marcus de Melotiis''", cioè Marco di Melozzo. Da lui riprese la salda impostazione monumentale delle figure; e con lui fu sia a [[Loreto]], dove partecipò alla decorazione della cappella del Tesoro nella [[Santuario della Santa Casa|Santa Casa]] (sua è ''l'Entrata di Cristo in Gerusalemme''), sia a [[Roma]], dove lavorò nell'abside di [[Santa Croce in Gerusalemme]].
Il comune fa parte della [[comunità montana Alta Langa e Langa delle Valli Bormida e Uzzone]]<ref>{{Cita web|url=http://www.altalanga.cn.it/turismo/comuni/index.php|titolo=Statuto della Comunità Montana Alta Langa|accesso=22 luglio 2011}}
</ref>.
 
Da Roma, Palmezzano riportò in [[Romagna]] la decorazione a [[grottesche]] (decorazioni ispirate a quelle dell'allora riscoperta [[Domus Aurea]] di [[Nerone]] e che diventano ben presto di moda), che formavano spesso il rivestimento decorativo delle sue architetture dipinte.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Benevello}}
 
A questo primo periodo è da riferire la ''[[Crocifissione (Palmezzano)|Crocifissione]]'' della [[Pinacoteca Civica di Forlì]].
=== Ricorrenze ===
* Fiera patronale di San Pietro in Vincoli (ultima settimana di luglio)
 
Del [[1492]] è la ''Madonna col Bambino fra i santi Giovanni Battista e Margherita'' della Chiesa Parrocchiale di [[Dozza]].
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|17 aprile [[2000]]
|5 aprile [[2005]]
|Mauro Rapalino
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=533906&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=BENEVELLO|titolo=Elezioni del 16 aprile 2000}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|5 aprile [[2005]]
|28 marzo [[2010]]
|Lorenzo Murialdo
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=949497&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=BENEVELLO|titolo=Elezioni del 03 aprile 2005}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|30 marzo [[2010]]
|''in carica''
|Mauro Rapalino
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletVisualxCom4?campo1=1151783&campo2=CUNEO&campo3=14/06/2014&campo4=BENEVELLO|titolo=Elezioni del 28 marzo 2010}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
Fra il [[1493]] e il [[1494]] fu a [[Forlì]], al fianco di Melozzo da Forlì per la decorazione della Cappella Feo nella [[Chiesa di San Biagio (Forlì)|Chiesa di San Biagio]] (distrutta nei bombardamenti della [[seconda guerra mondiale]]); la sua mano può essere rintracciata nelle figure pensose degli Apostoli.
== Castello ==
Esso è stato costruito come fortificazione sulla sommità della collina su cui sorge il centro del paese.
Fu commissionato ai fratelli Simonino e Pietro dai marchesi Falletti nel [[XIV secolo]].
 
Del [[1493]] sono la ''[[Madonna con il Bambino e Santi (Marco Palmezzano)|Madonna con il Bambino e Santi]]'' della [[Pinacoteca di Brera]] e la grande ''Annunciazione'' oggi nella [[Pinacoteca civica di Forlì]] e proveniente dalla [[Chiesa del Carmine (Forlì)|Chiesa del Carmine]], alla quale probabilmente lavorò con Melozzo; sempre in quell'anno collaborò ancora con Melozzo alla decorazione della cappella Feo in San Biagio a Forlì sua è la lunetta con il ''Miracolo di san Giacomo'', opera distrutta.
Nei numerosi passaggi di proprietà subì molti rimaneggiamenti che ne fecero perdere le caratteristiche militari difensive, trasformandolo in residenza nobiliare di campagna.
 
Altre opere conservate a [[Pinacoteca di Brera|Brera]] sono: ''L'incoronazione della Vergine con i Santi Francesco e Benedetto'', il frammento ''Testa recisa di San Giovanni Battista'' e la ''Adorazione del Bambino''.
Nel [[1881]] è stato acquistato dal [[Francesco Faà di Bruno|beato Faà di Bruno]] e da allora ha sempre avuto encomiabili finalità sociali.
 
Palmezzano si trasferì a [[Venezia]] nel [[1495]], dove secondo un documento del 1495 aveva aperto una bottega: dalla pittura lagunare riprende il gusto per i paesaggi, per la luminosità, e per le architetture formate da marmi mischi, ripreso quest'ultimo da [[Cima da Conegliano]]. Di Palmezzano, a Venezia, si può oggi vedere la ''Pietà con due angioletti''{{Collegamento interrotto|1=[http://www.artive.beniculturali.it/Ca_doro_collezione/pagine/Palmezzano_Pietà.htm] |date=giugno 2019 |bot=InternetArchiveBot }} (1529), alla [[Ca' d'Oro]].
L'edificio si presenta come un grosso blocco con basamento a scarpa, rinserrato tra due torrioni circolari cimati. Alcune opere di sistemazione, come l'intonacatura esterna, ne hanno in parte stravolto l'aspetto: notevole e rispettoso invece il recupero interno e la tenuta del parco da parte della Comunità di recupero per ex-tossicodipendenti che attualmente lo occupa.
 
Del [[1497]] circa è la ''Madonna col Bambino e i santi Giacomo e Michele'', conservata a [[Faenza]].
Dal [[2007]] fa parte del circuito degli 8 castelli "Comitato per la valorizzazione dei castelli delle Langhe e del Roero" meglio noto come "Castelli Doc", di cui il Sindaco di [[Roddi]], Prioglio è il Presidente e rappresentante. La rete dei castelli include i manieri di [[Grinzane Cavour]], [[Barolo (Italia)|Barolo]], [[Serralunga d'Alba]], [[Govone]], [[Magliano Alfieri]], [[Roddi]] e [[Mango (Italia)|Mango]], 8 perle del territorio delle Langhe e del Roero.
 
Nel [[1501]] si recò a [[Matelica]] per realizzare la pala con la ''Madonna col Bambino e i santi Francesco e Caterina''. Sicuramente, di passaggio a [[Pesaro]], vide la pala di [[Giovanni Bellini]] con l'Incoronazione della Vergine da cui riprese l'iconografia della [[cimasa]], con una ''Deposizione dal sepolcro''. Degli stessi anni è la ''Crocifissione fra i santi Gualberto e Maddalena'' dell'[[Abbazia di San Mercuriale di Forlì|Abbazia di San Mercuriale]].
È inoltre inserito nel circuito dei "[[Castelli Aperti]]" del [[Basso Piemonte]].
 
[[File:Hrad Benevello.jpg|thumb|Castello]]
Negli ultimi anni Palmezzano lavorò nella sua città natale, a [[Faenza]] e nelle valli che conducono a [[Firenze]], a [[Cesena]], a [[Ravenna]].
 
Del [[1506]] è la ''Comunione degli apostoli'' di Forlì, con la lunetta [https://web.archive.org/web/20090507171556/http://www.nationalgallery.org.uk/cgi-bin/WebObjects.dll/CollectionPublisher.woa/wa/work?workNumber=NG596] alla [[National Gallery (Londra)|National Gallery di Londra]]; da qui in poi oltre agli influssi della pittura veneta subì anche quelli del [[Francesco Francia|Francia]]. Nello stesso anno fornì i disegni di tre cappelle da erigersi nella chiesa di San Francesco a Forlì
 
Nel [[1517]] progettò l'ospedale dei [[Battuti di Forlì]].
 
Si spense a Forlì nel [[1539]].
 
Nel [[2006]] la sua città natale ha voluto onorarlo dedicandogli una grande mostra monografica in occasione dell'inaugurazione del nuovo [[Musei di San Domenico|complesso Museale San Domenico]] a Forlì.
 
== Opere ==
[[File:Marco Palmezzano - Saint Sebastian.jpg|thumb|right|''San Sebastiano'', (''Museo Cristiano'', [[Esztergom]])]]
[[File:Marco palmezzano, crocifissione degli Uffizi.jpg|thumb|right|''Crocifissione'', (Uffizi, [[Firenze]])]]
 
* ''Battesimo di Cristo'', di datazione incerta, conservato alla [[National Gallery of Victoria]] di [[Melbourne]]([http://www.ngv.vic.gov.au/col/work/4236]).
* ''Il Crocifisso, la Madonna, i Santi Francesco, Chiara, Giovanni Evangelista e la Maddalena'', nella [[Pinacoteca Civica di Forlì]].
* ''San Sebastiano'', conservato al ''Museo Cristiano'' (''Keresztény Múzeum'') di [[Esztergom]], presso [[Budapest]]: le poste ungheresi dedicarono a quest'opera un francobollo, riproducendovela.
* ''Madonna in trono che allatta il Bambino fra Sant'Antonio di Padova e Sant'Agostino'', nella Chiesa dei SS. Nicolò e Francesco, a [[Castrocaro Terme]] ([[Provincia di Forlì-Cesena|FC]])
* ''Madonna col Bambino in Trono, fra tre Angeli e quattro Santi'', con relativa lunetta ''Il Padre Eterno'', nella Chiesa di S. Maria degli Angeli, o dell'Osservanza, a [[Brisighella]] ([[Provincia di Ravenna|RA]])
* ''Adorazione dei Magi'', con relativa lunetta ''Disputa di Gesù fra i Dottori'', proveniente dalla pieve di Rontana ed ora conservata nella Collegiata di S. Michele Arcangelo, sempre a Brisighella<ref>Un scheda sulle opere di Brisighella si può trovare qui: [http://www.brisighella.org/scopri-brisighella/il-borgo/le-opere-del-palmezzano/].</ref>
* ''[[Crocifissione e santi (Marco Palmezzano)|Crocifissione e santi]]'', realizzata tra il [[1500]] e il [[1510]] e conservata alla [[Galleria degli Uffizi]] di [[Firenze]].
* ''[[Cristo morto sostenuto da due angeli (Marco Palmezzano)|Cristo morto sostenuto da due angeli]]'' del [[1510]] conservato al [[Museo del Louvre]] a [[Parigi]].
* ''Cristo come uomo dei dolori'', conservato al [[Liechtenstein Museum|Museo Liechtenstein]] di [[Vienna]] ([https://web.archive.org/web/20090126100609/http://www.liechtensteinmuseum.at/en/pages/artbase_main.asp?module=browse&action=m_work&lang=en&sid=1084962&oid=W-147200412195342092]).
* ''Sacra Famiglia con san Giovannino e santa Caterina d'Alessandria'', una tempera su tavola di cm 57x78, ora alla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
* ''Sacra Famiglia con San Giovanni Battista e Santa Maria Maddalena'', olio su tavola (cm 01,5 x 72,3), probabilmente del 1500-1505, conservata al [[Walters Art Museum]] di [[Baltimora]].
* L'''[[Immacolata col Padre Eterno in gloria e i santi Anselmo, Agostino e Stefano]]'', una tempera su tavola di cm 450x250, conservata all'[[Abbazia di San Mercuriale di Forlì|Abbazia di S. Mercuriale]], nella Cappella Ferri, a [[Forlì]].
* ''Madonna col Bambino in trono fra i santi Giovanni Evangelista e Caterina d'Alessandria'', una tempera su tavola di cm 208x145, conservata a Forlì, nella Cappella del Palmezzano dell'Abbazia di S. Mercuriale.
* ''Crocifisso con i santi Gualberto e Maddalena'', conservato a Forlì, nell'Abbazia di S. Mercuriale.
* ''Autoritratto'', tavola di cm 55x45, ora alla [[Pinacoteca civica di Forlì]]
* ''Battesimo di Cristo'' una tavola di cm 90x70 ora alla [[Pinacoteca di Forlì]].
* ''Presepe'', una tempera su tavola di cm 70x94, conservata nella Pinacoteca civica di Forlì.
* ''Andata al Calvario'', una tempera su tavola di cm 65x85, conservata Pinacoteca civica di Forlì.
* ''Andata al Calvario'', una tempera su tavola di cm 65x85, firmata e datata 1537, conservata presso l'[[Accademia Tadini]] di [[Lovere]].
* ''Cristo morto fra Nicodemo, Giovanni e la Maddalena'' , opera conservata nella Pinacoteca civica di ''[[Vicenza]]'' .
* ''La Comunione degli Apostoli'', opera conservata Pinacoteca civica di Forlì.
* ''Glorificazione di san Antonio Abate in trono fra i santi Giovanni Battista e Sebastiano'', conservata [[Pinacoteca civica di Forlì]].
* ''San Rocco'', opera conservata nel [[Duomo di Forlì]].
* ''[[Madonna con il Bambino e Santi]]'', opera conservata alla [[Pinacoteca di Brera]] a [[Milano]]
* ''Madonna col bambino in trono fra San Michele Arcangelo e San Giacomo minore'', con la lunetta il ''Padre Eterno fra cherubini'', conservata nella [[Pinacoteca Comunale di Faenza]] ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_508.htm]).
* Ancora nella [[Pinacoteca Comunale di Faenza]] si conservano quattro tavole con ''Sant'Ambrogio'' ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_2a03.htm]), ''San Gerolamo'' ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_2a02.htm]), l'''Arcangelo Raffaele e Tobiolo'' ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_2a04.htm]) e ''Sant'Agostino'' ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_2a01.htm]).
* ''Annunciazione'', a [[Forlimpopoli]] nella chiesa di Santa Maria dei Servi
* ''Madonna in trono con i santi Margherita e Giovanni Battista'', tavola conservata a [[Dozza]] nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta
* ''Visitazione'', conservata nella [[chiesa di S. Antonio Abate in Ravaldino]], a [[Forlì]]
* ''Pietà con due angioletti''{{Collegamento interrotto|1=[http://www.artive.beniculturali.it/Ca_doro_collezione/pagine/Palmezzano_Pietà.htm] |date=giugno 2019 |bot=InternetArchiveBot }} (1529), conservata alla [[Ca' d'Oro]], a Venezia.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Grigioni Carlo, ''Marco Palmezzano, pittore forlivese: nella vita, nelle opere, nell'arte'', Lega, Faenza 1956.
* Dal Pozzolo Enrico Maria, ''Palmezzano a Venezia'', in ''Paragone. Arte'', 48.1997(1998), Ser. 3, 15/16, p. 47-57.
* ''Marco Palmezzano: Il Rinascimento nelle Romagne'', (a cura di Antonio Paolucci, Luciana Prati, Stefano Tumidei), Silvana, Cinisello Balsamo 2005.
* Mambelli Marino, ''L'altro Palmezzano'', Editrice La Mandragora, Imola (Bo) 2005.
* Tramonti Ulisse, ''Marco Palmezzano: itinerari nelle Romagne: guida storico-artistica'', Cinisello Balsamo, Silvana, 2005.
* Vallicelli Marco, Franco Vignazia,''Cum azuro et cum auro: Marco Palmezzano, la famiglia e il genio''' Forlì: Grafikamente, stampa 2005.
* Russell Francis, ''Marco Palmezzano: Forlì'', in ''[[The Burlington Magazineagazine]]'', 148.2006, 1237, p.&nbsp;294-295.
* L'Andata al Calvario ''di Marco Palmezzano. Restauri, ricerche, interpretazioni'', atti della giornata di studi (Lovere, Accademia Tadini, 29 settembre 2012), a cura di V. Gheroldi, Lovere 2014.
* {{DBI|nome = PALMEZZANO, Marco|nomeurl = marco-palmezzano|autore = Davide Righini|anno = 2014|pagine = |volume = 80 |accesso = 17 febbraio 2017}}
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
{{Provincia di Cuneo}}
* {{cita web|http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/arte/recensioni/marcopalmezzano/marcopalmezzano/marcopalmezzano.html|Articolo di G. Silvestri, ''La forza di Marco''}}
{{Portale|Cuneo}}
* Recensione della mostra [http://mostreemusei.sns.it/index.php?page=_layout_mostra&id=208&lang=it Marco Palmezzano: il Rinascimento nelle Romagne] (Forlì, 4 dicembre 2005 - 30 aprile 2006)
* [https://www.youtube.com/watch?v=xwHArjoN2sc Due capolavori del Palmezzano raccontati da Marco Riccòmini]
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|pittura}}
 
[[Categoria:ComuniMarco dellaPalmezzano| provincia di Cuneo]]
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