Nicola da Tolentino resuscita due colombe e Te Rata: differenze tra le pagine

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{{Monarca
{{Opera d'arte
|nome = Te Rata Mahuta
| immagine=Raffaello, Nicola da Tolentino resuscita due colombe, 29,2x54 cm, Detroit, Detroit Institute of Arts.jpg
| grandezza immagine =400px
|legenda =
| titolo=Nicola da Tolentino resuscita due colombe
|titolo = [[Movimento Reale Māori#Elenco dei sovrani|Re dei Māori]]
| artista=[[Raffaello Sanzio]]
| datastemma = 1500-1501
|inizio regno = 24 novembre [[1912]]
| opera = dipinto
|fine regno = 1º ottobre [[1933]]
| tecnica=Olio su tavola
|predecessore = [[Mahuta Tāwhiao]]
| altezza=29,2
|successore = [[Korokī Mahuta]]
| larghezza=54
|nome completo =
| città=[[Detroit]]
|trattamento =
| ubicazione=[[Detroit Institute of Arts]]
|altrititoli =
|data di nascita = [[1877]] – [[1880]] ?
|luogo di nascita =
|data di morte =
|luogo di morte = ''[[Marae]]'' di [[Waahi Marae]]
|sepoltura = [[Monte Taupiri]]
|casa reale =
|dinastia =
|padre = [[Mahuta Tāwhiao]]
|madre = Te Marae
|consorte = Te Rata Mahuta
|figli = [[Korokī Mahuta]]<br>Taipu Mahuta<br>Hori (George) Te Rata
|religione =
|motto reale =
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = Te Rata Mahuta
|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1877]] – [[1880]] ?
|LuogoMorte = Waahi
|GiornoMeseMorte = 1º ottobre
|AnnoMorte = 1933
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = sovrano
|Nazionalità = neozelandese
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato [[Movimento Reale Māori#Elenco dei sovrani|re dei Māori]] dal [[1912]] al [[1933]]
}}
'''''Nicola da Tolentino resuscita due colombe''''' è un dipinto a [[pittura a olio|olio]] [[su tavola]] (29,2x54 cm) attribuito a [[Raffaello Sanzio|Raffaello]], databile al [[1500]]-[[1501]] e conservato nel [[Detroit Institute of Arts]]. Si tratta probabilmente di uno dei frammenti della ''[[Pala Baronci]]'', in particolare della [[predella]].
 
==Storia Biografia ==
Te Rata nacque tra il [[1877]] e il [[1880]] ed era il figlio maggiore di re [[Mahuta Tāwhiao]] e Te Marae, figlia del capo militare Amukete Te Kerei, che rimase ucciso in battaglia a [[Rangiriri]] nel novembre del [[1863]].<ref name=DNZB_Te_Rata/> Aveva quattro fratelli minori: Taipu (morto nel marzo del [[1926]]),<ref>{{cite web |url= http://members.iinet.net.au/~royalty/states/oceania/maori.html |title=Maori kingitanga |first=Henry |last=Soszynski |date= |work=World of royalty |accessdate=13 maggio 2012}}</ref> Tumate, Tonga e Te Rauangaanga.
La pala eseguita per la cappella Baronci nella [[chiesa di Sant'Agostino (Città di Castello)|chiesa di Sant'Agostino]] a [[Città di Castello]] è la prima opera documentata di Raffaello, allora diciassettenne, che vi lavorò con un collaboratore più anziano, già a bottega da suo padre, [[Evangelista da Pian di Meleto]]. Il contratto è datato 10 dicembre [[1500]] e la consegna è registrata il 13 settembre [[1501]].
 
Il 24 novembre [[1912]], circa due settimane dopo la morte del padre, fu scelto come suo successore. Come era consuetudine per un nuovo re Māori, assunse il nome di Pòtatau Te Wherowhero. Il suo regno fu segnato dalle sue non buone condizioni di salute e da molte polemiche.<ref name=DNZB_Te_Rata/>
La pala venne danneggiata durante un terremoto nel [[1789]]. Sezionata per separare le parti lesionate da quelle ancora fruibili, venne in seguito dispersa a metà dell'Ottocento.
 
Fin da bambino, Te Rata era stato un invalido cronico e aveva sofferto diverse malattie tra cui l'[[artrite reumatoide]] e le malattie cardiache. La prima influì fortemente la sua capacità di svolgere il ruolo di re. Fu particolarmente evidente durante una spedizione in [[Inghilterra]] nel [[1914]]. Questa era stata intrapresa allo scopo di presentare ai funzionari britannici una petizione sulle violazioni del [[trattato di Waitangi]]. I [[Māori]] affermavano che la loro terra era stata ingiustamente confiscata in seguito alle [[guerre māori]]. Tuttavia, durante il suo viaggio verso l'[[Inghilterra]], Te Rata finì per subire ripetuti attacchi di [[reumatismi]]. Ad esempio, durante una sosta ad [[Honolulu]], non fu in grado di accettare un invito da parte della vecchia regina delle [[Hawaaii]], [[Liliuokalani delle Hawaii|Liliuokalani]], l'ultima sovrana del suo popolo prima dell'annessione con gli [[Stati Unti d'America]]. Inoltre, questi attacchi continuarono dopo il suo arrivo in [[Inghilterra]], il 21 maggio [[1914]]. In effetti, Te Rata era così malato che finì per rifiutare un incontro con importanti funzionari britannici, anche se alla fine riuscì a incontrare re [[Giorgio V del Regno Unito|Giorgio V]] e la regina [[Mary di Teck|Mary]].
La tavoletta della predella in particolare venne venduta al museo americano da [[Alessandro Contini Bonacossi]].
 
Sposò Te Uranga, figlia di Iriwhata Wharemaki e Hira Wati di Ngāti Korokī.<ref name=DNZB_Te_Rata>{{cite web |url= http://www.teara.govt.nz/en/biographies/3t18/1 |title=Te Rata Mahuta Potatau Te Wherowhero |first= Angela |last= Ballara |date=1º settembre 2010 |work=Dictionary of New Zealand Biography |publisher=Ministry for Culture and Heritage |accessdate=13 maggio 2012}}</ref> Ebbero almeno tre figli:
==Descrizione e stile==
* [[Korokī Mahuta|Korokī Te Rata Mahuta Tāwhiao Potatau Te Wherowhero]];
L'opera è ambientata nella stanza di [[Nicola da Tolentino|san Nicola]] che, pur ammalato sul letto, riceve da un confratello due colombi morti e, con un gesto della mano, li fa resuscitare. Il dipinto è impostato su canoni quattrocenteschi, con una stanza chiusa e perfettamente centrata nella prospettiva, dove assistono alla scena vari personaggi, tra cui due gruppi ai lati che fanno da "quinte" umane, secondo schemi compositivi derivati da [[Perugino]]. Più sciolta e originale è invece la parte centrale col letto, dalla fine sensibilità luminosa che crea zone d'ombra e di luce in maniera non schematica, legata a suggestioni ottiche di marca [[rinascimento urbinate|urbinate]].
* Taipu Mahuta; e
* Hori (George) Te Rata (nato da una relazione con Maata Paora).
 
Il figlio primogenito gli succedette alla sua morte. Dei suoi altri figli, Taipu era morto nel [[1924]] e Hori era stato dichiarato illegittimo su insistenza di [[Te Puea Herangi]], cugino di Te Rata.
L'attribuzione a Raffaello delle due opere non è unanime: [[Berenson]] le riferì a [[Eusebio di San Giorgio]], Velentinier e [[Adolfo Venturi (storico dell'arte)|Adolfo Venturi]] a Raffaello, Volpe a [[Evangelista da Pian di Meleto]].
 
Morì al ''[[marae]]'' di [[Waahi]] il 1º ottobre [[1933]].<ref name=DNZB_Te_Rata/> [[Harry Holland]], leader del [[Partito Laburista della Nuova Zelanda]], morì per un [[infarto]] al suo funerale.
==Bibliografia==
* Pierluigi De Vecchi, ''Raffaello'', Rizzoli, Milano 1975.
 
==Voci correlateNote ==
<references/>
*''[[Pala del beato Nicola da Tolentino]]
*''[[Nicola da Tolentino soccorre un fanciullo che annega]]
 
== Bibliografia ==
==Collegamenti esterni==
*{{cite web|last=McLintock|first=A. H. (editor)|title=''An Encyclopaedia of New Zealand'', (1966)|url=https://web.archive.org/web/20061001130902/http://www.teara.govt.nz/1966/W/TeWherowheroTeRataMahutaTawhiaoPotatau/TeWherowheroTeRataMahutaTawhiaoPotatau/en|accessdate=2006-08-15}}
*{{cita web|url=http://www.dia.org/object-info/e184128c-f185-4ab8-a6d4-57ddc74e5919.aspx?position=1|titolo=Scheda nel sito ufficiale del museo}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Raffaello Sanzio}}
* [http://www.dnzb.govt.nz/dnzb/Enlarged_Pic.asp?ImageID=2206 The King, seated, at right side]
{{portale|pittura|rinascimento}}
 
{{Box successione
|tipologia=regnante
|carica=[[Movimento Reale Māori#Elenco dei sovrani|Re dei Māori]]
|periodo=24 novembre [[1912]] - 1º ottobre [[1933]]
|precedente=[[Mahuta Tāwhiao]]
|successivo=[[Korokī Mahuta]]
|immagine=TePakiOMatariki.jpg
}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Dipinti di Raffaello]]
{{Portale|biografie|politica}}
[[Categoria:Dipinti su san Nicola da Tolentino]]
[[Categoria:Dipinti nel Detroit Institute of Arts]]