Pier Giorgio Perotto e Faro di Maspalomas: differenze tra le pagine

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{{BioFaro
| nome=Faro de Maspalomas
|Nome = Pier Giorgio
| immagine=Faro maspalomas gran canaria.jpg
|Cognome = Perotto
| legenda = Il [[faro]] di Masplaomas.
|Sesso = M
| latitudine= 27.7333
|LuogoNascita = Torino
| longitudine= -15.5967
|GiornoMeseNascita = 24 dicembre
| nazione= ESP
|AnnoNascita = 1930
| suddivisione1=Canarie
|LuogoMorte = Genova
| localita= Maspalomas
|GiornoMeseMorte = 23 gennaio
| costruzione= 1890
|AnnoMorte = 2002
| altezza= 56
|Attività = ingegnere
| elevazione= 60
|Attività2 = informatico
| portata= 19
|Epoca = 1900
| ottica = B.B.T. fissa, [[Distanza focale|925 mm]]<ref name=puertos>{{cita web|url=http://www.palmasport.es/00000/paginas/asp/señales_maritimas_ficha.asp?codigo_N1=&codigo_N2=183&codigo_N3=&id=8212|titolo=Faro de Maspalomas|editore=Puertos de Las Palmas|accesso=10-12-2009|urlmorto=sì}}</ref>
|Nazionalità = italiano
| elenco =
|Immagine = P101 team - Pier Giorgio Perotto, Giovanni De Sandre, Gastone Garziera, Giancarlo Toppi.jpg
| visitabile = solo il sito
|DimImmagine = 400
| automatizzato = si
|Didascalia = Perotto (seduto a sinistra, in primo piano), con il team della P101 (eccetto Giuliano Gaiti): [[Giovanni De Sandre]] (a dx), [[Gastone Garziera]] (dietro, a sx), Giancarlo Toppi (dietro, a dx)
| segnale = 3 lampi bianchi, periodo 13[[Secondo|s]]
}}
Progettista della [[Olivetti]], fu un pioniere dell'informatica, noto soprattutto per aver progettato l'innovativa [[Olivetti Programma 101|Programma 101]], il primo esempio di [[personal computer]].<ref name="apogeo">http://www.apogeonline.com/webzine/2002/01/28/06/200201280601</ref>
 
Il '''faro di Maspalomas''' è un [[faro]] costituito da una torre conica di colore grigio, alta circa 56 metri con alla sommità una lanterna di 3,7 metri di diametro che emette luce di colore bianco. Si trova nell'isola di [[Gran Canaria]] nella località di [[Maspalomas]].
Laureato al [[Politecnico di Torino]]<ref name="storia">[http://www.storiainformatica.it/approfondimenti/32-approfondimenti/pionieri-italiani/98-piergiorgio-perotto Storia Informatica - Piergiorgio Perotto<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, ha insegnato per molti anni nella stessa università piemontese ed è autore di numerosi libri e articoli di strategia, di [[organizzazione aziendale]] e di [[informatica]].<ref name="libri">http://www.piergiorgioperotto.it/piergiorgioperotto/bibliografia.aspx</ref>
 
Il faro fu concepito dall'ingegnere Juan León y Castillo nel 1884 e la costruzione richiese cinque anni fino ad esser ultimata nel 1890, tuttavia entrò in funzionamento solo il 4 marzo de [[1905]]<ref name=puertos/>. Nel 2005 il faro è stato dichiarato ''[[Bien de Interés Cultural]]'' dal governo delle [[Canarie]].
== Biografia ==
Nato a [[Torino]] da una famiglia di origini [[Cavaglià|cavagliesi]]<ref name="olivettiani">http://www.olivettiani.org/cavaglia-ricorda-pier-giorgio-perotto.html</ref>, si laureò nel 1952 in [[ingegneria elettrotecnica]] al Politecnico di Torino, dove l'anno successivo ottenne una laurea in ingegneria aeronautica<ref name = "olivetti">[http://www.storiaolivetti.it/percorso.asp?idPercorso=627 Pier Giorgio Perotto, quando l'Olivetti inventò il PC<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Collaborò in studi di aerodinamica e a 27 anni, nel 1958, ottenne la [[libera docenza]] in Meccanica.<ref name = "storia" />
 
=== Carriera in Olivetti ===
Perotto venne assunto nell'aprile del 1957 all'[[Olivetti]], dove iniziò a lavorare nel Laboratorio di Ricerche Elettroniche di [[Barbaricina (Pisa)|Barbaricina]], vicino Pisa. Collaborò alla produzione dell'[[Olivetti Elea 9003|Elea 9003]], un avanzato calcolatore elettronico (uno dei primi al mondo completamente transistorizzato<ref name="guarnieri 1">{{Cita pubblicazione|cognome=Guarnieri|nome=M.|anno=2017|titolo=Seventy Years of Getting Transistorized|rivista=IEEE Industrial Electronics Magazine|volume=11|numero=4|pp=33-37|doi=10.1109/MIE.2017.2757775|cid=harv}}</ref>). Dopo l'esperienza di questo lavoro, Perotto ottenne il delicato ruolo di progettare un prodotto capace di interfacciare il calcolatore elettronico e le macchine meccaniche: Il CBS<ref name = "storia" />.
 
Nel 1962 inizia il progetto della Programma 101, terminato nel 1965 nel periodo della cessione della Divisione Elettronica alla [[General Electric]]<ref name="storia" /> Ritenuta il primo [[personal computer]], la macchina, ribattezzata nell'ambito dei progettisti ''Perottina'', venne usata anche dalla [[NASA]] per la missione [[Apollo 11]]<ref>http://www.marcogaleotti.com/Calcolatori.html</ref>. Per la P101 inventa anche la [[cartolina magnetica]], componente standard nei primissimi PC.<ref>https://www.google.it/patents/US4079447?dq=pier+giorgio+perotto&hl=it&sa=X&ved=0CEMQ6AEwBDgKahUKEwj2j5qFvPTGAhWCVHIKHQD1BiI</ref><ref name="autogenerato1">[http://www.museoscienza.org/dipartimenti/catalogo_collezioni/scheda_oggetto.asp?idk_in=ST010-00250&arg=memoria Catalogo collezioni - Calcolatore progammabile da tavoloOlivetti Programma 101 - museoscienza<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Grazie alla sua esperienza, venne nominato responsabile della funzione di [[Ricerca e sviluppo]] dell'Olivetti nell'aprile 1967, ruolo che manterrà per molti anni e in cui assisterà alla trasformazione dell'azienda da meccanica a elettronica<ref name="storia" />, coordinando anche lo sviluppo di altri modelli di personal computer (oltre agli immediati successori della P101, come la [[Olivetti P603|P603]], in seguito progettò la [[Olivetti P6040|P6040]], la [[Olivetti P6060|P6060]] e la [[Olivetti P6066|P6066]] nel 1975), fino ancora alla fine degli anni Settanta.
 
Nel 1979, in concomitanza con una riorganizzazione aziendale che coinvolge l'intera Olivetti, fondò e venne nominato presidente di ELEA SpA, azienda sempre del gruppo Olivetti coinvolta nelle attività didattiche e di consulenza aziendale, ruolo in cui Perotto mise in evidenza, oltre la sua esperienza manageriale e strategica, anche il suo punto di vista umanistico sulla tecnologia e sulla società.<ref name="storia" /><ref name="olivetti" />
 
=== Dopo Olivetti ===
[[File:Giardini Perotto.jpg|thumb|I Giardini Perotto a [[Cavaglià]]]]
 
Perotto lascia l'Olivetti nel 1993: entra nella SOGEA e, dopo pochi anni, rileva FINSA (Futuro Innovazione Strategie Aziendali), azienda di consulenza.<ref name="storia" />
 
Tra le molte altre attività di Perotto, vanno ricordate la presidenza di [[Finsa Consulting]] e la presidenza di [[Sogea]], scuola di organizzazione e gestione aziendale di Genova. A partire dagli anni Ottanta, Perotto pubblica numerosi manuali di management aziendale e tecnologico. Nel 1995 pubblica "''[[Olivetti Programma 101|P101]]. Quando l'Italia inventò il personal computer"'', volumetto in cui porta la sua testimonianza dello sviluppo della Programma 101: esso è stato ristampato nel 2015, in occasione del 50º anniversario del lancio della P101.
 
Perotto muore il 23 gennaio del 2002 all'[[ospedale San Martino]] di Genova a causa di un tumore.<ref name="olivetti" /><ref>http://www.piergiorgioperotto.it/rassegna/lastampa.aspx</ref>
 
== Il progetto Olivetti "Programma 101" ==
{{vedi anche|Olivetti Programma 101}}
[[File:Olivettiunderwood programma101.jpg|thumb|upright=1.4|Vista frontale della Programma 101, in mostra al [[Museo Nazionale dell'Elaborazione]] a [[Bletchley Park]]]]
 
Perotto ebbe grande notorietà per aver progettato, in [[Olivetti]], la [[Olivetti P101|Programma 101]], conosciuta anche come "''Perottina''" in suo onore. Questa era il primo computer personale programmabile, adattato alle esigenze di un'azienda e di un ufficio. Essa fu presentata nel [[1965]] all'esposizione universale di [[New York]]. La macchina, grande quanto una [[calcolatrice]], fu messa in vendita dalla Olivetti nel [[1965]] e ne furono prodotti in tutto circa 44.000 esemplari<ref>[http://www.powerhousemuseum.com/collection/database/?irn=378406 2008/107/1 Computer, Programma 101, and documents (3), plastic / metal / paper / electronic components, hardware architect Pier Giorgio Perotto, designed by Mario Bellini, mad...<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Questo prodotto diede l'inizio al settore dei personal computer, coinvolgendo le maggiori aziende internazionali fino a quel momento impegnate nella vendita di computer esclusivamente di grandi dimensioni, oppure di piccole calcolatrici meccaniche non programmabili, come pure la stessa Olivetti che fu, improvvisamente, la prima protagonista di questa svolta tecnologica.
 
Della ''Perottina'' e della sua ideazione Perotto affermò:<ref>http://piergiorgioperotto.it</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/agosto/14/primo_passo_fece_italiano_co_0_0108148549.shtml Il pc? Il primo passo lo fece un italiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> {{citazione|Sognavo una macchina amichevole alla quale delegare quelle operazioni che sono causa di fatica mentale e di errori, una macchina che sapesse imparare e poi eseguire docilmente, che immagazzinasse dati e istruzioni semplici e intuitive, il cui uso fosse alla portata di tutti, che costasse poco e fosse delle dimensioni degli altri prodotti per ufficio ai quali la gente era abituata. Dovevo creare un linguaggio nuovo, che non avesse bisogno dell'interprete in camice bianco}}
Oggi, esemplari della P101 sono esposti nei musei dei tecnologia, del calcolo e dell'arte di tutto il mondo. Essa, infatti, oltre ad essere una pietra miliare dell'informatica, è un esempio notevole di prodotto industriale di design.
 
=== I successori della P101 ===
Negli anni immediatamente successivi al lancio della P101, Perotto continuò a sviluppare per l'Olivetti altri diversi PC (ad esempio, la P203 nel 1967, o l'[[Olivetti P6040]] e [[Olivetti P6066]] nel 1975), fino all'avvento del [[PC IBM]] (1981). Questi modelli ebbero un discreto successo, soprattutto in USA e in Germania, per cui la Olivetti dovette modificare radicalmente la propria struttura di produzione, ricerca e vendita anche in questi paesi. Perotto fu pienamente coinvolto nella strategia di trasformazione dell'azienda da meccanica a elettronica: come risultato, ancora negli anni Ottanta l'azienda rimase uno dei produttori di computer con maggiori quote di mercato europeo.
 
== Altri progetti ==
Nella sua carriera Perotto lavorò a numerosi progetti, come, ad esempio, un [[Riconoscimento ottico dei caratteri|sistema di riconoscimento ottico dei caratteri]]<ref>https://www.google.it/patents/US3178687?dq=ininventor:%22Giorgio+Perotto+Pier%22&hl=it&sa=X&ei=7wKZVZO9PIGxUtvQgaAM&ved=0CDIQ6AEwAg</ref><ref>https://www.google.it/patents/US3303469?dq=ininventor:%22Giorgio+Perotto+Pier%22&hl=it&sa=X&ei=7wKZVZO9PIGxUtvQgaAM&ved=0CCkQ6AEwAQ</ref>, non sviluppato per motivi commerciali.
 
Altro innovativo progetto guidato da Perotto a inizio anni '70 fu quello dell'[[Olivetti TC 800]]<ref>[http://www.storiaolivetti.it/percorso.asp?idPercorso=615 TC 800: un sistema innovativo per l'automazione di agenzia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, terminale dotato di capacità di elaborazione.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=GAXOTLIFgyA Olivetti TC 800 financial terminal system - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Riconoscimenti e premi ==
A Perotto è dedicato l'[[asteroide]] della [[fascia principale]], chiamato [[12222 Perotto]]<ref>{{en}} [http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=12222 12222 Perotto], dal ''[[JPL Small-Body Database]]''</ref> in suo onore, scoperto il 19 novembre 1982 dall'[[Osservatorio San Vittore]].
 
Nel [[1991]] ha ricevuto il [[Premio Leonardo da Vinci]] per aver realizzato il primo [[personal computer]] del mondo e per le soluzioni tecniche adottate nella creazione di esso<ref name="autogenerato1" />.
 
== Intitolazioni ==
Il Comune di Cavaglià, di cui Perotto è originario, gli ha dedicato un giardino pubblico nel 2013<ref name="olivettiani" />, seguita poi da [[Genova]], nei pressi nella quale l'ingegnere viveva al momento della morte (a [[Ruta (Camogli)|Ruta di Camogli]])<ref>Corriere Mercantile, 24 gennaio 2012</ref>, che, su richiesta del Club delle aziende tecnologiche Dixet, gli ha dedicato una via.<ref>[http://www.comune.genova.it/node/45483 Erzelli: intitolazione della nuova strada a Piergiorgio Perotto | Comune di Genova<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> A Torino, sua città natale, è in lista d'attesa l'intitolazione di una via a memoria della sua figura di inventore.<ref>[http://torino.repubblica.it/cronaca/2016/11/30/news/torino_vie_da_intitolare_si_al_papa_del_computer_no_a_michael_jackson-153128053/ ''Torino, vie da intitolare: sì al papà del computer, no a Michael Jackson'', Repubblica, 30 novembre 2016]</ref>
 
L'[[Università degli Studi del Molise|Università del Molise]] gli ha intitolato l'Aula Pier Giorgio Perotto.
 
== Pubblicazioni ==
* ''Manager 2000'', [[Sperling & Kupfer Editori]], 1987
* ''Il darwinismo manageriale'', Edizioni [[Il Sole 24 ORE]], 1988
* ''L'origine del futuro'', [[FrancoAngeli]], 1990
* ''Il paradosso dell'economia'', FrancoAngeli, 1993
* ''Cambiare pelle per salvare la pelle,'' FrancoAngeli, 1994
* ''Programma 101. L'invenzione del personal computer: una storia appassionante mai raccontata'', Sperling & Kupfer Editori, 1995
* ''Come fare carriera nelle aziende dell'era digitale. Manuale scandaloso di management'', Franco Angeli, 2001
* ''[[Olivetti Programma 101|P101]]. Quando l'Italia inventò il personal computer'', [[Edizioni di Comunità]], 2015
 
== Note ==
<references/>
{{Note strette}}
 
== Voci correlateBibliografia ==
* {{cita web|url=https://www.unc.edu/~rowlett/lighthouse/cnr.htm|titolo=Lighthouses of the Canary Islands|lingua=en|opera=Lighthouses Directory|nome=Russ|cognome=Russ Rowlett|editore=University of North Carolina at Chapel Hill|data=15-01-2006|accesso=28-11-2009}}
* [[Olivetti Programma 101]]
* [[Olivetti Elea 9003]]
* [[Olivetti P6066]]
* [[Olivetti P6060]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogettointerprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.palmasport.es/web/guest/senales-maritimas/-/asset_publisher/VjLpdv6Yg0fP/content/faro-de-maspalomas?_101_INSTANCE_VjLpdv6Yg0fP_redirect=%2Fweb%2Fguest%2Fsenales-maritimas Scheda tecnica] del faro di Maspalomas sul sito ufficiale di [http://www.palmasport.es/ ''Puertos de Las Palmas''], l'autorità portuale dell'isola di Las Palmas.
* [http://www.storiaolivetti.it/percorso.asp?idPercorso=627 Pier Giorgio Perotto], da storiaolivetti
* {{cita web|http://www.piergiorgioperotto.it|Sito ufficiale}}
* {{cita web|url=http://punto-informatico.it/p.asp?i=38816|titolo=La rete piange Pier Giorgio Perotto}}
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/pier-giorgio-perotto_%28Dizionario-Biografico%29/ Treccani.it: Pier Giorgio Perotto]
 
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{{portale|biografie|informatica|ingegneria|scienza e tecnica}}
 
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[[Categoria:PionieriMonumenti dell'informaticanazionali della Spagna]]
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[[Categoria:Inventori italiani]]