Provincia di Salerno e Cepphus grylle: differenze tra le pagine

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{{S|charadriiformes}}
{{Divisione amministrativa
{{Tassobox
|Nome=Provincia di Salerno
|nome=Uria nera
|Nome ufficiale=
|statocons=LC
|Panorama=Palazzo S.Agostino Salerno.jpg
|statocons_versione=iucn3.1
|Didascalia=[[Palazzo Sant'Agostino]], sede della Provincia.
|immagine=Tystie1.jpg
|Bandiera=Provincia di Salerno-Gonfalone.png
|didascalia=''Cepphus grylle''
|Stemma=Provincia di Salerno-Stemma.png
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|Stato=ITA
|dominio= [[Eukaryota]]
|Grado amministrativo=2
|regno=[[Animalia]]
|Divisione amm grado 1=Campania
|Capoluogosottoregno=[[SalernoEumetazoa]]
|superphylum=[[Deuterostomia]]
|Amministratore locale=Antonio Iannone
|phylum=[[Chordata]]
|Partito=[[Popolo della Libertà|PDL]]
|subphylum=
|Data elezione=23-10-2012 (ad interim)
|infraphylum=
|Lingue=
|microphylum=
|Data istituzione=
|nanophylum=
<!-- Coordinate di: Salerno -->
<!-- PER TUTTI -->
|Latitudine gradi=40
|superclasse=
|Latitudine minuti=41
|classe=[[Aves]]
|Latitudine secondi=0
|sottoclasse=[[Neornithes]]
|Latitudine NS=N
|infraclasse=
|Longitudine gradi=14
|superordine=
|Longitudine minuti=46
|ordine=[[Charadriiformes]]
|Longitudine secondi=0
|sottordine=[[Lari (zoologia)|Lari]]
|Longitudine EW=E
|infraordine=
|Altitudine=
|superfamiglia=
|Superficie=4918
|famiglia=[[Alcidae]]
|Note superficie=
|sottofamiglia=
|Abitanti=1092349
|tribù=
|Note abitanti=
|sottotribù=
|Aggiornamento abitanti=31-10-2012<ref name=istat>{{cita web|url=http://www.demo.istat.it/bilmens2012gen/index.html|titolo=Dati Istat - Popolazione residente all'31/10/2012|accesso=30-10-2012}}</ref>
|genere=[[Cepphus]]
|Sottodivisioni=[[provincia di Salerno#Comuni|158 comuni]]
|sottogenere=
|Divisioni confinanti= [[Provincia di Avellino|Avellino]], [[Provincia di Napoli|Napoli]], [[Provincia di Potenza|Potenza]]
|specie='''C. grylle'''
|Codice postale=84121-84135 (Salerno), 84010-84099 (provincia)
|sottospecie=
|Prefisso=[[081 (prefisso)|081]], [[089 (prefisso)|089]], [[0828]], [[0973]], [[0974]], [[0975]]
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|Fuso orario=+1
|biautore=[[Carl von Linné|Linnaeus]]
|Codice statistico=065
|binome=Cepphus grylle
|Codice catastale=
|bidata=[[1758]]
|Targa=SA
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
|PIL procapite=17.985 €
|triautore=
|Immagine localizzazione=Map Province of Salerno.svg
|trinome=
|Mappa=Salerno mappa.png
|tridata=
|Didascalia mappa=
<!-- ALTRO -->
|Sito=http://www.provincia.salerno.it/
|sinonimi=
|nomicomuni=
|suddivisione=
|suddivisione_testo=
}}
La '''provincia di Salerno''' (''pruvincia 'e Salierno'' nei [[Dialetti campani|dialetti locali]]) è una [[province d'Italia|provincia italiana]] della [[Campania]] di 1.092.349 abitanti. Si estende su una superficie di 4.918&nbsp;km² e comprende 158 comuni.
 
L''''uria nera''' ('''''Cepphus grylle''''', [[Carl von Linné|Linnaeus]] [[1758]]) è un [[uccello]] marino della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] degli [[Alcidae|alcidi]].
Affacciata a sud-ovest sul [[mar Tirreno]], confina a nord-ovest con la [[provincia di Napoli]], a nord con la [[provincia di Avellino]], ad est con la [[Basilicata]] ([[provincia di Potenza]]).
 
== Geografia fisicaSistematica ==
''Cepphus grylle'' ha nove sottospecie:
Per la vastità, la complessità e la diversificazione del territorio, comprendente diverse regioni storico-geografiche, è sicuramente una delle province più varie d'Italia.
* ''C. grylle arcticus''
* ''C. grylle atlantis'', talvolta considerata sottospecie di ''C. grylle arcticus''
* ''C. grylle criticus''
* ''C. grylle faeroeensis''
* ''C. grylle grylle''
* ''C. grylle islandicus''
* ''C. grylle mandtii''
* ''C. grylle tajani'', talvolta considerata sottospecie di ''C. grylle mandtii''
* ''C. grylle ultimus'', talvolta considerata sottospecie di ''C. grylle mandtii''
 
== Distribuzione e habitat ==
La parte a nord del capoluogo, meno estesa, si divide nella fascia della [[Costiera Amalfitana]] (la costa meridionale della penisola sorrentina, [[Patrimonio dell'umanità|patrimonio UNESCO]]) e nel retrostante [[agro Nocerino Sarnese|agro nocerino-sarnese]], fertilizzato dalle ceneri vesuviane ed irrigato dal fiume [[fiume Sarno|Sarno]].
Vive nell'emisfero boreale: nord [[Europa]], nell'estremo [[Nord America]], nella [[Russia]] settentrionale e lungo le coste dell'[[Oceano Atlantico]], fino alla [[Spagna]] sul versante orientale e fino al [[Sud Carolina]] in quello occidentale. È saltuaria nel [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] ([[Croazia]] e [[Slovenia]]), nei [[Paesi Bassi]] e nella [[Repubblica Ceca]].
 
== Bibliografia ==
Proseguendo verso [[est]] si trova il capoluogo, che si sviluppa nel punto in cui la valle dell'[[Irno]] sfocia verso il mare, fra le propaggini dei [[monti Lattari]] e dei [[monti Picentini]].
* {{IUCN|summ=144283|autore=BirdLife International 2008}}
 
== Altri progetti ==
Proseguendo verso sud-est troviamo la grande [[piana del Sele]] o di [[Paestum]], fino al [[XX secolo|Novecento]] terra malsana e paludosa, oggi zona ad elevata produttività agricola e di forte richiamo turistico. A nord della piana c'è la zona collinare e poi montuosa [[valle del Sele|dell'Alto e Medio Sele]] che collega la provincia al territorio dell'[[Irpinia]].
{{interprogetto|wikispecies=Cepphus grylle}}
 
Infine, a sud, oltre il [[Sele]], le vaste aree del [[Cilento]] e del [[vallo di Diano]], territori prevalentemente montuosi e verdeggianti di difficile accessibilità, a lungo rimasti isolati dai principali flussi di traffico, ma di grande fascino paesaggistico tanto da essere dichiarati [[Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano|parco nazionale]] e [[Patrimonio dell'umanità|patrimonio UNESCO]].
 
=== Idrografia ===
Il territorio, in prevalenza collinare, è ricco di corsi d'acqua, il principale dei quali è il fiume [[Sele]], che nasce in provincia di Avellino e sfocia ad [[Eboli]], in località Foce Sele, a 5&nbsp;km di distanza da Paestum, con una portata di circa 70&nbsp;m/s. Altri corsi d'acqua rilevanti sono il suo affluente [[Calore Lucano]], il [[Tanagro]], il [[Bussento]], il [[Sarno (fiume)|Sarno]], e l'[[Alento (Campania)|Alento]], da cui prende il nome la regione cilentana (cis-alento).
 
=== Orografia ===
Tra le alture di rilievo, vanno ricordate il [[Cervati]] (1898 m) e il massiccio degli [[Alburni]] col monte Panormo (1742 m), appartenenti al [[Subappennino lucano]]; il [[Polveracchio]] (1790 m) e l'[[Accellica]] (1660 m), appartenenti all'[[Appennino campano]].
Le valli di maggiore dimensione sono il [[vallo di Diano]], la [[valle del Sele]] e la [[val Calore]].
La costa della provincia di Salerno si estende per circa 220&nbsp;km, da Positano a Sapri; la morfologia della costa è estremamente varia: la parte nord è rappresentata dalla celeberrima costiera amalfitana, aspra e frastagliata, dalla quale si godono panorami unici al mondo; la parte centrale è piatta ed è caratterizzata da un'ampia ed ininterrotta spiaggia, orlata da una rigogliosa pineta, che si estende per più di 50&nbsp;km da Salerno ad Agropoli, passando per Paestum; la parte sud, detta "Costiera Cilentana", si estende per circa 100&nbsp;km da Agropoli a Sapri ed è caratterizzata dal continuo alternarsi di tratti aspri e rocciosi a spiagge ampie e sabbiose.
 
=== Clima ===
Il clima è caratterizzato da inverni tiepidi e da estati calde e secche.
La temperatura media del mese di gennaio è 10,8 ° mentre quella di luglio è di 24,5°.
La dolcezza climatica è dovuta al fatto che il territorio provinciale è protetto dai venti freddi nordorientali(a parte la città di Salerno, che ne è esposta a causa della valle dell'Irno) ed esposto a quelli sudoccidentali. Il clima è marittimo, temperato e piovoso, specie nelle zone interne. I periodi di maggiore piovosità sono l'autunno e l'inverno. Quando si verificano le cosiddette "libecciate" (correnti umide di libeccio che spirano sulla provincia) oltre alle violente mareggiate si hanno intense precipitazioni orografiche, in particolare nelle zone più esposte a questi venti(Picentini e Cilento), dove, con queste configurazioni meteorologiche, si verificano talvolta veri e propri nubifragi.
 
== Storia ==
=== Il territorio ===
[[File:Agro no.jpg|thumb|upright=1.5|L'Agro Nocerino Sarnese e la valle del Sarno.]]
Storicamente, lo sviluppo territoriale è stato pesantemente influenzato dall'assetto geografico. I primi insediamenti umani di cui si abbiano tracce interessano la parte della piana pestana più vicina al capoluogo (comune di [[Pontecagnano Faiano]] e zone limitrofe). In epoca storica, la provincia fu visitata dagli [[Etruschi]] che fondarono [[Nuceria Alfaterna]] ed un insediamento a [[Salerno|Fratte]] e soprattutto dai [[Greci]], che vi fondarono un importante centro della [[Magna Grecia]], Posidonia, poi ribattezzata dai Romani [[Paestum]], oggi area archeologica tra le più importanti d'Italia. I coloni greci conquistarono anche la città [[focea]] di [[Elea-Velia|Elea]], che avrebbe dato i natali a [[Parmenide]] e [[Zenone di Elea|Zenone]], tra i maggiori filosofi dell'antichità.
Notevole importanza ha avuto la città di [[Eboli]] che, fino a qualche secolo fa, occupava un'ara che si estendeva dal Sele al Tusciano, occupando anche il territorio dell'odierna [[Battipaglia]].
 
Il capoluogo fu probabilmente insediamento etrusco, poi colonia greca che venne più tardi conquistata o sostituita da una [[Civiltà romana|colonia romana]], come altri centri della provincia, al tempo della [[seconda guerra punica]]. Divenne comunque colonia cittadina nel III secolo a.C. Era in origine un ''castrum'', un accampamento militare posto sul fiume Irno, all'inizio della valle omonima che risale verso le zone più interne della regione, Avellino e Benevento. Tale valle rivestirà grande importanza negli anni successivi alla caduta dell'[[Impero Romano]].
 
Nel V secolo, infatti, il territorio fu coinvolto nella [[Guerra gotica (535-553)|guerra greco-gotica]], e le zone più meridionali rimasero tagliate fuori dagli sviluppi successivi, accomunandosi alla [[Basilicata]] anche in termini di isolamento e ritardo storico a causa della relativa facilità di collegamento con l'allora Lucania attraverso il Vallo del Diano. Subito dopo, i [[Longobardi]] (succeduti ai Goti nella lotta contro [[Bisanzio]]) istituirono a Benevento un loro ducato, detto ''Longobardia Minor'' per distinguerlo dai possedimenti longobardi in Italia settentrionale. Attraverso la valle dell'Irno i guerrieri nordici calarono poi su Salerno, allora bizantina, e la espugnarono istituendo anche lì una sede ducale (la statale che collega i due capoluoghi appunto lungo la valle dell'Irno è ancor oggi detta dei Due Principati). La storia della ''Longobardia minor'' finirà con l'esser ancor più lunga di quella maggiore: a Salerno infatti il governo longobardo giunse fin oltre il [[1000]], quando fu sostituito dalla fondazione del primo regno [[Normanni|normanno]] d'Italia, ad opera di [[Roberto il Guiscardo]], che rovesciò l'ultimo duca longobardo [[Guaimario V]], impalmandone la figlia [[Sichelgaita di Salerno|Sichelgaita]] ([[1077]]). Qualche anno dopo i normanni misero fine anche alla [[Repubbliche marinare|Repubblica Amalfitana]], a lungo rivale del capoluogo, e si rivolsero a fini di conquista ad altre regioni, disinteressandosi delle zone meridionali della provincia ([[Cilento]] e [[Vallo di Diano]]), abbandonate alle incursioni saracene ed alla fame.
[[File:Piana del Sele.jpg|thumb|upright=1.5|La piana del Sele.]]
Il successivo sviluppo della dinastia normanna, che culminerà nella straordinaria figura di [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]], porterà poi la Storia e il potere (e la [[Scuola medica salernitana]], straordinario esempio di cooperazione interculturale) lontano da Salerno e dalla sua provincia, iniziando un processo di lenta decadenza.
 
Nel XIX secolo l'economia della provincia conobbe una forte crescita. Il settore tessile si sviluppò enormemente, grazie all'investimento di diverse famiglie svizzere, gli Züblin, Wenner, e Schlaepfer a Fratte di Salerno sul fiume [[Irno]] e poi i Mayer e i Freitag a [[Scafati]] sul fiume [[Sarno (fiume)|Sarno]], che vi iniziarono una fiorente attività tessile. Tali insediamenti portarono la [[Rivoluzione Industriale]] nel salernitano, favorendo la nascita di un significativo polo industriale tessile che riguarderà anche [[Angri]] e [[Nocera Inferiore|Nocera]], espandendosi poi fino a [[Poggioreale (quartiere di Napoli)|Poggioreale]] e [[Piedimonte Matese]], giungendo ad impiegare ben 12.000 operai intorno al [[1880]].
 
Prima dell'[[Unità d'Italia|Unità]], nel [[1857]] [[Carlo Pisacane (patriota)|Carlo Pisacane]] trovò la morte a [[Sanza]] nel [[Vallo di Diano]], ucciso dai contadini del posto che pensavano si trattasse di un fuorilegge. Furono molti i salernitani che appoggiarono [[Garibaldi]] nel [[1860]] quando attraversò la provincia diretto a [[Napoli]] (erano numerose le affiliazioni alla [[Carboneria]] risorgimentale a [[Salerno]])<ref>[http://lacittadisalerno.gelocal.it/dettaglio/la-rivoluzione-vittoriosa-e-la-nascita-di-un-nuovo-stato/2958812 Il Risorgimento entusiasticamente appoggiato nel Salernitano]</ref>
 
L'industria alimentare ebbe un forte sviluppo durante il [[Regno d'Italia]] e fu particolarmente promossa e sovvezionata da [[Mussolini]], specialmente nell'agro Sarnese-nocerino e nella Piana del Sele. Ma le fortune del tessile nella provincia subirono un forte rallentamento alla fine dell'[[Ottocento]] e la produzione andò scemando nel corso del [[XX secolo]]. L'ultima fabbrica tessile della valle dell'Irno fu delocalizzata nel settembre 2007.
 
Il [[fascismo|regime fascista]] promosse poi la bonifica della [[Paestum|piana pestana]], liberando terra fertile che fu assegnata anche a coloni da altre parti d'Italia, e con la ferrovia tirrenica (a binario unico fino al [[1925]]) si favorirà la penetrazione della modernità in Cilento, 2500 anni dopo l'involontaria visita del mitico prototurista [[Palinuro (Eneide)|Palinuro]], nocchiero d'[[Enea]].
 
Dopo le distruzioni della [[seconda guerra mondiale]] la provincia sta registrando un notevole sviluppo anche industriale, specialmente nella parte settentrionale intorno al capoluogo.
 
=== L'ente ===
L'ente locale, nato con l'annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno d'Italia nel 1861, sin dalla sua istituzione era suddiviso in quattro [[circondario|circondari]], degli enti subordinati alle province istituiti con la Legge Rattazzi (Regio decreto n. 3702 del 23.10.1859. I quattro enti erano suddivisi a loro volta in [[mandamento (diritto)|mandamenti]].
 
Elenco dei circondari della provincia salernitana:
* [[Circondario di Salerno]] (15 mandamenti, 43 comuni)
* [[Circondario di Campagna]] (9 mandamenti, 35 comuni)
* [[Circondario di Sala Consilina]] (7 mandamenti, 27 comuni)
* [[Circondario di Vallo della Lucania]] (10 mandamenti, 53 comuni)
Tutti i circondari d'Italia furono soppressi con regio decreto n. 1 del 02.01.1927.
 
=== Cronologia essenziale ===
* [[600 a.C.]] Fondazione di [[Paestum]]
* [[540 a.C.]] Fondazione di [[Elea]]
* [[515 a.C.]] Nascita di [[Parmenide]] fondatore della [[scuola eleatica]]
* [[646]] Salerno Longobarda (Ducato di Benevento)
* [[786]] [[Arechi II]] trasferisce la sede del ducato beneventano a Salerno.
* [[839]] Divisione del ducato longobardo di Benevento nei Principati di Salerno e Benevento
* [[839]] [[Amalfi]] fonda la sua [[Repubbliche marinare|Repubblica marinara]]
* [[800]]-[[1100]] Nasce la [[Scuola medica salernitana]], forse erede di un precedente collegio Eleatico di epoca greca
* [[1077]] Salerno normanna
* [[1799]] Il capoluogo e parte della provincia aderiscono alla [[Repubblica Partenopea]]
* [[1820]]- [[1848]] [[moti del Cilento|moti risorgimentali in Cilento]] [[moti del Cilento (1828)|(1828)]] e altrove
* [[1857]] Sbarca a [[Sapri]] [[Carlo Pisacane (patriota)|Carlo Pisacane]]
* [[1860]] [[Giuseppe Garibaldi|Conquista garibaldina]]
* [[1861]] Regno d'Italia
* [[1925]]-[[1940]] Bonifica della Piana del Sele
* [[1943]] [[Operazione Avalanche|Sbarco degli Alleati]] sul litorale [[Laura (Capaccio)|pestano]] (per la prima volta dalla disfatta di Dunkerque ([[1940]]) gli inglesi rientrano sul continente europeo).
* [[1944]] Salerno capitale d'Italia e sede del [[Governo Badoglio I|Governo Badoglio]] ([[12 febbraio]] [[1944]] - [[15 luglio]] [[1944]]).
 
=== Stemma ===
[[File:Provincia di Salerno-Stemma old.png|150px|right|thumb|Stemma precedente della provincia]]
Con delibera della [[giunta provinciale]] del 15 ottobre 2010 l'ente ha assunto una nuova arme araldica che ha la seguente [[blasonatura]]:
{{quote|d'azzurro alla [[Croce di Amalfi]] d'argento}}
precedentemente l'ente faceva uso di uno stemma riportante la [[bussola]], inventata secondo la tradizione dal navigatore [[amalfi]]tano [[Flavio Gioia]], simbolo utilizzato dalla provincia del [[Principato Citra]] di cui quella di Salerno è la continuazione, ed avente la seguente descrizione [[araldica]]
{{quote|troncato d'argento e di nero; nel mezzo una bussola da navigazione attraversante caricata all'intorno delle lettere M.T.G.L.S.O.L.P. Di sopra due semivoli di nero attaccati in fascia alla bussola, nel cantone destro del capo una stella d'oro fulgente di raggi; sotto due semivoli di argento attaccati in fascia alla bussola. La corona che sovrasta è formata da un cerchio d'oro geminato con le cordonature lisce ai margini, con due rami uno di alloro e uno di quercia (naturale) uscenti dalla corona decussati e ricadenti all'infuori.}}
 
Importante notare che entrambi gli stemmi riferiscano alla [[Repubblica amalfitana]]
 
== Natura ==
La Provincia di Salerno presenta diverse eccellenze ambientali, spesso riconosciute anche a livello amministrativo. il territorio accoglie infatti un [Parco nazionale|parco nazionale], il già ricordato [[Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano]], quattro [[Elenco dei parchi regionali italiani|parchi regionali]] (il [[Parco regionale Monti Picentini]], il [[Parco naturale Diecimare]], il [[Parco regionale Bacino Idrografico del fiume Sarno]] e il [[Parco regionale dei Monti Lattari]]), una Riserva Naturale Statale (la [http://www.parks.it/riserva.statale.valle.ferriere/index.html Valle delle ferriere]), due Riserve Naturali Regionali (quella della [[Riserva naturale Foce Sele - Tanagro|Foce Sele e Tanagro]] e quella dei [[Riserva naturale Monti Eremita - Marzano|Monti Eremita e Marzano]]), poi due [[Area marina protetta|aree marine protette]] (l'[[Area naturale marina protetta Punta Campanella|Area marina protetta di Punta Campanella]] e l'[[Area marina protetta Santa Maria di Castellabate|Area marina protetta di Santa Maria di Castellabate e Punta Licosa]], prima area marina protetta in italia prevista fin dal [[1972]]<ref>[http://www.conisma.it/incontro-conisma-aiol/poster/12-violante-et-all.pdf Area marina di Punta Licosa, prima in Italia]</ref>), e infine le oasi protette del [[Oasi naturale del Monte Polveracchio|Monte Polveracchio]] e di [[Oasi di Persano|Persano]].
 
Inoltre, sul territorio sono presenti due siti riconosciuti dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]] [[Patrimonio dell'umanità]], la Costiera Amalfitana e il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo del Diano, che è riconosciuto anche [[riserva della biosfera]] e primo [[Rete di geoparchi globale|geoparco]], tra i parchi nazionali italiani.
 
[[File:Campania Ravello2 tango7174.jpg|thumb|upright=1.5|La Costiera Amalfitana]]
La [[Costiera Amalfitana]] comprende i territori dei comuni rivieraschi compresi tra [[Positano]] e [[Vietri sul Mare]], alle porte del capoluogo. Si tratta di un territorio di straordinaria bellezza paesaggistica in cui l'attività umana ha saputo integrarsi perfettamente, attraverso il paziente lavoro millenario per strappare alle scoscese balze montane fazzoletti di terra per uso agricolo o edilizio. Si è creato così un paesaggio antropizzato unico al mondo, impreziosito da testimonianze storiche ed architettoniche tra le quali occorre segnalare il Duomo di [[Amalfi]] e i giardini di Villa Cimbrone e Villa Rufolo a [[Ravello]].
 
Il [[Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano]] è invece un vasto territorio di 180.000 ettari che, anche grazie ad un isolamento secolare, ha saputo conservare usi antichissimi, di grande valore salutistico ed ambientale. È infatti ad [[Acciaroli]] e [[Pioppi (Pollica)|Pioppi]], sulla [[Costiera Cilentana|costa cilentana]], che [[Ancel Keys]], nutrizionista statunitense, ha condotto gli studi sull'alimentazione che hanno portato alla definizione della famosa 'dieta mediterranea'. Attualmente, il territorio è interessato da una ricerca del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]], mirante a individuare i fattori anche [http://www.parcogenetico.it genetici] che consentono eccezionale, attiva longevità in perfette condizioni di salute alla popolazione cilentana. Al Parco, ai fini dell'attribuzione della qualifica di Patrimonio dell'Umanità sono stati aggiunti i siti archeologici di [[Paestum]] e [[Elea-Velia|Velia]] (l'antica Elea), la [[Certosa di Padula]], le [[Grotte di Pertosa]] e le [[Grotte di Castelcivita]].
 
Occorre infine segnalare che l'area del Cilento è oggi uno straordinario serbatoio di biodiversità in campo florofaunistico, esemplificata dalla Primula di Palinuro (''[[Primula palinuri]]''), ma in particolare per quanto riguarda le piante alimentari: per tutte, si segnala il fagiolo di [[Controne]], dalla buccia sottilissima e dall'eccellente digeribilità. Per questi motivi nel 1997 il Parco è stato inserito dall'Unesco nel Programma MAB (''Man And Biology''), come [[Riserva della biosfera]] e nel [[2010]] è stato nominato primo, tra i parchi nazionali, Geoparco italiano.
Un'altra caratteristica è l'area ambientale incontaminata del Vallo di Diano, territorio ai confini della Basilicata a 60&nbsp;km da Salerno.
Il [[Vallo di Diano]] è un punto di riferimento per tutti coloro che amano la natura e la gastronomia, dalla Valle delle Orchidee a Sassano alle Grotte di Pertosa, dalle escursioni trekking per i sentieri del Cervati ai Boschi di Sanza.
Il territorio ospita anche complessi ipogei di grande interesse, fra i quali si citano le Grotte di [[Castelcivita]], con uno sviluppo di oltre 4&nbsp;km, le Grotte di Pertosa, da visitare in parte in barca, le Grotte del Bussento sul [[Bussento|fiume omonimo]].
 
== Trasporti ==
=== Strade ===
{{vedi anche|Strade provinciali della provincia di Salerno}}
* '''[[Strada Provinciale|Strade provinciali]]'''
 
La Provincia di Salerno è proprietaria di 451 strade; alcune sono in via di declassificazione a strade comunali.<ref>Elenco strade provinciali</ref>
 
* '''[[Strada Regionale|Strade Regionali]]'''
 
Oltre a gestire strade provinciali, l'ente si occupa anche di 20 [[Strada statale|Strade statali]] declassate in strade regionali.
 
=== Aeroporto ===
 
[[Aeroporto di Salerno-Pontecagnano|Salerno Costa d'Amalfi]]
 
== Economia ==
I settori trainanti della provincia sono l'agroindustria, il terziario ed il turismo.
Nella piana del Sele oltre all'industria risulta molto sviluppata l'agricoltura e la zootecnia.
Le attività industriali sono numerose nella zona settentrionale della provincia e nella piana del Sele. Da citare i gruppi alimentari [[La Doria]] e [[AR]] nell'agro-nocerino, ma anche il gruppo [[Antonio Amato]] nel capoluogo e [[Bonduelle]] a Battipaglia. Nel comparto chimico sono presenti, fra tutte, la [[Saint-Gobain (gruppo)|Saint-Gobain]] di Fisciano, [[Italcementi]] a Salerno.Il settore automotive annovera la [[Cooper Standard Automotive]] di Battipaglia, la [[Rubber Division]] di Salerno e la [[Johnson Controls]] di Cicerale.
Nelle TLC svettano la [[Ericsson]] di Pagani, la [[Telerobot]] e il centro ricerche dell'[[Alcatel-Lucent]] a Battipaglia e la [[Fibre Ottiche Sud]] del gruppo [[Prysmian]] sempre a Battipaglia. Inoltre a sud del capoluogo sono presenti numerosi caseifici per la produzione di formaggi tra cui spicca la mozzarella di bufala.
Ben sviluppato è anche il settore della pesca, soprattutto quella del tonno nel comune di [[Cetara]].
 
=== Prodotti tipici ===
[[File:Sfusato Amalfitano 20070320.JPG|right|thumb|200px|Limoni Costa d'Amalfi]] [[File:Mozzarella.jpg|200px|right|thumb|Mozzarella di bufala campana]]
* [[Carciofo di Paestum]] ([[Prodotti DOP, IGP, STG e IG italiani|IGP]])
* [[Limone Costa d'Amalfi]] ([[Prodotti DOP, IGP, STG e IG italiani|IGP]])
* Fico Bianco del Cilento ([[Prodotti DOP, IGP, STG e IG italiani|DOP]])
* [[Nocciola di Giffoni]] ([[Prodotti DOP, IGP, STG e IG italiani|IGP]])
* Fagiolo di [[Controne]]
* Cece di [[Cicerale]]
* [[Olio d'oliva|Olio extravergine di oliva]] ([[Cilento (olio)|Cilento]] [[Prodotti DOP, IGP, STG e IG italiani|DOP]])
* [[Olio d'oliva|Olio extravergine di oliva]] ([[Colline Salernitane]] [[Denominazione di origine protetta|DOP]])
* [[Percoca giallona di Siano]] ([[Prodotti DOP, IGP, STG e IG italiani|DOP]])
* [[Mozzarella di bufala campana]] ([[Denominazione di origine protetta|DOP]])
* [[Ricotta di bufala campana]] ([[Prodotti DOP, IGP, STG e IG italiani|DOP]])
* Vino (Castel San Lorenzo [[Denominazione di origine controllata|DOC]])
* Vino (Costa d'Amalfi [[Denominazione di origine controllata|DOC]])
** ''Furore''
** ''Ravello''
** ''Tramonti''
* Vino (Cilento [[Denominazione di origine controllata|DOC]])
* Vino (Paestum [[Vini ad indicazione geografica tipica|IGT]])
* [[Cipollotto Nocerino]] ([[Prodotti DOP, IGP, STG e IG italiani|DOP]])
* [[Pomodoro di San Marzano dell'agro sarnese-nocerino|Pomodoro di San Marzano]] ([[Prodotti DOP, IGP, STG e IG italiani|DOP]])
* [[Marrone di Roccadaspide]] ([[Prodotti DOP, IGP, STG e IG italiani]])
 
== Cultura ==
=== Storia ===
Sede di insediamenti preistorici, la provincia di Salerno conobbe un primo, formidabile sviluppo culturale ad opera di invasori orientali, [[Focea|Focei]] e Greci. I primi fondarono una città alla foce dell'[[Alento (Campania)|Alento]], oggi in territorio di [[Ascea]], poi conosciuta come [[Elea]] e successivamente [[Elea-Velia|Velia]], che con la successiva colonizzazione greca ospitò una delle maggiori scuole filosofiche [[presocratici|presocratiche]], la [[scuola Eleatica]] resa celebre dalle speculazioni di [[Parmenide]] e [[Zenone]], il cui paradosso dovette aspettare il [[calcolo infinitesimale]] di [[Leibniz]]-[[Isaac Newton|Newton]] per essere confutato, più di due millenni più tardi. I secondi fondarono invece, alla foce del [[Sele]] in territorio di [[Capaccio]], Poseidonia, oggi nota col nome romano di [[Paestum]]. Le vestigia dei suoi formidabili templi rivaleggiano in bellezza e condizioni di conservazione con quelle della [[Valle dei Templi]] di [[Agrigento]] e la [[Selinunte]] della [[Sicilia]] Occidentale, e sono tra le più importanti testimonianze architettoniche giunte fino a noi dalla [[Magna Grecia]]. I templi, all'epoca ancor più affascinanti perché circondati da paludi [[malaria|malariche]], furono poi meta prediletta dei viaggiatori del [[Grand Tour]] ottocentesco, così importante nella cultura europea, finendo per essere raffigurati (e narrati) dai maggiori artisti e letterati del tempo.
 
In epoca medievale, Salerno fu centro benedettino di assoluto rilievo, e prima ancora ebbe un ruolo fondamentale e propulsivo in quel processo di ''[[renovatio imperi]]'' che portò la cultura longobarda a riproporre in Italia istituzioni e conoscenze dell'epoca romana fino a culminare nella fondazione del Sacro Romano Impero da parte di [[Carlo Magno]], che del principe longobardo salernitano [[Arechi II]] fu cognato (avendo entrambi sposato figlie del re lombardo [[Desiderio (re)|Desiderio]]). Risale a quei secoli la formazione della [[Scuola Medica Salernitana]], che recuperò al sapere del tempo le antiche conoscenze greche e alessandrine (attraverso traduzioni arabe), oltre a gettare il seme di quella botanica moderna che sarebbe giunta a compiuta fioritura nel [[XVIII secolo|XVIII]] con lo scandinavo [[Linneo]], autore di una classificazione che riprese e ampliò l'''Opus Pandectarum'' di [[Matteo Silvatico]], prima compilazione botanica del mondo occidentale medievale. Con le dominazioni normanno-sveve ed angioine la provincia decadde sul piano culturale non meno che economico e sociale, e i secoli del [[malgoverno]] spagnolo accentrarono la produzione culturale nella vicina [[Napoli]]. Tuttavia, in quegli anni, un ruolo propulsivo lo ebbero istituzioni religiose (il capoluogo è definito città conventuale) e, in più rari casi, [[Signoria|Signori]] illuminati; non mancarono tuttavia eccezioni, come è il caso di [[Giovanbattista Vico]], filosofo peraltro eccentrico nel panorama salernitano e nazionale del suo tempo. All'alba dell'[[Ottocento]], troviamo eredi di questa tradizione intellettuali salernitani a quasi tutte le svolte del tempo nuovo. Come fu il caso dell'abate Genovesi, che nella tarda età [[Regno di Napoli|borbonica]] contribuì attivamente ai tentativi di riforma del Regno, o come quei patrioti e letterati, cilentani e del capoluogo, che vissero da protagonisti i rivolgimenti [[Carboneria|carbonari]] e, prima ancora, la [[Repubblica Partenopea]] e l'[[Napoleone|età napoleonica]]. Con l'[[Unità d'Italia]], la provincia di Salerno conobbe una sorte non diversa da quella del [[Mezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno]] tutto, finendo col condividere un declino che, a parte eccezioni anche notevoli, condusse il territorio ad esprimere soprattutto una cultura amministrativa e letteraria. Una parziale eccezione è rappresentata dal crescere di una cultura industriale, a partire dai primi insediamenti tessili svizzeri, tuttavia minoritaria rispetto a quella rurale, predominante in Provincia, e a quella commerciale, egemone nel capoluogo e nei comuni limitrofi ([[Cava dei Tirreni]], ovviamente l'ex repubblica marinara [[Amalfi]]).
Nel [[Novecento]], la storia culturale della Provincia di Salerno annovera figure rilevanti, come [[Alfonso Gatto]], poeta ermetico e scrittore raffinato, come [[Filiberto Menna]], insigne critico d'arte. Salernitano è stato dal [[1976]] al [[1984]] il Presidente del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]], Quagliariello. Napoletano di nascita, ma salernitano d'adozione è lo scrittore [[Diego De Silva]], autore di [[Certi bambini (libro)|Certi bambini]], e salernitani si contano anche nel giornalismo di qualità, dal [[Gaetano Afeltra]] del [[Corriere della Sera]] all'[[Aldo Falivena]] autore di un fortunato format televisivo degli [[Anni 1970|anni settanta]] del secolo scorso. Per il teatro, vi è lo scrittore [[Franco Pastore]], autore dell'[[Arechi secondo]], [[Guaimario IV]], [[Sichelgaita]], [[La battaglia della Carnale]], [[Roberto il Guiscardo]] e de [[La moglie dell'oste]], quest'ultima ispirata al [[Il Novellino|Novellino]] di [[Masuccio Salernitano]].
 
== Turismo ==
 
La Costiera Amalfitana, patrimonio Unesco, insieme a quella Cilentana, sono annoverate tra le costiere più belle al mondo. Le più note località turistiche balneari a livello internazionale sono [[Amalfi]], [[Positano]], [[Praiano]], [[Maiori]] e [[Minori]] incluse nella [[Costiera Amalfitana]], mentre per la Costiera Cilentana [[Sapri]], [[Castellabate]], [[Marina di Camerota]], [[Paestum]], [[Elea]], [[Agropoli]] e [[Capo Palinuro|Palinuro]] ([[Centola]]).
 
Notevole importanza nel turismo internazionale ha l'area di [[Paestum]], grazie alla sua millenaria storia di colonia prima Greca e poi Romana, vicino alla foce del fiume [[Sele]].
 
=== Patrimoni dell'Umanità ===
[[File:Flag of UNESCO.svg|200px|right]]
All'interno del territorio della Provincia di Salerno ricadono ben due ''Patrimoni dell'Umanità'' dell'[[UNESCO]]:
* La [[Costiera amalfitana]]
* Il [[Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano]] con i siti archeologici di [[Area archeologica di Paestum|Paestum]] e [[Elea-Velia]], e la [[Certosa di Padula]]
 
[[File:Veduta di Paestum 2010.jpg|250px|left|thumb|Scavi archeologici di [[Paestum]]]]
[[File:Amalfi coast at Minori.jpg|center|thumb|250px|Costiera amalfitana: veduta di [[Minori]]]]
 
== Amministrazioni ==
{{Vedi anche|Prefetti della provincia di Salerno}}
In seguito a deliberazione del Consiglio Provinciale l'on. [[Edmondo Cirielli]], presidente eletto nel 2009 sostenuto da una coalizione di centro-destra, è stato dichiarato decaduto dalla propria funzione. L'attuale Presidente ad interim è il vicepresidente [[Antonio Iannone]] ([[PdL]]).
 
I gruppi politici presenti in consiglio provinciale sono: Pdl (7 seggi), Pdl Principe Arechi (3 seggi), UdC (4 seggi), Forza Provincia (3 seggi), Nuovo PSI (3 seggi), Alleanza per Cirielli (2 seggi), Democrazia Federalista Lubritto (1 seggio); l'opposizione: PD (4 seggi), Villani Presidente (2 seggi), IdV (1 seggio), Sinistra per la Provincia (1 seggio); Alleanza di Centro Pionati (1 seggio); gruppo misto (4 seggi).
 
{{ComuniAmminPrecTitolo|cariche=Presidente}}
{{ProvinciaAmminPrec
|[[7 maggio]] [[1995]]
|[[13 giugno]] [[2004]]
|[[Alfonso Andria]]
|[[La Margherita]]
|[[Presidente della Provincia|Presidente]]
|
}}
{{ProvinciaAmminPrec
|[[14 giugno]] [[2004]]
|[[7 giugno]] [[2009]]
|[[Angelo Villani]]
|[[La Margherita]] ''poi'' [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|[[Presidente della Provincia|Presidente]]
|
}}
{{ProvinciaAmminPrec
|[[8 giugno]] [[2009]]
|[[23 ottobre]] [[2012]]
|[[Edmondo Cirielli]]
|[[Il Popolo della Libertà]]
|[[Presidente della Provincia|Presidente]]
|
}}
{{ProvinciaAmminPrec
|[[24 ottobre]] [[2012]]
|''in carica''
|Antonio Iannone
|[[Il Popolo della Libertà]]
|[[Presidente della Provincia|Presidente f.f.]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Comunità montane presenti nella provincia ===
* [[Comunità Montana Alburni]]
* [[Comunità Montana Alento-Monte Stella]]
* [[Comunità montana Bussento - Lambro e Mingardo]]
* [[Comunità Montana Calore Salernitano]]
* [[Comunità montana Gelbison e Cervati]]
* [[Comunità montana Irno - Solofrana]] (Comprendente anche comuni della Provincia di Avellino)
* [[Comunità Montana Monti Picentini]]
* [[Comunità Montana Tanagro - Alto e Medio Sele]]
* [[Comunità Montana Vallo di Diano]]
 
== Comuni ==
{{Vedi anche|Armoriale dei comuni della provincia di Salerno}}
Appartengono alla provincia di Salerno i seguenti 158 comuni:
{{Div col|cols=3}}
* [[Acerno]]
* [[Agropoli]]
* [[Albanella (Italia)|Albanella]]
* [[Alfano]]
* [[Altavilla Silentina]]
* [[Amalfi]]
* [[Angri]]
* [[Aquara]]
* [[Ascea]]
* [[Atena Lucana]]
* [[Atrani]]
* [[Auletta]]
* [[Baronissi]]
* [[Battipaglia]]
* [[Bellizzi]]
* [[Bellosguardo]]
* [[Bracigliano]]
* [[Buccino]]
* [[Buonabitacolo]]
* [[Caggiano]]
* [[Calvanico]]
* [[Camerota]]
* [[Campagna (comune)|Campagna]]
* [[Campora]]
* [[Cannalonga]]
* [[Capaccio]]
* [[Casal Velino]]
* [[Casalbuono]]
* [[Casaletto Spartano]]
* [[Caselle in Pittari]]
* [[Castel San Giorgio]]
* [[Castel San Lorenzo]]
* [[Castelcivita]]
* [[Castellabate]]
* [[Castelnuovo Cilento]]
* [[Castelnuovo di Conza]]
* [[Castiglione del Genovesi]]
* [[Cava de' Tirreni]]
* [[Celle di Bulgheria]]
* [[Centola]]
* [[Ceraso]]
* [[Cetara]]
* [[Cicerale]]
* [[Colliano]]
* [[Conca dei Marini]]
* [[Controne]]
* [[Contursi Terme]]
* [[Corbara (Italia)|Corbara]]
* [[Corleto Monforte]]
* [[Cuccaro Vetere]]
* [[Eboli]]
* [[Felitto]]
* [[Fisciano]]
* [[Furore (Italia)|Furore]]
* [[Futani]]
* [[Giffoni Sei Casali]]
* [[Giffoni Valle Piana]]
* [[Gioi]]
* [[Giungano]]
* [[Ispani]]
* [[Laureana Cilento]]
* [[Laurino]]
* [[Laurito]]
* [[Laviano]]
* [[Lustra]]
* [[Magliano Vetere]]
* [[Maiori]]
* [[Mercato San Severino]]
* [[Minori]]
* [[Moio della Civitella]]
* [[Montano Antilia]]
* [[Monte San Giacomo]]
* [[Montecorice]]
* [[Montecorvino Pugliano]]
* [[Montecorvino Rovella]]
* [[Monteforte Cilento]]
* [[Montesano sulla Marcellana]]
* [[Morigerati]]
* [[Nocera Inferiore]]
* [[Nocera Superiore]]
* [[Novi Velia]]
* [[Ogliastro Cilento]]
* [[Olevano sul Tusciano]]
* [[Oliveto Citra]]
* [[Omignano]]
* [[Orria]]
* [[Ottati]]
* [[Padula]]
* [[Pagani]]
* [[Palomonte]]
* [[Pellezzano]]
* [[Perdifumo]]
* [[Perito (Italia)|Perito]]
* [[Pertosa]]
* [[Petina]]
* [[Piaggine]]
* [[Pisciotta]]
* [[Polla]]
* [[Pollica]]
* [[Pontecagnano Faiano]]
* [[Positano]]
* [[Postiglione]]
* [[Praiano]]
* [[Prignano Cilento]]
* [[Ravello]]
* [[Ricigliano]]
* [[Roccadaspide]]
* [[Roccagloriosa]]
* [[Roccapiemonte]]
* [[Rofrano]]
* [[Romagnano al Monte]]
* [[Roscigno]]
* [[Rutino]]
* [[Sacco (Italia)|Sacco]]
* [[Sala Consilina]]
* [[Salento (comune)|Salento]]
* [[Salerno]]
* [[Salvitelle]]
* [[San Cipriano Picentino]]
* [[San Giovanni a Piro]]
* [[San Gregorio Magno (Italia)|San Gregorio Magno]]
* [[San Mango Piemonte]]
* [[San Marzano sul Sarno]]
* [[San Mauro Cilento]]
* [[San Mauro la Bruca]]
* [[San Pietro al Tanagro]]
* [[San Rufo]]
* [[San Valentino Torio]]
* [[Sant'Angelo a Fasanella]]
* [[Sant'Arsenio (Italia)|Sant'Arsenio]]
* [[Sant'Egidio del Monte Albino]]
* [[Santa Marina (Italia)|Santa Marina]]
* [[Santomenna]]
* [[Sanza]]
* [[Sapri]]
* [[Sarno]]
* [[Sassano]]
* [[Scafati]]
* [[Scala (Italia)|Scala]]
* [[Serramezzana]]
* [[Serre]]
* [[Sessa Cilento]]
* [[Siano]]
* [[Sicignano degli Alburni]]
* [[Stella Cilento]]
* [[Stio]]
* [[Teggiano]]
* [[Torchiara]]
* [[Torraca]]
* [[Torre Orsaia]]
* [[Tortorella]]
* [[Tramonti (Italia)|Tramonti]]
* [[Trentinara]]
* [[Valle dell'Angelo]]
* [[Vallo della Lucania]]
* [[Valva (Italia)|Valva]]
* [[Vibonati]]
* [[Vietri sul Mare]]
{{Div col end}}
 
=== Comuni più popolosi ===
Nella tabella sono inseriti i comuni con più di 10.000 abitanti.<ref name=istat />
 
{| {{prettytable}}
|- bgcolor="EFEFEF"
! Pos.
! Stemma
! Comune
! Popolazione <br /><small>(1/2/2011)</small>
! Superficie <br /><small>(km²)</small>
! Densità <br /><small>(ab/km²)</small>
! Altitudine <br /><small>([[Metri sul livello del mare|m s.l.m.]])</small>
|-
|align=center|'''1°'''
|align=center|[[File:Salerno-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Salerno]]
|align=right|131.000
|align=center|58,96
|align=center|2.371,21
|align=center|4
|-
|align=center|'''2°'''
|align=center|[[File:Cava de' Tirreni-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Cava de' Tirreni]]
|align=right|53.537
|align=center|36,46
|align=center|1.466,48
|align=center|180
|-
|align=center|'''3°'''
|align=center|[[File:Battipaglia-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Battipaglia]]
|align=right|51.133
|align=center|56,46
|align=center|904,07
|align=center|72
|-
|align=center|'''4°'''
|align=center|[[File:Scafati-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Scafati]]
|align=right|50.786
|align=center|19,69
|align=center|2.570,08
|align=center|12
|-
|align=center|'''5°'''
|align=center|[[File:Nocera Inferiore-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Nocera Inferiore]]
|align=right|45.770
|align=center|20,78
|align=center|2.204,28
|align=center|43
|-
|align=center|'''6°'''
|align=center|[[File:Eboli-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Eboli]]
|align=right|38.496
|align=center|137,47
|align=center|276,02
|align=center|145
|-
|align=center|'''7°'''
|align=center|[[File:Pagani-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Pagani]]
|align=right|36.080
|align=center|12,86
|align=center|2.796,18
|align=center|35
|-
|align=center|'''8°'''
|align=center|[[File:Angri-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Angri]]
|align=right|32.232
|align=center|13,71
|align=center|2.309,62
|align=center|32
|-
|align=center|'''9°'''
|align=center|[[File:Sarno-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Sarno]]
|align=right|31.451
|align=center|39
|align=center|804,02
|align=center|30
|-
|align=center|'''10°'''
|align=center|[[File:Pontecagnano Faiano-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Pontecagnano Faiano]]
|align=right|25.282
|align=center|36
|align=center|696,13
|align=center|10
|-
|align=center|'''11°'''
|align=center|[[File:Nocera Superiore-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Nocera Superiore]]
|align=right|24.248
|align=center|14,71
|align=center|1.639,83
|align=center|70
|-
|align=center|'''12°'''
|align=center|[[File:Capaccio-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Capaccio]]
|align=right|22.304
|align=center|112,71
|align=center|195,27
|align=center|250
|-
|align=center|'''13°'''
|align=center|[[File:Mercato San Severino-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Mercato San Severino]]
|align=right|21.803
|align=center|30
|align=center|717,63
|align=center|260
|-
|align=center|'''14°'''
|align=center|[[File:Agropoli-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Agropoli]]
|align=right|21.299
|align=center|32,51
|align=center|646,63
|align=center|24
|-
|align=center|'''15°'''
|align=center|[[File:Baronissi-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Baronissi]]
|align=right|16.843
|align=center|17
|align=center|987,05
|align=center|260
|-
|align=center|'''16°'''
|align=center|[[File:Campagna (comune)-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Campagna (comune)|Campagna]]
|align=right|16.184
|align=center|135,41
|align=center|118,86
|align=center|270
|-
|align=center|'''17°'''
|align=center|[[File:Castel San Giorgio-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Castel San Giorgio]]
|align=right|13.702
|align=center|13
|align=center|1.038,15
|align=center|90
|-
|align=center|'''18°'''
|align=center|[[File:Fisciano-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Fisciano]]
|align=right|13.678
|align=center|31,52
|align=center|427,56
|align=center|320
|-
|align=center|'''19°'''
|align=center|[[File:Bellizzi-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Bellizzi]]
|align=right|13.194
|align=center|7
|align=center|1.882,71
|align=center|60
|-
|align=center|'''20°'''
|align=center|[[File:Sala Consilina-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Sala Consilina]]
|align=right|12.691
|align=center|59,19
|align=center|214,56
|align=center|614
|-
|align=center|'''21°'''
|align=center|[[File:Montecorvino Rovella-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Montecorvino Rovella]]
|align=right|12.649
|align=center|42
|align=center|298,16
|align=center|220
|-
|align=center|'''22°'''
|align=center|[[File:Giffoni Valle Piana-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Giffoni Valle Piana]]
|align=right|12.075
|align=center|87
|align=center|137,55
|align=center|196
|-
|align=center|'''23°'''
|align=center|[[File:Pellezzano-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Pellezzano]]
|align=right|10.710
|align=center|13
|align=center|837,69
|align=center|247
|-
|align=center|'''24°'''
|align=center|[[File:San Valentino Torio-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[San Valentino Torio]]
|align=right|10.316
|align=center|9
|align=center|1.123,33
|align=center|22
|-
|align=center|'''25°'''
|align=center|[[File:Siano-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Siano]]
|align=right|10.314
|align=center|8,47
|align=center|1.224,08
|align=center|126
|-
|align=center|'''26°'''
|align=center|[[File:San Marzano sul Sarno-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[San Marzano sul Sarno]]
|align=right|10.212
|align=center|5
|align=center|2.018,2
|align=center|20
|-
|align=center|'''27°'''
|align=center|[[File:Montecorvino Pugliano-Stemma.png|35px]]
|align=left|[[Montecorvino Pugliano]]
|align=right|10.196
|align=center|28,72
|align=center|355,01
|align=center|42
|}
 
=== Comuni meno popolosi ===
Nella tabella i tre comuni meno popolati della provincia<ref name=istat />:
{|class="wikitable"
! Pos.
! Stemma
! Comune
! Abitanti
! Maschi
! Femmine
! Superficie <br /> <small>(km²)</small>
! Altitudine <br /> <small>([[Metri sul livello del mare|m s.l.m.]])</small>
|-
|align="center"|'''1°'''
|align=center|[[File:Valle dell'Angelo-Stemma.png|35px]]
|align="left"|[[Valle dell'Angelo]]
|align="center"|349
|align="center"|163
|align="center"|186
|align="center"|36
|align="center"|620
|-
|align="center"|'''2°'''
|align=center|[[File:Serramezzana-Stemma.png|35px]]
|align="left"|[[Serramezzana]]
|align="center"|352
|align="center"|163
|align="center"|189
|align="center"|7
|align="center"|520
|-
|align="center"|'''3°'''
|align=center|[[File:Romagnano al Monte-Stemma.png|35px]]
|align="left"|[[Romagnano al Monte]]
|align="center"|389
|align="center"|175
|align="center"|214
|align="center"|9
|align="center"|650
|-
|}
 
== Popolazione ==
=== Cittadini stranieri ===
Al [[31 dicembre]] [[2008]] gli stranieri residenti in provincia sono 29.943. I gruppi più numerosi sono quelli di:
* {{ROU}} 7323
* {{UKR}} 6572
* {{MAR}} 4884
* {{POL}} 1831
''fonte Istat''
 
=== Gemellaggi ===
 
La provincia di Salerno è gemellata con:
 
* {{Gemellaggio|Cuba|Provincia di Santiago di Cuba|2006}}<ref>[http://ilpaeseonline.blog.tiscali.it/tag/gemellaggio Gemellaggio Santiago de Cuba]</ref>
* {{Gemellaggio|Grecia|Prefettura di Lesbo|2010}}<ref>[http://www.provincia.salerno.it/content/view/2066/488/ Gemellaggio con Lesbo]</ref>
* {{Bandiera|ROM}} [[Costanza (Romania)|Costanza]], dal 2010<ref>[http://www.provincia.salerno.it/content/view/1926/488/ Gemellaggio con Costanza, Romania]</ref>
* {{Gemellaggio|Germania|Main-Taunus-Kreis|2010}}<ref>[http://www.provincia.salerno.it/content/view/2223 Patto di Amicizia con Main-Taunus-Kreis]</ref>
 
== Varie ==
 
Il 18 maggio [[2010]] la provincia di Salerno, unica in [[Campania]] e nel centro-sud italiano, è insignita a [[Roma]] dal ministro [[Renato Brunetta]] del premio speciale del concorso ''"Premiamo i Risultati"'' insieme alla [[provincia di Verbania]].
 
== Galleria fotografica ==
<gallery>
Immagine:Salerno- Panorama da castello di Arechi II.jpeg|Panorama.
Immagine:Campanile di Salerno.jpg|Duomo di San Matteo.
Immagine:Salerno Arechi-Castle 01.jpg|Castello Arechi.
File:TorreNormannaNocera.jpg|La torre del castello medievale di Nocera Inferiore.
Immagine:Olevano sul tusciano, grotta di san michele, battesimo di cristo, affresco IX secolo.jpg|Grotta di San Michele di Olevano sul Tusciano, particolare di affresco.
Immagine:Badia di Cava.JPG|L'Abbazia di Cava de' Tirreni
Immagine:Amalfi Piazza del Duomo Italy 2.JPG|Il Duomo di Amalfi.
Immagine:Fiordo di Furore.JPG|Il fiordo di Furore.
</gallery>
 
== Voci correlate ==
{{MultiCol}}
* [[Salerno]]
* [[Aeroporto di Salerno-Pontecagnano]]
* [[Agro nocerino sarnese]]
* [[Autostrada A3 (Italia)]]
* [[Autostrada A30]]
* [[Cilento]]
* [[Armoriale dei comuni della Provincia di Salerno]]
{{ColBreak}}
* [[Costiera amalfitana]]
* [[Costiera cilentana]]
* [[Strade provinciali della provincia di Salerno]]
* [[Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano]]
* [[Porto di Salerno]]
* [[Vallo di Diano]]
{{EndMultiCol}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Avibase}}
* [http://www.provincia.salerno.it/ Sito della Provincia di Salerno]
{{Portale|uccelli}}
* [http://www.turismoinsalerno.it/ Portale istituzionale del turismo in provincia di Salerno]
 
== Altri progetti ==
{{ip|commons=Category:Province of Salerno}}
 
== Note ==
<references/>
{{Province d'Italia}}
{{portale|Provincia di Salerno}}
 
[[Categoria:Provincia di Salerno| Alcidae]]