Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 maggio 9 e Comando subacquei e incursori "Teseo Tesei": differenze tra le pagine
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{{F|unità militari|settembre 2017}}
{{Citazione|Mezzo d'assalto è anche un singolo uomo di questo Reparto, nei principali settori sono 10 o 15 anni avanti rispetto alle tecnologie ed alle tattiche esistenti, nelle nostre accademie li studiamo come un modello, un esempio da seguire<ref>L'Espresso, 1º novembre 2007, pag.42.</ref>|Maggior generale Peter Cosgrove, ex capo di Stato maggiore della ''[[Australian Defence Force|Defence Force]]'' [[australia]]na}}
{{Infobox unità militare
|Nome=Raggruppamento subacquei e incursori<br />COMSUBIN
|Immagine=Stemma Raggruppamento Subacquei e Incursori.gif
|Didascalia=Stemma
|Categoria=marina militare
|Attivo=[[1952]] - oggi
|Nazione={{ITA}}
|Servizio={{simbolo|Coat of arms of Marina Militare.svg}} [[Marina Militare]]
|Tipo=[[Forze speciali italiane|Forze Speciali]] (FS - TIER1) e Forze Specialistiche della Marina Militare<ref>[http://www.marina.difesa.it/UOMINIMEZZI/CORPISPECIALI/Pagine/default.aspx Marina Militare<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>
|Ruolo= G.O.I.:Operazioni speciali, azioni dirette, guerriglia, guerra non convenzionale, ricognizione speciale, liberazione ostaggi e controterrorismo internazionale terrestre, navale e marittimo<br />G.O.S.: Ricerca e soccorso subacqueo<br />Protezione Civile
|Descrizione_ruolo=
|Dimensione=
|Struttura_di_comando= Dipendenza organica diretta dal {{simbolo|Naval Jack of Italy.svg}} [[Capo di stato maggiore della Marina|Capo di Stato Maggiore della Marina]] e (G.O.I.) dal {{simbolo|COFS (Italia).jpg}} [[COFS]]
|Reparti_dipendenti={{simbolo|Badge of raiders category of the Italian Navy.svg}} GOI (Gruppo Operativo Incursori)<br />{{simbolo|Badge of divers category of the Italian Navy.svg}} GOS (Gruppo Operativo Subacquei)<br />Gruppo Scuole
|Descrizione_reparti_dipendenti=
|Guarnigione=Promontorio del [[Varignano]] ([[Porto Venere]])
|Descrizione_guarnigione=
|Equipaggiamento=
|Descrizione_equipaggiamento=
|Soprannome=
|Patrono=
|Motto= G.O.I.: "E fluctibus irruit in hostem"<br />"Dal mare irrompiamo sul nemico"
|Colori=
|Descrizione_colori=
|Marcia=
|Mascotte=
|Battaglie= [[Guerra d'Iraq]]<br />[[Guerra in Afghanistan (2001 - in corso)|Guerra in Afghanistan]]<br />[[Guerra del Libano (2006)|Guerra del Libano]]<br />[[UNOSOM I|UNOSOM]]
|Anniversari=
|Decorazioni= 1 [[Ordine militare d'Italia|Croci di Cavaliere all'O.M.I.]]<br />1 [[Medaglia d'oro al valor militare|MOVM]]<br />1 [[Medaglia d'argento al valor di Marina]]<br />1 [[Medaglia d'argento al valor civile]]
|Onori_di_battaglia=
<!-- Comandanti -->
|Comandante_corrente= [[Ammiraglio di Divisione]] Paolo Pezzutti
|Descrizione_comandante_corrente=
|Capo_cerimoniale=
|Descrizione_capo_cerimoniale=
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|Descrizione_Colonel_in_Chief=
|Comandanti_degni_di_nota=Ammiraglio di Squadra [[MOVM]] [[Gino Birindelli]]<br />Ammiraglio di Squadra [[MOVM]] [[Luigi Faggioni]]<br /> Amm. sq. [[Giuseppe Cavo Dragone]]
<!-- Simboli -->
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|Descrizione_simbolo2=
<!-- Varie ed eventuali -->
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}}
Il '''Raggruppamento Subacquei e Incursori "Teseo Tesei"''' della [[Marina Militare]], comunemente ed internazionalmente conosciuto con l’acronimo di '''COM.SUB.IN''' è un reparto delle [[forze speciali italiane]].
Costituito il 15 febbraio 1960 nella sua organizzazione attuale, per volontà dell’ammiraglio [[Gino Birindelli]], è stato intitolato al maggiore del Genio navale [[Teseo Tesei]], Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria. La sede del Raggruppamento è situata in località [[Le Grazie (Porto Venere)|Le Grazie]] ([[La Spezia]]) nel [[Fortezza del Varignano|comprensorio del Varignano]].
Il COMSUBIN dipende direttamente dal Capo di stato maggiore della Marina Militare ed è retto da un ufficiale ammiraglio.
== Storia ==
=== La scuola palombari ===
La prima scuola Palombari, nata a Genova il 24 luglio 1849, viene trasferita nella base del [[Varignano]] il 10 novembre 1910 e, divenendo una specializzazione dei [http://www.marina.difesa.it/storiacultura/storia/accaddeil/Pagine/1874_11_15.aspx Torpedinieri], ha miscelato le capacità di condurre qualsiasi lavoro subacqueo con quelle di neutralizzare gli ordigni esplosivi rinvenuti in acqua.
=== I primi gruppi d'incursione ===
La formazione dei primi gruppi di incursione subacquea si ebbe con la [[Prima guerra mondiale]]: utilizzando mezzi come i [[Motoscafo armato silurante|MAS]] e la [[Torpedine semovente Rossetti]] (nota come "mignatta" e dalla quale derivò il [[Siluro a Lenta Corsa]] o "maiale"),<ref>Descrizione della "mignatta" sul [http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/corpispeciali/subinc/ilgoi/storia/Pagine/mignatta.aspx sito della Marina Militare].</ref> gli uomini della [[Regia Marina]] portarono a segno numerose azioni contro la flotta [[Impero austro-ungarico|austro-ungarica]], infliggendo pesanti perdite al nemico in azioni sensazionali come la storica ''[[impresa di Premuda]]''.
All’Ufficiale del Genio Navale ''Armando Andri'' va il merito di aver condotto il primo recupero della storia in bassofondale di una corazzata, il [[Leonardo da Vinci (nave da battaglia)|Leonardo Da Vinci]] (lunghezza 167 m - dislocamento 22.700 t), avvenuto nel Mar Piccolo di Taranto nel 1921 che fu la pietra miliare di tutte le attività del lentiare<ref>[http://www.treccani.it/vocabolario/lentia/ lentìa in Vocabolario - Treccani]</ref>
[[File:Gamma-della-X.gif|miniatura|sinistra|Un operatore Gamma della Xª Flottiglia MAS]]
Con la Legge del 15 giugno 1933, inerente alle varianti al testo unico dell’ordinamento del Corpo Reale degli Equipaggi marittimi (C.R.E.M.), viene intanto disposta la “''Prima formazione della categoria Palombari''”.
L'origine degli incursori del COMSUBIN va tuttavia ricondotta specificamente agli [[anni 1930|anni trenta]], con l'impiego sperimentale – oltre ai già rammentati MAS – di mezzi d'assalto speciali e di materiali e dotazioni che consentissero ai singoli operatori il loro impiego subacqueo (come [[Subacquea#Respirare sott'acqua|apparati di respirazione]] e [[Muta subacquea|mute]]).
Il primo reparto “organico” denominato “Comando dei Mezzi d'Assalto” venne costituito nel 1938 presso il I° Gruppo Sommergibili ed assunse il nominativo di copertura ''I^ Flottiglia MAS'', cambiato successivamente nel 1941 in ''[[Xª Flottiglia MAS (Regno d'Italia)|X^ Flottiglia MAS]]''.
Fino al 1º luglio 1939, però, non era stato costituito un reparto organico ad hoc. In tale data, a La Spezia, nacque la Iª Flottiglia MAS.
Nel settembre dello stesso anno venne istituita la “Scuola Sommozzatori” presso il porticciolo di San Leopoldo dell'Accademia Navale di Livorno, realizzata ed avviata da Angelo Belloni, l’ideatore dell'[[Autorespiratore a ossigeno|Autorespiratore ad Ossigeno]] (ARO). In questa scuola venivano accentrati Ufficiali e Sottufficiali provenienti da tutte le categorie per essere addestrati all'uso dei primi ARO ed essere selezionati per venire successivamente assegnati al gruppo degli Uomini Gamma oppure a quello dei Siluri a Lenta Corsa (S.L.C.).
In particolare, coloro i quali erano stati selezionati per specializzarsi all’uso degli SLC, venivano inviati nella base di ''Bocca di Serchio'', sita in un luogo isolato di proprietà della famiglia Salviati, dove in gran segreto effettuavano tutto l’addestramento integrativo per sviluppare la capacità a condurre efficacemente i mezzi insidiosi e a piazzare in maniera occulta le cariche sotto le chiglie del naviglio avversario al fine di affondarlo o renderlo inutilizzabile.
=== La Seconda Guerra Mondiale ===
Complessivamente, nel corso della seconda guerra mondiale (10 giugno 1940 - 8 settembre 1943), gli uomini dei ''Mezzi d’Assalto'' della [[Regia Marina]] affondarono o danneggiarono gravemente naviglio da guerra per 72.190 tonnellate e naviglio mercantile per un totale di 130.572 tonnellate.
Le prede più significative furono le corazzate Valiant e Queen Elisabeth, colpite nella rada di Alessandria nella notte tra il 18 ed il 19 dicembre 1941. Quell’operazione, nota come l’ ''[[Impresa di Alessandria]]'', vide 6 operatori dei Mezzi d’Assalto Subacquei italiani violare il porto per condurre uno degli attacchi navali più devastanti della storia marittima.
In riconoscimento del valore dimostrato dagli uomini dei Mezzi d’Assalto della Regia Marina sono state assegnate:
* la ''Medaglia d’Oro al Valor Militare allo stendardo della X^ Flottiglia MAS''' e successivamente alla bandiera del Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina Militare;
* ''33 Medaglie d’Oro'', ''104 Medaglie d’Argento, 33 Medaglie di Bronzo'' al Valore Militare al personale dei "Mezzi d’Assalto" della Marina Militare (alla memoria o ai viventi).
<ref>{{Cita web|url=http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/organizzazione/comandienti/operativi/comsubin/Pagine/default.aspx|titolo=Comsubin - Marina Militare|sito=www.marina.difesa.it|accesso=10 aprile 2018}}</ref>
=== Dall'armistizio alla fine della guerra ===
Dopo l’armistizio dell'8 settembre 1943 a Taranto venne riorganizzato un reparto nel quale confluirono parte degli uomini dei Mezzi d’Assalto. Questo reparto prese il nome di [[Mariassalto]] Taranto e fu posto sotto il comando del capitano di Fregata [[Ernesto Forza]], già comandante della X° Flottiglia MAS. A questi si unirono anche Antonio Marceglia, Luigi Durand De La Penne e altri operatori fatti prigionieri dagli inglesi e rimpatriati nel 1944. Quest’unità partecipò ad azioni al fianco di quelle alleate corrispondenti. In particolare vennero effettuate due operazioni di rilievo: la prima alla Spezia, nella notte del 21 giugno 1944, che portò all'affondamento dell'incrociatore pesante Bolzano e la seconda nel porto di Genova dove, nella notte del 19 aprile 1945, permise di affondare l'Aquila, quella che sarebbe dovuta diventare la prima portaerei italiana.
Al contempo, però, presso la [[Repubblica Sociale Italiana]] e sotto il “vecchio” nome di [[Xª Flottiglia MAS (RSI)|Xª Flottiglia MAS]], (con comandante il [[principe]] [[Junio Valerio Borghese]]), altri elementi del reparto incursori della Marina continuarono a operare sotto la bandiera della [[Repubblica di Salò|RSI]].
=== L'immediato dopoguerra ===
Subito dopo la guerra vennero istituiti, nei diversi Comandi Marina, gli Uffici Sminamento Porti che avevano alle loro dipendenze i Gruppi Staccati Sommozzatori, provenienti dal ''Maricentrosub Taranto'', un nuovo Ente nato dalla soppressione di Mariassalto.
Un ''Gruppo Staccato Sommozzatori'' operava in Liguria, una regione che a causa dei suoi porti risultava pesantemente bersagliata dai bombardamenti alleati e dagli autoaffondamenti di navi all’imboccature dei porti effettuati dai tedeschi in fuga.<ref>(''tratto dalla Relazione del TV Vincenzo Martellotta sull’attività svolta dal 21 settembre 1945 al 31 maggio 1946 nell’ambito del Gruppo Staccato Sommozzatori di Genova''): Comandante: ''TV [[Luigi Durand de la Penne|Luigi Duran De la Penne]]'' (MOVM Alessandria, 18-19 dicembre 1941) Vice Comandante: ''Capitano AN [[Vincenzo Martellotta]]'' (MOVM Alessandria, 18-19 dicembre 1941) Operatori: Capo 3° Pal. [[Emilio Bianchi (incursore)|Emilio Bianchi]] (MOVM Alessandria, 18-19 dicembre 1941), 2° Capo Pal. [[Mario Marino]] (MOVM Alessandria, 18-19 dicembre 1941), 2° Capo Pal. Giuseppe Morbelli, 2° Capo Pal. Paolo Burdese, 2° Capo Pal. Domenico Quaranta, 2° Capo Pal. Damaso Paccagnini (MAVM Gibilterra, 30 ottobre 1940), Sergente Pal. Dino Varini (MAVM Gibilterra, 8 dicembre 1942), Sergente Pal. Giuseppe Guglielmo (MAVM Malta, 16 maggio 1942), Sergente Pal. [[Evelino Marcolini]] (MOVM Genova, 19 aprile 1945), Sergente Pal. Salvatore Mattera (MAVM Gibilterra, 8.05.1943 e 4.8.1943)</ref>
La loro opera fu titanica, si pensi solo che nel luglio del 1945 la rada della Spezia si presentava come un cimitero di navi (erano presenti oltre 320 scafi affondati che occludevano anche gli ingressi della diga foranea) nel quale erano disseminati migliaia di ordigni esplosivi pronti a saltare in aria.
=== Maricentrosub ===
Diventarono strutture ufficiali della Marina Militare nel [[1952]] (dopo la revoca dei vincoli del Trattato) con la costituzione, sotto il comando del [[tenente di vascello]] Aldo Massarini, successivamente ridenominato ''MARICENT.ARD.IN''.
Con ''Maricentrosub La Spezia'' vennero costituiti i ''Nuclei SDAI'' (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi), nei quali transitarono i palombari che operavano nei Gruppi Staccati Sommozzatori e, nel 1950, il ''[[Gruppo Gamma]]'' che raccoglieva il personale che, nel segreto, aveva mantenuto viva l’esperienza maturata con i Mezzi d’Assalto che, a seguito di alcune clausole del trattato di pace di Parigi, la Marina Militare non avrebbe più dovuto possedere.
Nel 1952 il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio Pecori Giraldi, incaricò Massarini, di cominciare a studiare la possibile ricostituzione di un reparto di incursori subacquei.
Così, dopo la revoca dei vincoli del trattato di Parigi, col Foglio d'Ordine nº 44 del 30 maggio 1952 venne istituito al Varignano il ''Gruppo Arditi Incursori'' che fu posto alle dipendenze di Maricentrosub La Spezia.
Venne avviata una prima riorganizzazione su spinta del comandante di Maricentrosub, [[Gino Birindelli]], assumendo la denominazione di ''MariSubArdIn'' nel 1956, i cui membri, oltre alle operazioni in mare, venivano addestrati al combattimento in montagna ed alle attività aviolancistiche (a partire dal 1962)<ref>[http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/corpispeciali/subinc/ilgoi/Pagine/evoluzione.aspx documentazione della MM], il primo lancio vincolato avvenne nel 1962 sulla terraferma, nei pressi di [[Aeroporto di Lucca-Tassignano|Tassignano]].</ref>
=== La nascita del COM.SUB.IN. ===
Già nel 1959 il Comando assunse la nuova denominazione ''MaricenSubIn'', segno del continuo sviluppo dei Reparti in esso presenti, per poi assumere nel 15 febbraio 1960 l’attuale e definitiva organizzazione con la costituzione del ''Comando Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei”'', denominato appunto ''COM.SUB.IN.''
Il caimano presente sul fregio di COM.SUB.IN. ricorda e onora i "[[Caimani del Piave|Caimani Neri del Piave]]" della Prima Guerra Mondiale.
Il Raggruppamento Subacquei ed Incursori Teseo Tesei fu uno dei primi comandi militari ad intervenire, con i propri uomini ed i propri mezzi, durante l'Alluvione a Firenze del 4 novembre 1966, apportando aiuti alla popolazione locale. Ciò valse al Raggruppamento la [[Valor civile|Medaglia d'Argento al Valor civile]].
Gli operatori del Gruppo Operativo Incursori sono stati impiegati nell'ambito di un'operazione destinata al recupero dei cittadini italiani in [[Ruanda]] durante la crisi politica ed il genocidio del 1994 e nell'operazione di Peace Enforcing a Timor, sotto egida ONU, durante la crisi politica del 1999.
[[File:040422-N-5821W-012.jpg|thumb|upright=1.2|Incursori del Comsubin si imbarcano su un SH-3D del [[reparto Eliassalto]]]]
Il GOI è stato impiegato dal 2001 al 2005 nell'[[Operazione Enduring Freedom]]. Dal 2005 operatori del GOI sono distaccati in Afghanistan nell'ambito dell'[[International Security Assistance Force|ISAF]] ed inquadrati nella [[Task Force 45]].
Nel [[2012]] gli operatori del GOS sono stati impiegati per aprire i varchi subacquei di accesso alla [[Costa Concordia]] dopo il naufragio.
Dal 2016 il GOI del COMSUBIN opera anche su richiesta dei servizi d'intelligence dell'[[AISE]], per singole missioni riservate all'estero, colmando una lacuna rispetto ai servizi di altri paesi.<ref>[http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/mondo/2016-03-05/forze-speciali-e-007-non-piu-100-uomini-081242.shtml?uuid=ACq0KLiC Sole 24 Ore, 5 marzo 2016].</ref>
== La sede ==
[[File:Marina Militare Italiana Base Comsubin "Teseo Tesei" (La Spezia).jpg|thumb|La sede del Comsubin]]
Il COMSUBIN ha sede a ''Le Grazie'', nell’antica [[fortezza del Varignano]].
Nato come [[lazzaretto]], nel 1888 divenne Comando della Difesa Marittima locale e, successivamente, Scuola del Corpo Reali Equipaggi di Marina per le categorie Torpedinieri e Radiotelegrafisti.
Infine, nella epoca più moderna, il Varignano divenne dapprima nel 1910 la sede dei Palombari della Regia Marina, allorquando la storica ''Scuola Palombari'' (sorta a Genova nel 1849) venne quivi trasferita, ed, in seguito, nel 1952, base degli ''Incursori'', categoria neocostituita allo scopo di dare continuità alla tradizione dai combattenti dei Mezzi di Assalto della Marina nonché coltivare il bagaglio professionale acquisito durante il secondo conflitto mondiale.
La caserma è intitolata al Maggiore del Genio Navale Teseo Tesei.
== Organizzazione ==
Dal comandante del COMSUBIN dipendono:
* il '''Gruppo Operativo Incursori (GOI)''', l’unico reparto di Forze Speciali della Marina Militare, erede degli uomini dei Mezzi di Assalto della Marina;
* il '''Gruppo Operativo Subacquei (GOS)''', il reparto alle cui dipendenze sono posti i Palombari, gli operatori subacquei con le capacità d’immersione più spinte frutto di una tradizione residente in Marina da circa 170 anni;
* l’'''Ufficio Studi''', il cuore pulsante dello sviluppo tecnologico dei materiali e mezzi utilizzati dagli uomini dei Gruppi Operativi;
* il '''Gruppo Scuole''', suddiviso in:
** scuola Subacquei
**scuola Incursori
**scuola di Medicina Subacquea ed Iperbarica
Oltre a selezionare e formare i nuovi sommozzatori, palombari, incursori, medici e infermieri, il Gruppo scuole ha il compito di addestrare gli operatori subacquei di tutte le Forze Armate e Corpi di Polizia dello Stato;
* il '''Gruppo Navale Speciale''', alle cui dipendenze sono poste tre Unità Navali ([[Anteo (A 5309)|Anteo]], Pedretti e Marino) e mezzi minori
* il '''Quartier Generale del Raggruppamento''', che assicura i servizi ed il mantenimento dell’efficienza del Comando al fine di consentire ai Gruppi sopra indicati di assolvere alla loro missione.
=== Gruppo operativo incursori - GOI ===
[[File:24th MEU Deployment 2012 120423-M-HF911-052.jpg|thumb|Uno ''sniper'' del GOI, insieme a un U.S. marine]]
Il GOI, che è l'unità di attacco, fa parte delle unità appartenenti alle [[Forze Speciali Italiane]] (TIER 1), sotto il comando del CO.F.S. (Comando Interforze per le operazioni delle Forze speciali italiane) insieme al [[9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin"|9º Reggimento d'assalto incursori paracadutisti “Col Moschin” - Esercito Italiano]], al [[Gruppo di intervento speciale|Gruppo intervento speciale - Carabinieri]] e al [[17º Stormo incursori|17º Stormo incursori – Aeronautica Militare]]. Il GOI è considerato tra le migliori forze speciali della marina al mondo{{Senza fonte}}. Negli anni '70 alcuni elementi del reparto vennero addestrati dal SAS inglese anche per specializzarsi nell'antiterrorismo e nel salvataggio ostaggi. Il GOI fu in effetti la prima unità militare antiterrorismo nata in Italia, e una delle prime al mondo insieme ai colleghi del SAS. Successivamente, il GOI addestrerà membri del Tuscania.
Opera in stretto rapporto con il [[Reparto Eliassalto]] per le operazioni aviotrasportate.
Il personale è interamente professionista e l'addestramento è molto duro, selettivo ed approfondito, in modo da garantire elevati standard operativi.
==== Selezione e addestramento ====
I requisiti per partecipare al corso [[incursori]] sono pubblicati su Foglio d'ordini Marina (FOM) edito tra i mesi di settembre e dicembre. <!-- ===Selection of the GOI===
The requirements to attend the course are published in Gazette On Orders Marina (FOM) published between the months of September and December.</span> <span class="notranslate" onmouseover="_tipon(this)" onmouseout="_tipoff()"><span class="google-src-text" style="direction: ltr; text-align: left">Al corso possono partecipare i militari che alla data di inizio del corso non abbiano superato il ventisettesimo anno di età, inquadrati nel ruolo Marescialli, nel ruolo Sergenti (Capi) e ruolo Truppa in Servizio Permanente (Sottocapi, raramente i Comuni) di tutte le categorie (incluso Infermieri), ed il personale in ferma breve triennale per i corsi specificati nel FOM.</span> The course can participate in the military that the start date of the course have not exceeded the twenty-seventh year of age, framed in the role Marshals, in the role Sergeants (Heads) and Troop role in the Permanent Service (Seamen, rarely municipalities) of all categories (including nurses), and the staff stops short of three years for the courses specified in the FOM.</span> <span class="notranslate" onmouseover="_tipon(this)" onmouseout="_tipoff()"><span class="google-src-text" style="direction: ltr; text-align: left">I candidati dovranno risultare idonei alla visita medica per l'ammissione alla componente subacquea (categoria Incursori).</span> Candidates must be eligible for medical examination for admission to the underwater component (category Commandos).</span>
Candidates for selection are largely drawn from the San Marco Marines. -->
Dal 2015 il concorso VFP1 permette di essere inquadrati nelle categorie ''Subacquei ed Incursori'' e di poter accedere direttamente ai corsi normali, previo aver superato le visite mediche e le prove fisiche richieste<ref>http://www.marina.difesa.it/entra-in-marina/informazioni/truppa/Pagine/vpf1_goigos.aspx</ref>. I vincitori di concorso saranno convocati al Varignano dopo il primo iter addestrativo di 3 mesi, comune a tutti i VFP1, presso Mariscuola Taranto.
Il superamento del corso e l'imbascamento possono avvenire solo dopo che gli allievi VFP1 siano passati VFP4.
[[File:Italian SH-3D helicopter.jpg|miniatura|upright=1.3|Discesa col barbettone per operazioni di abbordaggio mercantile (esercitazione ''Clever Sentinel'' - 2004).]]
Il corso ordinario incursori si svolge al Varignano presso la Scuola Incursori; insegna il silenzio, la tenacia, la pazienza. Si tratta di un programma di addestramento della durata di circa un anno che finisce con la consegna dell'agognato "basco verde" e il conseguimento dell'obiettivo di essere un operatore delle forze speciali della Marina Militare.
Il corso inizia nel mese di maggio ed è suddiviso in un periodo di accentramento, in tre fasi addestrative ed una fase finale.
Fase di Accentramento: due settimane durante le quali avviene la valutazione fisica, medica e psicologica degli aspiranti incursori e relativa selezione.
Fase Combattimento a terra: dodici settimane incentrate sugli esercizi ginnici, il nuoto, le marce ed i primi rudimenti in termini di combattimento terrestre e navigazione.
Fase Combattimento in acqua: della durata di tredici settimane, si concentra sul nuoto di superficie e subacqueo, l'utilizzo degli apparati di respirazione, la capacità di operare in coppia e l'acquisizione di tecniche di assalto navale.
Fase Combattimento anfibio: dodici settimane nel corso delle quali si impara ad infiltrarsi fino alla presa di terra e ad operare su diverse tipologie di terreno costiero, fino all’ azione diretta contro installazioni nemiche, e l'uso di armi ed esplosivi.
Fase finale: della durata di quindici settimane che vede gli allievi pianificare ed effettuare una serie di operazioni, la cui riuscita contribuirà al punteggio negli esami finali.
Dopo il corso ordinario, i neo-brevettati incursori, non ancora considerati pronti al combattimento ( ''"combat ready"'' ) , conseguono il brevetto di paracadutismo con la fune di vincolo presso il CAPAR di Pisa,<ref>[http://www.esercito.difesa.it/Concorsi/voglio_fare/IlParacadutista/Pagine/IlCorsodiParacadutismo.aspx Esercito Italiano- Il Corso di Paracadutismo<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130329023238/http://www.esercito.difesa.it/Concorsi/voglio_fare/IlParacadutista/Pagine/IlCorsodiParacadutismo.aspx |data=29 marzo 2013 }}.</ref> effettuando un corso della durata di 4 settimane quale preludio al successivo corso per il conseguimento della qualifica "combat ready" presso il gruppo operativo: il corso integrativo incursori.
Il Corso integrativo dura '''dai sei agli otto mesi''', nei quali gli operatori sono introdotti alle tecniche e tattiche del gruppo operativo.
[[File:US Navy 040422-N-5821W-009 Italian Special Forces personnel make their way to the bridge of the Military Sealift Command (MSC) maritime prepositioning ship MV PFC Eugene A. Obregon (T-AK 3006).jpg|miniatura|upright=1.3|Incursori di COMSUBIN durante l'esercitazione Clever Sentinel (acque del Mediterraneo - 2004)]]
La formazione degli incursori, che non si può mai definire conclusa, prosegue con la frequenza di ulteriori corsi di specializzazione e di perfezionamento, sia in Italia che all'estero; i singoli operatori potranno così, compatibilmente con le loro attitudini specifiche e con le necessità organiche del reparto, incrementare il loro bagaglio di conoscenze, ampliare le loro possibilità d'intervento e approfondire specifiche professionalità.
==== Altri corsi ====
* Corso [[tiratore scelto]] presso scuole d'arma italiane ed estere (USA).
* Corso FAC (''Forward Air Controller'' ovvero controllore aereo avanzato), per abilitazione alle missioni FAC,
* Corso [[soccorritore militare]].
* Corso [[sommozzatori]] presso il Gruppo scuole (40 m, 50 m, 60 m ARA e ARM).
* Corso di pattuglia guida e comandante di pattuglia guida presso il CAPAR (Centro addestramento paracadutismo) di Pisa.
* Corso di indottrinamento [[intelligence]] e [[HUMINT]] (Human Intelligence) presso il CII ([[Centro Intelligence Interforze]]) di Ponte Galeria (Roma).
* Corso di Abilitazione all'utilizzo di Natanti.
Altri corsi quali interprete di aerofotografia, fotografo subacqueo, e molti altri di perfezionamento svolti all'estero presso l'International Special Traning Center – ISTC di [[Pfullendorf]], in Germania, la scuola delle Forze Speciali della NATO.
=== Gruppo operativo subacquei - GOS ===
Il ''Gruppo operativo subacquei'' ('''GOS''') è una forza specialistica della [[Marina Militare]], deputata alla conduzione di operazioni subacquee complesse e specializzata nella bonifica dalle [[mina navale|mine]] e da ordigni inesplosi trovati in mare, negli interventi tecnici a quote profonde e nel soccorso e supporto tecnico agli equipaggi delle unità [[sottomarino|sottomarine]].
[[File:US Navy 050621-N-1464F-038 A Sailor is rescued by a diver after escaping from the Italian submarine Primo Longobardo in the Submarine Escape and Immersion Equipment (SEIE) MK-10 suit.jpg|thumb|Sommozzatore italiano del GOS durante esercitazione NATO]]
I [[palombaro|palombari]] e [[sommozzatore|sommozzatori]] del GOS sono responsabili della difesa subacquea delle unità della Marina Militare in porto, tramite interventi anti-sabotaggio nei confronti di eventuali incursioni ostili, controlli sulle carene delle navi per accertarsi dell'assenza di ordigni, o nello svolgimento di altre operazioni subacquee di rilievo, come sopralluoghi su relitti affondati a seguito di incendi o sinistri.
Il Gruppo Operativo Subacquei è parte integrante del Raggruppamento Subacquei e Incursori "''[[Teseo Tesei]]''" e ne condivide la sede sul promontorio del [[Varignano]], nel comune di [[Porto Venere]] ([[Provincia di La Spezia|La Spezia]]).
Il Gruppo Operativo Subacquei è retto da un ufficiale superiore, dal rango non inferiore a [[Capitano di Fregata]].
I Palombari della Marina sono il punto di riferimento italiano per la dottrina e le attrezzature in campo di immersioni.
Il GOS è generalmente chiamato a operare anche per attività di [[protezione civile]]. Il 13 gennaio 2012 intervennero per primi sulla nave da crociera [[Costa Concordia]], naufragata sugli scogli dell'[[isola del Giglio]] ([[Provincia di Grosseto|GR]]),<ref>[http://www.marina.difesa.it/Conosciamoci/Notizie/Pagine/20120116_concordia.aspx Marina Militare].</ref> con l'apertura di varchi mediante cariche esplosive sulla chiglia semicapovolta, per consentire la ricerca di superstiti all'interno della nave.
====Nuclei====
All'interno del GOS operano diversi nuclei specialistici:
*Nucleo [[Submarine Parachute Assistance Group]] (SPAG), operatori subacquei avio-lanciabili e palombari per il soccorso a sottomarini
*Nucleo EOD, operatori artificeri subacquei
*Nucleo Iperbarico, palombari per operazioni profonde, fino a 250 metri
*Nuclei SDAI (La Spezia, Taranto, Augusta, Cagliari, La Maddalena, Ancona), Sminamento difesa antimezzi insidiosi
===La scuola Subacquei===
La ''Scuola Subacquei'' del COMSUBIN è l'erede diretta della "Scuola Palombari" fondata a [[Genova]] il 24 luglio [[1849]] su proposta del Generale [[Enrico Morozzo Della Rocca|Morozzo Della Rocca]], [[ministri della guerra del Regno di Sardegna|ministro della Guerra]] e della [[Marina del Regno di Sardegna]], con istruttore inglese. L'Istituto formava il personale capace di operare con lo scafandro da palombaro a 10 metri di profondità per più di tre ore. Nel [[1934]] la scuola fu spostata all[[Arsenale]] San Bartolomeo a [[La Spezia]].
Nel corso della [[prima guerra mondiale]] e nella [[seconda guerra mondiale|seconda]] i palombari furono spesso impegnati in operazioni di recupero di scafi affondati. Con la fine della seconda guerra la scuola palombari viene fusa con la scuola sommozzatori di Livorno per creare il MARICENTROSUB di [[Varignano]].<ref>[http://www.maremaremare.it/palombari.html maremaremare.it<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140311040503/http://www.maremaremare.it/palombari.html |data=11 marzo 2014 }}.</ref>
Nel dopoguerra i palombari moderni acquisirono la più grande quantità di stimoli per la creazione degli odierni Reparti subacquei: i numerosi relitti delle Unità navali affondate nei porti furono infatti rimossi con un'eroica e prolungata opera.
Già dalla fine degli [[anni 1940]] si concretizzò l'impresa di bonifica, di fatto ancora in corso, dalle mine e dagli ordigni posati durante il conflitto. Le esperienze maturate hanno permesso di avviare uno studio più approfondito delle possibilità di impiego di professionisti capaci di lavorare in profondità, con crescente complessità operativa.
Il Raggruppamento con la scuola subacquei nell'attuale organizzazione, è stato istituito nel [[1954]], con lo scopo di unificare le varie entità operanti in campo subacqueo.
==== Arruolamento e didattica ====
L'istituzione, che costituisce un'assoluta eccellenza per quantità di brevetti disponibili per i professionisti dei lavori subacquei, fornisce in diversi momenti dell'anno vari corsi di base, destinati a specifiche categorie di personale delle Forze Armate.
* Il corso OSSALC (''Operatore del servizio di sicurezza abilitato ai lavori in carena'') è un corso di due mesi a cui possono accedere tutti i membri delle Forze Armate, al termine del quale si consegue un brevetto per l'uso dell'autorespiratore ad aria (ARA) entro i 15 metri di profondità.
* Il corso sommozzatori dura cinque mesi ed è aperto a graduati e volontari in ferma breve della Marina Militare e membri delle [[Capitaneria di Porto|Capitanerie di porto]], oltre che di membri di altre forze armate. Esso permette di conseguire un brevetto per l'uso di autorespiratori ad aria, ossigeno e miscela (rispettivamente a 60, 12 e 54 metri).
* Il corso ordinario palombari dura undici mesi ed è aperto a sottufficiali e truppa in servizio permanente della Marina Militare. Esso permette l'uso degli autorespiratori, delle attrezzature da palombaro (leggere o classiche) e apre le porte a diversi corsi specialistici per l'uso di attrezzature iperbariche, veicoli subacquei, scafandri rigidi per immersioni profonde e per il brevetto di artificiere subacqueo;
* Il corso di abilitazione Sub è un corso destinato agli ufficiali di Marina, arricchito di nozioni specifiche per il ruolo.
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
|+ Abilitazioni fornite dalla Scuola Subacquei<ref>[http://www.marina.difesa.it/documentazione/editoria/notiziario/Pagine/2013_12.aspx Notiziario della Marina, dicembre 2013].</ref>
!||OSSALC<br />6 mesi<br /><ref name = ":0">Brevetto conseguibile da personale di tutte le Forze Armate e Corpi Armati dello Stato.</ref>||Sommozzatore<br />5 mesi<br /><ref name=":0" />||Palombaro<br />11 mesi<br /><ref>Brevetto conseguibile solo da personale della Marina Militare.</ref>
|-
!align=left|Autorespiratore ad aria
| 15 m
| 40 m
| 60 m
|-
!align=left|Autorespiratore a ossigeno
| /
| 12 m
| 12 m
|-
!align=left|Autorespiratore a miscela
| /
| 24 m
| 54 m
|-
!align=left|Palombaro leggero (ASAS)<ref>Apparecchiatura Subacquea Asservita dalla Superficie.</ref>
| /
| 15 m
| 60 m
|-
!align=left|Scafandro da palombaro (AN)<ref>Apparato Normale.</ref>
| /
| /
| 40 m
|-
!align=left|Conduzione di impianti iperbarici
| /
| /
| 60 m
|-
!align=left|Artificiere subacqueo (EOD)
| /
| /
| Sì
|-
! align="left" |Immersioni profonde<ref name = ":1">Corsi di abilitazione successivi al corso ordinario Palombari, della durata di 2 mesi ciascuno.</ref>
| /
| /
| 300 m
|-
!align=left|Scafandri rigidi articolati<ref name=":1" />
| /
| /
| 300 m
|-
!align=left|Minisommergibile di salvataggio SMG<ref name=":1" />
| /
| /
| 300 m
|-
!align=left|Campana di salvataggio SMG<ref name=":1" />
| /
| /
| 120 m
|}
L'immersione fino a 300 metri è possibile con l'ausilio di impianti integrati imbarcati sulle navi del Gruppo Navale Speciale, con impiego di miscele respiratorie ad elio-ossigeno e con tecniche di intervento in saturazione.
Il soccorso ai sommergibili sinistrati viene effettuato con una Campana McCann fino a 130 m, un minisommergibile Drass-Galeazzi SRV-300 o per mezzo immersioni con scafandro rigido articolato (ADS) fino ai 300 metri.
L'adesione è volontaria, previo superamento di un iter selettivo che prevede un'accurata visita medica polispecialistica, accertamenti psicoattitudinali e il superamento di una prova di efficienza fisica e di acquaticità, che prevede:<ref>[http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/corpispeciali/subinc/ilgos/Pagine/Arruolamento.aspx Marina Militare<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>
* corsa di 3000 metri in 15 minuti;
* 8 trazioni alla sbarra, impugnandola con i palmi delle mani in avanti;
* 20 piegamenti sulle braccia;
* una prova di nuoto e di voga;
* una prova di capacità di svuotamento in immersione della maschera da sub;
* una prova di apnea in immersione per almeno 60 secondi;
* una prova di capacità di respirare da un autorespiratore senza indossare la maschera.
L'accuratezza della selezione porta a escludere circa la metà dei candidati allievi a ogni ciclo di selezione, mentre la durezza del corso porta a brevettare, per il corso Ordinario Palombari, solo uno ogni cinque aspiranti.<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=YS9GZFAezv8 ''Marina Militare - Il Gruppo Operativo Subacquei'' (1 parte)].</ref>
Al termine del corso, ai promossi viene consegnato il basco blu, simbolo dei Palombari della Marina Militare.
==== Personale ====
Il personale è diviso in due tipologie: il personale imbarcato ed il personale basato a terra.
Il personale imbarcato costituisce i nuclei imbarcati sulle unità del Gruppo navale speciale (specialmente su Nave Anteo), sulle unità cacciamine (abilitati OSSALC ed EOD) e sulle unità maggiori (abilitati OSSALC).
Il personale basato a terra, invece, costituisce il Reparto Pronto Impiego (RPI) basato al Varignano ed i Nuclei SDAI (Servizio difesa antimezzi insidiosi) presenti nelle basi maggiori della Marina Militare italiana.
Le peculiarità dei palombari del GOS, a differenza di tutti gli altri sommozzatori (comunque formati per loro natura alla Scuola sommozzatori del Varignano) sono sostanzialmente quattro:
* un meticoloso e accurato iter formativo subacqueo, che vede impegnati per quasi un anno istruttori di grande esperienza professionale dalle 12 alle 20 ore al giorno, in un rapporto istruttore-allievo che per alcune discipline è di 1 a 1;
* l'elevatissima acquaticità conseguita, esprimibile in ogni condizione di visibilità, corroborata da grandi capacità lavorative subacquee di vario genere (lavori di carpenteria come saldatura e taglio subacqueo, recupero dal fondo di scafi o materiali affondati, ecc);
* capacità d'impiego di qualunque sistema per immersione esistente, dagli autorespiratori a ossigeno a quelli a miscele di gas, dai sistemi asserviti dalla superficie agli impianti integrati per immersioni profonde, dal tradizionale scafandro palombaro allo scafandro rigido articolato A.D.S (Atmospheric Diving System) per immersioni fino a 300 metri;
* la flessibilità d'impiego, che consente loro di essere utilizzati per operare in qualsiasi scenario, sia militare che civile, dove vi sia la necessità d'intervenire.
[[File:US Navy 050628-N-1464F-001 The Italian submarine rescue vehicle SRV-300 is launched from the Italian salvage ship Anteo.jpg|thumb|L'[[Anteo (A 5309)|Anteo]] mette in mare un veicolo SRV]]
==Gruppo Navale Speciale==
Fornisce il supporto navale e subacqueo al personale dei Gruppi Operativi GOI e GOS, e delle Scuole di Comsubin.
*[[Anteo (A 5309)|Nave Anteo]] (A5309)
*Motoscafo Appoggio Subacquei "Alcide Pedretti" (Y499)
*Motoscafo Appoggio Subacquei "Mario Marino" (Y498)
*[[Unità Navale Polifunzionale ad Alta Velocità|Unpav]] "Angelo Cabrini" (P420)
*[[Unità Navale Polifunzionale ad Alta Velocità|Unpav]] "Tullio Tedeschi" (P421)<ref>[http://www.difesaonline.it/industria/varata-la-tullio-tedeschi-seconda-unità-navale-polifunzionale-ad-alta-velocità difesaonline.it]</ref>
*Battello subacqueo [[Deep Submergence Rescue Vehicle|DRASS Galeazzi DSRV-300]]
[[File:US Navy 100528-N-3136P-204 An Italian navy visit, board, search and seizure team returns to the Italian navy offshore patrol vessel ITS Comandante Foscari (P-493).jpg|thumb|Due offshore del GOI]]
===Imbarcazioni speciali===
Utilizzano inoltre battelli d'assalto a chiglia rigida offshore e gommoni gonfiabili:
* [[Zodiac Marine and Pool|Zodiac]] Futura Commando 470
* [[RHIB]] (''Rigid Hulled Inflatable Boat'') Zodiac Hurricane II.
* Zodiac Hurricane 753”, da 20 posti
Inoltre, data la prerogativa del reparto orientato all'attacco navale, il GOI è dotato di mezzi subacquei insidiosi moderni (concepiti, sviluppati e costruiti in Italia) che traggono le loro origini concettuali (sia tecniche che operative) dagli [[Siluro a Lenta Corsa|S.L.C.]] (siluri a lenta corsa) e dai minisommergili [[Caproni CA|Caproni CA/CB]].
Infine, per determinate operazioni di [[Infiltrazione (militare)|infiltrazione]] via mare, gli operatori del GOI possono contare anche sull'utilizzo dei sommergibili del COMFORSUB (Comando forze subacquee).
== Armi ed equipaggiamenti ==
'''Armi individuali''':
{|class="wikitable"
!Nome
!Calibro
!Tipo
!Nazionalità
|-
| [[Beretta 92SB]] || 9x19 mm Parabellum || pistola semiautomatica || {{ITA}}
|-
| [[Beretta 92 FS]] || 9x19 mm Parabellum || pistola semiautomatica || {{ITA}}
|-
| [[Beretta 8000]] Cougar || 9x19 mm Parabellum || pistola semiautomatica || {{ITA}}
|-
| [[Beretta 92]] STOCK || 9x19 mm Parabellum || pistola semiautomatica || {{ITA}}
|-
| [[Heckler & Koch MP5]] || [[9 × 19 mm Parabellum]] || [[pistola mitragliatrice]] || {{DEU}}
|-
| [[Heckler & Koch MP7]] || [[4,6 × 30 mm]] || pistola mitragliatrice/PDW || {{DEU}}
|-
| [[Heckler & Koch HK416|Heckler & Koch 416]] || 5,56x45 mm NATO || [[fucile d'assalto]] || {{DEU}}
|-
| [[Heckler & Koch HK417|Heckler & Koch 417]] || 7,62x51 mm NATO || [[fucile d'assalto]] || {{DEU}}
|-
| [[FN P90]] || [[5,7 × 28 mm]] || pistola mitragliatrice/PDW || {{BEL}}
|-
|[[SIG MCX]]
|7.62×35mm
|[[fucile d'assalto]]
|{{DEU}}
|-
| [[Colt M4]] || 5,56x45 mm NATO || [[fucile d'assalto]] || {{USA}}
|-
| [[Beretta ARX-160]] || 5,56x45 mm NATO || [[fucile d'assalto]] || {{ITA}}
|-
| [[FN SCAR]]-L || 5,56x45 mm NATO || fucile d'assalto || {{BEL}}
|-
| [[FN SCAR]]-H || 7,62x51 mm NATO ||[[fucile da battaglia]]||{{BEL}}
|-
| [[Heckler & Koch G36]] || [[5,56 × 45 mm NATO]] || fucile d'assalto || {{DEU}}
|-
| [[Benelli M4 Super 90]] || [[Calibro 12]] || fucile a canna liscia semiautomatico || {{ITA}}
|-
| [[Glock 17]] || 9x19 mm Parabellum || [[pistola semiautomatica]] || {{AUT}}
|-
| Beretta RS202 || Calibro 12 || [[fucile a pompa]] || {{ITA}}
|-
| [[Heckler & Koch MSG-90]] || [[7,62 × 51 mm NATO]] || [[fucile di precisione]] || {{DEU}}
|-
| [[Accuracy International AWM]] || [[.338 Lapua Magnum]] || fucile di precisione || {{GBR}}
|-
| [[Sako TRG|Sako TRG-42]] ||.338 Lapua Magnum || fucile di precisione || {{FIN}}
|-
| [[Barrett M82]]A1 || [[12,7 × 99 mm NATO]] || fucile di precisione || {{USA}}
|-
|[[Spike (missile)|Spike SR]]
|170 mm
|[[missile anticarro]]
|{{ISR}}
|}
'''Armi di squadra''':
* [[Mitragliatrice leggera]] [[FN Minimi]]
* [[Mitragliatrice]] [[M60 (mitragliatrice)|M60E3]]
* [[Mitragliatrice]] [[MG 42#Varianti|MG 42/59]] 7.62 mm NATO
* [[Mitragliatrice]] [[Browning M2]] solo su automezzi
* [[Lanciagranate]] automatico [[Heckler & Koch GMW|H&K GMW]] 40 mm
* Lanciarazzi controcarro Instalaza C-90 (si tratta di un sistema individuale e spalleggiabile "usa e getta" di origine spagnola che ha soppiantato il precedente lanciarazzi ricaricabile "Blindicide" di origine belga).
[[File:C-90.jpg|miniatura|destra|Il lanciarazzi Instalaza C-90 nelle due versioni CR (sopra) e C (sotto).]]
Sono utilizzate, inoltre, esplosivi e cariche da demolizione di vario genere.
Per le trasmissioni sono impiegati apparati di alto contenuto tecnologico: [[radio palmare|radio palmari]] e [[terminale satellitare|terminali satellitari]].
===Veicoli terrestri===
* [[Iveco VM 90]], [[Land Rover Wolf]],
* [[Land Rover Series - Defender|Land Rover Defender]]
== Preghiera dell'Assaltatore ==
{{Citazione|Prego bensì che l'una e l'altra cosa,
la vittoria e il ritorno, Tu conceda,
ma se una sola cosa, o Dio, darai,
la vittoria concedi sola!}}{{Senza fonte}}
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere_BAR.svg|left|100px
|nome_onorificenza = Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine Militare d'Italia
|motivazione=''Erede diretto di gloriose imprese il raggruppamento Subacquei e Incursori della Marina Militare ha fornito costante esempio di valore, abnegazione, senso del dovere e spirito di sacrificio. Recentemente impegnato in aspri e lontani territori in Medio Oriente, ha svolto le missioni affidate con valore e coraggio, grande capacità professionale, altissimo senso del dovere in un teatro caratterizzato da una situazione operativa difficile ed altamente rischiosa. Le azioni svolte costituiscono chiara testimonianza di grande efficacia, dedizione e coraggio, ed hanno contribuito ad accrescere il prestigio delle Forze Armate Italiane e dell'Intera Nazione nello scenario internazionale.''
|luogo= Kabul, 12 maggio – 19 settembre 2003
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''Erede diretta delle glorie dei violatori di porti che stupirono il mondo con le loro gesta nella prima guerra mondiale e dettero alla Marina Italiana un primato finora ineguagliato, la X Flottiglia M.A.S. ha dimostrato che il seme gettato dagli eroi nel passato ha fruttato buona messe. In numerose audacissime imprese, sprezzante di ogni pericolo, fra difficoltà di ogni genere create, così, dalle difficili condizioni naturali, come nei perfetti apprestamenti difensivi dei porti, gli arditi dei reparti di assalto della Regia Marina, plasmati e guidati dalla X Flottiglia M.A.S., hanno saputo raggiungere il nemico nei più sicuri recessi dei muniti porti, affondando due navi da battaglia, due incrociatori, un cacciatorpediniere e numerosi piroscafi per oltre 100.000 tonnellate. Fascio eletto di spiriti eroici, la X Flottiglia M.A.S. è rimasta fedele al suo motto: "Per il Re e la Bandiera".<ref>[http://www.marina.difesa.it/storiacultura/storia/medaglie/Pagine/decimamas.aspx Marina Militare<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>''
|luogo= Mediterraneo, 1940 - 1943
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor di marina silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor di marina
|collegamento_onorificenza=Medaglia al valore di Marina
|motivazione=''In occasione della complessa attività di ricerca del personale disperso a seguito del crollo della Torre piloti del porto Genova, caratterizzata da elevate difficoltà operative, scarsa visibilità e presenza di pericoli palesi e occulti - si legge nel testo - gli operatori del Gruppo Operativo Subacquei del Comando Subacquei e Incursori della Marina militare, scientemente esponendo la propria vita a manifesto pericolo, operavano fattivamente con singolare perizia e straordinario senso del dovere, riuscendo ad individuare nel cumulo di macerie tutti i dispersi, limitando così le conseguenze tragiche del grave disastro occorso e dando fulgida prova di esemplare efficienza ed eccezionale coraggio, che onora la Marina militare tutta".
| data =
|luogo= Roma, 9 giugno 2016
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor civile
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'argento al valor civile
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Premio Artiglio<ref>[http://www.artiglio.org/premio_artiglio.html Artiglio Europa Fondazione Onlus - Premio Internazionale Artiglio in ricordo dei Palombari di Viareggio Italy<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080723181935/http://www.artiglio.org/premio_artiglio.html |data=23 luglio 2008 }}.</ref>
|motivazione = ''Dalla sua istituzione, avvenuta a Genova il 24 luglio 1849, ad oggi, la Scuola Subacquei della Marina Militare Italiana ha dato un contributo continuo e determinante alla formazione di Palombari e Sommozzatori civili italiani, giudicati fra i migliori del mondo. Gli uomini usciti da questa Istituzione hanno prestato e continuano a prestare la loro opera in Italia ed in ogni parte del mondo, in molteplici attività subacquee, riscuotendo ovunque incondizionata ammirazione per la loro eccezionale professionalità. Per i Palombari dell'Artiglio, nati dalla gloriosa marineria viareggina, le tradizioni di questa Scuola, alla quale essi si sono formati, hanno costituito un prezioso patrimonio spirituale e professionale. Le loro leggendarie imprese, che per le nuove generazioni costituiscono un fulgido esempio di coraggio, perizia marinaresca e attaccamento al dovere, rappresentano una testimonianza significativa dei grandi valori di questa Scuola.''
}}
Inoltre al personale dei "Mezzi d'Assalto" della Marina Militare prima e di COMSUBIN poi sono state assegnate individualmente:
* [[File:Cavaliere BAR.svg|80px]] 4 Croci di [[Ordine Militare d'Italia|Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia]]
* [[File:Valor militare gold medal BAR.svg|80px]] 29 [[Valor militare|Medaglie d'oro al valore militare]]
* [[File:Valor militare silver medal BAR.svg|80px]] 104 [[Valor militare|Medaglie d'argento al valore militare]]
* [[File:Valor militare bronze medal BAR.svg|80px]] 33 [[Valor militare|Medaglie di bronzo al valore militare]]
* [[File:Valor di marina silver medal BAR.svg|80px]] 2 [[Medaglia al valore di marina|Medaglie d'argento al valor di marina]]
* [[File:Valor di marina bronze medal BAR.svg|80px]] 2 [[Medaglia al valore di marina|Medaglie di bronzo al valor di marina]]
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Mario Bussoni, ''Incursori, oltre la leggenda. Un secolo di storia delle forze speciali della marina militare italiana'', Mattioli 1885, 2013, ISBN 9788862613804
* Giorgio Giorgerini, ''Attacco dal mare. Storia dei mezzi d'assalto della Marina Italiana''. Mondadori, Milano, 2007, ISBN 978-88-04-51243-1
* Enrico Mannucci, ''In Pace ed in Guerra. Storia ed azioni delle Forze Speciali italiane''. Longanesi, Milano, 2004.
* Luca Poggiali, ''Una Leggenda fra le onde: Gruppo Operativo Incursori''. Editoriale Lupo, Firenze 2001.
* Enrico Mannucci,''In pace e in guerra''. Saggistica TEA 2006, ISBN 88-502-1107-4
* Massimiliano Passamonti,''Segreti di Stato''. Editing Edizioni di Treviso 2006, ISBN 978-88-6094-031-5
* Fabio Vitale, Gianfranco Betrò, '' Palombari della Marina Militare Italiana''. La Mandragola Edizioni, Imola 2010, ISBN 88-7586-242-7
* Calamai - Pancaldi - Fusco,'' MARO' DELLA X FLOTTIGLIA MAS'', Editoriale Lupo, Firenze
* Arnaldo Cappellini,'' L'EROE ITALIANO TESEO TESEI'', Editoriale Lupo, Firenze
* Erminio Bagnasco, Marco Spertini. ''I mezzi d'assalto della X Flottiglia Mas 1940-1945'', Ermanno Albertelli Editore. Parma, 1991 ISBN 978-88-85909-25-0
* Luca Poggiali, ''Imbascamento al GOI'', RAIDS n.258, marzo 2009, Editoriale Lupo, Firenze
* ANAIM, ''Il Gruppo Operativo Incursori tra passato, presente e futuro'', Ed. 2006, La Spezia
* Gianni Oliva, ''Combattere. Dagli arditi ai marò, storia dei corpi speciali italiani'', 2017, EAN 9788804677123, Le Scie, Mondadori
== Voci correlate ==
* [[Caimani del Piave]]
* [[Xª Flottiglia MAS (Regno d'Italia)]]
* [[Gruppo Gamma]]
* [[Forze speciali italiane]]
* [[Marina Militare]]
* [[Teseo Tesei]]
* [[Reparto Eliassalto]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/corpispeciali/subinc/Pagine/comsubin.aspx|Il COMSUBIN sul sito della Marina Militare}}
* {{cita web|http://www.anaim.it|Il sito dell'Associazione Nazionale degli Arditi Incursori di Marina}}
{{Forze speciali italiane}}
{{Portale|guerra|marina|storia d'Italia}}
[[Categoria:Marina Militare]]
[[Categoria:Forze speciali italiane]]
[[Categoria:Golfo della Spezia]]
[[Categoria:Unità militari italiane anfibie]]
[[Categoria:Unità militari aviotrasportate italiane]]
[[Categoria:Varignano]]
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