Matino e Shirō Emiya: differenze tra le pagine

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In realtà non viene mai specificato ufficialmente nemmeno l'anno di nascita di Shirou
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{{personaggio
{{Divisione amministrativa
|medium = videogiochi
|Nome=Matino
|universo = [[Nasuverse]]
|Panorama=
|nome = 士郎衛宮
|Didascalia=
|nome traslitterato =
|Bandiera=Matino-Gonfalone.png
|nome italiano = Shirō Emiya
|Voce bandiera=
|alterego = Faker
|Stemma=Matino-Stemma.png
|sesso = M
|Voce stemma=
|luogo di nascita = [[Giappone]]
|Stato=ITA
|razza = Umano
|Grado amministrativo=3
|autore = [[Kinoko Nasu]]
|Divisione amm grado 1=Puglia
|character design = [[Takashi Takeuchi]]
|Divisione amm grado 2=Lecce
|studio = [[Type-Moon]]
|Amministratore locale=Cosimo Carmelo Tiziano Cataldi
|prima apparizione = [[Fate/stay night]]
|Partito=[[Il Popolo della Libertà]]
|doppiatore = [[Noriaki Sugiyama]]
|Data elezione=07/05/2012
|doppiatore 2 = [[Junko Noda]]
|Data istituzione=
|doppiatore 2 nota = (giovane)
|Altitudine=
|doppiatore italiano = [[Federico Viola]]
|Superficie=26.63
|immagine = ShiroEmiyaFate.jpg
|Note superficie=
|affiliazione = Master di [[Saber (Fate/stay night)|Saber]]
|Abitanti=11752
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2011.
|Aggiornamento abitanti=30-11-2011
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Alezio]], [[Casarano]], [[Collepasso]], [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]], [[Melissano]], [[Parabita]], [[Taviano]]
|Prefisso=[[0833]]
|Targa=LE
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=1073
|Diffusività=
|Nome abitanti=matinesi
|Patrono=[[san Giorgio Martire]]
|Festivo=23 aprile
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Matino (province of Lecce, region Apulia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Matino all'interno della provincia di Lecce
}}
{{citazione|Non voglio rimpiangere nulla. Voglio rendere significative tutte le tragedie che sono avvenute credendo che il mio cammino sia giusto|Shirō Emiya, ''Fate/stay night''|私は何か後悔したくない。 私は、私の道が正しいと信じて意味のあるすべての悲劇を作りたい|lingua=giapponese}}
{{Nihongo|'''Shirō Emiya'''|衛宮 士郎|Emiya Shirō}}, a volte soprannominato dispregiativamente {{Nihongo|'''Faker'''|フェイカー|Feikā}}, è un [[personaggio immaginario]], [[protagonista]] e [[narratore]] della [[visual novel]] giapponese ''[[Fate/stay night]]'', scritta da [[Kinoko Nasu]] e illustrata da [[Takashi Takeuchi]].
 
Il suo doppiatore ufficiale giapponese è [[Noriaki Sugiyama]], mentre nelle trasposizioni animate edite in italia è doppiato da [[Federico Viola]].
'''Matino''' (pronunciare ''Matìno'') è un [[comune italiano]] di 11.752 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Lecce]] in [[Puglia]].
 
== Creazione del personaggio ==
Situato nel [[Salento]] sud-occidentale, dista 44,3&nbsp;km dal [[Lecce|capoluogo provinciale]] e 16&nbsp;km da [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]]. Dal [[2002]] si fregia del titolo di [[Città d'Italia|Città]]<ref>D.P.R. del 2 luglio 2002 Art. 3, comma 4 dello statuto comunale.</ref>.
Nella storia originale di ''Fate'' concepita da Nasu Kinoko, Shirō aveva il genere scambiato ed il suo nome era Sajyou Ayaka. Fu Takashi Takeuchi a convincere l'autore a cambiare sesso al protagonista, mantenendo intatti i temi essenziali: una storia di eroi leggendari in cui "un ragazzo incontra una ragazza".
 
Per scrivere il personaggio di Shirō, Nasu si è basato sui romanzi scritti dopo gli anni '90, in cui i protagonisti soffrono cercando di venire a patti con i loro problemi nelle loro ristrette prospettive.
== Geografia fisica ==
{{Vedi anche|Geografia della Puglia}}
=== Territorio ===
Matino sorge sulle ultime propagini della [[serre salentine]] a 75 [[m s.l.m.]] a 10&nbsp;km dalla [[Mare Ionio|costa ionica]] e a 25&nbsp;km dall'estrema punta della [[penisola salentina]] rappresentata dal [[Capo di Leuca]]. Il territorio, fortemente [[Carsismo|carsico]], è privo di corsi d'acqua di superficie ma ricchissimo di corsi d'acqua sotterranei alimentati dalle cosiddette "''Vore''", inghiottitoi naturali delle acque pluvie situati in depressioni naturali del terreno.
 
== Periodo precedente alla quinta Guerra ==
Il comune, che si estende su una superficie di 26, 28&nbsp;km², raggiunge i 38 [[m s.l.m.]] di altezza minima e i 172 [[m s.l.m.]] di altezza massima. La cittadina domina la vallata denominata di ''[[Taviano]]-Matino'' che rappresenta una delle zone più fertili del [[Salento]]. Le colture predominanti sono l'ulivo e la vite ma con ampi spazi dedicati ai seminativi e alle colture in serra, in special modo fiori. Molto frequenti sono le [[masserie]], grandi costruzioni rurali che insistevano su ampi latifondi, frutto del notevole impulso dato alla produzione agricola nel [[Borbone di Napoli|periodo Borbone]] ([[1724]]-[[1860]]), ad oggi in disuso salvo qualche esempio di riutilizzazione in chiave agrituristica. Abbastanza diffusi sono anche i cosiddetti [[Pajare|caseddhi]], tipico esempio di edilizia rurale, derivante da antiche tecniche costruttive di provenienza magnogreca. Diffusissima l'edilizia rurale di tipo moderno a testimonianza di un attaccamento alla terra delle popolazioni locali e di un vivacissimo mercato agrituristico.<br />Il territorio del comune confina a nord con i comuni di [[Parabita]] e [[Collepasso]], a est con il comune di [[Casarano]], a sud con i comuni di [[Melissano]] e [[Taviano]], a ovest con i comuni di [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]] e [[Alezio]].
[[File:ShiroUBW.png|miniatura|302x302px|left|Shirō superstite dal grande incendio di Fuyuki|alt=]]
Nel 1994, dieci anni prima degli eventi di ''Fate/stay night'', Shirō era un bambino normale che viveva con i suoi genitori a Shinto, nella città di Fuyuki. Il grande incendio causato dalla fuoriuscita del contenuto del Santo Graal durante la [[quarta Guerra del Santo Graal]], però, uccise entrambi i suoi genitori e lo ferì mortalmente. Fu salvato da Kiritsugu Emiya, abbattuto per aver causato l'incendio e desideroso di salvare almeno una persona, inserendo Avalon nel suo corpo. Successivamente, in ospedale, gli chiese se volesse diventare suo figlio adottivo, rivelando la sua identità di mago. Il ragazzo accettò e trascorse gli anni chiedendo al padre di addestrarlo nelle arti magiche, non riuscendo però a convincerlo. Alla fine, però, Kiritsugu accettò, sebbene ancora riluttante, consigliando a Shirō di praticarle in segreto, così da poter aiutare le persone senza attirare sospetti. Le conoscenze impartitegli erano molto semplici ed incomplete, e lo portavano su un sentiero pericoloso e con pochi risultati. Inoltre, Kiritsugu trasmise al figlio il suo voler essere un {{Nihongo|paladino della giustizia|正義の味方|seigi no mikata}}, capace di salvare chiunque si trovasse in difficoltà.
 
Cinque anni prima della quinta Guerra del Santo Graal, Kiritsugu, sempre più indebolito a causa dell'effetto della melma del Santo Graal, morì, lasciando Shirō frustrato, depresso e solo. Successivamente venne visitato da Taiga Fujimura, la sua insegnante di inglese al liceo, e le sue spese di vitto e alloggio furono prese in carico da suo nonno, Raiga Fujimura. Frequentò una scuola media dove incontrò Shinji Matō, verso l'ottobre del secondo anno, quando dovette rifare l'insegna del festival culturale secondo il design degli studenti del terzo anno in una sola sera. Shinji, che lo supervisionò, gli disse «Hmm ... sei un idiota, ma in realtà fai un buon lavoro» e si mise a ridere.
* [[Classificazione sismica]]: zona 4 (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
 
Dopo aver iniziato a frequentare il liceo Homurahara, incontrò Issei Ryūdō e si fece subito riconoscere per la sua disponibilità per aiutare gli altri, come riparare l'attrezzatura scolastica. Poi si unì al club di tiro con l'arco, perdendo progressivamente di vista il suo amico Shinji. Nel periodo in cui fu iscritto al club, mancò il bersaglio una sola volta, prevedendolo ancora prima di scoccare la freccia. Si ritirò durante l'estate del primo anno a causa di una frattura ossea alla spalla destra, procuratasi durante il suo lavoro part-time, che gli lasciò il segno della bruciatura sulla pelle. La ferita in sé non era grave, ma Shinji fece notare che era brutto che qualcuno con una bruciatura sulla spalla tirasse con l'arco, per cui Shirō lasciò il club, ancora occupato con il suo lavoro part-time. La loro relazione alla fine si stabilizzò, ma rimaneva ancora una certa tensione, specialmente per gli abusi di Shinji sulla sua sorella minore, Sakura. Shirō si avvicinò a lei quando quest'ultima iniziò a visitarlo, durante il periodo di guarigione, per aiutarlo nelle faccende domestiche. Anche dopo essere guarito, Shirō ha continuato a ricevere ogni giorno le visite da parte della ragazza.
=== Clima ===
{{Vedi anche|Stazione meteorologica di Lecce Galatina|Stazione meteorologica di Santa Maria di Leuca}}
Dal punto di vista meteorologico Matino rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente [[clima mediterraneo|mediterraneo]], con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la [[temperatura]] media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9&nbsp;°C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1&nbsp;°C. Le [[precipitazioni]] medie annue, che si aggirano intorno ai 676&nbsp;mm, presentano un minimo in [[primavera]]-[[estate]] ed un picco in [[autunno]]-[[inverno]].<br />Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle [[serre salentine]] che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola<ref>http://clima.meteoam.it/AtlanteClimatico/pdf/(332)Lecce%20Galatina.pdf Tabelle climatiche 1971-2000 dall'Atlante Climatico 1971-2000 del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare</ref>.
 
== Quinta Guerra del Santo Graal ==
{{ClimaAnnuale
[[File:Emiya Command Speel.png|miniatura|370x370px|Gli incantesimi di comando di Shirō Emiya]]
| nome = Matino
Shirō scopre l'esistenza della guerra e diviene un master durante la notte del terzo giorno della quinta guerra, il 31 gennaio 2004.
| tempmax01 = 12.4
| tempmax02 = 13.0
| tempmax03 = 14.8
| tempmax04 = 18.1
| tempmax05 = 22.6
| tempmax06 = 27.0
| tempmax07 = 29.8
| tempmax08 = 30.0
| tempmax09 = 26.4
| tempmax10 = 21.7
| tempmax11 = 17.4
| tempmax12 = 14.1
| tempmin01 = 5.6
| tempmin02 = 5.8
| tempmin03 = 7.3
| tempmin04 = 9.6
| tempmin05 = 13.3
| tempmin06 = 17.2
| tempmin07 = 19.8
| tempmin08 = 20.1
| tempmin09 = 17.4
| tempmin10 = 13.7
| tempmin11 = 10.1
| tempmin12 = 7.3
| pioggia01 = 80
| pioggia02 = 60
| pioggia03 = 70
| pioggia04 = 40
| pioggia05 = 29
| pioggia06 = 21
| pioggia07 = 14
| pioggia08 = 21
| pioggia09 = 53
| pioggia10 = 96
| pioggia11 = 109
| pioggia12 = 83
| umido01 = 79.0
| umido02 = 78.9
| umido03 = 78.6
| umido04 = 77.8
| umido05 = 75.7
| umido06 = 71.1
| umido07 = 68.4
| umido08 = 70.2
| umido09 = 75.4
| umido10 = 79.3
| umido11 = 80.8
| umido12 = 80.4
}}
 
Quella sera, dopo aver pulito il dojo del club di tiro con l'arco della sua scuola, Shirō scopre che due Servant, Archer e Lancer, stanno combattendo nel cortile della scuola. Per preservare la segretezza della guerra, Lancer interrompe il combattimento per inseguire il ragazzo e trafigge il suo cuore con la sua lancia. Una compagna di scuola di Shirō, Rin Tōsaka, lo trova sanguinante e prossimo alla morte nel corridoio dell'istituto, ma riesce a salvargli la vita grazie ad un cimelio di famiglia, al cui interno è contenuta una grande quantità di forza magica. Scosso e frastornato, Shirō ritorna a casa, ma Lancer irrompe nella sua abitazione e lo attacca di nuovo. Messo alle strette, riesce ad entrare nel magazzino esterno e si prepara ad un nuovo attacco mortale di Lancer, ma, prima che il Servant riesca a colpirlo, appare una giovane ragazza dai capelli biondi in armatura impugnante una spada invisibile, e dopo un breve scontro caccia il nemico e si presenta a Shirō come il Servant di classe [[Saber (Fate/stay night)|Saber]].
* [[Classificazione climatica]] di Matino:<ref>{{cita web|url=http://www.confedilizia.it/clima-ZONE.htm|titolo=Pagina con le classificazioni climatiche dei vari comuni italiani}}</ref>
** [[Zona climatica]]: C
** [[Gradi giorno]]: 1073
 
Quella stessa notte, Shirō viene accompagnato da Rin Tōsaka al cospetto di tale padre Kotomine Kirei, un misterioso prete che lo mette a conoscenza della realtà a proposito della Guerra del Santo Graal, una sorta di antico rituale in cui sette maghi si combattono ferocemente fra di loro, in cui il premio finale è per l'appunto la leggendaria reliquia, in grado di esaudire qualunque desiderio del mago che ne entra in possesso. Il ragazzo inizialmente è titubante ma decide comunque di prendere parte al conflitto, ma non per ottenere la vittoria, ma solo per proteggere coloro a cui vuole bene, per evitare che altri subiscano le sofferenze toccate a lui, in quanto impara presto che la devastazione subita dalla sua città anni prima fu causata dalla fine della scorsa guerra. A quel punto il prete annunucia con solennità l'inizio effettivo della quinta Guerra del Santo Graal di Fuyuki.
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia del Salento|Storia della Puglia}}
Alcuni storici (''Giuseppe Schivani'', ''Padre Tommaso Leopizzi''), fanno risalire l'origine della cittadina alla distruzione delle città [[messapi]]che di [[Alezio]] e ''Bavota'', l'attuale [[Parabita]], da parte dei [[Saraceni]], avvenuta nei secoli [[IX secolo|IX]] e [[X secolo|X]] e ad un relativo insediamento dei profughi nella zona della Matino odierna. L'ipotesi, non suffragata peraltro da alcun riferimento storico, è contraddetta dalla marcata differenza dei dialetti parlati nelle presunte città fondanti e Matino stessa, che fanno presumere le 3 cittadine appartenenti a matrici culturali diverse.
<br />Altri autori (''Carlo Coppola'') ritengono invece più probabile una fondazione della Matino moderna da parte di profughi provenienti dalla Matino antica. L'antica Matino era un popoloso centro situato sulle coste del [[Gargano]], fondato intorno al [[1000 a.C.]] e denominato [[Apeneste]] in periodo magno-greco e poi ''Matinum'' in periodo romano. Il toponimo Apeneste significa in greco antico "che nasce" oppure "che sorge" con chiaro riferimento al sole, anche la versione latina "Matinum" conserva la medesima accezione di significato. Potrebbe quindi non essere un caso che lo stemma di Matino nuova, adottato in epoca normanna, rappresenti proprio un sole che sorge tra due colline. I "Matinates", ovvero gli abitanti dell'antica Matino, erano un piccolo popolo di stirpe [[Dauni|dauno]]-[[japigi]]a proveniente probabilmente dalle zone rivierasche del [[Mar Nero]] e stanziatosi nella [[Puglia]] settentrionale intorno al [[1000 a.C.]] in seguito alla grande migrazione verso le coste adriatiche proveniente dalle coste illiriche di quel periodo. Questa tribù fondò la città che divenne un centro marinaro e commerciale di notevole importanza fino al periodo tardo romano e di cui si hanno notizie certe fino al [[970|970 d.C.]], probabile anno della sua distruzione. La fondazione dell'odierna Matino sarebbe avvenuta in seguito alla scomparsa di questo centro avvenuta nel periodo fra il [[971|971 d.C.]] - [[980|980 d.C.]] forse per un terremoto-maremoto -parte delle rovine dell'antica Matino sono ad oggi sommerse dall'Adriatico- oppure procurata dalla serie di incursioni saracene che devastarono il territorio matinese e l'intero Meridione d'Italia intorno a quegli anni, molto probabilmente per ambedue le evenienze. In ogni caso la circostanza che la data di distruzione della Matino antica e quella della fondazione della Matino nuova coincidano rappresenta, insieme all'analisi linguistica del toponimo, se non una prova, un indizio di sicura rilevanza circa le origini del paese. Si hanno documenti attestanti l'esistenza di Matino nuova a partire dall'[[XI secolo]] dell'era moderna ma è plausibile che la fondazione risalga ad almeno un secolo prima, esattamente quindi in concomitanza con la distruzione dell'antica.
[[File:Blason sicile famille Hauteville.svg|thumb|upright=0.7|Blasone degli Altavilla di Sicilia]]
Durante il [[Normanni|periodo normanno]], il territorio matinese venne infeudato, nel [[1191]], da [[Tancredi di Lecce|Tancredi d'Altavilla]] a favore dei ''De Personé'' (poi latinizzato in ''De Persona''), casata di origini francesi, Nel [[1302]] venne investito come Signore di Matino un cavaliere francese di nome Enrico di Natoli (Henry de Nanteuil), familiare di Re Carlo I d'Angiò e sposato con Camille Étendard, il feudo passò successivamente agli ''Antoglietta'', ai ''Maremonte'' ed infine nel [[XVII secolo]] ai Marchesi ''Del Tufo'', ultimi feudatari.
 
=== Route ''Fate'' ===
Nel territorio matinese sono stati trovati reperti risalenti ad età preistorica (località grotta [[Sant'Ermete]]) testimonianti l'esistenza di insediamenti umani risalenti al [[neolitico]]. Nessuna traccia di presenze umane da tale periodo fino al [[950|950-1000 d.C.]] - [[1000|1000 d.C.epoca]] a cui risale l'insediamento basiliano in località [[Sant'Eleuterio]] di cui sono ancora visibili alcuni resti fra i quali parte della cripta ipogea. Alcuni palazzotti cinquecenteschi di buona fattura testimoniano una certa vivacità della cittadina nel periodo. La gran parte degli edifici di interesse architettonico risalgono però al [[Borboni di Napoli|periodo Borbone]] ([[1724]]-[[1860]]), momento di sviluppo notevole sia per Matino che per tutto il Meridione. Di una certa rilevanza è anche il palazzo dei Marchesi del Tufo, eretto nel [[XIV secolo]] quale rocca di difesa e rimaneggiato più volte nel corso dei secoli fino all'attuale aspetto che risale al primo scorcio del [[XVIII secolo]], con l'apertura sulla facciata di una grande trifora e la risistemazione della piazza antistante, oggi Piazza [[San Giorgio]]. Imponente la Chiesa Matrice, intitolata anch'essa a [[San Giorgio Martire]], in stile [[tardo barocco]] e a pianta tipicamente a croce latina fu costruita nella seconda metà del [[XVIII secolo|"700]], su una preesistente chiesa che è rappresentata dal braccio minore dell'attuale fabbrica. Ancora da segnalarsi la seicentesca Chiesa del [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo|Carmine]] e la Chiesa del [[Rosario]], una volta dedicata a "[[Beata Vergine Maria del Soccorso|Santa Maria del Soccorso]]" nonché cappella del convento domenicano (in passato adibita a struttura ospedaliera e di ricovero per i pellegrini che da [[Lecce]] procedevano per [[Santa Maria di Leuca]] e viceversa) diventato ormai quasi invisibile in quanto molti dei locali appartenenti al convento stesso sono stati occupati dagli uffici del comune in epoca moderna e visibilmente modificati fino a farne scomparire le caratteristiche architettoniche.
Nello scenario ''Fate'' il rapporto fra lui e Saber all'inizio è abbastanza difficile, ma con l'andare del tempo fra i due nasce un sentimento che sfocerà poi nell'amore, al punto che Shirō desidererà per un momento di ottenere il Santo Graal per dare una nuova vita a Saber ed averla sempre accanto a sé. Sempre in questo scenario il ragazzo ricaricherà il mana a Saber, esauritosi a causa dell'evocazione incompleta, avendo un rapporto sessuale con lei come suggeritogli da Rin. Il loro amore raggiungerà l'apice prima della battaglia finale contro Gilgamesh quando i due faranno l'amore di propria spontanea volontà a casa di Shirō. I suoi ideali incrollabili, eredità del padre adottivo, in futuro lo porteranno a stipulare un contratto con il mondo per poter così proteggere più persone possibili facendolo diventare l'Archer della quinta Guerra. La sua abilità di proiezione cresce con il passare del tempo e riesce a ricreare prima una copia di Caliburn, la [[spada nella roccia]], con cui insieme a Saber eliminerà Berserker e poi anche una copia di Avalon con cui i due si difendono dal primo attacco di Gilgamesh. Però alla fine anche il ragazzo capisce che l'amore tra lui e Saber è destinato a non potersi coronare perché le loro due esistenze appartengono a tempi differenti ma ambedue prima di lasciarsi hanno imparato che era inutile voler cambiare il passato quando si era fatto il massimo per renderlo il migliore possibile.
 
Nella versione per [[PlayStation 2]] del videogioco, ''Réalta Nua'', è presente un finale aggiuntivo in cui Shirō si risveglia su ad Avalon e viene accolto da Saber, trascorrendo l'eternità insieme a lei.
=== Toponimo ===
 
=== Route ''Unlimited Blade Works'' ===
Che il toponimo di Matino derivi dalla radice linguistica osca ''"Mat"'' che significa "terreno coltivato" o "terreno fertile" o in alcuni casi "altura", come sostenuto da diversi studiosi è una tesi poco sostenibile in quanto l'[[osco]], una lingua pre-romana diffusa dalla [[Toscana]] fino all'[[Abruzzo]], non penetrò mai nel Salento. Difatti tutti i toponimi salentini hanno origini messapiche ([[Ugento]], [[Alezio]], [[Otranto]]), greche ([[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]], [[Galatone]]) o latine ([[Casarano]], [[Taviano]]), mai osche. Matino sarebbe un'eccezione alquanto strana. Peraltro denominare un paese con un nome di origine osca intorno all'anno mille, quando cioè i dialetti osci sono scomparsi da almeno 6 secoli, sembra un'ipotesi assai poco probabile. Questa constatazione avvalorerebbe la tesi del ''Coppola'' circa le origini in quanto il toponimo si spiegherebbe solo con una derivazione dal nome "Matini" o "Matinates ex Gargani" come li cita [[Gaio Plinio Secondo|Plinio]]. A loro volta i "Matinates" derivavano il proprio nome dal culto della Dea romana dell'aurora "[[Mater Matuta]]".<br />Anche l'ipotesi di un'origine del toponimo dalla storpiatura della parola mattino è abbastanza debole e sembra priva di fondamento dal punto di vista dell'analisi linguistico-semantica.
Nello scenario ''Unlimited Blade Works'' il suo rapporto con Saber è molto meno intimo a favore di quello con Rin che lo tratterà in modo più aperto ed affettuoso non facendogli mancare il proprio supporto nei momenti peggiori. Ad un certo punto gli incantesimi di comando gli viene sottratti da Caster con il Rule Breaker e dopo la sconfitta di quest'ultima Saber si trova costretta a diventare la Servant di Rin stringendo un nuovo patto. Il suo amore per Rin, ricambiato, si rafforza grazie alle lotte che i due affrontano insieme. I due arrivano anche a fare l'amore, in modo che Rin possa passare parte del suo circuito magico a Shirō e rifornirlo della forza magica necessaria per lo scontro finale con Gilgamesh che va avvicinandosi. Archer, che si era liberato dal controllo di Rin, attacca Shirō per potersi liberare dal peso delle sue scelte errate del passato così che uccidendo il se stesso da giovane non avrebbe fatto quella fine. Shirō però riesce a convincerlo che la strada da lui scelta, ovunque lo porterà, è quella fatta con il cuore e quindi quella giusta facendolo rinunciare allo scontro. Nel successivo scontro con Gilgamesh il prestito di forza magica di Rin gli consentirà di creare una propria versione dell'Unlimited Blade Works, lo spazio di singolarità con cui sconfiggerà il re degli eroi. Verrà salvato dal ritorno di Gilgamesh da Archer, ormai sicuro che il rapporto con Rin lo possa fare diventare una persona migliore di quella che è lui. Nel ''True Ending'', dopo che Saber ha distrutto il Sacro Graal, Shirō deciderà di accettare la proposta di Rin e seguirla all'Associazione dei Maghi dove diventerà il suo apprendista.
 
=== SimboliRoute ''Heaven's Feel'' ===
Nel terzo scenario, ''Heaven's Feel'', avrà il duro compito di scontrarsi con Zōken che è in grado di controllare le persone tramite dei vermi. Qui è Sakura la sua compagna principale perché ben presto Saber verrà sconfitta e consumata da una strana ombra che la trasformerà in Saber Alter. Sakura è profondamente innamorata di lui e decide che la sua Servant Rider dovrà proteggerlo ad ogni costo. Sakura intanto è andata a vivere con lui assieme a Rider e la ragazza non riesce a resistere al continuo impulso di fare suo Shirō e i due ragazzi [[Rapporto sessuale|copulano]] diverse volte. Durante uno scontro con Zōken, nel tentativo di salvare Ilya perderà il braccio sinistro che Archer, morente, si offrirà di rimpiazzare col suo, dicendogli però di utilizzarlo attentamente perché un uso eccessivo avrebbe potuto ucciderlo. Dopo aver scoperto che Sakura è una delle chiavi per ottenere il Sacro Graal decide di rinnegare i propri ideali e per salvare la ragazza che ama è deciso anche a sacrificare il mondo intero. Rider accorre in suo soccorso quando una Sakura impazzita ed irriconoscibile lo attacca e così i due stringono un'alleanza per salvare la ragazza. Grazie al braccio di Archer le sue abilità con il Trace-On sono eccezionali e riesce a ricreare sia il Nine Lives di Berserker che la Jeweled Sword Zelretch. Durante lo scontro con Saber Alter crea il Rho Aias e con l'aiuto di Rider riesce ad eliminarla tramite il pugnale di Azoth, liberandola da questa esistenza maledetta. Shirō così riesce ad avvicinarsi a Sakura e la libera dal legame con il Sacro Graal ricreando il Rule Breaker. Nel "True Ending" dopo aver sconfitto Zōken è pronto a sacrificarsi distruggendo il Sacro Graal ma Ilya lo salva tramite l'incantesimo Heaven's Feel ed è lei a distruggerlo in nome della vera giustizia che Zōken non aveva mai conosciuto. Il ''Normal Ending'' di questo scenario è l'unico dove Shirō perde la vita distruggendo il Sacro Graal.
[[File:Matino-Stemma.png|left|100px|Stemma civico]]
[[File:Matino-Gonfalone.png|right|100px|Gonfalone civico]]
 
== ''Fate/hollow ataraxia'' ==
Descrizione araldica dello stemma:
In ''[[Fate/hollow ataraxia]]'', Shirō e Saber vincono la quinta Guerra distruggendo il Santo Graal e trascorrono pacificamente le loro giornate in compagnia degli altri Master e Servant. Sei mesi dopo, la pace viene spezzata quando la Guerra viene riavviata, nonostante il Santo Graal Maggiore sia stato distrutto. Shirou allora decide di pattugliare la città con Saber per scoprire cosa abbia causato il riavvio della Guerra e presto scopre che tutti sono bloccati in un loop temporale della durata di quattro giorni, per cui decide di porre fine al problema. Nel frattempo, quando esce di casa durante la quarta notte, continua ad incontrare una misteriosa ragazza dai capelli argentei, ma non è mai in grado di interagire con lei poiché viene sempre rapidamente ucciso da un'orda di ombre simili a bestie, ritornando così al primo giorno del ciclo. Inoltre, lui e Saber incontrano una nuova Master ed un nuovo Servant: Bazett Fraga McRemitz ed il misterioso Avenger, che partecipano ad una Guerra non riconosciuta dagli altri. Sfortunatamente, Shirou e Saber vengono uccisi durante questo incontro, ritornando nuovamente al primo giorno.
{{Citazione|''campo di cielo, al sole d'oro, con la parte inferiore esiguamente celata dal colle centrale del monte alla tedesca di tre colli, fondato in punta, di verde, esso colle centrale caricato dalla lettera maiuscola M, di argento. Ornamenti esteriori da Città.''|D.P.R. 30 marzo 2004}}
 
Rin torna a Fuyuki da Londra e Shirou scopre da lei che sia il loop temporale che la ripresa della Guerra potrebbero essere il risultato del desiderio di qualcuno esaudito dal Santo Graal. Più tardi, sul retro del tempio Ryudou, Shirou incontra nuovamente la ragazza dai capelli argentei, che si presenta a lui come Caren Ortensia e dice di conoscerlo già. Tuttavia, come le volte precedenti, vengono attaccati da un'orda di ombre, ma i due si uniscono e riescono a sconfiggerle. Prima che si resetti il ciclo, Caren informa Shirou che da quel momento in poi potranno incontrarsi nella chiesa di Fuyuki per discutere degli avvenimenti che si stanno verificando in città. Il ragazzo si dirige quindi al luogo stabilito e la giovane gli rivela nuovi elementi riguardanti il loop temporale e la ripresa della Guerra. Inoltre gli rivela che gli eventi che si verificano nel ciclo sono artificiali, ma che tutte le persone sono reali, tranne una. Infine, racconta di essere stata inviata per investigare sul Santo Graal e sulla ripresa dell'Heaven's Feel, e che solo Shirou, in quanto vincitore della Guerra precedente, ha il potere di fermarlo, poiché essendo una rievocazione della quinta Guerra del Santo Graal, deve risultare con la sua vittoria. Shirou lascia quindi la chiesa, con il consiglio di Caren di domandare a Rin di Londra.
Descrizione araldica dello gonfalone:
{{Citazione|''drappo di bianco con la bordatura di azzurro, riccamente ornato di ricami d'oro e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in oro, recante la denominazione della Città. Le parti di metallo ed i cordoni saranno dorati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della Città e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati doro.''|}}
 
Il ragazzo interroga quindi Rin sulla sua esperienza oltreoceano e scopre da lei dell'esistenza di due tenute costruite durante la terza Guerra del Santo Graal come rifugio separato delle sorelle Edelfelt. La ragazza gli racconta di aver scoperto in una delle due tenute la scena del crimine in cui è avvenuta l'uccisione del Master originale di Lancer. Spinto da questa informazione, Shirou si reca in quel luogo per accertarsi se sia davvero il nascondiglio di Bazett, ma trova il posto completamente vuoto, tranne che per uno degli orecchini di Lancer. Portandolo con sé, si reca al porto per ottenere un aiuto dal Servant, usando l'orecchino per convincerlo. Il Servant si decide ad aiutarlo e i due si incontrano nel cortile di fronte alla chiesa prima di mezzanotte, dove trovano ad aspettarti anche Bazett e Avenger. Lancer e Bazett si affrontano brutalmente e, come risultato, vengono entrambi feriti mortalmente a causa delle loro Armi Nobili. Con la morte della ragazza, Shirou si convince di aver portato a termine il ciclo, ma è sorpreso che Avenger continui ad esistere anche dopo la morte della sua Master. Appare nuovamente l'orda di ombre, che questa volta però si focalizza sul Servant. Prima di diventare uno di loro, Avenger implora Shirou di parlare con la Coppa del Cielo, distruggendo il vero sé prima che la sua trasformazione sia completa.
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine= Corona di città.svg
|nome_onorificenza= Titolo di Città
|collegamento_onorificenza= Città dell'Italia
|motivazione=
|luogo= D.P.R. del 2 luglio 2002
}}
 
Comprendendo le parole di Avenger, Shirou si reca quindi da Illyasviel per ottenere delle risposte. La ragazza gli rivela che il Santo Graal che ha riprodotto la Guerra è una vera macchina che esaudisce i desideri, a confronto con il Santo Graal degli Einzbern. Inoltre gli racconta che il Santo Graal in realtà è Avenger e si trova sulla Luna, e che in realtà Shirou è Avenger stesso. Conoscendo la sua vera identità, Shirou torna ad essere Avenger e, con Caren, sale al Graal per terminare una volta per tutte il loop temporale. Fuori dal ciclo, il vero Shirou invece è costretto a permettere a Bazett di restare per un po' in casa sua.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Chiesa di San Giorgio Matino.jpg|thumb|Chiesa di San Giorgio]]
=== Architetture religiose ===
==== Chiesa Matrice di San Giorgio ====
La Chiesa matrice è dedicata a [[San Giorgio]], il Santo guerriero e agricoltore (il nome ''georgous'' in greco antico significa appunto contadino). La Chiesa fu edificata a metà del [[XVIII secolo|"700]], sotto [[Carlo III di Spagna|Carlo III di Borbone]], sui resti di una preesistente struttura della metà del [[XVI secolo|"500]], per soddisfare le crescenti necessità di una comunità cittadina cresciuta demograficamente ed economicamente. Presenta una semplice facciata divisa in tre ordini da aggettanti [[Trabeazione|trabeazioni]]. L'interno, con pianta a croce latina ad una sola navata, ospita otto altari laterali nel braccio principale e altri due nel [[transetto]]. Di particolare pregio artistico è la statua lignea di San Giorgio ai cui fianchi sono accese due lampade votive in argento del [[XVIII secolo]] di scuola napoletana.
 
==== ChiesaCarattere dele Crocefissopersonalità ====
A causa del trauma sofferto durante il grande incendio di Fuyuki, Shirou soffre di un costante vuoto nella sua personalità e di una tremenda sindrome del sopravvissuto. Sente che, in quanto unico sopravvissuto, sia ingiusto nei confronti dei morti dare priorità ai propri bisogni prima di quelli degli altri. Possiede un senso distorto dei valori e trova autostima solo nell'aiutare le persone senza alcun compenso, sostenendo che l'atto stesso di aiutarle sia la ricompensa. Per lui è altamente ingiusto che alcune persone sopravvivano ed altre no, per cui quando deve ricevere ferite o perdere la sua vita per salvarne un'altra, lo fa senza pensarci due volte. Tutti coloro che notano questo suo lato spesso sono preoccupate per lui e tentano di correggerlo, senza però riuscirci. Kiritsugu parlava spesso di quanto si fosse sforzato per proteggere gli innocenti dai pericoli del mondo, anche a costo della propria umanità, e di quanto fosse rattristato dal fatto che, ogni volta in cui era in grado di salvare una persona, un'altra era destinata a morire. Nonostante Kiritsugu fosse tormentato dalla sua incapacità di salvare tutti, Shirou ha sempre ammirato i suoi sforzi. Appena prima della morte del padre, Shirou giurò di diventare un paladino della giustizia al suo posto, sforzandosi di proteggere tutti a costo della sua stessa vita. Ciò che è diventato finora è il risultato di quello stesso impegno.
La Chiesa del Crocifisso, eretta verso la fine del [[XVII secolo|Seicento]], sorge con molta probabilità in sostituzione di due [[Oratorio (architettura)|oratori]] dedicati a [[Eligio di Noyon|Sant' Eligio]] e a [[Antonio abate|Sant'Antonio Abate]]. L'interno, che conserva vari dipinti barocchi tra i quali una tela raffigurante [[San Pietro]] che si ritiene della scuola dello [[Spagnoletto]], ospita due altari; il maggiore è dedicato al [[Iconografia della Crocifissione|Crocifisso]], mentre il secondario è intitolato ai santi [[Eligio di Noyon|Sant' Eligio]], [[Antonio abate|Sant'Antonio Abate]] e [[Marina di Bitinia|Marina]].
 
Shirou porta il suo ideale al limite nella route ''Fate'', in cui tenta costantemente di proteggere Saber evitando di farla combattere contro altri Servant, nonostante lei sia decisamente più forte di lui e le irrimediabilmente scarse probabilità di sopravvivenza contro esseri più potenti di lui. Questo perché lui non sopporta che qualcun altro si ferisca al posto suo per proteggerlo. Non rinuncia mai ai suoi ideali e durante il corso della storia si ferisce numerose volte per mantenerli. Nella route ''Unlimited Blade Works'' Shirou, attraverso continue discussioni con Archer, inizia a scorgere l'ipocrisia nei suoi ideali. Sebbene si rifiuti di abbandonarli, cerca una via di mezzo in cui cercherà di realizzarli ben sapendo che ciò è impossibile. Ma il suo più grande dilemma lo affronta in ''Heaven's Feel'', in cui è costretto a decidere se mantenere i suoi ideali o abbandonarli per proteggere la vita di Sakura. Alla fine li abbandona, tranne nel bad end "Mente d'acciaio", in cui diventa risoluto come il Kiritsugu di un tempo, permettendo la morte di Sakura per un bene più grande. In questa route combatte solo per proteggerla, nonostante abbia spesso dei conflitti interiori.
==== Chiesa del Carmine ====
La Chiesa della [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo|Madonna del Carmine]]<ref>{{cita web|url=http://www.cresciamoinsieme.org/docs/index.shtml?A=altrechiese|titolo= Da Cresciamo Insieme Salento: Le altre Chiese di Matino, Chiesa del Carmine|accesso=13-10-2012}}</ref> fu edificata nel [[XVII secolo]] per accogliere un'immagine della Madonna col Bambino di epoca bizantina. È dotata di un altare barocco e un pavimento a mosaico ottocentesco. Interessante è il dipinto della ''Pietà'', situato nella [[Sacrestia]], eseguito nel [[1621]] direttamente sulla roccia.
 
Shiro è estremamente testardo quando decide di realizzare qualcosa, come passare ore a tentare di saltare un'asticella più in alto di lui. Viene visto compiere quest'azione sia da Rin che da Sakura, diventando uno dei fattori iniziali che indurrà entrambe a provare dei sentimenti nei suoi confronti. Difende ostentatamente i propri punti di vista, non importa quanto possano sembrare sbagliati agli altri, al punto da causare loro grandi angosce. Sebbene faccia del suo meglio per aiutare gli altri, se sente che una persona ha causato la sua stessa rovina, invece di aiutarla resta semplicemente a guardare.
==== Chiesa del Rosario e [[convento]] dei [[Ordine dei Frati Predicatori|Padri Domenicani]] ====
La ex Chiesa di [[Beata Vergine Maria del Soccorso|Santa Maria del Soccorso]], oggi dedicata alla [[Madonna del Rosario]], si presenta a unica navata e con un'incompiuta facciata in [[Classicismo (arte)|stile classico]]. Il corpo principale della fabbrica è stato eretto nel [[XVI secolo|"500]]. Di semplice fattura, è dotata di dipinti di notevole pregio artistico attribuiti per la maggior parte a ''Gian Domenico Catalano''. La tela della ''Circoncisione di Gesù Bambino'', realizzata da [[Giovanni Andrea Coppola]], è stata trafugata in tempi recenti.
 
==== ChiesaRelazioni dellaamorose Pietà ====
In ''Fate/stay night'', l'interesse amoroso di Shirō varia da Saber a Rin a Sakura a seconda della route. Tuttavia, indipendentemente dal percorso, all'inizio mostra di essere attratto da Saber dopo la sua convocazione. In ''Fate'' accetta pienamente i suoi sentimenti per Saber e desidera stare con lei, ma nonostante venga ricambiato, ciò è impossibile dopo la fine della Guerra. In ''Unlimited Blade Works'' inizia a provare dei sentimenti per Rin durante la loro alleanza, e con il proseguire della storia viene ricambiato. In ''Heaven's Feel'' i suoi sentimenti per Sakura diventano il punto focale della trama. Realizza quanto la ragazza diventi sempre più bella e inizia a provare qualcosa per lei prima ancora che inizi la Guerra del Santo Graal, alterando drasticamente gli eventi successivi, che lo porteranno ad abbandonare i suoi ideali pur di proteggerla.
La costruzione della seicentesca Chiesa della [[Pietà vaticana|Pietà]]<ref>{{cita web|url=http://www.cresciamoinsieme.org/docs/index.shtml?A=altrechiese|titolo= Da Cresciamo Insieme Salento: Le altre Chiese di Matino, Chiesa della Pietà|accesso=13-10-2012}}</ref> si deve alla ''[[confraternita (Chiesa cattolica)|confraternita]] della Pietà'' che qui operava. Alla facciata è addossato un grande arco che un tempo costituiva l'ingresso alla città dalla parte sud. La chiesa è caratterizzata dalle sue volte strette ed interamente affrescate. L'interno ospita, oltre all'altare maggiore, tre altari di cui uno è intitolato a ''[[Santa Maria dei Sette Dolori]]''. Numerosi sono i dipinti presenti molti dei quali di difficile attribuzione.
 
== Abilità e poteri ==
==== Santuario dell'Addolorata ====
Completato nel [[1754]], fu ristrutturato e ampliato all'inizio del [[XX secolo]].
Proclamato [[santuario]] mariano diocesano,<ref>{{cita web|url=http://www.diocesinardogallipoli.it/Parrocchie_comunita/beataverginemariaaddolorata.htm|titolo= Santuari - Beata Vergine Maria Addolorata in Matino
|accesso=06-10-2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://matino.salentovirtuale.com/addolorata.php|titolo= Da MatinoVirtuale: MATINO - CHIESE - Chiesa dell'Addolorata
|accesso=13-10-2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.cresciamoinsieme.org/docs/index.shtml?A=altrechiese|titolo= Da Cresciamo Insieme Salento: Le altre Chiese di Matino, La Chiesa dell'Addolorata|accesso=13-10-2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.viaggispirituali.it/2011/02/santuario-beata-vergine-delladdolorata-matino-lecce-2/|titolo= Da Viaggi Spirituali: Santuario Beata Vergine dell’Addolorata – Matino (Lecce)|accesso=13-10-2012}}</ref> il 14 maggio [[1938]], dall'allora [[amministratore apostolico]] di [[Diocesi di Nardò-Gallipoli|Nardò]] [[Nicola Margiotta]], [[vescovo]] di [[Diocesi di Nardò-Gallipoli|Gallipoli]]. È sede dell'omonima [[arciconfraternita]].
 
==== AltreAddestramento chiese ====
Shirou è un mago addestrato da Emiya Kiritsugu e non segue i modi di fare dei maghi formali. Essendo stato adottato dalla famiglia Emiya, non ha avuto modo di ereditare l'emblema magico di Kiritsugu e gli manca dunque quel talento innato prodotto da generazioni di maghi che hanno cercato di sviluppare gli emblemi migliori. Ha ricevuto un addestramento informale, poiché suo padre originariamente non aveva alcuna intenzione di insegnargli i fondamenti delle arti magiche, per cui possiede solo scarse conoscenze. La sua Origine e la sua affinità elementale sono "Spade", avendo posseduto Avalon all'interno del suo corpo per molto tempo. Ciò gli rende impossibile usare con precisione magie dei cinque elementi a causa della mancanza di allineamento, ma gli consente di manifestare l'Unlimited Blade Works di utilizzare la magia di rafforzamento e l'incantesimo di proiezione.
* Chiesa del "[[Sacro Cuore di Gesù]]";
* Chiesa della "[[Sacra Famiglia]]", inaugurata il 31 maggio [[2004]];
* Chiesa e [[monastero]] delle "[[Monache Carmelitane Scalze|Carmelitane Scalze]]" o del "Gesù Bambino di [[Praga]]"<ref>{{cita web|url=http://www.diocesinardogallipoli.it/Parrocchie_comunita/monasterosteresagb.htm|titolo= IL MONASTERO DELLE CARMELITANE SCALZE DI MATINO|accesso=13-10-2012}}</ref>;
* Cappella bizantina di "[[Sant'Anastasia]]";
* Cappella dell'"[[Ave Maria]]", via del mare;
* Cripta basiliana ipogea, in contrada "[[Sant'Eleuterio]]","Santu Latteri";
* Chiesa di "[[San Giuseppe]], in contrada "Lazzareddhu", consacrata dal [[vescovo]] [[Antonio Rosario Mennonna]];
* Chiesa dei "[[Cosma e Damiano|Santi Cosma e Damiano]]", consacrata dal vescovo Antonio Rosario Mennonna, in contrada, vicinanze, "Frasca".
 
Anche addestrandosi duramente e seguendo Rin a Londra nell'Associazione dei Maghi, Shirou non lascerà mai il suo livello di mago apprendista, ma potrà essere considerato come uno dei più grandi specialisti nel lancio di incantesimi. In una scala da 1 a 100, Rin avrebbe un punteggio dal 70 al 100, mentre Shirou avrebbe solo 10 punti, 40 in condizioni particolari.
=== Architetture civili ===
 
=== Arti magiche ===
* '''Palazzo dei Marchesi del Tufo''' Il palazzo, sorto nel [[XIII secolo]] come nucleo fortificato con scopi esclusivamente difensivi, venne interessato da un primo importante intervento edificatorio solo a partire dal [[XVI secolo|Cinquecento]]. Una seconda fase costruttiva venne intrapresa nel [[1711]]. L'edificio baronale, divenuto marchesale nel [[1644]] con il governo del [[marchese]] ''Giuseppe del Tufo'', si distribuisce su due piani dei quali quelli superiori ospitavano le stanze nobili e una cappella mentre quelli inferiori accoglievano le stalle, le cucine e diversi magazzini.
Shirou è un mago non ortodosso che fa uso di una versione specializzata dell'arte magica di proiezione. Inizialmente è inetto come mago, capace solo di utilizzare le magie di rafforzamento e proiezione con un basso tasso di successo. Il rafforzamento gli consente di analizzare la composizione strutturale di un oggetto e aumentane l'efficacia, come ad esempio renderlo più resistente nel caso di un bastone o renderlo più brillante nel caso di una lampadina, o riportarlo al suo stato originale. Può anche utilizzarla per migliorare le capacità fisiche del suo corpo come la vista, permettendogli di vedere fino a quattro chilometri di distanza. È molto bravo anche nella magia di assimilazione strutturale, che gli consente di comprendere la struttura e il design degli oggetti come se stesse osservando un progetto, ma non è da confondere con un tipo di Occhi Mistici. La proiezione invece, nonostante sia un'arte magica di alto livello, viene considerata inutile se comparata alla magia di rafforzamento a causa dell'elevato dispendio di forza magica, e qualsiasi cosa inizialmente proiettata da Shirou è inutile e vuota. Nonostante gli oggetti proiettati imitino unicamente la forma di quelli veri, sono poche le persone capaci di identificarli come falsi ad una prima occhiata. Qualsiasi praticante che ne analizzasse la composizione non sarebbe in grado di vedere loro attraverso, ed anche lavorando attraverso medium spirituali si noterebbe solo un senso di incongruenza. Dato che solo gli oggetti con una storia alle loro spalle entrano al dipartimento di invocazione spirituale della Torre dell'Orologio, la probabilità che le proiezioni di Shirou vengano scoperte è molto bassa.
* '''Portale del Giardino Marchesale in contrada "Lazzaretto" (Lazzareddhu)''' In Contrada Lazzaretto si erge l'arcone del Giardino omonimo. Costruito nella seconda metà del [[XVIII secolo|"700]] da ''Ferdinando San Felice'' per Ascanio e Beatrice Del Tufo -i cui nomi sono ricordati nell'epigrafe dell'arcone- rappresenta la magnifica entrata del giardino annesso, esempio dell'ingegneria Borbone in agricoltura. Veramente notevole il sistema di irrigazione alimentato da quattro pozzi agli angoli della tenuta collegati tra loro da gallerie sotterranee che permettevano di avere il livello dell'acqua sempre costante in qualsiasi punto della tenuta.
* '''Portale del Giardino Mimmo in contrada "Pergola" (Pergula)''' Costruito con tecniche simili al portale e giardino Lazzaretto (Portale simile e stesso sistema di irrigazione con 4 pozzi angolari fra l'altro splendidamente decorati) ma in periodo più tardo, è significativo oltre che per gli elementi architettonici che lo contraddistinguono, anche per lo studio della cultura del "giardino", fattispecie colturale tipica dell'[[Italia Meridionale]] e comunissima in agro matinese.
* '''Borgo Medioevale''' Di notevole interesse urbanistico è il centro storico medioevale rimasto, nel complesso del suo tessuto, praticamente intatto, mostrando inalterata la tipica struttura delle case cosiddette "a corte" ed il complesso reticolo di stradine e passaggi sotterranei e sopraelevati finalizzati alla facilità di difesa dell'abitato in caso di attacco. Tipico esempio delle tecniche urbanistiche nell'alveo del mediterraneo in epoca medievale, è uno splendido spaccato storico miracolosamente salvatosi dalle aggressioni del tempo e dagli abusi edilizi.
* ''' Frantoi ipogei''' I frantoi [[ipogeo|ipogei]] di Matino testimoniano l'antica tradizione della produzione olearia legata ai grandi impianti olivicoli nati nel [[XVIII secolo|"700]]. Alcuni di essi, splendidamente conservati, rivelano l'ingegnosità delle tecniche di molitura e decantazione dell'olio attraverso sistemi di vasche a tracimazione. Rappresentano un notevole esempio di architettura industriale settecentesca.
 
Shirou è in grado di utilizzare una versione migliorata dell'arte magica di proiezione, che gli permette di copiare tutto ciò che riguarda la creazione e l'esistenza dell'oggetto copiato. Durante lo scenario ''Fate'', lo impara lentamente da solo, allenandosi con Rin e seguendo il consiglio di Archer: «Se non riesci a sconfiggerlo, immagina qualcosa che possa farlo», mentre in ''Unlimited Blade Works'' lo impara entrando spesso in contatto con quest'ultimo. È in grado di riprodurre efficacemente spade, altre armi e armature, e anche armi leggendarie molto fedelmente. Tuttavia, queste armi sono sempre soggette ad una certa degradazione, dato che un umano non può concettualizzare l'esistenza di un oggetto attraverso l'uso di un solo senso. Riesce a riprodurre qualsiasi arma abbia visto, anche se le Armi Nobili sono sempre di un grado inferiori rispetto agli originali, compresa la sua storia, impugnandola con la stessa abilità del suo possessore originale. Per fare ciò non basta conoscerne il modello, ma deve vedere il prodotto finale con i suoi stessi occhi: ad esempio, riesce a riprodurre Caliburn e la spada di gemma di Zelretch solo dopo averle viste nei ricordi di Saber e Justeaze. Tuttavia, nel caso in cui l'arma non sia composta da materiali esistenti nel mondo, come Ea di Gilgamesh, non può essere né analizzata e, quindi, nemmeno riprodotta, sebbene si possa definire la sua natura di base. Se si impegna, è anche abbastanza in grado di produrre delle armi originali.
=== Aree archeologiche ===
==== Grotta di Sant'Ermete ====
La grotta di [[Ermete martire|Sant'Ermete]] è un'importante testimonianza archeologica in quanto in essa sono stati individuati resti fossili, manufatti e ossa risalenti all'uomo di [[Neanderthal]]. Cristianizzata dai [[basiliani]], come testimoniato dai resti di un affresco di [[Sant'Ermete]], la grotta costituisce uno dei primi siti di frequentazione umana del [[Salento]] insieme alle ''grotte delle Veneri'' di [[Parabita]].
 
==== GrottaProiezione di Sant'Eleuterio ====
Nella route ''Unlimited Blade Works'', nonostante apprenda il vero uso dell'arte magica di proiezione, gli manca un allenamento adeguato, per cui anche le proiezioni più elementari gli causano dolore e la maggior parte di esse si rompe dopo un solo impatto a causa della loro scarsa qualità. Riesce a proiettare le spade di Archer, ma sono imperfette poiché inizialmente non sa che provengono dal suo spazio di singolarità, e anche dopo averlo capito non possiede la forza magica necessaria per utilizzarlo. Per questo motivo, prima dello scontro contro Gilgamesh, Shirou forma un contratto con Rin per rifornirsi di forza magica, così da poter formare lo spazio di singolarità e proiettare alcune armi dal Gate of Babylon.
La grotta di [[Sant'Eleuterio]] è la testimonianza della presenza dei [[monaci basiliani]] nel territorio matinese. È ciò che rimane dell'antico monastero di Sant'Eleuterio sorto nel [[X secolo]]. La grotta è la cripta del monastero; presenta un ingresso ad arco e un piccolo ambiente interno nel quale sono visibili deboli tracce di affreschi. Appartenuto fino al [[XIII secolo]] ai basiliani, il sito, passò poi sotto il controllo del clero locale che lo frequentò sino alla metà del [[XVII secolo|"600]]. In origine comprendeva, oltre la cripta, le celle dei monaci, i granai e una chiesa.
 
=== AltroIl braccio sinistro di Archer ===
Nella route ''Heaven's Feel'' Shirou non sviluppa le sue abilità come nelle due precedenti. Utilizza la sua magia di rafforzamento su un bastone e su una spada di legno durante la prima parte della storia, senza mai utilizzare la proiezione. Durante il primo conflitto nella foresta degli Einzbern perde il braccio sinistro mentre tenta di proteggere Illyasviel dall'espansione dell'Ombra. La sua ferita è critica, per cui Archer, sacrificatosi per salvarli, dice alla ragazza e a Rin di trapiantare il suo braccio sinistro su Shirou. Attaccare un corpo spirituale ad un normale corpo umano richiede un medico spirituale come Kotomine Kirei, perché il processo è più simile alla guarigione dell'anima piuttosto che del corpo.
* MACMa - Museo Arte Contemporanea Matino "L. Gabrieli"-, conta oltre 700 opere provenienti dalla donazioni "L. Gabrieli", "E. Miglietta", "V. Balsebre", "M. Bentivoglio" e di vari autori della poesia verbo-visiva. È il primo in Puglia ad ospitare una ricchissima collezione dedicata ai temi della poesia visiva della neoavanguardie, tra gli artisti della poesia visiva spiccano: Lamberto Pignotti, Eugenio Miccini, Luciano Ori, Lucia Marcucci, [[Emilio Isgrò]], [[Roberto Malquori]], William Xerra, Franco Vaccari, Adriano Spatola, Arrigo Lora Totino, Elisabetta Gut, Martino Oberto, [[Ugo Carrega]], Vincenzo Ferrari, Carlo Finotti, Giovanni Tinti, Michele Perfetti, Luciano Caruso ed altri.
* [[Monumento]] ai caduti della [[prima guerra mondiale]];
* Monumento a [[Salvo D'Acquisto]] e ai [[Attentati di Nasiriyya|caduti di Nassiriya]].
 
Kotomine riesce a trapiantare con successo il braccio di Archer (アーチャーの腕, ''Āchā no ude''<sup>[[Aiuto:Giapponese|?]]</sup>) per sostituire quello perduto di Shirou. È una "sostanza estranea" che non dovrebbe trovarsi lì, attaccata opponendosi alla naturale Provvidenza: unire due corpi spirituali è una magia proibita che normalmente non potrebbe avere successo. La formazione di corpi spirituali si occupa di risurrezione e ripristino delle anime, dei misteri divini che non possono essere gestiti con le normali arti magiche, per cui il recipiente normalmente morirebbe di shock anche se l'operazione avesse successo. Kotomine si aspettava infatti che al compimento dell'operazione Shirou morisse, ma Archer e Shirou, essendo la stessa persona, sono di fatto un'eccezione alla regola. Kirei, non conoscendo il collegamento tra i due, afferma che sono adatti l'uno per l'altro e nemmeno due gemelli sarebbero così simili.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Matino}}
 
Se Archer fosse svanito durante l'operazione, sarebbe scomparso anche il suo braccio, ma ora è attaccato a Shirou ed è a tutti gli effetti un suo arto. Essendo stato trapiantato mentre Archer era ancora in vita, il braccio è ancora parte di uno Spirito Eroico connesso ai suoi circuiti magici e rimane nel mondo utilizzando la sua forza magica. Mentre Shirou è incosciente, riceve dal braccio alcune conoscenze di Archer, le basi dell'arte magica di proiezione, le sue esperienze di battaglia e alcune informazioni di battaglia. Shirou sente come se il suo corpo stesse bruciando, mentre innumerevoli formiche entrano nel buco nella sua spalla, ora sigillato con carne che non è sua. Nonostante senta di dover gestire queste nuove abilità, il livello di conoscenza e di potenza richieste gli sembra impossibile: anche se il braccio dovesse familiarizzare con il corpo di Shirou, il ragazzo non avrebbe comunque le capacità per gestirlo o il potere di usarlo senza autodistruggersi.
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre [[2009]] a Matino risultano residenti 221 cittadini stranieri. Le nazionalità principali sono:<ref>[http://demo.istat.it/str2009/ Dati Istat]</ref>
 
Nonostante Shirou e Archer siano la stessa persona con circuiti magici compatibili, il potere del braccio di uno Spirito Eroico non è qualcosa che un normale essere umano possa gestire. Non importa quanto Shirou sia compatibile con il braccio, non potrà usare le sue abilità senza che l'arto stesso alla fine lo inghiottisca, poiché il suo corpo è spiritualmente molto inferiore al braccio. Più che un arto, può essere considerato come un'arma, ed è infatti definito come ''Artificial Phantasm (アーティフィシャル・ファンタズム人工的な幻想, Ātifisharu FantazumuJinkōtekina Gensō)'' nel titolo della scena in questione. Cede passivamente le abilità e l'esperienza in battaglia di Archer a Shirou anche mentre è incosciente, agendo come un'overdose di droghe che potenziano la forza, lasciandogli dimostrare capacità oltre i suoi limiti.
* [[Romania]] - 95
* [[Marocco]] - 60
* [[Cina]] - 18
* [[Albania]] - 12
* [[Tunisia]] - 7
 
=== Sacra sindone di Martino ===
[[File:Salentino.jpg|thumb|Diffusione del dialetto Salentino]]
Per poter contrastare gli effetti del braccio, Kotomine dona a Shirou una Sacra Sindone, la Sindone di Martino (マルティーンの聖骸布, ''Marutin no Seigaifu''<sup>[[Aiuto:Giapponese|?]]</sup>), che funge da sigillo per impedire ai circuiti di Archer di connettersi al corpo del ragazzo, poiché possiede la capacità di sigillare un determinato evento o riportarlo alla normalità. Si avvolge completamente attorno al suo braccio, ad eccezione delle dita, che inizialmente è completamente intorpidito, ma con il passare dei giorni acquista familiarità con il suo corpo e gli permette di condurre una vita normale. Sarebbe stato possibile amputarlo, o non trapiantarlo direttamente, ma ciò gli avrebbe tolto la sua unica arma possibile per sconfiggere Zouken.
 
Nonostante la Sindone rimuova i collegamenti tra i circuiti magici del corpo di Shirou e del braccio, Shirou prova molto dolore se non si concentra per formare una "barriera", così da tenere la "sostanza estranea" fuori dal suo corpo instabile quando il braccio reagisce alla sua forza magica e tenta di attivarsi.
=== Dialetto ===
{{Vedi anche|dialetto salentino}}
Il [[dialetto]] parlato a Matino è il [[dialetto salentino]] nella sua variante meridionale. Il dialetto salentino si presenta carico di influenze riconducibili alle dominazioni e ai popoli stabilitisi in questi territori che si sono susseguite nei secoli: [[Messapia|messapi]], [[Magna Grecia|greci]], [[Storia romana|romani]], [[Bisanzio|bizantini]], [[longobardi]], [[normanni]], [[Albania|albanesi]], [[Francia|francesi]], [[Spagna|spagnoli]].
 
=== CulturaCorpo di marionetta ===
Nella route ''Heaven's Feel'', causa degli effetti del braccio di Archer impiantato nel suo corpo e dell'eccessivo uso dell'arte magica di proiezione, i suoi circuiti magici vengono distrutti e la sua morte è inevitabile anche per il Santo Graal. Illyasviel, però, tramite l'utilizzo di un'imperfetta terza vera magia, riesce a proteggere la sua anima inserendola in un contenitore. Normalmente, dare un contenitore o un corpo all'anima le permetterebbe di assumerne perfettamente la forma utilizzando i "geni dell'anima", piuttosto che quelli del corpo stesso. Il suo corpo viene ricostruito da una porzione di quello di Illyasviel, che lei dice essere di bassa qualità, per cui in termini di dimensioni non è per niente simile a quello originale. La sua forma non è di un corpo umano, ma è vagamente umanoide. Viene trovato da Rider, che utilizza il pendente di Rin come punto di riferimento per localizzarlo, e nonostante la sua forma esatta sia sconosciuta, è almeno abbastanza piccolo da essere "raccolto" dalle acque del fiume che scorre sul monte Enzou.
=== Istruzione ===
A Matino ci sono tre [[Scuola dell'infanzia|scuole dell'infanzia]], due [[scuola primaria in Italia|scuole primarie]]: e una [[Scuola secondaria di primo grado in Italia|scuole secondaria di I grado]].
 
Non è un vero prodotto della terza vera magia, un essere di una dimensione superiore, ma ha invece la sua anima ancorata ad un contenitore. Per i primi sei mesi dal suo recupero, le sopravvissute alla quinta Guerra decidono di sperimentare varie idee per dargli un corpo appropriato, poiché nelle sue condizioni attuali non può semplicemente crescere. Non possedendo le risorse necessarie per formare il corpo di un omuncolo, per cui vendono i libri della famiglia Matou così da ottenere un corpo usato di una marionetta da Aozaki Touko. In questo stato è perfettamente umano, in quanto può ricevere cure mediche, bere medicine, essere ucciso, invecchiare e morire di vecchiaia, ma, come osservato da Rin, il suo corpo viene controllato dall'anima in remoto. La sua anima è fissata al corpo, per cui può essere paragonato ad un Servant che agisce senza Master.
=== Musei ===
Il Museo di Arte Contemporanea di Matino "L. Gabrieli" (MACMa) ospita una collezione di oltre 700 opere provenienti da donazioni private, prevalentemente sui temi della poesia visiva della neoavanguardie.
 
Essendo il corpo già stato usato precedentemente, non è esente da problemi, ma nessun marionettista potrebbe produrne un altro simile. Rin vorrebbe incontrare nuovamente Touko e discuterne, ma la sua designazione di sigillatura rende il tutto molto complicato. La forza magica non scorre correttamente nel suo corpo, ma a Shirou non importa, poiché tutti gli altri aspetti sono migliori del suo corpo originale. L'anima sovrascriverà indipendentemente il corpo, per cui probabilmente ci saranno sempre malfunzionamenti ad alcune parti del suo corpo. Fortunatamente, Sakura sopperisce ai suoi circuiti magici molto deboli rifornendolo costantemente di forza magica per lei in eccesso, così da impedirgli di tornare al suo stato precedente. Nonostante questi inconvenienti, Rin crede che Shirou possa utilizzare l'Unlimited Blade Works con un po' di addestramento, e che il suo essere un esempio di successo della terza vera magia sia straordinario di per sé.
=== Eventi ===
[[File:Spezzatino di cavallo.jpg|thumb|Pezzetti]]
* ''Festa del [[Miracolo]] di ''[[San Giorgio]]'', 27 febbraio;
* ''Festa di San Giorgio'' - 23 aprile, istituita nel [[1971]];
* ''Fiera del Sacro Cuore'', 3ª [[domenica]] di giugno;
* ''Fiera M. SS Addolorata'', 2ª domenica di giugno;
* ''Sagra della Frisa'', 5-6 luglio;
* ''Sagra ta sardizza e tu gnommareddhu'', seconda settimana di agosto;
* ''Festa delle Bionde'', 13-14 agosto;
* ''Sagra dei Pezzetti di Cavallo'', seconda metà di agosto.
 
== EconomiaAccoglienza ==
Nella prima classica di gradimento ufficiale dei personaggi di Fate/stay night datata 2004 Shirō arrivo alla settima posizione, due anni dopo all'undicesima mentre per il ''TYPE-MOON's 10th Anniversary Character Poll'' è stata eletto al dodicesimo posto tra i migliori personaggi del ''[[Nasuverse]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.typemoon.com/special/special_tm10thkekka/votefes/101_200.html|titolo=TYPE-MOON10周年記念オールキャラクター人気投票結果発表|sito=www.typemoon.com|lingua=en|accesso=25 luglio 2018}}</ref>.
{{Vedi anche|Economia della Puglia}}
[[File:Wine grapes03.jpg|thumb|Grappolo di uva rossa Negroamaro]]
Matino è stato un centro prevalentemente agricolo fino alla fine degli [[Anni 1970|anni settanta]], periodo in cui è avvenuta una notevole trasformazione del tessuto economico della cittadina che è diventata un centro di produzione industriale di un certo peso. I settori della produzione calzaturiera e dell'abbigliamento sono stati ampiamente sviluppati, finché la crisi sopravvenuta alla fine degli anni [[anni 1990|anni novanta]] non ha ridimensionato la portata del fenomeno. A Matino ha sede la [[Meltin' Pot]], azienda leader nel mercato del vestiario sportivo e del [[jeans]] che ha alimentato un notevole indotto di piccole industrie e laboratori, circa 250 aziende, con quasi 2.000 addetti.
 
=== Critica ===
Gli altri comparti presenti vanno dall'[[Industria alimentare|alimentare]], alla meccanica, al legno, alla [[carpenteria]], al vetro e all'[[editoria]], ma rappresentano una parte relativamente poco significativa del fatturato prodotto nei decenni passati.
[[Gen Urobuchi]] crede che il rapporto tra Shirō e Saber non sia un normale rapporto tra un ragazzo ed una ragazza, ma una relazione complicata con un ragazzo che è diventato una ragazza. Secondo lui non è un rapporto alimentato dall'istinto come in una relazione tra un uomo e una donna, ma è una storia d'amore tra due persone che hanno bisogno l'uno dell'altra dal profondo del loro cuore. Crede che la route ''Fate'' avrebbe potuto essere raccontata attraverso le antiche concezioni greche dell'amore. Secondo lui, la vera eroina di ''Fate/stay night'' è Rin Tohsaka, perché la sua relazione con Shirou è la più realistica. Nella route ''Unlimited Blade Works'' viene rappresentata una relazione paritaria, con una donna che è diventata più forte dell'uomo. Rin e Shirō combattono reciprocamente le loro debolezze con la loro unica forza. Inoltre, la storia d'amore con Sakura esprime i lati oscuri delle donne, mentre le azioni di Shirō mostrano che possono accettarli e amarle a prescindere<ref>{{Cita web|url=https://www.tsukikan.com/misc/nasu-kinoko-takeuchi-takashi-urobuchi-gen-special-forum.html|titolo=Nasu Kinoko X Takeuchi Takashi X Urobuchi Gen - Special Forum {{!}} Tsuki-kan|sito=www.tsukikan.com|accesso=25 luglio 2018}}</ref>.
Le ditte individuali censite dall'[[ISTAT]] sono oltre 400, le [[società di persone]] 40, le [[società di capitali]] 51, con una media aziende/abitanti di 1:20, testimonianza di una certa vivacità imprenditoriale. Le aziende manifatturiere rappresentano oltre un terzo del totale aziende e il 62% degli occupati. Gli altri rami economici importanti sono il [[commercio]] e le [[costruzioni]], ai quali è addetto rispettivamente il 9/16% della popolazione. Il commercio, con le sue oltre 300 aziende, rappresenta il 40% delle imprese e il 14% degli addetti in settori non agricoli. Nel terziario dei servizi lavora il 23% della popolazione attiva. Nella [[pubblica amministrazione]] sono occupate circa 300 persone. Dal punto di vista dell'occupazione la città un calo nelle attività industriali mantenendo comunque l'occupazione fra le più alte della [[provincia]]. Il livello medio d'istruzione è discreto e in linea con la media italiana. La composizione socioeconomica della popolazione ha segnato nei due decenni passati rispetto alla media regionale, un'elevata incidenza di lavoratori dipendenti e una bassa delle casalinghe, per effetto dell'alto impiego di manodopera femminile nel ramo manifatturiero.<br />
Il [[Agricoltura|settore agricolo]] si è in una certa misura riqualificato, notevole l'apporto in questo senso della locale cantina cooperativa che con il marchio ''"Cantine del Matino"'' produce e commercializza una varietà di [[Vini DOC|vini D.O.C.]] ([[Matino rosso]], [[Matino rosato]]) di notevole pregio. La presenza della sede centrale della [[Banca Popolare Pugliese]] (oltre 100 filiali in Italia e una succursale in [[Albania]]), con il suo centro direzionale e la sede meccanografica determina, inoltre, un non disprezzabile apporto finanziario al circuito economico cittadino.
La crisi economica internazionale degli ultimi anni ha lasciato un segno profondo nel tessuto economico cittadino. La quasi totalità delle aziende del settore manifatturiero ha chiuso i battenti o si è molto ridimensionata dando luogo ad una disoccupazione di molto superiore alla media nazionale che sta innescando fenomeni di emigrazione su larga scala.
 
Il giornalista della testata Mania Entertainment, Chris Beveridge, ha lodato il personaggi di Shirō esaltandone la contorta psicologia e soprattutto il rapporto con Saber nella route Fate analizzando come il loro gioco di squadra mostri un interessante linguaggio corporeo di domanda e risposta, azzardando l'idea che il loro sia più un rapporto fisico che psicologico<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20141013171440/http://www.mania.com/fate-stay-night-vol-6-also-wlimited-edition_article_79447.html|titolo=Fate / Stay Night Vol. #6 (also w/limited edition) - Mania.com|data=13 ottobre 2014|accesso=25 luglio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20141013171349/http://www.mania.com/fate-stay-night-vol-5_article_79243.html|titolo=Fate / Stay Night Vol. #5 - Mania.com|data=13 ottobre 2014|accesso=25 luglio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.dvdtalk.com/reviews/29445/fate-stay-night-3-master-servant/|titolo=Fate/Stay Night 3: Master & Servant|sito=DVD Talk|lingua=en|accesso=25 luglio 2018}}</ref>. Mentre il giornalista di [[IGN (sito web)|IGN]], Jeff Harris ha affermato che la storia d'amore con Saber rappresenti il vero motore trainante della trama e mezzo grazie alla quale i personaggi evolvono nel loro carattere<ref>{{Cita web|url=https://www.ign.com/articles/2007/09/06/fatestay-night-volume-3-master-and-servant|titolo=Fate/Stay Night: Volume 3 - Master and Servant|autore=Jeffrey Harris|sito=IGN|data=6 settembre 2007|lingua=en|accesso=25 luglio 2018}}</ref>.
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
I collegamenti stradali principali sono rappresentati da:
* [[Strada statale 274 Salentina Meridionale]] - ([[Santa Maria di Leuca]] - [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]]);
* [[Strada statale 101 Salentina di Gallipoli]] - (Gallipoli - [[Lecce]]).
 
== Curiosità ==
Il centro è anche raggiungibile dalle strade provinciali interne: ''SP55'' da [[Taviano]]; ''SP223'' da [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]], ''SP360'' da [[Casarano]] e dal confinante abitato di [[Parabita]].
Il primo cognome di Shirō è sconosciuto, ciò è dato dal fatto che il periodo della vita del ragazzo precedente al grande incendio di Fuyuki non è mai stato trattato direttamente. Datò ciò, nel videogioco ''[[Fate/Grand Order]]'', Shirō diviene uno Pseudo-Servant venendo impossessato dal leggendario fabbro giapponese [[Muramasa|Muramasa Sengu]] essendo entrambi dei "creatori di spade". Lo stesso Spirito Eroico afferma di essere così tanto in sintonia col ragazzo che probabilmente egli stesso sia un suo lontano antenato, ciò ha portato gli appassionati a teorizzare che il vero nome di Shirō sia {{Nihongo|Muramasa Shirō|千子士郎}}.
 
=== Ferrovie ===
La città è servita da una [[stazione ferroviaria]] posta sulla linea [[Ferrovia Novoli-Gagliano del Capo|Novoli-Gagliano del Capo]] delle [[Ferrovie del Sud Est]].
 
== Amministrazione ==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Mario Romano |Inizio = 22 giugno 1985 |Fine = 4 agosto 1990 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Mario Romano |Inizio = 4 agosto 1990 |Fine = 7 dicembre 1991 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Carmelo Vincenzo Russo |Inizio = 5 febbraio 1992 |Fine = 29 novembre 1993 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Angelo Sorino |Inizio = 29 novembre 1993 |Fine = 23 giugno 1994 |Carica = [[Commissario prefettizio|Comm. pref.]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Elio Agostiniello |Inizio = 23 giugno 1994 |Fine = 25 maggio 1998 |Partito = - |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Cosimo Romano |Inizio = 25 maggio 1998 |Fine = 19 settembre 2001 |Partito = [[centro-destra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Umberto Guidato |Inizio = 19 settembre 2001 |Fine = 28 maggio 2002 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giorgio Antonio Primiceri |Inizio = 28 maggio 2002 |Fine = 29 maggio 2007 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giorgio Antonio Primiceri |Inizio = 29 maggio 2007 |Fine = 8 maggio 2012 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Cosimo Carmelo Tiziano Cataldi |Inizio = 7 maggio 2012 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[Il Popolo della Libertà]], [[lista civica]]: Matino la tua città |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* [[Niederbipp]]
 
== Sport ==
 
Le realtà sportive più di rilievo in città sono la squadra di calcio ''A.S.D. Matino 2007'', nata nel [[2007]], militante nel girone C [[Puglia|pugliese]] di [[Prima Categoria|1ª Categoria]], ha giocato anche in [[Serie D]] e due squadre di [[baseball]], l' A.S.D. [[Baseball Club Matino|Baseball Matino]] e la Angels B.C. Matino che attualmente militano in [[Campionato italiano di baseball|serie C]]. Le squadre hanno fornito alla [[Nazionale di baseball dell'Italia|nazionale italiana di baseball]] atleti di rilevanza internazionale quali Luigi Carrozza e Andrea Castrì, atleta quest'ultimo, convocato anche nella prestigiosa squadra americana dei [[New York Yankees]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Tommaso Leopizzi, ''Matino, Storia e cultura popolare'', [[Congedo Editore]] (1989)
* Giuseppe Schivani, ''Matino Cultura ed Arte'', edizione originale del 1762 con il titolo di ''Antiche Memorie di Matino'' stampato a cura dalla Casa Marchesale di Matino, ristampa a cura di Congedo Editore (1991)
* Carlo Coppola, ''Quaderni Salentini'', Congedo Editore (2004)
* Antonio Costantino, "Giornale degli Autori Matinesi" 2012.
* Quintino Siciliano, "Vocabolario Matinese" Edizioni Publigrafic- [[Trepuzzi]], 2010.
 
== Voci correlate ==
* [[Salento]]
* [[Terra d'Otranto]]
* [[Diocesi di Nardò-Gallipoli]]
* [[Patata novella sieglinde di Galatina]]
* [[Città d'Italia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Matino}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.comune.matino.le.it/|Sito ufficiale comune di Matino}}
* {{cita web|url=http://wwwit.baseballmatinotypemoon.wikia.com/wiki/Emiya_Shirou|Sito ufficiale BCtitolo=Emiya MatinoShirou}}
 
{{ProvinciaFate/stay di Leccenight}}
{{portale|fantasy|videogiochi|anime e manga}}
{{Salento}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Lecce|Puglia}}
 
[[Categoria:ComuniFate/stay della provincia di Leccenight]]
[[Categoria:Stregoni immaginari]]
[[Categoria:Studenti immaginari]]