Memories of Murder e Conclave del 1903: differenze tra le pagine

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{{Elezione del papa
{{Avvisounicode}}
|nome=Conclave del 1903
{{Film
|immagine=Pius X.jpg
|titoloitaliano=Memories of Murder
|didascalia=Papa Pio X
|immagine= Memoriesofmurder-2003.png
|durata= Dal 31 luglio al 4 agosto [[1903]]
|didascalia=[[Song Kang-ho]] e [[Kim Sang-kyung]] in una scena del film
|luogo=[[Cappella Sistina]], [[Città del Vaticano]]
|titolooriginale=살인의 추억<br />Salinui chueok
|partecipanti=62 (2 assenti)
|titoloalfabetico=
|scrutini=7
|linguaoriginale=
|decano=[[Luigi Oreglia di Santo Stefano]]
|paese= [[Corea del Sud]]
|vicedecano=[[Serafino Vannutelli]]
|annouscita=[[2003]]
|camerlengo=[[Luigi Oreglia di Santo Stefano]]
|durata=130 min
|protodiacono=[[Luigi Macchi]]
|tipocolore= colore
|segretariodelconclave=[[Rafael Merry del Val]]
|tipoaudio= sonoro
|veto=Dell'imperatore [[Francesco Giuseppe I d'Austria]] contro il cardinale [[Mariano Rampolla del Tindaro]]
|ratio=
|eletto=[[Papa Pio X|Pio X]] (''Giuseppe Melchiorre Sarto'')
|genere= drammatico
|note=
|genere2= poliziesco
|regista=[[Bong Joon-ho]]
|sceneggiatore= [[Bong Joon-ho]], [[Kim Kwang-rim]], [[Shim Sung Bo]]
|produttore= [[Cha Seoung-Jae]], [[Kim Moo Ryung]], [[No Jong-yun]]
|produttoreesecutivo=[[Lee Kang-bok]]
|casaproduzione=Sidus Pictures, CJ Entertainment
|attori=
*[[Song Kang-ho]]: detective Park Doo-man
*[[Kim Sang-kyung]]: detective Seo Tae-Yoon
*[[Kim Roe-ha]]: detective Cho Yong-koo
*[[Song Jae-ho]]: sergente Shin Dong-chul
*[[Byeon Hee-bong]]: sergente Koo Hee-bong
*[[Ko Seo-hie]]: Kwon Kwi-ok
*[[Park No-shik]]: Baek Kwang-ho
*[[Park Hae-il]]: Park Hyeon-gyu
*[[Jeon Mi-seon]]: Kwok Seol-yung
|doppiatoriitaliani=
*[[Dario Oppido]]: detective Park Doo-man
*[[Lorenzo Scattorin]]: detective Seo Tae-Yoon
*[[Gianluca Iacono]]: detective Cho Yong-koo
*[[Mario Scarabelli]]: sergente Shin Dong-chul
*[[Marco Pagani]]: sergente Koo Hee-bong
*[[Debora Magnaghi]]: Kwon Kwi-ok
*[[Massimo Di Benedetto]]: Baek Kwang-ho
*[[Gabriele Calindri]]: Park Hyeon-gyu
*[[Lorella De Luca]]: Kwok Seol-yung
*[[Matteo Zanotti]]: Chong Bion-sun
*[[Sergio Romanò]]: Padre di Du - Man
*[[Tosawi Piovani]]: So-Hyon
*[[Benedetta Ponticelli]]: Mun Nam-ju
|fotografo= [[Kim Hyung-ku]]
|montatore= [[Kim Sun-min]]
|musicista= [[Iwashiro Taro]]
|scenografo= [[Ryu Seong-hie]], [[Yu Seong-hie]]
|distribuzioneitalia=
|premi=
*[[Grand Bell Awards]] [[2003]]: miglior film, miglior regista, miglior attore ([[Song Kang-ho]])
*[[Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián|Festival di San Sebastián]] [[2003]]: Conchiglia d'argento, premio per il miglior nuovo regista, premio FIPRESCI
*[[Tokyo International Film Festival]] [[2003]]: premio per il miglior film asiatico
*[[Torino Film Festival]] [[2003]]: Premio Holden per la sceneggiatura, premio del pubblico
*[[Festival del film poliziesco di Cognac]] [[2004]]: Grand Prix per il miglior film, premio del pubblico, Prix Médiathèques, premio speciale della polizia
}}
Il '''conclave del 1903''' venne convocato a seguito della morte del [[papa Leone XIII]], avvenuta a [[Roma]] il 20 luglio dello stesso anno. Si svolse alla Cappella Sistina dal 31 luglio al 4 agosto, e, dopo sette scrutini, venne eletto papa il cardinale Giuseppe Melchiorre Sarto, patriarca di Venezia, che assunse il nome di [[Pio X]]. L'elezione venne annunciata dal [[cardinale protodiacono]] [[Luigi Macchi]].
 
== Situazione generale ==
'''''Memories of Murder''''' (''Salinui chueok'') è un [[film]] del [[2003]] diretto da [[Bong Joon-ho]], tratto dal romanzo ''Come and See Me'' di [[Kim Kwang-rim]],<ref name=Mereghetti>''Il Mereghetti - Dizionario dei Film 2008''. Milano, Baldini Castoldi Dalai editore, 2007. ISBN 9788860731869, pag. 1796.</ref> basato sulla storia vera del primo [[serial killer]] coreano conosciuto, attivo fra il [[1986]] e il [[1991]] a [[Hwaseong]], nella provincia di [[Gyeonggi]].
Nel [[1903]], dopo 25 anni di pontificato, morì [[Papa Leone XIII|Leone XIII]]. I cardinali erano 64, di cui solo il [[cardinale decano]], [[Luigi Oreglia di Santo Stefano]], era stato nominato da [[Papa Pio IX|Pio IX]]. Tutti gli altri erano stati creati da [[Papa Leone XIII|Leone XIII]]. Due non parteciparono all'elezione: il [[cardinale]] [[Francis Patrick Moran]], [[Arcidiocesi di Sydney|arcivescovo di Sydney]], che non arrivò in tempo a Roma, e il cardinale [[Michelangelo Celesia]], [[Arcidiocesi di Palermo|arcivescovo di Palermo]], ammalato, che morì pochi mesi dopo.
 
Fra i cardinali riuniti in [[conclave]] la questione principale era se eleggere un papa per continuare le scelte di Leone XIII o se scegliere un conservatore per continuare la linea di [[Papa Pio IX|Pio IX]].
Si tratta di «uno dei migliori [[Cinema coreano|film sudcoreani]] degli [[anni 2000]]»,<ref name=Mereghetti/> successo strepitoso in patria con oltre cinque milioni di spettatori<ref>Darcy Paquet, ''Il cinema coreano nel 2003: un boom ben confezionato''. Catalogo ufficiale del [[Far East Film Festival]] 2004.</ref><ref name=Korean>{{cita web|url=http://www.koreanfilm.org/kfilm03.html|titolo=Korean Movie Reviews for 2003|accesso=8 febbraio 2014|lingua=en}}</ref> e vincitore di svariati riconoscimenti in festival cinematografici internazionali, fra i quali [[Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián|San Sebastian]], [[Tokyo International Film Festival|Tokyo]] e [[Torino Film Festival|Torino]].
 
==Trama Il conclave ==
L'attenzione dei porporati, riuniti nella [[Cappella Sistina]], si concentrò sul cardinale [[Mariano Rampolla del Tindaro]], [[Segretario di Stato Vaticano|segretario di stato]] di Leone XIII. Rampolla era il principale papabile, e, come previsto, arrivò molto vicino all'elezione. Alcuni porporati si dichiararono però contrari all'elezione di Rampolla, troppo immischiato negli affari diplomatici fra le varie potenze europee. Il cardinale [[François-Désiré Mathieu]] disse: "Vogliamo un papa che sia estraneo a ogni polemica, che abbia trascorso la vita nella cura delle anime, che si occupi minuziosamente del governo della Chiesa e che, soprattutto, sia padre e pastore. Un tale pontefice noi l'abbiamo a disposizione. Ha dato ottima prova di sé nella sua importante diocesi. Unisce una retta capacità di giudizio a una grande austerità di costumi e a una ammirevole bontà che gli ha guadagnato l'animo di tutti dovunque sia passato. Noi voteremo per il patriarca di Venezia." Anche fra i cardinali italiani la candidatura di Rampolla apparve troppo politicizzata, sia per l'eccessivo interesse dei francesi, sia per l'eccessiva ostilità degli austro-ungarici.
[[Corea del Sud]], [[1986]]. In una piccola cittadina di campagna, in un canale di scolo lungo una strada che attraversa i campi coltivati, viene ritrovato il corpo di una giovane donna barbaramente stuprata ed uccisa. Poco tempo dopo viene ritrovata un'altra vittima.
 
I cardinali tedeschi preferivano, invece, il cardinale [[Serafino Vannutelli]], appoggiato anche dalla corrente austriaca per i suoi buoni rapporti sia con l'[[Austria-Ungheria]] che con il [[Regno d'Italia]], oppure il cardinale [[Girolamo Maria Gotti]], [[Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli|prefetto della Congregazione della Propaganda Fide]], che era considerato conservatore in campo dottrinale, ma che godeva fama di uomo di larghe vedute in materia politica ecclesiale ed era considerato un eccellente amministratore.
La polizia locale è impreparata, non ha né le risorse umane né i mezzi tecnici per affrontare delitti di tale gravità. Il detective Park, che conduce l'indagine affidandosi al proprio istinto e a brutali metodi di interrogatorio, sospetta un ragazzo ritardato, Kwang-ho, che pare seguisse regolarmente una delle vittime, dal quale riesce ad ottenere una completa confessione. Il detective Seo, giunto di propria iniziativa da [[Seul]] per collaborare alle indagini, non crede affatto alla sua colpevolezza e assiste impotente all'ampia pubblicità mediatica che viene data all'arresto e che si risolve in un imbarazzante sconfitta per la polizia, quando il presunto colpevole viene scarcerato perché non esistono indizi concreti contro di lui, se non quell'inaffidabile confessione estorta con la violenza.
 
Al primo scrutinio Rampolla guadagnò 24 voti, [[Girolamo Maria Gotti]] 12, [[Papa Pio X|Giuseppe Sarto]] 5 e [[Serafino Vannutelli]] 4. Nello scrutinio pomeridiano i risultati confermarono la forza dei sostenitori di Rampolla, che salì a 29 voti, mentre Gotti arrivò a 16 e Sarto a 10. Gli austro-ungarici, che, nel primo scrutinio, votarono per Gotti, fecero confluire a Sarto i loro voti. Al termine della prima giornata i sostenitori di Rampolla e di Sarto furono pari, ma i timori che la candidatura di Rampolla potesse avere successo continuarono a serpeggiare. Il cardinale [[Antonio Agliardi]] avvicinò l'[[Arcidiocesi di Breslavia|arcivescovo di Breslavia]] [[Georg von Kopp]], e, riferendosi a Rampolla, lo mise in guardia dal pericolo di eleggere un "acerrimo nemico dell'Austria e niente affatto amico della Germania".<ref>{{cita|Zizola|p. 178.|Zizola}}</ref>
Seo, convinto che l'autore dei delitti sia un omicida seriale, individua alcuni elementi comuni (entrambi i delitti sono avvenuti in una notte di pioggia; entrambe le vittime vestivano di rosso) che gli permettono di ritrovare il corpo di una terza vittima, una ragazza di cui era stata denunciata la scomparsa, ma che tutti credevano se ne fosse semplicemente andata a Seul. In una notte di pioggia, la polizia organizza quindi una trappola per l'assassino, utilizzando una poliziotta come esca, ma si rivela un fallimento. È però proprio un'ufficiale di polizia donna a scoprire un ulteriore elemento in comune fra i delitti: in occasione di ogni omicidio, la stazione radio locale ha trasmesso, su richiesta di un ascoltatore, la stessa canzone.
 
Quando [[François-Désiré Mathieu]] venne avvicinato dal [[cardinale della corona]] austriaca [[Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko|Jan Puzyna]], [[principe vescovo]] di [[Cracovia]], si accorse che quest'ultimo era gravato da un segreto: Puzyna, infatti, aveva in tasca "un'ingiunzione formale contro lo Spirito Santo sotto forma di un messaggio che lo imbarazza molto e che vorrebbe far recapitare da un altro".<ref>{{cita|Zizola|p. 173.|Zizola}}</ref> Il principe vescovo di Cracovia recava un foglio con il [[Ius exclusivae|veto]] contro il cardinale Rampolla. Il segretario del sacro collegio, [[Rafael Merry del Val]], rifiutò di accettare il foglietto, ritraendo la mano e lasciandolo svolazzare per terra, dove Puzyna dovette raccattarlo. Lo stesso diniego venne posto dal cardinale [[Luigi Oreglia di Santo Stefano]]. Il 2 agosto Puzyna riferì a Kopp dei rifiuti ricevuti e costui gli disse di rendere subito noto il veto, prima che Rampolla potesse essere troppo vicino all'elezione. Il principe vescovo di Cracovia avvertì quindi lo stesso Rampolla di quanto stava per fare.
I poliziotti vedono casualmente un uomo masturbarsi in uno dei luoghi del delitto e riescono a catturarlo. Anche questa volta Park ottiene una confessione, per mezzo della tortura, ma si tratta solo di un pervertito che nulla ha a che fare con la serie di omicidi. Intanto Seo scopre invece l'esistenza di una sopravvissuta ad un'aggressione dell'assassino, del tutto simile nelle modalità alle altre, dalla quale non riesce però ad ottenere indizi decisivi.
 
[[File:Laszlo - Cardinal Mariano Rampolla.jpg|thumb|Mariano Rampolla del Tindaro.]]
Quando, in una sera di pioggia, la solita canzone viene nuovamente trasmessa alla radio, la polizia si ritrova impotente, priva di forze da mobilitare, poiché tutte impegnate nella soppressione di una manifestazione politica e non riesce quindi a sventare il nuovo delitto, puntualmente verificatosi. Stavolta però i detective riescono ad ottenere dalla radio nome e indirizzo dell'ascoltatore che ha richiesto la canzone, Hyun-gyu, un giovane impiegato giunto in città poco prima che cominciassero i delitti. Anche Seo, pur in assenza di prove, è convinto della sua colpevolezza, e sarebbe disposto ad utilizzare le maniere forti del collega per ottenere una confessione, ma l'attenzione della stampa impedisce di utilizzare di nuovo certi metodi. I detective si rendono conto però che la prima confessione, quella di Kwang-ho, era troppo precisa nei dettagli per essere frutto di fantasia, e capiscono che il ragazzo è stato testimone e non autore di uno degli omicidi, ma non riescono a sfruttarne la testimonianza, perché finisce travolto da un treno mentre fugge da loro spaventato.
Quando a Rampolla mancarono pochi voti per essere eletto, Puzyna si alzò in piedi e chiese la parola. Estraendo di tasca il foglio, da leggere ''eventualmente e solo in caso estremo'', disse che l'imperatore [[Francesco Giuseppe I d'Austria]], avvalendosi dell'antico ''[[ius exclusivae]]'', poneva il veto contro Rampolla. Il motivo del veto era la politica troppo filofrancese e antiaustriaca del Rampolla.
 
{{citazione|Mi faccio onore, essendo stato chiamato a questo ufficio da un ordine altissimo, di pregare umilissimamente Vostra Eminenza, come Decano del Sacro Collegio degli Eminentissimi Cardinali di Santa Romana Chiesa e Camerlengo di Santa Romana Chiesa, di voler apprendere per sua propria informazione e di notificare e dichiarare in modo ufficioso, in nome e con l'autorità di Sua Maestà Apostolica Francesco Giuseppe, Imperatore d'Austria e Re d'Ungheria, che, volendo Sua Maestà usare un antico privilegio, pronuncia il veto d'esclusione contro l'Eminentissimo Signor Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro<ref name=Zizola>{{cita|Zizola|p. 177.|Zizola}}</ref>|Cardinale Jan Puzyna}}
Nell'ultimo omicidio però l'assassino ha lasciato per la prima volta una traccia biologica, dello sperma, che viene spedito negli Stati Uniti per essere sottoposto al test del DNA. Hyun-gyu viene quindi rilasciato, ma tenuto sotto costante controllo, in attesa dei risultati. L'uomo riesce però ad eludere la stretta sorveglianza ed uccidere ancora, adattando il proprio ''modus operandi'' alle circostanze. Seo, sentendosi in colpa per l'ennesima morte, aggredisce il sospetto con l'intenzione di ucciderlo, ma viene bloccato dal collega Park, che gli porta i risultati del test, non conclusivi. Hyun-gyu può quindi allontanarsi indisturbato, senza essere colpito dai rabbiosi colpi di pistola esplosi per frustrazione da Seo.
 
I cardinali rimasero stupiti («Un episodio disgustoso» commentò il cardinale [[Andrea Carlo Ferrari]]; «La cosa in se stessa, e il modo, recò stupore e indignazione al Sacro Collegio. Grande e penosa l'impressione di tutti», disse il cardinale [[Domenico Ferrata]]),<ref name=Zizola/> ma accettarono l'interferenza imperiale e Rampolla, il quale era molto vicino all'elezione, perse i propri voti.
La serie di omicidi rimane insoluta.
 
Il veto, tuttavia, risultò abbastanza inutile, poiché il blocco che sosteneva Rampolla era riuscito a fargli guadagnare il massimo dei voti possibili e non riusciva a fargli comunque ottenere l'elezione. Nella votazione successiva, infatti, Rampolla guadagnò solamente un voto, segno che, con o senza veto, il partito rampolliano aveva raggiunto il suo massimo e si vedeva costretto a cercare un altro candidato.
Nel 2003, l'ex detective Park, ora piccolo imprenditore, sposato con due figli adolescenti, passa casualmente vicino al luogo di ritrovamento del primo cadavere, avvenuto quasi vent'anni prima, e non può evitare di fermarsi. Una bambina, vedendolo guardare nel canale di scolo, gli rivela che pochi giorni prima un altro uomo, dall'aspetto del tutto ordinario, si è comportato nello stesso modo e le ha detto di essere tornato a dare un'occhiata dove aveva fatto qualcosa molto tempo fa. Park, sgomento, si rende conto di aver sfiorato l'uomo a cui aveva dato la caccia con tutti i propri sforzi, senza successo.
 
I consensi si concentrarono allora sul [[Patriarcato di Venezia|patriarca di Venezia]] Giuseppe Sarto, che venne eletto e assunse il nome di [[Papa Pio X|Pio X]].
==Incassi==
Il film è uscito nelle sale cinematografiche sudcoreane il 25 aprile 2003 e in dodici settimane di programmazione ha raggiunto un totale di 5.101.645 spettatori, per un incasso di circa 26 milioni di dollari, terzo risultato dell'anno dietro ai kolossal ''[[Silmido (film)|Silmido]]'' e ''[[Il ritorno del Re (film)|Il ritorno del Re]]''.<ref name=Korean/>
 
Pio X, dopo la sua elezione, abolì il [[Ius exclusivae|diritto di veto dei capi di stato]] e mantenne Rampolla come Segretario di Stato solo per pochi mesi, dato che in novembre lo sostituì con [[Rafael Merry del Val]]. Come i suoi predecessori, Pio X non riconosceva il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]; impartì pertanto la sua prima benedizione dalla loggia interna della basilica anziché da quella esterna, in modo da non benedire la città di [[Roma]], sede dei [[Casa Savoia|Savoia]].
==Riconoscimenti==
*[[Grand Bell Awards]] [[2003]]: miglior film, miglior regista, miglior attore ([[Song Kang-ho]])
*[[Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián|Festival di San Sebastián]] [[2003]]: Conchiglia d'argento, premio per il miglior nuovo regista, premio FIPRESCI
*[[Tokyo International Film Festival]] [[2003]]: premio per il miglior film asiatico
*[[Torino Film Festival]] [[2003]]: Premio Holden per la sceneggiatura, premio del pubblico
*[[Festival del film poliziesco di Cognac]] [[2004]]: Grand Prix per il miglior film, premio del pubblico, Prix Médiathèques, premio speciale della polizia
* L'autorevole rivista del [[British Film Institute]] ''[[Sight & Sound]]'' l'ha indicato fra i trenta film chiave del [[Anni 2000|primo decennio]] del [[XXI secolo]].<ref>{{cita web|url=https://mubi.com/lists/sight-sounds-30-films-of-the-decade-2000-9|titolo= Sight & Sound’s films of the decade| accesso=8 febbraio 2014|lingua=en}}</ref>
 
== Cardinali alla morte di Leone XIII ==
==Note==
 
=== Presenti in conclave ===
*[[Antonio Agliardi]], [[Sede suburbicaria di Albano|cardinale-vescovo di Albano]].
*[[Andrea Aiuti]], [[Diocesi di Damiata|arcivescovo titulare di Damiata]], [[nunzio apostolico]] in [[Portogallo]].
*[[Bartolomeo Bacilieri]], [[vescovo di Verona]].
*[[Giulio Boschi]], [[Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio|arcivescovo di Ferrara]].
*[[Alfonso Capecelatro di Castelpagano]], C.O., [[Arcidiocesi di Capua|arcivescovo di Capua]].
*[[Giovanni Battista Casali del Drago]].
*[[Salvador Casañas y Pagés]], [[Arcidiocesi di Barcellona|vescovo di Barcellona]].
*[[Francesco di Paola Cassetta]], [[Arcidiocesi di Nicomedia|arcivescovo titolare di Nicomedia]].
*[[Felice Cavagnis]], segretario emerito della [[congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari]].
*[[Beniamino Cavicchioni]], segretario emerito della [[Congregazione del Concilio|congregazione del concilio]].
*[[Pierre-Hector Coullié]], [[Arcidiocesi di Lione|arcivescovo di Lione]].
*[[Serafino Cretoni]], prefetto della [[congregazione dei riti]].
*[[Francesco Salesio Della Volpe]], prefetto della camera apostolica.
*[[Angelo Di Pietro]], datario della [[dataria apostolica]].
*[[Andrea Carlo Ferrari]], [[Arcidiocesi di Milano|arcivescovo di Milano]].
*[[Domenico Ferrata]], prefetto della [[Congregazione dei vescovi e regolari|congregazione dei vescovi e i regolari]].
*[[Anton Hubert Fischer]], [[Arcidiocesi di Colonia|arcivescovo di Colonia]].
*[[Giuseppe Francica-Nava di Bontifé]], [[Arcidiocesi di Catania|arcivescovo di Catania]].
*[[Casimiro Gennari]], assessore emerito della congregazione della romana e universale inquisizione.
*[[James Gibbons]], [[Arcidiocesi di Baltimora|arcivescovo di Baltimora]].
*[[Pierre-Lambert Goossens]], [[Arcidiocesi di Malines-Bruxelles|arcivescovo di Malines]].
*[[Girolamo Maria Gotti]], O.C.D., prefetto della [[congregazione per l'evangelizzazione dei popoli]].
*[[Anton Josef Gruscha]], [[Arcidiocesi di Vienna|arcivescovo di Vienna]].
*[[Sebastián Herrero Espinosa de los Monteros]], [[Arcidiocesi di Valencia|arcivescovo di Valencia]].
*[[Johannes Baptist Katschthaler]], [[Arcidiocesi di Salisburgo|arcivescovo di Salisburgo]].
*[[Georg von Kopp]], [[Arcidiocesi di Breslavia|arcivescovo di Breslavia]].
*[[Guillaume-Marie-Joseph Labouré]], [[Arcidiocesi di Rennes|arcivescovo di Rennes]].
*[[Benoît-Marie Langénieux]], [[Arcidiocesi di Reims|arcivescovo di Reims]].
*[[Victor-Lucien-Sulpice Lécot]], [[Arcidiocesi di Bordeaux|arcivescovo di Bordeaux]].
*[[Michael Logue]], [[Arcidiocesi di Armagh|arcivescovo di Armagh]].
*[[Luigi Macchi]], segretario dei Brevi Apostolici e [[cardinale protodiacono]].
*[[Achille Manara]], [[Arcidiocesi di Ancona-Osimo|arcivescovo di Ancona e Numana]].
*[[José María Martín de Herrera y de la Iglesia]], [[Arcidiocesi di Santiago di Compostela|arcivescovo di Santiago di Compostela]].
*[[Sebastiano Martinelli]], O.S.A., [[delegato apostolico]] emerito negli [[Nunziatura apostolica negli Stati Uniti d'America|Stati Uniti d'America]].
*[[François-Désiré Mathieu]], [[Arcidiocesi di Tolosa|arcivescovo emerito di Tolosa]].
*[[Mario Mocenni]], [[Sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto|cardinale vescovo di Sabina]].
*[[José Sebastião d'Almeida Neto]], O.F.M., [[Patriarcato di Lisbona|patriarca di Lisbona]].
*[[Carlo Nocella]], [[San Callisto (titolo cardinalizio)|cardinale presbitero di San Callisto]].
*[[Adolphe Perraud]], [[Diocesi di Autun|vescovo di Autun]].
*[[Raffaele Pierotti]], O.P., [[Maestro del sacro palazzo apostolico|maestro emerito del Sacro Palazzo apostolico]]
*[[Gennaro Portanova]], [[Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova|arcivescovo di Reggio Calabria]].
*[[Giuseppe Antonio Ermenegildo Prisco]], [[Arcidiocesi di Napoli|arcivescovo di Napoli]].
*[[Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko]], [[Arcidiocesi di Cracovia|principe-vescovo di Cracovia]].
*[[Mariano Rampolla del Tindaro]], [[cardinale segretario di stato]].
*[[Pietro Respighi]], [[Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio|arcivescovo emerito di Ferrara]].
*[[Agostino Gaetano Riboldi]], [[Arcidiocesi di Ravenna-Cervia|arcivescovo di Ravenna]].
*[[François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne]], [[Arcidiocesi di Parigi|arcivescovo di Parigi]].
*[[Agostino Richelmy]], [[Arcidiocesi di Torino|arcivescovo di Torino]].
*[[Ciriaco María Sancha y Hervás]], [[Arcidiocesi di Toledo|arcivescovo di Toledo]].
*[[Alessandro Sanminiatelli Zabarella]], [[elemosiniere di Sua Santità]].
*[[Papa Pio X|Giuseppe Melchiorre Sarto]], [[Patriarcato di Venezia|patriarca di Venezia]], eletto [[Papa|papa]].
*[[Francesco Satolli]], [[Sede suburbicaria di Frascati|cardinale vescovo di Frascati]], prefetto degli studi.
*[[Francesco Segna]], [[Archivio Vaticano|archivista]] di Santa Romana Chiesa.
*[[Lev Skrbenský Hříště]], [[Arcidiocesi di Praga|arcivescovo di Praga]].
*[[Luigi Oreglia di Santo Stefano]], [[Sede suburbicaria di Ostia|cardinale vescovo di Ostia]], [[decano del Sacro Collegio]].
*[[Andreas Steinhuber]], S.J., prefetto della [[Congregazione dell'Indice dei libri proibiti|congregazione dell'indice]].
*[[Domenico Svampa]], [[Arcidiocesi di Bologna|arcivescovo di Bologna]].
*[[Emidio Taliani]], [[Arcidiocesi di Sebastea|arcivescovo titolare di Sebastea]], [[nunzio apostolico]] in [[Austria-Ungheria]].
*[[Luigi Tripepi]], prefetto della [[congregazione dei riti]].
*[[Serafino Vannutelli]], [[Sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina|cardinale vescovo di Porto-Santa Rufina]], prefetto delle cerimonie.
*[[Vincenzo Vannutelli]], [[Sede suburbicaria di Palestrina|cardinale vescovo di Palestrina]], prefetto della [[Congregazione del Concilio|congregazione del concilio]].
*[[Kolos Ferenc Vaszary]], [[Arcidiocesi di Esztergom-Budapest|arcivescovo di Esztergom]].
*[[José de Calasanz Félix Santiago Vives y Tutó]], O.F.M. Cap.
 
===Assenti===
*[[Michelangelo Celesia]], O.S.B., [[Arcidiocesi di Palermo|arcivescovo di Palermo]], per malattia.
*[[Francis Patrick Moran]], [[Arcidiocesi di Sydney|arcivescovo di Sydney]], per l'eccessiva distanza.
 
==Le votazioni==
[[File:HabemuspapmLuigiMacchi.jpg|thumb|La folla si raduna davanti a piazza San Pietro per l'''Habemus Papam''.]]
[[File:Bendicion pio X.JPG|thumb|La prima apparizione del nuovo Papa.]]
Secondo la ricostruzione del [[vaticanista]] Giancarlo Zizola, i seguenti sarebbero gli esiti delle votazioni. Sono elencati solo i candidati principali, tralasciando la dispersione dei voti rimanenti.
 
=== Mattina del 1º agosto, primo scrutinio ===
{| border="1" cellpadding="3" cellspacing="0" class="wikitable"
|-
! Cardinali
! Voti
|-
| [[Mariano Rampolla del Tindaro]] || 24
|-
| [[Girolamo Maria Gotti]] || 17
|-
| [[Papa Pio X|Giuseppe Sarto]] || 5
|-
| [[Serafino Vannutelli]] || 4
|}
 
=== Pomeriggio del 1º agosto, secondo scrutinio ===
{| border="1" cellpadding="3" cellspacing="0" class="wikitable"
|-
! Cardinali
! Voti
|-
| [[Mariano Rampolla del Tindaro]] || 29
|-
| [[Girolamo Maria Gotti]] || 16
|-
| [[Papa Pio X|Giuseppe Sarto]] || 10
|}
 
=== Mattina del 2 agosto, terzo scrutinio ===
Annuncio del veto contro Rampolla.
{| border="1" cellpadding="3" cellspacing="0" class="wikitable"
|-
! Cardinali
! Voti
|-
| [[Mariano Rampolla del Tindaro]] || 29
|-
| [[Papa Pio X|Giuseppe Sarto]] || 21
|-
| [[Girolamo Maria Gotti]] || 9
|}
 
=== Pomeriggio del 2 agosto, quarto scrutinio ===
{| border="1" cellpadding="3" cellspacing="0" class="wikitable"
|-
! Cardinali
! Voti
|-
| [[Mariano Rampolla del Tindaro]] || 30
|-
| [[Papa Pio X|Giuseppe Sarto]] || 24
|-
| [[Girolamo Maria Gotti]] || 3
|}
 
=== Mattina del 3 agosto, quinto scrutinio ===
{| border="1" cellpadding="3" cellspacing="0" class="wikitable"
|-
! Cardinali
! Voti
|-
| [[Papa Pio X|Giuseppe Sarto]] || 27
|-
| [[Mariano Rampolla del Tindaro]] || 24
|-
| [[Girolamo Maria Gotti]] || 6
|}
 
=== Pomeriggio del 3 agosto, sesto scrutinio ===
{| border="1" cellpadding="3" cellspacing="0" class="wikitable"
|-
! Cardinali
! Voti
|-
| [[Papa Pio X|Giuseppe Sarto]] || 35
|-
| [[Mariano Rampolla del Tindaro]] || 16
|-
| [[Girolamo Maria Gotti]] || 7
|}
 
=== Mattina del 4 agosto, settimo scrutinio ===
{| border="1" cellpadding="3" cellspacing="0" class="wikitable"
|-
! Cardinali
! Voti
|-
| [[Papa Pio X|Giuseppe Sarto]] || 50 (eletto [[Papa|papa]])
|-
| [[Mariano Rampolla del Tindaro]] || 10
|-
| [[Girolamo Maria Gotti]] || 2
|}
 
Il cardinal Sarto annunciò di voler assumere il nome di [[Pio]], in ricordo dei vari pontefici con tale nome<ref>C. Snider, ''L'episcopato del cardinal Ferrari'', Vol II, ''I tempi di Pio X'', Vicenza 1982, pagg. 117-118 </ref>
 
{{citazione|che nel secolo scorso si sono coraggiosamente opposti al pullulare delle sette e degli errori}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
==Collegamenti esterni==
* {{cita libro|cognome=Zizola|nome=Giancarlo|titolo=Il conclave, storia e segreti|editore=Newton & Compton|città=Roma|anno=2005|isbn=978-88-541-0393-1|cid=Zizola}}
*{{Imdb|film|0353969}}
* Elio Guerriero, a cura di, ''Storia del Cristianesimo 1878-2005'', Vol. I, pagg. 47-52, Ediz. San Paolo
*Matteo Lamacchia, ''«Ius exclusivae» e conclave: il diritto di veto delle potenze cattoliche nella storia delle elezioni pontificie'', in «Eunomia - Rivista semestrale di storia e politica internazionali», Anno VII n.s., numero 2, dicembre 2018, ESE - Salento University Publishing, pp. 105-130, ISSN 2280-8949.
 
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