Alassio e Elsdorf (Bassa Sassonia): differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Comune
|Nome=Elsdorf
|nomeComune = Alassio
|Nome ufficiale=
|panorama = Alassio-P1010722.JPG
|Panorama=
|linkStemma = Alassio-Stemma2.png
|Didascalia=
|siglaRegione = LIG
|Bandiera=
|siglaProvincia = SV
|Voce bandiera=
|latitudineGradi = 44
|Stemma=Wappen Elsdorf.jpg
|latitudineMinuti = 0
|Voce stemma=
|latitudineSecondi = 0
|Stato=DEU
|longitudineGradi = 8
|Grado amministrativo=4
|longitudineMinuti = 10
|Tipo=[[Comuni della Germania|Comune]], apparten. a una ''[[Comunità amministrative della Germania|Samtgemeinde]]''
|longitudineSecondi = 0
|Divisione amm grado 1=Bassa Sassonia
|altitudine = 6
|Divisione amm grado 2=no
|superficie = 17,3
|Divisione amm grado 3=Rotenburg (Wümme)
|abitanti = 11.305
|Amministratore locale=
|anno = 31-03-2008 (Istat)
|Partito=
|densita = 653
|Data elezione=
|frazioni = Caso, [[Moglio]], Solva
|Data istituzione=
|comuniLimitrofi = [[Albenga]], [[Andora]], [[Laigueglia]], [[Villanova d'Albenga]]
|Latitudine gradi=53
|cap = 17021
|Latitudine minuti=15
|prefisso = [[0182]]
|Latitudine secondi=
|istat = 009001
|Latitudine NS=N
|fiscale = A122
|Longitudine gradi=09
|gradiGiorno = 1206
|Longitudine minuti=21
|zonaSismica = 3
|Longitudine secondi=
|nomeAbitanti = alassini
|Longitudine EW=E
|patrono = [[Sant'Ambrogio]]
|Abitanti=2106
|festivo = [[7 dicembre]]
|Note abitanti=
|sito = http://www.comune.alassio.sv.it/
|Aggiornamento abitanti=31-12-2008
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=
|Prefisso=(+49) 04281, 04282, 04286
|Mappa=Elsdorf in ROW.svg
|Didascalia mappa=
}}
'''Alassio''' (''Aràsce'' in [[lingua ligure|ligure]]) è un [[comune italiano]] di 11.332 abitanti<ref>[http://demo.istat.it/pop2007/index.html Dato Istat al 31/12/2007]</ref> della [[provincia di Savona]] in [[Liguria]].
 
'''Elsdorf''' è un [[Comuni della Germania|comune]] di 2.106 abitanti della [[Bassa Sassonia]], in [[Germania]].
== Geografia fisica ==
Il comune è situato sulla costa della [[Riviera ligure di ponente]] tra Capo Mele e Capo Santa Croce ed è conosciuta come centro [[Turismo|turistico]] e per l'attrezzato [[porto (struttura)|porticciolo]] "Luca Ferrari". Dista dal capoluogo circa 51 km. Il territorio comunale fa parte della [[Comunità Montana Ingauna]]<ref>Approfondimenti sul sito della [http://www.comingauna.it/ Comunità Montana Ingauna]</ref>.
 
Appartiene al [[circondari della Germania|circondario]] (''Landkreis'') di [[Circondario di Rotenburg (Wümme)|Rotenburg (Wümme)]] ([[Targhe d'immatricolazione tedesche|targa]] ROW) ed è parte della [[comunità amministrative della Germania|comunità amministrativa]] (''Samtgemeinde'') di [[Samtgemeinde Zeven|Zeven]].
=== Clima ===
<!--
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Alassio}}
 
==Geografia Storia fisica==
{{...}}
[[Immagine:Alassio1934.jpg|thumb|left|Alassio nel [[1934]].]]
La fondazione di Alassio<ref>Le note storiche sul paese sono state confrontate con il sito del [http://www.comune.alassio.sv.it/turistico/ita/storia1.htm Comune di Alassio - paragrafo Storia]</ref> risalirebbe al [[X secolo]] circa quando, in prossimità della [[Chiesa di Sant'Anna ai Monti|chiesetta di Sant'Anna ai Monti]], sorse il primo nucleo e altri nuclei familiari si stabilirono sulla collina retrostante presso l'attuale borgata ''Madonna delle Grazie'', nel luogo conosciuto da allora come ''Castè''. Qui si può ancora vedere uno dei più antichi stemmi di Alassio.
 
==Storia==
Il [[Feudalesimo|feudo]] nell'[[XI secolo]] fu in possesso dei monaci [[Ordine benedettino|Benedettini]] provenienti dall'[[isola Gallinara]] e in seguito passò sotto il controllo di [[Albenga]] che amministrò il borgo fino al [[XVI secolo]].
{{...}}
 
==Società==
Nel [[1521]] a seguito delle continue incursioni [[Pirata|piratesche]] furono costruite le prime mura di cinta da porre come difesa del nucleo abitativo. Entrato quindi a far parte dei territori della [[Repubblica di Genova]] partecipò nel [[1528]], con diciotto [[Galeone|galeoni]], alla guerra contro la [[Francia]] ottenendo da [[Genova]] ampie autonomie specie nel settore [[Economia|economico]].
===Evoluzione demografica===
{{...}}
 
==Economia==
Nel [[1540]] divenne sede della locale [[podesteria]] e la Repubblica genovese incentivò gli scambi [[Commercio|commerciali]] con la Francia, [[Spagna]], [[Portogallo]], [[Sicilia]], [[Sardegna]] e [[Paesi Bassi]] facendo così del borgo marinaro alassino un'importante centro commerciale; come altri paesi costieri della [[Liguria]] fu particolarmente attiva la raccolta e il commercio del [[corallo rosso]]. Partecipò alla [[battaglia di Lepanto (1571)|battaglia di Lepanto]] del [[1571]] con un'intera flotta navale.
{{...}}
 
===Turismo===
Nel [[1625]] entrò in possesso dei [[Casa Savoia|Savoia]], ma ben presto riconquistata dalla repubblica genovese. Nel [[1797]] [[Napoleone Bonaparte]] occupò il comune durante la [[campagna d'Italia]] e, dopo la caduta della Repubblica di Genova, ne inglobò il territorio nella nuova [[Repubblica Ligure]] annessa al [[Primo Impero francese]]. Nel [[1815]], entrò a far parte del [[Regno di Sardegna]], così come stabilito nel [[Congresso di Vienna]] del [[1814]] anche per gli altri comuni della repubblica ligure, e dal [[1861]] del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]].
{{...}}
[[Immagine:HPIM2713.JPG|right|thumb|200px|Panorama di Alassio.]]
Verso la fine del XIX secolo, così come accadde in altri comuni costieri delle due riviere liguri, divenne un'importante centro turistico e di soggiorno grazie ad una cospicua presenza di villeggianti di nazionalità inglese - tra i visitatori la famiglia Hanbury, creatori dei [[Giardini botanici Hanbury|giardini botanici omonimi]] di [[Ventimiglia]] - che contribuirono alla sviluppo economico cittadino.
 
==Cultura==
A cavallo fra gli [[anni 1950|anni Cinquanta]] e [[anni 1960|Sessanta]], in coincidenza con il [[boom economico]], fu località alla moda insieme a [[Portofino]] e [[Sanremo]]. Fu in quegli anni che per iniziativa del pittore alassino Mario Berrino, nacque l'iniziativa del ''Muretto di Alassio''.
{{...}}
 
==Suddivisione amministrativa==
=== Toponimo ===
{{...}}
La leggenda vuole che il toponimo ''Alassio'' derivi dal nome di [[Adelasia]], figlia dell'imperatore [[Ottone I del Sacro Romano Impero|Ottone I]], fuggita con uno scudiero di nome [[Aleramo del Monferrato|Aleramo]]; la coppia si sarebbe stabilita sulle colline di ''Alaxia'' - l'odierna Alassio - dando origine alla stirpe degli [[Aleramici]]. Nello stemma comunale è raffigurata la figura di una torre con Adelasia sugli spalti. Sta di fatto che già nei secoli [[XIII secolo|XIII]] e [[XIV secolo|XIV]] si parlava di un {{citazione necessaria|Albertus d'Alascio}} ([[1236]]) e del territorio di Alaxio. Non è quindi un'ipotesi da escludere quella secondo la quale il nome del comune derivi dal nobile sopra citato, o che il nobile derivasse da un luogo chiamato ''Alascio'', in seguito trasformato in ''Alassio''.
 
==Infrastrutture e trasporti==
=== Simboli ===
{{...}}
[[Immagine:Alassio-Stemma2.png|thumb|left|100px|thumb]]
''Su sfondo azzurro, una torre colorata di rosso, murata di nero, merlata di cinque alla guelfa, con una donna posta nella parte superiore, nascente dalla torre stessa, vestita di ermellino con il colletto rosso e che impugna con la mano destra uno scettro gigliato, d'oro posto in banda. Ornamenti esteriori da comune e corona merlata''<ref>Tratto dal sito [http://www.comuni-italiani.it/index.html Comuni-Italiani.it]</ref>.
 
==Amministrazione==
La figura femminile che compare nello stemma raffigura Adelasia o Alasia - figlia dell'imperatore [[Ottone I del Sacro Romano Impero]] - che, come afferma la leggenda locale, fondò assieme ad [[Aleramo del Monferrato]] l'odierna città di Alassio. Il più antico stemma cittadino, pitturato a guazzo, è stato scoperto dagli storici nella locale chiesa e santuario della [[Madonna delle Grazie]] nell'omonima regione. <br style="clear:left;"/>
===Gemellaggi===
 
{{...}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
-->
[[Immagine:Alassio-P1010677.JPG|thumb|La [[Chiesa di Sant'Ambrogio (Alassio)|chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio]].]]
=== Architetture religiose ===
* [[Santuario di Nostra Signora della Guardia (Alassio)|Santuario di Nostra Signora della Guardia]]. Eretto nel [[XII secolo]], sul monte Tirasso, venne parzialmente rimaneggiato nel [[XVI secolo|XVI]] e nel [[XVII secolo]].
 
* [[Chiesa di Sant'Ambrogio (Alassio)|Chiesa di Sant'Ambrogio]]<ref>Approfondimenti sul sito della [http://www.parrocchiasantambrogio.com/ Parrocchia di Sant'Ambrogio]</ref>. Risalente all'[[XI secolo]] con l'alto [[campanile]] cuspidato [[Romanico|romano]]-[[gotico]] con [[bifore]] e [[trifore]], la parrocchiale fu riedificata e ampliata tra il [[1455]] e il [[1507]]. La facciata [[rinascimentale]] del [[1896]] conserva un più antico [[portale (architettura)|portale]] centrale in [[ardesia]] del [[1511]].
 
* [[Chiesa di Sant'Anna ai Monti]]. La chiesa fu la prima parrocchia di Alassio fino al [[1507]] e l'edificio è uno dei primi luoghi di culto della zona.
 
* [[Chiesa di Santa Maria Immacolata (Alassio)|Chiesa di Santa Maria Immacolata]]. La costruzione della chiesa è legata ad un voto fatto dalla popolazione alassina alla [[Vergine Maria|Madonna]] in occasione di un'incursione [[Pirata|piratesca]].
 
* [[Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Alassio)|Chiesa di Santa Maria degli Angeli]]. Sede dell'Istituto [[Salesiani|Salesiano]].
 
* [[Chiesa della Carità]].
 
* [[Chiesa di Santa Croce (Alassio)|Chiesa di Santa Croce]] in località Santa Croce.
 
* Chiesa di [[San Vincenzo Ferreri]]<ref>Approfondimenti sul sito della [http://www.parrocchiasanvincenzo.it/ Parrocchia di San Vincenzo Ferreri]</ref>. Eretta lungo l'antica [[via Aurelia]] fu costruita nel [[1938]]. All'interno sono conservati tre dipinti databili al [[XVII secolo]] e un contemporaneo [[altare]] in [[marmo]] policromo.
 
* Chiesa di [[San Giovanni Battista]]<ref>Approfondimenti sul sito della [http://www.parrocchiasanvincenzo.it/ Parrocchia di San Vincenzo Ferreri]</ref>. Costruita in stile moderno è stata consacrata negli [[Anni 1980|anni ottanta]] del [[XX secolo]].
[[Immagine:Alassio-P1010604.JPG|thumb|Il [[Santuario di Nostra Signora della Guardia (Alassio)|santuario di Nostra Signora della Guardia]].]]
* Chiesa di [[Santi Anna e Gioacchino|Sant'Anna]]. Eretta nel [[1730]] dagli abitanti di Borgo Barusso conserva alcune opere artistiche del [[XVIII secolo]] e un [[Crocifisso]] ligneo dello scultore [[Anton Maria Maragliano]] sopra l'[[altare]] maggiore.
 
* Chiesa della [[Madonna della Neve]]. L'edificazione della chiesa alla Madonna della Neve, come descrive la data incisa sul [[portale (architettura)|portale]] avvenne nel [[1757]] ad opera della famiglia dei "Boggiano". La chiesetta, sita nella frazione di Caso, fu nel [[1880]] acquistata dalla famiglia "Ramasso" che adoperò il piccolo edificio come [[cappella]] privata e solo in seguito adibita a chiesa pubblica. Dopo lavori di restauro negli [[Anni 1970|anni settanta]] del [[XIX secolo]] fu riconsacrata dal parroco di Alassio monsignor De Ferrari nel [[1975]].
 
* Chiesa della [[Santissima Annunziata]]. Situata nella frazione di Solva venne eretta nel [[1382]] e riedificata nel [[1480]]; il [[campanile]] fu edificato in epoca più recente nel [[1840]]. La [[facciata]] è decorata in [[ardesia]] così come il [[bassorilievo]] presente sopra la [[loggia]]. All'interno sono conservati [[affreschi]] del [[tardo medioevo]], raffiguranti i ''[[Sette vizi capitali]] e dell'[[Inferno]]'', nonché altre tele e sculture del [[XVII secolo]].
 
* [[Chiesa di San Sebastiano (Alassio)|Chiesa di San Sebastiano]] nella frazione di [[Moglio]].
 
* Chiesa della [[Madonna di Loreto]]. Sita nella regione omonima fu edificata nella seconda metà del [[XVI secolo]] con il caratteristico [[sagrato]] in ciottoli bianchi-grigi datato al [[1576]]. Recentemente restaurata presenta due [[Porticato|porticati]] e all'interno un dipinto a olio su tela raffigurante la ''Madonna di Loreto'' con sullo sfondo la spiaggia alassina. Sono inoltre presenti tre quadri di scuola pittorica [[Genova|genovese]].
 
* Chiesa della [[Madonna del Popolo]] del [[XVIII secolo]].
 
* Chiesa della [[Madonna delle Grazie]], sita in zona "Castello", venne eretta nel [[1266]] e parzialmente ricostruita nel [[1488]]. Fu in seguito rimaneggiata in epoche successive.
 
* Chiesa di [[San Bartolomeo]] è situata sopra un poggio roccioso e fu eretta sovrastante la frazione di Caso nel [[1603]].
 
* Convento di [[Andrea apostolo|Sant'Andrea]] del [[XVIII secolo]].
 
* [[Oratorio di Santa Caterina d'Alessandria]], risalente al [[XVI secolo]], conserva al suo interno diverse [[statua|statue]] di [[legno]] dello scultore [[Anton Maria Maragliano]].
 
* Oratorio di [[Sant'Erasmo]]. Sito in ''Borgo Coscia'' fu costruito grazie alla spese dei pescatori alassini di [[corallo]] nel [[1614]]. Nella [[facciata]], sulla porta centrale, è posizionata una statua in marmo del [[XVII secolo]] raffigurante la [[Madonna del Popolo]]; un'altra statua, in legno, è invece conservata all'interno ritraente il santo titolare dell'oratorio del XVIII secolo e di fattura [[Spagna|spagnola]] e sempre dedicato al santo è l'[[affresco]] al centro del soffitto. Nell'[[altare]] maggiore è conservata la [[pala]] del pittore [[Giovanni Andrea De Ferrari]] di [[Genova]]. Nel [[portico]] sottostante il [[pavimento]] è composto da ciottoli di mare raffiguranti [[Barca|barche]] e [[Tonno|tonni]] del [[1640]].
 
* Oratorio della [[Madonna del Vento]]. Eretto dai marinai di Alassio nel [[XIII secolo]] e in seguito riedificato dapprima nel [[XV secolo]] e in ultimo nel XVII secolo, è situato lungo la [[mulattiera]] che da Parco Fuor del Vento porta in regione Costa.
 
* Cappella di [[San Rocco]]. Originariamente dedicata alla [[Madonna della Consolazione]] dalla data della sua edificazione - [[1253]] - cambiò nell'odierna intitolazione all'incirca nel corso del Cinquecento. Secondo le note storiche tramutò tale denominazione a seguito della sosta di san Rocco nell' ''Ospitium Pauperum'' della [[chiesa della Carità]]. All'interno è presente una pala, sull'altare in marmo, di scuola genovese del XVII secolo raffigurante la [[Madonna col Bambino]] e ai lati i santi [[Sebastiano (santo)|Sebastiano]] e Rocco. Altre raffigurazioni di [[Santi]] sono presenti nelle pareti laterali.
[[Immagine:Alassio-P1010698.JPG|right|thumb|250px|Il Muretto di Alassio.]]
* Cappella ai caduti del mare. Chiamata semplicemente ''la Cappelletta'' è situata su uno sperone di roccia sui resti di un'antica [[torre]] di guardia o di avvistamento. Sita adiacente il [[Porto (struttura)|porto turistico]] "Luca Ferrari" è stata benedetta ed inaugurata l'[[8 settembre]] del [[1929]].
 
=== Architetture civili ===
* Palazzo Ferrero de Gubernatis Ventimiglia, risalente al [[XVIII secolo]] è stato recentemente restaurato; secondo le fonti storiche qui pernottò [[Napoleone Bonaparte]] durante l'occupazione francese sul finire del Settecento.
* Palazzo Brea.
* Palazzo Scofferi del [[XVIII secolo]]. All'interno è conservato un [[crocifisso]] attribuito allo scultore fiammingo Jean de Boulogne detto ''[[Giambologna]]''.
* Palazzo Bonfante del [[XVII secolo]].
 
==== Il Muretto di Alassio ====
Considerato tra i monumenti cittadini più celebri<ref>Fonte e approfondimenti sul [http://www.comune.alassio.sv.it/turistico/ita/alassio_muretto.htm Muretto di Alassio]</ref>, sia in campo turistico che in quello artistico, fu fino alla [[seconda guerra mondiale]] un semplice muretto ad argine del giardino pubblico alassino. Con l'avvento del ''[[Boom economico]]'', evento che interessò negli [[anni cinquanta]] e [[anni sessanta|sessanta]] anche la [[Liguria]] e in particolare le cittadine costiere delle due riviere, il muro iniziò ad essere abbellito da diverse [[Piastrella|piastrelle]] di forma irregolare.
 
La prima piastrella fu posizionata nel [[1951]] dallo [[scrittore]] [[statunitense]] [[Ernest Hemingway]], in soggiorno presso la cittadina, alla quale si aggiunsero le piastrelle decorate del [[Quartetto Cetra]] e di [[Cosimo Di Ceglie]]. Il rito prosegue ancora oggi e tante sono le firme di personaggi celebri - circa 500 - che adornano il muretto alassino.
 
=== Architetture militari ===
[[Immagine:Alassio-P1010716.JPG|thumb|Il "Torrione Saraceno" o "della Coscia".]]
Nel territorio alassino sono presenti due [[Torre|torri d'avvistamento]] tra cui il più celebre è il "Torrione [[Saraceni|Saraceno]]" o "Torrione della Coscia". Costruito dalla [[Repubblica di Genova]] nel [[XVI secolo]] adiacente il mare nel ''Borgo Coscia'', fu eretto principalmente per la difesa della costa dalle eventuali e frequenti incursioni dei [[pirati]].
 
Di origine molto più antica è la Torre di Vegliasco dove il primo proprietario fu [[Aleramo del Monferrato]]. Raffigurata nello stemma cittadino si presenta a forma conica la cui sommità è abbellita da una corona caditoie.
 
=== Siti archeologici ===
Nel corso dei lavori di restauro della [[chiesa di Sant'Anna ai Monti]], effettuati intorno agli [[anni 1960|anni sessanta]] del [[XX secolo]], sono stati scoperti sull'antica strada [[Impero romano|romana]] collinare collegante Alassio e [[Albenga]] diversi reperti [[Archeologia|archeologici]]. Secondo un primo studio, effettuati dagli storici locali, tali ritrovamenti possono essere risalenti ad un primo impianto urbano dell'[[IX secolo]].
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Alassio}}
 
== Cultura ==
[[Immagine:Alassio-spiaggia_in_notturna.jpg|thumb|right|250px|La spiaggia in notturna.]]
=== Istruzione ===
==== Scuole ====
Alassio è sede dell'Istituto professionale statale per i servizi alberghieri e ristorazione "Francesco Maria Giancardi".
 
==== Musei ====
* Museo di [[scienze naturali]] "[[San Giovanni Bosco]]" presso l'Istituto [[Salesiani|Salesiano]] della [[chiesa di Santa Maria degli Angeli (Alassio)|chiesa di Santa Maria degli Angeli]].
* West Gallery, mostra dedicata al [[pittore]] [[Richard Whateley West]].
* Pinacoteca "[[Carlo Levi]]", [[pittore]] e [[scrittore]].
* Biblioteca Civica "Renzo Deaglio".
 
=== Cucina ===
Oltre ai noti piatti della [[cucina ligure]] vi sono particolari prodotti:
* Il [[Ventre di tonno]].
* I Baci, un dolce con ripieno al [[cioccolato]].
* La Biscetta, [[frittella]] con semi di [[Foeniculum vulgare|finocchietto]], tipico prodotto della frazione di Solva alla quale è legata una sagra annuale.
* Il [[Risiny]].
 
=== Personalità legate ad Alassio ===
{{Vedi anche|Nati ad Alassio|Morti ad Alassio}}
 
* [[Enrico Simonetti]] ([[1924]]-[[1978]]), [[pianista]] e [[compositore]] di [[colonne sonore]]
* [[Sergio Quinzio]] ([[1927]]-[[1996]]), [[teologo]] ed [[esegesi|esegeta]]
* [[Lisa Gastoni]] ([[1935]]), pseudonimo di Elisabetta Gastone, [[attrice]] cinematografica
* [[Luisella Berrino]] ([[1948]]), [[conduttrice]] [[Radio (mass media)|radiofonica]]
 
=== Eventi ===
{{Vedi anche|Miss Muretto}}
[[Immagine:Baci da alassio2.jpg|right|thumb|300px|Alassio è conosciuta anche per i popolari dolcetti, i ''baci''.]]
* [[Miss Muretto]] (fine [[agosto]]). Concorso di bellezza che si tiene annualmente dal [[1953]]. Tra le vincitrici: [[Simona Ventura]] e [[Maria Teresa Ruta]].
* Gara dei castelli di sabbia ([[agosto]]).
* [[Fuoco d'artificio|Spettacolo pirotecnico]] sul pontile "Mario Bestoso" ([[15 agosto]]).
* Miss Maglietta bagnata (15 edizioni).
* Un Autore per l'Europa concorso letterario.
* Festa della [[Madonna della Neve]] il [[6 agosto]] nella frazione di Caso.
* Festa di [[san Bartolomeo]] il [[24 agosto]] nella frazione di Caso.
* Sagra delle biscette l'ultima domenica di marzo e l'ultimo weekend di luglio, nella frazione di Solva.
* Sagra della [[ventre di tonno]] (prima domenica di agosto), in frazione [[Moglio]].
* "Una gnoccata più che mai" (seconda domenica di agosto), in frazione [[Moglio]].
 
== Economia ==
Si basa principalmente sul [[turismo]] alberghiero, molto attivo nel periodo [[estate|estivo]]. Nei mesi [[inverno|invernali]], Alassio continua ad essere meta di numerosi turisti provenienti in particolare dai paesi dell'[[Europa]] settentrionale.
 
Il [[porto (struttura)|porticciolo]] "Luca Ferrari" ha ottenuto nel [[2007]] la [[Bandiera Blu]]<ref>Fonte dal sito [http://www.feeitalia.org/img/bb2007/mappa_approdi_07.pdf Feeitalia.org]</ref> per la qualità dei servizi.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Alassio è situata lungo la strada provinciale (già strada statale) 1 [[Strada Statale 1 Via Aurelia|Aurelia]]. Dall'[[Autostrada A10]] è raggiungibile uscendo presso il casello di Albenga.
 
=== Ferrovie ===
Alassio è dotata di una stazione ferroviaria sulla sulla linea [[Ferrovia Genova-Ventimiglia|Ventimiglia-Genova]] nel tratto locale compreso tra [[Ventimiglia]] e [[Savona]].
 
== Amministrazione ==
[[Immagine:Alassio-P1010707.JPG|thumb|right|250px|Il municipio.]]
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=Marco Melgrati
|DataElezione=30/05/2006
|partito= [[Casa delle Libertà]]
|TelefonoComune=0182 6021
|EmailComune=info@comune.alassio.sv.it
}}
== Sport ==
Nel [[1983]] si svolse ad Alassio la settima [[Coppa Italia di calcio da tavolo 1983|coppa Italia]] di [[calcio da tavolo]].
 
=== [[Ciclismo]] ===
* [[Giro d'Italia 1951]]. La 2^ tappa, [[Torino]] - Alassio (202 km), si concluse con la vittoria dell'[[Italia]]no [[Antonio Bevilacqua]].
* [[Giro d'Italia 1951]]. La 3^ tappa, Alassio - [[Genova]] (252 km), si concluse con la vittoria dell'[[Italia]]no [[Rodolfo Falzoni]].
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Comunità Montana Ingauna]]
* [[Santuario di Nostra Signora della Guardia (Alassio)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=AlassioCategory:Elsdorf (Lower Saxony)}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Dmoz|/World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Liguria/Provincia_di_Savona/Localit%c3%a0/Alassio/}}
 
*[http://www.alassio.cc/ Alassio.cc]: Il portale turistico dedicato ad Alassio, con le risorse turistiche, i luoghi da visitare e quelli dove divertirsi.
 
==Collegamenti esterni==
{{Provincia di Savona}}
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|Liguria}}
 
{{Circondario di Rotenburg (Wümme)}}
[[Categoria:Comuni della provincia di Savona]]
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Comuni della Liguria]]
{{Portale|Germania}}
[[Categoria:Comuni italiani]]
 
[[Categoria:Comuni del circondario di Rotenburg (Wümme)]]
[[de:Alassio]]
[[en:Alassio]]
[[eo:Alassio]]
[[fr:Alassio]]
[[hr:Alassio]]
[[ja:アラッシオ]]
[[lij:Arasce]]
[[nap:Alassio]]
[[nl:Alassio]]
[[pl:Alassio]]
[[pms:Alassio]]
[[pt:Alassio]]
[[ro:Alassio]]
[[sv:Alassio]]
[[vo:Alassio]]