Tram STEL serie 116-123 e Elsdorf (Bassa Sassonia): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
Omega Bot (discussione | contributi)
m Bot: sito ufficiale generato dal template:Collegamenti esterni (vedi richiesta)
 
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
{{Box treno/Generico
|Nome=Elsdorf
|Nome=Tram STEL 116–123<br>poi ATM 116–123<br>''"tipo OEFT"''
|Nome ufficiale=
|Tipo=Motrice tranviaria interurbana
|Panorama=
|Immagine=Tram ATM 122.jpg
|Didascalia=Vettura 122 in livrea arancio
|Bandiera=
}}
|Voce bandiera=
{{Box treno/Dati costruzione
|Stemma=Wappen Elsdorf.jpg
|Anno_Progettazione=
|Voce stemma=
|Anno_Costruzione=[[1937]]
|Stato=DEU
|Anni_di_Esercizio=[[1937]]–...
|Grado amministrativo=4
|Quantità_Prodotta=8
|Tipo=[[Comuni della Germania|Comune]], apparten. a una ''[[Comunità amministrative della Germania|Samtgemeinde]]''
|Costruttore=[[Officine Elettroferroviarie Tallero|OEFT]] (parte meccanica)<br>[[TIBB]] (parte elettrica)
|Divisione amm grado 1=Bassa Sassonia
}}
|Divisione amm grado 2=no
{{Box treno/Dati
|Divisione amm grado 3=Rotenburg (Wümme)
|Tipo_elemento=
|Amministratore locale=
|Dimensioni=
|Partito=
|Capacità=
|Data elezione=
|Piano_del_Ferro=
|Data istituzione=
|Scartamento= 1.445 mm
|Latitudine gradi=53
|Passo_tra_carrelli=
|Latitudine minuti=15
|Passo_dei_carrelli=
|Latitudine secondi=
|Peso_In_Servizio=
|Latitudine NS=N
|Peso_Aderente=
|Longitudine gradi=09
|Peso_Vuoto=
|Longitudine minuti=21
}}
|Longitudine secondi=
{{Box treno/Motrice
|Longitudine EW=E
|Rodiggio=
|Abitanti=2106
|Diametro_Ruota=
|Note abitanti=
|Distribuzione=
|Aggiornamento abitanti=31-12-2008
|Tipo_trasmissione=
|Sottodivisioni=
|Rapporto_di_trasmissione=
|Divisioni confinanti=
|Potenza_Massima=
|Prefisso=(+49) 04281, 04282, 04286
|Potenza_Continuativa=
|Mappa=Elsdorf in ROW.svg
|Sforzo_Trazione_Massimo=
|Didascalia mappa=
|Sforzo_Avviamento=
}}
|Velocità_Massima=
 
|Tipo_motore=
'''Elsdorf''' è un [[Comuni della Germania|comune]] di 2.106 abitanti della [[Bassa Sassonia]], in [[Germania]].
|Cilindri=
 
|Diametro Cilindri=
Appartiene al [[circondari della Germania|circondario]] (''Landkreis'') di [[Circondario di Rotenburg (Wümme)|Rotenburg (Wümme)]] ([[Targhe d'immatricolazione tedesche|targa]] ROW) ed è parte della [[comunità amministrative della Germania|comunità amministrativa]] (''Samtgemeinde'') di [[Samtgemeinde Zeven|Zeven]].
|Corsa Cilindri=
<!--
|Pressione massima=
 
|Superficie caldaia=
==Geografia fisica==
|Alimentazione=
{{...}}
|Autonomia=
}}
{{Box treno/Chiusura
|Dati_tratti_da=Cornolò, ''op. cit.'', p. 185
}}
Le '''vetture serie 116–123''' della [[Società Trazione Elettrica Lombarda|STEL]], poi passate all'[[ATM (Milano)|ATM di Milano]], erano una serie di elettromotrici progettate per il traino di treni locali sulle [[Rete tranviaria interurbana di Milano|tranvie interurbane milanesi]].
 
==Storia==
{{...}}
Le elettromotrici serie 116–123 furono ordinate dalla [[Società Trazione Elettrica Lombarda|STEL]] alle [[Officine Elettroferroviarie Tallero]] di [[Milano]] nel giugno [[1936]], al fine di potenziare il servizio locale sulla tranvia interurbana [[Tranvia Milano-Monza|Milano–Monza]]<ref>Cornolò, op. cit., p. 184</ref>.
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{...}}
 
==Economia==
{{...}}
 
===Turismo===
Consegnate nel [[1937]], costituivano l'evoluzione delle elettromotrici [[Tram STEL serie 110-115|serie 110–115]], costruite [[1935|due anni prima]] dalla [[Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche|Breda]], delle quali conservavano l'aspetto esteriore quasi senza variazioni<ref>Cornolò, op. cit., p. 184</ref>. Nel [[1939]] le vetture entrarono nel parco [[ATM (Milano)|ATM]], mantenendo la stessa numerazione<ref>Cornolò, op. cit., p. 193</ref>.
{{...}}
 
==Cultura==
Secondo una statistica del [[1957]], le vetture erano suddivise fra i depositi di [[Monza]] Borgazzi (5 unità), [[Milano]] Molino (1 unità) e Milano Teodosio (2 unità)<ref>Cornolò, op. cit., p. 269–270</ref>. Con la chiusura della linea [[Tranvia Milano-Monza|Milano–Monza]], nel [[1966]], le OEFT vennero quasi tutte radiate e demolite; si salvò l'unità 122, assegnata al deposito di via Messina<ref>Cornolò, op. cit., p. 276</ref>.
{{...}}
 
==Suddivisione amministrativa==
== Livree ==
{{...}}
Le vetture entrarono in servizio nella livrea bianco gesso tipica dei mezzi STEL. Con il passaggio all'[[ATM (Milano)|ATM]], le vetture assunsero una colorazione a due toni di verde, simile a quella dei tram urbani, ma con un caratteristico disegno frontale "a scudo".<br>
L'unità 122, unica sopravvissuta alle demolizioni degli [[Anni 1960|anni sessanta]], venne successivamente dipinta in livrea "arancio ministeriale" con banda nera.
 
==Infrastrutture e trasporti==
==Note==
{{...}}
<references/>
 
==BibliografiaAmministrazione==
===Gemellaggi===
* Giovanni Cornolò, ''Fuori porta in tram. Le tranvie extraurbane milanesi'', Parma, Ermanno Arbertelli, 1980.
{{...}}
-->
 
==Voci correlateAltri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Elsdorf (Lower Saxony)}}
* [[Rete tranviaria interurbana di Milano]]
 
==Collegamenti esterni==
==Altri progetti==
* {{Collegamenti esterni}}
{{ip|commons=Category:STEL 116–123}}
 
{{Circondario di Rotenburg (Wümme)}}
{{Portale|trasporti}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Germania}}
 
[[Categoria:TrasportiComuni adel Milanocircondario di Rotenburg (Wümme)]]
[[Categoria:Modelli di tram|STEL 116-123]]