Filologia e Roberto Tartaglia: differenze tra le pagine

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{{Bio
[[Immagine:Aveu René 3.jpg|right|thumb|225px|Un manoscritto miniato. La filologia è la scienza che studia i testi]]
|Nome = Roberto
|Cognome = Tartaglia
|Sesso = M
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita = 5 aprile
|AnnoNascita = 1982
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = magistrato
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|Immagine =
|Didascalia = Roberto Tartaglia in udienza, a [[Palermo]]
}}
[[File:Udienza.jpg|thumb|Il dott. Tartaglia durante un’udienza all’aula bunker di Palermo]]
Originario di Napoli, dove ha svolto le funzioni di uditore giudiziario, ha lavorato a Palermo presso la [[Direzione distrettuale antimafia]] della Procura della Repubblica, dove è stato titolare di importanti processi di criminalità organizzata. Dal maggio 2019 è consulente della [[Commissione parlamentare antimafia]].
 
== Biografia e attività ==
La '''filologia''' è la [[scienza]] che studia i [[testo|testi]] al fine di ricostruirne, con la [[critica del testo]], l'aspetto originario attraverso l'analisi critica e comparativa delle [[Fonte testuale|fonti]] che li testimoniano.
Dopo aver svolto le funzioni di uditore giudiziario a Napoli dal 2009, si trasferisce alla Procura della Repubblica di Palermo agli inizi del 2011. Fin da subito, inizia ad occuparsi di importanti processi di criminalità organizzata: tra i primi processi, quello riguardante la cosiddetta [[Trattativa tra Stato italiano e Cosa nostra|Trattativa Stato-mafia]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/07/trattativa-stato-mafia-rinviati-a-giudizio-dieci-imputati/523242/|titolo=Trattativa Stato-mafia, rinviati a giudizio i dieci imputati. Ma il gup attacca i pm|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2013-03-07|lingua=it|accesso=2019-05-28}}</ref>, nel quale Tartaglia è pubblico ministero insieme ai colleghi [[Nino Di Matteo|Antonino di Matteo]] e Francesco Del Bene, con il coordinamento del Procuratore Aggiunto Vittorio Teresi. Questo processo, che ha riguardato la complessa [[Bombe del 1992-1993|stagione stragista del 1992 e del 1993]] indirizzata (anche) alla intimidazione delle Istituzioni dello Stato con finalità di ricatto (secondo l’impostazione accusatoria), vede come imputati esponenti di primo piano di Cosa Nostra ([[Salvatore Riina]], [[Bernardo Provenzano]], [[Leoluca Bagarella]]) insieme ad esponenti della politica e delle Istituzioni di sicurezza ([[Marcello Dell'Utri|Marcello Dell’Utri]], [[Mario Mori]], Giuseppe De Donno, [[Antonio Subranni]]): al momento si è concluso in primo grado<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/cronache/18_aprile_20/stato-mafia-sentenza-attesa-oggi-pomeriggio-d5ad7f4e-44a3-11e8-af14-a4fb6fce65d2.shtml|titolo=Ci fu trattativa Stato-mafia: 12 anni a Dell’Utri e Mori. Assolto Mancino La vicenda|autore=Felice Cavallaro|sito=Corriere della Sera|data=2018-04-20|lingua=it|accesso=2019-05-28}}</ref> (con pesanti condanne per tutti gli imputati, ad eccezione di [[Nicola Mancino]] e [[Calogero Mannino]] che sono stati assolti) ed è in corso il giudizio di appello.
 
[[File:ABBRACCIO.jpg|thumb|L'abbraccio dei Pubblici Ministeri del processo sulla Trattativa dopo la lettura del dispositivo di sentenza|alt=]]
Il termine "filologo" è un composto dal [[Lingua greca|greco]] ''philos'' ('amico, amante') e ''logos'' ('discorso') ed indicava in origine tutti coloro che amano la parola e il linguaggio.
 
Tartaglia si è anche occupato delle indagini e dei processi sulla mafia militare della città di Palermo, con riferimento ai [[Mandamento (cosa nostra)|mandamenti mafiosi]] di Resuttana<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/palermo/2019/03/25/mafia-cosca-resuttana-palermo.html|titolo=Mafia, chiesti oltre 2 secoli di carcere per la cosca di Resuttana (Palermo) {{!}} Sky TG24 {{!}} Sky TG24|sito=tg24.sky.it|accesso=2019-05-28}}</ref>, San Lorenzo, Brancaccio, Corleone, Noce-Cruillas, San Giuseppe Jato, Uditore-Passo di Rigano. I processi che hanno riguardato questi mandamenti mafiosi (l’associazione mafiosa, le estorsioni, il traffico di stupefacenti, il riciclaggio di denaro e beni) hanno visto alla sbarra centinaia di imputati e si sono conclusi con molte sentenze di condanna<ref>{{Cita web|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/06/14/news/palermo_processo_apocalisse_condanne_per_158_anni_di_carcere-168113003/|titolo=Palermo, processo Apocalisse: condanne per 158 anni di carcere|sito=Repubblica.it|data=2017-06-14|lingua=it|accesso=2019-05-28}}</ref>. In alcune di queste indagini è stata particolarmente utilizzata (ed è risultata proficua) la collaborazione con l’[[Federal Bureau of Investigation|Fbi]] di New York e di Miami, al fine di approfondire i rapporti tra Cosa Nostra siciliana e la [[Cosa Nostra americana|mafia americana]], nonché al fine di arrestare pericolosi latitanti fuggiti negli Stati Uniti con falsi documenti.
== Storia ==
In generale, testi ritenuti basilari per la civiltà come le opere di [[Omero]], [[Virgilio]] e la [[Bibbia]] posero grandi problemi filologici, poiché era necessario spendere energie e risorse per una loro trasmissione aderente e fedele.
 
Oltre ai processi sulla Trattativa e sulla mafia militare, Tartaglia è stato titolare di altre importanti e note indagini; ad esempio, quelle riguardanti l’omicidio del Presidente della Regione [[Piersanti Mattarella]]<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2019/01/05/news/il_delitto_di_piersanti_mattarella_caccia_al_killer_nero_indagine_del_ros_sui_vecchi_omicidi_dei_nar_-215836844/|titolo=Delitto Mattarella, riparte la caccia al killer. Il Ros indaga sui vecchi omicidi dell'eversione nera|sito=Repubblica.it|data=2019-01-04|lingua=it|accesso=2019-05-28}}</ref>, fratello del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]], l’omicidio dell’agente di Polizia [[Antonino Agostino]]<ref>{{Cita web|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/11/26/news/mafia_il_pentito_lo_forte_faccia_da_mostro_partecipo_all_omicidio_agostino-128211012/|titolo=Mafia, il pentito Lo Forte: "faccia da mostro" partecipò all'omicidio Agostino|sito=Repubblica.it|data=2015-11-26|lingua=it|accesso=2019-05-28}}</ref>, le attività e il coinvolgimento nelle stragi della misteriosa figura di “faccia da mostro” (indi<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/cronache/16_febbraio_26/faccia-da-mostro-riconosciuto-ambiguo-007-mafia-palermo-cf28d41a-dcaf-11e5-830b-84a2d58f9c6b.shtml|titolo=«È lui Faccia da mostro». Dopo 27 anni riconosciuto l’ambiguo 007|sito=Corriere della Sera|data=2016-02-26|lingua=it|accesso=2019-05-28}}</ref>cato da alcuni collaboratori come esponente dei servizi segreti deviati implicato in gravissime attività di Cosa Nostra), il furto da parte di Cosa Nostra del quadro della [[Natività con i santi Lorenzo e Francesco d'Assisi|Natività di Caravaggio]]<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/cronaca/2018/06/18/furto-nativita-caravaggio-riaperta-inchiesta.html|titolo=Furto della Natività di Caravaggio, pm di Palermo riaprono inchiesta {{!}} Sky TG24|sito=tg24.sky.it|accesso=2019-05-28}}</ref>, il depistaggio sull’omicidio dell’attivista [[Peppino Impastato]] (protagonista del film “[[I cento passi]]”), il viaggio in Libano di [[Marcello Dell'Utri|Marcello dell’Utri]] mentre era diventata definitiva nei suoi confronti la condanna (quindi rendendolo latitante) per concorso esterno in associazione mafiosa<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2014/04/12/news/mafia_alfano_dell_utri_si_trova_negli_uffici_della_polizia_in_libano-83395955/|titolo=Mafia, fine della latitanza per Dell'Utri: arrestato in un lussuoso albergo di Beirut|sito=Repubblica.it|data=2014-04-12|lingua=it|accesso=2019-05-28}}</ref>, la ricerca (culminata in un recente provvedimento di sequestro eseguito in Thailandia in cooperazione giudiziaria internazionale<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2019/06/10/news/caccia_al_tesoro_di_vito_roberto_palazzolo_sequestrato_un_conto_in_thailandia-228058325/|titolo=Caccia al patrimonio di Vito Roberto Palazzolo. Sequestro in Thailandia per il tesoriere di Riina|sito=Repubblica.it|data=2019-06-05|lingua=it|accesso=2019-06-12}}</ref>) del patrimonio occulto riconducibile a [[Vito Roberto Palazzolo]], tesoriere di Salvatore [[Salvatore Riina|Riina]] e [[Bernardo Provenzano]], il cui patrimonio era già stato oggetto di indagini mirate è molto articolate svolte, a livello internazionale, da [[Giovanni Falcone]] prima dell’attentato [[Attentato dell'Addaura|all’Addaura]].
Le prime tracce di uno studio scientifico dei testi letterari risalgono al [[Ellenismo|periodo ellenistico]] ([[IV secolo a.C.]]) e sono riferibili in particolare all'opera dei filologi della [[biblioteca di Alessandria]], attivi nel ricercare la fedeltà delle copie di testi fondamentali per gli studi dell'epoca, come appunto Omero.
 
Nel mese di marzo del 2019 è stato nominato consulente della Commissione parlamentare antimafia<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/04/23/antimafia-il-pm-roberto-tartaglia-sara-consulente-della-commissione-ha-indagato-sulla-trattativa-stato-mafia/5129345/|titolo=Antimafia, il pm Roberto Tartaglia sarà consulente della commissione: ha indagato sulla Trattativa Stato-mafia|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2019-04-23|lingua=it|accesso=2019-05-28}}</ref>, presieduta dal Senatore [[Nicola Morra (politico)|Nicola Morra]], presso il [[Parlamento italiano]], dove si è insediato. Fin dal suo insediamento, con alcune interviste rese a quotidiani nazionali<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2019/05/23/bisogna-ripartire-dalle-parole-di-graviano-su-berlusconi/5200667/|titolo=“Bisogna ripartire dalle parole di Graviano su Berlusconi”|sito=Il Fatto Quotidiano|lingua=it|accesso=2019-05-28}}</ref>, ha sottolineato l'esigenza che la Commissione antimafia si occupi della stagione delle [[Bombe del 1992-1993|stragi del 1992/1993]], dei rapporti tra mafia e politica, della latitanza di [[Matteo Messina Denaro]].
Grande sviluppo ha conosciuto l'attività nel periodo dell'[[umanesimo]], per poi giungere a una sistematizzazione scientifica pienamente compiuta nel [[XIX secolo]] grazie all'attività di riorganizzazione e riformulazione portata avanti dal filologo classico tedesco [[Karl Lachmann]], che dà il proprio nome al [[metodo di Lachmann]].
 
== Minacce ricevute ==
Importanti contributi ai fini della revisione di ambiti e strumenti della critica testuale sono giunti dallo studioso italiano [[Giorgio Pasquali]] nella prima metà del [[XX secolo]].
Nel giugno 2013, mentre era in corso una delicata udienza del processo Trattativa Stato-mafia, soggetti ignoti hanno fatto ingresso nell’abitazione del magistrato, rovistando tra gli oggetti personali, prelevando una pen-drive contenente materiale riservato e lasciando segni eclatanti della propria presenza<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/01/trattativa-stato-mafia-furto-di-verbali-nella-casa-del-magistrato/643344/|titolo=Trattativa Stato-Mafia, furto di verbali nella casa del magistrato|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2013-07-01|lingua=it|accesso=2019-05-28}}</ref>.
 
Nel 2014 Salvatore Riina, storico capo della Commissione di [[Cosa nostra|Cosa Nostra]] (la cosiddetta “[[Cupola mafiosa|cupola]]”), viene intercettato in carcere mentre cerca di mandare messaggi di morte all’esterno contro i pubblici ministeri del processo sulla Trattativa (usando il suo compagno di detenzione, che sarebbe dovuto essere scarcerato di lì a poco): nel riferirsi a [[Nino Di Matteo]] e agli altri magistrati del processo Trattativa, ha affermato “Di Matteo deve morire. E con lui tutti i pm della trattativa, mi stanno facendo impazzire...Quelli lì devono morire, fosse l'ultima cosa che faccio”<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/cronache/13_novembre_13/riina-carcere-minaccia-pm-matteo-deve-morire-mi-stanno-facendo-impazzire-26d78516-4c44-11e3-b498-cf01e116218a.shtml|titolo=Riina dal carcere minaccia il pm Di Matteo: «Deve morire. Mi stanno facendo impazzire»|sito=Corriere della Sera|data=2013-11-13|lingua=it|accesso=2019-05-28}}</ref>.
== Definizioni ==
{{quote|Filologia è quella onorevole arte che esige dal suo cultore soprattutto una cosa, trarsi da parte, lasciarsi tempo, divenire silenzioso, divenire lento, essendo un'arte e una perizia da orafi della parola, che deve compiere un finissimo attento lavoro e non raggiunge nulla se non lo raggiunge lento. Ma proprio per questo fatto è oggi più necessaria che mai; è proprio per questo che essa ci attira e ci incanta quanto mai fortemente, nel cuore di un'epoca del "lavoro": intendo dire della fretta, della precipitazione indecorosa e sudaticcia, che vuol "sbrigare" immediatamente ogni cosa (...). Per una tale arte non è tanto facile sbrigare qualsiasi cosa perché essa ci insegna a leggere bene, cioè a leggere lentamente in profondità, guardandosi avanti e indietro, non senza secondi fini, lasciando porte aperte, con dita e con occhi delicati.|[[Friedrich Nietzsche]], introduzione ad [[Aurora (filosofia)|Aurora]]}}
 
Anche per queste ragioni, Tartaglia è sottoposto a scorta dal 2012.
{{quote|Scienza e disciplina intesa a indagare una cultura e una civiltà letteraria, antica o moderna, attraverso lo studio dei testi letterari e dei documenti di lingua, ricostituendoli nella loro forma originale e individuandone gli aspetti e i caratteri linguistici e culturali.|De Felice-Muro, Dizionario della lingua e delle civiltà italiana contemporanea}}
 
== Attività scientifica ==
Prima di diventare magistrato, Tartaglia ha intrapreso la carriera accademica. Cultore della materia “[[diritto penale]]” e dottore di ricerca in “Internazionalizzazione delle politiche criminali e sistema penale”, ha a lungo collaborato con alcune cattedre di università napoletane di diritto penale, svolgendo anche attività di ricerca e curando numerosi libri e pubblicazioni (anche in collaborazione, ad esempio con [[Raffaele Cantone]]<nowiki/>e con [[Roberto Garofoli]]).
Il filologo studia i testi nella loro evoluzione storica, ricercandone modifiche e cambiamenti.
Il trapasso tecnologico tra [[rotolo]], [[codice]], [[pergamena]] e [[carta]] provoca una necessaria selezione dei testi da riversare nei nuovi supporti, portando a scelte inevitabili dettate dall'interesse e dall'utilità del testo in questione all'epoca; così, molte opere si perdono perché
non più riprodotte.
 
== Premi e onoreficenze ==
Il procedimento filologico consiste nel tentare di risalire con criteri meccanico-probabilistici e linguistico-formali alla forma originaria di un testo, inevitabilmente corrotta dalla serie di [[copia|copie]] che lo hanno tramandato dall'antichità a oggi.
Nel 2013 è stato nominato all’unanimità socio onorario dell’Associazione "Cittadini per Costituzione"<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.schio.vi.it/web/schio/area-istituzionale/area-istituzionale-interna?p_p_id=ALFRESCO_MYPORTAL_CONTENT_PROXY_WAR_myportalportlet_INSTANCE_Yl0I&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&p_p_mode=view&template=regioneveneto/myportal/myportal-news-detail&contentArea=_Schio_area-istituzionale-interna_Body1_&uuid=b1b55a7b-40da-4cd9-b319-686519409551&lang=it|titolo=Comune di Schio - Comune e scuole hanno ricordato le vittime della mafia - (MyP)|sito=www.comune.schio.vi.it|accesso=2019-05-28}}</ref>.
 
Nel 2013 ha ricevuto il premio “Il gattopardo della legalità”<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Memoria Continua|data=2014-11-02|titolo=Il magistrato Roberto Tartaglia riceve il Gattopardo della Legalità 2013|accesso=2019-05-28|url=https://www.youtube.com/watch?v=3Eyjibdiujw}}</ref>, conferito dal presidio Libera di Santa Margherita Belice, dedicato alla memoria di Borsellino.
E' poi necessario riscoprire il significato originario del testo, e l'intenzione dell'autore. Il filologo deve perciò conoscere in modo approfondito [[storia]] e [[lingua]] della civiltà nel contesto di studio, e deve avere accesso a fonti e documenti delle epoche in esame, per poter restaurare in modo corretto l'interpretazione di un passo, una parola o un'opera, argomentando la scelta fatta.
 
Nel 2014 è stato insignito del prestigioso "[[Premio Nazionale Paolo Borsellino]]”<ref>{{Cita web|url=http://www.antimafiaduemila.com/home/primo-piano/52036-al-premio-paolo-borsellino-storie-dorgoglio-della-nostra-vera-italia.html|titolo=Al Premio Paolo Borsellino storie d'orgoglio della nostra vera Italia|autore=Super User|sito=Antimafia Duemila|lingua=it-it|accesso=2019-05-28}}</ref>, con questa motivazione: "il più giovane del pool antimafia che sostiene l’accusa nel processo sulla “trattativa”, cioè tra quei pezzi deviati dello stato che noi ci rifiutiamo di chiamare stato e i boss mafiosi che ordinarono le stragi di Capaci e Via d’amelio. Giovane magistrato ma già vittima di pesanti minacce. Impegnato in alcune tra le più delicate indagini sulle cosche mafiose ci piace indicarlo come testimone positivo per i nostri giovani, come un eroe dei nostri tempi. Per aver resistito alle giuste e umane paure e , con la tenacia contribuito ogni giorno concretamente alla costruzione di una società più giusta , che non accetta trattative con il malaffare, necessariamente fondata sulla legalità e sulla fiducia nelle istituzioni. Ispirandosi agli stessi principi e agli stessi valori che hanno animato la vita di Paolo Borsellino al Dott. Roberto Tartaglia il Premio nazionale Paolo Borsellino 2014".
==Varietà==
La filologia si divide in varie branche. Tra queste:
*''[[filologia romanza]]'', che si occupa dello studio delle [[lingue neolatine|lingue e letterature neolatine]], ossia derivate dal [[latino volgare]], e da cui discendono varie filologie nazionali: [[filologia italiana]], [[filologia francese]], [[filologia spagnola]] ecc.;
*''filologia germanica'', che studia le [[lingue germaniche]];
*''[[filologia classica]]'', dedita allo studio delle lingue e le letterature [[Lingua greca|greche]] e [[Lingua latina|latine]];
*''filologia slava'', che studia la [[lingue slave|lingua proto-slava]] ed i suoi sviluppi;
*altre filologie: ''celtica, baltica, iranica, armena, indoeuropea, semitica, illirica, italica ecc.''
*Di recente fondazione è la ''[[filologia cognitiva]]'', che si occupa dell'applicazione alla filologia delle acquisizioni della psicologia e della linguistica cognitiva.
 
Nel 2017 il Consiglio comunale di Locate gli ha conferito la cittadinanza onoraria per la meritoria attività svolta in materia di criminalità organizzata.
==Bibliografia==
*G. Pasquali, ''Storia della tradizione e critica del testo'', Firenze, Sansoni, 1974 (I ed. 1934)
*P. Maas, ''Critica del testo'', Firenze, Le Monnier, 1984
*G. Contini, ''Breviario di ecdotica'', Torino, Einaudi, 1992
*G. Inglese, ''Come si legge un'edizione critica. Elementi di filologia italiana'', Carocci, Roma, 2006
*L. Renzi, A. Andreose, ''Manuale di linguistica e filologia romanza'', Il Mulino, Bologna, 2006
*A. Stussi (a cura di), ''Fondamenti di critica testuale'', Il Mulino, Bologna, 1998
*A. Stussi, ''Introduzione agli studi di filologia italiana'', Bologna, Il Mulino, 1994
*L. Cesarini Martinelli, ''La filologia'', Roma, Editori Riuniti, 2006
 
== Pubblicazioni ==
Oltre a decine di note a sentenza, nelle materie del diritto penale e della procedura penale, è stato autore di molte pubblicazioni scientifiche, anche talora in collaborazione con altri prestigiosi autori come il Presidente dell'[[ANAC]] [[Raffaele Cantone]] e il Presidente di Sezione del Consiglio di Stato [[Roberto Garofoli]].
 
Opere di cui è stato curatore:
==Voci correlate==
* [[Edizione critica]]
* [[Metodo di Lachmann]]
* [[Karl Lachmann]]
* [[Giorgio Pasquali]]
* [[Sebastiano Timpanaro]]
 
AA. VV.'', Codice commentato delle confische e dei sequestri. Illeciti penali e misure di prevenzione'', a cura di R. Tartaglia, Bari, 2012, pp. 1596.
{{Linguistica}}
 
Altre opere pubblicate:
[[Categoria:Filologia| ]]
 
''Commento agli articoli 364, 365, 366, 367, 368, 369, 369-bis, 370 c.p.p. («Attività del pubblico ministero»), in «Codice di procedura penale», a cura di G. Canzio e G. Tranchina, Giuffrè, Milano, 2012, pag. 3283 – 3360;''
[[bg:Филология]]
 
[[bn:সাংস্কৃতিক ভাষাতত্ত্ব]]
''Sub art. 236 c.p., in Codice commentato delle confische e dei sequestri. Illeciti penali e misure di prevenzione, a cura di R. Tartaglia, Bari, 2012, pp. 3-23;''
[[bs:Filologija]]
 
[[ca:Filologia]]
''Sub artt. 474-bis c.p. e 17 L. 23.7.2009, n. 99, in Codice commentato delle confische e dei sequestri. Illeciti penali e misure di prevenzione, cit., pp. 449-472;''
[[cs:Filologie]]
 
[[da:Filologi]]
''Sub artt. 11 e 12 L. 16.3.2006, n. 146, in Codice commentato delle confische e dei sequestri. Illeciti penali e misure di prevenzione, cit., pp. 517-537;''
[[de:Philologie]]
 
[[en:Philology]]
''Sub art. 600-septies c.p., in Codice commentato delle confische e dei sequestri. Illeciti penali e misure di prevenzione, cit., pp. 665-683;''
[[eo:Filologio]]
 
[[es:Filología]]
''[[Raffaele Cantone|R. Cantone]] - R. Tartaglia, Sub art. 1, comma 143, L.24.12.2007, n. 244, in Codice commentato delle confische e dei sequestri. Illeciti penali e misure di prevenzione, cit., pp. 789-820;''
[[et:Filoloogia]]
 
[[eu:Filologia]]
''Sub artt. 28 e 85 d.P.R. 309/90, in Codice commentato delle confische e dei sequestri. Illeciti penali e misure di prevenzione, cit., pp. 987-1018;''
[[fi:Filologia]]
 
[[fr:Philologie]]
''La retroattività della norma penale favorevole: problemi ricostruttivi e nuovi dialoghi giurisprudenziali, in Rassegna di diritto pubblico europeo, 2009, pp. 252-340;''
[[fur:Filologjie]]
 
[[he:פילולוגיה]]
''La successione di norme penali nel tempo, in Riv. Neldiritto (diretta da [[Giovanni Fiandaca|Fiandaca]], Garofoli e Scoca), 2009, 8, pp. 1184 ss.;''
[[hr:Filologija]]
 
[[hu:Filológia]]
''La confisca degli strumenti del reato nell’art. 240 c.p., con particolare riferimento al traffico di sostanze stupefacenti, in Riv. Neldiritto (diretta da Fiandaca, Garofoli e Scoca), 2009, 10, pp. 1478 ss.;''
[[ia:Philologia]]
 
[[id:Filologi]]
''Il falso in bilancio tra legittimità comunitaria e retroattività della norma più favorevole, in Giurisprudenza italiana, 2007, 4, pp. 1046 ss.;''
[[io:Filologio]]
 
[[is:Textafræði]]
''La sentenza sul falso in bilancio: i controlimiti della Corte di Giustizia, in La giustizia penale, fasc. 3, 2006, pp. 65-96;''
[[ja:文献学]]
 
[[la:Philologia]]
''La sentenza sul falso in bilancio, in «Ai confini del favor rei: il falso in bilancio davanti alle Corti costituzionale e di giustizia», Collana Amicus Curiae, Giappichelli, 2005, pp. 350-358.à e trasparenza nei contratti del consumatore. Condizioni generali di contratto e clausole vessatorie tra novità normative e prassi applicativa'', Milano, 2008 (2ª edizione).
[[lt:Filologija]]
<br />Monografie:
[[mk:Филологија]]
 
[[nl:Filologie]]
''Vessatorietà e trasparenza nei contratti del consumatore. Condizioni generali di ''contratto e'' clausole ''vessatorie'' tra novità normative '''''e''''' prassi applicativa'', Milano, 2008 (2ª edizione)
[[no:Filologi]]
 
[[oc:Filologia]]
==Note==
[[os:Филологи]]
<references />
[[pl:Filologia]]
 
[[pt:Filologia]]
{{Portale|Biografie|diritto}}
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