Matia Bazar e Bollendorf: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Artista musicale
|nomeNome = Matia BazarBollendorf
|Nome ufficiale =
|nazione = Italia
|generePanorama = Pop
|Didascalia =
|genere2 = Synth pop
|Bandiera =
|anno inizio attività = 1975
|Stemma = Wappen Bollendorf.png
|anno fine attività = in attività
|Stato = DEU
|note periodo attività =
|Grado amministrativo = 4
|etichetta = Farn music, [[Ariston Records|Ariston]], [[Compagnia Generale del Disco|CGD]], [[DDD - La Drogueria di Drugolo|DDD]], [[Polydor Records]]/[[PolyGram]], [[Sony Music]], [[Universal Music Group]]
|Tipo =
|tipo artista = Gruppo
|Divisione amm grado 1 = Renania-Palatinato
|immagine = Matiabazar.gif
|Divisione amm grado 2 = no
|didascalia = I Matia Bazar vincitori al [[Festival di Sanremo 1978]] con il brano ''[[...e dirsi ciao/Ma che giornata strana|...e dirsi ciao]]''
|Divisione amm grado 3 = Eifel-Bitburg-Prüm
|url = http://www.matiabazarofficial.com
|Raggruppamento = [[Verbandsgemeinde Irrel|Irrel]]
|numero totale album pubblicati = 44
|Amministratore locale =
|numero album studio = 23
|Partito =
|numero album live = 2
|numeroData raccolteelezione = 19
|Data istituzione =
|Data soppressione =
|Latitudine decimale =
|Longitudine decimale =
|Latitudine gradi = 49
|Latitudine minuti = 51
|Latitudine secondi =
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 06
|Longitudine minuti = 22
|Longitudine secondi =
|Longitudine EW = E
|Abitanti = 1634
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 31-12-2010
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa = Bollendorf in BIT.svg
|Didascalia mappa =
}}
'''Bollendorf''' è un [[Comuni della Germania|comune]] di 1.634 abitanti della [[Renania-Palatinato]], in [[Germania]].
 
Appartiene al [[circondari della Germania|circondario]] (''Landkreis'') dell'[[Eifelkreis Bitburg-Prüm]] ([[Targhe d'immatricolazione tedesche|targa]] BIT) ed è parte della [[comunità amministrative della Germania|comunità amministrativa]] (''Verbandsgemeinde'') di [[Verbandsgemeinde Irrel|Irrel]].
I '''Matia Bazar''' sono un gruppo [[italia]]no di [[musica pop]], con sperimentazioni<ref>{{cita web|url=http://www.ondarock.it/italia/matiabazar.htm|titolo=Matia Bazar
<gallery>
L'elettrochoc della canzone italiana|sito=ondarock.it|accesso=28 febbraio 2017|autore=Riccardo Visintin, Claudio Fabretti}}</ref> [[rock]] ed elettroniche, formatosi nel [[1975]] a [[Genova]]. La formazione storica, fondatrice del gruppo, comprendeva [[Antonella Ruggiero]] (voce), [[Carlo Marrale]] (chitarra), [[Aldo Stellita]] (basso), [[Piero Cassano]] (tastiere) e [[Giancarlo Golzi]] (batteria). La band, che nella sua storia ha affrontato numerosi cambi di formazione (soprattutto fra le vocalist), lutti e rifondazioni, ha vinto per due volte il Festival di Sanremo (ed altrettante il premio della critica) <ref>http://www.danielemignardi.it/matia-bazar/</ref> riscuotendo anche un notevole successo internazionale.
Bollendorf _burg.jpg
 
Bollendorf st-michael.jpg
==Biografia==
Bollendorf 1908.jpg
=== Le origini e il successo: l'era Antonella Ruggiero ===
Bollendorf Wasserrad.jpg
 
</gallery>
{{citazione|''Matia'' perché è un mio soprannome. ''Bazar'' perché abbiamo sempre voluto fare tutto da noi, dalle canzoni agli arrangiamenti, ai testi, alle organizzazione delle tournée per cui è un ''bazar'' il nostro.|Antonella Ruggiero in un'intervista per la [[RSI (azienda)|RSI]] del 1981}}
 
I Matia Bazar nascono dall'unione di [[Carlo Marrale]] ([[chitarra elettrica|chitarra]] e [[voce]]), [[Piero Cassano]] ([[Tastiera elettronica|tastiere]] e [[voce]]) e [[Aldo Stellita]] ([[basso elettrico|basso e cori]]), tutti ex-componenti dei [[Jet (gruppo musicale italiano)|Jet]], con [[Antonella Ruggiero]] ([[canto|voce]]). Il nome d'arte della cantante era "Matia" (dal genovese "matan", ovvero "pazza"), da qui il nome del gruppo.<ref>{{Cita libro|titolo=Dizionario Genovese-Italiano|curatore=Giovanni Casaccia|url=https://archive.org/stream/dizionariogenove00casauoft#page/502/mode/2up-+|editore=Gaetano Schenone|città=Genova|anno=1876|lingua=Ligure|edizione=2|p=503|id=OL14818337M|citazione=Mattëia s.f. mattia, mattezza, insania, pazzia, demenza, follia, ecc.: cose, azioni, parole da matto|accesso=29 dicembre 2013}}</ref>
 
Dopo l'incisione del primo [[45 giri]] entrerà nel gruppo [[Giancarlo Golzi]] ([[Batteria (strumento musicale)|batteria e cori]]), uscente dal [[Museo Rosenbach]].<ref name=Golzi1>{{Cita web|url=http://ilnegoziodieuterpe.blogspot.it/2015/08/giancarlo-golzi-10-febbraio-1952-12.html|titolo=Giancarlo Golzi (10 febbraio 1952-12 agosto 2015)|autore=Vito Vita|editore=blogspot.it|accesso=19 gennaio 2016}}</ref><ref name=Golzi2>{{Cita web|url=http://4.bp.blogspot.com/-iXvJ3SesUY0/Vc7vYzEsu_I/AAAAAAAAC8o/_N_Q5GDyUD8/s1600/Intervista%2Ba%2BGiancarlo%2BGolzi%2B-%2BDa%2B%2527%2527Musica%2BLeggera%2527%2527%2Bn%25C2%25B0%2B14%252C%2Bfebbraio-marzo%2B2011%252C%2Bpag.%2B33.jpg|titolo=Mattia, prima e dopo|autore=Vito Vita|opera=Intervista a Giancarlo Golzi su [[Musica Leggera (rivista)|Musica Leggera]] n°14|data=marzo 2011|p=33|accesso=19 gennaio 2016|citazione=Giancarlo Golzi: La mattina passano e mi raccontano del 45 giri che hanno realizzato per il Disco per l'Estate, ''Stasera che sera''...<br />Vito Vita: Infatti su quel disco tu non sei in copertina... Chi ha suonato la batteria in quel pezzo?<br />Golzi: Paolo Siani, che aveva già suonato in ''Io, Matia''. Si, non ero in copertina perché non ero ancora del gruppo}}</ref>
 
Debuttano nel [[1975]] con il singolo ''[[Stasera... che sera!/Io, Matia|Stasera... che sera!]]'' (con Paolo Siani, session man dell'[[Ariston Records]], alla batteria),<ref name=Golzi1/><ref name=Golzi2/> partecipando alla manifestazione [[Un disco per l'estate 1975|Un disco per l'estate]], senza qualificarsi per le serate finali di [[Saint-Vincent (Italia)|Saint-Vincent]]. In seguito pubblicano il singolo ''Per un'ora d'amore'' con il quale ottengono un buon successo, che si ripete l'anno seguente con il brano ''Che male fa'' ed il primo album ''[[Matia Bazar 1]]''.
 
Nel 1976 è il singolo ''Cavallo Bianco'', ispirato al genere [[rock progressivo]], ad ottenere un grande successo. L'anno successivo il gruppo esordisce al [[Festival di Sanremo 1977|Festival di Sanremo]] con la canzone ''Ma perché'', che, sebbene ignorata alla kermesse, ha un notevole successo tra i giovani; cui fa seguito il secondo album ''[[Gran Bazar]]'', che riscuote invece un successo straordinario.
 
Sempre nel 1977 viene pubblicata la raccolta ''[[L'oro dei Matia Bazar]]'', contenente l'inedito ''Solo tu'', che raggiunge la vetta della classifica di vendita dei 45 giri con circa un milione di copie. Il singolo viene inciso anche in [[lingua spagnola]] e riceve un ottimo consenso sul mercato latino. Usando il brano, i Matia Bazar realizzano una pubblicità televisiva per la [[Italgel|Tanara]], nota marca di gelati. Nel 1978 il gruppo partecipa per la seconda volta consecutiva al [[Festival di Sanremo 1978|Festival di Sanremo]] con ''...E dirsi ciao'' vincendo la manifestazione. Pochi mesi dopo, pubblica l'album ''[[Semplicità (Matia Bazar)|Semplicità]]''.
 
Il 1979 vede la partecipazione all'[[Eurovision Song Contest]] con la canzone ''Raggio di Luna'', incisa poi in spagnolo con titolo ''Rayo de Luna'' e in inglese come ''Moonshine''. Durante l'autunno viene pubblicato il singolo ''C'è tutto un mondo intorno'', che anticipa l'album ''[[Tournée (Matia Bazar)|Tournée]]''. Nel [[1980]] il gruppo pubblica l'album ''[[Il tempo del sole]]'' con il singolo ''Italian Sinfonia'' che viene presentato nell'estate al [[Festivalbar 1980|Festivalbar]], dove ottiene un ottimo successo.
 
Nel marzo del [[1981]] [[Piero Cassano]] lascia la formazione e viene sostituito da [[Mauro Sabbione]], che, grazie alle sue tastiere e composizioni, caratterizzerà il periodo ''elettronico'' del gruppo. Nello stesso anno viene pubblicato il singolo ''Fantasia'', come anteprima e lancio dell'album ''[[Berlino, Parigi, Londra]]''. Il 21 agosto [[1982]] il gruppo registra un concerto live a [[Misano Adriatico]], trasmesso da [[Canale 5]], dove presenta ''Fantasia'' e ''Io ti voglio adesso'', duetta con [[Loredana Bertè]] (''...E la luna bussò'', ''C'è tutto un mondo intorno'') e con [[Miguel Bosé]] (che partecipa in ''Solo tu'').
 
==== Gli anni d'oro fra popolarità e sperimentazione ====
Nel [[1983]], i Matia Bazar partecipano al [[Festival di Sanremo 1983|Festival di Sanremo]] con il brano ''[[Vacanze romane/Palestina|Vacanze romane]]''<ref>{{Cita news|autore=Renzo Stefanel|url=http://retroterra.rockit.it/2009/09/02/matia-bazar-paese-che-non-ha-piu-campanelli/|titolo=Matia Bazar: paese che non ha più campanelli|pubblicazione=Blog Retroterra, anni '80|editore=RockIt|data=2 settembre 2009|accesso=27 marzo 2014}}</ref>, che vince il [[Premio della Critica del Festival della canzone italiana "Mia Martini"|Premio della Critica]]. Questo brano ottiene una straordinaria popolarità e anticipa l'album ''[[Tango (Matia Bazar)|Tango]]'' con le sue nuove sonorità elettroniche. Per il brano ''Il video sono io'' viene realizzato un videoclip con la regia di [[Piccio Raffanini]], che vincerà la manifestazione ''Rimini Myfest'' e diventerà sigla finale di [[Domenica in]].
 
Nell'estate, i Matia vincono il primo [[Telegatto]] di [[TV Sorrisi e Canzoni]] come "miglior gruppo italiano". Alla fine del [[1983]] pubblicano ''Il treno blu'', un singolo per il mercato giapponese mai distribuito in [[Italia]]; realizzano la colonna sonora di ''Magic Moments'', un film di [[Luciano Odorisio]], e compongono il brano ''Casa mia'' per l'album di artisti vari ''[[Architettura sussurrante]]''. Nell'aprile del [[1984]], alla vigilia dell'uscita dell'album ''[[Aristocratica]]'', [[Mauro Sabbione]] lascia il gruppo per dedicarsi a progetti sperimentali (''Melodrama'') e collaborare con i [[Litfiba]].
 
Nell'ottobre del [[1984]] entra in formazione il tastierista [[Sergio Cossu]]. Nello stesso anno, il gruppo partecipa al [[Festival Mondiale della Canzone Popolare|Festival di Tokyo]] con il brano ''[[Cercami ancora]]''. Nel [[1985]] i Matia Bazar sono al [[Festival di Sanremo 1985|Festival di Sanremo]] con ''Souvenir'', che vince il [[Premio della Critica del Festival della canzone italiana "Mia Martini"|Premio della Critica]] e anticipa l'uscita dell'album ''[[Melanchólia]]'' (titolo che lo scrittore, filosofo e caposcuola dell'esistenzialismo [[Jean Paul Sartre]] voleva originariamente dare al suo capolavoro ''La Nausea'').
 
Come singolo estivo viene scelto invece ''[[Ti sento/Fiumi di parole|Ti sento]]'', con il quale il gruppo, già famoso in vari paesi del mondo, si affermerà definitivamente a livello internazionale. Il brano viene inciso in diverse lingue e, con titolo ''I Feel You'', avrà un rinnovato successo anche in [[Italia]], grazie a un sound d'avanguardia che miscela le tastiere elettroniche ai sintetizzatori. ''Ti sento'' diventa un classico del gruppo ligure e una delle canzoni più conosciute degli [[anni 1980|anni ottanta]].
 
Durante il [[1987]] la [[Compagnia Generale del Disco|CGD]] distribuisce su [[Disco in vinile|vinile]] tre raccolte antologiche: ''[[Stasera che sera (album)|Stasera che sera]]'', ''[[Solo tu (album Matia Bazar)|Solo tu]]'' e ''[[C'è tutto un mondo intorno (album)|C'è tutto un mondo intorno]]'', che l'anno dopo verranno ristampate su [[CD]]. Nel [[1987]] viene pubblicato anche l'album ''[[Melò (album)|Melò]]'', apprezzato dalla critica e caratterizzato da una grande raffinatezza musicale e vocale. Dal disco viene tratto il singolo ''Noi'', che ottiene uno straordinario successo, viene presentato al [[Festivalbar 1987|Festivalbar]] e ne viene realizzato un videoclip negli studi di [[Cinecittà]], scegliendo come scenografia quella degli esterni del film ''[[Momo (film 1986)|Momo]]''. Durante quell'estate i Matia vincono di nuovo il [[Telegatto]] come "miglior gruppo italiano".
 
Nel [[1988]] partecipano al [[Festival di Sanremo 1988|Festival di Sanremo]] con il brano ''[[La prima stella della sera]]'' incluso come inedito nella raccolta ''[[10 grandi successi]]''. Nel [[1989]], all'apice del successo con il singolo ''Stringimi'', presentato in estate al [[Festivalbar 1989|Festivalbar]], e il seguente album ''[[Red Corner]]'', [[Antonella Ruggiero]] lascia il gruppo, sia a causa della sua maternità, sia per seguire strade personali.
 
=== La svolta rock con [[Laura Valente]] ===
Nel [[1990]], in seguito all'uscita di [[Antonella Ruggiero]] dal gruppo dopo un sodalizio di quattordici anni, prende il suo posto [[Laura Valente]], che farà parte dei Matia Bazar fino al [[1998]].
 
Nel giugno [[1991]] con un debutto dal vivo a [[Amsterdam]], i Matia Bazar presentano la "nuova" formazione con Laura solista, davanti a oltre 20.000 olandesi. Nello stesso anno esce il primo album del rinnovato gruppo, intitolato ''[[Anime pigre]]''<ref>{{Cita news|autore=Giacomo Pellicciotti|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/08/07/matia-bazar-il-ritorno.html|titolo=Matia Bazar 2, il ritorno|pubblicazione=Spettacoli|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=7 agosto 1991|p=25|accesso=19 gennaio 2014}}</ref>, in cui già si traccia la svolta verso un genere più graffiante e moderno. Tra i brani dell'album spicca ''Si può ricominciare.''
 
Sempre nel [[1991]] i Matia partecipano ad alcune tappe del [[Cantagiro]], dove presentano il singolo ''Volo anch'io'', altri successi del gruppo e un duetto con [[Vincenzo Spampinato]] in ''Antico suono degli dei''. Nel [[1992]] partecipano per la sesta volta al [[Festival di Sanremo 1992|Festival di Sanremo]] con ''Piccoli giganti'', brano che si rivela di ottimo successo e viene inserito come inedito nella raccolta ''[[Tutto il mondo dei Matia Bazar]]''.
 
Nell'estate dello stesso anno il gruppo partecipa al [[Festivalbar]] con ''Piccoli giganti'' e ad alcune tappe del [[Cantagiro]], dove ripresenta alcuni successi come ''Ti sento''. Proprio questi brani permettono alla formazione di vincere la prima tappa e di gareggiare per la sezione big alla pari con i brani di [[Aleandro Baldi]], che, tuttavia, nella tappa finale di [[Fiuggi]] vincerà con 770 punti contro i 750 dei Matia. Il 1º novembre [[1992]], il gruppo tiene un lungo concerto al Rolling Stone di Milano, dove interpreta vecchi brani di successo e canzoni da ''[[Anime pigre]]''<ref>{{Cita news|autore=Gloria Pozzi|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/02/Matia_Bazar_donna_nuova_pop_co_0_9211026201.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131230232104/http://archiviostorico.corriere.it/1992/novembre/02/Matia_Bazar_donna_nuova_pop_co_0_9211026201.shtml|titolo=Matia Bazar: donna nuova, pop nuovo|pubblicazione=archivio storico|editore=[[Corriere della Sera]]|data=2 novembre 1992|p=34|accesso=29 marzo 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=30 dicembre 2013}}</ref>.
 
L'anno successivo, partecipa di nuovo al [[Festival di Sanremo 1993|Festival di Sanremo]] con il brano ''Dedicato a te'', che si rivela uno straordinario successo. Esce l'album ''[[Dove le canzoni si avverano]]''<ref>{{Cita news|autore=[[Mario Luzzatto Fegiz]]|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/17/terza_via_esiste_chiama_Matia_co_0_930417449.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140826113247/http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/17/terza_via_esiste_chiama_Matia_co_0_930417449.shtml|titolo=La terza via esiste: si chiama Matia Bazar|pubblicazione=archivio storico|editore=[[Corriere della Sera]]|data=17 aprile 1993|p=28|accesso=29 marzo 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=26 agosto 2014}}</ref>, che, oltre il brano sanremese, contiene ''Svegli nella notte'', presentato con successo al [[Festivalbar]] ed al ''Canzoniere dell'estate''. Lo stesso anno vede anche la presenza ad alcune tappe del [[Cantagiro]].
 
In autunno la band prende parte al [[Festival Italiano 1993|Festival Italiano]], condotto da [[Mike Bongiorno]], con ''L'amore non finisce mai'', che rivela in pieno la raggiunta maturità interpretativa della Valente e del gruppo. Questa sarà l'ultima apparizione di [[Carlo Marrale]], infatti il chitarrista lascia definitivamente il gruppo dopo diciotto anni passati insieme, per dedicarsi alla carriera solista. Per la prima volta in assoluto, i Matia Bazar diventano un quartetto e partecipano a ''Innocenti evasioni'', un disco tributo a [[Lucio Battisti]], interpretando il suo brano ''Con il nastro rosa''.
 
Il 22 novembre [[1995]], dopo una pausa durata due anni, dovuta alla maternità di Laura, al "Propaganda di [[Milano]]", i Matia Bazar festeggiarono i loro vent'anni di carriera, presentando l'album raccolta ''[[Radiomatia]]''<ref>{{Cita news|autore=Stefania Ulivi|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/novembre/23/Matia_Bazar_decisi_ricominciamo_Sanremo_co_0_9511236240.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140202122542/http://archiviostorico.corriere.it/1995/novembre/23/Matia_Bazar_decisi_ricominciamo_Sanremo_co_0_9511236240.shtml|titolo=FESTA Per i vent'anni del gruppo|pubblicazione=archivio storico|editore=[[Corriere della Sera]]|data=23 novembre 1995|p=37|accesso=29 marzo 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=2 febbraio 2014}}</ref>, con l'inedito ''La scuola dei serpenti'', cover del brano ''You're the voice'', successo del [[1986]] del cantante australiano [[John Farnham]], e altri loro successi riarrangiati. L'album viene presentato di nuovo in un lungo concerto al "Rolling Stone di [[Milano]]" con un ottimo successo di pubblico.
 
Nel settembre [[1996]] i Matia Bazar, accompagnati da Paolo Gianolio, sono presenti alla rassegna "Festival Feedback", a [[Bellinzona]], ove interpretano alcuni successi tra cui molti brani da ''[[Radiomatia]]''. Il 9 maggio [[1997]] esce l'ottimo album ''[[Benvenuti a Sausalito]]'', dedicato alla cittadina californiana simbolo del periodo hippy, dove i Matia Bazar tornano a sperimentare sonorità ricercate e rockeggianti dopo anni di pop tradizionale. L'album viene presentato il 2 giugno [[1997]] al "Propaganda" di [[Milano]]", per la trasmissione "105 Night Express", in onda su [[Italia 1]]<ref>{{Cita news|autore=Elia Perboni|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/maggio/31/Matia_Bazar_ritorno_futuro_co_0_9705319068.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140202125314/http://archiviostorico.corriere.it/1997/maggio/31/Matia_Bazar_ritorno_futuro_co_0_9705319068.shtml|titolo=Matia Bazar, ritorno al futuro|pubblicazione=archivio storico|editore=[[Corriere della Sera]]|data=31 maggio 1997|p=51|accesso=29 marzo 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=2 febbraio 2014}}</ref>.
 
Il nuovo progetto discografico, però, non può essere promosso in maniera adeguata a causa della grave malattia di [[Aldo Stellita]]. Dopo le partecipazioni televisive a [[Tappeto volante (programma televisivo)|Tappeto volante]] (dove presentano il singolo ''Quando non ci sei'' e il brano ''Parola magica'') e al Premio Rino Gaetano, Stellita è costretto a diradare le proprie presenze, e nel "Sausalito Tour" il gruppo viene accompagnato da [[Carlo De Bei]] (coautore di alcuni brani del disco) alle chitarre e da Nello Giudice al basso, oltre a Silvia Valente, sorella di Laura, ai cori.
 
Il 9 luglio [[1998]] muore [[Aldo Stellita]]: fondatore, bassista e autore della maggior parte dei testi delle canzoni del gruppo<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/10/Matia_Bazar_morto_Stellita_Claudio_co_0_9807104247.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140221145810/http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/10/Matia_Bazar_morto_Stellita_Claudio_co_0_9807104247.shtml|titolo=Matia Bazar, morto Stellita: Claudio gli dedica lo show|pubblicazione=archivio storico|editore=[[Corriere della Sera]]|data=10 luglio 1998|p=35|accesso=29 marzo 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=21 febbraio 2014}}</ref>. Pochi mesi dopo anche [[Laura Valente]] e [[Sergio Cossu]] lasciano definitivamente il gruppo; queste uscite determinano la temporanea "fine" dei Matia Bazar dopo la scomparsa di Aldo.
 
=== Il ritorno sulle scene con Silvia Mezzanotte ===
Dopo un periodo di stasi, il gruppo riprende a lavorare, spinto dall'unico superstite della formazione originale, il [[batterista]] [[Giancarlo Golzi]], che nel [[1999]] richiama l'amico, ora produttore discografico, [[Piero Cassano]], già [[tastierista]] e motore componente del gruppo storico. Insieme decidono di ridare ai Matia Bazar una veste più popolare che porterà il gruppo alla realizzazione di prodotti meno sofisticati e più commerciali. Golzi propone la cantante [[Silvia Mezzanotte]] a Cassano e quest'ultimo, entusiasta della nuova voce, recluta anche l'arrangiatore e polistrumentista Fabio Perversi <ref>{{Cita news|autore=Alba Solaro|url=http://www.repubblica.it/online/tuttosanremo/cro26mat/cro26mat/cro26mat.html?ref=search|titolo=Matia Bazar: "Il nostro marchio? Rigore ed eleganza"
|pubblicazione=Tuttosanremo/cronaca|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] online|data=26 febbraio 2000|accesso=29 marzo 2014}}</ref>.
 
I quattro riportano alla ribalta i redivivi Matia Bazar e partecipano nel [[2000]] al [[Festival di Sanremo 2000|Festival di Sanremo]] con il brano ''Brivido caldo''<ref>{{Cita news|autore=[[Gino Castaldo]]|url=http://www.repubblica.it/online/tuttosanremo/cro26mat/cro26mat/cro26mat.html?ref=search|titolo=Matia Bazar "Brivido caldo"|pubblicazione=Tuttosanremo, recensione|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] online|data=26 febbraio 2000|accesso=29 marzo 2014}}</ref>, seguito dall'uscita dell'[[Brivido caldo (album Matia Bazar)|album omonimo]].
 
Nell'estate dello stesso anno, ancora con ''Brivido caldo'', prendono parte a [[Vota la voce]] e vincono il [[Telegatto]] come "miglior gruppo italiano dell'anno"<ref name=CDS190304>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/febbraio/19/Addio_Matia_Bazar_canto_sola_co_8_040219001.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140221152502/http://archiviostorico.corriere.it/2004/febbraio/19/Addio_Matia_Bazar_canto_sola_co_8_040219001.shtml|titolo=Addio ai Matia Bazar, canto da sola|pubblicazione=archivio storico|editore=[[Corriere della Sera]]|data=19 febbraio 2004|p=41|accesso=29 marzo 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=21 febbraio 2014}}</ref>. L'anno successivo sono nuovamente in gara al [[Festival di Sanremo 2001|Festival di Sanremo]] con la canzone ''[[Questa nostra grande storia d'amore/Via da me|Questa nostra grande storia d'amore]]'', che giungerà terza e sarà inclusa nell'album ''[[Dolce canto]]''.
 
Nel [[2002]] partecipano per la terza volta consecutiva al [[Festival di Sanremo 2002|Festival di Sanremo]] con ''Messaggio d'amore'', vincendo la manifestazione e completando il ciclo di ritorno al successo del "nuovo" gruppo. Il brano viene inserito, come inedito da studio insieme a ''Ritmo della luna'', nella raccolta live ''[[Messaggi dal vivo]]''.
 
Nel [[2004]] la cantante Silvia Mezzanotte, dopo quasi cinque anni, lascia il gruppo per dedicarsi alla carriera da solista<ref name=CDS190304/>.
 
=== La fase Roberta Faccani ===
[[File:Matia Bazar Stigliano 20070613.jpg|thumb|Concerto dei Matia Bazar a Stigliano, giugno 2007. A sinistra Piero Cassano, a destra la cantante Roberta Faccani, sullo sfondo alla batteria Giancarlo Golzi.]]
 
A sostituire [[Silvia Mezzanotte]] viene chiamata [[Roberta Faccani]], che entrerà ufficialmente come cantante verso la fine del [[2004]], e la sua collaborazione con i Matia Bazar sarà regolata da un contratto, a tempo determinato, della durata di cinque anni.
 
Nel [[2005]] la nuova formazione si presenta al [[Festival di Sanremo 2005|Festival di Sanremo]] con il brano ''Grido d'amore'', va in finale e ottiene un terzo posto nella categoria gruppi. Curiosamente [[Antonella Ruggiero]], che partecipa alla manifestazione come solista, vince nella categoria donne. Subito dopo esce l'album ''[[Profili svelati]]'' con il brano sanremese e altri inediti<ref>{{Cita news|autore=Ambrosia J.S. Imbornone|url=http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=6634&sz=4|titolo=Matia Bazar: c’è tutta una storia intorno, ma anche un presente|pubblicazione=Recensioni|editore=MusicalNews|data=10 agosto 2005|accesso=27 marzo 2014}}</ref>.
 
Il 5 ottobre [[2007]] è la volta di ''[[One1 Two2 Three3 Four4]]'', una raccolta che rivisita successi delle principali band italiane. Il 9 maggio [[2008]] si ripete in modo del tutto analogo il progetto con ''[[One1 Two2 Three3 Four4 - Volume due]]''.
In entrambi i volumi di ''One1 Two2 Three3 Four4'' il gruppo si è avvalso della collaborazione del coro [[gospel]] nazionale Nicolini Gospel Choir di [[Piacenza]].
 
Il 29 aprile [[2010]] un comunicato stampa annuncia la separazione da Roberta Faccani per scadenza di contratto<ref>{{Cita news|url=http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo480336.shtml|titolo=Un altro divorzio nei Matia Bazar|pubblicazione=Spettacolo|editore=[[TGcom24]]|data=29 aprile 2010|accesso=3 aprile 2014}}</ref>.
 
=== La reunion con Silvia Mezzanotte ===
[[File:Silv matia.jpg|thumb|Concerto dei Matia Bazar del 2011 con Silvia Mezzanotte]]
 
Con l'uscita dal gruppo di [[Roberta Faccani]] inizia la ricerca di una nuova voce femminile. Ma a sorpresa, il 20 settembre [[2010]], sul sito ufficiale del gruppo viene ufficializzato il ritorno di [[Silvia Mezzanotte]] come solista. Gli stessi Matia dichiarano: «È bastato incontrarsi per caso, tra un'ospitata televisiva e un concerto, per ritrovarsi in studio ad ascoltare le nuove canzoni»<ref>{{Cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/articoli/491335/mezzanotte-torna-coi-matia-bazar.shtml|titolo=Mezzanotte torna coi Matia Bazar|pubblicazione=Spettacolo|editore=[[TGcom24]]|data=20 settembre 2010|accesso=18 aprile 2014}}</ref>. Il ritorno nasce dalla rinnovata intesa artistica tra la cantante e il gruppo, con un album già in lavorazione e una lunga tournée prevista per il [[2011]], con iniziative e partecipazioni ad eventi.
 
Il 22 ottobre [[2010]] viene distribuito alle radio il singolo ''Gli occhi caldi di Sylvie'' (musica di [[Piero Cassano]] e Fabio Perversi, testo di [[Adelio Cogliati]] e [[Giancarlo Golzi]] arrangiamento di Fabio Perversi), subito diffuso e richiesto con grande frequenza. Dal 1º novembre, la canzone viene resa disponibile per il [[download]] sui principali negozi digitali<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Musica-Gli-occhi-caldi-di-Silvie-in-radio-il-singolo-dei-Matia-Bazar_311138643302.html|titolo=Musica:'Gli occhi caldi di Silvie', in radio il singolo dei Matia Bazar|pubblicazione=|giorno=21|mese=10|anno=2010|accesso=31 ottobre 2010}}</ref>. Il 31 ottobre il gruppo partecipa alla trasmissione televisiva ''[[Domenica in]]'' su [[Rai Uno]], ufficializzando la "reunion" con [[Silvia Mezzanotte]] e promuovendo il singolo.
 
Dopo tre anni di silenzio discografico, il 29 marzo [[2011]] esce l'album ''[[Conseguenza logica (album)|Conseguenza logica]]'', lavoro anticipato dal singolo ''Gli occhi caldi di Sylvie'', che attraverso i suoi brani, racconta l'amore a 360° gradi<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.atnews.it/2011/04/17/leggi-notizia/argomenti/attualita-1/articolo/per-i-matia-bazar-il-nuovo-album-e-conseguenza-logica.html|titolo=EXTRA Per i Matia Bazar, il nuovo album è "Conseguenza logica"|pubblicazione=|giorno=17|mese=04|anno=2011|accesso=17 aprile 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121114202319/http://www.atnews.it/2011/04/17/leggi-notizia/argomenti/attualita-1/articolo/per-i-matia-bazar-il-nuovo-album-e-conseguenza-logica.html|dataarchivio=14 novembre 2012}}</ref>.
Il 16 aprile [[2011]], da [[Castelraimondo]] ([[Provincia di Macerata|MC]]) inizia il ''Conseguenza logica Tour'', che toccherà tutta [[Italia]] e le grandi città europee<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/spettacoli/musica/2011/04/16/491459-luci_accese_matia_bazar_conseguenza_logica.shtml|titolo=Castelraimondo, luci accese sui Matia Bazar|pubblicazione=|giorno=16|mese=04|anno=2011|accesso=17 aprile 2011}}</ref>.
 
Nel febbraio 2012 il gruppo partecipa al [[Festival di Sanremo 2012|62º Festival di Sanremo]]<ref>[http://www.lenovae.it/sanremo-2012-ecco-la-lista-dei-big-e-dei-duetti/ Le Novae - Sanremo 2012, ecco la lista dei big e dei duetti] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131004222026/http://www.lenovae.it/sanremo-2012-ecco-la-lista-dei-big-e-dei-duetti/ |data=4 ottobre 2013 }}</ref> con il brano ''Sei tu'', che non riesce ad accedere alla fase finale. Nella serata dedicata alla canzone italiana nel mondo i Matia si esibiscono con [[Al Jarreau]] in ''[[Speak Softly Love]]'' (titolo italiano: ''Parla più piano'', colonna sonora del film ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'') e in ''We're in This Love Together'', noto brano dello stesso Al Jarreau. Il 12 agosto [[2015]] muore improvvisamente, a seguito di un [[infarto]], il batterista Giancarlo Golzi<ref>[http://www.riviera24.it/2015/08/lutto-nel-mondo-della-musica-un-infarto-si-e-portato-via-giancarlo-golzi-202134/ Lutto nel mondo della musica: un infarto si è portato via Giancarlo Golzi] Riviera24.it</ref>.
 
Il 2 febbraio [[2016]] la casa discografica del gruppo comunica il termine della collaborazione con [[Silvia Mezzanotte]], che era ripresa nel [[2010]]. Al contempo si annunciano la prossima realizzazione di un progetto discografico e concerti live.<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Silvia Mezzanotte lascia i Matia Bazar|pubblicazione = 02-02-2016|data = |url = http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2016/02/02/silvia-mezzanotte-lascia-i-matia-bazar_a2fdd5a3-7e26-487d-8ec1-a4c3e07f0c5b.html}}</ref>
 
Nel maggio 2017 anche Piero Cassano annuncia la sua seconda uscita dal gruppo (la prima era stata nel 1981)
 
=== La rifondazione con Luna Dragonieri ===
 
Al Festival di Bellaria 2017 esordisce la nuova formazione dei Matia Bazar, capeggiata dal nuovo detentore del marchio: il polistrumentista Fabio Perversi, che dopo aver provato a riunire alcuni membri storici, ne riceve comunque l'incoraggiamento (al pari delle famiglie Golzi e Stellita) a portare avanti una nuova era della band, completamente rinnovata <ref>https://www.ilgazzettino.it/cultura/arrivano_i_nuovi_matia_bazar_tra_passato_e_futuro-3496493.html</ref> <ref>http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/01/20/i-nuovi-matia-bazar-tra-passato-e-futuro_0b55a15d-17a4-4b32-a5c2-5cf1f19b6fe2.html</ref> <ref>https://www.facebook.com/matiabazarpageofficial/photos/a.1885046678474194.1073741828.1884944358484426/1957734324538762/?type=3&theater</ref>e sotto l'egida dell'etichetta elvetica Farn music. Il nuovo inizio avviene con il singolo ''Verso il punto più alto'', lanciato il 15 gennaio 2018, brano che presenta una line-up formata dal veterano Perversi; dalla nuova vocalist Luna Dragonieri; da Fiamma Cardani alla batteria; da Paola Zadra al basso; e da Piero Marras alla chitarra. La nuova formazione conta ora due uomini e ben tre donne, cambiando radicalmente la tradizione della band. A detta di Perversi, la decisione di avvalersi di figure femminili al basso e alla batteria è stata presa al fine di non oscurare con inutili paragoni la memoria dei due fondatori prematuramente scomparsi Stellita e Golzi, insostituibili, mentre la scelta di Luna Dragonieri - che Perversi e Cassano erano sul punto di produrre come solista prima della morte di Golzi - è coerente con la grande tradizione di vocalist della band. <ref>https://www.sorrisi.com/musica/dischi-in-uscita/matia-bazar-la-nuova-formazione-al-femminile-e-il-singolo-verso-il-punto-piu-alto/</ref> Il 14 giugno dello stesso anno i Matia Bazar lanciano un secondo singolo, ''Questo è il tempo''. <ref>https://youmedia.fanpage.it/video/af/WyIrYOSwPml555qS</ref>
 
==Formazione==
 
===Attuale===
* Luna Dragonieri - voce (2017-oggi)
* Fabio Perversi - tastiere, sintetizzatore, violino (1999-oggi)
* Piero Marras - chitarra (2017-oggi)
* Paola Zadra - basso (2017-oggi)
* Fiamma Cardani - batteria (2017-oggi)
 
===Ex componenti===
* [[Giancarlo Golzi]] - batteria (1975-2015)
* [[Piero Cassano]] - [[Tastiera elettronica|tastiere]], [[Chitarra elettrica|chitarra]], cori (1975-1981, 1999-2017)
* [[Antonella Ruggiero]] - voce, percussioni (1975-1989)
* [[Carlo Marrale]] - chitarra, voce (1975-1994)
* [[Aldo Stellita]] - basso (1975-1998)
* [[Mauro Sabbione]] - tastiere, pianoforte, violino (1981-1984)
* [[Sergio Cossu]] - tastiere, pianoforte (1984-1998), chitarra (1994-1998)
* [[Laura Valente]] - voce (1990-1998)
* [[Silvia Mezzanotte]] - voce (1999-2004, 2010-2016)
* [[Roberta Faccani]] - voce (2004-2010)
 
===Turnisti===
* Paolo Siani - batteria (1975)
* Carlo De Bei - chitarra (1996-1998)
* Paolo Gianolio - chitarra (1996)
* Nello Giudice - basso (1997)
* Silvia Valente - cori (1997)
* Giorgio Pavan - basso (1998)
===Timeline===
{{Timeline Matia Bazar}}
 
==Discografia==
 
{{Vedi anche|Discografia dei Matia Bazar}}
 
===Album in studio===
* [[1976]] - ''[[Matia Bazar 1]]''
* [[1977]] - ''[[Gran Bazar]]''
* [[1978]] - ''[[Semplicità (album)|Semplicità]]''
* [[1979]] - ''[[Tournée (Matia Bazar)|Tournée]]''
* [[1980]] - ''[[Il tempo del sole]]''
* [[1982]] - ''[[Berlino, Parigi, Londra]]''
* [[1983]] - ''[[Tango (Matia Bazar)|Tango]]''
* [[1984]] - ''[[Aristocratica]]''
* [[1985]] - ''[[Melanchólia]]''
* [[1987]] - ''[[Melò (album)|Melò]]''
* [[1989]] - ''[[Red Corner]]''
* [[1991]] - ''[[Anime pigre]]''
* [[1993]] - ''[[Dove le canzoni si avverano]]''
* [[1995]] - ''[[Radiomatia]]''
* [[1997]] - ''[[Benvenuti a Sausalito]]''
* [[2000]] - ''[[Brivido caldo (album Matia Bazar)|Brivido caldo]]''
* [[2001]] - ''[[Dolce canto]]''
* [[2005]] - ''[[Profili svelati]]''
* [[2007]] - ''[[One1 Two2 Three3 Four4]]''
* [[2008]] - ''[[One1 Two2 Three3 Four4 - Volume due]]''
* [[2011]] - ''[[Conseguenza logica (album)|Conseguenza logica]]''
*[[2012]] - ''Conseguenza logica (Sanremo Edition)''
*2018 -
 
=== Album live ===
* [[2002]] - ''[[Messaggi dal vivo]]''
* [[2002]] - ''[[Matia Bazar: I concerti di Live@RTSI 20 maggio 1981]]'' ([[CD]], [[VHS]] e [[DVD]])
* [[2015]] - ''[[Matia Bazar 40th Anniversary Celebration]]'' (CD + 2 DVD)
 
===Raccolte===
* [[1977]] - ''[[L'oro dei Matia Bazar - Solo tu]]''
* [[1987]] - ''[[Stasera che sera (album)|Stasera che sera]]''
* [[1987]] - ''[[Solo tu (album Matia Bazar)|Solo tu]]''
* [[1987]] - ''[[C'è tutto un mondo intorno (album)|C'è tutto un mondo intorno]]''
* [[1988]] - ''[[10 grandi successi]]'' (conosciuto anche come ''Matia Bazar - Best'')
* [[1992]] - ''[[Tutto il mondo dei Matia Bazar]]''
* [[1994]] - ''[[Tutto il mondo dei Matia Bazar|Gold]]'' (ristampa di ''Tutto il mondo dei Matia Bazar'')
* [[1996]] - ''[[Tutto il meglio dei Matia Bazar]]''
* [[1998]] - ''[[Souvenir: The Very Best of Matia Bazar]]''
* [[1999]] - ''[[Vacanze romane e altri successi]]''
* [[2001]] - ''[[Sentimentale: le più belle canzoni d'amore...]]''
* [[2002]] - ''[[Studio Collection (Matia Bazar)|Studio Collection]]''
* [[2002]] - ''[[I grandi successi (Matia Bazar)|I grandi successi]]''
* [[2004]] - ''[[Made in Italy (Matia Bazar)|Made in Italy]]''
* [[2006]] - ''[[Le più belle canzoni di Matia Bazar]]''
* [[2006]] - ''[[Studio Collection (Matia Bazar)#Collezione Italiana|Collezione Italiana]]'' (ristampa di ''Studio Collection'')
* [[2006]] - ''[[DOC - Disco di Origine Controllata]]''
* [[2007]] - ''[[The Best Platinum Collection (Matia Bazar)|The Best Platinum Collection]]''
* [[2007]] - ''[[Solo grandi successi (Matia Bazar)|Solo grandi successi]]''
* [[2007]] - ''[[The Platinum Collection (Matia Bazar)|The Platinum Collection]]''
* [[2008]] - ''[[Per un'ora d'amore: The Virgin Collection]]''
* [[2011]] - ''[[Fantasia - Best & Rarities]]''
* [[2012]] - ''[[Essential (Matia Bazar)|Essential]]''
 
== Partecipazioni a manifestazioni canore ==
=== [[Azzurro (programma televisivo)|Azzurro]] ===
* [[1983]]: con ''Tango/Lili Marlene''
* [[1986]]: con ''Ti sento''
* [[1989]]: con ''Stringimi''
 
=== [[Cantagiro]] ===
* [[1980]]: con ''Italian Sinfonia''
* [[1991]]: con ''Volo anch'io'', ''Antico suono degli dei'' (con [[Vincenzo Spampinato]]) ed altri successi
* [[1992]]: con ''Piccoli giganti'', ''Ti sento'' ed altri successi, vincitori di una tappa
* [[1993]]: con ''Dedicato a te'' ed altri successi
* [[2005]]: con ''Grido d'amore'' ed altri successi
* [[2008]]: con vari successi del gruppo.
 
=== [[Eurovision Song Contest]] ===
* [[1979]]: con ''Raggio di luna'' - 14º posto
 
=== Partecipazioni al Festival di Sanremo ===
{| class=wikitable
!<div align="center">Anno e Categoria</div>
!<div align="center">Brani <small>(autori - compositori)</small></div>
!<div align="center">Interprete</div>
!<div align="center">Duettante</div>
!<div align="center">Piazzamento</div>
|-
|[[Festival di Sanremo 1977|Sanremo 1977]]
|''Ma perché''<br /><small>([[Carlo Marrale]], [[Piero Cassano]] e [[Aldo Stellita]])</small>
|<div align="center"> Matia Bazar</div>
|<div align="center"> -</div>
|<div align="center"> ''Finalista''</div>
|-
|[[Festival di Sanremo 1978|Sanremo 1978]]
|''[[...e dirsi ciao/Ma che giornata strana|E dirsi ciao]]''<br /><small>([[Giancarlo Golzi]], [[Aldo Stellita]], [[Piero Cassano]], [[Carlo Marrale]] e Antonella Ruggiero)</small>
|<div align="center"> Matia Bazar</div>
|<div align="center"> -</div>
|<div align="center"> '''1° (vincitori)'''</div>
|-
|[[Festival di Sanremo 1983|Sanremo 1983]]
|''[[Vacanze romane/Palestina|Vacanze romane]]''<br /><small>([[Carlo Marrale]] e [[Giancarlo Golzi]])</small>
|<div align="center">Matia Bazar</div>
|<div align="center"> -</div>
|<div align="center"> ''4°''</div>
|-
|[[Festival di Sanremo 1985|Sanremo Big 1985]]
|''Souvenir''<br /><small>([[Aldo Stellita]], [[Carlo Marrale]] e [[Sergio Cossu]]) </small><br />
|<div align="center"> Matia Bazar </div>
|<div align="center"> -</div>
|<div align="center"> ''10°''</div>
|-
|[[Festival di Sanremo 1988|Sanremo Big 1988]]
|''[[La prima stella della sera]]''<br /><small>([[Aldo Stellita]], [[Sergio Cossu]] e [[Carlo Marrale]]) </small><br />
|<div align="center"> Matia Bazar</div>
|<div align="center"> -</div>
|<div align="center"> ''19°''</div>
|-
|[[Festival di Sanremo 1992|Sanremo Campioni 1992]]
|''[[Piccoli giganti/C'era una volta#Piccoli giganti|Piccoli giganti]]''<br /><small>([[Aldo Stellita]], [[Sergio Cossu]], [[Carlo Marrale]] e [[Laura Valente]]) </small><br />
|<div align="center"> Matia Bazar</div>
|<div align="center"> -</div>
|<div align="center"> ''6°''</div>
|-
|[[Festival di Sanremo 1993|Sanremo Campioni 1993]]
|''Dedicato a te''<br /><small>([[Laura Valente]], Maurizio Bassi, [[Sergio Cossu]], [[Aldo Stellita]] e [[Carlo Marrale]]) </small><br />
|<div align="center"> Matia Bazar</div>
|<div align="center"> -</div>
|<div align="center"> ''4°''</div>
|-
|[[Festival di Sanremo 2000|Sanremo Campioni 2000]]
|''Brivido caldo''<br /><small>([[Giancarlo Golzi]] e [[Piero Cassano]]) </small><br />
|<div align="center"> Matia Bazar</div>
|<div align="center"> -</div>
|<div align="center"> ''8°''</div>
|-
|[[Festival di Sanremo 2001|Sanremo Campioni 2001]]
|''[[Questa nostra grande storia d'amore/Via da me|Questa nostra grande storia d'amore]]''<br /><small>([[Giancarlo Golzi]] e [[Piero Cassano]]) </small><br />
|<div align="center"> Matia Bazar</div>
|<div align="center"> -</div>
|<div align="center"> ''3°''</div>
|-
|[[Festival di Sanremo 2002|Sanremo Campioni 2002]]
|''[[Messaggio d'amore]]''<br /><small>([[Giancarlo Golzi]] e [[Piero Cassano]]) </small><br />
|<div align="center"> Matia Bazar</div>
|<div align="center"> -</div>
|<div align="center"> '''1° (vincitori)'''</div>
|-
|[[Festival di Sanremo 2005|Sanremo Campioni 2005]]
|''Grido d'amore''<br /><small>([[Giancarlo Golzi]] e [[Piero Cassano]]) </small><br />
|<div align="center"> Matia Bazar</div>
|<div align="center"> [[Sergio Múñiz]] </div>
|<div align="center"> ''Finalista (3ª categoria Gruppi)''</div>
|-
|[[Festival di Sanremo 2012|Sanremo Artisti 2012]]
|''[[Sei tu (Matia Bazar)|Sei tu]]''<br /><small>([[Piero Cassano]], [[Giancarlo Golzi]] e Fabio Perversi) </small><br />
|<div align="center"> Matia Bazar</div>
|<div align="center"> [[Platinette]] (per Viva l'Italia!), [[Al Jarreau]] (nel brano ''[[Speak Softly Love]]'' di [[Gianni Boncompagni]] e [[Nino Rota]] e nel brano ''We're in This Love Together'' di [[Al Jarreau]])</div>
|<div align="center"> ''Non finalista''</div>
|-
|align="center" colspan="5" style="font-size: 8pt"| Il simbolo "-" indica che il relativo campo non veniva contemplato nel Festival in oggetto.
|}
 
=== [[Festival Italiano]] ===
* [[1993]]: con ''L'amore non finisce mai''
 
=== [[Festivalbar]] ===
* [[1978]]: con ''Tu semplicità''
* [[1980]]: con ''Italian Sinfonia''
* [[1987]]: con ''Noi'' e ''Mi manchi ancora''
* [[1989]]: con ''Stringimi''
* [[1992]]: con ''Piccoli giganti''
* [[1993]]: con ''Svegli nella notte''
* [[2000]]: con ''Non abbassare gli occhi''
* [[2001]]: con ''Dolce canto''
 
=== [[Un disco per l'estate]] ===
* [[1975]]: con ''Stasera... che sera!''
* [[2000]]: con ''Non abbassare gli occhi''
* [[2001]]: con ''Dolce canto'' e ''Cose della vita''
* [[2002]]: con ''Ritmo della luna''
* [[2004]]: con vari successi del gruppo
 
=== [[Napoli prima e dopo]] ===
* [[2006]]: con ''Resta cu'mme''
* [[2007]]: con ''Malafemmena''
* [[2009]]: con '' 'A canzuncella''
 
=== [[Festival mondiale della canzone popolare]] di Tokyo ===
* [[1984]]: con ''Cercami Ancora''
 
=== [[Vota la voce]] ===
* [[1977]]: con ''Solo tu''
* [[1980]]: con ''Italian sinfonia''
* [[1983]]: con ''Elettrochoc''
* [[1984]]: con ''Aristocratica''
* [[1987]]: con ''Noi''
* [[2000]]: con ''Brivido caldo''
 
===Altre manifestazioni canore===
* [[1978]]: Festa d'inverno - Disco Neve con ''Solo tu''
* [[1981]]: Musicaneve con ''Fortuna''
* [[1983]]: Rimini Myfest con ''Il video sono io''
* [[1985]]: Countdown con ''Ti sento''
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|curatore= Cesare Rizzi |titolo=Enciclopedia del rock italiano| editore= [[Arcana Editore|Arcana]] |città=Milano | anno= 1993 |cid=Rizzi |id=ISBN 8879660225}} pg. 294-297
* {{cita libro|titolo=Enciclopedia Rock Italiano|editore=[[Arcana Editrice]]|curatore =Gianluca Testani|anno=2006|ISBN=88-7966-422-0}}
 
== Voci correlate ==
* [[Jet (gruppo musicale italiano)]]
* [[Museo Rosenbach]]
* [[Antonella Ruggiero]]
* [[Piero Cassano]]
* [[Aldo Stellita]]
* [[Carlo Marrale]]
* [[Giancarlo Golzi]]
* [[Mauro Sabbione]]
* [[Sergio Cossu]]
* [[Laura Valente]]
* [[Silvia Mezzanotte]]
* [[Roberta Faccani]]
 
==Altri progetti==
{{Interprogetto|commons=Category:Matia BazarBollendorf}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.matiabazarofficial.com|Sito ufficiale}}
 
* {{cita web|http://www.antonellaruggiero.com|Sito ufficiale di Antonella Ruggiero}}
{{Circondario Eifelkreis Bitburg-Prüm}}
* {{cita web|http://www.carlomarrale.com|Sito ufficiale di Carlo Marrale}}
* {{cita web|http://www.sabbione.com|Sito ufficiale di Mauro Sabbione}}
* {{cita web|http://www.silviamezzanotte.com|Sito ufficiale di Silvia Mezzanotte}}
* {{collegamenti musica}}
 
{{Vincitori del Festival di Sanremo}}
{{Matia Bazar}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Germania}}
{{portale|Festival di Sanremo|Musica}}
 
[[Categoria:GruppiComuni musicalidel italianicircondario Eifelkreis Bitburg-Prüm]]
[[Categoria:Gruppi musicali pop]]
[[Categoria:Gruppi musicali rock]]
[[Categoria:Gruppi musicali folk]]
[[Categoria:Gruppi musicali costituitisi nel 1975]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Liguria]]
[[Categoria:Gruppi musicali in attività]]
[[Categoria:Vincitori del Festival di Sanremo]]
[[Categoria:Cantanti italiani all'Eurovision Song Contest]]
[[Categoria:Partecipanti all'Eurovision Song Contest 1979]]
[[Categoria:Vincitori del premio della critica "Mia Martini"]]