Marco Antonio e Sikorsky Firefly: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo template {{interprogetto}} (FAQ)
 
Riga 1:
{{Infobox aeromobile
[[File:Illus266 - Marcus Antonius.png|thumb|Marco Antonio ]]
|Nome = Firefly
{{Bio
|Immagine = Sikorsky Firefly.jpg
|Nome = Marco
|Didascalia = Sikorsky Firefly
|Cognome = Antonio
|Tipo = [[Elicottero]] elettrico sperimentale
|PreData = in [[Lingua latina|latino]] ''Marcus Antonius''<ref><small>M•ANTONIVS•M•F•M•N</small>, ''Marcus Antonius Marci Filius Marci Nepos'', "Marco Antonio, figlio di Marco, nipote di Marco".</ref>
|Costruttore = {{bandiera|USA}} [[Sikorsky Aircraft Corporation]]
|Sesso = M
|Progettista = Jonathan Hartman
|LuogoNascita = Roma
|Equipaggio = 1 [[Aviatore|pilota]]
|GiornoMeseNascita = 14 gennaio
|Peso_a_vuoto = 2050 kg
|AnnoNascita = [[83 a.C.]]
|Motore = 1 [[motore elettrico]]
|LuogoMorte = Egitto
|Sviluppato_dal = [[Schweizer 300| S-300C]]
|GiornoMeseMorte = 1 agosto
|AnnoMorte = [[30 a.C.]]
|Attività = politico
|Attività2 = generale
|Nazionalità = romano
|PostNazionalità = &#32;durante il periodo della [[Repubblica romana|Repubblica]]
|Immagine =
}}
 
Il '''Sikorsky Firefly''' è un [[elicottero]] elettrico costruito per scopi di ricerca dalla azienda americana [[Sikorsky Aircraft Corporation|Sikorsky Aircraft]]. È stato definito come il "primo elicottero completamente elettrico" del mondo.<ref name="sajb" /> Il Firefly deriva dal [[Schweizer 300|Sikorsky S-300C]] al quale è stato sostituito il motore a combustibile con uno elettrico e due pacchi di [[Accumulatore agli ioni di litio|batterie agli ioni di litio]]. L'elicottero può trasportare solo il pilota e ha un'autonomia di 10-15 minuti. La sua velocità massima è di 80 nodi, circa 148 km/h.
==Biografia==
===Nascita ===
Antonio nacque a [[Roma]] il 14 gennaio dell'83 a.C.; suo padre, [[Marco Antonio Cretico]], era figlio del grande [[oratoria|oratore]] [[Marco Antonio Oratore]], ucciso dai sostenitori di [[Gaio Mario]] nell'[[86 a.C.]]; per parte di madre, [[Giulia Antonia]], era nipote di secondo grado di [[Gaio Giulio Cesare]]. Suo padre morì in giovane età nel 71 a.C., lasciando lui ed i suoi fratelli, [[Lucio Antonio|Lucio]] e [[Gaio Antonio (pretore)|Gaio]] e la sorella [[Antonia (figlia di Marco Antonio Cretico)|Antonia]], alle cure della madre, che sposò [[Publio Cornelio Lentulo Sura]], un politico coinvolto nella congiura di [[Lucio Sergio Catilina]] e giustiziato nel [[63 a.C.]]
 
Sikorsky ha annunciato il progetto il 19 Luglio 2010 alla [[Mostra internazionale e esposizione di volo di Farnborough]] nel Regno Unito e l'ha mostrato la prima volta al Experimental Aircraft Association's AirVenture ad [[Oshkosh (Wisconsin)|Oshkosh, Wisconsin]] il 26 Luglio. Si prevedeva che l'elicottero avrebbe effettuato il suo primo volo alla fine del 2010 o all'inizio del 2011.<ref name="sajb" /> Il progetto è stato ispirato dall'osservazione delle auto elettriche.<ref name="gtm" />
===Giovinezza ===
Secondo [[Plutarco]], la giovinezza di Antonio fu caratterizzata da uno stile di vita dissoluto, tanto che prima di compiere 20 anni sembra che avesse già contratto debiti per una somma di circa 250 talenti (1 talento equivale a 26,2 kg di argento)<ref>[[Dracma]]</ref>.
 
== Modifiche del Sikorsky S-300C ==
Dopo questo periodo Antonio andò in [[Grecia]] per studiare [[retorica]]. Poco dopo si arruolò nella [[cavalleria]] dell'esercito del [[proconsole]] [[Aulo Gabinio]] diretto in [[Siria]].
Il Firefly è stato creato sostituendo il motore dell'elicottero leggero S-300C, che è stato utilizzato per quasi mezzo secolo, durante il quale ne sono stati costruiti più di 3.000. Il motore [[Lycoming Engines|Lycoming]] con una potenza di 190 [[Cavallo vapore|cavalli]] da 5,9 litri a 4 cilindri è stato sostituito con un motore elettrico, un nuovo attacco motore e due pacchi batteria situati su ciascun lato del pilota. Il controllo del rotore, la trasmissione e altri sistemi sono rimasti sostanzialmente invariati.<ref name="sajb" />
Nel ruolo di comandante della cavalleria si distinse per coraggio e sprezzo del pericolo. Fu durante questa campagna che visitò per la prima volta [[Alessandria d'Egitto]].
 
Se l'elicottero perde potenza, può andare in [[autorotazione]] e atterrare in sicurezza. Il pilota viene avvisato in molteplici modi se le batterie si scaricano durante il volo.<ref name="sajb" />
===Carriera politica (54-44 a.C.)===
{{vedi anche|Conquista della Gallia}}
Nel [[54 a.C.]] Antonio si unì allo stato maggiore dell'esercito di Giulio Cesare in [[Gallia]], dove fu [[questore (storia romana)|questore]] nel [[52 a.C.]]
 
== Motore elettrico e batterie ==
Diventato accanito sostenitore di Cesare, grazie all'aiuto di questi nel [[50 a.C.]] fu eletto [[tribuno della plebe]] e [[augure]]. Durante questo anno Antonio sostenne Cesare nel conflitto con il [[senato romano|senato]] e [[Gneo Pompeo Magno|Pompeo]], che avrebbero voluto che il [[generale romano]] si dimettesse dal proconsolato e lasciasse il comando dell'esercito prima di richiedere l'assegnazione del [[console (storia romana)|consolato]].
Il motore elettrico ad alta efficienza è alimentato da due batterie da 45Ah agli ioni di litio, ciascuna delle quali pesa 265 kg.<ref name="gtm">Dickinson, Boonsri, [https://www.greentechmedia.com/articles/read/an-all-electric-helicopter-will-it-fly " An All-Electric Helicopter: How Far Will It Fly? Is Project Firefly at Silkorsky Innovations the start of silent flight?"], ''Greentech Media'', August 20, 2010, retrieved May 1, 2018</ref> I pacchi batteria, prodotti da ''Gaia Power Technologies'', hanno un totale di 300 celle e producono circa 370 volt.<ref name="sajb">Burgeson, John, [https://www.ctpost.com/news/article/Sikorsky-rolls-out-first-all-electric-helicopter-590195.php "Sikorsky to debut first all-electric helicopter"], ''Connecticut Post'' of Bridgeport, Connecticut, July 25, 2010</ref> Il motore elettrico dovrebbe volare con molto meno rumore, emissioni e vibrazioni e richiedere periodi di manutenzione più brevi.<ref name="sajb" /> Il motore elettrico e il sistema di controllo pesano 81 kg.<ref name="rwds">Smith, Dale, [http://www.rotorandwing.com/2011/01/12/all-electric-sikorsky-firefly-setting-the-curve/ "All-Electric Sikorsky Firefly: Setting the Curve"], January 12, 2011, Rotor and Wing International, retrieved May 1, 2018</ref> peso a vuoto è vicino al peso massimo al decollo di 2.050 kg.<ref name="aino">Dubois, Thierry [https://www.ainonline.com/aviation-news/2011-03-06/electric-firefly-will-feel-conventional-s-300c-says-sikorsky "Electric Firefly will feel like a conventional S-300C, says Sikorsky"], March 6, 2011, AIN Online, retrieved May 1, 2018</ref> Le batterie, il motore e i componenti elettronici sono raffreddati ad aria e le batterie hanno una durata di 15 minuti.<ref name="aino" />
 
== Vedi anche ==
Il [[19 novembre]] Antonio fu espulso dalla [[Curia (storia di Roma)|Curia]], lasciò [[Roma]] e raggiunse Cesare sul [[Rubicone]]. Durante la guerra civile, mentre Cesare marciava su Roma, Antonio, assunto il comando di un reparto, occupò [[Arezzo]] e poi [[Ancona]].
*[[Schweizer 300|Sikorsky S-300]]
*[[TH-55 Osage|Hughes TH-55 Osage]]
 
== Note ==
Nel [[49 a.C.]] Antonio ebbe l'imperio propretorio per l'[[Italia]]. In seguito prese parte alla [[battaglia di Farsalo]] e, quando Cesare venne nominato [[dittatore romano|dittatore]], fu fatto [[magister equitum]], carica che prevedeva la direzione della politica militare ed interna della penisola.
{{References}}
 
== Altri progetti ==
La condotta di Antonio come amministratore portò ad un raffreddamento dei rapporti con Cesare, che lo rimosse dalle responsabilità politiche. Egli infatti fu responsabile di una strage di cittadini romani, quando il senato varò il [[Senatum Consultum Ultimum]] e gli diede ordine di fermare le squadracce di [[Dolabella]] che era intenzionato a promulgare una legge di annullamento dei debiti a costo di spargere il terrore per tutta [[Roma]].
{{interprogetto}}
Antonio fece uccidere le prime cinquanta persone che trovò nel foro, senza neanche verificarne l'identità.
Secondo una fonte non obiettiva (Le ''Filippiche'' ciceroniane), tentò addirittura di uccidere [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]], perché in teoria sarebbe dovuto diventare suo erede.
 
== Collegamenti esterni ==
Nonostante ciò Antonio nel [[44 a.C.]] fu eletto console, carica che ricoprì avendo come collega Cesare.
Nel febbraio dello stesso anno, durante la festa dei [[Lupercali]], il console offrì pubblicamente a Cesare un diadema, che questi rifiutò. Questo gesto fu calcolato per debellare le voci secondo cui Cesare avrebbe voluto instaurarsi come un nuovo re di Roma, cosa che avrebbe danneggiato irreparabilmente la sua reputazione, in quanto ancora alla sua epoca la parola "rex" era pregna di connotazioni negative (eccezion fatta per il ''[[rex sacrorum]]''). Il diadema era un simbolo di potere regio sin dai tempi delle antiche monarchie ellenistiche, ed il rifiuto di Cesare di indossarlo costituiva un rifiuto simbolico del ruolo di re.
Il [[15 marzo]] 44 Giulio Cesare fu assassinato da un gruppo di senatori, capeggiato da [[Gaio Cassio Longino]] e [[Marco Giunio Bruto]].
 
* [https://web.archive.org/web/20160304053057/http://www.sikorsky.com/Pages/Innovation/Technologies/FireflyTechnology.aspx Firefly™ Technology Demonstrator] Firefly Sikorsky corporate page (Internet Archive)
Antonio scese a compromessi con i cesaricidi, ai quali concesse l'amnistia, ed ottenne la ratifica delle volontà di Cesare in suo possesso.
 
* [https://www.youtube.com/watch?v=oD8TfjDMYT0 Sikorsky Firefly: An Electric Helicopter] AvWeb report from Oshkosh EAA AirVenture 2010. Intervista con il project manager di Sikorsky Innovations Jonathan Hartman.
===Il secondo triumvirato (44-42 a.C.)===
{{vedi anche|Secondo triumvirato|Battaglia di Filippi}}
Il vuoto di potere causato dalla morte di Cesare lasciò la scena politica romana divisa tra tre fazioni: quella dei cesaricidi, che con [[Decimo Giunio Bruto]] controllava la [[Gallia cisalpina]] e che godeva dell'appoggio del [[senato (storia romana)|senato]], quella che faceva capo ad Antonio e quella dei veterani delle [[legione romana|legioni]] di Cesare, che avevano trovato una guida nel figlio adottivo di Cesare, [[Augusto (imperatore romano)|Ottaviano]].
 
{{Portale|aviazione}}
Dopo mesi di difficili negoziati ed in seguito alla sconfitta di Antonio a [[Modena]] ad opera delle legioni dei consoli unite a quelle di Ottaviano, si giunse ad un accordo stipulato tra Antonio, Ottaviano e [[Marco Emilio Lepido (triumviro)|Marco Emilio Lepido]].
 
[[Categoria:Sikorsky Aircraft Corporation]]
Nel novembre del [[43 a.C.]] i tre uomini si unirono nel [[secondo triumvirato]], ratificato dalla legge Titia per un periodo di cinque anni.
[[Categoria:Elicotteri]]
Per suggellare l'alleanza Ottaviano sposò [[Clodia Pulcra]], figliastra di Antonio.
 
Ottenuta dai comizi la condanna dei cesaricidi, i triumviri diedero inizio ad una sistematica persecuzione degli oppositori. [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] fu tra le vittime delle violenze perpetrate.
 
Nel [[42 a.C.]], in seguito alla vittoria nella [[battaglia di Filippi]] ed il suicidio di Bruto e Cassio, i triumviri procedettero alla spartizione delle rispettive sfere d'influenza. Lepido ottenne il controllo dell'[[Africa]], Ottaviano, al quale erano toccate le province occidentali, rimase in Italia per garantire l'assegnazione di terre ai veterani ed Antonio ebbe le province orientali.
 
===Tra Occidente ed Oriente (42-30 a.C.)===
{{vedi anche|Guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio}}
Questi, partito per sedare una rivolta in [[Giudea]], durante il viaggio incontrò la regina [[Cleopatra]] a [[Tarso (Asia Minore)|Tarso]] nel [[41 a.C.]] e la seguì ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], dove rimase con Cleopatra, della quale era divenuto l'amante, fino all'anno successivo.
 
Nel frattempo Ottaviano aveva divorziato da Clodia ed aveva dovuto fronteggiare una rivolta interna, capeggiata dalla moglie di Antonio, [[Fulvia (moglie di Marco Antonio)|Fulvia]]. Nel [[40 a.C.]] Ottaviano ed Antonio negoziarono un [[Pace di Brindisi|trattato di pace a Brindisi]], suggellato dal matrimonio tra Antonio e [[Ottavia Minore]], sorella di Ottaviano.
 
====Antonio e Cleopatra====
[[Immagine:Denarius Mark Anthony-32BC-legIII.jpg|thumb|200px|[[Denario]] emesso da Marco Antonio per pagare le sue legioni. Al rovescio, il simbolo della [[Legio III Cyrenaica|Legio III ''Cyrenaica'']].]]
{{vedi anche|Campagne partiche di Marco Antonio}}
 
Antonio intraprese i preparativi per la spedizione contro i [[Parti]], quando la ribellione di [[Sesto Pompeo]] in Sicilia occupò l'esercito promesso da Ottaviano ad Antonio. Questi non reagì bene alla frustrazione dei suoi piani e solamente con l'intervento di Ottavia si giunse ad un nuovo trattato firmato a [[Taranto]] nel [[38 a.C.]] Il triumvirato fu rinnovato per un ulteriore periodo di cinque anni ed Ottaviano promise di fornire ad Antonio le legioni per la campagna [[parti]]ca.
 
Questi, stanco degli indugi del triumviro, salpò per Alessandria d'Egitto per incontrare di nuovo Cleopatra, che nel frattempo aveva avuto due gemelli. Con l'aiuto delle finanze egiziane Antonio raccolse un esercito e partì per la campagna contro i Parti. L'esito fu disastroso: dopo aver subito varie sconfitte Antonio perse quasi tutti gli uomini durante la ritirata attraverso l'[[Armenia]].
 
Nel frattempo a Roma, dopo l'allontanamento di Lepido, Ottaviano, rimasto solo al potere, iniziò ad attirare dalla sua parte l'[[aristocrazia]] tradizionalista romana. Cominciò ad alienare le simpatie dei sostenitori di Antonio, accusandolo di immoralità per aver abbandonato la moglie ed i figli per la relazione con la regina d'[[Egitto]], [[Cleopatra]]. Nonostante ripetuti inviti rivolti ad Antonio perché tornasse in patria, egli rimase ad Alessandria con Cleopatra, dalla quale ebbe un altro figlio.
 
[[Immagine:Giovanni Battista Tiepolo 014.jpg|thumb|left|''Antonio e Cleopatra'', [[Giovan Battista Tiepolo]]]]
 
Dopo la conquista dell'[[Armenia]], nel [[34 a.C.]], condotta da Antonio con il contributo finanziario egiziano, entrambi celebrarono il trionfo ad Alessandria. Il tradizionalismo dell'opinione pubblica romana fu profondamente scosso dalla inconsueta procedura trionfale e dalle decisioni prese nell'occasione delle Donazioni di Alessandria. Cleopatra ebbe il titolo di "regina dei re", fu associata nel culto a [[Iside]] e nominata reggente dell'Egitto e di [[Cipro]] con [[Tolomeo XV|Cesarione]], dichiarato figlio ed erede di Cesare. Dei tre figli avuti con Antonio, [[Alessandro Helios]] fu incoronato sovrano dell'[[Armenia]], [[Medi]]a e [[Parti]]a, [[Cleopatra VIII|Cleopatra Selene]] fu nominata sovrana di [[Cirenaica]] e [[Libia]], mentre [[Tolomeo Filadelfo (figlio di Marco Antonio)]] fu incoronato sovrano di [[Fenicia]], [[Siria]] e [[Cilicia]].
 
La politica di Cleopatra ed Antonio favorì la reazione di Ottaviano, che accusò la regina di minare il predominio di Roma e convinse i Romani a dichiarare guerra all'Egitto. Il [[2 settembre]] [[31 a.C.]] le forze navali romane si scontrarono con quelle di Antonio e Cleopatra nella [[battaglia di Azio]]. Visto che la battaglia era persa la regina riparò ad Alessandria con parte della flotta, seguita da Antonio.
 
===Morte e sepoltura ===
Il' [[1 agosto]] del [[30 a.C.]] Ottaviano invase l'Egitto ed entrò nella capitale. Non avendo vie di scampo, Antonio si suicidò. Pochi giorni più tardi, Cleopatra ne seguì l'esempio.
 
===Matrimoni e figli===
#Matrimonio con Fadia
#Matrimonio con Antonia Ibrida (sua cugina)
#*[[Antonia di Tralles]]
#Matrimonio con [[Fulvia (moglie di Marco Antonio)|Fulvia]]
#*[[Marco Antonio Antillo]], giustiziato da Ottaviano nel [[31 a.C.]]
#*[[Iullo Antonio]]
#Matrimonio con [[Ottavia Minore]]
#*[[Antonia Maggiore]]
#*[[Antonia Minore]]
#Figli con Cleopatra
#*Alessandro Helios
#*Cleopatra Selene
#*Tolomeo Filadelfo.
 
==Cronologia==
* [[83 a.C.]] nasce a Roma
* [[54 a.C.|54]] - [[50 a.C.]] al seguito di Cesare nella campagna gallica
* [[52 a.C.]] questore
* [[50 a.C.]] tribuno della plebe
* [[48 a.C.]] magister equitum
* [[47 a.C.]] amministratore in Italia
* [[44 a.C.]] console con Cesare
* [[43 a.C.]] forma il secondo triumvirato con Ottaviano e Lepido
* [[42 a.C.]] sconfigge Cassio e Bruto; viaggi in Oriente
* [[41 a.C.]] incontra Cleopatra
* [[40 a.C.]] ritorna a Roma, sposa Ottavia; trattato di Brindisi
* [[38 a.C.]] trattato di Taranto: rinnovo del triumvirato
* [[36 a.C.]] campagna contro i Parti
* [[35 a.C.]] conquista dell'Armenia
* [[34 a.C.]] console per la seconda volta; donazioni di Alessandria
* [[33 a.C.]] fine del triumvirato
* [[31 a.C.]] battaglia di Azio
* [[30 a.C.]] muore suicida
 
==Note==
<references/>
 
 
== Bibliografia ==
 
*{{cita libro | autore=G. Traina | titolo=Marco Antonio | editore=Laterza | città=Roma-Bari | anno=2003 }}
 
 
==Altri progetti==
{{ip|commons=Category:Marcus Antonius}}
 
{{S-inizio}}
{{S-prima|prima=[[Caio Giulio Cesare]] IV,<br /> ''senza collega''}}
{{S-titolo|titolo=[[Consoli repubblicani romani|Console romano]]
|anni=[[44 a.C.]] |reggente1=[[Caio Giulio Cesare]] V}}
{{S-dopo|dopo=[[Aulo Irzio]],<br /> [[Gaio Vibio Pansa]]}}
 
{{S-prima|prima=[[Lucio Cornificio]],<br /> [[Sesto Pompeo]]}}
{{S-titolo|titolo=[[Consoli repubblicani romani|Console romano]]
|anni=[[34 a.C.]] |reggente1=[[Lucio Scribonio Libone (console 34 a.C.)|Lucio Scribonio Libone]]}}
{{S-dopo|dopo=[[Augusto (imperatore romano)|
Caio Giulio Cesare Ottaviano]] II,<br /> [[Lucio Volcacio Tullo]]}}
{{S-fine}}
 
 
{{Portale|Antica Roma|biografie|Età augustea}}
 
[[Categoria:Consoli repubblicani romani]]
[[Categoria:Persone morte suicide]]
[[Categoria:Antonii| Marco]]
{{Link AdQ|es}}
 
[[ar:ماركوس أنطونيوس]]
[[az:Mark Antoni]]
[[be:Марк Антоній]]
[[bg:Марк Антоний]]
[[bs:Marko Antonije]]
[[ca:Marc Antoni]]
[[cs:Marcus Antonius]]
[[cy:Marcus Antonius]]
[[da:Marcus Antonius]]
[[de:Marcus Antonius]]
[[el:Μάρκος Αντώνιος]]
[[en:Mark Antony]]
[[eo:Marko Antonio]]
[[es:Marco Antonio]]
[[et:Marcus Antonius]]
[[eu:Marko Antonio]]
[[fa:مارک آنتوان]]
[[fi:Marcus Antonius]]
[[fr:Marc Antoine]]
[[gl:Marco Antonio]]
[[he:מרקוס אנטוניוס]]
[[hr:Marko Antonije]]
[[hu:Marcus Antonius]]
[[is:Marcus Antonius]]
[[ja:マルクス・アントニウス]]
[[ka:მარკუს ანტონიუსი]]
[[ko:마르쿠스 안토니우스]]
[[la:Marcus Antonius]]
[[lt:Markas Antonijus]]
[[mn:Марк Антони]]
[[ms:Marcus Antonius]]
[[nl:Marcus Antonius]]
[[no:Marcus Antonius]]
[[pl:Marek Antoniusz]]
[[pt:Marco António]]
[[ro:Marc Antoniu]]
[[ru:Марк Антоний]]
[[sh:Marko Antonije]]
[[simple:Mark Antony]]
[[sk:Marcus Antonius]]
[[sl:Mark Antonij]]
[[sr:Марко Антоније]]
[[sv:Marcus Antonius]]
[[th:มาร์ค แอนโทนี]]
[[tl:Marcus Antonius]]
[[tr:Marcus Antonius]]
[[uk:Антоній Марк]]
[[vi:Marcus Antonius]]
[[zh:马克·安东尼]]