Argentina e Discussione:Applicazioni di sistema Apple: differenze tra le pagine

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{{Stato
|nomeCorrente = Argentina
|nomeCompleto = Repubblica Argentina, Confederazione Argentina, Nazione Argentina, Province Unite del Rio della Plata
|nomeUfficiale = ''República Argentina, Confederación Argentina, Nación Argentina, Provincias Unidas del Río de la Plata''
|linkBandiera = Flag of Argentina.svg
|paginaBandiera = Bandiera dell'Argentina
|linkStemma = Coat of arms of Argentina.svg
|paginaStemma = Stemma dell'Argentina
|linkLocalizzazione = Argentina (orthographic projection).svg
|linkMappa = Argentina-CIA WFB Map.png
|motto = En unión y libertad<br />[In unione e libertà]
|lingua = [[Lingua spagnola|Spagnolo]]
|altrelingue = [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua tedesca|tedesco]], [[Lingua araba|arabo]]
|capitale = [[Buenos Aires]]
|capitaleAbitanti = 3.000.000
|capitaleAbitantiAnno = 2010
|governo = [[Repubblica presidenziale]] [[Repubblica federale|federale]]
|presidente = [[Cristina Elizabeth Fernández de Kirchner]]
|primoMinistro =
|elenco capi di stato = [[Presidenti dell'Argentina|Presidente]]
|elenco capi di governo =
|indipendenza = Dalla [[Spagna]], [[9 luglio]] [[1816]]
|ingressoONU = [[24 ottobre]] [[1945]]<sup>1</sup>
|superficieTotale = 2.780.403
|superficieOrdine = 8
|superficieAcqua = 1,1%
|popolazioneTotale = 40.412.376
|popolazioneAnno = 2010
|popolazioneOrdine = 31
|popolazioneDensita = 15
|popolazioneCrescita = 0,997% (2012)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate|accesso=28-2-2013|opera=CIA World Factbook|lingua=en}}</ref>
|confini = [[Bolivia]], [[Brasile]], [[Cile]], [[Paraguay]], [[Uruguay]]
|continente = [[America meridionale]]
|orario = [[UTC-3]]
|valuta = [[Peso argentino]]
|PIL= 771.392
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|PILprocapiteOrdine= 51
|HDI= 0,811 (molto alto)<ref>{{cita web|url=http://hdrstats.undp.org/2009/countries/country_fact_sheets/cty_fs_ARG.html|titolo=Statistical update 2008/2009 - Country Fact Sheets - Argentina|lingua=en|accesso=24/10/2009}}</ref>
|HDIAnno= 2011
|HDIOrdine= 45
|TFT= 2,2 (2011)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Tasso di fertilità nel 2011|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>
|energia = 0,24
|tld = [[.ar]]
|telefono = +54
|targa = RA
|inno = [[Oid, Mortales]]
|festa = [[25 maggio]]
|note = <sup>1</sup>È uno dei 51 Stati che hanno dato vita all'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] nel [[1945]].<br /><sup>2</sup>L'Argentina reclama anche 1.000.000 km&sup2; dell'[[Antartide]], le [[Isole Falkland|Isole Falkland/Malvinas]], la [[Georgia del Sud e isole Sandwich meridionali]].
|stato precedente=[[File:Flag of Argentina (alternative).svg|20px]] [[Province Unite del Río de la Plata]]
}}
[[File:Juan Peron con banda de presidente.jpg|thumb|right|Il Presidente [[Juan Perón]] (1946).]]
L<nowiki>'</nowiki>'''Argentina''' è uno [[Stato]] dell'[[America meridionale]]. Fa parte dell'[[America Latina]]. Viene formalmente chiamata '''Repubblica Argentina''' (in [[lingua spagnola|spagnolo]]: '''República Argentina''', [[Alfabeto Fonetico Internazionale|IPA]] {{IPA|[reˈpuβlika aɾxenˈtina]}}). Per molti scopi legali viene usata anche la dicitura ''Nación Argentina'' (Nazione Argentina).
 
==Generalità==
 
Confina a ovest e a sud con il [[Cile]], a nord con la [[Bolivia]] e il [[Paraguay]], a nord-est con il [[Paraguay]] e il [[Brasile]], a est con l'[[Uruguay]] e l'[[Oceano Atlantico]]. Oltre un terzo della popolazione è concentrato nella capitale Buenos Aires.
 
Dal punto di vista politico è una [[repubblica federale]] composta da 23 [[Province dell'Argentina|province]] (''provincias'') ed un distretto federale, le cui competenze sono quelle di stati federati. Oggi l'Argentina è uno Stato dal forte sviluppo economico. I suoi circa 40 milioni di abitanti godono di un [[indice di sviluppo umano]], reddito procapite, livello di crescita economica e qualità della vita che pone la nazione come una delle più sviluppate dell'[[America Latina]]. Dopo la crisi economica del [[2001]], economia e governo si sono stabilizzati.
 
Il nome "''Argentina''" deriva dal [[Lingua latina|latino]] ''argentum'' ([[argento]]). Quando i primi [[conquistador]]es spagnoli scoprirono il [[Río de la Plata]] rimasero sbalorditi dai suoi riflessi argentei e da alcuni ricchi ritrovamenti (in [[Lingua spagnola|spagnolo]], ''Rio de la Plata'' significa 'Fiume dell'Argento'), e chiamarono il suo estuario ''Mar Dulce'' ('Mare Dolce'). Le popolazioni indigene offrirono doni in argento ai sopravvissuti di un naufragio guidati da [[Juan Díaz de Solís]]. La leggenda della [[Sierra del Plata]] - una montagna ricca di argento - raggiunse la Spagna attorno al [[1524]], e il nome venne messo su stampa per la prima volta in una mappa [[venezia]]na del 1536. La fonte dell'argento era l'area sulla quale nel [[1546]] sarebbe stata fondata la città di [[Potosí]]. Una spedizione che seguì il percorso dell'argento risalendo i fiumi [[Paraná (fiume)|Paraná]] e [[Pilcomayo]], raggiunse la fonte solo per trovarla già rivendicata da esploratori che l'avevano raggiunta partendo da [[Lima]], la capitale del vicereame.
 
Il nome Argentina iniziò a essere usato estesamente nel libro del [[1612]] ''Historia del descubrimiento, población, y conquista del Río de la Plata'' (Storia della scoperta, popolamento e conquista del Río de la Plata) di Ruy Díaz de Guzmán, in cui il territorio veniva chiamato ''Tierra Argentina'' (Terra d'Argento).
Oggi il suo nome viene regolato dalla Costituzione Argentina la quale nella prima parte all'articolo 35 sancisce esplicitamente che: i nomi adottati successivamente all'insediamento del primo governo nazionale nel 1810 come: Provincias Unidas del Río de la Plata (Provincie Unite del Fiume dell'Argento), Repubblica Argentina, Confederazione Argentina e Nazione Argentina sono tutti ufficialmente riconosciuti validi per la denominazione del governo e del territorio di questo stato.
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia dell'Argentina|Presidenti dell'Argentina}}
 
=== Preistoria - Medioevo ===
I primi segni della presenza umana in Argentina si trovano in [[Patagonia]] ([[Piedra Museo]], Santa Cruz), e risalgono all'11.000 a.C. Attorno al primo secolo d.C. diverse civilizzazioni basate sul [[mais]] si svilupparono nella regione delle Ande Occidentali (Santa María, Huarpes, Diaguitas, Sanavirones, tra le altre). Nel 1480, l'[[Impero Inca]], sotto il regno dell'imperatore [[Pachacutec]], lanciò un'offensiva e conquistò l'odierna parte nord-occidentale dell'Argentina, integrandola in una regione chiamata [[Collasuyu]]. Nell'area nord-orientale, i [[Guaraní]] svilupparono una coltura basata sulla [[yucca]] e la [[patata dolce]]. Le aree centrali e meridionali ([[Pampa]] e Patagonia) vennero dominate da culture [[nomadismo|nomadi]], unificate nel [[XVII secolo]] dai [[Mapuche]].
 
=== Colonizzazione e Indipendenza ===
[[File:Buenos Aires shortly after its foundation 1536.png|thumb|left|[[Buenos Aires]] nel [[1536]]]]
[[File:Argentina Congreso.JPG|thumb|left||Il Palazzo del Congresso]]
Gli esploratori europei arrivarono nel [[1516]]. La [[Spagna]] nel [[1537]] fonda la città di [[Cordoba (Argentina)|Cordoba della Nuova Andalucia]]; nel 1580 stabilì una colonia permanente dove oggi sorge [[Buenos Aires]]; il [[Vicereame del Río de la Plata]] venne creato nel 1776. Nel 1806-1807 l'[[Impero Britannico]] [[Invasioni britanniche del Río de la Plata|lanciò due invasioni]] contro Buenos Aires, ma la popolazione creola respinse entrambi i tentativi. Il [[25 maggio]] [[1810]], dopo la conferma delle voci circa la detronizzazione di [[Ferdinando VII di Spagna|re Ferdinando VII]] da parte di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], i cittadini di [[Buenos Aires]], con [[Manuel Belgrano]] in testa, sfruttarono la situazione a proprio vantaggio e crearono la [[Primera Junta|Prima Junta di Governo]] ([[Rivoluzione di maggio]]). La formale [[Dichiarazione di indipendenza dell'Argentina|indipendenza dalla Spagna]] venne dichiarata il [[9 luglio]] [[1816]] a [[Tucuman|Tucumán]].
 
Nel 1817, il generale [[José de San Martín]] attraversò le [[Ande]] per liberare [[Cile]] e [[Perù]], eliminando così la minaccia spagnola. Centralisti e Federalisti (in spagnolo: ''Unitarios'' e ''Federales'') furono in conflitto fino a quando nel 1853 venne istituita l'unità nazionale e promulgata la [[Costituzione dell'Argentina|costituzione]]. Nel 1826 gli argentini promulgarono una Costituzione centralista e fissarono la capitale a Buenos Aires. Nel 1829 comparve sulla scena politica il dittatore [[Juan Manuel de Rosas]], che convertì il paese in un'economia basata sull'allevamento. Nel 1859 iniziò una guerra civile tra gli aspiranti alla presidenza, che porterà al potere [[Bartolomé Mitre]] (1862).
 
Investimenti stranieri e [[immigrazione in Argentina|immigrazione]] dall'Europa portarono all'adozione delle moderne tecniche agricole nel paese. Negli anni 1880, la "[[Conquista del deserto]]" soggiogò o sterminò le rimanenti tribù indigene della [[Pampa]] meridionale e della [[Patagonia]].<ref>Carlos A. Floria e César A. García Belsunce, 1971. ''Historia de los Argentinos'' I e II; ISBN 84-599-5081-6</ref>
 
Dal 1880 al 1930, l'Argentina godette di una sempre maggiore prosperità e importanza grazie ad una economia volta all'esportazione, e la popolazione del paese aumentò di sette volte. Le forze conservatrici dominarono la politica argentina fino al 1916, quando i tradizionali rivali, i [[Unione Civica Radicale|radicali]], ottennero il controllo del governo. L'esercito costrinse nel 1930 [[Hipólito Yrigoyen]] a lasciare il potere, portando ad un altro decennio di governo conservatore. I cambiamenti politici portarono nel 1946 alla presidenza di [[Juan Perón]], che cercò di dare più potere alla classe lavoratrice e aumentò notevolmente il numero di lavoratori sindacalizzati. La [[Revolución Libertadora]] del [[1955]] lo depose.
 
=== Desaparecidos e "Guerra Sporca" ===
{{vedi anche|Desaparecidos|Guerra Sporca}}
 
[[File:Argentines 03.png|thumb|right|Personaggi rappresentativi argentini]]
 
Tra gli [[anni 1950]] e gli [[anni 1970]] l'economia crebbe sensibilmente e la povertà declinò (meno del 7% nel 1975), ma divenne sempre più protezionista; contemporaneamente i contrasti politici si accrebbero e, nel quadro di instabilità che si andava delineando, vi fu il ritorno alla presidenza nel [[1973]] di [[Juan Domingo Perón]] che tuttavia ebbe termine dopo un solo anno con la sua morte e la sua terza moglie [[Isabel Martínez de Perón|Isabelita]], sua vice presidente, gli successe alla carica ma i due anni che seguirono furono pervasi da un quadro sociale sempre più improntato al conflitto: da un lato l'[[Alianza Anticomunista Argentina]] (AAA) contribuì a creare un clima di terrore con l'omicidio, secondo i dati raccolti dopo la fine della dittatura dalla [[Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas]] (CONADEP), di oltre 400 persone tra il 1973 ed il [[1975]] mentre, dall'altro, riprese vigore l'azione dell'[[Ejército Revolucionario del Pueblo]] (ERP) con azioni di guerriglia urbana e omicidi. Il quadro di grande instabilità favorì dapprima l'ingresso dei militari nel governo e successivamente, la presidente fu deposta dal [[Colpo di stato|golpe]] del [[24 marzo]] [[1976]] che portò alla presidenza del paese il generale [[Jorge Rafael Videla]].
[[File:ESMA 1928.JPG|thumb|left|Veduta aerea della ''Escuela Superior de Mecánica de la Armada'' ([[ESMA]]), uno dei centri di detenzione clandestini attivi durante la dittatura]]
Dal 1976 al [[1983]] le [[forze armate]] detennero il potere per mezzo di una [[dittatura militare|giunta]] autoincaricatasi del cosiddetto [[Processo di Riorganizzazione Nazionale]]; il governo militare represse l'opposizione, sia da parte dei gruppi di sinistra che dai peronisti, utilizzando metodi improntati all'illegalità dando inizio a quella che sarebbe passata alla storia come la ''[[Guerra Sporca]]'': migliaia di dissidenti furono fatti [[desaparecidos|scomparire]], mentre il [[SIDE]] (Secretaría de Inteligencia de Estado) cooperò con la [[DINA]] ed altri [[servizio segreto|servizi segreti]] sudamericani, e con la [[Central Intelligence Agency|CIA]] in quella operazione che gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] avevano pianificato, organizzato e finanziato al fine di contribuire ad eliminare il pericolo dell'instaurazione di governi di sinistra filosovietici in [[Sud America]] ed in [[America centrale]]; la cosiddetta [[Operazione Condor]].
 
Nel periodo della dittatura 30.000 persone scomparvero creando il fenomeno dei [[desaparecidos]]: le persone venivano sequestrate od arrestate, portate in centri clandestini di detenzione, tra i quali la [[ESMA]], l<nowiki>'</nowiki>''Escuela Superior de Mecánica de la Armada'' (oggi tramutata in ''Museo de la Memoria''), dove venivano torturate e, molto spesso, uccise; l'occultamento dei cadaveri avveniva anche in mare, con i [[voli della morte]], ossia il trasporto delle vittime, spesso ancora vive, a bordo degli Hercules dell'esercito argentino e fatte precipitare nell'[[Oceano atlantico|oceano]] o nel [[Rio de la Plata]]; esiste un rapporto della commissione nazionale sulla scomparsa di persone in Argentina, il ''[[Nunca más]]'', dove in un aberrante tunnel dell'orrore hanno sfilato le testimonianze di chi è sopravvissuto. Molti dei capi militari che presero parte alla Guerra Sporca vennero addestrati nella [[School of the Americas]] finanziata dagli [[Stati Uniti d'America|USA]], tra i quali i dittatori argentini [[Leopoldo Galtieri]] e [[Roberto Eduardo Viola]]. Problemi economici, accuse di corruzione, la condanna dell'opinione pubblica nei confronti degli abusi dei [[diritti umani]] e, infine, la sconfitta del 1982 inflitta dai britannici nella [[Guerra delle Falkland]], screditarono il regime militare argentino portando alla fine della dittatura.
 
=== Democrazia ===
La democrazia venne ripristinata nel 1983. Il governo radicale di [[Raúl Alfonsín]] si mosse per render conto dei "desaparecidos", stabilì il controllo civile delle forze armate e consolidò le istituzioni democratiche. I membri delle tre giunte militari vennero processati. Il fallimento nella risoluzione dei problemi economici endemici e l'incapacità nel mantenere la fiducia dell'opinione pubblica portarono all'abbandono anticipato di Alfonsín, sei mesi prima che scadesse il suo mandato.
 
Il presidente [[Carlos Menem]], nel [[1991]], impose un tasso di cambio fisso tra [[Peso argentino|Peso]] e [[Dollaro statunitense|Dollaro]] per fermare l'[[iperinflazione]] e adottò delle estese politiche [[Economia di mercato|basate sul mercato]], smantellando le barriere [[protezionismo|protezioniste]] e le [[deregulation|regolamentazioni]] degli affari, e implementando un programma di [[privatizzazione|privatizzazioni]]. Queste riforme contribuirono a un significativo aumento degli investimenti privati internazionali e con una recessione che toccò l'apice intorno alla fine degli anni novanta. Fu allora che debito estero, disoccupazione, corruzione e malcontento sociali arrivarono a livelli epocali.
 
=== Crisi economica ===
[[File:Cacerolazo Argentina 2001-2002.jpg|thumb|right|200px|Proteste contro il ''[[corralito]]'' (2002).]]
Le amministrazioni di Menem e [[Fernando de la Rúa|de la Rúa]] fronteggiarono una diminuita competitività nelle esportazioni (dovuta alla forzata parità del ''peso'' con il dollaro), conseguenti massicce importazioni che danneggiarono l'industria nazionale e ridussero l'impiego, un deficit fiscale e commerciale cronico, e il contagio di diverse crisi economiche. La [[crisi finanziaria asiatica]] del 1998 causò una [[fuoriuscita di capitale]] che sfociò nella [[recessione]] e culminò nella [[crisi economica argentina]] del novembre 2001. Il mese seguente, in mezzo a [[Rivolte del dicembre 2001 in Argentina|sanguinose rivolte]], il presidente de la Rúa si dimise.
 
Nel giro di due settimane, quattro presidenti si avvicendarono in rapida successione, fino alla nomina ad interim di [[Eduardo Duhalde]] come [[presidente dell'Argentina]], da parte dell'assemblea legislativa, il [[2 gennaio]] [[2002]] l'Argentina fu costretta ad ammettere la manifesta impossibilità di far fronte agli impegni economici presi con gli altri stati, ([[default (finanza)|default]] sulle sue obbligazioni internazionali). L'ancoraggio del Peso al Dollaro, vecchio di quasi undici anni, e ormai palesemente controproducente, venne abbandonato. Tuttavia l'improvviso distacco della moneta argentina dalla parità con quella statunitense, ancoraggio che da tempo non era più realistico, la riportò immediatamente ai suoi valori reali, producendo un grosso [[deprezzamento]] della valuta (ridotta nel giro di pochi giorni ad un terzo circa del suo valore iniziale) e un conseguente altissimo picco di [[inflazione]]. La crisi provocò per mesi un quasi totale blocco dell'economia, con un drammatico aumento di disoccupati e di nuovi poveri, una crisi di liquidità del sistema, un aumento della piccola criminalità e di atti di vandalismo contro banche ed esercizi commerciali, un'allarmante instabilità sociale.
 
{{C|Attualmente quando? Oggi (2013) è sull'orlo di un default uguale se non peggio di quello del 2002! Occorrerebbe mettere delle date (almeno l'anno) a tutti i passaggi del paragrafo|Argentina|gennaio 2013}}
{{da aggiornare|Altro che voci! Bisognerebbe mettere delle date a tutto il paragrafo|gennaio 2013|arg=economia}}
 
Con un [[tasso di cambio]] più competitivo e flessibile, tuttavia, la nazione attuò nuove politiche basate su reindustrializzazione, [[sostituzione di importazione]], maggiori esportazioni e consistenti surplus fiscali e commerciali. Per la fine del 2002 l'economia cominciò a stabilizzarsi. Nel 2003, [[Néstor Kirchner]] venne eletto presidente. Durante la sua presidenza l'Argentina [[ristrutturazione del debito|ristrutturò il suo debito in default]] imponendo un forte sconto (circa il 75%) su molte obbligazioni (tale operazione è stata poi oggetto di condanne dei tribunali statunitensi e tedeschi); ripianò il suo debito con il [[Fondo Monetario Internazionale]], rinegoziò contratti con i fornitori di servizi e nazionalizzò alcune industrie in precedenza privatizzate.
 
Permangono comunque dubbi intorno alla reale espansione e stabilità dell'economia argentina, con voci che parlano di un forte debito verso l'estero e indiscrezioni sulla possibilità che siano tenute nascoste le reali condizioni economiche del Paese.<ref>http://www.ipharra.org/article-argentina-nuovo-dramma-economico-usa-bloccano-conti-governo-nella-federal-reserve-48298217.html</ref>
<ref>[http://www.finanzalive.com/ritratti/argentina-nuova-crisi-finanziaria-orizzonte/ Argentina, una nuova crisi finanziaria all'orizzonte | FinanzaLive<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/argentina-crisi/argentina-crisi/argentina-crisi.html L'Argentina torna sull'orlo del crac i fondi pensione passano allo Stato - economia - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Geografia ==
{{vedi anche|Geografia dell'Argentina}}
 
L'Argentina occupa una superficie continentale di 2.766.890&nbsp;km², tra la catena delle [[Ande]] a ovest e l'[[Oceano Atlantico]] meridionale a est e a sud. Figura al secondo posto per superficie nel Sud America e all'[[Lista di stati per area|ottavo]] nel mondo.
 
=== Morfologia ===
[[File:Argentina topo blank.jpg|260px|thumb|left|Mappa topografica dell'Argentina (incluse alcune rivendicazioni territoriali)]]
[[File:ViñedoCafayate.jpg|260px|thumb|left|Cafayate, [[Provincia di Salta|Salta]].]]
 
=== Caratteristiche principali ===
La superficie totale dell'Argentina (esclusa la parte antartica rivendicata), è la seguente:
* Totale: 2.766.890&nbsp;[[chilometro quadrato|km²]]
* Terra: 2.736.691&nbsp;km²
* Acqua: 30.200&nbsp;km²
 
L'Argentina è lunga quasi 3.700&nbsp;km da nord a sud, e 1.400&nbsp;km da est a ovest (valori massimi). Può essere grossolanamente divisa in quattro parti: le pianure fertili della [[Pampa]] nel centro del paese, fonte del benessere agricolo argentino; il plateau della [[Patagonia]] nella metà meridionale fino alla [[Provincia di Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud|Terra del Fuoco]]; le piane subtropicali del [[Gran Chaco]] a nord e la catena delle [[Ande]] lungo il confine occidentale con il [[Cile]].
 
Il punto più elevato sul [[livello del mare]] si trova nella [[Provincia di Mendoza]]. Il Cerro [[Aconcagua]], con 6.962 metri, è la montagna più alta delle Americhe, dell'[[emisfero meridionale]],<ref>[http://home.comcast.net/~igpl/Mountains.html Montagne della Terra] La vetta più alta di ogni continente</ref> e dell'[[emisfero occidentale]].<ref>[http://www.summitpost.org/mountain/rock/150197/aconcagua.html Aconcagua, la montagna più alta dell'emisfero occidentale]</ref> Il punto più basso è la [[Laguna del Carbón]], nella [[Santa Cruz (provincia argentina)|Provincia di Santa Cruz]], 105 metri sotto il livello del mare.<ref>[http://home.comcast.net/~igpl/Depressions.html Depressioni] I punti più bassi di ogni continente</ref> Questo è anche il punto più basso del continente sudamericano. Il centro geografico del paese si trova nella Provincia di [[La Pampa]].
 
L'Argentina ha delle rivendicazioni territoriali su una porzione d'[[Antartide]] (L'[[Antartide Argentina]], non riconosciute ancora da nessun'altra nazione), dove dal 1904 mantiene una [[Base Orcadas|presenza costante]].
 
=== Fiumi e laghi ===
I principali fiumi dell'Argentina sono: [[Pilcomayo (fiume)|Pilcomayo]], [[Paraguay (fiume)|Paraguay]], [[Bermejo (fiume)|Bermejo]], [[Colorado (fiume argentina)|Colorado]], [[Río Negro (fiume argentina)|Río Negro]], [[Salado del Norte]], [[Uruguay (fiume)|Uruguay]] e il più grande tra tutti, il [[Paraná (fiume)|Paraná]]. Gli ultimi due scorrono assieme prima di sfociare nell'[[Oceano Atlantico]], formando l'estuario del [[Río de la Plata]]. Fiumi importanti a livello regionale sono l'[[Atuel (fiume)|Atuel]] e il [[Mendoza (fiume)|Mendoza]], nelle province omonime, il [[Provincia di Chubut (fiume)|Chubut]] in Patagonia, il Río Grande nel Jujuy, e il San Francisco nella Provincia di Salta.
 
Ci sono diversi grossi laghi in Argentina, molti dei quali in Patagonia. Tra questi i laghi [[Lago Argentino|Argentino]] e [[Lago Viedma|Viedma]] nella provincia di Santa Cruz, [[lago Nahuel Huapi|Nahuel Huapi]] nel Río Negro e [[Lago Fagnano|Fagnano]] nella Terra del Fuoco, e Colhué Huapi e Musters nella provincia di Chubut. Il [[Lago Buenos Aires]] e il [[lago O'Higgins/San Martín]] sono condivisi con il Cile. Il [[Mar Chiquita]], è il più grande lago di acqua salata del paese. Esistono inoltre numerosi [[lago artificiale|laghi artificiali]] creati da [[diga|dighe]]. In Argentina sono presenti diverse [[fonte termale|fonti termali]], come le [[Termas de Río Hondo]], con temperature tra i 30&nbsp;°C e i 65&nbsp;°C.<ref>[http://www.liveargentina.com/SantiagodelEsteroRioHondo.htm Sulle Termas de Río Hondo].</ref>
 
=== Mari e aree costiere ===
L'Argentina ha 4.665 chilometri di linea costiera.<ref>[http://www.natlaw.com/pubs/sparcs1.htm Global Argentina]</ref> La piattaforma continentale è insolitamente ampia; in Argentina questa area poco profonda dell'Atlantico viene chiamata [[Mar Argentino]]. Le acque sono ricche di pesci e si sospetta che conservino importanti risorse di [[idrocarburi]]. La linea costiera argentina varia tra aree con dune di sabbia e scogliere. Le due principali [[corrente oceanica|correnti oceaniche]] che toccano la costa sono la [[Corrente del Brasile]] (calda) e la [[Corrente delle Falkland]] (in spagnolo: ''corriente Antártica'', fredda). A causa della variabilità della massa costiera, le due correnti si alternano nella loro influenza sul clima e non permettono alle temperature di scendere gradualmente con l'aumentare della latitudine. La costa meridionale della [[Provincia di Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud|Terra del Fuoco]] forma la sponda settentrionale del [[Canale di Drake]].
 
=== Montagne ===
Di seguito le principali montagne argentine:
* [[Aconcagua]] 6960 m
* [[Antofalla]] 6100&nbsp;m ([[vulcano]])
* [[Bolsón]] 5550 m
* [[Bonete]] 6872 m
* [[Champaquí]] 2884 m
* [[Domuyo]] 4709&nbsp;m (vulcano)
* [[El nevado]] 3810 m
* [[Galán]] 6600 m
* [[General Manuel Belgrano]] 6250 m
* [[Lanin]] 3776&nbsp;m (vulcano)
* [[Libertador General San Martin]] 6720 m
* [[Malpo]] 5323&nbsp;m (vulcano)
* [[Mercedario]] 6770 m
* [[Murallón]] 3600 m
* [[Ojo del Salado]] 6863 m
* [[El Toro]] 6380 m
* [[Tres Picos]] 1243 m
* [[Tronador]] 3554 m
* [[Tupungato]] 6800 m
 
=== Clima ===
[[File:Salta-VallesCalchaquies-P3140151.JPG|thumb|250px|[[Cafayate|Valle del Calchaquí]], provincia di Salta.]]
A causa dell'ampiezza nella latitudine e nei rilievi, l'Argentina è soggetta a una grande varietà di climi. Di norma, il [[clima]] è prevalentemente [[clima temperato|temperato]], con estremi che vanno dal [[clima subtropicale|subtropicale]] a nord al [[clima subpolare|subpolare]] nell'estremo sud. Il nord del paese è caratterizzato da estati molto calde e umide, con inverni miti e secchi, ed è soggetto a periodiche siccità. L'Argentina centrale ha estati calde con temporali (che nell'Argentina occidentale producono alcune delle più imponenti [[grandine|grandinate]] del pianeta), e inverni freschi. Le regioni meridionali hanno estati fresche e inverni freddi con pesanti nevicate, specialmente nelle zone montuose. Le zone più elevate, a tutte le latitudini, sperimentano condizioni più rigide.
 
Sia la temperatura massima che la minima mai registrate in Sudamerica si sono avute in Argentina. Il record per la temperatura massima di 48,8&nbsp;[[grado Celsius|°C]], venne registrato a Rivadavia, [[Provincia di Salta]], l'[[11 dicembre]] [[1905]]. La temperatura minima record fu −32.7&nbsp;°C, registrata a Sarmiento, [[Provincia di Chubut]], il 1º giugno 1907.<ref>[http://www.ncdc.noaa.gov/oa/climate/globalextremes.html Global Measured Extremes of Temperature and Precipitation]</ref>
 
I principali venti dell'Argentina comprendono il freddo [[Pampero (vento)|Pampero]], che soffia sulle pianure della Patagonia e della Pampa a seguito di un [[fronte freddo]]; il [[Viento Norte]], un vento caldo che può soffiare da nord nella seconda parte dell'inverno, creando condizioni miti; e il [[Zonda (vento)|Zonda]], un vento caldo e secco (si veda anche [[Föhn]]), che influenza l'Argentina centro-occidentale. Privato di tutta l'umidità durante i 6.000 metri di discesa dalle Ande, lo Zonda può soffiare per ore con raffiche fino a 120&nbsp;km/h, alimentando gli incendi e causando danni. Quando soffia lo Zonda (giugno-novembre), tempeste di neve (''viento blanco'') si verificano alle maggiori altitudini.
 
La [[Sudestada]] può considerarsi simile al [[Noreaster]], anche se raramente coinvolge nevicate. Entrambi sono associati a un sistema di bassa pressione invernale. La ''sudestada'' solitamente modera le temperature fredde ma porta piogge molto forti, mari agitati e inondazioni costiere. È più comune nel tardo autunno e in inverno, lungo le coste dell'Argentina centrale e nell'estuario del Río de la Plata.
 
Le regioni meridionali, in particolare l'estremo sud, sperimentano lunghi periodi di luce solare da novembre a febbraio (fino a diciannove ore), e notti lunghe da maggio ad agosto. Tutta l'Argentina usa il fuso orario [[UTC-3]]. (<ref>[http://www.welcomeargentina.com/datosutiles/datosdeinteres.html Datos útiles de Argentina - Datos de interés<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>).
 
=== Estremità ===
Il punto più orientale dell'Argentina continentale si trova a nordest della città di [[Bernardo de Irigoyen (Misiones)|Bernardo de Irigoyen]], [[provincia di Misiones]], il punto più occidentale è la catena del Mariano Moreno nella [[Provincia di Santa Cruz (Argentina)|provincia di Santa Cruz]]. Il punto più settentrionale si trova alla confluenza dei fiumi Grande de San Juan e Mojinete, [[provincia di Jujuy]], mentre quello più meridionale è Capo San Pío, nella [[Provincia di Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud|Terra del Fuoco]]<ref>[http://www.hcdsc.gov.ar/biblioteca/ISES/geografiaargentina.asp Idrografia, topografia e clima dell'Argentina] Camera dei Deputati della Provincia di Santa Cruz (in spagnolo)</ref>.
 
== Popolazione ==
{{Vedi anche|Il popolamento dell'Argentina}}
La popolazione è in massima parte di origine [[Europa|europea]] (soprattutto di ascendenza [[italia]]na o [[Spagna|spagnola]]). Ricordiamo che fino alla metà circa del [[XIX secolo]] la componente indigena, costituita da una decina di etnie [[amerindi]]e principali, e [[meticcio|meticcia]], frutto dell'unione di queste con i conquistatori spagnoli, ebbe un peso demografico notevole anche se difficilmente quantificabile. Già con il primo censimento del [[1869]] tuttavia, si registrava nel paese la presenza di numerosi residenti stranieri, in grande maggioranza europei: su poco più di 1.830.000 abitanti i non nativi rappresentavano oltre il 12% della popolazione complessiva (210.000 circa fra cui ben 71.000 italiani).
 
Negli anni settanta dell'Ottocento iniziò una massiccia immigrazione proveniente dall'Europa che si protrasse fino alla vigilia del [[Prima guerra mondiale|primo conflitto mondiale]] ([[1914]]). Si riattivò successivamente negli anni venti del Novecento, perdendo però vigore nel decennio successivo. L'ultima grande ondata immigratoria si registrò a partire dal [[1945]], protraendosi fino agli inizi degli anni sessanta del [[XX secolo]]. Fra il [[1869]] ed il [[1971]] sono complessivamente entrati in Argentina oltre 9.000.000 di immigrati, in grande maggioranza europei e fra questi quasi 3.500.000 di italiani (ma anche molti spagnoli, e, in minor numero, [[Francia|francesi]], [[Germania|tedeschi]], [[Svizzera|svizzeri]], [[Polonia|polacchi]], [[Inghilterra|inglesi]], ecc.). Pur considerando l'immigrazione stagionale, importante soprattutto negli ultimi decenni dell'Ottocento e nei primi del Novecento, ed i numerosi rientri, questa cifra appare sbalorditiva. L'Argentina è senz'altro il paese al mondo che ha accolto più immigrati dopo gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Tenendo però conto della scarsa popolazione presente nel paese alla vigilia dello sviluppo del fenomeno immigratorio, si può senz'altro asserire che quest'ultimo ha assunto, per l'Argentina, un'importanza di gran lunga superiore a quella sperimentata dagli Stati Uniti.
 
Negli ultimi decenni l'immigrazione dall'Europa è cessata quasi del tutto, sostituita da quella procedente dai paesi limitrofi ([[Bolivia]] e [[Paraguay]] in particolare) localizzata in massima parte nelle Province settentrionali del paese. A partire dagli anni settanta del [[XX secolo|Novecento]] ha avuto inizio una consistente corrente di espatri dall'Argentina, diretta principalmente verso l'Europa e gli Stati Uniti, e costituita in massima parte da tecnici e professionisti.
 
=== Demografia ===
L'Istituto Nazionale di Statistica e Censimento dell'Argentina ([[INDEC]]) ha mostrato che la popolazione dell'Argentina è di 40.666.000 abitanti, nella stima fatta a giugno del 2008.<ref>[http://www.indec.mecon.ar/nuevaweb/cuadros/2/proyecciones_provinciales_vol31.pdf SINTITUL-1<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
L'Argentina si classifica terza in America Meridionale e trentesima nel mondo. La densità di popolazione dell'Argentina è di 14 abitanti per chilometro quadrato. La popolazione non è distribuita uniformemente: aree della città di Buenos Aires hanno una densità di popolazione di più di 14.000 ab/km², mentre Santa Cruz è la provincia che ne ha meno: 1 ab/km². L'Argentina è l'unica nazione in America Meridionale con una percentuale di migrazione positiva, approssimativamente del +0.4%.
 
Una città importante è Córdoba che è situata nella fascia preandina, sorse grazie alla scoperta da parte degli spagnoli di importanti miniere metallifere sulle montagne della regione. Sì trasformò in un centro commerciale vivace grazie alla sua posizione nel cuore di una fiorente zona cerealicola e di allevamento. Oggi è anche un importante polo industriale nei settori di base e centro di attività culturali legate all'università più antica del paese.
 
=== Etnie ===
{{vedi anche|Italo-argentini}}
[[File:Reina de Italia - fiesta del inmigrante - Obera.png|thumb|230px|right|È calcolato che più di 25 milioni di argentini hanno almeno un antenato italiano. È il più importante gruppo etnico del Paese.]]
Diversamente dalle altre nazioni latinoamericane, i cittadini di origine europea costituiscono la grande maggioranza della popolazione, con stime che variano dal 90% al 97%<ref>[http://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/print/ar.html http://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook]</ref> della popolazione totale. L'ultimo censimento nazionale, basato su richiesta di autoattribuzione agli intervistati, indicò una stima simile (95%). In alcune province argentine (fra cui quelle di [[Provincia di Buenos Aires|Buenos Aires]] e di [[Provincia di Santa Fe|Santa Fe]]), il sostrato indigeno e creolo è praticamente scomparso, sommerso dalle varie ondate immigratorie, mentre in altre costituisce una componente demografica assolutamente irrilevante.
 
Dopo i coloni spagnoli, ondate di coloni europei arrivarono in Argentina tra la fine del [[XIX secolo]] e la prima metà del [[XX secolo]]. Una grandissima parte degli immigrati arrivò dall'[[Italia]] (inizialmente dalle Regioni settentrionali come [[Liguria]], [[Veneto]], [[Friuli]] e, più tardi, [[Piemonte]]<ref>I [[Liguri]] furono i primi [[italiani]] che emigrarono in Argentina. Essi si insediarono a [[Buenos Aires]], nella Capitale Federale, fin dai primi decenni del [[secolo XIX]]: la [[Boca]] - il quartiere portuale e marittimo per eccellenza di Buenos Aires - venne edificato dalla gente di mare che proveniva in maggioranza delle due riviere liguri. I primi [[veneti]] (con i [[friulani]]) cominciarono ad emigrare dopo il [[1866]], e si insediarono attorno a [[Cordoba]] e, in seguito, a sud di Buenos Aires. I primi [[piemontesi]] emigrarono in Argentina verso il [[1870]], insediandosi di preferenza verso l'interno nelle province di [[Cordoba]], [[Tucuman]], [[Mendoza]], [[Provincia di Santa Fe|Santa Fé]] e poi in quella di Buenos Aires.</ref>; successivamente anche dalle Regioni meridionali come [[Puglia]], [[Campania]], [[Abruzzo]], [[Molise]], [[Basilicata]] e [[Calabria]])<ref>[http://www.feditalia.org.ar/arg/federaciones/feditalia_org_fed_regionales.html www.feditalia.org.ar]</ref>. Quello italiano è il più importante gruppo etnico del Paese: è calcolato che più di 25 milioni di argentini hanno almeno un antenato italiano. Sempre tra la fine del [[XIX secolo]] e la prima metà del [[XX secolo]] arrivarono altri emigranti dalla [[Spagna]] (primi fra loro [[galiziani]] e [[baschi]]), e dalla [[Francia]] (soprattutto a Buenos Aires e [[Mendoza]]). Più piccoli ma significativi gruppi di immigranti vennero da [[Germania]] e [[Svizzera]] (alla Regione di [[Laghi di Patagonia]]), [[Scandinavia]] ([[Danimarca]], [[Norvegia]] e [[Svezia]]), [[Grecia]], [[Libano]], [[Regno Unito]] ed [[Irlanda]] (a Buenos Aires, [[Provincia di Santa Fe|Santa Fé]], e [[Patagonia]]; vedi anche ''sistemazione inglese in Argentina''), e [[Portogallo]]. Anche dall'est-Europa gli immigrati furono numerosi: da [[Polonia]], [[Ungheria]], [[Russia]], [[Ucraina]], [[Croazia]]<ref>[http://www.monografias.com/trabajos14/inmg-fotografos/inmg-fotografos.shtml#RUMAN www.monografias.com]</ref> e Lituania, così come dai paesi balcanici (Romania e Montenegro, particolarmente in Chaco). C'è una grande comunità [[Armenia|armena]], e la valle di Chubut in Patagonia ha una significativa presenza di origine [[galles]]e. Il censimento del 2001 registrò i gruppi etnici seguenti:
{|class="wikitable" style="text-align:right"
!Etnie || Popolazione || Percentuale
|-
|style="text-align:left" | [[Europa|Europei]] ||35.678.044 || 88,9%
|-
|style="text-align:left" | [[Meticci]] || 2.914.115 || 6,9%
|-
|style="text-align:left" | [[Arabi]] || 1.491.171 || 3,8%
|-
|style="text-align:left" | [[Amerindi]] || 402,921 || 0,6%
|-
|style="text-align:left" | Totale || 40.301.927 (2007) || 100,2%
|}
 
Questi gruppi sono spesso combinati in categorie più larghe<ref>[http://viaggi.repubblica.it/destinazioni/sud-america/argentina viaggi.repubblica.it]</ref>:
{|class="wikitable" style="text-align:right"
!Etnie || Popolazione || Percentuale
|-
|style="text-align:left" | Europei (spagnoli e italiani) || 37.169.215 || 92,5%
|-
|style="text-align:left" | Amerindi/Meticci || 3.132.712 || 7,5%
|-
|}
 
=== Religioni ===
{{vedi anche|Chiesa cattolica in Argentina}}
La religione ufficiale è quella [[Chiesa cattolica|cattolica]] apostolica romana (92%). Tuttavia, gli ultimi decenni hanno visto un significativo incremento di fedeli di chiese evangeliche libere e protestanti tradizionali (2% circa) (battisti, metodisti...).
 
Per la prima volta nella storia un paese extraeuropeo come l'Argentina ha avuto la gloria e la responsabilità di dare al mondo un Papa che ha preso il nome di [[Papa Francesco]], un Papa che vuole la chiesa povera e a servizio dei poveri, un Papa che ha preso a modello San Francesco il santo della povertà e della Pace. Papa Francesco ha sorpreso tutti sia per l'elezione che per il suo modo semplice di comunicare tanto amato dalla gente.
 
=== Lingue ===
La lingua ufficiale dell'Argentina è lo [[Lingua spagnola|spagnolo]], chiamato solitamente "''castellano''" dagli argentini. Rispetto alla lingua parlata in Spagna, tuttavia, vi sono alcune differenze a livello fonetico e morfologico.
 
Gli argentini sono la più grande popolazione di lingua spagnola che usa diffusamente quello che è noto come [[voseo]] (l'uso del pronome di seconda persona plurale ''vos'' al posto del ''tu'', che causa anche l'uso di differenti forme verbali). Il dialetto più comune è il rioplatense, i cui parlanti sono localizzati principalmente nel bacino del Rio de la Plata.
 
Secondo uno studio di [[Ethnologue]], l'italiano è parlato da circa 1.500.000 persone<ref name="www.ethnologue.com">[http://www.ethnologue.com/show_country.asp?name=AR www.ethnologue.com]</ref> (che lo rendono la seconda lingua più parlata in Argentina) e l'arabo - a causa di una sensibile emigrazione dall'attuale [[Siria]], [[Libano]] e [[Giordania]], sviluppatasi all'inizio del [[XX secolo]] - da circa 1.000.000 di persone<ref name="www.ethnologue.com"/>. Il tedesco standard è parlato da 400.000 e forse 500.000<ref>[http://www.worldlanguage.com/Italian/Countries/Argentina.htm www.worldlanguage.com]</ref> argentini di ascendenza tedesca, sebbene sia stato affermato anche che ci potrebbero essere addirittura 1.800.000 parlanti.
 
== Ordinamento dello Stato ==
L'Argentina è una Repubblica federale presidenziale.
Il Presidente, eletto a suffragio diretto, è anche Capo del Governo. Fra le sue prerogative rientra anche la possibilità di nominare il [[Consiglio dei Ministri]].
Il Sistema Legislativo è ispirato a quello degli [[Stati Uniti d'America]] ed è basato su un Congresso (Congreso Nacional) di 257 membri eletti mediante il sistema proporzionale ogni quattro anni. Ogni due anni vi è il rinnovo di metà dei seggi.
Il Senato (Senado de la Nación) comprende invece 72 membri, eletti per un mandato di sei anni. Ogni due anni ne viene rinnovato un terzo.
Costoro sono eletti con voto diretto; 3 ogni Provincia ed altri 3 nella città di [[Buenos Aires]].
I cittadini hanno diritto di voto al compimento dei 16 anni.
=== Suddivisione amministrativa ===
{{vedi anche|Suddivisioni dell'Argentina}}
L'Argentina è divisa in ventitré [[provincia|province]] (''provincias''; singolare ''provincia''), Buenos Aires è una [[Buenos Aires|città autonoma]] (comunemente nota come la ''capital federal'' ma ufficialmente come "Capital de la República" o "Capital de la Nación").
 
{| class="toccolours" style="float: auto; text-align:right; font-size:90%; width:100%; font-family:Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; background:F5F5F5; "
|- align=center style="background:lavender; font-weight:bold;"
! !! Provincia!! Capoluogo!! Popolazione<br /><small>(stima 2008)</small> !! Superficie<br /><small>(in km²)</small> !! <small>Pil procapite<ref>Stima Abecd [http://www.google.com.ar/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=1&url=http%3A%2F%2Fwww.diadenegocios.com%2Farchivos%2F200809%2Feconomias%2520pciales.doc&ei=BihGSczHOIaeeo31rdoI&usg=AFQjCNFjVRrLTt-Mugm3-fJFx4cg-rwbXw&sig2=YGwheRcMxThoqfMO8AsBWw Informe completo].</ref><br />(U$S, 2008, stima)</small> !! Mappa
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Buenos Aires City.png|30px|border]]|| style="background:#f0f0f0;" align=left |'''[[Buenos Aires]]'''<ref>La capitale federale è considerata come una provincia a se stante.</ref> || align=left | [[Buenos Aires]] || 3.042.581 || 203 || 23.309 || style="background:#F5F5F5;" rowspan=50 | [[File:Map of Argentina with provinces names es.png|300px]]
|-
!style="background:#f0f0f0;" colspan="6"|
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera Buenos Aires.svg|30px|border]]|| style="background:#f0f0f0;" align=left |'''[[Provincia di Buenos Aires|Provincia<br />di Buenos Aires]]''' || align=left | [[La Plata]] || 15.052.177 || 307.571 || 7.310
|-
!style="background:#f0f0f0;" colspan="6"|
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Stemma catamarca.gif|30px]]|| style="background:#f0f0f0;" align=left |'''[[Provincia di Catamarca|Catamarca]]''' || align=left| [[San Fernando del Valle de Catamarca|San Fdo. del Valle<br />de Catamarca]] || 388.416 || 102.602 || 6.009
|-
!style="background:#f0f0f0;" colspan="6"|
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera_de_la_Provincia_del_Chaco.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia del Chaco|Chaco]]''' || align=left| [[Resistencia]] || 1.052.185 || 99.633 || 2.015
|-
!style="background:#f0f0f0;" colspan="6"|
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of chubut province in argentina - bandera de chubut.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Chubut|Chubut]]''' || align=left| [[Rawson]] || 460.684 || 224.686 || 15.422
|-
!style="background:#f0f0f0;" colspan="6"|
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Escudo_de_la_Provincia_de_Córdoba.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Córdoba (Argentina)|Córdoba]]''' || align=left| [[Córdoba (Argentina)|Córdoba]] || 3.340.041 || 165.321 || 6.477
|-
!style="background:#f0f0f0;" colspan="6"|
|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera_de_la_Provincia_de_Corrientes.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Corrientes|Corrientes]]''' || align=left| [[Corrientes]] || 1.013.443 || 88.199 || 4.001
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Entre Ríos.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Entre Ríos|Entre Ríos]]''' || align=left| [[Paraná (Argentina)|Paraná]] || 1.255.787 || 78.781 || 5.682
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Formosa.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Formosa|Formosa]]''' || align=left| [[Formosa]] || 539.883 || 72.066 || 2.879
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Jujuy province in Argentina.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Jujuy|Jujuy]]''' || align=left| [[San Salvador de Jujuy|San Salvador<br />de Jujuy]] || 679.975 || 53.219 || 3.755
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of La Pampa province.png|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di La Pampa|La Pampa]]''' || align=left| [[Santa Rosa (La Pampa)|Santa Rosa]] || 333.550 || 143.440 || 5.987
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of La Rioja province in Argentina.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di La Rioja (Argentina)|La Rioja]]''' || align=left| [[La Rioja (città argentina)|La Rioja]] || 341.207 || 89.680 || 4.162
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Mendoza Province, Argentina.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Mendoza|Mendoza]]''' || align=left| [[Mendoza (Argentina)|Mendoza]] || 1.729.660 || 148.827 || 9.079
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Misiones.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Misiones|Misiones]]''' || align=left| [[Posadas (Argentina)|Posadas]] || 1.077.987 || 29.801 || 3.751
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Neuquen province in Argentina.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Neuquén|Neuquén]]''' || align=left| [[Neuquén]] || 547.742 || 94.078 || 26.273
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Río Negro Province.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Río Negro|Río Negro]]''' || align=left| [[Viedma]] || 597.476 || 203.013 || 8.247
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera_de_la_Provincia_de_Salta.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Salta|Salta]]''' || align=left| [[Salta]] || 1.224.022 || 155.488 || 4.220
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of San Juan.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di San Juan|San Juan]]''' || align=left| [[San Juan (Argentina)|San Juan]] || 695.640 || 89.651 || 5.642
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:San luis prov arg.png|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di San Luis|San Luis]]''' || align=left| [[San Luis (Argentina)|San Luis]] || 437.544 || 76.748 || 5.580
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera-Santa Cruz.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Santa Cruz (Argentina)|Santa Cruz]]''' || align=left| [[Río Gallegos]] || 225.920 || 243.943 || 30.496
|-
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| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera-StaFe-argentina.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Santa Fe|Santa Fe]]''' || align=left| [[Santa Fe (Argentina)|Santa Fe]] || 3.242.551 || 133.007 || 8.423
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| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Bandera_de_la_Provincia_de_Santiago_del_Estero.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Santiago del Estero|Santiago del Estero]]''' || align=left| [[Santiago del Estero]] || 865.546 || 136.351 || 3.003
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| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Flag of Tierra del Fuego province in Argentina.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud|Tierra del Fuego]]''' || align=left| [[Ushuaia]] || 126.212<ref name="Malvinas Argentinas">Non inclusi i 980.874 km² della Antártida Argentina y las Islas del Atlántico Sur occupate dal Regno Unito e richieste dall'Argentina, per una superficie complessiva di 3.761.274 km².</ref> || 21.478 || 20.682
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" | [[File:Escudo_de_la_Provincia_de_Tucumán.svg|30px|border]]|| align=left style="background:#f0f0f0;" |'''[[Provincia di Tucumán|Tucumán]]''' || align=left| [[San Miguel de Tucumán|San Miguel<br />de Tucumán]] || 1.475.384 || 22.524 || 3.937
|-
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|-
| align=center style="background:#f0f0f0;" colspan="3" | [[File:Flag of Argentina.svg|25px|border]] '''Totale Paese''' || style="background:#f0f0f0;" | '''39.745.613'''<ref name="Malvinas Argentinas" /> || style="background:#f0f0f0;" | '''2.780.400''' || style="background:#f0f0f0;" | '''8.269'''
|}
<small><sup>*</sup> La ''capital federal''; l'attuale nome ufficiale del [[distretto federale]] è ''Ciudad Autónoma de Buenos Aires''.</small>
 
Le province sono divise in unità secondarie più piccole chiamati ''departamentos'', ovvero [[Dipartimenti dell'Argentina|dipartimenti]]. Esistono 376 dipartimenti. La provincia di [[Provincia di Buenos Aires|Buenos Aires]] ha 134 divisioni simili note come ''partidos''. ''Departamentos'' e ''partidos'' sono a loro volta suddivisi in municipalità o distretti.
 
=== Rivendicazioni territoriali ===
La nazione rivendica la sovranità sul [[Territori d'oltremare britannici|territorio d'oltremare britannico]] delle [[Isole Falkland]] (in [[lingua spagnola|spagnolo]]: Islas [[Malvinas]]) e della [[Georgia del Sud e isole Sandwich meridionali]]. Con il nome di [[Antartide Argentina]], rivendica 969.464&nbsp;km² di [[Antartide]], che si sovrappongono in parte ad analoghe rivendicazioni di [[Cile]] e [[Regno Unito]].
 
Esiste una ''[[exclave]]'' argentina, l'[[isola]] [[Martín García]]. Si trova vicino alla confluenza dei fiumi Paraná e Uruguay, un chilometro all'interno delle acque territoriali uruguaiane, e a 3,5 chilometri dalla costa dell'Uruguay, vicino alla piccola cittadina di [[Martín Chico]] (a sua volta a metà strada tra [[Nueva Palmira]] e [[Colonia del Sacramento]]).
 
Un accordo raggiunto da Argentina e [[Uruguay]] nel 1973 ha riaffermato la giurisdizione argentina sull'isola, ponendo fine ad una disputa secolare. In base all'accordo, Martín García è dedicata ad essere solo una riserva naturale. La sua superficie è di circa 2&nbsp;km quadrati, e la sua popolazione conta 200 abitanti.
 
=== Istituzioni ===
==== Ordinamento scolastico ====
Principalmente l'educazione è gratuita dall'asilo fino all'[[università]]:
* dai 3 a 4 anni, chiamato "''jardín de infantes''" è l'asilo
* ai 5 anni "''prescolar''" i bimbi vengono preparati per iniziare la scuola.
* dai 6 anni fino 12 la scuola si chiama "''Educación Primaria (EP)''" (Educazione Primaria): sono 6 anni, suddivisi in due parti: EPB (Educazione Primaria Basica) ed EPS (Educazione Primaria Superiore).
* Dai 12 a 18 anni (19 in certe scuole) si fa la "''Educación Secundaria (ES)''" (Educazione Secondaria): sono 6 anni, suddivisi in due parti: ESB (Educazione Secondaria Basica) ed ESS (Educazione Secondaria Superiore). In genere ha la durata di 6 anni ed in certe scuole di specializzazione tecnica arriva a 4 anni. L'ES è obbligatorio fino al sesto anno, quindi per legge ogni argentino ha come minimo questo livello di educazione.
L'università in gran parte è dello Stato, gratuita. Nella maggior parte delle facoltà l'ingresso è subordinato a degli esami, tentando in questo modo di ridurre la quantità di concorrenti.
 
==== Sistema sanitario ====
L'Argentina si trova al 49º posto su 191 paesi per il funzionamento generale del suo [[salute|sistema sanitario]], secondo una nota dell'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]]<ref>{{cita web|http://www.who.int/whr/2000/en/annex09_en.pdf|1997. World Health Organization|29-11-2006}}</ref>.
 
La cura della salute è garantita dal sistema sanitario pubblico, dalle associazioni di volontariato e dalle organizzazioni sanitarie private. Circa il 37,6% della popolazione è servita dal servizio sanitario pubblico, mentre il 51,52% si affida alle associazioni di volontariato.
 
La gestione dei problemi sanitari e delle loro soluzioni è affidata al Ministero della Salute ''(Ministerio de Salud y Ambiente)'', dipendente direttamente dal Governo. La quota per le spese sanitarie, in rapporto al [[Prodotto interno lordo|PIL]], era del 8,9% nel [[2003]]<ref name="apps.who.int">{{cita web|http://apps.who.int/whosis/data/Search.jsp|WHO. Statistiche sanitarie per Stato (si seleziona lo stato ed il dato di interesse)|17 agosto 2009}}</ref>. Nel 1998 in Argentina si contavano 30 [[medico|medici]] ogni 10.000 abitanti<ref name="apps.who.int"/>.
 
Le malattie che colpiscono maggiormente la popolazione includono la [[malattia di Chagas]], l'[[AIDS]] e la [[tubercolosi]].{{Citazione necessaria}}
 
==== Forze armate ====
Le [[Fuerzas Armadas de la República Argentina]] sono l'insieme delle forze militari nazionali.
 
Le [[forze armate]] sono composte da:
* [[Ejército argentino]] ([[esercito|forza terrestre]]),
* [[Armada de la República Argentina]] ([[marina militare|forza navale]]),
* [[Fuerza Aérea Argentina]] ([[aeronautica militare|forza aerea]]).
 
==== Forze di polizia ====
Le forze di polizia nazionali argentine sono:
 
* [[Gendarmería Nacional Argentina]]
* [[Prefectura Naval Argentina]]
* [[Policía de Seguridad Aeroportuaria]]
* [[Policía Federal Argentina]]
 
Sono presenti anche due agenzie governative: il [[Servicio Penitenciario Federal]] e l'[[Oficina Anticorrupción]]; esse si occupano rispettivamente di: gestione dei penitenziari e corruzione politica.
 
== Economia ==
L'economia dell'Argentina è caratterizzata da grande ricchezza e varietà di [[risorse naturali]], una popolazione con un elevato grado di [[alfabetizzazione]], un sistema agricolo ed una solida base [[industriale]] che la pone come la nazione più sviluppata dell'[[America Latina]] insieme al [[Cile]]. Tuttavia nell'ultimo quarto di secolo, l'Argentina ha vissuto momenti di grave crisi economica ([[2001]]). Attualmente è la terza potenza economica dell'America Latina, dopo il [[Brasile]] ed il [[Messico]], ed è la 21ªdel pianeta. Il [[PIL procapite]] nel [[2007]] ammontava a 14.376 [[dollari USA]], secondo in tutta l'America Latina al Cile (14.676). Il [[PIL]] nel 2008 ammontava a 571.392 milioni di dollari USA. La povertà nel marzo del 2008 era del 20,8% e l'indigenza era pari al 5,7%. La disoccupazione nel quarto trimestre del 2007 era del 7,5% mentre il lavoro sommerso era pari al 6,0% della Forza Lavoro. La moneta della nazione è il [[peso argentino]] dal [[1992]]. Le esportazioni nel [[2007]] totalizzarono 55.780 milioni di dollari mentre le importazioni ammontarono a 42.525 milioni generando un surplus di 13.255 milioni.
Il paese ha un [[debito estero]] di 123.196 milioni di dollari (dic 2007), pari al 21,56% del PIL.
{| style = align="right" border="2" cellpadding="4" cellspacing="0" class="bonita" style="margin: 0.5em 0.5em 0.5em 1em; padding: 0.5em; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
! colspan="2" | Esportazioni<ref name="CIA">{{cita web
|url= https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ar.html
|titolo= Argentina
|accesso= 22-06-2008
|data= 19-06-2008
|opera = [[The World Factbook]]
|editore= [[CIA]]
|lingua= en}}</ref>
! colspan="2" | Importazioni<ref name="CIA"/>
|-
! Nazione
! Percentuale
! Nazione
! Percentuale
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| {{BRA}}
| 17,5%
| {{BRA}}
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|-
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|-
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| 6,9%
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| 5,7%
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| {{ESP}}
| 4,1%
|
|
|-
|}
 
=== Settore Primario ===
L'Argentina è uno dei primi paesi al mondo per produzione agricola e per allevamento, in particolare dei bovini. I principali prodotti agricoli sono la [[soia]], il [[mais]], il [[frumento]]. Per quanto riguarda l'[[allevamento]], l'Argentina è uno dei maggiori esportatori di carne bovina e ovina. Una parte consistente della produzione agricola della nazione è destinata all'esportazione (15%), mentre il resto è destinata come materia prima per le industrie alimentari. Cereali, latte e carne bovina rappresentano la base dell'alimentazione degli argentini. [[La Pampa]] rappresenta la regione argentina dove si concentra maggiormente la produzione agricola.
L'Argentina possiede una considerevole quantità di [[petrolio]] e [[gas]] che ha permesso lo sviluppo di una fiorente industria petrolchimica, che insieme alla produzione di soia e l'industria metal-meccanica costituisce la base dell'economia argentina. L'esportazione del petrolio è pari al 20% del totale mentre il 4,6% della produzione del greggio è destinata all'industria petrolchimica. I giacimenti petroliferi sono concentrati nella [[Provincia di Neuquén]]. [[Bahía Blanca (Argentina)|Bahia Blanca]] è il principale porto dell'Argentina per l'esportazione di petrolio. La [[pesca]] ha un ruolo marginale nell'economia del paese sudamericano, al contrario la [[silvicoltura]] ha un ruolo fondamentale per l'economia argentina.
 
=== Settore Secondario ===
L'[[industria]] manifatturiera argentina è il settore che partecipa di più alla formazione del Prodotto Interno Lordo (17,5%). Insieme al commercio e al settore pubblico è il settore occupazionale più rilevante dell'Argentina, 13% nel 2007. L'industria edile apporta il 6,7% del PIL e il 9,5% dell'occupazione totale. L'Industria argentina si divide in agraria e non agraria. L'industria agraria è dominata dall'industria alimentare e lavorazione della carne. Per quanto riguarda la produzione non agraria l'industria più importante è quella automobilistica seguita da quella chimica, metallurgica ed infine cartaria. L'area industriale più importante del paese si estende da Gran Buenos Aires fino a Cordoba passando per Rosario. Altri centri rilevanti sono [[Tucuman]], [[San Luis (Argentina)|San Luis]] e la [[Provincia di Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud|Terra del Fuoco]]. A causa delle privatizzazioni l'industria navale ha perso notevole importanza e posti di lavoro.
 
=== Settore Terziario ===
Il [[turismo]] è una risorsa importante per la repubblica, il settore partecipa al PIL con il 7,41%. I turisti provengono in massima parte da altri paesi dell'[[America Latina]], dal [[Nord America]] e dall'[[Europa]].
Le principali attrazioni sono la [[Patagonia]], famosa per le sue montagne, laghi di origine glaciale, ghiacciai e foreste vergini. Le [[Cascate dell'Iguazú]] al confine con il [[Brasile]] e il [[Paraguay]]. [[Buenos Aires]], ''la metropoli'', centro di cultura ed avanguardia dell'intero [[Cono Sud]]. [[Provincia di Mendoza|Mendoza]] e [[Provincia di San Juan|San Juan]] province vitivinicole. La [[Puna]] e il treno delle nuvole nella provincia di Salta. La fauna marina come la [[balena franca australe]], i [[pinguini]], i leoni marini sudamericani ([[Otaria flavescens]]) nella provincia di [[Chubut]]. Il Parco Nazionale ''El palmar'' e il carnevale di [[Gualeguaychú]] nella [[provincia di Entre Ríos]].
Per quanto riguarda i trasporti, l'Argentina possiede 37.740&nbsp;km di autostrade, 600.000&nbsp;km di strade municipali. Sono circa 8.500.000 gli autoveicoli circolanti nel paese e circa 5.300.000 le automobili. La ferrovia è sviluppata solo nella parte centrale del paese per circa 40.000&nbsp;km. Sono circa 11.000 i Km navigabili.
I principali porti sono [[Buenos Aires]], [[Rosario (Argentina)|Rosario]], [[Mar del Plata]], [[Bahía Blanca (Argentina)|Bahia Blanca]], [[La Plata]].
Il principale aeroporto del paese è quello di Ezeiza, a Buenos Aires, utilizzato solo per i voli internazionali e [[Aeroparque]], nel centro della stessa città utilizzato per i voli nazionali e per i voli da e per l'[[Uruguay]]. La compagnia aerea di bandiera, [[Aerolineas Argentinas]], dopo essere stata privatizzata, è dal [[2008]] ritornata sotto la gestione statale.
Le principali fonti di energia elettrica sono: idraulica, termica e nucleare.
 
== Scienza e tecnologia ==
[[File:CNEA.JPG|thumb|240px|La sede della Commissione nazionale per l'energia atomica.]]
Gli aspetti più importanti della tecnologia in Argentina riguardano medicina, fisica nucleare, le biotecnologie, le nanotecnologie, e diversi campi relativi alle principali attività economiche del paese.
L'Argentina è stato il primo paese latino-americano premiato con un [[Premio Nobel]]<ref>{{Cita pubblicazione
| id = [[Entrez]]: 4882480
| url = http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/4882480
| cognome = Sulek
| nome = K
| pubblicazione = 1968-data 1 settembre
| anno = 1968
| titolo = Premio Nobel per la Carl Ferdinand Cori e Gerta Theresa Cori nel 1947 per la scoperta del corso del metabolismo catalitica del glicogeno. Premio per Alberto Bernardo Houssay per la scoperta sul ruolo della ipofisi nel metabolismo dei carboidrati.
| volume = 21
| numero = 17
| rivista = Wiadomości lekarskie
| pagine = 1609-10
}}</ref> Molti altri argentini hanno contribuito allo sviluppo scientifico in tutto il mondo, dovendo a volte [[La fuga dei cervelli|emigrare]] per farlo. Probabilmente per questo, l'Argentina è a volte indicata come la ''dotta dell'America Latina'' (in Castigliano: ''La docta Latinoamericana'').
 
== Politica ==
=== Politica estera ===
L'Argentina fa parte del [[Sistema economico latino-americano]], del [[Mercosur]], dell'[[Organizzazione degli Stati Americani]], del [[Gruppo di Rio]] e del [[G15]].
 
=== Politica interna ===
{{F|argomento=politica|data=dicembre 2010}}
I principali partiti del paese sono:
* ''[[Partito Giustizialista]]'', partito politico fondato da [[Juan Domingo Peron]] nel [[1947]] e incarnante il cosiddetto [[peronismo]], una elaborazione politica che va dal [[socialismo]] e [[socialdemocrazia]] al [[populismo]] e il [[conservatorismo]]. È affiliato all'internazionale democristiana. Attuale leader è [[Cristina Fernandez de Kirchner]].
* ''[[Unione Civica Radicale]]'', partito di [[centrismo|centro]] [[progressista]] affiliato all'[[Internazionale Socialista]] dal [[1996]]. La sua ideologia va dal [[riformismo]], al [[centrismo]], al [[radicalismo]], alla [[socialdemocrazia]] e al [[liberalismo]]. Attuale leader è [[Ernesto Sanz]].
 
A seguito della crisi economica del [[2001]] sia il PJ che l'UCR sono scomparsi dalla politica nazionale, lasciando posto a movimenti politici nati da questi ultimi.
 
Dal PJ sono nati:
* Il '''[[Fronte per la Vittoria]]''', partito di [[sinistra (politica)|sinistra]] erede del [[FREPASO]] e del [[socialismo]] [[Peronismo|peronista]], fondato dall'attuale presidentessa [[Cristina Fernandez de Kirchner]] e dal suo predecessore (nonché marito) [[Néstor Kirchner]]. In occasione delle elezioni del 2003 ottenne il 22,24% dei voti mentre nelle presidenziali del [[2007]] ha ottenuto il 45,29% dei voti e ha la maggioranza assoluta sia alla Camera che al Senato (rispettivamente 153 su 257 e 44 su 72).
* Il '''[[Fronte Giustizialista]]''' di [[centro-destra]], fondato dall'ex presidente [[Eduardo Duhalde]] e da alcuni oppositori dei Kirchner.
* Il '''[[Fronte Giustizia, Unione e Libertà]]''', formazione di [[centro (politica)|centro]] [[riformista]] fondato dall'ex governatore della [[Provincia di San Luis]] [[Adolfo Rodríguez Saá]].
 
Dall'UCR sono nati:
* L''''[[Alternativa per una Repubblica Egualitaria]]''', partito liberal-progressista di [[centro-sinistra]] fondato da [[Elisa Carriò]]. Nel [[2007]] costituisce insieme ad altri partiti [[Centrismo|centristi]] e [[Conservatorismo|conservatori]] una coalizione di [[Centro (politica)|Centro]] chiamata [[Coalición Cívica]] che alle presidenziali dello stesso anno ha ottenuto il 23,1% dei voti.
* Il '''Recrear''', partito conservatore liberale che ha costituito insieme ad altri partiti di [[centrodestra]] il [[Proposta Repubblicana]], leader attuali sono il sindaco conservatore di [[Buenos Aires]], [[Mauricio Macri]], e l'ex ministro radicale di destra [[Ricardo Lopez Murphy]].
 
Altri partiti sono il [[Partito Socialista dell'Argentina]] e la [[Democrazia Cristiana Argentina]].
 
== Ambiente ==
{{Vedi anche|Aree naturali protette in Argentina}}
* [[Lago Puelo]]
* Parco provinciale [[Aconcagua]]
* [[Reserva Nazionale Formosa]]
* [[Monumento Naturale Bosque Petrificado]]
* [[Baritú]]
* [[Los Arrayanes]]
* [[Ischigualasto]]-[[Parco Nazionale Talampaya|Talampaya]]
* [[Campo de Los Alisos]]
* [[El Leoncito]]
* [[Monte León]]
* [[Palmar de Colón]]
* [[Mburucuyá]]
* [[Predelta]] (o [[Parche Diamante]])
* [[Copo]]
* [[El Impenetrable]]
* [[Calilegua]]
* [[Salar de Pozuelos]]
* [[Finca El Rey]]
* [[Parco nazionale dell'Iguazú|Iguazú]]
* [[Riserva naturale San Antonio]]
* [[Laguna Blanca (Chaco)|Laguna Blanca]]
* [[Lanín]]
* [[Los Alerces]]
* [[Los Glaciares]]
* [[Lihue Calel]]
* [[Los Cardones]]
* [[Nahuel Huapi]]
* [[Perito Francisco P. Moreno]]
* [[Pilcomayo]]
* [[Quebrada del Condorito]]
* [[Provincia di Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud|Terra del Fuoco]]
 
=== Flora e Fauna ===
Ventidue parchi nazionali sono stati istituiti per proteggere questo ambiente così vasto e diversificato che ospita specie uniche al mondo di flora e fauna, quali il caimano (o yacaré), il puma, il marà (o lepre di Patagonia) il guanaco (un animale simile al lama che risiede in pianura), il nandù (simile allo struzzo), il condor delle Ande, il fenicottero, svariate specie di mammiferi marini e strani uccelli di mare. Anche le boscaglie spinose, le foreste vergini pluviali, i cactus fioriti e le immense distese di foreste di araucaria del Cile e di faggio australe sono protetti.
 
== Trasporti ==
=== Ferrovie ===
{{vedi anche|Ferrovie argentine}}
Le linee ferroviarie sono molto diffuse: in Argentina infatti, ci sono 34.000&nbsp;km di rete, che fanno sì che l'Argentina sia uno dei paesi dell'[[America Latina]] con più chilometri di ferrovia. Una volta i chilometri erano 47.000 e l'Argentina era uno dei paesi con più rete ferroviaria in assoluto. Dei 13.000 chilometri chiusi, parte viene utilizzata per il servizio turistico come il "[[Tren a las Nubes]]" nella provincia di [[Salta]], "[[La Trochita]]", che collega [[Esquel]] a [[El Maitén]] ed il "[[Tren del Fin del Mundo]]" ad [[Ushuaia]].
 
=== I ''pullman'' ===
Il metodo più facile per spostarsi in Argentina è costituito dagli [[autobus]] a lunga percorrenza (detti ''[[Taxi Brousse|colectivos]]'' o ''micros''), alcuni dei quali [[autobus a due piani|a due piani]].
Ogni città o paese ha una stazione degli autobus, dove si trovano anche gli sportelli delle varie compagnie, ognuna con la propria offerta di orari, prezzi e servizi.
Si può optare per un viaggio in un ''colectivo'' tradizionale, oppure scegliere un ''coche semi-cama'' o ''coche cama'', dove i sedili sono più larghi e si possono reclinare fino a diventare orizzontali; inoltre nei viaggi più lunghi viene servito il pasto (colazione, pranzo o cena) e, a volte, anche coperta e cuscino. Distributori di [[tè]], [[caffè]] ed acqua calda sono a disposizione di tutti i passeggeri.
I bagagli vengono sistemati nei vani in basso e su di essi viene collocata un'etichetta con un numero, che servirà per il ritiro una volta arrivati a destinazione.
 
=== Trasporto navale ===
Il [[Porto di Buenos Aires]] è uno dei più grandi di tutto il [[Americhe|continente americano]]: qui arrivano crociere e, soprattutto navi mercantili provenienti da [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Brasile]], [[Cina]] e da parte dell'[[Europa]] oltre che dall'[[Africa occidentale]].
Dal porto di Buenos Aires partono diverse [[Traghetto|navi traghetto]] dirette in [[Uruguay]]. Dallo stesso porto partono alcuni [[transatlantico|transatlantici]].
 
=== Trasporto aereo ===
{{vedi anche|Aeroporto di Buenos Aires}}
[[Buenos Aires]] ha due aeroporti: quello principale, [[Aeroporto internazionale "Ministro Pistarini"|Buenos Aires-Ezeiza]] ha un traffico di più di 8 milioni di persone l'anno ed è sede della compagnia aerea di bandiera [[Aerolineas Argentinas]] e un altro, situato a 2 chilometri dal centro di Buenos Aires, l'aeroporto di [[Aeroparque Jeorge Newbery|Buenos Aires-Newbery]], nel quartiere [[Palermo (Buenos Aires)|Palermo]]. I collegamenti interni sono efficienti. I voli internazionali più frequentati sono quelli verso il [[Brasile]], il [[Cile]], gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e la [[Spagna]] oltre che verso [[Messico]], [[Italia]] e [[Cina]].
 
== Cultura ==
* [[Cucina argentina]]
 
== Istruzione ==
{{Vedi anche|Istruzione in Argentina}}
[[File:Delantales blancos 2.jpg|thumb|Studenti con il classico grembiule bianco della scuola pubblica]]
 
L'Istruzione argentina, nota come la ''docta Latinoamericana'', è lo sviluppo iniziale di educazione popolare in Argentina per mettere insieme le nazioni di alfabetizzazione più grande del mondo. L'uso del grembiule bianco [[uniforme escolar|l'uniforme scolastica]] come paradigma di un ideale di uguaglianza o di unità, ha sempre caratterizzato la scuola pubblica, gratuita e laica, il cui mandante era grande [[Domingo Faustino Sarmiento]] e materializzata con la [[Ley Nº 1420 de educación común|legge n. 1420 di istruzione comune]].
 
Con la nuova legge l'istruzione, emanata il [[15 dicembre]] [[2006]], è obbligatoria dai 5 ai 18 anni. Nel 1990 ha attuato vari tipi di sistemi educativi nel [[Educación General Básica]] e [[Polimodal]] in [[provincia de Buenos Aires]] o [[istruzione secondaria]] in [[Buenos Aires]], la nuova legge segna un ritorno al sistema tradizionale delle scuole primarie, secondarie e tecniche.
 
Tutti i livelli di istruzione sono pubblici e privati. Lo Stato garantisce l'istruzione gratuita a tutti con l'eccezione del laureato.
[[File:Palacio Pizzurno.jpg|thumb|[[Palazzo Pizzurno]], sede del Ministero della Pubblica Istruzione]]
Secondo il [[Censo de Argentina|Censimento 2001]] di [[Instituto Nacional de Estadística y Censos de Argentina|Istituto Nazionale di Statistica e censimenti di Argentina - INDEC]], la percentuale di [[alfabetizzazione]] è pari al 97,4% della popolazione, una delle più alte percentuali in [[America Latina]].<ref>{{cita web
|url= http://www.indec.mecon.gov.ar/censo2001s2/Datos/01000C72.xls
|titolo= Cuadro 7.2 Total del país según provincia. Población de 10 años o más por condición de alfabetismo y sexo. Año 2001
|acceso= 26-06-2008
|anno= 2001
|formato= xls
|opera = [[Censo de Argentina|Censo 2001]]
|editore= [[Instituto Nacional de Estadística y Censos de Argentina|INDEC]]
|lingua = es}}</ref> di un totale di 36,2 milioni, 11,1 milioni (31%) sono stati arruolati in studi formali:
* 9&nbsp;551&nbsp;728 persone (tra 3 e 18) sono stati frequentano asili, scuole primarie e secondarie;
* 494&nbsp;461 persone hanno partecipato non superiore istituzioni universitarie;
* 1&nbsp;125&nbsp;257 persone sono state presenti le istituzioni accademiche.
 
L'Università pubblica argentina è organizzata secondo i principi della Riforma universitaria del 1918. Ci sono 38 università pubbliche nazionali in tutto il paese e 41 private. L'[[Università di Buenos Aires]] (UBA) è la più grande, con oltre 300&nbsp;000 studenti.
 
== Arte ==
=== Architettura ===
L'[[architettura coloniale]] fiorì intorno al [[XVII secolo]] per merito di architetti europei. In questo periodo vennero edificate la sede del consiglio municipale e le cattedrali di [[Buenos Aires]] e di [[Córdoba (Argentina)|Córdoba]], caratterizzate da facciate monumentali e ricche decorazioni interne. Nel [[XIX secolo]] le costruzioni delle città adottarono uno stile accademico ed eclettico. Risalirono ai primi del [[XX secolo|Novecento]] il Palazzo del Congresso e il Teatro Cólon di Buenos Aires realizzati da [[Victor Meano]], il più prestigioso architetto dell'epoca.
 
=== Pittura ===
* Arturo Ventresca
* Ernesto de la Cárcova
* Antonio Berni
* Carlos Alonso
* Cándido López
* Fernando Fader
* Roberto Aizenberg
* Leonor Fini
* Lucio Fontana
* Raquel Forner
* Juan Carlos Castagnino
* Aquiles Badi
* Julio Barragán
* Héctor Basaldúa
* Juan Batlle Planas
* Luis Benedit
* Marcelo Bonevardi
* Norah Borges
* Horacio Alberto Butler
* Ricardo Carpani
* Ernesto Deira
* Jorge de la Vega
* Luis Felipe Noé
* Juan Kancepolski
* Guillermo Kuitca
* Fortunato Lacámera
* Julio Le Parc
* Benito Quinquela Martín
* Ramón Gómez Cornet
* Lino Palacio
* Pérez Celis
* Leopoldo Presas
* Juan Del Prete
* Dalila Puzzovio
* Emilio Pettoruti
* Pío Collivadino
* Rogelio Polesello
* Josefina Robirosa
* Guillermo Roux
* Eduardo Schiaffino
* Luis Seoane López
* Eduardo Sívori
* Xul Solar
* Raúl Soldi
* Eduardo Schiaffino
* Antonio Seguí
* Lino Enea Spilimbergo
* Ricardo Supisiche
* Demetrio Urruchúa
* Lola Frexas
* Florencio Molina Campos
* Tomás Maldonado
* Martín Malharro
* Carlos Nine
* Leónidas Gambartes
* Nicolás García Uriburu
* Edgardo Giménez
* Guillermo Butler
* Alfredo Guttero
 
=== Scultura ===
* Lola Mora
* Antonio Pujía
* Juan Carlos Distéfano
* [[Julio Le Parc]]
* Luis Perlotti
* Rogelio Yrurtia
* Pablo Curatella Manes
* Gyula Kosice
* Jacques Bedel
* Alfredo Bigatti
* [[Lucio Fontana]]
* Ricardo Gianetti
* Lucio Correa Morales
* Leo Vinci
* [[Gustavo Del Rio]]
 
=== Letteratura ===
La [[letteratura]] argentina all'origine è d'importazione, come evidenziò una delle opere più significative, intitolata ''La Argentina'' ([[1602]]) scritta dal prete spagnolo Martín del Barco Centenera, incentrata sulla conquista e sulla nascita di Buenos Aires. L'autore che segnò l'inizio di una letteratura nazionale fu [[Esteban Echeverría]] ([[1805]]-[[1851]]), ispiratosi inizialmente al [[Romanticismo]] francese e intorno al [[1838]] orientatosi al realismo narrativo con il racconto ''El matadero'' ("Il mattatoio"). L'[[XIX secolo|Ottocento]] vide imporsi la figura dello [[scrittore]], [[giornale|giornalista]], [[educatore]] [[Domingo Faustino Sarmiento]] ([[1811]]-[[1888]]), celebre anche per le narrazioni storiche, come il ''Facundo'' ([[1845]]), e del massimo rappresentante della letteratura [[gaucho|gauchesca]], [[José Hernández (scrittore)|José Hernández]], che espresse lo spirito del mondo rurale in un linguaggio semplice e quasi dialettale.<ref name="U">''Universo'', De Agostini, Novara, Vol.I, 1962, pag.428-431</ref>
 
La letteratura argentina in seguito si sviluppò seguendo le influenze europee e quindi sia il Romanticismo di [[Victor Hugo]] sia il [[Naturalismo (letteratura)|naturalismo]] di [[Émile Zola]] crearono proselitismi tra gli scrittori locali. I primi decenni del Novecento si caratterizzarono per la tendenza [[modernismo (letteratura)|modernista]], nel caso di [[Leopoldo Lugones]] ([[1874]]-[[1938]]), impregnata di messianismo sociale, e per la vivace polemica sociale, al centro della quale si mise la rivista ''Martín Fierro''. Due furono le correnti di letteratura sociale, una di sinistra denominata ''Boedo'' e l'altra tradizionalista definita ''Florida''. Come ben evidenziato dall'elenco di autori sottostante, la letteratura argentina si dimostrò negli anni successivi aperta a tutte le influenze, dall'[[avanguardia]] all'indagine psicologica:
* [[Roberto Arlt]]
* [[Jorge Luis Borges]]
* [[Adolfo Bioy Casares]]
* [[Julio Cortázar]]
* [[Tomás Eloy Martínez]]
* [[José Hernandez]]
* [[Tomás Eloy Martinez]]
* [[Manuel Puig]]
* [[Ernesto Sabato]]
* [[Osvaldo Soriano]]
* [[Igor Sergei Klinki]]
 
==== Poesia ====
* [[Alfonsina Storni]]
* [[Oliverio Girondo]]
 
==== Romanzo ====
==== Teatro ====
Nel periodo coloniale il teatro era rivolto ad un pubblico ricco e colto. Nel [[1772]] venne fondato il ''Teatro de la Rancheria'', basato su repertorio spagnolo. Dopo la Rivoluzione di maggio il teatro ricevette l'impulso del movimento culturale scaturito a quel tempo. Oltre alla ''Sociedad del buen gusto del teatro'' formata nel [[1817]], si diffuse il genere ''nazional-popolare'', costituito dal ''teatro [[gaucho]]'', derivato dalla letteratura omonima, dal ''teatro creolo'', primitivo ma spontaneo, e dal teatro borghese.<ref name="U"/>
Tra gli autori più significativi si annoverarono il [[realismo (letteratura)|realista]] [[Florencio Sánchez]], affermatosi verso la fine dell'Ottocento, [[Nemesio Trejo]], autore del ''[[género chico]]'' considerato un anello di congiunzione fra il teatro comico spagnolo e lo spirito ''criollo'', e il riformista [[Antonio Cunill]] in auge negli anni trenta del Novecento.
 
=== Musica ===
Se la storia della musica argentina fu influenzata, alle sue origini, dalle tendenze europee e soprattutto italiane, nell'Ottocento sorsero vari istituti musicali ed il Conservatorio di Buenos Aires, fondato nel [[1893]] da [[Alberto Williams]], il più autorevole rappresentante della rinascita musicale locale. Verso la fine dell'Ottocento nacquero importanti movimenti culturali, quali la ''Nueva Musica'' e la ''Liga de compositores argentinos'', basati sulla valorizzazione della antica tradizione indigena. Il fondatore di tale lega e forse il più importante compositore di musica classica del novecento fu [[Alberto Ginastera]]. Tra i canti e le danze rivalutate vi furono la ''milonga'', il ''malambo'', accompagnati da strumenti a corde, a fiato e a percussione, come il ''siku'' ([[flauto]]), il ''bombo'' ([[tamburo]]), il ''charango'' ([[chitarra]]). Segue un elenco di musicisti e compositori:
* [[Luis Alberto Spinetta]]
* [[Martha Argerich]]
* [[Charly García]]
* [[Astor Piazzolla]]
* [[Lalo Schifrin]]
* [[Carlos Gardel]]
* [[Roberto Goyeneche]]
* [[Mercedes Sosa]]
* [[Soledad Pastorutti]]
* [[Susana Rinaldi]]
* [[Amelita Baltar]]
* [[Juan Carlos Cáceres]]
* [[Soledad Pereyra]]
* [[Julio Sosa]]
* [[Luciano Pereyra]]
* [[Atahualpa Yupanqui]]
* [[Eduardo Falú]]
* [[Ariel Ramírez]]
* [[Jaime Torres]]
* [[Juan Darthés]]
* [[Norberto Aníbal Napolitano]]
 
=== Balli ===
* [[Tango argentino|Tango]]
* [[Milonga]]
* [[Chamamé]]
* [[Folclore Argentino]]
* [[Cuarteto]]
* [[Chacarera]]
* [[Cueca]]
* [[Zamba]]
* [[Escondido]]
* [[Bailecito]]
* [[Salsa]]
 
== Sport ==
Lo sport più seguito e praticato dagli argentini è senza dubbio il calcio. [[Nazionale di calcio dell'Argentina|La nazionale di calcio argentina]] ha conquistato due Coppe del Mondo: nel [[1978]] e nel [[1986]]. È seconda nella classifica delle nazionali di calcio sudamericane ad aver vinto più [[Coppa America di calcio|Coppe America]]: ben 14, (seconda all'Uruguay con 15) la più recente nel [[1993]].<br />
È argentino il calciatore che secondo molti critici sportivi e tifosi è considerato (in coabitazione con [[Pelé]]) il migliore di tutti i tempi: ovvero [[Diego Armando Maradona]]. Un altro calciatore esploso negli ultimi anni e tra i più grandi della storia del calcio è [[Lionel Messi]].
 
Anche il [[basket]] è molto diffuso: la nazionale maschile argentina è attualmente (novembre 2012) terza nel ranking mondiale [[FIBA]]. Ricordiamo tra tutti [[Emanuel Ginóbili]], guardia dei San Antonio Spurs, tra i più forti mancini nella storia dell'NBA.
 
Nel [[rugby]] la [[Nazionale di rugby XV dell'Argentina|nazionale]] è oggi (novembre 2012) la numero 7 del mondo [[International Rugby Board|Classifica IRB]], ma il mancato passaggio al professionismo fa sì che molti giocatori giochino all'estero o addirittura scelgano di difendere i colori di altre nazioni, Italia in testa.
 
Nel [[tennis]] vi è un'antica tradizione che ha portato diversi tennisti tra i primi del mondo, come [[Guillermo Vilas]] e [[Gabriela Sabatini]] e, nel presente, [[David Nalbandian]], [[Juan Martín del Potro]] e [[Juan Mónaco]]. In [[Coppa Davis]] l'Argentina è stata finalista in quattro edizioni (1981, 2006, 2008 e 2011).
 
Anche l'[[hockey su prato]], la [[pallavolo]] e il [[Polo (sport)|polo]] hanno un buon seguito in Argentina. Negli ultimi anni si è molto sviluppata la [[pallamano]]: la Nazionale argentina ha disputato la fase finale nelle ultime tre edizioni dei Campionati del mondo ed è campione panamericano 2011, vittoria che ha permesso la qualificazione per la prima volta nella storia della Nazionale argentina di pallamano alle Olimpiadi di Londra 2012.
 
Per quanto riguarda gli sport motoristici, soprattutto nell'automobilismo nei primi anni del Campionato mondiale di Formula 1 è emersa una schiera di piloti capaci di ben figurare, tra i quali [[Juan Manuel Fangio]], considerato il secondo pilota più grande di tutti i tempi dopo [[Michael Schumacher]], vincitore di cinque campionati mondiali nel 1951, 1954, 1955, 1956 e 1957. Da ricordare anche [[Froilan González]], il quale fece vincere per la prima volta la Ferrari nel Gran Premio di Gran Bretagna nel 1951 e [[Carlos Reutemann]], vicecampione del mondo nel 1981 alle spalle di [[Nelson Piquet]].
 
=== Festività civili ===
* 24 marzo: giorno della memoria, della verità e della giustizia;
* 2 aprile: giorno del veterano e di tutti i caduti nella guerra di Malvinas;
* 25 maggio: primo governo patrio (nel [[1810]] a seguito di moti popolari contro il viceré);
* 20 giugno: giorno della bandiera (e di commemorazione della morte del Gen. [[Manuel Belgrano]] creatore della [[Bandiera dell'Argentina|Bandiera Argentina]] e uno dei due "Padres de la Patria" con José de San Martín).
* 9 luglio: dichiarazione d'Indipendenza (1816);
* 17 agosto: commemorazione della morte del Gen. [[José de San Martín]], "Padre de la Patria" e uno dei principali autori dell'indipendenza latinoamericana;
* 11 settembre: giorno del maestro;
* 12 ottobre: giorno della razza (arrivo di [[Cristoforo Colombo]] in America nel [[1492]]).
 
== Galleria fotografica ==
 
<gallery>
File:Palacio San José 2.jpg|Palazzo San José nella provincia di [[Provincia di Entre Ríos|Entre Ríos]]
File: Tucumán-Casa-Gobierno-1.jpg|Palazzo del Governo Provinciale di [[San Miguel de Tucumán]]
 
File:Cataratas027.jpg|[[Cascate dell'Iguazú]]
File:Mar-del-plata.JPG|Spiaggia nella città di [[Mar del Plata]]
File:Rio de la Plata BA 2.JPG|[[Rio della Plata]]
File:Fitz_Roy_1.jpg|[[Cerro Chaltén]]
File:Pucará de Tilcara 01.JPG|[[Tilcara]]
File:Bariloche - Cerro Catedral - Esquí.JPG|La Cattedral Cerro di [[San Carlos de Bariloche|Bariloche]]
File:Perito moreno.jpg|Il [[Ghiacciaio Perito Moreno]]
File:Bulevar Oroño 3.jpg|Veduta di un rione nella città di [[Rosario (Argentina)|Rosario]] ([[Provincia di Santa Fe]])
File:Casa Rosada in Buenos Aires.jpg|La [[Casa Rosada]]
File:Caminito Buenos Aires Argentina.jpg|[[Caminito (Buenos Aires)|Caminito]] (Il vicolo), Rione della [[La Boca|Boca]]
File:Erythrina crista-galli2.jpg|Il [[Erythrina crista-galli|Seibo]], fiore nazionale argentino
File:lago Nahuel Huapi, Argentina, 2005.jpeg|Il lago [[Nahuel Huapi]] nel parco nazionale dello stesso nome (immagine in estate)
File:Immigrant'squeens.JPG|Regina e principesse argentine della Festa Argentina per l'immigrazione a [[Oberá]] (2004)
</gallery>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
 
* F. Bortot, ''Frozen Savings and Depressed Development in Argentina'', ''Savings & Development'', Vol. XXVII, n. 2, 2003.
* A. Mauri, ''La tutela del risparmio dopo i casi Argentina e Parmalat'', DEAS, Università degli Studi di Milano, Working Paper n. 8/2005.
* Gianfranco Cavallin, ''Gli ultimi Veneti'', Zephyrus Edizioni, Padova, 2009.
* Giancarlo Libert, ''L’emigrazione piemontese nel mondo'', Aqu4ttro Edizioni, Chivasso, 2011.
* Fernando J. Devoto, ''Storia degli italiani in Argentina'', Donzelli, Roma, 2007.
* Emanuela Chiavoni - Michela Cigola, "Presenza italiana in Argentina. Valorizzazione e diffusione interattiva del Patrimonio Architettonico" Francesco Ciolfi Editore, Cassino, 2012 .
 
== Voci correlate ==
* [[Storia dell'Argentina]]
* [[Città argentine|Città]]
* [[Montagne argentine|Montagne]]
* [[Fiumi dell'Argentina|Fiumi]]
* [[Laghi argentini|Laghi]]
* [[:Categoria:Isole dell'Argentina|Isole]]
* [[Origine e storia del nome Argentina]]
* [[Mercosur]]
* [[Numeri telefonici in Argentina]]
* [[Martha Argerich]]
* [[Radiodifusión Argentina al Exterior]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|}}
* [http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?argentina Scheda dell'Argentina dal sito Viaggiare Sicuri] - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
* [http://www.raiscuola.rai.it/articoli/argentina-1976-1983-lo-sterminio-di-una-generazione/14575/default.aspx Argentina 1976-1983: lo sterminio di una generazione, sul portale RAI Scuola]
 
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