Discussione:Volo Alitalia 660 e I fuochi dei kelt: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
ZimbuBot (discussione | contributi)
m WPCleaner v2.01 - Disambigua corretto un collegamento - Parisi
 
Riga 1:
{{S|romanzi storici}}
{{Progetti interessati
{{libro
|progetto = Aviazione
|tipo=
|progetto2 =
|titolo = I fuochi dei Kelt
|accuratezza =c
|titoloalfa = Fuochi dei Kelt
|scrittura =b
|annoorig = 2004
|fonti =d
|genere = [[romanzo]]
|immagini =c
|sottogenere=[[romanzo storico|storico]]
|note =
|lingua = it
|utente =gazzosa
|immagine = Map Gallia Tribes Towns.png
|data =ottobre 2011
|didascalia = La [[Gallia]] all'epoca romana
}}
{{Monitaviazione
<!-- small = yes|no -->
|small =
<!-- nested = yes|no -->
|nested =
<!-- class = V|Start|Stub |Category|Template|Image|List|Disambig -->
|class =start
<!-- A-Class = pass|current|fail-->
|A-Class =
<!-- attenzione = yes|no-->
|attenzione =
|serve-template =
|serveimmagine =
|dettagliimmagine ==
<!-- B-Class checklist -->
<!-- 1. Esistono sufficienti riferimenti e tutti i punti principali hanno note bibliografiche yes|no -->
|B-Class-1 =n
<!-- 2. L'argomento è ragionevolmente trattato e non sono presenti evidenti omissioni o inaccuratezze yes|no -->
|B-Class-2 =n
<!-- 3. Esiste una struttura definita con un inizio voce e una o più sezioni di contenuto yes|no -->
|B-Class-3 =n
<!-- 4. Non sono presenti errori grammaticali o di ortografia yes|no -->
|B-Class-4 =y
<!-- 5. Sono presenti ausili visivi sufficienti, quali infobox, immagini, o diagrammi yes|no-->
|B-Class-5 =n
}}
'''''I fuochi dei Kelt''''' è un [[romanzo storico]] di [[Giovanni D'Alessandro]], pubblicato nel 2003.
 
==Trama==
== Osservazioni riguardo la pagina ==
Siamo nel [[52 a.C.]], durante la campagna di conquista della [[Gallia]]. Le legioni di Roma, sotto il comando di [[Giulio Cesare]], cingono d'assedio la città di [[Avarico]] senza alcun progresso apparente. Il protagonista è un giovane gallo di nome Hocham, un auriga diciassettenne che ha il compito di guidare il carro personale di [[Vercassivellauno]], cugino di [[Vercingetorige]]. Le vicende narrate nel romanzo seguono passo per passo le fasi salienti del conflitto, come descritte nel [[De Bello Gallico]] ma vissute dalla parte dei perdenti. Così [[Vercingetorige]] è "Werkinketrix", [[Giulio Cesare]] è "Kaisar" e i [[galli ]]<nowiki/>sono i "kelt".
[[File:Avaricum westpoint july 2006.jpg|left|thumb|227x227px|Assedio di Avarico: diorama del terrapieno costruito dai romani per superare i contrafforti della città]]
Le prime pagine del romanzo ci portano subito a contatto con la realtà più dura del conflitto e con il significato stesso del titolo: I fuochi dei Kelt. È un momento difficile per i romani, che vedono svanire tutti i loro sforzi di conquista e sono costretti a subire ingenti perdite nel corso delle operazioni di foraggiamento. Le scene iniziali mostrano il terribile trattamento riservato ai prigionieri romani, chiusi in grandi gabbie costruite a forma di uomini e bruciati vivi durante la notte fuori le mura della città, affinché il nemico sia costretto a guardare la fine atroce e ingloriosa dei propri commilitoni.
 
[[Vercingetorige]], accampato in posizione sicura con il grosso del suo esercito, cerca inutilmente di convincere i [[biturigi]] ad abbandonare la città e darla alle fiamme, per mettere in salvo la popolazione e non lasciare risorse ai romani, ormai stremati dalla mancanza di rifornimenti. Il suo consiglio non viene ascoltato e [[Avarico]] (Arwreik) cade pochi giorni dopo.
{{Cambusada|Volo Alitalia 660|firma=--[[Utente:Scalvo98|Scalvo98]] ([[Discussioni utente:Scalvo98|msg]]) 12:10, 31 dic 2018 (CET)}}
Questo resoconto e' totalmente senza alcuna referenza (e fondamento) ed e' in conflitto con tutti i rapporti pubblicati ad'oggi dagli enti di sicurezza e del volo competenti '''(FAA, ENAC, Douglas, ASN, ecc.)''' facilmente reperibili in rete a riguardo di questo incidente. Per l'appunto l'unica(!) voce citata per questa pagina (Nota #1), il link al report della ASN, smentisce in toto il racconto di fantasia qui sotto riportato. E' strabiliante che i curatori di questo portale (Aviazione) non si siano accorti o fanno finta di non sapere di questa penoso esempio di Fake News che viene tramandato al pubblico meno informato. Non so le ragioni per questa favola ma credo sia una foglia di fico per coprire gli interessi dell'azienda, ministero, o/e terzi a cui preme molto che la ragione per questo triste incidente non sia attribuita al "pilot error" immagino per tamponare responsabilita' legali e danni all'immagine di aziende ed individuii. Questo non giova affatto alla gia' dubbiosa reputazione di Wikipedia a riguardo della veridicita' e obbiettivita' dei suoi contenuti.
 
Dopo la sanguinosa caduta della città, i due generali studiano nuove strategie cercando alleanze presso gli altri popoli della [[Gallia]]. Inizia una fase della guerra fatta di attese, mosse e contromosse, in cui le carte più importanti non sembrano essere la forza degli eserciti ma l'astuzia dei loro comandanti. Il principe degli arwern ha da poco recuperato segretamente l'appoggio degli [[edui]] (haidwen) e conta di impiegarli a sorpresa, quando il suo nemico meno se lo aspetta. Nel frattempo Cesare marcia a sorpresa verso la capitale degli [[arverni]] (arwern), [[Gergovia]] (Kerkof), costringendo [[Vercingetorige]] all'inseguimento. Con uno stratagemma, il console romano invertirà le parti nella marcia, trasformandosi da tallonato a tallonatore.
Chiedo vivamente che tutto il testo riportato qui sotto in corsivo sia eliminato e sostituito con la traduzione del rapporto ASN linkato all voce #1.
 
Comincia l'assedio di Kerkof. Il comandante celtico gioca la carta dell'attesa: non andrà a scontrarsi in campo aperto favorendo la migliore attitudine dell'esercito romano, quando il tempo gioca a suo favore. Cesare architetta molti piani per conquistare la città, inutilmente. Hocham stesso contribuisce a sventarne uno, segnalando al suo principe un sentiero dimenticato che porta alle spalle della città e che i romani potrebbero sfruttare per un attacco a sorpresa. Cesare comprende che Gergovia non è prendibile. Le forze a difesa della città sono numerose e tanaci, gli alleati locali infidi e inutilizzabili, il terreno sfavorevole. Decide quindi di abbandonare l'assedio in una sola notte, lasciando stupiti e increduli i suoi avversari. [[File:Battaglia Gergovia 52 aC fase 2 png.png|left|thumb|Assedio di Gergovia]]Tutta la Gallia si stringe attorno a quella che appare una vittoria. Perfino gli alleati storici di Roma vacillano, a cominciare dagli [[edui]] stessi, che si affrettano a recuperare – ancora una volta – il loro posto all'interno dello schieramento kelt. In quei giorni Hocham può giovarsi della relativa tranquillità per scoprire l'amore con una giovane donna della sua tribù, serva di una principessa di [[Gergovia]]. La loro tenera e fugace storia d'amore fiorisce in quel breve spazio di attesa e promesse.
Grazie,
La guerra prosegue come in una partita a scacchi. Kaisar cerca di assicurarsi le basi sicure nei territori degli alleati rimasti, Werkinketrix riesce a far sollevare contro Roma [[Parisi (Gallia)|Parisi]] e [[Senoni]]. Siamo ormai nel pieno dell'estate, e le sorti del conflitto restano ancora in bilico. Werkinketrix usa la guerriglia per logorare i nervi al nemico, certo che, solo e senza alleati, Kaisar sarà infine costretto a tornare in patria da sconfitto. Non sa che il suo avversario ha preso contatti segreti con i [[Germani]], e che è pronto a scatenarglieli contro alla prima occasione. Quando questo avviene, i guerrieri kelt subiscono un tale inatteso rovescio che lo stesso Werkinketrix deve levare il campo e fuggire per non rischiare di essere travolto dal contrattacco.
 
Ora è la situazione si fa più difficile per [[Vercingetorige]], costretto a riparare nella città di [[Alesia]]. Le parti della guerra si sono di nuovo invertite: [[Cesare]] ha ripreso l'iniziativa e cinge d'assedio le mura della città dove suo nemico è andato a rifugiarsi. [[Alesia]] non può resistere a lungo con le poche scorte che le rimangono. L'unica speranza di salvezza per i galli è l'intervento del principe [[Vercassivellauno]] (Werkasswellauns), che riunisce il più poderoso esercito della Gallia e accorre in soccorso del cugino alla testa di duecentoquarantamila uomini. Hocham parte con lui da Gergovia, senza salutare la sua amata Herud, che piange lacrime tristi di sconforto. Nel suo ventre germoglia, all'insaputa di entrambi, il seme del giovane auriga.
P.D.
[[File:SiegeAlesia.png|thumb|Assedio di Alesia]]
[[Cesare]] rischia ora di diventare da assediante ad assediato. Fa costruire una doppia linea di fortificazioni - una verso la città e una verso l'esterno - e vi si asserraglia con tutti i suoi uomini. I kelt prendono d'assalto le forze romane, inferiori di un terzo, senza ottenere successi di rilievo. Kaisar è pronto nel gestire oculatamente le proprie truppe, mentre i kelt appaiono scoordinati nei loro attacchi ripetuti e infruttuosi. Dopo molti tentativi andati a vuoto, Werkasswellauns mette a punto un piano per riuscire a scardinare la tenace difesa degli assedianti-assediati romani: con l'ausilio di un diversivo, tenterà di conquistare a sorpresa un settore poco guarnito della cinta fortificata. Hocham è chiamato all'azione di persona, avendo ricevuto l'onore di guidare il carro del suo principe in battaglia.
 
Ritroviamo il protagonista davanti a tutti, mentre corre con il suo signore e padrone armato di tutto punto. Centinaia di altri carri scendono la collina in una descrizione epica e drammatica. Nel corso dell'assalto, il carro finirà in una trappola romana, un fossa munita di pali appuntiti, dove Hocham resterà mortalmente ferito. Si risveglierà al tramonto, in agonia. La battaglia è perduta, i soldati romani si aggirano sul campo per depredare i caduti. La grande sete e il dolore per le ferite gli faranno desiderare la morte, richiamando l'attenzione dei suoi nemici. Un tocco di poesia accompagna l'inevitabile e triste finale: Hocham il falco trova finalmente la pace per mano di un pietoso centurione romano, che avrebbe potuto essergli padre, e che come un padre lo accompagna, lieve e amorevole, verso l'ultimo grande viaggio.
FAA ATP-MEL, MES; HU16,CL65,737,757/767; CFI; 8000h+ {{non firmato|67.215.23.216|07:02, 31 dic 2018}}
 
{{portale|letteratura}}
:Intanto cominciamo col dire che solamente il fatto di mettere in forma scritta che "<u>fanno finta di non sapere</u> di questo penoso esempio di Fake News" è questione decisamente offensiva, probabilmente una delle più offensive che mi è capitato di leggere di recente.<br/>Trattandosi di un IP, probabilmente "variabile", direi che la cosa finirà in gloria, ma se fosse un utente... assicuro che finiremmo in ben altro modo.<br/>In relazione alla voce direi che {{Ping|IndyJr}}, che la creò a suo tempo, potrebbe dirci qualcosa di più e magari sentiamo anche {{Ping|Gazzosa|JCV127}} che sono i nostri esperti in materia; magari ci spendono due minuti di tempo e riescono a risolvere la questione in modo elegante.<br/>Al lettore un ringraziamento per aver segnalato la possibile magagna; da parte mia mi auguro che continui a leggere senza farsi venire in mente di collaborare, perché di interventi di questo tipo se ne fa volentieri a meno. --[[Utente:Leo Pasini|Leo P.]] - <small>[[Discussioni utente:Leo Pasini|Playball!]]</small>. 15:44, 31 dic 2018 (CET)
::Gentile ip che si firma P.D., invece di fare attacchi di qua e di là e di invocare complottismo inesistente potevi direttamente modificare la voce aggiungendo le fonti autorevoli che più interessavano. Se invece volevi limitarti a fare delle osservazioni potevi farle però circostanziando i punti precisi e senza fare attacchi sparsi di qua e di là. Non mi sembra che il testo della voce neghi le responsabilità del pilota, semplicemente come in molti disastri aerei si è trattato di una combinazione tra fattori esterni (condizioni meteo), errate indicazioni strumentali ed anche errore del pilota. Per quanto riguarda le fonti, all'epoca quando scrissi la voce se non ricordo male mi basai su un opuscolo dell'aeroclub locale, siccome non lo ritenevo abbastanza autorevole non lo aggiungi come fonte in quanto cercavo delle fonti che potessero essere più autorevoli e maggiormente attendibili. Ora ho aggiunto fra i collegamenti esterni un articolo del giornale VareseNews uscito successivamente che cita anche un altro opuscolo che racconta la vicenda con molti dettagli, non mi sembra che la voce si allontani significativamente dal senso, anche omettendo molte questioni tecniche che se desideri, visto che deduco che tu sia un pilota, potresti aggiungere tu alla voce. Wikipedia è una enciclopedia basata sulla collaborazione di tutti, se una voce la si ritiene carente la si modifica e si indicano le fonti autorevoli. Se ci sono questioni controverse le si pongono in discussione, con civiltà e rispetto di chi è passato prima di te sulla voce. È tutto molto semplice. Saluti --[[Utente:IndyJr|IndyJr]] <small>([[Discussioni_utente:IndyJr|''Tracce nella foresta'']])</small> 20:29, 1 gen 2019 (CET)
:::Caro IP non identificato, oltre ad associarmi a quanto espresso sia da Leo P che da IndyJR, le vorrei ricordare che per capire il funzionamento di Wikipedia non bisogna avere l'ATPL e nemmeno 8.000+ ore di volo. Ma andiamo per punti: Se Lei è in possesso di fonti verificate e ufficiali modifichi DIRETTAMENTE la pagina senza scrivere nella pagina discussione della stessa. Se non è capace ecco una semplice [[Aiuto:Guida essenziale|guida]]. Sulla faccenda dei "curatori" si palesa sempre più la Sua ignoranza in materia di Wikipedia. Parlando di Progetto Aviazione più che di Portale Aviazione, le posso assicurare che la mole di lavoro da smistare, correggere, cancellare, modificare, etc. è immensa rispetto al numero di utenti attivi (saprà sicuramente il livello di cultura aeronautica che c'è in Italia) e alla vastità dell'argomento. Semplicemente non possiamo essere dovunque perché come tutti, e come lei, abbiamo due occhi solamente. E' per questo che apprezziamo enormemente ogni intervento sulle pagine del Progetto soprattutto se è corredato di fonti esaustive e solide. Non siamo "curatori" bensì siamo "contributori" come tutti.La seconda ipotesi, "fanno finta di non vedere", la trovo oltremodo oltraggiosa e non solo alla luce di quello che ho scritto al punto 2. Se c'è una edizione di Wikipedia che non tollera nel modo più assoluto posizioni faziose o fake news è proprio Wikipedia Italia ed in seno al Progetto Aviazione la selezione è ancora più stringente. Ergo, la sua deduzione circa un'ipotetica "foglia di fico" per nascondere eventuali responsabilità non solo è priva di fondamento ma anche illogica. Non capisco nemmeno il "tamponare una responsabilità" a distanza di oltre 50 anni dal fatto. Sulla "dubbiosa veridicità" di Wikipedia Le linko direttamente la [[Wikipedia:Avvertenze generali|pagina]] che può trovare nella Home Page di Wikipedia. [[Utente:JCV127|JCV127]] ([[Discussioni utente:JCV127|msg]]) 21:13, 1 gen 2019 (CET)
::::Lasciando perdere che probabilmente l'utente PD è troppo impegnato a volare e quindi non conosce assolutamente Wikipedia, mi pare di notare che la pagina che lui sostiene essere l'unica fonte affidabile fa riferimento proprio a quella utilizzata dall'autore della voce, quindi secondo il mio parere non c'è proprio niente da modificare. --[[Utente:Gazzosa|<span style="color:teal;">'''Gazzosa'''</span>]] - <small>[[Discussioni utente:Gazzosa|Posta]]</small> 14:19, 2 gen 2019 (CET)
Ritorna alla pagina "Volo Alitalia 660".