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{{Bio
|Nome = Nino
|Cognome = Zucchelli
|Sesso = M
|LuogoNascita = Clusone
|GiornoMeseNascita = 17 novembre
|AnnoNascita = 1913
|LuogoMorte = Bergamo
|GiornoMeseMorte = 27 giugno
|AnnoMorte = 1994
|Attività = giornalista
|Attività2 = regista
|AttivitàAltre = e [[Critica cinematografica|critico cinematografico]]
|Nazionalità = italiano
|Epoca = 1900
|PostNazionalità =
|Immagine =
|Didascalia =
}}
 
== Biografia ==
Nino Zucchelli nacque il 17 novembre [[1913]] a [[Clusone]], in [[provincia di Bergamo]], da Bortolo e Maddalena Fiorina. Dopo la separazione dei genitori si trasferì insieme alla madre e al fratello minore, a [[Casnigo]]. Successivamente si spostò a [[Bergamo]] dove ebbe l’opportunità di entrare a far parte della ''Confederazione dei Sindacati Fascisti dei Professionisti e degli Artisti'' della [[provincia di Bergamo]]. Frequentò la scuola dell’obbligo nella [[provincia di Bergamo|bergamasca]] per poi conseguire il diploma presso l’Istituto di Ragioneria ''Vittorio Emanuele II'' di [[Bergamo]]. Negli anni seguenti si iscrisse alla facoltà di Economia e Commercio dell'[[Università commerciale Luigi Bocconi]] di [[Milano]], ma abbandonò presto gli studi.
 
Nel [[1942]] decise di fondare la casa editrice ''Della Rotonda'' che si occupava principalmente della pubblicazione di opere il cui tema era prevalentemente artistico-culturale. Nino Zucchelli era anche un appassionato d'[[arte]], attento alla ricerca di nuovi artisti, soprattutto sul [[provincia di Bergamo|territorio bergamasco]]. Per questo motivo creò uno spazio espositivo presso la Rotonda dei Mille a [[Bergamo]]; nella galleria venivano esposte non solo opere a carattere strettamente artistico ma anche di stampo architettonico.
 
Nel [[1950]] Nino Zucchelli divenne direttore de [[La Rivista di Bergamo]], inizialmente conosciuta come '' La Gazzetta di Bergamo''; rimase alla guida della rivista per più di quarant’anni, fino al [[1994]].
 
Nino Zucchelli ebbe anche un particolare interesse per l’[[arte]] e per il [[cinema]]. Si ricorda il suo impegno nell’organizzazione del [[Congresso internazionale di architettura moderna]] e anche nel coordinamento della Mostra Internazionale del Disegno Moderno nel [[1950]].
 
Dal [[1958]] al [[1994]] organizzò e diresse la Mostra Internazionale del Film d’Autore, fino al [[1970]] ospitata presso la città di [[Bergamo]] e poi trasferita a [[Sanremo]]. Le tematiche affrontate spaziavano dall’[[architettura]] all'[[arte contemporanea]], fino al [[turismo]] italiano. Il festival valorizzò il cinema come strumento di analisi critica dell'[[opera d'arte]] e non solo come mezzo di propaganda. La mostra si dimostrò per lui un’occasione per viaggiare nell'[[Europa orientale]] e in [[Oriente]] per la costante ricerca di nuovi film e nuovi registi.
 
In seguito a un lungo e difficile periodo di malattia morì il 27 giugno [[1994]] agli [[Ospedali Riuniti di Bergamo]] e fu sepolto presso il [[Cimitero monumentale di Bergamo|cimitero monumentale]] della città. Il 17 novembre [[2005]], sulla parete della casa dove per anni ha abitato Nino Zucchelli, gli è stata esposta una targa in sua memoria: {{Citazione|In questa casa visse Nino Zucchelli, appassionato e competente professionista della vita culturale della città. In nome dell’arte coltivò un cenacolo di artisti e professionisti coniugando il nome di Bergamo a successi internazionali}}
 
== Attività ==
 
==Filmografia==
=== Regista ===
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Commendatore OMRI.jpg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione=Di iniziativa del Presidente della Repubblica
|data=2 giugno [[1961]]
}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
 
{{Portale|biografie|cinema}}
{{portale|Bergamo}}