Louis-Victor Baillot e Catarino: differenze tra le pagine

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{{Bio
|Nome = Louis-VictorCatarino
|Cognome = Baillot
|PostCognome =
|PostCognomeVirgola = noto anche come '''Catarino Veneziano''' o '''Caterino di Marco da Venezia'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Percey
|GiornoMeseNascita = 9 aprile
|AnnoNascita = 1793
|NoteNascita =
|LuogoMorte = Carisey
|GiornoMeseMorte = 3 febbraio
|AnnoMorte = 1898?
|Attività = militare
|Epoca = XIV
|Nazionalità = francese
|Attività = militarepittore
|PostNazionalità = , ultimo veterano francese della [[Battaglia di Waterloo]]<ref name="Guerres de 1792-1815">[http://derniersveterans.free.fr/napoleon1.html Guerres de 1792-1815]</ref>, vissuto fino all'età di {{età e giorni|1793|4|11|1898|03|02}}
|Nazionalità = franceseitaliano
|Immagine = Louis-Victor Baillot.gif
|Cittadinanza =
|Didascalia = Baillot intorno ai 90 anni con indosso la [[Medaglia di Sant'Elena]] e quella di [[Legion d'onore|Cavaliere della Legion d'onore]].
|FineIncipit = è stato un [[pittore]] [[Venezia|veneziano]] attivo nel XIV secolo
|Punto =
|Immagine = 3 Catarino. Coronation of the Virgin. 1375г Gallerie dell'Accademia, Venice.jpg
|Didascalia = ''Incoronazione della Vergine'', [[Gallerie dell'Accademia]], Venezia
}}
 
== Biografia ==
Lavorò sicuramente con il pittore [[Donato (pittore)|Donato]], suo maestro, e con esso apparve per la prima volta nel 1367 nei documenti relativi al pagamento di una croce, ora perduta, per la [[Chiesa di Sant'Agnese (Venezia)|chiesa di sant'Agnese]]<ref name=":0">{{Cita|Pallucchini 1964}}, p. 195</ref>. Sebbene la collaborazione continui a creare dubbi attribuzionistici sappiamo che a differenza del maestro cercò in qualche maniera di allontanarsi dal modo [[Arte bizantina|bizantino]] di [[Paolo Veneziano]] per avvicinarsi vagamente allo spirito più [[gotico]] del seguace di quest'ultimo [[Lorenzo Veneziano|Lorenzo]]. Un'altra questione viene posta dallo stile delle opere autonomamente autografe realizzate nel periodo della collaborazione con Donato, tanto da far pensare all'esistenza di due pittori col nome Catarino, ma è probabile che questa variazione di stile sia la manifestazione di una sudditanza dal maestro<ref>{{Cita|Pallucchini 1964}}, p. 197</ref>. Difatti in un documento del 1386, con cui Donato, Catarino, Pietro di Nicolò (il padre di [[Nicolò di Pietro]]) e Andrea Moranzone venivano incaricati della realizzazione di una croce pensile per un convento zaratino, Donato viene qualificato come maestro a differenza degli altri, i secondi due indicati semplicemente come pittori e l'ultimo come intagliatore<ref>{{Cita|Pallucchini 1964}}, p. 195, per l'identificazione dell'intagliatore, citato nel documento come Andrea di Nicolò, v. {{Cita|Guarneri 2006}}, p. 27</ref>.
Nato a [[Percey]] nel dipartimento della [[Yonne]] nella regione della [[Borgogna]] nel [[1793]], nel luglio [[1812]] cominciò la sua carriera militare nella [[Grande Armata]] di [[Napoleone]]<ref name="Guerres de 1792-1815">[http://derniersveterans.free.fr/napoleon1.html Guerres de 1792-1815]</ref> e venne dislocato a [[Neuf-Brisach]] in [[Alsazia]] nel 3º Battaglione della [[demi-brigade]] (reggimento) di fanteria di linea. Con il suo battaglione fu spostato dall'Alsazia a [[Magonza]] e infine nella primavera del [[1813]] a [[Erfurt]], per essere poi mandato sulla [[Vistola]] dove accolse i reduci provenienti dalla ritirata della [[Campagna di Russia]].
Il 17 aprile 1813 ebbe il battesimo del fuoco a [[Wittenberg]], poi da settembre 1813 all'agosto [[1814]] fu sotto gli ordini del [[maresciallo dell'Impero]] [[Louis Nicolas Davout]]. Dopo la caduta di Napoleone venne smobilitato il 13 agosto 1814, ma nell'aprile [[1815]] venne richiamato alle armi e entrò a far parte del 105º reggimento di fanteria di linea dell'Armée du Nord con sede a [[Lilla]] e fu subito spostato verso il [[Belgio]] durante i [[Cento Giorni]]; qui prese parte alla [[battaglia di Waterloo]] (18 giugno 1815), venne ferito gravemente, e creduto morto fu lasciato sul campo di battaglia.
 
Opere firmate dal Catarino sono l'''Incoronazione della Vergine'' ed il trittico con lo stesso tema nella tavoletta centrale affiancata da ''Santa Lucia'' e ''San Nicola da Tolentino'' alle [[Gallerie dell'Accademia]], oltre probabilmente alla ''Madonna col Bambino'' al Museo d'Arte Sacra di San Leo dalla firma monca ''[chata]rinus p[inxit]''<ref>{{Cita|Guarneri 2006}}, p. 27</ref>''.''
Il giorno dopo la battaglia venne catturato dagli inglesi e portato in [[Inghilterra]] a [[Plymouth]] come prigioniero di guerra; liberato alla fine del [[1816]], sbarcò a [[Boulogne-sur-Mer]] e raggiunse a piedi [[Auxerre]], dove venne riformato e giudicato invalido di secondo grado.
[[File:Catarino Veneziano - Madonna and Child, the Crucifixion, and Saints - Walters 37635.jpg|sinistra|miniatura|upright=1.5|''Madonna col Bambino, santi e Crocifissione'', trittico, Walters Art Musum, Baltimora]]
 
Altre due opere firmate dove, sebbene il gusto del Catarino risulti più popolaresco, lo scivolamento dello stile verso il gotico risulta evidente sono il ''polittico'' del [[Walters Art Museum]] e nella ''Madonna dell'Umiltà'' di [[Worcester Art Museum|Worcester]] che fanno decisamente pensare ad una frequentazione anche indiretta di [[Giovanni da Bologna]] oltre che ai modelli di [[Lorenzo Veneziano]]<ref>{{Cita|Pallucchini 1964}}, pp. 198-199</ref>.
Non riconosciuto dai suoi familiari trascorse un periodo molto lontano dalla sua famiglia fino a quando non fu riaccolto.
Venne onorato della Medaglia di Sant'Elena per la sua partecipazione alle [[guerre napoleoniche]].
 
Morì a 104 anni a [[Carisey]], il 2 febbraio [[1898]] nella sua regione natìa alle due del mattino; i funerali si svolsero il 5 febbraio alla presenza del sindaco Alexandre Millot e delle più importanti autorità del dipartimento, la sua bara fu tumulata nel cimitero di [[Flogny-la-Chapelle]] al grido di «Viva l'Imperatore».
 
== Tomba ==
La tomba si trova tuttora nel cimitero di Flogny-la-Chapelle, a 4&nbsp;km da Percey, suo paese natale, e vi si può leggere:
{{citazione|L'ultimo di Waterloo Victor Baillot - Medaglia di Sant'Elena - Cavaliere della legion d'onore - Morto a 105 anni.||Le dernier de Waterloo Victor Baillot - Médaillé de Sainte-Hélène - Chevalier de la Légion d'Honneur - Mort à 105 ans.|lingua=fr}}
[[File:Napoleon Fusilier grenadier by Bellange.jpg|thumb|Divisa dei granatieri francesi della [[Grande Armata]] di Napoleone.]]
 
== Note ==
<references/>
 
== OnorificenzeBibliografia ==
* {{cita libro | autore= [[Rodolfo Pallucchini]] | titolo= La pittura veneziana del Trecento | anno=1964 | editore= Istituto per la collaborazione culturale | città= Venezia-Roma | cid= Pallucchini 1964}}
{{Onorificenze
* {{Cita libro |titolo = La pittura nel Veneto - Il Trecento |curatore = Mauro Lucco | editore = Electa |città = Milano |anno = 1992 | cid = Il Trecento}}
|immagine=Ruban de la Médaille de Saint-Hélène.PNG
* {{Cita pubblicazione |titolo = Per un corpus della pittura veneziana del Trecento al tempo di Lorenzo |autore = Cristina Guarnieri |rivista = Saggi e memorie di storia dell'arte |volume = 30 |editore = Fondazione Giorgio Cini |città = Venezia |anno = 2006 |cid = Guarnieri 2006}}
|nome_onorificenza=Medaglia di Sant'Elena
|collegamento_onorificenza=Medaglia di Sant'Elena
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Legion Honneur Chevalier ribbon.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere della Legion d'onore
|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
|motivazione=
|luogo=
}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Catarino Veneziano}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://derniersveterans.free.fr/bio/baillot.html|Biographie de le dernier survivant de Waterloo.|lingua=fr}}
 
{{Portale|biografie|guerra}}
{{controllo di autorità}}
 
{{Portaleportale|biografiearte|guerrabiografie}}
[[Categoria:Cavalieri della Legion d'onore]]
[[Categoria:CentenariPittori francesidi scuola veneta]]
[[Categoria:Militari delle guerre napoleoniche]]