Gheorghe Gheorghiu-Dej e Corti Valenciane: differenze tra le pagine

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Le '''Corti Valenciane''' (ufficialmente e in [[valenciano]] '''Les Corts''') sono l'organo legislativo principale della [[Generalitat Valenciana]] e quindi della [[Comunità Valenciana]] ([[Spagna]]). Attualmente le Corti hanno come sede il [[Palazzo di Benicarló]] nella città di [[Valencia]].
{{F|politici rumeni|luglio 2013}}
{{Avvisounicode}}
{{Carica pubblica
|nome = Gheorghe Gheorghiu-Dej
|immagine = Gheorghe Gheorghiu-Dej1.jpg
|carica = [[Presidenti della Romania|4º Presidente della Repubblica Socialista di Romania]]
|mandatoinizio = 21 marzo [[1961]]
|mandatofine = 19 marzo [[1965]]
|predecessore = [[Ion Gheorghe Maurer]]
|successore = [[Chivu Stoica]]
|carica2 = [[Primi ministri della Romania|Primo ministro della Romania]]
|mandatoinizio2 = 2 giugno [[1952]]
|mandatofine2 = 4 ottobre [[1955]]
|presidente = [[Petru Groza]]
|predecessore2 = [[Petru Groza]]
|successore2 = [[Chivu Stoica]]
|carica3 = [[Partito comunista rumeno|Segretario generale del Partito comunista rumeno]]
|mandatoinizio3 = [[1944]] - [[1954]]
|mandatofine3 = [[1955]] - [[1965]]
|presidente =
|predecessore3 = Ștefan Foriș (1944) [[Gheorghe Apostol]] (1955)
|successore3 = [[Gheorghe Apostol]] (1954) [[Nicolae Ceaușescu]] (1965)
|partito = [[Partito Comunista Rumeno]]
|professione = ferroviere
|}}
{{Bio
|Nome = Gheorghe
|Cognome = Gheorghiu-Dej
|PostCognome = {{IPA|[ɡeˈorɡe ɡeˈorɡju ˈdeʒ]}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Bârlad
|GiornoMeseNascita = 8 novembre
|AnnoNascita = 1901
|LuogoMorte = Bucarest
|GiornoMeseMorte = 19 marzo
|AnnoMorte = 1965
|Attività = politico
|AttivitàAltre = [[comunismo|comunista]] e [[ferroviere]]
|Epoca = 1900
|Nazionalità = rumeno
|PostNazionalità =
|Immagine =
}}
Fu [[presidenti della Romania|capo dello Stato]] dal 21 marzo [[1961]] al 18 marzo [[1965]].
 
== Organizzazione, normativa e composizione ==
Ferroviere, Gheorghiu-Dej entrò giovanissimo nel Partito Comunista Romeno, fu arrestato più volte dopo il [[1933]] e fu liberato solo dopo la fine del regime del maresciallo [[Ion Antonescu]] nel [[1944]]. Segretario del PCR, Gheorghiu-Dej aderì al Fronte Nazionale Democratico ([[1945]]) e appoggiò il governo di [[Petru Groza]], per il quale fu presidente del Consiglio Economico (responsabile della vita economica del Paese). Dopo la fondazione del Partito Operaio Romeno ([[1948]]), ne fu segretario generale e, dal [[1948]] al [[1952]] fu vicepresidente del Consiglio dei ministri con incarichi economici.
 
[[File:Les Corts del País Valencià 1.jpg|thumb|Entrata principale delle ''Corti Valenciane''.]]
Tra la fine degli anni Quaranta e gli inizi degli anni Cinquanta fu, insieme a [[Nicolae Ceauşescu]] esponente dell'ala "nazionale" del Partito, in contrasto con quella "moscovita" rappresentata da [[Ana Pauker]] e [[Vasile Luca]]. Il motivo del contrasto era dato dalle diverse direzioni politiche che i due schieramenti intendevano dare al partito, una più attenta al forte sentimento nazionale del popolo romeno del tempo, l'altra più attenta ai rapporti con l'[[Urss]]; si trattava comunque di una lotta per il potere in Romania, non di un contrasto democratico, tanto che i due esponenti dell'ala "moscovita" furono poi fatti arrestare e imprigionare dagli avversari usciti vincitori dallo scontro politico.
 
Secondo lo [[Statuto d'Autonomia della Comunità Valenciana]], le Corti Valenciane sono l'istituzione della ''Generalitat Valenciana'' che rappresenta il popolo valenciano attraverso i suoi parlamentari, eletti tramite suffragio universale diretto, libero e segreto.
Salito al potere nei primi anni Cinquanta, però, Gheorghiu-Dej fu costretto a lasciarlo nel [[1956]] durante il periodo della [[destalinizzazione]] perché accusato di stalinismo. Poco tempo dopo, comunque, lo riassunse. Dal [[1961]] fino alla morte presiedette il Consiglio di Stato, carica corrispondente a quella di capo dello Stato, attuando una politica tendente a far conquistare alla Romania una parziale autonomia dall'URSS.
 
La denominazione ''Cortes Valencianas'' trae origine dalla volontà di recupero della denominazione storica, ma il sistema di rappresentanza, competenza e funzionamento non è come quello delle Corti Valenciane storiche, le quali rappresentavano i tre poteri: ecclesiastico, militare/nobiliare e reale.
Rifiutò l'ingresso nel [[Comecon]] e assunse iniziative volte a sfavorire la minoranza ungherese in [[Transilvania]], come la soppressione dell'insegnamento della lingua magiara nelle scuole della regione, soprattutto dopo la conclusione dei moti ungheresi del 1956 che avevano fatto temere una loro estensione agli ungheresi della Transilvania. Abolì l'insegnamento della lingua russa nelle scuole romene (obbligatorio in tutte le scuole dei paesi del [[Patto di Varsavia]]). Dopo la sua morte, avvenuta nel [[1965]], inizio di fatto l'era di Ceauşescu che rese il regime ancora più duro e repressivo.
 
Lo Statuto d'Autonomia menziona le Corti Valenciane fondamentalmente nel secondo capitolo, titolo II, anche se sono presenti riferimenti anche in altri articoli. Lo Statuto semplicemente indica la composizione delle Corti, le loro funzioni, i principi basilari del sistema elettorale, e detta una bozza generale dello Statuto dei Deputati. Tra le leggi che sviluppano lo Statuto, il Regolamento delle Corti Valenciane regola l'organizzazione e il funzionamento delle Corti. Il primo Regolamento delle Corti venne approvato nella fase di [[Transizione spagnola|transizione democratica]], e da quel momento il regolamento è stato modificato in varie occasioni. Il Regolamento attuale è del 18 dicembre del 2006.
== Onorificenze ==
 
{{Onorificenze
Secondo lo Statuto d'Autonomia le Corti Valenciane sono composte da un numero di deputati compreso tra 75 e 100. L'attuale Legge elettorale stabilisce il numero di 99 deputati, essendo la provincia la circoscrizione elettorale. Nella VI legislatura furono eletti 30 deputati per la circoscrizione di [[Provincia di Alicante|Alicante]], 33 deputati per quella di [[Provincia di Castellón|Castellón]] e 36 deputati per quella di [[Provincia di Valencia|Valencia]]. Lo Statuto d'Autonomia inoltre stabilisce che per poter ottenere un seggio, i candidati devono far parte di una lista che raggiunga almeno il 5% dei voti totali di tutta la Comunità. Per le liste che superano il suddetto limite, il sistema che si utilizza è il [[Metodo D'Hondt]].
|immagine=Hero soc work Romania.png
 
|nome_onorificenza=Eroe del Lavoro Socialista della Romania (2)
La rappresentanza attuale delle Corti Valenciane, in base ai risultati delle elezioni regionali svoltesi il 24 maggio [[2015]], è la seguente:
|collegamento_onorificenza=Eroe del Lavoro Socialista (Romania)
 
|motivazione=
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
|luogo=
! Partito || simbolo || numero deputati
}}
|-
| [[Partido Popular|Partit Popular de la Comunitat Valenciana]] || PPCV || 31
|-
| [[Partido Socialista Obrero Español|Partit Socialista del País Valencià-PSOE]] || PSPV-PSOE || 23
|-
| [[Coalició Compromís]] || Compromís || 19
|-
| [[Cittadini - Partito della Cittadinanza]] || C's || 13
|-
| [[Podemos (Spagna)|Podem]] || Podem || 13
|}
<!--
* [[Partido Popular|Partit Popular de la Comunitat Valenciana]] (PPCV): 31
* [[Partido Socialista Obrero Español|Partit Socialista del País Valencià-PSOE]] (PSPV-PSOE): 23
* [[Coalició Compromís]] (Compromís): 19
* [[Cittadini - Partito della Cittadinanza]] (C's): 13
* [[Podemos (Spagna)]] (Podem): 13
-->
 
== Storia ==
[[File:Façana de Les Corts del País Valencià 2.jpg|thumb|[[Palazzo di Benicarló]], sede delle ''Corts Valencianes''.]]
 
Dopo la conquista e durante il regno di [[Giacomo I di Aragona|Giacomo I d'Aragona]], le necessità economiche e militari della Corona motivarono alcune riunioni del re con i rappresentanti delle tre classi sociali (la nobiltà, che controllava la base militare, il clero e la borghesia), per ottenere prestazioni militari o economiche.
 
Tuttavia, delle riunioni sotto il regno di Giacomo I, la più importante fu quella dell'anno [[1261]] a Valencia, in cui il re giurò e promulgò i [[Fueros de Valencia]].
 
Come dimostrazione dell'importanza economica delle corti per la Corona, il re giurò i ''fueros'' in cambio di 48.000 soldi, che vennero riuniti e donati dalla città di Valencia e dai villaggi e dalle città della [[Huerta de Valencia]] che appartenevano al clero e alla nobiltà, oltre che dalle città di [[Castellón de la Plana]], [[Vilafamés]], [[Onda (Spagna)|Onda]], [[Llíria]], [[Corbera de Alcira|Corbera]], [[Cullera]] e [[Gandía]].
 
In queste Corti, il re Giacomo I instaurò per i suoi successori l'obbligo di celebrare la Corte generale a Valencia all'inizio di ogni regno, appena i regnanti si fossero insediati nella città. La norma venne reiterata sia nelle Corti successive presiedute dallo stesso re, sia in quelle celebrate da suo figlio, [[Pietro III d'Aragona|Pietro III il Grande]], il quale stabilì l'obbligo della convocazione delle corti al primo mese di ogni regno.
 
Queste erano le uniche riunioni obbligatorie, ma il re poteva riunire le Corti anche in altre occasioni, secondo le necessità.
 
Nel [[1302]], [[Giacomo II d'Aragona|Giacomo II]] stabilì l'obbligo della celebrazione delle Corti ogni tre anni. Più tardi, [[Pietro il Cerimonioso]], nelle Corti di Valencia del [[1336]], confermò questa celebrazione triennale precisando che si doveva tenere il giorno di [[Ognissanti]].
 
È tra il XIII secolo e l'inizio del XIV secolo che si aggiunsero le restanti città e paesi del Regno di Valencia che ancora non erano entrate a far parte delle Corti, e nel [[1329]] si conseguì una rappresentatività territoriale completa.
 
A partire da questo momento, non sempre si riunirono le città e i paesi più importanti, bensì si riunirono gli uni o gli altri a seconda dei temi trattati. Nonostante ciò, la rappresentanza era generalmente grande. Per esempio, alle Corti di Valencia dell'anno [[1510]] erano rappresentati: [[Ademuz]], [[Alicante]], [[Alcoy (Spagna)|Alcoy]], [[Alpuente]], [[Alcira]], [[Biar]], [[Bocairente]], [[Burriana]], [[Caudete]], Castellón de la Plana, [[Castielfabib]], Cullera, Liria, [[Morella]], [[Onteniente]], [[Orihuela]], [[Penàguila]], [[Peñíscola]], [[Valencia]], [[La Vila Joiosa]], [[Villarreal]], [[Játiva]], [[Jérica]] y [[Jijona]].
 
Le Corti di Valencia dell'anno [[1418]] crearono la ''Generalitat Valenciana'', con una durata stabilita degli incarichi di tre anni, ed è proprio a metà del XV secolo che le istituzioni valenciane possono dirsi pienamente consolidate.
 
Successivamente, con l'unificazione delle corone di [[Castiglia]] e della corona di Aragona, le Corti Valenciane vennero a perdere leggermente potere e furono convocate con meno frequenza durante tutto il XVI secolo, con un peggioramento nel XVII secolo che, di fatto, sancì la decadenza dell'organo legislativo tanto che le ultime Corti furono celebrate a Valencia nel 1645, ma è solo dopo la [[Guerra di Successione Spagnola]] del [[1707]] e i [[Decreti di Nueva Planta]] che si abolì il diritto forense valenciano.
 
Da quel momento le Corti Valenciane non furono più convocate né celebrate fino alla loro nuova istituzione avvenuta nel [[1982]] attraverso lo Statuto d'Autonomia. Dall'entrata in vigore del suddetto Statuto, le moderne Corti hanno il ruolo di camera legislativa representativa con suffragio universale. La camera è stata riunita varie volte fuori dalla città di Valencia, fatto che è stato incoraggiato nelle ultime legislature a partire dal 2006, quando è stata riunita nella città di [[Elche]].
Attualmente le Corti sono presiedute dalla [[Novelda|noveldense]] Milagrosa Martínez Navarro del [[Partito Popolare (Spagna)|PP]].
 
== Voci correlate ==
* [[Regno di Valencia]]
* [[Giacomo I di Aragona]]
* [[Comunità Valenciana]]
* [[Generalitat Valenciana]]
* [[Valencia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:GheorgheCorts Gheorghiu-DejValencianes}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Presidente della Romania
|periodo = 21 marzo [[1961]] - 19 marzo [[1965]]
|precedente = [[Ion Gheorghe Maurer]]
|successivo = [[Chivu Stoica]]
}}
{{box successione|carica=Segretario generale del [[Partito Comunista Rumeno]]|precedente=[[Ştefan Foriş]]|successivo=[[Gheorghe Apostol]]|periodo=ottobre 1945 - 20 aprile 1945|precedente2=[[Gheorghe Apostol]]|successivo2=[[Nicolae Ceauşescu]]|periodo2=30 settembre 1955 - 19 marzo 1965}}
 
{{Primi ministri della Romania}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politicaSpagna}}
 
[[Categoria:Primi ministri della Romania]]
[[Categoria:PoliticiComunità rumeni|Gheorghiu-Dej, GheorgheValenciana]]