Rottura spontanea di simmetria e San Leucio (Caserta): differenze tra le pagine

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La '''rottura spontanea di simmetria''' ('''SSB''' da ''Spontaneous Symmetry Breaking'') è un fenomeno [[Fisica|fisico]] in cui la perdita naturale di [[Simmetria (matematica)|simmetria]] di un [[Sistema (fisica)|sistema]] non avviene a livello fondamentale, permanendo la validità delle equazioni che lo governano. A fini esplicativi si usa anche il termine ''simmetria nascosta''.
|Nome=San Leucio
|Nome ufficiale=
|Panorama=Caserta San Leucio.jpg
|Didascalia=San Leucio
|Stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=4
|Divisione amm grado 1=Campania
|Divisione amm grado 2=Caserta
|Divisione amm grado 3=Caserta
|Latitudine gradi=41
|Latitudine minuti=05
|Latitudine secondi=55
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=14
|Longitudine minuti=18
|Longitudine secondi=57
|Longitudine EW=E
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti=1000
|Note abitanti=
|Aggiornamento abitanti=
|Codice catastale=
|Nome abitanti=leuciani
|Patrono=
|Festivo=
}}
[[File:San Leucio panorama.jpg|miniatura|276x276px|Panorama di San Leucio]]
'''San Leucio''' è una frazione del comune di [[Caserta]] nota per ragioni sia storiche sia artistiche, posta a 3,5 km a nord ovest della città. Il sito reale, insieme alla [[Reggia di Caserta]], è stato riconosciuto come [[Patrimonio dell'Umanità]] dall'[[UNESCO]].
 
==Storia==
Il fenomeno è presente estesamente in [[meccanica classica]], mentre in [[Meccanica quantistica|fisica quantistica]] lo è solo nella [[teoria quantistica dei campi]], in quanto [[sistema]] con infiniti [[Grado di libertà (meccanica classica)|gradi di libertà]]<ref>[http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/forces/unify.html#c2 Spontaneous symmetry breaking]</ref>. In meccanica classica è la perdita di simmetria delle [[Equazione del moto|equazioni di moto]] di un sistema, permanendo l'[[Invarianza (matematica)|invarianza]] dell'[[Meccanica hamiltoniana|hamiltoniana]] (o della [[lagrangiana]]) rispetto a una trasformazione [[Gruppo (matematica)|gruppale]]. In teoria quantistica dei campi è la perdita di simmetria dell'hamiltoniana (o della lagrangiana) di un sistema rispetto a una trasformazione gruppale nello [[stato fondamentale]] di [[Vuoto (fisica)|vuoto]] degenere<ref>[http://fr.arxiv.org/PS_cache/hep-th/pdf/9808/9808176v3.pdf «''Goldstone and Pseudo-Goldstone Bosons in Nuclear, Particle and Condensed-Matter Physics''»]</ref> (vedi più avanti), permanendo la simmetria globale del sistema.
[[File:Palazzobelvedere.JPG|thumb|Facciata del Palazzo Belvedere]]
Prima ancora che prendesse il nome attuale, vi era un feudo dei conti [[Acquaviva (famiglia)|Acquaviva]] di Caserta noto come ''[[Palazzo del Belvedere]]'' o ''Palagio Imperiale'' descritto nel [[1667]] da [[Celestino Guicciardini]]. Annesso vi era anche un casino da caccia che fu restaurato poco più tardi da [[Francesco Collecini]]. Nel [[1750]], i possedimenti già Acquaviva, poi divenuti [[Caetani]], passarono ai [[Borbone]] di [[Napoli]], e il feudo divenne un romitorio per i reali<ref name="romano">Romano A.M. (1999) ''San Leucio, una pagina di storia europea'', in “Leuciana festival”, inserto speciale de “Il Mattino”, giugno, p. 3</ref>.
 
Stanco del caos e degli intrighi della corte reale casertana, tuttavia, nel [[1773]] [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV]] volle costruirsi un ritiro solitario dove poter trascorrere del tempo spensierato. Scelse le colline che fiancheggiavano il Parco di Caserta dove già sorgeva un rudere di una cappella dedicata a San Leucio, il martire brindisino, dal quale prese il nome{{anchor|11}}<ref name=stefani>Stefani S (1907) ''Una colonia socialista nel Regno dei Borboni, Roma, Edizioni Poligrafica, p. [[#11|11]], [[#13|13]], [[#31|30]], [[#32|32]], [[#34|34]], [[#36|36]], [[#38|38]], [[#40|40]], [[#43|43]], [[#61|61]], [[#84|84]], {{NoISBN}}</ref>.
Un processo di rottura spontanea di simmetria è ipotizzato anche nell'ambito della [[supersimmetria]].
 
Il romitorio comprensivo di una vigna e di un boschetto, era frequentato dal re per brevi periodi, dopodiché era custodito da alcuni guardiani di stanza con le proprie famiglie. Il 17 dicembre [[1778]], tuttavia, accadde un fatto inusitato che determinò il destino della colonia. Il primogenito del re ed erede al trono, [[Carlo Tito di Borbone-Napoli|Carlo Tito]], morì di [[vaiolo]]. Il re, scosso dall'evento, decise di erigere un ospizio per i poveri della provincia presso il quale assegnò un opificio per non tenerli in ozio, all'uopo fece giungere sul posto delle imprese dal nord Italia tra le quali la Brunetti di Torino{{anchor|13}}<ref name=stefani/>. La colonia crebbe rapidamente così che si decise di costruire ulteriori edifizi per migliorarne le funzionalità tra i quali una [[parrocchia]], degli alloggi per gli educatori e dei padiglioni per i macchinari. L'organizzazione era affidata a un Direttore generale affiancato da un Direttore tecnico che monitorava la condizione degli impianti. L'istruzione tecnica degli operai era affidata al Direttore dei Mestieri ciascuno per ogni genere. Si voleva in tal modo riprendere l'idea dell'organizzazione “colbertina” francese<ref>Tescione G. (1932) ''Significato civile e politico della nostra arte della seta'', Napoli, Russo, p. 17, {{NoISBN}}</ref>.
==SSB e meccanica classica==
[[Immagine:Spontaneous symmetry breaking.jpg|frame|Grafico di un potenziale a simmetria SO(2) con stato fondamentale degenere (a forma di ''cappello messicano''), tipico di un'hamiltoniana che gode di rottura spontanea della simmetria]]
Un esempio semplice in meccanica classica si ottiene considerando un [[potenziale scalare|potenziale]] tipo quello mostrato in figura, detto "a cappello messicano". Un potenziale del genere può essere la modellizzazione di un corpo materiale puntiforme "posto in cima ad una collina e con una valle circolare attorno ad essa" e soggetto alla [[forza gravitazionale]]. Il potenziale del corpo materiale (e quindi la sua lagrangiana o hamiltoniana) mostrano evidentemente una simmetria di rotazione attorno all'asse verticale passante per il massimo locale del potenziale. Tuttavia questa simmetria non è mantenuta a livello delle soluzione delle equazioni del moto: infatti, la scelta di una condizione iniziale (a meno che non si scelga come condizione iniziale velocità nulla e posizione esattamente nel massimo locale) rompe la simmetria, poiché il corpo può cadere in una qualunque delle direzioni verso valle e quindi, evidentemente, la simmetria non è più preservata neanche a livello delle soluzioni delle equazioni del moto (ovvero delle traiettorie). In particolare, se ad esempio si pone la particella in un punto qualsiasi della circonferenza dei minimi, essa resterà sicuramente ferma e questo stato evidentemente non è invariante sotto rotazioni.
 
Le commesse di [[seta]] provenivano da tutta l'Europa: ancor oggi, le produzioni di San Leucio si possono ritrovare in [[Vaticano]], al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]], nello [[Studio Ovale]] della [[Casa Bianca]]: le bandiere di quest'ultima e quelle di [[Buckingham Palace]] sono fatte con tale materiale. Si ritrovano testimonianze dell'arte anche nelle celebrazioni e nelle festività popolari, specialmente nel capoluogo partenopeo, come ad es. la festa di Sant'Anna a Porta Capuana e la Madonna del Carmine nell'omonima Basilica al Mercato<ref>Aa.Vv., (1972) ''Storia di Napoli'', Napoli, Società editrice storia di Napoli, vol. X, p. 818</ref>.
==SSB e meccanica quantistica==
In meccanica quantistica "classica" una rottura spontanea della simmetria non è permessa a causa dell'[[effetto tunnel]]. In un caso semplice come quello prima considerato, ponendo una particella in uno stato di minimo, si ottiene che dopo un tempo finito la particella ha la stessa probabilità di occupare tutti gli stati di vuoto del sistema, restaurando così la simmetria presente a livello della lagrangiana. Il tempo necessario affinché questo fenomeno accada dipende fortemente dall'altezza della collina (ed ovviamente il tempo cresce tanto più la collina è alta).
 
Il re [[Carlo III di Spagna|Carlo di Borbone]], consigliato dal ministro [[Bernardo Tanucci]], pensò di inviare i giovani in Francia ad apprendere l'arte della [[tessitura]], per poi lavorare negli stabilimenti reali. Licenziato Tanucci nel [[1776]], gli subentrò Domenico Caracciolo che diede grande impulso alla colonia. Fu così costituita nel [[1778]], su progetto dell'architetto [[Francesco Collecini]], una comunità nota come [[Belvedere di San Leucio|Real Colonia di San Leucio]], basata su norme proprie. Alle maestranze locali si aggiunsero subito anche artigiani francesi, genovesi, piemontesi e messinesi che si stabilirono a San Leucio richiamati dai molti benefici di cui usufruivano gli operai delle seterie.
==SSB e teoria quantistica dei campi==
Nell'evoluzione della meccanica quantistica rappresentata dalla teoria quantistica dei campi il meccanismo della SSB torna ad essere possibile.<ref>[http://lanl.arxiv.org/abs/hep-th/9802142 Spontaneous Symmetry Breaking in Gauge Theories: a Historical Survey]</ref> Se infatti si considera un sistema ad infiniti gradi di libertà descritto da un'hamiltoniana che goda di opportune proprietà di simmetria (ad esempio di [[rotazione]], o di [[traslazione (geometria)|traslazione]]) e se si considerano gli stati energetici, si possono verificare due casi:
#Un livello energetico è non [[Livelli di energia degeneri|degenere]], allora il relativo [[autostato]] del sistema è unico ed invariante sotto trasformazioni di simmetria.
#I livelli di energia sono degeneri (come mostrato in figura), quindi i loro autostati non sono più univoci, né sono invarianti, ma trasformano linearmente tra loro stessi sotto le trasformazioni di simmetria.
 
Ai lavoratori delle seterie era, infatti, assegnata una casa all'interno della colonia, ed era, inoltre, prevista per i figli l'istruzione gratuita potendo beneficiare, difatti, della prima scuola dell'obbligo d'Italia che iniziava fin da 6 anni e che comprendeva le materie tradizionali quali la [[matematica]], la [[letteratura]], il [[catechismo]], la [[geografia]], l'[[economia domestica]] per le donne e gli esercizi ginnici per i maschi{{anchor|34}}<ref name=stefani/>. I figli erano ammessi al lavoro a 15 anni, con turni regolari per tutti, ma con un orario ridotto rispetto al resto d'[[Europa]]. Le abitazioni furono progettate tenendo presente tutte le regole urbanistiche dell'epoca, per far sì che durassero nel tempo (abitate tuttora) e fin dall'inizio furono dotate di acqua corrente e servizi igienici.
La rottura spontanea di simmetria richiede che lo stato fondamentale del sistema (ovvero lo stato ad energia minore, come il vuoto) sia degenere e perda naturalmente le proprietà di simmetria di cui gode l'hamiltoniana. Nel caso semplice di cui sopra, l'avere infiniti gradi di libertà è equivalente a porre una collina di altezza infinita. Questo fa sì che il tempo
per l'effetto tunnel (tempo di tunnelling) tenda a sua volta ad infinito, ovvero la SSB torni ad essere realizzabile.
 
Per contrarre matrimonio gli uomini e le donne, compiuti rispettivamente almeno 20 e 16 anni, dovevano dimostrare di aver conseguito uno speciale “diploma al merito” concesso dai Direttori dei Mestieri{{anchor|30}}<ref name=stefani/>. I matrimoni si svolgevano il giorno di [[Pentecoste]] con una celebrazione particolare: a ogni coppia era assegnato un mazzo di [[Rosa (fiore)|rose]], bianche per gli uomini e rosa per le donne, fuori la chiesa li aspettavano gli anziani del villaggio, di fronte ai quali le coppie si scambiavano i mazzi di fiori come [[promessa di matrimonio]]{{anchor|32}}<ref name=stefani/>. Ciascuno era libero di lasciare la colonia quando voleva, ma, data la natura produttiva del luogo, si cercava di inibire tali eventualità, ad es., facendo divieto di ritorno in colonia oppure riducendo al minimo le liquidazioni{{anchor|32}}<ref name=stefani/>.
Il fenomeno della SSB è di importanza cruciale in teoria quantistica dei campi. Su di essa si basa il [[teorema di Goldstone]], il quale prevede che, quando una simmetria continua, interna, globale si rompe spontaneamente, compaiono [[Bosone (fisica)|bosoni]] privi di massa corrispondenti a ciascun generatore della rottura della simmetria, chiamati [[bosone di Goldstone|bosoni di Goldstone]]. Nel caso in cui la SSB avviene in presenza di una [[invarianza di gauge]], la teoria afferma che essa fa acquisire massa alle particelle responsabili dell'invarianza stessa, come nel [[modello standard]] attraverso il [[campo di Higgs]] ed il relativo [[bosone di Higgs]].
 
La produttività era garantita da un ''bonus'' in danaro che gli operai ricevevano in base al livello di perizia che avevano raggiunto{{anchor|36}}<ref name=stefani/>. La proprietà privata era tutelata, ma erano abolite le doti e i testamenti{{anchor|38}}<ref name=stefani/>. I beni del marito deceduto passavano alla vedova e da questa al “Monte degli orfani”, cioè la cassa comune gestita da un prelato che serviva al mantenimento dei meno fortunati. Le questioni personali erano giudicate dall'Assise degli Anziani, cd. ''seniores'', che avevano raggiunto i massimi livelli di benemerenza ed erano di nomina elettiva{{anchor|40}}<ref name=stefani/>. I ''seniores'' monitoravano anche la qualità igienica delle abitazioni e potevano deliberare sanzioni disciplinari nonché espulsioni dalla colonia.
Il bosone di Higgs è una [[Particella (fisica)|particella]] [[Massa (fisica)|massiva]] e [[Campo scalare|scalare]] inclusa nel Modello standard dal 1967 e osservata per la prima volta nel 2012 in esperimenti con l'[[Large Hadron Collider|LHC]] del [[CERN]]. È di importanza fondamentale in quanto portatore di forza del campo di Higgs, che si ritiene permei l'[[universo]] e provochi, con modalità diverse, la rottura spontanea di [[simmetria di gauge|simmetria]] del [[Campo quantistico|campo]] [[Interazione elettrodebole|elettrodebole]] e di quelli [[Fermione|fermionici]], conferendo la [[massa (fisica)|massa]] ai [[Bosone vettore|bosoni vettori]] [[Bosoni W e Z|W e Z]] e ai [[Fermione|fermioni]], cioè a tutte le [[Particella (fisica)|particelle]] massive.
 
Per contrastare la concorrenza straniera, i leuciani si aprirono al mercato dell'abbigliamento con la produzione di maglie, calze, broccati e velluti. Così, seguendo la moda francese, si passò dai ''pekins'' ai ''tulle'', dai ''chines'' ai ''reps''<ref name="romano"/>. La fortuna delle produzioni leuciane è ampiamente documentata fino alla prima metà dell'[[XIX secolo|800]] quando l'impianto ebbe l'esclusiva sullo straordinario tessuto “fili di vetro” scoperto da Gio. U. Ruforf<ref name=romano/>
==SSB e fisica delle transizioni di fase==
In [[fisica]] e in [[chimica]], una '''transizione di fase'''<ref>Quando si parla di "transizione di fase" si fa uso improprio del termine "fase", che in questo contesto indica lo [[stato della materia|stato di aggregazione]] (solido, liquido, gassoso).</ref> (o '''passaggio di stato''' o '''cambiamento di stato''') è la trasformazione di un sistema [[termodinamica|termodinamico]] da uno [[stato della materia|stato di aggregazione]] ad un altro.<ref>{{Cita|Rolla|p. 97}}</ref>
 
{{UNESCO
Il fenomeno della rottura spontanea di simmetria è di rilevante importanza, essendo il meccanismo che soggiace alle [[transizione di fase|transizioni di fase]], come osservato dapprima da [[Lev Davidovič Landau]].
|tipoBene = patrimonio
|nome = [[Reggia di Caserta|Palazzo Reale di Caserta con il Parco]], [[Acquedotto Carolino|Acquedotto di Vanvitelli]] e complesso di San Leucio
|nomeInglese = 18th-Century Royal Palace at Caserta with the Park, the Aqueduct of Vanvitelli, and the San Leucio Complex
|immagine = Der bourbonische Königspalast in Caserta.jpg
|anno = 1997
|tipologia = Architettonico, paesaggistico
|criterio = C (i) (ii) (iii) (iv)
|pericolo = Nessuna indicazione
|link = 549
}}
 
Il re [[Ferdinando IV di Borbone]] progettò di allargare la colonia anche per le nuove esigenze industriali dovute all'introduzione della “trattura” della seta e della manifattura dei veli, quindi per costruirvi una nuova città, da chiamare ''[[Ferdinandopoli]]'', concepita su una pianta completamente circolare con un sistema stradale radiale e una piazza al centro per farne anche una sede reale. Non vi riuscì, ma nei quartieri annessi al Belvedere mise in atto un codice di leggi sociali particolarmente avanzate, ispirate all'insegnamento di [[Gaetano Filangieri]] e trasformate in leggi da [[Bernardo Tanucci]].
In questo senso, un esempio comune di SSB si trova nei [[Magnete|materiali magnetici]]. Dal punto di vista microscopico questi materiali consistono di atomi con uno [[spin]] non-evanescente, ciascuno dei quali si comporta come se fosse una minuscola barra magnetica, ad esempio un [[dipolo magnetico]]. L'hamiltoniana del materiale, descrivendo l'interazione tra dipoli vicini, è invariante rispetto alle rotazioni. Ad alte temperature non vi è [[Magnete|magnetizzazione]] di un grosso campione di materiale, per cui si può dire che la simmetria dell'hamiltoniana è prodotta dal sistema. Invece a basse temperature vi può essere magnetizzazione totale a ''direzione preferenziale'', cosicché si può distinguere un [[polo magnetico (fisica)|polo magnetico]] nord del campione da un polo magnetico sud. In questo caso si ha una rottura spontanea della simmetria rotazionale dell'hamiltoniana.
 
Ferdinando IV preferiva San Leucio in modo particolare e vi organizzava spesso battute di caccia e feste condivise con la stessa popolazione della colonia. Il sovrano firmò nel [[1789]] un'opera esemplare che conteneva i principi fondanti della nuova comunità di San Leucio: ''Origine della popolazione di San Leucio e suoi progressi fino al giorno d'oggi colle leggi corrispondenti al buon governo di essa di Ferdinando IV Re delle Sicilie'' conosciuti più comunemente come gli ''Statuti di San Leucio''. Tale codice, voluto dalla consorte [[Maria Carolina d'Asburgo-Lorena]], fu scritto dal massone Planelli su ispirazione di [[Mario Pagano]] e di altri illuministi{{anchor|61}}<ref name=stefani/> e fu pubblicato dalla [[Stamperia Reale del Regno di Napoli]] in 150 esemplari. Il testo, in cinque capitoli e ventidue paragrafi, rispecchia le aspirazioni del [[dispotismo illuminato]] dell'epoca ad interpretare gli ideali di uguaglianza sociale ed economica e pone grande attenzione al ruolo della donna.
In generale, la grandezza fisica il cui valore di aspettazione nello stato fondamentale del sistema segnala la violazione spontanea di simmetria (nell'esempio precedente era la magnetizzazione) corrisponde a ciò che Landau, nella sua teoria delle transizioni di fase, definì ''parametro d'ordine''.
 
Diverse opportunità erano offerte anche agli invalidi del lavoro che potevano rimanere ''in loco'' dopo l'infortunio; per questi fu progettato un ospizio apposito, la “Casa degli infermi”, che però non fu possibile portare a compimento a causa della discesa di [[Napoleone Buonaparte]] in Italia e della nascita della [[Repubblica Partenopea]] nel [[1799]]{{anchor|43}}<ref name=stefani/>. Pertanto, gli invalidi continuarono a sopravvivere grazie a delle donazioni spontanee dei lavoratori diplomati al merito, raccolti in un'apposita cassa dai ''seniores''. Gli operai addetti alla coltivazione dei campi, invece, potevano vendere una parte del raccolto al mercato in base ai prezzi stabiliti dal sovrano.
== Note ==
<references />
 
Nel [[1789]] Lady Elisabeth Craven, moglie di Lord Craven, magravio di Anspanich, soggiornò per qualche settimana a Caserta scrivendo le sue memorie nel ''Portrait du Roi Ferdinand'' che fu pubblicato a Londra nel [[1826]]: «mi fornì spiegazioni non pure su tutte le regole dello stabilimento ma fin più intricati congegni meccanismi che rendevano quel lavoro più agevole». Tra il [[1790]] e il [[1796]] anche Giuseppe Galanti, allievo di Antonio Genovesi, si soffermo sul posto: «il più lodevole in questa costituzione è che nulla si fa per forza. L'onore ed altri piccioli problemi debbono bastare a far osservare le leggi»<ref>Zuccaro E. (1999) ''Il mondo perfetto di re Ferdinando'', in “Leuciana festival”, inserto speciale de “Il Mattino”, giugno, pp. 4-5</ref>.
== Bibliografia ==
 
*C. Itzykson et J. M. Drouffe, ''Théorie statistique des champs'' (CNRS-InterEditions).
In seguito alla [[Restaurazione]] il progetto della neo-città fu accantonato, anche se si continuarono ad ampliare industrie ed edifici, tra cui il Palazzo del Belvedere. Nel [[1824]] il governatore Antonio Sancio fece erigere una statua del Re che oggi è visibile al [[Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa]]. Nel [[1826]] su ordine del ministro card. [[Fabrizio Ruffo]] si decise di aprire una manifattura di pellame che però non riscosse il successo desiderato tanto da rischiare di far andare in malora l'intera colonia. Nel [[1834]] i Borbone decisero di costituire una società insieme a dei privati, tale fu la configurazione organizzativa fino all'Unità d'Italia. Nel [[1862]], nonostante lo sviluppo della produzione e il perfezionamento del nuovo tessuto “Jacquard”, i [[Casa Savoia|Savoia]] ne decisero la chiusura, riaprendola poi appena quattro anni dopo, ma concessa ancora in locazione ad imprese private{{anchor|84}}<ref name=stefani/>.
*P. W. Anderson, ''Basic Notions of Condensed Matter Physics'' (Addison-Wesley).
 
*C. P. Burgess, ''an Ode to Effective Lagrangians''.
Nel [[1866]] la Colonia di San Leucio venne elevata a comune amministrativo con il nome di San Leucio, fino alla sua definitiva aggregazione nel [[1928]] al comune di Caserta.<ref>{{cita web|url=http://www.elesh.it/storiacomuni/storia_comune.asp?istat=061808|titolo=Storia ISTAT del Comune 061808 San Leucio}}</ref>
 
Nel [[1976]], in occasione del bicentenario della fondazione, si iniziò a guardare a San Leucio con maggiore attenzione, grazie al lavoro di ricerca compiuto dal Politecnico di Milano in collaborazione con la Pennsylvania University. Nel [[1981]] il luogo entrò nell'orbita del finanziamento della legge Scotti-Signorile sugli itinerari turistici ma solo tre anni dopo fu possibile aprire il cantiere grazie anche ad un concorso di idee sponsorizzato dalla [[Fiat]]. Dopo 15 anni di lavori e la spesa di 55 miliardi di lire, è stato possibile nel [[1999]] recuperare gli spazi funzionali con l'inaugurazione del [[Leuciana festival]]<ref>Carotenuto M. (1999) ''Dall'utopia leuciana alla ricerca dello splendore perduto'', in “Leuciana festival”, inserto speciale de “Il Mattino”, giugno, p. 21</ref><ref>I motivi del ritardo del cantiere sono da ricondurre alle vertenze giudiziarie sorte in seguito al sequestro dell'area da parte della magistratura per abusi edilizi, cfr. “Il Mattino”, 4 maggio 1992, ''Ruspe a San Leucio'', p. 18.</ref>.
 
==Architettura==
{{vedi anche|Belvedere di San Leucio}}
Il Complesso di San Leucio nella sua veste attuale si estende su una superficie di 16871&nbsp;m² e ha una facciata lunga 354&nbsp;m intervallata da un doppio ordine di [[lesena|lesene]], caratterizzata inoltre da due ordini di finestre e due marcapiani con [[timpano (architettura)|timpano]] centrale: monumentale è la [[Scala (architettura)|scalinata]] a doppia rampa che segna l'ingresso principale alla struttura.
 
==Scultura e pittura==
Nel casino da caccia si annoverano gli affreschi di [[Fedele Fischetti]] sul mito di Bacco ed Arianna e la grande vasca in marmo di Mondragone al centro di una sala decorata con soggetti dell'antichità classica. La fontana con tritoni e delfini è opera di Solari nel [[1794]]. Occasionalmente sono esposti in mostra tele di [[Salvatore Fergola|Fergola]], Veronesi e [[Jakob Philipp Hackert|Hackert]], il pittore prussiano della ''Campania felix''<ref name=romano/>.
 
==Arco Borbonico==
[[File:Arcoborbonicoretro.JPG|thumb|left|Vista posteriore dell'arco]]
L'Arco Borbonico è il portale d'accesso al Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio e rappresenta una testimonianza di preesistenza alle seterie realizzate nel settecento. Risale infatti al [[1600]] quando era il varco d'accesso alla proprietà feudale dei Principi Acquaviva, signori di Caserta. Ancora oggi l'Arco rimane il passaggio migliore per raggiungere il Belvedere. L'Arco, sulla cui sommità è presente lo stemma borbonico con due leoni in pietra ai lati realizzati dallo scultore [[Angelo Brunelli]], è alto quasi 13&nbsp;m, largo 9 ed è formato da un unico [[fornice]] con un [[bugnato]] rettangolare e due [[Parasta|paraste]].
 
==Chiesa di Santa Maria delle Grazie==
Voluta dal re Ferdinando IV e costruita da [[Francesco Collecini]], allievo del Vanvitelli, fu completata in due anni e consacrata il 30 giugno [[1803]] insieme all'inaugurazione della “Fiera ferdinandea di arte sacra”. All'occasione il papa concesse al devotissimo re uno speciale Giubileo di otto giorni per ciascun anno in perpetuo nella ricorrenza della festività della Santissima Vergine delle Grazie. I materiali da costruzione sono di tufo giallo del Monte Fiorillo per gli esterni, marmo di Mondragone e legno di cipresso per gli interni, argento, bronzo, porcellane per gli arredi e le suppellettili. Nella chiesa lavorarono artisti quali Cosimo de Focatiis, Raffaele Mattioli e Pietro Saja<ref>Pastore A. (1999) ''Chiesa della Vaccheria, alla fiera del re'', in “Leuciana festival”, inserto speciale de “Il Mattino”, giugno, p. 23</ref>. Dal primo all'8 luglio di ogni anno, grazie all'associazione “Arte nell'arte”, si svolge una mostra d'artigianato di arredi sacri.
 
==Prospettive su San Leucio==
[[File:san leucio.jpg|thumb|left|Ingresso del Palazzo del Belvedere]]
L'eredità della Colonia di San Leucio è sopravvissuta per decenni grazie alla presenza di diverse aziende seriche che però, ultimamente, hanno cessato l'attività per de-localizzare le industrie. Questa operazione, di natura meramente economica, ha conferito un duro colpo all'immagine della frazione casertana e soprattutto all'occupazione locale che oggi annovera centinaia di operaie specializzate in cassa integrazione o in mobilità.
 
A San Leucio, all'interno della fabbrica originaria del re Ferdinando, il Palazzo del Belvedere, ha oggi sede il "Museo della seta" che conserva alcuni macchinari originali, ancora funzionanti, per la lavorazione della seta che mostrano tutte le fasi della produzione con gli antichi telai restaurati ed azionati da una ruota idraulica posta nei sotterranei del palazzo. La visita al Complesso Monumentale prevede anche il passaggio negli appartamenti storici, arredati con suppellettili provenienti dalla [[Reggia di Caserta]] (tra le stanze di notevole interesse è il Bagno di Carolina, con la vasca in marmo di Carrara) e ai Giardini all'italiana, costituiti da una serie di terrazzamenti con piante identiche a quelle sistemate dal Re sul finire del '[[XVIII secolo|700]]. È inoltre possibile visitare su richiesta anche la “Casa del tessitore”, esempio di abitazione coloniale d'epoca.
 
Dal [[1999]], nei mesi estivi, si svolge a San Leucio il "[[Leuciana Festival]]", manifestazione artistica e culturale che in pochi anni si è ritagliata un ruolo di primo piano in Italia con un successo di pubblico sempre crescente. Tra gli ospiti più famosi che si sono esibiti al Leuciana, da ricordare [[Michael Bublé]], [[Claudio Baglioni]], [[Franco Battiato]], [[Giovanni Allevi]], i [[Pooh]], [[Fiorella Mannoia]], l'[[Orchestra Scarlatti]] del Teatro San Carlo di Napoli e ancora [[Pino Daniele]], il musical [[Cats (musical)|Cats]], [[Pat Metheny]] e tanti altri artisti di livello internazionale.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*Aa.Vv. (1998) ''Lo Bello Vedere di San Leucio e le Manifatture Reali'', Napoli, ESI.
*Aa.Vv., (1973) ''San Leucio: vitalità di una tradizione'', Milano, Facoltà di Architettura.
*Aa.Vv., (1977) ''San Leucio: archeologia, storia, progetto'', Milano.
*Alisio G., (1976) ''Siti reali dei Borbone'', Napoli.
*Amari E., (1857) ''Critica di una scienza delle legislazioni comparate'', Genova.
*Archivio di Stato di Caserta, (1973) ''Donazione dei disegni e studi su San Leucio dell'architetto Richard Plunz'', Mostra San Leucio, Vitalità di una tradizione.
*Battaglini M., (1983) ''La manifattura reale di San Leucio tra assolutismo e Illuminismo'', Roma.
*Battisti E., (1973) ''San Leucio come utopia e Vicende del programma italiano'', Facoltà di architettura, Politecnico di Milano, Milano.
*Bologna L., (2004) ''L'architetto, il consigliere, la regina santa'', Caserta.
*Bulferetti L., (1944) ''L'assolutismo illuminato in Italia (1700-1789)'', Milano.
*Caprio L. (1993) ''San Leucio, memorie storiche ed immagini'', Laurenziana, Napoli.
*{{Cita libro|autore=Pietro Colletta|titolo=Storia del reame di Napoli|editore=Hauman|anno=1847|url=http://books.google.com/books?id=gwhbAAAAQAAJ|pp=77-78}}
*De Fusco R., Sbandi F., (1971) ''Un centro comunitario del ‘700 in Campania'', in “Comunità”, XV, n. 86.
*Galdi M., (1790) ''Analisi ragionata del Codice ferdinandino per la popolazione di San Leucio'', Napoli.
*Kruft H.W., (1990) ''Le città utopiche. La [[città ideale]] dal XV al XVIII secolo tra utopia e realtà'', Bari.
*Libertini A., (1980) ''Una giornata a San Leucio nell'anno di grazia 1789'', Caserta.
*Patturelli F., (1826) ''Caserta e San Leucio'', Napoli.
*{{Cita libro|autore=Piero Pierotti|titolo=Imparare l'ecostoria|editore=FrancoAngeli|anno=1999|ISBN=978-88-464-1334-5|url=http://books.google.com/books?id=jzvqV2RW96gC|pp=146-148}}
*Plunz R., (1973) ''San Leucio. Vitalità di una tradizione - Traditions in Transition'', George Wittenborn & Co., New York.
*{{Cita libro|titolo=Prospetto per la formazione di una compagnia industriale per San Leucio|editore=|anno=1827|url=http://books.google.com/books?id=7VfYPoBC9EgC}}
*Schiavo A., (1986) ''Riflessi degli statuti leuciani nell'urbanistica di Ferdinandopoli'', Caserta.
*{{Cita libro|autore=Maria Rosaria D'Uggento|titolo=Un popolo di lazzaroni|editore=Editrice UNI Service|anno=2011|ISBN=978-88-6178-676-9|url=http://books.google.com/books?id=V84eqnYGZmMC}}
*Valcastelli C., ''Un'utopia positiva dell'illuminismo napoletano,'' in " Il Contributo" 1987 - Anno XI , n. 4
*Verdile N. (2007), "L'utopia di Carolina. Il Codice delle leggi leuciane", Napoli, Regione Campania, Stamperia Digitale.
*Verdile N. (2009), ''Utopia sociale, utopia economica. Le esperienze di San Leucio e di New Lanark'', Roma, Danape.
 
==Voci correlate==
*[[Antico Opificio Serico De Negri]]
*[[Bosone di Goldstone]]
*[[MeccanismoBelvedere di HiggsSan Leucio]]
*[[Caserta]]
*[[Rottura della simmetria esplicita]]
*[[Rottura spontaneaStatuto di supersimmetriaSan Leucio]]
 
*[[Teorema di Goldstone]]
== Altri progetti ==
*[[Yoichiro Nambu]]
{{interprogetto|commons_oggetto=immagini}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://hyperphysicswww.phy-astrsanleucionline.gsu.edu/hbase/forces/unify.html#c2it|SpontaneousIl Real Sito di symmetrySan breakingLeucio}}
*{{cita web |1=http://www.leuciana.org |2=Leuciana festival official Home Page |accesso=8 novembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170513143900/http://www.leuciana.org/# |dataarchivio=13 maggio 2017 |urlmorto=sì }}
*{{cita web|http://fr.arxiv.org/PS_cache/hep-th/pdf/9808/9808176v3.pdf|« ''Goldstone and Pseudo-Goldstone Bosons in Nuclear, Particle and Condensed-Matter Physics'' »}}
*{{cita web|http://prl.aps.org/50years/milestones#1964|Physical Review Letters - 50th Anniversary Milestone Papers}}
*{{cita web|http://cerncourier.com/cws/article/cern/32522|In CERN Courier, Steven Weinberg reflects on spontaneous symmetry breaking}}
*{{cita web|http://www.scholarpedia.org/article/Englert-Brout-Higgs-Guralnik-Hagen-Kibble_mechanism|Englert-Brout-Higgs-Guralnik-Hagen-Kibble Mechanism on Scholarpedia}}
*{{cita web|http://www.scholarpedia.org/article/Englert-Brout-Higgs-Guralnik-Hagen-Kibble_mechanism_%28history%29|History of Englert-Brout-Higgs-Guralnik-Hagen-Kibble Mechanism on Scholarpedia}}
*{{cita web|http://arxiv.org/abs/0907.3466|The History of the Guralnik, Hagen and Kibble development of the Theory of Spontaneous Symmetry Breaking and Gauge Particles}}
*{{cita web|http://www.worldscinet.com/ijmpa/24/2414/S0217751X09045431.html|International Journal of Modern Physics A: The History of the Guralnik, Hagen and Kibble development of the Theory of Spontaneous Symmetry Breaking and Gauge Particles}}
*{{cita web|http://lanl.arxiv.org/abs/hep-th/9802142|Spontaneous Symmetry Breaking in Gauge Theories: a Historical Survey}}
 
{{Luigi Vanvitelli}}
{{Portale|fisica}}
{{Patrimoni Unesco|Italia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|architettura|Due Sicilie|patrimoni dell'umanità|storia}}
 
[[Categoria:SimmetriaSan Leucio (Caserta)| ]]
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