Wikipedia:Pagine da cancellare/Quartieri e frazioni di Savona e Limite superiore e limite inferiore: differenze tra le pagine

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[[File:Lim sup example 5.png|thumb|377x377px|'''Limite superiore e limite inferiore.'''
La successione <math>x_n</math> è mostrata in blu; le due curve rosse si avvicinano al limite superiore e a quello inferiore (rappresentati dai due tratteggi neri).
In questo caso il limite superiore è strettamente maggiore di quello inferiore. In generale, i due limiti sup e inf coincidono se e solo se la successione è convergente.]]
In [[matematica]] vengono presi in considerazione due tipi di costruzioni, chiamate rispettivamente '''limite inferiore''' (o anche '''minimo limite''') e '''limite superiore''' (o anche '''massimo limite''') che rispetto a quella di [[Limite (matematica)|limite]] sono più deboli ma di attuazione più generale e che possono essere utili per trattare varie questioni sui limiti. Le due nozioni si introducono per [[funzione di variabile reale|funzioni a valori reali]], per [[successione (matematica)|successioni]] di [[insieme|insiemi]] e, in generale, per funzioni aventi come [[codominio]] un [[insieme parzialmente ordinato]]. Nel caso più semplice di una successione di numeri reali queste due nozioni servono a "limitare" il codominio di questa funzione, cioè la regione nella quale si trovano "definitivamente" i componenti della successione.
 
=== [[:QuartieriLimite inferiore e frazionisuperiore di Savona]]una successione ===
Data una [[Successione (matematica)|successione]] di [[numeri reali]] <math>({x_n})</math>, siano:
<noinclude>{{Cancellazione/Disclaimer}}</noinclude>
{{Cancellazione/proposta|Quartieri e frazioni di Savona}}
<noinclude>{{DEFAULTSORT:Quartieri e frazioni di Savona}}</noinclude>
<small>'''La procedura semplificata scade alle 23.59 del giorno sabato 8 aprile 2017.'''</small><br />
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni del 1 aprile 2017]]</noinclude>
Lista formata quasi interamente da link rossi, senza fonti e senza descrizione alcuna. Non è nemmeno sostituibile con una categoria, data appunto la mancanza delle voci relative. Voce senza alcuna utilità.--[[Utente:Mauro Tozzi|Mauro Tozzi]] ([[Discussioni utente:Mauro Tozzi|msg]]) 12:06, 1 apr 2017 (CEST)
:La [[:Categoria:Quartieri di Savona]] esiste e ha dentro quattro voci ([[Fornaci (quartiere di Savona)]], [[Lavagnola]], [[Legino]] e [[Zinola]]). Nessuna di queste è compresa nella voce in cancellazione, il che è un ulteriore elemento negativo per la voce stessa. {{non firmato|Pampuco|17:52, 1 apr 2017}}
::La voce contiene solo alcune frazioni (nessun quartiere non ostante il titolo), che a mio avviso possono essere benissimo spostate nel template della voce principale ([[Savona]]), ove certificate come entità amministrative, dato che alcune appaiono solo , a una prima ricerca, come delle mere "località". Questo anche per evitare un eventuale inutile "link rosso" nel template Ciao --[[Utente:Aleacido|Aleacido]] ([[Discussioni utente:Aleacido|msg]]) 05:59, 2 apr 2017 (CEST)
 
:<math>{b_k} = \sup \{x_k, x_{k+1}, \dots \} \quad k=1,2,\dots</math>
:::Grazie del messaggio, tuttavia, per [[Quartieri e frazioni di Savona]]
Vorrei spiegare che come tutte le cose che si sviluppano ci vuole tempo, e sto raccogliendo dati da poter sviluppare le varie voci, visto che erano citate genericamente sulla pagina di [[Savona]] e precisamente nel Template in oggetto della pagina da diverso tempo (non creata da me), nella forma in rosso e con tutte le voci presenti non sviluppate, che ho provveduto a cambiare nel generico "Quartieri e frazioni di Savona" ancora da sviluppare, e che vorrei modificare nella sola "Frazioni di Savona" da poter linkare direttamente dal template della città dove precedentemente erano citate come nella lista in rosso che fate riferimento.
Capisco il vostro appunto ed interesse momentaneo, ma sinceramente ora vorrei solo dire una cosa, ve ne siete accorti solo ora che non esisteva nessun link o voce delle frazioni citate? (già su [[Savona]])
Quindi se il mio lavoro è quello di aggiungerle e crearle, credo di non fare nulla di sbagliato, vorrei solo avere il giusto tempo per poterlo fare, se volete potrete giustamente collaborare con me per farle, lo accetto volentieri invece di ostacolare un buon lavoro che sarà sicuramente portato a termine.
 
:<math>\beta = \inf \{b_1,b_2, \dots \} </math>
Grazie [[Utente:Pavelin|Pavelin]] ([[Discussioni utente:Pavelin|msg]]) 12:47,2 apr 2017 (CEST)
 
Allora <math>\beta</math> è il limite superiore di <math>({x_n})</math>:<ref name=def>{{Cita|W. Rudin|Pag. 13|rudin}}</ref>
 
:<math>\beta = \limsup_{n\rightarrow\infty}x_n := \lim_{n\to\infty}\Big(\sup_{m\geq n}x_m\Big) = \inf\{\,\sup\{\,x_k:k\geq n\,\}:n\geq 0\,\}</math>
 
Si nota che:
 
:<math>\lim_{k\to\infty} b_k = \beta </math>
 
ed esiste una sottosuccessione <math>{x_{n_i}}</math>di <math>{x_n}</math> tale che:
 
:<math>\lim_{i\to\infty} x_{n_i} = \beta </math>
 
e <math>\beta </math> è il più grande numero che gode di tale proprietà.
 
In modo analogo si definisce il limite inferiore di una successione:<ref name=conv>{{Cita|W. Rudin|Pag. 14|rudin}}</ref>
 
:<math>\liminf_{n\to\infty}x_n := \lim_{n\to\infty}\Big(\inf_{m\geq n}x_m\Big) = \sup\{\,\inf\{\,x_m:m\geq n\,\}:n\geq 0\,\}</math>
 
Talvolta per indicare i limiti superiore e inferiore si usa la notazione:
 
:<math>\varliminf_{n\to\infty}x_n:=\liminf_{n\to\infty}x_n \quad \varlimsup_{n\to\infty}x_n:=\limsup_{n\to\infty}x_n</math>
 
Se gli elementi della successione appartengono ad un insieme parzialmente ordinato del quale esistano gli [[Estremo superiore e estremo inferiore|estremi superiore e inferiore]], i limiti superiore e inferiore esistono sempre, e si ha:
 
:<math> - \limsup_{n\rightarrow\infty}(-x_n) = \liminf_{n\to\infty}x_n</math>
 
Se la successione <math>{x_n}</math> converge si ha:<ref name=conv/>
 
:<math> \limsup_{n\to\infty}(x_n) = \liminf_{n\to\infty}(x_n) = \lim_{n\to\infty}x_n</math>
 
Le nozioni di limite inferiore e superiore sono collegate alla [[notazione O grande|O-grande]], in quanto tali entità forniscono delle restrizioni ai valori della successione soltanto al limite. In alternativa, avendo introdotto i concetti di valore limite e [[classe limite]], i limiti superiore e inferiore di una successione possono essere definiti semplicemente come il massimo ed il minimo della classe limite di tale successione, che si dimostra esistere sempre.
 
===Limiti inferiore e superiore di una funzione reale===
Sia <math>f:A \rightarrow \R</math> una [[funzione (matematica)|funzione]] definita in un sottoinsieme <math>A</math> di un qualsiasi [[spazio topologico]], sia <math>x_0</math> un [[punto di accumulazione]] e <math>I(x_0)</math> la famiglia di [[intorno|intorni]] di <math>x_0</math> in <math>A</math>, con <math>U\in I(x_0)</math>. Il limite inferiore di una funzione reale per <math>x \rightarrow x_0</math> viene definito come:
 
: <math>\liminf_{x\to x_0}f(x)=\sup_{U}\,\left[\inf_{x\in (U \cap A \setminus \{x_0\})}f(x)\right]=\sup\{\,\inf\{f(x)|\;x\in(U \cap A\setminus\{x_0\})\,\}\,\}</math>
 
Intuitivamente, il limite inferiore di <math>f</math> per <math>x</math> → <math>x_0</math> è il valore massimo, al variare dell'intorno di <math>x_0</math>, del più piccolo valore che la funzione assume in un singolo intorno.
 
Il limite superiore di una funzione reale per <math>x \rightarrow x_0</math> viene definito analogamente:
 
: <math>\limsup_{x\to x_0}f(x)=\inf_U\,\left[\sup_{x\in(U\cap A\setminus\{x_0\})}f(x)\right]=\inf\{\,\sup\{f(x)| x\in(U\cap A\setminus\{x_0\})\,\}\,\}</math>
 
Esso corrisponde dunque al valore più piccolo tra i valori massimi che la funzione assume in ogni intorno del punto.
 
==Caratteristiche e proprietà==
Sfruttando le definizioni degli algoritmi di estremo superiore e inferiore, valgono queste caratteristiche dei due limiti, cioè
 
:<math>\liminf_{x\to x_0}f(x)=m\in\R\iff\left\{\begin{matrix}
\forall\varepsilon\!>\!0 \;\exists\,U_\varepsilon(x_0)|\;\forall x \in(U_\varepsilon\!\cap\!A\!\setminus\! \{x_0\})\implies f(x)>m-\varepsilon\\ \!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!\!
\forall\varepsilon\!>\!0\;\forall \,U_\varepsilon(x_0), \exists x\in(U_\varepsilon\!\cap\!A\!\setminus\!\{x_0\})|\;f(x) < m + \varepsilon \end{matrix}\right.</math>
 
La prima riga afferma che definitivamente ogni livello più basso di <math>m</math> è invalicabile, cioè tutto un intorno di <math>x_0</math> ha immagini maggiori di <math>m - \varepsilon</math> (corrispondente alla proprietà di essere un estremo superiore); la seconda che in ogni intorno si può trovare una <math>x</math> con immagine arbitrariamente vicina a <math>m</math> (dovuta all'essere un estremo inferiore).
 
Nel caso infinito, valgono invece queste proprietà:
 
:<math>\liminf_{x\to x_0}f(x)=-\infty\iff\forall K\!>\!0\;\forall\,U(x_0),\exists x\in(U\!\cap\!A\!\setminus\!\{x_0\})|\;f(x) < -K</math>
 
:<math>\liminf_{x\to x_0}f(x)=+\infty\iff\forall K\! >\!0 \;\exists \,U(x_0),\forall x\in(U\!\cap\!A\!\setminus\!\{x_0\})|\;f(x)>K</math>
 
Le proprietà per il massimo limite si ricavano analogamente.
 
Inoltre, al contrario del limite, limite inferiore e superiore esistono sempre, in quanto calcolate con [[algoritmo|algoritmi]] di [[estremo superiore e estremo inferiore]] su insiemi [[numero reale|reali]]. Vale inoltre che:
 
:<math>\liminf_{x\rightarrow x_0}f(x)\leq\limsup_{x\rightarrow x_0}f(x)</math>
 
e l'uguaglianza sussiste [[se e solo se]] esiste in <math>\R\cup\{-\infty,+\infty\}</math> il limite <math>\lim_{x\rightarrow x_0}f(x)</math>, che sarà uguale al valore comune di <math>\liminf</math> e <math>\limsup</math>.
 
== Convergenza delle successioni di numeri reali ==
Si osserva che le definizioni precedenti hanno senso in ogni [[insieme parzialmente ordinato]] nel quale esistano gli [[estremo superiore e estremo inferiore|estremi superiori e inferiori]]. Questo induce a estendere le definizioni a successioni aventi i componenti in ambienti più "esotici" dell'insieme dei numeri reali. In ogni [[reticolo completo]] esistono i sup e gli inf di qualsiasi sottoinsieme: quindi risulta particolarmente interessante considerare i limiti inferiore e superiore delle sequenze di elementi di reticoli completi.
 
Si osserva anche che l'insieme dei numeri reali <math>\R</math> non costituisce un reticolo completo, ma che si ottiene la sua completezza aggiungendogli l'infinito negativo e il positivo: in effetti l'insieme <math>[-\infty,\infty]</math> costituisce un [[insieme totalmente ordinato]] completo.
 
In questo ambiente una successione <math>\{x_n : n\in\mathbb{N}\}</math> [[convergenza|converge]] se e solo se <math>\liminf x_n = \limsup x_n</math>, e in tale caso <math>\lim x_n</math> è uguale al loro comune valore (si osserva che quando si opera nel solo <math>\R</math>, non si prende in considerazione come convergenza la "convergenza" a <math>-\infty</math> o a <math>+\infty</math>).
 
Come esempio si consideri la sequenza data da <math>x_n = \sin n</math>. In virtù del fatto che [[pi greco]] è un [[numero irrazionale]], si dimostra che <math>\liminf x_n = -1</math> e <math>\limsup x_n = +1</math>.
 
Se <math>I \equiv \liminf x_n </math> e <math>S \equiv \limsup x_n </math>, allora l'intervallo <math>[I, S]</math> potrebbe non contenere nessuno dei numeri <math>x_n</math>, ma ogni ampliamento anche molto piccolo ma fissato <math>[I-\epsilon, S+\epsilon]</math> (dipendente da un <math>\epsilon > 0</math> "arbitrariamente piccolo") contiene gli <math>x_n</math>, al più ad eccezione di un insieme finito di indici ''n''. In effetti l'intervallo <math>[I, S]</math> è il più piccolo intervallo chiuso con questa proprietà.
 
Un esempio tratto dalla [[teoria dei numeri]] riguarda:
 
:<math>\liminf_n(p_{n+1}-p_n)</math>
 
dove con <math>p_n</math> si denota l'''n''-esimo [[numero primo]]. Il valore di questo limite inferiore si è congetturato essere 2 (questa è la [[congettura dei numeri primi gemelli]]), ma finora non è stato neppure provato che tale limite sia finito.
 
== Successioni di insiemi ==
L'[[insieme delle parti]] <math>P(X)</math> di un [[insieme]] <math>X</math> costituisce un [[reticolo completo]] e talora risulta utile prendere in considerazione i limiti superiore e inferiore di successioni in <math>P(X)</math>, cioè successioni di sottoinsiemi di <math>X</math>.
Se <math>X_n</math> è una tale successione, allora un elemento <math>a</math> di <math>X</math> appartiene a <math>\liminf X_n</math> se e solo se esiste un intero naturale <math>n_0</math> tale che <math>a</math> appartiene ad <math>X_n</math> per tutti gli <math>n > n_0</math>. L'elemento <math>a</math> appartiene a <math>\limsup X_n</math> se e solo se per ogni intero naturale <math>n_0</math> esiste un indice <math>n > n_0</math> tale che <math>a</math> appartiene a <math>X_n</math>.
In altre parole,<math>\limsup X_n</math> consiste di quegli elementi che si trovano in insiemi della forma <math>X_n</math> per una infinità di ''n'', mentre <math>\liminf X_n</math> consiste di quegli elementi che sono esclusi al più da un numero finito di <math>X_n</math>.
 
Usando le notazioni usuali della [[teoria degli insiemi]], l'infimo di una successione di insiemi è l'intersezione numerabile degli insiemi, cioè il più esteso insieme incluso in tutti gli insiemi da intersecare:
 
:<math>\inf\left\{\,X_n : n=1,2,3,\dots\,\right\}={\bigcap_{n=1}^\infty}X_n</math>
 
La successione <math>\{I_n : n\in\mathbb{N}\}</math>, dove con <math>I_n</math> si denota l'infimo degli insiemi con indice maggiore o uguale a ''n'', è non decrescente, in quanto <math>I_n \subset I_{n+1} </math>. Quindi l'unione degli infimi relativi agli indici da 1 a n è uguale all'n-esimo infimo. Facendo andare questa successione di insiemi al limite:
 
:<math>\liminf_{n\rightarrow\infty}X_n={\bigcup_{n=1}^\infty}\left({\bigcap_{m=n}^\infty}X_m\right)</math>
 
Il limsup può essere definito simmetricamente. Il supremo di una successione di insiemi è il più piccolo insieme che contiene tutti gli insiemi, cioè l'unione numerabile degli insiemi.
 
:<math>\sup\left\{\,X_n : n=1,2,3,\dots\,\right\}={\bigcup_{n=1}^\infty}X_n</math>
 
Il limsup è invece la intersezione numerabile di questa successione non crescente (ogni supremo è un sottoinsieme del supremo che lo precede)
:<math>\limsup_{n\rightarrow\infty}X_n={\bigcap_{n=1}^\infty}\left({\bigcup_{m=n}^\infty}X_m\right)</math>
 
Per un esempio vedi [[lemma di Borel-Cantelli]]. Quando questi due insiemi coincidono si parla di [[limite insiemistico|insieme limite]] della successione <math>(X_n)_n</math>.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{cita libro | cognome= Rudin| nome= Walter | titolo= Real and Complex Analysis | editore= McGraw-Hill | città= Mladinska Knjiga| anno= 1970| isbn= 0-07-054234-1|cid =rudin}}
*{{Cita libro|cognome= Amann
|nome= H.
|coautori= Escher, Joachim
|titolo= Analysis
|editore= Basel; Boston: Birkhäuser
|anno= 2005
| isbn = 0-8176-7153-6
|lingua= en
}}
*{{Cita libro|cognome= González
|nome= Mario O
|titolo= Classical complex analysis
|editore= New York: M. Dekker
|anno= 1991
| isbn = 0-8247-8415-4
|lingua= en
}}
 
==Voci correlate==
* [[Classe limite]]
* [[Estremo superiore e estremo inferiore]]
* [[Funzione semicontinua]]
* [[Limite (matematica)]]
* [[Successione (matematica)]]
==Altri progetti==
{{ip|etichetta=limiti|preposizione=sui}}
 
{{Portale|matematica}}
 
[[Categoria:Successioni]]
[[Categoria:Limiti]]
[[Categoria:Teoria degli insiemi]]