Como 1907 e Carlo Crivelli: differenze tra le pagine

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{{Squadra di calcio
[[File:Crivelli Madonna and Child Enthroned with Donor.jpg|thumb|''[[Madonna Cook]]'', 1470, Washington, National Gallery]]
<!-- Introduzione -->
{{Bio
|nome squadra = Como 1907
|Nome = Carlo
|nomestemma= Como 1907 logo (adozione 2017).png
|Cognome = Crivelli
|soprannomi=''Lariani'', ''Azzurri'', ''Biancoblù'', ''Voltiani'', ''Comensi''
|Sesso = M
<!-- Livrea delle divise -->
|LuogoNascita = Venezia
|kit=
|GiornoMeseNascita =
|squadra1=
|AnnoNascita = [[1430]]?
|squadra2=
|LuogoMorte = Ascoli Piceno
|squadra3=
|GiornoMeseMorte =
<!-- Divisa casalinga -->
|AnnoMorte = 1495
|pattern_b1 = _como1516
|body1Epoca = 0000D01400
|Attività = pittore
|pattern_la1 = _whiteborder
|Nazionalità = italiano
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<!-- Divisa da trasferta -->
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<!-- Terza divisa -->
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|terza divisa = Terza divisa
<!-- Segni distintivi -->
|colori={{simbolo|600px Azzurro con croce Bianca e scudo rosso crociato.png}} [[Azzurro]]
|simboli=
|inno=
|autore=
<!-- Dati societari -->
|città=[[Como]]
|nazione={{ITA}}
|confederazione=[[Union of European Football Associations|UEFA]]
|bandiera=Flag of Italy.svg
|federazione=[[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato=[[Serie D]]
|annofondazione = 1907
|rifondazione = 2005
|rifondazione2 = 2017
|proprietario =
|presidente = {{Bandiera|ITA}} Massimo Nicastro
|allenatore= {{Bandiera|ITA}} Antonio Andreucci
|stadio=[[Stadio Giuseppe Sinigaglia|Giuseppe Sinigaglia]]
|capienza={{formatnum:13602}}<ref name="stadio" />
|sito=www.como1907.net
|coppe Italia Serie D=1
|coppe Ali della Vittoria =
|titoli nazionali=3 [[Serie B|campionati di Serie B]]
|coppe Italia Lega Pro=1
|stagione attuale = Como 1907 2017-2018
}}
Il '''Como 1907 s.r.l.''', noto più semplicemente come '''Como''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Como]], nell'[[Provincia di Como|omonima provincia]] [[Lombardia|lombarda]].
 
Originario di Venezia, si formò a [[Padova]] e in seguito lavorò soprattutto nel sud delle [[Marche]], diventando di fatto il più importante artista attivo sul bacino dell'Adriatico, esclusa la Laguna veneta. Influenzato in gioventù da [[Donatello]], la sua arte restò sempre in bilico da un lato con le novità prospettiche, l'intenso espressionismo e il disegno incisivo e nervoso, dall'altro con un sontuoso decorativismo di matrice [[tardogotica]], fatto di marmi screziati, tessuti preziosi, frutti e animali, arabeschi dorati e spesso applicazioni in pastiglia<ref>[[Stefano Zuffi]], Il Quattrocento, Electa, Milano 2004, p. 260. ISBN 88-370-2315-4</ref>.
Il Como ha disputato 34 campionati di [[Serie B]] e 13 campionati nella massima divisione, l'ultimo dei quali nella [[Serie A 2002-2003|stagione 2002-2003]]. Il suo miglior risultato di sempre fu il sesto posto ottenuto al termine della sua [[Serie A 1949-1950|prima stagione]] in [[Serie A]].<ref>{{cita web |url=http://www.calciocomo1907.it/it/news.aspx?id=2428 |titolo=La nostra storia: Como, 11 settembre 1949... |editore=calciocomo1907.it |data=11 settembre 2013 |urlarchivio=http://archive.is/zlqXB |dataarchivio=13 settembre 2013 |accesso=5 maggio 2014}}</ref>.
 
Pur rimanendo, per scelta, isolato dalle grandi correnti dell'arte rinascimentale che attraversavano la penisola, Crivelli si rinnovò continuamente con originalità e una ricerca formale mai interrotta: «Non se ne sta quieto, né mostra di essere pago di una creatività scontata e ripetuta; si arrovella invece nel cercare non composizioni nuove, ma nuove soluzioni formali, quasi soggiogato dalla esigenza di un'impossibile perfezione» (Zampetti, 1986<ref>cit., p. 42.</ref>). La sua ricerca fu diversa da quella dei contemporanei, ma non meno complessa: non cercava il respiro atmosferico del conterraneo [[Giovanni Bellini]], ma si sforzava di inserire momenti di spiccata verità in uno schema arcaizzante e astratto<ref name=Z43>Zampetti, 1986, cit., p. 43.</ref>.
La [[Tradizione sportiva in Italia|tradizione sportiva]] del principale sodalizio calcistico comense, la 26ª a livello nazionale secondo i criteri della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], iniziò nel 1907 con la nascita del ''Como Foot-Ball Club''. Quest’ultimo, dopo le fusioni con il Club studentesco Minerva nel 1911 e con l'[[Esperia Football Club|Esperia]] nel 1926, divenne l’''Associazione Calcio Comense'', rinominata poi ''Associazione Sportiva Como'' nel 1936. Nel 1938, dalla fusione con l'A.S. Ardita di [[Rebbio (Como)|Rebbio]], nacque la ''Sportiva Como'', divenuta poi ''Associazione Calcio Como'' e infine ''Como Calcio S.p.A.'' nel 1970. Quest’ultima venne dichiarata fallita nel 2004 e ad essa subentrò la ''Calcio Como S.r.l.'', a sua volta dichiarata fallita nel 2016 e gestita in [[esercizio provvisorio]] fino al 2017, quando l'attività sportiva è stata rilevata all'asta dalla ''F.C. Como S.r.l.''. Nell'estate 2017, a causa di alcune pendenze non onorate, la FIGC ha però respinto la domanda di attribuzione del titolo sportivo della vecchia società fallita alla F.C. Como S.r.l., escludendo di conseguenza il Como dai campionati professionistici;<ref name="comunicato191A"/> la squadra è stata quindi rifondata con l'attuale denominazione, ripartendo dalla Serie D.
 
== StoriaBiografia ==
La conoscenza della vita di Carlo Crivelli è legata a scarsi documenti che lo riguardano e a molte firme da lui apposte sulle sue opere che, sebbene spesso smembrate e disperse, permettono di ricostruire i suoi spostamenti<ref name=Z11>Zampetti, 1986, cit., p. 11.</ref>.
=== Dalla fondazione agli anni 1920 ===
La nascita del calcio a Como, avvenne ufficialmente nel 1907, più precisamente il 25 maggio, con la società del ''Como Foot-Ball Club'', fondata da un comitato di soci riunito presso il bar Taroni (ora Nerochina), sito nella centrale via Cinque Giornate, prima sede della società lariana.<ref name=storia>{{Cita web|url=http://www.calciocomo1907.it/storia.php|titolo=La storia|editore=calciocomo1907.it|accesso=14 giugno 2015}}</ref>
 
=== Origini e formazione ===
Nei primi anni successivi alla sua fondazione, il Como disputò incontri amichevoli e tornei a carattere locale, battendosi con squadre [[Milano|milanesi]] ([[Unione Sportiva Milanese|U.S. Milanese]], [[Racing Libertas Club|Libertas]], [[Associazione Milanese del Calcio|Unitas]], [[Football Club Juventus Italia|Juventus Italia]]) e [[Svizzera|svizzere]] ([[Football Club Chiasso|Chiasso]], [[Football Club Lugano|Lugano]], [[Associazione Calcio Bellinzona|Bellinzona]]).<ref name=storia/> Il 1º ottobre 1911 venne inaugurato il campo da gioco di via dei Mille con la gare amichevoli [[F.C. Internazionale|Internazionale]]-U.S.Milanese (8-0) e Como-Bellinzona (3-1).
[[File:ComoCarlo 1908-09Crivelli 065.JPGjpg|thumb|left|Unaupright|''[[Madonna delledella primePassione]]'' formazioni(1460 del Como nel 1910.circa)]]
Un documento del 13 ottobre [[1444]] attesta che Carlo Crivelli è figlio del pittore ''Iachobus de Chriveris'', abitante a Venezia nella parrocchia [[chiesa di San Moisè|di San Moisè]] e ha un fratello minore di nome [[Vittore Crivelli|Vittore]]<ref name=Z11/>. Un terzo fratello, chiamato Ridolfo dal Ricci nel 1834, è probabile non sia mai esistito<ref name=Z15/>. Dell'attività del padre non si conosce nessuna opera: probabilmente fu tra i seguaci di [[Jacobello del Fiore]] o [[Michele Giambono]]. Nessun documento noto ci trasmette la data di nascita di Carlo, che viene dedotta agli anni [[1430]]-[[1435]], perché doveva essere già maggiorenne quando, il 7 marzo [[1457]], fu condannato a sei mesi di [[carcere]] e a duecento [[lira veneziana|lire]] di multa, «perché, innamorato di Tarsia, moglie del marinaio veneziano Francesco Cortese, la rapì dalla casa del fratello di Francesco e la tenne nascosta per molti mesi, avendo con lei rapporti carnali con disprezzo di Dio e dei sacri vincoli del matrimonio»<ref name=Z11/>. La vicenda del concubinato con la moglie di un marinaio, evidentemente assente da lungo periodo, destò scandalo e fu in tutta probabilità il motivo per cui l'artista si allontanò, senza fare mai ritorno, dalla sua città natale<ref name=Z11/>.
 
Pur in mancanza di documentazione, si pensa che Carlo sia stato apprendista di [[Antonio Vivarini]], [[Giovanni d'Alemagna]] e [[Bartolomeo Vivarini]], quest'ultimo ben informato della contemporanea [[rinascimento padovano|cultura pittorica padovana]], fondata sulla scuola di [[Francesco Squarcione]]; a questa dovette guardare il giovane Crivelli, in particolare al coetaneo dalmata Giorgio Čulinovič, detto [[Giorgio Schiavone]], ad [[Andrea Mantegna]], a [[Marco Zoppo]], nonché ai fiorentini di passaggio in tale città quali [[Filippo Lippi]] e [[Donatello]]. Non è chiaro se l'artista ebbe, già prima della condanna, un contatto diretto con la scuola padovana, o soltanto mediato dai Vivarini<ref name=Z11/>.
Nel 1912, dopo la fusione con il Club studentesco "Minerva", partecipò al concorso per l'ammissione al campionato di [[Prima Categoria]], ma il 20 ottobre, al primo turno giocato a [[Torino]], venne sconfitto per 3-1 dal [[Savona 1907 Foot-Ball Club|Savona]].<ref name=storia/> Il Como fu perciò iscritto al girone lombardo di [[Promozione (calcio)|Promozione]] giocando il suo primo incontro il 17 novembre del 1912 sul campo di via dei Mille, battendo il [[Brescia Calcio|Brescia]] per 5-0.<ref name=storia/><ref>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|p. 38}}</ref>
 
Relativamente ai primi anni a Venezia, nessuna opera è sicuramente riferibile all'artista. Le opere ricordate dallo storico veneziano [[Carlo Ridolfi]] ([[1648]]) nella sua città di origine sono tutte perdute, ovvero un ''San Fabiano'' e le ''Nozze mistiche di santa Caterina'' nella [[chiesa di San Sebastiano (Venezia)|chiesa di San Sebastiano]] e le ''Storie di san Leone Bembo'' nella cappella di San Sebastiano presso [[Chiesa di San Lorenzo (Venezia)|San Lorenzo]]; stessa sorte è toccata a quelle citate dal Boschini nel [[1664]]<ref name=Z12/>. Un paio di Madonne firmate (''[[Madonna Huldschinsky (Carlo Crivelli)|Madonna Huldschinsky]]'' a [[San Diego]], ''[[Madonna della Passione|Madonna col Bambino e putti]]'' a Verona), già in monasteri veneziani, sono riferite ai primi anni sessanta<ref name=Z12/> e rivelano influssi padovani anche se il Bottari ha voluto riconoscervi collegamenti con [[Domenico Veneziano]]. Più antica ancora, secondo l'ipotesi dello Zampetti, sarebbe la ''[[Madonna Speyer]]'' nella [[Fondazione Giorgio Cini]], in cui si respira una cultura più protorinascimentale, legata a [[Jacopo Bellini]]<ref name=Z12/>.
Il primo livello del campionato fu comunque raggiunto l'anno seguente:<ref>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|pp. 40-41}}</ref><ref>{{cita|Usuelli, ''Op. cit.''|pp. 17-19}}</ref> la squadra fu ammessa alla Prima Categoria e vi restò fino al 1922, quando, il 2 luglio, il Como perse per 2-1 contro il [[Piacenza Calcio|Piacenza]] il turno preliminare degli spareggi per partecipare alla nuova [[Prima Divisione]], istituita in seguito al [[compromesso Colombo]] che riunificò i campionati.<ref name=storia/>
 
=== A Zara ===
In quegli anni, poi, durante la militanza in Prima Categoria, i lariani nel girone Lombardo-Piemontese giocarono contro squadre blasonate come: [[Juventus]] contro la quale i comaschi persero 0-9 in trasferta, [[Novara Calcio|Novara]], [[Milan]], [[F.C. Internazionale|Inter]], U.S. Milanese, Racing Libertas Milano, Nazionale Lombardia di Milano, Ass. Milanese Calcio e Juventus Italia di Milano.<ref name=storia/>
Dopo l'arresto del '57 l'artista era probabilmente finito proprio a Padova, dove doveva aver legato particolarmente con [[Giorgio Schiavone]], seguendolo poi a [[Zara]], città allora sotto il dominio veneziano, in cui lo Schiavone si trovava almeno dal [[1461]]<ref name=Z15>Zampetti, 1986, cit., p. 15.</ref>. Qui Crivelli è citato in due atti notarili del 23 giugno [[1463]] e dell'11 settembre [[1465]], come ''maestro pittore, cittadino e abitante'' della città dalmata, ovvero residente da almeno qualche anno<ref name=Z12/>.
 
Nessuna opera si conosce del periodo zaratino. Due ''Madonne col Bambino e due angeli'', ora a [[Zagabria]] e a [[New York]], che furono accostate al pittore da Prijatelj, mostrano una certa debolezza del segno, che è da riferire all'attività del fratello [[Vittore Crivelli|Vittore]], che pure in quegli anni si trovava nella città dalmata (fino al [[1476]]), piuttosto che a un profilo più basso tenuto da Carlo per "adeguarsi alla scuola locale". Tutt'al più si possono assegnare a questo periodo le stesse Madonne di Verona e San Diego, in cui l'artista si qualifica come "veneto", e quindi verosimilmente al di fuori della sua zona d'origine<ref name=Z12/>.
Dagli anni 1920, il Como organizzò sul campo anche manifestazioni proprie come la Coppa Gorio, in memoria del suo "ex" capitano deceduto in guerra e molte altre manifestazioni.<ref name=storia/> L'anno seguente, l'Esperia, altra squadra comasca fondata nel 1919 vinse i campionati inferiori, portandosi alla pari del Como e militando anch'essa in Prima Categoria come i biancoazzurri.<ref name=storia/> In quell'annata l'Esperia, oltre ad aver guadagnato sul campo la partecipazione alle semifinali, otterrà anche l'accesso alla serie superiore; soprattutto in virtù della vittoria del primo derby comasco, in cui il Como era incluso nel gruppo A della Prima Categoria insieme a Chiasso, Varese e Saronno.<ref name=storia/>
 
=== Arrivo nelle Marche ===
Con l'Esperia in [[Prima Divisione 1922-1923]] e il Como in Seconda Divisione nello stesso anno, vi saranno alterne vicende in cui al termine dei rispettivi campionati, l'esperienza dell'Esperia nella massima serie si spegnerà come una meteora retrocedendo in Seconda Divisione, mentre il Como, arriverà a metà classifica nel girone C della Seconda Divisione.<ref name=storia/>
[[File:Carlo Crivelli 023.jpg|thumb|upright=1.4|Il ''[[Polittico di Massa Fermana]]'', 1468]]
Si ignorano le ragioni della partenza da Zara e quando l'artista attraversò l'Adriatico. In ogni caso, nel [[1468]], firmò il ''[[Polittico di Massa Fermana]]'' e nel [[1469]] si trovava già ad [[Ascoli Piceno]], dove aveva già avuto modo di entrare in conflitto con un cittadino per una questione di carattere amministrativo di cui restano tracce documentarie. Il 16 febbraio [[1469]] era infatti in causa giudiziaria contro un tale Savino di mastro Giovanni d'Ascoli, ed elesse suoi procuratori Ulisse di ser Antonio da Venezia e Corradino Pasqualucci di Ascoli. A parte questa menzione però le prime opere dell'artista nelle Marche gravitano tutte attorno a [[Fermo]]<ref name=Z12/>, come il ''[[Polittico di Porto San Giorgio]]'' (1470), eseguito per la [[chiesa di San Giorgio (Porto San Giorgio)|chiesa di San Giorgio]] di quella città su commissione di un tale Giorgio, albanese qui emigrato a seguito della conquista turca<ref name=Z15/>.
 
=== Residente ad Ascoli ===
Nel campionato di [[Seconda Divisione 1923-1924]] col ritorno dell'Esperia si tornò a giocare la stracittadina in cui però prevarranno gli azzurri sia nel girone d'andata che in quello di ritorno, mentre nella stagione successiva, il F.C. Como arrivò a sfiorare anche la promozione in Prima Divisione, proprio sul campo amico perdendo per 3-2 contro l'[[Udinese]] ove in quell'anno il Como giocò anche i primi derby con i comprovinciali della Canottieri Lecco, oggi Calcio Lecco.<ref name=storia/>
[[File:Carlo crivelli, polittico di sant'emidio.jpg|thumb|left|''[[Polittico di Sant'Emidio]]'']]
In ogni caso è dal [[1473]] che i documenti indicano la residenza stabile dell'artista ad Ascoli, quando esegue il ''[[Polittico di Sant'Emidio]]'' per il [[Duomo di Ascoli Piceno|Duomo]]. La permanenza in città viene infine suffragata dall'acquisto di una casa il 17 giugno [[1478]], per 10 ducati, nel sestiere di San Biagio<ref name=Z12/>.
 
Si sposò in una data imprecisata con una certa Iolanda, forse abruzzese di [[Atri]], dalla quale ebbe i figli Diana e un maschio che morì nell'agosto [[1487]]; i due adottarono anche una bambina, Biasiola<ref name=Z14/>.
Il 1927, successivamente, sarà l'anno in cui le due società del ''Como F.B.C.'' e dell'''Esperia'' si fonderanno assumendo denominazione di ''Associazione Calcio Comense'' che vinse nello stesso anno la Coppa Volta, eliminando per 3-0 in semifinale l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] (che in questo torneo fece esordire il diciassettenne [[Giuseppe Meazza]]) e battendo per 1-0 in finale il [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] di [[Giovanni De Prà|De Prà]], [[Renzo De Vecchi|De Vecchi]] e [[Virgilio Felice Levratto|Levratto]].<ref name=storia/> Con la nuova denominazione societaria seguì anche un cambio nei colori sociali passando dalle tradizionali casacche bianco-azzurre dell'A.C. Como e a quelle bianco-stellate dell'Esperia, il colore rosso che resterà in auge per un decennio.<ref name=storia/><ref name=Levrini8386>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|pp. 83-86}}</ref>
 
Si è ipotizzato che in questi anni l'artista avesse visitato [[Ferrara]], dove esistevano opere di [[Rogier van der Weyden]], o magari la Toscana, ma nessuna traccia documentaria suffraga queste proposte: la vita del Crivelli anzi sembra svolgersi senza interruzione e fino alla morte nel Piceno<ref name=Z12/>. La sua fama, o forse il suo spirito imprenditoriale, lo portarono a spingersi in numerosi centri del circondario, dove firmò numerose pale d'altare<ref name=Z12/>.
Nella stagione 1927-1928, poi, venne inaugurato l'attuale impianto ''Giuseppe Sinigaglia'' con la disputa della Coppa "Alessandro Volta" vinta dalla selezione austriaca per 3 a 1 sulla selezione lombarda,<ref name=storia/><ref name=Levrini8790>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|pp. 87-90}}</ref> inoltre, nei due anni successivi, l'A.C. Comense conquistò prima la Coppa Turati riservata alle formazioni [[Lombardia|lombarde]], sconfiggendo il [[Brescia Calcio|Brescia]] per 2-0 nella ripetizione della finale (il primo incontro si era chiuso 3-3 dopo i [[tempi supplementari]])<ref name=storia/> e poi, nel 1929 la squadra dopo non essere stata subito ammessa alla nuova [[Serie B]], fu brillantemente promossa nella stagione di [[Prima Divisione 1930-1931]] senza subire alcuna sconfitta grazie a Guido Ara prima e Weiser e Airodi poi in panchina.<ref name=storia/>
 
=== GliSoggiorni annia 1930 e 1940Camerino ===
Appaiono particolarmente significativi alcuni soggiorni a [[Camerino]], città retta dai [[Varano (famiglia)|Varano]] e viva dal punto di vista culturale, dove operavano diversi pittori, tra cui anche [[Girolamo di Giovanni di Camerino|Girolamo di Giovanni]] e [[Giovanni Boccati]], che Crivelli doveva conoscere già dal comune alunnato presso lo [[Squarcione]] a Padova<ref name=Z12/>. Erano attivi inoltre alcuni maestri forestieri, come [[Niccolò Alunno]], che dovette avere un certo ascendente sul collega veneziano, pur non essendogli artisticamente inferiore<ref name=Z13/>.
L'annata in [[Prima Divisione 1930-1931]] resterà negli annali per l'Associazione Calcio Comense, in quanto con Lukas in panchina iniziò una marcia trionfale verso la promozione in [[Serie B]] in cui la squadra concluse imbattuta sia nella regular season che nella fase per gli spareggi-promozione in [[Serie B]] segnando 90 reti in 32 incontri e incassandone solamente 24.<ref name=storia/> L'anno successivo, alla prima esperienza in [[Serie B]] i comaschi conquistarono una tranquilla salvezza concludendo al nono posto con il giovane Romano capocannoniere lariano.<ref name=storia/>
 
Nel [[1482]] firmò il ''[[Polittico di San Domenico di Camerino]]'', al quale dovettero procedere e seguire altri incarichi più o meno impegnativi, per cui si ritiene che per tutti gli anni ottanta l'artista dovette alternare soggiorni ad Ascoli e a Camerino, con la tendenza ad allungare le soste nella seconda, come si evince anche da un documento del [[1488]] in cui è ricordato come "commorante" nella città dei Varano, ovvero abitante con una dimora fissa<ref name=Z12/>. In quegli anni veniva decorato il [[palazzo Ducale (Camerino)|palazzo Ducale]] e non è inverosimile che anche il Crivelli vi avesse messo mano, sebbene non è possibile trovarne traccia negli scarsi frammenti noti.
Negli anni successivi, tra i cadetti, i lariani rimasero quasi sempre tra le prime posizioni in classifica arrivando sesti nel [[Serie B 1932-1933|1932-33]] e quarti nel [[Serie B 1933-1934|1933-34]] giocandosi all'ultimo col Bari l'ammissione al girone finale per la promozione in Serie A.<ref name=storia/>
 
Nella tarda maturità accolse alcune novità esterne, come la nuova struttura della [[pala d'altare]] a fronte del più ripetitivo [[polittico]]: ne è un esempio straordinario l<nowiki>'</nowiki>''[[Annunciazione di Ascoli]]'', del [[1486]]<ref name=Z43/>. La peculiarità dell'opera - originariamente collocata nella [[chiesa della Santissima Annunziata (Ascoli Piceno)|chiesa della Santissima Annunziata]] ad [[Ascoli Piceno]] - sta nella testimonianza della piena padronanza da parte del Maestro delle innovazioni rinascimentali. Se è vero infatti che il Crivelli caratterizza la sua produzione in termini antichizzanti, in linea con la [[pittura veneta|tradizione veneziana]] antecedente al [[Giovanni Bellini|Bellini]], ciò non è affatto dovuto alla mancata conoscenza dei valori pittorici rinascimentali. L'arcaismo di Crivelli appare quindi come una scelta voluta e consapevole.
La seconda metà degli anni 1930 fu segnata da un paio di retrocessioni consecutive partita dalla retrocessione in Serie C al termine della stagione 1934-35 conclusasi con vari avvicendamenti in panchina da Baloncieri a Ceverini III fino ad arrivare in Prima Divisione Lombarda nel 1936.<ref name=storia/>
 
[[File:Crivelli Carlo, Annunciation.jpg|thumb|''[[Annunciazione di Ascoli]]'']]
Dalla stagione di [[Prima Divisione 1936-1937]], ci furono numerosi cambiamenti a partire dalla società in cui dopo un'assemblea dei soci si è tornato all'antica denominazione di ''Calcio Como'' e all'azzurro come colore sociale,<ref name=storia/> poi, dal campionato successivo iniziò una parziale ripresa che porterà i comaschi dopo tre anni di assenza in [[Serie C]] fino all'avvento della [[seconda guerra mondiale]].<ref name=storia/>
 
=== Ultimi anni ===
Durante gli anni della Serie C, il Como vide il lancio di giovani giocatori destinati a entrare nella storia come [[Antonio Cetti]] e [[Armando Varini]] oltre a Moresi e Panzieri,<ref name=storia/> poi, nella stagione di [[Serie C 1942-1943]] il lariani si giocarono la promozione in [[Serie B]] fino all'ultima giornata contro il Lecco, che alla fine del campionato verrà ammesso alla [[Serie B]] pur restandoci per una stagione appena.<ref name=storia/>
Nel [[1488]] è registrata ad [[Ascoli Piceno|Ascoli]] la morte dell'unico figlio maschio, di cui non sono ricordati né nome né età, ma che comunque doveva essere piuttosto giovane: per i funerali, nel libro delle entrate del [[Duomo di Ascoli Piceno|duomo]], è registrata la donazione di due libbre di cera da parte dell'artista<ref name=Z12>Zampetti, 1986, cit., p. 12.</ref>. Si tratta dell'ultima traccia della presenza dell'artista ad Ascoli, mentre si infittiscono le commissioni fuori dalla città. Il 10 maggio [[1488]] gli viene allogato il ''[[Polittico del Duomo di Camerino]]'', opera di prestigio, destinata all'altare maggiore della cattedrale di [[Camerino]]<ref name=Z13/>.
 
Con l'avvicinarsi della vecchiaia, l'artista risulta in continuo movimento, tra Camerino, [[Matelica]], [[Fabriano]] e [[Pergola (Italia)|Pergola]]. In questo contesto si inserisce un episodio singolare, la concessione nel [[1490]] del titolo di ''[[Cavalleria medievale|miles]]'' da parte di [[Ferdinando II di Napoli|Ferdinando d'Aragona]], principe di Capua e futuro re di Napoli. Ferdinando, in un periodo difficile per il suo Stato, teneva buoni rapporti con Ascoli, ma era in conflitto latente con lo [[Stato della Chiesa]], tanto che nel settembre del [[1491]] sconfinò il [[Tronto]] occupando vaste zone del fermano e dell'ascolano sotto la giurisdizione pontificia. Fin dall'agosto del 1491 Ascoli, troppo amica del giovane condottiero, era stata scomunicata dal [[Jean la Balue|cardinale Balue]], e le sue chiese colpite dall'interdizione. Mentre [[papa Sisto IV]] si muoveva per raccogliere alleanze per bloccare l'avversario, egli ritirò le proprie truppe, lasciando nei guai gli ascolani «che dovettero subire molte umiliazioni»<ref>Fabiani, cit. in Zampetti, 1986, p. 13.</ref>. Ecco che allora il titolo ricevuto dal pittore si inserisce in maniera ambigua nel contesto della relazioni con gli stati vicini dell'epoca<ref name=Z13/>.
Nel 1945 il Como conquistò il suo trofeo più prestigioso,<ref name=storia/> vincendo il [[Torneo Benefico Lombardo 1944-1945|Torneo Benefico Lombardo]] che, in mancanza di un campionato a livello nazionale, vedeva partecipare [[Associazione Calcio Milan|Milano]], [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter|Ambrosiana-Inter]] e, con altre formazioni lombarde, anche il [[Novara Calcio|Novara]].<ref name=storia/>
 
In tale documento il Crivelli è ammesso tra i famigli del principe e non è ricordato né come veneziano né come pittore, ricordandovi la fedeltà della cittadinanza ascolana alla monarchia napoletana: Ferdinando dopotutto era nipote di [[Francesco Sforza]] che a lungo aveva tenuto la signoria della città. Tale accento alla "fedeltà" cittadina fa inquadrare la concessione del titolo al pittore come una mossa per ingraziarsi le simpatie degli ascolani, altrimenti difficilmente spiegabile<ref name=Z13/>. Da allora il Crivelli si fregiò sempre del titolo nella firma delle sue opere<ref name=Z13/>.
Dopo la guerra, la squadra fu ammessa alla Serie B dove rimase per tre anni lottando quasi sempre per posizioni di vertice fino alla promozione in [[Serie A]] nel 1949 con Mario Varglien allenatore, e con [[Ercole Rabitti]] e [[Mario Stua]] trascinatori insieme al giovane esordiente Cardani.<ref name=storia/>
 
Sicuramente dopo la partenza del condottiero l'onorificenza metteva il pittore in una luce non proprio serena e forse fu all'origine del suo allontanamento dalla città<ref name=Z13/>. Negli ultimi anni si infittiscono quindi gli spostamenti. Un ultimo documento lo ricorda a [[Fabriano]], dove il 7 agosto [[1494]] consegnò una pala<ref name=Z13/>.
=== Gli anni 1950 e 1960 ===
La prima esperienza per il Como nella massima serie durò quattro anni dove nel suo primo anno di militanza in [[Serie A]], è coronata dal sesto posto in ex aequo col Torino in cui giocò facendo qualche sporadica apparizione il cecoslovacco [[János Chawko|Chawko]], peraltro già attivo in Italia con la maglia del Palermo, ma soprattutto giocando con una squadra "tutta Italia".<ref name=storia/><ref>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|pp. 200-206}}</ref> Nelle successive stagioni, suscitando simpatie in tutti i campi della penisola per la scelta di schierare solo giocatori italiani nella sua terza annata in [[Serie A]], il Como si trovò anche per l'unica volta della sua storia a essere capolista solitaria della Serie A quando il 23 settembre 1951, dopo la terza giornata del campionato [[Serie A 1951-1952|1951-1952]], fu l'unica squadra rimasta a punteggio pieno, precedendo di una lunghezza [[Inter]], [[Juventus]], [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e [[SSC Napoli|Napoli]].<ref name=storia/><ref>{{cita web|url=http://www.fussballdaten.de/italien/1952/3/|titolo=Die Tabelle am 3. Spieltag der italienischen Serie A 1951/1952|editore=fussballdaten.de|lingua=de|accesso=27 settembre 2012}}</ref>
 
=== La morte ===
Nella stagione di [[Serie A 1951-1952]], nonostante una crisi profonda che ha attanagliato la squadra dopo la partenza lanciata che l'ha vista solitaria capolista alla terza giornata, il porto della salvezza è stato felicemente raggiunto grazie ai gol di [[Giuliano Giovetti]] e a [[Mario Bergamaschi]], che vestirà anche l'azzurro della nazionale,<ref name=storia/> poi, nel campionato successivo, vi sarà l'anno della retrocessione in Serie B dopo quattro anni dovuta principalmente alla partenza dello stesso Giovetti e uno scarso rendimento in trasferta totalizzando 3 pareggi in 17 gare.<ref name=storia/>
[[File:Carlo crivelli, montefiore, pietà di londra.jpg|thumb|''[[Pietà di Montefiore]]'']]
La morte del pittore è collocata tra il completamento del ''[[Pala di San Francesco a Fabriano]]'' e la richiesta, datata 7 settembre [[1495]], di esserne dichiarato erede universale da parte del fratello [[Vittore Crivelli|Vittore]], residente a [[Fermo]]<ref name=Z13>Zampetti, 1986, cit., p. 13.</ref>. Il fratello dimostrò di non conoscere la situazione familiare di Carlo, dichiarando come egli non avesse figli e ignorando evidentemente anche il suo matrimonio: se ne deduce la totale assenza di contatti tra i due da molti anni: nello stesso documento Vittore ammise, in parte, di aver trascurato in vita il fratello e di esserne debitore, intendendo probabilmente in campo artistico<ref name=Z14>Zampetti, 1986, cit., p. 14.</ref>. Una tradizione di storiografia locale indicava come Carlo fosse morto a Fermo e sepolto nella [[chiesa di San Francesco (Fermo)|chiesa di San Francesco]], ma la lettera di Vittore al magistrato ascolano smentisce la notizia; non è detto nemmeno che sia morto ad Ascoli, piuttosto che in uno dei suoi soggiorni a [[Pergola (Italia)|Pergola]], [[Matelica]] o [[Fabriano]]<ref name=Z14/>.
 
La situazione familiare del pittore emerge solo da documenti successivi alla sua morte, legati alla complicata questione ereditaria. Il nome della moglie Iolanda compare per la prima volta in un documento dell'anno [[1500]], quando Carlo era ormai scomparso da cinque anni; essa doveva essere molto più giovane del marito se, dopo la fine della causa ereditaria nel [[1511]], è ricordata ancora viva nel [[1524]]. Essa ebbe controversie col genero, marito di Diana, dopo la morte della figlia, cercando di non includerlo come suo erede; non incluse nemmeno Carlo, figlio della Biasola, che aveva il nome del nonno adottivo<ref name=Z14/>.
Il Como tornato in Serie B nel 1953, vi rimase per un decennio, disputando una serie di sette campionati di vertice con l'allenatore argentino [[Hugo Lamanna]] che nella stagione 1955-1956 arrivò al terzo posto finale a pari merito col Monza dopo un inizio non esaltante, successivamente, con la sua avventura in panchina si diede inizio a una politica di valorizzazione dei giovani come per esempio il giovane talento [[Luigi Meroni]] oltre a [[Bruno Ballarini]] e a [[Candido Beretta]].<ref name=storia/>
[[File:Como 62-63.JPG|thumb|Una formazione del Como nella stagione [[Serie B 1962-1963|1962-1963]].]]
 
== La fortuna critica ==
Dal 1960 in poi, dopo l'addio di [[Hugo Lamanna]] sulla panchina comasca dopo sette anni, la squadra cominciò a disputare campionati sofferti per un quadriennio con [[Giuseppe Baldini]] in panchina nel 1961 fino ad arrivare a Pedersen il tutto sempre insieme al direttore sportivo [[Guido Cappelli]],<ref name=storia/> inoltre, durante quel periodo la squadra partecipò alla [[Coppa dell'Amicizia]] nel [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1960|1960]] e nel [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1961|1961]] vincendo entrambe le competizioni dando un contributo decisivo al successo del 1961, strappando alla squadra transalpina del [[FC Sochaux-Montbéliard|Sochaux]] tre punti su quattro.<ref name=storia/>
Analogamente a un altro veneziano trapiantato nelle Marche, [[Lorenzo Lotto]], anche Crivelli subì una certa eclisse nella storiografia artistica. Ignorato da [[Vasari]], menzionato frettolosamente dagli storici veneziani del Seicento, si dovette aspettare la fine del Settecento per avere un lucido giudizio sulla sua opera, non a caso da parte di un personaggio originario proprio delle terre in cui lavorò Crivelli, l'abate [[Luigi Lanzi]]<ref>Zampetti, 1986, cit., p. 19.</ref>. Egli scrisse: «È pittor degno che si conosca per la forza del colorito più che pel disegno; e il suo maggior merito sta nelle piccole istorie, ove mette vaghi paesetti, e dà alle figure grazia, movenza, espressione [...] . Per il succo delle tinte e per un nerbo di disegno questo pittore può a buon diritto chiamarsi pregevolissimo tra gli antichi. Si compiacque d'introdurre in tutti i suoi quadri delle frutta e delle verdure, dando la preferenza alla pesca ed al citriolo; quantunque trattasse tutti gli accessorj con bravura tale che in finitezza ed amore non cedono al confronto de' fiamminghi. Non sarà inutile accennare che i suoi quadri sono condotti a tempera e perciò a tratti, e sono impastati di gomme sì tenaci che reggono a qualunque corrosivo; motivo per cui si mantennero lucidissimi».
 
[[File:Crivelli, madonna di corridonia.jpg|thumb|left|La ''[[Madonna di Corridonia]]'']]
La permanenza nella serie cadetta si interruppe in seguito al cosiddetto "caso Bessi" ove all'inizio del campionato [[Serie B 1962-1963|1962-1963]] la società azzurra aveva schierato per cinque partite il difensore Paolo Bessi, appena acquistato dalla squadra del Tau Altopascio, senza sapere che il giocatore non aveva terminato di scontare una squalifica inflittagli dal [[Lega Nazionale Dilettanti#Comitati Regionali|Comitato Regionale Toscana della Lega Nazionale Dilettanti]].<ref name=storia/> Salvatosi sul campo, il Como fu così punito con cinque sconfitte a tavolino che lo condannarono alla retrocessione in Serie C.<ref name=storia/>
Il ritardo di questo primo riconoscimento risiede essenzialmente nella dislocazione periferica delle sue opere, che non furono viste per forza di cose neanche da un indagatore scrupoloso come Vasari. Nel Settecento l'interesse per l'artista dovette rinascere, all'interno del vivace quanto sciagurato mercato antiquario delle opere d'arte: lo testimoniano l'aggiunta di firme false ad opere della sua scuola, così come le prime asportazioni di suoi polittici dalle Marche, ad opera di intenditori avveduti come il cardinale [[Francesco Saverio de Zelada|Zelada]]<ref name=Z20>Zampetti, 1986, cit., p. 20.</ref>.
 
Dopo il Lanzi, fu [[Amico Ricci (storico)|Amico Ricci]] a esaminare a fondo la sua opera, dedicandogli un intero capitolo nelle sue ''Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona'' (1834). Comprendendo già l'importanza degli scambi tra Venezia e le Marche<ref name=Z20/>, scrisse: «Se la pittura ebbe incremento in Venezia da un nostro marchianno (alludendo a [[Gentile da Fabriano]]) non l'ebbe minore fra noi per un veneto, che in questi luoghi si condusse e vi sparse moltissima luce». Ricci iniziò anche la ricostruzione della biografia e del catalogo dell'artista che, sebbene non priva di errori, fornì una base per gli studi successivi<ref>Zampetti, 1986, cit., p. 21.</ref>.
Il primo anno di Serie C nel campionato 1963-1964, vide la squadra ringiovanita e totalmente rinnovata, con Ballarini e Invernizzi rimaste bandiere della società lariana che concluse al terzo posto davanti a [[Savona Calcio|Savona]] e [[Reggiana]] con [[Vinicio Viani]] in panchina,<ref name=storia/> poi, nella stagione successiva con l'acquisto di [[Albino Cella]] vincitore della classifica cannonieri, la squadra comasca si giocò il primato fino alla ventitreesima giornata quando col pareggio casalingo contro il Novara, iniziò un crollo che fece concludere il Como al quinto posto.<ref name=storia/>
 
Nel frattempo, dalla fine del Settecento alla prima metà dell'Ottocento, fino alla rimozione forzata nel [[1862]] della ''[[Pala Ottoni]]'' da [[Matelica]], si era consumato il cosiddetto "caso Crivelli", ovvero la vicenda pressoché unica nella storiografia artistica con cui un autore veniva riscoperto e valutato criticamente mentre contemporaneamente il suo lavoro ne usciva umiliato da rimozioni e selvaggi smembramenti, che rendevano l'opera sua irriconoscibile e talora irrecuperabile<ref>Zampetti, 1986, cit., p. 22.</ref>.
Nella stagione 1965-66 con vari cambiamenti nella squadra, i comaschi non andarono oltre il terzo posto,<ref name=storia/> poi, nel 1967 la squadra, allenata da [[Mario Trezzi]], chiuse il torneo di Serie C nel girone A al primo posto, ma a pari punti con il [[Associazione Calcio Monza Brianza 1912|Monza]]:<ref name=storia/> si rese perciò necessario uno spareggio che fu disputato a [[Bergamo]] il 4 giugno e vide i biancorossi brianzoli prevalere per 1-0.<ref name=storia/> L'anno seguente un Como in buona parte rinnovato, ma ancora guidato dallo storico capitano [[Bruno Ballarini]] oggi recordman di presenze in campionato con la maglia azzurra, conquistò nuovamente il primo posto solitario e la conseguente promozione in Serie B con [[Franco Viviani]] in panchina.<ref name=storia/>
 
Per cui, dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri, la critica oltre a dover ridare il giusto peso all'artista e ricostruirne la biografia, si è trovata costretta al lungo a faticoso compito, tuttora non concluso, di ricostruire i frammenti dei grandi polittici d'altare<ref name=Z23>Zampetti, 1986, cit., p. 23.</ref>.
Il ritorno tra i cadetti è stato onorato dal Como con un brillante sesto posto e con un trascinante Vannini, prelevato dall'Entella, e che ha dato alla squadra il rilancio tra i professionisti con fior di risultati, invece, nel campionato successivo vi sono state parecchie sofferenze dovute alla partenza di Viviani e al fallimento di Roberto Lerici sostituito in panchina,<ref name=storia/> poi, da [[Maino Neri]] che porterà come rinforzi [[Claudio Correnti]] e De Nardi di cui il primo sarà una colonna nonché capitano del Como anche negli anni seguenti,<ref name=storia/> mentre De Nardi rimarrà carneade ove al termine di questa turbolenta annata i comaschi arrivarono tredicesimi.<ref name=storia/>
 
A parte il collezionismo legato ai cardinali romani, piuttosto circoscritto e nato alla fine del Settecento, e a parte le spoliazioni napoleoniche che portarono alla [[pinacoteca di Brera|Brera]] tante opere marchigiane ([[1812]]), furono soprattutto gli inglesi a dimostrare il maggiore interesse collezionistico su Crivelli, acquistando opere che poi sono in larga parte confluite alla [[National Gallery di Londra]], dove si trova la maggiore raccolta museale di opere del pittore, che già occupava la prima sala del museo e oggi si trova in un intero ambiente dell'Ala Sainsbury<ref name=Z23/>. Un tale risalto di Crivelli nel mondo anglosassone si spiega con l'onda crescente del gusto [[preraffaellita]]: più ancora dei fiorentini, Crivelli riassumeva in sé, per il gruppo di [[William Morris]] e i suoi seguaci, tutte le componenti gradite al movimento, quali l'abilità artigianale, il gusto decorativo, la nostalgia gotica e il tipo delle figure, sempre in bilico tra distacco ideale e umana prossimità allo spettatore<ref name=Z23/>. È facile capire come la decadenza economica e culturale dell'Italia preunitaria facilitasse il campo ai collezionisti inglesi, che non si fecero sfuggire l<nowiki>'</nowiki>''[[Annunciazione di Ascoli]]'' scartata da Brera per acquistare un (falso) [[Caravaggio]], né ebbero difficoltà nell'accaparrarsi la ''[[Pala Ottoni]]'' di Matelica nonostante [[Giovanni Battista Cavalcaselle|Cavalcaselle]] l'avesse segnalata tra le opere da salvare per il patrimonio artistico del nuovo Stato<ref name=Z23/>.
=== Gli anni 1970 e 1980 ===
[[File:Maria Magdalena Rijksmuseum SK-A-3989.jpeg|thumb|right|[[Santa Maria Maddalena (Carlo Crivelli)]]]]
[[File:Como Calcio 1975-1976.jpg|thumb|left|Una formazione del Como nella stagione [[Serie A 1975-1976|1975-1976]].]]
Contributi importanti alla critica dell'artista furono quelli dello stesso [[Giovanni Battista Cavalcaselle|Cavalcaselle]] (1871), e la prima monografia di Ruthford (1900), in cui l'artista era finalmente ricondotto all'alveo formativo del [[Rinascimento padovano]]. Trascurabile, per la frequenza di errori, è lo studio di Drey (1927), mentre interessanti ipotesi vennero formulate da [[Lionello Venturi]] (1907). Illuminante un passo di [[Berenson]]<ref name=Z25>Zampetti, 1986, cit., p. 25.</ref>: «Finora manca una formula la quale non deformi la nostra idea della pittura italiana del quindicesimo secolo, e al tempo stesso renda giustizia a un artista come Carlo Crivelli che si colloca tra i più genuini di ogni terra o paese; e non ci stanca mai, anche quando i cosiddetti "grandi maestri" diventano tediosi. [...] Ma il Crivelli avrebbe dovuto essere studiato per sé stesso, e come prodotto di condizioni stazionarie, se non addirittura reazionarie. Passò la maggior parte della vita lungi dalle grandi correnti culturali [...]. Rimase fuori dal movimento della Rinascenza, ch'è movimento di costante sviluppo».
 
Importanti anche le brevi ma significative righe dedicate al Crivelli da [[Roberto Longhi (storico dell'arte)|Roberto Longhi]] nel ''Viatico'' (1946), ma fu con la mostra del [[1952]] ad [[Ancona]], in cui avvenne di fatto la riscoperta del [[trittico di Montefiore|"Trittico" di Montefiore]] (in realtà una sezione di un [[polittico di Montefiore dell'Aso|polittico]]), che presero avvio gli studi di Zampetti, con una più accurata ricostruzione del catalogo del pittore, aggiornata via via negli anni successivi<ref name=Z27>Zampetti, 1986, cit., p. 27.</ref>. La mostra ridestò l'interesse critico sull'artista, con nuovi contributi. Nel [[1961]] il nuovo catalogo della National Gallery, con aggiornatissime schede di [[Martin Davies]], ricostruiva il ''[[Polittico di Montefiore dell'Aso]]'' e chiariva la doppia provenienza del cosiddetto "Polittico Demidoff", con l'aiuto di [[Federico Zeri|Zeri]], il quale d'altronde quello stesso anno pubblicava un importante saggio sull'artista<ref name=Z29>Zampetti, 1986, cit., p. 29.</ref>.
Dopo alcuni buoni campionati nella serie cadetta, dal 1970 in poi, i lariani stazionarono nelle posizioni di media classifica con [[Eugenio Bersellini]] in panchina insieme al giovane Vallongo superstar e una poco felice partecipazione al [[Coppa Anglo-Italiana|Torneo Anglo-italiano]] del 1973.<ref name=storia/>
 
Le indicazioni dello Zeri vennero confermate e sviluppate dalle due monografie di Anna Maria Bovero (1961 e 1975). Nel [[1961]] la mostra monografica a Venezia chiarì alcuni aspetti dell'opera del pittore. Seguirono, tra i numerosi studi, quelli di Gioia Mori (1983) e di Teresa Zanobini Leoni (1984)<ref name=Z29/>.
Dalla stagione di [[Serie B 1973-1974]] con l'avvento di [[Giuseppe Marchioro]] in panchina, la squadra azzurra tornò tra le grandi della cadetteria grazie alle parate del portiere [[Antonio Rigamonti]] e il lancio del giovane terzino [[Vito Callioni]],<ref name=storia/> poi, nel 1975, sempre sotto la guida tecnica di [[Giuseppe Marchioro|Marchioro]] e con l'apporto dell'astro nascente [[Marco Tardelli]], giunse la seconda promozione in Serie A,<ref name=storia/> dove però, nonostante gli sforzi di giocatori come [[Alessandro Scanziani]] e il [[portiere (calcio)|portiere]]-[[calcio di rigore|rigorista]] [[Antonio Rigamonti]], la squadra rimase solo per una stagione per poi retrocedere in [[Serie B]]<ref name=storia/> dove in quei due anni di militanza in cadetteria nel primo anno dopo un buon inizio, la squadra andò alla deriva concludendo al sesto posto al termine della stagione,<ref name=storia/> poi, nel campionato di [[Serie B 1977-1978]] ci fu un'annata disgraziata che terminò con la retrocessione in [[Serie C1]] segnata da vari cambi in panchina partendo da [[Gennaro Rambone|Rambone]] rimasto in sella fino alla tredicesima giornata e poi con [[Luis Suárez (calciatore 1935)|Luis Suárez]] e [[Narciso Pezzotti]] subentrato alla venticinquesima giornata fino al termine del campionato.<ref name=storia/>
 
== Retaggio ==
Scivolati in [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]] nel 1978,<ref name=storia/> i lariani, nuovamente allenati da Marchioro affiancato dal d.s. Lamberti, ottennero subito due promozioni consecutive<ref>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|p. 403}}</ref> con [[Adriano Lombardi]] protagonista principale e restarono in Serie A per due stagioni ([[Serie A 1980-1981|1980]]-[[Serie A 1981-1982|1982]]) grazie a una squadra profondamente rinnovata e ad alcuni giocatori destinati a una grande carriera, tra i quali [[Pietro Vierchowod]].<ref name=storia/> Il club azzurro ha partecipato alla [[Coppa Mitropa]] nel [[Coppa Mitropa 1980-1981|1980-1981]], non riuscendo a conquistare il trofeo solo per la differenza reti, e al [[Torneo di Capodanno]] del 1981 (unica edizione fino a oggi), finendo eliminato al primo turno, ma ottenendo con Ezio Cavagnetto (2 gol) il primato ex aequo in classifica cannonieri.<ref name=storia/> L'anno successivo in Serie A sarà segnato dalla retrocessione in Serie B con l'ultimo posto in classifica.<ref name=storia/>
L'influenza di Carlo Crivelli fu molto radicata nell'area marchigiana, e investì innanzitutto il fratello [[Vittore Crivelli|Vittore]], a cui si aggiunsero pittori come [[Pietro Alemanno]], il giovane [[Cola dell'Amatrice]] e molti altri, tra cui [[Lorenzo d'Alessandro]] e [[Stefano Folchetti]]. [[Vincenzo Pagani]] passò dall'influenza del Crivelli a quella di [[Lorenzo Lotto]], quasi a testimoniare il passaggio del testimone tra i due grandi veneti nell'arte marchigiana<ref name=Z46>Zampetti, 1986, cit., p. 46.</ref>.
[[File:Como Calcio 1981-1982.JPG|thumb|Una formazione del Como nella stagione [[Serie A 1981-1982|1981-1982]].]]
 
Sebbene non si possa stabilire una relazione diretta, spunti del pungente realismo di Crivelli, legati agli oggetti, agli stati d'animo dei personaggi, alla quotidianità, vennero sviluppati, per altre strade, solo nel Seicento, a partire dalla scuola lombarda e [[Caravaggio]]<ref name=Z46/>.
Nel campionato di [[Serie B 1982-1983]], i lariani partiti con programmi non ambiziosi, e confezionando una serie di pareggi si trovarono al termine del campionato a disputare gli spareggi per il ritorno in [[Serie A]] contro Catania e Cremonese perdendoli e sfumando il sogno dell'immediato ritorno nella massima serie,<ref name=storia/> poi, nel 1984 il Como, sempre allenato da [[Tarcisio Burgnich]], tornò nuovamente nella massima serie, dove rimase per cinque campionati:<ref name=storia/> fu questo il periodo di maggior successo del club, che il primo anno raggiunse una sofferta salvezza stabilendo il record, tuttora imbattuto, di sole due reti subite nelle partite in casa.<ref name=storia/> Nel 1986 il Como sfiorò [[Coppa Italia 1985-1986|la finale di Coppa Italia]], dopo aver eliminato la [[Juventus Football Club|Juventus]] negli ottavi e il [[Hellas Verona Football Club|Verona]] campione d'Italia nei quarti.<ref name=storia/> Nella doppia semifinale contro la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]], dopo aver ottenuto un 1-1 a [[Genova]], al [[Stadio Giuseppe Sinigaglia|Sinigaglia]] gli azzurri stavano conducendo per 2-1 nel corso dei [[tempi supplementari]], quando un oggetto lanciato dagli spalti ferì l'arbitro [[Giancarlo Redini]]: la partita fu sospesa e la vittoria venne poi assegnata per 2-0 ai [[Unione Calcio Sampdoria|blucerchiati]].<ref name=storia/> Le ottime giocate di [[Dan Corneliusson]] e di [[Stefano Borgonovo]] portarono nel 1986 la squadra al nono posto in campionato,<ref name=storia/> ripetuto anche l'anno successivo,<ref name=storia/> ma con molti meno gol segnati, con una formazione che aveva il suo punto di forza nella difesa diretta dal roccioso [[Pasquale Bruno]] e che si dimostrò una delle migliori del campionato.<ref name=storia/>
 
== Opere ==
=== Gli anni 1990 e 2000 ===
{{div col|2}}
Le due retrocessioni consecutive che portarono la squadra in C1 nel 1990<ref name=storia/> (nonostante la società avesse allestito per il [[Serie B 1989-1990|1989-1990]] una rosa che sembrava poter puntare alla promozione in A) furono la causa di un decennio anonimo per il Como,<ref name=storia/> che si trovò a galleggiare per quasi tutti gli anni 1990 in Serie C1,<ref name=storia/> con l'eccezione del [[Serie B 1994-1995|campionato di Serie B 1994-1995]].<ref name=storia/> Nel 1997, inoltre, conquistò la [[Coppa Italia Lega Pro|Coppa Italia di Serie C]], battendo nella doppia finale la [[Associazione Giovanile Nocerina 1910|Nocerina]] (2-0 per i [[Campania|campani]] all'andata e 4-0 per i [[Lombardia|lombardi]] al ritorno).<ref name=storia/>
* ''[[Madonna Speyer]]'', 1455 circa, tempera su tavola, 28x18 cm, [[Venezia]], [[Fondazione Giorgio Cini]]
[[File:Marco Tardelli, Como 1974-75.jpg|thumb|upright|left|[[Marco Tardelli]], giocatore lariano nei primi anni 1970 e poi allenatore a metà degli anni 1990.]]
* ''[[Madonna Huldschinsky (Carlo Crivelli)|Madonna Huldschinsky]]'', 1460 circa, tempera su tavola, 62x40 cm, [[San Diego]], [[San Diego Museum of Art|Museum of Art]]
 
* ''[[Madonna della Passione]]'', 1460 circa, tempera su tavola, 71x48 cm, [[Verona]], [[Museo di Castelvecchio]]
Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, nel 2001 la società, guidata dal presidente [[Enrico Preziosi]], ottenne la sospirata promozione in Serie B,<ref name=storia/> che venne funestata da un drammatico episodio accaduto negli spogliatoi al termine della gara Como-[[Modena Football Club|Modena]] (1-0) del 19 novembre 2000 tra il [[capitano (calcio)|capitano]] lariano [[Massimiliano Ferrigno]] e il giocatore modenese [[Francesco Bertolotti]].<ref name=storia/> Ferrigno colpì con un pugno il giocatore del Modena che cadde malamente a terra, ferendosi alla testa.<ref name=storia/><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/campionato/modena/modena/modena.html|titolo=Como, botte negli spogliatoi. Bertolotti operato per 3 ore|editore=repubblica.it|data=19 novembre 2000|accesso=17 maggio 2008}}</ref> Bertolotti restò a lungo in pericolo di vita e fu costretto al ritiro mentre Ferrigno venne squalificato per tre anni da qualsiasi campionato.<ref name=storia/><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/gennaio/28/Tre_anni_Ferrigno_meglio_ritiro_co_0_0101281826.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/*/http://archiviostorico.corriere.it/2001/gennaio/28/Tre_anni_Ferrigno_meglio_ritiro_co_0_0101281826.shtml|titolo=Tre anni a Ferrigno: «È meglio se mi ritiro». Bertolotti: «Giustizia è fatta, sono soddisfatto anche se la sentenza non mi restituirà al calcio»|editore=corriere.it|data=28 gennaio 2001|accesso=17 maggio 2008}}</ref>
* ''Madonna col Bambino e due angeli'' (attr.), 1465 circa, tempera su tavola, 68x47 cm, [[Zagabria]], collezione Cata Dujšin-Ribar
 
* ''Madonna col Bambino e due angeli'' (attr.), 1465 circa, tempera su tavola, 41x35 cm, [[New York]], collezione Bayer
L'anno successivo il Como, benché neopromosso, ottenne la promozione in Serie A (ancora insieme con il Modena) con 74 punti (record per il campionato a venti squadre).<ref name=storia/> Gran merito del doppio salto è da attribuirsi all'allenatore [[Loris Dominissini]] che guidò la squadra nei due campionati vincenti,<ref name=storia/> ma che non riuscì a ripetersi l'anno successivo.<ref name=storia/> L'avventura in Serie A durò, infatti, una sola stagione, nonostante l'acquisto di numerosi giocatori di categoria e di esperienza e l'arrivo a stagione in corso al posto di Dominissini dell'esperto tecnico [[Eugenio Fascetti]].<ref name=storia/> La crisi continuò l'anno dopo in Serie B con la cessione del club da parte del presidente Preziosi e una nuova retrocessione in Serie C1,<ref name=storia/> seguita da un'ulteriore retrocessione in [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]] dopo aver perso i [[play-out]] con il [[Novara Calcio|Novara]] (1-2 e 0-0).<ref name=storia/>
* ''[[Polittico di Massa Fermana]]'', 1468, 184x179 cm, [[Massa Fermana]], [[chiesa dei Santi Lorenzo, Silvestro e Rufino]]
 
* ''[[Polittico di Porto San Giorgio]]'', 1470, tempera su tavola, smembrato
Questa tripla retrocessione causò una profonda crisi finanziaria, culminata il 22 dicembre 2004 con il fallimento,<ref name=storia/><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/sport/calcio/prezio/prezio/prezio.html|titolo=Calcio, fallimento del Como; arresti domiciliari per Preziosi|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=20 settembre 2005|accesso=10 maggio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.coni.it/images/arbitrato/114_A_.pdf|titolo=Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport - Lodo nel procedimento di Arbitrato|editore= coni.it|formato=PDF|pagina=2|data=|accesso=10 maggio 2013}}</ref> che obbligò la nuova società, il ''Calcio Como'', a iscriversi, anziché alla Serie C2, alla [[Serie D]] (girone B).<ref name=storia/> Per la prima volta dal [[Prima Divisione 1937-1938|1938]], i lariani si ritrovavano fuori dai campionati professionistici.<ref name=storia/> Nei primi due campionati disputati in Serie D la squadra raggiunse i [[play-off]] promozione senza però riuscire a conquistare la C2, nonostante presentasse un organico con vari elementi di categoria superiore.<ref name=storia/> Nel [[Serie D 2005-2006|2006]], infatti, la gara di semifinale dei play-off contro la [[Società Sportiva Tritium 1908|Tritium]] a [[Trezzo sull'Adda]] fu sospesa per lancio di oggetti in campo da parte dei tifosi lariani e al Como venne assegnata la sconfitta per 3-0 a tavolino;<ref name=storia/><ref>{{cita web|url=http://www.bustocco.it/LaProssimaAvversaria/2009-10/como-andata.htm|titolo=Play off Serie D: Tritium-Como sospesa al 17' della ripresa|editore=bustocco.it|data=9 giugno 2006|accesso=9 giugno 2015}}</ref> nel [[Serie D 2006-2007|2007]], invece, il Como perse la finale dei play-off contro l'[[Unione Sportiva Calcio Caravaggese|U.S.O. Calcio]] per 4-2 dopo i tempi supplementari.<ref name=storia/> Il 2007 è stato anche l'anno del centenario, celebrato con una festa di tre giorni, una mostra e un libro.<ref name=storia/>
** ''[[Madonna Cook]]'', 129,5x54,4&nbsp;cm, [[Washington]], [[National Gallery of Art]]
 
** ''[[Santi Pietro e Paolo]]'', 87x44 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
Il torneo [[Serie D 2007-2008|2007-2008]] vide il Como protagonista di un lungo duello con la Tritium, che alla fine del girone di andata vedeva favoriti i rivali di Trezzo sull'Adda, in vantaggio di sette punti.<ref name=storia/> Ma nel girone di ritorno la Tritium perse tutto il margine accumulato e venne raggiunta e superata dai lariani, che venivano promossi alla serie superiore, tornando così fra i professionisti.<ref name=storia/> Inoltre, il 16 aprile 2008, pareggiando 1-1 con la [[Valdelsa Football Colligiana|Colligiana]] e grazie al 2-0 ottenuto il 9 aprile a [[Como]], il Como conquistò la [[Coppa Italia Serie D]].<ref name=storia/>
** ''[[San Giorgio che uccide il drago]]'', 90x46 cm, [[Boston]], [[Isabella Stewart Gardner Museum]]
 
** ''Santi Caterina d'Alessandria e Girolamo'', 35x48,9&nbsp;cm, [[Tulsa]], [[Philbrook Art Center]]
<div style="float:right; font-size:100%; width:100px; padding:20px; margin-left:0em; margin-right:20px; margin-bottom:0px; text-align:left">
** ''Santi Antonio abate e Lucia'', 34,5x47,5&nbsp;cm, [[Cracovia]], [[Museo nazionale di Cracovia|Museo Nazionale]]
{{Divisa Calcio
** ''[[Pietà di Porto San Giorgio|Pietà]]'', 45x117 cm, [[Detroit]], [[Detroit Institute of Arts]]
|pattern_la =
* ''[[Madonna di Macerata|Madonna col Bambino]]'', 1470 circa, tempera su tavola trasportata su tela, 59x40 cm, [[Macerata]], [[Palazzo Buonaccorsi]]
|pattern_b = _whitecross
* ''Pietà'', 1470 circa, tempera su tavola trasportata su tela, 87,5x73 cm, [[Cambridge (Massachusetts)]], [[Fogg Art Museum]]
|pattern_ra =
* ''[[Polittico di Montefiore dell'Aso]]'', 1471 circa, tempera su tavola, smembrato
|leftarm = FFFFFF
** ''[[Madonna di Montefiore|Madonna in trono col Bambino]]'', 180x65 cm, [[Bruxelles]], [[Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique]]
|body = 1368C3
** ''[[Trittico di Montefiore|Santa Caterina d'Alessandria]]'', 174x54 cm, [[Montefiore dell'Aso]], [[Polo museale di San Francesco]]
|rightarm = FFFFFF
** ''[[Trittico di Montefiore|San Pietro apostolo]]'', 174x54 cm, [[Montefiore dell'Aso]], [[Polo museale di San Francesco]]
|pattern_sh =
** ''[[Trittico di Montefiore|Santa Maria Maddalena]]'', 174x54 cm, [[Montefiore dell'Aso]], [[Polo museale di San Francesco]]
|shorts = FFFFFF
** ''[[San Francesco (Carlo Crivelli)|San Francesco]]'', 180x54 cm, [[Bruxelles]], [[Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique]]
|pattern_so = _white_halfhorizontal
** ''[[Pietà di Montefiore|Pietà]]'', 72,5x55,5&nbsp;cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
|socks = 1368C3
** ''[[Trittico di Montefiore|Beato Giovanni Duns Scoto]]'', 74x54 cm, [[Montefiore dell'Aso]], [[Polo museale di San Francesco]]
|title = <small>La maglia indossata per celebrare il centenario</small>
** ''[[Trittico di Montefiore|Santa Chiara]]'', 74x54 cm, [[Montefiore dell'Aso]], [[Polo museale di San Francesco]]
}}
** ''[[Trittico di Montefiore|San Ludovico da Tolosa]]'', 74x54 cm, [[Montefiore dell'Aso]], [[Polo museale di San Francesco]]
</div>
** ''[[Redentore benedicente (Carlo Crivelli)|Redentore benedicente]]'', 30,3x21,6, [[Williamstown (Massachusetts)|Williamstown]], [[Clark Art Institute]]
 
** ''[[Sant'Andrea (Carlo Crivelli)|Sant'Andrea]]'', 30x22,5&nbsp;cm, [[Honolulu]], [[Honolulu Academy of Arts]]
Nella stagione [[Lega Pro Seconda Divisione 2008-2009|2008-2009]], giocata in [[Lega Pro Seconda Divisione]], il Como ha disputato un campionato sempre nella parte alta della classifica, ma mai al vertice. Con un rendimento in crescendo nelle ultime partite, raggiungeva il terzo posto finale e il diritto di giocare i play-off. Affrontava prima il [[Associazione Calcio Rodengo Saiano|Rodengo Saiano]] nella doppia semifinale (1-1 esterno e 0-0 in casa) e si qualificava per il migliore piazzamento in classifica; sconfiggeva poi l'[[Unione Sportiva Alessandria 1912|Alessandria]] nella doppia finale (vittoria interna per 2-1 ed esterna per 2-0) e conquistava la seconda promozione consecutiva, salendo così in [[Lega Pro Prima Divisione]].
** ''[[San Giovanni evangelista di Montefiore|San Giovanni evangelista]]'', 31x23 cm, [[Detroit]], [[Detroit Institute of Arts]]
 
** ''[[San Pietro di Montefiore|San Pietro]]'', 31x23 cm, [[Detroit]], [[Detroit Institute of Arts]]
Nel [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|2009-2010]] il Como è sempre rimasto nelle retrovie della classifica, anche se in costante miglioramento nel girone di ritorno, tanto che nelle ultime giornate superava le dirette rivali e usciva dalla zona play-out. La certezza matematica della salvezza arrivava all'ultima partita, con la vittoria per 2-0 nel [[Derby calcistici in Italia#Lombardia|derby del Lario]], risultato che nello stesso tempo condannava il [[Calcio Lecco 1912|Lecco]] alla retrocessione nella [[Lega Pro Seconda Divisione|serie inferiore]].
** ''[[Apostolo con cartiglio]]'', 30x21 cm, [[New York]], [[Metropolitan Museum]]
 
** ''[[Apostolo barbuto]]'', 30x22 cm, [[Honolulu]], [[Honolulu Academy of Arts]]
=== Gli anni 2010 ===
** ''[[San Luca di Montefiore|San Luca]]'', 30x20,5&nbsp;cm, [[Banbury]] ([[Oxfordshire]]), [[Upton House]]
Il campionato [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|2010-2011]] ha visto un Como nelle ultime posizioni di classifica fino al termine del girone di andata.<ref name=storia/> Nel ritorno, invece, la squadra infilava una serie di undici risultati utili consecutivi che la portava a un passo della zona play-off. Dopo un calo nelle ultime giornate, il Como chiudeva il campionato a metà classifica.<ref name=storia/>
** ''[[Apostolo leggente]]'', 30x20,5&nbsp;cm, [[Banbury]] ([[Oxfordshire]]), [[Upton House]]
 
* ''San Pietro'', 1471 circa, penna su pergamena, 20x11,5&nbsp;cm, [[Cambridge (Massachusetts)]], [[Fogg Art Museum]]
Nel torneo [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]], al contrario, dopo un girone d'andata in cui era sempre stato in zona play-off, il Como riusciva a raggiungere la salvezza soltanto all'ultima giornata.<ref name=storia/> Anche il successivo campionato [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|2012-2013]] vedeva il Como uscire dalla zona play-out, e salvarsi, solo nell'ultima partita.<ref name=storia/>
* ''[[Polittico del 1472]]'', 1472, tempera su tavola, smembrato
 
** ''[[Madonna Linsky]]'', 94x42 cm, [[New York]], [[Metropolitan Museum]]
Migliore il cammino della squadra lariana nel torneo [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|2013-2014]], durante il quale si è sempre trovata nella zona medio-alta della classifica. Con una sola vittoria nelle ultime sette partite, però, riusciva a qualificarsi per i play-off nella penultima posizione disponibile e veniva eliminata al primo turno dal [[Fussball Club Südtirol|Südtirol]] dopo i calci di rigore.
** ''[[San Giacomo (Carlo Crivelli)|San Giacomo]]'', 95x39 cm, [[New York]], [[Brooklyn Museum]]
 
** ''[[San Nicola di Bari (Carlo Crivelli)|San Nicola di Bari]]'', 96x32,5&nbsp;cm, [[Cleveland]], [[Cleveland Museum of Art|Museum of Art]]
Nella stagione [[Lega Pro 2014-2015|2014-2015]], dopo alcuni alti e bassi e un cambio d'allenatore (esonerato Giovanni Colella, subentrato [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]]), gli azzurri chiudono la stagione regolare del girone A in quarta piazza, qualificandosi ai play-off promozione.<ref>{{cita web |url=http://www.laprovinciadicomo.it/stories/como%20calcio/show-como-playoffe-ora-tocca-al-benevento_1120012_11/ |titolo=Show Como: playoff. E ora tocca al Benevento |editore=[[La Provincia]] |data=10 maggio 2015 |accesso=11 maggio 2015}}</ref> Nei quarti di finale dei play-off il Como affronta e batte in trasferta il [[Benevento Calcio|Benevento]], seconda classificata nel girone C.<ref>{{cita web |url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2015/05/16/matti_da_lega_pro_playoff_quarti_benevento_como_gara_unica.html |titolo=Playoff, subito una sorpresa: Benevento fuori, Como avanti |editore=[[Sky Sport]] |data=16 maggio 2015 |accesso=18 maggio 2015}}</ref> In semifinale i lariani eliminano ai [[tiri di rigore|rigori]] il [[Società Sportiva Matera Calcio|Matera]], terzo classificato nel girone C, dopo il doppio 1-1 della gara di andata e ritorno.<ref>{{cita web |url=http://www.laprovinciadicomo.it/blog/DirettaCalcio/semifinali-playoff-matera-como-315-ore-16_1002160_41/ |titolo=Il Como è in finale playoff!!!! |editore=[[La Provincia]] |data=31 maggio 2015 |accesso=31 maggio 2015}}</ref> In finale (7 e 14 giugno 2015) il Como affronta il [[Bassano Virtus]] (secondo classificato del girone A), che sconfigge all'andata per 2-0 in casa; il pareggio per 0-0 nella gara di ritorno disputata a [[Bassano del Grappa]] sancisce infine il ritorno in [[Serie B]] dei lariani, dopo oltre un decennio di assenza<ref>{{cita web |url=http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Sport/como-il-grande-giorno-a-bassano-ti-giochi-la-b_1125994_11/ |titolo= IL COMO TORNA IN SERIE B - IL SOGNO SI E' REALIZZATO|editore=[[La Provincia]] |data=14 giugno 2015 |accesso=14 giugno 2015}}</ref>.
** ''[[San Domenico (Carlo Crivelli)|San Domenico]]'', 94x27 cm, [[New York]], [[Metropolitan Museum]]
 
** ''[[San Giorgio (Carlo Crivelli)|San Giorgio]]'', 95x33 cm, [[New York]], [[Metropolitan Museum]]
La [[Calcio Como 2015-2016|stagione in serie cadetta]] si rivela insoddisfacente: il Como trascorre infatti l'intero campionato a fondo classifica e infine, a seguito della sconfitta interna contro la [[Ternana]], retrocede in [[Lega Pro]] con tre giornate d'anticipo sulla fine del calendario regolare. A complicare la situazione interviene nel mese di aprile un'ordinanza del tribunale di Como che, ravvisando condizioni anormalmente passive e foriere di insolvenza nello stato patrimoniale del sodalizio azzurro, demanda alla locale procura della Repubblica l'apertura di accertamenti in merito (ingiungendo inoltre di sollevare l'ex presidente Enzo Angiuoni da una garazia fidejussoria di 700 000 [[euro]] sul mutuo acceso per la ristrutturazione del centro sportivo di [[Orsenigo]])<ref>[http://www.laprovinciadicomo.it/stories/como-calcio/calcio-como-brutto-colpo-secondo-il-giudice-puo-fallire_1177500_11/ Calcio Como, brutto colpo Secondo il giudice può fallire] - ''[[La Provincia di Como]]'', 14 apr 2016</ref>.
** ''[[Deposizione (Carlo Crivelli)|Deposizione]]'', 68x45 cm, [[Filadelfia|Philadephia]], [[Philadelphia Museum of Art|Museum of Art]]
 
** ''[[Cristo benedicente (Carlo Crivelli)|Cristo benedicente]]'', 28,8x26,2&nbsp;cm, [[El Paso]], [[El Paso Museum of Art|Museum of Art]]
Nell'estate 2016 la Covisoc concede al Como il nullaosta per l'iscrizione alla [[Lega Pro]] e la squadra si raduna regolarmente nel ritiro di [[Sondalo]]; tuttavia in data 23 luglio il tribunale cittadino accoglie l'istanza di fallimento formalizzata dalla procura contro la società, adducendo a motivazione lo stato debitorio nei confronti di varie entità pubbliche e private<ref>[http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Sport/sentenza-il-calcio-como-e-fallito_1193842_11/ Sentenza: il Calcio Como è fallito] - ''[[La Provincia di Como]]'', 23 lug 2016</ref> e ponendo la società in [[esercizio provvisorio]] sotto la direzione del [[curatore fallimentare|curatore]] Francesco Di Michele<ref>[http://www.calciocomo1907.it/news_details.php?id_news=2721 Il tribunale ha concesso l'esercizio provvisorio] - ''calciocomo1907.it'', 26 lug 2016</ref>. La dirigenza azzurra si oppone a tale sentenza, definita sproporzionata a cospetto della situazione patrimoniale sociale (anche in relazione allo stato contabile di varie altre società professionistiche italiane), affermando di aver prodotto tutte le garanzie certificanti la possibilità di espletare la continuità d'esercizio<ref>[http://www.calciocomo1907.it/news_details.php?id_news=2718 Comunicato della società] - ''calciocomo1907.it'', 23 lug 2016</ref>. Il 6 dicembre successivo il ricorso presentato dalla proprietà viene tuttavia rigettato dalla [[Corte d'Appello]] di [[Milano]]. Vengono pertanto indette tre aste fallimentari (inclusive di tutti i diritti sportivi e debiti sociali<ref>[http://www.ilgiorno.it/como/cronaca/como-calcio-fallito-1.2734311 Il Como è fallito: beni all'asta] - ''[[Il Giorno]]'', 6 dic 2016</ref>), che si concludono senza acquirenti.<ref>[http://www.espansionetv.it/gate/2016/12/16/calcio-como-nuova-asta-il-24-gennaio-di-michele-faremo-di-tutto-per-salvare-il-club/ Calcio Como: nuova asta il 24 gennaio. Di Michele: “Faremo di tutto per salvare il club”] - ''espansionetv.it'', 16 dic 2016</ref> Al quarto incanto, il 16 marzo 2017, il club viene infine aggiudicato all'unica offerta pervenuta: quella di {{TA|237 000}} euro da parte della neocostituita società ''F.C. Como s.r.l.'', intestata ad Akosua Puni, moglie del calciatore [[Michael Essien]]. Il rogito viene firmato il 30 marzo seguente<ref>[http://www.laprovinciadicomo.it/stories/como-citta/ufficiale-il-calcio-como-e-della-moglie-di-essien-vi-porteremo-in-serie-b_1229046_11/ Il Como è di Lady Essien «Vi porteremo in serie B»] - ''[[La Provincia di Como]]'', 16 mar 2017</ref>.
** ''[[San Pietro (Carlo Crivelli)|San Pietro]]'', 28x15,5&nbsp;cm, [[New Haven]], [[Yale University Art Gallery]]
 
** ''[[San Bartolomeo (Carlo Crivelli)|San Bartolomeo]]'', 28x15,5&nbsp;cm, [[Milano]], [[Pinacoteca del Castello Sforzesco]]
In campionato la squadra, guidata da [[Fabio Gallo]], chiude la stagione regolare al 7º posto nel girone A di Lega Pro e successivamente esce al primo turno dei play-off promozione contro il {{Calcio Piacenza|NB}}.
** ''[[San Giovanni Evangelista (Carlo Crivelli)|San Giovanni Evangelista]]'', 28x15,5&nbsp;cm, [[Milano]], [[Pinacoteca del Castello Sforzesco]]
 
** ''[[San Filippo Apostolo (Carlo Crivelli)|San Filippo Apostolo]]'', 28x15,5&nbsp;cm, [[Amsterdam]], collezione E. Proehl
A fine maggio la nuova proprietà nomina allenatore [[Mark Iuliano]] e Nello de Nicola direttore sportivo<ref>[http://www.laprovinciadicomo.it/stories/como-calcio/iuliano-mister-e-de-nicola-dscomo-manca-solo-lufficialita_1237930_11/ Como, ora è ufficiale: Iuliano mister e De Nicola ds] - ''[[La Provincia di Como]]'', 26 mag 2017</ref>.
* ''[[Madonna di Corridonia|Madonna che allatta il Bambino]]'', 1472 circa, tempera su tavola, 127x63 cm, [[Corridonia]], [[Pinacoteca parrocchiale di Corridonia|Pinacoteca parrocchiale]]
 
* ''[[Madonna di Poggio di Bretta]]'', 1472 circa, tempera su tavola, 71x50 cm, [[Ascoli Piceno]], [[Museo diocesano (Ascoli Piceno)|Museo diocesano]]
Nel mese successivo tuttavia la situazione precipita repentinamente: l'F.C. Como infatti, nonostante diverse rassicurazioni da parte della dirigenza<ref>[http://www.corrieredicomo.it/football-club-como-stipendi-fideiussioni-casimiri-rassicura/ Football Club Como, stipendi e fideiussioni: Casimiri rassicura] - ''Corriere di Como'', 7 giu 2017</ref><ref>[http://www.corrieredicomo.it/como-ora-niente-soldi-dallinghilterra-ansia-laffiliazione-alla-figc/ Como, per ora niente soldi dall’Inghilterra. Ansia per l’affiliazione alla Figc] - ''Corriere di Como'', 13 giu 2017</ref>, non provvede a onorare alcune pendenze (stipendi e contributi arretrati, documentazione, fideiussione) necessarie per chiedere la ri-affiliazione alla FIGC e potersi re-iscrivere alla [[Serie C]] (nuovo nome della Lega Pro). Il 30 giugno 2017 la FIGC respinge pertanto ufficialmente la domanda di attribuzione del titolo sportivo della vecchia società fallita alla F.C. Como S.r.l.,<ref name="comunicato191A">{{cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/58.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2538419_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf|titolo=Comunicato ufficiale n. 191/A - Provvedimento revoca affiliazione Calcio Como S.r.l. e rigetto istanza attribuzione titolo sportivo F.C. Como S.r.l|editore=FIGC|data=30 giugno 2017|accesso=3 luglio 2017}}</ref> escludendo di conseguenza il Como dai campionati professionistici e svincolando i giocatori ancora sotto contratto.<ref>{{cita news|url=http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_giugno_30/como-calcio-tradimento-lady-essien-promesse-non-mantenute-436b99b6-5d56-11e7-a3ba-28ae329eb765.shtml|titolo=Como calcio, il tradimento di lady Essien e le promesse non mantenute|autore=Anna Campaniello|editore=Corriere della Sera|data=30 giugno 2017|accesso=4 luglio 2017}}</ref>
* ''[[Primo trittico di Valle Castellana]]'', 1472-1473 circa, tempera su tavola, 207x145 cm, [[Ascoli Piceno]], [[Pinacoteca civica (Ascoli Piceno)|Pinacoteca civica]]
 
* ''[[Secondo trittico di Valle Castellana]]'', 1472-1473 circa, tempera su tavola, 133x130 cm, [[Ascoli Piceno]], [[Pinacoteca civica (Ascoli Piceno)|Pinacoteca civica]]
A seguito di tali circostanze, nella prima decade di luglio 2017 sindaco del capoluogo lariano [[Mario Landriscina]] si avvale dell'art. 10 comma 52 del vigente regolamento [[FIGC]] (inerente il trasferimento del titolo sportivo di una squadra disaffiliata), nominando una commissione atta ad esaminare le proposte dei soggetti interessati alla rifondazione del club e alla sua reiscrizione a un campionato dilettantistico<ref>[http://www.ilgiorno.it/como/cronaca/como-calcio-offerte-1.3263949 Otto pretendenti per salvare il Como] - ''[[Il Giorno]]'', 11 lug 2017</ref>. Al termine della procedura di valutazione, tale commissione comunale seleziona la cordata capeggiata da Nicastro Group (composta dagli imprenditori Massimo Nicastro, Roberto Renzi, Enzo Angiuoni e dai dirigenti Roberto Bellotti e [[Roberto Pruzzo]])<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Sport/calcio-como-assegnato-al-gruppo-nicastro-renzi-ardito-allenatore-pruzzo-ds_1243889_11/|titolo=Calcio Como assegnato al gruppo Nicastro-Renzi Ardito allenatore, Pruzzo ds (video)|accesso=2017-07-24}}</ref>, la quale costituisce il ''Como 1907 s.r.l.'', poi ammesso in sovrannumero al campionato di [[Serie D 2017-2018]], rilevando la [[tradizione sportiva]] azzurra.<ref>{{cita news|url=http://www.espansionetv.it/gate/2017/08/02/como-1907-ammesso-in-sovrannumero-alla-serie-d-intanto-arriva-il-nuovo-sponsor-tecnico/|titolo=Como 1907 ammesso in sovrannumero alla serie D intanto arriva il nuovo sponsor tecnico|autore=Michela Vitale|editore=Espansione TV|data=2 agosto 2017|accesso=2 agosto 2017}}</ref>
* ''[[Madonna Lenti]]'', 1472-1473 circa, 35x23 cm, tempera su tavola, 35x23 cm, [[New York]], [[Metropolitan Museum]]
 
* ''[[Polittico di Sant'Emidio]]'', 1473, tempera su tavola, 270x270 cm, [[Ascoli Piceno]], [[cattedrale di Sant'Emidio]]
== Cronistoria ==
* ''[[Polittico del 1476|Polittico di San Domenico di Ascoli Piceno]]'' o ''[[Polittico del 1476|del 1476]]'', 1476, tempera su tavola, smembrato
{| class="toccolours" style="background:white" width="100%"
** ''San Giovanni Battista'', 138x40 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
|-
** ''San Pietro'', 138x40 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
!style="text-align:center; background:#4169E1" | <span style="color:white">Cronistoria del Como 1907</span>
** ''Madonna col Bambino'', 148x63 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
|- style="font-size:93%"
** ''Santa Caterina d'Alessandria'', 138x40 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
|width="100%"|
** ''San Domenico'', 138x40 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
{{Div col|2}}
** ''San Francesco'', 61x40 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
* 25 maggio 1907 – Fondazione del '''Como Foot-Ball Club'''.<ref>Dallo statuto del Como Foot-Ball Club in {{Cita|Levrini, ''Op. cit.''|p. 50}}</ref>
** ''Sant'Andrea'', 61x40 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
* 1907-1909 – La società esercita attività a carattere locale, disputando partite con squadre [[Milano|milanesi]] e del [[Canton Ticino]].
** ''Pietà'', 69x63,5&nbsp;cm, [[New York]], [[Metropolitan Museum]]
* 1910 – Il club si affilia ufficialmente alla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|F.I.G.C]].
** ''Santo Stefano'', 61x40 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
----
** ''San Tommaso d'Aquino'', 61x40 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
* 1910-1912 – La squadra partecipa a tornei F.I.G.C. a livello locale. Perde il concorso per club aspiranti alla massima serie.
* ''[[Polittico minore di San Domenico]]'', 1476, tempera su tavola, smembrato
* [[Como Foot-Ball Club 1912-1913|1912-1913]] – 5º nel girone unico lombardo di [[Promozione 1912-1913|Promozione]]. '''Ammesso in [[Prima Categoria]]''' dopo l'Assemblea Federale.
** ''Madonna col Bambino'', 106,5x56 cm, [[Budapest]], [[Szépművészeti Múzeum]]
* [[Como Foot-Ball Club 1913-1914|1913-1914]] – 9º nella sezione lombarda di [[Prima Categoria 1913-1914|Prima Categoria]].
** ''San Michele Arcangelo'', 91x26 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
* [[Como Foot-Ball Club 1914-1915|1914-1915]] – 2º nel girone E della [[Prima Categoria 1914-1915|Prima Categoria]]. 4º nel girone semifinale nazionale C.
** ''San Girolamo'', 91x26 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
* 1915-1919 – Attività sospesa per [[Prima guerra mondiale|cause belliche]].
** ''San Pietro martire'', 91x26 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
* [[Como Foot-Ball Club 1919-1920|1919-1920]] – 6º nel girone C lombardo di [[Prima Categoria 1919-1920|Prima Categoria]]. Retrocesso in [[Promozione (calcio)|Promozione]] è successivamente riammesso.
** ''Santa Lucia'', 91x26 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
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* ''[[San Giacomo della Marca (Carlo Crivelli)|San Giacomo della Marca]]'', 1476, tempera su tavola, 195x61 cm, [[Parigi]], [[Louvre]]
* [[Como Foot-Ball Club 1920-1921|1920-1921]] – 2º nel girone D lombardo di [[Prima Categoria 1920-1921|Prima Categoria]].
* ''[[Santa Maria Maddalena (Carlo Crivelli)|Santa Maria Maddalena]]'', 1476 circa, tempera su tavola, 152x49 cm, [[Amsterdam]], [[Rijksmuseum (Amsterdam)|Rijksmuseum]]
* [[Como Foot-Ball Club 1921-1922|1921-1922]] – 1º nel girone A lombardo di [[Prima Categoria 1921-1922|Prima Categoria]] e 3º nelle finali regionali, risultato che il [[Compromesso Colombo]] giudica a posteriori valido per l'accesso alla nuova [[Seconda Divisione]].
* ''[[Madonna Lochis (Carlo Crivelli)|Madonna Lochis]]'', 1476-1480 circa, tempera su tavola, 33x45 cm, [[Bergamo]], [[Accademia Carrara]]
* [[Como Foot-Ball Club 1922-1923|1922-1923]] – 4º nel girone C della [[Seconda Divisione 1922-1923|Seconda Divisione]].
* ''[[Polittico di Monte San Martino]]'' (con [[Vittore Crivelli]]), 1477-1480 circa, tempera su tavola, 285x227 cm, [[Monte San Martino]], [[chiesa di San Martino (Monte San Martino)|chiesa di San Martino]]
* [[Como Foot-Ball Club 1923-1924|1923-1924]] – 2º nel girone C della [[Seconda Divisione 1923-1924|Seconda Divisione]].
* ''[[Madonna col Bambino che regge una mela]]'', 1480 circa, tempera su tavola, 43x33 cm, [[Londra]], [[Victoria and Albert Museum]]
* [[Como Foot-Ball Club 1924-1925|1924-1925]] – 1º nel girone B della [[Seconda Divisione 1924-1925|Seconda Divisione]]. 4º nel girone finale.
* ''[[Madonna col Bambino (Carlo Crivelli Ancona)|Madonna col Bambino]]'', 1480 circa, tempera su tavola, 21x15 cm, [[Ancona]], [[Pinacoteca civica Francesco Podesti]]
* [[Como Foot-Ball Club 1925-1926|1925-1926]] – 6º nel girone A della [[Seconda Divisione 1925-1926|Seconda Divisione]]. La [[Carta di Viareggio]] lo affilia al [[Direttorio Divisioni Superiori]].
* ''San Sebastiano'', 1480-1485 circa, tempera su tavola, 42x10 cm, [[Milano]], [[Museo Poldi Pezzoli]]
* 21 maggio 1926 – La società si fonde con l'''[[Esperia Football Club]]'' e diventa '''Associazione Calcio Comense''' adottando il rosso come colore sociale.
* ''San Rocco'', 1480-1485 circa, tempera su tavola, 43x11 cm, [[Londra]], [[Wallace Collection]]
* [[Associazione Calcio Comense 1926-1927|1926-1927]] – 9º nel girone B della [[Prima Divisione 1926-1927|Prima Divisione Nord]].
* ''Cristo crocifisso tra i dolenti'', 1480-1485 circa, tempera su tavola, 65x55 cm, [[Chicago]], [[Chicago Art Institute|Art Institute]]
* [[Associazione Calcio Comense 1927-1928|1927-1928]] – 5º nel girone B della [[Prima Divisione 1927-1928|Prima Divisione Nord]].
* ''[[Madonna col Bambino e un piccolo frate francescano orante]]'', 1482, tempera su tavola, 135x62 cm, [[Roma]], [[Pinacoteca Vaticana]]
* [[Associazione Calcio Comense 1928-1929|1928-1929]] – 2º nel girone B della [[Prima Divisione 1928-1929|Prima Divisione]] declassata da [[Leandro Arpinati]].
* ''[[Polittico di San Domenico di Camerino]]'', 1482, tempera su tavola, smembrato
* [[Associazione Calcio Comense 1929-1930|1929-1930]] – 2º nel girone B della [[Prima Divisione 1929-1930|Prima Divisione]].
** ''Madonna col Bambino che stringe un fringuello'', 190x78 cm, [[Milano]], [[Pinacoteca di Brera]]
----
** ''Santi Pietro e Domenico'', 170x60 cm, [[Milano]], [[Pinacoteca di Brera]]
* [[Associazione Calcio Comense 1930-1931|1930-1931]] – 1º nel girone C della [[Prima Divisione 1930-1931|Prima Divisione]]. 1º nel girone finale A. '''Promosso in [[Serie B]]'''.
** ''Santi Pietro martire e Venanzio'', 170x60 cm, [[Milano]], [[Pinacoteca di Brera]]
* [[Associazione Calcio Comense 1931-1932|1931-1932]] – 9º in [[Serie B 1931-1932|Serie B]].
** ''Arcangelo Gabriele'', 54x38 cm, [[Francoforte]], [[Städel]]
* [[Associazione Calcio Comense 1932-1933|1932-1933]] – 6º in [[Serie B 1932-1933|Serie B]].
** ''Vergine annunciata'', 54x38 cm, [[Francoforte]], [[Städel]]
* [[Associazione Calcio Comense 1933-1934|1933-1934]] – 4º nel girone B della [[Serie B 1933-1934|Serie B]].
** ''Resurrezione'', 50x70 cm, [[Zurigo]], collezione Abegg-Stockar
* [[Associazione Calcio Comense 1934-1935|1934-1935]] – 14º nel girone B della [[Serie B 1934-1935|Serie B]]. ''Retrocesso in [[Serie C]]''.
** ''Santi Antonio Abate, Girolamo e Andrea'', 25x62 cm, [[Milano]], [[Pinacoteca di Brera]]
* [[Associazione Calcio Comense 1935-1936|1935-1936]] – 16º nel girone B della [[Serie C 1935-1936|Serie C]]. ''Retrocesso in [[Prima Divisione]]''. Rinuncia in un secondo momento alla riammissione in Serie C.
** ''Santi Giacomo maggiore, Bernardino da Siena e Nicodemo'', 25x60 cm, [[Milano]], [[Pinacoteca di Brera]]
: Ritiratosi dal Primo turno di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
* ''[[Pietà Panciatichi]]'', 1485, tempera su tavola, 87x52 cm, [[Boston]], [[Museum of Fine Arts (Boston)|Museum of Fine Arts]]
* 1936 – Assume la nuova denominazione '''Associazione Sportiva Como'''.
* ''Cristo morto sorretto da due angeli'', 1485 circa, tempera su tavola, 15x12 cm, [[Parigi]], [[Louvre]]
* [[Associazione Sportiva Como 1936-1937|1936-1937]] – 2º nel girone D della [[Prima Divisione 1936-1937|Prima Divisione lombarda]].
* ''[[Beato Gabriele Ferretti in estasi]]'', 1485-1489 circa, tempera su tavola, 141x87 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
* 1937 – Il sodalizio si fonde con l'''Associazione Sportiva Ardita'' e diventa '''Associazione Calcio Como''', adottando il verde come colore sociale, ma tornando presto all'azzurro.
* ''[[Crocifissione (Carlo Crivelli)|Crocifissione]]'', 1485 circa, tempera su tavola, 218x75 cm, [[Milano]], [[Pinacoteca di Brera]]
* [[Associazione Sportiva Como 1937-1938|1937-1938]] – 1º nel girone C della [[Prima Divisione 1937-1938|Prima Divisione lombarda]]. 2º nel girone finale. '''Promosso in [[Serie C]]'''.
* ''[[Annunciazione di Ascoli]]'', 1486, tempera su tavola, 207x146 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
* [[Associazione Calcio Como 1938-1939|1938-1939]] – 10º nel girone C della [[Serie C 1938-1939|Serie C]].
* ''[[Polittico di San Lorenzo in Castel San Pietro]]'', 1486-1488, tempera su tavola
: Primo turno di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
** ''San Giovanni Battista'' (frammento), 73x35 cm, [[Oxford]], [[Ashmolean Museum]]
* [[Associazione Calcio Como 1939-1940|1939-1940]] – 8º nel girone C della [[Serie C 1939-1940|Serie C]].
** ''Sant'Agostino'', 132x35 cm, [[Tokyo]], [[Museo nazionale d'arte occidentale]]
: Primo turno di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
** ''San Lorenzo'' (frammento), 58x38 cm, collezione privata
----
** ''Santo vescovo'' (frammento), 57x38 cm, [[Utrecht]], [[Museo arcivescovile (Utrecht)|Museo arcivescovile]]
* [[Associazione Calcio Como 1940-1941|1940-1941]] – 10º nel girone C della [[Serie C 1940-1941|Serie C]].
* ''[[Pala di San Pietro di Muralto]]'', 1488-1489, tempera su tavola, smembrata
: Primo turno di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
** ''Madonna in trono col Bambino che consegna a san Pietro le chiavi del Paradiso tra santi'', 191x196 cm, [[Berlino]], [[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemäldegalerie]]
* [[Associazione Calcio Como 1941-1942|1941-1942]] – 9º nel girone C della [[Serie C 1941-1942|Serie C]].
** ''Pietà'', 106x203 cm, [[Roma]], [[Pinacoteca Vaticana]]
* [[Associazione Calcio Como 1942-1943|1942-1943]] – 2º nel girone C della [[Serie C 1942-1943|Serie C]].
** ''San Bonaventura'', 58x30 cm, [[Berlino]], [[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemäldegalerie]]
* 1943-1944 – 1º nel girone B del Torneo misto Serie C-Prima Divisione del Direttorio II Zona Lombardia. Ammesso alle finali: arriva 4º nel girone finale a una gara dal termine, quando il torneo viene sospeso per ordine del [[Ministero della Cultura Popolare]].
** ''San Bernardo'', 58x30 cm, [[Berlino]], [[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemäldegalerie]]
* [[Associazione Calcio Como 1944-1945|1944-1945]] – '''Vince il [[Torneo Benefico Lombardo 1944-1945|Torneo Benefico Lombardo]]'''.
** ''San Domenico'', 58,5x30,5&nbsp;cm, [[Maastricht]], [[Bonnefantenmuseum]]
* 1945 – Alla ripresa dell'attività agonistica, la società viene ammessa nel campionato misto di Serie B-C Alta Italia.
** ''Sant'Agostino'', 58x30 cm, [[Roma]], Casa Colonna
* [[Associazione Calcio Como 1945-1946|1945-1946]] – 5º nel girone B della [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|Serie B-C Alta Italia]]. '''Ammesso d'ufficio in [[Serie B]]'''.
** ''San'Antonio da Padova'', 58,5x30,5&nbsp;cm, [[Maastricht]], [[Bonnefantenmuseum]]
* [[Associazione Calcio Como 1946-1947|1946-1947]] – 8º nel girone A della [[Serie B 1946-1947|Serie B]].
** ''Santi Bernardino e Caterina da Siena'', 58x30 cm, [[Worcester (Massachusetts)|Worcester]], [[Worcester Art Museum|Art Museum]]
* [[Associazione Calcio Como 1947-1948|1947-1948]] – 3º nel girone A della [[Serie B 1947-1948|Serie B]].
* ''[[Polittico del Duomo di Camerino]]'', 1490 circa, tempera su tavola, 340x474 cm, smembrato
* [[Associazione Calcio Como 1948-1949|1948-1949]] – 1º in [[Serie B 1948-1949|Serie B]]. '''Promosso in [[Serie A]]'''.
** ''[[Madonna della Candeletta]]'', 218x75 cm, [[Milano]], [[Pinacoteca di Brera]]
* [[Associazione Calcio Como 1949-1950|1949-1950]] – 6º in [[Serie A 1949-1950|Serie A]].
** ''[[Santi Pietro e Paolo (Carlo Crivelli)|Santi Pietro e Paolo]]'', 217x47 cm, [[Venezia]], [[Gallerie dell'Accademia]]
----
** ''[[Santi Ansovino e Girolamo]]'', 187x71 cm, [[Venezia]], [[Gallerie dell'Accademia]]
* [[Associazione Calcio Como 1950-1951|1950-1951]] – 8º in [[Serie A 1950-1951|Serie A]].
** ''Sant'Agostino'', 51x15 cm, [[Avignone]], [[Musée du Petit Palais]]
* [[Associazione Calcio Como 1951-1952|1951-1952]] – 12º in [[Serie A 1951-1952|Serie A]].
** ''San Nicola'', 51x15 cm, [[Avignone]], [[Musée du Petit Palais]]
* [[Associazione Calcio Como 1952-1953|1952-1953]] – 17º in [[Serie A 1952-1953|Serie A]]. ''Retrocesso in [[Serie B]]''.
** ''Santa Caterina da Siena'', 51x15 cm, [[Avignone]], [[Musée du Petit Palais]]
* [[Associazione Calcio Como 1953-1954|1953-1954]] – 4º in [[Serie B 1953-1954|Serie B]].
** ''Santa Lucia'', 51x15 cm, [[Avignone]], [[Musée du Petit Palais]]
* [[Associazione Calcio Como 1954-1955|1954-1955]] – 5º in [[Serie B 1954-1955|Serie B]].
** ''Sant'Antonio Abate'', 51x15 cm, [[Denver]], [[Denver Art Museum|Art Museum]]
* [[Associazione Calcio Como 1955-1956|1955-1956]] – 3º in [[Serie B 1955-1956|Serie B]].
** ''San Cristoforo'', 51x15 cm, [[Denver]], [[Denver Art Museum|Art Museum]]
* [[Associazione Calcio Como 1956-1957|1956-1957]] – 6º in [[Serie B 1956-1957|Serie B]].
** ''San Sebastiano'', 51x15 cm, [[Denver]], [[Denver Art Museum|Art Museum]]
* [[Associazione Calcio Como 1957-1958|1957-1958]] – 8º in [[Serie B 1957-1958|Serie B]].
** ''San Tommaso d'Aquino'', 51x15 cm, [[Denver]], [[Denver Art Museum|Art Museum]]
: 4º nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1958|Coppa Italia]].
** ''Santa Caterina di Alessandria'', 48x13 cm, [[Firenze]], [[Museo Stibbert]]
* [[Serie B 1958-1959|1958-1959]] – 7º in [[Serie B 1958-1959|Serie B]].
** ''San Domenico'', 48x13 cm, [[Firenze]], [[Museo Stibbert]]
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
** ''San Francesco che riceve le stigmate'', 51x15 cm, [[Portland]], [[Portland Art Museum|Art Museum]]
* [[Associazione Calcio Como 1959-1960|1959-1960]] – 8º in [[Serie B 1959-1960|Serie B]].
** ''Beato Beato Ugolino Magalotti da Fiegni'' (?), 51x15 cm, [[Portland]], [[Portland Art Museum|Art Museum]]
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1959-1960|Coppa Italia]].
* ''[[Madonna col Bambino tra i santi Francesco e Bernardino con piccolo donatore orante]]'', 1490 circa, tempera su tavola, 97,9x83,3&nbsp;cm, [[Baltimora]], [[Walters Art Museum]]
----
* ''[[Madonna Castiglioni]]'', 1490 circa, tempera su tavola, 39x31 cm, [[Washington]], [[National Gallery of Art]]
* [[Associazione Calcio Como 1960-1961|1960-1961]] – 11º in [[Serie B 1960-1961|Serie B]].
* ''[[Madonna della Rondine]]'' (''[[Pala Ottoni]]''), 1490-1492 circa, tempera su tavola, 105,5x107 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1960-1961|Coppa Italia]].
** ''Santa Caterina d'Alessandria'', 29x21 cm
* [[Associazione Calcio Como 1961-1962|1961-1962]] – 15º in [[Serie B 1961-1962|Serie B]].
** ''San Girolamo in penitenza'', 29x33 cm
: Primo turno di [[Coppa Italia 1961-1962|Coppa Italia]].
** ''Natività'', 29x37 cm
* [[Associazione Calcio Como 1962-1963|1962-1963]] – 18º in [[Serie B 1962-1963|Serie B]]. ''Retrocesso in [[Serie C]]''.
** ''Martirio di san Sebastiano'', 29x32,5&nbsp;cm
: Primo turno di [[Coppa Italia 1962-1963|Coppa Italia]].
** ''San Giorgio e il drago'', 29x21 cm
* [[Associazione Calcio Como 1963-1964|1963-1964]] – 3º nel girone A della [[Serie C 1963-1964|Serie C]].
* ''[[Adorazione dei pastori (Carlo Crivelli)|Adorazione dei pastori]]'', 1490-1492 circa, tempera su tavola, 37x51 cm, [[Strasburgo]], [[Musée des Beaux-Arts (Strasburgo)|Musée des Beaux-Arts]]
* [[Associazione Calcio Como 1964-1965|1964-1965]] – 5º nel girone A della [[Serie C 1964-1965|Serie C]].
* ''[[Sangue di Cristo raccolto da san Francesco]]'', 1490-1500 circa, tempera su tavola, 19x13 cm, [[Milano]], [[Museo Poldi Pezzoli]]
* [[Associazione Calcio Como 1965-1966|1965-1966]] – 3º nel girone A della [[Serie C 1965-1966|Serie C]].
* ''[[Madonna col Bambino in trono tra i santi Francesco e Sebastiano]]'', 1491, tempera su tavola, 173x145 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
* [[Associazione Calcio Como 1966-1967|1966-1967]] – 2º nel girone A della [[Serie C 1966-1967|Serie C]]. Perde lo spareggio-promozione.
* ''Madonna col Bambino'', 1491 circa, tempera su tavola, 60x44,5&nbsp;cm, [[New York]], collezione Duveen (?)
* [[Associazione Calcio Como 1967-1968|1967-1968]] – 1º nel girone A della [[Serie C 1967-1968|Serie C]]. '''Promosso in [[Serie B]]'''.
* ''Annunciazione'' (attr.), 1491 circa, tempera su tavola, [[Amatrice]], [[Chiesa di Sant'Agostino (Amatrice)|chiesa di Sant'Agostino]]<ref>Attribuzione proposta da Cesare Verani, ''Rieti e il suo territorio'', Milano, 1976, pp. 239-276</ref>
* [[Associazione Calcio Como 1968-1969|1968-1969]] – 6º in [[Serie B 1968-1969|Serie B]].
* ''Santa Caterina d'Alessandria'' (attr.), 1491-1494 circa, tempera su tavola, 38x19 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
: 2º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1968-1969|Coppa Italia]].
* ''Santa Maria Maddalena'' (attr.), 1491-1494 circa, tempera su tavola, 37,5x18,5&nbsp;cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
* [[Associazione Calcio Como 1969-1970|1969-1970]] – 13º in [[Serie B 1969-1970|Serie B]].
* ''[[Immacolata Concezione (Carlo Crivelli)|Immacolata Concezione]]'', 1492, tempera su tavola, 189x90 cm, [[Londra]], [[National Gallery (Londra)|National Gallery]]
: 4º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
* ''[[Pala di San Francesco a Fabriano]]'', 1493 circa, tempera su tavola
* 1970 – La società cambia la denominazione in '''Como Calcio S.p.a.'''<ref>Foto di squadra con il nuovo stemma contenente le scritte "Como" in basso e "Calcio" in verticale a destra in {{Cita|Levrini, ''Op. cit.''|p. 351}}</ref><ref>{{cita libro |titolo=Annuario F.I.G.C. 1970-71 |p=25: Como Calcio S.p.a}}</ref>
** ''Incoronazione della Vergine'', 255x225 cm, [[Milano]], [[Pinacoteca di Brera]]
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** ''Pieta'', 128x225 cm, [[Milano]], [[Pinacoteca di Brera]]
* [[Como Calcio 1970-1971|1970-1971]] – 8º in [[Serie B 1970-1971|Serie B]].
** ''Cristo benedicente'', 25x25 cm, [[Roma]], [[Museo di Castel Sant'Angelo]]
: 4º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1970-1971|Coppa Italia]].
** ''Sant'Onofrio'', 28x25 cm, [[Roma]], [[Museo di Castel Sant'Angelo]]
* [[Como Calcio 1971-1972|1971-1972]] – 4º in [[Serie B 1971-1972|Serie B]].
** ''Santi Ludovico di Tolosa, Girolamo e Pietro'', 28x76 cm, [[Parigi]], [[Museo Jacquemart-André]]
: 3º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1971-1972|Coppa Italia]].
** ''Santi Paolo, Giovanni Crisostomo e Basilio'', 28x76 cm, [[Parigi]], [[Museo Jacquemart-André]]
* [[Como Calcio 1972-1973|1972-1973]] – 11º in [[Serie B 1972-1973|Serie B]].
** ''San Bernardino da Siena'', 28x25 cm, [[Esztergom]], [[Museo Cristiano (Esztergom)|Museo Cristiano]]
: 4º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1972-1973|Coppa Italia]].
** ''Sant'Antonio da Padova'', 28x22 cm, [[Esztergom]], [[Museo Cristiano (Esztergom)|Museo Cristiano]]
* [[Como Calcio 1973-1974|1973-1974]] – 4º in [[Serie B 1973-1974|Serie B]].
** ''San Domenico'', 28x22 cm, [[Esztergom]], [[Museo Cristiano (Esztergom)|Museo Cristiano]]
: 3º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1973-1974|Coppa Italia]].
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* [[Como Calcio 1974-1975|1974-1975]] – 2º in [[Serie B 1974-1975|Serie B]]. '''Promosso in [[Serie A]]'''.
: 2º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1974-1975|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1975-1976|1975-1976]] – 15º in [[Serie A 1975-1976|Serie A]]. ''Retrocesso in [[Serie B]]''.
: 2º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1975-1976|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1976-1977|1976-1977]] – 6º in [[Serie B 1976-1977|Serie B]].
: 2º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1976-1977|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1977-1978|1977-1978]] – 19º in [[Serie B 1977-1978|Serie B]]. ''Retrocesso in [[Serie C1]]''.
: 5º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1978-1979|1978-1979]] – 1º nel girone A della [[Serie C1 1978-1979|Serie C1]]. '''Promosso in [[Serie B]]'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
* [[Como Calcio 1979-1980|1979-1980]] – 1º in [[Serie B 1979-1980|Serie B]]. '''Promosso in [[Serie A]]'''.
: 4º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].
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* [[Como Calcio 1980-1981|1980-1981]] – 13º in [[Serie A 1980-1981|Serie A]].
: 5º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]].
: 4º nel girone eliminatorio del Primo turno del [[Torneo di Capodanno]].
: 3º in [[Coppa Mitropa 1980-1981|Coppa Mitropa]].
* [[Como Calcio 1981-1982|1981-1982]] – 16º in [[Serie A 1981-1982|Serie A]]. ''Retrocesso in [[Serie B]]''.
: 4º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1982-1983|1982-1983]] – 5º in [[Serie B 1982-1983|Serie B]] dopo gli spareggi-promozione.
: 5º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1983-1984|1983-1984]] – 2º in [[Serie B 1983-1984|Serie B]]. '''Promosso in [[Serie A]]'''.
: 3º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1983-1984|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1984-1985|1984-1985]] – 11º in [[Serie A 1984-1985|Serie A]].
: 4º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1985-1986|1985-1986]] – 9º in [[Serie A 1985-1986|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1986-1987|1986-1987]] – 9º in [[Serie A 1986-1987|Serie A]].
: 3º per sorteggio avverso nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1986-1987|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1987-1988|1987-1988]] – 11º in [[Serie A 1987-1988|Serie A]].
: 3º nel girone eliminatorio del Primo turno di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1988-1989|1988-1989]] – 18º in [[Serie A 1988-1989|Serie A]]. ''Retrocesso in [[Serie B]]''.
: 2º nel girone eliminatorio del Secondo turno di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1989-1990|1989-1990]] – 19º in [[Serie B 1989-1990|Serie B]]. ''Retrocesso in [[Serie C1]]''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]].
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* [[Como Calcio 1990-1991|1990-1991]] – 3º nel girone A della [[Serie C1 1990-1991|Serie C1]]. Perde lo spareggio-promozione.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|Coppa Italia Serie C]].
* [[Como Calcio 1991-1992|1991-1992]] – 3º nel girone A della [[Serie C1 1991-1992|Serie C1]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1991-1992|Coppa Italia Serie C]].
* [[Como Calcio 1992-1993|1992-1993]] – 6º nel girone A della [[Serie C1 1992-1993|Serie C1]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
: Finalista di [[Coppa Italia Serie C 1992-1993|Coppa Italia Serie C]].
* [[Como Calcio 1993-1994|1993-1994]] – 5º nel girone A della [[Serie C1 1993-1994|Serie C1]]. '''Promosso in [[Serie B]]''' dopo aver vinto i play-off.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 1993-1994|Coppa Italia Serie C]].
* [[Como Calcio 1994-1995|1994-1995]] – 19º in [[Serie B 1994-1995|Serie B]]. ''Retrocesso in [[Serie C1]]''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 1995-1996|1995-1996]] – 5º nel girone A della [[Serie C1 1995-1996|Serie C1]]. Perde la finale dei play-off.
: Primo turno di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia Serie C 1995-1996|Coppa Italia Serie C]].
* [[Como Calcio 1996-1997|1996-1997]] – 11º nel girone A della [[Serie C1 1996-1997|Serie C1]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia Serie C 1996-1997|Coppa Italia Serie C]] (1º titolo)'''.
* [[Como Calcio 1997-1998|1997-1998]] – 10º nel girone A della [[Serie C1 1997-1998|Serie C1]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1997-1998|Coppa Italia Serie C]].
* [[Como Calcio 1998-1999|1998-1999]] – 2º nel girone A della [[Serie C1 1998-1999|Serie C1]]. Perde la semifinale dei play-off.
: 2º nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia Serie C 1998-1999|Coppa Italia Serie C]].
* [[Como Calcio 1999-2000|1999-2000]] – 10º nel girone A della [[Serie C1 1999-2000|Serie C1]].
: 3º nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1999-2000|Coppa Italia Serie C]].
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* [[Como Calcio 2000-2001|2000-2001]] – 2º nel girone A della [[Serie C1 2000-2001|Serie C1]]. '''Promosso in [[Serie B]]''' dopo aver vinto i play-off.
: 4º nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia Serie C 2000-2001|Coppa Italia Serie C]].
* [[Como Calcio 2001-2002|2001-2002]] – 1º in [[Serie B 2001-2002|Serie B]]. '''Promosso in [[Serie A]]'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 2002-2003|2002-2003]] – 17º in [[Serie A 2002-2003|Serie A]]. ''Retrocesso in [[Serie B]]''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 2003-2004|2003-2004]] – 24º in [[Serie B 2003-2004|Serie B]]. ''Retrocesso in [[Serie C1]]''.
: 4º nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
* [[Como Calcio 2004-2005|2004-2005]] – 18º nel girone A della [[Serie C1 2004-2005|Serie C1]]. ''Retrocesso in [[Serie C2]]'' dopo aver perso i play-out.
: 4º nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|Coppa Italia Serie C]].
* 22 dicembre 2004 – La società non s'iscrive al campionato di [[Serie C2]] e fallisce. Nell'estate viene fondato il '''Calcio Como''', che viene iscritto alla [[Serie D]].
* [[Calcio Como 2005-2006|2005-2006]] – 4º nel girone B della [[Serie D 2005-2006|Serie D]]. Perde il primo turno dei play-off.
: Secondo turno di [[Coppa Italia Serie D 2005-2006|Coppa Italia Serie D]].
* [[Calcio Como 2006-2007|2006-2007]] – 4º nel girone B della [[Serie D 2006-2007|Serie D]]. Perde il secondo turno dei play-off.
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2006-2007|Coppa Italia Serie D]].
* [[Calcio Como 2007-2008|2007-2008]] – 1º nel girone B della [[Serie D 2007-2008 (gironi A-B-C)|Serie D]]. '''Promosso in [[Serie C2]]'''.
: 2º nel triangolare 1 della Poule Scudetto.
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la [[Coppa Italia Serie D 2007-2008|Coppa Italia Serie D]] (1º titolo)'''.
* [[Calcio Como 2008-2009|2008-2009]] – 3º nel girone A della [[Lega Pro Seconda Divisione 2008-2009|Lega Pro Seconda Divisione]]. '''Promosso in [[Lega Pro Prima Divisione]]''' dopo aver vinto i play-off.
: Primo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2008-2009|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Calcio Como 2009-2010|2009-2010]] – 12º nel girone A della [[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|Lega Pro Prima Divisione]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2009-2010|Coppa Italia Lega Pro]].
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* [[Calcio Como 2010-2011|2010-2011]] – 9º nel girone A della [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|Lega Pro Prima Divisione]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
: Primo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2010-2011|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Calcio Como 2011-2012|2011-2012]] – 13º nel girone A della [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|Lega Pro Prima Divisione]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
: Primo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Calcio Como 2012-2013|2012-2013]] – 12º nel girone A della [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|Lega Pro Prima Divisione]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2012-2013|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Calcio Como 2013-2014|2013-2014]] – 8º nel girone A della [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Lega Pro Prima Divisione]]. Perde i quarti di finale dei play-off e viene ammesso nella nuova [[Lega Pro]] unica.
: 2º nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia Lega Pro 2013-2014|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Calcio Como 2014-2015|2014-2015]] – 4º nel girone A della [[Lega Pro 2014-2015|Lega Pro]]. '''Promosso in [[Serie B]]''' dopo aver vinto i play-off.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
: Finalista di [[Coppa Italia Lega Pro 2014-2015|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Calcio Como 2015-2016|2015-2016]] – 22º in [[Serie B 2015-2016|Serie B]]. ''Retrocesso in [[Lega Pro]]''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
* 2016 - Il Calcio Como s.r.l. viene dichiarato [[fallimento (diritto)|fallito]] dal Tribunale di Como, potendo tuttavia proseguire le attività in regime di [[esercizio provvisorio]].
* [[Calcio Como 2016-2017|2016-2017]] – 7º nel girone A della [[Lega Pro 2016-2017|Lega Pro]]. Perde la prima fase dei play-off.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2016-2017|Coppa Italia Lega Pro]].
* 2017 - Nel mese di marzo l'azienda sportiva del vecchio sodalizio viene rilevata all'asta dalla neonata società '''F.C. Como s.r.l.''', la quale tuttavia non completa correttamente le pratiche di attribuzione del titolo sportivo, perdendo ogni diritto. Successivamente, la società viene rifondata come '''Como 1907 s.r.l.''' e ammessa in Serie D.
* [[Associazione Sportiva Dilettantistica Como 1907 2017-2018|2017-2018]] - nel girone A di [[Serie D 2017-2018|Serie D]].
{{Div col end}}
|}
 
== Colori e simboli ==
=== Colori ===
[[File:Stefano Borgonovo - Anni 1980 - Como Calcio.jpg|thumb|upright|[[Stefano Borgonovo]] negli anni 1980 con una divisa da trasferta biancorossa.]]
 
Il colore identificativo del Como è l'[[azzurro]], tradizionalmente inserito sulla maglia a tinta unita, a cui si accompagna il [[bianco]] come colore secondario riservato ai dettagli; quest'ultima tinta, tuttavia, nei primi decenni di vita del club godeva di maggior spazio sulla casacca lariana, grazie al ricorso a template [[Croce (araldica)|crociati]], [[Fascia (araldica)|fasciati]] o [[Palo (araldica)|palati]]. Per quanto concerne le divise da trasferta, queste sono storicamente l'inverso di quelle casalinghe, ovvero bianche con dettagli azzurri,<ref>{{cita|Welter|p. 54}}</ref> pur se ciclicamente si è derogato a ciò seguendo invece le mode cromatiche del momento.
 
Nel 1926, quando la società si fuse con l'[[Esperia Football Club|Esperia]] nell'Associazione Calcio Comense, si scelse il colore [[Granata (colore)|rosso granata]],<ref name=storia/><ref name=Levrini8386/> che apparve però solo sporadicamente sulle maglie. Né miglior fortuna ebbe il [[verde]] adottato nel 1938 in seguito alla fusione con l'A.S. Ardita.<ref>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|pp. 625-626}}</ref>
 
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
L'elemento caratterizzante praticamente tutti i loghi che il Como si è dato nel corso dei decenni è lo stemma araldico cittadino (''di rosso alla croce d'argento centrata''): in alcuni casi (come nel campionato di [[Serie A 1949-1950]]) proprio tale scudetto crociato fu adottato a tutti gli effetti come emblema sociale e cucito sulle maglie da gioco
 
Altro elemento che ricorre negli stemmi del club sono i richiami di vario tipo al [[lago di Como]].
 
Tra i primi stemmi noti della società vi è quello adottato nel 1919: un pallone di colore marrone, cinto trasversalmente da una fascia bianca recante il nome della città e lo stemma araldico comunale.
 
 
 
Il simbolo della società dal 1992 al 2017 era una croce bianca in campo rosso, stemma della città di [[Como]], sormontata da un'onda azzurra; reca in alto la scritta "Como" in azzurro e in basso la scritta "1907", anno di fondazione della squadra, sempre in azzurro. Nel primo campionato di Serie A, sul petto, i calciatori non recavano il simbolo societario, bensì lo stemma civico.<ref>{{cita|Levrini, ''Op. cit.''|p. 197}}</ref>
 
<center><gallery>
Flag of Como.svg|Bandiera comunale della città di [[Como]].
Logo AC Comense.png|Stemma dell'Associazione Calcio Comense
Comostemma.png|Stemma adottato dalle varie gestioni societarie tra il 1992 e il 2017.
FC Como Logo (2017).png|Stemma del F.C. Como, che nel 2017 tentò di acquisire il titolo sportivo comense.
File:Como_1907_logo_(adozione_2017).png|Stemma del Como 1907, in uso dal 2017
</gallery></center>
 
==== Inno ====
{{...||calcio}}
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{Vedi anche|Stadio Giuseppe Sinigaglia}}
Il Como gioca le partite casalinghe nello [[stadio Giuseppe Sinigaglia]] di [[Como]], inaugurato nel 1927.<ref name="stadio">{{cita web |url=http://www.calciocomo1907.it/stadio.php |titolo=Stadio G. Sinigaglia |editore=calciocomo1907.it |accesso=5 maggio 2014}}</ref>
 
* Capienza: {{formatnum:13602}} posti.<ref name="stadio" />
** Tribuna coperta: {{formatnum:2560}} posti.
** Distinti in cemento: {{formatnum:2992}} posti.
** Distinti parterre: {{formatnum:1472}} posti.
** Curva Ovest (Como): {{formatnum:4948}} posti.
** Curva Est (ospiti): {{formatnum:1600}} posti.
* Dimensione del campo:<ref name="stadio" />
** Lunghezza: 105,40 metri.
** Larghezza: 68 metri.
 
=== Centro di allenamento ===
Il centro di allenamento della società è il Centro Sportivo Mario Beretta, locato a [[Orsenigo]], piccolo comune della provincia a sud del lago.
 
== Società ==
Dal 2012 al 2016 il Calcio Como s.r.l. è stato controllato al 99% da una soggetto economico denominato S3C (abbreviazione di ''Società controllata Calcio Como''), federante tutti i soci del club<ref>[http://www.corrieredicomo.it/ecco-i-nomi-che-fanno-parte-della-s3c-rivetti-pronto-a-entrare-con-il-25/ Ecco i nomi che fanno parte della S3c. Rivetti pronto a entrare con il 25%] - ''[[Corriere di Como]]'', 15 feb 2012</ref>.
 
=== Organigramma societario ===
''Aggiornato ad agosto 2017''
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=Como_1907_logo_(adozione_2017).png|border=1px|col1=#4B61CE|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
'''Area direttiva'''
* {{Bandiera|ITA}} Enzo Angiuoni - Presidente onorario
* {{Bandiera|ITA}} Massimo Nicastro - Presidente
* {{Bandiera|ITA}} Roberto Renzi - Vicepresidente
* {{Bandiera|ITA}} Roberto Felleca - Consigliere delegato
'''Area organizzativa'''
* {{Bandiera|ITA}} Riccardo Bellotti - Direttore generale
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Pruzzo]] - Direttore sportivo
* {{Bandiera|ITA}} [[Ninni Corda]] - Collaboratore tecnico
* {{Bandiera|ITA}} Fabio Lori - Resp. amministrazione, finanza e controllo
* {{Bandiera|ITA}} Giorgio Bressani - Segretario generale
* {{Bandiera|ITA}} Eros Greggio - Segretario area amministrativa
* {{Bandiera|ITA}} Marco Mancinelli - Direttore marketing, comunicazione e vendite
* {{Bandiera|ITA}} Marco Mancinelli - Ufficio stampa
* {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Carrante - Ufficio stampa
* {{Bandiera|ITA}} Giorgio Bressani - Supporter Liaison Officer
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Sponsor ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Como_1907_logo_(adozione_2017).png|border=1px|col1=#4B61CE|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* fino al 1981 ''non presente''
* 1981-1982 [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* 1982-1991 [[adidas]]
* 1991-1994 Umbro
* 1994-1996 Devis
* 1996-2005 [[Erreà]]
* 2005-2006 [[Lotto Sport Italia|Lotto]]
* 2006-2009 Hawk
* 2009-2017 [[Legea]]
* 2017- HS Football
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Como_1907_logo_(adozione_2017).png|border=1px|col1=#4B61CE|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* fino al 1980 ''non presente''
* 1981-1982 [[Fantic Motor]]
* 1982-1983 ''non presente''
* 1983-1989 Mita Copiers
* 1989-1991 Fisac
* 1991-1993 [[Miele Ambrosoli]]
* 1993-1994 Palizzi e le Nazioni Due
* 1994-1995 C.S. Elvisim s.p.a
* 1995-1996 ''non presente''
* 1996-1998 Seven Salotti
* 1998-1999 [[Polti]]
* 1999-2000 Sap
* 2000-2001 Como 1907
* 2001-2002 [[Magiste International|Magiste]]
* 2002-2003 Temporary
* 2003-2004 Integra Sport
* 2004-2005 ...
* 2005-2006 Amici di Como
* 2006-2010 UnionCafé
* 2010-2011 Fondazione Stefano Borgonovo
* 2011-2012 Enerxenia
* 2012-2013 [[Acsm-Agam]] e FoxTown
* 2013-2015 [[Volvo]] e FoxTown
* 2015-2016 Verga e FoxTown
* 2016-2017 Verga
* 2017- Acqua San Bernardo
}}
</div>
{{Clear}}
 
== Il Como nella cultura di massa ==
* La vicenda del romanzo ''La dogana del vento'' di [[Folco Quilici]] (2011) ruota intorno a un immaginario portiere del Como negli anni 1970, in Serie A.<ref name=ladog>{{Cita web|url=http://www.sololibri.net/La-dogana-del-vento-Folco-Quilici.html|titolo=La dogana del vento|editore=sololibri.net|data=25 ottobre 2011|accesso=14 giugno 2015}}</ref> Il giocatore, di nome Jorghii Vallodi, è figlio di un'italiana e di un militare [[cosacco]].<ref name=ladog/>
* Nel film [[L'allenatore nel pallone]] (1984), compare anche il nome del Como (presente nella Serie A dell'epoca); nello specifico, è una delle squadre battute dalla Longobarda, allenata dal protagonista della pellicola Oronzo Canà (interpretato da [[Lino Banfi]]). Il nome compare sotto forma di un titolo di giornale riportante la seguente dicitura: "La Longobarda vince anche a Como".
 
== Allenatori e presidenti ==
{{vedi categoria|Allenatori del Como 1907‎|Presidenti del Como 1907‎}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=100%|logo=Como_1907_logo_(adozione_2017).png|border=1px|col1=#4B61CE|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
{{Colonne}}
*1913-1914 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Mario Bazzi
*1914-1915 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gustavo Carrer]]
*1919-1920 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gustavo Carrer]]
*1922-1923 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Airoldi (calciatore)|Giuseppe Airoldi]]
*1923-1924 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Barini]]
*1924-1925 {{Bandiera|AUT}} Ernst Furth
*1926-1927 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gustavo Carrer]]
*1927-1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Guido Ara]]
*1929-1930 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Airoldi (calciatore)|Giuseppe Airoldi]]
*1930-1932 {{Bandiera|HUN}} [[Gedeon Eugen Lukács]]
*1932-1934 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Adolfo Baloncieri]]
*1934-1935 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Cevenini]]
*1935-1938 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Cesare Butti (1905)|Cesare Butti]]
*1938-1944 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Antonio Cetti]]
*1944-1945 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Angelo Benincasa]]
*1945-1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Battista Rebuffo]]
*1946-1947 {{Bandiera|ITA}} [[Eraldo Monzeglio]]
*1947-1948 {{Bandiera|HUN}} [[József Viola]] <small>(1ª-?ª)</small>
*: {{Bandiera|HUN}} [[Róbert Winkler]] <small>(?ª-34ª)</small>
*1948-1951 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Varglien]]
*1951-1952 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Mazzoni]] <small>(1ª-18ª)</small>
*: {{Bandiera|HUN 1949-1956}} [[Róbert Winkler]] <small>(19ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Mazzoni]] <small>(20ª-24ª)</small>
*: {{Bandiera|HUN 1949-1956}} [[Róbert Winkler]] <small>(25ª-38ª)</small>
*1952-1953 {{Bandiera|HUN 1949-1956}} [[Róbert Winkler]] e {{Bandiera|ITA}} Martini <small>(1ª-16ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Bonizzoni]] <small>(17ª-34ª)</small>
*1953-1960 {{Bandiera|ARG}} [[Hugo Lamanna]]
*1960-1961 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Baldini]]
*1961-1962 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Baldini]] <small>(1ª-13ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Tortarolo]] e {{Bandiera|ITA}} [[Giulio Cappelli]] (D.T.) <small>(14ª-38ª)</small>
*1962-1963 {{Bandiera|DNK}} Frank Pedersen e {{Bandiera|ITA}} [[Giulio Cappelli]] (D.T.) <small>(1ª-19ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Zanollo]] e {{Bandiera|ITA}} [[Giulio Cappelli]] (D.T.) <small>(20ª-25ª)</small>
*: {{Bandiera|FRA}} [[Henri-Gérard Augustine]] e {{Bandiera|ITA}} [[Giulio Cappelli]] (D.T.) <small>(26ª-38ª)</small>
*1963-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Vinicio Viani]]
*1965-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Trezzi]]
*1967-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Viviani]]
{{Colonne spezza}}
*1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Lerici (calciatore)|Roberto Lerici]] <small>(1ª-7ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Maino Neri]] <small>(8ª-38ª)</small>
*1970-1971 {{Bandiera|ITA}} [[Gino Giaroli]]
*1971-1973 {{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Bersellini]]
*1973-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Marchioro]]
*1975-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Beniamino Cancian]] <small>(1ª-12ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Osvaldo Bagnoli]] <small>(13ª-30ª)</small>
*1976-1977 {{Bandiera|ITA}} [[Osvaldo Bagnoli]]
*1977-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Gennaro Rambone]] <small>(1ª-13ª)</small>
*: {{Bandiera|ESP}} [[Luis Suárez (calciatore 1935)|Luis Suárez]] <small>(14ª-24ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Narciso Pezzotti]] <small>(25ª-38ª)</small>
*1978-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Marchioro]]
*1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Marchioro]] <small>(1ª-14ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Seghedoni]] <small>(15ª-30ª)</small>
*1982-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Tarcisio Burgnich]]
*1984-1985 {{Bandiera|ITA}} [[Ottavio Bianchi]]
*1985-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Clagluna]] <small>(1ª-10ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Rino Marchesi]] <small>(11ª-30ª)</small>
*1986-1987 {{Bandiera|ITA}} [[Emiliano Mondonico]]
*1987-1988 {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Agroppi]] <small>(1ª-13ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Tarcisio Burgnich]] <small>(14ª-30ª)</small>
*1988-1989 {{Bandiera|ITA}} [[Rino Marchesi]] <small>(1ª-24ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Pereni]] <small>(25ª-34ª)</small>
*1989-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Giampiero Vitali]] <small>(1ª-11ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Galeone]] <small>(12ª-29ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Massola]] <small>(30ª-38ª)</small>
*1990-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Bersellini]]
*1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Frosio]]
*1992-1993 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Valdinoci]] <small>(1ª-14ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Tarcisio Burgnich]] <small>(15ª-32ª)</small>
*1993-1995 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Tardelli]]
*1995-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Scanziani]]
*1996-1997 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Scanziani]] <small>(1ª-16ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gianpiero Marini]] <small>(17ª-34ª)</small>
*1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Beretta]] <small>(1ª-7ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Catuzzi]] <small>(8ª-12ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Beretta]] <small>(13ª-24ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Centi]] <small>(25ª-34ª)</small>
{{Colonne spezza}}
*1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Trainini]]
*1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Walter De Vecchi]] <small>(1ª-7ª)</small>
: {{Bandiera|ITA}} [[Gianpiero Marini]] <small>(8ª-24ª)</small>
: {{Bandiera|ITA}} [[Loris Dominissini]] <small>(25ª-38ª)</small>
*2000-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Loris Dominissini]]
*2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Loris Dominissini]] <small>(1ª-11ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Fascetti]] <small>(12ª-34ª)</small>
*2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Fascetti]] <small>(1ª-38ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Galia]] <small>(39ª-46ª)</small>
*2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Galia]] <small>(1ª-11ª)</small>
: {{Bandiera|ITA}} [[Silvano Fontolan]] <small>(12ª)</small>
: {{Bandiera|ITA}} [[Simone Boldini]] <small>(13ª-38ª e play-out)</small>
*2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Gattuso]]
*2006-2007 {{Bandiera|ITA}} Marco Falsettini <small>(1ª-17ª)</small>
: {{Bandiera|ITA}} Maurizio Parolini <small>(18ª-24ª)</small>
: {{Bandiera|ITA}} [[Ernestino Ramella]] <small>(25ª-34ª)</small>
*2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Ninni Corda]]
*2008-2009 {{Bandiera|ITA}} Corrado Cotta <small>(1ª-21ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Di Chiara]] <small>(22ª-34ª e play-off)</small>
*2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Di Chiara]] <small>(1ª-9ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} Ottavio Strano e {{Bandiera|ITA}} [[Oscar Brevi]] <small>(10ª-34ª)</small>
*2010-2011 {{Bandiera|ITA}} Carlo Garavaglia
*2011-2012 {{Bandiera|ITA}} [[Ernestino Ramella]] <small>(1ª-19ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Manari <small>(20ª-23ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Chiarenza]] <small>(24ª-26ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ernestino Ramella]] <small>(27ª-34ª)</small>
*2012-2013 {{Bandiera|ITA}} [[Silvio Paolucci]] <small>(1ª-24ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} Giovanni Colella <small>(25ª-34ª)</small>
*2013-2014 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Colella
*2014-2015 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Colella <small>(1ª-20ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]] <small>(21ª-38ª e play-off)</small>
*2015-2016 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]] <small>(1ª-11ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Festa]] <small>(12ª-31ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Cuoghi]] <small>(32ª-42ª)</small>
*2016-2017 {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Gallo]]
*2017 {{Bandiera|ITA}} [[Mark Iuliano]]<ref>Designato per la stagione 2017-2018, ma mai entrato effettivamente in carica a causa del fallimento della società</ref>
*2017-2018 {{Bandiera|ITA}} Antonio Andreucci
{{Colonne fine}}
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Como_1907_logo_(adozione_2017).png|border=1px|col1=#4B61CE|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
{{Div col|3}}
*1907-1912 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Mario Bazzi
*1912-1922 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Carlo Verga
*1922-1926 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Eugenio Rosasco
*1926-1930 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Enrico Brambilla
*1930-1933 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Gianni Binda
*1933-1935 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Bruno Pessina
*1935 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Agrippino Porlezza <small>(commissario straordinario)</small>
*1935-1936 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Vittorio De Benedetti
*1936-1937 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Faliero Frigerio
*1937-1938 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Renzo Ferrero
*1938-1941 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Antonio Maspero
*1941-1942 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Luigi Ripamonti
*1942-1944 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Giannetto Bianchi
*1944-1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Gigi Colombo
*1946-1948 {{Bandiera|ITA}} Luigi Ballerini
*1948-1955 {{Bandiera|ITA}} Carlo Songia
*1955-1962 {{Bandiera|ITA}} Francesco Ambrosoli
*1962-1963 Comitato di presidenza
*1963-1967 {{Bandiera|ITA}} Ercole Erba
*1967-1971 {{Bandiera|ITA}} Romildo Roncoroni
*1971-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Tragni]]
*1980-1983 {{Bandiera|ITA}} Mario Beretta
*1983-1993 {{Bandiera|ITA}} Benito Gattei
*1993-1997 {{Bandiera|ITA}} Mario Beretta
*1997-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Preziosi]]
*2003-2005 {{Bandiera|ITA}} Aleardo Dall'Oglio
*2005 {{Bandiera|ITA}} Francesco Corrado <small>(curatore fallimentare)</small>
*2005 {{Bandiera|ITA}} Alessandro De Blasi
*2005-2006 {{Bandiera|ITA}} Giangerolamo Barzaghi
*2006-2008 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Angiuoni
*2008-2011 {{Bandiera|ITA}} Antonio Di Bari
*2011-2012 {{Bandiera|ITA}} Amilcare Rivetti
*2012-2016 {{Bandiera|ITA}} Pietro Porro
*2016-2017 {{Bandiera|ITA}} Francesco Di Michele <small>(curatore fallimentare)</small>
*2017- {{Bandiera|ITA}} Massimo Nicastro
{{Div col end}}
}}
</div>
{{Clear}}
 
== Calciatori ==
{{Vedi categoria|Calciatori del Como 1907‎}}
 
=== Capitani ===
{{Citazione necessaria|Di seguito la cronologia dei capitani del Como.}}
{{Colonne}}
* ... <small>(1907-1972)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Correnti]] <small>(1972-1978)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Melgrati]] <small>(1978-1979)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Adriano Lombardi]] <small>(1979-1981)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Silvano Fontolan]] <small>(1981-1983)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Centi]] <small>(1983-1991)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Annoni]] <small>(1991-1993)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Gattuso]] <small>(1993-1995)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Galia]] <small>(1995-1997)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Massimiliano Ferrigno]] <small>(1997-2000)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Oscar Brevi]] <small>(da novembre 2000-2002)</small>
{{Colonne spezza}}
* {{Bandiera|ITA}} [[Benito Carbone]] <small>(2002-2003)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Mauro Bressan]] <small>(2003-2005)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Monza]] <small>(2005-2006)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Marco Sgrò]] <small>(2006-2007)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Cau]] <small>(2007-2008)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Oscar Brevi]] <small>(2008-2009)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Michele Franco]] <small>(da ottobre 2009-2011)</small>
* {{Bandiera|ITA}} Orlando Urbano <small>(2011-2012)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Ardito]] <small>(2012-2015)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Giosa]] <small>(2015-2016)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Fietta]] <small>(2016-)</small>
{{Colonne fine}}
 
=== Il Como e le Nazionali di calcio ===
[[File:Dan Corneliusson.jpg|thumb|upright|[[Dan Corneliusson]]]]
 
Giocatori che hanno giocato nella loro Nazionale maggiore durante il periodo di militanza nel Como:<ref>{{cita web |url=http://eu-football.info/_club.php?id=129 |titolo=Football Club: Como Calcio, Como |editore=eu-football.info |lingua=en ru cs |accesso=29 marzo 2013}}</ref>
 
* [[Pietro Vierchowod]] – {{Naz|CA|ITA}}: 2 presenze (1981).
* [[Dieter Mirnegg]] – {{Naz|CA|AUT}}: 3 presenze (1981).
* [[Dan Corneliusson]] – {{Naz|CA|SWE}}: 8 presenze e 3 gol (1984-1987).
* [[Dirceu]] – {{Naz|CA|BRA 1968-1992}}: 2 presenze (1986).<ref>{{cita web |url=http://www.rsssfbrasil.com/sel/brazil198587.htm |titolo=Seleção Brasileira (Brazilian National Team) 1985-1987 |editore=rsssfbrasil.com |lingua=pt en |accesso=29 marzo 2013}}</ref>
* [[Vedin Musić]] – {{Naz|CA|BIH}}: 13 presenze (2001-2003).
* [[Nikola Lazetić]] – {{Naz|CA|YUG 1992-2003}}: 2 presenze (2002).
* [[Stjepan Tomas]] – {{Naz|CA|HRV}}: 7 presenze (2002-2003).
* [[Nelson Abeijón]] – {{Naz|CA|URY}}: 3 presenze e 1 gol (2003).<ref>{{cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesu/uru-intres2005.html |titolo=Uruguay - International Matches 2001-2005 |editore=rsssf.com |lingua=en |accesso=29 marzo 2013}}</ref>
* [[Doris Fuakuputu]] – {{Naz|CA|COD}}: 1 presenza (2008).
* [[Migjen Basha]] – {{Naz|CA|ALB}}: 2 presenze (2016).
 
== Palmarès ==
=== Competizioni nazionali ===
*'''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|3}}'''
:[[Serie B 1948-1949|1948-1949]], [[Serie B 1979-1980|1979-1980]], [[Serie B 2001-2002|2001-2002]]
 
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Serie C|1}}'''
:[[Coppa Italia Serie C 1996-1997|1996-1997]]
 
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Serie D|1}}'''
:[[Coppa Italia Serie D 2007-2008|2007-2008]]
 
=== Competizioni interregionali ===
*'''{{Calciopalm|Prima Divisione|1}}'''
:[[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]] <small>(girone finale Nord A)</small>
 
*'''Torneo Benefico Lombardo: 1'''
:[[Torneo Benefico Lombardo 1944-1945|1944-1945]]
 
*'''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C|1}}'''
:[[Serie C 1967-1968|1967-1968]] <small>(girone A)</small>
 
*'''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C1|1}}'''
:[[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] <small>(girone A)</small>
 
*'''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie D|1}}'''
:[[Serie D 2007-2008|2007-2008]] <small>(girone B)</small>
 
=== Competizioni giovanili ===
*'''[[Campionato Primavera|Campionato Primavera di Serie B]]: 1'''
:1962-1963
 
*'''{{Calciopalm|Campionato Allievi Nazionali|2}}'''
:1967-1968, 2016-2017<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/it/204/2538298/2017/06/News.shtml|titolo=Figc {{!}} News - Oggi a Cesena sfida scudetto tra Roma e Milan. Under 17 Lega Pro: Como campione d'Italia|autore=Piksel.com|sito=FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio|accesso=23 giugno 2017}}</ref>
 
*'''{{Calciopalm|Campionato Nazionale Dante Berretti|1}}'''
:1978-1979
 
=== Altri piazzamenti ===
{{...||calcio}}
 
== Statistiche e record ==
=== Partecipazione ai campionati ===
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2017-2018 --><small>Nelle '''93''' stagioni sportive sono escluse quelle disputate a livello regionale fra il 1912 e il 1914, fra il 1919 e il 1922 e fra il 1936 e il 1938. Tra le partecipazioni alla Serie C è incluso anche il campionato di [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946]], in cui il Como partecipò come squadra di Serie C.</small>
 
{| class="wikitable center"
! width="10%"| Livello
! width="25%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| rowspan=2| '''1º''' || '''Prima Categoria''' || '''1''' || colspan=2| [[Prima Categoria 1914-1915|1914-1915]] || rowspan=2| '''14'''
|-
| '''Serie A''' || '''13''' || [[Serie A 1949-1950|1949-1950]] || [[Serie A 2002-2003|2002-2003]]
|- bgcolor="#e9e9e9"
| rowspan=3|'''2º''' || '''Seconda Divisione''' || '''4''' || [[Seconda Divisione 1922-1923|1922-1923]] || [[Seconda Divisione 1925-1926|1925-1926]] || rowspan=3| '''41'''
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Prima Divisione''' || '''3''' || [[Prima Divisione 1926-1927|1926-1927]] || [[Prima Divisione 1928-1929|1928-1929]]
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Serie B''' || '''34''' || [[Serie B 1931-1932|1931-1932]] || [[Serie B 2015-2016|2015-2016]]
|-
| rowspan="6" | '''3º''' || '''Prima Divisione''' || '''2''' || [[Prima Divisione 1929-1930|1929-1930]] || [[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]] || rowspan="6" | '''33'''
|-
| '''Serie Mista B-C Alta Italia''' || '''1''' || colspan=2 | [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|1945-1946]]
|-
| '''Serie C''' || '''11''' || [[Serie C 1935-1936|1935-1936]] || [[Serie C 1967-1968|1967-1968]]
|-
| '''Serie C1''' || '''12''' || [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie C1 2004-2005|2004-2005]]
|-
|'''Lega Pro Prima Divisione'''
|'''5'''
|[[Lega Pro Prima Divisione 2009-2010|2009-2010]]
|[[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|2013-2014]]
|-
| '''Lega Pro''' || '''2''' || [[Lega Pro 2014-2015|2014-2015]]
|[[Lega Pro 2016-2017|2016-2017]]
|- bgcolor="#e9e9e9"
| rowspan=2| '''4º''' || '''Lega Pro Seconda Divisione''' || '''1''' ||colspan=2| [[Lega Pro Seconda Divisione 2008-2009|2008-2009]] || rowspan=2| '''2'''
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Serie D''' || '''1''' ||colspan=2| [[Serie D 2017-2018|2017-2018]]
|-
| '''5º''' || '''Serie D''' || '''3''' || [[Serie D 2005-2006|2005-2006]] || align="center" | [[Serie D 2007-2008|2007-2008]] || '''3'''
|}
 
{| class="wikitable center"
! width="10%"| Livello
! width="25%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| rowspan=2| '''I''' || '''Prima Categoria'''<ref>All'epoca massimo livello del [[campionato italiano di calcio]].</ref> || '''4''' || [[Prima Categoria 1913-1914|1913-1914]] || [[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]] || rowspan=2| '''6'''
|-
| '''Prima Divisione'''<ref>All'epoca 3º livello del [[campionato italiano di calcio]].</ref> || '''2''' || [[Prima Divisione 1936-1937|1936-1937]] || [[Prima Divisione 1937-1938|1937-1938]]
|- bgcolor="#e9e9e9"
| rowspan=1| '''II''' || '''Promozione'''<ref>All'epoca 2º livello del [[campionato italiano di calcio]].</ref> || '''1''' || colspan=2| [[Promozione 1912-1913|1912-1913]] || rowspan=1| '''1'''
|}
 
=== Partecipazione alle coppe ===
{| class="wikitable center" width=100%
! width="25%"| Torneo
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| '''Coppa Italia''' || '''50''' || [[Coppa Italia 1935-1936|1935-1936]] || [[Coppa Italia 2016-2017|2016-2017]] || '''50'''
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Coppa Italia Semiprofessionisti''' || '''1''' || colspan=2| [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|1978-1979]] || rowspan=3|'''20'''
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Coppa Italia Serie C''' || '''11''' || [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|1990-1991]] || [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|2004-2005]]
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Coppa Italia Lega Pro''' || '''8''' || [[Coppa Italia Lega Pro 2008-2009|2008-2009]] || [[Coppa Italia Lega Pro 2016-2017|2016-2017]]
|-
| '''Coppa Italia Serie D''' || '''3''' || [[Coppa Italia Serie D 2005-2006|2005-2006]] || [[Coppa Italia Serie D 2007-2008|2007-2008]] || '''3'''
|}
 
{| class="wikitable center" width=100%
! width="25%"| Torneo
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| '''Coppa Mitropa''' || '''1''' || colspan=2 | [[Coppa Mitropa 1980-1981|1980-1981]] || '''1'''
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Coppa dell'Amicizia''' || '''2''' || [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1960|1960]] || [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1961|1961]] || '''2'''
|}
 
=== Statistiche di squadra ===
{{Colonne}}
'''Record assoluti'''
* Vittoria più larga in casa:
:Como-[[Modena Football Club|Modena]] 7-0 <small>([[Prima Categoria 1914-1915|1914-1915]])</small>
:Comense-[[Associazione Calcio Reggiana 1919|Reggiana]] 7-0 <small>([[Prima Divisione 1930-1931|1930-1931]])</small>
:Como-[[Società Sportiva Tritium 1908|Trezzo]] 7-0 <small>([[Prima Divisione 1937-1938|1937-1938]])</small>
* Vittoria più larga in trasferta:
:[[Associazione Sportiva Vis Nova Giussano|Vis Nova]]-Como 0-14 <small>([[Serie C 1942-1943|1942-1943]])</small>
* Sconfitta più larga in casa:
:Como-[[Unione Sportiva Milanese|U.S. Milanese]] 1-8 <small>([[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]])</small>
* Sconfitta più larga in trasferta:
:[[Juventus Football Club|Juventus]]-Como 9-0 <small>([[Prima Categoria 1913-1914|1913-1914]])</small>
* Pareggio con il maggior numero di reti:
:[[Derthona Foot Ball Club 1908|Derthona]]-Comense 5-5 <small>([[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]])</small>
{{Colonne spezza}}
'''Record in Serie A'''
* Vittoria più larga in casa:
:Como-[[Società Sportiva Dilettantistica Sporting Lucchese|Lucchese]] 5-0 <small>([[Serie A 1950-1951|1950-1951]])</small>
:Como-[[Udinese Calcio|Udinese]] 5-0 <small>([[Serie A 1951-1952|1951-1952]])</small>
* Vittoria più larga in trasferta:
:[[Juventus Football Club|Juventus]]-Como 0-3 <small>([[Serie A 1950-1951|1950-1951]])</small>
:[[Unione Sportiva Avellino|Avellino]]-Como 1-4 <small>([[Serie A 1985-1986|1985-1986]])</small>
:[[Unione Sportiva Lecce|Lecce]]-Como 1-4 <small>([[Serie A 1985-1986|1985-1986]])</small>
* Sconfitta più larga in casa:
:Como-[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] 1-5 <small>([[Serie A 1949-1950|1949-1950]])</small>
:Como-[[Juventus Football Club|Juventus]] 2-6 <small>([[Serie A 1949-1950|1949-1950]])</small>
:Como-[[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] 0-4 <small>([[Serie A 1981-1982|1981-1982]])</small>
* Sconfitta più larga in trasferta:
:[[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]]-Como 7-0 <small>([[Serie A 1950-1951|1950-1951]])</small>
{{Colonne fine}}
 
=== Statistiche individuali ===
* Maggior numero di reti segnate in una stagione:
:28 [[Marco Romano (calciatore)|Marco Romano]] <small>([[Serie B 1932-1933|1932-1933]])</small>
* Maggior numero di reti segnate in una partita:
:5 [[Giulio Longhi]] vs. [[Associazione Sportiva Vis Nova Giussano|Vis Nova]] <small>([[Serie C 1942-1943|1942-1943]])</small>
:5 [[Carlo Dell'Omodarme]] vs. [[Cagliari Calcio|Cagliari]] <small>([[Serie B 1959-1960|1959-1960]])</small>
* Rete più rapida segnata:
:10″ [[Autogol|Autorete]] di Marco Libassi vs. [[Unione Sportiva Brescello|Brescello]] <small>([[Serie C1 1998-1999|1998-1999]])</small>
:10″ Matteo Chinellato vs. [[Unione Sportiva Pistoiese 1921|Pistoiese]] <small>([[Lega Pro 2016-2017|2016-2017]])</small>
* Rete più rapida subita:
:10″ [[Tullio Ghersetich]] vs. [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] <small>([[Serie A 1952-1953|1952-1953]])</small>
* Minuti di imbattibilità:
:1008' [[Antonio Lonardi]] <small>([[Serie C 1967-1968|1967-1968]])</small>
 
Di seguito le classifiche dei sei primatisti di presenze e cannonieri in campionato della storia della società:
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Como_1907_logo_(adozione_2017).png|border=1px|col1=#4B61CE|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di presenze |contenuto=
* 350 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Ballarini]]
* 333 {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Centi]]
* 286 {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Correnti]]
* 278 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cetti]]
* 277 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Paleari]]
* 251 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Melgrati]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Como_1907_logo_(adozione_2017).png|border=1px|col1=#4B61CE|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Record di reti|contenuto=
* 91 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Cetti]]
* 71 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Romano (calciatore)|Marco Romano]]
* 57 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Baldini]]
* 48 {{Bandiera|ITA}} [[Renato Preziati]]
* 41 {{Bandiera|ITA}} [[Luca Cecconi]]
* 41 {{Bandiera|ITA}} [[Vittorio Ghiandi]]
}}
</div>
{{Clear}}
 
== Tifoseria ==
=== Storia ===
[[File:Ultrascomo80.jpg|thumb|Il gruppo [[ultras]] della Fossa Lariana negli anni 1980.]]
 
Il movimento [[ultras]] nacque a Como con la nascita del gruppo "Fossa Lariana",<ref name="ultras">{{cita web|url=http://cremona.altervista.org/Fanzine/15CR-Como0405.pdf|titolo=Curva Nord: Como|editore=cremona.altervista.org|data=21 novembre 2004|accesso=15 giugno 2015}}</ref><ref name="ultras2">{{cita web|url=http://www.biangoross.com/viewtopic.php?f=83&t=3083&sid=16c6474bfc7c280394b8f52cfae01609|titolo=Ultras in ITALIA: Lombardia|editore=biangoross.com|data=1º luglio 2011|accesso=15 giugno 2015}}</ref> che contava varie sezioni sparse per l'[[Italia]], si ricorda in particolare quella del Lazio,<ref name=ultras/> a metà degli anni 1970.<ref name=ultras2/> Dopo breve tempo dalla nascita, la Fossa fu affiancata dai Panthers.<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> Tali due gruppi presero in mano le redini della curva, che successivamente passarono ai "Maestri Comacini",<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> dopo lo scioglimento della Fossa nel 1990;<ref name=ultras2/> tuttavia, questo periodo fu abbastanza breve e non lasciò il segno.<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> Successivamente salirono in auge gli "Ultras Como",<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> che ripudiarono il classico stile italiano che caratterizzava gli ultras lariani, caratterizzato da tamburi, striscioni e molto colore, preferendo lo stile inglese.<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> Gli Ultras Como furono successivamente affiancati da una serie di fazioni di minor portata fin quando i gruppi presenti in ''Curva Azzurra'' non decisero di fondersi nei "Blue Fans Como" (BfC).<ref name=ultras/><ref name=ultras2/>
 
Con la caduta della squadra in [[Serie C]], i BfC si sciolsero nel 2002,<ref name=ultras2/> e ritornarono in curva un numero imprecisato di gruppi minori.<ref name=ultras/> Spiccarono allora due gruppi, totalmente separati fra loro: i "Lariani" e l'"Estrema Fazione", con chiara matrice ideologica [[destra (politica)|destroide]].<ref name=ultras/><ref name=ultras2/>
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{Vedi anche|Derby calcistici in Lombardia}}
Gli ultras lariani sostenevano un gemellaggio con gli [[Tifoseria dell'Associazione Calcio Milan|ultras del Milan]],<ref name=ultras/><ref name=comointer>{{cita web|url=http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/304098_cinque_feriti_dopo_como-inter_gli_ultras_varesini_negli_scontri/|titolo=Cinque feriti dopo Como-Inter. Gli ultras varesini negli scontri|editore=laprovinciadivarese.it|data=26 luglio 2012|accesso=2 novembre 2013}}</ref> favorito anche dalla rivalità tra Milan e Inter: mentre i tifosi di quest'ultima in ambito cestistico tifano per l'[[Pallacanestro Olimpia Milano|Olimpia Milano]], i comaschi, data la vicinanza geografica, sostengono la rivale [[Pallacanestro Cantù]].<ref name=ultras/>
 
Altro gemellaggio ci fu con i [[Tifoseria del Vicenza Calcio|vicentini]],<ref name="ultras" /><ref name="ultras2" /> sciolto nel 2013, mentre nel 2011 si sono stretti rapporti con i [[Francia|francesi]] del [[Olympique Lyonnais|Lione]].<ref name="ultras" /><ref name="ultras2" />
 
Le principali rivalità sono quelle con gli ultras del [[Modena Football Club|Modena]]<ref name="ultras" /><ref name="ultras2" />, del [[Calcio Lecco 1912|Lecco]]<ref name="ultras" /><ref name="ultras2" />, del [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]]<ref>{{Cita web|url = http://www.quicomo.it/09/09/como-livorno-una-sfida-daltri-tempi-in-campo-e-fuori.html|titolo = Como-Livorno, una sfida d'altri tempi in campo e fuori|accesso = 30 settembre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|nome = Moretti|cognome = Paolo|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/12/Como_devastata_dagli_ultras_feriti_co_0_9804123425.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/*/http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/12/Como_devastata_dagli_ultras_feriti_co_0_9804123425.shtml|titolo = Como devastata dagli ultras, 9 feriti|accesso = 30 settembre 2015|sito = archiviostorico.corriere.it}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.tuttocurve.com/ultras-gemellaggi-rivalita-calcio|titolo = Gemellaggi e Rivalità degli Ultras Italiani nel calcio - TUTTOCURVE|accesso = 30 settembre 2015}}</ref> e dell'[[Tifoseria del Football Club Internazionale Milano|Inter]],<ref name=ultras2/> favorita anche dal gemellaggio con i milanisti.<ref name=ultras/><ref name=comointer/> Altre rivalità sono con gli [[Atalanta Bergamasca Calcio|atalantini]],<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> con i [[Unione Sportiva Cremonese|cremonesi]],<ref name=ultras/><ref name=ultras2/><ref>{{cita web|url=http://www.laprovinciadicomo.it/blog/DirettaCalcio/cremonese-como-diretta-web-12-ottobre-ore-2045_1000400_41/|titolo=Cremonese-Como 0-1|editore=laprovinciadicomo.it|data=12 ottobre 2013|accesso=2 novembre 2013}}</ref>, con i [[Piacenza Calcio 1919|piacentini]],<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> con gli [[S.P.A.L. 2013|spallini]],<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> con i [[Tifoseria del Varese Calcio Società Sportiva Dilettantistica|varesotti]] (gemellati con gli interisti),<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> con i [[Brescia Calcio|bresciani]],<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> con i [[Tifoseria dell'Hellas Verona Football Club|veronesi]]<ref name=ultras/><ref name=ultras2/>, con i [[Foot Ball Club Unione Venezia|veneziani]]<ref name=ultras/><ref name=ultras2/> e con i [[Società Sportiva Monza 1912|monzesi]]<ref>http://sport.sky.it/calcio/2014/10/18/legapro_derby_monza_como_storia_girone_a.html</ref> (derby che ha portato a violenti e numerosi scontri)<ref>http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/scontri-con-i-tifosi-del-como-daspo-a-5-tifosi-del-monza_1108241_11/</ref>.
 
== Organico ==
{{Vedi anche|Associazione Sportiva Dilettantistica Como 1907 2017-2018}}
 
=== Rosa ===
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#4B61CE|col2=#FFFFFF}}
<!-- I GIOCATORI IN PROVA SONO COMMENTATI, LASCIARE VISIBILI SOLO QUELLI CHE FIRMANO UFFICIALMENTE IL CONTRATTO -->
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Matteo Cesaroni|n°=|ruolo=P}}!-->
{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Alessandro Gozzi|n°=|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Matteo Kucich|n°=|ruolo=P}}
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Christian Anelli|n°=|ruolo=D}}!-->
{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Dario Bova|n°=|ruolo=D}}
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Vittorio Giampietro|n°=|ruolo=D}}!-->
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Michael Maielllo|n°=|ruolo=D}}!-->
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Alessandro Manti|n°=|ruolo=D}}!-->
{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Simone Morelli|n°=|ruolo=D}}
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=MAR|nome=Tarik Ouahdani|n°=|ruolo=D}}!-->
{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Davide Sentinelli|n°=|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Francesco Tosoni|n°=|ruolo=D}}
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=SVN|nome=Luca Vranjes|n°=|ruolo=D}}!-->
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#4B61CE|col2=#FFFFFF}}
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Stefano Bonaiti|n°=|ruolo=C}}!-->
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Edoardo Bovolon|n°=|ruolo=C}}!-->
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Luca Buongiorno|n°=|ruolo=C}}!-->
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Paolo Cassina|n°=|ruolo=C}}!-->
{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Manuel Cicconi|n°=|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Federico Gentile|n°=|ruolo=C}}
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Gianluigi Ilario|n°=|ruolo=C}}!-->
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Loris Melesi|n°=|ruolo=C}}!-->
{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Daniele Molino|n°=|ruolo=C}}
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Riccardo Oggiano|n°=|ruolo=C}}!-->
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Francesco Pelucchi|n°=|ruolo=C}}!-->
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Nicolò Tagliabue|n°=|ruolo=C}}!-->
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Nicolo Tonon|n°=|ruolo=C}}!-->
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=SVN|nome=Sandro Zukić|n°=|ruolo=C}}!-->
{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Daniel Bradaschia|n°=|ruolo=A}}
<!--{{Calciatore in rosa|nazione=ITA|nome=Pietro Fusi|n°=|ruolo=A}}!-->
{{Calciatore in rosa|nazione=MNE|nome=Nikola Olivieri|n°=|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
<div style="float:left; width:375px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|border=1px|logo=Como_1907_logo_(adozione_2017).png|col1=#4B61CE|col3=#FFFFFF|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} Antonio Andreucci - Allenatore
*{{Bandiera|ITA}} [[Roberto Cau]] - Allenatore in seconda
*{{Bandiera|ITA}} [[Ninni Corda]] - Collaboratore tecnico
*{{Bandiera|ITA}} Luca Carlo Guerra - Preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Massimiliano Del Caro - Preparatore dei portieri
*{{Bandiera|ITA}} Simone Gallo - Fisioterapista/Massaggiatore
}}
</div>
{{-}}
 
== Note ==
{{Note strette}}
<references/>
 
== Bibliografia ==
* [[Carlo Ridolfi]], ''Le maraviglie dell'arte, overo le vite de gl'illustri pittori veneti, e dello Stato. Ove sono raccolte le opere insigni, i costumi & i ritratti loro'', Venezia 1648.
* {{cita libro |nome=Enrico |cognome=Levrini |titolo=Como 1907-2007. Cent'anni in azzurro |anno=2007 |editore=Editoriale Corriere di Como |città=Como|cid=Levrini, ''Op. cit.''}}
* [[Marco Boschini]], ''Le miniere della pittura veneziana'', Venezia 1664.
* {{cita libro |curatore=Gianfranco Usuelli - Giancarlo Menotti |titolo=80º Calcio Como. 1907-1987 |anno=1987 |editore=Edistudio |cid=Usuelli, ''Op. cit.''}}
* [[Luigi Lanzi]], ''Storia pittorica dell'Italia'', Bassano 1789; edizione critica, Firenze 1968.
* {{cita libro |curatore=Massimo Moscardi |titolo=Il trionfo |anno=2002 |editore=Editoriale-Corriere di Como |città=Como}}
* [[Amico Ricci (storico)|Amico Ricci]], ''Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona'', Macerata 1834.
*{{cita libro |curatore=Luigi Saverio Bertazzoni |titolo=Annuario Italiano del Giuoco del Calcio |anno=dal 1926-1927 al 1931-1932 |editore=F.I.G.C. |città=Modena}}
* [[Bernard Berenson]], ''The Venetian Painters of the Renaissance'', Londra 1906.
*{{cita libro |curatore=Rinaldo Barlassina |titolo=L'agendina del Calcio. Assicurazioni Generali Venezia |anno=dal 1933-1934 al 1941-1942 |editore=stampato dalla Gazzetta dello Sport |città=Milano}}
* [[Lionello Venturi]], ''A traverso le Marche'', in "L'Arte", XVIII, 1915.
*{{cita libro |titolo=Almanacco illustrato del calcio |anno=dal 1939 al 1963 |editore=Rizzoli Editore |città=Milano}}
* [[Bernard Berenson]], ''I pittori italiani del Rinascimento'', Milano 1936.
*{{cita libro |titolo=Almanacco illustrato del calcio |anno=dal 1964 al 1970 |editore=Edizioni Carcano |città=Milano}}
* Pietro Zampetti, ''Il polittico di Carlo Crivelli nel Duomo di Ascoli Piceno'', in "Emporium", 1951.
*{{cita libro |titolo=Almanacco illustrato del calcio |anno=dal 1971 al 2012 |editore=Edizioni Panini |città=Modena}}
* Pietro Zampetti, ''Carlo Crivelli'', Milano 1961.
*{{cita libro |titolo=Annuario [[F.I.G.C.]] |anno=dal 1951-1952 al 1957-1958 e dal 1962 al 2003 |editore= F.I.G.C. |città=Roma}}
* Pietro Zampetti, ''Crivelli e Crivelleschi'', catalogo della Mostra di Venezia I e II ediz, 1961.
*{{cita libro|autore=Giorgio Welter|titolo=Le maglie della Serie A|editore=Codice Atlantico|città=Milano|anno=2013|capitolo=Como|pagine=54-57|isbn=978-88-905512-9-1|cid=Welter}}
* [[Stefano Bottari]], ''Le mostre del Mantegna e del Crivelli'', in "Arte Veneta", 1961.
* Pietro Zampetti, ''Carlo Crivelli'', Nardini Editore, Firenze 1986. {{noISBN}}
* Ronald Lightbown, ''Carlo Crivelli'', Yale University Press, New Haven - London 2004. ISBN 0-300-10286-0
* Emanuela Daffra (a cura di), ''Crivelli e Brera'', Catalogo della mostra (Milano, Pinacoteca di Brera, 2009-10) Electa, Milano 2009. ISBN 978-88-370-7297-1.
* {{DBI
|nome = CRIVELLI, Carlo
|nomeurl = carlo-crivelli
|autore = Pietro Zampetti
|cid=DBI
|anno = 1985
|pagine =
|volume = 31
|accesso = 8 novembre 2015
}}
* Pierluigi Rossi Iommetti, ''Tutte le opere di Carlo Crivelli'', Roma 2013.
* Pierluigi Rossi Iommetti, ''Raffronto tra il polittico di Porto San Giorgio e gli altri polittici di Carlo Crivell''i, Roma 2011. SBN SIP0405015
 
== VociAltri correlateprogetti ==
{{interprogetto}}
* [[Como]]
* [[Esperia Football Club]]
* [[Derby Como-Esperia]]
* [[Derby Como-Varese]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web |1=http://www.museionline.it/percorsi/marche/crivelli/default.htm |2=Vita e opere di Carlo Crivelli |urlmorto=sì |accesso=20 luglio 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060523185040/http://www.museionline.it/percorsi/marche/crivelli/default.htm |dataarchivio=23 maggio 2006 }}
* {{cita web|http://www.como1907.net/|Sito ufficiale}}
* {{cita web|url=http://mostreemusei.sns.it/index.php?page=_layout_mostra&id=651&lang=it|titolo=Recensione della mostra "Crivelli e Brera" (Milano, 2009-2010)}}
* {{Transfermarkt|1047|S}}
* http://barbarainwonderlart.com/2014/07/22/carlo-crivelli-leretico-del-rinascimento/
* www.crivelliportosangiorgio.com
 
{{Controllo di autorità}}
{{Serie D}}{{Calcio Como storico}}{{Como}}
{{Portale|biografie|pittura}}
{{Vincitori Serie B}}
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[[Categoria:ComoCarlo 1907Crivelli| ]]
[[Categoria:Pittori di scuola veneta]]
[[Categoria:Fratelli Crivelli]]