Giuseppe Albano e Granuloma: differenze tra le pagine

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{{Disclaimer|medico}}
{{C|a tratti non molto chiara (ad esempio già nel paragrafo adolescenza) e forse servirebbero altre fonti con le quali verificare le informazioni presenti|storia|settembre 2007|--[[Utente:Beechs|Beechs]]<small>([[Discussioni utente:Beechs|dimmi]])</small> 16:26, 2 set 2007 (CEST)}}
{{W|biografie|aprile 2008}}
{{Bio
|Nome = Giuseppe
|Cognome = Albano
|Sesso = M
|LuogoNascita =Gerace Superiore
|GiornoMeseNascita = 5 giugno
|AnnoNascita = 1927
|LuogoMorte =Roma
|GiornoMeseMorte = 16 gennaio
|AnnoMorte = 1945
|Attività = partigiano
|Nazionalità = italiano
}}
Fu uno dei protagonisti, dal [[1943]] al [[1945|’45]] assieme alla sua banda, della [[Resistenza_italiana|resistenza]] romana contro l’[[Operazione_Achse|occupazione tedesca]]. Affetto da malformazione alla schiena dovuta ad una caduta, fu soprannominato il '''“Gobbo del Quarticciolo”'''.
==L’adolescenza e l’arrivo a Roma==
''Giuseppe Albano'' si trasferì a Roma, all’età di soli 10 anni, assieme alla famiglia ed andò a vivere nella borgata del [[Quarticciolo]], un quartiere della periferia sud-est di Roma. Iniziò sin da giovanissimo a commettere piccoli reati assieme ad altri suoi coetanei abitanti dello stesso [[quartiere]], anche loro per la maggior parte figli di [[Immigrazione|immigrati]] del sud. Subito si fece notare per il suo coraggio quando riuscì a disarmare due [[avanguardista|avanguardisti]] che lo minacciavano con un pugnale e successivamente quando comparì in una foto dell’epoca che lo immortalava a [[Porta San Paolo]] con il grembiule da garzone di farmacia ed i pantaloncini corti, mentre combatteva contro l'occupazione nazista, al riparo dietro ad un [[carro armato]].
==La resistenza==
''G. Albano'' cominciò la sua lotta partigiana tra l'[[8_Settembre|8]] e il [[10 settembre]] [[1943]] dapprima a [[Porta San Paolo]] e successivamente nella zona di [[Piazza Vittorio Emenuele II]]. Partecipò inoltre a numerose operazioni di [[sabotaggio]] (soprattutto di treni tedeschi), dava l’assalto ai forni per distribuire la farina alla popolazione affamata e divenne subito famoso per la rapidità d'azione e l’abilità nel dileguarsi che lo contraddistingueva, impegnando moltissimo le [[Wehrmacht|truppe tedesche]] che occupavano la città. Proprio per questo ben presto divenne un’idolo per la popolazione che vedeva nella sua figura una sorta di giustiziere e difensore dei più deboli.
 
[[File:Granuloma mac.jpg|thumb|Un granuloma]]
Purtroppo la sua malformazione lo rendeva facilmente identificabile (anche se i [[Nazionalsocialismo|nazisti]] non ne conoscevano il nome), tanto che intorno all'aprile del [[1944|'44]] il comando tedesco impartì l’ordine di arrestare tutti i gobbi di Roma.
Il '''granuloma''' è una formazione dovuta a una reazione immunitaria a lesioni tipiche delle [[infiammazione|infiammazioni]] croniche, non solo di natura infettiva ([[streptococchi]], per esempio nella [[febbre reumatica]] si formano i noduli di Aschoff, [[tubercolosi]], [[actinomiceti]], ecc.), ma anche da corpi estranei.
Anche se ''G. Albano'' era riconosciuto dai giovani della resistenza di [[Centocelle]] e del Quarticciolo, come il proprio leader, in realtà la vera mente organizzativa della banda era quella di [[Franco_Napoli|Franco Napoli detto “Felice”]]<ref> {{quote| Fu infatti Franco “Felice” Napoli che negli ultimi giorni di Agosto del 1943, in una riunione clandestina in una scuola di Piazza Vittorio, diede vita alla banda partigiana che assunse infatti , anche nei documenti ufficiali dell’[[ANPI]], il nome di “banda Napoli”}}. [http://www.namir.it/DONNE/valori.htm la banda del gobbo]</ref>, anch’egli calabrese, [[socialista]], compagno di lotta di [[Sandro Pertini]], e già arrestato in passato per un fallito attentato a [[Benito Mussolini|Mussolini]] in [[Calabria]].
 
È possibile effettuare una distinzione, sulla base dei citotipi coinvolti nella risposta e nella formazione del granuloma, in:
Il mito del ''"gobbo"'' conobbe la sua fama soprattutto nei primi mesi del 1944.
* granuloma '''immune''', in cui abbiamo il coinvolgimento dei [[linfociti T]], dell'[[immunità adattativa]];
Per ben due mesi infatti, tedeschi e [[Fascista|fascisti]] rinunciarono addirittura ad entrare nei quartieri Centocelle e Quarticciolo. Questo fu dovuto alle fulminee azioni dei giovani resistenti della zona guidati da ''Giuseppe Albano'' (a volte con l'aiuto dei militanti di formazioni politiche divenute storicamente famose per la lotta partigiana, come [[Bandiera Rossa Roma|Bandiera Rossa]], o brigate del [[Partito Comunista Italiano]]).
* granuloma '''non immune''' o '''da [[corpo estraneo]]''', in cui ad essere coinvolti sono esclusivamente i [[macrofagi]].
Il loro apporto fu molto utile specialmente di notte per impedire il transito sulle vie [[via_Casilina|Casilina]] e [[via_Prenestina|Prenestina]] ai mezzi tedeschi che dovevano rifornire il fronte di [[Anzio]].
Pare che “il gobbo” da solo abbia in quel periodo giustiziato parecchi uomini tra nazisti e fascisti, in alcuni casi armato solo di coltello.
Ma probabilmente l’impresa più famosa di ''Giuseppe Albano'' fu quando, il lunedì di Pasqua del '44, in un'osteria del [[Quadraro]] insieme alla sua banda freddò tre soldati tedeschi. Pare che proprio questo episodio, fu fondamentale nella decisione di [[Herbert Kappler]] di far [[Rastrellamento_del_Quadraro|rastrellare il quartiere Quadraro]] il [[17 aprile]] 1944. Arrestato dalle [[SS]] in quello stesso giorno e condotto nel carcere di [[via Tasso]], ''G. Albano'' non fu riconosciuto come il famoso partigiano terrore dei nazisti.
{{quote|....Anche se i nazisti non ne conoscevano il nome e il cognome, la sua malformazione lo rendeva identificabile durante le azioni partigiane, così che intorno all'aprile del '44 il comando tedesco ordinò l'arresto di tutti i gobbi di Roma. }}<ref>[http://www.romaspqr.it/ROMA/Curiosit%C3%A0/gobbo_quarticciolo.htm da Il gobbo del Quarticciolo]</ref>
 
Macroscopicamente è caratterizzato da neoformazioni nodulari a struttura microscopica concentrica che dal centro alla periferia rivelano la presenza di
==Dopo la Liberazione==
Con la [[liberazione di Roma]], il ''"Gobbo"'' collaborò con la questura per scoprire i torturatori di via Tasso formando una banda di pregiudicati che aveva come base operativa il quartiere del Quarticciolo. Il gruppo si diede subito da fare catturando parecchi ex-militanti del partito fascista e persino alcuni esponenti della famigerata banda del torturatore nazista [[Pietro Koch]]. Ma l'attività del gruppo, sempre più spesso, era mirata a condurre espropri e rapine ai danni degli arricchiti della [[borsa_nera|"borsa nera"]] e degli ex-fascisti, redistribuendo poi generi di prima necessità e viveri alla popolazione affamata. C'era anche chi sosteneva che in realtà si trattasse soltanto di una banda di criminali, in guerra con i clan rivali per contendersi il controllo del territorio. E fu proprio durante una di queste azioni che, in circostanze poco chiare, rimase ucciso un caporale inglese.
 
* centro necrotico talvolta calcificato con l'[[agente eziologico]] (non sempre è presente)
==L’assassinio del “Gobbo”==
* proliferazione macrofagica, cellule epitelioidi di origine monocitico-macrofagica, grosse cellule giganti multinucleate con funzione fagocitaria, derivanti dalla fusione delle cellule epitelioidi. Nel caso specifico del granuloma da tubercolosi, le cellule giganti multinucleate (con i nuclei disposti alla periferia a ferro di cavallo) prendono il nome di [[Cellula di Langhans|cellule di Langhans]];
===La versione ufficiale===
A seguito di quest’evento venne scatenata un'imponente caccia all'uomo con l’invio di mezzi blindati e carri armati che trasformarono il Quarticciolo in una zona di guerra. ''Giuseppe Albano'' dopo essere riuscito in un primo momento a sfuggire, venne riconosciuto ed ucciso il [[16 gennaio]] [[1945]] nell'androne di un palazzo di via Fornovo 12 dopo un conflitto a fuoco con i [[carabinieri]].
===La controinchiesta===
Una controinchiesta condotta da Franco Napoli, tornato a Roma nel 1945, dimostrò che ''G.Albano'' fu assassinato con un colpo d’arma da fuoco alla nuca da una ex-spia dei tedeschi di un’associazione politica di pseudo-sinistra [[Unione_Proletaria|(Unione Proletaria)]]<ref>[http://www.cedost.it/testi/unione%20proletaria.htm unione proletaria]</ref> , nella quale lo stesso Giuseppe Albano era stato infiltrato per volere di [[Pietro Nenni]].
 
* una corona di [[linfocita|linfociti]];
Sulla scorta di numerosi documenti e testimonianze, secondo l'ipotesi avanzata da [[Silverio Corvisieri]] sull'assassinio di Giuseppe Albano, la situazione del momento era di tipo golpista ante -litteram nel 1945. Nel libro "IL RE, TOGLIATTI E IL GOBBO. 1944: la prima trama eversiva" Corvisieri ritiene che la morte del gobbo del [[Quarticciolo]] non sia avvenuta per mano dei carabinieri ma fu un'esecuzione compiuta da una scheggia impazzita della Resistenza. Sempre seguendo questa tesi, suffragata anche dalla rapidita' con cui fu "chiuso" li caso, il "Gobbo" sarebbe stato ucciso da sicari di [[Umberto Salvarezza]], leader di [[Unione Proletaria]], gruppo su cui pesavano forti sospetti di formazione provocatrice. La strategia, diretta da [[Umberto II]](sempre secondo l'analisi di Corvisieri), avrebbe dovuto portare ad un governo presieduto da [[Pietro Badoglio]]: la strategia fallì ma ebbe comunque l'effetto di bloccare epurazioni ed indagini sui collaborazionisti.
 
* un alone di fibrociti e [[Plasmacellula|plasmacellule]].
==La fine della “Banda del Gobbo”==
Alcuni giorni dopo l'uccisione di Albano, il Quarticciolo venne di nuovo circondato dalle forze dell’ordine per arrestare il resto della ''“banda del Gobbo”''. Nel corso di questo rastrellamento venne ucciso un anziano militante del [[Partito_Comunista_Italiano|PCI]] e vennero arrestati centinaia di residenti del quartiere, tra i quali [[Iolanda Ciccola]], quindicenne fidanzata del ''“gobbo”'' che in seguito diverrà un membro di spicco della nuova [[Sinistra_rivoluzionaria|Sinistra Rivoluzionaria]].
 
Infine, il granuloma va incontro a [[necrosi]], che viene circoscritta da [[tessuto fibroso]], ed il focolaio infiammatorio si estingue. Il granuloma può essere riassorbito, o dar luogo ad un nodulo fibroso.
Nelle osterie e tra le strade del Quarticciolo si continuò a parlare ancora per molto tempo di questo giovane giustiziere ed ancora oggi, a più di 60 anni di distanza, i vecchi abitanti del quartiere (ma anche le giovani generazioni) non hanno dimenticato quel ragazzo, che combatteva con determinazione i nazi-fascisti ed era sempre generoso con la povera gente.
 
== Cause di granuloma ==
==Film==
Tra le cause di granuloma si annoverano:
Nel [[1960]] il regista [[Carlo Lizzani]] fece un film dedicato a ''Giuseppe Albano'' dal titolo ''"[[Il_gobbo|Il Gobbo]]"'', tra i cui interpreti figurava [[Pier Paolo Pasolini]].
 
- Corpi estranei endogeni ([[cheratina]], [[colesterolo]])
[[Categoria:Biografie|Albano, Giuseppe]]
 
[[Categoria:Personalità legate_alla_Resistenza_italiana|Albano, Giuseppe]]
- Traumi o grosse operazioni chirurgiche (ciò può verificarsi anche dopo decenni)
 
- Corpi estranei esogeni (adiuvanti vaccinali, [[spine]], [[spighe]], fili di sutura, [[latte]] in caso di neonati con [[palatoschisi]], [[pulviscolo]] in caso di [[antracosi]])
 
- Virus (peritonite infettiva felina)
 
- Batteri (granuloma tubercolare da micobatteri, granuloma morvoso)
 
- Protozoi ([[leishmaniosi]])
 
- Funghi (microsporidiosi da Encephalitozoon cunicoli, recentemente riclassificato da protista a fungo parassita).
 
== Bibliografia ==
*[[Silverio Corvisieri]], ''Il re, Togliatti e il Gobbo: 1944, la prima trama eversiva'', Roma, Odradek, [[1998]]
*[[Silverio Corvisieri]], ''Il mago dei generali. Poteri occulti nella crisi del fascismo e della monarchia'', Roma, Odradek, [[2001]]
*Franco “FELICE” Napoli ''Villa Wolkonskj'' autoedizione , 1996
*Marisa Musu ed [[Ennio Polito]] :''Roma ribelle'' , [[TETI]] ,1999
*RobertKtz :'' Morte a Roma'' [[Editori Riuniti]] , 1973
 
* {{cita libro|titolo=Patologia generale|autore=I. Covelli|coautori=L. Frati|editore=ed. Florio|città=Napoli|anno=1971|ISBN=978-88-85663-39-8}}
== Voci Correlate ==
* F. Guarda, G. Mandelli, Trattato di Anatomia patologica veterinaria, Torino, ed. UTET, ISBN 88-02-05884-9
*[[Silverio Corvisieri]]
 
*[[Bandiera Rossa Roma]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.namir.it/DONNE/valori.htm La banda del Gobbo di [[Francesco Valori]]]
*[http://www.teatrodellaforma.it/labandadelgobbo.htm La banda del Gobbo da teatro della forma]
*[http://www.carta.org/ozio/13340 l'ombra del Gobbo lavoro teatrale]
 
{{infiammazione}}
== Note ==
{{Portale|medicina}}
 
[[Categoria:Anatomia patologica]]
<references/>
[[Categoria:Patologia]]