Libero Grassi e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 giugno 17: differenze tra le pagine

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{{Conteggio cancellazioni}}
{{Bio
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|09:40, 17 giu 2019 (CEST)}}
|Nome = Libero
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Nomologico |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 17 |multipla = |argomenti = filosofia |temperatura = 26 }}
|Cognome = Grassi
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Dab (arma) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 17 |multipla = |argomenti = armi |temperatura = 4 }}
|Sesso = M
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Jung Seol-bin |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 17 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 8 }}
|LuogoNascita = Catania
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Osservatorio astronomico di Punta Falcone |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 17 |multipla = |argomenti = astronomia |temperatura = 6 }}
|GiornoMeseNascita = 19 luglio
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|AnnoNascita = 1924
|LuogoMorte = Palermo
|GiornoMeseMorte = 29 agosto
|AnnoMorte = 1991
|Attività = imprenditore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , ucciso dalla [[Cosa nostra|mafia]] dopo aver intrapreso un'azione solitaria contro la loro richiesta di [[estorsione]], conosciuta in [[Sicilia]] come "[[Pizzo (mafia)|pizzo]]"
}}
 
 
== Origini e impegno politico ==
Nato a Catania, ma trasferitosi a 8 anni a Palermo, i genitori gli diedero il nome di Libero in ricordo del sacrificio di [[Giacomo Matteotti]]. La famiglia è [[antifascista]] e il ragazzo matura anch'egli una posizione avversa al regime di [[Benito Mussolini]]. Nel [[1942]] si trasferisce a [[Roma]], dove studia in [[Scienze Politiche]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. Per non andare in guerra, entra in [[seminario]], da cui però esce dopo la liberazione, tornando a studiare. Passa però a [[Giurisprudenza]], all'[[Università di Palermo]].
 
Malgrado voglia fare il [[diplomatico]], prosegue l'attività del padre come [[commerciante]]. Negli [[anni 1950|anni cinquanta]] si trasferisce a [[Gallarate]], dove entra nel meccanismo dell'imprenditoria. Torna a Palermo per aprire uno [[Industria tessile|stabilimento tessile]]. Nel [[1961]] inizia a scrivere articoli politici per vari giornali e successivamente si dà anche alla politica attiva con il [[Partito Repubblicano Italiano]], che lo mette a capo dell'azienda municipale del gas.
 
== Minacce di Cosa nostra e assassinio ==
Dopo aver avuto alcuni problemi con la fabbrica di famiglia, viene anche preso di mira da [[Cosa nostra]], che pretende il pagamento del [[pizzo]]. Libero Grassi ebbe il coraggio di opporsi alle richieste di [[racket]] della [[mafia]], e di uscire allo scoperto denunciando gli estorsori. I suoi dipendenti lo aiutano facendo scoprire degli emissari, ma la situazione peggiora.
 
La condanna a morte di Grassi arriva con la pubblicazione sul ''[[Giornale di Sicilia]]'' di una lettera sul suo rifiuto a cedere ai ricatti della mafia. La sua lotta prosegue in televisione, intervistato da [[Michele Santoro]] a ''[[Samarcanda (programma televisivo)|Samarcanda]]'' su [[Rai Tre]], e anche su una rivista tedesca colpita dal suo comportamento positivo volto a denunciare i mafiosi. Per questo fu assassinato, il [[29 agosto]] [[1991]]. Il [[20 settembre]] [[1991]], Santoro e [[Maurizio Costanzo]] dedicano una serata televisiva a reti unificate ([[Rai Tre]] e [[Canale 5]]) alla figura di Libero Grassi.
 
Per il suo [[omicidio]] sono stati condannati nel [[2004]] vari boss, tra cui [[Totò Riina]], [[Bernardo Provenzano]] e [[Pietro Aglieri]].
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'oro al valor civile
|motivazione=Imprenditore siciliano, consapevole del grave rischio cui si esponeva, sfidava la mafia denunciando pubblicamente richieste di estorsioni e collaborando con le competenti Autorità nell'individuazione dei malviventi. Per tale non comune coraggio e per il costante impegno nell'opporsi al criminale ricatto rimaneva vittima di un vile attentato. Splendido esempio di integrità morale e di elette virtù civiche, spinte sino all'estremo sacrificio.
|luogo=[[Palermo]], [[29 agosto]] [[1991]]
}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|nome=Marcello|cognome=Ravveduto|titolo=Libero Grassi. Storia di un siciliano normale|città=Roma|editore=Ediesse|anno=1997}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.liberograssi.it/scuola/biografia_libero_grassi.htm Biografia di LiberoGrassi.it]
* [http://www.aciap.it/Aciap/aciap%20biografia%20Libero%20Grassi.htm Biografia di Aciap.it]
 
[[Categoria:Biografie|Grassi, Libero]]
[[Categoria:Imprenditori italiani|Grassi, Libero]]
[[Categoria:Lotta alla mafia|Grassi, Libero]]
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor civile|Grassi, Libero]]
[[Categoria:Personalità legate a Catania|Grassi, Libero]]
[[Categoria:Vittime della mafia|Grassi, Libero]]
 
[[en:Libero Grassi]]