Costantino Nivola e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 giugno 17: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m inserito bibliografia di riferimento
 
BotCancellazioni (discussione | contributi)
Bot: aggiornamento pagina di servizio giornaliera per i conteggi del 17 giugno 2019
 
Riga 1:
{{Conteggio cancellazioni}}
{{Bio
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|09:40, 17 giu 2019 (CEST)}}
|Nome = Costantino
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Nomologico |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 17 |multipla = |argomenti = filosofia |temperatura = 26 }}
|Cognome = Nivola
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Dab (arma) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 17 |multipla = |argomenti = armi |temperatura = 4 }}
|Sesso = M
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Jung Seol-bin |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 17 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 8 }}
|LuogoNascita = Orani
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Osservatorio astronomico di Punta Falcone |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 17 |multipla = |argomenti = astronomia |temperatura = 6 }}
|LuogoNascitaLink = Orani (Italia)
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|GiornoMeseNascita = 5 luglio
|AnnoNascita = 1911
|LuogoMorte = Long Island
|GiornoMeseMorte = 6 maggio
|AnnoMorte = 1988
|Attività = artista
|Attività2 = scultore
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Costantino Nivola.jpg
}}
Il [[Museo Nivola]] di Orani, in Sardegna, conserva la più importante collezione delle sue opere.
[[File:Sculpture nivola.jpg|thumb|Figura femminile]]
[[File:4 telaio al lavatoio con sotto la fontana che canta di nivola.JPG|thumb|right|Fontana sonora di Costantino Nivola 1987, presso il vecchio Lavatoio Comunale di Ulassai]]
== Biografia ==
Il padre era muratore e da lui Costantino apprese i primi rudimenti del mestiere. Nel [[1926]] iniziò a lavorare come apprendista presso [[Mario Delitala]], pittore e incisore, che stava lavorando alla decorazione dell'aula magna dell'[[Università di Sassari]]. Dal [[1931]], grazie a una borsa di studio, frequentò a [[Monza]] l'[[ISIA (Monza)|ISIA]] (''Istituto Superiore di Industrie Artistiche'') dove si diplomò come grafico pubblicitario nel [[1936]]. A Monza ebbe come compagni di corso [[Salvatore Fancello|Fancello]] e [[Giovanni Pintori|Pintori]], sardi come lui.
 
L'anno successivo divenne direttore dell'ufficio grafico della [[Olivetti]], per la quale realizzò le decorazioni del padiglione italiano presso l'[[Elenco delle esposizioni universali#Anni 1930|Esposizione Universale di Parigi]] (''Exposition Internationale de Arts et Techniques dans la Vie Moderne'').
 
Nel 1938 sposò Ruth Guggenheim, una compagna di corso [[Germania|tedesca]] di origine [[Ebrei|ebraica]] (deceduta il 18 gennaio 2008) e fu costretto dalle persecuzioni antisemite ad abbandonare l'Italia, rifugiandosi prima a [[Parigi]], dove lavorò come disegnatore, e poi come molti altri intellettuali e artisti europei, dopo l'invasione nazista della Francia, a [[New York]]. Qui dovette superare inizialmente molte difficoltà, finché nel [[1941]] fu nominato ''Art Director'' per la rivista "''Interiors and Industrial Design''", incarico che mantenne per sei anni. A New York trovò un ambiente culturale ricco di fermenti stimolanti e strinse amicizia con molti rappresentanti delle avanguardie artistiche del momento, in particolare con il grande architetto [[Le Corbusier]], con cui spesso condivise lo studio e soprattutto alcune scelte stilistiche, e [[Saul Steinberg]].
 
Nel [[1944]] nacque il figlio Pietro, padre dell'attore [[Alessandro Nivola]], e nel [[1947]] la figlia Chiara.
 
Nel [[1948]] stabilì il suo studio in una casa acquistata a East Hampton, a Long Island, dove creò la tecnica della colata di [[cemento]] sulla [[sabbia]] modellata (''[[sand casting]]'') e conobbe [[Jackson Pollock]]. In questo periodo era dirimpettaio di casa di [[Albino Manca]], ma nonostante ciò con quest'ultimo non strinse alcun rapporto d'amicizia. La casa venne ristrutturata nel [[1951]]-[[1952|52]] utilizzando la nuova tecnica, in collaborazione con l'architetto [[Bernard Rudofsky]]. Ritornò in Sardegna per realizzare per conto della rivista "Fortune" dei disegni sulla campagna [[Malaria|antimalarica]] della [[Fondazione Rockefeller]]. Si dedicò soprattutto alla plastica decorativa legata all'architettura, settore nel quale ricevette incarichi sempre più importanti. Insegnò disegno presso la "Graduate School of Design" dell'[[Università di Harvard]] e ricevette il "certificato di eccellenza" dell'"American Institute of Graphics".
 
Nel [[1962]] insegnò presso il dipartimento d'arte della [[Columbia University]] e ottenne riconoscimenti a New York (medaglia d'argento della "Architectural League" e diploma della "Municipal Art Society"; nel [[1967]] medaglia d'oro e nel [[1968]] "Fine Arts Medal" dell'"American Institute of Architets"). L'attività di insegnamento continuò negli anni successivi ("Carpenter Center for the Visual Arts" presso l'[[Università di Harvard]] e [[Università di Berkeley]]) e fu inoltre membro dal [[1972]] della "American Academy and Institute of Arts and Letters" di New York, sebbene non avesse la cittadinanza americana. Fu diverse volte a [[Roma]] ospite dell'"Accademia americana". Nel [[1975]] divenne membro onorario della "Royal Academy of Fine Arts" dell'[[L'Aia|Aja]].
Negli anni [[Settanta]], a [[Cagliari]] conosce l'artista [[Maria Lai]], con la quale stringe una grande amicizia, insieme realizzeranno negli anni a seguire il [[Lavatoio Comunale di Ulassai]]. Oggi a Orani c'è un importante museo dedicato a lui, il [[Museo Nivola]].
 
=== Mostre importanti ===
*[[1942]]: partecipazione a mostra collettive presso la "galleria Betty Parsons" di [[New York]]
*[[1944]]: partecipazione a mostra collettive presso la "galleria Wakefield", sempre a New York
*[[1950]]: prima mostra personale, presso la "galleria Tibor de Negy" di New York e partecipazione alla [[Quadriennale di Roma]].
*[[1958]]: mostra personale organizzata dall'"Architectural League di New York"; mostra all'aperto nelle strade del suo paese natale, Orani, con piccole sculture in cemento.
*[[1959]]: mostra personale presso la "galleria Il Milione" di [[Milano]]; partecipazione alla [[Triennale di Milano]].
*[[1960]]: partecipazione alla mostra "''Aspects de la Scultpure americaine''" presso la "galleria Bernard" a [[Parigi]].
*[[1965]]: mostra personale alla "galleria Byron" di New York e nuova partecipazione alla [[Quadriennale di Roma]].
*[[1967]]: mostre personali ancora alla "galleria Byron" di New York e presso la "galleria L'Acquario" di [[Nuoro]]
*[[1973]]: mostre presso la "galleria d'arte Malborough" e la "galleria Il Segno" a [[Roma]] e presso la Facoltà di lettere dell'[[Università di Cagliari]]; mostra alla "galleria Williard" di New York.
*[[1974]]: mostra personale presso l'"Institute of Contemporary Art" di [[Boston]].
*[[1982]]: mostra presso la "galleria Duchamp" di [[Cagliari]] sculture e ceramiche realizzate con il ceramista [[Luigi Nioi]].
*[[1987]]: mostra "Forme nel verde" a [[San Quirico d'Orcia]]
*[[1994]]: mostra postuma presso i [[Mercati di Traiano]] a [[Roma]]
 
=== Opere importanti ===
[[File:Costantino Nivola Chiesa Orani 1958.jpg|thumb|Nivola nel 1959, mentre in mezzo ai suoi concittadini lavora alla facciata della chiesa della ''Madonna de sa Itria'' di Orani]]
[[File:Nuoro - piazza Satta 1.jpg|thumb|Nuoro - Piazza Satta]]
[[File:Nuoro - piazza Satta 2.jpg|thumb|Nuoro - Piazza Satta]]
[[File:Nuoro - piazza Satta 3.JPG|thumb|Nuoro - Piazza Satta]]
*[[1932]]: Ingresso dell'[[Esposizione aeronautica italiana]] ''(con [[Giovanni Pintori]] e [[Giuseppe Pagano Pogatschnig|Giuseppe Pagano]])''
*[[1952]]: affresco nella casa Bagarin a [[Litchfield (Connecticut)|Litchfield]], nel [[Connecticut]]
*[[1953]]: decorazione del [[Negozio Olivetti (New York)]]; progettazione del "Monumento dei Quattro Cappellani" di [[Washington|Washington (distretto di Columbia)]].
*[[1957]]: decorazione monumentale (3.850 m²) per la facciata della sede della "Mutual Hartford Insurance Company" ad [[Hartford|Hartford (Connecticut)]]; decorazione della "William E. Grady Vocational High School" di [[Brooklyn]].
*[[1958]]: decorazione a graffito per la facciata della chiesa di ''Sa Itria'' di Orani; rilievi per gli edifici della Facoltà di Giurisprudenza dell'[[Università di Harvard]].
*[[1959]]: decorazione monumentale (3.600 m²) per il "McKormick Plaza Exposition Center" di [[Chicago]]; sculture per la "Public School 46" di Brooklyn.
*[[1960]]: 35 sculture e un grande bassorilievo per gli edifici di [[Eero Saarinen]] presso l'[[Università Yale]]; decorazioni per il "Motorola Building" di Chicago.
*[[1962]]: collaborazione con [[Richard Stein]] per la decorazione scultorea dell'"area ricreativa Stefen Wise" di New York.
*[[1963]]: pannelli per gli uffici del "Federal Office" di [[Kansas City (Missouri)|Kansas City]]; affresco per la "Public School 17" di Long Island.
*[[1964]]: decorazioni per la "Public School 55" a [[Staten Island]].
*[[1966]]: decorazione della nuova piazza dedicata a [[Sebastiano Satta]] a [[Nuoro]] con massi di [[granito]] che ospitano piccole sculture in [[bronzo]]; decorazione della facciata del "Bridgeport Post" a [[Bridgeport|Bridgeport (Connecticut)]]; con l'architetto [[Percival Goodman]] bassorilievi per la "Public School 345" di Brooklyn
*[[1967]]: sculture per la "Public High School 320" di Brooklyn; rilievi per la sede della "Janesville Gazette" a [[Janesville (Wisconsin)]]; [[Piazza Sebastiano Satta]] a [[Nuoro]]
*[[1968]]: scultura che rappresenta l'Italia a [[Città del Messico]], in occasione delle [[Giochi della XIX Olimpiade|Olimpiadi]].
*[[1969]]: graffiti murali per la "Hurley House" e lo "State Office Building" di [[Boston]]; parco giochi per il "Children Psychiatric Hospital" del [[Bronx]] a New York.
*[[1970]]: decorazioni per il "Continental Office Building" di [[Filadelfia]]
*[[1972]]: sculture per il Palazzo Governativo di [[Albany (New York)|Albany]] a New York; sculture per la "Intermediate School 183" del Bronx; graffito nella "Casa Satta di Capitana" a [[Quartu Sant'Elena]] ([[Provincia di Cagliari|CA]]).
*[[1974]]: grandi sculture per la "Beach High School" nel [[Queens]];
*[[1980]] sculture e ceramiche con i versi del poeta [[Benvenuto Lobina]] e la collaborazione di L. Nioi
*[[1981]]: sculture per la sede della "Mobil Oil" di [[Washington]]
*[[1984]]: sculture per la sede del "Dipartimento di polizia e vigili del fuoco" del 18º distretto di New York
*[[1985]]: sculture per i "Kellogg Company Corporate Headquarters" di [[Battle Creek (Michigan)]] dell'architetto [[Gyo Obata]].
*[[1986]]: colonna scolpita per il "Campo del Sole" a [[Tuoro sul Trasimeno]] ([[Provincia di Perugia|PG]]) (messa in opera nel 1988)
*[[1987]]: progetto per la ristrutturazione del [[lavatoio comunale di Ulassai]] ([[Provincia di Nuoro|NU]])
*[[1988]]: sculture e parte del progetto urbanistico per il nuovo [[Palazzo del Consiglio regionale della Sardegna|palazzo del Consiglio regionale]] a [[Cagliari]]
 
== Scultura ==
L'arte di Nivola parte dai materiali tradizionali che imparò a maneggiare nella sua terra di origine e si sviluppò a contatto con il ricco ambiente culturale newyorkese, dove erano rappresentate le maggiori correnti artistiche del momento e che fu importantissimo nella sua formazione, mentre il distacco dalla Sardegna gli permetteva di acquisire consapevolezza delle proprie radici. Di grande importanza fu anche il rapporto con [[Le Corbusier]] e la sua intelligenza analitica, [[purismo (arte)|purismo]] e rigore.
 
Le sue sculture si oppongono con sforzo alla forza di gravità, affermando in tal modo la propria volontà di vita. La serie delle "Madri" che richiama la scultura della [[civiltà cicladica]], ne riprende la forma archetipa ed essenziale e l'attenzione all'espressività della materia. La sensualità della materia si ritrova anche nei grandi rilievi, che appartengono alla cultura dell'[[arte informale]]. Un'altra importante caratteristica è la vocazione delle sue opere ad un dialogo con lo spazio circostante e ad una presentazione corale e pubblica più che privata. Da citare la serie dei "lettini" in [[terracotta]].
 
== Bibliografia di riferimento ==
G. Altea e A. Camarda, “Formal Autonomy versus Public Participation: The Modernist Monument in Costantino Nivola’s work”, in I. Ben-Asher Gitler (ed.), Monuments, Site-Specific Sculpture and Urban Space, Cambridge Scholars Publishing, 2017, pp.134-162
 
G. Altea and A. Camarda, Costantino Nivola. La sintesi delle arti, Ilisso, 2015
 
A. Mereu, Il Nivola ritrovato. Un artista tra l’America e il Mugello, Firenze, Nardini editore, 2012.
 
Renato Miracco (ed.), Costantino Nivola. 100 Years of Creativity, Milano,  Charta, 2012.
 
Maddalena Mameli, Le Corbusier e Costantino Nivola. New York 1946-1953, Franco Angeli, Milano 2012.
 
G. Altea (a cura di), Seguo la traccia nera e sottile. I disegni di Costantino Nivola, Agave, Sassari 2011.
 
Nivola. L’investigazione dello spazio, a cura di C. Pirovano, Nuoro, Ilisso, 2010.
 
G. Altea, Costantino Nivola, Ilisso, Nuoro 2004.
 
U. Collu et al., Museo Nivola, Nuoro, Ilisso, 2004.
 
Sylvie Forrestier, Nivola Terrecotte. Opere dello studio Nivola, Amagansett, USA, Milano, Jaca Book, 2004.
 
R. Cassanelli, U. Collu, O.Selvafolta (a cura di), Nivola Fancello Pintori. Percorsi del moderno, Jaca Book, Milano 2003.
 
Costantino Nivola in Springs,  a cura di M. Martegani, New York-Nuoro, The Parrish Art Museum-Ilisso, 2003.
 
Nivola, Fancello, Pintori. Percorsi del moderno, a cura di R. Cassanelli, U. Collu, O. Selvafolta, Milano, Jaca Book, 2003.
 
Nivola. Biografia per immagini, con testo di R. Venturi e saggi introduttivi di D. Ashton e D. Mormorio, Nuoro, Ilisso, 2001
 
Costantino Nivola. Sculture dipinti disegni, a cura di L. Caramel, C. Pirovano, Milano, Electa, 1999.
 
A. Crespi, F. Licht, S. Naitza, Nivola. Dipinti e grafica, Milano, Jaca Book, 1995.
 
U. Collu et al., Nivola dipinti e grafica, Milano, Jaca Book, 1995.
 
Museo Nivola, Nuoro, Ilisso, 1995.
 
 S. Naitza ( a cura di), Nivola, Nuoro, Ilisso, 1994.
 
F. Licht, A. Satta, R. Ingersoll, Nivola sculture, Milano, Jaca Book, 1991.
 
R. Bossaglia, P. Cherchi, Nivola, Nuoro, Ilisso, 1990.
 
== Scritti ==
* C. Nivola, ''Memorie di Orani'', Vanni Scheiwiller, Milano, 1996
* C. Nivola, ''Ho bussato alle porte di questa città meravigliosa'', Arte Duchamp, Cagliari, 1993
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.museonivola.it/|Sito ufficiale della Fondazione Costantino Nivola}}
*{{cita web|url=http://www.sardegnacultura.it/j/v/285?s=7&v=9&c=2476&id1=2555&id2=2744&pic=3|titolo=Costantino Nivola e la mostra ad Orani (foto di Carlo Bavagnoli, marzo 1958)}}
*{{cita web|url=http://www.wwmm.org/storie/storia.asp?id_storia=471&pagina=8&project=0|titolo=''Composizione'', Monza, Musei Civici}}
*{{cita web|url=http://www.wwmm.org/storie/storia.asp?id_storia=468&pagina=15&project=0|titolo=''Roggia nel Parco'', Monza, Musei Civici}}
*{{cita web|url=http://www.wwmm.org/storie/storia.asp?id_storia=474&pagina=13&project=0|titolo=''Ritratto di Marino Marini'', Monza, Civiche raccolte d'arte}}
*{{cita web|http://www.sardegnacultura.it/argomenti/arte/contemporanea/|Arte contemporanea in Sardegna Cultura}}
*{{cita web|url=http://www.exibart.com/notizia.asp?idnotizia=24484|titolo=Recensione della mostra di Nivola al Palazzo Regio di Cagliari, di Roberta Vanali}}
*{{YouTube|autore =Marco Peri|id = DV_zwntKKtk|titolo = la tecnica del Sand Casting |data =19 gennaio 2010|accesso = 10 gennaio 2016}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|scultura}}
 
[[Categoria:Persone legate alla Olivetti]]
[[Categoria:Morti nello stato di New York]]
[[Categoria:Professori alla Columbia University]]
[[Categoria:Professori dell'Università di Harvard]]