Camogli e Wikipedia:Pagine da cancellare/Compagnia Arcieri di Malpaga Bartolomeo Colleoni: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
|Nome=Camogli
|Panorama=Camogli litorale spiaggia.jpg
|Didascalia=La baia di Camogli.
|Bandiera=Camogli-Bandiera.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Camogli-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Liguria
|Divisione amm grado 2=Genova
|Amministratore locale=Italo Mannucci
|Partito=[[Lista civica]] di [[Centro-sinistra]] "Progetto Insieme"
|Data elezione=15/04/2008
|Data istituzione=
|Latitudine gradi=44
|Latitudine minuti=20
|Latitudine secondi=54.23
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=9
|Longitudine minuti=09
|Longitudine secondi=20.73
|Longitudine EW=E
|Altitudine=32
|Superficie=9.9
|Note superficie=
|Abitanti=5540
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index02.html Dato Istat al 31/12/2011]
|Aggiornamento abitanti=31-12-2011
|Sottodivisioni=[[Ruta di Camogli]], [[Abbazia di San Fruttuoso|San Fruttuoso]], [[San Rocco di Camogli]]
|Divisioni confinanti=[[Portofino]], [[Rapallo]], [[Recco]], [[Santa Margherita Ligure]]
|Codice postale=16032
|Prefisso=[[0185]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=010007
|Codice catastale=B490
|Targa=GE
|Zona sismica=3B
|Gradi giorno=1531
|Diffusività=
|Nome abitanti=camogliesi
|Patrono=[[santuario di Nostra Signora del Boschetto|Nostra Signora del Boschetto]]
|Festivo=[[2 luglio]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa= Map of comune of Camogli (province of Genoa, region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa= Posizione del comune di Camogli nella provincia di Genova
|Sito=http://www.comune.camogli.ge.it
}}
 
=== [[:Compagnia Arcieri di Malpaga Bartolomeo Colleoni]] ===
'''Camógli''' (''Camoggi'' {{IPA|/kaˈmudˑʒi/}} <ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref> in [[Lingua ligure|ligure]]) è un [[comune italiano]] di 5.540 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Genova]] in [[Liguria]].
<noinclude>{{Cancellazione/Disclaimer}}</noinclude>
 
{{Cancellazione/proposta|Compagnia Arcieri di Malpaga Bartolomeo Colleoni}}
Tipico borgo marinaro, centro turistico noto per il suo porticciolo e per i palazzi variopinti sul lungomare. È anche chiamata la "Città dei mille bianchi velieri"<ref>Fonte dal sito [http://www.camogliedintorni.it/CenniStorici.html Camogliedintorni.it]</ref>. I suoi abitanti, i camogliesi, per tradizione locale vengono comunemente denominati camoglini in virtù dell'antico toponimo ''Cammugin'' del [[dialetto ligure]].
<noinclude>{{DEFAULTSORT:Compagnia Arcieri di Malpaga Bartolomeo Colleoni}}</noinclude>
 
<small>'''La procedura semplificata scade alle 23.59 di lunedì 24 giugno 2019.'''</small><br />
== Geografia fisica ==
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni del 17 giugno 2019]]</noinclude>
[[File:Camogli spiaggia 01.jpg|thumb|left|Scorcio del borgo marinaro]]
Dalla voce non si evince rilevanza. In {{tl|A}} da 5 mesi. -- '''[[User:Blackcat|<span style="font-family:Bookman Old Style,Palatino Linotype,Times New Roman;color:#000000">SERGIO</span>]]''' <sup><small>[[User talk:Blackcat|<span style = "color:#4B0082">(aka the Blackcat)</span>]]</small></sup> 09:59, 17 giu 2019 (CEST)
Il centro di Camogli che occupa la vallata a ponente del [[monte di Portofino]], si affaccia sul [[Golfo Paradiso]] all'estremità occidentale del promontorio portofinese, nella [[riviera ligure di levante]], a 23 km ad est di [[Genova]]. Appartiene a Camogli la parte più ampia del [[parco naturale regionale di Portofino]], mentre lo specchio acqueo antistante il promontorio fa parte dell'[[Area naturale marina protetta Portofino]].
 
Confina a nord con i comuni di [[Recco]] e [[Rapallo]], a sud ed ovest è bagnata dal [[mar Ligure]] e ad est con [[Santa Margherita Ligure]] e [[Portofino]]. Il territorio comunale comprende le tre [[Frazione geografica|frazioni]] di [[Ruta di Camogli]], San Fruttuoso (celebre per l'[[Abbazia di San Fruttuoso|omonima abbazia]]) e [[San Rocco di Camogli]]; fanno altresì parte le località di Boschetto, Castagneto, Pissorella e San Prospero e gli agglomerati di Bana, San Giacomo, San Nicolò e Sant'Anna storicamente riconosciute dalla comunità e dallo statuto comunale<ref>Fonte dallo [http://incomune.interno.it/statuti/statuti/camogli.pdf Statuto Comunale di Camogli]</ref> per un totale di 9,9 chilometri quadrati.
 
L'aspetto più rilevante della cittadina è la presenza di edifici colorati che si affacciano sulla [[spiaggia]]. I colori e le linee più chiare orizzontali (dette ''marcapiano'') servivano ai marinai camogliesi per riconoscere più facilmente la propria abitazione tra i vari piani dei palazzi del borgo e farvi ritorno dopo la [[pesca (attività)|pesca]]. La maggior parte degli edifici del centro storico sono stati edificati con un susseguirsi di aggiunte e modifiche nel corso dei secoli. Spesso le aggiunte riguardavano anche singole stanze che modificavano l'aspetto sia interiore che esteriore dei palazzi. La nascita di un figlio di un navigante o quanto ricavato da un lungo imbarco, spesso erano le motivazioni da cui nasceva una nuova appendice al palazzo esistente.
 
[[File:Camogli-panorama di inizio Novecento.jpg|thumb|left|Il litorale in una fotografia dei primi del Novecento]]
 
Nel [[1913]], secondo una moda il cui esempio più eclatante è la ''promenade'' di [[Nizza]], vengono abbattuti i palazzi prospicienti il mare creando la passeggiata a mare, con la rotonda in [[architettura fascista|stile littorio]]. La scelta dell'abbattimento fu dettata anche dallo stato in cui versavano gli immobili, strutture in legno e pietra da secoli preda di ondate e salsedine. La spiaggia, o perlomeno l'incremento della poca preesistente, si ebbe con il terreno di risulta della realizzazione del tracciato della [[Ferrovia Pisa-La Spezia-Genova|ferrovia Genova-La Spezia]], con l'apertura delle gallerie a levante (verso Santa Margherita Ligure) e a ponente (verso Recco). Dal materiale di risulta dei lavori al tracciato ferroviario si ottenne anche la trasformazione del territorio in prossimità della ferrovia stessa, con la creazione del terrapieno che andò a costituire le basi per l'attuale piazza Matteotti, su cui affaccia il teatro Sociale.
 
La caratteristica degli edifici costruiti a breve distanza dal mare si deve però alle caratteristiche del territorio. Camogli è costruita lungo le pendici di un rilievo quasi a picco sul mare.
 
Questo aspetto orografico ha l'effetto di garantire a Camogli un [[clima]] particolarmente temperato, tipico di alcune località del levante genovese, non riuscendo i [[vento|venti]] freddi provenienti dalla [[pianura Padana]] a raggiungere la costa. Anche per questo Camogli è un'apprezzata località turistica.
 
== Storia ==
{{Nota
|titolo=Le origini del nome
|contenuto=
Il toponimo ''Camogli'' è sicuramente di origine antica, ma dall'etimologia incerta e diverse sono le correnti di pensiero sul significato della parola stessa.
Numerosi studiosi fanno derivare il vocabolo da ''[[Camulo]]'' o ''Camulio'', nome attribuito a [[Marte (divinità)|Marte]] da [[Sabini]] ed [[Etruschi]], oppure da ''Camolio'', divinità [[Galli|Gallo]]-[[Celti]]ca. Altri studi ritengono che la parola sia di origini [[lingua greca|greco]]-[[Lingua ligure|ligure]] e che significhi ''terra in basso'' da ''cam'' (in basso) e ''gi'' (terra). Questa traduzione coinciderebbe con la caratteristica topografica del borgo, a valle rispetto alla ''Rua'' ([[Ruta di Camogli|Ruta]]).
Gli studiosi attuali forse erroneamente non ammettono più invece la teoria dello storico del [[1800]], ''Marchese Serra'', secondo il quale Camogli si identificava con la lontana ''Casmona'' fondata dai ''Liguri [[Casmonati]]''. In effetti la teoria della presunta lontananza di "Casmona" naufraga dinnanzi alle confutazioni che trovano "Casmona" indicante l'isola su cui sorge ancora oggi il Castello della Dragonara (con la pedissequa denominazione di "Casmonati" assunta dagli abitanti del luogo intorno al [[1200]]), e "Ricina" come denominazione della vicina cittadina di [[Recco]].
Ci sono poi le molto suggestive ma del tutto fantasiose derivazioni dal genovese, che fanno derivare la parola Camogli, (''Camuggi'', in genovese) da ''casa delle mogli'', le quali rimanevano a casa da sole aspettando il ritorno dei mariti imbarcati, o da ''Cà a muggi'' ovvero ''case a mucchi'', per la particolare disposizione delle case.}}
 
Il borgo di Camogli ha origini [[preistoria|preistoriche]], lo testimonia un insediamento, individuate durante le campagne di scavo succedutesi dal [[1969]] al [[1977]] nei pressi del Castellaro lungo il rio Gentile, strutturato su [[terrazzamenti|terrazzamenti artificiali]] dove sono visibili almeno due capanne rispettivamente datate, in base al materiale ceramico, al [[XVI secolo a.C.|XVI]] e [[XIII secolo a.C.]] Nella stessa zona sono stati ritrovati reperti [[Impero romano|romani]] del [[II secolo a.C.]]
 
Già sotto il dominio dei [[Diocesi di Milano|vescovi di Milano]], intorno all'anno [[1000]], cominciò a formarsi la "Camogli costiera e marinara" con citazioni nei testi dell'epoca dove compare con il nome di ''Vila Camuli''; ed è dal [[Medioevo]] in poi che compare maggiormente nella storia genovese. Nel [[XII secolo]] fu eretto il [[castello della Dragonara]], posto a difesa del borgo marinaro, che verrà assalito e distrutto da [[Gian Galeazzo Visconti]] e [[Nicolò Fieschi]] nel [[1366]] e successivamente anche dal [[Ducato di Milano]] nel [[1438]]. Dal [[XVI secolo]] si unirà più strettamente a [[Genova]] e alla [[Repubblica di Genova|sua repubblica]], specie per le continue scorrerie dell'ammiraglio [[Turchia|turco]] [[Dragut]], che provvederà alle sue fortificazioni e al consolidamento del porticciolo, quest'ultimo completato nel [[1624]] con la costruzione del molo.
 
Come i territori della repubblica genovese anche Camogli fu interessata dalla dominazione francese di Napoleone Bonaparte dal 1797 che inserirà il borgo marinaro, [[2 dicembre]], nel [[Dipartimento del Golfo del Tigullio]], con capoluogo [[Rapallo]], all'interno della [[Repubblica Ligure]] annessa al [[Primo Impero francese]]. Dal [[28 aprile]] del [[1798]] con i nuovi ordinamenti francesi, fu elevata al titolo di capoluogo del II Cantone della Giurisdizione della Frutta. Proprio in questo periodo storico la disfatta navale della [[battaglia navale di Abukir]], nella quale la flotta ligure guidata da Napoleone viene annientata dalla [[Royal Navy|marineria inglese]], porterà all'investimento di massicci capitali degli armatori camogliesi nella costruzione di [[Veliero|velieri mercantili]], con richieste e appalti dai maggiori stati europei. Gli affari dei cantieri navali e nel più vario settore marinaro favoriranno un considerevole aumento dell'economia e degli scambi commerciali, con il conseguente sviluppo urbanistico del borgo, che in questa fase raggiungerà il suo massimo storico. Dal [[1803]] fu uno dei centri principali del VI Cantone della Frutta, nella Giurisdizione del Centro, che ebbe per capoluogo la vicina [[Recco]]. Dal [[13 giugno]] [[1805]] al [[1814]] verrà inserito nel [[Dipartimento di Genova]].
 
Con la caduta di Napoleone, nel 1814, verrà inglobato nel [[Regno di Sardegna]], così come stabilirà il [[Congresso di Vienna]] del [[1815]] anche per gli altri comuni della repubblica ligure, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal [[1861]]. Dal [[1859]] al [[1926]] il territorio fu compreso nel VI mandamento di Recco del [[Circondario di Genova]] della [[Provincia di Genova]].
 
Già nel [[1856]] la sua flotta è composta da 580 imbarcazioni iscritte alla Mutua Assicurazione Marittima Camogliese, fondata nel [[1852]] dal locale Nicolò Schiaffino, unica al mondo e composta da un armamento doppio di quello del compartimento marittimo di [[Amburgo]], la quale resterà attiva fino al [[1888]]. Con l'avvento della navigazione a vapore le attività tradizionali marinare camogliesi vengono, nel tempo, sostitutive al turismo.
 
=== Simboli ===
[[File:Camogli-Stemma.png|border|left|150px]]
[[File:Camogli-Gonfalone.png|border|right|100px]]
{{quote|D'azzurro alla nave antica a tre vele latine vogante sopra il mare di verde fluttuoso d'argento verso una torre d'oro, fondata sopra uno scoglio al naturale, questo uscente dal mare nel fianco destro dello scudo con una stella d'oro raggiante d'argento nel punto del capo|Descrizione araldica dello stemma<ref name="Araldica">{{cita web|url=http://www.araldicacivica.it/|titolo=Fonte dal sito Araldica Civica.it|accesso=06-11-2011}}</ref>}}
 
{{quote|Drappo di azzurro...|Descrizione araldica del gonfalone<ref name="Araldica"/>}}
 
Lo stemma comunale di Camogli è rappresentato con la raffigurazione centrale di una [[imbarcazione]] a tre [[Vela latina|vele latine]], elemento atto a ricordare l'importante legame tra il borgo marinaro e l'attività nautica e di [[Pesca (attività)|pesca]]. La [[torre]] sullo scoglio raffigurerebbe una versione stilizzata del [[castello della Dragonara]], mentre la [[stella]] d'oro raggiante simboleggerebbe la forte devozione mariana verso la [[Santuario di Nostra Signora del Boschetto|Madonna del Boschetto]], patrona di Camogli, con la celebre festività della ''Stella Maris''.
 
Lo stemma è stato concesso con il Reale decreto datato al [[3 maggio]] del [[1877]]<ref name="Araldica"/>.<br style="clear:left;"/>
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine=Corona_di_città.svg
|nome_onorificenza=Titolo di Città
|collegamento_onorificenza=Titolo di città
|motivazione=Conferito per Regio Decreto il 3 maggio 1877
|luogo=Camogli
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Camogli-chiesa di Santa Maria-DSCF0614.JPG|thumb|La [[Basilica di Santa Maria Assunta (Camogli)|basilica di Santa Maria Assunta]]]]
=== Architetture religiose ===
* [[Basilica di Santa Maria Assunta (Camogli)|Basilica Minore di Santa Maria Assunta]] nel capoluogo. Affacciata sul sottostante porticciolo, la parrocchiale del borgo si erge su quello che era l'antico insediamento dell'Isola, apparendo quasi decentrata rispetto al nucleo degli alti edifici policromi. Costruita nel [[XII secolo]] subì nel corso dei secoli numerose ristrutturazioni e ampliamenti, presentandosi attualmente con [[facciata]] [[neoclassica]] e un interno a tre [[navate]]. In un'urna sono conservate le spoglie di san Fortunato.
 
* [[Oratorio di San Prospero e Santa Caterina]] nel capoluogo, edificato nel [[1420]].
 
* Monastero di San Prospero nel capoluogo. Edificato dai [[Olivetani|monaci Benedettini della congregazione di Santa Maria di Monte Oliveto Maggiore]] di [[Siena]], il complesso fu aperto al culto dal [[2 luglio]] [[1883]].
 
* [[Santuario di Nostra Signora del Boschetto]] nella località di Boschetto, eretto tra il [[1612]] e il [[1631]].
 
* [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Camogli)|Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo]] nella frazione di [[Ruta di Camogli|Ruta]].
 
* [[Chiesa Millenaria]] nella frazione di Ruta, del [[XIII secolo]].
 
* Oratorio della [[Santissima Annunziata]] nella frazione di Ruta, del [[XVII secolo]].
 
* [[Abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte]] nella baia di San Fruttuoso, complesso edificato tra i secoli [[X secolo|X]] e [[XI secolo|XI]].
 
* [[Chiesa di San Rocco (Camogli)|Chiesa parrocchiale di San Rocco]] nella frazione di [[San Rocco di Camogli]] con vista panoramica sul [[Golfo Paradiso]]. Edificata nel [[1863]] sul luogo di una preesistente [[cappella]] del [[XV secolo]], già dedicata a san Rocco, conserva al suo interno un monumentale [[cornice (architettura)|cornicione]] marmoreo di [[Bernardo Schiaffino]] che racchiude il dipinto ''[[Madonna della Salute]]'' di [[Carlo Dolci]].
 
* [[Chiesa di San Nicolò di Capodimonte]] del [[XII secolo]], situata lungo il sentiero che conduce dalla chiesa parrocchiale di San Rocco alla celebre Punta Chiappa. La chiesa [[romanica]] fu fondata, secondo la tradizione, nel [[XII secolo]] dai [[Canonici regolari|monaci di San Rufo]] nei pressi di una già presente cappella di [[San Romolo]] del [[345]]. Abbandonata dal [[XV secolo]] per le frequenti incursioni dei [[pirati]] e trasformata in abitazione civile dopo l'editto napoleonico, fu nuovamente riaperta al culto religioso dal [[1870]]. Tra le tracce di [[affreschi]] vi è la raffigurazione di una [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] che protegge un'imbarcazione, la ''Stella Maris'', ripresa nel [[mosaico]] di Punta Chiappa e oggetto di venerazione durante le omonime festività religiose.
 
=== Architetture civili ===
[[File:Castello Dragonara Camogli 01.jpg|thumb|Il [[castello della Dragonara]]]]
* Teatro sociale, edificato su progetto dell'architetto locale Salvatore Bruno e aperto al pubblico dal [[30 settembre]] [[1876]]. La struttura, sita nelle immediate vicinanze della [[Stazione di Camogli-San Fruttuoso|stazione ferroviaria]], fu notevolmente rimaneggiata nel [[1933]]. Dal [[2010]], dopo lo stanziamento nel [[2009]] di fondi privati e pubblici (Comuni di Camogli e [[Recco]], [[Provincia di Genova]]) si stanno effettuando lavori di restauro e recupero.
 
=== Architetture militari ===
* [[Castello della Dragonara]] o Castel Dragone. Di origine [[medievale]] fu eretto nel [[XII secolo]] in posizione elevata rispetto alla vicina [[Basilica di Santa Maria Assunta (Camogli)|basilica di Santa Maria Assunta]]. Qui i camogliesi si ritrovavano per eleggere i loro rappresentanti o si ritiravano in momenti di pericolo, all'interno delle mura. Fu assalito e distrutto da [[Gian Galeazzo Visconti]] e [[Nicolò Fieschi]] nel [[1366]] e, dopo essere stato ricostruito, anche dal [[Ducato di Milano]] nel [[1438]]. Nel [[XVI secolo]] venne ancora adibito a [[prigione]]. Attualmente è sede di mostre ed eventi culturali dopo essere stato, fino al [[1999]], sede dell'Acquario Tirrenico.
 
* [[Batteria di Punta Chiappa]], complesso difensivo della ''202ª batteria costiera del [[Regio Esercito]]'', costruito verso la fine degli [[Anni 1930|anni trenta del Novecento]] sul versante occidentale della penisola di [[Portofino]] concepita come sistema antinave a protezione del levante del [[Golfo di Genova]]. Insieme alle [[batteria (militare)|batterie]] di [[Batteria di Punta San Martino|Arenzano]], [[Batteria Monte Moro|Monte Moro]] di [[Batteria Mameli|Pegli]] faceva parte del sistema difensivo a difesa di [[Genova]] durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
=== Aree naturali ===
{{vedi anche|Parco naturale regionale di Portofino|Area naturale marina protetta Portofino}}
Da Camogli partono numerosi e splendidi sentieri per escursioni nei dintorni. In un'ora di cammino, passando per la frazione di [[San Rocco di Camogli]], si può raggiungere la vetta del [[Portofino|monte Portofino]] per godere della splendida vista del [[Golfo di Genova]]. Sempre da San Rocco, si può scendere verso Porto Pidocchio, affascinante minuscolo porticciolo presso Punta Chiappa, lingua di pietra sul [[mare]], meta di turisti durante tutto l'anno.
 
Dalla piccola spiaggia della baia di San Fruttuoso si può seguire un percorso per escursionisti esperti che passa a strapiombo sul mare, con passaggi spettacolari, e porta a San Rocco passando presso le [[Batteria di Punta Chiappa|batterie di Punta Chiappa]], dove il [[Regio Esercito]] edificò le [[casematte]] della "202.ma batteria di artiglieria costiera", che dopo l'[[Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943|8 settembre 1943]] furono occupate dalla [[Wehrmacht]].
 
Altri luoghi di interesse o adatti per il [[trekking]] sono Semaforo Nuovo e Semaforo Vecchio, edifici dismessi dalla [[Marina Militare]], da dove partono diversi sentieri lungo tutto il promontorio.
 
Nel territorio comunale di Camogli è presente e preservato un [[sito di interesse comunitario]], proposto dalla rete [[Natura 2000]] della [[Liguria]], per il suo particolare interesse naturale e geologico. Il sito è collocato tra i fondali dei comuni di Camogli, [[Portofino]] e [[Santa Margherita Ligure]] dove è segnalato un particolare [[habitat]] formato da praterie di ''[[posidonia oceanica]]'', formazioni [[Corallo|coralline]] e [[Grotta|grotte]] semi oscure. Tra le specie animali sono presenti i pesci ''[[Epinephelus marginatus]]'', ''[[Gobius luteus]]'', ''[[Sciaena umbra]]'', ''[[Sciaena mediterraneus]]'', ''[[Sciaena ocellatus]]'', ''[[Thalassoma pavo]]''; le [[Gorgonia|gorgonie]] ''[[Paramuricea clavata]]'' ed ''[[Eunicella verrucosa]]''; i [[poriferi]] ''[[Spongia agaricina]]'' e ''[[Spongia officinalis]]''; il [[mollusco]] ''[[Spondylus gaederopus]]'' e il corallo rosso ''[[Corallium rubrum]]''.<ref name="Natura2000">{{cita web|url=http://www.natura2000liguria.it/marini/sic17/index.htm|titolo=Fonte dal sito Rete Natura 2000 in Liguria|accesso=5-02-2011}}</ref>.
 
== Società ==
[[File:Sanfruttuoso01.jpg|thumb|Il complesso monumentale dell'[[abbazia di San Fruttuoso]] nell'omonima baia]]
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Camogli}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al [[31 dicembre]] [[2010]] gli stranieri residenti a Camogli sono 264, pari al 4,73% della popolazione comunale. Le nazionalità più numerose sono:<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2010/index.html|titolo=ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2010|accesso=03-10-2011}}</ref>
 
* {{ROU}}: 34
* {{ECU}}: 32
* {{ALB}}: 26
 
=== Religione ===
==== Santi patroni e patronesse ====
[[File:Sagra del pesce Camogli - Il Falò 02.jpg|thumb|Uno dei falò che si svolgono per la festa di San Fortunato, il giorno precedente alla Sagra del Pesce]]
[[Patrono|Patroni]] di Camogli sono la Madonna del Boschetto, [[san Prospero di Camogli|san Prospero]] e [[san Fortunato]].
La festa della Madonna del Boschetto si celebra il [[2 luglio]] per commemorare l'apparizione che, in tale data, nel [[1518]] ebbe Angiola Schiaffino nel luogo ove oggi sorge il [[Santuario di Nostra Signora del Boschetto|santuario dedicato alla Vergine]].
La festa di San Prospero si celebra il [[31 agosto]] per commemorare il santo vescovo di [[Tarragona]] che nel [[409]], di ritorno da una visita papale, si sdraiò per riposare sulla Via Romana sopra Camogli e rese l'anima a [[Dio]].
 
San Fortunato, un [[legionario romano]] convertito al [[Cristianesimo]] ed ucciso nel circo dai suoi stessi commilitoni, la cui salma arrivò a Camogli nel [[1710]] dietro le pressioni del parroco camogliese Padre Pellegrino De Negri che era confessore del [[papa Clemente XI]], è festeggiato la seconda domenica di maggio.
 
=== Qualità della vita ===
In paese vige il sistema di [[raccolta differenziata]] dei rifiuti. Dati:
{| {{Prettytable|align=|text-align=center}}
|- style="background: #90EE90; color:#000080;"
| valign="left" |[[File:Recycling symbol.svg|50px|]]
! 2006
! 2007
! 2008
! 2009
! 2010
! 2011
|- style="background: #00FA9A; color:#000080;"
! Camogli<ref>[http://www.ambienteinliguria.it/lirgw/eco3/ep/channelView.do?lingua=Italiano&pageTypeId=36525&channelId=-51436&BV_SessionID=@@@@0809560892.1330195488@@@@&BV_EngineID=ccceadfgdeljfldcefeceffdgnndffk.0 Dati Rifiuti Ambienteinliguria.it]</ref>
! 24.6%
! 29.0%
! 30.2%
! 31.2%
! 31.0%
! 31.56%
|}
 
== Cultura ==
[[File:Camogli-Schiaffino-DSCF0609.JPG|thumb|Monumento marmoreo al [[garibaldino]] Simone Schiaffino]]
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
* Biblioteca civica "Nicolò Cuneo". La [[biblioteca]] conserva oltre quarantamila volumi, di cui la sezione più documentata è prettamente storica, lascito del concittadino Nicolò Cuneo, con un'ampia raccolta riguardante il [[Primo Impero francese|periodo napoleonico]] e [[Risorgimento italiano|risorgimentale]].
 
==== Scuole ====
Camogli è sede dei seguenti istituti scolastici statali, inerenti al ciclo scolastico della [[scuola secondaria di secondo grado]]:
 
* Istituto Tecnico Nautico Statale "[[Cristoforo Colombo]]", unica sede nella [[provincia di Genova]] dopo il capoluogo regionale;
 
* Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione "[[Marco Polo]]", ex Istituto Padre Eugenio Barsanti. Per decenni l'Istituto P.E.Barsanti ha formato personale di bordo per la [[Marina mercantile italiana]], con una sezione particolare per la formazione degli Ufficiali Radiotelegrafisti. Sodale al citato istituto era il Convitto Marconi, che ospitava gratuitamente (grazie anche all'interessamento di finanziatori privati, tra cui la famiglia di armatori Costa) ragazzi provenienti da famiglie disagiate di tutta [[Italia]] ([[Sardegna]] in particolare). Direttore del Convitto Marconi fu per anni Padre Mereu, sostituito negli ultimi anni di attività da don Ugo Bonincontri, ex cappellano di bordo.
 
==== Musei ====
Il [[Civico Museo Marinaro di Camogli]]<ref>[http://www.museomarinaro.it Approfondimenti sul sito]</ref> fu ideato e fondato dal camogliese Gio Bono Ferrari nel [[1937]] e l'intera collezione marinara fu poi donata, nel [[1938]], al Comune di Camogli, attuale proprietario. Nel [[1971]] fu spostato nella sua sede attuale assieme al museo archeologico e alla biblioteca civica camogliese.
 
La nascita del museo civico archeologico fu possibile grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologica della [[Liguria]], il Centro Studi per la Storia Camogliese, l'Istituto per la Storia della Cultura Materiale di [[Genova]] e il Comune di Camogli. Inaugurato il [[19 dicembre]] del [[1981]] e situato in una sala attigua al museo marinaro, raccoglie testimonianze e reperti dell'antico castellaro [[Preistoria|preistorico]] di Camogli risalente all'[[Età del Ferro]]. Tra gli oggetti più antichi è conservata una piccola [[moneta]] in [[argento]] [[cisalpina]] databile tra il [[III secolo a.C.|III]] e il [[II secolo a.C.]]
 
=== Prodotti tipici ===
Camogli è famosa soprattutto per le sue [[acciughe]], di qualità freschissima e ottime per le [[acciughe sotto sale]] e poi anche per il pesce pescato nella "[[tonnara]]", storica postazione di pesca fissa che viene da secoli posata annualmente dai pescatori del posto. Nella tonnarella di Camogli non vengono più pescati tonni da decenni ma principalmente palamite, boniti e ricciole.
 
Oltre ai prodotti ittici che caratterizzano questo borgo, meritano una citazione i "camogliesi al [[rhum]]" che sono dei baci di cioccolato preparati con l'impiego del famoso liquore che portano nel loro nome.
 
=== Personalità legate a Camogli ===
[[File:Padelloni Camogli.jpg|thumb|I vecchi "padelloni" della Sagra del Pesce]]
* [[San Giovanni Bono]] (...-[[653]]), 36º [[vescovo]] di [[Milano]] e [[santo]] della [[Chiesa cattolica]] qui nacque secondo un componimento poetico: ''Villa Camuli, nascitor Joannes, Valle Rechi''. Sul reale luogo di nascita rimangono ancora oggi incertezze poiché in tale componimento non si specifica di fatto il luogo natio, anche se il toponimo Camuli corrisponderebbe all'attuale denominazione di Camogli.
 
* [[Giuseppe Garibaldi]] ([[1807]]-[[1882]]) ebbe il primo incarico da comandante su un natante camogliese e mantenne sempre affettuosa memoria di Camogli e dei suoi amici camogliesi. Tra le sue [[I Mille|camicie rosse]] il camogliese Simone Schiaffino fu l'alfiere.
 
* [[Friedrich Nietzsche]] ([[1844]]-[[1900]]), [[filosofo]] e [[scrittore]] tedesco, soggiornò nella frazione di [[Ruta di Camogli|Ruta]] (dove compose alcuni importanti brani e prefazioni dell'opera ''[[La gaia scienza]]'') dal novembre [[1888]] al marzo [[1889]] e dal febbraio al marzo [[1890]]. Una targa, la cui unica traccia si trova in una cartolina d'epoca che ne riproduce la fotografia, era stata apposta a ricordo dei soggiorni di Nietzche, in prossimità dell'attuale Villa Italia. La distruzione della targa viene attribuita alla proprietà stessa dell'allora Hotel Kursaal (da cui oggi la Villa Italia) conseguente al declino della fama dell'autore se non addirittura ad una sventagliata di mitra di un partigiano della Brigata Monte Rosa, che la distrusse per le note associazioni dell'opera dell'autore agli ideali filo-nazisti.
 
* [[Romolo Pergola]] ([[1890]]-[[1960]]), [[pittore]].
 
* [[Gualtiero Schiaffino]] ([[1943]]-[[2007]]), illustratore satirico, ha fondato nel [[1982]] la rivista ''Andersen'', da cui nascerà l'omonimo [[Premio Andersen|premio di Sestri Levante]].
 
=== Eventi ===
[[File:Padella Camogli.JPG|thumb|right|La padella che ogni anno si usa per cucinare il pesce durante la Sagra del Pesce]]
* Festa di [[san Fortunato]]. Il giorno precedente alla Sagra del Pesce durante la sera e la notte si svolge la festa. Una processione trasporta per il paese un'effigie del santo seguito dalla banda e dai fedeli, verso mezzanotte vengono sparati una serie di fuochi artificiali per diversi minuti e quando terminano viene dato fuoco a due enormi falò costruiti uno sulla spiaggia antistante alla [[basilica di Santa Maria Assunta (Camogli)|basilica di Santa Maria Assunta]] e uno antistante alla Rotonda. I falò sono preparati dai quartieri del Porto e del Pinetto, che gareggiano a chi produce quello più spettacolare e duraturo.
 
* Sagra del [[Pesce]], la seconda domenica di [[maggio]], si svolge dal [[1952]]. Giornata dedicata alla frittura del [[pesce]] in un gigantesco padellone di [[acciaio inossidabile]] del diametro di 3,8 metri, un manico di 6 metri, 2,8 ton di peso e una capacità di 2000 litri. Il padellone è in uso dall'edizione del [[1954]] (prima erano usate delle padelle normali), in passato ne sono stati impiegati anche di dimensioni maggiori rispetto a quello attuale (nel [[1960]] ne fu introdotto uno di 5 metri di diametro), posto su impalcature che sorgono sui fondali del porticciolo, è diventato una delle attrazioni tipiche della città e uno dei principali richiami per i turisti.
 
* La Stella Maris viene celebrata la prima domenica d'agosto. La festa è dedicata ad una raffigurazione della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] come protettrice dei marinai, la Stella del Mare, un [[mosaico]] ritrovato nella [[chiesa di San Nicolò di Capodimonte]], e che risalirebbe al 400. La mattina il colpo di cannone annuncia la partenza del Dragun,<ref>Approfondimenti sul sito [http://www.camogliedintorni.it/Dragun.html Camogliedintorni.it/Dragun]</ref> che porta il parroco all'altare di Stella Maris situato sulla Punta Chiappa; il Dragun viene seguito dalle barche degli spettatori impavesate per l'occasione. La sera, quando fa buio, il Dragun e le piccole barche a remi (kayak e canoe) con una torcia legata a poppa seguono l'imbarcazione in fila davanti alla spiaggia, a volte facendo delle gare di velocità, mentre la gente dalla spiaggia mette in mare centinaia di lumini che illuminano il tratto d'acqua antistante.
 
== Economia ==
[[File:Camogli-IMG 1426.JPG|thumb|Scorcio della Marina di Camogli]]
Basata per secoli sulla marineria e sui profitti da essa derivanti, la città di Camogli ha dovuto forzatamente riconvertirsi con l'avvento del decadimento della navigazione a vela. Dopo un periodo relativamente poco proficuo, in cui i grandi capitali delle più importanti famiglie di derivazione armatoriale hanno avuto una fase "dormiente", l'economia cittadina ha trovato nuova linfa nella [[XX secolo|seconda metà del secolo scorso]] con le prime avvisaglie della riconversione al [[turismo]].
 
Infatti, a partire dagli [[Anni 1950|anni cinquanta]], con la nascita del fenomeno del turismo borghese, la principale vena economica è legata soprattutto a questo fenomeno ed al [[commercio]] dei prodotti locali. Eccezione era costituita dalla produzione delle reti da pesca, cessata alla fine degli [[Anni 1970|anni settanta]] con la chiusura del Retificio Riccobaldi a causa della forte concorrenza delle produzioni a basso costo provenienti dai paesi orientali. Risalente agli stessi anni è la chiusura della Pisoni, piccola industria elettro-meccanica la cui sede, sita nell'area al confine tra Camogli e [[Recco]], è stata recentemente riconvertita ad uso di civile abitazione ed a supermercato.
 
Camogli è inoltre uno delle poche località liguri dove ancora viene praticata professionalmente la [[pesca (attività)|pesca]], con lampare ed una [[tonnara]] centenaria. La città è sede di una Cooperativa Pescatori che si occupa sia in [[Liguria]] che fuori regione della commercializzazione del pescato e della salagione e vendita delle [[acciughe]] nelle tipiche "[[Arbanella|arbanelle]]" di vetro.
 
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
==== Ruta ====
{{Vedi anche|Ruta di Camogli}}
Distante dal centro urbano camogliese circa 3,5 chilometri, accessibile tramite la Strada Provinciale 30 di Ruta e quindi la [[Via Aurelia]], è posta a 269 metri sul livello del mare lungo il dorsale che divide i due versanti del promontorio. L'abitato è composto da ville e case sparse lungo il pendio fra uliveti.
 
La [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Camogli)|locale chiesa parrocchiale]] è dedicata a [[San Michele Arcangelo]], costruita nel [[XVII secolo]] in sostituzione della preesistente [[Chiesa Millenaria|chiesa millenaria romanica]], quest'ultima parrocchiale di Ruta fino al [[1627]]. Dall'antica chiesa dipartono vari sentieri lungo il crinale tra la valle del torrente Recco e il [[Tigullio]]. Nel [[1886]] a Ruta vi soggiornò lo scrittore e filosofo tedesco [[Friedrich Nietzsche]].
 
==== San Fruttuoso ====
[[File:Ruta di Camogli-IMG 0112.JPG|thumb|Panorama delle frazioni di [[Ruta di Camogli|Ruta]] e, sullo sfondo, di [[San Rocco di Camogli]].]]
La piccola frazione, racchiusa dall'omonima [[baia]], è accessibile solamente da uno scosceso sentiero (2 ore e mezza circa) o con il servizio di un apposito [[battello]] via mare. Il piccolo borgo marinaro si è sviluppato attorno al monumentale complesso dell'[[abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte]].
 
L'insediamento è costituito da due principali nuclei, dominati dalla [[torre]] [[XVI secolo|cinquecentesca]] della famiglia [[Doria]], che si crearono, ad est, al posto di un antico [[mulino]] e ad ovest a ridosso di una spiaggia che si accentuò dopo l'[[alluvione]] del [[1915]] che distrusse, in parte, alcune abitazione dei pescatori e creò gravi danni all'abbazia. Il borgo è ricordato storicamente nel [[1431]] per la disfatta della marina [[Repubblica di Genova|repubblicana genovese]] ad opera della flotta della [[Repubblica di Venezia]].
 
Dal [[1954]] sul fondale è posizionato il celebre ''[[Cristo degli abissi]]'', opera di [[Guido Galletti]], e recentemente restaurato nel [[2003]]-[[2004]].
 
==== San Rocco ====
{{Vedi anche|San Rocco di Camogli}}
Disposta lungo il crinale, con ampio panorama sul [[Golfo Paradiso]], la frazione di San Rocco dista dal centro di Camogli circa 6 chilometri. L'agglomerato è altresì accessibile attraverso un sentiero che, seguendo il percorso lungo la valle del rio Gentile, collega l'estremità sud-orientale della cittadina marinara attraversando uliveti. La strada conduce direttamente al sagrato della locale [[Chiesa di San Rocco (Camogli)|chiesa parrocchiale di San Rocco]] e da lì, verso il sentiero che conduce a Punta Chiappa (a metà percorso si raggiunge la romanica [[chiesa di San Nicolò di Capodimonte]]) o San Fruttuoso.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Camogli-IMG 1448.JPG|thumb|Approdo a Porto Pidocchio]]
=== Strade ===
Il comune non possiede un proprio casello autostradale, ma quello della limitrofa [[Recco]] sull'[[Autostrada A12 (Italia)|autostrada A12]] dista solo pochi Km ed è quindi l'uscita consigliata per raggiungere la destinazione.
 
Dalla città recchese la strada provinciale 30 di Camogli congiunge i due centri alternativamente alla [[strada statale 1 Via Aurelia]] che rimane la direttrice principale di collegamento anche dal [[Tigullio]]. La frazione di [[Ruta di Camogli|Ruta]] è altresì raggiungibile dalla strada provinciale 31 di San Martino di Noceto passando per le frazioni [[Rapallo|rapallesi]] di [[Santa Maria del Campo (Rapallo)|Santa Maria del Campo]] e San Martino di Noceto.
 
=== Ferrovie ===
La [[stazione di Camogli-San Fruttuoso]] è la [[fermata ferroviaria]] più vicina sulla linea [[Ferrovia Pisa-La Spezia-Genova|Pisa-La Spezia-Genova]] nel tratto locale compreso tra [[Genova]] e [[La Spezia]].
 
=== Porti ===
Un servizio stagionale di [[Battello|battelli]] quotidiano permette il collegamento marittimo dal [[Porto antico di Genova]] e [[Recco]] e, da oriente, dai principali centri del [[Tigullio]] quali [[Santa Margherita Ligure]] e [[Rapallo]]. Lo stesso servizio è fruibile tutto l'anno per accedere alla baia di San Fruttuoso.
 
== Amministrazione ==
[[Immagine:Camogli-municipio.jpg|thumb|Il municipio]]
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1987]]|[[1992]]
|Vincenzo Javarone
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1992|[[1994]]
|Vincenzo Javarone
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1994|1994
|Pasquale Gioffrè
|
|[[Commissario prefettizio]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1994|[[1998]]
|Giuseppe Passalacqua
|[[Alleanza Nazionale]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1998|[[2003]]
|Giuseppe Maggioni
|[[Lista civica]] di [[Sinistra (politica)|Sinistra]] "Progetto Insieme"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|2003|[[2008]]
|Giuseppe Maggioni
|Lista civica di Sinistra "Progetto Insieme"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|2008|''in carica''
|Italo Mannucci
|Lista civica di [[Centro-sinistra]] "Progetto Insieme"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
Camogli è gemellata con:
 
* {{Gemellaggio|Germania|Tuningen|1998}}<ref>[http://www.comune.camogli.ge.it/include/mostra_foto_allegato.php?servizio_egov=ev3&idBlocco=38&idTesto=1 Fonte sul gemellaggio Camogli-Tuningen]</ref>
* {{Gemellaggio|Italia|Carloforte|2004}}<ref>[http://www.comune.camogli.ge.it/include/mostra_foto_allegato.php?servizio_egov=ev3&idBlocco=38&idTesto=3 Fonte sul gemellaggio Camogli-Carloforte]</ref>
 
Esiste inoltre un legame culturale, stipulato nel [[2009]], con le città di [[Calatafimi Segesta]] ([[Sicilia]]) e [[Teano]] ([[Campania]]) per le comuni radici storiche connesse con le vicende dell'[[Unità d'Italia]] ed in particolar modo con la figura del camogliese Simone Schiaffino, [[garibaldino]] che morì nella [[battaglia di Calatafimi]] del [[15 maggio]] [[1860]]<ref>[http://www.comune.camogli.ge.it/include/mostra_foto_allegato.php?servizio_egov=ev3&idBlocco=38&idTesto=4 Fonte sul legame storico culturale Camogli-Calatafimi Segesta e Teano]</ref>.
 
== Sport ==
A Camogli ha sede il locale circolo sportivo [[Rari Nantes Camogli]], legato agli sport acquatici quali prevalentemente la [[pallanuoto]]. Attualmente milita nella Serie A1 del [[Campionato italiano maschile di pallanuoto]].
 
== Galleria fotografica ==
<gallery perrow="5">
Immagine:Ruta (Camogli)-chiesa millenaria-complesso esterno1.jpg|[[Chiesa Millenaria]] a Ruta
Immagine:Camogli-santuario del Boschetto1.jpg|[[Santuario di Nostra Signora del Boschetto]]
Immagine:San Nicolo-Camogli.JPG|[[Chiesa di San Nicolò di Capodimonte]]
Immagine:Camogli lumini.jpg|I lumini nel tratto di mare antistante la spiaggia di Camogli, durante la festa della Stella Maris.
Immagine:Stella Maris di Camogli2.JPG|Le imbarcazioni dirette allo scoglio di Punta Chiappa.
File:Dragun Camogli 10.jpg|La celebre imbarcazione, il "Dragun".
Immagine:PuntaChiappa9.JPG|L' affascinante lingua di terra di "Punta Chiappa"
Immagine:MoloCamogli.JPG|Il molo con la Chiesa parrocchiale
</gallery>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|G.|Bono Ferrari|La città dei mille bianchi velieri: Camogli|1935|Genova|}}
* {{cita libro|E.|Mazzino|S. Fruttuoso di Capodimonte|1964|Bordighera|}}
* {{cita libro|C.|Campodonico|Un Borgo marinaro in epooca preunitaria:Camogli nelle statistiche del 1822-23. in "MICROSTORIE II" Accademia dei Cultori di Storie Locali |2006|Chiavari|}}
* {{cita libro|G.B. Roberto|Figari|La Società di Mutua Assicurazione Marittima Camogliese 1853 - 1888|1976|}}
* {{cita libro|G.B. Roberto|Figari|Camogli paese modello 1815-1915: uomini e storie del Risorgimento|}}
* {{cita libro|G.B. Roberto|Figari|Camogli tra rivoluzione e primo impero: 1801 - 1805|}}
* {{cita libro|G.B. Roberto|Figari|La biblioteca civica "Nicolò Cuneo"|}}
* {{cita libro|Autori vari,|''Camogli qui, Camogli là; storia privata di una città''|1997|}}
* {{cita libro|Autori vari,|''Camogli qui, Camogli là; storia privata di una città'', seconda parte|2003|}}
* {{cita libro|G.B. Roberto|Figari|Il porto di Camogli|}}
* {{cita libro|Annamaria|Mariotti|Il tonno: le tonnare che "parlano genovese": da Camogli a Carloforte storie, leggende, tradizioni, curiosità e tante ricette per cucinare il grande corridore del mare|2003|}}
* {{cita libro|Giovanna|Riccobaldi|Camogli in cornice: itinerario sentimentale tra immagini e parole|1996|}}
* {{cita libro|Prospero|Schiaffino|Velieri di Camogli|1997|}}
* {{cita libro|Prospero|Schiaffino|Gli armatori di San Rocco di Camogli|2005|}}
* {{cita libro|G.B. Roberto|Figari|La marina mercantile camogliese della guerra di Crimea all'inchiesta parlamentare Borselli: 1855-1882|1983|}}
 
== Voci correlate ==
* [[Liguria]]
* [[Provincia di Genova]]
* [[Golfo Paradiso]]
* [[Parco naturale regionale di Portofino]]
* [[Area naturale marina protetta Portofino]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Camogli}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Dmoz|/World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Liguria/Provincia_di_Genova/Località/Camogli/|Camogli}}
 
{{Provincia di Genova}}
{{Golfo Paradiso}}{{Portale|Liguria}}
 
[[Categoria:Camogli]]