Star Wars: Clone Wars e Categoria:Nati nel 1640: differenze tra le pagine

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{{categoria automatica|Bio}}
{{Fumetto e animazione
Persone nate nel [[1640]].
|tipo = cartone
|sottotipo = serie TV
|lingua originale = inglese
|paese = USA
|titolo = Star Wars: Clone Wars
|regista = [[Dženndi Tartakovskij]]
|testi = [[Bryan Andrews]]
|testi 2 = [[Mark Andrews (cineasta)|Mark Andrews]]
|testi 3 = [[Darrick Bachman]]
|testi 4 = [[Paul Rudish]]
|testi 5 = Dženndi Tartakovskij
|produttore = Dženndi Tartakovskij
|produttore 2 = [[Shareena Carlson]]
|character design = [[Lynne Naylor]]
|character design 2 = Paul Rudish
|character design 3 = [[Andy Suriano]]
|direttore artistico = Paul Rudish
|direttore artistico 2 = [[Scott Wills]]
|studio = [[Cartoon Network Studios]]
|studio 2 = [[Lucasfilm]]
|studio 3 = [[Rough Draft Studios]]
|musica = [[John Williams]]
|musica 2 = [[James L. Venable]]
|musica 3 = [[Paul Dinletir]]
|rete = [[Cartoon Network]]
|data inizio = 7 novembre 2003
|data fine = 25 marzo 2005
|episodi = 25
|episodi totali = 25
|aspect ratio = 16:9
|durata episodi = 3 min <small>(st. 1-2)</small><br />12-15 min <small>(st. 3)</small>
|rete Italia = [[Cartoon Network (Italia)|Cartoon Network]]
|data inizio Italia = 10 novembre 2003
|data fine Italia = 6 maggio 2005
|episodi Italia = 25
|episodi totali Italia = 25
|testi Italia = [[Mauro Trentini]]
|studio doppiaggio Italia = [[Dubbing Brothers International Italia]]
|direttore doppiaggio Italia = [[Renato Cecchetto]]
|genere = [[azione (genere)|azione]]
|genere 2 = [[avventura]]
|genere 3 = [[fantastico]]
|genere 4 = [[fantascienza]]
|genere 5 = [[Cinema di guerra|guerra]]
|posizione serie = 3
|precedente = [[Ewoks (serie televisiva)|Ewoks]]
|successivo = [[Star Wars: The Clone Wars (serie televisiva)|Star Wars: The Clone Wars]]
|immagine = Star Wars Clone Wars.JPG
}}
'''''Star Wars: Clone Wars''''' è una [[serie televisiva]] d'[[animazione]] [[statunitense]] prodotta e diretta da [[Dženndi Tartakovskij]], ambientata nell'universo di ''[[Guerre stellari]]''. Trasmessa tra i film ''[[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni|L'attacco dei cloni]]'' e ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith|La vendetta dei Sith]]'', è la prima di molte opere della saga a esplorare il conflitto noto come [[Guerre dei Cloni]], e conduce direttamente agli eventi de ''La vendetta dei Sith''.
 
{{interprogetto}}
La serie segue le azioni di vari personaggi della [[Guerre stellari#Trilogia prequel|trilogia prequel]], in particolare [[Anakin Skywalker]], [[Obi-Wan Kenobi]], [[Mace Windu]], [[Yoda]] e altri cavalieri [[Jedi]], così come i [[clone trooper]], nella loro guerra contro le armate di [[Droide da battaglia|droidi]] da battaglia dei [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti|Separatisti]] e i [[Sith]]. Pur non essendo parte del [[Canone di Guerre stellari|canone ufficiale]], la serie introdusse al grande pubblico molti peronaggi poi inclusi in esso: in particolare [[Asajj Ventress]], i soldati ARC, e il [[Generale Grievous]], alla prima apparizione.
 
[[Categoria:Eventi del 1640]]
Prodotta dai [[Cartoon Network Studios]] in associazione con la [[Lucasfilm]], la serie fu trasmessa su [[Cartoon Network]] per tre stagioni comprensive di 25 episodi dal 2003 al 2005, e fu la prima serie televisiva di ''Guerre stellari'' dopo ''[[Ewoks (serie televisiva)|Ewoks]]'' del 1986. Le prime due stagioni consistono in venti episodi da tre minuti ognuno, mentre la terza in cinque episodi tra i dodici e i quindici minuti di durata. La serie fu poi distribuita in home video sotto forma di due lungometraggi. ''Clone Wars'' ha ricevuto il plauso della critica e ha vinto numerosi premi, tra cui il [[Primetime Emmy Award]] al miglior programma di animazione per tutte e tre le stagioni.
[[Categoria:Nati nel XVII secolo| 3640]]
 
== Trama ==
=== Prima stagione ===
Quattro mesi dopo la [[battaglia di Geonosis]], le [[Guerre dei Cloni]] dilagano in tutta la galassia. A [[Obi-Wan Kenobi]] viene dato il compito di guidare l'assalto su [[Muunilinst]], sede del Clan Bancario Intergalattico che finanzia la Confederazione dei Sistemi Indipendenti che desiderano staccarsi dalla Repubblica Galattica. Il suo apprendista [[Anakin Skywalker]] è personalmente incaricato dal Cancelliere Supremo [[Palpatine]] (alter ego segreto del Signore dei [[Sith]] Darth Sidious) di condurre le forze spaziali. Una volta che le truppe sono arrivate su Muunilinst, il capitano Fordo conduce all'assalto i soldati ARC (Advanced Recon Commando). Obi-Wan deve invece vedersela con il cacciatore di taglie Durge e i suoi potere rigenerativi, riuscendo infine a disintegrarlo e a vincere la battaglia. Nel frattempo, il leader separatista [[Conte Dooku]] prende la Jedi Oscura [[Asajj Ventress]] come sua apprendista e la manda ad uccidere Anakin, che intanto ha vinto la battaglia spaziale sopra Muunilinst.
 
Durante lo scontro su Muunilinst, il Jedi anfibio [[Kit Fisto]] viene inviato coi suoi soldati SCUBA su [[Mon Calamari]] per difendere il consiglio Calamari dall'esercito dei droidi sottomarini della lega isolazionista dei [[Quarren (Guerre stellari)|Quarren]]. I cavalieri di Mon Calamari, a cavallo dei loro Keelkana giganti, aiutano Fisto e le forze della Repubblica ad uscire vittoriosi dalla battaglia.
 
=== Seconda stagione ===
Mentre è ancora nello spazio sopra Muunilinst, Anakin viene intercettato da Ventress e, disobbedendo agli ordini di Obi-Wan, la insegue nell'iperspazio arrivando su [[Yavin IV]]. Obi-Wan invia allora una squadra di cloni sul pianeta, ma vengono tutti uccisi da Ventress. La donna duella quindi con Anakin conducendolo attraverso le giungle di Yavin IV fino a un antico tempio [[Massassi]] un tempo dimora di [[Exar Kun]]. Messo alle strette da Ventress, Anakin cede al lato oscuro e la spinge giù da un precipizio. Nel frattempo, su [[Dantooine]], [[Mace Windu]] guida i cloni in una battaglia contro i droidi separatisti e il loro carro sismico, finendo per distruggere tutti i droidi a mani nude dopo aver perso la sua [[spada laser]].
 
Su [[Ilum]], invece, il sacro tempio Jedi viene attaccato da droidi camaleonte proprio mentre come la padawan [[Barriss Offee]] sta completando il suo addestramento con [[Luminara Unduli]], e le due rimangono intrappolate nel tempio. Il maestro [[Yoda]], viaggiando a bordo della nave della senatrice [[Padmé Amidala]], convince il [[capitano Typho]] a fare una deviazione su Ilum per salvare le due Jedi. Su [[Hypori]], il formidabile [[Generale Grievous]] si scontra con gli Jedi [[Ki-Adi-Mundi]], [[Shaak Ti]], [[Aayla Secura]], [[K'Kruhk]], Tarr Seirr, Daakman Barrek e Sha'A Gi, uccidendo gli ultimi tre.
 
=== Terza stagione ===
Il capitano Fordo e i suoi soldati ARC salvano Ki-Adi-Mundi, Aayla Secura e Shaak Ti da Grievous. Il generale rivendica sempre più vittorie per i separatisti, e la Repubblica ha bisogno di più cavalieri Jedi. Dopo molta considerazione, il consiglio Jedi decide di promuovere Anakin a cavaliere. Sei mesi dopo, Anakin è diventato un potente cavaliere Jedi e ha aiutato la Repubblica in svariate battaglie. Durante il resto della guerra, Anakin e Obi-Wan vengono assegnati a trovare Grievous sul pianeta [[Nelvaan]], ma finiscono invece per liberare un gruppo di nelvaaniani che erano stati ridotti in schiavitù e mutati dall'Unione Techno. Mentre salva i guerrieri nelvaaniani, Anakin ha una visione criptica sulla sua trasformazione in Dart Fener. Nel frattempo Grievous guida un assalto a Coruscant e, nonostante gli sforzi di Yoda, Windu, Shaak Ti e altri, rapisce Palpatine per il suo maestro Dooku. Informati dei fatti, Anakin e Obi-Wan si avviano a salvare il cancelliere.
 
== Produzione ==
Nel 2002 [[George Lucas]] aveva da poco completato ''[[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni]]'', in cui scoppia il conflitto denominato [[Guerre dei cloni]], e si mise al lavoro sul capitolo successivo, ambientato alla fine di tale guerra galattica. Il regista volle colmare questo vuoto con una serie che, secondo i suoi progetti, avrebbe dovuto raccontare le battaglie svolte da entrambe le fazioni. L'autore aveva già tentato diversi esperimenti televisivi, come ''[[Droids Adventures]]'' e ''[[Ewoks (serie televisiva)|Ewoks]]'', ma erano entrambi falliti. Decise allora di affidarsi a [[Dženndi Tartakovskij]], creatore della serie vincitrice di un Emmy ''[[Samurai Jack]]'', che Lucas stesso aveva apprezzato, in quanto lo show era riuscito a coniugare due generi diversi tra di loro: i samurai e la fantascienza.<ref name="Gui">''Star Wars: guida definitiva alla saga di George Lucas'', ''[[Ciak]]'', 2005.</ref>
 
Tartakovskij, amante dell'animazione in 2D<ref name="DVD"/>, sviluppò la serie in animazione tradizionale e preparò lui stesso gli storyboard e il design di alcuni personaggi. Nel crearli graficamente, evitò di ricalcare la faccia degli attori che li interpretavano nei film, ma piuttosto di catturarne l'essenza e di stilizzarli fino quasi all'esagerazione.<ref name="DVD"/> Le scene nello spazio, però, furono realizzate al computer, in quanto le animazioni di astronavi in 2D risultavano estremamente complicate.<ref name="DVD"/> La storia fu sviluppata seguendo le direttive di Lucas, e per il personaggio di [[Asajj Ventress]] venne utilizzato il design scartato dell'apprendista di Palpatine (che era poi diventato Dooku). La produzione avvenne senza intoppi per le prime due stagioni: negli episodi finali, però, si presentò un problema. Il personaggio di [[Generale Grievous|Grievous]], infatti, sarebbe dovuto apparire nel film e gli animatori avrebbero dovuto prima aspettare il design approvato dallo stesso Lucas che, per non far ristagnare la produzione dei cartoni, diede delle indicazioni generali (per questo nella serie, Grievous si muove in modo diverso e non usa le due braccia supplementari).
 
Tartakovskij, infine, inserì alcune citazioni riguardanti lo studio di animazione canadese [[Nelvana]], che aveva prodotto tutte le precedenti serie animate legate a ''Guerre stellari'', come il fatto che [[C-3PO]] muova gli occhi<ref name="DVD"/> e che uno dei pianeti presente nello show si chiami Nelvaan.<ref name="DVD">Curiosità rivelate dall'autore [[Dženndi Tartakovskij]] nel commento audio del [[DVD]] del Volume I e II e nelle varie featurette.</ref>
 
== Trasmissione ==
La serie, iniziata il 7 novembre 2003 e conclusasi il 25 marzo 2005 (con diverse pause), è stata trasmessa da [[Cartoon Network]] e, pochi minuti dopo la messa in onda, era accessibile ai membri dell'Hyperspace, il fan club a pagamento del sito ufficiale di ''[[Guerre stellari]]''. Pesantemente pubblicizzata dalla rete, ''Clone Wars'' è stata programmata prima dell'inizio della serata del [[venerdì]], dove venivano trasmessi i cartoni dai maggiori ascolti.
 
In [[Italia]] la serie è stata trasmessa sulla versione locale di [[Cartoon Network (Italia)|Cartoon Network]] dal 10 novembre 2003 (per quanto riguarda le prime due stagioni)<ref>{{Cita web|url=http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/4166/|titolo=Star Wars, ecco i cartoni|accesso=20 giugno 2014|data=20 ottobre 2003|sito=fantascienza.com}}</ref> e dal 2 al 6 maggio 2005 (per la terza stagione).<ref name="Gui"/>
 
== Doppiatori ==
{| class="wikitable"
|-
!Personaggio!!Doppiatore originale!!Doppiatore italiano
|-
|[[Dart Fener|Anakin Skywalker]]||[[Mat Lucas]]|| [[Francesco Pezzulli]]
|-
|[[Obi-Wan Kenobi]]||[[James Arnold Taylor]]|| [[Francesco Bulckaen]]
|-
|[[Yoda]]||[[Tom Kane]]|| [[Ambrogio Colombo (doppiatore)|Ambrogio Colombo]]
|-
|[[Padmé Amidala]]||[[Grey DeLisle]]||[[Federica De Bortoli]]
|-
|[[C-3PO]]||[[Anthony Daniels]]|| [[Mino Caprio]]
|-
|[[Conte Dooku]]||[[Corey Burton]]|| [[Edoardo Nordio]]
|-
|[[Generale Grievous]]||[[Richard McGonagle]]|| [[Giorgio Favretto]]
|-
|[[Palpatine]]<br/>[[Darth Sidious]]||[[Nick Jameson]]<br/>Nick Jameson|| [[Carlo Reali]]<br/>Giorgio Favretto
|-
|[[Mace Windu]]||[[Terrence Carson]]|| [[Enrico Di Troia]]
|-
|[[Asajj Ventress]]||[[Grey DeLisle]]|| [[Roberta Gasparetti]]
|-
|[[Capitano Typho]]||[[André Sogliuzzo]]|| [[Roberto Draghetti]]
|-
|}
 
== Premi e accoglienza ==
La serie ha vinto due [[Premio Emmy|Premi Emmy]]: per il ''Miglior programma animato (di un'ora o più)'' nel [[2004]] e nel [[2005]], rendendola di fatto la prima serie trasmessa in internet a vincere tale premio.<ref>{{Cita web|url=http://www.starwars.com/clonewars/about/news/news20040913.html|titolo=Le Clone Wars vincono l'Emmy|accesso=20 giugno 2014||urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040922054022/http://www.starwars.com/clonewars/about/news/news20040913.html|dataarchivio=22 settembre 2004|lingua=en}}</ref>
 
== Slogan promozionali ==
* "''Begun the micro-series has''"
* "''Begun, The Clone Wars have''"
** "''Iniziate, le guerre dei cloni sono''"
* "''The Revenge Begins''"<ref>Dalla sezione [http://www.imdb.com/title/tt0361243/taglines Slogan] dell'[[Internet Movie Database|IMDb]], la frase è stata usata come slogan promozionale della terza stagione</ref>
** "''La vendetta inizia''"
 
== Merchandising ==
 
La serie ha generato diversi tipi di prodotti:
* [[Action figure]], maquette e busti. La particolarità di questi sta nel fatto che le statue hanno le caratteristiche e il tratto tipico della serie, rendendole uniche nel loro genere.
* Fumetti; la [[Dark Horse Comics]], visto il successo della serie, ha creato una serie a fumetti, strutturata in dieci volumi, contenente varie storie, che fungevano anche da tie-in alla serie e mantenevano stile e tono dei cartoni animati.
* [[DVD]], prodotti in ritardo rispetto alla messa in onda, contengono le tre serie, corredate da commenti audio e contenuti speciali.
 
=== DVD ===
Nell'aprile [[2005]] è stato pubblicato il [[DVD]] ''Star Wars: Clone Wars - Volume uno'', contenente i primi venti episodi della serie, legati assieme come un prodotto coeso da un'ora (sono quindi stati eliminati i titoli di testa e di coda di ogni singolo episodio) a cui è seguito, nel settembre [[2005]], il DVD ''Star Wars: Clone Wars - Volume due'' con i restanti episodi, anch'essi uniti in un unico blocco.
 
==== Volume Uno ====
* I primi venti episodi della serie (che formano così le prime 2 serie)
* Lingue e sottotitoli disponibili in: Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo.
* Commento audio di Dženndi Tartakovskij
* [[Easter egg]]
* Contenuti speciali:
** Featurette
** Speciale ''Clone Wars''
** Trailer de ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith]]''
** Trailer di vari videogiochi e gallerie contenenti bozzetti e materiale pubblicitario
 
==== Volume Due ====
* I cinque episodi della terza serie
* Lingue e sottotitoli disponibili in: Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo.
* Commento audio di Dženndi Tartakovskij
* Contenuti speciali:
** ''LEGO Star Wars: Revenge of the Brick'', cortometraggio prodotto e creato dalla [[LEGO]]
** Featurette
** Speciale ''Connecting The Dots''
** Anteprima de ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith]]''
** Trailer de ''[[Star Wars: Battlefront II]]'' e ''[[Star Wars: l'Impero in guerra]]''
** Gallerie contenenti bozzetti e materiale pubblicitario
 
== Note ==
{{references}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Consoli|nome=Marco|titolo=Star Wars: guida definitiva alla saga di George Lucas|anno=2005|editore=[[Ciak (rivista)|Ciak]]}}
 
== Voci correlate ==
* [[George Lucas]]
* [[Universo espanso (Guerre stellari)]]
* [[Guerre dei cloni]]
* [[Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma]]
* [[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni]]
* [[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith]]
* [[Star Wars: The Clone Wars (film)]]
* [[Star Wars: The Clone Wars (serie televisiva)]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.starwars.com/clonewars/|Star Wars: Clone Wars - Sito Ufficiale|lingua=en}}
* {{sww|Star Wars: Clone Wars}}
* {{dopp|anim|starwarsclonewars}}
* {{en}} [http://www.bcdb.com/cartoons/Other_Studios/C/Cartoon_Network_Studios/Star_Wars__Clone_Wars/index.html Star Wars: Clone Wars] nel ''Big Cartoon DataBase''
* {{Imdb}}
 
{{Cartoon Network}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|animazione|Guerre stellari|televisione}}
 
[[Categoria:Serie televisive di Guerre stellari]]