TRS-80 Color Computer e Categoria:Nati nel 1640: differenze tra le pagine

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{{categoria automatica|Bio}}
{{Computer
Persone nate nel [[1640]].
|nome=TRS-80 Color Computer
|immagine=TRS-80 Color Computer 1 front right.jpg
|didascalia= Un TRS-80 Color Computer 1<sup>a</sup> serie
|produttore= [[Tandy Corporation]]
|tipo= [[home computer]]
|presentazione=
|commercializzazione= [[1980]]
|dismissione= [[1991]]
|costo=
|cpu= [[Motorola 6809]]
|freq= 0,895 MHz / 1,79 MHz
|bus=
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|ramin= 4 KB
|ramax= 512 KB (nei modelli più recenti)
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|porta=
|rom=
|os= [[Color BASIC]], [[OS-9]]
}}
Il '''Radio Shack TRS-80 Color Computer''', anche noto come '''Tandy Color Computer''', soprannominato in seguito '''CoCo''',<ref name=old-1>{{cita web|url=http://www.old-computers.com/museum/computer.asp?st=1&c=91|titolo=Tandy Radio Shack Color Computer|editore=Old-computers.com|accesso=26/12/2017}}</ref><ref>{{citazione|Dave Lagerquist coniò il termine CoCo sul numero di ottobre del 1982 della rivista "Chromasette". È curioso notare come la sua menzione di CoCo come soprannome del suo Color Computer sia stata adottata così universalmente.
|''TRS-80.org'', [http://www.trs-80.org/color-computer-1/ The TRS‑80 Color Computer]
|Dave Lagerquist coined the name CoCo in the October 1982 issue of Chromasette magazine. It’s odd that his offhand mention of CoCo as his nickname for his Color Computer caught on so universally.|lingua=en}}</ref> è un [[home computer]] a [[8 bit]] prodotto dalla [[Tandy Corporation]] e commercializzato nelle sue varianti dal [[1980]]<ref name=old-1/> al [[1991]].<ref name=storia>{{cita web|url=http://www.cs.unc.edu/~yakowenk/coco/text/history.html|titolo=The "CoCo" Chronicles|autore=Alfredo T. Santos|accesso=26/12/2017}}</ref>
 
{{interprogetto}}
Nonostante il nome possa far intendere una stretta parentela con la famiglia [[Radio Shack TRS-80]], il CoCo in realtà è molto differente a livello hardware, usando un diverso processore, un [[Motorola 6809]] al posto di uno [[Zilog Z80]]. Il processore, per l'epoca molto potente, era anche molto costoso: per questo i sistemi concorrenti come il [[Commodore VIC-20]] e l'[[Famiglia Atari 8-bit#I primi computer: 400 e 800|Atari 400]] si affidavano al [[MOS 6502]] che li rendeva economicamente più appetibili. Nonostante ciò, diverse altre scelte tecniche permisero di tenere i costi di produzione relativamente bassi per cui il CoCo fu messo in vendita a soli 399 [[dollaro statunitense|dollari]], permettendogli di competere con i suddetti computer.<ref name=trs-80>{{cita web|url=http://www.trs-80.org/color-computer-1/|titolo=The TRS-80 Color Computer|autore=Matthew Reed|accesso=26/12/2017}}</ref><ref name=oldnet>{{cita web|url=http://oldcomputers.net/coco.html|titolo=Radio Shack Color Computer|editore=Oldcomputers.net|accesso=26/12/2017}}</ref>
 
[[Categoria:Eventi del 1640]]
== Storia ==
[[Categoria:Nati nel XVII secolo| 3640]]
[[File:TRS-80 Videotex terminal retouched.jpg|thumb|right|Radio Shack TRS-80 VideoTex Terminal]]
Verso la metà degli [[anni 1970|anni '70]] del [[XX secolo]] [[Motorola]] e [[Tandy Corporation]] iniziarono una collaborazione atta alla produzione di un computer a basso costo. Nel [[1977]], poi, Tandy fu invitata a partecipare alla realizzazione di un sistema per la diffusione delle previsioni meteo: il progetto, denominato "Pollice Verde" (''Green Thumb'' in [[lingua inglese]]) prevedeva la realizzazione di un [[terminale (informatica)|terminale]] ''[[Videotex]]'' su cui gli [[agricoltore|agricoltori]] avrebbero potuto ricevere gli aggiornamenti meteorologici.<ref name=storia/> Il terminale iniziò ad essere sviluppato in collaborazione con Motorola a partire dal [[1978]] e fu messo in commercio nel primo semestre del [[1980]]: Motorola lo distribuì come ''AgVision'' mentre Tandy lo mise in vendita tramite la sua posseduta [[RadioShack]] come ''VideoTex Terminal''. Il VideoTex Terminal usava il [[Motorola 6800|Motorola 6808]] come [[CPU]], il [[Motorola 6847]] come [[Video Display Controller|controller video]] (VDC, da ''Video Display Controller'') ed un chip appositamente sviluppato da Motorola, il [[Motorola 6883|Motorola 6883 SAM]] (da ''Synchronous Address Multiplexer''), che integrava molte funzioni che erano necessarie per il funzionamento del sistema, tra cui la gestione degli accessi alla RAM da parte della CPU e del VDC.<ref name=cocochips>{{cita web|url=http://www.cocopedia.com/wiki/index.php/Datasheets|titolo=Datasheets|editore=TRS-80 CoCo Wiki|accesso=27/12/2017}}</ref> Il terminale poteva essere collegato ad un comune [[Televisore|TV]], permettendo di contenere i costi.<ref name=lowend>{{cita web|url=http://lowendmac.com/2015/coco-a-brief-history-of-the-trs-80-color-computer/|titolo=CoCo: A Brief History of the TRS-80 Color Computer|editore=LowEndMac.com|data=14/12/2015|autore=Daniel Knight|accesso=26/12/2017}}</ref><ref name=storia/>
 
Il progetto del terminale fu usato anche come piattaforma per il previsto computer a basso costo. Nel [[1979]] Motorola presentò il [[Motorola 6809|6809]], una versione del 6800 pensata per competere con il MOS 6502 con alcuni registri interni a 16 bit, che fu adottata come CPU del nuovo computer, che prese il nome di '''TRS-90''' per differenziarlo dalla linea di computer TRS-80 basati sullo [[Zilog Z80]]. Poco prima della messa in commercio, però, fu deciso di abbandonare il nome di TRS-90 e di riprendere invece quello già noto di "TRS-80" dei modelli in commercio, aggiungendo la parola "Color" per indicare che questo computer era capace di generare grafica a colori.<ref name=storia/><ref name=lowend/>
 
Il [[31 luglio]] [[1980]], circa 2 mesi dopo la presentazione del VideoTex Terminal, fu annunciato il '''TRS-80 Color Computer''', che riprendeva l'aspetto del VideoTex Terminal, da cui si differenziava per l'eliminazione del [[modem]] interno e per l'aggiunta di diverse porte di [[Input/output|I/O]] (tra cui quella per le [[cartuccia (informatica)|cartucce]] ed i [[joystick]]).<ref name=lowend/><ref name=storia/>
==Versioni==
Ci sono state 3 versioni del computer.
=== Color Computer 1 (1980–1983) ===
[[File:TRS-80 Color Computer 1.jpg|thumb|right|TRS-80 Color Computer del [[1981]] con 4 KB di RAM.]]
[[File:TRS-80 Color Computer 1-white case.jpg|thumb|right|L'ultima versione del TRS-80 Color Computer 1<sup>a</sup> serie, con [[case (hardware)|case]] in plastica bianca e tastiera tradizionale.]]
Il modello base del TRS-80 Color Computer era dotato di 4 [[byte|KB]] di [[Random Access Memory|RAM]] e 8 KB di [[Read-only memory|ROM]] contenenti una versione del [[Microsoft BASIC]] specifica per quel computer che Tandy aveva denominato [[Color BASIC]]. Il prezzo di acquisto era di 399 dollari. Circa un mese dopo fu presentato il modello con 16 KB di RAM e l'[[Color BASIC|Extended Color BASIC]] (contenuti in 16 KB di ROM), una versione del linguaggio con comandi addizionali, al prezzo di 599 dollari. Chi aveva acquistato il modello da 4 KB con il Color BASIC poteva acquistare la ROM con la nuova versione del linguaggio e l'espansione a 16 KB di RAM, necessari a far girare l'Extended Color BASIC, che offriva nuovi comandi per la gestione avanzata della grafica e del suono, supporto ai numeri in virgola mobile ed altre aggiunte.<ref name=storia/><ref name=trs-80/> Nel [[1982]] Tandy mise in commercio il modello da 32 KB a 799 dollari, insieme al relativo kit di espansione per chi voleva portare a 32 KB il proprio computer. Nel [[1983]] il modello da 16 KB di RAM divenne quello base, venendo eliminato quello da 4 KB.<ref name=trs-80/>
 
La memoria di massa predefinita erano le [[musicassetta|cassette a nastro]], leggibili tramite un registratore da collegare direttamente al computer tramite l'apposita porta. Solo alla fine del [[1981]] fu presentata un'[[floppy disk drive|unità a dischi]] per 599 dollari, venduta in abbinamento ad un Program Pak contenente il ''Disk Extended Color BASIC'', che aggiungeva all'Extended Color BASIC i comandi per l'accesso ai dischi, non presenti di serie nel computer.<ref name=trs-80/> Verso la fine della commercializzazione del computer fu presentata una versione con un contenitore in plastica bianca ed una tastiera tradizionale con tasti rigidi, dotato di 64 KB di RAM. Contemporaneamente veniva tolto dal listino il modello da 32 KB.<ref name=trs-80/><ref name=lowend/>
 
Caratteristiche tecnice del primo modello:<ref name=old-1/><ref name=lowend/><ref name=trs-80/>
* [[CPU]]: [[Motorola 6809|Motorola 6809E]] a 0,895 [[Hertz|MHz]]
* [[Video Display Controller|Chip video]]: [[Motorola 6847]]:<ref>{{cita web|url=http://www.colorcomputerarchive.com/coco/Documents/Datasheets/MC6847%20MOS%20Video%20Display%20Generator%20(Motorola).pdf|titolo=Scheda tecnica del Motorola 6847|editore=Motorola|accesso=26/12/2017}}</ref>
** [[tavolozza (informatica)|tavolozza]] di 9 colori
** modalità testuale di 32&times;16 caratteri a 4 colori
** diversi modi grafici, massima risoluzione 256&times;192 pixel a 2 colori
* Memoria:
** [[Random Access Memory|RAM]]: 4 KB (espandibile)
** [[Read-only memory|ROM]]: 8 KB
* [[Software]] integrato:
** [[Color BASIC|Color BASIC 1.0]]
* [[Audio]]:
** 1 canale mono, [[Convertitore digitale-analogico|DAC]] a 6 bit
* Porte di espansione:
** uscita TV
** 1 porta per [[cartuccia (informatica)|cartucce]], denominate da Tandy "Program Pak"
** 2 porte [[joystick]]
** 1 porta per [[riproduttore di cassette|registratore a cassette]] (velocità di 1500 [[baud]]/s)
** 1 porta [[RS-232]]
* [[Tastiera (informatica)|Tastiera]]:
** 53 tasti in gomma morbida
 
=== Color Computer 2 (1983–1986) ===
[[File:TRS-80 Color Computer 2 (PAL) 4x3.jpg|thumb|right|TRS-80 Color Computer 2]]
[[File:TRS-80 Color Computer 2-64K.jpg|thumb|right|Tandy Color Computer 2]]
Il [[2 settembre]] [[1983]] fu presentato il '''TRS-80 Color Computer 2'''. Il computer era funzionalmente identico al precedente modello da cui si differenziava per una [[scheda madre]] più compatta grazie alla quale fu possibile realizzare un corpo macchina del 25% meno profondo rispetto a quello della prima serie. Il BASIC integrato fu corretto per risolvere alcuni [[bug (informatica)|bug]] delle precedenti versioni.<ref name=lowend/>
 
Il CoCo 2 fu messo in vendita con 16/32/64 KB di RAM, a seconda della versione. I primi modelli avevano la ROM da 8 KB con il Color BASIC mentre in seguito furono venduti solo con 16 KB di ROM con l'Extended Color BASIC. Il CoCo2 supportava ora anche le lettere minuscole. Il computer lavorava a 0,89 MHz e, mediante l'uso di [[PEEK e POKE|POKE]] poteva essere impostato a 1,78 MHz, per permettere l'[[Direct Memory Access|accesso diretto alla memoria]] alle periferiche esterne anche se la CPU doveva essere arrestata perché non poteva lavorare a questa frequenza senza un sistema di raffreddamento.<ref name=trs-80/>
 
Durante la commercializzazione il nome sulla targhetta identificativa passò da "Radio Shack Color Computer" a '''Tandy Color Computer''', ed i 3 rettangoli colorati assunsero l'aspetto di 3 bande inclinate.<ref name=lowend/> Il prezzo del modello da 16 KB al momento del lancio era di 239,95 dollari; un anno dopo, nel 1984, era sceso a 159,95. Al momento del ritiro dal commercio, nel 1986, il modello da 64 KB di RAM poteva essere acquistato per soli 99,95 dollari.<ref>{{cita web|url=http://www.cocopedia.com/wiki/index.php/Color_Computer_2|titolo=Color Computer 2|editore=TRS-80 CoCo Wiki|accesso=27/12/2017}}</ref>
 
=== Color Computer 3 (1986–1991) ===
[[File:TRS-80 Color Computer 3.jpg|thumb|right|Il TRS-80 Color Computer 3 (1986).]]
Il [[30 luglio]] [[1986]] fu presentato il '''TRS-80 Color Computer 3''', che sostituiva il CoCo2, con un prezzo di vendita di 219,95 dollari. Rispetto al precedente modello il CoCo3 presentava diverse interessanti caratteristiche: la nuova versione della CPU, denominata [[Motorola 6809|68B09E]], poteva adesso lavorare anche a 1,79 MHz; la RAM era stata portata di serie a 128 KB; la ROM del computer (32 KB) conteneva di serie il Disk Extended Color BASIC 2.1; il nuovo chip grafico [[Motorola GIME]] (da ''Graphics Interrupt Memory Enhancement'') poteva supportare nuove modalità grafiche ed un numero superiore di colori. Grazie al GIME il CoCo3 offriva anche un'uscita [[RGB]].<ref name=cocochips/><ref name=lowend/><ref name=gime>{{cita web|url=http://www.cococommunity.net/mystery-256-color-mode/|titolo=Mystery 256 Color Mode?|editore=Cococommunity.net|data=29/01/2016|accesso=27/12/2017}}</ref>
 
Il processore era un modello capace di operare senza problemi anche a 1,79 MHz, velocità che doveva essere scelta via software perché per motivi di compatibilità il computer partiva di serie a 0,89 MHz. Essendo però una CPU ad 8 bit non poteva accedere direttamente a tutti i 128 KB di RAM disponibili sul computer se non ricorrendo al [[bank switching]]. La RAM era comunque espandibile fino a 512 KB.<ref name=old-3>{{cita web|url=http://www.old-computers.com/museum/computer.asp?st=1&c=109|titolo=Tandy Color Computer 3|editore=Old-computers.com|accesso=27/12/2017}}</ref> Il nuovo chip video non solo era compatibile con i modi grafici del 6847 dei precedenti modelli ma ne introduceva di nuovi: 320&times;225 a 16 colori e 640&times;225 a 4 colori (con 512 KB di RAM anche 640&times;450 [[scansione interlacciata|interlacciati]]).<ref name=old-3/> La tavolozza era ora di 64 colori. Si vocifera anche che esistesse una modalità nascosta a 256 colori ma il progettista originale del chip ha in seguito smentito queste voci.<ref name=gime/> In modalità testo il chip supportava uno schermo con fino ad 80 colonne.<ref name=old-3/><ref name=lowend/>
 
La tastiera vedeva i [[tasti freccia]] riorganizzati a croce per facilitare lo spostamento del cursore e l'introduzione di nuovi tasti, come il tasto [[Control (tasto)|{{tasto|Ctrl}}]], il tasto [[Alt (tasto)|{{tasto|Alt}}]] ed i tasti [[Tasto funzione|{{tasto|F1}}]] e [[Tasto funzione|{{tasto|F2}}]].<ref name=lowend/>
 
Il BASIC integrato era il Disk Extended Color BASIC 2.1, una versione riveduta da una società software denominata ''Microware'' che aveva integrato nel linguaggio i comandi per supportare le nuove capacità grafiche del chip GIME. Per il computer fu rilasciata anche un'interfaccia denominata ''Multi-Pak'': si trattava di un connettore da collegare alla porta di espansione del computer che permetteva di collegare fino a 4 unità fra Program Pak, interfacce per dischi rigidi esterni ed altre periferiche.<ref name=old-3/>
 
Il [[26 ottobre]] [[1990]] il CoCo3 fu ufficialmente tolto dal commercio,<ref name=lowend/> scomparendo dai listini di Tandy ad inizio [[1991]].<ref name=coco3>{{cita web|url=http://www.cocopedia.com/wiki/index.php/Color_Computer_3|titolo=Color Computer 3|editore=TRS-80 CoCo Wiki|accesso=27/12/2017}}</ref> Il mercato si era ormai spostato verso i sistemi [[x86]] per il settore dei PC ed i sistemi [[Motorola 68000|68000]] per il settore degli home computer, come l'[[Amiga]], l'[[Atari ST]] ed i [[Macintosh]], relegando fuori dai giochi le CPU ad 8 bit come il 6809 del Color Computer.<ref name=lowend/>
 
== Software ==
=== BASIC ===
Il BASIC integrato nei computer era stato sviluppato dalla [[Microsoft]], che lo aveva derivato dal suo [[Microsoft BASIC]]. Tandy lo aveva poi ridenominato ''Color BASIC'' (CB) per richiamare la gestione dei colori nel nome. Di questo linguaggio esisteva una versione estesa denominato ''Extended Color BASIC'' (ECB), capace di offrire più comandi per la gestione della grafica, che necessitava però di un chip ROM da 16 KB, che fu integrato in alcuni dei modelli successivi.<ref name=old-1/><ref name=lowend/> L'ultima versione disponibile era denominata ''Disk Extended Color BASIC'' (DECB), in pratica un ECB con l'aggiunta dei comandi per la gestione dei dischi. Essendo derivati tutti dal Microsoft BASIC, questi dialetti mantenevano la compatibilità con esso e, di conseguenza, con il BASIC presente sui computer IBM, anch'esso sempre di Microsoft. Altri BASIC di altri computer, come ad esempio il [[Commodore BASIC]], non erano invece compatibili con il Microsoft BASIC. Il [[copyright]] della Microsoft è presente nel CB ma non compare a video: accendendo un CoCo con il CB integrato appare solo il copyright di Tandy. Con l'ECB ed il DECB appare invece anche il nome Microsoft.<ref name=old-1/>
 
Il DECB 2.1 che fu integrato nel CoCo3 fu modificato da Microware, la società che aveva realizzato l'[[OS-9]], per supportare le nuove modalità grafiche del computer.<ref name=old-3/>
 
=== OS-9 ===
{{vedi anche|OS-9}}
Il [[sistema operativo]] contenuto nei CoCo era essenzialmente basato sullo stesso BASIC integrato, che gestiva l'input dell'utente e l'accesso alle componenti hardware della macchina. Tandy non aveva neanche fatto molti sforzi per migliorare la situazione con il suo Disk Extended Color BASIC, rilasciato insieme alla sua unità a dischi, che permetteva un semplice accesso ai dischi. La CPU 6809 usata sul CoCo era però una CPU per l'epoca molto performante, e Microware nel [[1979]] avviò lo sviluppo di un vero sistema operativo per il 6809, che fu pubblicato nel [[1980]] come [[OS-9]]. La prima versione dell'OS-9 supportava solo fino a 64 KB di memoria mentre la versione successiva, denominata ''Level II'' supportava fino a 2 MB di RAM.<ref>{{cita web|url=http://pages.cs.wisc.edu/~pruyne/os9faq.html|titolo=FAQ sull'OS-9|autore=Boisy G. Pitre|accesso=27/12/2017}}</ref> L'OS-9 Level I fu utilizzato come sistema operativo sia sui CoCo1<ref name=old-1/> che sui CoCo2<ref name=old-2>{{cita web|url=http://www.old-computers.com/museum/computer.asp?c=508|titolo=TRS-80 Color Computer 2|editore=Old-computers.com|accesso=27/12/2017}}</ref> mentre l'OS-9 Level II fu molto diffuso sui CoCo3.<ref name=old-3/>
 
== Derivati e cloni ==
Diversi [[clone (informatica)|cloni]] del Color Computer furono prodotti. Uno dei più noti fu il [[Dragon 32/64|Dragon 32]], prodotto nel [[1982]] dalla [[Galles|gallese]] ''Dragon Data''. Si trattava di un computer basato sul CoCo1 con 32 KB di RAM e con la ROM contenente l'Extended Color BASIC. La compatibilità era molto buona, dichiarata al 98%, anche se alcune chiamate dirette alla ROM non funzionavano. Due anni più tardi fu rilasciato il [[Dragon 32/64|Dragon 64]], essenzialmente la stessa macchina ma con 64 KB di RAM e con una porta RS-232. Questo computer fu venduto anche negli [[Stati Uniti d'America]] come [[Dragon 32/64|Tano Dragon]], importato dall'omonima società. Il suo prezzo di vendita era di 399 dollari.<ref name=tanodragon>{{cita web|url=http://oldcomputers.net/tano-dragon.html|titolo=Tano Dragon|editore=Oldcomputers.net|accesso=27/12/2017}}</ref>
 
Il [[Prológica CP-400]] era un clone prodotto dalla [[Brasile|brasiliana]] ''Prológica''. Si trattava di un computer compatibile con il CoCo2 stranamente alloggiato in un case che era del tutto identico a quello del [[Timex Sinclair 2068]]. Il CP-400 fu realizzato con 16 oppure 64 KB di RAM. Le prime versioni del computer soffrirono di problemi di alimentazione/surriscaldamento che portavano spesso a problemi di corruzione dei dati in RAM: per questo motivo il computer fu rivisto e rimesso in commercio come "model II", con 64 KB di RAM ed una tastiera pseudo-meccanica al posto di quella del primo modello, con tasti in gomma.<ref>{{cita web|url=http://www.old-computers.com/museum/computer.asp?c=1200|titolo=Prológica CP-400|editore=Old-computers.com|accesso=27/12/2017}}</ref>
 
Il [[Codimex CD-6809]] era un altro clone brasiliano del Color Computer, messo in commercio dopo il successo del Prológica CP-400.<ref>{{cita web|url=http://www.old-computers.com/museum/computer.asp?c=1200&st=1|titolo=Codimex 6809|editore=Old-computers.com|accesso=27/12/2017}}</ref> Sempre brasiliano era l'[[LZ Color64]], del [[1983]].<ref>{{cita web|url=http://www.cocopedia.com/wiki/index.php/LZ_Color64|titolo=LZ Color64|editore=TRS-80 CoCo Wiki|accesso=27/12/2017}}</ref>
 
<gallery>
Dragon 32.jpg|Dragon 32
Prológica CP400.jpg|Prológica CP400 model I
Codimex CD6809 Frente.JPG|Codimex CD-6809
LZ Color64.jpg|LZ Color64
</gallery>
 
=== TRS-80 MC-10 ===
{{vedi anche|TRS-80 MC-10}}
[[File:TRS-80 MC-10 Microcomputer.jpg|thumb|right|TRS-80 MC-10]]
Alla fine del [[1983]] fu messa in vendita una variante a basso costo del CoCo1, il [[TRS-80 MC-10]] (MC stava per "Micro Color"). Rispetto al modello da cui deriva, l'MC-10 è basato sul [[Motorola 6800|Motorola 6803]] ed integra solo 4 KB di RAM, espandibili a 20 con una cartuccia da inserire nella porta di espansione. Il chip video è lo stesso VDC per cui le capacità grafiche sono identiche a quelle del CoCo1. Fu prodotto per competere tra i computer di fascia bassa, tra cui il [[Commodore VIC-20]] ed il [[Timex Sinclair 1000]], la versione americana del [[Sinclair ZX81]].<ref name=lowend/> Era commercializzato a 120 dollari ed era più costoso del Timex ma superava questo computer in ogni altro aspetto: era capace di generare grafica a colori, era dotato di capacità sonore, aveva una tastiera migliore ed era dotato di più memoria.
 
Nonostante le discrete caratteristiche tecniche l'MC-10 non ebbe molta fortuna, non riuscendo a ripetere il successo del computer da cui derivava.<ref>{{cita web|url=http://www.old-computers.com/museum/computer.asp?c=163&st=1|titolo=TRS-80 MC-10|editore=Old-computers.com|accesso=27/12/017}}</ref> I limiti erano principalmente la poca memoria a disposizione, le ridotte capacità grafiche (fu messo in commercio dopo il CoCo2 ma la grafica era equivalente a quella del CoCo1) e la tastiera, che risultava scomoda per la digitazione, costringendo gli utenti a comprarne una esterna da collegare al computer. Fu tolto dal commercio dopo appena un anno.<ref name=lowend/>
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:TRS-80 Color Computer}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.coco3.com/|Sito dedicato al CoCo|lingua=en}}
*{{cita web|http://nitros9.lcurtisboyle.com/|Altro sito dedicato al CoCo e ai suoi videogiochi|lingua=en}}
 
{{Portale|informatica}}
 
[[Categoria:Home computer]]