Spagna bizantina e Willie Peyote: differenze tra le pagine

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{{Artista musicale
{{Storia Spagna}}La '''Spagna bizantina''' fu una provincia dell'[[Impero bizantino]] dal [[552]] al [[624]] che si estendeva nel sud della [[Penisola Iberica]] e nelle [[Isole Baleari]]. Fu una parte delle conquiste occidentali di [[Giustiniano I di Bisanzio|Giustiniano I]], nel quadro di ricostituzione dell'[[Impero Romano]].
|nome = Willie Peyote
|tipo artista = Cantante
|nazione = ITA
|immagine = Willie Peyote.1.jpg
|didascalia = Willie Peyote in concerto al FAQ Live Music Club di Grosseto
|etichetta = ThisPlay Urban (2014-2015)<br />451 (2016-in corso)
|genere = Alternative hip hop
|genere2 = Pop rap
|anno inizio attività = 2004
|anno fine attività = in attività
|numero totale album pubblicati = 4
|numero album studio = 3
|numero album live = 1
}}
{{Bio
| Nome = Guglielmo
| Cognome = Bruno
| Pseudonimo = Willie Peyote
| Sesso = M
| LuogoNascita = Torino
|GiornoMeseNascita = 28 agosto
| AnnoNascita = 1985
| Attività = rapper
| Attività2 = cantante
| Nazionalità = italiano
}}
 
== Biografia ==
==Conquista e fondazione==
Willie Peyote, pseudonimo di Guglielmo Bruno, nasce a Torino nel 1985. Il suo nome d'arte unisce [[Wile E. Coyote e Beep Beep|Wile E. Coyote]] con il [[peyote]], pianta allucinogena proveniente dall'[[America settentrionale]]. Willie è un riferimento al suo vero nome, Guglielmo<ref>{{Cita web|url=https://genius.com/artists/Willie-peyote|titolo=Willie Peyote|sito=Genius|lingua=en|accesso=28 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|nome=Simona|cognome=Vitale|url=https://www.donnaglamour.it/chi-e-willie-peyote-biografia-e-curiosita-sul-rapper/curiosita/?refresh_ce|titolo=Chi è Willie Peyote: biografia e curiosità sul rapper|pubblicazione=Donna Glamour Magazine|data=21 settembre 2017|accesso=28 ottobre 2017}}</ref>.
La conquista dei [[Vandali|regno vandalico]] in [[Tunisia]] ed il conseguente ristabilimento della provincia "romana" della [[Mauretania]] da [[Belisario]] fu compiuta nel [[534]] e portò i soldati bizantini in contatto con i [[Visigoti]] della Spagna. Nonostante i suoi sforzi, il re dei Vandali [[Gelimero]] non fu in grado di stringere un'alleanza con il re gotico [[Teudi]], il quale sfruttò l'opportunità del collasso del regno vandalico per conquistare [[Ceuta]] (''Septem'') attraverso lo [[Stretto di Gibilterra]] nel [[533]], probabilmente per prevenire il suo uso da parte bizantina in quanto quest'ultimi potevano lanciare un attacco alla Spagna. Questa cittadella venne riconquistata da Belisario l'anno seguente, ma la Spagna non fu invasa. Ceuta che, per un breve periodo, venne ripresa dai visigoti nel [[540]], e nuovamente persa con un sotterfugio,<ref>Thompson, 16. I bizantini attaccarono alla domenica, mentre i goti avevano deposto le armi per onorare Sabbath.</ref>. Quindi Ceuta divenne parte della [[Mauretania]]. Fu un'importante base per il riconquista della Spagna negli anni che condussero gradatamente all'invasione della penisola da parte delle truppe di Giustiniano.
 
Il padre era musicista e Willie, di solito, lo seguiva in tourneé<ref>{{Cita news|url=https://www.rockit.it/intervista/intervista-willie-peyote|titolo=Willie Peyote - Chiedimi di Foster Wallace|pubblicazione=Rockit.it|accesso=28 ottobre 2017}}</ref>. È considerato una delle figure più interessanti e innovative della scena Indie italiana contemporanea. È la voce del gruppo Funk Shui Project, con cui, nel [[2014]], pubblica anche l'album omonimo Funk Shui Project.
Nel [[550]], durante il regno di [[Agila I]], la Spagna fu improvvisamente turbata da due grandi rivolte. I cittadini di [[Cordova]] si ribellarono contro i Goti di credo [[Arianesimo|Ariano]] e Agila fu rotondamente sconfitto, suo figlio ucciso e il tesoro reale perso. Si ritirò a [[Mérida]]. L'altra grande rivolta non può essere data con precisione. Si può collocare all'inizio del suo regno (549) o più tardi ([[551]]), un nobile chiamato [[Atanagildo]] prese [[Siviglia]], capitale della [[Baetica]], approfittando della situazione, si dichiarò re, in opposizione ad Agila. Poi chi, e quando, esattamente iniziò le trattative con i bizantini per assistenza è discusso dagli storici, dato che le fonti primarie si dividono.<ref>Collins, 47–49.</ref> Ciò che è risaputo è che Giustiniano fu chiamato da uno dei due contendenti al trono e preparò un esercito che lo inviò da [[Costantinopoli]] sotto [[Liberio]]. Questo esercito fu in preparazione quando [[Jordanes]] concluse il suo ''[[Getica]]'' (datato 550 o 551):
<blockquote>
''Teudi ebbe come successore Agila, che detiene il regno ai nostri giorni. Atanagildo gli si è ribellato e sta provocando il potere dell'Impero Romano. Così il Patrizio Liberio sta andando a combatterlo.''<ref>Jordanes, "The Divided Goths (Ostrogoths)," LVIII, 303.</ref>
</blockquote>
[[Immagine:España bizantina 5.svg|500px|thumb|La massima espansione bizantina della Provincia di Spagna. In verde scuro il territorio ancora bizantino alla morte di [[Leovigildo]], mentre in verde più chiaro sono i territori riconquistati da [[Atanagildo]] (pochi) e poi Leovigildo.]]
Comunque, secondo [[Isidoro di Siviglia]], fu invece Atanagildo, nell'autunno 551 o nell'inverno 552, che chiese aiuto a Giustiniano. L'armata fu probabilmente inviata nel 552 ed arrivò in vista della Spagna in giugno o in luglio. Le forze di Liberio arrivarono alle bocche del [[Guadalete]] o forse a [[Málaga]] e raggiunsero Atanagildo per sconfiggere Agila poiché marciava verso sud, proveniente da Mérida attraverso Siviglia in agosto o settembre 552.<ref>Thompson, 325, basato su Isidoro, l'unica fonte primaria delle campagne susseguenti.</ref> La guerra si trascinò per due o più anni. Liberio ritornò a Costantinopoli entro il maggio 553 ed è possibile che dei rinforzi provenienti dall'Italia, che fu appena pacificata dopo la sanguinosissima e lunga [[guerra gotica (535-553)|guerra gotica]] misero piede a [[Cartagena (Spagna)|Cartagena]] nei primi di marzo del 555 e marciassero nel entroterra a [[Baza]] (''Basti'') con l'ordine di arruolarsi con i loro compatrioti vicino a Siviglia. Il loro sbarco a Cartagena fu violento. La popolazione nativa, di religione cattolica, che includeva la famiglia di [[Leandro di Siviglia]], fu ben disposta nei confronti dei visigoti ed il governo bizantino della città, obbligò la soppressione delle loro libertà, un'oppressione che durò decenni. Leandro e la sua famiglia fuggirono ed i suoi scritti preservano forti sentimenti anti-greci.
 
===Le prime esperienze musicali===
Nel tardo marzo del [[555]], coloro che supportavano Agila, dopo i successi militari dei bizantini, tornarono dal loro re per ucciderlo e proclamarono Athanagildo come unico [[re dei Goti]] in opposizione ai bizantini, che temevano come minaccia al regno. Rapidamente il nuovo re tentò di liberare la Spagna dai greci, {{chiarire|ma non fu capace perché tenne conto che la Spagna era ancora una provincia dell'Impero, in cui egli interferì secondo il diritto}}. I bizantini occuparono molte città costiere nella Baetica. Questa regione rimase una provincia bizantina con la sua amministrazione fino alla completa riconquista dei visigoti circa tre quarti di secolo dopo.
Avvicinatosi al rap nel [[2004]], dopo aver sperimentato altri generi musicali<ref name="rollingstone">{{Cita news|nome=Rolling Stone|cognome=Italia|url=http://www.rollingstone.it/musica/interviste-musica/willie-peyote-nessuno-vuole-essere-lo-stupido-di-qualcun-altro/2017-10-06/|titolo=Willie Peyote: «Nessuno vuole essere lo stupido di qualcun altro»|pubblicazione=Rolling Stone Italia|accesso=28 ottobre 2017}}</ref>, tra cui il [[rock]] e il [[Punk rock|punk]], decide di fondare il gruppo S.O.S. Clique con gli amici Kavah e Shula; con loro pubblica diversi demo e un [[Extended play|EP]] intitolato ''L’erbavoglio'' nel 2008.
[[Immagine:Justinien 527-565.svg|thumb|right|216px|L'Impero Bizantino al momento della sua maggiore estensione sotto Giustiniano I. Giustiniano ereditò la parte in rosa, le conquiste sono colorate in arancione, compresa la Spagna.]]
{{Citazione|Ho iniziato suonando il basso in una band punk rock, il rap mi ha folgorato solo durante gli ultimi anni delle superiori. All’inizio cercavo di mettere un po’ di rap nei miei pezzi suonati, e ora invece cerco di mettere la musica suonata nei miei pezzi rap.|Willie Peyote}}
 
===L'esordio discografico e il secondo album===
==Estensione e geografia==
Nel 2011 pubblica il suo primo album solista, ''[[Il manuale del giovane nichilista]]'', che già dal titolo suggerisce la sua visione del mondo e il suo modo di comunicarlo ai suoi ascoltatori, condensato in un provocatorio mix di cinismo, autoironia e denuncia sociale. L'album si rivela presto innovativo poiché presenta sonorità che spaziano ben al di fuori dell’ambito hip-hop classico<ref>{{Cita web|url=http://newgeneration.mtv.it/artisti/willie-peyote/|titolo=Willie Peyote|sito=New Generation|accesso=28 ottobre 2017}}</ref>.
La provincia bizantina della "Spania" non fu mai estesa nell'entroterra e ricevette poca attenzione dalle autorità dell'Impero Romano d'Oriente, probabilmente perché fu designata come baluado difensivo contro un'eventale invasione gotica dell'Africa, che sarebbe stata un fastidio proprio nel momento in cui l'[[Impero Persiano]], ad est era di gran lunga una più grave minaccia.<ref>Collins, 49.</ref> Le più importanti città della Spagna bizantina erano Malaga e Cartagena, i probabili luoghi di sbarco dell'esercito bizantino. Non si sa quale tra queste due città fosse la capitale provinciale, ma sicuramente fu una di esse. Le città erano i centri del potere bizantino, metre alcune città venivano riprese da Agila, le altre che erano rimaste sotto controllo imperiale, servivano da baluardo contro eventuali tentativi di riconquista visigota. I goti devastavano la campagna della Spagna bizantina, ma erano incapaci di assediare e le città fortificate furono sicuri centri dell'amministrazione romana.
 
Due anni dopo, nel [[2013]], esce ''[[Non è il mio genere, il genere umano]]'', che sembra riconfermare il suo pseudo-pessimismo antropologico.
[[Immagine:Hispania 560 AD.PNG|thumb|right|300px|Spagna bizantina alla sua massima estensione, al tempo della sua fondazione.]]
Poche città pssono essere considerate di essere state sotto il governo bizantino in quel periodo. La città di [[Medina-Sidonia]] (''Asidona'') fu tenuta fino al 572, quando fu riconquistata da [[Leovigildo]]. [[Gisgonza]] (anche Gigonza, l'antica ''Sagontia'') fu tenuta fino al regno di [[Viterico]] (603–610) e indica che il sud della provincia della Baetica fu completamente bizantina da Málaga fino alle foci [[Guadalete]]. Nella provincia ''[[Carthaginiensis]]'', nella quale si trova Cartagena e della quale fu capitale, la città di Baza fu bizantina e probabilmente resistette alle incursioni di Leovigilido in quel territorio nel 570, sebbene diventò visigotica entro il 589.
 
=== Educazione Sabauda ===
Tra le città che furono in mano bizantina, Córdoba era la più grande. Alcuni storici pensano che sia stata la prima capitale della Spagna bizantina e attribuiscono, su questa base, il dominio dell'Impero di Costantinopoli sulle città di [[Ecija]] (''Astigi''), [[Cabra]] (''Egabra''), [[Guadix]] (''Acci''), e [[Granada]] (''Illiberris''), però non si ha nessun riscontro nelle fonti archeologiche. Córdoba era in stato di ribellione, in breve raggiunta da Siviglia dal 566–567, fino a quando Leovigildo non la represse nel 572. Forse si ebbe un governo locale in questo periodo, o forse si riconobbe la sovranità bizantina.<ref>Collins, pensa che difficilmente Córdoba possa essere stata in rivolta, senza passare sotto controllo bizantino, per un periodo così lungo. Thompson crede che le città suddette non fossero mai controllate direttamente dai bizantini.</ref>
Nel 2015 pubblica per [[ThisPlay Music]] ''[[Educazione Sabauda]]'', disco che lancia definitivamente Willie. Accolto abbastanza positivamente dalla critica<ref>{{Cita news|url=http://www.ondarock.it/recensioni/2015_Willie_Peyote_Educazione.htm|titolo=Willie Peyote - Educazione Sabauda :: Le recensioni di OndaRock|pubblicazione=OndaRock|accesso=28 ottobre 2017}}</ref>, Educazione Sabauda è il frutto di un anno e mezzo di lavoro, ed è anche il disco in cui Willie racconta senza filtri un periodo molto intenso della sua vita.
 
L'album è costellato di citazioni più o meno dirette, rivolte ai grandi nomi del rap, del rock e della canzone d’autore ([[Cypress Hill]], [[The Clash]], [[Francesco Guccini]]), tanto che si chiude con un testo intenso e poetico (''E allora ciao'') in cui viene citato [[Luigi Tenco]].
A parte il sud delle province romane della ''Baetica'' e della ''Carthaginiensis'' (il [[Levante (Spagna)|Levante]] meridionale), i bizantini possedevano anche Ceuta e le [[Isole Baleari]], conquistate dopo il collasso del regno vandalico. Ceuta, sebbene sia stata visigotica ed il suo futuro la destina ad essere parte integrante della penisola iberica, fece parte dalla provincia romana della ''Mauretania Secunda''. Le Baleari, insieme alla Baetica ed alla Carthaginiensis formò la nuova provincia di ''Spania''. Entro l'anno 600 l'estensione della Spania fu diminuita a poco più che la zona costiera tra Málaga e Cartagena e non si estendeva oltre la [[Sierra Nevada]]. [[Giorgio di Cipro]] registrò solamente una ''civitas'' (città, popolo) nella provincia: i "Mesopotami," benché il significato sia incerto.
 
Particolare attenzione ha suscitato la canzone ''Io non sono razzista ma…'', contenuta nell'album, che a seguito dell'esibizione del 23 aprile 2017 nel programma televisivo ''[[Che tempo che fa]]''<ref>{{YouTube |autore = [[Rai]] |id = Q9fZ0dLdAAA |titolo = Willie Peyote - Che tempo che fa 23/04/2017 |data = 26 aprile 2017 |accesso = 27 dicembre 2018}}</ref> presentato da [[Fabio Fazio]] ha anche provocato una critica da parte di [[Maurizio Belpietro]], che sul suo quotidiano ''[[La Verità (quotidiano)|La Verità]]'' ha biasimato l'artista per aver accusato l'Italia intera di [[xenofobia]].<ref name="rollingstone"/>
==Amministrazione==
 
===Governo secolareSindrome di Tôret ===
Il 6 ottobre 2017 esce ''[[Sindrome di Tôret]]'', prodotto da 451. Il disco, che secondo Willie è la coniugazione ideale dei suoi due istinti musicali<ref name="rollingstone"/>, quello rock e quello hip-hop, è stato accolto molto positivamente<ref>{{Cita news|url=https://www.rockit.it/recensione/39572/williepeyote-sindrome-di-toret|titolo=Willie Peyote - Sindrome di Tôret|pubblicazione=Rockit.it|accesso=28 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.redbull.com/it-it/willie-peyote-sindrome-di-toret-recensione|titolo=Recensione del quinto: Willie Peyote|pubblicazione=Red Bull|accesso=28 ottobre 2017}}</ref>.
 
Nel 2018 esce l'album ''[[8 (Subsonica)|8]]'' dei [[Subsonica]], contenente una collaborazione di Willie Peyote che canta nel brano ''[[L'incubo (singolo)|L'incubo]]'', pubblicato come singolo l'8 marzo 2019. <ref>{{Cita web|url = https://www.earone.it/news/subsonica_l_incubo_feat_willie_peyote_radio_date_08_03_2019_33940962/|titolo = Subsonica - L'incubo (feat. Willie Peyote) (Radio Date: 08-03-2019)|sito = earone.it|data = 4 marzo 2019|accesso = 12 marzo 2019}}</ref>
Il capo dell'amministrazione in Spania era il ''magister militum Spaniae'', ossia "capo dei soldati della Spagna". Il ''[[magister militum]]'' governava le questioni civili e militari nella provincia ed era solamente subordinato all'[[imperatore bizantino|imperatore]]. Il ''magister'' era inoltre membro della più alta aristocrazia e portava il titolo di [[Patrizio (titolo)|patrizio]]. La carica, sebbene venne registrata per la prima volta nel 589, fu probabilmente una creazione di Giustiniano, come fu la zecca, che emise monete provinciali fino alla fine della provincia (c. 625).
 
== Discografia ==
Vengono nominati solo cinque ''magistri'' nella storia della provincia, ma probabilmente ce ne furono di più. Due vengono menzionati da [[Isidoro di Siviglia]] come successivi governatori all'epoca di [[Suinthila]], ma omette i loro nomi. Il primo governatore conosciuto, Comenciolus, riparò le porte di Cartagena al posto dei "barbari" e lasciò un'iscrizione (datata [[1 settembre]] [[589]]) nella città.<ref>Thompson, 331. La porta fu aumentata con torri, portici e una sala coperta.</ref> Attorno all'anno 600 c'era un governatore chiamato Comitiolus che apparteneva la rango di ''gloriosus'', il più alto grado sociale, dopo quello ddi imperatore. È in [[lingua latina]] e può riflettere quale era la lingua amministrativa. (Non implica, in ogni caso, che Cartagena fosse la capitale della Spania.) Il patrizio e ''magister'' Caesarius fece un trattato di pace con [[Sisebut]] nel 614 e conferì con l'imperatore [[Eraclio]], il quale era occupato nelle guerre in [[Mesopotamia]].
=== Album in studio ===
* 2014 – ''[[Non è il mio genere, il genere umano]]''
* 2015 – ''[[Educazione Sabauda]]''
* 2017 – ''[[Sindrome di Tôret]]''
 
=== Album dal vivo ===
I confini tra la Spagna bizantina ed il regno visigoto erano labili. I viaggi tra i confini, per ragioni d'affari o personali, erano permessi e le due regioni sperimentarono anche periodi prolungati di pace. La facilità di attraversare la frontiera fu notata dall'esiliato Leandro, il cui fratello passò più volte il confine senza ostacoli. Il confine venne determinato da un trattato (''pacta'') tra Atanagildo e Giustiniano, ma la data esatta della stipula è ancora dibattuta. Può essere stata parte delle iniziali condizioni dell'assistenza bizantina nel 551 o 552 o può essere stata un risultato della guerra tra Goti e Romani nel 555 o più tardi. Fu firmata sicuramente prima della morte di Giustiniano, avvenuta nel 565. La legittimità dei ''pacta'' fu riconosciuta nel settimo secolo, dati anche i racconti sulla facilità di viaggiare e commerciare.
* 2019 – ''[[Ostensione della Sindrome "Ultima Cena"]]''
 
== Note ==
===Governo ecclesiastico===
<references/>
La provincia di Spagna fu prevalentemente cattolica e latina, come i suoi governanti bizantini, anche se molti erano [[Cristiani d'Oriente]]. Nonostante ciò, non sembra che le relazioni fra sudditi e governanti e fra Chiesa e Stato siano state migliori rispetto alla Spagna ariana dei [[Visigoti]]. La Chiesa di Spagna era anche meno indipendente dal [[Papato]] della Chiesa dei goti, che era per la maggior parte composta da ispano-romani. Le due Chiese erano separate. Mai ecclesiastici dell'una sono stati presenti a [[Concilio|concili]] dell'altra; benché di fatto in Spagna non si tennero mai concili provinciali. Le controversie teologiche, comunque, dividevano gli uni dagli altri.
 
{{portale|musica|biografie|hip hop}}
[[Papa Gregorio I]] intervenì con successo nei vari vescovati della provincia, di più di quanto fece qualsiasi altro papa nel regno visigoto. Difese la proprietà di due vescovi deposti e tiranneggiò il ''magister militum'' Comitiolus, accusandolo di interferire negli affari ecclesiastici. Implicitamente accusò anche [[Liciniano di Cartagena]] di ordinare com preti degli ignorantoni, ma Liciniano semplicemente replicò che non facendo così si sarebbe lasciato la diocesi della provincia vuota: un triste commento dell'educazione in Spania.<ref>Ibid, 330.</ref>
 
==Cultura==
Lo stile architettonico ed artistico prevalente in Spania non fu quello tipico di Bisanzio, ma piuttosto lo stile bizantino del nord Africa. Due chiese, una a [[Algezares]], a sud di [[Murcia]] e l'altra quella di [[San Pedro de Alcántara]] vicino Malaga, sono state analizzate. Solo nelle Isole Baleari il stile della Grecia e della Tracia ha messo piede. Sebbene l'impronta stilistica di Bisanzio è presente in tutta la Spagna, nelle regioni gotiche non condividono però le connessioni con gli stili africani prevalenti in Spania.
 
Nelle vicinanze di Cartagena, sono state scoperte delle stoviglie, con tratti tipicamente africani ''[[amphora]]e''; ciò dimostra i forti legami tra la provincia di Spania e la Mauretania Secunda. Cartagena è stata, negli anni recenti, scavata a fondo ed è stato scoperto un complesso che probabilmente ospitava i soldati di Bisanzio.<ref>Collins, 219–220.</ref> Tuttavia, la città, come molte altre a quel tempo, era diminuita in popolazione sotto il governo bizantino.
 
==Declino e conquista visigota==
[[Immagine:Hispania 586 AD.PNG|thumb|right|300px|Spania nel [[586]] dopo le conquiste Leovigildo (con le date delle conquiste sulla mappa).]]
Durante i regni di Atanagildo e Leovigildo, i bizantini furono incapaci di spingere la loro offensiva oltre e i visigoti fecero alcune campagne vittoriose. Attorno al 570, Leovigildo saccheggiò Bastetania (Bastitania o Bastania, la regione di Baza) e prese Medina Sidonia grazie al tradimento di un certo Framidaneus (forse un goto). Dopo aver preso Baza, ha certamente fatto delle incursioni nelle vicinanze di Malaga, battendo un rilevante esercito. Conquistò molte città e fortezze nella valle del [[Guadalquivir]] e sonfisse un esercito di ''rustici'', secondo [[Giovanni di Biclarum]], che riferì di un'armata di banditi chiamati ''[[Bagaudae]]'' i quali si sono stabiliti in una zona cuscinetto tra i goti e i romani.<ref>Ibid, 52–55.</ref> Nel 577 a ''Orospeda'', regione sotto controllo bizantino, Leovigildo sconfisse ancora i ''rustici rebellantes'', probabilmente i ''Bagaudae''. Dopo due stagioni di campagne contro i romani, Leovigildo concentrò le sue forze militari in altre parti.
 
Durante il regno di [[Recaredo I]], i bizantini ripresero l'offensiva e probabilmente riguadagnarono terreno. Recaredo riconobbe la legittimità della frontiera bizantina e scrisse a Papa Gregorio I, richiedendo una copia del trattato precedente inviata dall'imperatore [[Maurizio di Bisanzio|Maurizio]]. Gregorio replicò che il testo del trattato fu perso in un incendio durante il regno di Giustiniano ed avvertì Recaredo che non lo avrebbe voluto trovare perché avrebbe garantito probabilmente più territorio ai bizantini di quanto ne avessero in quel momento (Agosto 599). Le conquiste di Leovigildo contro il governo romano erano più grandi rispetto alle riconquiste romane durante il regno di Recaredo; la provincia bizantina di Spania era in declino.
 
In seguito, [[Witterico]] fece campagne contro la Spania, sebbene i suoi generali ebbero più successi rispetto al re. Conquistò la piccola città di Gisgonza. [[Gundemar]] si mosse contro la Spagna bizantina nel 611,ma senza effetti. Sisebut divento il flagello della Spania molto di più dei suoi predecessori dei bizantini in Spagna. Nel 614 e nel 615, diede inizio a due massive spedizioni contro l'impero d'oriente e conquistò Málaga prima del 619, quando i suoi vescovi apparirono nel [[Secondo Concilio di Siviglia]]. Conquistò la costa meditteranea e razziò molte città dell'entroterra, tanto da attrarre l'attenzione del cronista [[franchi|franco]] [[Fredegario]]:
<blockquote>
''. . . et plures civitates ab imperio Romano Sisebodus litore maris abstulit et usque fundamentum destruxit.''
</blockquote>
<blockquote>
. . . re Sisbodus prese molte città dell'impero romano lungo la costa, distruggendole e riducendole in macerie.<ref>Fredegar, IV, vii.</ref>
</blockquote>
 
Sisebut probabilmente razziò anche Cartagena, che era completamente desolata, tanto da riapparire nella carta della Spagna visogotica. Poiché i goti non erano in grado di costriuire sedi decenti, furono obbligati a ridurre le difese di tutte le piazzeforti fortificate che prendevano nell'obiettivo di prevenire futuri eserciti dal possibile utilizzo contro loro medesimi. Poiché Cartagena fu distrutta e Malaga risparmiata, si è dedotto che antecedentemente la presenza bizantina era più forte, in seguito la presenza degli orientali era ridotta alla sola Malaga, tanto da non destare più preoccupazioni all'egemonia visigota sull'intera penisola.
 
Nel 621, i bizantini detenevano ancora poche città, ma Suinthila le riprese ed entro l'anno 624 l'intera provincia della Spania era in mani visigote, tranne le Isole Baleari, che erano in ristagno economico nel settimo secolo. Come i ''[[giudicati]]'' [[Sardegna|sardi]] e la [[Corsica]] in quel periodo, le Baleari erano solamente nominalmente bizantine. Furono definitivamente separate dall'Impero con le incursioni saracene, che ebbero inizio dall'ottavo secolo.
 
Durante il regno congiunto di [[Egica]] e [[Wittiza]], una nave bizantina razziò le coste meridionale della Spagna e fu scacciata da un conte locale chiamato [[Theudimer]]. La data di questo evento è discussa: può essere successa come parte della spedizione di [[Leonzio]] per aiutare [[Cartagine]], sotto l'assalto degli [[arabi]], nel 697; forse più tardi, attorno al 702; o forse ancora dopo, durante il regno di Wittiza. Universalmente accettato è un isolato incidente collegato con altre attività militari (probabilmente contro gli arabi o contro i berberi) e non bensì un tentativo per ristabilire la provincia di Spania. Come il Professor Thompson disse, "Non sappiamo niente del contesto di questo strano evento."<ref>Thompson, 249.</ref>
 
==Fonti bibliografiche==
*Thompson, E. A. ''The Goths in Spain''. Oxford: Clarendon Press, 1969. See Appendix "The Byzantine Province," pp 320–334.
*Collins, Roger. ''Visigothic Spain, 409–711''. Blackwell Publishing, 2004.
*[[John Michael Wallace-Hadrill|Wallace-Hadrill, John Michael]]. ''The Barbarian West, 400–1000''. 3rd ed. London: Hutchison, 1967.
*Bachrach, Bernard S. [http://links.jstor.org/sici?sici=0002-8762%28197302%2978%3A1%3C11%3AAROVJP%3E2.0.CO%3B2-D "A Reassessment of Visigothic Jewish Policy, 589-711."] ''[[The American Historical Review]]'', Vol. 78, No. 1. (Feb., 1973), pp 11–34.
*Wintle, Justin. ''The Rough Guide History of Spain''. Penguin Group, 2003.
*[[Jordanes]]. [http://www.ucalgary.ca/~vandersp/Courses/texts/jordgeti.html ''The Origin and Deeds of the Goths''.] Translated by Charles C. Mierow.
*[[Fredegar]]. ''[http://www.bu.edu/english/levine/grch4+5.htm The Fourth Book of the Chronicle of Fredegar with its Continuations]''. Translated by [[John Michael Wallace-Hadrill]]. Connecticut: Greenwood Press, 1960.
 
==Note==
<references />
 
==Voci correlate==
* [[Impero Bizantino]]
* [[Impero Romano]]
* [[Esarcato d'Africa]]
* [[Spagna visigota]]
 
{{Province romane tardo imperiali}}
 
{{Portale|Bisanzio|Germani}}
 
[[Categoria:Spagna visigota|*]]
[[Categoria:Territori bizantini]]
 
[[ca:Spania]]
[[en:Spania]]
[[es:Provincia de Spania]]
[[hr:Spanija]]
[[id:Spania]]
[[la:Provincia Spaniae]]
[[mk:Спанија]]
[[nl:Spania]]
[[pt:Província da Spania]]
[[ru:Византийская Испания]]
[[sr:Спанија]]