[[File:V&A - Raphael, St Paul Preaching in Athens (1515).jpg|thumb|280px|[[Raffaello]], ''[[Predica di san Paolo]]'' (1515-1516).]]
{{P|Voce da rivedere fin dall'incipit: la città giardino non è genericamente una "''città ideale a misura d'uomo''" (cosa che peraltro non significa nulla!), bensì una tipologia urbanistica ben precisa, originatasi in Inghilterra a fine Ottocento dalle teorie dell'Howard e diffusasi nei decenni successivi in varie nazioni europee|architettura|settembre 2014}}
[[File:Areopagus3.JPG|thumb|280px|Iscrizione moderna presso l'Areopago recante il testo del discorso di san Paolo.]]
Con il termine '''città giardino''' si indica una [[città ideale]] a misura d'uomo.
Il nome "città giardino" deriva dall'[[lingua inglese|inglese]] "''garden city''", che stava ad indicare dei [[quartiere|quartieri]] immersi completamente nel [[natura|verde]].
Il nome '''discorso dell'Areopago''' si riferisce a un discorso pronunciato da [[Paolo di Tarso|san Paolo]] ad [[Atene]], presso l'[[Areopago]], e riportato in ''[[Atti degli Apostoli|Atti]]'' 17:16–34.<ref name= McGrath>{{Citation | title= Christianity: an introduction | first = Alister E. | last = McGrath | year = 2006 | ISBN = 1-4051-0901-7 | pages = 137–41}}</ref><ref name= Udo477>{{Citation | title = Theology of the New Testament | first = Udo | last = Schnelle | date = Nov 1, 2009 | ISBN = 0-80103604-6 | page = 477}}</ref> Il discorso dell'Areopago è il discorso più drammatico e più dettagliatamente riferito della carriera missionaria di san Paolo e seguì un discorso più breve, pronunciato a [[Listra]], riportato in ''Atti'' 14:15-17.<ref name= Watson>{{Citation | title = Mercer Commentary on the New Testament | first = Watson E. | last = Mills | year = 2003 | ISBN = 0-86554-864-1 | pages = 1109–10}}</ref>
== Origine del nome ==
L'idea inglese della "''garden city''" originò a causa dell'aumento della popolazione nei centri urbani, che avevano creato un forte degrado alle città con conseguenti disagi e abbruttimenti durante la metà del [[XIX secolo]]. In quel periodo, il crescente sviluppo delle [[industria|industrie]] non conciliarono con la vita dell'uomo.<br />
L'idea fu ripresa e sviluppata da [[Ebenezer Howard]], che ebbe, come principale obiettivo, quello di salvare la città dal congestionamento e la campagna dall'abbandono. Lo scopo fu di raggiungere contemporaneamente due vantaggi: gli agi e le comodità della vita urbana e gli aspetti sani e genuini della vita di [[Campagna (ambiente)|campagna]]. La progettazione di questo nuovo tipo di città doveva quindi tener conto di tutti gli aspetti della vita umana, rispettando le esigenze primarie dell'individuo. Si pensò quindi a nuclei abitativi formati da residenze unifamiliari, attorniate dal verde, collegate tra loro, con servizi, negozi, [[teatro]], [[chiesa (architettura)|chiesa]], zone produttive e zone amministrative, in modo tale da rendere questi centri completamente autosufficienti.
==Storia==
== La prima città giardino ==
Paolo aveva incontrato delle opposizioni nella sua predicazione a [[Tessalonica]] ed a [[Veria|Berea]] nel nord della [[Grecia]] e tra la fine del 49 e l'inizio del 50<ref>{{cita libro|autore=[[Svetonio]]|titolo=[[Vite dei Cesari]]: Claudio|posizione=25}}</ref> si era recato ad [[Atene]] per essere al sicuro. Secondo gli ''[[Atti degli Apostoli]]'', mentre stava aspettando che arrivassero i suoi compagni [[Sila (apostolo)|Sila]] e [[Timoteo (discepolo di Paolo)|Timoteo]], Paolo fu afflitto nel vedere Atene piena di idoli. Il commentatore [[John Gill]] scrisse in proposito:
[[Letchworth]]<ref>[http://www.letchworth.com Letchworth.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> è stata la prima città giardino d'[[Europa]], fondata nel [[1903]] a circa 50 km da [[Londra]]. Questa distanza doveva garantire la creazione di una fascia verde con un duplice scopo: fornire tutto il necessario alla sopravvivenza dei cittadini e frenare di conseguenza l'espansione incontrollata della città stessa.<br />
{{citazione
Altre città furono poi progettate e sviluppate su questo principio, ma non sempre l'idea originaria dette i risultati sperati. In molti casi, la vicinanza con un grande centro finì per inglobare la città giardino, in altri la rese semplicemente un quartiere dormitorio o una [[borgata]].<br />
|la sua anima era travagliata e il suo cuore era addolorato, … era esasperato e provocato al massimo grado: era al parossismo; il suo cuore era caldo dentro di lui; aveva un fuoco bruciante nelle ossa ed era stanco di pazientare, non poteva stare fermo; il suo zelo voleva uno sfogo e lui glielo diede.
L'idea fu normalmente considerata abbandonata negli [[anni 1930|anni trenta]], tuttavia fu di ispirazione a grandi [[architettura|architetti]] come [[Le Corbusier]], che ne trassero principi ispiratori, e soprattutto per la successiva - [[1946]] - costruzione di [[new town]] (le eredi delle città giardino, fra cui [[Harlow]], dislocate per lo più, ma non solo, intorno a Londra), con la collaborazione dei migliori urbanisti dell'epoca, da [[Raymond Unwin]] a [[Lewis Mumford]].<ref>Di quest'ultimo, una descrizione approfondita del fenomeno città-giardino/new town, si trova nel libro ''La città nella storia'', Ed. Bompiani, ed. orig. [[1961]]. Qui è possibile, specialmente nel cap. XVI (''Suburbia... e oltre''), esaminare il vero substrato e le reali intenzioni, assai meno sbrigative e semplicistiche di come solitamente esse vengono liquidate, dell'intero movimento sotteso all'operazione urbanistica qui presa in considerazione.</ref>
|{{cite web| last =Gill | first = John |title=Gill's Exposition of the Entire Bible|url= http://biblehub.com/commentaries/gill/acts/17.htm |work= Bible hub |accessdate= 28 settembre 2015}}
|his soul was troubled and his heart was grieved, … he was exasperated and provoked to the last degree: he was in a paroxysm; his heart was hot within him; he had a burning fire in his bones, and was weary with forbearing, and could not stay; his zeal wanted vent, and he gave it.
|lingua=en
}}
Quindi Paolo si recò alla [[sinagoga]] e all'[[agorà]] in molte occasioni ("quotidianamente")<ref>''Atti'' 17:17.</ref> per predicare la [[risurrezione di Gesù]].
== In Italia ==
Innumerevoli furono i rioni o borghi nati nel [[XX secolo]] come città giardino, e sparsi nei vari capoluoghi italiani, come ad esempio quelle nei quartieri [[Città Giardino (Torino)|Mirafiori]] a [[Torino]], nel quartiere [[Milanino]] nei pressi di [[Milano]], nella zona Porta Santi Quaranta a [[Treviso]], il quartiere [[Isolotto]] a [[Firenze]], il Cruillas a [[Palermo]], la cittadina [[Marano di Napoli]], i moderni comuni di [[Castell'Umberto]] e di [[Acquedolci]] in [[provincia di Messina]], [[Avezzano]] in Abruzzo, interamente ridisegnata urbanisticamente dopo il terremoto del 1915 etc. <br />
{{cn|Negli [[anni 1980|anni ottanta]] poi, il concetto generale di città giardino, inteso come ampia zona residenziale, si diffuse per la costruzione di vastissimi territori ed alloggi per specifici lavoratori dipendenti, tanto da creare, di fatto, una "città nella città", come il caso di [[Milano Due]] a [[Segrate]], [[Milano 3]] a [[Basiglio]], [[Metanopoli]] a [[San Donato Milanese]] ecc.}}
In seguito alcuni Greci lo portarono ad una riunione all'Areopago, l'alto tribunale di Atene, per spiegare ciò che sosteneva. "Areopago" significa letteralmente "Rocca di [[Ares]]"; era un luogo dove si trovavano templi, strutture culturali ed era l'alto tribunale della città. È stato ipotizzato da Robert Paul Seesengood che fosse illegale pregare una [[Dio|divinità]] straniera ad Atene, il che avrebbe reso il discorso di Paolo una commistione fra una conferenza ed un processo.<ref name=Seesengood >{{cita libro|autore=Robert Paul Seesengood|titolo=Paul: A Brief History|anno=2010|isbn=1-4051-7890-6|p=120}}</ref>
=== [[Milano Marittima]] ===
Sotto il comune di [[Cervia]], in [[provincia di Ravenna]], fu fondata da famiglie borghesi milanesi, interessate a sviluppare una nuova zona balneare da cui deriva il nome, in accordo col comune. L'accordo siglato tra il comune di Cervia e la società milanese il 14 agosto 1912, sanciva la nascita di una delle più importanti località balneari italiane, che sin dal primo piano regolatore, sotto l'impulso del pittore milanese [[Giuseppe Palanti]], s'ispirò al modello della città giardino dell'inglese [[Ebenezer Howard]]. Milano Marittima rispetta fedelmente l'idea originaria di una città a misura d'uomo, totalmente immersa nel verde, a distanza di 100 anni uomo e natura convivono in armonia e perfetto equilibrio. L'urbanistica delle strade, con le numerose rotonde, i larghi viali, i grandi spazi, la costante presenza dei pini, l'elegante sviluppo di villini ed hotel di prestigio, ne hanno fatto uno degli esempi più importanti di città giardino. Durante il 2012, il comune di Cervia e la pro-loco di Milano Marittima hanno organizzato una serie di eventi per celebrare il centenario dalla fondazione della località, tra cui un congresso internazionale sulle esperienze delle città giardino costruite in Europa.
Il discorso si fonda su cinque punti principali:<ref name=Watson />
=== [[Marghera]] ===
* Introduzione: discussione sull'ignoranza del culto pagano (23-24)
Altro esempio di città giardino fu il piano regolatore per la costruzione di [[Marghera]], esteso nel [[1919]] dall'ingegnere [[Pietro Emilio Emmer]] sulla base del modello di Ebenezer Howard. Purtroppo, dagli [[anni 1960|anni sessanta]] circa, la moderna cittadina fu oggetto di una selvaggia popolazione di industrie, tanto da diventare una zona fortemente inquinata.
* L'oggetto di culto è l'unico Dio Creatore (25-26)
* Il rapporto di Dio con l'umanità (26-27)
* Idoli d'oro, d'argento e di pietra come oggetti di falso culto (28-29)
* Conclusione: è tempo di porre fine all'ignoranza (30-31)
Questo discorso è uno dei primi tentativi di spiegare la natura di Cristo ed è un primo passo nel cammino che porta allo sviluppo della [[Cristologia]].<ref name=McGrath />
=== [[Villaggio Solvay]] ===
Un altro esempio italiano di città giardino si trova a [[Rosignano Solvay]], in [[provincia di Livorno]], realizzato negli [[anni 1920|anni venti]] del [[XX secolo|Novecento]].
Paolo inizia il suo discorso sottolineando il bisogno di conoscere Dio, piuttosto che idolatrare l'ignoto:
=== [[Roma]] ===
{{citazione|Passando infatti e osservando i vostri monumenti sacri, ho trovato anche un altare con l'iscrizione: «A un dio ignoto». Ebbene, colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio.}}
{{vedi anche|Città Giardino Aniene}}
La città giardino di [[Roma]] è in una zona del [[Monte Sacro (quartiere di Roma)|quartiere di Monte Sacro]] nel [[Municipio Roma III|III Municipio]].
Quando nel [[1919]] cominciò a sorgere il primo nucleo abitativo tramite un'iniziativa di un comitato delle Ferrovie dello Stato, si cercò di seguire un modello inglese di edificazione che prevedeva di rendere ai cittadini una vita meno disagevole. L'edificazione fu commissionata al Consorzio Città-Giardino Aniene su progetto di [[Gustavo Giovannoni]], ma l'ideazione del nuovo quartiere si deve a [[Alberto Calza Bini]] ed a [[Filippo Cremonesi]].
In seguito Paolo spiega concetti come [[resurrezione]] e [[Salvezza (Bibbia)|salvezza]]: è un preludio alle future discussioni di Cristologia.
Nella zona del IV Municipio degli [[anni 1930|anni trenta]]-[[anni 1940|quaranta]] vennero così realizzate le zone di [[Val Melaina]], della [[Cecchina]] e del [[Tufello]] e tra gli anni quaranta-[[Anni 1950|cinquanta]] fu iniziata la costruzione del [[Grande Raccordo Anulare]]; i primi edifici del Tufello furono edificati in stile città giardino con palazzine di pochi piani, immerse nel verde. Ma la grande espansione urbanistica della città creata dopo la [[seconda guerra mondiale]] vide l'edificazione di palazzine di 6-7 piani, a discapito del verde. Si vide morire, dopo solamente qualche decennio dall’ideazione, la città giardino di Giovannoni, Calza Bini e Cremonesi. Successivamente vennero creati i nuovi quartieri di [[Monte Sacro Alto]], [[Vigne Nuove]], [[Bufalotta]], [[Conca d'Oro (zona di Roma)|Conca d'Oro]], [[Serpentara]], [[Nuovo Salario]] e di [[Talenti (quartiere)|Talenti]]. Anche [[Fidene]] fu interessata da questo fenomeno, sebbene all'epoca la zona fosse interessata a scopo agricolo. Fidene venne definita "la zona dove i palazzi crescono come funghi". Nonostante la creazione del vicino [[Parco regionale urbano di Aguzzano|parco di Aguzzano]], non si riuscì a fermare l'espansionismo dell'area fra la [[Nomentana]], via Gaspara Stampa e via di Casal Boccone, dove, nel periodo tra il [[1995]] ed [[1998]], e in seconda ondata dopo il [[2000]], venne edificato un nugolo di palazzoni.
Dopo il discorso alcune persone divennero seguaci di Paolo: tra loro ci furono una donna chiamata [[Damaride]] e [[Dionigi l'Areopagita|Dionigi, un membro dell'Areopago]] (da non confondere con lo [[Pseudo-Dionigi l'Areopagita|Pseudo-Dionigi]] o con [[Dionigi di Parigi|Dionigi, primo vescovo di Parigi]]).
Le zone di verde rimaste in questa porzione di quartiere sono:
Nel XX secolo [[Papa Giovanni Paolo II]] paragonò i media moderni al "Nuovo Areopago", dove le idee cristiane avevano bisogno di essere spiegate e difese di nuovo, contro la miscredenza e gli idoli d'oro e d'argento.<ref>{{cite book |title=Consuming religion: Christian faith and practice in a consumer culture|first= Vincent J. |last= Miller|year= 2005 |ISBN= 0-8264-1749-3| page =99}}</ref>
* il parco di Aguzzano;
* la [[riserva naturale Valle dell'Aniene]];
* la [[riserva naturale della Marcigliana]].
==== Fonti su Roma ====
* {{cita libro |autore = Giovanni Sozi |titolo = Montesacro. Antico e nuovo |editore = |città = Roma |anno= 1994}}
* {{cita libro |autore = Francesco Coarelli |titolo = Roma |editore = Laterza |città = Bari-Roma |anno = 1980}}
* {{cita libro |autore = Francesco Coarelli |titolo = Dintorni di Roma |editore = Laterza |città = Bari-Roma |anno = 1993}}
* {{cita libro |autore = Armando Ravaglioli |titolo = Roma anno 2750 ab urbe condita |editore = Newton Compton |città = Roma |anno = 1997}}
* {{cita libro |autore = Stefania Quilici Gigli |titolo = Roma fuori le mura |editore = Newton Compton |città = Roma |anno = 1986}}
=== Lungomare di [[Salerno]] ===
Dopo la costruzione del [[Lungomare Trieste|lungomare]] negli [[anni 1940|anni quaranta]], fu definito dagli inglesi il più bel lungomare del Mediterraneo, quindi anche alla città campana fu dato l'appellativo di città giardino, poi ripreso nel primo decennio degli [[anni 2000|anni duemila]], in seguito al primato nazionale nella raccolta differenziata ed altri importanti successi e riconoscimenti in campo ambientale ed ecologico.
=== [[Torino]] ===
{{vedi anche|Città Giardino (Torino)}}
La Città Giardino di [[Torino]] (progetto realizzato soltanto parzialmente) è sita nel quartiere periferico di [[Mirafiori Nord]].
=== [[Varese]] ===
Il caratteristico appellativo di città giardino deriva dai numerosi parchi e giardini che si trovano nell'ambito del comune, in gran parte pertinenze di ville ivi edificate tra il XVIII secolo e l'inizio del XX secolo, prima da famiglie di nobili e più recentemente da industriali e rappresentanti dell'alta borghesia.
[[File:Varese vista aerea.jpg|thumb|Varese, vista dal Campo dei Fiori ]]
=== [[Viareggio]] ===
Città giardino è il nome dato a un quartiere di [[Viareggio]], situato nella zona nord-ovest della città. Si caratterizza per i numerosi giardini che circondano le case del quartiere.
===[[Campobasso]] al tempo dei Borbone ===
{{cn|"Città giardino" era il soprannome della città di Campobasso al tempo del Regno delle Due Sicilie.}}
===Un quartiere di [[Marano di Napoli]]===
Un quartiere del comune Marano di Napoli che occupa la quasi totalità del territorio della frazione denominata San Rocco, sita in zona [[Camaldoli]] e confinante con [[Napoli]], è stato concepito come una città giardino e si chiama proprio Città Giardino.
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita libro |autore = [[Ebenezer Howard]] |coautori = traduzione di Giorgio Bellavitis |titolo = La città giardino del futuro |città = Bologna |editore = Calderini Editore |anno = 1972 |pagine = 196 pagine |isbn = 88-7019-789-1 }}
* {{cita libro |autore = [[Gabriele Tagliaventi]] |titolo = Città giardino - Cento anni di teorie, modelli, esperienze |città = Roma |editore = Gangemi Editore |anno = 1997 |pagine = 386 pagine |isbn = 978-88-7448-577-2 }}
== Voci correlate ==
* [[Città idealeCristologia]]
* [[NewDeo Townignoto]]
* [[Evangelizzazione]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Ebenezer Howard}}
== Collegamenti esterni ==
* [http://web.tiscali.it/icaria/urbanistica/howard/howard.htm Sito dedicato a Ebenezer Howard]
* [http://eddyburg.it/article/articleview/1441/0/44/ Una critica a Città giardino]
* [http://www.letchworthgardencity.net/heritage/index-3.htm Letchworth garden city]
* {{cita web |autore = Mario Ierardi |url = http://www.portalidiroma.it/municipio04/storia.htm#5 |titolo = 5. Verso i giorni nostri: la nascita della "città giardino" e degli altri quartieri (Info sulla Città Giardino a Roma) |accesso = 31 luglio 2008 |editore = Comune di Roma |data = [[1999]]-[[2007]]}}
{{Portale|architettura}}
{{portale|cristianesimo}}
[[Categoria:Città giardino| ]]
[[Categoria:Cristologia]]
{{Link AdQ|eu}}
[[Categoria:Paolo di Tarso]]
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