Canone televisivo in Italia e Discorso dell'Areopago: differenze tra le pagine

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[[File:V&A - Raphael, St Paul Preaching in Athens (1515).jpg|thumb|280px|[[Raffaello]], ''[[Predica di san Paolo]]'' (1515-1516).]]
{{torna a|Canone televisivo|RAI}}
[[File:Areopagus3.JPG|thumb|280px|Iscrizione moderna presso l'Areopago recante il testo del discorso di san Paolo.]]
{{Finanza pubblica}}
In [[Italia]] il '''canone televisivo''' o '''canone [[RAI]]''' è un'[[imposta]]<ref name=sentenza/> sulla [[detenzione]] di "apparecchi atti o adattabili alla ricezione di [[Broadcasting|radioaudizioni]] televisive"<ref name=sentenza/> nel territorio [[italia]]no.
 
Il nome '''discorso dell'Areopago''' si riferisce a un discorso pronunciato da [[Paolo di Tarso|san Paolo]] ad [[Atene]], presso l'[[Areopago]], e riportato in ''[[Atti degli Apostoli|Atti]]'' 17:16–34.<ref name= McGrath>{{Citation | title= Christianity: an introduction | first = Alister E. | last = McGrath | year = 2006 | ISBN = 1-4051-0901-7 | pages = 137–41}}</ref><ref name= Udo477>{{Citation | title = Theology of the New Testament | first = Udo | last = Schnelle | date = Nov 1, 2009 | ISBN = 0-80103604-6 | page = 477}}</ref> Il discorso dell'Areopago è il discorso più drammatico e più dettagliatamente riferito della carriera missionaria di san Paolo e seguì un discorso più breve, pronunciato a [[Listra]], riportato in ''Atti'' 14:15-17.<ref name= Watson>{{Citation | title = Mercer Commentary on the New Testament | first = Watson E. | last = Mills | year = 2003 | ISBN = 0-86554-864-1 | pages = 1109–10}}</ref>
== Natura giuridica del canone ==
La natura giuridica del canone si basa su quanto disposto dal [[regio decreto legge]] 21 febbraio 1938, n. 246 relativo alla ''Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni'' (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 5 aprile 1938). Questo provvedimento non è stato abrogato dal cosiddetto decreto ''Taglia-Leggi'' (con cui nel marzo 2010 il [[Dipartimento per la Semplificazione Normativa|Ministro della Semplificazione Normativa]] [[Roberto Calderoli]] ha provveduto ad abrogare circa 375.000 leggi<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2010/03/decreto-taglialeggi-rogo-leggi-abrogate-calderoli.shtml Calderoli manda al rogo le 375mila leggi abrogate - Il Sole 24 ORE]</ref><ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/12/leggi-tagliate.pdf Calderoli's tabella (xls)]</ref>) poiché è stato incluso fra le norme non suscettibili di abrogazione nella detta forma<ref>Si veda Allegato C a [http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/10213dl.htm Decreto Legislativo 13 dicembre 2010, n. 213 - "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 1º dicembre 2009, n. 179, recante disposizioni legislative statali anteriori al 1º gennaio 1970, di cui si ritiene indispensabile la permanenza in vigore" (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 292 del 15 dicembre 2010 - Suppl. Ordinario n. 276)]</ref>.
 
==Storia==
Resta dunque in vigore in Italia, e nei territori sottoposti alla [[giurisdizione]] italiana, la seguente disposizione:
Paolo aveva incontrato delle opposizioni nella sua predicazione a [[Tessalonica]] ed a [[Veria|Berea]] nel nord della [[Grecia]] e tra la fine del 49 e l'inizio del 50<ref>{{cita libro|autore=[[Svetonio]]|titolo=[[Vite dei Cesari]]: Claudio|posizione=25}}</ref> si era recato ad [[Atene]] per essere al sicuro. Secondo gli ''[[Atti degli Apostoli]]'', mentre stava aspettando che arrivassero i suoi compagni [[Sila (apostolo)|Sila]] e [[Timoteo (discepolo di Paolo)|Timoteo]], Paolo fu afflitto nel vedere Atene piena di idoli. Il commentatore [[John Gill]] scrisse in proposito:
{{quote|Chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente decreto.<ref name=decreto>[http://www.associttadini.org/canonerai/disciplina.html R.D.L. 21 febbraio 1938 n. 246]</ref>|R.D.L. 21 febbraio 1938, n. 246 art. 1, in materia di "Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni."}}
{{citazione
La configurazione del canone riflette la circostanza che un [[Onda radio|segnale]] prodotto e rilasciato nell'[[Atmosfera terrestre|atmosfera]] possa essere ricevibile e sfruttabile senza limitazioni da chiunque sia dotato di un'idonea apparecchiatura tecnica. Questo richiese, al momento di redigere la [[legge]], di focalizzare l'obbligo contributivo su quest'ultimo aspetto, poiché i segnali criptati non esistevano.
|la sua anima era travagliata e il suo cuore era addolorato, … era esasperato e provocato al massimo grado: era al parossismo; il suo cuore era caldo dentro di lui; aveva un fuoco bruciante nelle ossa ed era stanco di pazientare, non poteva stare fermo; il suo zelo voleva uno sfogo e lui glielo diede.
|{{cite web| last =Gill | first = John |title=Gill's Exposition of the Entire Bible|url= http://biblehub.com/commentaries/gill/acts/17.htm |work= Bible hub |accessdate= 28 settembre 2015}}
|his soul was troubled and his heart was grieved, … he was exasperated and provoked to the last degree: he was in a paroxysm; his heart was hot within him; he had a burning fire in his bones, and was weary with forbearing, and could not stay; his zeal wanted vent, and he gave it.
|lingua=en
}}
 
Quindi Paolo si recò alla [[sinagoga]] e all'[[agorà]] in molte occasioni ("quotidianamente")<ref>''Atti'' 17:17.</ref> per predicare la [[risurrezione di Gesù]].
La sua [[qualificazione giuridica]] è stata sancita dalla [[Corte costituzionale]]:
{{quote|Benché all’origine apparisse configurato come corrispettivo dovuto dagli utenti del servizio [...] ha da tempo assunto, nella legislazione, natura di prestazione tributaria, fondata sulla legge [...] E se in un primo tempo sembrava prevalere la configurazione del canone come [[tassa]], collegata alla fruizione del servizio, in seguito lo si è inteso come [[imposta]]<ref>La tassa ricava la sua ragione da una controprestazione cui è tenuto l'Ente che la percepisce; l'imposta è idealmente legata piuttosto alla capacità contributiva del soggetto obbligato.</ref><ref name=sentenza>[http://www.giurcost.org/decisioni/2002/0284s-02.html Sentenza 26 giugno 2002, n. 284]</ref>|Sentenza del 26 giugno 2002 n. 284, [[Corte costituzionale della Repubblica Italiana|Corte costituzionale]]}}
Così, definita [[imposta]], la prassi della determinazione di un canone a prezzo unico è stata ritenuta conforme al principio di [[Proporzionalità (imposta)|proporzionalità impositiva]], in quanto la [[detenzione]] degli apparecchi è essa stessa presupposto della sua riconducibilità a una manifestazione di [[capacità contributiva]] adeguata al caso<ref name=sentenza />.
 
In seguito alcuni Greci lo portarono ad una riunione all'Areopago, l'alto tribunale di Atene, per spiegare ciò che sosteneva. "Areopago" significa letteralmente "Rocca di [[Ares]]"; era un luogo dove si trovavano templi, strutture culturali ed era l'alto tribunale della città. È stato ipotizzato da Robert Paul Seesengood che fosse illegale pregare una [[Dio|divinità]] straniera ad Atene, il che avrebbe reso il discorso di Paolo una commistione fra una conferenza ed un processo.<ref name=Seesengood >{{cita libro|autore=Robert Paul Seesengood|titolo=Paul: A Brief History|anno=2010|isbn=1-4051-7890-6|p=120}}</ref>
La [[Corte di Cassazione]] ha esplicitato la natura del canone di abbonamento radiotelevisivo:
{{quote|Non trova la sua ragione nell'esistenza di uno specifico rapporto [[Contratto (diritto italiano)|contrattuale]] che leghi il contribuente, da un lato, e l'Ente [[RAI - Radiotelevisione Italiana|Rai]], che gestisce il servizio pubblico radiotelevisivo, dall'altro, ma costituisce una prestazione tributaria, fondata sulla legge, non commisurata alla possibilità effettiva di usufruire del servizio de quo<ref name=sentenza />|Sentenza del 20 novembre 2007 n. 24010, [[Corte Suprema di Cassazione|Corte di Cassazione]]}}
Pertanto l'imponibilità dipende esclusivamente dalla [[detenzione]] di un apparecchio, indipendentemente dall'effettiva ricezione dei [[Palinsesto (televisione)|programmi]] della [[RAI - Radiotelevisione Italiana|Rai]] o dalla mancanza di interesse a riceverne<ref>[http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/RisposteFAQ.aspx?ID=38 rai.it - Imponibilità]</ref><ref>[http://www.abbonamenti.rai.it/doc/nota-Agenzia-Entrate-canone-rai-22-02-2012.pdf — Chiarimenti applicazione RDL 246/1938 trasmesso dal Ministero dello Sviluppo economico, Dipartimento delle comunicazioni, alla Direzione dell'Agenzia delle entrate in Roma]</ref>. La legittimità dell'obbligo è stata confermata anche da altre sentenze della [[Corte costituzionale]]<ref>[http://www.giurcost.org/decisioni/1988/0535s-88.html Sentenza n. 535 12 maggio 1988]</ref> e della [[Corte Suprema di Cassazione|Corte di Cassazione]]<ref>Sentenza n. 8549 del 3 agosto [[1993]]</ref>.
 
Il discorso si fonda su cinque punti principali:<ref name=Watson />
Sulla competenza territoriale, in precedenza ascritta alla sola [[Commissione tributaria]] di [[Torino]] in quanto vi ha sede l'ufficio tributario specializzato, la stessa sentenza ha stabilito che essa spetta esclusivamente alle commissioni tributarie provinciali competenti per territorio.
* Introduzione: discussione sull'ignoranza del culto pagano (23-24)
* L'oggetto di culto è l'unico Dio Creatore (25-26)
* Il rapporto di Dio con l'umanità (26-27)
* Idoli d'oro, d'argento e di pietra come oggetti di falso culto (28-29)
* Conclusione: è tempo di porre fine all'ignoranza (30-31)
 
Questo discorso è uno dei primi tentativi di spiegare la natura di Cristo ed è un primo passo nel cammino che porta allo sviluppo della [[Cristologia]].<ref name=McGrath />
== Tipologie ==
Si distinguono due tipologie di canoni televisivi, entrambe soggette a [[IVA]] al 4% e [[tassa di concessione governativa]].<ref>[http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/ImportiDiCanone.aspx RAI - Importi abbonamenti ordinari]</ref><ref>[http://www.abbonamenti.rai.it/Speciali/Categorie.aspx RAI - Importi abbonamenti speciali]</ref>
 
Paolo inizia il suo discorso sottolineando il bisogno di conoscere Dio, piuttosto che idolatrare l'ignoto:
=== Canone ordinario ===
{{citazione|Passando infatti e osservando i vostri monumenti sacri, ho trovato anche un altare con l'iscrizione: «A un dio ignoto». Ebbene, colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio.}}
Il tributo è nominale e il soggetto obbligato è il detentore, cioè è intestato al detentore dello o degli [[televisore|apparecchi televisivi]].
Il canone è unico e copre tutti gli apparecchi televisivi detenuti dal titolare nella propria [[residenza (diritto)|residenza]] o in abitazioni secondarie, o da altri membri del [[nucleo familiare]] ''anagrafico'' (cioè quello risultante dallo stato di famiglia)<ref>Legge 6/8/1990 n. 223 art. 27 comma 2</ref><ref>[http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/RisposteFAQ.aspx?ID=45 rai.it - Esenzione seconda casa]</ref><ref>[http://www2.agcom.it/L_naz/l223_90.htm#art27 Legge 6 agosto 1990, n. 223] art. 27 comma 2</ref>. Non ha importanza la [[proprietà (diritto)|proprietà]] dell'apparecchio, se questo sia in [[comodato]] oppure si trovi in una casa in affitto.<ref name=affitto>[http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/RisposteFAQ.aspx?ID=40 rai.it - Affitto]</ref> Non è discriminante nemmeno la [[cittadinanza (diritto)|cittadinanza]]: al tributo sono soggetti anche gli stranieri, turisti compresi, i quali potrebbero essere tenuti anche alle operazioni [[dogana]]li relative all'importazione, ancorché temporanea, degli apparecchi.<ref name=decreto /><ref name=estero>[http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/RisposteFAQ.aspx?ID=44 rai.it - Estero]</ref>
 
In seguito Paolo spiega concetti come [[resurrezione]] e [[Salvezza (Bibbia)|salvezza]]: è un preludio alle future discussioni di Cristologia.
==== Esenzioni ====
Sono esenti dal pagamento dell'[[imposta]]:
* ''Militari delle [[Forze Armate Italiane]]'', limitatamente agli apparecchi di uso comune destinati a visione collettiva in ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate. La detenzione di un televisore all’interno di un alloggio privato, anche se situato dentro le strutture militari, non esonera dal pagamento del canone.<ref name=soggetti>[http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/FAQ.aspx rai.it - Soggetti esenti]</ref>
* ''Militari appartenenti alla Forze [[Nato]]'', di cittadinanza straniera<ref name=soggetti />
* ''Agenti diplomatici e consolari'', dei Paesi che in condizione di reciprocità a loro volta esonerino i loro colleghi italiani da eventuali obblighi analoghi.<ref name=soggetti />
* ''Rivenditori e riparatori TV'', che esercitano l'attività di riparazione o commercializzazione di apparecchiature di ricezione radio televisiva<ref name=soggetti />
* ''Imbarcazioni da diporto'', purché però non siano adibite all'esercizio di attività commerciali, che determina quindi il pagamento del canone speciale<ref>[http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/RisposteFAQ.aspx?ID=42 rai.it - Esenzione imbarcazioni]</ref>
* ''Radio'', collocate esclusivamente presso abitazioni private<ref name=radio /><ref>[http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/RisposteFAQ.aspx?ID=43 rai.it - Esenzione Radio]</ref>
* ''Autoradio'', non sono causa di soggezione alla norma; vengono versate provvigioni a favore della [[RAI - Radiotelevisione Italiana|Rai]] a compensazione del mancato introito.<ref name=radio>[http://www.italgiure.giustizia.it/nir/1997/lexs_165545.html Legge 27 dicembre 1997, n. 449]</ref>
* ''Anziani con età pari o superiore a 75 anni'', con [[Redditi di lavoro dipendente|reddito]] proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 6713,98 euro annuali, senza conviventi, e detenzione di apparecchi televisivi solo nel luogo di [[residenza (diritto)|residenza]].<ref>[http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/Esonero75.aspx rai.it - Esonero over 75]</ref>
 
Dopo il discorso alcune persone divennero seguaci di Paolo: tra loro ci furono una donna chiamata [[Damaride]] e [[Dionigi l'Areopagita|Dionigi, un membro dell'Areopago]] (da non confondere con lo [[Pseudo-Dionigi l'Areopagita|Pseudo-Dionigi]] o con [[Dionigi di Parigi|Dionigi, primo vescovo di Parigi]]).
L'esenzione garantita agli [[handicap (medicina)|invalidi]], fu abrogata con l'art. 42 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601<ref>[http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/RisposteFAQ.aspx?ID=37 rai.it - Esenzione invalidi]</ref>
Nel XX secolo [[Papa Giovanni Paolo II]] paragonò i media moderni al "Nuovo Areopago", dove le idee cristiane avevano bisogno di essere spiegate e difese di nuovo, contro la miscredenza e gli idoli d'oro e d'argento.<ref>{{cite book |title=Consuming religion: Christian faith and practice in a consumer culture|first= Vincent J. |last= Miller|year= 2005 |ISBN= 0-8264-1749-3| page =99}}</ref>
 
==== Cessazione ====
{{quote|In mancanza di regolare disdetta l'abbonamento si intende tacitamente rinnovato.<ref name=decreto />|R.D.L. 21 febbraio 1938, n. 246 art. 1, in materia di "Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni."}}
Il pagamento dell'imposta cessa al verificarsi di almeno uno dei seguenti eventi, previa comunicazione tramite [[raccomandata]] con avviso di ricevimento all'[[Agenzia delle Entrate]]<ref name=disdetta>[http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/ilCanoneOrdinari.aspx#DisdAbb rai.it - Disdetta]</ref>:
* Il contribuente cede tutti gli apparecchi che detiene
* Il contribuente dichiara di non detenere più alcun apparecchio fornendone adeguata comunicazione (ad es. per furto o incendio)
* [''Il contribuente intende rinunciare all'abbonamento senza cedere ad altri gli apparecchi, suggellandoli''] (ipotesi abrogata dal 1º gennaio 2016)
* Il contribuente si trasferisce in casa di riposo<ref>[http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/RisposteFAQ.aspx?ID=48 rai.it - Disdetta Casa di Riposo]</ref>
* Avviene il decesso del contribuente<ref>[http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/RisposteFAQ.aspx?ID=51 rai.it - Disdetta Decesso]</ref>
* Il contribuente si trasferisce all'estero<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/RisposteFAQ.aspx?ID=44|titolo = FAQ RAI|accesso = |editore = |data = }}</ref>
 
=== Canone speciale ===
Il tributo è dovuto per la detenzione di apparecchi televisivi e radiofonici<ref>cfr. il canone ordinario, invece, è dovuto solo per il possesso di televisori in ambito familiare.</ref> in esercizi commerciali o comunque al di fuori dell'ambito familiare.
 
L'importo del canone varia in base al tipo di impresa, ente o associazione che detiene gli apparecchi televisivi e radiofonici e al numero di questi ultimi.<ref>[http://www.abbonamenti.rai.it/Speciali/IlCanoneSpeciali.aspx RAI - Radiotelevisione italiana - Abbonamenti]</ref>
 
Secondo l’art. 17 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, le imprese e le società devono indicare nella dichiarazione dei redditi il numero di ''abbonamento speciale'' alla radio o alla televisione per la detenzione di apparecchi ''atti o adattabili'' alla ricezione delle trasmissioni.<ref>[http://www.abbonamenti.rai.it/Speciali/NovitaSpeciali.aspx RAI - Radiotelevisione italiana - Abbonamenti<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== Controversia sugli apparecchi ===
La precisa definizione di quali apparecchi rientrino nella previsione normativa e quali non vi rientrino era, fino a febbraio 2012, mancante, poiché nel regio decreto si faceva riferimento in senso generico ad apparecchi "atti od adattabili". L'evoluzione tecnologica digitale ha infatti introdotto apparecchi multifunzione anche molto diversi tra loro per funzionalità di base (es. [[Tablet PC]] o [[Smartphone]]).
 
Al fine di chiarire quest'aspetto, alcune associazioni dei consumatori italiani hanno provato più volte ad interpellare i soggetti istituzionali competenti<ref>Si veda ad esempio [http://www.aduc.it/dyn/rai/comu.php?id=174094 Indagine ADUC: Devono pagare tutti coloro che hanno residenza in Italia. Basta un videocitofono...]</ref>. L'argomento aveva peraltro toccato da vicino anche le imprese, interessate a sapere se escludere o meno, da qualsiasi obbligo di pagamento, coloro che sono in possesso di apparecchi che fungono da strumenti di lavoro quali computer, telefoni cellulari e strumenti similari.
 
In un comunicato stampa della [[RAI]] del 21 febbraio 2012 viene dichiarato che il pagamento dell'imposta è riservato per il solo possesso di apparecchi atti alla ricezione televisiva e che non è mai stato richiesto il pagamento del canone per altri mezzi come computer, tablet e smartphone anche se collegati ad Internet<ref>{{Cita web|editore=[[RAI]]|autore=Ufficio stampa|titolo=RAI: Nulla è dovuto per mero possesso computer, tablet e smartphone|data=21 febbraio 2014|url=http://www.ufficiostampa.rai.it/comunicati_aziendali/20120221/rai__nulla_e__dovuto_per_mero_possesso_computer__tablet_e_smartphone.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120224032742/http://www.ufficiostampa.rai.it/comunicati_aziendali/20120221/rai__nulla_e__dovuto_per_mero_possesso_computer__tablet_e_smartphone.html|dataarchivio=24 febbraio 2014|urlmorto=sì}}</ref><ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/21/canone-tablet-marcia-indietro-della-paghera-solo-possiede-televisore/ Canone per pc e tablet, la marcia indietro della Rai: Pagherà solo chi possiede un televisore] da [[il Fatto Quotidiano]]</ref>.
 
Con la nota prot. n. 12991 del 22 febbraio 2012, invece, viene chiarita la distinzione tra apparecchi "atti od adattabili"<ref>{{Cita web|editore=[[Agenzia delle entrate]]|titolo=Chiarimenti applicazione RDL n.246/1938 - Canone abbonamento Rai|data=22 febbraio 2012|url=http://www.abbonamenti.rai.it/doc/nota-Agenzia-Entrate-canone-rai-22-02-2012.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120813053842/http://www.abbonamenti.rai.it/doc/nota-Agenzia-Entrate-canone-rai-22-02-2012.pdf|dataarchivio=13 agosto 2012|urlmorto=no}}</ref>.
 
Un apparecchio si intende ''atto'' a ricevere i segnali radiotelevisivi se, e solo se, include nativamente gli stadi di un radioricevitore completo: sintonizzatore radio, decodificatore e trasduttori audio/video per i servizi televisivi e solo audio per i servizi radiofonici.
 
Un apparecchio si intende ''adattabile'' a ricevere i segnali radiotelevisivi se, e solo se, include almeno uno stadio sintonizzatore radio ma è privo del decodificatore o dei trasduttori, o di entrambi i dispositivi, che, collegati esternamente al detto apparecchio, realizzerebbero assieme ad esso un radioricevitore completo.
 
Pertanto, la presenza o meno di un sintonizzatore radiotelevisivo operante nelle bande destinate al servizio di radiodiffusione<ref>In Italia le trasmissioni Rai avvengono nelle bande VHF III, UHF IV e V.</ref> risulta fattore discriminante per il pagamento o l'esonero dall'imposta.
 
== Destinazione delle entrate ==
{{vedi anche|Contratto di servizio Rai}}
Le entrate imputabili a questa [[imposta]] (escluse le quote IVA e di [[tassa di concessione governativa|TCG]]) sono direttamente devolute alla [[RAI|Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A.]], una [[società per azioni]] a capitale misto<ref name=sentenza /> a cui è stata concessa la produzione e la trasmissione dei programmi del [[servizio pubblico radiotelevisivo]].
 
La concessionaria deve rispettare un [[Contratto di servizio Rai|contratto di servizio]] con lo [[Stato]] italiano, pena una eventuale [[revoca]] della [[concessione]] annuale. La radiotelevisione pubblica svolge una funzione di [[servizio universale]] di pubblica utilità, ed è interessata da una particolare disciplina rispetto alle emittenti commerciali. Il contratto di servizio comporta delle fasce orarie protette da video a carattere osceno o violento, obblighi di informazione e di trasmissione di un certo numero di ore di sport, documentari, [[formazione a distanza]], la messa in onda di specifici canali tematici, il finanziamento della fiction e cinematografia nazionale, la trasmissione di eventi culturali che hanno minore audience e introiti pubblicitari, come spettacoli teatrali o di musica classica.
 
La RAI è una concessionaria per il servizio radiotelevisivo con la quale l'Agenzia delle Entrate ha in essere una [[convenzione (diritto)|convenzione]] che la autorizza all'esazione presso i contribuenti<ref>nell'ambito della [http://www.italgiure.giustizia.it/nir/1929/lexs_14219.html Legge 7 gennaio 1929, n.4], per la quale un altro punto di non raggiunta definitiva certezza riguarda le eventuali attribuzioni ausiliarie di qualità di ufficiali o agenti di [[polizia tributaria]] ai soggetti incaricati della ricerca dei contravventori.</ref> a mezzo del [[Sportello Abbonamenti Tv|S.A.T.]], il quale è rappresentato dalla società RAI in nome della stessa Agenzia delle Entrate.
 
La RAI è inoltre gestore, per delega dell'Agenzia, del trattamento dei dati sensibili ai sensi della normativa sulla [[privacy]]<ref>In proposito si veda ad esempio una [http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1081622 recente pronunzia del Garante per la Privacy] che non eccepisce la situazione di fatto in materia della delega né eccepisce l'indiretta trasmissione alla RAI né la sua acquisizione di dati in possesso di altre amministrazioni pubbliche. Sul punto infatti dell'accesso praticamente diretto della RAI agli elenchi dei contribuenti e ai registri anagrafici comunali, l'Agenzia sostiene di essere legittimata "''ad operare [...] scambi di informazioni con le altre amministrazioni dello Stato [...] ai fini della correttezza dei comportamenti dei soggetti tenuti all'adempimento degli obblighi contributivi e fiscali'', come dalla citata pronuncia Garante, ma vi è polemica sul periodico invio di missive di sollecito da parte della RAI a potenziali contribuenti la cui individuazione parrebbe essere determinata dalla mera presenza in albi anagrafici senza ulteriori maggiori motivi di poterne supporre il possesso di apparecchiature soggette alla norma in questione, fondandosi in pratica il titolo all'intimazione su mera presunzione teorica della detenzione di apparecchi. In materia tributaria, contrariamente al noto principio penalistico, l'[[onere della prova]] spetta classicamente al contribuente.</ref>.
 
== Evasione fiscale ==
Il canone RAI è una delle tasse più evase in Italia<ref>Il dato del 26% di supposta evasione, semplicemente sommato alla stima 2006 per la quale già il 71,30% dei nuclei familiari italiani corrispondeva un canone, dato prodotto da [[ADUC]], in un [http://www.aduc.it/dyn/rai/esposto.pdf esposto-denuncia presentato alla Corte dei Conti nel 2007], evidenzia che per i vertici RAI il supposto bacino di utenza dovrebbe corrispondere a circa il 97% delle famiglie italiane (che nel 2008 erano in tutto 24.641.200. Fonte: [http://demo.istat.it/bil2008/index.html ISTAT]</ref>, con stime superiori al 25% medio dei contribuenti a livello nazionale<ref>{{cita news|autore=Luca orlando|titolo=Canone Rai: a Ferrara lo pagano quasi tutti, a Catania meno della metà|sito=Il Sole 24 Ore|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-23/canone-rai-catania-crotone-e-napoli-paga-solo-famiglia-due-131405.shtml?uuid=ABDKdhr&refresh_ce=1|data=2014-01-23}}</ref>.
 
A causa della forte evasione, già nel 2006 il [[Governo Prodi II]] avanzò l'ipotesi di includere automaticamente il canone nelle bollette dell'energia elettrica<ref>[http://punto-informatico.it/1740754/PI/News/canone-rai-sia-inserito-nelle-bollette-enel.aspx Il Canone RAI sia inserito nelle bollette ENEL]</ref>. L'introduzione è avvenuta a distanza di quasi dieci anni con il [[Governo Renzi]], mediante la legge di stabilità 2016. Il pagamento, pari a 100 euro per il primo anno dall'entrata in vigore, viene rateizzato e inserito in una voce apposita della bolletta. Il pagamento è richiesto soltanto per l'abitazione principale e vale per singolo nucleo famigliare, a patto che tutti i componenti siano nello stesso stato di famiglia.
 
Per ottenere annualmente l'esonero dal pagamento del canone va consegnata un'autocertificazione all'Agenzia delle Entrate dichiarando il mancato possesso di un apparecchio televisivo. Tale modalità risulta l'unica attuabile, poiché non è più ammesso il suggellamento del televisore<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/economia/canone-rai-bolletta-tutto-che-c-sapere-1209481.html Canone Rai in bolletta: tutto quello che c'è da sapere]</ref>.
 
== Evoluzione del costo ==
[[File:Rai.png|thumb|Grafico dell'ammontare del canone Rai negli ultimi trent'anni.]]
[[File:Il canone TV in Europa.jpg|thumb|Il canone TV in Europa]]
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{| class="wikitable"
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| [[1954]]
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| [[1998]]<ref>DM 29/11/1996 n. 10172400</ref>
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| [[2016]]
| Euro 100,00<ref>{{cita web|titolo=Come è cambiata la normativa sul canone televisivo per gli abbonamenti in ambito privato per il 2016?|sito=canone.rai.it|url=http://www.canone.rai.it/dl/canone/faq/ContentItem-d9b93a2c-131c-4fd5-8046-c67effb80d57.html|accesso=2015-12-26}}</ref>
| -11,90%
| n.d.
|-
 
| align=left colspan="7" | Nota: La variazione del canone in termini reali è ottenuta sottraendo il tasso medio di inflazione annuo<ref>[http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2012/02/weodata/weorept.aspx?pr.x=62&pr.y=13&sy=1980&ey=2012&scsm=1&ssd=1&sort=country&ds=%2C&br=1&c=136&s=PCPIEPCH&grp=0&a= IMF World Economic Outlook]</ref>.
|}
</div>
 
== Note ==
{{<references|3}}/>
 
== Voci correlate ==
* [[ImpostaCristologia]]
* [[RAIDeo ignoto]]
* [[Evangelizzazione]]
* [[Contratto di servizio Rai]]
* [[Normativa della radiotelevisione terrestre]]
* [[Radiodiffusione pubblica]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita legge italiana|tipo=RD|anno=1938|mese=02|giorno=21|numero=246|titolo=Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni.}}
* [http://www.abbonamenti.rai.it Abbonamenti] dal sito della [[RAI]]
* [http://www.abbonamenti.rai.it/ordinari/ilcanoneordinari.aspx#DisdAbb Disdetta del canone tv] ([http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/DownloadDisdetta.aspx modulo]) dal sito della [[RAI]]
* [http://www.abbonamenti.rai.it/ordinari/ilcanoneordinari.aspx#Apparec1 Per quali apparecchiature si deve pagare il canone tv] ([https://web.archive.org/web/20120224032742/http://www.ufficiostampa.rai.it/comunicati_aziendali/20120221/rai__nulla_e__dovuto_per_mero_possesso_computer__tablet_e_smartphone.html comunicato stampa]) dal sito della [[RAI]]
* [http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Agevolazioni/CanoneRai/Scheda+Info+canone+Rai/ Rimborso ed esonero] dal sito dell'[[Agenzia delle entrate]]
* [http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/20/la-rai-e-il-canone-sui-pc/ La Rai e il canone sui Pc] da [[il Fatto Quotidiano]]
* [http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/23/furbetti-canone-speciale/ I furbetti del canone speciale] da [[il Fatto Quotidiano]]
 
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