Monetazione di Petelia e Linea principale Senmō: differenze tra le pagine

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{{F|linee ferroviarie|arg2=Giappone|settembre 2013}}
{{S|numismatica}}
{{Infobox linea ferroviaria
{{F|numismatica|dicembre 2009}}
|nome= Linea principale Senmō
[[File:Petelia Æ 14 mm 610084.jpg|thumb|right|250px|Monetazione di [[Petelia]].]]
|originale= 釧網本線
La '''monetazione di [[Petelia]]''' è composta interamente da coniazioni in bronzo, che furono l'espressione, a partire del [[III secolo a.C.]], dello status di autonomia che la città seppe garantirsi nei rapporti con la potenza di Roma.
|inizio= [[Stazione di Abashiri|Abashiri]]
|fine= [[Stazione di Higashi-Kushiro|Higashi-Kushiro]]
|nazioni= [[Giappone]]
|apertura=1931
|apertura2=
|chiusura=
|gestore= [[Hokkaido Railway Company|JR Hokkaidō]]
|gestore2=
|lunghezza= 166,2
|scartamento= 1067 mm
|elettrificata= assente
|diramazioni=
|note=
|mappa= JR_Senmo_Main_Line_linemap.svg
}}
[[File:Ryuhyo_norokko_in_Kitahama_station.jpg|thumb|il ''Norokko'' alla stazione di Kitahama, sulle rive del Mare di Ochotsk in inverno]]
[[File:Senmo_Line_Lake_Touro.jpg|thumb|un ''Kiha 54'' vicino al lago Tōro]]
[[File:SL_Okhotsk05.JPG|thumb|Un treno a vapore in servizio sulla linea]]
 
La {{Nihongo|'''linea principale Senmō'''|釧網本線|Senmō-honsen}} è una linea ferroviaria nella [[prefettura di Hokkaidō]], gestita da [[Hokkaido Railway Company|JR Hokkaidō]], che collega le stazioni di [[Stazione di Abashiri|Abashiri]], e [[Stazione di Higashi-Kushiro|Higashi-Kushiro]]. Il nome della linea proviene proprio dagli ideogrammi delle due città che la linea collega, {{Nihongo|'''[[Kushiro]]'''|釧路}} e {{Nihongo|'''[[Abashiri (Giappone)|Abashiri]]'''|網走}}
==Storia==
 
==Tracciato==
===Egemonia crotoniate e Bruzia===
Nel periodo di massima fioritura della [[Magna Grecia]], Petelia rientrava nella sfera di [[egemonia]] di [[Crotone]]. Pertanto, come tutte le altre città assoggettate al potere crotoniate, essa non godeva della potestà di battere moneta.
 
Da Abashiri, stazione dove termina anche la [[linea principale Sekihoku]] la ferrovia prosegue verso sud-est lungo la costa del [[mare di Ochotsk]], fino a raggiungere l'abitato di [[Shari]]. Da Shari il tracciato prosegue verso sud, attraversando il [[parco nazionale Akan]] prima e il [[parco nazionale di Kushiro-Shitsugen]] poi. Alla [[stazione di Higashi-Kushiro]] la linea termina, ricongiungendosi alla [[linea principale Nemuro]].
È possibile che l'autonomia monetaria di Petelia venisse già raggiunta durante il periodo in cui la città fu assoggettata all'egemonia dei [[Bruzi]], e che quella prerogativa gli venisse in seguito confermata in segno di riconoscenza da [[antica Roma|Roma]], con la quale, a differenza dei [[Bruzi]], gli abitanti di Petelia intrattenevano amichevoli rapporti.
 
==Treni==
===Contatti con Roma===
Benché colleghi due fra le principali città dell'Hokkaidō orientale, la linea principale Senmō non passa attraverso zone densamente popolate: per questo motivo sulla linea viene effettuato soltanto servizio locale, ad eccezione di qualche rapido.
I primi contatti tra Petelia e Roma risalgono al [[278 a.C.]] quale conseguenza delle [[Guerre pirriche]] che opposero Roma a [[Pirro]]. Petelia seguì il destino di Crotone: per mano del [[console romano]] [[Publio Valerio Levino]], entrambe caddero sotto l'egemonia romana. Fu allora che Petelia, stretto un patto di amicizia con Roma, iniziò a sperimentare un periodo di autonomia.
Passando inoltre la ferrovia attraverso due parchi nazionali, oltre che vicino al [[parco nazionale Shiretoko]], su questa linea è presente anche un servizio turistico col treno panoramico ''Norokko'' e con locomotive d'epoca.
 
==Stazioni==
I legami si rafforzarono in occasione delle [[guerre puniche]] quando, dopo la vittoria di [[Annibale]] nella [[battaglia di Canne]], [[Bruzi]] e [[Lucani]] cedettero i loro territori all'espansione del dominio [[Cartagine|cartaginese]], mentre Petelia, rimasta isolata, si dispose a resistere all'assedio portato dai nemici di Roma. Per ben undici mesi, la città resistette strenuamente all'assedio cartaginese e questa prova di fedeltà fu poi ricompensata dopo la vittoria romana: la città fu dichiarata federata e libera e le venne garantito il diritto a battere moneta.
 
{| class="wikitable"
==Emissioni della monetazione di Petelia ==
|-
Le prime emissioni di monete di Petelia, tutte in bronzo, vengono fatte risalire a non prima della fine del [[IV secolo a.C.]] Si tratta di esemplari molto rari sui quali sono riprodotti, in maniera alquanto rozza, tipi iconografici di chiara [[monetazione greca|origine greca]], come l'effigie dello [[Zeus]] ''[[Fulmine|Keraunos]]'' nudo e appiedato, recante in mano gli attributi dello scettro e della saetta, secondo un [[scultura greca|antico tipo scultoreo]] bronzeo da [[Olimpia]], un motivo affermatosi a imitazione degli [[obolo|oboli]] legati alla [[guerre pirriche|spedizioni pirriche]].
!Nr.
!Nome stazione
!Nome in lingua originale
!Distanza (da [[Stazione di Abashiri|Abashiri]])
!Coincidenze
!Posizione (tutte le stazioni si trovano in [[Prefettura di Hokkaidō|Hokkaidō]])
|-
|A69
|[[Stazione di Abashiri|Abashiri]]
|網走駅
|style="text-align:right;"|0,0 km
|[[Hokkaido Railway Company]] (JR Hokkaidō):
* <span style="color:orange">■</span> [[Linea principale Sekihoku]]
|rowspan="5"|[[Abashiri (Giappone)|Abashiri]]
|-
|B79
|[[Stazione di Katsuradai|Katsuradai]]
|桂台駅
|style="text-align:right;"|1,4&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B78
|[[Stazione di Masuura|Masuura]]
|鱒浦駅
|style="text-align:right;"|6,2&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B77
|[[Stazione di Mokoto|Mokoto]]
|藻琴駅
|style="text-align:right;"|8,7&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B76
|[[Stazione di Kitahama|Kitahama]]
|北浜駅 (北海道)
|style="text-align:right;"|11,5&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B75
|[[Stazione di Genseikaen|Genseikaen]]
|原生花園駅
|style="text-align:right;"|16,9&nbsp;km
|&nbsp;
|rowspan="3"|[[Koshimizu]]
|-
|B74
|[[Stazione di Hama-Koshimizu|Hama-Koshimizu]]
|浜小清水駅
|style="text-align:right;"|20,1&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B73
|[[Stazione di Yamubetsu|Yamubetsu]]
|止別駅
|style="text-align:right;"|25,8&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B72
|[[Stazione di Shiretoko-Shari|Shiretoko-Shari]]
|知床斜里駅
|style="text-align:right;"|37,3&nbsp;km
|&nbsp;
|rowspan="3"|[[Shari]]
|-
|B71
|[[Stazione di Naka-Shari|Naka-Shari]]
|中斜里駅
|style="text-align:right;"|41,9&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B70
|[[Stazione di Minami-Shari|Minami-Shari]]
|南斜里駅
|style="text-align:right;"|44,1&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B69
|[[Stazione di Kiyosatochō|Kiyosatochō]]
|清里町駅
|style="text-align:right;"|49,2&nbsp;km
|&nbsp;
|rowspan="3"|[[Kiyosato]]
|-
|B68
|[[Stazione di Sattsuru|Sattsuru]]
|札弦駅
|style="text-align:right;"|57,0&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B67
|[[Stazione di Midori|Midori]]
|緑駅
|style="text-align:right;"|65,3&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B66
|[[Stazione di Kawayu-Onsen|Kawayu-Onsen]]
|川湯温泉駅
|style="text-align:right;"|79,8&nbsp;km
|&nbsp;
|rowspan="4"|[[Teshikaga]]
|-
|B65
|[[Stazione di Biruwa|Biruwa]]
|美留和駅
|style="text-align:right;"|87,0&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B64
|[[Stazione di Mashū|Mashū]]
|摩周駅
|style="text-align:right;"|95,7&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B63
|[[Stazione di Minami-Teshikaga|Minami-Teshikaga]]
|南弟子屈駅
|style="text-align:right;"|103,9&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B62
|[[Stazione di Isobunnai|Isobunnai]]
|磯分内駅
|style="text-align:right;"|110,4&nbsp;km
|&nbsp;
|rowspan="5"|[[Shibecha]]
|-
|B61
|[[Stazione di Shibecha|Shibecha]]
|標茶駅
|style="text-align:right;"|121,0&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B60
|[[Stazione di Gojikkoku|Gojikkoku]]
|五十石駅
|style="text-align:right;"|129,5&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B59
|[[Stazione di Kayanuma|Kayanuma]]
|茅沼駅
|style="text-align:right;"|134,9&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B58
|[[Stazione di Tōro|Tōro]]
|塘路駅
|style="text-align:right;"|141,9&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B57
|[[Stazione di Hosooka|Hosooka]]
|細岡駅
|style="text-align:right;"|149,1&nbsp;km
|&nbsp;
|rowspan="3"|[[Kushiro (borgo)]]
|-
|B56
|[[Stazione di Kushiro-Shitsugen|Kushiro-Shitsugen]]
|釧路湿原駅
|style="text-align:right;"|151,5&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B55
|[[Stazione di Tōya|Tōya]]
|遠矢駅
|style="text-align:right;"|158,8&nbsp;km
|&nbsp;
|-
|B54
|[[Stazione di Higashi-Kushiro|Higashi-Kushiro]]
|東釧路駅
|style="text-align:right;"|166,2&nbsp;km
|Hokkaidō Railway Company:
* <span style="color:lawngreen">'''■'''</span> [[Linea principale Nemuro]]
|[[Kushiro]] (città)
|}
 
==Altri progetti==
Altre monete riprendono il tipo iconografico dell'[[Apollo]] [[laureato]] con il tripode delfico o riproducono quello dell'[[Ares]] barbato, con [[elmo]] e cane in corsa, o l'[[Eracle]] barbuto con clava, ma anche le figure di [[Diana (divinità)|Diana]], [[Minerva]], [[Cerere]], [[Marte (divinità)|Marte]], [[Ercole]], con [[legenda]] ΠΕΤΗΛΙΝΩΝ ''petelinon'' o, in [[abbreviazione|forma abbreviata]] ''pet''.
{{interprogetto|commons=Category:Senmō Main Line}}
 
{{portale|Giappone|trasporti}}
L'abbondanza di questi motivi iconografici, ritrovati nel territorio di [[Strongoli]], attesta la sopravvivenza, nei culti di Petelia, di elementi cultuali della [[religione greca]].
 
[[Categoria:Ferrovie in Hokkaidō]]
Attraverso il mezzo di scambio rappresentata dal tondello monetale, si può ricostruire la storia degli avvenimenti che non conosceremmo.
 
I Petelini consideravano la loro libertà accordata dai romani come una vittoria, infatti per una città greca insediata dalle mire espansionistiche di [[Roma]] ed essere lasciati liberi come alleati, era una vittoria che meritava di essere commemorata sulle monete a costo di provocare polemiche e attaccare la suscettibilità dei discendenti di [[Enea]].
Ma non successe nulla perché capirono che avevano bisogno di un popolo come i Petelini, coraggioso da preferire la rovina che anziché cedere al nemico.
Un primo patrimonio fu rinvenuto a Strongoli nel 1955, che comprendevano 3 Stateri d’argento tutti a tondello medio, uno a doppio rilievo di [[Caulonia]], uno di [[Taranto]] e tre [[Poseidonia]].
Queste monete si trovano attualmente nel museo di [[Reggio Calabria]].
 
Altre trecento monete di bronzo vengono scoperte nel 1965 durante la costruzione di un edificio scolastico, che sono suddivise in diverse serie:
 
- Esakalkoi: Testa di Apollo laureato a D. e sul R. tripode con leggenda staccata ai due lati.
 
- Emioboli: Con testa barbuta elmata di [[Ares]] a D. e sul R. [[Nike (mitologia)|Nike]] stante con corona.
 
- Piccoli bronzi: forse litre con Eracle barbuto a D. e sul R. clava.
 
- Dikalkoi: Con la testa di [[Artemis]] a D. e sul R. Cane corrente.
 
- Dikalkoi: Con la testa radiata di Apollo a D. e sul R. tripode stretto.
 
 
Accanto a questo patrimonio del periodo greco sono presenti anche una serie dell’epoca Romana:
 
- D/ Quadranti con testa di Zeus laureato, R/ Zeus Keraunios stante con scettro e fulmine.
 
- D/ Sestanti con testa di Apollo, R/ Donna corrente con torcia.
 
- D/ Once con la testa elmata e barbuta di Ares, R/ Nike stante.
 
Il più interessante patrimonio fu rinvenuto durante alcuni scavi nella località [[Murge]], trattasi di circa 800 monete di bronzo e molti reperti archeologici, dalla seconda metà del VI secolo a.C. alla metà del V secolo a.C.
Di cui una statuetta marmorea di epoca ellenistica che rappresenta una donna sdraiata , acefala.
Nel 1968 nella parte alta della città chiamata località “Vigna du Principe” fu scoperto un ulteriore patrimonio di monete della prima [[Repubblica Romana]] divisi in quattro tipi:
 
- D/ Quadranti che recano la testa di Eracle con pelle di lupo, R/ Toro galoppante verso destra,sotto serpente ; “In esergo leggenda ROMA”.
 
- D/ Quadranti che recano la testa simile al precedente, dietro clava, R/ Toro galoppante verso destra, sotto serpente; “In esergo leggenda ROMA”.
 
- D/ Sestanti che hanno la testa di Mercurio con petaso alato, R/ Prua di nave; “In esergo leggenda ROMA”.
 
- D/ Trientes che recano la testa di Athena con elmo corinzio, R/ Prua e “leggenda ROMA”.
 
Nei pressi di Strongoli Scalo vennero trovati 5 stateri d’elettro [[Cartaginesi]] che hanno sul D. la testa di [[Tanit]] e sul R. il cavallo stante; 4 dramme e 6 emidramme con la stessa tipologia.
La presenza di queste monete puniche a Petelia ipotizza lo scambio tra i Petelini e i Cartaginesi.
 
Anfora grezza monoansata con 1474 monete di bronzo scoperta nel 1970 in una località agricola:
 
- Oboli: Testa di Demetra velata e coronata di spighe, R/ Zeus Keraunios con fulmine e scettro.
 
- Oboli: Simile al precedente con la testa più piccola, R/ simile al precedente.
 
- Oboli: Simile al precedente con la testa più fine, R/ Zeus alla gamba sinistra flessa sul ginocchio.
 
- Oboli: Simile al precedente con stile differente.
 
- Oboli: Simile al precedente con stile diverso.
 
- Esakalkoi: Testa laureata di Apollo con i capelli raccolti e cadenti sul collo a destra, R/ Tripode stretto.
 
- Esakalkoi: Simile al precedente con stile diverso.
 
- Esakalkoi: Testa laureata di Apollo con capelli raccolti alla base del collo, R/ Tripode largo.
 
- Esakalkoi: Simile al precedente con stile diverso.
 
- Emioboli: Testa barbuta di Ares con elmo Corinzio a destra, R/ Nike stante con corona.
 
- Emioboli: Simile al precedente con la testa più piccola.
 
- Emioboli: Simile al precedente con la testa piccola.
 
- Emioboli: Simile al precedente, R/ Nike stante con corona a destra.
 
- Emioboli: Testa di Athena con elmo corinzio a destra, R/ Nike stante con corona.
 
- Emioboli: Simile al precedente con stile diverso.
 
- Emioboli: Simile al precedente, R/ La leggenda sulla sinistra e senza stacchi e verticale dal basso verso l’alto.
 
- Litre: Testa di Eracle barbuto a destra, R/ Clava.
Intorno a questi bronzi coniati durante l’autonomia greca di Petelia furono trovati 26 esemplari della serie romana.
Si tratta di Trientes che hanno la testa elmata a destra e sul R/ Keraunios con scettro e fulmine.
 
Nella zona del “Cimitero Vecchio” durante alcuni scavi con mezzi meccanici, furono rinvenuti da un terriccio circa 250 denari d’argento romani che appartenevano a molte “Gentes” dalla Repubblica fino ad [[Augusto]].
Questi denari sono stati considerati rarissimi, alcuni anche unici con pezzi in fior di conio e altri mediocri.
Vi erano infatti denari “seghettati”, Vittoriati, Quadrigati e molti quinari. Tutto questo tesoro di monete fa presupporre che la moneta romana era molto attiva a Petelia.
Sempre nella località “Murge” dell’anno 1974, fu trovato un piccolo tesoro di venti, fra Sestanti e di Oboli, esemplari della zecca di Brettii:
 
- Un primo tipo reca la testa elmata di Ares, R/ la dea Bellona che incorona un trofeo d’armi.
 
- Diobolo: simile al precedente, R/ La dea Bellona con asta e scudo.
 
- Diobolo: testa imberbe di Eracle con leontè a destra, dietro e sotto il collo simbolo scettro o pugnale, R/ La dea Bellona con asta e scudo, simbolo a destra aratro. “Conservazione scarsa”.
 
- Obolo in bronzo della zecca di Nouceria del Bruttium.
 
- Trikalcos di Crotone in bronzo, che ha la testa di Persefone a destra, R/ Tre mezze lune.
 
- Dikalkos di Crotone in bronzo, che ha la testa di Eracle coperto dalla leontè a destra, R/ Granchio.
 
- Diobolo in argento di Crotone che ha la testa elmata di Athena a destra, R/ Eracle stante con pelle leonina e clava.
 
- Emiobolo in bronzo della zecca di Terina che ha la testa della ninfa, R/ Granchio.
 
- Obolo in bronzo di Siracusa che ha la testa di Apollo, R/ Toro cornupeta.
 
– Sestante in bronzo di Petelia che ha la testa laureata di Apollo, R/ Donna corrente con fiaccola simbolo nel campo.
 
- 1/6 di Statere d’argento di Terina, D/ Testa della ninfa Terina, R/ Nike seduta a sinistra con uccello in mano.
 
- Diobolo d’argento di Thurium: D/ Testa di Athena a destra con elmo Corinzio, R/ Toro cornupeta.
 
- Emiobolo in bronzo di Petelia, D/ Testa barbuta di Ares a destra con elmo corinzio, R/ Nike con corona stante.
 
- Quadrante in bronzo di Petelia: D/ Testa laureata di Zeus a destra, R/ Zeus Keraunios con scettro e fulmine.
 
- Obolo in bronzo della zecca dei Lucani: D/ Testa laureata di Zeus a destra, R/ Aquila su fulmine.
 
Da questo elenco incompleto, si può trarre una conoscenza della sfera commerciale e politica di Petelia, che a giudicare dai ritrovamenti monetari è notevole l’abbondanza e la generosità dei reperti archeologici che numismatici.
Elenchiamo le zone di Strongoli in base ai ritrovamenti avvenuti:
 
“località Murge”- dove sono state ritrovate 829 monete;
“Vigna du Principe” – ritrovate 340 pezzi tra ripostigli e sporadiche;
“Cimitero vecchio” – 261 monete;
“Cento Carroli” – 15 monete;
“Chianette” – 6 monete;
“Campo sportivo” – 8 monete;
“Bivio Strongoli” – 5 monete;
“località Manche” -4 monete;
“Castello” – 4 monete;
“Palazzine” – 4 monete;
“Quota Bresacchio” – 1 moneta;
“Pizzuta” – 1 moneta;
“Località 15” – 1 moneta;
“Prigatorio” – 1 moneta;
 
le zone archeologiche di Strongoli non si limitano a queste citate, ma ve ne sono altre:
 
Vallone Vergadoro, Vitraro, [[Miniera]], Stazione di Strongoli, quota Guido Guidi, zona limitrofa allo Zuccherificio, [[Fasano]], Torrente Vergaro, etc.
Facendo una statistica delle zecche presenti nei ritrovamenti effettuati nel territorio di Petelia, è evidente una quantità di monete peteline seguite da quelle Bruzie, di [[Siracusa]], siculo puniche, dei lucani, dei [[Marmertini]], di [[Thurium]], Crotone, [[Metaponto]], [[Locri]], [[Neapolis]] e non ultime quelle romane.
 
=== Ubicazione museale ===
Quindici tipi della monetazione di Petelia sono annoverati dalle collezioni del [[British Museum]] di [[Londra]], mentre altri ritrovamenti sono custoditi al Museo Nazionale di Vienna<!--quale?-->.
 
== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione
| quotes = no
| autore = Pasquale Attianese
| coautori =
| data =
| anno = 1976
| mese = giugno
| titolo = Problemi di circolazione monetale nell'antica città di Petelia nel Bruttium
| rivista = Il Gazzettino Numismatico
| volume =
| numero =
| pagine = 220-242
| doi =
| id =
| cid =
}}
* {{cita libro | cognome=Attianese |nome= Pasquale | titolo= La collezione Luigi Romano | editore= Rubbettino | città= [[Soveria Mannelli]] (CZ)| anno= 2003 |id= ISBN 88-498-0343-5}}
* Pasquale Attianese: Calabria Greca, de luca Editore
* {{cita libro | cognome= Caccamo Caltabiano | nome= Maria| titolo= Una città del sud tra Roma e Annibale: la monetazione di Petelia | editore= Sophia | città= Palermo| anno= 1977 |id= }}
* {{cita libro|Fiorenzo|Catalli|wkautore = Fiorenzo Catalli|Monete dell'Italia antica|1995|[[IPZS]]|Roma|id=ISBN 88-240-3977-4}}
* {{numis cite Head}}
* {{Numis cite Rutter1}}
* {{cita libro|Keith N.|Rutter|Historia Nummorum - Italy|2001|British Museum Press|Londra|id=ISBN 0-7141-1801-X|coautori= et al.}}
* {{cita libro | cognome= | nome= | titolo=An Inventory of Greek Coin Hoards,'' comunemente citato come '''IGCH''' |curatore =Margaret Thompson, Otto Morkholm and Colin M. Kray| editore= [[American Numismatic Society|ANS]]| città= ''New York | anno=1973 |id= ISBN 978-0-89722-068-2}}
 
==Voci correlate==
 
* [[Petelia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Coins of Petelia}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
* [http://www.magnagraecia.nl/coins/Bruttium_map/Petelia_map/Petelia.html Petelia] su ''Magna Graecia'' Coins
 
{{Monetazione greca}}
{{portale|antica Grecia|antica Roma|numismatica}}
 
[[Categoria:Monetazione greca|Petelia]]