Stazione di Carrara-Avenza e Rollinsford: differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati del New Hampshire}}
{{Infobox stazione ferroviaria
{{Divisione amministrativa
|nome = Carrara-Avenza
|Nome = Rollinsford
|nome originale = <small>già Apuania Carrara (1939-1949)</small><br /><small>già Avenza (1862-1926)</small><br /><small>già Avenza-Carrara (1862-1926)</small>
|Nome ufficiale =
|immagine = Stazione di Carrara-Avenza - Vista da via Filippo Turati.jpg
|Panorama =
|didascalia = Veduta del fabbricato viaggiatori da via Filippo Turati
|Didascalia =
|localizzazione = [[Carrara]], frazione [[Avenza]]
|nazioneBandiera = ITA
|aperturaStemma = 1862
|Stato = USA
|stato attuale = In uso
|Grado amministrativo = 3
|linea = [[Ferrovia Genova-Pisa|Genova-Pisa]]<br />''[[Ferrovia Avenza-Carrara|Avenza-Carrara]]'' <small>dal 1866 al 1969</small><br />''[[Ferrovia Marmifera Privata di Carrara|Marmifera]]'' <small>dal 1876 al 1964</small><br />''[[Raccordi industriali di Carrara]]'' <small>dal 1938 al 1998</small>
|Tipo =
|tipologia = Fermata in superficie, passante
|Divisione amm grado 1 = New Hampshire
|fonte = ''[http://www.rfi.it/cms-file/allegati/rfi/Firenze.pdf RFI 2008]'' {{Pdf}}<br />''[http://www.voceapuana.com/avenza/politica/-piu-treni-alla-stazione-di-avenza-10489.aspx LVA 2018]''
|Divisione amm grado 2 = Strafford
|pass_giorno = 1127 (2007)<br />~ 1500 (2018)
|Amministratore locale =
|pass_anno = n/a
|Partito =
|binari = 2 di linea <small>dal 2012</small><br />5 di circolazione + 5 scalo + 1 [[Deposito locomotive|IE]] + 1 [[Ponte a bilico|SAP]] + 2 tronchini <small>massima estensione al 1993</small>
|Data elezione =
|interscambio = [[Autobus]] urbani ATN e interurbani, taxi<br />Fermata Avenza della [[tranvia Carrara-Marina di Carrara]] <small>dal 1915 al 1955</small><br />[[Filovia Carrara-Marinella di Sarzana]] <small>dal 1955 al 1985</small>
|Data istituzione =
|vicinanza = [[Avenza]] (centro storico)
|Data soppressione =
|note =
|Latitudine decimale =
|Longitudine decimale =
|Latitudine gradi = 43
|Latitudine minuti = 14
|Latitudine secondi = 10
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 70
|Longitudine minuti = 49
|Longitudine secondi = 13
|Longitudine EW = W
|Altitudine = 17
|Superficie = 19.68
|Note superficie = {{cita web|url=http://www.nh.gov/nhes/elmi/htmlprofiles/rollinsford.html|lingua=en|titolo=Scheda sul sito del New Hampshire|accesso=02-08-2010}}
|Abitanti = 2651
|Note abitanti = {{cita web|url=http://factfinder.census.gov/servlet/SAFFPopulation?_event=Search&geo_id=06000US3301748660&_geoContext=01000US%7C04000US33%7C05000US33017%7C06000US3301748660&_street=&_county=Rollinsford&_cityTown=Rollinsford&_state=04000US33&_zip=&_lang=en&_sse=on&ActiveGeoDiv=geoSelect&_useEV=&pctxt=fph&pgsl=060&_submenuId=population_0&ds_name=null&_ci_nbr=null&qr_name=null&reg=null%3Anull&_keyword=&_industry=|lingua=en|titolo=Stima al 1 luglio 2009 dell'U.S. Census Bureau|accesso=02-08-2010}}
|Aggiornamento abitanti = 1º luglio 2009
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice postale =
|Prefisso =
|Fuso orario = -5
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa = Strafford-Rollinsford-NH.png
|Didascalia mappa =
}}
 
'''Rollinsford''' è un comune degli [[Stati Uniti d'America]] facente parte della [[contea di Strafford]] nello [[Stato federato degli USA|stato]] del [[New Hampshire]].
La '''stazione di Carrara-Avenza''', a volte denominata nei documenti tecnici di RFI anche semplicemente ''Carrara''<ref>{{cita|Rete Ferroviaria Italiana (2003)|pp. 62 e 83.|RFI FL 99}}</ref><ref>{{cita|Rete Ferroviaria Italiana (2007-FL)|pp. 62 e 83.|RFI FL 99 (2007)}}</ref>, è una [[fermata ferroviaria]] della [[ferrovia Genova-Pisa]]. In passato svolse un ruolo di maggior importanza a servizio della città di [[Carrara]]: fu località di diramazione con il breve tronco diretto a [[Stazione di Carrara San Martino|Carrara San Martino]], in seguito riutilizzato per il collegamento alla rete statale della [[Ferrovia Marmifera Privata di Carrara|ferrovia Marmifera]], e fu punto di interscambio con la [[tranvia Carrara-Marina di Carrara]] e in seguito con la [[filovia Carrara-Marinella di Sarzana]]. Fino ai primi anni '90 fu uno dei capolinea del [[Raccordi industriali di Carrara|sistema di raccordi]] della [[Farmoplant#Creazione della Zona Industriale Apuana (Z.I.A.)|Zona Industriale Apuana]].
 
== Storia ==
[[File:Stazione di Avenza nel 1930.jpg|miniatura|sinistra|Cartolina storica della stazione di Avenza nel [[1930]]]]
[[File:Stazione di Carrara-Avenza - Trifase.jpg|miniatura|La stazione di Avenza durante il periodo della trazione trifase]]
 
=== Premesse ===
La storia prima dell'attivazione della stazione è piuttosto travagliata; nel 1861, secondo i progetti originari della linea Genova-Pisa, la tratta dove è presente l'impianto doveva essere tutta in superficie e prevedeva le stazioni di Massa, Avenza, Sarzana e La Spezia con diramazione da Avenza a Carrara, mentre i massesi e i carrarini volevano che la stazione massese, che a quei tempi rispetto alle dimensioni del centro abitato risultava lontana, venisse avvicinata e che la strada ferrata, una volta superata quest'ultima, si dirigesse verso le colline che dividevano le due città e che fossero collegate direttamente tramite il traforo della collina San Lorenzo<ref name = "Bernieri41">{{cita|Bernieri|p. 41.|Bernieri}}</ref>. Quindi, se il tracciato originario fosse stato modificato e se si fosse realizzata la galleria San Lorenzo, la stazione non sarebbe mai esistita nella posizione originaria di progetto<ref name = "Bernieri41"/>. Tuttavia, alle richieste della popolazione si presentò un irrevocabile rifiuto da parte del Ministro dei lavori pubblici; ciò provocò molto malcontento e si verificarono molte manifestazioni e tumulti<ref name = "Bernieri42">{{cita|Bernieri|p. 42.|Bernieri}}</ref>. A Massa le controversie ferroviarie finirono il 2 novembre del 1862, quando arrivò alla stazione cittadina il primo treno inaugurale. Di conseguenza il traforo non venne realizzato e la stazione venne spostata più verso il centro<ref name = "Bernieri45">{{cita|Bernieri|p. 45.|Bernieri}}</ref>.
 
Anche a Carrara vi furono diverse problematiche riguardo alla ferrovia, come la collocazione della stazione stessa, se a destra o a sinistra del torrente [[Carrione]]. Secondo alcuni esperti, a sinistra sarebbe stata meno lontana dal centro mentre a destra sarebbe stata più comoda per il commercio dei marmi. Venne poi scelta la sponda destra<ref name="Bernieri45"/>. Al rifiuto del Ministro, la popolazione continuò a manifestare il suo malumore: difatti la sede destinata all'impianto sarebbe stata distante dal centro di Carrara almeno quattro chilometri<ref name="Bernieri45"/>. Anche a causa delle manifestazioni, la città rischiò di non avere né la modifica al tracciato della Tirrenica né il tronco sussidiario Avenza-Carrara, considerato dallo Stato del tutto inutile e oneroso. Dato che la modifica della tratta principale sarebbe comunque stata impossibile, per non perdere anche la diramazione verso il centro il 15 luglio 1862 la municipalità carrarese inviò una lettera al [[Prefetto (ordinamento italiano)|prefetto]] perché interessasse il Ministero alla costruzione del tronco<ref name="Bernieri49">{{cita|Bernieri|p. 49.|Bernieri}}</ref>.
 
=== Inaugurazione e primo esercizio ===
La stazione fu aperta all'esercizio venerdì 26 dicembre [[1862]]<ref name="Bernieri54-55">{{cita|Bernieri|pp. 54-55.|Bernieri}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.avenza.it/storia-di-avenza/19-quando-avenza-volle-il-piemonte.html|titolo = Quando Avenza volle il Piemonte|autore = La Nazione|wkautore = La Nazione|sito = http://www.avenza.it/|data = 28 giugno 1995|accesso = 1º gennaio 2015}}</ref><ref>{{cita libro|titolo = Cartoline di Carrara (1900-1950)|autore = Daniele Canali|editore = Aldus|città = Carrara|anno = 1993|cid = Cartoline}}</ref> con la denominazione di "Avenza-Carrara", anche se all'epoca veniva citata spesso anche semplicemente come "Avenza"<ref>La denominazione dell'impianto come stazione di Avenza è esplicitamente citata nell'inserzione numero III degli ''Atti organici della Società anonima delle strade ferrate romane'', pp. 220 e seguenti. Un estratto di tale pubblicazione è consultabile su [http://books.google.it/books?id=BQl9iH8Lki4C&pg=PA239&dq=stazione+di+avenza&hl=it&sa=X&ei=7rP4UrbBBY_e7Aaj3oHYBg&ved=0CDkQ6AEwAQ#v=onepage&q=stazione%20di%20avenza&f=false Google Libri].</ref><ref>{{Cita libro|titolo = Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia|anno = 1887|pp = 27, 35, 75 e 146}} cita la denominazione di Avenza per l'impianto, mentre "Carrara-Avenza" ([https://books.google.it/books?hl=it&id=0HwwAQAAMAAJ&dq=Bollettino+dei+trasporti+e+dei+viaggi+in+ferrovia%2C+1887&focus=searchwithinvolume&q=carrara-avenza p. 44 e 116]) era utilizzato per indicare la singola tratta tra Carrara Città (San Martino) e Avenza.</ref> e con un edificio provvisorio in legno<ref name="Bernieri54-55"/>. L'impianto rimase il capolinea della linea da Pisa fino all'inaugurazione completa del troncone fino a [[Stazione di Sarzana|Sarzana]], il 15 maggio [[1863]]<ref name="trenidicarta.it">{{Cita web|url = http://www.trenidicarta.it/aperture.html|titolo = Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926|autore=Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato|sito = Trenidicarta.it|editore = Alessandro Tuzza|data = 1927|cid = Tuzza 1927|accesso = 17 agosto 2014}}</ref>.
 
Circa due mesi dopo l'attivazione completa del tronco da Massa fino a Sarzana, il 17 luglio [[1863]], iniziarono i lavori per la costruzione della [[ferrovia Avenza-Carrara]], il tronco di {{formatnum:4355}} km di diramazione per [[Stazione di Carrara San Martino|San Martino]]<ref>{{cita|Strade Ferrate Romane (''decreto'')|p. 279.|AttiOrganiciDecreto}}</ref>; in tale occasione si effettuarono ampliamenti al piazzale dell'appena inaugurata stazione e si realizzò di conseguenza il binario di corsa della costruenda linea<ref>{{cita|Strade Ferrate Romane|p. 239.|AttiOrganici1865}}</ref>. Il 10 settembre [[1866]] la località divenne così punto di diramazione con il centro di Carrara; la linea entrò anch'essa in esercizio a cura delle [[Strade Ferrate dell'Alta Italia]] con capolinea alla stazione di Carrara San Martino, allora denominata "Carrara Città"<ref name="Bernieri54-55"/><ref name="trenidicarta.it"/>.
 
Nel piano degli ampliamenti della stazione era in progetto anche una [[rimessa locomotive]] identica a quella che venne poi realizzata presso la stazione di San Martino<ref>{{cita|Strade Ferrate Romane|p. 229.|AttiOrganici1865}}</ref>. Tuttavia questa non venne poi realizzata<ref group = "E">La rimessa non era già presente nella {{cita|planimetria delle Strade Ferrate del Mediterraneo|(disegno 1)|PS 1894}} del 1º gennaio 1894 e non venne più riproposta in seguito.</ref>.
 
Il 1º maggio [[1871]] re [[Vittorio Emanuele II di Savoia]] decretò che fosse iniziata la costruzione dei primi due tronconi della [[Ferrovia Marmifera Privata di Carrara|ferrovia Marmifera]] da [[Stazione di Piastra|Piastra]] fino alla stazione e da lì fino allo scalo di [[Marina di Carrara]], raccordandosi con la preesistente ferrovia Avenza-Carrara<ref>{{Cita libro|titolo = Collezione celerifera delle leggi, decreti, istruzioni e circolari, Parte 1|url = http://books.google.it/books?id=e6QoAAAAYAAJ&pg=PA843&dq=avenza+al+mare&hl=it&sa=X&ei=JiluU8bREqK47Aa704HgCg&ved=0CDQQ6AEwAA#v=onepage&q=avenza%20al%20mare&f=false|editore = tipografia reale|città = Firenze|annooriginale = 1871|cid = Collezione celerifera1}}</ref><ref name="Atti 1881">{{Cita libro|titolo = Atti|autore = Commissione d'inchiesta sull'esercizio delle ferrovie italiane|annooriginale = 1881|edizione = parte 3|cid = Commissione ferrovie 1881}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo = Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia|url = http://books.google.it/books?id=M9UnAAAAYAAJ&pg=PA984&dq=Stazione+di+Carrara-Avenza&hl=it&sa=X&ei=JnkLU_SIDannywP6nYDICA&ved=0CFUQuwUwBzgy#v=onepage&q=Stazione%20di%20Carrara-Avenza&f=false|autore = Stamperia reale|città = Firenze|anno = 1871|p = 984|cid = Raccolta ufficiale 1871}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo = Raccolta degli atti ufficiali del governo sulle leggi, decreti, istruzioni, circolari ecc.|autore = Luigi di Giacomo Pirola|url = http://books.google.it/books?id=8BAWAAAAYAAJ&pg=PA483&dq=Stazione+di+Carrara-Avenza&hl=it&sa=X&ei=rIALU9K5Jai9ygPb8oGICg&ved=0CEMQuwUwBDg8#v=onepage&q=Stazione%20di%20Carrara-Avenza&f=false|editore = |città = Milano|annooriginale = 1871|cid = Raccolta atti ufficiali 1871}}</ref>. Durante la costruzione di questi primi due tronconi venne realizzato anche il sottopasso stradale di viale XX Settembre<ref name="Tomo1">{{cita|Bianchi, Ricci||Archivio FMC}}</ref><ref>{{cita|FMC (1875/6)||Archivio FMC - Avenzasottopasso}}</ref><ref>{{cita|FMC (1877)||Archivio FMC - Progetti}}</ref>.
 
Al [[1879]] la stazione mancava ancora di strutture fondamentali per il traffico merci, come il [[piano caricatore]] al servizio della linea per Carrara, installato poi in seguito, e la [[stadera a ponte]]<ref name="Atti1879">{{Cita libro|titolo = Atti|autore = Commissione d'inchiesta sull'esercizio delle ferrovie italiane|editore = tipografia Eredi Botta|anno = 1879|edizione = vol. 2, parte 1|p = 380|ISBN = no|cid = AvenzaAtti}}</ref>. Sempre in quell'anno l'amministrazione provvedette a impiantare la bilancia a ponte, dopo che la situazione venne segnalata<ref name="Atti1879"/>.
 
[[File:Disastro ferroviario tra Avenza-Sarzana.jpeg|miniatura|sinistra|Il disastro ferroviario tra Avenza e Sarzana, avvenuto nel 1881 (illustrazione d'epoca)]]
 
Nel [[1881]] il tratto di linea tra Sarzana e Avenza venne momentaneamente interrotto a causa dello sviamento del Diretto n. 37: deragliarono 15 vetture causando la morte di un viaggiatore e gravi danni al materiale rotabile<ref>{{Cita libro|titolo = Relazione statistica sulle costruzioni e sull'esercizio delle strade ferrate italiane|autore = Direzione generale delle strade ferrate|editore = tipografia Eredi Botta|anno = 1882|p = 453|cid = Statistiche1882}}</ref>.
 
Nel [[1903]] fu compilato un progetto di ampliamento delle stazioni di Avenza e Carrara<ref>{{Cita libro|titolo = Atti parlamentari|autore = Parlamento italiano|anno = 1903|volume = 6|p = 5460|cid = Atti parlamentari 1903}}</ref>. L'[[1904|anno successivo]] Paolo di Massa, scrittore della ''Rivista Generale delle Ferrovie e dei Lavori Pubblici'', proponeva l'ampliamento del servizio merci a piccola velocità della stazione<ref>{{Cita libro|titolo = Rivista generale delle ferrovie e dei lavori pubblici|anno = 1904|volume = 22|cid = Rivista lavori pubblici 1904}}</ref>.
 
Nel [[1906]] le stazioni di Carrara e di Avenza, che portavano ancora le loro denominazioni originarie, erano sempre più spesso ingombre di carri e in particolare Avenza aveva difficoltà a gestire il traffico delle tre linee (Marmifera, Avenza-Carrara e Genova-Pisa)<ref name="Atti 1881"/>. Gestiva infatti 14 corse giornaliere per Carrara, il traffico dei carri della Marmifera, tutti i treni della Tirrenica transitanti per l'impianto più le manovre delle locomotive adibite al piazzale, che rallentavano molto il traffico<ref>{{Cita libro|titolo = Atti del Parlamento italiano: Discussioni|autore = Parlamento|altri = Camera dei deputati|editore = tipografia Eredi Botta|anno = 1906|volume = 6|p = 7173|ISBN = no|cid = Attiparlamento1906}}</ref>. Per questo motivo, nello stesso anno, si misero in progetto ampliamenti e sistemazioni generali per le due stazioni<ref>{{Cita libro|titolo = Relazione a S. E. il ministro dei lavori pubblici sull'andamento dell'amministrazione delle Ferrovie dello Stato|autore = Direzione generale delle Ferrovie dello Stato|annooriginale = 1906|cid = FS relazione S.E.}}</ref>. L'[[1907|anno successivo]] vennero modificati i treni per Carrara mettendoli in coincidenza ad Avenza e dal 23 agosto di allora vennero soppressi due treni speciali che circolavano sulla stessa linea, il PM 5019 e PM 5024<ref name="RG 1907">{{Cita libro|titolo = Rivista generale delle ferrovie e dei lavori pubblici|anno = 1907|volume = 25|p = 557|cid = RG 1907}}</ref>.
 
Nei primi anni del '900 avvenne un incidente tra un treno espresso occorso sul secondo binario e una locomotiva adibita alle manovre interne al piazzale, la FS 2267, poi entrata a far parte del [[Locomotiva FS 215|gruppo 215]] e rinumerata in 215.277<ref>{{cita|Canali (1995)||Canali1995}}</ref>.
 
Negli [[Anni 1910|anni dieci]] la stazione era ancora citata ufficialmente come "Avenza-Carrara"<ref>{{Cita libro|titolo = Annali dei lavori pubblici|autore = Ministero dei lavori pubblici|anno = 1939|volume = 77|edizione = 1|p= 44|cid = Annali1939}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo = Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia|anno = 1908|p = 102|cid = Bollettino trasporti 1908}}</ref>.
 
A partire dal 20 maggio [[1915]], nel sottovia stradale di viale XX Settembre, nelle immediate adiacenze della stazione, iniziarono a transitare i convogli della [[Tranvia Carrara-Marina di Carrara|tranvia elettrica]] concessa al Comune di Carrara per il collegamento con la località Paradiso a [[Marina di Carrara]]; lunga 6,3&nbsp;km, la tranvia era elettrificata alla tensione continua di 600 V e dotata dello scartamento standard tranviario di {{M|1445|m|m}}. Nel [[1916]] già si progettava una diramazione che raggiungesse il piazzale esterno della stazione<ref>{{Cita libro|titolo = Guida d'Italia del Touring Club Italiano|autore = [[Touring Club Italiano]], Luigi Vittorio Bertarelli|annooriginale = 1916|cid = TCI}}</ref>, che venne poi realizzata e attivata il 19 gennaio [[1928]]<ref>{{cita|Betti Carboncini (1984)|p. 82.|Betti1984}}</ref>. Il servizio tranviario venne definitivamente soppresso nel [[1955]] a favore dell'impianto di una [[Filovia Carrara-Marinella di Sarzana|filovia]]<ref name="Muoversi">{{cita|Giovani, Maggi||Muoversi in Toscana}}</ref> che si estendeva per una lunghezza di 10 chilometri fino a [[Marinella di Sarzana]] con diramazione ad Avenza nel viale della stazione che riprendeva il vecchio tracciato della diramazione tranviaria. L'esercizio durò fino al 1985<ref name="Filovia 1">{{Cita web|url = http://www.miol.it/stagniweb/foto6.asp?File=filovia&Inizio=27&Righe=1&InizioI=1&RigheI=15&Col=4|titolo = L'Italia in Filovia|autore = Giorgio Stagni|sito = http://www.miol.it/stagniweb|pagina = 27|citazione = [...] La filovia extraurbana che fino al 1985 ha collegato Carrara con Marinella di Sarzana toccava anche la località di Avenza, ove sorgeva il deposito societario.|accesso = 1º gennaio 2015}}</ref><ref name="Filovia 2">{{Cita web|url = http://www.cityrailways.net/storage/pdf/lefilovie.pdf|titolo = Muoversi naturalmente, il trasporto filoviario|autore = Andrea Spinosa|sito = http://www.cityrailways.it|formato = PDF|pagine = 2, 5|citazione = [...] Più remota appare invece la possibilità di riaprire all'esercizio gli impianti filoviari extraurbani di Salerno (19 km, chiusura nel 1983), quelli di Avellino (15 km, chiusura avvenuta nel 1973) e Carrara (10 km, chiusura nel 1985), non compresi nella statistica in esame perché ormai abbandonati.|accesso = 1º gennaio 2015}}</ref>.
 
[[File:Stazione di Avenza - Primi anni di esercizio.png|miniatura|Veduta della prima banchina in una cartolina storica della metà degli anni '20. Da notare come fossero già presenti i pali della linea aerea]]
 
Il 28 ottobre [[1915]] si decise di ampliare ulteriormente i servizi merci e trazione di secondo gruppo presso l'impianto. Contemporaneamente vennero stanziate 176.000 [[Lira italiana|lire]] per la sistemazione del ponte sul fiume Carrione con murature e lavori in cemento armato<ref>{{cita|''Rassegna'' (1915)|p. 576.|Rassegna1915}}</ref>.
 
Nel [[1925]] venne stipulata una convenzione tra FS e FMC (acronimo di Ferrovia Marmifera Carrara) per l'installazione della [[Linea aerea di contatto|linea aerea]] nel piazzale della stazione<ref name="Tomo1"/><ref name="T1B">{{cita|FMC (1925)||Archivio FMC - C.n. 440}}</ref>.
 
Nel settembre [[1926]], dopo l'attentato a Mussolini ad opera dell'avenzino [[Gino Lucetti]] accaduto l'11 del mese, che causò la criminalizzazione della popolazione di Avenza, quest'ultima, di spirito fortemente antifascista, si recò alla stazione per distruggere i pannelli recanti la denominazione di "Avenza" e sostituirli poi con altri con su scritto solo "Carrara"<ref>{{Cita web|url = http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2014/03/23/news/a-lezione-di-storia-di-avenza-1.8909936|titolo = A lezione di storia di Avenza|autore = Redazione Il Tirreno|sito = iltirreno.gelocal.it|data = 23 marzo 2014|cid = Attentato1926|citazione = [...] gli abitanti di Avenza, che si contraddistinsero per il loro forte spirito antifascista, dovuto forse alla grande tradizione mazziniana ed in parte anarchica radicata nel territorio, che culminò poi con l’attentato a Mussolini compiuto da Gino Lucetti nel settembre del 1926. Questo episodio portò alla criminalizzazione generalizzata di tutta la popolazione di Avenza, al punto che i fascisti di Carrara scesero a distruggere i cartelli della stazione, che riportavano il nome “Avenza”, per sostituirli con quelli con la scritta “Carrara”.}}</ref>.
 
Il 28 del mese successivo la stazione fu oggetto di ammodernamenti: venne installata una seconda pensilina sulla banchina dei binari 2 e 3 e vennero messi in opera anche i pannelli recanti il nuovo nome della stazione, ora ufficialmente Carrara-Avenza<ref name="StoriaiT">{{Cita web|url = http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2016/01/17/news/dal-1862-ad-oggi-ecco-la-storia-delle-due-stazioni-1.12792781|titolo = Dal 1862 ad oggi ecco la storia delle due stazioni|autore = |sito = http://iltirreno.gelocal.it|editore = http://iltirreno.gelocal.it|data = 17 gennaio 2016|accesso = 2 febbraio 2016}}</ref>. Successivamente vennero sostituite sia l'originaria pensilina del fabbricato viaggiatori e quella sulla banchina intermedia con altre due in ferro battuto più ampie<ref group = "E" name = "Avenzatrifase">Nell'immagine ''[[:File:Stazione di Carrara-Avenza - Trifase.jpg|Stazione di Carrara-Avenza - Trifase]]'' si può notare come siano state apportate diverse modifiche, come la ristrutturazione del fabbricato viaggiatori e l'installazione delle due nuove tettoie.</ref>. Contestualmente a ciò il tratto di linea da [[Viareggio]] alla [[La Spezia|Spezia]] venne elettrificato alla [[Corrente alternata|tensione alternata]] [[Trazione trifase|trifase]] di {{M|3600||V}}<ref group = "E" name = "Avenzatrifase"/><ref name="CA-CC">{{Cita libro|titolo = Da Ventimiglia a Massa. La ferrovia Ligure|autore = Adriano Betti Carboncini|url = http://www.ferrovieinrete.com/doc_storici/FerroviaLigure.pdf|anno = 2001|p = 5|cid = Massa-Ventimiglia}}</ref> e, nei pressi dell'impianto in direzione Pisa, venne edificata la [[sottostazione elettrica]]<ref name = "SSE">{{Cita libro|titolo = La torbiera di Torre del Lago e l'elettrificazione ferroviaria: binari a Viareggio|autore = Adriano Betti Carboncini|editore = Calosci|anno = 2004|p = 28|cid = SSE c.a. trifase}}</ref>.
 
Nel [[1938]], con la creazione della [[Farmoplant#Creazione della Zona Industriale Apuana (Z.I.A.)|Zona Industriale Apuana]], la stazione vide dei significativi ampliamenti al piazzale tra cui quello all'iniziale tronchino dello scalo merci, già collegato alla Tirrenica, che venne raccordato anche alla [[Raccordi industriali di Carrara|rete dei raccordi]]<ref name="Gazzetta">{{cita|''Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia''|p. 3509.|G.U. n.191 1938}}</ref>. Grazie a questo collegamento Avenza divenne uno dei capolinea della rete ferroviaria industriale<ref name="Gazzetta2">Secondo la {{cita|''Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia''|p. 3509|G.U. n.191 1938}} e ''[http://www.photorail.com/phr3-gli%20updates/articoli2006/giugno2006.htm Carrara, marmo e treni]'' i capolinea principali dei raccordi industriali erano la stazione di Avenza e il [[Posto di Movimento|P.M.]] Apuania, poi stazione di Massa Zona Industriale.</ref><ref>{{Cita libro|titolo = Memorie di geografia antropica|autore = Centro di Studi per la Geografia Antropica|anno = 1952|volume = 7-8|p = 151|cid = Geografia antropica 1952}}</ref>.
 
Nel [[1939]] la stazione assunse la nuova denominazione di "Apuania Carrara" con l'istituzione del [[Apuania|comune di Apuania]], abbandonando il vecchio nome di "Carrara-Avenza"<ref>{{cita libro|titolo = Ordine di Servizio n. 61|autore = Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato|wkautore = Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato|annooriginale = 1939|cid = FS O.S. 1939}}</ref><ref name="StoriaiT"/>; la denominazione precedente venne ripristinata nel [[1949]], dopo la soppressione dell'ex comune prima citato nel [[1946]]<ref>{{cita libro|titolo = Ordine di Servizio n. 72|autore = Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato|annooriginale = 1949|cid = FS O.S. 1949}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo = Relazione per gli anni finanziari 1949-50 - 1950-51 - 1951-52 - 1952-53|autore = Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato|annooriginale = 1957|edizione = parte 1|p = 18|cid = FS 1957}}</ref>.
 
=== Dopoguerra ===
Nella seconda metà degli anni quaranta, quando Carrara era ormai libera dai nazisti e sotto il controllo alleato, in occasione di uno sciopero generale i partigiani locali danneggiarono alcuni binari di scalo nella stazione<ref>{{Cita web|url = http://iltirreno.gelocal.it/regione/2014/05/28/news/il-partigiano-che-passo-dall-inferno-della-guerra-a-quello-della-miniera-1.9315208|titolo = Il partigiano che passò dall'inferno della guerra a quello della miniera|autore = Corrado Benzio|sito = http://iltirreno.gelocal.it/|editore = Il Tirreno Toscana|data = 28 maggio 2012|citazione = In una Carrara sotto il controllo alleato ne poteva succedere di tutte. [...] C'era miseria, le cave non ripartivano. Grazie a uno sciopero generale, divelgemmo anche le rotaie alla stazione di Avenza, spuntarono fuori a Carrara 3000 posti di lavoro.|accesso = 1º gennaio 2014}}</ref>.
 
Il 22 aprile del [[1948]] la linea vide mutare il suo sistema di elettrificazione, da {{M|3600||V}} alternata trifase a [[Corrente continua|continua]] alla tensione di 3000 V; nello stesso anno venne edificato anche il complesso comprendente la piccola rimessa dedicata ai locomotori di servizio per la manutenzione della linea aerea e gli edifici per i ferrovieri<ref name="CA-CC"/>.
 
Il traffico proveniente dalla ferrovia Marmifera cessò definitivamente con la sua soppressione, avvenuta il 15 maggio [[1964]]<ref name="Muoversi"/>; la chiusura al traffico della diramazione con Carrara San Martino risale invece al 28 febbraio [[1969]]<ref name="FENIT">{{cita libro|titolo = FENIT 1946-1996|url = http://www.trenidicarta.it/schede/4/4965_FENIT_1946_1996.html|città = Roma|editore = Federazione Nazionale Imprese Trasporti|anno = 1996|isbn = no|cid = FENIT1996}}</ref>, dopo aver chiesto consenso nel [[1963]] di sopprimere la linea<ref name="DPR">{{cita legge italiana|tipo = DPR|anno = 1970|mese = 12|giorno = 28|numero = 1459|titolo = Soppressione della linea ferroviaria Carrara Avenza-Carrara S. Martino|articolo = }}</ref>. Il 28 dicembre dell'[[1970|anno successivo]] la linea e la stazione di San Martino vennero definitivamente soppresse con [[DPR]] n. 1459 del [[presidente della Repubblica]]<ref name="DPR"/>.
 
Nel [[1971]] presso la stazione iniziarono i lavori per il prolungamento dei binari di scalo<ref name="Stazione 1971">{{Cita libro|titolo = Relazione annuale 1971|autore = Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato|annooriginale = 1972|cid = FS 1971}}</ref>. Nel [[1974]] la stazione era ancora interessata da importanti lavori di sistemazione, tra cui il prolungamento dei binari di ricevimento e partenza dei treni merci<ref name="Stazione 1974">{{Cita libro|titolo = Relazione annuale 1974|autore = Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato|annooriginale = 1975|cid = FS 1974}}</ref>. Nello stesso anno cominciarono i lavori di ampliamento dello scalo merci e di ristrutturazione del fabbricato viaggiatori, iniziata già dalla seconda metà degli anni sessanta, che l'anno dopo assunse l'aspetto finale<ref name="Stazione 1974"/>.
 
Nel [[1976]] la stazione subì il totale riassetto degli apparati di comando del piazzale che comportò l'attivazione dell'[[Apparato Centrale Elettrico a Itinerari]] presso l'Ufficio Movimento della stazione<ref name="ACE-ACEI">{{Cita libro|titolo = Relazione annuale 1976|autore = Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato|annooriginale = 1977|p = 96|cid = FS 1976}}</ref> e la disattivazione dei due [[Apparato Centrale Elettrico|Apparati Centrali Elettrici]]. Insieme ai due apparati ACE vennero soppresse di conseguenza le cabine A - "ubicata" in corrispondenza dell'Ufficio Movimento di stazione - e B dove questi si trovavano e attraverso i quali si comandava tutto il piazzale della stazione<ref name="Cab.B PB 34">{{Cita web|url = http://digilander.libero.it/gruppotirreno/Zlasede.html|titolo = La sede del gruppo Tirreno|autore = Gruppo fermodellistico Tirreno|sito = digilander.libero.it|cid = Cab. B|accesso = 18 novembre 2014}}</ref><ref name="ACE-ACEI-2">{{Cita libro|titolo = Relazione annuale 1976|autore = Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato|annooriginale = 1977|p = 97|cid = FS 1976}}</ref>.
 
Fino a quell'anno, la stazione riuniva in sé le sedi dei Posti di Blocco 33 e 34, ubicati rispettivamente nella cabina B e nell'UM dell'impianto; con la soppressione della suddetta cabina i due vennero unificati, divenendo uno solo rinumerato in "33" e la loro sede trasferita all'interno dell'Ufficio Movimento della stazione<ref name="FS schematico"/>.
 
Dal 1º dicembre [[1992]], con la progressiva perdita d'importanza dell'impianto, venne a cessare il traffico merci di maggiore rilievo, penalizzando ulteriormente la situazione della stazione che dalla soppressione della ferrovia Marmifera e della ferrovia Avenza-Carrara era andata sempre più peggiorando<ref name="Disabilitazione merci">{{Cita web|url = http://storia.camera.it/documenti/indirizzo-e-controllo/19940601-19950117-interrogazione-risposta-scritta|titolo = Interrogazione a risposta scritta 4/00953 presentata da Canesi Riccardo (PROG.FEDER.) in data 1994/06/01|autore = Camera dei Deputati|sito = http://storia.camera.it|data = 1º giugno 1994|accesso = 1º gennaio 2015}}</ref>; qualche anno dopo venne scollegato anche il tronchino di accesso allo scalo merci e di conseguenza non fu più possibile accedere al sistema di raccordi della Zona Industriale Apuana dall'impianto<ref name="Tronchino merci">In ''{{cita|Ente Ferrovie dello Stato (1)||FS 1998 QL}}'' il tronchino di accesso allo scalo merci non risulta più presente insieme al raccordo Du Borck, indicando la loro conseguente soppressione.</ref>.
 
=== Anni 2000 ===
[[File:Stazione di Carrara-Avenza 16-07-09.jpg|miniatura|sinistra|Veduta del piazzale di stazione nel 2009, qui i binari della Genova-Pisa]]
 
Nel [[2004]] vennero apportati vari lavori di ammodernamento durante i quali venne rimosso l'attraversamento in legno, sostituito con uno in cemento più distante lato Pisa rimasto in opera fino al 2016<ref group = "E">Nell'immagine ''[[:File:Stazione di Carrara-Avenza - veduta dei binari e delle pensiline.jpg|Stazione di Carrara-Avenza - veduta dei binari e delle pensiline]]'' si può notare sui binari di corsa l'attraversamento a raso dei binari in cemento.</ref>, venne sostituita la segnaletica dal vecchio tipo anni '80 con quella [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]] e venne rimosso il fabbricato-cabina dell'Ufficio Movimento annesso al fabbricato viaggiatori, presente dal periodo di esercizio con apparati ACE<ref group = "E">Risultava già presente in ''{{cita|Ferrovie dello Stato (FV 1973)||FS FV 1973}}'', quando all'epoca non era ancora presente l'apparato ACEI.</ref>. Un anno dopo venne anche scollegato definitivamente dalla rete il tronchino al servizio dello scalo merci, già dismesso dal 1998<ref name="Tronchino merci"/><ref name="Planimetria FS-UM">{{cita|Rete Ferroviaria Italiana (2007-Planimetria)||RFI planimetria}}</ref>.
 
Nel [[2007]], ma già dal [[1996]]<ref>{{Cita web|url = http://www.lanazione.it/massa_carrara/2009/01/31/148312-stazione_unica.shtml|titolo = Massa Carrara: "Stazione principale o niente più Intercity"|autore = Manuela D'Angelo|sito = http://www.lanazione.it|editore = La Nazione|data = 31 gennaio 2009|accesso = 1º gennaio 2015}}</ref>, si era pensato di unificare la stazione di Avenza con quella di [[Stazione di Massa Centro|Massa Centro]] e di creare un unico grande impianto denominato stazione di Massa-Carrara<ref>{{Cita web|url = http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2008/03/22/LM2PO_LM202.html|titolo = Andreani e Della Pina: «Meglio la stazione unica del progetto Trenitalia»|autore = Il Tirreno Toscana|sito = http://iltirreno.gelocal.it|accesso = 1º gennaio 2015}}</ref>, ubicato in quello che è lo [[Stazione di Massa Zona Industriale|scalo merci di Massa Zona Industriale]]<ref>{{Cita web|url = http://portale.provincia.ms.it/allegato.asp?ID=216375|titolo = Stazione unica|autore = Provincia di Massa-Carrara|sito = http://portale.provincia.ms.it|data = 2007|formato = PDF|accesso = 1º gennaio 2015}}</ref>. Tuttavia tale progetto divenne poi oggetto di polemiche<ref>{{Cita web|url = http://www.cislmassacarrara.it/PDF/Luglio_2012/spending%20review%20a%20Massa%20Carrara.pdf|titolo = CISL Massa-Carrara - Unione Sindacale Territoriale|autore = Confederazione Generale Italiana del Lavoro|wkautore = Confederazione Generale Italiana del Lavoro|sito = http://www.cislmassacarrara.it|data = luglio 2012|formato = PDF|pagina = 1|citazione = La stazione unica FFSS – forse ormai matura, nel Territorio diviso tra Massa e Carrara, troppo tardi – è di fatto inutile: i ridimensionamenti della ferrovia privilegiano la sosta a La Spezia e Pisa e d'estate a Viareggio.|accesso = 1º gennaio 2015|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140420021822/http://www.cislmassacarrara.it/PDF/Luglio_2012/spending%20review%20a%20Massa%20Carrara.pdf|dataarchivio = 20 aprile 2014}}</ref>, come altri in seguito.
 
Nel [[2008]], dato il degrado presente nel fascio merci, il consigliere provinciale Cesare Micheloni chiese alla Regione, Provincia, Comune, Trenitalia e RFI di attuare un piano di riqualificazione dell'impianto. Tuttavia esso non venne però attuato<ref>{{cita|Micheloni||Riqualificazione 2008}}</ref>.
 
Il declino del traffico merci, con il quale non si riuscivano a garantire i volumi richiesti da RFI per il mantenimento dello scalo, e il modello di esercizio adottato, che non prevedeva treni con origine/destinazione da Carrara-Avenza, imposero la trasformazione dell'impianto in fermata impresenziata a partire dall'orario invernale entrato in vigore il 21 dicembre [[2012]]<ref name="CT RFI 015/2012">{{Cita web|url = https://donet.rfi.it/RFIPlatform/viewDocumentWebById.do?docId={B835D592-E9B0-4E6A-85BF-F2F53CE1CB4A}&docType=CC|titolo = Circolare Territoriale RFI 015/2012|autore = Rete Ferroviaria Italiana|sito = https://donet.rfi.it|editore = RFI|data = 21 dicembre 2012|formato = PDF|pagine = 5-6|accesso = 1º gennaio 2015}}</ref><ref name=Interrogazione1992>{{Cita web|url = http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_05374_11|titolo = Interrogazione a risposta scritta 4/05374 presentata da Evangelisti Fabio (Partito Democratico della Sinistra) in data 1992/09/23|autore = Camera dei Deputati|sito = http://dati.camera.it/|data = 23 settembre 1992|accesso = 1º gennaio 2015}}</ref>. Tuttavia i lavori di smantellamento parziale del piazzale terminarono molto prima, a luglio dello stesso anno<ref name="Declass">{{Cita web|url = http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2012/07/23/news/stazione-uniti-contro-il-declassamento-1.5448277|titolo = Stazione, uniti contro il declassamento|autore = Il Tirreno Toscana|sito = http://iltirreno.gelocal.it|data = 23 luglio 2012|accesso = 1º gennaio 2015}}</ref>.
 
Il 20 febbraio [[2015]] sul ponte che scavalca il fiume Carrione venne ritrovata una bomba inesplosa risalente alla seconda guerra mondiale. Tale ordigno venne poi fatto esplodere il 1º marzo dello stesso anno dopo l'evacuazione dell'intera area<ref name="Bomba1">{{Cita web|url = http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2015/02/20/news/ordigno-lungo-la-ferrovia-treni-cancellati-e-in-ritardo-1.10903482|titolo = Ordigno lungo la ferrovia, treni cancellati e in ritardo|autore = Il Tirreno|sito = http://iltirreno.gelocal.it/|data = 20 febbraio 2015|citazione = CARRARA. È stato rinvenuto vicino alla stazione ferroviaria di Avenza ed è proprio per questo motivo che oggi pomeriggio – venerdì 20 febbraio – lungo la linea Pisa-La Spezia si sono verificati ritardi e soppressioni. Si tratta di un grosso ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale che verrà fatto brillare domenica 1º marzo.|accesso = 28 febbraio 2015}}</ref><ref name="Bomba2">{{Cita web|url = http://www.lanazione.it/massa-carrara/trovata-bomba-evacuazioneper17mila-1.691555|titolo = Spunta una bomba: evacuazione per 17 mila persone|autore = La Nazione|wkautore = La Nazione|sito = http://www.lanazione.it/|editore = La Nazione|data = 20 febbraio 2015|citazione = Carrara, 20 febbraio 2015 - Trovata una bomba nel Carrione. Come se non bastasse l'alluvione, il torrente torna di nuovo al centro delle cronache e questa volta per un ordigno bellico trovato nel suo letto nei pressi di Avenza. Ieri mattina mentre la ditta delle Ferrovie stava lavorando nell'alveo del fiume per i lavori ai binari del tratto ferroviario da sopraelevare, ha trovato nelle pale della ruspa un pesante oggetto di ferro.|accesso = 28 febbraio 2015}}</ref>. Dal 12 dicembre [[2014]] inoltre erano all'attivo dei lavori per la preparazione dell'area per l'adeguamento della sezione idraulica del ponte, interrotti a causa proprio del ritrovamento dell'ordigno<ref name="Bomba2"/>, ripresi poi dopo il trasferimento della bomba. I lavori iniziarono il 3 febbraio 2015 terminarono per la fine dello stesso anno<ref>{{Cita web|url = http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2015/02/03/news/partiti-a-carrara-i-lavori-al-ponte-ferroviario-sul-carrione-1.10791210|titolo = Partiti a Carrara i lavori al ponte ferroviario sul Carrione|autore = Cinzia Carpita|sito = http://iltirreno.gelocal.it/|editore = Il Tirreno|data = 3 febbraio 2015|citazione = CARRARA. Le Ferrovie hanno aperto ad Avenza-Nazzano il cantiere dei lavori per la realizzazione della terza campata del ponte a valle dell'Aurelia: l'ultimazione dell'opera è prevista entro la fine di quest'anno.|accesso = 25 maggio 2015}}</ref>.
 
Da settembre [[2016]] fino a febbraio [[2018]] l'impianto è stato oggetto di importanti lavori di riqualificazione che hanno riguardato l'abbattimento delle barriere architettoniche per l'accessibilità anche alle persone con mobilità ridotta sia ai treni che al fabbricato viaggiatori stesso, l'innalzamento e l'adeguamento delle banchine agli standard europei con mappe tattili per non vedenti, l'installazione di due ascensori dalle banchine al sottopassaggio, anch'esso riqualificato<ref name = "Restyling2018">{{Cita web|url = http://www.quinewsmassacarrara.it/massa-carrara-una-stazione-rinnovata-e-piu-accessibile.htm|titolo = Una stazione rinnovata e più accessibile|autore = |sito = http://www.quinewsmassacarrara.it|data = 6 giugno 2018|accesso = 6 giugno 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.fsnews.it/fsn/Sala-stampa/Comunicati/RFI-Carrara-Avenza-al-via-i-lavori-per-installazione-di-due-ascensori-in-stazione|titolo = Carrara-Avenza: al via i lavori per l'installazione di due ascensori in stazione|autore = Rete Ferroviaria Italiana|wkautore = Rete Ferroviaria Italiana|sito = http://www.fsnews.it|data = 11 ottobre 2016|accesso = 3 maggio 2018}}</ref> e vari altri interventi estetici quali la completa ristrutturazione del fabbricato viaggiatori, delle pensiline e del magazzino merci, con il completo rinnovamento del sistema di annunci sonori e dell'illuminazione. La reinaugurazione è avvenuta il 6 giugno 2018 con la presenza dell'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, del neoeletto sindaco del Comune Francesco De Pasquale e del direttore Produzione Toscana di RFI Efisio Murgia<ref name = "Restyling2018"/>; il costo totale dei lavori è stato pari a 2,5 milioni di euro<ref>{{Cita web|url = http://www.comune.carrara.ms.gov.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_1502.html|titolo = Gli interventi alla stazione di Avenza non solo per migliorare l'accessibilità ma anche per avere una struttura più accogliente|autore = Comune di Carrara|sito = http://www.comune.carrara.ms.gov.it|data = 14 dicembre 2016|accesso = 3 maggio 2018}}</ref>.
 
== Strutture e impianti ==
[[File:Stazione di Avenza post-riqualificazione.jpg|thumb|Veduta della fermata dopo i lavori di riqualificazione del 2017/2018]]
 
La fermata dispone di due [[binario ferroviario|binari]]; il primo è dedicato prevalentemente ai treni per [[Stazione di La Spezia Centrale|La Spezia Centrale]], mentre il secondo a quelli per [[Stazione di Pisa Centrale|Pisa Centrale]]. Essi dispongono di banchine coperte da pensiline in ferro battuto e sono collegate da un sottopassaggio<ref name="PlanimetriaFV">{{cita|Ferrovie dello Stato (FV 1973)||FS FV 1973}}</ref>.
 
Fino a luglio 2012<ref name="Declass"/>, era presente anche un terzo binario utilizzato per gli incroci o come capolinea per i treni provenienti da Firenze o diretti al capoluogo toscano e altri vari binari di scalo dedicati al trasporto merci, dei quali rimangono alcune vestigia: il binario 5 fino al 2014 era integro in tutto il suo tracciato fino al passaggio a livello da un lato e alla ex diramazione per Carrara San Martino dall'altro; con l'inizio dei lavori al ponte del Carrione venne rimosso in quella zona insieme al suo sedime, del quarto è rimasto solamente il tratto nei pressi del piano caricatore FMC, mentre i binari 6, 7 e 8 sono stati rimossi nei punti dove erano presenti i deviatoi.
 
La fermata disponeva di uno [[scalo merci]] con un [[piano caricatore]], un [[Magazzino merci|magazzino]] e un [[binario tronco]], dotato di un segnale luminoso e di [[Linea aerea di contatto|linea aerea]]<ref name="FS schematico">{{cita|Ente Ferrovie dello Stato (1993)||FS schematico '93}}</ref><ref name="PlanimetriaFS">{{cita|Ferrovie dello Stato (1975)||FS planimetria 1975}}</ref><ref group = "E">In [http://www.immaginiferroviarie.com/displayimage.php?pid=2115&fullsize=1 questa foto] del 2000 si può vedere in primo piano il binario ancora dotato dell'elettrificazione.</ref><ref>In [https://littorina772.files.wordpress.com/2016/01/02481.jpg questa foto] si può avere una panoramica parziale dello scalo merci: si possono notare il tronchino con il raccordo con il primo binario in primo piano a sinistra, parte della banchina di carico e scarico e il magazzino con ancora la tettoia allungata.</ref>, raccordato alla realizzazione della Zona Industriale Apuana con i suoi raccordi industriali nel 1938, che garantiva l'accesso non solo allo scalo ma anche a una segheria retrostante la stazione<ref name="FS schematico"/><ref name="PlanimetriaFS"/>. Dalla fine degli anni '90 il traffico merci è cessato e il magazzino venne poi riconvertito parzialmente in ristorante per il Dopolavoro Ferroviario; dal piano caricatore venne ricavato un parcheggio riservato al personale FS<ref name="FSIservizi">{{Cita web|url = http://www.trenitalia.com/cms/v/index.jsp?vgnextoid=ff85ee71509da110VgnVCM1000003f16f90aRCRD|titolo = Toscana - Servizi|autore = Trenitalia|sito = www.trenitalia.com|cid = FSI servizi|accesso = 18 novembre 2014|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141129022422/http://www.trenitalia.com/cms/v/index.jsp?vgnextoid=ff85ee71509da110VgnVCM1000003f16f90aRCRD|dataarchivio = 29 novembre 2014}}</ref>. Il tronchino, già dismesso dal 1998<ref name="Tronchino merci"/>, fu limitato all'altezza dell'inizio del raccordo Frugoli, il cui deviatoio di accesso era già stato dismesso insieme con il relativo segnale luminoso<ref name="QL 1998">{{cita|Ente Ferrovie dello Stato (1)||FS 1998 QL}}</ref>; il tronchino venne definitivamente scollegato nel 2005<ref name="Tronchino merci"/> e nel 2007 dal suo sedime venne ricavato l'allungamento della banchina<ref>In ''{{cita|Rete Ferroviaria Italiana (2007-Planimetria)||RFI planimetria}}'' la banchina risulta allungata in direzione Pisa con il tronchino dello scalo non più presente.</ref>. Nei pressi della diramazione per Carrara San Martino vi è un altro piano caricatore, utilizzato fino al 1964 per le merci provenienti dalle cave. È stato usato da tale anno come deposito di materiali fino al declassamento a fermata<ref group = "E">Nel 2012 la stessa banchina di carico venne recintata per impedirne l'accesso, si trovavano su di esso alcune traversine in cemento. Si possono notare nell'immagine ''[[:File:Stazione di Carrara-Avenza - Vecchi scambi.JPG|Stazione di Carrara-Avenza - Vecchi scambi]]''.</ref>.
 
La fermata, dal 21 dicembre 2012, ha perso i segnali di avviso, protezione e partenza, che sono stati sostituiti da segnali luminosi di blocco automatico tutti a una luce (o vela) e con tre possibili aspetti (rosso, giallo e verde): lato La Spezia i due segnali di avviso sono stati trasformati in segnali di blocco ridenominati PBA 413 e 414d; i segnali di protezione lato La Spezia, posti alla progressiva chilometrica 148+184, sono stati trasformati in segnali permissivi intermedi di blocco automatico, rinominati in PBA 415 e PBA 416d; i segnali di partenza lato La Spezia sono stati del tutto soppressi<ref name="CT RFI 015/2012"/>. Lato Pisa i segnali di avviso e protezione sono stati soppressi, mentre i segnali di partenza, posti alla chilometrica 146+753, sono stati trasformati nei PBA 415 bis e PBA 416d bis<ref name="CT RFI 015/2012"/>. Infine tutti i segnali dei binari di scalo, cioè interessanti i binari 3, 4, 5 e 6, sono stati soppressi insieme ad essi.
 
[[File:Stazione di Carrara-Avenza - 2ª banchina passeggeri.JPG|miniatura|Particolare dell'ingresso al sottopassaggio nel 2013. Si possono notare l'ex portale dei segnali luminosi e i due locali I.E.]]
 
In più sono stati aggiunti nuovi segnali permissivi di blocco: sul binario di senso pari il PBA 420 a una luce, posto al km 145+340 e il PBA 418, posto al km 146+690 sempre a una luce mentre sul binario di senso dispari i PBA a vela quadra 419d, alla chilometrica 145+340 e 417d alla progressiva 146+690<ref name="CT RFI 015/2012"/>. Tutti e quattro i segnali sono a una luce e con tre aspetti<ref name="CT RFI 015/2012"/>.
 
Inoltre sono state modificate le caratteristiche del passaggio a livello dell'impianto: è stato infatti modificato da PL dipendente dalla stazione a PL Automatico di Linea protetto dai PBA 415 e 416 lato La Spazia, 420 e 419d lato Pisa mentre la sua chiusura e apertura non viene più comandata dall'ACEI della stazione ma, dal lato La Spazia, tramite un dispositivo di comando a distanza e, dal lato Pisa, direttamente durante la composizione degli itinerari di partenza e/o transito delle stazioni di Massa Centro e Massa Zona Industriale<ref name="CT RFI 015/2012"/>.
 
=== Fabbricati di stazione ===
La fermata disponeva, oltre al magazzino merci, di altre strutture, alcune di esse utilizzate negli anni della Marmifera:
* un piccolo stabile<ref name="Planimetria FS-UM"/>; era abitato fino alla fine degli anni '90 dai manovratori del vicino piazzale merci, collegato fino a marzo [[2006]] tramite un sovrappasso di cemento<ref name="PlanimetriaFV"/>;
* altri due corpi, di cui uno che ospita gli impianti elettrici, situati vicino alla seconda banchina merci marmifera e collegati anche loro fino a marzo 2006 da un attraversamento a raso<ref name="Planimetria FS-UM"/><ref name="PlanimetriaFV"/>;
* alcuni edifici in prossimità del ponte ferroviario che scavalca il fiume [[Carrione]], tra cui uno dei quali era il Magazzino Lavori;
* un casotto, annesso alla vecchia [[Ponte a bilico|pesa per carri]]<ref name="Planimetria FS-UM"/><ref name="PlanimetriaFV"/> non più utilizzata, che ospitava gli organi per l'azionamento della stessa;
* una rimessa per locomotori di servizio<ref name="Planimetria FS-UM"/> facente anche da abitazione per il personale, anch'essa dismessa definitivamente dal declassamento.
 
==== La cabina ACE di Blocco B ====
[[File:Stazione di Avenza - Cabina B Posto Blocco 34.JPG|miniatura|La vecchia cabina ACE di Blocco, unica sopravvissuta delle due dell'impianto, nel 2014]]
 
Esiste lato Pisa, nei pressi del [[passaggio a livello]] posto al chilometro 146+628,69 da Genova, un vecchio stabile denominato "Cabina B Posto Blocco 34". Esso svolgeva, insieme all'impianto gemello, fino al 1976 la funzione di controllo di tutto il piazzale lato Pisa della stazione tramite dei [[Apparato Centrale Elettrico|sistemi elettrici]]. Con la soppressione del sistema ACE al suo interno e nell'ufficio movimento di stazione il fabbricato venne chiuso. Rimase per molti anni inutilizzato e abbandonato fino a quando, nel 1990, dopo numerosi accordi con il [[gestore dell'infrastruttura]], il Dopolavoro Ferroviario della Spezia ottenne la concessione d'uso del fabbricato dalle FS<ref name="Cab.B PB 34"/>.
 
Nell'arco di un anno l'edificio venne interamente ristrutturato sia internamente sia esternamente e ritornò in breve tempo in piena efficienza; a partire dal 1991 il gruppo fermodellistico Tirreno vi stabilì la propria sede<ref name="Cab.B PB 34"/>.
 
=== Architettura del FV ===
[[File:Stazione di Avenza - Veduta parte ovest fine '800.jpg|miniatura|Una vista del piazzale settentrionale della stazione negli [[Anni 1920|anni venti]], poco prima dell'elettrificazione della linea]]
[[File:Carrara-Avenza - Veduta della stazione dal lato La Spezia.jpg|miniatura|Veduta dal lato La Spezia della stazione; da notare come dietro alla palma non sia più presente la torre dell'acqua]]
 
Il [[fabbricato viaggiatori]] è composto da un corpo a due piani a [[Pianta (architettura)|pianta]] rettangolare. Esso subì nel corso del tempo varie ristrutturazioni e nei primi [[Anni 1960|anni sessanta]] assunse l'aspetto definitivo.
 
All'inaugurazione la stazione disponeva di una struttura provvisoria in legno, poi sostituita con uno stabile definitivo in muratura negli anni '20<ref name="Bernieri54-55"/>. Questo edificio aveva una struttura completamente differente da quella assunta negli anni successivi con le varie ristrutturazioni: era costituito da un corpo centrale, che ospitava anche la biglietteria, e da esso si diramavano due altri corpi secondari. Altra caratteristica di allora era che la stazione aveva i servizi igienici separati dall'edificio principale, in un fabbricato più piccolo posto alla sua sinistra, lato La Spezia<ref name="SFM 1894">{{cita|Strade Ferrate del Mediterraneo|tavola 133.|StazioniFermate1894}}</ref><ref name="Planimetria 1894">{{cita|Strade Ferrate del Mediterraneo (planimetria)|disegno 1.|PS 1894}}</ref><ref name="Planimetria 1897">{{Cita libro|titolo = Primo supplemento all'album 1894 dei piani generali delle Stazioni, Fermate, Cave, Cantieri, Officine e Diramazioni a Stabilimenti privati alla data 1º Gennaio 1897|autore = Strade Ferrate del Mediterraneo|editore = Tip. Lit. Direz. Gen. Ferr. Mediterraneo|città = Milano|annooriginale = 1899, tavola 67|cid = StazioniFermate1897}}</ref>. Nella seconda metà degli anni '20, insieme agli ammodernamenti che comportarono la sostituzione delle due pensiline in ferro battuto, l'edificio venne interessato anche da una ristrutturazione negli esterni<ref group = "E">Nell'immagine ''[[:File:Stazione di Carrara-Avenza - Trifase.jpg|Stazione di Carrara-Avenza - Trifase]]'' si può notare come l'edificio sia stato ristrutturato e come siano state installate le due nuove pensiline.</ref>; sempre in quel periodo l'antico fabbricato per i servizi igienici venne demolito e gli stessi vennero trasferiti all'interno del fabbricato passeggeri<ref group = "E">In ''{{cita|Stazione negli anni '30/'40||Avenza trifase}}'' il vecchio fabbricato ottocentesco non era più presente.</ref>. Fino alla fine degli [[Anni 1950|anni cinquanta]] sorgeva una [[Torre dell'acqua|torre]] per il rifornimento dell'acqua per i treni a vapore<ref>''{{cita|Avenza negli anni '50||Avenza '50}}''</ref>, poi demolita. Fino al [[2017]] rimase dell'impianto di rifornimento solo le [[Colonna idraulica|colonne idrauliche]], la prima ubicata in direzione Pisa e la seconda in direzione La Spezia nei pressi del limite della banchina<ref name="PlanimetriaFS"/>. Nel 2007 quella posta in direzione Pisa risultava ancora attiva (e quindi collegata alla rete idraulica), ma successivamente venne anch'essa dismessa<ref name = "RFI 2007">{{cita|Rete Ferroviaria Italiana (2007-FL)|pp. 64-65 e 88-89.|RFI FL 99 (2007)}}</ref>. Negli [[Anni 1970|anni settanta]] il fabbricato viaggiatori venne ristrutturato per la seconda volta, questo comportò l'edificazione di un nuovo atrio di stazione che comprendeva anche il riassetto dei locali della biglietteria<ref name="Stazione 1974"/><ref name="PlanimetriaFV"/>. Tale atrio è rimasto fino al 2017 invariato nell'aspetto estetico con la sola differenza che negli anni '80 sono state sostituite le tre portefinestre che consentono l'entrata all'interno della stazione<ref group = "E">In ''{{cita|Filobus 1984||Filobus 1984}}'' si possono notare le nuove porte vetrate.</ref>.
 
Con i lavori di ristrutturazione effettuati tra il 2016 e il 2018 lo stabile attraversò un forte restyling che comportò il rifacimento della facciata e l'accesso principale con la biglietteria; vennero inoltre ricostruiti i bagni, la sala d'attesa e il sottopassaggio, dotato di due ascensori<ref name = "Restyling2018"/>. Venne inoltre ristrutturato interamente anche il magazzino merci, il cui tetto era già in stato pericolante<ref name = "Restyling2018"/>.
 
A est dello stesso vi è un piccolo giardino caratterizzato dalla presenza di alberi, come pini e abeti e di una palma di grandi dimensioni; sono presenti anche due fontane<ref name="Planimetria FS-UM"/><ref name="PlanimetriaFS"/>.
 
=== Situazione al 1º gennaio 1894 ===
Sotto sono indicati lo stato degli impianti e della stazione stessa, le strutture presenti e la disposizione dei binari al 1º gennaio 1894<ref name="SFM 1894"/><ref name="Planimetria 1894"/>:
* Aveva solo 11 binari, di cui due dello scalo merci, contro i 14 complessivi e più articolati degli anni '80/'90;
* Il fabbricato viaggiatori era ancora quello originario in muratura, è presente anche il fabbricato dei servizi igienici.
* Vi era una banchina intermedia tra i binari 1 e 2, già negli anni '20 non più presente<ref group = "E">Nell'immagine ''[[:File:Stazione di Avenza - Veduta parte ovest fine '800.jpg|Stazione di Avenza - Veduta parte ovest fine '800]]'' la banchina centrale presente in precedenza non era più esistente.</ref>.
* I due piani caricatori, sia quello ad allora di SFM che quello FMC, erano di dimensioni di molto ridotte rispetto a quelle assunte in seguito;
* Sul piano caricatore della FMC era presente una gru a catene da 10 tonnellate;
* Non era presente il magazzino per lo scalo FS (allora di [[Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo|SFM]]), aggiunto in seguito;
* Erano presenti 3 [[Piattaforma girevole|piattaforme girevoli]], due a servizio dello scalo merci SFM e un'altra situata nei pressi del Carrione. La prima dello scalo era situata sul tronchino n. 1 e, tramite un binario dedicato che intersecava a raso i primi tre, lo collegava al binario 4;
* Ad allora era il terzo binario ad essere di corretto tracciato per la linea Avenza-Carrara mentre il quarto era di tracciato deviato collegato tramite un deviatoio al terzo; fino al 2012 invece era il quarto ad essere di corretto tracciato e il terzo seguiva la Tirrenica fino al casello posto poco dopo l'inizio del km 147, prima del quale finisce con un paraurti;
* Lato La Spezia il ponte per la Tirrenica era più piccolo ed ospitava solamente i binari di corsa, mentre al 2015 questo è abbastanza largo da ospitare anche un 3º binario;
* Molti dei fabbricati presenti al 2015 ad allora non erano presenti: mancavano infatti il locale I.E. con annesso altro edificio, lo stabile per i manovratori del piazzale vicino alla segheria Telara, il casotto della pesa, la rimessa dei locomotori per la manutenzione della linea, le cabine ACE di Blocco, il magazzino lavori e gli uffici vicino al Carrione;
* Il ponte sul Carrione ospitava solamente i primi 3 binari, contro gli 8 del 2012. Anche nei pressi del passaggio a livello il numero di binari era diverso: 3 al posto dei 7 degli anni '90;
* Nel binario 9 si incrociava il tracciato della Marmifera per Marina di Carrara e per Fiorino. Con la soppressione della linea il tratto per Marina venne completamente smantellato e al suo posto vi fecero una strada, via Piombara, mentre venne mantenuto il tratto iniziale del binario per Fiorino; il binario 9, dopo avergli tolto il tracciato della FMC, si trasformò in un breve tronchino di raccordo al servizio della segheria Carlo Telara, finiva tronco all'interno del perimetro della segheria e altrettanto poi all'interno della segheria Forti, poi limitato a poco dopo lo scavalco sulla via Carriona.
 
=== Situazione al 1993 ===
[[File:Stazione di Carrara Avenza - Piano binari.png|upright=2.0|miniatura|Piano schematico (approssimativo) della stazione<br /><small>Fonte: Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, ''Stazione di Carrara Avenza - Piano schematico'', [1975] revisione del 1993.</small>]]
 
Sotto vi è un prospetto dello stato degli impianti di stazione al 1993, dopo l'attivazione dell'ACEI e dopo la conseguente soppressione del vecchio sistema ACE<ref name="FS schematico"/><ref name="Planimetria FS-UM"/>:
* Il fabbricato viaggiatori, al piano terra, aveva molti locali di servizio (come quello per la gestione delle merci e dei bagagli, quello per l'I.E., l'ufficio gestione e altri), due sale d'attesa, prima e seconda classe e delle cantine<ref name="PlanimetriaFV"/>.
* Il segnalamento luminoso risultava essere diverso dall'ultimo assunto dal 1994 fino al 2012;
* Risultavano presenti e attivi ancora molti raccordi con le segherie e industrie vicine: i raccordi Telara, Forti (corrispondenti al binario 9), Vulcania / Venezia, Frugoli, SIMA, Du Borck (sul quale era posta anche una [[piattaforma girevole]], ancora presente, che lo collegava all'industria), Montecatini Calcio, Cementerie Apuane, e Fibronit<ref name="PlanimetriaFS"/>.
* Sul raccordo Frugoli era presente un ulteriore piano caricatore di piccole dimensioni, che venne in seguito demolito alla soppressione del raccordo<ref name="PlanimetriaFS"/>;
* La stazione svolgeva ancora la funzione di Posto di Blocco, ed era indicata per questo come "Carrara-Avenza – Posto Blocco 33";
* L'Avenza-Carrara era ormai segnata come un'[[asta di manovra]], utilizzata per lo stazionamento di convogli merci<ref name="PlanimetriaFS"/>;
* Il binario di diramazione per Fiorino è stato ormai ridotto ad un tronchino usato per lo stazionamento di treni merci o per la manutenzione della linea;
* Era ancora presente il binario, utilizzato per lo stazionamento di materiale rotabile, che si diramava da quello per i raccordi industriali e che finiva nei pressi del passaggio a livello senza barriere di via Livorno;
* Risultavano attivi ancora molti edifici annessi alla stazione: il magazzino merci, il locale I.E. (ancora attivo) e il piccolo fabbricato annesso, lo stabile manovratori, la rimessa I.E., la stadera con annesso piccolo fabbricato, gli edifici per gli uffici FS e il magazzino lavori<ref name="PlanimetriaFS"/>;
* Non erano presenti i segnali a vela quadra, né di partenza né di protezione e avviso, installati qualche anno dopo con la banalizzazione della linea<ref name="PlanimetriaFS"/>;
 
== Movimento ==
La stazione è servita dal [[2004]] dalle relazioni regionali [[Trenitalia]] svolte nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la [[Regione Toscana]] denominato anche "[[Memorario]]". A Carrara-Avenza fermano inoltre dei treni a lunga percorrenza della relazione [[InterCity (Italia)|InterCity]] anch'essa effettuata da Trenitalia<ref>{{Cita web|url = https://prm.rfi.it/qo_prm/QO_Partenze_SiPMR.aspx?Id=853&pag=01&start=0&stop=6&dalle=12.00&alle=16.00|titolo = Orario dei treni in partenza dalla stazione di Carrara-Avenza|autore = Rete Ferroviaria Italiana|sito = https://prm.rfi.it|accesso = 1º gennaio 2015}}</ref><ref name="RFI data">{{Cita web|url = http://www.rfi.it/cms-file/allegati/rfi/Firenze.pdf|titolo = Statistiche|autore = Rete Ferroviaria Italiana|sito = http://www.rfi.it|editore = Ferrovie dello Stato Italiane, compartimento di Firenze|data = 19 dicembre 2008|formato = PDF|pagina = 1|accesso = 1º gennaio 2015}}</ref>.
 
Al [[2007]], la stazione risultava frequentata da un traffico giornaliero medio di più di 1100 persone<ref name="RFI data"/> mentre nel 2018 aveva una media giornaliera di circa 1500 unità<ref>{{Cita web|url = http://www.voceapuana.com/avenza/politica/-piu-treni-alla-stazione-di-avenza-10489.aspx|titolo = Più treni alla stazione di Avenza|autore = Redazione La Voce Apuana|sito = http://www.voceapuana.com|data = 8 giugno 2018|accesso = 16 luglio 2018}}</ref>.
 
=== Traffico merci ===
[[File:Stazione di Carrara-Avenza - Fabbricato Manovratori.jpg|miniatura|Veduta dell'ex stabile manovratori, utilizzato fino ai primi anni 2000]]
 
L'impianto venne sempre interessato da un forte traffico merci proveniente dalle cave attraverso la ferrovia Marmifera e la ferrovia Avenza-Carrara. Infatti il più delle volte il suo piazzale era ingombro di convogli merci FS e di FMC<ref name="Atti 1881"/><ref group = "E">Nelle immagini ''[[:File:Stazione di Carrara-Avenza - Trifase.jpg|La stazione di Avenza durante il periodo della trazione trifase]]'', ''[[:File:Stazione di Avenza - Veduta parte ovest fine '800.jpg|Una vista del piazzale settentrionale della stazione negli anni <nowiki>'</nowiki>20]]'', ''[[:File:Stazione di Avenza - Primi anni di esercizio.png|Veduta della prima banchina in una cartolina storica degli anni '20'']]'' sono presenti file di carri merci fermi sui suoi binari di scalo.</ref>. Vi era inoltre anche il traffico proveniente dai raccordi della Zona Industriale Apuana e da diverse segherie poste nelle vicinanze con le quali aveva diversi raccordi<ref name="FS schematico"/><ref name="Planimetria FS-UM"/><ref name="PlanimetriaFS"/><ref name="QL 1998"/>.
 
Questa situazione durò fino al 1964, anno in cui venne soppressa la rete della Marmifera e di conseguenza cessarono di giungere in stazione tutti i vari treni merci provenienti dai vari bacini<ref name="Muoversi"/>. Sopravvisse fino al 1969 la diramazione per San Martino, rimasta fino ad allora attiva in regime di raccordo<ref name="FENIT"/>. Col passare del tempo la stazione perse progressivamente d'importanza e il residuo movimento di maggiore rilievo cessò all'inizio degli [[Anni 1990|anni novanta]]<ref name="Disabilitazione merci"/>. Tuttavia continuarono a caratterizzare l'impianto piccole tradotte e accantoni provvisori di materiale rotabile<ref>Un esempio può essere ritrovato nel piccolo convoglio di tre vagoni "Un treno carico di idee", in sosta nel 2004 sull'ottavo binario dell'impianto ([http://digilander.iol.it/goldporygon/idee%20001.jpg foto 1] e [http://digilander.iol.it/goldporygon/idee%20002.jpg 2]).</ref>. Il traffico merci venne definitivamente soppresso con il cambio d'orario invernale del 2012, con il declassamento a fermata<ref name="CT RFI 015/2012"/>.
 
== Servizi ==
La stazione, gestita e classificata da [[RFI]] nel [[2008]] nella categoria ''silver''<ref name="RFI data"/><ref>{{Cita web|url = http://www.rfi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=96b9822169639210VgnVCM1000004016f90aRCRD|titolo = Le stazioni oggi in: Toscana|autore = Rete Ferroviaria Italiana|sito = http://www.rfi.it|data = 31 dicembre 2013|cid = RFI 2013|accesso = 18 novembre 2014|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150621114543/http://www.rfi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=96b9822169639210VgnVCM1000004016f90aRCRD|dataarchivio = 21 giugno 2015}}</ref>, dispone di<ref name="FSIservizi"/>:
* [[File:Aiga ticketpurchase inv.svg|24px|Biglietteria a sportello]] Biglietteria a sportello
* [[File:Feature ticket office inv 2.svg|24px|Biglietteria automatica]] Biglietteria automatica
* [[File:Aiga waitingroom inv.svg|24px|Sala d'attesa]] Sala d'attesa
* [[File:Aiga coffeeshop inv.svg|24px|Bar]] Bar
* [[File:Aiga toilets inv.svg|24px|Servizi igienici]] Servizi igienici
* {{simbolo|Aiga restaurant inv.svg|24}} Ristorante
 
== Interscambi ==
La stazione ha posseduto come interscambio, dal 1915 al 1955<ref name="Muoversi"/>, la [[tranvia Carrara-Marina di Carrara]]. Alla sua chiusura venne sostituita dalla [[Filovia Carrara-Marinella di Sarzana|filovia]] che si estendeva da Carrara fino a Marinella di Sarzana e che operò fino al 1985<ref name="Filovia 1"/><ref name="Filovia 2"/>.
* [[File:Aiga taxi inv.svg|24px|Stazione taxi]] Stazione taxi
* [[File:Aiga bus inv.svg|24px|Fermata autobus]] Fermata autobus
 
== Note ==
<references/>
 
=== EsplicativeCollegamenti esterni ===
* {{Collegamenti esterni}}
<references group = "E"/>
 
{{Controllo di autorità}}
== Bibliografia ==
{{Portale|Stati Uniti d'America}}
=== Fonti FS ===
* {{bibliografia|FS FV 1973|[[Ferrovie dello Stato Italiane|Ente Ferrovie dello Stato]], ''Carrara-Avenza: pianta del fabbricato viaggiatori'', 1973.}}
* {{bibliografia|FS schematico '93|Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, ''Stazione di Carrara-Avenza - Piano schematico'', [1975] revisione del 1993.}}
* {{bibliografia|FS planimetria 1975|Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, ''Carrara-Avenza: planimetria degli impianti'', 1975.}}
* {{bibliografia|FS 1998 QL|Ente Ferrovie dello Stato, ''Quadro Luminoso stazione di Carrara-Avenza'', 1998.}}
* {{bibliografia|FS 1998 BM|Ente Ferrovie dello Stato, ''Banco di Manovra ACEI stazione di Carrara-Avenza'', 1998.}}
* {{Cita testo|autore = Rete Ferroviaria Italiana|wkautore = Rete Ferroviaria Italiana|titolo = Fascicolo Linea 99|editore = RFI|dataoriginale = prima edizione dicembre 2003|url = https://normativaesercizio.rfi.it/Default.aspx|isbn = no|cid = RFI FL 99}}
** {{Cita testo|autore = Rete Ferroviaria Italiana|titolo = Fascicolo Linea 99|editore = RFI|data = aggiornamento alla Circolare Compartimentale n. 22/2007|dataoriginale = prima edizione dicembre 2003|url = http://www.ale642.altervista.org/flfi/FL99.pdf|formato = PDF|isbn = no|cid = RFI FL 99 (2007)|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141105204258/http://www.ale642.altervista.org/flfi/FL99.pdf|dataarchivio = 5 novembre 2014}}
* {{bibliografia|RFI planimetria|Rete Ferroviaria Italiana, Direzione Territoriale Produzione Firenze - Unità Territoriale Pisa, ''Stazione di Carrara Avenza, Planimetria Itinerari sicuri'', [1975] aggiornamento al 15 giugno 2010.}}
 
=== Fonti a stampa ===
* {{Cita libro|titolo = Atti organici della Società anonima delle Strade Ferrate Romane|autore = Strade Ferrate Romane|url = http://books.google.it/books?id=BQl9iH8Lki4C&pg=PA239&dq=stazione+di+avenza&hl=it&sa=X&ei=7rP4UrbBBY_e7Aaj3oHYBg&ved=0CDkQ6AEwAQ#v=onepage&q=stazione%20di%20avenza&f=false|anno = 1865|cid = AttiOrganici1865}}
** {{Cita libro|titolo = Atti organici della Società anonima delle strade ferrate romane, decreto del 17 luglio 1863 del ministro dei lavori pubblici|url = http://books.google.it/books?id=BQl9iH8Lki4C&pg=PA279&dq=Ferrovia+Avenza-Carrara&hl=it&sa=X&ei=kYfyUvLDL8biywPN7IGwDw&ved=0CDAQ6AEwAA#v=onepage&q=Ferrovia%20Avenza-Carrara&f=false|anno = 1865|cid = AttiOrganiciDecreto}}
* {{Cita libro|titolo = Album dei Piani Generali delle stazioni, fermate, cave, cantieri, officine e diramazioni a Stabilimenti privati alla data 1º gennaio 1894|autore = Strade Ferrate del Mediterraneo|wkautore = Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo|url = http://www.trenidicarta.it/schede/13/13915_STRADE_FERRATE_DEL_MEDITERRANEO_Album_dei_Piani_Generali_delle_stazioni_fermate_cave_cantieri_officine_e.html|editore = Tip. Lit. Direz. Gen. Ferr. Mediterraneo|città = Milano|annooriginale = 1895|cid = StazioniFermate1894}}
** {{bibliografia|PS 1894|Strade Ferrate del Mediterraneo, ''Tavola 133: stazioni di Avenza, Luni e Sarzana'', 1º gennaio 1894.}}
* {{bibliografia|Rassegna1915|''Rassegna dei lavori pubblici e delle strade ferrate'', volume 8, 1915.}}
* {{Cita web|url = http://augusto.digitpa.gov.it/gazzette/index/#giorno=23&mese=08&anno=1938|titolo = Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia N. 191 del 23 Agosto 1938, parte prima|sito = http://augusto.digitpa.gov.it/|editore = tipografia Istituto Poligrafico dello Stato, Roma|formato = PDF|cid = G.U. n.191 1938|accesso = 12 agosto 2014}}
* {{Cita libro|titolo = La Ferrovia Marmifera di Carrara|autore = Daniele Canali|editore = Società Editrice Apuana|città = Massa|anno = 1995|ISBN = no|cid = Canali1995}}
* {{Cita libro|titolo = Inventario dell'archivio della ferrovia Marmifera Privata di Carrara, Tomo 1|autore = Paola Bianchi e Laura Ricci|città = biblioteca civica di Carrara|anno = 2001|cid = Archivio FMC}}
** {{Cita libro|titolo = Carteggio tra Pietro Bologna, l'ing. Turchi e il Prefetto di Massa Carrara riguardo alla variante al progetto della linea nei pressi di Avenza|autore = FMC|anno = 20 novembre 1875|cid = Archivio FMC - Progettazione linea 1875}}
** {{Cita libro|titolo = Studi di variante ad Avenza|autore = FMC|anno = 22 febbraio - 22 ottobre 1875|cid = Archivio FMC - Variante Avenza 1876}}
** {{Cita libro|titolo = Sottopassaggio ad Avenza|autore = FMC|anno = 14 ottobre 1875 - 25 settembre 1876|cid = Archivio FMC - Avenzasottopasso}}
** {{Cita libro|titolo = Progetti|autore = FMC|anno = 1 luglio 1877|cid = Archivio FMC - Progetti}}
** {{Cita libro|titolo = Gratificazioni ai capistazione di Avenza e Carrara con ringraziamenti e prospetti delle stesse|autore = FMC|anno = 1903-1904|cid = Archivio FMC - Gratificazioni CS}}
** {{Cita libro|titolo = Disegni dei piazzali delle stazioni di Avenza e Marina|autore = FMC|anno = senza data|cid = Archivio FMC - Disegni Avenza-Marina}}
** {{Cita libro|titolo = Convenzione n. 113: R. Neumann e FMC per il piano caricatore di Avenza|autore = FMC|anno = 1 agosto 1905 - 8 agosto 1955|cid = Archivio FMC - C.n. 113}}
** {{Cita libro|titolo = Convenzione n. 129: C. M. Hembold e FMC per l'allacciamento del piano caricatore ad Avenza|autore = FMC|anno = 19 dicembre 1905 - 31 gennaio 1952|cid = Archivio FMC - C.n. 129}}
** {{Cita libro|titolo = Convenzione n. 180: Riccardo Vatteroni e C. e FMC per il carico e scarico dei marmi alla stazione di Avenza|autore = FMC|anno = 10 giugno 1910|cid = Archivio FMC - C.n. 180}}
** {{Cita libro|titolo = Convenzione n. 424: Consorzio Marmi Carrara e FMC per l'affitto di una parte dei locali della stazione di Avenza|autore = FMC|anno = 22 settembre 1928 - 30 dicembre 1930|cid = Archivio FMC - C.n. 424}}
** {{Cita libro|titolo = Convenzione n. 440: Ferrovie dello Stato e FMC per l'impianto della linea elettrica ad Avenza|autore = FMC|anno = 28 febbraio 1925|cid = Archivio FMC - C.n. 440}}
** {{Cita libro|titolo = Convenzione n. 572: Virginia fu Giuseppe Betti e FMC per l'affitto di un piano caricatore presso la stazione FMC di Avenza|autore = FMC|anno = 17 novembre 1943 - 25 maggio 1944|cid = Archivio FMC - C.n. 572}}
** {{Cita libro|titolo = Convenzione n. 635: Società Montecatini - Gruppo Marmi e FMC per l'affitto del piano caricatore alla stazione di Avenza|autore = FMC|anno = 14 maggio 1949 - 13 maggio 1953|cid = Archivio FMC - C.n. 635}}
** {{Cita libro|titolo = Convenzione n. 912: Ubaldo Crudeli e FMC per l'alienazione della Breda 40 e l'affitto dei locali della stazione ad Avenza|autore = FMC|anno = 16 dicembre 1964 - 17 febbraio 1967|cid = Archivio FMC - C.n. 912}}
* {{bibliografia|Betti1984|Adriano Betti Carboncini, ''I treni del marmo'', ETR, Salò, 1984. ISBN 88-85068-10-3}}
* {{Cita libro|titolo = Muoversi in Toscana. Ferrovie e trasporti dal Granducato alla Regione|autore = Annalisa Giovani e Stefano Maggi|editore = Il Mulino|città = Bologna|annooriginale = 2005|ISBN = 88-15-10814-9|cid = Muoversi in Toscana}}
* {{Cita libro|titolo = I TRENI. Dalla prima "vaporiera" alla Marmifera di Carrara|autore = Marcello Bernieri|editore = Società Editrice Apuana|città = Carrara|anno = 2011|mese=marzo|ISBN = no|cid = Bernieri}}
 
=== Fonti web ===
* {{cita web|url = http://www.avenza.it/archivio-notizie/103-riqualificazione-della-ferrovia-carrara-avenza.html|titolo = Riqualificazione della stazione di Carrara-Avenza|autore = Cesare Micheloni|sito = avenza.it|data = 10 settembre 2008|cid = Riqualificazione 2008|accesso = 12 agosto 2014}}
 
=== Fonti fotografiche ===
* {{cita web|url = http://i484.photobucket.com/albums/rr207/pamwagner_album/9-Toscana/2-Carrara/Carrara_Avenza20131.jpg|titolo = Stazione negli anni '30/'40|sito = i484.photobucket.com|data = anni '30/'40|cid = Avenza trifase|accesso = 15 novembre 2014}}
* {{cita web|url = http://i484.photobucket.com/albums/rr207/pamwagner_album/9-Toscana/2-Carrara/Carrara_Avenza53.jpg|titolo = Stazione di Avenza negli anni '50|sito = i484.photobucket.com|data = anni '50|cid = Avenza '50|accesso = 15 novembre 2014}}
* {{cita web|url = http://img.freeforumzone.it/allegati/30764_728_23089_586968.jpg|titolo = Filobus con il fabbricato viaggiatori nel 1984|autore = Paolo Muraro|sito = freeforumzone.leonardo.it|data = 1984|cid = Filobus 1984|accesso = 15 novembre 2014}}
 
=== Fonti non usate nel testo ===
* {{Cita libro|titolo = Atti parlamentari della Camera dei Deputati|volume = 6|autore = Parlamento italiano|url = http://books.google.it/books?id=D5hQAAAAYAAJ&pg=PA144&dq=Stazione+Celle+Ligure+atti+parlamentari&hl=it&sa=X&ei=sFZWU5HCCMjoywOMmYKwCw&ved=0CDQQ6AEwAA#v=onepage&q=Stazione%20Celle%20Ligure%20atti%20parlamentari&f=false|editore = tipografia Eredi Botta, tipografi della camera dei Deputati|città = Roma|annooriginale = 1873|cid = Atti parlamentari CdD}}
* {{Cita libro|titolo = Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana|autore = Istituto poligrafico e Zecca dello Stato|annooriginale = 1874|volume = 14|cid = Atti normativi 1874}}
* {{Cita libro|titolo = Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia|anno = 1899|cid = Bollettino trasporti 1899}}
* {{Cita libro|titolo = Bollettino dei trasporti e dei viaggi in ferrovia|anno = 1902|cid = Bollettino trasporti 1902}}
* {{bibliografia|Senato1902|Camera del Senato italiano, ''Atti parlamentari dello Senato'', vol. 7, tipografia Eredi Botta, 1902.}}
* {{Cita libro|titolo = Rivista generale delle ferrovie e dei lavori pubblici|anno = 1905|volume = 23|cid = Rivista lavori pubblici 1905}}
* {{Cita web|url = http://www.trenidicarta.it/riviste/rivistatecnica.pdf Rivista Tecnica delle Ferrovie Italiane, Indice sistematico 1912-1942|titolo = Costruzione di due sottopassaggi a tre luci con piattabande in cemento armato, pel viale Carrara-Marina presso la stazione di Avenza, in corrispondenza alle linee linee Pisa-Spezia e Avenza-Carrara|autore = Landi A.|data = [gennaio 1916] 24 dicembre 2003|formato = PDF|pagina = 127|cid = Costruzione sottopassi PDF|accesso = 12 agosto 2014}}
* {{bibliografia|Carraraleggenda|Luigi Lavagnini, ''Carrara nella leggenda e nella storia'', Società Editrice Italiana Demetra, 1962.}}
* {{Cita libro|titolo = Carrara|autore = Antonio Bernieri|editore = SAGEP|città = Carrara|anno = 1985|cid = CarraraBernieri}}
 
== Voci correlate ==
* [[Avenza]]
* [[Carrara]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons = Category:Carrara-Avenza train station|commons_preposizione = nella|etichetta = categoria sulla fermata}}.
 
{{Navbox ferrovia
|Nome = Carrara-Avenza
|Linea = [[Ferrovia Genova-Pisa|Genova-Pisa]]
|PK = 146+997,51
|Direzione 1 = [[Genova]]
|Stazione precedente = [[Stazione di Luni|Luni]]
|Stazione successiva = [[Stazione di Massa Zona Industriale|Massa Zona Industriale]]
|Direzione 2 = [[Pisa]]
|altro = {{Navbox ferrovia/altro
|Linea = [[Ferrovia Marmifera Privata di Carrara|Marmifera Privata]] †
|PK = 14+765
|Direzione 1 = [[Stazione di Piastra|Piastra]] †<br />[[Stazione di Torano|Torano]] †<br />[[Stazione di Canalie|Canalie]] †
|Stazione precedente = Fiorino †
|Stazione successiva = Stabilimenti Covetta †
|Direzione 2 = [[Stazione di Marina di Carrara (FMC)|Marina di Carrara (FMC)]] †
{{Navbox ferrovia/altro
|Linea = [[Ferrovia Avenza-Carrara|Avenza-Carrara]] †
|PK = 0+000
|Direzione 1 =
|Stazione precedente =
|Stazione successiva = [[Stazione di Carrara San Martino|Carrara San Martino]] †
|Direzione 2 = [[Carrara|Carrara centro]]
{{Navbox ferrovia/altro
|Linea = [[Raccordi industriali di Carrara]]<br /><small>sezione settentrionale</small>
|PK = 0+000
|Direzione 1 =
|Stazione precedente =
|Stazione successiva = Stabilimenti OMYA
|Direzione 2 = [[Dalmine (azienda)|Zona Industriale Dalmine]]<br />[[Marina di Carrara]]
}}
}}
}}
}}
{{Carrara}}
{{Linee ferroviarie in Toscana}}
{{portale|Toscana|trasporti}}
 
[[Categoria:StazioniComuni ferroviariedel diNew Carrara|Carrara-AvenzaHampshire]]
[[Categoria:Ferrovia Marmifera Privata di Carrara|Carrara-Avenza]]