Ospedale Santa Maria alle Scotte e Pure (The Jesus Lizard): differenze tra le pagine

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{{Album
{{Ospedale
|titolo = Pure
|nome = A.O.U. Senese - Policlinico Santa Maria alle Scotte
|artista = The Jesus Lizard
|immagine =
|tipo album = EP
|linkStemma =
|giornomese =
|Indirizzo = località Le Scotte, viale Mario Bracci 16
|anno = 1989
|Comune = [[Siena]]
|Nazionepostdata = {{ITA}}
|etichetta = [[Touch and Go Records|Touch and Go]]
|DataFondazione =[[1975]]
|produttore = [[Steve Albini]]
|Patrono =
|durata =
|NumeroLetti =
|genere = Noise rock
|NumeroRicoveri =
|genere2= Alternative rock
|DurataRicoveri =
|genere3= Post-Hardcore
|DirettoreGenerale = Pierluigi Tosi
|registrato =
|DirettoreSanitario = Silvia Briani
|numero di dischi = 1
|DirettoreAmministrativo = Giacomo Centini
|numero di tracce = 5
|Sito = http://www.ao-siena.toscana.it
|numero dischi d'oro =
|numero dischi di platino =
|note =
|copertina =
|precedente = -
|successivo = [[Lash]]
|anno successivo = 1993
}}
'''''Pure''''' è l'[[Extended Play|EP]] di debutto del gruppo [[alternative rock]] statunitense [[The Jesus Lizard]], pubblicato nel [[1989]] dalla [[Touch and Go Records]].
 
La copertina dell'EP è opera del bassista della band [[David Wm. Sims]]. Si tratta dell'unico disco dei Jesus Lizard ad essere stato registrato con l'utilizzo di una [[drum machine]]. Il batterista [[Mac McNeilly]] entrò nella band poco tempo dopo l'incisione dell'EP.
L''''Azienda ospedaliero-universitaria Senese di Santa Maria alle Scotte''' è un policlinico situato nella città di [[Siena]], il più grande della [[provincia di Siena|provincia]] e tra i maggiori della [[Toscana|regione]]. Esso si trova in località Le Scotte, fuori dalle mura cittadine, nella zona nord.
 
La traccia ''Blockbuster'' è cantata su disco da David Wm. Sims e venne reinterpretata dai [[Melvins|The Melvins]], con [[David Yow]] alla voce, sull'album ''[[The Crybaby]]''.
== Storia ==
=== Il precursore: Santa Maria della Scala ([[XI secolo]] - [[XX secolo]]) ===
{{Museo
|NomeMuseo = Complesso museale di Santa Maria della Scala
|Indirizzo = [[Piazza del Duomo (Siena)|Piazza del Duomo]], 2 - Siena
|Tipologia = [[Arte]]
|Immagine = 603SienaSpedaleSMariaScala.JPG
|Didascalia = La facciata del complesso museale
|Larghezza =
|Sito = http://santamaria.comune.siena.it/
}}
Il primo ospedale senese di cui si hanno notizie certe è quello di Santa Maria della Scala, nato nel [[1090]]. Leggenda vuole, però, che lo Spedale fu fondato da tale Sorore, un calzolaio, che morì nell'[[898]].
 
== Tracce ==
Ad ogni modo il complesso di Santa Maria della Scala è senza alcun dubbio il diretto ascendente dell'attuale Policlinico e, nonostante si tratti di strutture diverse, la storia della Scala è utile per capire come e perché si è arrivati al moderno complesso ospedaliero toscano.
*Tutti i brani sono opera dei [[The Jesus Lizard]], eccetto dove indicato.
 
#''Blockbuster'' - 3:30
Il complesso di Santa Maria della Scala, essendo posto sull'antica [[via Francigena]], nasceva principalmente come [[xenodochio]], per dare ospitalità ai pellegrini che transitavano per la città toscana. Oltre a ciò al suo interno ci si occupava anche di assistenza ai poveri e ai bambini abbandonati, mentre la cura degli infermi era, almeno inizialmente, un'attività piuttosto marginale.
#''Bloody Mary'' - 1:59
#''Rabid Pigs'' - 2:09
#''Starlet'' - 2:42
#''Breaking Up Is Hard to Do'' (''Happy Bunny Goes Fluff-Fluff Along'') - 3:52
 
== Formazione ==
Nel [[1240]] venne fondata l'[[Università degli Studi di Siena|Università cittadina]], ma l'integrazione tra assistenza sanitaria e studio universitario arriverà solo nel [[1599]] con la promulgazione degli ''Ordini e provvisioni sopra il buon governo della Santa Casa di Santa Maria della Scala in Siena'', che prevedeva l'ammissione a reparto di undici'' serventi studenti ''che svolgessero attività assistenziali. Sebbene essi ricevessero un trattamento economico molto inadeguato, l'esperienza dell'apprendistato pratico gli era utile per integrare le lezioni universitarie, che a quel tempo erano per gran parte teoriche.
*[[Duane Denison]] - chitarra
 
*[[David Wm. Sims]] - basso, voce in ''Blockbuster''
Gli studenti che intendevano entrare nell'area della chirurgia dovevano conseguire un esame di licenza dinanzi al Collegio Medico della città, che consisteva nella declamazione di una parte di un trattato. Solo nel [[1706]] si ebbero degli sviluppi, in quanto si aggiunse, per gli aspiranti chirurghi, la necessità di una frequenza minima di tre anni alle lezioni di anatomia, seppur senza pratica chirurgica. A metà settecento si aggiunsero poi anche degli esami scritti di anatomia, chirurgia teorica e chirurgia pratica.
*[[David Yow]] - voce
 
Nel [[1762]] si videro i primi sviluppi anche nel campo della psichiatria: i malati di mente che erano tenuti in catene, in quanto considerati pericolosi per gli altri pazienti, vennero trasferiti in un reparto autonomo nel rione di San Marco.
 
Nel [[1774]] nasce l'insegnamento di ostetricia, che assumeva così, finalmente, un carattere scientifico.
 
Tuttavia la medicina e la chirurgia erano ancora discipline ed attività distinte. Presso l'università, infatti, si tenevano le lezioni teoriche di medicina, mentre nel complesso di Santa Maria della Scala si tenevano le esercitazioni pratiche di Anatomia, Chirurgia ed Ostetricia. Solo nel [[1840]] si sancì l'istituzione della laurea unificata in medicina e chirurgia.
 
Nel [[1884]] una convenzione tra ospedale e università attivò cinque cliniche, tra cui anche quella chirurgica. Passarono solo due anni, ed era il [[1886]] quando Santa Maria della Scala divenne interamente un policlinico universitario per via di una nuova convenzione, la quale portò anche all'apertura, nel [[1888]], di una scuola per paramedici.
 
Lo sviluppo delle scienze mediche toccò anche l'ospedale senese, e così nel [[1909]] si vide l'installazione del primo ''gabinetto radioscopico e radiografico''. Notevole sviluppo ebbero anche importanti unità di supporto come la cucina e la lavanderia.
 
Nel [[1933]] nacque la Scuola-convitto per infermiere, al fine di acquisire "''una professione molto nobile in grado di offrire una collocazione lavorativa rispondente alle naturali caratteristiche delle donne''". La scuola, a numero chiuso, era della durata di due anni e prevedeva il pagamento di una retta mensile. In più le infermiere dovevano rispondere a requisiti fondamentali tra cui una dichiarazione attestante l'indiscussa moralità della donna, oltre a un'età compresa tra i 18 e i 24 anni e il possesso di un diploma di scuola media inferiore. Nel [[1958]] la Scuola otterrà poi la [[medaglia d'argento al valor civile]] da parte dell'[[Ministero della Salute|Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica]] per via dell'alto standard formativo con cui si presentava in Italia.
 
Così come durante la [[prima guerra mondiale]], anche nella [[seconda guerra mondiale]] l'ospedale senese si occupò della cura dei feriti e dei mutilati. Dopo l'[[8 settembre 1943]], il capo della provincia [[Giorgio Alberto Chiurco]], per preservare le testimonianze artistiche e architettoniche della città, fece in modo che [[Siena]] venisse dichiarata "città ospedaliera". Questo atto diplomatico andò a buon fine e cos, Siena non solo garantì assistenza sanitaria per tutta la durata del conflitto, ma riuscì soprattutto nell'obiettivo di evitare la distruzione, anche se non fu risparmiato un bombardamento sulla stazione ferroviaria il 17 gennaio [[1944]], risultante l'unico evento bellico avvenuto in città.
 
Santa Maria della Scala è, oggi, un [[Complesso museale di Santa Maria della Scala|complesso museale]] tra i più importanti della città.
=== Il policlinico attuale delle Scotte ===
L'ospedale di Santa Maria della Scala di [[Siena]] si presentava, a inizio [[XX secolo]], reduce da numerosi lavori di ristrutturazione e ammodernamento, anche in virtù dell'incalzante progresso delle scienze mediche.
 
[[Fabio Bargagli Petrucci]], scrittore cittadino, a tal proposito scrisse, nel [[1905]]: "''Nell'Ospedale di S. Maria della Scala si è speso, credo, quasi mezzo milione in lavori di adattamento che per la scienza moderna non sono mai sufficienti e adatti e si continuerà ogni anno a profondervi inutilmente quel denaro che raccolto in un sol blocco, sarebbe certamente bastato a fare uno Spedale di sana pianta come si richiederebbe ai nostri giorni''".
 
Le parole del Petrucci, infatti, si rivelarono profetiche in quanto, nonostante le nuove tecnologie e i confort di cui era dotato l'ospedale, questi iniziò a sovraffollarsi e si iniziò a pensare all'acquisizione di nuovi spazi.
 
Era il [[1938]] quando venne approvato il progetto di un policlinico completamente nuovo (portando sempre con sé l'eredità del Santa Maria della Scala), ma sfortunatamente lo scoppio della guerra bloccò l'inizio dei lavori. Si cercò poi di ovviare alla situazione del sovraffollamento nell'immediato dopoguerra, trasferendo il reparto di maternità alla Clinica Salus e costruendo un ospedale pediatrico nei pressi di [[porta Tufi]].
 
L'idea di costruire un nuovo policlinico venne ripresa solo nel [[1958]], quando un consorzio apposito - formato dall'[[Università degli Studi di Siena|Università]], dall'Amministrazione comunale e dal [[Monte dei Paschi di Siena]] - bandì un concorso nazionale per il progetto. Il bando prevedeva la costruzione di una struttura multipiano sul crinale della collina delle Scotte, fuori dalla città ma non troppo lontano dalla [[Stazione di Siena|stazione ferroviaria]], specificando che alcuni reparti particolari (clinica tubercolare, malattie infettive, alloggi del personale) dovessero essere posti in strutture isolate. La tipologia tradizionale a padiglioni era stata abbandonata già nel progetto del [[1938]], per ragioni economiche e funzionali, in quanto il terreno collinoso avrebbe reso difficili i collegamenti tra i reparti.
 
A vincere il concorso nazionale furono 4 progetti presentati da ben 9 professionisti. Il Consorzio a quel punto non bandì un concorso di secondo grado per eleggere il vincitore assoluto ma decise di riunire i progettisti in un unico gruppo. I 4 progetti presentati erano inizialmente molto lontani tra loro, ma un'intensa collaborazione portò ad unire le idee che ne erano alla base: nel maggio del [[1959]] fu così presentato il progetto definitivo.
 
Con la presentazione del progetto definitivo si nominò uno dei progettisti alla carica di [[direttore dei lavori]]. Nel [[1962]] iniziarono quindi i lavori di costruzione del primo lotto, ma il direttore dei lavori, senza il consenso del Consorzio e dei colleghi progettisti, e d'accordo con la ditta appaltatrice, decise un ampliamento delle opere di sbancamento e di fondazione che causò un notevole aumento dei costi. Questa vicenda non solo interruppe sul nascere la costruzione a causa di un polverone politico, ma causò anche la rescissione del contratto con la ditta appaltatrice e con tutti i progettisti, seppur non tutti coinvolti nell'affare.
 
Il progetto così, senza subire enormi modifiche, passò nelle mani di un nuovo team di progettisti, riprendendo i lavori definitivamente nel [[1970]].
 
Nel [[1974]], intanto, Santa Maria della Scala aveva quintuplicato il numero dei ricoveri rispetto ai dati di inizio secolo. Fortunatamente, però, nel novembre del [[1975]] fu già inaugurato il primo lotto delle Scotte e nel [[1977]] si iniziò la costruzione del secondo lotto, completato poi nel [[1984]]. Nel [[1992 Galvarino|1992]] venne completata la costruzione del terzo lotto, nel [[1996]] il quarto lotto e nel [[2003]] il quinto lotto.
 
Inoltre nel [[1997]] è stata completata la costruzione della palazzina del centro direzionale e nel [[2003]] quella dell'asilo nido - scuola materna per i figli dei dipendenti.
==== Il nuovo DEA ====
 
Nel [[2006]] sono iniziati i lavori per la costruzione di un [[dipartimento d'emergenza e accettazione]] isolato dai vari lotti. Nel progetto iniziale del pronto soccorso spiccava la presenza di una piattaforma di atterraggio per elicotteri posta alla sommità di una futuristica torre-ascensore che purtroppo, però, non è stata finanziata (esiste però una piattaforma di atterraggio nei pressi del parcheggio della struttura ospedaliera).
 
Il DEA, inaugurato ufficialmente nel [[2011]] e intitolato all'infermiere Piero Coppi, consta oggi di 6 piani e si estende su 11.500 m<sup>2</sup>. È dotato inoltre di una shock room di terapia intensiva, per trattare le urgenze in cui è necessaria la rianimazione, e presenta 17 box polifunzionali, di cui uno pediatrico e due per i codici a bassa priorità.
 
Il pronto soccorso delle Scotte registra in media circa 50.000 accessi l’anno.
 
== Lotti e strutture ==
 
{{div col|2}}
L'azienda ospedaliera è organizzata secondo le seguenti strutture<ref>http://www3.unisi.it/eventi/centrodidattico/lotti.htm</ref>:
* Primo lotto
** Degenze
** Discharge room
** Servizi di distribuzione di carrozzine
** Servizi di distribuzione di sdraio
** Bazar "Le Scottine" (vendita di articoli sanitari)
 
* Secondo lotto
** Degenze
** Bar
** Ristorante
** Edicola
** Banca [[Monte dei Paschi di Siena]]
** Parrucchiere uomo/donna
 
* Terzo lotto
** Degenze
 
* Quarto lotto
** Degenze
** Bar
** Luoghi di culto
 
* Quinto lotto
** Degenze
 
* [[File:PScareggi.jpg|22px|]]Nuovo [[Dipartimento d'emergenza e accettazione|DEA]]
** Pronto Soccorso
** Posto di polizia
 
* Lotto didattico
** Ufficio Relazioni con il Pubblico
** Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze dell'[[Università degli Studi di Siena]]
** Biblioteca ospedaliera
** Cappella cattolica
** Obitorio
 
* Magazzino farmacia
 
* Centro direzionale
** Amministrazione
 
* Eliporto
{{Div col end}}
 
== Dipartimenti ==
A livello clinico, l'organizzazione dei Dipartimenti ad attività integrata è la seguente:
{{Div col|3}}
* Dipartimento cardio-toracico-vascolare
** Anestesia e Terapia intensiva cardiotoracica
** Cardiologia ospedaliera
** Cardiologia universitaria
** Chirurgia del cuore e dei grossi vasi
** Chirurgia toracica
** Chirurgia vascolare
** Emodinamica
** Fisiopatologia e riabilitazione respiratoria
** U.O.S.A. Aritmologia interventistica
** U.O.S.A. Broncoscopia diagnostica e interventistica
** U.O.S.A. Trapianto di polmone
 
* Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica
** Andrologia e chirurgia dell'apparato genitale maschile
** Chirurgia colonproctologica
** Chirurgia gastroenterologica
** Chirurgia generale 1
** Chirurgia generale 2
** Chirurgia plastica
** Chirurgia dei trapianti del rene
** Odontostomatologia
** Terapia intensiva postoperatoria
** Urologia
** U.O.S.A. Chirurgia bariatrica
** U.O.S.A. Endoscopia chirurgica
** U.O.S.A. Flebologia
 
* Dipartimento oncologico
** Anatomia patologica
** Chirurgia oncologica
** Senologia
** Ematologia
** Gastroenterologia ed endoscopia operativa
** Immunoterapia oncologica
** Oncologia medica
** Radioterapia
** U.O.S.A. Centro trapianti e Terapia cellulare
** U.O.S.A. Chirurgia generale e tecniche mininvasive
 
* Dipartimento materno-infantile
** Chirurgia pediatrica
** Ematologia e coagulazione
** Ostetricia e ginecologia
** Pediatria
** Pediatria neonatale
** Terapia intensiva neonatale
 
* Dipartimento di Medicina interna e specialistica
** Dermatologia
** Diabetologia
** Endocrinologia
** Malattie infettive ed epatologia
** Malattie infettive universitarie
** Malattie respiratorie e trapianto polmonare
** Medicina interna 1
** Medicina interna 2
** Nefrologia, dialisi e trapianti
** Reumatologia
** U.O.S.A. "A.Cro.Poli.S." (''Assistenza alla cronicità nella polipatologia a Siena'')
 
* Dipartimento di Scienze neurologiche e sensoriali
** Clinica neurologica e malattie neurometaboliche
** Neuroimmagini e neurointerventistica
** Neurologia e neurofisiologia clinica
** Stroke Unit
** Anestesia e Terapia intensiva neurochirurgica
** Chirurgia maxillo-facciale (in convenzione con il [[policlinico Umberto I]] di [[Roma]])
** Chirurgia otologica e della base cranica
** Neurochirurgia ospedaliera
** Oculistica
** Oftalmologia
** Otorinolaringoiatria
** U.O.S.A. Neurologia sperimentale
** U.O.S.A. Malattie neurodegenerative
 
* Dipartimento emergenza-urgenza e servizi diagnostici
** Anestesia
** Ortopedia ospedaliera
** Ortopedia universitaria
** Pronto soccorso e Medicina d'urgenza
** Rianimazione e medicina critica
** U.O.S.A. Medicina fisica e riabilitazione
** Batteriologia
** Genetica medica
** Immunoematologia trasfusionale
** Laboratorio di patologia clinica
** Medicina molecolare
** Microbiologia e virologia
** Diagnostica per immagini
** Medicina nucleare
** U.O.S.A. Diagnostica in Emergenza-Urgenza
** U.O.S.A. Radiologia interventistica
** U.O.S.A. Tossicologia forense
 
* Dipartimento interaziendale di salute mentale
** Psichiatria (presso A.O.U. Senese)
** Neuropsichiatria infantile (presso A.O.U. Senese)
** U.O.C. Psicologia (presso Azienda [[Unità sanitaria locale|USL7]] [[Siena]])
** U.O.C. Neuropsichiatria infantile (presso Azienda [[Unità sanitaria locale|USL7]] [[Siena]])
** U.O.C. Psichiatria (presso Azienda [[Unità sanitaria locale|USL7]] [[Siena]])
** U.O. Professioni della Riabilitazione (presso Azienda [[Unità sanitaria locale|USL7]] [[Siena]])
{{Div col end}}
 
== Note ==
<references/>
{{Jesus Lizard}}
 
{{Portale|punk|rock}}
== Bibliografia ==
* ''Santa Maria: il corso del tempo. Frammenti di memorie e istantanee del presente'', Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, Siena 2006'' ''
 
== Voci correlate ==
* [[Siena]]
* [[Università degli Studi di Siena|Università degli studi di Siena]]
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.ao-siena.toscana.it A.O.U. Senese]
* [http://www.dsmcn.unisi.it/it Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze]
 
{{Portale|Medicina|Toscana|Università}}
 
[[Categoria:Ospedali della provincia di Siena]]
[[Categoria:Siena]]