Progetto:Diocesi/Monitoraggio nomine e Ostenoselache stenosoma: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiorno Vitória - è già stata decisa la presa di possesso
 
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref)
 
Riga 1:
{{Tassobox
Questa è una sottopagina del [[Progetto:Diocesi|progetto Diocesi]] per il coordinamento delle modifiche all<nowiki>'</nowiki>''incipit'' e all'infobox delle voci delle diocesi, in accordo con le linee guida concordate consensualmente.
|nome=''Ostenoselache''
|statocons=
|immagine=Ostenoselache stenosoma.JPG
|didascalia=Fossile di ''Ostenoselache stenosoma''
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|dominio= [[Eukaryota]]
|regno=[[Animalia]]
|sottoregno=
<!-- PER LE PIANTE: -->
|superdivisione=
|divisione=
|sottodivisione=
<!-- PER GLI ALTRI ESSERI VIVENTI: -->
|superphylum=
|phylum=[[Chordata]]
|subphylum=
|infraphylum=
|microphylum=
|nanophylum=
<!-- PER TUTTI: -->
|superclasse=
|classe=[[Chondrichthyes]]
|sottoclasse= [[Elasmobranchii]]
|infraclasse=
|superordine=
|ordine=
|sottordine=
|infraordine=
|superfamiglia=
|famiglia='''Ostenoselachidae'''
|sottofamiglia=
|tribù=
|sottotribù=
|genere= '''Ostenoselache'''
|sottogenere=
|specie= '''O. stenosoma'''
|sottospecie=
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|biautore=
|binome=
|bidata=
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE: -->
|triautore=
|trinome=
|tridata=
<!-- ALTRO: -->
|sinonimi=
|nomicomuni=
|suddivisione=
|suddivisione_testo=
}}
L''''ostenoselache''' ('''''Ostenoselache stenosoma''''') è uno [[squalo]] estinto, appartenente ai [[Euselachii|neoselaci]]. Visse nel [[Giurassico inferiore]] (circa 200 – 195 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in [[Italia]]. Era caratterizzato da un rostro insolitamente allungato.
==Descrizione==
Questo squalo possedeva una forma corporea del tutto particolare, molto diversa da quella di qualsiasi squalo attuale o estinto. Il [[corpo (anatomia)|corpo]] era molto snello (da qui il nomignolo ''skinny shark'', ''squalo magro'', attribuitogli informalmente dagli studiosi), e in totale l'animale poteva raggiungere una lunghezza massima di circa 30 centimetri. La [[colonna vertebrale]] era formata da circa 150 vertebre a forma di rocchetto.
 
Il [[cranio]], benché mal conservato nella maggior parte degli esemplari, era molto particolare: le orbite erano grandi, mentre la mandibola era lunga e sottile e dotata di circa 30 denti semplici, con una singola cuspide. Il cranio si prolungava in un [[rostro]] allungato e appiattito, che si proiettava ben oltre la bocca; il rostro era completamente diverso dalla struttura presente in animali come i pesci sega, gli squali goblin o le razze, ed era formato da uno scheletro cartilagineo dalla struttura complessa, con una serie di diramazioni proiettate in avanti.
È possibile consultare le nuove nomine al collegamento esterno: [http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino.html press.vatican.va].
 
Le pinne sono poco note, ma molti esemplari conservano la cartilagine addizionale che forma l'appendice pelvica dei maschi. L'ano era situato molto in avanti, e la coda era lunghissima. ''Ostenoselache'' è l'unico squalo a possedere una sola pinna mediana, l'anale, estesa dall'ano alla punta della coda e sostenuta da numerose cartilagini radiali.
Ai sensi del can. 382 - §2 del [[Codice di diritto canonico|CJC]], coloro che sono stati nominati all'ufficio di ''vescovo diocesano'' devono prendere possesso della diocesi entro quattro mesi se non hanno ricevuto in precedenza la consacrazione episcopale, o entro due mesi se sono già consacrati.
 
===Uno squalo elettrico?===
Segue la lista dei nuovi prelati nominati. Le date in '''grassetto non evidenziate''' sono assegnate provvisoriamente ai sensi del can. 382 - §2 di cui sopra. Le date in '''grassetto''' ed '''evidenziate in giallo''' indicano il giorno ufficiale della presa di possesso della sede assegnata. Si raccomanda l'aggiunta della fonte nella colonna "note" della tabella.
Secondo Christopher Duffin, che nel [[1998]] studiò ''Ostenoselache'', gli unici pesci vagamente simili a questo animale sono i rappresentanti attuali della famiglia dei [[Gimnotiformi|gimnotidi]], che comprendono anche l'anguilla elettrica (''[[Electrophorus electricus]]''). Come quest'ultima, anche ''Ostenoselache'' possedeva una lunga coda e l'unica pinna presente era una lunghissima pinna anale; l'elettroforo attuale possiede organi elettrici (ovvero muscoli modificati che generano un campo elettrico) che possono ricoprire l'80 % della lunghezza del suo corpo, e organi di senso che possono interpretare le distorsioni di questo campo. Secondo Duffin, anche ''Ostenoselache'' possedeva organi simili lungo il corpo; la strana struttura sulla testa, invece, doveva essere un organo elettrorecettore.
 
==Paleobiologia==
{| class="wikitable sortable"
Lo spostamento in avanti dell'intestino e degli altri organi di ''Ostenoselache'' e la notevole espansione della coda suggerisce che i muscoli caudali potessero essere modificati a formare organi elettrici, grazie ai quali ''Ostenoselache'' produceva campi per orientarsi nelle acque scure del mare in cui viveva, torbide a causa del decadimento algale.
! class="unsortable" | Sede vacante !! class="unsortable" | Diocesi di provenienza !! class="unsortable" | Vescovo eletto !! class="unsortable" | Data di nomina !! data-sort-type="date" | Data entro la quale è prevista la presa di possesso !! class="unsortable" | Note
 
|-
Si suppone che ''Ostenoselache'' rilevasse i campi elettrici grazie alla struttura cranica allungata, e che fosse in grado di generare anche vere e proprie scariche elettriche. Il suo analogo attuale, l'anguilla elettrica, è in grado di produrre scariche di 600 volts, sia per predare che per difendersi. In ogni caso, le piccole dimensioni di ''Ostenoselache'' non dovevano renderlo così efficiente: molti suoi resti fossili sono stati ritrovati all'interno di altri fossili di un grosso [[crostaceo]] [[tilacocefalo]], ''[[Ostenocaris]]'', che evidentemente si cibava di ''Ostenoselache''.
| [[Diocesi di Kaolack]] || - || Martin Boucar Tine || 25/07/2018 || style="background-color:#FFFF66"|'''24/11/2018''' || <small>Presa di possesso contestuale all'ordinazione episcopale (da [http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/btine.html CH])</small>
 
|-
==Classificazione==
| [[Diocesi di Cruzeiro do Sul]] || [[Diocesi di Santarém (Brasile)|Diocesi di Santarém]] || [[Flavio Giovenale]] || 19/09/2018 || '''19/11/2018''' ||
Nonostante questo animale sia conosciuto grazie a una cinquantina di esemplari ben conservati provenienti dal giacimento di [[Osteno]] (Italia), la classificazione di ''Ostenoselache'' non è chiara, a causa della morfologia altamente peculiare. Duffin (1998) descrisse questo animale come un rappresentante dei neoselaci; tuttavia lo studioso preferì classificarlo in una famiglia a sé stante, '''Ostenoselachidae''', ben distinta dai contemporanei paleospinacidi ([[Palaeospinacidae]]).
|-
 
| [[Diocesi di Carolina]] || - || Francisco Lima Soares || 19/09/2018 || '''19/01/2019''' || <small>Ordinato vescovo il 21/11/2018 (da [http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/blimsoa.html CH])</small>
Ostenoselache non è certo l'unico pesce cartilagineo elettrico: le attuali [[torpediniformes|torpedini]], ad esempio, possiedono un apparato elettrico piuttosto potente, ma apparvero solo nel [[Miocene]] (185 milioni di anni più tardi rispetto a ''Ostenoselache''). ''Ostenoselache'' è quindi il più antico pesce cartilagineo elettrico noto, e anche l'unico ad avere sviluppato una [[morfologia (biologia)|morfologia]] serpentiforme.
|-
 
| [[Diocesi di Albacete]] || - || Ángel Fernández Collado || 25/09/2018 || style="background-color:#FFFF66"|'''17/11/2018''' ||<small>Dal [https://diocesisalbacete.org/noticias/9281/biografia-del-nuevo-obispo-de-albacete.php sito web] della diocesi</small>
==Bibliografia==
|-
*Duffin, C.J. 1998. Ostenoselache stenosoma n. g. n. sp., a new neoselachian shark from the Sinemurian (Early Jurassic) of Osteno (Lombardy, Italy). - Paleontologia Lombarda 9, 1-27.
| [[Diocesi di Bagé]] || - || Cleonir Paulo Dalbosco || 26/09/2018 || style="background-color:#FFFF66"|'''17/12/2018''' ||<small>Dal sito [http://www.jornalminuano.com.br/noticia/2018/10/02/diocese-define-data-da-nomeacao-do-novo-bispo#Diocese Jornal Minuano]</small>
*Underwood, C. J. (2006) Diversification of the Neoselachii (Chondrichthyes) during the Jurassic and Cretaceous. Paleobiology, 32 (2). pp.&nbsp;215–235.
|-
 
| [[Arcidiocesi di Huambo]] || - || Zeferino Zeca Martins || 01/10/2018 || '''01/12/2018''' ||
== Collegamenti esterni ==
|-
* {{Collegamenti esterni}}
| [[Diocesi di Guaranda]] || - || Hermenegildo José Torres Asanza || 04/10/2018 || '''04/12/2018''' ||
 
|-
{{Portale|paleontologia|pesci}}
| [[Diocesi di Lae]] || - || Rozario Menezes || 10/10/2018 || '''10/02/2019''' ||<small>Ordinato vescovo il 15/12/2018 (da [http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bmenezr.html CH])</small>
 
|-
[[Categoria:Condritti estinti]]
| [[Diocesi di Roermond]] || - || Hendrikus Marie Gerardus Smeets || 10/10/2018 || style="background-color:#FFFF66"|'''08/12/2018''' ||<small>Presa di possesso contestuale all'ordinazione episcopale (da [http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bsmeets.html CH])</small>
|-
| [[Diocesi di Sarh]] || [[Diocesi di Lai]] || Miguel Ángel Sebastián Martínez || 10/10/2018 || '''10/12/2018''' ||
|-
| [[Diocesi di Tehuacán]] || - || Gonzalo Alonso Calzada Guerrero || 20/10/2018 || style="background-color:#FFFF66"|'''04/12/2018''' ||<small>Da [http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bcalgue.html CH]</small>
|-
| [[Ordinariato militare in Portogallo]] || - || Rui Manuel Sousa Valério || 27/10/2018 || '''27/02/2019''' ||
|-
| [[Diocesi di Guadix]] || - || Francisco Jesús Orozco Mengíbar || 30/10/2018 || style="background-color:#FFFF66"|'''22/12/2018''' ||<small>Presa di possesso contestuale all'ordinazione episcopale (da [http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/boromen.html CH])</small>
|-
| [[Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo]] || - || Franco Moscone || 03/11/2018 || '''03/03/2019''' ||
|-
| [[Arcidiocesi di Cotabato]] || [[Vicariato apostolico di Jolo]] || Angelito Rendon Lampon || 06/11/2018 || '''06/01/2019''' ||
|-
| [[Diocesi di Ávila]] || - || José María Gil Tamayo || 06/11/2018 || '''06/03/2019''' ||
|-
| [[Arcidiocesi di Vitória]] || [[Diocesi di Cachoeiro de Itapemirim]] || Dario Campos || 07/11/2018 || style="background-color:#FFFF66"|'''05/01/2019''' ||<small>Dal [http://aves.org.br/noticia/dom-dario-campos-e-o-novo-arcebispo-de-vitoria sito web] dell'arcidiocesi</small>
|-
| [[Diocesi di San Miguel (Argentina)|Diocesi di San Miguel]] || - || Damián Nannini || 07/11/2018 || '''07/03/2019''' ||
|}