Bandiera sulla luna e Ostenoselache stenosoma: differenze tra le pagine

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{{Tassobox
{{S|album pop}}
|nome=''Ostenoselache''
{{Album
|statocons=
|titolo = Bandiera sulla luna
|immagine=Ostenoselache stenosoma.JPG
|artista = Erica Mou
|didascalia=Fossile di ''Ostenoselache stenosoma''
|tipo album = Studio
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|giornomese = 1 dicembre
|dominio= [[Eukaryota]]
|anno = 2017
|regno=[[Animalia]]
|durata =
|sottoregno=
|numero di dischi =1
<!-- PER LE PIANTE: -->
|numero di tracce =13
|superdivisione=
|genere = Pop
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|etichetta = Godzillamarket
<!-- PER GLI ALTRI ESSERI VIVENTI: -->
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|phylum=[[Chordata]]
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<!-- PER TUTTI: -->
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|singolo1 = [[Svuoto i cassetti]]
|classe=[[Chondrichthyes]]
|data singolo1 = 27 novembre 2017
|sottoclasse= [[Elasmobranchii]]
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}}
L''''ostenoselache''' ('''''Ostenoselache stenosoma''''') è uno [[squalo]] estinto, appartenente ai [[Euselachii|neoselaci]]. Visse nel [[Giurassico inferiore]] (circa 200 – 195 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in [[Italia]]. Era caratterizzato da un rostro insolitamente allungato.
'''''Bandiera sulla luna''''' è il quinto [[album in studio]] della cantautrice [[italia]]na [[Erica Mou]], pubblicato il 1º dicembre 2017.<ref name="four">{{Cita web|url=http://www.fourzine.it/2017/11/27/erica-mou-singolo-svuoto-i-cassetti-album-bandiera-sulla-luna/|titolo=ERICA MOU, esce oggi il singolo “Svuoto i cassetti”, che anticipa l’album “Bandiera sulla luna” in uscita venerdì|editore=fourzine.it|data=27 novembre 2017}}</ref>
==Descrizione==
Questo squalo possedeva una forma corporea del tutto particolare, molto diversa da quella di qualsiasi squalo attuale o estinto. Il [[corpo (anatomia)|corpo]] era molto snello (da qui il nomignolo ''skinny shark'', ''squalo magro'', attribuitogli informalmente dagli studiosi), e in totale l'animale poteva raggiungere una lunghezza massima di circa 30 centimetri. La [[colonna vertebrale]] era formata da circa 150 vertebre a forma di rocchetto.
 
Il [[cranio]], benché mal conservato nella maggior parte degli esemplari, era molto particolare: le orbite erano grandi, mentre la mandibola era lunga e sottile e dotata di circa 30 denti semplici, con una singola cuspide. Il cranio si prolungava in un [[rostro]] allungato e appiattito, che si proiettava ben oltre la bocca; il rostro era completamente diverso dalla struttura presente in animali come i pesci sega, gli squali goblin o le razze, ed era formato da uno scheletro cartilagineo dalla struttura complessa, con una serie di diramazioni proiettate in avanti.
== Tracce ==
 
{{Tracce
Le pinne sono poco note, ma molti esemplari conservano la cartilagine addizionale che forma l'appendice pelvica dei maschi. L'ano era situato molto in avanti, e la coda era lunghissima. ''Ostenoselache'' è l'unico squalo a possedere una sola pinna mediana, l'anale, estesa dall'ano alla punta della coda e sostenuta da numerose cartilagini radiali.
|Titolo1 = [[Svuoto i cassetti]]
 
|Durata1 = 3:23
===Uno squalo elettrico?===
|Titolo2 = Amare di meno
Secondo Christopher Duffin, che nel [[1998]] studiò ''Ostenoselache'', gli unici pesci vagamente simili a questo animale sono i rappresentanti attuali della famiglia dei [[Gimnotiformi|gimnotidi]], che comprendono anche l'anguilla elettrica (''[[Electrophorus electricus]]''). Come quest'ultima, anche ''Ostenoselache'' possedeva una lunga coda e l'unica pinna presente era una lunghissima pinna anale; l'elettroforo attuale possiede organi elettrici (ovvero muscoli modificati che generano un campo elettrico) che possono ricoprire l'80 % della lunghezza del suo corpo, e organi di senso che possono interpretare le distorsioni di questo campo. Secondo Duffin, anche ''Ostenoselache'' possedeva organi simili lungo il corpo; la strana struttura sulla testa, invece, doveva essere un organo elettrorecettore.
|Durata2 = 2:23
 
|Titolo3 = Roma era vuota
==Paleobiologia==
|Durata3 = 2:52
Lo spostamento in avanti dell'intestino e degli altri organi di ''Ostenoselache'' e la notevole espansione della coda suggerisce che i muscoli caudali potessero essere modificati a formare organi elettrici, grazie ai quali ''Ostenoselache'' produceva campi per orientarsi nelle acque scure del mare in cui viveva, torbide a causa del decadimento algale.
|Titolo4 = Ragazze posate
 
|Durata4 = 3:35
Si suppone che ''Ostenoselache'' rilevasse i campi elettrici grazie alla struttura cranica allungata, e che fosse in grado di generare anche vere e proprie scariche elettriche. Il suo analogo attuale, l'anguilla elettrica, è in grado di produrre scariche di 600 volts, sia per predare che per difendersi. In ogni caso, le piccole dimensioni di ''Ostenoselache'' non dovevano renderlo così efficiente: molti suoi resti fossili sono stati ritrovati all'interno di altri fossili di un grosso [[crostaceo]] [[tilacocefalo]], ''[[Ostenocaris]]'', che evidentemente si cibava di ''Ostenoselache''.
|Titolo5 = Irrequieti
 
|Durata5 = 3:47
==Classificazione==
|Titolo6 = Al freddo
Nonostante questo animale sia conosciuto grazie a una cinquantina di esemplari ben conservati provenienti dal giacimento di [[Osteno]] (Italia), la classificazione di ''Ostenoselache'' non è chiara, a causa della morfologia altamente peculiare. Duffin (1998) descrisse questo animale come un rappresentante dei neoselaci; tuttavia lo studioso preferì classificarlo in una famiglia a sé stante, '''Ostenoselachidae''', ben distinta dai contemporanei paleospinacidi ([[Palaeospinacidae]]).
|Durata6 = 2:17
 
|Titolo7 = Azzurro
Ostenoselache non è certo l'unico pesce cartilagineo elettrico: le attuali [[torpediniformes|torpedini]], ad esempio, possiedono un apparato elettrico piuttosto potente, ma apparvero solo nel [[Miocene]] (185 milioni di anni più tardi rispetto a ''Ostenoselache''). ''Ostenoselache'' è quindi il più antico pesce cartilagineo elettrico noto, e anche l'unico ad avere sviluppato una [[morfologia (biologia)|morfologia]] serpentiforme.
|Durata7 = 2:39
 
|Titolo8 = Arriverà l'inverno
==Bibliografia==
|Durata8 = 2:17
*Duffin, C.J. 1998. Ostenoselache stenosoma n. g. n. sp., a new neoselachian shark from the Sinemurian (Early Jurassic) of Osteno (Lombardy, Italy). - Paleontologia Lombarda 9, 1-27.
|Titolo9 = Bandiera sulla luna
*Underwood, C. J. (2006) Diversification of the Neoselachii (Chondrichthyes) during the Jurassic and Cretaceous. Paleobiology, 32 (2). pp.&nbsp;215–235.
|Durata9 = 2:30
 
|Titolo10 = Non so dove metterti
== Collegamenti esterni ==
|Durata10 = 2:05
* {{Collegamenti esterni}}
|Titolo11 = Canzoni scordate
|Durata11 = 3:09
|Titolo12 = Souvenir
|Durata12 = 2:45
|Titolo13 = L'unica cosa che non so dire
|Durata13 = 2:31
}}
 
{{Portale|paleontologia|pesci}}
==Note==
<references/>
 
[[Categoria:Condritti estinti]]
{{Portale|musica}}