Erica Barbieri e Ostenoselache stenosoma: differenze tra le pagine

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{{Tassobox
{{Sportivo
|nome=''Ostenoselache''
| Nome = Erica Barbieri
|statocons=
| Immagine =
|immagine=Ostenoselache stenosoma.JPG
| Didascalia =
|didascalia=Fossile di ''Ostenoselache stenosoma''
| Sesso = F
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
| CodiceNazione = {{ITA}}
|dominio= [[Eukaryota]]
| Altezza = 179
|regno=[[Animalia]]
| Peso = 70
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| Disciplina = Judo
<!-- PER LE PIANTE: -->
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| Categoria = [[Pesi medi]]
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<!-- PER GLI ALTRI ESSERI VIVENTI: -->
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| TermineCarriera = 2014
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|famiglia='''Ostenoselachidae'''
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|tribù=
| Aggiornato = 23 giugno 2018
|sottotribù=
}}
|genere= '''Ostenoselache'''
{{Bio
|sottogenere=
|Nome = Erica
|specie= '''O. stenosoma'''
|Cognome = Barbieri
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|Sesso = F
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|LuogoNascita = La Spezia
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|GiornoMeseNascita = 2 marzo
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|AnnoNascita = 1981
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<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE: -->
|GiornoMeseMorte =
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|AnnoMorte =
|trinome=
|Attività = ex judoka
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|Nazionalità = italiana
<!-- ALTRO: -->
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|suddivisione_testo=
}}
L''''ostenoselache''' ('''''Ostenoselache stenosoma''''') è uno [[squalo]] estinto, appartenente ai [[Euselachii|neoselaci]]. Visse nel [[Giurassico inferiore]] (circa 200 – 195 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in [[Italia]]. Era caratterizzato da un rostro insolitamente allungato.
==Descrizione==
Questo squalo possedeva una forma corporea del tutto particolare, molto diversa da quella di qualsiasi squalo attuale o estinto. Il [[corpo (anatomia)|corpo]] era molto snello (da qui il nomignolo ''skinny shark'', ''squalo magro'', attribuitogli informalmente dagli studiosi), e in totale l'animale poteva raggiungere una lunghezza massima di circa 30 centimetri. La [[colonna vertebrale]] era formata da circa 150 vertebre a forma di rocchetto.
 
Il [[cranio]], benché mal conservato nella maggior parte degli esemplari, era molto particolare: le orbite erano grandi, mentre la mandibola era lunga e sottile e dotata di circa 30 denti semplici, con una singola cuspide. Il cranio si prolungava in un [[rostro]] allungato e appiattito, che si proiettava ben oltre la bocca; il rostro era completamente diverso dalla struttura presente in animali come i pesci sega, gli squali goblin o le razze, ed era formato da uno scheletro cartilagineo dalla struttura complessa, con una serie di diramazioni proiettate in avanti.
== Biografia ==
Nata a [[La Spezia]] nel 1981, ha iniziato a praticare il [[judo]] a 9 anni.<ref>{{cita news|url=http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Sport/Una-spezzina-alle-Olimpiadi-e-la-judoka-111968.aspx|titolo=Una spezzina alle Olimpiadi, è la judoka Erica Barbieri|sito=cittadellaspezia.com|autore=Andrea Bonatti|data=29 giugno 2012|accesso=23 giugno 2018}}</ref>
 
Le pinne sono poco note, ma molti esemplari conservano la cartilagine addizionale che forma l'appendice pelvica dei maschi. L'ano era situato molto in avanti, e la coda era lunghissima. ''Ostenoselache'' è l'unico squalo a possedere una sola pinna mediana, l'anale, estesa dall'ano alla punta della coda e sostenuta da numerose cartilagini radiali.
A 26 anni, nel 2007, è arrivata sul podio, al 3º posto, all'[[XXIV Universiade|Universiade]] di [[Bangkok]], nei 70 kg ([[pesi medi]]), dietro alla [[giappone]]se [[Yoriko Kunihara]] e alla [[Corea del Sud|sudcoreana]] [[Park Ka-yeon]].
 
===Uno squalo elettrico?===
Nel 2009 ha vinto il bronzo nei 70 kg ai [[Giochi del Mediterraneo]] di [[Judo ai XVI Giochi del Mediterraneo|Pescara]], dove ha chiuso dietro alla [[Francia|francese]] [[Marie Pasquet]] e alla [[Slovenia|slovena]] [[Raša Sraka]].
Secondo Christopher Duffin, che nel [[1998]] studiò ''Ostenoselache'', gli unici pesci vagamente simili a questo animale sono i rappresentanti attuali della famiglia dei [[Gimnotiformi|gimnotidi]], che comprendono anche l'anguilla elettrica (''[[Electrophorus electricus]]''). Come quest'ultima, anche ''Ostenoselache'' possedeva una lunga coda e l'unica pinna presente era una lunghissima pinna anale; l'elettroforo attuale possiede organi elettrici (ovvero muscoli modificati che generano un campo elettrico) che possono ricoprire l'80 % della lunghezza del suo corpo, e organi di senso che possono interpretare le distorsioni di questo campo. Secondo Duffin, anche ''Ostenoselache'' possedeva organi simili lungo il corpo; la strana struttura sulla testa, invece, doveva essere un organo elettrorecettore.
 
==Paleobiologia==
L'anno successivo, agli [[Campionati europei di judo|Europei]] di [[Campionati europei di judo 2010|Vienna]] si è imposta nella gara a squadre, vincendo l'oro insieme alle compagne [[Rosalba Forciniti]], [[Assunta Galeone]], [[Edwige Gwend]] e [[Giulia Quintavalle]].
Lo spostamento in avanti dell'intestino e degli altri organi di ''Ostenoselache'' e la notevole espansione della coda suggerisce che i muscoli caudali potessero essere modificati a formare organi elettrici, grazie ai quali ''Ostenoselache'' produceva campi per orientarsi nelle acque scure del mare in cui viveva, torbide a causa del decadimento algale.
 
Si suppone che ''Ostenoselache'' rilevasse i campi elettrici grazie alla struttura cranica allungata, e che fosse in grado di generare anche vere e proprie scariche elettriche. Il suo analogo attuale, l'anguilla elettrica, è in grado di produrre scariche di 600 volts, sia per predare che per difendersi. In ogni caso, le piccole dimensioni di ''Ostenoselache'' non dovevano renderlo così efficiente: molti suoi resti fossili sono stati ritrovati all'interno di altri fossili di un grosso [[crostaceo]] [[tilacocefalo]], ''[[Ostenocaris]]'', che evidentemente si cibava di ''Ostenoselache''.
Nel 2011 ha vinto invece una medaglia individuale agli [[Campionati europei di judo|Europei]], un bronzo nei 70 kg ad [[Campionati europei di judo 2011|Istanbul]], dove è stata sconfitta ai quarti dall'[[Paesi Bassi|olandese]] [[Edith Bosch]], poi oro, ma è poi riuscita a vincere i ripescaggi ed arrivare sul podio.
 
==Classificazione==
A 31 anni ha partecipato ai [[Giochi olimpici estivi|Giochi olimpici]] di {{OE|Judo|2012}}, nei [[Judo ai Giochi della XXX Olimpiade - 70 kg femminile|70 kg]], uscendo al primo turno, sconfitta dalla [[Corea del Sud|sudcoreana]] [[Hwang Ye-sul]].
Nonostante questo animale sia conosciuto grazie a una cinquantina di esemplari ben conservati provenienti dal giacimento di [[Osteno]] (Italia), la classificazione di ''Ostenoselache'' non è chiara, a causa della morfologia altamente peculiare. Duffin (1998) descrisse questo animale come un rappresentante dei neoselaci; tuttavia lo studioso preferì classificarlo in una famiglia a sé stante, '''Ostenoselachidae''', ben distinta dai contemporanei paleospinacidi ([[Palaeospinacidae]]).
 
Ostenoselache non è certo l'unico pesce cartilagineo elettrico: le attuali [[torpediniformes|torpedini]], ad esempio, possiedono un apparato elettrico piuttosto potente, ma apparvero solo nel [[Miocene]] (185 milioni di anni più tardi rispetto a ''Ostenoselache''). ''Ostenoselache'' è quindi il più antico pesce cartilagineo elettrico noto, e anche l'unico ad avere sviluppato una [[morfologia (biologia)|morfologia]] serpentiforme.
Si è ritirata a inizio 2014, a 32 anni.<ref>{{cita news|url=https://www.unvsnews.it/Erica-Barbieri-lascia-il-judo-Torno-a-casa.htm|titolo=Erica Barbieri lascia il judo: "Torno a casa"|sito=unvsnews.it|data=21 gennaio 2014|accesso=23 giugno 2018}}</ref>
 
== Palmarès Bibliografia==
*Duffin, C.J. 1998. Ostenoselache stenosoma n. g. n. sp., a new neoselachian shark from the Sinemurian (Early Jurassic) of Osteno (Lombardy, Italy). - Paleontologia Lombarda 9, 1-27.
=== Campionati europei ===
*Underwood, C. J. (2006) Diversification of the Neoselachii (Chondrichthyes) during the Jurassic and Cretaceous. Paleobiology, 32 (2). pp.&nbsp;215–235.
* 2 medaglie:
** 1 oro (Gara a squadre a [[Campionati europei di judo 2010|Vienna 2010]])
** 1 bronzo (70 kg a [[Campionati europei di judo 2011|Istanbul 2011]])
 
== Collegamenti esterni ==
=== Giochi del Mediterraneo ===
* {{Collegamenti esterni}}
* 1 medaglia:
** 1 bronzo (70 kg a [[XVI Giochi del Mediterraneo|Pescara 2009]])
 
{{Portale|paleontologia|pesci}}
=== Universiade ===
* 1 medaglia:
** 1 bronzo (70 kg a [[XXIV Universiade|Bangkok 2007]])
 
==Note==
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.londra2012.coni.it/la-squadra-i-team/gli-azzurri-per-disciplina/scheda-atleta32df.html?view=schedaatleta&id_atleta=1199|titolo=Erica Barbieri|sito=londra2012.coni.it}}
* {{cita web|url=https://www.difesa.it/Approfondimenti/manifestazioni/Mondiali_Militari_4/Atleti/Pagine/erica_barbieri.aspx|titolo=Erica Barbieri|sito=difesa.it}}
 
[[Categoria:Condritti estinti]]
{{Portale|biografie|sport}}