Società Sportiva Maceratese 1922 e Wikipedia:Pagine da cancellare/Numero approssimativo: differenze tra le pagine

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{{Squadra di calcio
<!-- Introduzione -->
|nome squadra=Società Sportiva Maceratese 1922 S.r.l.
|nomestemma=
|
<!-- Livrea delle divise -->
<!-- Posizione dello stemma -->
|stemma kit y=80
|stemma kit x=18
<!--Divisa casalinga-->
|
pattern_b1=__redstripes2<!--il disegno della canottiera della maglia (non inserire nulla se la maglia è monocromatica)-->
|
body1=FFFFFF <!--colore in ESADECIMALE della canottiera (FFFFFF è bianco, 000000 nero etc.)-->
|
pattern_la1=_red_stripes<!--motivo della manica sinistra-->
|
leftarm1= FFFFFF<!--colore in ESADECIMALE della manica sinistra-->
|
pattern_ra1=_red_stripes<!--motivo della manica destra-->
|
rightarm1=FFFFFF<!--colore ESADECIMALE della manica destra-->
|
shorts1=FF0000<!--colore ESADECIMALE dei pantaloncini-->
|
socks1=FFFFFF<!--colore ESADECIMALE dei calzettoni-->|
<!-- Divisa da trasferta -->
|pattern_b2=
|body2=0000c0
|pattern_la2=
|leftarm2=0000c0
|pattern_ra2=
|rightarm2=0000c0
|shorts2=0000c0
|socks2=0000c0
 
=== [[:Numero approssimativo]] ===
<!-- Dati societari -->
<noinclude>{{Cancellazione/Disclaimer}}</noinclude>
|nazione = {{ITA}}|
{{Cancellazione/proposta|Numero approssimativo}}
|bandiera = Flag of Italy.svg|
<noinclude>{{DEFAULTSORT:Numero approssimativo}}</noinclude>
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]|
<small>'''La procedura semplificata scade alle 23.59 di mercoledì 19 giugno 2019.'''</small><br />
|confederazione = [[UEFA]]|
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni del 12 giugno 2019]]</noinclude>
|annofondazione=1922
|rifondazione=2009
|inno=Vai Maceratese
|autore=Guerino
|città=[[Macerata]] ([[Provincia di Macerata|MC]])|
|presidente=Maria Francesca Tardella|
|allenatore=[[Guido Di Fabio]]|
|campionato= [[Serie D]]
|stadio=[[Stadio Helvia Recina|Helvia Recina]]|
|capienza=9.000 (ridotti a 5.850)|
|immaginestadio=Helvia Recina di Macerata.jpg
|coppe nazionali=|
|scudetti=|
|titoli internazionali=|
|colori=[[File:600px Bianco e Rosso (Strisce).png|20px]] [[Bianco]]-[[Rosso]]
|soprannomi=''Rata'', ''Pistacoppi''
|sito=www.ssmaceratese.it
}}
La '''Società Sportiva Maceratese 1922 s.r.l.''' è una [[società calcistica]] di [[Macerata]].
 
Ricerca originale; "numero approssimativo" è un'espressione linguistica, non un concetto autonomo--[[Utente:Dr Zimbu|Dr &zeta;imbu]] ([[Discussioni utente:Dr Zimbu|msg]]) 21:27, 12 giu 2019 (CEST)
All'epoca della fondazione, avvenuta nel [[1922]] con la denominazione ''Unione Sportiva Maceratese'', rappresentava tutte le forze calcistiche cittadine, che si fusero in un'unica società.
:Caro Dr Zimbu, vorrei essere più attivo in Wikipedia per poter dare il mio contributo al sapere comune e allo sviluppo corretto della piattaforma. In quest'ottica, gradirei avere un consiglio da lei per creare voci nella forma corretta. Per favore mi sappia indicare come procedere per fare in modo che voci come questa possano evitare di subire una procedura di cancellazione. In questo video: https://www.cam.tv/emanuelefrisoni/blog/tabellina-delle-potenze-del-2/PID05C92C?shun=emanuelefrisoni (e anche su Facebook e Youtube in mirror) viene raccontato come nasce l'idea di creare questa voce su Wikipedia, sarebbe spiacevole far puntare il link di https://it.wikipedia.org/wiki/Numero_approssimativo su un "not found". Attendo un a sua gentile risposta.{{non firmato|Fremsoft|09:27, 13 giu 2019}}
::Allo stato la voce è una ricerca originale senza la minima fonte, per evitare le procedure di cancellazioni bisogna creare voci che abbiano un rilievo enciclopedico già attestato dalle fonti. Il fatto che cancellando questa voce farebbe sì che un video su youtube punti a un link inesistente è assolutamente irrilevante per quanto riguarda la discussione, ed è sicuramente più spiacevole che vengano create e tenute su Wikipedia voci non enciclopediche. Ovviamente se dovessero emergere delle fonti terze e autorevoli a sostegno dell'esistenza e della rilevanza del concetto di "Numero approssimativo" ben venga la creazione di tale voce. --[[Utente:Arres|Arres]] ([[Discussioni utente:Arres|msg]]) 09:49, 13 giu 2019 (CEST)
:::Dunque come posso procurare una voce che abbia un rilievo enciclopedico? Quali sarebbero delle fonti attendibili? e come si inseriscono le fonti nella voce?{{non firmato|Fremsoft|11:40, 13 giu 2019}}
::::Per fare un esempio, anche questa voce "https://it.wikipedia.org/wiki/Numero_cardinale" è priva di fonti, ma non ha ricevuto un ordine di cancellazione! Come si fa a ottenere una fonte per un argomento così elementare?{{non firmato|Fremsoft|12:06, 13 giu 2019}}
:::::Richiedo che sia affidata la scelta di cancellazione ad una votazione in merito. Qualora venisse cancellata la voce Numero approssimativo, chiedo che venga rimossa per gli stessi motivi anche la voce Numero cardinale che presenta anch'essa gravi lacune in termini di fonti e soprattutto linka pagine inesistenti.{{non firmato|Fremsoft|15:58, 13 giu 2019}}
::::::{{ping|Fremsoft}} Per le fonti, puoi leggere [[WP:Uso delle fonti]] e [[WP:Fonti attendibili]]: per farla breve, le voci di Wikipedia non sono fatte per accogliere "nuova" conoscenza, ma per sistematizzare ciò che è già stato scritto dalle persone competenti in materia.
::::::A differenza di questa, la voce [[Numero cardinale]] ha come soggetto un argomento ben delimitato e studiato in maniera molto approfondita (e anzi la nostra voce gratta solo la superficie di quanto c'è da scrivere); inoltre, non è priva di fonti (ha [[Numero_cardinale#Bibliografia|due libri in bibliografia]])--[[Utente:Dr Zimbu|Dr &zeta;imbu]] ([[Discussioni utente:Dr Zimbu|msg]]) 18:52, 13 giu 2019 (CEST)
:::::::D'accordo, ho provveduto all'inserimento di una nota bibliografica, prossimamente accrescerò il numero di testi di riferimento che parlino di numerazione approssimativa legata al "funzionamento" della mente umana in relazione all'approccio con i numeri. ([[Utente:Fremsoft]]) 01:33, 14 giu 2019 (CEST)
 
{{ping|Fremsoft}} Una nota bibliografica non sempre fa primavera :-) A me sembra però che più che d'argomento matematico si tratti, com'è stato fatto notare, d'argomento linguistico. Da questo punto di vista non escludo l'esistenza di margini di enciclopedicità, ad es. alla luce di trattazioni come [https://books.google.it/books?id=N02ODAAAQBAJ questa] che, per quanto colloquiale e curiosa, è pur sempre opera di accademici edita da Laterza. L'argomento anzi finisce per essere interessante anche per il raffronto tra diverse lingue. Poiché siamo prossimi alla cancellazione non trovo opportuno aprire la consensuale contando sulla riscrittura «al volo» della voce, tuttavia potresti pur sempre salvarti il materiale in [[Utente:Fremsoft/Sandbox|sandbox]] e ripartire da lì, salvando ciò che è salvabile grazie alla citazione puntuale di fonti (anche se imho di prim'acchito [[Numero_approssimativo#Esempi_di_numeri_approssimativi|non molto]]: per tutto il resto, specie per gli approcci psicologici, ci vogliono fonti più solide, sempre citate puntualmente) e completando il discorso, per poi tirare le somme e vedere se è il caso di ripubblicarla e sotto quale titolo (personalmente l'attuale mi convince poco) --[[Utente:Erinaceus|Erinaceus]] ([[Discussioni utente:Erinaceus|msg]]) 07:09, 19 giu 2019 (CEST)
== Storia ==
=== Gli albori, gli anni '20 e la nascita della Maceratese ===
Il calcio a [[Macerata]] arriva nel [[1905]] grazie alla società Robur Macerata. Negli anni '10 nascono altre società sportive come la Virtus (dedita soprattutto alla ginnastica), l'Helvia Recina e il Club Football Universitario. Le prime gare sono solo delle esibizioni tra le squadre citate, che rappresentavano diversi quartieri cittadini.
 
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni consensuali del 19 giugno 2019]]</noinclude>
Ai primi del novecento il "football" veniva giocato all'interno dello [[Sferisterio di Macerata|Sferisterio]] questo causò alcuni problemi e le autorità decisero che le manifestazioni sportive si sarebbero tenute a Piazza dell'Armi situata alla fine di Corso Cavour (in quegli anni era una zona quasi periferica, oggi praticamente centro città). Successivamente, fu costruito in quella zona il [[Stadio della Vittoria (Macerata)|Campo Sportivo della Vittoria]] che i maceratesi chiamano oggi ''Campo dei Pini''. Nel frattempo, nel [[1921]], nasce il Macerata Football Club che prende parte al campionato di [[Prima Divisione 1921-1922]] [[Confederazione Calcistica Italiana|CCI]], Lega Sud.
==== Discussione iniziata il [[Wikipedia:Pagine da cancellare/Log/2019 giugno 19#Numero approssimativo|19 giugno 2019]] ====
<noinclude>{{notecancellazione}}</noinclude>
:[[File:Symbol_wait_vote.svg|25px|link=]] <span style="color:red; font-size:90%">La [[Wikipedia:Regole per la cancellazione#Discussione sulla cancellazione (modalità consensuale)|discussione]] per la cancellazione termina ordinariamente entro le 23:59 di '''mercoledì 26 giugno 2019'''. Può eccezionalmente essere prolungata al massimo fino alle 23:59 di '''mercoledì 3 luglio 2019'''.</span> '''Per tutti gli utenti''': [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Numero_approssimativo&action=edit&section=new&preload=Template:Cancellazione/chiusura Proponi una chiusura della procedura]! &middot; [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Numero_approssimativo&action=edit&section=new&preload=Template:Proroga/subst proroga] &middot; <small>'''Per gli [[Wikipedia:Amministratori|amministratori]]''': [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Numero_approssimativo&action=edit&section=new&preload=Template:Votazione avvia la votazione].</small>
 
*{{Tenere}} Brutto titolo fuorviante. L'argomento è molto enciclopedico in quanto coinvolge la comprensione della capacità matematiche "innate" nella mente, e viene, anche in ambito accademico sviluppato in due filoni: linguistico (che abbiamo nella wiki anglofona [[:en:Quantifier (linguistics)]] e altre collegate, a cui potremmo anche collegare questa) e psicologico-fisiologico come "perception of quantity" in italiano "percezione della quantità" (googulate per entrambi e troverete molti hit accademici) con numerosi studi sia su H. sapiens, che altri animali, vedi [https://escholarship.org/uc/item/76n9h06b tanto per dare un esempio] e [https://www.unipi.it/index.php/news/item/295-spazio-tempo-e-numeri-nel-nostro-cervello Spazio, tempo e numeri nel nostro cervello]. Purtroppo non ho la risorsa tempo per rimpolpare la voce, per cui beccatevi la mia opinione e queste dritte se volete/potete migliorarla, l'argomento è molto interessante, toccando anche uno dei punti in cui si dovrebbe dipartire la differenziazione cerebrale dell'uomo dagli altri animali. --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 12:45, 19 giu 2019 (CEST)
Negli anni '20 la città conta poco più di 24.000 abitanti e si pensa bene di fondere le quattro squadre cittadine in attività per poter essere meglio rappresentati nello sport che viene dall'Inghilterra. Così, nel [[1922]], il Macerata F.C., l'Helvia Recina, la Virtus e la Robur Macerata (che sarà successivamente rifondata) danno vita all''''Unione Sportiva Maceratese'''. Il colore scelto è l'azzurro, modificato in seguito quando si decide di giocare con la maglia [[bianco]]-[[rosso|rossa]] in omaggio al vessillo comunale.
 
Il 7 gennaio [[1923]] la squadra gioca un'amichevole contro la [[Rimini Calcio|Libertas Rimini]] e vince, per la gioia dei propri sostenitori, con un rotondo 4-0; tale gara è la prima giocata dal sodalizio marchigiano.
 
Il primo campionato a cui prende parte la vede subito vincitrice anche se è solo un girone formato da tre realtà regionali. L'[[Seconda Divisione 1923-1924|anno successivo]] prende parte al campionato di Seconda Divisione cioè quella che dal [[1929]] sarebbe divenuta l'odierna [[Serie B]]. Nel [[Seconda Divisione 1924-1925|1924-25]] non gioca in nessun campionato federale ma viene iscritta al posto della [[Vigor Senigallia]] in Prima divisione.
 
Nel [[Prima Divisione 1925-1926|1925-26]] partecipa al campionato di massima serie dove, essendo l'unica squadra marchigiana insieme all'[[Ancona Calcio|Anconitana]] a prendervi parte, viene ammessa al girone di semifinale della Lega Sud per diritto. Inserita con l'[[Unione Sportiva Alba Audace|Alba Roma]] (tale squadra sarà la finalista dello scudetto e perderà contro la [[Juventus]]), Bagnolese, [[Taranto Sport|Taranto]] e [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], in questo minigirone la squadra arriva ultima e retrocede togliendosi, però, la soddisfazione di battere i siciliani. Questa annata, ricordata per la riforma dovuta alla [[Carta di Viareggio]], si fa sentire pesantemente sulle piccole casse societarie a tal punto che il club, inattivo nella stagione successiva e costretto poi a ripartire dalla Terza Divisione marchigiana, rischia di fallire.
 
=== Il Macerata degli anni '30 e '40 ===
Nel [[Prima Divisione 1929-1930|1929-1930]] il Macerata prende parte di nuovo al campionato di Prima Divisione, che nel frattempo era diventato il terzo livello nazionale, categoria in cui la compagine non sfigura affatto nonostante venga messa in un girone difficilissimo con [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] (che stravince il girone), [[Football Club Messina Peloro|Messina]], [[Salernitana]], [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]], Vomero Napoli, [[Taranto Sport|Taranto]] ed altre squadre del centro-[[sud Italia]]; i primi anni '30 sono gli anni dei derby infuocati con l'[[Ancona Calcio|Anconitana-Bianchi]], in amichevole, e con altre squadre delle [[Marche]], sono anche anni di alti e bassi sia a livello sportivo che a livello finanziario e per alcuni anni la squadra disputa i campionati regionali.
 
Nel [[1935]]-[[1936|36]] viene istituito il primo campionato di [[serie C]] ma il club non viene invitato a parteciparvi e viene iscritto nel campionato regionali inferiore. In questa stagione conquista la [[serie C]] sul campo dopo essersi sbarazzata senza problemi di alcune realtà regionali tra cui la [[Vigor Senigallia]] ed il [[Unione Sportiva Tolentino|Tolentino]].
 
In questa categoria Il Macerata si salva senza problemi per alcune annate. Dalla stagione [[Serie C 1938-1939|1938-39]] si inizia a parlare del "grande Macerata" infatti la squadra fatta dal presidente Filippo Antonelli Incalzi è un vero rullo compressore che domina il proprio girone, senza alcun problema, con 7 punti di vantaggio nei confronti della diretta inseguitrice la [[Civitavecchia Calcio|Civitavecchiese]]. I problemi per la squadra biancorossa sorgono nelle fasi finali quando viene inserita in un minigirone con M.A.T.E.R. di Roma, [[Calcio Catania|Catania]] e Molinella, proprio da quest'ultima arriva la sconfitta decisiva, al "[[Stadio Renato Dall'Ara|Littoriale]]" di [[Bologna]], e la [[serie B]] per il popolo "pistacoppo" (soprannome dei maceratesi) svanisce.
 
Il sogno diventa realtà l'anno successivo. Infatti nel [[Serie C 1939-1940|1939-40]] il Macerata vince ancora una volta il girone di [[serie C]] con 4 punti di vantaggio sul [[Rimini Calcio Football Club|Rimini]]. Nelle fasi finali la squadra non è tra le favorite a fare il salto di categoria; perde contro il [[Vicenza Calcio|Vicenza]] ma batte il [[Associazione Sportiva Varese 1910|Varese]] e la [[M.A.T.E.R. Roma|M.A.T.E.R. di Roma]] dell'allenatore-giocatore [[Fulvio Bernardini]].
 
=== Il Macerata è promosso in Serie B ===
Nello stesso anno gli uomini di mister [[Gino Rossetti|Rossetti]] arrivano fino agli ottavi della [[Coppa Italia]] dove dopo aver sconfitto la [[Sambenedettese]] 3-0, l'[[Fano Calcio|Alma Juventus di Fano]] 1-0, il [[Pescara Calcio|Pescara]] 6-0, il [[Pisa Calcio|Pisa]] 1-0 e il [[Vicenza Calcio|Vicenza]], il [[7 aprile]] vengono battuti dalla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] di [[Silvio Piola]] per 2-0. Per la cronaca [[Coppa Italia 1939-1940|quella Coppa Italia]] fu vinta dalla [[Fiorentina]].<br />
Nel [[Serie B 1940-1941|1940-41]] Il Macerata partecipa alla [[serie B]] con una squadra quasi interamente formata da giocatori locali ed inevitabilmente retrocede. La rosa allenata sempre da Rossetti era composta da: Baldoni, Belelli, Bruscantini, Cartoni, Del Fava, Giacomozzi, Milli, Palmieri, Morlupi, Pierluigi, Piscopello, Sfrappini, Tombesi, Traù, Trillini, Valli, Vecchietti e Volpi. Nonostante la retrocessione il Macerata riesce in alcuni risultati degni di nota, come la vittoria al [[Stadio della Vittoria (Macerata)|Campo dei Pini]] sull'[[Hellas Verona]] e sul [[Ginnastica Sampierdarenese|Liguria]], squadra che vince il campionato.<br />
 
Nelle due stagioni successive i bianco-rossi partecipano alla [[serie C]] senza grandi ambizioni e si classificano a metà classifica. Il calcio come molte altre cose viene travolto dalla guerra e dall'infamante occupazione nazi-fascista.
 
=== Il dopo-guerra ===
Alla fine della guerra ricomincia la vita e ricominciano anche i campionati e la [[serie C]] viene divisa in due leghe: l'Alta Italia ed il Centro-Sud con 18 gironi in totale. La società viene iscritta alla [[Serie C]] gestita dalla Lega Centro-Sud con la nuova denominazione '''Società Sportiva Maceratese'''. È un'annata di sofferenza che si conclude con la salvezza.
 
La stagione del riscatto è quella del [[Serie C 1946-1947|1946-47]] dove si registrano i primi goal nel derby con la [[Civitanovese Calcio|Civitanovese]], che viene vinto dai biancorossi con un netto 3-0; la squadra dell'allenatore friulano Dal Pont vince il girone con un punto di vantaggio sulla [[Sambenedettese]] e va alle fasi finali. Qui è inserita in un mini girone composto dalla Centese, dal Gubbio (entrambe saliranno in [[serie B]]), dal [[Grosseto Calcio|Grosseto]], dalla [[Massese]] e dal Civitacastellana. I biancorossi arrivano a giocarsi tutto contro il [[Grosseto Calcio|Grosseto]] in una partita dove ai marchigiani basta il pareggio per essere promossi ma la squadra inciampa clamorosamente in un 0-10 (la sconfitta più pesante dell'intera storia della società).
 
La stagione successiva c'è una prima riforma dei campionati che porta la [[serie C]] ad essere composta da 4 gironi. Praticamente solo le prime tre o quattro dei gironi vengono iscritte in [[serie C]] per l'annata successiva mentre tutte le altre retrocedono in quarta serie. La Maceratese vince il [[Serie C 1947-1948|girone]] ancora una volta davanti alla [[Sambenedettese]] ed entrambe vengono iscritte alla [[serie C]] di "lusso". Nelle stagioni successive, cioè [[Serie C 1948-1949|1948-49]] e [[Serie C 1949-1950|1949-50]] la squadra si piazza entrambe le volte 5ª in campionati che vedono vincitori prima il [[Associazione Calcio Prato|Prato]] e poi l'[[Ancona Calcio|Ancona]].
 
=== Gli anni '50 e la nascita della sportiva ===
Nella stagione [[Serie C 1950-1951|1950-51]] la Maceratese partecipa, ancora una volta, alla così detta [[serie C]] di "lusso" che la vede inserita nel girone centrale insieme ad alcune squadre di grande valore come il [[Cagliari Calcio|Cagliari]], il [[Associazione Calcio Siena|Siena]], l'[[Arezzo Calcio|Arezzo]], il [[Perugia Calcio|Perugia]] ed altre importanti società calcistiche del centro [[Italia]]; i biancorossi terminano sesti a più di dieci punti dalla capolista [[Associazione Sportiva Piombino|Piombino]].
 
La stagione [[Serie C 1951-1952|1951-52]] è quella di un'altra riforma dei campionati (che porterà la [[serie C]] a girone unico); in un girone da 18 squadre ne retrocedono in [[IV Serie]] ben 14 tra cui i bianco-rossi che in quella stagione scesero in campo con una squadra non all'altezza della categoria e infatti terminarono ultimi con appena 11 punti. Nel giro di pochi anni la Maceratese, colpita anche da una crisi finanziaria, retrocede ben tre volte andando a finire in Prima Divisione nel 1955-56. Dopo oltre 20 anni la Maceratese torna a giocare contro squadre "rionali" o poco più, squadre che il club di "Palazzo de Vico" non aveva mai incontrato se non agli albori della sua storia.
 
Nelle stagioni successive la squadra del neo presidente, il Senatore Elio Ballesi vince i campionati fino a ritrovarsi in [[IV Serie|Quarta Serie]] nella stagione [[IV Serie 1958-1959|1958-59]] dove gareggia contro squadre del suo calibro come l'[[Ascoli Calcio|Ascoli]], il [[Società Sportiva Dilettantistica Teramo Calcio|Teramo]], la tanto odiata [[Civitanovese Calcio|Civitanovese]] e molte squadre pugliesi, abruzzesi, molisane e addirittura lucane; la squadra biancorossa da "matricola terribile" vince il campionato per un punto di vantaggio e, dopo anni di assenza, ritorna a disputare la [[serie C]]. In questa stagione risultò fondamentale il bottino di punti realizzato al [[Stadio della Vittoria (Macerata)|Della Vittoria]] un vero catino, sempre traboccante di spettatori (l'impianto ne poteva contenere circa 5000) e infatti in questi anni si comincia a pensare ad un nuovo impianto, che verrà realizzato nel decennio successivo nella zona dell'ex mattatoio comunale.
 
Da ricordare l'importante iniziativa presa dalla nuova dirigenza di creare, nei locali sottostanti Palazzo De Vico (in pieno centro), la "Sportiva" cioè un circolo che legava a livello sociale la Maceratese alla popolazione cittadina. I soci della Sportiva partecipavano con delle quote ad una piccola parte del capitale sociale della società; in pratica era una specie di azionariato popolare.
 
=== Anni '60 e la svolta di Perugia ===
Nel [[Serie C 1959-1960|1959-60]] i bianco-rossi neopromossi retrocendono subito nonostante tra le sue file ci sia [[Giuseppe Brizi|Pino Brizi]], un giocatore che nella sua carriera ha indossato la maglia dei [[Fiorentina|viola]] e quella [[Nazionale di calcio dell'Italia|''Azzurra'']]. I "pistacoppi" tornano nella Serie C unica nel [[Serie C 1963-1964|1963-64]] (dopo che nella [[Serie D 1962-1963|stagione precedente]] avevano vinto il girone E di [[serie D]] battendo per un punto i concorrenti ([[Football Brindisi 1912|Brindisi]] e [[Associazione Sportiva Dilettantistica Barletta|Barletta]]) dove disputano un campionato da metà classifica in un girone per loro inusuale come quello del Sud dove ci sono squadre come la [[Salernitana]], il [[Lecce Calcio|Lecce]], il [[Pescara Calcio]], il [[Siracusa Calcio|Siracusa]] e la [[Reggina]].
 
Dopo anni di sofferenze finalmente la squadra di [[Macerata]] è saldamente nella categoria che le compete e dopo due stagioni giocate a buoni livelli la dirigenza di "Palazzo De Vico" prova il colpaccio. Da segnalare la bella vittoria a metà anni '60 del [[Campionato De Martino]] per squadre di [[Serie C]].
 
In questi anni l'amministrazione comunale costruisce il nuovo stadio che prenderà il nome di [[Stadio Helvia Recina|Helvia Recina]] e che viene inaugurato contro la [[Ternana]]; il nome viene ripreso da [[Helvia Recina]] cioè l'antica colonia romana che sorgeva nell'odierna Villa Potenza, frazione di [[Macerata]].
 
Nella stagione [[Serie C 1966-1967|1966-67]] la Maceratese forma una squadra che possa lottare per la [[serie B]]; nella rosa i marchigiani hanno Dugini e Turchetto due veri assi per la categoria, attorno a loro ci sono Alessandrini, Prenna, Rega, Ferretti, Capponi, Morbidoni, Feresin, Del Negro,Berti, Mazzanti ed altri ancora. In città c'è grande aspettativa per un possibile ritorno nella tanto sognata [[serie B]]. La squadra allenata da [[Antonio Gianmarinaro]] vince gare su gare e a metà stagione è Campione d'Inverno con tre punti di vantaggio sul [[Perugia Calcio|Perugia]]. Il girone di ritorno parte un pochino male e la squadra comincia a perdere qualche colpo ma rimane sempre saldamente prima.<br />
Il giorno "infausto" è il [[5 marzo]] [[1967]], al Santa Giuliana di [[Perugia]] si gioca lo scontro diretto davanti ad oltre 12.000 spettatori con più di 4.000 maceratesi giunti nella città umbra con ogni mezzo. La squadra perde 3-1 e viene sorpassata proprio dal ''grifo'' che da lì in poi non lascerà più la prima piazza e vinceranno il campionato con un punto di vantaggio sulla [[Maceratese]]. Questa la squadra scesa in campo:<br />
Gennari,Feresin, Prenna, Rega, Marchi, Berti, Vicino, Turchetto, Mazzanti, Dugini - All. [[Antonio Gianmarinaro|Gianmarinaro]]. <br />
La sconfitta segna una svolta in senso negativo. La dirigenza a fine stagione smobilita tutto: Dugini e Turchetto vengono venduti proprio al [[Perugia Calcio|Perugia]] facendo così sorgere dubbi sulla regolarità della partita e grossi malumori tra la tifoseria biancorossa; fino a questo momento la società [[Maceratese]] era una delle quattro società calcistiche marchigiane più gloriose insieme all'[[Ascoli Calcio|Ascoli]], all'[[Ancona Calcio|Ancona]] e alla [[Sambenedettese]]. Da qui in poi le altre tre prenderanno strade e approderanno in categorie ben differenti dalla Maceratese.<br />
Nella stagione [[Serie C 1968-1969|1968-69]] c'è da segnalare una cocente squalifica del campo che porta i bianco-rossi a giocare le partite casalinghe lontano da [[Macerata]] e questo non è di aiuto ai giocatori che non riescono a centrare la salvezza, un'obbiettivo ben lontano dai sogni della città. La squalifica fu determinata da un'invasione di campo da parte dei tifosi bianco-rossi nella partita giocata contro la [[Massese]] e terminata con una sconfitta; ne fecero le spese il Presidente Ballesi duramente contestato, il dirigente Tomassini ferito alla bocca, l'arbitro picchiato dentro gli spogliatoi e un agente dei carabinieri colpito da una mattonata al volto. Le cronache di allora parlano di oltre due ore di assedio terminato con il direttore di gara che fugge dallo stadio travestito da carabiniere.<br />
La [[Serie D 1969-1970|stagione successiva]] la squadra torna a giocare all'Helvia Recina e domina il proprio girone di [[serie D]] con 9 punti di vantaggio sulla seconda, il [[Football Club Forlì|Forlì]], a testimoniare che la squalifica della stagione precedente era stata fondamentale per la retrocessione.
 
=== Anni '70 ===
Nonostante la cocente delusione di Perugia,ferita ancora viva, la Maceratese rimane in [[serie C]] fino al [[Serie C 1972-1973|1972-1973]] quando retrocede dal girone B dove ci sono [[SPAL]], [[Livorno Calcio|Livorno]], [[Pisa Calcio|Pisa]] ed altri squadroni del centro-[[nord Italia]]. Delle stagioni dei primi anni '70 c'è da ricordarne una in particolare: quella del [[Serie C 1970-1971|'70-'71]] quando nel girone B della [[serie C]] fu inserito anche il glorioso [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]. Il "grifone" allenato da Arturo Silvestri vinse il campionato grazie a giovani promettenti, [[Maurizio Turone|Turone]] su tutti, e uomini di esperienza come [[Luigi Simoni]], ma si dovette chinare all'Helvia Recina per 2-0 contro i bianco-rossi in un incontro disputato davanti 10.000 persone di cui oltre 1.000 giunti da [[Genova]].<br />
La Maceratese terminò quella stagione a metà classifica centrando in pieno le aspettative.<br />
 
Dal '73 in poi iniziano anni di oblio che vedono i bianco-rossi continuamente in [[serie D]] a metà classifica e addirittura in tre stagioni consecutive dal '75 al '78 il club si salva dalla retrocessione in Promozione con un punto di vantaggio. Nonostante ciò la società in questi anni sforna [[Dino Pagliari]], che verrà ceduto alla [[Fiorentina]], e [[Nello Malizia]]. Le uniche soddisfazioni in questi anni arrivarono dai derby vinti o pareggiati all'Helvia Recina contro una Civitanovese che cercava invano una vittoria nel capoluogo che non aveva mai assaporato e che tuttora non sa quello che vuol dire.<br />
Alla fine degli anni '70 la Maceratese inizia a valorizzare i giovani del vivaio come [[Giovanni Pagliari]] (fratello di [[Dino Pagliari|Dino]]) e [[Moreno Morbiducci]]. I risultati si cominciano a vedere nella stagione [[1978]]-[[1979|79]] dove la squadra arrivò a metà classifica gettando le basi per la [[Serie D 1979-1980|stagione successiva]] dove in panchina viene chiamato [[Giuseppe Brizi|Pino Brizi]] che riuscirà a riportare il club in [[serie C]]. In città aumenta l'entusiasmo e in questa stagione si forma il primo gruppo organizzato di tifosi: i '''Boys'''.
 
=== Anni '80 ===
Gli anni '80 incominciano nel migliore dei modi per la società infatti nella stagione [[Serie D 1979-1980|1979-80]] la Maceratese con una squadra piena di giovani maceratesi vince il girone C e vola in [[Serie C2]] (categoria appena nata) battendo la concorrenza della [[Fermana]], della [[Jesina Calcio|Jesina]], del [[Associazione Calcio Cattolica Calcio|Cattolica]] e di un'allora sconosciuta squadra veneta: il [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]].<br />
Nella [[Serie C2 1980-1981|stagione successiva]] il presidente Senator Tambroni,l'Avv. Nascimbeni e Tonino Seri formano un'ottima squadra che lotta fino all'ultimo per la promozione in [[serie C1]]; alla fine la tanto sperata promozione non arriva infatti i bianco-rossi arrivano terzi dietro il [[Calcio Padova|Padova]] e dietro gli odiati "cugini" della [[Civitanovese Calcio|Civitanovese]]. Ancora una volta la Maceratese si deve arrendere in uno scontro diretto giocato all'Appiani di [[Padova]] e finito 3-2 per i padroni di casa che salgono di categoria.
Nonostante questo la stagione è ricordata in città come quella dei "''gemelli del goal''" cioè [[Giovanni Pagliari|Pagliari]]-[[Moreno Morbiducci|Morbiducci]] e poi questa è l'annata del record di spettatori: <br />
[[5 aprile]] [[1981]] all'[[Stadio Helvia Recina|Helvia Recina]] arriva la [[Civitanovese Calcio|Civitanovese]] fino a quel momento imbattuta; due ore prima della gara allo stadio ci sono circa 7.000 spettatori al fischio d'inizio le persone sono 12.900. La partita per la cronaca finisce 1-0 per i bianco-rossi con gol di Moreno Morbiducci.<br />
Nella memoria restano 11 indimenticabili nomi: Gabban, Santini, Marini, Smeraldi, Bigotto, Daleno, [[Giovanni Pagliari|Pagliari]], Rufo, Sabbatini, Faustinella, [[Moreno Morbiducci|Morbiducci]] - All.[[Giuseppe Brizi|Brizi]].<br />
Nella seconda metà degli anni '80 la squadra si stabilisce regolarmente in [[serie C2]] con la politica di valorizzare i giovani del territorio come [[Alessandro Porro (calciatore)|Alessandro Porro]], [[Carlo Troscè]] e Paolo Siroti.<br />
Nella stagione [[Serie C2 1985-1986|1985-86]] la Maceratese ci riprova. Viene inserita nel girone C. Il campionato è stranissimo perché è composto dalle emiliane-romagnole (tra cui [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]], [[Ravenna Calcio|Ravenna]]), dalle abruzzesi, dalle pugliesi (Galatina, [[Fidelis Andria]]), dalle lucane ([[Associazione Sportiva Calcio Potenza|Potenza]] e [[Football Club Matera|Matera]]) e dalle rivali umbro-marchigiane [[Jesina Calcio|Jesina]], [[Civitanovese Calcio|Civitanovese]] e [[Foligno Calcio|Foligno]].<br />
 
La città risponde benissimmo con una media di 3.000 spettatori a partita e negli scontri diretti l'Helvia Recina supera le 6.000 unità, ma nonostante il grande apporto del pubblico, nonostante tra le sue fila ci sia il capocannoniere del campionato (Zappasodi con 15 reti) e malgrado il ritorno di [[Dino Pagliari]] la squadra arriva terza dietro al [[Società Sportiva Dilettantistica Teramo Calcio|Teramo]] e al [[Martina Franca]]. Da ricordare che nel corso della stagione si mette particolarmente in luce l'aitante difensore [[Paolo Agabitini]] che a fine stagione passerà all'[[Ascoli Calcio|Ascoli]] in [[Serie A]].<br />
 
Finita la stagione la società entra in una gravissima crisi finanziaria che la porta in tre anni a passare dalla [[serie C2]] alla Promozione. Nell'estate del 1989 la gloriosa ''"Società Sportiva Maceratese 1922"'' non si iscrive al campionato perché oberata dai debiti e quindi esclusa dalla F.I.G.C.<br />
La squadra viene iscritta con il nome Maceratese '89 in [[Terza Categoria]]; praticamente alla società non venne riconosciuto nessun diritto sportivo nonostante la sua storia.
 
=== Anni '90 ===
Nei primi anni '90 succede l'impensabile. La Maceratese è nel più basso gradino del calcio nazionale mentre un'altra società cittadina, il Macerata Calcio, è in Promozione. La società Maceratese '89 torna a giocare al [[Stadio della Vittoria (Macerata)|Campo dei Pini]] contro squadre rionali della stessa città come la Robur (Corso Cairoli) e l'Helvia Recina (Villa Potenza), un vero smacco per la sua pluridecennale storia.<br />
Nel 1991, su pressione dei tifosi e delle autorità comunali, le due società cittadine più importanti si fondono formando l'"A.C. Nuova Maceratese 1922" che viene iscritta all'[[Eccellenza Marche|Eccellenza Regionale]] (categoria appena istituita). Campionato vinto, dopo una lunga contesa con l'[[Unione Sportiva Osimana|Osimana]], all'ultima giornata a [[Cerreto d'Esi]] dove più di 2.000 maceratesi seguono la squadra di mister [[Massimo Silva]]. La [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|stagione successiva]] vede la Maceratese in [[serie D]] con un obiettivo da raggiungere a tutti i costi: tornare in [[serie C2]]. La società presieduta da Maurizio Mosca rinforza la squadra in ogni reparto con acquisti mirati come Francesco Musarra, Valerio Alesi (ex [[Ascoli Calcio|Ascoli]]), [[Stefano Strappa]] e il bomber Roberto Chiodi. Il Presidente però non si ferma qui e regala alla piazza un giocatore di ben altre categorie: [[Borislav Cvetkovic]] ex [[Stella Rossa Belgrado|Stella Rossa]] con cui era diventato capocannoniere della [[Coppa dei Campioni]] nella stagione [[Coppa dei Campioni 1986-1987|1986-87]] con sette reti ed ex [[Ascoli Calcio]]. Un giocatore che aveva collezionato 14 presenze e realizzato due reti con la maglia della sua nazionale. Il giorno del suo esordio, in curva, i Boys attaccano uno striscione: "'' Una punta di diamante per una squadra di gioielli''".<br />
La squadra parte con 7 pareggi consecutivi, poi però viaggia come un treno e da vita ad un testa a testa con il [[Football Club Forlì|Forlì]]. Il [[23 marzo]] [[1993]] c'è lo scontro diretto all'Helvia Recina davanti ad oltre 6.000 spettatori. La "Rata" (nome con cui viene chiamata dai tifosi la Maceratese) perde 1-0. Sembra finita. Ancora una volta una partita decisiva sembra essere letale ma questa volta non è così; i biancorossi infilano 6 vittore consecutive e conquistano l'atteso ritorno in [[serie C2]].<br />
Con la C2 torna il derby e, come negli anni passati, il derby casalingo è sinonimo di vittoria. Il derby d'andata della stagione [[Serie C2 1993-1994|1993-94]] si gioca a Macerata di sabato con il campo imbiancato dalla neve. La partita finisce 1-0 con gol di Alessandro Cocchi. In questa stagione la Maceratese raggiunge la salvezza; obiettivo che sfugge ai cugini "pesciaroli" che salutano la [[serie C2]] per l'ultima volta.<br />
L'anno successivo viene creata una buona squadra con [[Marcello Campolonghi]] come punta e con tanti altri giocatori validi per la categoria (almeno sulla carta) ed in panchina viene chiamato [[Andrea Valdinoci|Valdinoci]] (ex allenatore dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] in [[serie A]]); clamorosamente la squadra retrocede dopo i play-out contro il [[Associazione Sportiva Cecina|Cecina]].<br />
Mosca rifonda la squadra portando a Macerata [[Stefano Colantuono]], Giuseppe De Amicis, [[Giuseppe Carillo]], [[Sergio Spuri]] (secondo di [[Claudio Garella|Garella]] nella scudettata [[Hellas Verona]]) ed in panchina promuove [[Giovanni Pagliari]], che valorizza due giocatori del vivaio: [[Danilo Stefani]] (che passerà alla [[Fiorentina]]) e Marco Cento (ceduto nel 1997 al [[Venezia Calcio|Venezia]]). In questa stagione i biancorossi vincono il campionato e come consuetudine anche il derby contro la [[Civitanovese Calcio|Civitanovese]], sia in casa che sul neutro di [[Senigallia]]. La [[serie C2]] è di nuovo realtà grazie all'ultima giornata dove la Maceratese batte il Camerino sul neutro di [[San Severino Marche]], raggiunto per l'occasione da oltre 2.000 tifosi maceratesi.<br />
La stagione [[Serie C2 1996-1997|1996-97]] potrebbe essere quella della svolta, ma come è successo spesso nella storia del club maceratese la fortuna volta le spalle ai biancorossi proprio nel momento decisivo. La società passa da Maurizio Mosca a Stefano Monachesi, che punta senza mezzi termini alla [[serie B]] in tre anni. Il girone B è uno dei più duri che si sia mai visto in [[serie C2]], visto che era composto, tra le altre, da: [[Arezzo Calcio|Arezzo]], [[Pisa Calcio|Pisa]], [[Livorno Calcio|Livorno]], [[Triestina]], [[Rimini Calcio|Rimini]], [[Ternana]]. Si comincia subito con un big match all'Helvia Recina dove la quotata [[Triestina]] si deve accontentare di un pareggio; la domenica successiva i biancorossi sbancano [[Rimini]] e cominciano un buon cammino che li vede a metà stagione secondi dietro alle [[Ternana|fere]]. All'ultima giornata di andata arriva la sconfitta contro l'Iperzola e il conseguente incredibile esonero di [[Giovanni Pagliari|Pagliari]] sostituito da [[Bruno Nobili]] anch'egli ex giocatore biancorosso. Il girone di ritorno è pieno di soddisfazioni: la Maceratese batte il [[Livorno Calcio|Livorno]] all'Ardenza per 2-1 e si ripete anche contro la [[Ternana]] in casa per 3-2 con un gol del terzino Naccarella ma la squadra alterna ottimi risultati a cadute incomprensibili che comunque le fanno concludere il campionato terza dietro la [[Ternana]] e dietro il [[Livorno Calcio|Livorno]].<br />
In semifinale play-off la Maceratese pareggia in trasferta e batte l'[[Arezzo Calcio|Arezzo]] in casa per 1-0 aiutata anche da più di 8.000 spettatori (circa mille gli ospiti).<br />
Nel giugno del 1997 la Maceratese con al seguito circa 3.000 tifosi perde con un secco 3-0 e lascia andare il [[Livorno Calcio|Livorno]] in [[serie C1]]; ancora una volta uno spareggio è stato letale.<br />
Nella stagione successiva il presidente Monachesi investe molto ed acquista giocatori considerati "di categoria", come D'Isidoro e Zanin e riesce a trattenere il capitano [[Stefano Colantuono]], Carlo Valentini e [[Giuseppe Carillo]]. Sul campo, però, la squadra non risponde alle attese ed arriva a metà classifica. Seguono anni altalenanti dove vengono allestite buone squadre ma che non riescono mai a fare il tanto atteso salto di qualità.<br />
Clamorosa è la stagione [[Serie C2 1999-2000|1999-00]] dove la squadra, che in rosa aveva [[Gabriele Graziani]] misteriosamente ceduto a metà annata, parte bene ed a gennaio è in zona play-off; successivamente alla durissima sconfitta 4-0 subita a [[Rimini]] i biancorossi abbandonano il sogno della [[serie C1]] e concludono il campionato con una mediocre classifica che li porta alla salvezza.<br />
 
Da ricordare la vittoria della Coppa Regionale-Nazionale, competizione facente parte del [[Campionato Allievi Nazionali]], in cui partecipavano le società di [[Serie C]] ed alcune di [[serie A]] e [[serie B]], avvenuta nella stagione 1998-99, un grande successo per il settore giovanile.
 
=== Nuovo millennio ===
Il nuovo millennio parte male per i colori biancorossi: infatti la Maceratese, che in rosa ha [[Francesco Valiani|Valiani]], [[Giampaolo Di Magno|Di Magno]], Di Toro e Luciani, nella stagione [[Serie C2 2000-2001|2000-01]] retrocede in [[serie D]] dopo aver perso per 4-0 i play-out a Faenza.
 
La società è allo sbaraglio: nelle stagioni successive arrivano a [[Macerata]] molti presidenti ed altrettante dirigenze, che non portano continuità all'ambiente calcistico. Nella stagione 2002-03 la Maceratese retrocede in Eccellenza dopo l'ennesimo spareggio finito male: questa volta a punire i biancorossi sono i laziali del Guidonia. Il club viene ripescato per la prima volta nella sua storia ma è tutto vano perché a fine stagione [[Serie D 2003-2004|2003-04]] la squadra retrocede di nuovo dopo uno spareggio play-out a [[Ladispoli]], in cui la Maceratese perde per 0-1. L'unica gioia in questi anni viene come sempre dal derby: [[27 gennaio]] [[2002]] Civitanovese-Maceratese 0-3. <br />
Ormai sembra la fine. In città si mormora di un imminente fallimento per i grandi debiti accumulati negli anni della C2. I tifosi si mobilitano e scendono in piazza per difendere i colori, per chiedere alle istituzioni di tutelare questa società che negli anni ha dato molto alla città di [[Macerata]] e per chiedere un nuovo presidente. L'appello viene raccolto da un imprenditore della provincia di Ascoli: Gaetano Malavolta che rifonda completamente la squadra mettendo a disposizione dell'allenatore-giocatore [[Francesco Nocera]] giocatori di valore per la categoria come: Giuseppe Castiglione (ex [[Unione Sportiva Avellino|Avellino]], [[Palermo Calcio|Palermo]] ed altre squadre di [[serie B]] e di [[serie C]]), Ante Pesic e il mediano-bomber Roberto Vagnoni che concluse la stagione con 18 goal di cui 17 su punizione. In una [[Eccellenza 2004-2005|sola stagione]] il nuovo presidente riporta la squadra dall'Eccellenza alla [[serie D]], la partita decisiva è ancora una volta il derby con i cugini vinto davanti ad oltre 3.000 spettatori per 1-0, con rete di Guido Crocetti.<br />
A fine stagione Malavolta sembra voler subito cambiar aria, si affermava che volesse comprare l'[[Ancona Calcio|Ancona]], si crea così una piccola frattura tra la dirigenza e la città.<br /> Nonostante le tante voci rimane a [[Macerata]] e crea, insieme al socio di minoranza Andrea Barcaglioni, una buona squadra che conclude 3ª in campionato uscendo al primo turno dei play-off contro il Tolentino.<br />
In estate la società torna in mano ad un maceratese; infatti Andrea Barcaglioni compra le quote di Malavolta.<br />
Le stagioni [[Serie D 2006-2007|2006-07]] e [[Serie D 2007-2008|2007-08]] sono la fotocopia di due anonimi campionati con il club che si salva solo nelle battute finali grazie a uomini di carattere e grinta come Salvatore Fusco e Giovanni Fenucci e grazie ai gol di Alessandro Smerilli e Giorgio Galli.<br />
Al termine della stagione arriva l'ennesimo cambio di dirigenza; infatti il [[27 maggio]] [[2008]] viene reso noto che il 98% delle quote in possesso di Andrea Barcaglioni sono cedute in blocco al nuovo proprietario della Maceratese, Umberto Ulissi, imprenditore edile. A metà giugno vengono presi Giorgio Carrer come D.S. e [[Pasquale Minuti]] come nuovo trainer. Ad ottobre cominciano a girare insistenti voci su una nuova crisi societaria e addirittura sul reale rischio di fallimento. Per ciò che riguarda il campo, nella stagione [[Serie D 2008-2009|2008-09]], la squadra parte malissimo e conclude penultima retrocendo in Eccellenza. A maggio 2009 arriva l'ufficializzazione del fallimento della società. Grazie alla [[FIGC]], la '''Fulgor Maceratese''' eredita la rosa della società fallita.
 
=== Nuovi anni '10 ===
Dopo due stagioni fallimentari Paci lascia la società nelle mani della Dottoressa Maria Francesca Tardella che cambia la denominazione, tornando al più tradizionale '''Società Sportiva Maceratese 1922'''<ref>[http://www.ssmaceratese.it/node/975 Intervista al direttore sportivo], dal sito della S.S. Maceratese, 3 giugno 2011.</ref>. Con lei arrivano il nuovo ds Cicchi e il nuovo trainer [[Guido Di Fabio]]. La rosa viene completamente rinnovata e migliorata con giocatori di categoria superiore e giovani promettenti.
La stagione è a dir poco emozionante con un lungo duello tra la Rata, la [[Fermana]] e il [[Tolentino Calcio|Tolentino]]. Partita decisiva, per il ritorno in D, è quella contro i cremisi dove la Maceratese vince per 2 a 1 aiutata da oltre 3000 spettatori.La Maceratese viene messa nel girone f della serie d , un girone difficilissimo visto la presenza di grandi squadre quali Ancona favorita per la promozione ,Sambenedettese e ci sarà il ritorno del derby Maceratese-Civitanovese dopo 7 anni.La stagione parte bene con 2 partite vinte ( fra cui spicca l' ennesimo derby vinto dalla Maceratese contro la Civitanovese per 1 a 0 ) in 3 giornate di campionato.Successivamente la Rata inciampa in due sconfitte consecutive scendendo al settimo posto.Successivamente la Rata si riprende e a novembre è al secondo posto in classifica
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="border:2px solid #FF0000; background:#FF0000" | <span style="color:white">Cronistoria della Società Sportiva Maceratese 1922</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
 
* [[1922]] - '''Fondazione dell'Unione Sportiva Maceratese''' dalla fusione di quattro squadre cittadine: Macerata F.C., Helvia Recina, Virtus e Robur Macerata. Primi colori sociali: azzurro, successivamente si passerà al bianco-rosso.
* [[Seconda Divisione 1922-1923|1922-23]] - 1ª in Seconda Divisione Marche. Rinuncia alla promozione in Prima Divisione.
* [[Seconda Divisione 1923-1924|1923-24]] - 3ª in Seconda Divisione Marche.
* [[Seconda Divisione 1924-1925|1924-25]] - Non disputa il campionato. Iscritta in Prima Divisione dell'anno successivo al posto della [[Vigor Senigallia]].
* [[Prima Divisione 1925-1926|1925-26]] - 2ª in Prima Divisione Nazionale gir. Marche, ''ammessa alle semifinali della Lega Sud''. 5º nel girone B di semifinale, viene retrocessa.
* [[1926]] - Alla riforma dei campionati sancita dalla [[Carta di Viareggio]] non è ammessa alla [[Divisione Nazionale]]. La Maceratese non si iscrive al campionato di [[Prima Divisione]], che avrebbe dovuto giocare con le squadre del Sud, e dichiara la propria inattività per la stagione 1926-27.<ref>La [[Carta di Viareggio]] sancì l'ammissione ai gironi Nord solo per l'[[Ancona Calcio|Anconitana]] ed è forse questo (l'alto costo delle trasferte nell'Italia del Sud) il motivo per cui non rinnovò affiliazione ed iscrizione ai campionati per la stagione 1926-27.</ref>
* [[Terza Divisione 1927-1928|1927-28]] - Cambio denominazione in '''S.S. Macerata'''. 4º in Terza Divisione Marche gir.B. '''Ammessa direttamente alla Prima Divisione Sud'''.
* [[Campionato Meridionale 1928-1929|1928-29]] - 5º in Prima Divisione Sud, gir.B (Campionato Meridionale). Retrocessa e ''ripescata'' per rinuncia del [[Polisportiva Rosetana Calcio|F.S. Rosetano]]
* [[Prima Divisione 1929-1930|1929-30]] - 8º in Prima Divisione Sud gir.B
* [[Prima Divisione 1930-1931|1930-31]] - 5º in Prima Divisione gir.F
* [[Prima Divisione 1931-1932|1931-32]] - Si ritira alla 9ª giornata di andata della Prima Divisione gir.E. Rinuncia alla Seconda Divisione e riparte dalla Terza Divisione Marchigiana con la nuova denominazione '''[[Fascio di Combattimento|F.G.C.]] Macerata'''.
* [[Terza Divisione 1932-1933|1932-33]] - ? in Terza Divisione Marche gir.B, ammesso alle finali. '''Promosso in Seconda Divisione'''.
* [[Seconda Divisione 1933-1934|1933-34]] - Si ritira dalla Seconda Divisione Marche gir.B. Sul campo di Macerata gioca la [[Sambenedettese]].
* [[1935]] - Cambia denominazione in '''Associazione Calcio Macerata''' ed è ammessa al campionato di Prima Divisione Marche.
* [[Prima Divisione 1935-1936|1935-36]] - 2ª in Prima Divisione Marche, '''promossa in Serie C'''.
* [[Serie C 1936-1937|1936-37]] - 8ª in Serie C gir.D
* [[Serie C 1937-1938|1937-38]] - 3ª in Serie C gir.D
* [[Serie C 1938-1939|1938-39]] - 1ª in Serie C gir.F, ammessa alle finali. 4º nel girone finale B di Serie C.
* [[Serie C 1939-1940|1939-40]] - 1ª in Serie C gir. F, ammessa alle finali. 2º nel girone di finale B della Serie C. '''Promossa in Serie B'''.
* [[Serie B 1940-1941|1940-41]] - 17ª in Serie B. ''Retrocede in Serie C''.
* [[Serie C 1941-1942|1941-42]] - 9ª in Serie C gir.F
* [[Serie C 1942-1943|1942-43]] - 7ª in Serie C gir.H
* [[1943]]/[[1945|45]] - Attività sospesa per cause belliche.
* [[1945]] - Si iscrive al campionato di Serie C con la nuova denominazione '''Società Sportiva Maceratese'''.
* [[Serie C 1945-1946|1945-46]] - 9ª nel girone B di Serie C della Lega Centrosud.
* [[Serie C 1946-1947|1946-47]] - 1ª nel girone F e 4ª nel girone finale della Lega Centro di Serie C.
* [[Serie C 1947-1948|1947-48]] - 1ª nel girone F della Lega Centro di Serie C. Ammessa nella [[Lega Calcio|Lega Nazionale]].
* [[Serie C 1948-1949|1948-49]] - 5ª nel girone C di Serie C.
* [[Serie C 1949-1950|1949-50]] - 5ª nel girone C di Serie C.
* [[Serie C 1950-1951|1950-51]] - 6ª nel girone C di Serie C.
* [[Serie C 1951-1952|1951-52]] - 18ª nel girone C di Serie C. ''Retrocessa in IV Serie.''
* [[IV Serie 1952-1953|1952-53]] - 15ª nel girone E di IV Serie. ''Retrocessa in Promozione.''
* [[Promozione 1953-1954|1953-54]] - 3ª in Promozione Marchigiana.
* [[Promozione 1954-1955|1954-55]] - 15ª in Promozione Marchigiana. ''Retrocessa in 1ª Divisione.''
* [[Prima Divisione 1955-1956|1955-56]] - 1ª in 1ª Divisione Marchigiana. '''Promossa in Promozione.'''
* [[Promozione 1956-1957|1956-57]] - 3ª in Promozione Marchigiana.
* [[Campionato Dilettanti 1957-1958|1957-58]] - 1ª nel Campionato Nazionale Dilettanti Marche. '''Promossa in IV Serie'''.
* [[IV Serie 1958-1959|1958-59]] - 1ª in IV Serie gir.G. '''Promossa in Serie C'''.
* [[Serie C 1959-1960|1959-60]] - 17ª in Serie C gir.B ''Retrocessa in Serie D''.
* [[Serie D 1960-1961|1960-61]] - 3ª in Serie D gir.E
* [[Serie D 1961-1962|1961-62]] - 5ª in Serie D in gir.E
* [[Serie D 1962-1963|1962-63]] - 1ª in Serie D gir.E '''Promossa in Serie C'''.
* [[Serie C 1963-1964|1963-64]] - 10ª in Serie C gir.C
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* [[Serie C 1964-1965|1964-65]] - 16ª in Serie C gir.B
* [[Serie C 1965-1966|1965-66]] - 9ª in Serie C in gir.B
* [[Serie C 1966-1967|1966-67]] - 2ª in Serie C gir.B
* [[Serie C 1967-1968|1967-68]] - 7ª in Serie C gir.B
* [[Serie C 1968-1969|1968-69]] - 17ª in Serie C gir.B ''Retrocessa in Serie D''.
* [[Serie D 1969-1970|1969-70]] - 1ª in Serie D gir.D. '''Promossa in Serie C'''.
* [[Serie C 1970-1971|1970-71]] - 8ª in Serie C gir.B
* [[Serie C 1971-1972|1971-72]] - 17ª in Serie C gir.B
* [[Serie C 1972-1973|1972-73]] - 19ª in Serie C gir.B ''Retrocessa in Serie D''.
* [[Serie D 1973-1974|1973-74]] - 6ª in Serie D gir.D
* [[Serie D 1974-1975|1974-75]] - 7ª in Serie D gir.D
* [[Serie D 1975-1976|1975-76]] - 13ª in Serie D gir.D
* [[Serie D 1976-1977|1976-77]] - 13ª in Serie D gir.D
* [[Serie D 1977-1978|1977-78]] - 13ª in Serie D gir.D
* [[Serie D 1978-1979|1978-79]] - 11ª in Serie D gir.C
* [[Serie D 1979-1980|1979-80]] - 1ª in Serie D gir.C. '''Promossa in Serie C2'''.
* [[Serie C2 1980-1981|1980-81]] - 3ª in Serie C2 gir.B.
* [[Serie C2 1981-1982|1981-82]] - 6ª in Serie C2 gir.B, cambia ragione sociale in '''S.S. Maceratese S.r.l.'''
* [[Serie C2 1982-1983|1982-83]] - 12ª in Serie C2 gir.C.
* [[Serie C2 1983-1984|1983-84]] - 14ª in Serie C2 gir.C.
* [[Serie C2 1984-1985|1984-85]] - 10ª in Serie C2 gir.C
* [[Serie C2 1985-1986|1985-86]] - 3ª in Serie C2 gir.C
* [[Serie C2 1986-1987|1986-87]] - 17ª in Serie C2 gir.C. ''Retrocessa al campionato Interregionale''.
* [[Campionato Interregionale 1987-1988|1987-88]] - 15ª in Interregionale gir.H. ''Retrocessa in Promozione''.
* [[Promozione 1988-1989|1988-89]] - 15ª in Promozione Marche gir.B, ''retrocede in Prima Categoria''. In estate la [[F.I.G.C.]] non accetta l'iscrizione a nessun campionato da parte della ''Società Sportiva Maceratese S.r.l.''
* [[1989]] - Il club viene iscritto con il nome '''S.S. Maceratese 1989''' alla Terza Categoria del [[Delegazioni Provinciali e Distrettuali FIGC|Comitato Provinciale]] di Macerata.
* [[1989]]-[[1990|90]] 1ª in Terza Categoria del Comitato di Macerata gir.? '''Promossa in Seconda Categoria'''.
* [[1990]]-[[1991|91]] - 1ª in Seconda Categoria Marchigiana gir.D.
* [[1991]] - Si fonde con l'A.S. Macerata Calcio (3ª in Promozione Marche gir.B, ammessa all'Eccellenza) e nasce l''''Associazione Calcio Nuova Maceratese S.r.l.'''.
* [[Eccellenza Marche 1991-1992|1991-92]] - 1ª in Eccellenza Marche. '''Promossa al [[Serie D|Campionato Nazionale Dilettanti]]'''.
* [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|1992-93]] - 1ª in C.N.D. gir.E '''Promossa in Serie C2'''.
* [[Serie C2 1993-1994|1993-94]] - 13ª in Serie C2 gir.B.
* [[Serie C2 1994-1995|1994-95]] - 17ª in Serie C2 gir.B, perde i play-out contro il [[Associazione Sportiva Cecina|Cecina]]. ''Retrocessa in C.N.D.''.
* [[Campionato Nazionale Dilettanti 1995-1996|1995-96]] - 1ª in C.N.D. gir.F '''Promossa in Serie C2'''.
* [[Serie C2 1996-1997|1996-97]] - 3ª in Serie C2 gir.B, perde la finale play-off contro il [[Livorno Calcio|Livorno]].
* [[Serie C2 1997-1998|1997-98]] - 12ª in Serie C2 gir.B.
* [[Serie C2 1998-1999|1998-99]] - 13ª in Serie C2 gir.B.
* [[Serie C2 1999-2000|1999-2000]] - 8ª in Serie C2 gir.B.
* [[Serie C2 2000-2001|2000-01]] - 16ª in Serie C2 gir.B, perde i play-out contro il [[Faenza Calcio|Faenza]]. ''Retrocessa in Serie D''.
* [[Serie D 2001-2002|2001-02]] - 4ª in Serie D gir.F. Cambia denominazione in '''A.C. Maceratese'''.
* [[Serie D 2002-2003|2002-03]] - 16ª in Serie D gir.F, perde i play-out con il [[Associazione Calcio Dilettantistica Guidonia Montecelio|Guidonia]] ma in seguito viene ''ripescata''.
* [[Serie D 2003-2004|2003-04]] - 15ª in Serie D gir.F, perde i play-out con il [[Unione Sportiva Ladispoli|Ladispoli]]. ''Retrocessa in Eccellenza''.
* [[Campionato italiano di calcio di Eccellenza 2004-2005|2004-05]] - 1ª in Eccellenza Marche. '''Promossa in Serie D'''.
* [[Serie D 2005-2006|2005-06]] - 3ª in Serie D gir.F, perde il primo turno dei play-off 0-1 col [[Unione Sportiva Tolentino|Tolentino]].
* [[Serie D 2006-2007|2006-07]] - 9ª in Serie D gir.F
* [[Serie D 2007-2008|2007-08]] - 9ª in Serie D gir.F
* [[Serie D 2008-2009|2008-09]] - 17ª in Serie D gir.F. ''Retrocessa in Eccellenza Marche'', a maggio la società viene dichiarata fallita. Nasce la '''Fulgor Maceratese 1922 S.r.l.''' che rileva il titolo sportivo dell'A.C. Maceratese.
* [[Eccellenza Marche 2009-2010|2009-10]] - 12ª in Eccellenza Marche.
* [[Eccellenza Marche 2010-2011|2010-11]] - 17ª in Eccellenza Marche, vince i playout contro il Real Metauro. Cambia denominazione in '''Società Sportiva Maceratese 1922 S.r.l.'''.
* [[Eccellenza Marche 2011-2012|2011-12]] - 1ª in Eccellenza Marche. '''Promossa in Serie D'''.
* [[Serie D 2012-2013 (gironi D-E-F)|2012-13]] - ? in Serie D gir.F
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==Giocatori==
{{vedi anche|:Categoria:Calciatori della S.S. Maceratese 1922}}
 
== Presidenti ed Allenatori ==
{{vedi anche|:Categoria:Allenatori della S.S. Maceratese 1922}}
<div style="float:left; font-size:90%; width:450px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
 
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|sfondo=Sfondo bagliore.png|font-size=120%|titolo=I presidenti della Maceratese|contenuto=
* [[1922]]-[[1924]] - {{Bandiera|Italia}} Nansen Cola
* [[1924]]-[[1926]] - {{Bandiera|Italia}} Guido Canestri
* [[1926]]-[[1938]] - {{Bandiera|Italia}} Nansen Cola
* [[1938]]-[[1941]] - {{Bandiera|Italia}} Filippo Antonelli Incalzi
* [[1941]]-[[1942]] - {{Bandiera|Italia}} Duilio Palombi
* [[1942]]-[[1943]] - {{Bandiera|Italia}} Alessandro Sforzini è il "commissario straordinario"
* [[1945]]-[[1948]] - {{Bandiera|Italia}} Aldo Moretti
* [[1948]]-[[1949]] - {{Bandiera|Italia}} Nansen Cola
* [[1949]]-[[1951]] - {{Bandiera|Italia}} Luigi Pianesi
* [[1951]]-[[1952]] - {{Bandiera|Italia}} Vincenzo Pacente è il "commissario straordinario"
* [[1952]]-[[1955]] - {{Bandiera|Italia}} Aldo Moretti
* [[1955]]-[[1957]] - {{Bandiera|Italia}} Umberto Andreoni
* [[1957]]-[[1971]] - {{Bandiera|Italia}} Elio Ballesi
* [[1973]]-[[1987]] - {{Bandiera|Italia}} Rodolfo Tambroni
* [[1987]]-[[1989]] - {{Bandiera|Italia}} Franco Moressi
* [[1990]]-[[1991]] - {{Bandiera|Italia}} Giovanni Faggiolati
* [[1991]]-[[1996]] - {{Bandiera|Italia}} Maurizio Mosca
* [[1996]]-[[2001]] - {{Bandiera|Italia}} Stefano Monachesi
* [[2001]]-[[2002]] - {{Bandiera|Italia}} Mario Bonsignore
* [[2002]]-[[2004]] - {{Bandiera|Italia}} Gianni Rovelli
* [[2004]]-[[2006]] - {{Bandiera|Italia}} Gaetano Malavolta
* [[2006]]-[[2008]] - {{Bandiera|Italia}} Andrea Barcaglioni
* [[2008]]-[[2009]] - {{Bandiera|Italia}} Umberto Ulissi
* [[2009]]-[[2011]] - {{Bandiera|Italia}} Massimo Paci
* [[2011]]- in carica {{Bandiera|Italia}} Maria Francesca Tardella
}}
</div>
 
<div style="float:right; font-size:90%; width:450px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
 
{{finestra|allign=right|width=50%|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|sfondo=Sfondo bagliore.png|font-size=120%|titolo=Gli allenatori della Maceratese|contenuto=
* [[1922]]-[[1926]]: {{Bandiera|Italia}} Giacomo Ciocci
* [[1927]]-[[1928]]: {{Bandiera|Italia}} Arturo Defendi
* [[1928]]-[[1929]]: {{Bandiera|Belgio}} Charles De Seègner
* [[1929]]-[[1932]]: {{Bandiera|Italia}} Giuseppe Rossetti
* [[1932]]-[[1935]]: {{Bandiera|Italia}} Giacomo Ciocci
* [[1935]]-[[1939]]: {{Bandiera|Italia}} Mario Borgato
* [[1939]]-[[1941]]: {{Bandiera|Italia}} [[Gino Rossetti]]
* [[1941]]-[[1942]]: {{Bandiera|Italia}} Giuseppe Rossetti
* [[1942]]-[[1943]]: {{Bandiera|Italia}} [[Pietro Piselli]]
* [[1945]]-[[1946]]: {{Bandiera|Italia}} Gino Spadoni
* [[1946]]-[[1947]]: {{Bandiera|Italia}} Dal Pont
* [[1947]]-[[1948]]: {{Bandiera|Italia}} Francesco Caiti
* [[1948]]-[[1949]]: {{Bandiera|Italia}} Giuseppe Rossetti
* [[1949]]-[[1950]]: {{Bandiera|Argentina}} [[Josè Juan Compagnucci]] ''sostituito'' da Aldo Marinari {{Bandiera|Italia}}
* [[1950]]-[[1952]]: {{Bandiera|Italia}} Francesco Mazzoleni
* [[1952]]-[[1953]]: {{Bandiera|Italia}} Dal Pont ''sostituito'' da Lepanto Pesciaioli {{Bandiera|Italia}}
* [[1953]]-[[1955]]: {{Bandiera|Italia}} Italo Melonaro
* [[1955]]-[[1957]]: {{Bandiera|Italia}} [[Ugo Starace]]
* [[1957]]-[[1958]]: {{Bandiera|Italia}} Euro Giannini
* [[1958]]-[[1960]]: {{Bandiera|Italia}} [[Guglielmo Giovannini]]
* [[1960]]-[[1961]]: {{Bandiera|Italia}} [[Vinicio Viani]]
* [[1961]]-[[1962]]: {{Bandiera|Italia}} [[Vinicio Viani]] ''sostituito'' da Piero Castignani {{Bandiera|Italia}}
* [[1962]]-[[1964]]: {{Bandiera|Italia}} Piero Castignani
* [[1964]]-[[1965]]: {{Bandiera|Italia}} Vincenzo Monaldi
* [[1965]]-[[1966]]: {{Bandiera|Italia}} Piero Castignani
* [[1966]]-[[1967]]: {{Bandiera|Italia}} [[Antonio Gianmarinaro]]
* [[1967]]-[[1968]]: {{Bandiera|Italia}} Guido Capello
* [[1968]]-[[1969]]: {{Bandiera|Italia}} Guido Capello ''sostituito'' da Tonino Seri {{Bandiera|Italia}} ''sostituito'' da Sergio Morresi {{Bandiera|Italia}}
* [[1969]]-[[1971]]: {{Bandiera|Italia}} [[Antonio Gianmarinaro]]
* [[1971]]-[[1972]]: {{Bandiera|Italia}} [[Sergio Piacentini]] ''sostituito'' da [[Alfredo Diotalevi]] {{Bandiera|Italia}}
* [[1972]]-[[1973]]: {{Bandiera|Italia}} Capelli
* [[1973]]-[[1976]]: {{Bandiera|Italia}} [[Sergio Carpanesi]]
* [[1976]]-[[1977]]: {{Bandiera|Italia}} Giuseppe Matassoni
* [[1977]]-[[1978]]: {{Bandiera|Italia}} [[Pietro Camozzi]] ''sostituito'' dal duo Tonino Seri-Alberto Prenna {{Bandiera|Italia}}
* [[1978]]-[[1979]]: {{Bandiera|Italia}} Marco Bozzi ''sostituito'' da Alberto Prenna {{Bandiera|Italia}}
* [[1979]]-[[1981]]: {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Brizi]]
* [[1981]]-[[1982]]: {{Bandiera|Italia}} Alberto Prenna
* [[1982]]-[[1983]]: {{Bandiera|Italia}} Marco Bozzi ''sostituito'' dal duo Tonino Seri-Alberto Prenna {{Bandiera|Italia}}
* [[1983]]-[[1984]]: {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Brizi]]
* [[1984]]-[[1986]]: {{Bandiera|Italia}} Gianni Balugani
* [[1986]]-[[1988]]: {{Bandiera|Italia}} Alberto Prenna
* [[1988]]-[[1989]]: {{Bandiera|Italia}} Aurelio Bufalari
* [[1991]]-[[1993]]: {{Bandiera|Italia}} [[Massimo Silva]]
* [[1993]]-[[1994]]: {{Bandiera|Italia}} [[Massimo Silva]] ''sostituito'' da [[Antonio Logozzo]] {{Bandiera|Italia}}
* [[1994]]-[[1995]]: {{Bandiera|Italia}} [[Andrea Valdinoci]] ''sostituito'' da [[Carlo Ripari]] {{Bandiera|Italia}}
* [[1995]]-[[1996]]: {{Bandiera|Italia}} [[Giovanni Pagliari]]
* [[1996]]-[[1997]]: {{Bandiera|Italia}} [[Giovanni Pagliari]] ''sostituito'' da [[Bruno Nobili]] {{Bandiera|Italia}}
* [[1997]]-[[1998]]: {{Bandiera|Italia}} [[Bruno Nobili]] ''sostituito'' da Gianni Balugani {{Bandiera|Italia}}
* [[1998]]-[[2000]]: {{Bandiera|Italia}} [[Dino Pagliari]]
* [[2000]]-[[2001]]: {{Bandiera|Italia}} [[Marco Alessandrini]] ''sostituito'' da [[Salvatore Di Somma]] {{Bandiera|Italia}}
* [[2001]]-[[2002]]: {{Bandiera|Italia}} Sauro Trillini
* [[2002]]-[[2003]]: {{Bandiera|Italia}} Stefano Senigalliesi ''sostituito'' da Sergio Pulcini {{Bandiera|Italia}}
* [[2003]]-[[2004]]: {{Bandiera|Italia}} Sergio Pulcini ''sostituito'' da [[Roberto Lorenzini]] {{Bandiera|Italia}}
* [[2004]]-[[2006]]: {{Bandiera|Italia}} [[Francesco Nocera]]
* [[2006]]-[[2007]]: {{Bandiera|Italia}} Nello Viti ''sostituito'' da [[Salvatore Fusco (calciatore)|Salvatore Fusco]] {{Bandiera|Italia}}
* [[2007]]-[[2008]]: {{Bandiera|Italia}} [[Salvatore Fusco (calciatore)|Salvatore Fusco]] ''sostituito'' da Daniele Amaolo {{Bandiera|Italia}}
* [[2008]]-[[2009]]: {{Bandiera|Italia}} [[Pasquale Minuti]]
* [[2009]]-[[2010]]: {{Bandiera|Italia}} [[Alessandro Porro (calciatore)|Alessandro Porro]] ''sostituito'' da [[Francesco Nocera]] {{Bandiera|Italia}}
* [[2010]]-[[2011]]: {{Bandiera|Italia}} Gilberto Pierantoni ''sostituito'' da Sandro Sabbatini {{Bandiera|Italia}} ''sostituito'' da {{Bandiera|Italia}} Gilberto Pierantoni
* [[2011]] - : {{Bandiera|Italia}} [[Guido Di Fabio]]
 
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</div>
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== Stadio ==
La squadra gioca le partite casalinghe allo [[Stadio Helvia Recina]], la cui capienza complessiva è di 9.000 posti circa. Il record di spettatori in una singola partita è di 12.900 presenze registrate il [[5 aprile]] [[1981]] per Maceratese-[[Civitanovese Calcio|Civitanovese]], valevole per il campionato di C2 girone B della stagione [[Serie C2 1980-1981|1980-1981]]. La partita terminò 1-0 con gol di [[Moreno Morbiducci]].
L'8 giugno 2010 si disputa all'Helvia Recina la finale del [[Campionato Primavera]] tra le formazioni del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] e dell'[[Empoli Football Club|Empoli]], vinta dalla compagine ligure per 2-1<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Genoa/08-06-2010/genoa-festa-tricolore-7122368741.shtml Genoa, festa tricolore Suo lo scudetto Primavera - Risultati e ultime notizie calcio e calciomercato - La Gazzetta dello Sport<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. I settori aperti dello stadio (tutti meno la curva) vengono riempiti totalmente dal pubblico, che fa registrare il "tutto esaurito". L'evento viene ripreso in diretta e trasmesso dall'emittente televisiva [[Sky]]<ref>[http://www.genoacfc.it/index.php?option=com_content&task=view&id=9885&Itemid=31 Genoa-Empoli: Ecco Le Formazioni - Genoa Cfc<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, che utilizza cinque telecamere puntate sul terreno di gioco.
 
== Gemellaggi ==
* {{Calcio Mestre}}
 
=== Amicizie ===
* {{Calcio Massese}}
* {{Calcio Viterbese}}
 
== Rivalità ==
 
* {{Calcio Civitanovese}} (''Derby del Chienti'')
* {{Calcio Fermana}}
* {{Calcio Jesina}}
* {{Calcio Vis Pesaro}}
* {{Calcio Teramo}}
* {{Calcio Fano}}
* {{Calcio Foligno}}
 
== Campionati nazionali ==
{| class="wikitable sortable" width=100%
! width="15%"| Categoria
! width="25%"| Partecipazioni
! width="30%"| Debutto
! width="30%"| Ultima stagione
|- bgcolor=#FAF8F0
| align="center" | <br /><big><big><big><big>'''B'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | <big><big>'''1'''</big></big> || align="center" | [[Serie B 1940-1941|1940-1941]] || align="center" | [[Serie B 1940-1941|1940-1941]]
|-
| align="center" | <br /><big><big><big><big>'''C'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | <big><big>'''41'''</big></big> || align="center" | [[Campionato Meridionale 1928-1929|1928-1929]] || align="center" | [[Serie C2 2000-2001|2000-2001]]
|- bgcolor=#FAF8F0
| align="center" | <br /><big><big><big><big>'''D'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | <big><big>'''24'''</big></big> || align="center" | [[IV Serie 1952-1953|1952-1953]] || align="center" | [[Serie D 2012-2013|2012-2013]]
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2008/09 --><small>In 65 stagioni sportive dall'esordio a livello nazionale nel [[Serie C|Campionato Meridionale]] (C), compresi 14 tornei di [[Serie C2]]. Sono escluse le annate dal 1932 al 1936, dal 1943 al 1945, dal 1953 al 1958, dal 1988 al 1992, la stagione 2004/05 e dal 2009 al 2012, nelle quali la Maceratese ha partecipato ai tornei del Comitato Regionale Marchigiano o fu inattiva.</small>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Calcio (sport)|Calcio]]
* [[Stadio Helvia Recina]]
* [[Stadio della Vittoria (Macerata)|Campo dei Pini]]
* [[Italia]]
* [[Marche]]
* [[Macerata]]
* [[Provincia di Macerata]]
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.maceratese.it Tifosi]
 
{{Portale|calcio|Marche}}
 
[[Categoria:S.S. Maceratese 1922| ]]
[[Categoria:Sport a Macerata|Maceratese]]
 
[[en:S.S. Maceratese 1922]]
[[fr:Fulgor Maceratese]]
[[id:S.S. Maceratese 1922]]
[[nl:AC Maceratese]]
[[pt:Società Sportiva Maceratese 1922]]
[[simple:A.C. Maceratese]]