Richard Wright (musicista) e Discussioni utente:79.51.102.55: differenze tra le pagine

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{{BenvenutoIP}}
{{Artista musicale
|nome = Richard Wright
|nazione = Regno Unito
|genere = Rock psichedelico
|genere2 = Rock progressivo
|genere3 = Rock sperimentale
|genere4 = Jazz
|genere5 = New wave
|genere6 = Synth pop
|anno inizio attività = 1963
|anno fine attività = 2008
|etichetta = [[Capitol Records|Capitol]]<br />[[Columbia Records|Columbia]]<br />[[EMI]]
|tipo artista = cantautore
|immagine = Rickwright.jpg
|didascalia = Richard Wright nel 2007
|url =
|strumento = [[Canto|voce]], [[Tastiera elettronica|tastiere]], [[pianoforte]], [[organo (strumento musicale)|organo]], [[sintetizzatori]], [[armonium]], [[celesta]], [[mellotron]], [[moog]], [[minimoog]], [[clavicembalo]], [[fisarmonica]], [[vibrafono]], [[percussioni]], [[bongos]], [[chitarra]], [[basso elettrico|basso]], [[trombone]], [[tromba]], [[sassofono]], [[violino]], [[violoncello]], [[Timpano (strumento musicale)|timpani]]
|band attuale =
|band precedenti = [[David Gilmour]]<br />[[Pink Floyd]]<br />[[Zee (gruppo musicale)|Zee]]<br />[[Sigma 6]]
|numero totale album pubblicati = 26
|numero album studio = 17
|numero album live = 4
|numero raccolte = 5
}}
{{Bio
|Nome = Richard William
|Cognome = Wright
|Sesso = M
|LuogoNascita = Londra
|GiornoMeseNascita = 28 luglio
|AnnoNascita = 1943
|LuogoMorte = Londra
|GiornoMeseMorte = 15 settembre
|AnnoMorte = 2008
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = cantautore
|Attività2 = polistrumentista
|Attività3 = compositore
|Nazionalità = britannico
|PostNazionalità = , noto per essere stato il [[tastierista]] dei [[Pink Floyd]], di cui fu cofondatore insieme a [[Syd Barrett]], [[Roger Waters]] e [[Nick Mason]]
}}
 
== Biografia ==
=== La giovinezza ===
Nato in una famiglia benestante nel quartiere di [[Hatch End]] a [[Londra]], appena adolescente, ed in seguito alla frattura di una gamba, ha un primo approccio con la [[musica]], iniziando a studiare il pianoforte, stimolato anche da un'amica di famiglia. Suoi modelli sono trombettisti jazz come [[Chet Baker]] e [[Miles Davis]], che influenzeranno in maniera determinante non solo il suo stile compositivo ma anche esecutivo, principalmente da autodidatta, al punto che Rick stesso confessò in qualche occasione di avere uno stile tutto suo, che lo portava ad eseguire le scale non nel modo ortodosso. La passione per la musica, ed il suo orecchio finissimo, lo portano a suonare anche la tromba, il trombone ed il sax, oltre alla chitarra ritmica con cui si approccia agli Abdabs.
 
Dopo l'adolescenza, dato il suo spiccatissimo senso per l'armonia, entra al London College of Music e decide di perfezionarsi: lì ha il suo primo impatto con la musica in senso proprio e professionale. In seguito ha anche un approccio con il vibrafono, suonato in più occasioni con i Floyd, e approfondisce le conoscenze delle scale modali indiane e delle pentatoniche, lasciandosi andare spesso in concerto ad improvvisazioni orientaleggianti ed ipnotiche. In seguito si iscrive al politecnico di Regent Street alla facoltà di architettura. Qui conosce [[Roger Waters]] e [[Nick Mason]], ma ben presto abbandona gli studi per seguire la sua passione per la musica.
 
=== Con i Pink Floyd ===
Nel [[1965]] i tre, insieme a [[Syd Barrett]], fondano i [[Pink Floyd]]. Ma, ben prima di unirsi alla band definitivamente, e mentre studiava armonia al London College of Music, Rick aveva già composto professionalmente alcuni brani, uno dei quali, intitolato ''You're the Reason Why'' fu utilizzato come lato B del 45 giri di Adam, Mike & Tim ''Little Baby'', pubblicato nel 1964 su label Decca e oggi quasi impossibile da reperire per i collezionisti. Dopo l'uscita di [[Syd Barrett]] avvenuta agli inizi del 1968, Wright, prima arrangiatore e "armonizzatore" dietro le quinte delle geniali ed oblique intuizioni di Barrett stesso, diventa il compositore melodico del gruppo.
 
La complementarità della sua voce con quella del chitarrista subentrato a Barrett, [[David Gilmour]], viene sfruttata per creare in alcune canzoni effetti particolari. Determinante è il suo utilizzo, su disco ed in concerto, dell'organo Farfisa Compact Duo, filtrato attraverso l'unità eco Binson Echorec, con cui caratterizza tutto il suono dei Pink Floyd sul finire degli anni Sessanta e dei primi anni Settanta, con effetti e tappeti davvero suggestivi ed immaginifici. Sue principali influenze, oltre a Davis, sono [[Karlheinz Stockhausen|Stockhausen]], [[Thelonious Monk|Monk]] e una certa scuola sperimentale mitteleuropea, tutti elementi che si ritrovano nelle sue composizioni, a partire da ''Sysyphus'', presente su ''[[Ummagumma]]'' del 1969.
 
Oltre a dedicarsi al totale sfruttamento timbrico dell'amato organo Farfisa, negli anni amplia la propria musicalità ed espressività utilizzando varie tastiere quali [[Mellotron]] M400, Twin Mellotron, diversi organi [[Hammond B3|Hammond]], dagli "Spinet" fino ai modelli "C3" e "B3", sintetizzatori [[Moog]], [[Minimoog]] e [[VCS3]], EMS, AKS, [[ARP String Ensemble|ARP]], vari string ensemble, piani elettrici Wurlitzer e Honer Clavinet, fino ai Kurzweil. Wright ha contribuito in modo decisivo ai brani di ampio respiro e di toni epici, quali ''A Saucerful of Secrets'', ''Echoes'', e ''Shine on You Crazy Diamond''.
 
Tra i suoi pezzi di maggior successo commerciale vi sono due canzoni dell'album ''[[The Dark Side of the Moon]]'', del [[1973]]: ''The Great Gig In The Sky'' e ''Us and Them'', ma anche ''Wearing the Inside Out'' tratta da ''The Division bell'', del 1994. Tra le sue composizioni vanno ricordate anche ''[[Remember a Day]]'' dall'album ''[[A Saucerful of Secrets]]'' ([[1968]]), ''[[Sysyphus]]'' dall'album ''[[Ummagumma]]'' ([[1969]]) e ''Summer 68'' dall'album ''[[Atom Heart Mother]]'' ([[1970]]). L'album dei Pink Floyd in cui è maggiore il suo contributo è senz'altro ''[[Wish You Were Here (album Pink Floyd)|Wish You Were Here]]'', in cui è artefice del tappeto musicale e delle atmosfere spaziali che avvolgono l'intero album.
 
Suo è inoltre il bellissimo e struggente tema — in cui ricorre a tre sintetizzatori suonati contemporaneamente — che termina l'album, suonato da solo senza la partecipazione degli altri tre componenti. Nel 1978 realizza la sua prima opera da solista, ''[[Wet Dream]]''. Album di notevole varietà e raffinatezza - grazie anche alla presenza di session-men di prestigio quali [[Mel Collins]] e [[Snowy White]] - che non ottiene però adeguata risonanza. In seguito ad alcuni problemi personali legati alla propria vita privata, e probabilmente anche a un eccessivo uso di cocaina (peraltro sempre smentito dall'interessato), Wright viene respinto da Roger Waters durante le registrazioni in studio dell'album ''The Wall'' del 1979.
 
Wright comunque continuò a suonare nei successivi concerti del tour di "The Wall" del [[1980]] e del [[1981]] che promuovono l'album, ma solo come musicista stipendiato anche se bisogna sottolineare che in ogni caso nei saluti finali era sempre presente assieme agli altri Floyd. Ironicamente, Wright fu l'unico a guadagnare economicamente dai concerti, dato che i costi — così come la sua paga — dovettero essere pagati dagli altri membri del gruppo. L'album successivo, ''[[The Final Cut (album)|The Final Cut]]'' ([[1983]]), è l'unico a cui Rick Wright, ormai definitivamente allontanato dal gruppo, non contribuisce per nulla.
 
Ciononostante, lui e il batterista Nick Mason sono gli unici componenti del gruppo ad aver suonato in ogni concerto a nome dei Pink Floyd, dato che ''The Final Cut'' (l'ultimo album in studio con Roger Waters e il primo senza Richard Wright) non ebbe alcun tour promozionale. Nel 1982, dopo aver abbandonato la band dei Pink Floyd a causa di rapporti conflittuali con Roger Waters, forma un gruppo con [[Dave Harris]], gli [[Zee (gruppo musicale)|Zee]]. Dopo aver firmato un contratto con la [[Atlantic Records]], gli Zee pubblicano il loro primo e unico album, ''[[Identity (Zee)|Identity]]''. A seguito del completo insuccesso dell'album, Wright, assente dal gruppo sin dai concerti di ''The Wall'' del 1980-81, viene riconvocato da Gilmour nel 1986 per dare una mano durante le session conclusive di ''[[A Momentary Lapse of Reason]]'', del 1987, il primo album in studio senza Roger Waters.
 
È reintegrato a pieno titolo come membro principale del gruppo con l'album ''[[Delicate Sound of Thunder]]'' ([[1988]]), un doppio che seleziona tra il materiale registrato durante concerti della ''tournée'' seguente all'album. Nell'album successivo ed ultimo assieme ai Pink Floyd ''[[The Division Bell]]'' del (1994), scrive cinque canzoni e la sua voce da solista compare in ''Wearing the Inside Out'', certificando la sua personale rinascita artistica.
 
=== Dopo i Pink Floyd ===
Incoraggiato dal decisivo contributo fornito a ''The Division Bell'', nel [[1996]], dopo lo scioglimento definitivo dei Pink Floyd, Wright pubblica il suo terzo ed ultimo album al di fuori della band, ''[[Broken China]]'', nel quale, tra gli altri, appaiono come ospiti [[Sinead O'Connor]], [[Pino Palladino]] e [[Tim Renwick]]. L'album non ha avuto successo commerciale ma è stato rivalutato nel tempo, tanto che un brano di quest'album è stato inserito nella scaletta dei pochi concerti di David Gilmour del 2001-2002.
 
Tra la fine del 2005 e gli inizi del 2006, dopo aver suonato al ''[[Live 8]]'' tenutosi all'Hyde Park di Londra il 2 luglio del 2005 di nuovo assieme ai vecchi compagni (compreso Roger Waters dopo ben 23 anni) ritorna nello studio di registrazione di David Gilmour, per aiutarlo nel suo terzo album da solista (''[[On an Island]]''), suonando in due brani. L'album avrà un successo di critica e commerciale davvero clamoroso e raggiungerà il n.1 in molti paesi come l'Italia ed il Regno Unito.
 
Al successivo tour di Gilmour, Wright partecipa in qualità di membro stabile dando fondo a tutto il suo repertorio tastieristico e contribuendo anche in termini di prestazioni vocali, illuminando con la sua sensibilità la scena. Per l'occasione, il musicista ha anche rispolverato dopo oltre 30 anni il vecchio organo [[Farfisa#COMPACT duo|Farfisa Compact Duo]] ed il [[Binson Echorec|Binson Echorec 2]] per l'esecuzione del capolavoro ''Echoes''. Anche il tour ha avuto un grande successo in tutte le date. Testimone dell'esperienza e della levatura musicale di Wright ne è il DVD del tour pubblicato in Italia il 14 settembre 2007. Da un punto di vista strumentale, Richard Wright, nel corso della storia dei Pink Floyd, ha costruito il "muro sonoro" oltre il quale si stagliavano gli epici assoli di Gilmour. Di estrazione jazzistica, è riuscito ad evolversi sino ad entrare in ambiente psichedelico con naturalezza ed una sensibilità davvero impareggiabili.
 
I suoi momenti più alti possono essere considerati per intero i primi due album del gruppo, specialmente la struggente sequenza di accordi all'organo di ''Saucerful of Secrets'', l'immenso contributo in ''Ummagumma'' (dove tra gli altri spicca l'intermezzo di ''Sysyphus'' con il piano "preparato" alla maniera degli avanguardisti, con ogni sorta di catene ed oggetti sulle corde nella cassa armonica), il riff ripetuto all'organo di ''[[Atom Heart Mother (brano musicale)|Atom Heart Mother]]'', i momenti più coinvolgenti dell'album ''More'' (specialmente il brano ''Main Theme'' e le armonie di ''Cirrus Minor'', oltre al mistico tappeto sonoro finale di ''Cymbaline''), le sperimentazioni in embrione in ''Obscured by Clouds'' (in ''When You're In'' e in ''Absolutely Curtains'', che verranno riprese successivamente), i sintetizzatori carichi di effetti di ''[[Any Colour You Like]]'', il lavoro raffinatissimo ed esclusivo sulle alterazioni di tonalità in ''Breathe'', il pianoforte filtrato e cristallino nell'intro di ''Time'', insieme a quelli quasi ossessivi di ''[[Welcome to the Machine]]'' e di ''[[Dogs (Pink Floyd)|Dogs]]'', l'intro di ''[[Sheep (Pink Floyd)|Sheep]]'', il giro di [[Organo Hammond|Hammond]] in ''[[Pigs (Three Different Ones)]]'' e la parte tastieristica dell'intero album ''[[The Division Bell]]''.
 
I suoi capolavori indiscussi, anche a livello compositivo, rimangono senz'altro la tipica "Brit-song" anni sessanta ''Summer '68'', con pianoforte e Mellotron in bella evidenza, il muro sonoro e l'intro di ''[[Echoes (Pink Floyd)|Echoes]]'', in cui ebbe l'idea geniale di passare il segnale del pianoforte a coda nel Leslie dell'organo Hammond, generando così quelle note rimaste nell'immaginario collettivo, l'intera ''[[The Great Gig in the Sky]]'', il piano di ''[[Us and Them (Pink Floyd)|Us and Them]]'', i sintetizzatori stratificati di ''[[Shine On You Crazy Diamond]]'' che formano il caratteristico "wall of sound" e quelli a timbrica fiatistica sempre nello stesso lungo brano, dove si produce in una conclusione, la Parte 9, composta ed eseguita da lui solo suonando tutte le tastiere presenti, molto malinconica ed evocativa.
 
Come cantante nei [[Pink Floyd]] ha sempre fornito un supporto sporadico ma di spessore, spesso contribuendo alle armonie vocali. Le sue migliori performance canore sicuramente sono ravvisabili nei brani ''[[Echoes (Pink Floyd)|Echoes]]'', ''[[Time (Pink Floyd)|Time]]'', ''Burning Bridges'', ''Comfortably Numb'' (live version dal 1987 al 1994 con i Pink Floyd e nel 2006 nella fortunatissima tournée con Gilmour) e ''[[Wearing the Inside Out]]''. Notevole anche la sua prestazione vocale nella versione live di ''[[Arnold Layne]]'', primo singolo dei Floyd, riproposto nel 2006 da David Gilmour nel tour di ''[[On an Island]]''.
 
Richard Wright è morto il 15 settembre [[2008]], dopo una breve lotta contro un cancro<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.corriere.it/spettacoli/08_settembre_15/pink_floyd_wright_5a30ee54-8343-11dd-a6c8-00144f02aabc.shtml|titolo=È morto Richard Wright, uno dei padri dei Pink Floyd|pubblicazione=www.corriere.it|giorno=15|mese=09|anno=2008|accesso=20 settembre 2008}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Gino Castaldo|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/09/16/addio-wright-volto-buono-dei-pink-floyd.html|titolo=Addio Wright, volto buono dei Pink Floyd|pubblicazione=www.repubblica.it|giorno=16|mese=09|anno=2008|accesso=20 settembre 2008}}</ref>; David Gilmour lo ricordò così:
{{Citazione|Nessuno può sostituire Richard Wright. È stato il mio partner musicale e amico.
Nelle discussioni su chi o cosa fossero i Pink Floyd, il contributo enorme di Rick negli ultimi periodi con Roger Waters è stato spesso trascurato. Era un tipo così gentile, modesto e riservato ma la sua voce profonda e il suo modo di suonare erano vitali, magiche componenti del nostro riconoscibile sound. Non ho mai suonato con nessuno come lui. L'armonia delle nostre voci e la nostra telepatia musicale sono sbocciate nel 1971 in ''Echoes''. A mio giudizio tutti i più grandi momenti dei Pink Floyd sono quelli in cui lui è a pieno regime. Dopo tutto, senza ''Us and Them'' e ''The Great Gig in the Sky'', entrambe composte da lui, cosa sarebbe stato ''The Dark Side of the Moon''? Senza il suo tocco pacato l'album ''Wish You Were Here'' non avrebbe funzionato molto.
Nei nostri anni di mezzo, per vari motivi lui ha perso la sua strada per qualche tempo, ma nei primi anni Novanta, con ''The Division Bell'', la sua vitalità, brillantezza e humor sono ritornati e la reazione del pubblico alle sue apparizioni nel mio tour del 2006 è stata tremendamente incoraggiante, ed è un segno della sua modestia che quelle standing ovation siano giunte a lui come una grande sorpresa (sebbene non al resto di noi). Come Rick, non trovo facile esprimere i miei sentimenti con le parole, ma lo amavo e mi mancherà enormemente.|David Gilmour, 15 settembre 2008}}
 
Al tastierista, David Gilmour e Nick Mason hanno dedicato l'ultimo disco dei Pink Floyd, ''[[The Endless River]]'', in cui appare postumo come musicista e autore. Può essere inoltre ascoltato nel quarto disco solista di Gilmour, ''[[Rattle That Lock]]''.
[[File:Farfisa Compact Duo (2nd version) - Expo Pink Floyd.jpg|thumb|[[Farfisa]] Compact Duo e Binson Echorec di Richard Wright]]
 
==Stile e strumentazione ==
Nell'approccio di Wright alle tastiere, possiamo notare fin da subito uno stile molto personale; rispetto agli altri tastieristi del periodo, preferisce, rispetto ai classici bicordi, triadi con bassi armonizzati, aggiungendo, in alcuni casi, accordi jazzistici. Come strumentista non ha mai brillato di grande tecnica, preferendo l'accurata selezione delle note ai virtuosismi, prediligendo un tocco pacato e tranquillo; questo stile era ovviamente anche rafforzato dalle solide basi teoriche acquistate durante il periodo di [[Musica classica|studi classici]]. L'influenza di Stockhausen è chiara nell'approccio rumoristico sia all'organo sia al pianoforte; spesso ha utilizzato, soprattutto durante i primi periodi con i Floyd, tecniche di glissando o addirittura arrivando a schiaffeggiare lo stesso strumento.
 
Nelle prime registrazioni di ''[[Interstellar Overdrive]]'', Wright usa un organo Farfisa Compact a tastiera singola, per passare poi al modello a doppia tastiera Compact Duo.
 
Frequente l'uso del [[pianoforte]] acustico e dell'[[organo Hammond]].<ref>{{cita web|url=http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/music/features/rick-wright-interstellar-overdrive-934983.html|titolo=Rick Wright – Interstellar Overdrive - The Independent|data=19 settembre 2008|accesso=17 agosto 2014}}</ref>
 
Dal 1970 Wright inizia ad usare anche i sintetizzatori, come l'[[EMS VCS3]], l'[[ARP String Ensemble]] ed il [[Minimoog]].<ref>{{cita web|url=http://www.soundonsound.com/sos/dec14/articles/classic-tracks-1214.htm|titolo=Classic Tracks : Pink Floyd "Shine on you Crazy Diamond" -Sound on Sound|data=Dicembre 2014|accesso=21 agosto 2015}}</ref>
Inoltre ha fatto uso di vari tipi di pianoforti elettrici, come il Wurlitzer e il [[Fender Rhodes]].
 
== Discografia ==
=== Da solista ===
* 1978 – ''[[Wet Dream]]''
* 1996 – ''[[Broken China]]''
 
=== Con i Pink Floyd ===
* 1967 – ''[[The Piper at the Gates of Dawn]]''
* 1968 – ''[[A Saucerful of Secrets]]''
* 1969 – ''[[Soundtrack from the Film More|More]]''
* 1969 – ''[[Ummagumma]]''
* 1970 – ''[[Atom Heart Mother]]''
* 1971 – ''[[Meddle]]''
* 1972 – ''[[Obscured by Clouds]]''
* 1973 – ''[[The Dark Side of the Moon]]''
* 1975 – ''[[Wish You Were Here (album Pink Floyd)|Wish You Were Here]]''
* 1977 – ''[[Animals (Pink Floyd)|Animals]]''
* 1979 – ''[[The Wall]]'' (accreditato come guest)
* 1987 – ''[[A Momentary Lapse of Reason]]'' (accreditato come guest)
* 1988 – ''[[Delicate Sound of Thunder]]''
* 1994 – ''[[The Division Bell]]''
* 1995 – ''[[Pulse (Pink Floyd)|Pulse]]''
* 2000 – ''[[Is There Anybody Out There?: The Wall Live 1980-1981]]''
* 2014 – ''[[The Endless River]]'' (postumo)
 
=== Con Syd Barrett ===
* 1970 – ''[[Barrett (album)|Barrett]]''
 
=== Con i [[Zee (gruppo musicale)|Zee]] ===
* 1984 – ''[[Identity (Zee)|Identity]]''
 
=== Con David Gilmour ===
* 2002 – ''[[David Gilmour in Concert]]'' <small>(suona dal vivo e canta nei brani ''Breakthrough'' e ''Comfortably Numb'')</small>
* 2006 – ''[[On an Island]]'' <small>(suona l'organo Hammond in ''On an Island'' e la tastiera in ''The Blue'')</small>
* 2007 – ''[[Remember That Night: Live at the Royal Albert Hall]]'' <small>(suona la tastiera, l'organo Hammond o il piano in tutti i brani, in alcuni brani è voce di supporto, in ''Comfortably Numb'', ''Time'' ed ''Echoes'' è seconda voce solista, è invece voce solista nel brano ''Arnold Layne'' e ''Astronomy Domine'')</small>
* 2008 – ''[[Live in Gdańsk]]'' <small>(suona tastiere e Hammond, canta assieme a David in ''Time'', ''Comfortably Numb'', ''Echoes (part 1 & part 2)'', è voce solista in ''Arnold Layne'' e voce di supporto in altri brani)</small>
* 2015 – ''[[Rattle That Lock]]'' (postumo) <small>(voce campionata in ''A Boat Lies Waiting''; appare inoltre nelle inedite "Barn Jam" -improvvisazioni registrate nel gennaio 2007- incluse nella edizione deluxe dell'album)</small>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Nick|Mason|Inside Out - La prima autobiografia dei Pink Floyd|2005|[[Rizzoli Editore]]|isbn=88-17-00558-4|wkautore=Nick Mason|cid=cidMason}}
* {{cita libro|Alessandro|Bratus|Pink Floyd. 40 anni di suoni e visioni|2005|Editori Riuniti|isbn=88-359-5667-6}}
* {{cita libro|Cesare|Rizzi|Pink Floyd|2008|Giunti Editore|isbn=88-09-05655-8|cid=cidRizzi}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Richard Wright|q|etichetta=Richard Wright}}
{{interprogetto/notizia|Richard Wright, tastierista dei Pink Floyd, è morto|data=15 settembre 2008}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti cinema}}
* {{Collegamenti musica}}
* {{Find a Grave}}
* {{Cita web |url=http://www.richardwright.net/ |titolo=The Richard Wright Archives |lingua=en}}
 
{{Richard Wright}}
{{Pink Floyd}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Rock progressivo}}
 
[[Categoria:Membri dei Pink Floyd]]