Rete tranviaria di Firenze e Institut Ramon Llull: differenze tra le pagine

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{{nd|la rete tranviaria fiorentina esistita dal 1879 al 1958|Rete tranviaria di Firenze (1879-1958)}}
{{Infobox trasporto pubblico
|nome = Rete tranviaria di Firenze
|immagine = FirenzeT1.jpg
|didascalia = Un tram Sirio in transito lungo il viadotto Moro della linea T1.
|icona =
|tipo = [[Tram|rete tranviaria urbana]]
|nazioni = {{ITA}}
|apertura = '''T1''' - [[2010]]<br>'''T2''' - [[2019]]
|ultima estensione = '''T1''' - 2018
|linee = 2
|gestore = [[GEST]]
|città = [[Firenze]]<br>[[Scandicci]]
|mezzi_usati = [[AnsaldoBreda Sirio]]
|colorcode =
|n_stazioni = 37<br>'''T1''' - 26<br>'''T2''' - 12
|lunghezza = 16.8 km<br>'''T1''' - 11,5 km<br>'''T2''' - 5,3
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|didascalia_tracciato =
}}
La '''rete [[Tranvia|tranviaria]] di Firenze''' è un sistema di [[Metrotramvia|metrotramvie]] quasi del tutto in sede protetta, dotato di asservimento semaforico, a servizio della [[città metropolitana di Firenze]].
 
[[File:Josep.Puig.i.Calafalch.Palau.del.Baro.Barcelona.jpg|miniatura|330x330px|Il [[Palau del Baró de Quadras|Palazzo del Barone di Quadras]], sede dell'Istituto Raimondo Lullo.]]
Si compone di due linee, per una lunghezza totale di 16,8 km. La prima linea (T1 "Leonardo") fu inaugurata nel [[2010]] (ulteriormente estesa nel [[2018]]), la seconda (T2 "Vespucci") nel [[2019]].
L''''Istituto Raimondo Lullo''' (in [[Lingua catalana|catalano]] '''Institut Ramon Llull''', '''IRL''') è un'istituzione dipendente dalla [[Generalitat de Catalunya|Generalità di Catalogna]], dal Comune di [[Barcellona]] e dal Governo [[Isole Baleari|Balearico]] che si pone l'obiettivo di promuovere all'estero lo sviluppo della [[Lingua catalana|lingua]] e della cultura [[Lingua catalana|catalana.]] Deve il suo nome a [[Raimondo Lullo]], filosofo e scrittore [[Maiorca|maiorchino]] in [[lingua catalana]] dei secoli XIII-XIV. Da ottobre 2018 la direttrice dell'Istituto è Iolanda Batallé.
 
L'IRL è uno dei contribuenti, insieme al [[Politica di Andorra|Governo di Andorra]], al Consiglio Generale dei [[Pirenei Orientali]], alla città di [[Alghero]] e alla rete delle Città [[Comunità Valenciana|Valenzane]], della Fondazione Ramon Llull, con sede ad [[Andorra]].
Si prevede la costruzione di altre due linee, un'estensione della linea T2 e un'ulteriore estensione di una linea in progetto, ancora da costruire.
 
Tra il [[1879]] e il [[1958]] la città di Firenze ebbe una [[Rete tranviaria di Firenze (1879-1958)|rete tranviaria di tipo tradizionale]]<ref>La prima vettura elettrica è stata introdotta in Italia il 19 settembre [[1890]] sulla tranvia [[Firenze]]-[[Fiesole]]; al 20 gennaio [[1958]] risale invece l'ultima corsa della vecchia rete tranviaria di Firenze, della linea 17 Salviatino-piazzale Kennedy.</ref><ref>[http://lanazione.quotidiano.net/firenze/2008/02/16/65201-battaglia_tram.shtml La battaglia del tram] - lanazione.quotidiano.net, 16/02/2008</ref>.
 
Il costo del biglietto ATAF e LINEA, utilizzato per Bus e Tram, ad oggi costa € 1,50 ed è valido per 90 minuti.
 
== Rete ==
La rete tranviaria di Firenze è costituita di 2 linee:
{| class="wikitable"
! width="10%" |Linea
! width="40%" |Percorso
! width="10%" |Inaugurazione
! width="10%" |Ultima estensione
! width="10%" |Lunghezza
! width="10%" |Stazioni
! width="10%" |Tempo di percorrenza
|-
|[[File:Logot1fi.png|alt=T1 Leonardo|miniatura|60x60px]]
|Villa Costanza - Santa Maria Novella - Careggi Ospedale
|2010
|2018
|11,5&nbsp;km
|26
|42' circa
|-
|[[File:Logot2fi.png|alt=T2 Vespucci|miniatura|60x60px]]
|Unità - Peretola Aeroporto
|2019
|2019
|5,3&nbsp;km
|12
|21' circa
|}
 
== Storia ==
L'Istituto è stato creato il 5 aprile 2002 dalla [[Generalitat de Catalunya|Generalità di Catalogna]] e dal Governo delle [[Isole Baleari]], mediante la stipulazione di una convenzione. L'avviamento dell'istituzione è avvenuto in un momento politico nel quale governava la federazione [[Convergenza e Unione]] in [[Catalogna]] e un governo di sinistra nelle [[Baleari]] (formato dal [[PSOE]]-PSIB, PSM, EUIB, Els Verds e UM). Ciò nonostante, in seguito alle elezioni del 25 maggio 2003, il [[Partito Popolare (Spagna)|Partito Popolare]] si insediò al governo della comunità balearica e le relazioni con l'Istituto Lullo si andarono a deteriorare, fino alla decisiva separazione dal progetto nel giugno 2004. Il 26 aprile 2005 il governo catalano, rimasto l'unico contribuente dell'istituzione, approvò i nuovi statuti. Con il nuovo cambio di amministrazione nelle isole, nel dicembre del 2008, la comunità delle Baleari è tornata a finanziare l'Istituto Lullo.<ref>[[:ca:n:El govern balear torna a formar part de l'Institut Ramon Llull|Il govern balearico torna a formare part di l'Institut Ramon Llull]], notizia in [[Wikinoticias]] in catalano.</ref>
{{vedi anche|Rete tranviaria di Firenze (1879-1958)}}
Nel corso degli ultimi due decenni del [[XX secolo]] le amministrazioni comunali fiorentine hanno scelto di ripristinare i servizi tranviari in alternativa al traffico cittadino. La rete tranviaria attuale è frutto di un progetto che prevede l'istituzione di linee [[metrotranvia]]rie che si allontanano dal centro in modo radiale.
 
La prima relazione illustrativa generale di quella che diventerà la linea T1 fu elaborata nel 1994 per il comune di Firenze dalle società AI Engineering e SISPLAN. Il tracciato preliminare in sede di progettazione avanzata è stato sostanzialmente rielaborato rispetto all'idea originaria in cui si prevedeva, oltre all'attraversamento dell'Arno in corrispondenza del [[ponte alla Vittoria]], un passaggio sotterraneo dei convogli a partire da [[Piazza Vittorio Veneto (Firenze)|piazza Vittorio Veneto]] fino alla fermata della [[Stazione di Firenze Santa Maria Novella|stazione di Santa Maria Novella]].<ref>Comune di Firenze (settembre 1994), Torino - AI ENGINEERING s.r.l., Bologna - SISPLAN s.r.l., ''Trasporto rapido di massa. Linea tramviaria S. Maria Novella - Scandicci. Relazione illustrativa generale'', Firenze, Comune di Firenze</ref>
 
La prima gara per affidare i lavori venne fatta nel [[2000]] ma nessuna azienda manifestò interesse. La seconda gara, vinta nel [[2001]] da un raggruppamento d'imprese con a capo il costruttore Baldassini-Tognozzi, fu contestata da [[AnsaldoBreda]], l'altra azienda che perse la gara. Il ricorso presentato da AnsaldoBreda, per presunte irregolarità della gara, al [[Tribunale Amministrativo Regionale|TAR]] venne vinto dalla Baldassini-Tognozzi mentre [[AnsaldoBreda]] vinse un successivo ricorso presentato al [[Consiglio di Stato]]. Quest'ultimo decise di affidare alla società dei trasporti pubblici urbani (ATAF) e al Comune la risoluzione del problema. Venne quindi deciso di indire una terza gara la quale venne vinta dalle due aziende precedentemente rivali.<ref>[http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2010/12-febbraio-2010/tracciati-appalti-guerre-legali-storia-tram-sembra-romanzo-1602456195417.shtml Tracciati, appalti e guerre legali La storia del tram sembra un romanzo - Corriere Fiorentino]</ref>
 
I lavori di costruzione della linea 1 iniziarono nel dicembre del [[2005]]<ref>[http://www.ataf.net/it-IT/Azienda/Storia/La-nostra-storia/2000-2005.aspx?LN=it-IT&idC=186 ATAF - 2000-2005]</ref> e comportarono anche il rifacimento dei sottoservizi nonché la piantumazione di nuovi alberi e siepi. I binari furono posati a partire dall'8 ottobre [[2007]]. Il 1º ottobre [[2008]] il primo tram della flotta fu consegnato e di lì a poco iniziò le prove tecniche<ref name="A">[http://www.cityrailways.it/firenze-tram/ iBinari + CityRailways - Firenze-tram]</ref>.
 
La tranvia T1 entrò in funzione il 14 febbraio [[2010]]. Nel 2018 è avvenuta la sua prima estensione, che ha visto la T1 prolungare il proprio servizio, arrivando a raggiungere il Polo Ospedaliero di Careggi.
 
Nel 2019, è entrata in servizio la linea T2, collegando il centro cittadino con la zona universitaria di Novoli e l'aereoporto Vespucci. Come per la sorella maggiore, anche questa linea ha avuto una nascita travagliata; lavori iniziati nel 2011 e conclusi, tra mille peripezie, "solo" a fine 2018, con conseguente inaugurazione nel febbraio 2019.
 
== Linee in esercizio ==
===T1 - Leonardo===
[[File:Mappat1.png|alt=|miniatura|301x301px|Il tracciato della linea T1 "Leonardo"]]
La linea è in esercizio dal [[2010]], nel tratto compreso tra i capolinea di Scandicci e la [[Stazione di Firenze Santa Maria Novella|Stazione FS]] all'altezza di via Alamanni, mentre dal 16 luglio 2018 è attivo il prolungamento da via Alamanni a Careggi (informalmente definito, in fase di progetto, "Linea T3").
 
I chilometri sono 11,5 per 26 fermate, con un tempo di percorrenza tra i due capolinea stimato in circa 40 minuti<ref name="A" />.
 
Il 13 dicembre 2012 la Regione Toscana ha diffuso i risultati di un'indagine<ref>[http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=133548 MET - Comunicato della Regione Toscana su gradimento tranvia (13/12/2012)]</ref><ref>[http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2010/11/17/415848-tramvia_salgono.shtml La Nazione]</ref> secondo la quale il numero dei passeggeri quotidiani era cresciuto a quella data di oltre il 50% (da meno di 25.000 passeggeri giornalieri nel 2010 ad oltre 38.000, con una media mensile stabile di 1.100.000 passeggeri), equivalenti a circa 13 milioni di passeggeri l'anno, che vanno confrontati con gli utilizzatori del trasporto pubblico prima dell'avvento del tram, che non superavano il milione di passeggeri l'anno.<ref>{{Cita web|url=http://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2016/002-16/002-16-il-tram-a-firenze-il-successo-della-linea-1?searchterm=tramvia|titolo=002-16 - Il tram a Firenze: il successo della linea 1 — ARPAT - Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana|sito=www.arpat.toscana.it|accesso=19 gennaio 2016}}</ref>
 
La stessa indagine ha analizzato il gradimento della tranvia, e ha mostrato che il 74% degli utilizzatori riteneva buono o ottimo il servizio.
 
====Percorso====
=====Villa Costanza-Alamanni stazione=====
La prima parte del tracciato, nel Comune di Scandicci, ha avuto l'obiettivo di riequilibrare il sistema della mobilità nell'area sud-ovest, dove non erano mai state costruite linee di trasporto pubblico su rotaia, se si escludono le vecchie linee tranviarie dismesse da decenni.
 
Lunga 7,4&nbsp;km, conta 14 fermate compresi i capilinea<ref name=A/>, la linea parte da [[Scandicci]], dove è ubicato anche il deposito-officina, e percorre via Sette Regole, via Fabrizio De Andrè e viale Aldo Moro.
 
La fermata posta in corrispondenza del centro cittadino è stata oggetto di riqualificazione urbanistica nell'ambito del progetto di costruzione della piazza, [[Piazza della Resistenza]], prospiciente il municipio di Scandicci. La zona adesso comprende, oltre alla piazza, un edificio con centro commerciale, appartamenti ed uffici; in un'altra unità immobiliare a lato della piazza, vi sono negozi ed un auditorium pubblico. Il Centro Rogers, dal nome dell'architetto inglese che l'ha progettato ([[Richard Rogers]]) è stato inaugurato il 30 settembre [[2013]]<ref>rebecca Romoli, [http://scandicci.firenzetoday.it/nuovo-centro-rogers-sviluppo-economico.html Scandicci, dal 30 settembre il nuovo Centro Rogers: ecco come sarà]''. URL visitato nell'ottobre 2013.</ref>.
 
Poco dopo l'attraversamento del fiume Greve entra nel Comune di Firenze e percorre viale Nenni, viale Talenti e via del Sansovino. Dopo piazza Paolo Uccello oltrepassa il fiume Arno con un nuovo ponte ed entra nel Parco delle Cascine lungo via Stendhal e viale degli Olmi. Da piazza Vittorio Veneto prosegue lungo [[viale Fratelli Rosselli]], via Jacopo da Diacceto e via Alamanni, dove si ricongiunge con il percorso della linea T2, all'altezza della [[Stazione di Firenze Santa Maria Novella|stazione ferroviaria di Santa Maria Novella]].
 
In corrispondenza dell'attuale capolinea "Alamanni Stazione" vi è una predisposizione per il proseguimento della rete tranviaria in corrispondenza delle cosiddette "scalette della stazione".
 
Nei pressi del capolinea di "Villa Costanza" a Scandicci è attivo un [[Parcheggio di interscambio|parcheggio scambiatore]] collegato direttamente alla [[Autostrada A1 (Italia)|autostrada A1]]. {{citazione necessaria|Primo esempio in Italia di autostrada connessa direttamente ad un'infrastruttura di trasporto pubblico,}} è stato inaugurato il 12 giugno 2017.
 
<gallery>
File:Tram firenze.JPG|Il ''Sirio'' 1003 in linea
File:Tranvia firenze.JPG|Sede tranviaria in piazza Vittorio Veneto
File:Test of tramway of Florence 2.png|Test della tranvia
</gallery>
 
=====Alamanni-Careggi=====
Inaugurato il 16 luglio 2018 è il prolungamento della T1, con un percorso diretto da Scandicci a Careggi.
 
I lavori sono iniziati a maggio 2014.
 
Il primo tram Sirio è stato collocato sulle rotaie, in zona viale Morgagni, nella notte tra il 9 e il 10 febbraio 2018 allo scopo di collaudare la linea prima dell'effettiva entrata in esercizio.<ref>{{Cita news|nome=La|cognome=Nazione|url=http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/tramvia-careggi-1.3715180|titolo=Tramvia, il primo Sirio arriva a Careggi / VIDEO / FOTO - La Nazione|pubblicazione=La Nazione|data=9 febbraio 2018|accesso=10 febbraio 2018}}</ref>
 
Destinata a servire l'area metropolitana nord di [[Careggi]] e il suo [[Azienda ospedaliero-universitaria Careggi|ospedale]] con il centro della città e la stazione, questa linea è la più complessa perché percorre strade con sezioni piuttosto strette e la sua realizzazione ha richiesto una riorganizzazione della viabilità di tutta l'area.
 
Il capolinea è ubicato di fronte all'ingresso dell'[[Azienda ospedaliero-universitaria Careggi|ospedale Careggi]]. Da qui la linea percorre viale Morgagni e [[piazza Dalmazia]], poi si sdoppia: in direzione sud lungo le vie Corridoni, Pisacane e Romagnosi, in direzione nord lungo via Tavanti e [[via Vittorio Emanuele II (Firenze)|via Vittorio Emanuele]]. In via Tavanti la linea si ricongiunge e, superata piazza Leopoldo, prosegue su via Gianni, piazza Vieusseux, via Guasti e piazza Muratori; dopo il sottopasso Statuto percorre [[via dello Statuto]], [[Piazza della Costituzione (Firenze)|piazza della Costituzione]] e [[Viale Filippo Strozzi|viale Strozzi]]. Nella zona di Viale Strozzi, per permettere il passaggio della tranvia, e la realizzazione della fermata denominata "''Strozzi - Fallaci''" sono state fatte importanti modifiche alla viabilità, con la costruzione di due sottopassi, uno da Viale Milton in direzione Belfiore, e l'altro, con curva, da Viale Strozzi in direzione Belfiore. Nell'area in superficie, una volta occupata dalle carreggiate, oltre alla tranvia ed alla fermata verrà realizzata anche una grande area verde. Passato Viale Strozzi, il tram attraversa Piazza Bambini e Bambine di Beslan, (con annessa fermata) e si innesta su via Valfonda e [[piazza Adua]], fino a ricongiungersi allea linea 2 in piazza Stazione.
 
==== Opere infrastrutturali principali ====
Lungo il tracciato sono state messe in atto varie opere di ammodernamento stradale, cinque delle quali contemporaneamente ai lavori di realizzazione della tranvia:<ref>[http://www.studioti.com/it/tramvia-(linea-1-2-3)-firenze~32~6.html Dal sito dello studio di progettazione Ti]</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.tramfirenze.it/index.php?option=com_content&task=view&id=23&Itemid=31 Elenco delle opere d’arte principali] |date=gennaio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
*viadotto tranviario Aldo Moro;<ref>[http://pianostrutturale.comune.fi.it/materiali/Mobilita_2010/USSMAF-2008-13.pdf Vedi pag. 7 del documento di analisi dei nodi ] Il viadotto consente alla tranvia di evitare l’intersezione a raso col traffico privato; al di sotto è stata costruita una rotatoria con accessi ad una corsia, anziché due come era previsto originariamente.</ref>
*adeguamento del sottopasso Talenti - Foggini;<ref>[http://www.mondotram.it/firenze-simone/cantieri-linea1/cantiere_g.htm Cantieristica del sottopasso] Precedentemente i veicoli provenienti da viale Etruria si immettevano direttamente in viale Talenti; a seguito dei lavori della tranvia adesso un ramo del sottopasso è occupato dai binari mentre i veicoli in ingresso città si attestano su una rotatoria sopraelevata.</ref>
*sottopasso carrabile di piazza Paolo Uccello;<ref>Il sottovia è a due corsie in direzione di via del Sansovino.</ref>
*nuovo ponte tranviario, ciclabile e pedonale per l'attraversamento dell'Arno;<ref>[[Ponte della tramvia|Ponte della tranvia]]</ref><ref>[http://italianostrafirenze.wordpress.com/2011/11/27/il-ponte-della-tramvia-ha-un-pilone-da-rifare-e-stato-installato-male Notizie sul pilone del ponte tranviario] La costruzione di questo manufatto è stata accompagnata da polemiche riguardo al collaudo dei piloni in calcestruzzo armato, di cui uno riposizionato in corso d’opera.</ref>
*nuovo ingresso al parcheggio sotterraneo di Santa Maria Novella.
 
Prima dell'avvio dei cantieri erano state completate entro la fine del 2004 due opere preliminari connesse ad un primo stralcio progettuale:<ref>[http://www.fabriziobonomo.it/pag/primo_livello/pdf/energia_pdf/Pf_Tram_Firenze.pdf Project financing - TRAM DI FIRENZE]</ref>
*allargamento del ponte stradale sul fiume Greve, al confine tra Firenze e Scandicci;
*sottopasso carrabile di viale Fratelli Rosselli in piazza Vittorio Veneto.<ref>[[Piazza Vittorio Veneto (Firenze)|Il sottopasso veicolare di piazza Vittorio Veneto]]</ref>
 
==== Trasporto biciclette ====
A partire dal giugno 2013 è stato ammesso il trasporto di biciclette seppur con alcune limitazioni. L'accesso ai mezzi è permesso solo in certi orari nei giorni feriali, nello specifico fra le 5:00 e le 7:00, fra le 10:00 e le 17:00 e fra le 20:00 e le 00:30, mentre nei giorni festivi non è presente alcuna limitazione oraria. Le bici possono essere trasportate solo presso la coda dei tram, dove sono presenti gli ancoraggi, per un massimo di due biciclette a convoglio<ref>{{cita news| autore=Redazionale| url=http://www.firenzeinbici.net/notizia.aspx?id=3642| titolo=Finalmente le bici sul tram| data=11 giugno 2013| pubblicazione=Firenze in bici| accesso=7 agosto 2013}}</ref>.
 
====Sviluppi futuri====
*''Scandicci - Alamanni''
:È previsto un ulteriore allungamento dopo il capolinea lato Scandicci verso Casellina e Pontignale, fino alla zona dove sorgerebbe il futuro ipermercato Ipercoop il quale dovrebbe situarsi nei pressi dell'uscita A1 Scandicci e dell'omonima uscita della [[Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno|superstrada Firenze-Pisa-Livorno]] (SGC FI-PI-LI). A carico del costruttore dell'ipermercato, in corrispondenza del nuovo capolinea dovrebbe essere realizzato un parcheggio scambiatore fruibile dalle vetture in uscita sia dalla A1 che dalla FI-PI-LI, nonché provenienti dalla viabilità ordinaria della zona, via Pisana.<ref>[http://metold.provincia.fi.it/news_mob.asp?id=107701 MET - Urbanistica e mobilità: dal Comune di Scandicci via al coordinamento con Firenze]</ref> La costruzione dell'ipermercato è stata rimandata o forse naufragherà per sempre, ma i cittadini ed i lavoratori della zona industriale chiedono comunque il prolungamento, che eviterebbe problemi alla viabilità ordinaria ed intorno alla zona industriale nelle ora di punta (entrata ed uscita dei lavoratori).
*''Alamanni - Careggi''
:È previsto un completamento della rete verso est, dalla Fortezza sui viali attraverso piazza Libertà, con due rami, uno verso Rovezzano (7&nbsp;km) e uno verso Bagno a Ripoli (8&nbsp;km). È stato inoltre ipotizzato che il ramo verso Rovezzano faccia parte del prolungamento della linea 2, mentre quello verso Bagno a Ripoli sia considerato nel progetto del prolungamento della linea 1.<br>Inoltre è allo studio un prolungamento a nord su viale Pieraccini, per servire direttamente tutto il comprensorio ospedaliero Careggi, CTO e nuovo Meyer (circa 1&nbsp;km).
 
===T2 - Vespucci===
Lunga 5,3 km e con 12 fermate, che si snodano fra [[piazza dell'Unità Italiana]] e l'[[Aeroporto di Firenze-Peretola|aeroporto "Amerigo Vespucci"]], si tratta di una linea fondamentale poiché interessa la zona di maggior sviluppo dell'area metropolitana e, al contempo, serve i nuovi insediamenti per l'università e il tribunale nell'area di Novoli.
 
I lavori sono iniziati il 5 novembre [[2011]] con l'apertura dei cantieri nei pressi dell'[[aeroporto di Firenze-Peretola]].
Il termine dei lavori era previsto per giugno del [[2014]], poi posticipato al luglio [[2017]]. Se i lavori supereranno il limite di 950 giorni, il Comune di Firenze, come da contratto, potrà applicare penali all'impresa costruttrice per ogni giorno di ritardo. Per completare la linea entro i limiti, è previsto che i cantieri saranno aperti anche di notte.<ref>[http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2011/5-novembre-2011/tramvia-prima-pietra-linea-2-1902060387349.shtml Tramvia: Posa della prima pietra della linea 2]</ref><br>
Per tutto il 2012 i lavori non sono proseguiti per problemi di finanziamento per le ditte appaltatrici. Alla luce della crisi economica e finanziaria le banche non hanno confermato i tassi accordati in precedenza.<br>
Alla fine del 2012 la Cassa Depositi e Prestiti ha accordato finalmente il finanziamento dell'opera, permettendo la ripresa dei lavori nel maggio 2014.
 
L'inaugurazione, da luglio 2017 è slittata ad agosto 2018, poi a dicembre 2018, dato il blocco dei lavori dal 22 maggio dello stesso anno, causa mancati pagamenti da parte della ditta costruttrice<ref>{{cita web |url=http://www.firenzetoday.it/cronaca/tramvia-date-messa-esercizio-linea-2.html |titolo=Annunciate le date della messa in esercizio della linea 2 |accesso=14 novembre 2018 |data=12 novembre 2018}}</ref>.
 
Dopo tante traversie, trascorsi i 15 giorni di pre-esercizio, la linea è stata inaugurata nella tarda mattinata del 11 febbraio 2019 alla presenza del [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Sergio Mattarella]]<ref>http://www.firenzetoday.it/cronaca/tramvia-inaugurazione-linea-2-presidente-mattarella.html</ref>, con la conseguente messa in esercizio nelle ore immediatamente successive.
 
====Percorso====
Dal capolinea presso l'[[Aeroporto di Firenze-Peretola|aeroporto]], sottopassa le ferrovie per Osmannoro e Pisa, i viali Luder e degli Astronauti, prima del quale sarà presente la fermata in trincea denominata "Guidoni". Qui è anche in progetto la costruzione di un grande parcheggio scambiatore. Successivamente si innesta su via di Novoli, uscendo dal tunnel e attraversando la rotonda di via Allori. Superati la rotatoria di viale Forlanini e il [[Mugnone]] su un nuovo [[viadotto]], percorre via Buonsignori e via Gordigiani.
 
Prosegue lungo l'argine del Mugnone ed entra nell'area servizi della nuova stazione [[Alta velocità ferroviaria|alta velocità]], dalla quale, secondo il progetto originario, avrebbe dovuto uscire in viale Belfiore, dove sarebbe stato realizzato un sottovia per il traffico ordinario. In seguito alle modifiche di progetto verrà realizzato solo un attraversamento del viale Belfiore a raso con opportuna semaforizzazione. Qui il tram passerà attraverso palazzo Mazzoni, dal nome dell'architetto che l'ha progettato ([[Angiolo Mazzoni]]), costruito durante il [[Storia del fascismo italiano|ventennio fascista]].
La [[Soprintendenze|soprintendenza]] ha autorizzato il passaggio del tram attraverso il palazzo, ma con un compromesso: quello di essere riportato alle forme originali volute dal Mazzoni, poiché nel corso degli anni era stato rimodellato con la scomparsa della vetrata frontale a "T" rovesciata e l'aggiunta di un piano al posto di una grande terrazza. Imbocca quindi via Guido Monaco, percorre via Alamanni ricongiungendosi con la linea 1 e interscambia con essa alla fermata della stazione, e termina a Piazza Dell'unità, capolinea definitivo<ref name=":0">{{Cita web|url=http://mobilita.comune.fi.it/tramvia/progetto_esecutivo/varianti.html|titolo=Varianti|sito=mobilita.comune.fi.it|accesso=19 aprile 2018}}</ref>.
 
Nell'agosto 2017 è stata approvata la "Variante Alternativa al Centro Storico", che al posto dell'originale progetto di prosecuzione da piazza Unità italiana verso l'interno del centro storico (lungo via Panzani, via de' Cerretani, piazza San Giovanni, [[via de' Martelli]], [[via Cavour (Firenze)|via Cavour]], [[piazza San Marco (Firenze)|piazza San Marco]]) prevede invece una biforcazione in viale Strozzi e la creazione di un ramo viale Lavagnini - piazza Libertà - Piazza San Marco<ref name=":0" />.
 
====Sviluppi futuri====
È già in programma il prolungamento da Peretola verso Castello, che collegherà le nuove sedi di Provincia e Regione nonché il polo scientifico universitario di [[Sesto Fiorentino]]<ref>http://www.firenzetoday.it/cronaca/tramvia-percorso-fermate-tempi-percorrenza-linea-2.html</ref>, mentre è stata paventata l'ipotesi di un sottoattraversamento del centro storico con fermate presso la Stazione dell'Alta Velocità, in piazza Adua, in piazza della Repubblica e nell'area di Santa Croce<ref>[http://www.greenreport.it/news/mobilita/firenze-la-tramvia-sotto-il-duomo-la-proposta-renzi-riaccende-il-dibattito/ Firenze, la tramvia sotto il Duomo?]</ref>. Ipotesi però tramontata in quanto, nell'ottobre 2009, l'amministrazione comunale targata [[Matteo Renzi|Renzi]] ha disposto la piena pedonalizzazione di [[Piazza del Duomo (Firenze)|piazza Duomo]], annunciando contemporaneamente una revisione del percorso della linea 2 ed escludendo il passaggio da piazza Duomo, via Martelli e via Cavour.
 
La giunta Nardella, nonostante la possibilità del sottoattraversamento del centro storico, preferisce la seconda ipotesi in superficie che prevede la conclusione della linea 2 in piazza San Marco passando dall'asse dei viali di circonvallazione. La linea uscirebbe dalla stazione in via Valfonda, Fortezza (con tracciato in comune con linea 1), viale Lavagnini, piazza Libertà e con il percorso sdoppiato, inizialmente previsto, lungo le vie La Pira/La Marmora per terminare in [[piazza San Marco (Firenze)|piazza San Marco]] con due fermate distinte per arrivo e partenza nelle vie precedentemente accennate. Si prevede questa ipotesi poiché, per ricevere i 100 milioni del decreto "Sblocca Italia", si impone alla città di iniziare la cantierizzazione della linea 3.2 (con prolungamento verso [[Bagno a Ripoli]]) entro il 2015. Il tracciato in superficie per la linea 2 coincide parzialmente con quello della linea 3.2; questo permetterebbe di ricevere i fondi del decreto, perché la costruzione della linea 2 implica l'inizio della cantierizzazione per il prolungamento della linea 3.
 
== Linee in progetto ==
Sulla base degli Accordi tra la Regione Toscana, il Comune di Firenze ed i Comuni dell'area metropolitana, il sistema tramviario si articola in:<ref>http://www.toscana-notizie.it/-/nuova-linea-tramvia-rossi-la-regione-continuera-a-impegnarsi-cosi-anche-per-il-futuro-?redirect=http%3A%2F%2Fwww.toscana-notizie.it%2Fambiente-e-territorio%2Finfrastrutture-e-trasporti%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_mk54xJn9fxJF%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3Dtnl1_column-1%26p_p_col_pos%3D1%26p_p_col_count%3D2</ref>
* '''T2''' da Aeroporto a Piazza Libertà compreso alternativa al centro storico
* Estensione '''T2''' Aeroporto- Sesto Fiorentino (Polo Scientifico)
* '''T3.2''' Piazza della Libertà - Bagno a Ripoli
* '''T4''' da Leopolda a Le Piagge
* Estensione '''T4''' Le Piagge-Campi Bisenzio
 
== Costruzione e gestione ==
La realizzazione della Linea 1 è avvenuta completamente grazie a finanziamenti pubblici, per un totale di 262.95 milioni di euro<ref>[http://press.comune.fi.it/hcm/hcm5353-10_5_2081-Linee+2+e+3+tramvia,+Cellai+(PdL)%3A+%93In+un+anno+cos.html?cm_id_details=63044&id_padre=4473 press.comune.fi]</ref>, realizzata congiuntamente da AnsaldoBreda e Baldassini-Tognozzi-Pontello<ref>[http://www.regione.toscana.it/documents/16409/13365331/Tramvia+1.pdf/9d30babf-2d7a-4bef-bf54-d8b746f66d24 regione.toscana.it]</ref>.
 
Per la Linea 2 e per il prolungamento della Linea 1 si è parzialmente seguito il modello del [[project financing]].
Nel [[2005]], il Comune di Firenze ha stipulato con Tram di Firenze S.p.A., la concessione per la costruzione delle opere, l'ingegneria e la gestione (per quest'ultima anche della Linea 1)<ref>[http://press.comune.fi.it/hcm/hcm5353-1_7_9472-Project+Financing+tramvia%252f2.+Il+tram+a+Firenze:+la.html?cm_id_details=15941&id_padre=5080 press.comune.it]</ref>.
 
Il costo finale sarà di 425 milioni di euro (340 milioni l'infrastruttura a cui sommare il prezzo per l'acquisto di 29 tram Sirio<ref>[http://controradio.it/tramvia-firenze-nardella-sullopera-nessuno-rubato-1-euro/ controradio.it]</ref>), di cui 85.7 finanziati dal Comune di Firenze, 37.7 da [[Rete Ferroviaria Italiana]] (impegno assunto in fase di stipula del protocollo di intesa con gli enti locali per la realizzazione di una nuova fermata per l'alta velocità a Firenze<ref>[http://www.rfi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=16b4e99a8f59e410VgnVCM1000008916f90aRCRD&vgnextchannel=cd300bbaab19e410VgnVCM1000008916f90aRCRD rfi.it]</ref>), 120.8 milioni dallo Stato, 41.9 milioni da Regione Toscana (36.59 milioni derivanti dai Fondi Europei POR-CreO 2007-2013<ref>[http://www.regione.toscana.it/sl/web/toscana-notizie/dettaglio-notizia/-/asset_publisher/mk54xJn9fxJF/content/regione-e-comune-firenze-firmano-accordo-per-la-tranvia-studio-per-sesto-e-campi;jsessionid=3CB2EB3DB6AAA5AC77DD37DE30A51FDA.web-rt-as01-p2?redirect=http%3A%2F%2Fwww.regione.toscana.it%2Fsl%2Fweb%2Ftoscana-notizie%2Fdettaglio-notizia%3Bjsessionid%3D3CB2EB3DB6AAA5AC77DD37DE30A51FDA.web-rt-as01-p2%3Fp_p_id%3D101_INSTANCE_mk54xJn9fxJF%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26p_p_col_id%3Dtnl1_column-1%26p_p_col_count%3D2%26p_r_p_564233524_tag%3Dcomune%2Bdi%2Bfirenze%26p_r_p_564233524_resetCur%3Dtrue regione.toscana.it]</ref><ref>[http://www.intoscana.it/it/articolo/firenze-la-tramvia-si-fara-br-i-fondi-europei-non-sono-piu-a-rischio/ intoscana.it]</ref>)<ref>[http://www.intoscana.it/it/articolo/tramvia-linee-2-e-3-ce-laccordo-br-dal-governo-121-milioni-di-euro/ intoscana.it]</ref>. I restanti 140 milioni sono a carico di Tram di Firenze<ref>[http://www.toscana24.ilsole24ore.com/art/oggi/2018-02-16/tranvia-firenze-linee-costano-081823.php?uuid=gSLAMnYeaC ilsole24ore.com]</ref> che ha contratto un finanziamento di 165.80 milioni di euro con [[Banca Monte dei Paschi di Siena|MPS Banca per l'Impresa]], Calyon, [[Infrastrutture (azienda)|Infrastrutture S.p.A.]] (poi diventata [[Cassa Depositi e Prestiti]])<ref>[http://press.comune.fi.it/hcm/hcm5353-10_2_1082-Project+financing+tramvia%252f1.+Firmato+l%92accordo+con.html?cm_id_details=34923&id_padre=4471 press.comune.fi.it]</ref>, comprensivi di 13.8 milioni di Iva e 12 milioni di euro per gli extracosti, da restituire in 15 anni, nonché altri 61 milioni che Infrastrutture avrebbe messo a disposizione per rifinanziare il debito in caso di mancato rimborso del prestito alla fine dei 15 anni<ref>[http://www.infoppp.it/writable/notizieRassegna/tranvia_fi.PDF infoppp.it]</ref>.
 
Nel tempo la composizione degli azionisti di Tram di Firenze è variata: Baldassini-Tognozzi-Pontello socio di Tram di Firenze, ma anche membro dell'ATI che deve realizzare i lavori<ref>[http://www.glf.it/files/brochure/infra/offline/download.pdf glf.it]</ref>, termina in amministrazione straordinaria e cede il ramo d'azienda ad Impresa S.p.A.<ref>[http://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/06/05/news/e_giorgetti_scopre_la_prima_grana_per_la_tramvia_arrestato_il_presidente_dell_impresa_della_linea_2-88100437/ repubblica.it]</ref>, che successivamente però dichiara fallimento<ref>[http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_giugno_15/impresa-spa-buco-centinaia-milioni-arrestati-imprenditori-28704db6-32c6-11e6-a482-ab4404438124.shtml corriere.it]</ref>, per cui vende le attività a Grandi Lavori Fincosit, che si ritrova azionista del concessionario e partecipante dell'ATI per un impegno significativo nella costruzione della T2 e del prolungamento della T1<ref>[http://www.glf.it/ita/index.php?option=com_content&view=article&id=257&Itemid=83 glf.it]</ref>. Nel 2018 la situazione si complica nuovamente in quanto Grandi Lavori Fincosit è terminata in concordato preventivo<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/07/10/ora-fincosit-chiede-il-concordatoFirenze04.html repubblica.it]</ref>.
 
Nel 2014, Mps, Banca IMI e Cassa Depositi e Prestiti rinegoziano per la seconda volta il finanziamento a Tram di Firenze, sottoscrivendo 165.8 milioni di euro con scadenza a 21 anni<ref>[https://www.bancaimi.com/bancaimi/news/Tram-di-Firenze-SpA--Ristrutturazione-del-finanziamento0 bancaimi.com]</ref>.
 
Tram di Firenze ad oggi è controllata dal fondo Meridian col 56%<ref>[https://www.toscanaoggi.it/Toscana/Tram-Firenze.-Bartaloni-linea-2-non-si-ferma-la-completeremo.-E-su-lavori-spunta-pista-Cmb toscanaoggi.it]</ref> (dopo aver rilevato nel 2018 il 14.1% in mano a Grandi Lavori Fincosit<ref>[https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/18_luglio_11/guerra-legale-tramvia-linea-2-slitta-forse-natale-b858149c-8506-11e8-a759-9727e2af4059.shtml?refresh_ce-cp corriere.it]</ref><ref>[https://www.toscanaoggi.it/Toscana/Tram-Firenze-la-protesta-delle-imprese.-Nardella-Comune-pronto-a-pagare-ditte-subappalto toscanaoggi.it]</ref> e anche le quote in mano a Coestra e Consorzio Etruria, entrambe in liquidazione), Ratp Dev Italia col 24,9%, [[Hitachi Rail Italy]] con il 13,6%, [[Alstom|Alstom Transport]] 6,1% e Alstom ferroviaria 3.8%, [[Ansaldo STS]] 3,8%. Il resto è diviso tra Architecna, Ciet Impianti, Cmb, Ccc, Consorzio Toscano Cooperative, Dicos, [[Sirti]]<ref>[http://www1.comune.fi.it/materiali/tramvia/Org_d_C.pdf comune.fi.it]</ref>.
 
L'esercizio del servizio è assicurato dalla [[GEST]] (acronimo di Gestione del Servizio Tramviario), su concessione di Tram di Firenze S.p.A., fino al 2035<ref>[http://www.toscanaoggi.it/Toscana/TRASPORTI-ACCORDO-SU-TRANVIA-TRA-COMUNE-DI-FIRENZE-E-FRANCESE-RAPT toscanaoggi.it]</ref>.
Gest è una [[società per azioni]] di proprietà dell'azienda [[parigi]]na [[RATP Dev]], gruppo [[RATP]]<ref>[http://www.gestramvia.it/chi-siamo.html GEST TRAMVIA - Chi siamo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> che nel [[2012]] ha rilevato la quota del 49% detenuta da [[ATAF e Li-nea|ATAF S.p.A.]]<ref>[http://met.provincia.fi.it/news.aspx?id=64241 met.provincia.fi.it]</ref><ref>[http://www.consiglio.regione.toscana.it/upload/crt/interrogazioni/9/IS1247.pdf consiglio.regione.toscana.it]</ref>.
 
== Caratteristiche tecniche ==
Le vetture sono del tipo [[Ansaldobreda Sirio]], già in uso in altre città italiane e europee. La flotta è composta da 17 tram.
 
Il deposito si estende per circa 50.000 metri². Nel deposito sono presenti le officine, il fabbricato direzionale e la sala di comando la quale controlla la posizione dei tram e il funzionamento dei sistemi tecnologici e di sicurezza<ref name=A/>.
 
Le fermate sono collocate in media a una distanza compresa nei 400 metri l'una dall'altra.
 
È attivo l'asservimento semaforico.
 
A differenza della precedente rete tranviaria fiorentina urbana, il percorso è generalmente su sede propria, ovverosia è esterno e si svolge su binari opportunamente isolati dal resto della sede stradale, per questo viene definita anche come metrotranvia o metro di superficie.
 
== Controversie ==
Negli [[anni 2000]], un certo numero di cittadini si era dichiarato contrario al progetto delle linee 2 e del prolungamento della linea 1, ed aveva chiesto un referendum in proposito. Il referendum consultivo si tenne il 17 febbraio 2008, aperto a tutti i cittadini del comune e agli stranieri regolarmente soggiornanti. Al referendum, per il quale secondo lo statuto comunale non era previsto un quorum,<ref>[http://www.comune.firenze.it/comune/regolamenti/elencoregolamenti/10-16.htm - Regolamento referendum del Comune di Firenze] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120225075916/http://www.comune.firenze.it/comune/regolamenti/elencoregolamenti/10-16.htm |data=25 febbraio 2012 }}</ref> votò il 39% degli aventi diritto, con prevalenza per la posizione dei contrari alle due nuove linee - scarto circa del 7,7% per la linea 2, progettata per attraversare il centro storico, e del 3,7% per il prolungamento della linea 1, diretta verso il plesso ospedaliero di Careggi, alla periferia nord-ovest della città)<ref>[http://www.comune.firenze.it/elettorale/refe2008/referendum_ID_1.htm Comune di Firenze - Referendum Tranvia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120502124914/http://www.comune.firenze.it/elettorale/refe2008/referendum_ID_1.htm |data=2 maggio 2012 }}</ref>.
 
La successiva amministrazione comunale, eletta nel 2009, pur annunciando importanti modifiche ai percorsi delle linee, espresse la volontà di proseguire la costruzione delle linee tranviarie (volontà confermatasi con l'amministrazione eletta nel 2014).
 
== Integrazione con la rete ferroviaria ==
Un passante ferroviario sotterraneo concepito per separare il traffico dei treni passanti ad alta velocità dal traffico regionale è in corso di costruzione a Firenze e prevede la realizzazione di una stazione progettata dall'architetto inglese [[Norman Foster (architetto)|Norman Foster]] in zona via Circondaria; per il collegamento di quest'ultima con la [[Stazione di Firenze Santa Maria Novella|stazione di Santa Maria Novella]] era stata inizialmente concepita la linea 2; con l'accordo<ref>[http://firenze.repubblica.it/cronaca/2011/08/03/news/alta_velocit_accordo_siglato_via_libera_alla_stazione_foster-19967298/ Alta velocità, accordo siglato via libera alla stazione Foster - Firenze - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> dell'agosto 2011 tra Governo, Ferrovie, Regione, Provincia e Comune è stata accettata definitivamente la collocazione della nuova stazione AV secondo il progetto Foster, concordando alcune lievi modifiche al percorso della linea 2 della tranvia nei pressi della nuova stazione e la realizzazione di un [[people mover]] di collegamento tra la stazione Foster e quella di Santa Maria Novella a spese di Ferrovie dello Stato.
 
Nell'accordo è prevista la cessione, da parte di [[RFI]] del tratto di binario che va dalla stazione delle Cascine a quella di Porta al Prato per la realizzazione della nuova linea tranviaria, la numero 4, dalle Piagge a Porta al Prato.
 
==Note Attività ==
Il progetto Raimondo Lullo sviluppa una politica di collaborazione con diversi istituti culturali, tra cui il relativo [[Instituto Cervantes|Istituto Cervantes]], per promuovere la [[Lingua catalana|lingua]] e cultura catalana.
<references/>
 
== Voci correlateNote ==
<references group=""></references>
*[[Trasporti a Firenze]]
*[[Tranvia Firenze-Fiesole]]
*[[Tranvia Firenze-Poggio a Caiano-Prato]]
*[[Tranvia Firenze-Signa]]
*[[Tranvia del Chianti]]
*[[Linee tranviarie italiane]]
 
* [[Archivo:Commons-logo.svg|link=|alt=|20x20px]] [[Wikimedia Commons]] contiene una categoria multimediale sull''''[[c:Category:Institut Ramon Llull|Istituto Raimondo Lullo]]'''.
==Altri progetti==
* [http://www.llull.cat/espanyol/home/index.cfm Sito dell'Istituto Raimondo Lullo]
{{Interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.gestramvia.it|Sito ufficiale del gestore}}
*{{cita web|http://mobilita.comune.fi.it/index.html|Pagina sulla mobilità del Comune di Firenze}}
*{{cita web|http://corrierefiorentino.corriere.it/media/pdf/tram/TRAMRENDER.pdf|Il sistema tramviario fiorentino}}
*{{cita web|http://tranviafirenze.blogspot.com|Firenze: Nascita di una tranvia}}
*{{cita web|http://www.mondotram.it/firenze-simone/index2.htm|La nuova rete tranviaria di Firenze}}
*{{cita web|http://pianostrutturale.comune.fi.it/materiali/Mobilita_2010/USSMAF-2008-13.pdf|Studio preliminare alla valutazione del sistema di regolazione semaforica}}
*{{cita web|http://www.amt.toscana.it/|Sito Ufficiale AMT Toscana - Associazione per gli studi sulla Mobilità ed i Trasporti in Toscana}}
*{{cita web|http://www.provincia.fi.it/fileadmin/assets/Ambiente/V.I.A/PP-GEN-RL-001_rel-illustrativa.pdf|Progettazione preliminare delle varianti del tracciato della linea 3}}
*{{cita web|http://pianostrutturale.comune.fi.it/export/sites/pianostrutturale/materiali/PARTE-TERZA.pdf|Valutazione intermedia del piano strutturale 2010 del comune di Firenze}}
*{{cita web|http://img259.imageshack.us/img259/6552/antennat1torregallia.jpg|Ipotesi progettuale della diramazione della linea 1 verso l'ospedale San Giovanni di Dio (Torregalli)}}
 
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