Ultimate Fighting Championship e Fitzwilliam: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
correggo codice ISBN
 
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref)
 
Riga 1:
{{S|centri abitati del New Hampshire}}
{{Azienda
{{Divisione amministrativa
|nome=Ultimate Fighting Championship
|Nome = Fitzwilliam
|logo= UFC logo.svg|176px
|Nome ufficiale =
|tipo=privata
|Panorama = Third Fitzwilliam Meeting House and Common, Fitzwilliam, New Hampshire.jpg
|data_fondazione = 1993
|Didascalia =
|fondatori= [[Art Davie]], [[Rorion Gracie]], [[Robert Meyrowitz]]
|data_chiusuraBandiera =
|nazioneStemma = USA
|Stato = USA
|sede=[[Las Vegas]]
|Grado amministrativo = 3
|gruppo = [[Zuffa]]
|Tipo =
|persone_chiave=
|Divisione amm grado 1 = New Hampshire
*[[Dana White]], [[Presidente del Consiglio di amministrazione|presidente]] e proprietario
|Divisione amm grado 2 = Cheshire
*[[Marc Ratner]], Vice presidente (Regulatory Affairs)
|Voce divisione amm grado 2 = Contea di Cheshire (New Hampshire)
*[[Joe Silva]], Vice presidente (Talent Relations/Matchmaker)
|Amministratore locale =
|industria=[[Intrattenimento]]
|Partito =
|prodotti=[[Arti marziali miste]]
|Data elezione =
|slogan=As real as it gets
|Data istituzione =
|sito=www.ufc.com/
|Data soppressione =
|Altitudine = 340
|Superficie = 93.24
|Note superficie =
|Abitanti = 2307
|Note abitanti = {{cita web|url=http://factfinder.census.gov/servlet/SAFFPopulation?_event=Search&geo_id=06000US3300519140&_geoContext=01000US%7C04000US33%7C05000US33005%7C06000US3300519140&_street=&_county=Fitzwilliam&_cityTown=Fitzwilliam&_state=04000US33&_zip=&_lang=en&_sse=on&ActiveGeoDiv=geoSelect&_useEV=&pctxt=fph&pgsl=060&_submenuId=population_0&ds_name=null&_ci_nbr=null&qr_name=null&reg=null%3Anull&_keyword=&_industry=|lingua=en|titolo=Stima al 1 luglio 2009 dell'U.S. Census Bureau|accesso=29-07-2010}}
|Aggiornamento abitanti = 1º luglio 2009
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice postale =
|Prefisso =
|Fuso orario = -5
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa = Cheshire-Fitzwilliam-NH.png
|Didascalia mappa =
}}
 
'''Fitzwilliam''' è un comune degli [[Stati Uniti d'America]] facente parte della [[Contea di Cheshire (New Hampshire)|contea di Cheshire]] nello [[Stato federato degli USA|stato]] del [[New Hampshire]].
La '''Ultimate Fighting Championship''' (conosciuta anche con l'[[acronimo]] '''UFC''') è un'organizzazione di [[arti marziali miste]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]]. La UFC è attualmente la più importante organizzazione nel campo delle MMA (mixed martial arts; arti marziali miste) a livello globale. La sede della società è a [[Las Vegas]] ed è guidata dalla ''Zuffla LLC''. Attualmente è permesso lottare ai soli uomini.
 
== Note ==
La UFC iniziò ad operare in occasione di un torneo organizzato per individuare il miglior combattente del mondo, di qualsiasi stile di lotta, seguendo le regole della [[vale tudo]] [[Brasile|brasiliana]]. Con un numero estremamente limitato di regole, la UFC divenne inizialmente nota per i suoi combattimenti ''no holds barred'' e per la brutalità degli incontri. Pressioni molto forti da diversi ambienti spinsero la UFC nel sottobosco degli sport da combattimento, decretando anche la fine della trasmissione degli eventi in [[pay-per-view]] e conseguentemente riducendone la visibilità.
<references/>
 
== Altri progetti ==
La UFC seppe ricreare sé stessa adottando regole più severe, legandosi a commissioni atletiche e autoindicandosi come legittima promotrice di sport da combattimento. Lasciandosi alle spalle l'etichetta di organizzazione priva di regole e portando la bandiera delle arti marziali miste, la UFC è riemersa dall'isolamento diventando socialmente più accettabile, riguadagnando spazi in pay-per-view e promuovendo spettacoli su [[emittente televisiva|emittenti televisive]] in chiaro. Negli Stati Uniti è possibile seguire la UFC sul network [[Spike TV]]; gli spettacoli della UFC sono inoltre trasmessi in altri 35 paesi del mondo.
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
E' stata premiata ''Promotion of the Year'' ai ''Fighters Only World MMA Awards'' nel [[2008]]<ref>{{cita web |url=http://www.themmanews.com/fighters-only-world-mma-awards-results/ | titolo=2008 Fighters Only World MMA Awards }}</ref>, [[2009]]<ref>{{cita web |url=http://www.mmajunkie.com/news/2009/12/2009-world-mma-awards-live-coverage | titolo=2009 Fighters Only World MMA Awards }}</ref>, [[2010]]<ref>{{cita web |url=http://www.mmafighting.com/2010/12/01/world-mma-awards-2010-winners | titolo=2010 Fighters Only World MMA Awards }}</ref>, [[2011]]<ref>{{cita web |url=http://www.bloodyelbow.com/2011/12/1/2602440/world-mma-awards-2011-results-jon-jones-alistair-overeem-arianny-celeste | titolo=2011 Fighters Only World MMA Awards }}</ref> e [[2012]]<ref>{{cita web |url=http://www.mmajunkie.com/news/2013/01/2012-world-mma-awards-ceremony-live-updates-10-p-m-et | titolo=2012 Fighters Only World MMA Awards }}</ref>, ''Best MMA Brand'' nel [[2008]] e ''Best MMA Gloves Manufacturer'' nel [[2009]].
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
==Storia==
{{Portale|Stati Uniti d'America}}
===Origini e primi anni===
[[File:Royce Gracie 2.jpg|thumb|200px|right|[[Royce Gracie]] utilizzò il [[brazilian jiu-jitsu]] nei primi anni dell'UFC per sconfiggere avversari di stazza e forza maggiori]]
Art Davie propose a Rorion Gracie e John Milius un torneo di otto uomini ad eliminazione chiamato War of the Worlds. Il torneo era ispirato dalla serie video Action prodotta dalla famiglia brasiliana Gracie che includeva gli studenti della Gracie Jiu-Jitsu che sconfiggevano maestri di arti marziali di varie disciplice come [[karate]], [[kung fu]] e [[kickboxing]]. Il torneo avrebbe incluso artisti marziali di diverse discipline che si affrontavano l'un l'altro in combattimenti "no-holds-barred", cioè senza regole, per determinare la migliore arte marziale e avrebbe dovuto replicare l'eccitazione dei match che Davie aveva visto in video<ref>Gentry III, Clyde, No Holds Barred: Ultimate Fighting and the Martial Arts Revolution, Milo Books, 2003, paperback edition, ISBN 1-903854-90-X, pp. 38–39.</ref>. Milius, un noto direttore di film e screenwriter, oltre che uno studente dei Gracie, acconsentì ad essere il direttore creativo dell'evento. Davie stilò il piano di business e ventotto investitori contribuirono al capitale iniziale dando vita alla WOW Promotions con l'obiettivo di sviluppare il torneo all'interno di un circuito televisivo<ref>Gentry III, Clyde, No Holds Barred: Evolution, Archon Publishing, 2001, prima edizione, ISBN 0-9711479-0-6, pagine 24–29.</ref>.
 
[[Categoria:Comuni del New Hampshire]]
Nel 1993 la WOW Promotions ricercò un partner televisivo e contattò i produttori di pay per view TVKO (HBO), SET (Showtime) e il Semaphore Entertainment Group (SEG). Sia TVKO che SET declinarono la proposta ma SEG, un pioniere della televisione in pay per view che aveva già prodotto eventi anticonformisti come un match di tennis misti tra [[Jimmy Connors]] e [[Martina Navrátilová]], divenne il partner di WOW nel maggio 2003. SEG contattò l'art-director di film e video Jason Cusson per disegnare il caratteristico "ottagono", un marchio di fabbrica dell'evento. Cusson rimase il designer di produzione fino a UFC 27. SEG ideò il nome per lo show di The Ultimate Fighting Championship.
 
WOW Promotions e SEG produssero il primo evento, in seguito ribattezzato UFC 1, alla McNichols Sports Arena a [[Denver]], [[Colorado]] il 12 novembre 1993. Art Davie funse da booker dello show e da organizzatore dei match<ref>Newport, John Paul, "Blood Sport", Details, Marzo 1995, pagine 70–72.</ref>. La trasmissione televisiva includeva i kickboxer Patrick Smith e Kevin Rosier, il savate fighter Gerard Gordeau, l'esperto di karate Zane Frazier, lo shootfighter [[Ken Shamrock]], il lottatore di [[sumo]] Teila Tuli, il boxer Art Jimmerson e la cintura nera di [[Brazilian Jiu-Jitsu]] [[Royce Gracie]], fratello minore dello stesso Rorion che lo inviò in rappresentanza della famiglia nella competizione. Lo show divenne un successo istantaneo con 86.592 acquisti in pay per view.
 
Lo show si era proposto di rispondere all'interrogativo dei fans sportivi: "Può un wrestler battere un boxer?"<ref>Willoughby, David P., The Super Athletes, A.S. Barnes & Co., Inc., 1970, ISBN 0-498-06651-7, pagina 380.</ref> Come in molte arti marziali all'epoca, i combattenti avevano tipicamente abilità in una sola disciplica e avevano poca esperienza contro avversari con diverse abilità. Le abilità nelle sottomissioni di Royce Gracie si dimostrarono le più efficaci nel torneo inaugurale, facendogli vincere il primo torneo UFC di sempre.
 
Ad ogni modo, i promotori dello show non avevano nelle loro intenzioni quella di creare il precursore di una serie di eventi. "Quello show avrebbe dovuto rimanere l'unico" disse il successivo presidente dell'UFC [[Dana White]]. "Esso vendette così bene in pay per view che decisero di farne un altro, e un altro. Mai, nemmeno dopo un milione di anni, quei ragazzi avrebbero creduto di aver creato uno sport<ref>{{cita web |url=http://entertainment.howstuffworks.com/ufc4.htm | titolo="How the Ultimate Fighting Championship Works" }}</ref>".
 
Con nessuna classe di peso stabilita, i fighter spesso affrontavano avversari significativamente di pesanti o alti. Per esempio, The Giant Killer" Hackney combatté contro Emmanuel Yarborough a UFC 3, il quale aveva 23 centimetri e 180 chili in meno di svantaggio<ref>{{cita web |url=http://www.sherdog.com/fightfinder/fightfinder.asp?search=yes&eventid=9 | titolo=Fight card for UFC 3 }}</ref>. Molti artisti marziali credevano che le loro tecniche avrebbero potuto compensare il deficit di taglia e che un abile fighter avrebbe potuto usare la stazza e la forza di un opponente contro di lui. Quando, con i suoi 79&nbsp;kg, Royce Gracie vinse tre dei primi quattro eventi, l'UFC provò velocemente che la taglia non avrebbe determinato il risultato di un combattimento.
 
Durante questo primissimo periodo dell'organizzazione, l'UFc mise in mostra un notevole numero di differenti stili e lottatori. Oltre ai già citati Royce Gracie, Ken Shamrock e Patrick Smith, le competizioni inclusero partecipanti come il futuro hall of famer [[Dan Severn]], Marco Ruas, Gary Goodridge, Don Frye, Kimo Leopoldo, Oleg Taktarov e [[Tank Abbott]].
 
Nell'aprile 1995, in seguito a UFC 5 a [[Charlotte]], [[North Carolina]], Davie e Gracie vendettero i loro diritti di proprietà alla SEG e sciolsero la
WOW Promotions. Davie continuò a lavorare per la SEG sia come booker degli show e organizzatore dei match che come commissioner dell'Ultimate Fighting, fino al dicembre 1997.
 
===Emergenza e necessità di regole più severe===
[[File:McCainInDenverMay29Of2008.jpg|thumb|right|Prima della riforma, il senatore [[John McCain]] si oppose con forza all'UFC.]]
La natura violenta del nuovo fiorente sport lo portò presto all'attenzione delle autorità degli Stati Uniti. Il senatore dell'[[Arizona]], il repubblicano [[John McCain]], vide un video dei primi eventi UFC trovandoli subito ripugnanti. McCain stesso guidò una campagna per bandire l'UFC, chiamandola "''human cockfighting''", combattimenti di galli umani, e spedendo lettere ai governatori di tutti i cinquanta stati degli Stati Uniti, chiedendo loro di bandire tali eventi<ref>{{cita web |url=http://www.slate.com/id/46344 | titolo= "Fight Clubbed" }}</ref>.
 
Trentasei stati emanarono leggi che bandirono i combattimenti "senza regole" incluso quello di [[New York]], che mise in vigore il bando alla vigilia di UFC 12, costringendo a spostare l'evento a [[Dothan]], [[Alabama]]. L'UFC continuò ad andare in onda su DirecTV PPV ma la sua audience era rimasta minuscola rispetto all'epoca delle grandi piattoforme in pay per view via cavo.
 
[[File:Randy Couture at the 2008 Tribeca Film Festival.JPG|thumb|150px|left|L'UFC Hall of Famer [[Randy Couture|Randy "The Natural" Couture]] debuttò nel 1997 mentre era in corso la riforma dell'UFC]]In risposta alle critiche, l'UFC incrementò la sua cooperazione con le commissioni atletiche dei vari stati e ridefinì le sue regole per rimuovere gli elementi più sgradevoli dei suoi combattimenti, mantenendo invece il suo nucleo di elementi basati sulla lotta in piedi e a terra. UFC 12 vide l'introduzione di diverse classi di peso e venne vietato il cosiddetto ''fish-hooking''. Ad UFC 14 i guanti divennero obbligatori e vennero vietati i calci alla testa mentre l'avversario era a terra o in ginocchio. UFC 15 vide limitazioni al tiro dei capelli e vennero vietati i colpi dietro la schiena e il collo, le testate, le manipolazioni minori alle articolazioni e i colpi all'inguine. Ad UFC 21 vennero introdotti i round di cinque minuti e l'UFC gradualmente ridefinì sé stessa come uno sport più che uno spettacolo<ref>{{cita web |url=http://www.completemartialarts.com/whoswho/ufc/ufchistory.htm | titolo= "UFC History" }}</ref>.
 
Mentre l'UFC continuò il lavoro con le commissioni atletica, gli eventi prendevano luogo in mercati statunitensi minori come [[Iowa]], [[Mississippi]], [[Louisiana]], [[Wyoming]] e [[Alabama]]. SEG non poté assicurare le trasmissioni video da UFC 23 a UFC 29. Con le altre organizzazioni di arti marziali miste che lavoravano per l'omologazione negli Stati Uniti, l'International Fighting Championships (IFC) promosse il primo evento di MMA ratificato che ebbe luogo il 30 settembre 2000 nel [[New Jersey]]. Dopo soli due mesi, l'UFC tenne il suo primo evento omologato, UFC 28, sotto l'egida delle "Regole unificate" del Tavolo della Commissione di Controllo dello stato del New Jersey<ref>{{cita web |url=http://www.ivansblog.com/2006/07/mixed-martial-arts-new-jersey.html | titolo=New Jersey Commission Corrects Mainstream UFC Stories }}</ref>.
 
Così come le regole dell'UFC iniziarono ad evolversi, così fece il suo parco combattenti. Fighters degni di nota che emersero in quest'epoca includono gli hall of famers [[Mark Coleman]], [[Randy Couture]], Chuck Liddell e [[Matt Hughes (lottatore)|Matt Hughes]], così come sono degni di menzione [[Vitor Belfort]], Mark Kerr, [[Pedro Rizzo]], [[Tito Ortiz]], Murilo Bustamante, Pat Miletich, Frank Shamrock, Mikey Burnett, Jeremy Horn, Pete Williams, Jens Pulver, Evan Tanner, [[Andrei Arlovski]] e [[Wanderlei Silva]], tra gli altri.
 
===L'era Zuffa===
Dopo la lunga battaglia per assicurarsi il riconoscimento ufficiale, SEG era sull'orlo della bancarotta quando i proprietari dei casinò Station, Frank e Lorenzo Fertitta e il loro socio d'affari Dana White li contattarono nel 2000, con un'offerta di acquisto dell'UFC. Un mese dopo, nel gennaio 2001, i fratelli Fertitta acquistarono la federazione per 2 milioni di dollari e crearono Zuffa LLC, la nuova società controllante dell'UFC.
 
"Avevo i miei procuratori che dicevano che ero pazzo perché non stavo comprando nulla. Stavo pagando 2 milioni di dollari e loro mi stavano dicendo 'In cosa ti stai buttando?'" rivelò Lorenzo Fertitta alla rivista Fighter's Only, ricordando la mancanza di risorse che acquisì nella transazione. "E io dissi: 'Ciò che voi non capite e che io mi sto buttando nella cosa più di valore che potrei mai avere, che sono queste tre lettere: UFC. Quello è ciò che farà funzionare quest'affare. Tutti conoscono quel marchio, sia che gli piaccia o meno, di fronte ad esso hanno una reazione<ref>{{cita web |url=http://www.mmanews.com/news/82683 | titolo= "Lorenzo Fertitta Talks Buying UFC With Fighter's Only Mag" }}</ref>."
 
Con in mano l'accordo con la Commissione Atletica del Nevada (di cui Lorenzo Fertitta era stato un precedente membro), la Zuffa si assicurò il riconoscimento ufficiale nel Nevada nel 2001. Poco dopo, l'UFC tornò nei pay per view della tv via cavo con l'evento UFC 33 che comprendeva tre match per il titolo.
 
===Lotta per la sopravvivenza e punto di svolta===
L'UFC lentamente, ma stabilmente, crebbe in popolarità dopo l'acquisto da parte della Zuffa, dovuto in parte al grande sforzo pubblicitario, alla sponsorship con grosse aziende, al ritorno dei pay per view su via cavo e la conseguente vendita di videocassette e DVD.
 
Con grandi ___location dove svolgere gli eventi live come la Trump Taj Mahal e l'MGM Grand Garden Arena, l'UFC si assicurò il suo primo accordo televisivo con Fox Sports Net. Il programma Best Damn Sports Show Period mostrò i primi match di arti marziali miste sulla tv via cavo americana nel giugno 2002, così come il main event di UFC 37 tra Chuck Liddell e Vitor Belfort. In seguito FNS trasmise show dell'UFC, includendo un blocco di quattro ore con i migliori match della federazione.
 
UFC 40 si dimostrò essere un evento cruciale per l'era Zuffa. L'evento fece il tutto esaurito alla MGM Grand Arena e registrò 150.000 acquisti in pay per view, un dato tre volte superiore ai precedenti eventi Zuffa. L'evento comprendeva una card guidata dall'anticipatissimo match per il titolo tra Tito Ortiz, l'attuale [[UFC Light Heavyweight Championship|campione pesi massimi leggeri]] e l'ex UFC Superfight Champion Ken Shamrock, che aveva precedentemente lasciato il wrestling professionistico nella [[WWE]] per tornare alle arti marziali miste. Quella fu la prima volta che la federazione ottenne un tale riscontro di immagine da quando era stata confinata nel limbo degli sport da combattimento nel 1997. UFC 40 ottenne le attenzioni del grande pubblico anche grazie ai massicci servizi di grandi media sportivi e non come [[ESPN]] e [[USA Today]], qualcosa che era stato totalmente imprevedebile per le arti marziali miste fino a quell'epoca. Molti suggerirono che il successo di UFC 40 e la pubblicità per Ortiz contro Shamrock abbiano salvato l'UFC dal fallimento; i dati di acquisto dei precedenti show della Zuffa era in media attorno ai 45.000 per evento e la compagnia stava soffrendo delle grosse perdite di denaro. Il successo di UFC 40 fornì un barlume di speranza all'UFC e tenne viva la speranza che le arti marziali miste avrebbero potuto diventare grandi. Molto tempo dopo, l'arbitro dell'UFC "Big" John McCarthy disse che sentì UFC 40 come il punto di svolta sul fatto che le MMA avessero potuto o meno sopravvivere in America: "Quando lo show (UFC 40) avvenne, onestamente sentii che stessimo per farcela. Nel corso degli anni ne erano successe di cose e tutto appariva grigio. È sempre sembrato, questo è tutto, che ogni volta sarebbe stata l'ultima. Che quello sarebbe stato l'ultimo anno. Ma, quando fui nell'ottagono a UFC 40, ricordo che stavo lì prima del combattimento Ortiz/Shamrock e mi guardai in giro. L'energia di quel combattimento, era fenomenale, ed era la prima volta che dissi onestamente, stiamo per farcela"<ref>{{cita web |url=http://crooklynscorner.com/2011/08/big-john-mccarthy-details-why-he-decided-to-write-his-book/ | titolo=Big John McCarthy details early UFC days }}</ref>
 
Malgrado il successo di UFC 40, la federazione stava ancora sperimentano deficit finanziari. Alla fine del 2004, Zuffa aveva 34 milioni di dollari di perdite dall'acquisto dell'UFC<ref>{{cita web |url=http://money.cnn.com/2006/11/07/magazines/business2/stationcasinos.biz2/index.htm?postversion=2006110809 | titolo= "The ultimate fighting machines" }}</ref>. I fighter che acquisirono vittorie e notorietà in questo periodo successivo al cambio di proprietà includono [[Georges St-Pierre]], [[Rich Franklin]], [[B.J. Penn]], [[Sean Sherk]], Matt Serra, Ricco Rodriguez, Robbie Lawler, [[Frank Mir]], Karo Parisyan e Nick Diaz.
 
===The Ultimate Fighter e la necessità di avvicinarsi al grande pubblico===
Affrontando la prospettiva di arrestare la propria crescit, l'UFC uscì dai canoni delle trasmissioni in pay per view e fece un'incursione nella televisione. Dopo aver partecipato a un reality televisivo, American Casino<ref>{{cita web |url=http://www.mmafacts.com/main.cfm?actionId=globalShowStaticContent&screenKey=cmpNews&show=forbes&s=MMA | titolo="Mixed Martial Arts" }}</ref>, e venendo quanto bene la serie avesse funzionato come veicolo promozionale, i fratelli Fertitta svilupparono l'idea che anche l'UFC dovesse avere il suo reality.
 
La loro idea, [[The Ultimate Fighter]] (TUF), un reality televisivo con la presenza di fighter di arti marziali miste in competizione tra loro per un contratto di sei incontri con l'UFC, con i combattenti che venivano eliminati dalla competizione attraverso dei match, fu portata a diversi network ma tutti rifiutarono apertamente l'idea. Spike TV invece accettò la proposta offrendosi di pagare i 10 milioni di dollari dei costi di produzione.
 
Nel gennaio 2003, Spike TV lanciò TUF in un orario che seguiva la trasmissione di [[WWE Raw]]. Lo show divenne un successo istantaneo, culminando in una spettacolare puntata finale con il match tra [[Forrest Griffin]] e [[Stephan Bonnar]] che diedero vita a un incontro epico. La vittoria andò a Griffin ma l'UFC offrì immediatamente un contratto anche a Bonnar. In seguito Dana White disse che quell'evento aveva salvato l'UFC<ref>{{cita web |url=http://sports.yahoo.com/mma/news?slug=ki-trigg091009&prov=yhoo&type=lgns | titolo="Trigg gears up for one more run" }}</ref>.
 
Sull'onda del successo del match finale tra Griffin e Bonnar, una seconda stagione di The Ultimate Fighter fu lanciata nell'agosto e altre due stagioni furono trasmesse nel 2006. Tuttora Spike TV e l'UFC continuano a creare e trasmettere nuove stagioni.
 
In seguito al successo di The Ultimate Fighter, Spike lanciò UFC Unleashed, un programma settimanale di un'ora contenente incontri selezionati dagli eventi precedenti. Spike inoltre firmò per trasmettere in diretta UFC Fight Night, una serie di eventi di combattimenti che debuttò nell'agosto 2005, e trasmissioni speciali con i conti alla rovescia per promuovere le imminenti card dei successivi pay per view
 
Dopo il successo delle trasmissioni su Spike e con l'imminente annuncio della nuova partership dell'UFC con [[Fox]], Spike comunicò la fine della sua collaborazione con l'UFC: "La stagione numero 14 di The Ultimate Fighter sarà la nostra ultima... La nostra partnership di 6 anni con l'UFC è stata di incredibile beneficio per entrambi i nostri marchi e gli auguriamo tutto il meglio per il futuro."<ref>{{cita web |url=http://mmaweekly.com/spike-tv-announces-partnership-with-the-ufc-has-ended-tuf-14-will-be-the-last-on-the-network | titolo="Spike TV Announces Partnership with the UFC Has Ended, TUF 14 Will Be the Last on the Network" }}</ref>
 
Con l'annuncio della collaborazione tra UFC e Fox nell'agosto 2011, The Ultimate Fighter che iniziò il debutto della quattordicesima stagione a settembre, traslocò sul network FX mentre dalla quindicesima stagione, a partire dalla primavera 2012, sarà trasmesso il venerdì notte. Il nuovo formato porterà lo show in una direzione completamente diversa, con i fighters che staranno nel programma per 13 settimane totale e con un'eliminazione ogni venerdì notte trasmessa da FX.
 
===Impennata di popolarità e crescita===
[[File:UFC 88 - Time Square.JPG|thumb|200px|left|[[New York City]] [[Times Square]]: pubblicità di UFC 88 con [[Chuck Liddell]] vs. [[Rashad Evans]]]]Grazie all'aumentata crescita di visibilità, gli acquisti dei pay per view esplosero. UFC 52, il primo evento dopo la prima stagione di Ultimate Fighter, con la partecipazione del futuro hall of famer Chuck "The Iceman" Liddell desideroso di vendicare la sua precedente sconfitta con l'altro futuro hall of famer Randy Couture, fece registrare la vendita di 300.000 acquisti in pay per view, raddoppiando il precedente record appartenente a UFC 40. In seguito alla seconda stagione di The Ultimate Fighter, la federazione iper-pubblicizzò la nuova sfida tra Liddell e Couture vendendo 410.000 pay per view di UFC 57.
 
Per il resto del 2006, gli acquisti di pay per view toccarono vette stellari con 620.000 acquisti per UFC 60: Hughes contro Gracie, con la prima presenza in un combattimento della federazione di Royce Gracie dopo 11 anni, e 775.000 acquisti per l'anticipatissimo rematch tra Ken Shamrock e Tito Ortiz, gli allenatori di The Ultimate Fighter 3<ref>{{cita web |url=http://mmaweekly.com/ufc-61-surpasses-30-million-in-ppv-sales-2 | titolo="UFC 61 SURPASSES $30 MILLION IN PPV SALES" }}</ref>. L'organizzazione raggiunse una nuova pietra miliare registrando un milione di acquisti per il rematch tra Ortiz e Liddell a UFC 66<ref>{{cita web |url=http://mmajunkie.com/news/1857/report-ufc-66-falls-short-of-12-million-ppv-buys.mma | titolo= "Report: UFC 66 Falls Short of 1.2 Million PPV Buys" }}</ref>.
 
L'impennata di popolarità spinse l'UFC a potenziare il suo team esecutivo. Nel marzo 2006 venne annunciata l'assunzione di Marc Ratner, ex direttore esecutivo della Commissione Atletica del Nevada, come vicepresidente dei Regulatory Affairs. Ratner, un tempo alleato del senatore McCain contro i combattimenti no holds barred, divenne un catalizzatore per l'emergenza di riconoscere le arti marziali miste negli Stati Uniti. Ratner continuò ad istruire numerose commissioni atletiche per aiutare ad aumentare la considerazione dell'UFC nei media nel tentativo di legalizzare la giurisdizione delle arti marziali miste dentro e fuori gli Stati Uniti.
 
Nel dicembre 2006, Zuffa acquistò la compagnia nord-californiana World Extreme Cagefighting (WEC) per fermare l'International Fight League (IFL) dal concludere un accordo con Versus. All'epoca l'UFC aveva un accordo in esclusiva con Spike, così l'acquisto della WEC permise a Zuffa di bloccare l'IFL da Versus senza violare il loro contratto<ref>{{cita web |url=http://sports.yahoo.com/mma/news?slug=dm-wec060509 | titolo="Brown-Faber rematch puts WEC at crossroads – UFC – Yahoo! Sports" }}</ref>. Nella WEC combattevano categorie di peso più leggere rispetto all'UFC, fighter di nota erano [[Urijah Faber]], Jamie Varner, Benson Henderson, Donald Cerrone, Anthony Pettis, Eddie Wineland, Miguel Angel Torres, Mike Thomas Brown, Leonard Garcia, Brian Bowles, [[Dominick Cruz]] e [[José Aldo]].
 
Nel dicembre 2006, Zuffa acquisì la propria rivale cittadina a Las Vegas, la World Fighting Alliance (WFA). Tramite questo acquisto, essa guadagnò i contratti di importanti fighter come [[Quinton Jackson]], [[Lyoto Machida]] e Martin Kampmann.
 
La crescente popolarità dello sport fu testimoniata anche da società di scommesse come BodogLife.com, un sito di scommese online, che dichiarò che nel luglio 2007 l'UFC sorpassò per la prima volte la boxe nel volume delle scommesse<ref>{{cita web |url=http://www.prweb.com/releases/mma/betting/prweb530718.htm | titolo= "UFC set to surpass boxing in betting revenue" }}</ref>. Infatti l'UFC aveva quasi superato il record di vendite di pay per view di tutti i tempi, generando un ricavo di 226.766.000 dollari nel 2006, superando sia la WWE che la boxe.
 
L'UFC continuò la sua rapida crescita con Roger Huerta in mostra nella copertina di [[Sports Illustrated]] e Chuck Liddell in quella di ESPN The Magazine nel maggio 2007<ref>{{cita web |url=http://www.oregonlive.com/sports/oregonian/index.ssf?/base/sports/1182477312164070.xml&coll=7&thispage=1 | titolo= "Mixed martial arts notebook: Well-traveled UFC president has big plans for the sport" }}</ref>.
 
I programmi della federazione sono ora mostrati in 130 paesi nel mondo e l'UFC continua a pianificare di espandersi internazionalmente, mandando in onda show regolarmente in Canada e Regno Unito, con un ufficio stabilito in Gran Bretagna con l'obiettivo di espandere il pubblico europeo. L'UFC ha tenuto eventi in [[Germania]], [[Australia]], [[Brasile]], [[Giappone]] e [[Emirati Arabi Uniti]], mentre [[Afghanistan]], [[Cina]], [[Messico]] e [[Filippine]] sono candidati per eventi futuri<ref>{{cita web |url=http://sports.yahoo.com/mma/news?slug=ki-ufcafghanistan040810 | titolo= "UFC eyes cards in Afghanistan and China" }}</ref>.
 
Nell'agosto 2011, UFC e Fox annunciarono un accordo pluriennale per i diritti multimediali e lo sviluppo di quattro eventi dal vivo in prima serata o tarda notte da trasmesse ogni anno dalla Fox Broadcasting Company. Il primo di questi eventi in diretta si tenne il 12 novembre 2011, venendo chiamato [[UFC on FOX|UFC on FOX 1]] e vide [[Junior dos Santos]] mandare KO l'imbattuto UFC Heavyweight Champion [[Cain Velasquez]] e vincere il [[UFC Heavyweight Championship|titolo dei pesi massimi]] in quello che è considerato il match più pubblicizzato della storia della federazione (insieme a
Cain Velasquez contro [[Brock Lesnar]] a UFC 121). Altri programmi da mandare in onda sui diversi canali Fox verranno lanciati nel gennaio 2012 includendo combattimenti in diretta, programmi pre e post show, conti alla rovescia degli eventi, UFC Unleashed, UFC Primetime, la serie UFC Knockout, il meglio del [[Pride Fighting Championships|Pride]] e molti materiali originali provenienti dai vasti archivi Zuffa. Nella primavera 2012 The Ultimate Fighter si trasferirà su FX, il network di intrattenimento generale di Fox<ref>{{cita web |url=http://mmaweekly.com/its-official-ufc-and-fox-are-now-in-business-together | titolo="It’s Official: UFC and Fox Are Now in Business Together" }}</ref>.
 
===Acquisizione del Pride e integrazione===
[[File:Fedor vs Coleman.JPG|thumb|left|Un combattimento tra [[Fedor Emelianenko]] e [[Mark Coleman]] nella federazione giapponese del [[Pride Fighting Championships|Pride]]]]Il 27 marzo 2007, l'UFC e la sua rivale giapponese, il [[Pride Fighting Championships]], annunciarono un accordo in cui i proprietati di maggioranza dell'UFC, Frank e Lorenzo Fertitta, acquistarono il marchio PRIDE<ref>{{cita web |url=http://sports.espn.go.com/sports/news/story?id=2814235 | titolo="Source: UFC buys Pride for less than $70M" }}</ref>.
 
L'acquisizione del Pride fu percepita dagli addetti ai lavori dell'UFC come uno spartiacque per le arti marziali miste. "Questo cambierà davvero il volto delle MMA" dichiarò Lorenzo Fertitta. "Stiamo letteralmente creando uno sport che potrebbe diventare grande nel mondo quanto il football. Vorrei creare qualcosa di simile a quando [[National Football Conference|NFC]] e [[American Football Conference|AFC]] si unirono per creare l'[[NFL]]."
 
Le intenzioni iniziali erano di tenere entrambe le organizzazioni separate ma allinearle co-promuovendo eventi comprendenti i campioni e i top contender di entrambe le organizzazioni. Ad ogni modo, Dana White, dopo l'acquisto del Pride, sentì che il modello Pride non era sostenibile e l'organizzazione trasferì molti lottatori della federazione giapponese nel roster dell'UFC tra cui [[Antônio Rodrigo Nogueira|"Minotauro" Nogueira]], [[Mauricio Rua|"Shogun" Rua]], [[Dan Henderson]], [[Mirko Filipović|Mirko "Cro Cop" Filipović]] e [[Wanderlei Silva]]. Il 4 ottobre 2007, Pride Worldwide chiuse il suo ufficio giapponese, licenziando 20 persone che lavoravano lì sin dalla chiusura della sua compagnia controllante, la Dream Stage Entertainment (DSE)<ref>{{cita web |url=http://mmaweekly.com/pride-worldwide-japan-office-officially-closed | titolo= "PRIDE WORLDWIDE JAPAN OFFICE OFFICIALLY CLOSED" }}</ref>.
 
Nel 2008 l'UFC annunciò l'accordo con due nuovi major sponsor, [[Harley-Davidson]]<ref>{{cita web |url=http://modules.ufc.com/index.cfm?fa=news.detail&gid=9644 | titolo="Harley-Davidson Sponsors UFC" }}</ref> e Anheuser-Busch InBev<ref>{{cita web |url=http://modules.ufc.com/index.cfm?fa=news.detail&gid=10512 | titolo= "Bud Light Enters the Octagon As Exclusive Beer Sponsor of UFC" }}</ref>, rendendo la birra [[Budweiser (Anheuser-Busch)|Bud Light]] la birra ufficiale ed esclusiva dell'UFC.
 
Il 18 giugno 2008, Lorenzo Fertitta assecondò la crescita dell'UFC annunciando le sue dimissioni dagli Station Casinò per dedicare tutte le proprie energia nello sviluppo internazionale di Zuffa e in particolare dell'UFC. Questa mossa si rivelò azzeccata, in quanto Fertitta aiutò a concludere accordi tv con Cina, Francia, Messico e Germania e aprendo nuovi mercati alternativi per un nuovo videogame e action figures dell'UFC, tra gli altri progetti<ref>{{cita web |url=http://sports.yahoo.com/mma/news?slug=ki-fertitta072309 | titolo="UFC full speed ahead with Fertitta on board" }}</ref>.
 
I fighter messi in mostra durante l'era post-Pride dall'UFC includono [[Anderson Silva]], Jon Fitch, [[Lyoto Machida]], [[Cain Velasquez]] e [[Jon Jones]], tra gli altri.
 
===UFC 100===
La popolarità della federazione toccò una nuova vetta nel 2009 con [[UFC 100]] e 10 eventi che lo precedettero, in particolare UFC 90, 91, 92, 94 e 98. UFC 100 fu un successo di massa attirando 1,7 milioni di acquisti<ref>{{cita web |url=http://sports.yahoo.com/mma/news?slug=ki-carwin090209 | titolo= "Carwin's star rises as UFC 106 nears" }}</ref>, sotto la spinta dell'ex campione di wrestling [[NCAA]] e superstar della WWE [[Brock Lesnar]] nel suo rematch contro l'ex UFC Heavyweight Champion [[Frank Mir]], la superstar canadese [[Georges St-Pierre]] nel suo testa a testa con l'artista del knockout brasiliano Thiago Alves e la leggenda del Pride [[Dan Henderson]] contrapposto al peso medio britannico [[Michael Bisping]], dopo che questi erano stati gli allenatori dei team rivali a The Ultimate Fighter: U.S.A. vs U.K.
 
UFC 100 fu unico nel significato di attirare significativo interesse da parte di ESPN che fornì una vasta copertura dell'evento nei giorni precedenti e seguenti<ref>{{cita web |url=http://www.bloodyelbow.com/2009/7/24/960850/bloody-elbow-exclusive-major-espn | titolo="Exclusive: Major ESPN Executive Attends UFC 100 as a Guest of Dana White" }}</ref>. Infatti, ESPN dedicò in seguito un'addizionale copertura dell'UFC e di altre notizie di arti marziali miste nel debutto televisivo di "MMA Live" su ESPN2 nel maggio 2010<ref>{{cita web |url=http://sports.yahoo.com/mma/blog/cagewriter/post/-MMA-Live-moves-to-ESPN2-on-May-6?urn=mma,230191 | titolo="'MMA Live' moves to ESPN2 on May 6 – Cagewriter – UFC – Yahoo! Sports" }}</ref>.
 
L'effetto di UFC 100 fu significativamente ridimensionato nella seconda parte del 2009 dopo una catena di infortuni e altri problemi di salute, incluso lo stesso Brock Lesnar<ref>{{cita web |url=http://www.bloodyelbow.com/2010/1/21/1263270/brock-lesnars-career-wasnt-the | titolo="Brock Lesnar's Career Wasn't the Only Thing in Jeopardy" }}</ref>, alle prese con la divercolite che lo tenne fuori dall'ottagono diversi mesi, forzando la federazione a modificare in corsa le card di diversi eventi.
 
Ad ogni modo, il momento venne gradualmente superato nel primo quarto del 2010 dopo le vittorie dei campioni in carica Georges St-Pierre e Anderson Silva e la contemporanea prima sconfitta in carriera di Lyoto Machida contro Shogun Rua per il [[UFC Light Heavyweight Championship|titolo dei Pesi Mediomassimi UFC]]. A questi combattimenti seguì uno scontro molto popolare tra gli ex campioni UFC e rivali [[Rashad Evans]] e [[Quinton Jackson]], allenatori avversari nella decima stagione di The Ultimate Fighter 10 a UFC 114 che ospitò il primo main event tra atleti afroamericani. L'evento registrò un milione di acquisti in pay per view ed Evans si assicurò la vittoria per decisione unanime.
 
[[File:UFC 129.jpg|thumb|200px|right|''UFC 129'' superò nettamente il precedente record nord-americano di presenze.]]Questo periodo introdusse l'estate 2010 e UFC 116, dove il rientrante Brock Lesnar difendeva il suo UFC Heavyweight title contro l'imbattuto campione ad interim [[Shane Carwin]], facendo registrare 1,25 milioni di acquisti. Lesnar sopravvisse all'iniziale serie di pugni di Carwin dopo aver la sospensione dell'incontro da parte dell'arbitro Josh Rosenthal.. Nel secondo round, Lesnar riuscì a sottomettere Carwin con una arm triangle choke conservando il titolo di campione indiscusso. Questo evento nella sua totalità fu acclamato dai critici nei media per la gran quantità di combattimenti eccitanti che non delusero le attese della vigilia<ref>{{cita web |url=http://thebiglead.com/index.php/2010/07/06/ufc-116-the-greatest-ppv-ever/ | titolo="UFC 116: The Greatest PPV Ever?" }}</ref>.
 
A UFC 117, dopo un drammatico quinto round vi fu la vittoria dell'[[UFC Middleweight Championship|UFC Middleweight Champion]] Anderson Silva su Chael Sonnen, mentre Lesnar alla fine dovette cedere la sua cintura all'imbattuto Cain Velasquez per TKO al primo round a UFC 121. In questo combattimento fu l'ottavo KO di Velasquez in nove incontri nelle arti marziali miste<ref>{{cita web |url=http://www.sherdog.com/fighter/Cain-Velasquez-19102 | titolo= Cain Velasquez MMA Stats, Pictures, News, Videos, Biography }}</ref>.
 
[[UFC 129]] vedeva la presenza di Georges St-Pierre contro Jake Shields al Rogers Centre di [[Toronto]], [[Ontario]], [[Canada]] che è attualmente il più grande evento di MMA nella storia del Nord America<ref>{{cita web |url=http://www.fightline.com/fl/news/2010/1207/534499/dana-white/ | titolo= "UFC 131 And Fan Expo Weekend Announced For Toronto In April" }}</ref><ref>{{cita web |url=http://mmaweekly.com/ufc-129-st-pierre-vs-shields-set-for-42000-fans-at-rogers-centre-in-toronto | titolo= "UFC 129: St-Pierre vs. Shields Set For 42,000 Fans at Rogers Centre in Toronto" }}</ref> che coincise con un UFC fan expo di due giorni al Direct Energy Centre. L'evento fece registrare il tutto esaurito vendendo 55.000 biglietti generando un ricavo di 11 milioni di dollari<ref>{{cita web |url=http://mmaweekly.com/ufc-129-gate-receipts-total-11-million-eclipse-record | titolo="UFC 129 Gate Receipts Total $11 Million, Eclipse Record" }}</ref>, surclassando il precedente record di presenze per un evento di arti marziali miste nel Nord America.
 
===Fusione con la WEC===
Zuffa, la compagnia controllante dell'UFC, acquistò la [[World Extreme Cagefighting]] a fine 2006 e tenne il primo evento WEC sotto la nuova proprietà il 20 gennaio 2007<ref>{{cita web |url=http://mmaweekly.com/wec-fighter-salary-breakdown-2 | titolo= "WEC FIGHTER SALARY BREAKDOWN" }}</ref>. Poco dopo, la WEC fece del Versus Network la sua casa, con il primo evento che debuttò su Versus nel giugno 2007<ref>{{cita web |url=http://mmaweekly.com/wec-to-make-live-cable-tv-debut-on-june-3-2 | titolo= "WEC TO MAKE LIVE CABLE TV DEBUT ON JUNE 3" }}</ref>.
 
Il 28 ottobre 2010, Zuffa annunciò che la sua promotion minore, la WEC, si sarebbe fusa con l'UFC. La WEC tenne il suo evento finale il 16 dicembre 2010. Come risultato della fusione, l'UFC assorbì le classi di peso dei [[Bantamweight|pesi gallo]], [[Featherweight|pesi piuma]] e [[Lightweight|pesi leggeri]] della WEC e i loro rispettivi fighter. L'UFC fece inoltre degli ultimi campioni della WEC dei pesi piuma e dei pesi gallo, [[José Aldo]] e [[Dominick Cruz]] rispettivamente, gli inaugurali campioni UFC delle sue nuove divisioni<ref>{{cita web |url=http://www.bloodyelbow.com/2010/10/28/1779797/dana-white-to-announce-ufc-merger-with-the-wec | titolo= Dana White To Announce UFC Merger With the WEC }}</ref>.
 
Reed Harris, l'uomo che aveva dato vita alla World Extreme Cagefighting con uno dei suoi allenatori alla SLO Kickboxing, Scott Adams, ed era rimasto con la federazione ad ogni suo passo, espresse le sue emozioni riguardo al suo "bambino che iniziava a vivere una vita per conto suo": "È un po' come quando il tuo bambino se ne va al college, inizialmente non sei felice, ma in seguito ci pensi per un po' e sei veramente felice" disse Harris a MMAWeekly.com in un'intervista esclusiva immediatamente dopo l'annuncio. "Alla fine del giorno, non avrei mai immaginato che questa cosa avrebbe potuto arrivare dove siamo ora. Sono estremamente fiero e felice di essere stato coinvolto in qualcosa che ora sarà parte, o potrebbe essere parte, un giorno, della più grande organizzazione sportiva del mondo".<ref>{{cita web |url=http://mmaweekly.com/ufc-wec-merger-reed-harris-proud-to-see-his-baby-grow-up-mma | titolo="UFC-WEC Merger: Reed Harris Proud to See His Baby Grow Up" }}</ref>
 
===Acquisto della Strikeforce===
Il 21 marzo 2011, il presidente dell'UFC Dana White rivelò su AOL ad Ariel Helwani che Zuffa aveva acquistato la federazione rivale Strikeforce. White spiegò che la Strikeforce avrebbe operato come una promotion indipendente e che l'amministratore delegato della Strikeforce Scott Coker avrebbe continuato a gestire le operazioni di routine<ref>{{cita web |url=http://www.mmafighting.com/2011/03/12/zuffa-purchases-strikeforce/ | titolo="Zuffa Purchases Strikeforce" }}</ref>.
 
"Dal momento che continuiamo a crescere e ad espanderci in queste altre nazioni, abbiamo bisogno di più combattimenti" spiegò White nella sua intervista con Helwani. "Affrontiamo i fatti: la Strikeforce è un marchio che ai fan piace."
 
In modo simile all'acquisizione del Pride, l'acquisto della Strikeforce fece acquistare a Zuffa molti fighter di primo livello, come i campioni Strikeforce [[Alistair Overeem]], [[Dan Henderson]], Ronaldo Souza, Nick Diaz e Gilbert Melendez, oltre che la divisione femminile comprendente lottatrici di rilievo come Cristiane "Cyborg" Santos, Marloes Coenen and Gina Carano.
 
Fu inizialmente riportato che i fighter della Strikeforce sarebbero rimasti nella promotion fino alla fine dei loro contratti. "Una volta che i loro contratti saranno terminati, è un affare tra noi e Scott Coker" disse White nell'intervista con Helwani. Ad ogni modo, Nick Diaz fu il primo campione della Strikeforce a spostarsi nell'UFC dopo aver firmando un accordo per affrontare Georges St. Pierre per l'UFC Welterweight title a [[UFC 137]], incontro che poi venne rimandato per problemi fisici di GSP a UFC 143. Il suo nuovo contratto gli permetteva di combattere sia nella Strikeforce che nell'UFC ma Diaz rese vacante il suo Strikeforce Welterweight title.
 
L'UFC sta seguendo gli stessi passi che [[NFL]] e [[NBA]] fecero quando stavano lavorando per essere accettate dal grande pubblico. Anche l'NFL si dilettava nel gioco dell'assorbimento quando fece terminare l'AFL nel 1970, mentre l'NBA assorbì e smantellò la [[ABA]] nel 1976. Nella scalata di queste posizioni di accettazioni da parte della massa. Entrambe le leghe avevano affrontato la competizione e assorbito la competizione, assicurandosi il posto di organizzazioni regine<ref>{{cita web |url=http://mmaweekly.com/ufc-mirrors-nba-and-nfl-rise-to-mainstream-with-strikeforce-purchase | titolo= "UFC Mirrors NBA and NFL Rise to Mainstream With Strikeforce Purchase" }}</ref>.
 
===Partnership con Fox===
[[File:FBC logo.svg|thumb|180px|right|[[Fox]] ospita regolari show del vivo dell'UFC sui suoi network tv.]]
Il [[18 agosto]] [[2011]] l'Ultimate Fighting Championship e [[Fox]] annunciarono un accordo attraverso la sussidiaria Fox Sports, che mise fine alla partnership dell'UFC con [[Spike TV]] e [[Versus (canale televisivo)|Versus]]. L'accordo incluse quattro eventi sui principali network Fox, 32 combattimenti in diretta il venerdì notte all'anno sulla loro tv via cavo FX, 24 eventi a seguito di del [[reality show]] ''[[The Ultimate Fighter]]'' e sei eventi separati chiamati Fight Night<ref>{{cita web |url=http://www.mmamania.it/ufc-fox-sports-approfondimento-sullo-storico-accordo/ | titolo=UFC & FOX Sports: approfondimento sullo storico accordo }}</ref>.
 
Il primo evento trasmesso dopo l'accordo, ''[[UFC on FOX|UFC on Fox: Velasquez vs. Dos Santos]]'', ruppe la formula consolidata mostrando un solo combattimento agli spettatori televisivi. Nel main event, [[Junior dos Santos]] spodestò rapidamente il fino ad allora imbattuto [[UFC Heavyweight Championship|campione dei pesi massimi]] [[Cain Velasquez]], mandandolo KO dopo 64 secondi dall'inizio del primo round. La diretta televisiva registrò un picco di 8,8 milioni di telespettatori sintonizzati sul combattimento e un'audience media di 5,7 milioni di spettatori, diventando nettamente la spettacolo di MMA più visto di tutti i tempi e il combattimento sportivo più visto dal match di [[pugilato]] del [[2003]] su HBO tra [[Lennox Lewis]] e [[Vitaly Klitschko]]<ref>{{cita web |url=http://tvbythenumbers.zap2it.com/2011/11/13/ufc-on-fox-debut-scores-big-most-watched-ufc-event-ever/110476/ | titolo=UFC on Fox debute scores big-most watched UFC event ever }}</ref>.
 
Successivamente ''[[The Ultimate Fighter]]'' cambiò formato andando in onda in diretta il venerdì notte su [[FX (Stati Uniti d'America)|FX]], seguito da una card di combattimenti dal vivo. Molti degli incontri preliminari prima dei pay per view e la programmazione di UFC Unleashed andarono in onda su [[Fuel TV]]. Inoltre a partire dal [[gennaio]] [[2012]] iniziò una programmazione aggiuntiva comprendente combattimenti in diretta, programmi pre e post show, conti alla rovescia degli eventi, UFC Unleashed, UFC Primetime, la serie UFC Knockout, il meglio del [[Pride Fighting Championships|Pride]] e cerimonie del peso.
 
Una delle altre possibilità di programmazione attualmente in onda è un settimanale stile UFC magazine. Quando gli fu chiesto delle potenzialità di un possibile magazine settimanale, l'amministratore delegato Lorenzo Fertitta rispose: "Non solo settimanale ma, potenzialmente, più volte alla settimana avrete lo show dell'UFC magazine"<ref>{{cita web |url=http://mmaweekly.com/ufc-ceo-lorenzo-fertitta-says-ufc-magazine-style-show-already-in-discussions | titolo= "UFC CEO Lorenzo Fertitta Says UFC Magazine-Style Show Already in Discussions" }}</ref>.
 
L'UFC mantenne il suo controllo sulla produzione del proprio prodotto, compreso l'uso del suo team di conduttori, Mike Goldberg e Joe Rogan. Fox Sports s'impegnò nel produrre i pre e post-show.
 
===Pesi Mosca e divisioni femminili===
[[File:Ronda Rousey.jpeg|thumb|180px|right|[[Ronda Rousey]] è stata la prima lottatrice femmina nella storia della promozione]]
Il [[15 dicembre]] [[2011]] la federazione annuncia la nascita di una futura divisione dei [[Pesi mosca (MMA)|pesi mosca]] (flyweight). Un torneo a 4 inaugurò il primo campione della nuova cintura a partire dal [[4 marzo]] [[2012]] con l'evento ''[[UFC on FX: Alves vs. Kampmann]]'', evento che si tenne a [[Sydney]] ([[Australia]]). Le due semifinali furono [[Demetrious Johnson]] contro [[Ian McCall]] e [[Joseph Benavidez]] contro [[Yasuhiro Urushitani]]<ref>{{cita web |url=http://www.mmamania.it/dal-prossimo-marzo-i-pesi-mosca-sbarcheranno-in- | titolo=Dal prossimo marzo i pesi mosca sbarcheranno in UFC! }}</ref>.
In finale si affrontarono [[Demetrious Johnson]] e [[Joseph Benavidez]] nell'evento ''[[UFC 152|UFC 152: Jones vs. Belfort]]'' del [[22 settembre]] [[2012]], e Johnson venne incoronato come il primo [[UFC Flyweight Championship|campione dei pesi mosca UFC]].
 
Nel [[novembre]] [[2012]] l'UFC mise sotto contratto la campionessa dei [[Pesi gallo (MMA)|pesi gallo]] femminili [[Strikeforce]] [[Ronda Rousey]], che divenne così la prima lottatrice femmina della promozione in quasi concomitanza con la rivale di categoria [[Miesha Tate]]: l'evento rappresentò una retromarcia ideologica da parte del presidente [[Dana White]] che fino a quel momento si era fermamente opposto all'introduzione di categorie femminili nell'UFC, concetto che ribadì anche dopo il ''superfight'' [[Strikeforce]] tra [[Cristiane Santos]] e [[Gina Carano]], e che cambiò idea grazie soprattutto alla grande notorietà mediatica che acquisì nell'arco di un solo anno la campionessa [[Ronda Rousey]].
 
Il [[6 dicembre]] [[2012]], alla conferenza stampa per l'evento ''[[UFC on Fox: Henderson vs. Diaz]]'', [[Ronda Rousey]] ricevette ufficialmente la cintura di [[UFC Women's Bantamweight Championship|campionessa dei pesi gallo UFC]]<ref>{{cita web |url=http://sports.yahoo.com/blogs/mma-cagewriter/ronda-rousey-now-championship-belt-first-ufc-opponent-212525843--mma.html | titolo=Ronda Rousey now has championship belt, first UFC opponent }}</ref>.
 
===Definitiva integrazione della Strikeforce===
Nel [[2012]] l'UFC annunciò anche la prossima cessazione della promozione satellite [[Strikeforce]], la quale tenne un ultimo evento il [[12 gennaio]] [[2013]] e successivamente vide il proprio roster di lottatori venire in buona parte incorporato in quello dell'UFC.
 
Nel [[2013]] l'UFC estese il proprio business a quello delle [[Palestra|palestre]] con l'acquisizione della catena di palestre da [[Pugilato|boxe]] ''LA Boxing'', palestre che ben presto esposero il brand della più nota promozione di MMA del mondo<ref>{{cita web |url=http://www.mmaweekly.com/ufc-purchases-la-boxing-converting-to-ufc-gyms-nationwide | titolo=UFC Purchases LA Boxing, Converting to UFC Gyms Nationwide }}</ref>.
 
==Campioni attuali==
[[File:UFC_Title_Belt.jpg|right|thumb|200px|La cintura di campione UFC]]
{| style="border-collapse: collapse;" border="1" cellpadding="3"
|- bgcolor="#CCCCCC"
! Divisione
! Limite superiore<br />di peso (in libbre)
! Campione
! Dal (evento)
! Difese
|- bgcolor="#EEEEEE"
! colspan="5" | Campionati Maschili
|-
| [[Pesi massimi (MMA)|Pesi massimi]] || 265 (120&nbsp;kg) || {{Bandiera|USA}} [[Cain Velasquez]] || [[29 dicembre]] [[2012]] (''[[UFC 155]]'') || 0
|-
| [[Pesi mediomassimi (MMA)|Pesi mediomassimi]] || 205 (93&nbsp;kg) || {{Bandiera|USA}} [[Jon Jones]] || [[19 marzo]] [[2011]] (''[[UFC 128]]'') || 4
|-
| [[Pesi medi (MMA)|Pesi medi]] || 185 (84&nbsp;kg) || {{Bandiera|Brazil}} [[Anderson Silva]] || [[14 ottobre]] [[2006]] (''[[UFC 64]]'') || 10
|-
| [[Pesi welter (MMA)|Pesi welter]] || 170 (77&nbsp;kg) || {{Bandiera|Canada}} [[Georges St-Pierre]] || [[19 aprile]] [[2008]] (''[[UFC 83]]'') || 7
|-
| [[Pesi leggeri (MMA)|Pesi leggeri]] || 155 (70&nbsp;kg) || {{Bandiera|USA}} [[Ben Henderson]] || [[26 febbraio]] [[2012]] (''[[UFC 144]]'') || 2
|-
| [[Pesi piuma (MMA)|Pesi piuma]] || 145 (66&nbsp;kg) || {{Bandiera|Brazil}} [[José Aldo]] || [[30 aprile]] [[2011]] (''[[UFC 129]]'') || 3
|-
| [[Pesi gallo (MMA)|Pesi gallo]] || 135 (61&nbsp;kg) || {{Bandiera|USA}} [[Dominick Cruz]] || [[16 dicembre]] [[2010]] (''[[UFC 132]]'') || 2
|-
| [[Pesi mosca (MMA)|Pesi mosca]] || 125 (56&nbsp;kg) || {{Bandiera|USA}} [[Demetrious Johnson]] || [[22 settembre]] [[2012]] (''[[UFC 152]]'') || 0
|- bgcolor="#EEEEEE"
! colspan="5" | Campionati Femminili
|-
| [[Pesi gallo (MMA)|Pesi gallo]] || 135 (61&nbsp;kg) || {{Bandiera|USA}} [[Ronda Rousey]] || [[6 dicembre]] [[2012]] || 0
|}
 
==Albi d'oro==
===Maschili===
*[[UFC Heavyweight Championship|Campioni dei Pesi Massimi]]
*[[UFC Light Heavyweight Championship|Campioni dei Pesi Mediomassimi]]
*[[UFC Middleweight Championship|Campioni dei Pesi Medi]]
*[[UFC Welterweight Championship|Campioni dei Pesi Welter]]
*[[UFC Lightweight Championship|Campioni dei Pesi Leggeri]]
*[[UFC Featherweight Championship|Campioni dei Pesi Piuma]]
*[[UFC Bantamweight Championship|Campioni dei Pesi Gallo]]
*[[UFC Flyweight Championship|Campioni dei Pesi Mosca]]
 
===Femminili===
*[[UFC Women's Bantamweight Championship|Campionesse dei Pesi Gallo]]
 
== Lottatori UFC più noti ==
=== UFC Hall of Fame ===
In ordine di introduzione, tra parentesi evento nel corso del quale sono stati introdotti
*[[Royce Gracie]] (''[[UFC 45]]'')
*[[Ken Shamrock]] (''[[UFC 45]]'')
*[[Dan Severn]] (''[[UFC 52]]'')
*[[Randy Couture]] (''The Ultimate Fighter Season 3'' Finale)
*[[Mark Coleman]] (''[[UFC 82]]'')
*[[Chuck Liddell]] (''[[UFC 100]]'')
*[[Charles Lewis, Jr.]] (''[[UFC 100]]'')
*[[Matt Hughes (lottatore)|Matt Hughes]] (''[[UFC 114]]'')
*[[Tito Ortiz]] (''[[UFC 148]]'')
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{Dmoz|}}
*{{en}} [http://www.ufc.com Sito ufficiale]
 
{{Eventi UFC}}
 
{{Organizzazioni MMA}}
 
[[Categoria:Organizzazioni di Arti marziali miste]]
[[Categoria:Sport negli Stati Uniti d'America]]
 
{{Link AdQ|ru}}
[[ar:بطولة القتال النهائي]]
[[bg:UFC]]
[[ca:Ultimate Fighting Championship]]
[[cs:Ultimate Fighting Championship]]
[[de:Ultimate Fighting Championship]]
[[en:Ultimate Fighting Championship]]
[[es:Ultimate Fighting Championship]]
[[fa:یواف‌سی]]
[[fi:Ultimate Fighting Championship]]
[[fr:Ultimate Fighting Championship]]
[[he:אליפות הלחימה האולטימטיבית]]
[[hr:Ultimate Fighting Championship]]
[[ja:UFC]]
[[ko:얼티밋 파이팅 챔피언십]]
[[lt:Ultimate Fighting Championship]]
[[nl:Ultimate Fighting Championship]]
[[no:Ultimate Fighting Championship]]
[[oc:Ultimate Fighting Championship]]
[[pl:Ultimate Fighting Championship]]
[[pt:Ultimate Fighting Championship]]
[[ru:Ultimate Fighting Championship]]
[[simple:Ultimate Fighting Championship]]
[[so:UFC]]
[[sv:Ultimate Fighting Championship]]
[[th:อัลติเมท ไฟต์ติง แชมเปียนชิพ]]
[[tl:UFC]]
[[uk:Абсолютний бійцівський чемпіонат]]
[[zh:终极格斗锦标赛]]