Alfonso di Poitiers e Anthony Blunt: differenze tra le pagine

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{{F|storici britannici|luglio 2013}}
{{Monarca
|nome = Alfonso
|titolo = [[Conte di Poitiers]]
|immagine =Alphons de Poitiers.jpg
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|regno = [[1226]]–[[1271]]<ref>conte effettivo dal [[1241]]</ref>
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|data di morte = 21 agosto [[1271]]
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|luogo di sepoltura = [[Basilica di Saint-Denis]], [[Francia]].
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|dinastia = [[capetingi]]
|motto reale =
|padre = [[Luigi VIII di Francia|Luigi VIII il Leone]]
|madre = [[Bianca di Castiglia]]
}}
{{Bio
|Nome = Alfonso di FranciaAnthony
|Cognome = Blunt
|PostCognome = conosciuto come '''Alfonso di Poitiers'''
|ForzaOrdinamento = Alfonso di Poitiers
|Sesso = M
|LuogoNascita = Bournemouth
|GiornoMeseNascita = 1126 novembresettembre
|AnnoNascita = 12201907
|LuogoMorte = CornetoLondra
|GiornoMeseMorte = 26 marzo
|LuogoMorteLink = Tarquinia
|AnnoMorte = 1983
|GiornoMeseMorte = 21 agosto
|AnnoMorteEpoca = 12711900
|Attività = storico dell'arte
|Attività2 = agente segreto
|Nazionalità =
|Nazionalità = inglese
|Categorie = no
|PostNazionalità = al servizio dell'[[Unione Sovietica]] durante il periodo della [[guerra fredda]]
|FineIncipit = fu [[conte di Poitiers]] dal [[1226]] e [[Conte di Tolosa|Conte consorte di Tolosa]] e [[Marchese di Provenza|Marchese consorte di Provenza]], dal [[1249]], sino alla morte.
}}
 
== OrigineBiografia ==
Come risulta dagli ''Chronicon Turonense'' in cui vengono elencati i sette figli ancora in vita al momento della morte di Luigi VIII, era l'ottavo figlio (ma maschio quartogenito ancora in vita, nel [[1225]]) del [[re di Francia]], [[Luigi VIII di Francia|Luigi VIII il Leone]] e di [[Bianca di Castiglia]]<ref name=Turonensi>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k501368/f358.image#ES Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XIX, Chronicon Turonensi, pag. 317]</ref> ([[1188]]-[[1252]]), che secondo la ''Chronica Albrici Monachi Trium Fontium'' era la figlia del [[re di Castiglia]] [[Alfonso VIII di Castiglia|Alfonso il Nobile od il Buono]]<ref name=Albrici>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000886.html?pageNo=837&sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1143, pag. 837]</ref> ([[1155]]-[[1214]]) e di [[Leonora d'Aquitania|Eleonora d'Inghilterra]]<ref name=Albric>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000886_00888.html?sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1200, pag. 877]</ref> ([[1162]]-[[1214]]).<br>Luigi VIII di Francia, come risulta dagli ''Annales S. Benigni Divionensis'' era figlio del settimo [[lista dei monarchi francesi|re di Francia]] della [[Capetingi|dinastia Capetingia]], [[Filippo II di Francia|Filippo II]] noto anche come Filippo Augusto, Filippo il Conquistatore o Filippo il Guercio e della sua prima moglie, [[Isabella di Hainaut]]<ref name=Benigni>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000872.html?pageNo=46&sortIndex=010%3A050%3A0005%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Annales S. Benigni Divionensis, anno 1187, pag. 46]</ref> ([[1170]]-[[1190]]), figlia del [[conte di Hainaut]] [[Baldovino V di Hainaut|Baldovino V]] e della [[conti di Fiandra|contessa di Fiandra]], [[Margherita I di Fiandra|Margherita I]] e sorella del [[conti di Fiandra|conte di Fiandra]], [[Baldovino I di Costantinopoli|Baldovino IX]]<ref name=Benigni/><br>Alfonso era fratello di [[Luigi IX di Francia|Luigi IX il Santo]], [[re di Francia]] e di [[Carlo I d'Angiò]], [[re di Sicilia]].
 
Di ottima famiglia, la sua formazione avvenne nelle prestigiose istituzioni del Marlborough College e dell'[[Università di Cambridge]]. Qui negli [[Anni 1930|anni trenta]] conosce [[Kim Philby]], [[Guy Burgess]], [[John Cairncross]] e [[Donald Duart Maclean]], quelli che diventeranno, insieme con lui, il "[[I Cinque di Cambridge|gruppo dei cinque]]", una cellula di spionaggio a servizio dell'[[URSS]]. Blunt, di [[Marxismo|simpatie marxiste]], fu reclutato intorno al [[1934]].
{{Casa dei Capetingi}}
==Biografia==
[[File:Sceau-Alphonse-de-Poitiers.jpg|thumb|left|Sigillo di Alfonso di Poitiers]]
[[File:Arms of Alfonso, Count of Poitiers.svg|thumb||left|100px|Armi di Alfonso di Poitiers]]
Nel giugno del [[1125]], secondo le ''Layettes du Trésor des Chartes II'', suo padre, Luigi VIII, fece testamento, disponendo che al suo quarto figlio (Alfonso), alla sua morte sarebbe toccata la contea di Poitiers (''quartus filius noster habeat comitatum Pictavie et totam Alverniam'') <ref name=Layettes>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k31580p/f143.image#ES Layettes du Trésor des Chartes II, doc. 1710, pagg. 54 e 55]</ref>.<br>Nel [[1226]], alla morte del padre, ricevette in eredità la contea di [[Poitiers]].
 
Dopo la guerra diventò conservatore delle collezioni reali e si afferma come uno dei più eminenti storici dell'arte europei. Dal 1962 fu anche insegnante ad [[Università di Oxford|Oxford]].
Nel [[1229]] venne sancito, col trattato di [[Parigi]], il matrimonio con [[Giovanna di Tolosa]], unica erede della contea di Tolosa e del marchesato di Provenza. Il matrimonio venne celebrato nel [[1241]].
 
Fu scoperto nel [[1963]] a seguito delle rivelazioni di un'altra spia, tuttavia il suo coinvolgimento fu reso noto solo nel [[1979]], e fino ad allora Blunt continuò indisturbato la sua attività di storico dell'arte.
Nello stesso anno della celebrazione delle nozze era entrato in possesso della contea di Poitiers, costituita dai territori del [[Poitou]], del [[Saintonge]] e dell'[[Alvernia]]. Ma dovette fronteggiare la ribellione di [[Ugo X di Lusignano]]<ref>[[Ugo X di Lusignano]] avrebbe preferito trattare, ma la moglie, [[Isabella d'Angoulême]] lo minacciò che se si fosse umiliato non avrebbe più diviso il letto con lui.</ref>, conte di La Marche, spinto alla ribellione dalla moglie, [[Isabella d'Angoulême]]<ref>[[Isabella d'Angoulême]] era la vedove del [[re d'Inghilterra]], [[Giovanni Senza Terra]] e quindi era la madre di [[Enrico III d'Inghilterra]]</ref> e sostenuto da [[Enrico III d'Inghilterra]] e da [[Raimondo VII di Tolosa]], suocero di Alfonso, rifiutò l'obbedienza al suo signore, Alfonso conte di Poitiers. Con l'aiuto del fratello, Luigi IX il Santo, mise insieme un esercito che, il 21 luglio [[1242]] al ponte di [[Taillebourg]] spaventò l'armata avversaria, composta dai ribelli del Poitou, dai guasconi e dal re Enrico III<ref>[[Enrico III d'Inghilterra]] era sbarcato a Royan, il 12 maggio [[1242]], con le sue scarse truppe.</ref> con i suoi trecento cavalieri, che si ritirò senza combattere, trovando rifugio entro le mura di [[Saintes]]. Il giorno dopo gli inglesi ed i guasconi tentarono una sortita, ma si ritirarono subito dopo, per cui i ribelli del Poitou si rassegnarono a sottomettersi ad Alfonso.<br>Ugo X di Lusignano e Isabella d'Angoulême dovettero inginocchiarsi al cospetto di Luigi IX e chiedere misericordia. Isabella si ritirò in convento, a [[Fontevraud-l'Abbaye|Fontevrault]], dove morì.<br>Anche il suocero di Alfonso, Raimondo VII, dovette supplicare il perdono a Luigi IX.
 
Nei suoi studi si occupò principalmente dell'[[arte rinascimentale|arte]] e dell'[[architettura rinascimentale]] e [[architettura barocca|barocca]], in [[Francia]] ed in [[Italia]], con studi spesso pionieristici. Fu il massimo esperto dell'opera di [[Nicolas Poussin]] di cui possedeva anche una collezione di dipinti.
Nel [[1249]], alla morte del suocero, gli succedette, assieme alla moglie, nei titoli di conte di Tolosa e marchese di Provenza. In effetti però il governo degli stati era nelle mani di Alfonso, che essendo molto avido, appoggiò operazioni che, con l'appoggio reale gli permisero di ottenere importanti benefici.
 
== Opere principali ==
Nello stesso anno partì per la settima crociata, da cui ritornò nel [[1250]].
* ''Artistic Theory in Italy 1450-1600'', 1940 (''Le teorie artistiche in Italia : dal Rinascimento al Manierismo'', trad. di Livia Moscone Bargilli, Einaudi, Torino, 1966)
* ''François Mansart and the Origins of French Classical Architecture'', 1941.
* ''Art and Architecture in France, 1500-1700'', 1953
* ''Philibert de l'Orme'', 1958 (''Philibert de l'Orme'', edizione italiana a cura di Manuela Morresi, trad. di M. Morresi, Electa, Milano, 1997)
* ''Nicolas Poussin. A Critical Catalogue'', 1966
* ''Nicolas Poussin'', 1967
* ''Sicilian Baroque'', 1968 (''Barocco siciliano'', Il Polifilo, Milano, 1968)
* ''Picasso's Guernica'', Oxford University Press, 1969.
* ''Neapolitan Baroque and Rococo Architecture'', 1975 (''Architettura barocca e rococò a Napoli'', edizione italiana a cura di Fulvio Lenzo, Electa, Milano 2006).
* ''Baroque and Rococo Architecture and Decoration'', 1978.
* ''Borromini'', 1979 (''Vita e opere di Borromini'', Laterza, Roma-Bari, 1983)
* ''L'occhio e la storia. Scritti di critica d'arte (1936–1938)'', a cura di Antonello Negri, Campanotto, Udine, 1999.
* ''Roman Baroque'', 2000 (''Alla scoperta di Roma barocca,'' Newton & Compton, Roma, 2004)
 
== Onorificenze ==
Alfonso e la moglie non risiedettero a Tolosa ma preferirono rimanere a Parigi, accanto al re Luigi IX. E assieme al fratello Alfonso cercò di riportare alla normalità le terre dei Catari, dove i giudizi dovevano essere retti, le estorsioni e le espropriazioni dovevano cessare ed infine le tasse dovevano essere ridotte.
{{Onorificenze
 
|immagine=UK Royal Victorian Order ribbon.svg
Nel [[1259]], a Parigi, fu stipulata la pace tra Luigi IX ed Enrico III, dove tra le altre clausole fu riconosciuto ad Enrico il diritto di successione in tutti i territori dell'[[Agen|Agenais]] e [[Saintonge]] a sud della [[Charente (fiume)|Charante]] nel caso che Alfonso e Giovanna fossero morti senza eredi.
|nome_onorificenza=Cavaliere Commendatore dell'Ordine Reale Vittoriano
 
|collegamento_onorificenza=Ordine Reale Vittoriano
Nel [[1270]] partecipò, con la moglie [[Giovanna di Tolosa|Giovanna]], all'ottava crociata, nel corso della quale furono entrambi colpiti dalla dissenteria che portò alla morte anche il [[Luigi IX di Francia|re di Francia]] a [[Tunisi]]: nel loro viaggio di ritorno, sul litorale laziale, i due coniugi morirono, Alfonso a Tarquinia il 21 agosto 1271 e, un giorno prima del marito, anche Giovanna. Alla loro morte non avendo eredi, tutti i feudi furono riuniti alla corona di Francia<ref>Solo i territori imperiali ad est del Rodano furono concessi al papa.</ref>. Ma, per il trattato di Parigi del 1259, tutti i territori dell'[[Agen|Agenais]] e [[Saintonge]] a sud della [[Charente (fiume)|Charante]] avrebbero dovuto essere consegnati al re d'Inghilterra e duca d'Aquitania, Enrico III. Ma ciò non avvenne e anche questa fu materia del contenzioso che portò alla [[guerra dei cent'anni]], del secolo successivo.
|motivazione=Per il suo lavoro e per il suo contributo fondamentale all'espansione e alla catalogazione della Galleria della Regina.
 
|luogo=[[1956]], revocato nel [[1979]]
==Discendenza==
}}
Alfonso da Giovanna non ebbe figli, né si ha notizia di altri eventuali discendenti<ref name=ALPHONSE>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/CAPET.htm#Alphonsedied1271 #ES Foundation for Medieval Genealogy : Capetingi - ALPHONSE de France]</ref><ref name=Jeanne>{{en}} [http://genealogy.euweb.cz/toulouse/toul1.html#JR7 #ES Genealogy : Tolosa - Alphonse]</ref>.
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
=== Fonti primarie ===
* {{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000886_meta:titlePage.html?sortIndex=010:050:0023:010:00:00| Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k298496c| Histoire Générale de Languedoc avec des Notes, tome V].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k50240s/f2.image.r=annales%20monastici.langEN| Annales Monastici Vol. I].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k501306| Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k36182g| Chronique de Robert de Torigny, Tome I].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k2984937#ES Histoire Générale de Languedoc avec des Notes, Tome II].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k501368| Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XVIII].
* {{la}} [https://archive.org/stream/histoiregnra08viccuoft#page/ii/mode/2up| Histoire Générale de Languedoc avec des Notes, Tome VIII].
* {{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000872_00003.html?sortIndex=010%3A050%3A0005%3A010%3A00%3A00| Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k31580p |Layettes du Trésor des Chartes II].
 
=== Letteratura storiografica ===
* Charles Petit-Dutaillis, ''Luigi IX il Santo'', in «Storia del mondo medievale», vol. V, 1999, pp. 829-864
* Hilda Johnstone, ''Francia: gli ultimi Capetingi'', in «Storia del mondo medievale», vol. VI, 1999, pp. 569-607
* Hilda Johnstone, ''Inghilterra: Edoardo I e Edoardo II'', in «Storia del mondo medievale», vol. VI, 1999, pp. 673-717
* Paul Fournier, ''Il regno di Borgogna o di Arles dall'XI al XV secolo'', in «Storia del mondo medievale», vol. VII, 1999, pp. 383-410
 
==Voci correlate==
*[[Elenco di conti di Tolosa]]
*[[Elenco dei conti di Barcellona]]
*[[Elenco di duchi d'Aquitania]]
*[[Elenco dei marchesi di Provenza]]
*[[Elenco di duchi di Borgogna]]
*[[Elenco di duchi, re e conti di Provenza]]
*[[Imperatori del Sacro Romano Impero]]
*[[Contea di Tripoli]]
*[[Crociata albigese]]
*[[Settima crociata]]
*[[Ottava crociata]]
 
==Collegamenti esterni==
* {{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/CAPET.htm#Alphonsedied1271 Foundation for Medieval Genealogy : Capetingi - ALPHONSE de France]
* {{en}} [http://genealogy.euweb.cz/toulouse/toul1.html#JR7 Genealogy : Capetingi - Alphonse]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Alphonse de Poitiers}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Box successione|immagine=Arms of Alfonso, Count of Poitiers.svg|carica= [[conti di Poitiers|conte di Poitiers]]|precedente=titolo ripristinato|successivo=titolo ritornato alla corona di Francia|periodo=1226–1271}}
* {{Collegamenti esterni}}
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