Marvel Cinematic Universe e Diana Spencer: differenze tra le pagine

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[[File:Marvel Cinematic Universe Logo.png|thumb|upright=1.4|Logo del MCU]]
{{Aristocratico
Il '''Marvel Cinematic Universe''' (conosciuto anche con l'acronimo '''MCU'''; traducibile in italiano con "Universo cinematografico Marvel"), classificato anche come '''Terra-199999''' dalla ''[[continuity]]'' [[Marvel Comics|Marvel]], è un [[media franchise]] incentrato su una serie di [[film di supereroi]] prodotti dai [[Marvel Studios]] e basati sui personaggi apparsi nelle pubblicazioni della [[Marvel Comics]]. Il franchise comprende anche serie televisive, cortometraggi, serie digitali e fumetti. Come accade nell'[[Universo Marvel]] dei fumetti, i film e gli altri media appartenenti a questo franchise condividono l'[[Universo immaginario|ambientazione]] e alcuni personaggi, nonché alcuni elementi della trama che fanno da filo conduttore tra di essi.
|nome = Diana
|immagine = Diana, Princess of Wales 1997 (2).jpg
|legenda = La principessa Diana nel 1997
|stemma = Coat of Arms of Diana, Princess of Wales (1996-1997).svg
|titolo = [[Principessa di Galles]]
|predecessore1 = [[Maria di Teck]]<br /><small>poi ''[[regina consorte]] del Regno Unito.''</small>
|successore = [[Camilla Shand]] (''[[de iure]]'')
|titolo1 =
|inizio reggenza = 29 luglio [[1981]]
|fine reggenza = 31 agosto [[1997]]
|titolo2 = [[Duchessa di Cornovaglia]]
|predecessore2 = [[Mary di Teck]]
|successore2 = [[Camilla Shand]]
|inizio reggenza2 = 29 luglio [[1981]]
|fine reggenza2 = 28 agosto [[1996]]
|titolo3 = [[Duca di Rothesay|Duchessa di Rothesay]]<br><small>(in [[Scozia]])</small>
|predecessore3 = [[Mary di Teck]]
|successore3 = [[Camilla Shand]]
|titolo4 = [[Lady|Lady Spencer]]
|predecessore4 = carica istituita
|successore4 = carica abolita
|inizio reggenza4= 29 luglio [[1981]]
|fine reggenza4 = 28 agosto [[1996]]
|titolo5 =
|inizio reggenza3 = 1º luglio [[1961]]
|fine reggenza3 = 31 agosto [[1997]]
|trattamento = [[Sua Altezza Reale|Altezza Reale]] ( dal [[1981]] fino al [[1996]])
|altrititoli = Principessa del Regno Unito <small>(per matrimonio)</small>
|titolo6 =
|nome completo = ''Diana Frances Spencer''
|data di nascita = 1º luglio [[1961]]
|luogo di nascita = [[Sandringham]], [[Norfolk]], [[Regno Unito]]
|data di morte = 31 agosto [[1997]]
|luogo di morte = [[Salpêtrière|Ospedale di la Pitié-Salpêtrière]], [[Parigi]], [[Francia]]
|luogo di sepoltura = [[Althorp]], [[Northamptonshire]], [[Regno Unito]]
|dinastia = [[Spencer]] (dalla nascita)<br />[[Casa reale di Windsor|Windsor]] (per [[matrimonio]] dal [[1981]] fino al [[1996]])
|padre = [[Edward Spencer, VIII conte Spencer|John Spencer, VIII conte Spencer]]
|madre = [[Frances Shand Kydd|Frances Ruth Burke-Roche]]
|consortedi = [[Carlo, principe di Galles]] (1981-1996, div.)
|figli = [[William, duca di Cambridge]]<br />[[Henry del Galles|Henry, duca di Sussex]]
|religione = [[Anglicanesimo|Anglicana]]
|firma = Lady Diana signature.png
}}
{{Bio
|Nome = Diana Frances
|Cognome = Spencer
|PostCognomeVirgola = conosciuta anche come '''Lady Diana''', '''Lady D''' (in [[Italia]]) e '''Lady Di''' (nel [[Regno Unito]])
|Sesso = F
|LuogoNascita = Sandringham
|GiornoMeseNascita = 1º luglio
|AnnoNascita = 1961
|LuogoMorte = Parigi
|GiornoMeseMorte = 31 agosto
|AnnoMorte = 1997
|Attività =
|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = è stata dal [[1981]] al [[1996]] consorte di [[Carlo, principe di Galles]], erede al trono del [[Regno Unito]]
}}
Dopo il divorzio dal coniuge, mantenne il titolo di [[Principessa di Galles]], ma senza il trattamento di [[Altezza reale|Altezza Reale]]<ref>[http://www.gazettes-online.co.uk/ViewPDF.aspx?pdf=54510&geotype=London&gpn=11603&type=ArchivedIssuePage&all=&exact=&atleast=&similar= London Gazette, n. 54510] (p. 11603) 30 agosto 1996</ref>, pur rimanendo membro ufficiale della famiglia reale come madre del futuro re, fatto verificatosi per la prima volta nella storia della [[famiglia reale britannica]].
[[File:Coat of Arms of Diana, Princess of Wales (1981-1996).svg|thumb|Stemma di Diana, principessa di Galles (1981-1996): a destra quello dei conti Spencer, a sinistra quello del principe di Galles.]][[File:Coat of Arms of Diana, Princess of Wales (1996-1997).svg|thumb|Stemma di Diana, principessa di Galles, dopo il divorzio (1996-1997).]]
 
== Biografia ==
Il primo film del MCU è stato ''[[Iron Man (film)|Iron Man]]'' (2008), che ha aperto la cosiddetta Fase Uno, conclusasi con ''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]'' (2012). La Fase Due è iniziata con ''[[Iron Man 3]]'' (2013) e si è conclusa con ''[[Ant-Man (film)|Ant-Man]]'' (2015). La Fase Tre è cominciata con ''[[Captain America: Civil War]]'' (2016) e finirà con il sequel di [[Avengers: Infinity War|''Infinity War'']] (ancora senza titolo ufficiale) (2019). La Fase 4 invece comincerà con ''Spider-Man: Far From Home'' (2019), ''Guardiani della Galassia Vol. 3'' (2020) e voci dicono ''[[Natasha Romanoff|un film sulla Vedova Nera]], [[Nova (Marvel Comics)|uno su Nova]], [[Moon Knight|uno su Moon Knight]]'', il sequel di ''[[Black Panther (film)|Black Panther]]'', ''[[Eterni (Marvel Comics)|uno sugli Eterni]]'' e il sequel di ''[[Doctor Strange (film)|Doctor Strange]]''<ref>{{Cita news|url=https://www.mondofox.it/2018/04/27/i-prossimi-film-marvel-in-arrivo-novita-per-vedova-nera-nova-e-moon-knight-e-non-solo/|titolo=I prossimi film Marvel in arrivo: novità per Vedova Nera, Nova e Moon Knight (e non solo)|pubblicazione=MondoFox|data=27 aprile 2018|accesso=19 maggio 2018}}</ref>''.''
[[File:Dual Cypher of Charles and Diana, Prince and Princess of Wales.svg|thumb|Il monogramma personale del principe Carlo e della principessa Diana.]]
 
Diana nacque nel pomeriggio del 1º luglio 1961 a [[Sandringham]], nel [[Norfolk]],<ref name="Princess Diana Biography">{{Cita web |url= http://www.biography.com/articles/Princess-Diana-9273782 |titolo="Princess Diana Biography"|editore=The Biography Channel|accesso=21 maggio 2011}}</ref><ref name=AE>"Diana: Her True Story" - pag.99, by Andrew Morton, 1992, Simon & Schuster.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref> quarta di cinque figli del [[Edward Spencer, VIII conte Spencer|Visconte]] e della [[Frances Shand Kydd|Viscontessa Althorp]] (nata Frances Roche, poi Shand Kydd).<ref name="Princess Diana Biography"/><ref name=AE/><ref name="Princess Diana Biography-British royals"/> Quella degli Spencer è una delle più antiche e importanti famiglie britanniche, strettamente connessa con la [[famiglia reale britannica|Famiglia Reale]] da diverse generazioni.<ref name = "matten">Matten, p. 4</ref> Entrambi i genitori speravano in un figlio maschio che portasse avanti il nome della famiglia, per questo alla bambina non venne inizialmente dato un nome, fino a che, una settimana più tardi, non si decise per Diana Frances, in onore di un'antenata degli Spencer, [[Diana Spencer (1710-1735)|Diana Russell, duchessa di Bedford]], e della madre.<ref name=AE/> Diana fu battezzata nella Chiesa di Santa Maria Maddalena.<ref name=AF>"Diana: Her True Story" - pag.100, by Andrew Morton, 1992, Simon & Schuster.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref>
[[Marvel Television]] ha espanso ulteriormente il franchise, prima sulla televisione terrestre con ''[[Agents of S.H.I.E.L.D.]]'', che ha debuttato sulla [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]] nella stagione televisiva 2013-14, poi sui servizi di [[video on demand]] con ''[[Daredevil (serie televisiva)|Daredevil]]'' su [[Netflix]] nel 2015 e ''[[Runaways (serie televisiva)|Runaways]]'' su [[Hulu]] nel 2017 e infine sulla [[televisione via cavo]] con ''[[Cloak & Dagger (serie televisiva)|Cloak & Dagger]]'', che ha debuttato su [[Freeform (rete televisiva)|Freeform]] nel 2018. Marvel Television ha inoltre prodotto la [[webserie|serie digitale]] ''[[Agents of S.H.I.E.L.D.: Slingshot]]''. Il MCU comprende anche fumetti [[tie-in]] distribuiti dalla Marvel Comics e [[Marvel One-Shots|cortometraggi]] e [[WHIH Newsfront|campagne virali]] realizzati dai Marvel Studios per promuovere i propri film.
 
Diana aveva due sorelle e due fratelli: [[Lady Sarah McCorquodale|Sarah]], [[Jane Fellowes, baronessa Fellowes|Jane]], John e [[Charles Spencer, IX conte Spencer|Charles]];<ref name="Princess Diana Biography"/><ref name="Princess Diana Biography-British royals"/> John morì dopo solo 10 ore dalla nascita.<ref name=AE/><ref name="Princess Diana Biography-British royals"/> La morte del bambino, e il desiderio di un ulteriore erede, sconvolse il matrimonio degli Spencer e Lady Althorp fu, secondo testimonianze, mandata nella clinica di Harley Street a Londra per determinare la causa del "problema".<ref name=AE/> L'esperienza è descritta come "umiliante" da Charles Spencer, l'attuale conte: "È stato un momento terribile per i miei genitori e, probabilmente, la radice del loro divorzio poiché non credo che se ne siano fatti una ragione".<ref name=AF/>
Il franchise è considerato uno dei più importanti universi multimediali e uno dei più grandi successi commerciali di sempre, ed è servito di ispirazione ad altri studios cinematografici e televisivi nella creazione di universi condivisi simili. Il MCU è stato utilizzato anche in altri media, tra cui attrazioni ed esposizioni a [[Disneyland|Disneyland Resort]] e [[Times Square]], due speciali televisivi, videogiochi e spot televisivi.
 
Diana crebbe a Park House, nei pressi della residenza reale di [[Sandringham House|Sandringham]], della quale la sua famiglia era abituale affittuaria.<ref name="Princess Diana Biography"/><ref name="Princess Diana Biography-British royals"/><ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/news/special/politics97/diana/ob-child.html|titolo="The Life of Diana, Princess of Wales"|autore=|anno=1 settembre 1997|editore=BBC|lingua=en|accesso=11 settembre 2012}}</ref> La bambina aveva solo sette anni quando i suoi genitori si separarono.<ref>"Diana: Her True Story" - pag.98, by Andrew Morton, 1992, Simon & Schuster.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref> Sua madre aveva infatti una relazione con [[Peter Shand Kydd]], e decise di lasciare il marito per seguire l'amante.<ref name="Princess Diana Biography-British royals">{{Cita web |url= http://www.britishroyals.info/diana/biography.html |titolo="Princess Diana: The Early Years"|sito=British Royals|accesso=21 maggio 2011}}</ref> Nel suo libro, il giornalista [[Andrew Morton]] descrive il ricordo di Diana di quel momento: suo padre, Lord Althorp, che caricava diverse valigie in macchina, e lo scricchiolio della ghiaia del piazzale mentre Frances, a bordo dell'auto, oltrepassava i cancelli di Park House.<ref name=AE/> Durante la separazione dei genitori, Diana visse con la madre a [[Londra]], ma qualche mese dopo, durante le vacanze di Natale, Lord Althorp impedì alla ex-moglie di tornare in città con la figlia. L'uomo vinse infine la custodia di Diana con il supporto della suocera, [[Ruth Roche, baronessa Fermoy]].<ref name="Princess Diana Biography"/>
{{TOClimit|3}}
Nel [[1973]], Lord Althorp cominciò una relazione con [[Raine Spencer, contessa Spencer|Raine, contessa di Dartmouth]], l'unica figlia femmina di Alexander McCorquodale e [[Barbara Cartland]].<ref name="Rain Spencer">{{Cita news |url= https://www.independent.co.uk/news/people/profiles/raine-spencer-friend-not-foe-765302.html |titolo="Raine Spencer: Friend not foe"|pubblicazione=The Independent|città=Londra| [[The Independent]]|accesso=21 maggio 2011 |data=15 dicembre 2007}}</ref> Il 9 giugno [[1975]], in seguito alla morte del nonno, [[Albert Spencer, VII conte Spencer|Albert Spencer]], Diana ricevette il titolo di ''Lady'' e suo padre ereditò quello di [[conte Spencer]]. Lord Spencer e Lady Dartmouth si sposarono quindi a Caxton Hall, a Londra, il 14 luglio [[1976]]. Ora contessa Spencer, Raine era però mal sopportata dai figli del marito, che non le risparmiavano gli scherzi che per anni avevano inflitto alle governanti.<ref name="Princess Diana Biography-British royals"/>
 
Diana fu prima educata a Riddlesworth Hall, nei pressi di [[Diss]], nel [[Norfolk]], e in seguito alla [[The New School at West Heath|New School di West Heath]],<ref name="Princess Diana Biography"/> a [[Sevenoaks]], nel [[Kent]]. Durante l'infanzia era particolarmente nota per la sua timidezza, ma questo non le impedì di appassionarsi alla musica e alla danza, oltre che allo sport, soprattutto il nuoto. Aveva anche un grande amore per i bambini. Infatti, dopo aver frequentato l'[[Institut Alpin Videmanette]], una scuola di perfezionamento situata in Svizzera, la giovane si trasferì a Londra e incominciò a lavorare come bambinaia, accettando infine il posto di assistente presso l'asilo nido Young England.<ref name="Princess Diana Biography"/>
== Sviluppo ==
=== Cinema ===
{{Citazione|È una cosa al tempo stesso scoraggiante e divertente. Non è mai stato fatto prima ed è questo lo spirito con cui tutti stanno affrontando questa avventura. Gli altri registi di solito non prendono gli attori da un film che un altro regista ha diretto, o alcuni punti della trama che sono connessi con altri o altri luoghi che sono connessi tra loro, ma penso che tutti credano nel progetto e lo ritengano divertente. Principalmente perché abbiamo sempre detto che i film che stiamo facendo in un determinato momento vengono sempre prima. Tutta la storia della continuità, tutta questa roba è divertente e sarà molto importante se il pubblico lo vorrà. Se i fan vogliono cercare i riferimenti e tutti i collegamenti, lo possono fare tranquillamente. Ci sono alcuni riferimenti molto evidenti che spero anche il pubblico più generalista sarà capace di seguire. Ma... la ragione per cui tutti questi registi hanno deciso di partecipare è che i loro film devono funzionare anche come singoli film. Devono avere una visione nuova, ognuno con il suo tono, e il fatto che possano connettere tra loro i film è un bonus.|[[Kevin Feige]], Presidente dei Marvel Studios, sul creare un universo condiviso.<ref>{{cita web|url=http://movieweb.com/exclusive-kevin-fiege-talks-iron-man-2-the-avengers-and-more/|titolo=EXCLUSIVE: Kevin Fiege Talks ‘Iron Man 2’, ‘The Avengers’ and More|data=26 aprile 2010|accesso=28 marzo 2016|lingua=en|sito=MovieWeb.com}}</ref>}}
 
=== Istruzione ===
Nel 2005 la [[Marvel Entertainment]] cominciò a considerare di produrre in modo indipendente i propri film e di distribuirli attraverso la [[Paramount Pictures]]. Lo studio aveva precedentemente co-prodotto diversi film di supereroi insieme alla [[Columbia Pictures]], alla [[New Line Cinema]] e ad altri studios, compreso un accordo di sette anni con la [[20th Century Fox]].<ref>{{cita pubblicazione|autore=Karen Benezra|data=8 luglio 1996|titolo=Marvel wants to be a movie mogul"|lingua=en|rivista=MediaWeek|editore=VNU eMedia, Inc}}</ref> La Marvel infatti aveva ricevuto un profitto relativamente piccolo da questi accordi con gli altri studios per i diritti di sfruttamento dei suoi personaggi e decise quindi di voler maggior controllo creativo sui propri progetti.<ref name="NewYorkTimes">{{cita web|url=http://www.nytimes.com/2007/06/18/business/media/18marvel.html?_r=0|titolo= Marvel Wants to Flex Its Own Heroic Muscles as a Moviemaker|autore=Sharon Waxman|data=18 giugno 2007|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=New York Times|pagina=2|urlarchivio=http://www.webcitation.org/mainframe.php|dataarchivio=31 marzo 2013||urlmorto=no}}</ref> [[Avi Arad]], presidente della divisione cinematografica della Marvel, era rimasto soddisfatto dalla [[Film sull'Uomo Ragno#La trilogia di Raimi|trilogia di Spider-Man]] di [[Sam Raimi]] alla [[Sony Pictures]], ma meno soddisfatto delle altre collaborazioni. Di conseguenza fu deciso di creare i Marvel Studios, la prima major [[Film indipendente|indipendente]] di Hollywood dopo la [[DreamWorks]].<ref name="Bloomberg">{{cita web|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2014-04-03/kevin-feige-marvels-superhero-at-running-movie-franchises|titolo= The Pow! Bang! Bam! Plan to Save Marvel, Starring B-List Heroes|autore=Devin Leonard|data=4 aprile 2014|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=Bloomberg}}</ref>
Nel [[1968]], dopo aver frequentato la scuola pubblica, Diana venne iscritta al collegio Riddlesworth Hall.<ref name=B>{{cita web|url=http://www.guardian.co.uk/news/1997/sep/01/guardianobituaries.monarchy/|titolo="Obituary: Haunted by the image of fame"|autore=|anno=1 settembre 1997|editore=The Guardian|lingua=en|accesso=11 settembre 2012}}</ref> Non era tuttavia particolarmente brillante nello studio, così si trasferì alla West Heath Girls' School (in seguito ribattezzata ''The New School at West Heath'') a [[Sevenoaks]], nel [[Kent]], dove rimase però una studentessa mediocre, che tentò e fallì per ben due volte i suoi esami di maturità.<ref name=B/> Dimostrò invece un talento particolare per la musica, soprattutto per il pianoforte,<ref>{{cita web|url=http://www.royal.gov.uk/HistoryoftheMonarchy/The%20House%20of%20Windsor%20from%201952/DianaPrincessofWales/Childhood.aspx/|titolo="Princess Diana – Childhood and teenage years"|autore=|editore=The Guardian|lingua=en|accesso=11 settembre 2012}}</ref> e il suo spirito altruistico venne riconosciuto e premiato dalla scuola.
 
Nel [[1977]] lasciò l'istituto e frequentò per tre mesi l'Institut Alpin Videmanette, una scuola di buone maniere a [[Rougemont (Svizzera)|Rougemont]], in [[Svizzera]], dove alle studentesse venivano impartite lezioni di etichetta e venivano fatte svolgere attività sociali quali [[gastronomia]] e [[galateo (costume)|galateo]]. Diana era inoltre un'ottima nuotatrice, la sua specialità erano i tuffi, e sognava di diventare una [[ballerina]] per il [[Royal Ballet]]. Studiò infatti danza classica, ma divenne troppo alta per poter realizzare il suo sogno.
Il secondo in comando di Arad,<ref name="Bloomberg"/> [[Kevin Feige]], si rese conto che, pur non avendo i diritti cinematografici di [[Uomo Ragno|Spider-Man]] e degli [[X-Men]] (rispettivamente in mano alla [[Columbia Pictures|Columbia]] e alla [[20th Century Fox|Fox]]), la Marvel aveva comunque il controllo dei membri principali dei [[Vendicatori]]. Il piano di Feige era di creare un universo condiviso come quello creato da [[Stan Lee]] e [[Jack Kirby]] nei fumetti negli anni sessanta.<ref name="Boston.com">{{Cita news|nome=Tom|cognome=Russo|url=http://www.boston.com/ae/movies/articles/2012/04/29/the_avengers_collects_all_your_favorite_marvel_characters_in_one_handy_wannabe_blockbustersuper_groupthe_avengers_assembles_all_your_favorite_marvel_characters_in_one_handy_wannabe_blockbuster/|titolo=Super Group - 'The Avengers' assembles all your favorite Marvel characters in one handy wannabe blockbuster|pubblicazione=Boston.com|data=29 aprile 2012|accesso=11 settembre 2015|lingua=en}}</ref> Per raccogliere fondi, lo studio ottenne un finanziamento di $525 milioni per sette anni da [[Merrill Lynch]].<ref name="NewYorkTimes"/> Il piano della Marvel era di realizzare film con protagonisti i singoli supereroi e di unirli poi in un film, realizzando un [[crossover (fiction)|crossover]] tra le diverse pellicole.<ref>{{cita web|url=http://www.cinematical.com/2006/09/14/marvel-avengers-update|titolo=Marvel Avengers Update|autore=Mark Beall |data=14 settembre 2006|urlarchivio=http://www.webcitation.org/5zva1BydW|dataarchivio=4 luglio 2011|urlmorto=si}}</ref> Arad, che era dubbioso riguardo a questa strategia, si dimise l'anno seguente.<ref name="Bloomberg"/>
 
Diana fece ritorno a Londra nel [[1978]], andando a vivere nell'appartamento della madre, la quale trascorreva la maggior parte dell'anno in Scozia. In seguito, per il suo diciottesimo compleanno, le venne regalato dai genitori un appartamento a [[Coleherne Court]], nell'[[Earls Court]]. Visse lì fino al [[1981]] con tre coinquiline sue amiche. Su suggerimento della madre, si iscrisse a un corso avanzato di [[cucina]], non diventando una cuoca provetta, e poi lavorò come insegnante di danza all'accademia di [[Madame Vacani]], come guida per i bambini alle prime armi. Ma in seguito a un incidente di sci, che le immobilizzò una caviglia per diversi mesi, fu costretta a lasciare il lavoro. Trovò un impiego [[part-time]] come assistente all'asilo Young England, a [[Knightsbridge]], continuando però a fare la governante per la sorella Sarah e l'hostess alle feste. Per diverso tempo fece anche la tata per una famiglia americana che viveva a Londra.<ref name=D>"Diana: Her True Story - Commemorative Edition", by Andrew Morton, 1997, Simon & Schuster.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref>
Nel 2007, all'età di trentatré anni, Feige fu nominato presidente dello studio. Per preservare la loro integrità artistica, i Marvel Studios formarono un comitato creativo di sei persone composto da Feige, dal co-presidente dei Marvel Studios Louis D'Esposito, dal direttore operativo di [[Marvel Comics]] Dan Buckley, dal direttore creativo della Marvel [[Joe Quesada]], dallo scrittore [[Brian Michael Bendis]] e dal presidente di Marvel Entertainment Alan Fine.<ref name="Bloomberg"/> Feige utilizzò inizialmente il termine "Marvel Cinema Universe" per indicare la continuità narrativa tra le pellicole, ma il termine ufficiale diventò presto ''Marvel Cinematic Universe''.<ref>{{Cita web |data=5 giugno 2009 |cognome=Orange |nome=B. Alan |titolo=Kevin Feige sul futuro di The Avengers, Thor, Ant Man, Doctor Strange, e Captain America! |url=http://www.movieweb.com/news/NE9YdebdOtt9cb |editore=MovieWeb |accesso=19 ottobre 2010 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/6FX4xY25C |dataarchivio=31 marzo 2013 |deadurl=no}}</ref> All'interno del multiverso Marvel, composto da numerosi universi alternativi fittizi, il Marvel Cinematic Universe è designato come Terra-199999.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://screenrant.com/kevin-feige-share-marvel-universe/|titolo = Kevin Feige on ‘Iron Man 3′ and the Shared Marvel Movie Universe|accesso = 1º maggio 2015|data = |lingua = en|sito = Screen Rant}}</ref>
[[File:Kevin Feige - Guardians of the Galaxy premiere - July 2014 (cropped).jpg|left|thumb|upright=0.7|[[Kevin Feige]], presidente dei [[Marvel Studios]].]]
Nel novembre 2013 Feige affermò che "in un mondo ideale" si dovrebbe distribuire ogni anno un film basato su un personaggio già esistente e un altro con un nuovo personaggio. Tuttavia questo "giusto ritmo" non è una realtà, come è evidente dall'uscita nello stesso anno di ''Iron Man 3'' e ''Thor: The Dark World'', ma è un "qualcosa a cui puntare".<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.slashfilm.com/film-interview-thor-the-dark-world-producer-kevin-feige/|titolo = /Film Interview: ‘Thor: The Dark World’ Producer Kevin Feige|accesso = |data = 13 novembre 2013|lingua = en|sito = /Film}}</ref> Nel luglio 2014 Feige è tornato sull'argomento, affermando che "Non so se seguiremo quel modello ''ogni'' anno, ma faremo sicuramente così nel 2014 e nel 2015. Per cui penso sia divertente continuare in questo modo. Non so se faremo sempre così ma, come linea guida generale, penso sarebbe divertente".<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.ign.com/articles/2014/07/21/marvels-kevin-feige-explains-upcoming-slate-plan|titolo = Marvel's Kevin Feige explains upcoming slate plan|accesso = |data = 21 luglio 2014|lingua = en|sito = IGN}}</ref> Nel febbraio 2014 Feige affermò che i Marvel Studios vogliono riprendere il "ritmo" dei fumetti Marvel, con i personaggi che appaiono nei loro film e poi si uniscono insieme, come "un grande evento o un [[crossover (fiction)|fumetto crossover]]",<ref name="PassatoVN">{{Cita web|autore = |url = http://www.ign.com/articles/2014/02/13/feige-black-widows-past-to-be-explored-in-avengers-2-and-possible-solo-film|titolo = Feige: Black Widow's past to be explored in Avengers 2 and possible solo film|accesso = |data = 12 febbraio 2014|lingua = en|sito = IGN}}</ref> con i film dei Vendicatori a fare da cardine.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.buzzfeed.com/adambvary/thor-captain-america-avengers-age-of-ultron-set-visit#.bpw90k7a4|titolo = What’s At Stake For Thor, Captain America, And The “Avengers” Franchise|accesso = |data = 27 ottobre 2014|lingua = en|sito = Buzzfeed}}</ref> Nel luglio 2014 la Marvel fissò le date di uscita di diversi film fino al 2019,<ref>{{Cita web|autore = |url = http://marvel.com/news/movies/22917/the_marvel_cinematic_universe_expands_through_2019|titolo = THE MARVEL CINEMATIC UNIVERSE EXPANDS THROUGH 2019|accesso = |data = 18 luglio 2014|lingua = en|sito = Marvel.com}}</ref> e Feige spiegò: "Se si va a vedere alcune delle date, si nota che in alcuni di quegli anni avremo tre film. Di nuovo, non perché c'è un calcolatore che ci dice di farne tre, di fare più di due film all'anno, ma perché è un motivo di struttura: si tratta di gestire franchise già esistente, di film in film, e quando abbiamo un progetto pronto ad andare, perché aspettare quattro anni solo perché non abbiamo una data? Preferiamo trovare una soluzione per continuare a far andare il tutto".<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=54442|titolo = Kevin Feige lays out the map for an ever-expanding cinematic universe|accesso = |data = 29 luglio 2014|lingua = en|sito = Comic Book Resources}}</ref> Dopo che nell'ottobre 2014 sono stati rivelati i titoli dei film fino al 2019,<ref name="Fase3Newsarama">{{Cita web|autore = |url = http://www.newsarama.com/22573-marvel-announces-black-panther-captain-marvel-inhumans-avengers-infinity-war-films-cap-thor-3-subtitles.html|titolo = Marvel Announces BLACK PANTHER, CAPTAIN MARVEL, INHUMANS, AVENGERS: INFINITY WAR Films, CAP & THOR 3 Subtitles|accesso = |data = 28 ottobre 2014|lingua = en|sito = Newsarama}}</ref> Feige disse che "lo studio sta lavorando al massimo in questo momento... cosa che ci ha tranquillizzati per la prima volta... aumentare a tre film all'anno [nel 2017 e nel 2018] invece di due, ma senza cambiare il nostro metodo di lavoro".<ref name="FeigeQ&A">{{Cita web|autore = |url = http://www.slashfilm.com/marvel-phase-3-kevin-feige/|titolo = Watch: All Of Your Marvel Phase 3 Questions Answered By Marvel Head Kevin Feige|accesso = |data = 28 ottobre 2014|lingua = en|sito = /Film}}</ref>
 
=== Fidanzamento con il principe Carlo ===
Riguardo all'aumentare il numero dei personaggi e a fare in modo che i singoli film funzionino a sé stanti, Feige spiegò: "Si tratta di insegnare agli spettatori la nozione che questi personaggi esistono separatamente, si uniscono per uno specifico evento e poi tornano nei loro mondi. Esattamente come i lettori di fumetti fanno da decadi... le persone accetteranno che ci sono delle occasioni in cui si uniscono e altre in cui non lo fanno".<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.ign.com/articles/2014/03/06/the-winter-soldier-has-america-changed-too-much-for-captain-america?page=4|titolo = The Winter Solderi: Has America changed too much for Captain America?|accesso = |data = 6 marzo 2014|lingua = en|sito = IGN}}</ref> Nell'aprile 2014 Feige rivelò che il progetto dell'''[[Ant-Man (film)|Ant-Man]]'' di [[Edgar Wright]] nel 2006 ha aiutato a creare i primi film del Marvel Cinematic Universe, spiegando che "in tutta sincerità, abbiamo cambiato alcune cose del MCU in modo da accomodare questa versione di [[Ant-Man]]. Sapere quel che volevamo fare con Edgar e con Ant-Man, anni e anni fa, ci ha aiutato a stabilire ciò che abbiamo fatto con la prima formazione degli ''Avengers''".<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.newsarama.com/20935-ant-man-plot-points-arrow-sin-city-2-trailers-x-men-days-avengers-2-movie-news.html|titolo = ANT-MAN Plot Points, Arrow & Sin City 2 Trailers, X-MEN: Days, AVENGERS 2 Movie News|accesso = |data = 24 aprile 2014|lingua = en|sito = Newsarama}}</ref>
Nel 1977, ancora giovanissima, durante una battuta di [[caccia]] Diana conobbe [[Carlo, principe del Galles|Carlo]], che allora frequentava sua sorella maggiore, Lady Sarah. L'erede al trono era quasi trentenne e già da tempo si trovava sotto pressione perché trovasse una giovane di buona famiglia e si sposasse. Nel febbraio del 1978, in seguito ad alcune indiscrezioni rilasciate da Sarah ai due giornalisti [[James Whittaker]] e [[Nigel Nelson]], i due si lasciarono,<ref>{{cita web|url=http://www.whosdatedwho.com/tpx_1732285/prince-charles-and-lady-sarah-spencer/|titolo="Prince Charles and Lady Sarah Spencer"|autore=|editore=Who's Date Who|lingua=en|accesso=11 settembre 2012}}</ref> ma Carlo la invitò ugualmente, nel novembre dello stesso anno, per la festa dei suoi trent'anni a [[Buckingham Palace]], e con lei le due sorelle. Diana e Sarah vennero successivamente invitate dalla Regina a una settimana di caccia a Sandringham, nel gennaio del [[1979]].
 
Lady Diana incontrò nuovamente il principe nell'estate del [[1980]], a una festa organizzata nella tenuta di campagna dall'amico [[Philip de Pass]]. Diana era tra il pubblico alla partita di [[polo (sport)|polo]] di Carlo, e durante il [[barbecue]] che seguì cercò di consolarlo per la recente perdita dello zio, [[Louis Mountbatten|Lord Mountbatten]], ucciso nell'agosto del 1979 dall'[[Provisional Irish Republican Army|IRA]]. La sincera compassione di Diana colpì molto il principe che, qualche settimana più tardi, la invitò alla [[Royal Albert Hall]] per assistere al ''[[Requiem (Verdi)|Requiem]]'' di [[Giuseppe Verdi|Verdi]]. La nonna di Diana, Lady Fermoy, la accompagnò come ''chaperon''.<ref name=C>"Princess Diana Biography", by Joanne Mattern, 2006, DK Publishing, Inc.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref>
Nell'ottobre 2014 la Marvel organizzò un evento per annunciare i titoli dei film della Fase Tre.<ref name="Fase3Newsarama" /> L'evento, che è stato paragonato al [[Worldwide Developers Conference]] di [[Apple]],<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.slashfilm.com/mystery-marvel-event/|titolo = 5 Announcements We Could Get At Today’s Mystery Marvel Event|accesso = |data = 28 ottobre 2014|sito = /Film|lingua = en}}</ref> venne fatto quando tutte le informazioni erano pronte. Feige spiegò: "Volevamo farlo al [[San Diego Comic-Con International|San Diego Comic-Con]] [a luglio]. Le cose non erano pronte... alcune settimane prima del Comic-Con ci siamo resi conto che non avremmo potuto annunciare tutto quello che volevamo, e ci siamo detti 'facciamo qualcosa che non facciamo da tanto tempo, o qualcosa che non abbiamo mai fatto'. Ovvero un evento del genere, solo per annunciare quello che avevamo di pronto. Pensavo sarebbe stato all'inizio di agosto, o metà settembre, e invece è finito per essere [alla fine di ottobre]".<ref name="FeigeQ&A" />
 
Altri inviti seguirono quello a teatro: Diana fu ospite a bordo del [[panfilo]] reale [[HMY Britannia (1953)|Britannia]], il più antico della [[Royal Navy|marina inglese]], per le regate della [[Settimana di Cowes]], per poi essere invitata a [[Castello di Balmoral|Balmoral]], la residenza scozzese della Famiglia Reale, qualche tempo dopo. La giovane venne accolta positivamente dalla [[Elisabetta II del Regno Unito|Regina]], dal [[Filippo di Edimburgo|Duca di Edimburgo]] e dalla [[Elizabeth Bowes-Lyon|Regina Madre]]. Durante il soggiorno, alcuni fotografi nascosti sulle rive del fiume [[Dee (Aberdeenshire)|Dee]], ansiosi di scoprire la nuova fiamma del principe, fotografarono Carlo mentre pescava accompagnato da una misteriosa ragazza che, scorgendo i loro obbiettivi, si nascose. I giornalisti tuttavia non impiegarono molto tempo a scoprire la sua identità, e al suo ritorno a Londra, Diana si trovò letteralmente perseguitata dalla stampa.<ref name=C/> Una sua fotografia, scattata durante l'orario di lavoro all'asilo Young England, che mostrava il profilo delle gambe attraverso il tessuto leggero della gonna, fece scalpore ma contribuì ad accrescere la sua popolarità.<ref>{{cita web|url=http://www.princess-diana.com/diana/engagement.htm|titolo="Princess Diana's engagement"|autore=|editore=Princess Diana.com|lingua=en|accesso=11 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120828091729/http://www.princess-diana.com/diana/engagement.htm|dataarchivio=28 agosto 2012|urlmorto=sì}}</ref>
Nell'agosto 2015 i Marvel Studios vennero integrati nei [[The Walt Disney Studios|Walt Disney Studios]], e venne riportato che Feige avrebbe risposto direttamente al presidente dei Walt Disney Studios Alan Horn invece che al CEO della Marvel Entertainment Isaac Perlmutter.<ref>{{cita web|autore = Brett Lang|url = http://variety.com/2015/film/news/marvels-kevin-feige-will-now-report-to-disney-1201582465/|titolo = Marvel’s Kevin Feige Will Now Report to Disney|data = 31 agosto 2015|lingua = en|sito = Variety|accesso = 18 settembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|autore = Kim Masters|autore2 = Matthew Belloni|url = http://www.hollywoodreporter.com/news/marvel-shake-up-film-chief-819205|titolo = Marvel Shake-Up: Film Chief Kevin Feige Breaks Free of CEO Ike Perlmutter (Exclusive)|sito = The Hollywood Reporter|data = 31 agosto 2015|lingua = en|accesso = 18 settembre 2015}}</ref> Venne inoltre riportato che il ruolo del comitato creativo della Marvel era stato ridimensionato, nonostante avrebbe continuato a supervisionare le produzioni di [[Marvel Animation]] e [[Marvel Television]]. Tutte le decisioni chiave sarebbero state prese da Feige, Louis D'Esposito e Victoria Alonso.<ref>{{cita web|autore=Devin Faraci|url=http://birthmoviesdeath.com/2015/09/02/the-marvel-creative-committee-is-over|titolo=The Marvel Creative Committee Is Over|data=2 settembre 2015|lingua=en|sito=Birth.Movies.Death|accesso=8 ottobre 2015}}</ref> Nell'aprile 2016, parlando della Fase Quattro dell'universo Marvel, Feige affermò: "Penso che ci sarà un atto conclusivo della Fase Tre, così come ci saranno nuovi inizi che segneranno un capitolo diverso in modo molto particolare, rispetto a quella che un giorno sarà una prima saga completa composta da tre fasi".
 
[[File:Replica of Lady Diana Spencer's engagement ring (5920661699).jpg|thumb|sinistra|upright=0.6|Una replica dell'anello di fidanzamento.]]
==== Diritti di distribuzione ====
Intanto gli incontri con Carlo proseguivano, e nelle settimane a seguire Diana fu ospite della Famiglia Reale nelle diverse residenze sparse in tutta la [[Gran Bretagna]]. Con il passare dei mesi, la stampa e il popolo si convinsero sempre più che sarebbe stata lei la futura sposa del principe di Galles. Finalmente, il 6 febbraio 1981, Carlo invitò Diana al [[castello di Windsor]] e le chiese di sposarlo. Lei accettò immediatamente, ma la notizia venne mantenuta segreta per le successive quattro settimane.<ref name=D/>
Nel corso del tempo i diritti cinematografici dei film dei Marvel Studios sono stati in mano a diverse case di distribuzione. Nel novembre 2006 gli [[Universal Studios]] annunciarono che avrebbero distribuito ''L'incredibile Hulk'' grazie a un accordo fatto con la Marvel nel 2005;<ref>{{Cita web|autore = |url = http://marvel.com/news/movies/729/the_incredible_hulk_to_smash_into_theaters_june_13_2008|titolo = 13, 2008 The Incredible Hulk to smash into theaters June 13, 2008|accesso = 3 maggio 2015|data = 6 novembre 2006|lingua = en|sito = Marvel.com}}</ref> la Marvel aveva inoltre già firmato un accordo con la [[Paramount Pictures]] per la distribuzione degli altri film.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://variety.com/2005/film/news/paramount-pacts-for-marvel-pix-1117921812/|titolo = Paramount pacts for Marvel pix|accesso = 3 maggio 2015|data = 27 aprile 2005|lingua = en|sito = Variety}}</ref> Nel settembre 2008, dopo il successo di ''Iron Man'', la Paramount firmò un accordo per distribuire ''Iron Man 2, Iron Man 3, Thor, Captain America - Il primo Vendicatore, e The Avengers''.<ref>{{Cita web|autore = Nikki Finke|url = http://deadline.com/2008/09/exclusive-paramount-to-distribute-next-marvel-films-7083/|titolo = PARAMOUNT-MARVEL DEAL: Paramount To Distribute Next Five Marvel Films|accesso = 3 maggio 2015|data = 29 settembre 2008|lingua = en|sito = Deadline.com}}</ref>
 
Il 24 febbraio 1981 Buckingham Palace annunciò ufficialmente il loro fidanzamento. Dal catalogo della gioielleria [[Garrard]], Lady Diana scelse un anello in oro bianco con 14 diamanti elegantemente disposti attorno a un grosso zaffiro di 12 carati, molto simile all'anello di fidanzamento della madre.<ref name=AD/> Dal [[2010]] il gioiello è al dito della [[Catherine Middleton|duchessa di Cambridge]],<ref>{{cita web|1=http://www.ringenvy.com/engagement-rings/princess-dianas-engagement-ring/|titolo="Princess Diana's engagement ring"|autore=|anno=2009|mese=settembre|editore=Ringenvy.com|lingua=en|accesso=12 novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110104164354/http://www.ringenvy.com/engagement-rings/princess-dianas-engagement-ring|dataarchivio=4 gennaio 2011|urlmorto=sì}}</ref> moglie del primogenito di Diana, il [[William, duca di Cambridge|principe William]].
Nel dicembre 2009 la [[The Walt Disney Company|Walt Disney Company]] acquistò la [[Marvel Entertainment]] per $4 miliardi. Nell'ottobre 2010 i [[The Walt Disney Studios|Walt Disney Studios]] acquistarono i diritti di distribuzione di ''The Avengers'' e ''Iron Man 3'' dalla Paramount Pictures,<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.hollywoodreporter.com/news/disney-distribute-marvels-avengers-iron-31061|titolo = Disney to Distribute Marvel's 'The Avengers,' 'Iron Man 3'|accesso = |data = 18 ottobre 2010|lingua = en|sito = The Hollywood Reporter}}</ref> il cui logo appare però all'inizio dei film e nel materiale promozionale;<ref>{{Cita web|autore = |url = http://deadline.com/2012/05/paramount-making-money-off-avengers-too-267452/|titolo = Paramount Makes Money Off 'Avengers' Too|accesso = 3 maggio 2015|data = 6 maggio 2012|lingua = en|sito = Deadline.com}}</ref><ref>{{Cita web|autore = Marc Graser|url = http://variety.com/2013/film/news/iron-man-3-paramount-disney-1200479325/|titolo = Paramount’s Super Payoff for ‘Iron Man 3′|accesso = |data = 10 maggio 2013|lingua = en|sito = Variety}}</ref> tuttavia nei titoli di coda i [[Walt Disney Studios Motion Pictures|Walt Disney Studios Motion Pictures Group]] sono l'unico studio accreditato.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://variety.com/2011/film/news/why-par-not-disney-gets-avengers-credit-1118044282/|titolo = Why Par, not Disney, gets ‘Avengers’ credit|accesso = |data = 11 ottobre 2011|lingua = en|sito = Variety}}</ref> Da allora la Disney ha distribuito tutti i film dei Marvel Studios.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=newsarchive&sid=aU_kuPju0Ngo|titolo = Disney’s Marvel Buy Traps Hollywood in Spider-Man Web (Update2)|accesso = |data = 1º settembre 2009|lingua = en|sito = Bloomberg}}</ref> Nel luglio 2013 la Disney acquistò i diritti di distribuzione di ''Iron Man'', ''Iron Man 2'', ''Thor'' e ''Captain America - Il primo Vendicatore'' dalla Paramount.<ref>{{Cita web|autore = Nikki Finke|url = http://deadline.com/2013/07/disney-completes-all-marvel-home-distribution-rights-from-paramount-534270/|titolo = Disney Completes Purchase Of Marvel Home Entertainment Distribution Rights|accesso = |data = 2 luglio 2013|sito = Deadline.com|lingua = en}}</ref> ''L'incredibile Hulk'' non è compreso a causa di un accordo tra la Marvel e la Universal che dà a quest'ultima i diritti di distribuzione del film e di ogni film futuro di Hulk.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.dailysuperhero.com/2013/07/the-incredible-hulk-disney-probably.html|titolo = Disney Won't Get Distribution Rights Back From Universal For HULK Solo Films For a While - UPDATE|accesso = 3 maggio 2015|data = 27 luglio 2013|lingua = en|sito = dailysuperhero.com}}</ref>
 
Dopo l'annuncio del fidanzamento, Diana volò in [[Australia]] insieme alla madre e al patrigno per una vacanza di 10 giorni, ben sapendo che sarebbe stato il suo ultimo periodo di pace. Tornata a Londra, abbandonò definitivamente il suo appartamento di Coleherne Court per trasferirsi in una suite all'interno di Buckingham Palace, dove studiò il [[protocollo (cerimoniale)|protocollo]] reale - come parlare in pubblico, salutare e trattare con la servitù. Fu anche ospite a [[Clarence House]], residenza della Regina Madre, che le insegnò il corretto comportamento richiesto a un membro della Famiglia Reale.<ref>"Princess Diana Biography", by Joanne Mattern, 2006, DK Publishing, Inc<!-- Titolo generato automaticamente --></ref>
Nel febbraio 2015 la [[Sony Pictures Entertainment]] e i Marvel Studios annunciarono un accordo che avrebbe permesso a [[Uomo Ragno|Spider-Man]] di apparire nel Marvel Cinematic Universe.<ref name="SpiderMan">{{Cita web|autore = |url = http://marvel.com/news/movies/24062/sony_pictures_entertainment_brings_marvel_studios_into_the_amazing_world_of_spider-ma|titolo = Sony Pictures Entertainment Brings Marvel Studios Into The Amazing World Of Spider-Man|accesso = 10 febbraio 2015|data = 9 febbraio 2015|lingua = en|sito = Marvel.com}}</ref> I Marvel Studios cominciarono inoltre a esplorare altre opportunità per integrare altri personaggi del Marvel Cinematic Universe nei futuri film di ''Spider-Man'' finanziati, distribuiti e controllati dalla Sony Pictures.<ref name="SpiderMan" />
 
Nonostante i rudimenti di protocollo che le vennero impartiti, Diana diede subito prova, seppur involontariamente, del suo [[anticonformismo]] il 9 marzo 1981, quando presenziò con Carlo a un ricevimento alla [[Goldsmiths Hall]] di Londra indossando un provocante abito in [[chiffon]] nero.<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=w5gdU6-_NuM|titolo="Princess Diana Meets Princess Grace of Monaco"|autore=|anno=9 marzo 1981|editore=Youtube|lingua=en|accesso=29 maggio 2013}}</ref> Di due taglie più piccolo e scelto come ripiego, il vestito, oltre che per il colore funesto, scandalizzò per il taglio, più maturo rispetto alle precedenti mise della ragazza, ma soprattutto per la profonda e vertiginosa [[scollatura]].<ref name=AJ>{{cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/femail/article-2038995/Princess-Diana-fretted-dress-Princess-Grace-told-Itll-worse.html|titolo="The day a young Diana fretted about her dress before Princess Grace told her, 'Don't worry, it'll only get worse'"|autore=|anno=19 settembre 2011|editore=Daily Mail|lingua=en|accesso=11 agosto 2013}}</ref> La principessa [[Grace Kelly|Grace di Monaco]], ospite d'onore all'evento e alla cena che seguì a Buckingham Palace, prese da parte Lady Diana e la accompagnò alla toilette, dove la confortò per quel primo, banale errore.<ref name=AJ/> Le diede anche alcuni consigli su come affrontare e sopportare l'enorme pressione mediatica, perché “sarebbe andata sempre peggio”.<ref name=AJ/>
=== Televisione ===
==== Broadcast ====
{{Citazione|È complicato poiché siamo parte del Marvel Cinematic Universe, e quindi dopo aver proposto una cosa a Jeph Loeb dobbiamo mandare la richiesta a New York, da Joe Quesada, Dan Buckley e gli altri ragazzi. Andiamo da Kevin Feige e dal suo team per vedere se c'è qualcosa a cui possiamo collegarci, per chiedere se va bene usare un personaggio o un arma o qualche altra cosa. È tutto connesso, ed è questo ciò a cui dobbiamo fare più attenzione. È una sfida ma è divertente mettere queste easter egg che possono o meno collegarsi ai film, in modo che i fan dei fumetti possano trovare queste piccole cose che gli altri non notano.
|Jeffrey Bell, produttore esecutivo di ''Agents of S.H.I.E.L.D.'', spiegando il processo di lavoro nel MCU.<ref>{{Cita web|url=http://comicbook.com/2014/09/11/exclusive-agents-of-s-h-i-e-l-d-s-showrunner-jeffrey-bell/|titolo=Exclusive! Agents Of S.H.I.E.L.D.'s Showrunner Talks Interconnection With Avengers: Age Of Ultron, Agent Carter, & Marvel Cinematic Universe|data=11 novembre 2014|accesso=30 giugno 2015|sito=Comicbook.com}}</ref>}}
[[File:Jeph Loeb at PaleyFest 2014.jpg|miniatura|150px|[[Jeph Loeb]], presidente di [[Marvel Television]] e produttore esecutivo di tutte le serie ambientate nel MCU.]]
Nel giugno 2010 venne creata la divisione [[Marvel Television]] con a capo [[Jeph Loeb]].<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2010/06/marvel-entertainment-launches-tv-division-50150/|titolo= Marvel Entertainment Launches TV Division|autore=Nellie Andreeva|data=28 giugno 2010|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=Deadline.com}}</ref> Nel luglio 2012 la Marvel cominciò a considerare di espandere il MCU in televisione dopo il successo di ''The Avengers'', e cominciò a sviluppare insieme a [[Joss Whedon]] la serie ''S.H.I.E.L.D.'';.<ref>{{cita news|url=http://www.deadline.com/2012/08/abc-greenlights-s-h-i-e-l-d-marvel-pilot-joss-whedon-to-co-write-possibly-direct/|titolo=ABC Greenlights ‘S.H.I.E.L.D’ Marvel Pilot, Joss Whedon To Co-Write & Possibly Direct|pubblicazione=Deadline|autore=Nellie Andreeva|data=28 agosto 2012|accesso=12 maggio 2013|lingua=en}}</ref> la serie venne in seguito re-intitolata ''[[Agents of S.H.I.E.L.D.]]'',<ref>{{Cita web|autore = |url = http://deadline.com/2012/07/abc-marvel-avengers-themed-tv-series-308430/|titolo = ABC And Marvel Eying 'Avengers'-Themed TV Series|accesso = |data = 27 luglio 2012|sito = Deadline.com|lingua = en}}</ref> Nel gennaio 2014 la ABC annunciò uno spin-off di ''Agents of S.H.I.E.L.D.'', ''[[Agent Carter]]'',<ref>{{cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/live-feed/marvels-agent-carter-hayley-atwell-671839|titolo=Marvel's 'Agent Carter': Hayley Atwell, Writers, Showrunners Confirmed for ABC Drama|sito=The Hollywood Reporter|data=17 gennaio 2014|accesso=29 ottobre 2014|lingua=en}}</ref> e nell'ottobre 2015 la ABC ordinò il [[Episodio pilota#Put pilot|put pilot]] per una [[sitcom]] intitolata ''Damage Control''.<ref>{{cita web|autore=Kate Stanhope|url=http://www.hollywoodreporter.com/live-feed/marvel-comedy-damage-control-abc-829079|titolo=ABC Prepping Marvel Comedy 'Damage Control'|sito=The Hollywood Reporter|data=2 ottobre 2015|lingua=en}}</ref> [[Jed Whedon]], produttore esecutivo di ''Agents of S.H.I.E.L.D.'', affermò che la serie lavora in parallelo ai film: "Il nostro piano è di inserirci tra un film e l'altro e cercare di renderla un'esperienza gratificante per entrambe le parti".<ref>{{Cita web|url=http://www.ew.com/article/2013/07/11/shield-comic-con|titolo='Agents of SHIELD' scoop: 5 things we've learned|autore=James Hibberd|data=11 luglio 2013|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=Entertainment Weekly}}</ref> Jeffrey Bell, collega di Whedon, affermò che i produttori e gli sceneggiatori della serie possono leggere in anticipo le sceneggiature dei prossimi film del MCU in modo da sapere cosa accadrà, e in tal modo hanno potuto creare sin dall'inizio un piano generale fino alla terza stagione.<ref>{{Cita web|autore = Gregory Ellwood|url = http://www.hitfix.com/awards-campaign/10-things-we-learned-at-the-agents-of-shield-paleyfest-panel/2|titolo = 10 things we learned at the Marvel's Agents of SHIELD Paleyfest panel|accesso = |data = 23 marzo 2014|lingua = en|sito = HitFix}}</ref>
 
=== Matrimonio ===
Nel maggio 2016, dopo la cancellazione di ''Agent Carter'', la presidente della ABC Entertainment Channing Dungey affermò che la ABC e la Marvel avrebbero continuato a collaborare per serie televisive che "siano di beneficio a entrambe le aziende".<ref>{{cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/live-feed/abc-entertainment-chief-talks-castles-894804|titolo= ABC Entertainment Chief Talks 'Castle's' Demise, Shonda Rhimes' Future and More Marvel|autore=Lacey Rose|data=17 maggio 2016|accesso=15 febbraio 2017|lingua=en|sito=The Hollywood Reporter}}</ref> Nel novembre 2016 la Marvel e la IMAX Corporation annunciarono un accordo per realizzare la serie ''[[Inhumans|Marvel's Inhumans]]'', basata sui personaggi degli [[Inumani]]. Venne annunciato che i primi due episodi della serie sarebbero stati girati interamente in formato [[IMAX]] e distribuiti nei cinema IMAX per due settimane a inizio settembre 2017.<ref name="InhumansTHR">{{cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/live-feed/why-abcs-deal-bring-marvels-inhumans-imax-is-a-quadrupal-win-949027|titolo=Why ABC's Deal to Bring Marvel's 'Inhumans' to Imax Is a "Quadruple Win"|autore=Lesley Goldberg|data=21 novembre 2016|accesso=22 novembre 2016|lingua=en|sito=The Hollywood Reporter}}</ref> L'accordo venne proposto da IMAX alla Marvel dopo il successo ottenuto l'anno precedente dalla proiezione in IMAX della serie televisiva ''[[Il Trono di Spade (serie televisiva)|Il Trono di Spade]]''.<ref name="InhumansTHR"/> Ben Sherwood, presidente del Disney–ABC Television Group, affermò che l'accordo con IMAX rappresenta "una quadruplice vittoria: una vittoria per IMAX, una vittoria per la Marvel, una vittoria per gli ABC Studios e una vittoria per la ABC, che può lanciare uno show in maniera innovativa e catturare così l'attenzione del pubblico". Sherwood aggiunse inoltre che che la ABC e la Marvel avevano collaborato per trovare la giusta data di debutto in IMAX della serie, in modo da non interferire con le uscite dei film del MCU. Ben Sherwood, presidente di Disney-ABC Television Group, affermò che la ABC aveva lavorato "molto attentamente" con i Marvel Studios per fare in modo che il debutto in IMAX della serie non vada a interferire con le uscite cinematografiche del MCU.<ref name="InhumansTHR"/><ref>{{cita web|url=http://www.nytimes.com/2016/11/15/business/media/marvels-inhumans-tv-series-will-arrive-via-theaters.html?_r=1|titolo= Marvel’s ‘Inhumans’ TV Series Will Arrive via Imax Theaters|autore=Brooke Barnes|data=14 novembre 2016|accesso=17 novembre 2016|lingua=en|sito=New York Times}}</ref>
{{vedi anche|Abito nuziale di Lady Diana Spencer}}
 
Il matrimonio si svolse mercoledì 29 luglio 1981 nella [[Cattedrale di San Paolo (Londra)|Cattedrale di San Paolo]] a Londra, scelta perché offriva più posti a sedere rispetto all'[[Abbazia di Westminster]], tradizionalmente usata per i matrimoni reali. Alla cerimonia parteciparono infatti oltre 2.000 invitati tra cui esponenti delle famiglie reali straniere e numerosi politici e diplomatici. Le nozze da favola furono trasmesse in [[mondovisione]] e seguite da oltre 750 milioni di persone, mentre furono 600.000 quelle che inondarono le strade di Londra per vedere la sposa durante il tragitto che l'avrebbe portata alla cattedrale.<ref name=AD>{{cita web|https://www.washingtonpost.com/wp-srv/inatl/longterm/diana/stories/glamor0901.htm|titolo="International Special Report: Princess Diana, 1961–1997"|autore=|anno=30 gennaio 1999|editore=The Washington Post|lingua=en|accesso=13 ottobre 2008}}</ref><ref name=E>{{cita web|http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/july/29/newsid_2494000/2494949.stm|titolo="Charles and Diana marry"|autore=|anno=29 July 1981|editore=BBC|lingua=en|accesso=13 ottobre 2008}}</ref> Lady Diana indossava un [[abito nuziale|abito]] in [[taffetà]] e [[seta]] color avorio, adornato da pizzi antichi e con uno [[strascico]] lungo ben sette metri.<ref>{{cita web|url=http://www.princess-diana.com/diana/marriage.htm|titolo="Diana, Princess of Wales: Diana`s wedding – marriage"|autore=|editore=PrincessDiana.com|lingua=en|accesso=13 ottobre 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080828092419/http://www.princess-diana.com/diana/marriage.htm|dataarchivio=28 agosto 2008}}</ref> All'altare, la giovane invertì per errore i primi due nomi di Carlo, pronunciando "Philip Charles" invece che "Charles Philip",<ref name=E/> e non espresse voto di obbedienza al marito, una scelta voluta da entrambi.<ref>"How We Got bare: The '70s" - pag.98, by David Frum, 2000, New York Basic Books.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref>
==== Streaming online ====
Nell'ottobre 2013 venne riportato che la Marvel era al lavoro su quattro serie televisive e una miniserie (per un totale di 60 episodi) da realizzare con un servizio di [[video on demand]] o un fornitore di prodotti via cavo, con [[Netflix]], [[Amazon.com|Amazon]] e [[WGN America]] interessati al progetto.<ref>{{Cita web|autore = Nellie Andreeva|url = http://deadline.com/2013/10/marvel-preps-60-episode-package-of-four-series-a-mini-for-vod-cable-networks-611826/|titolo = Marvel Preps 60-Episode Package Of Four Series & A Mini For VOD & Cable Networks|accesso = |data = 14 ottobre 2013|lingua = en|sito = Deadline}}</ref> Alcune settimane dopo, la Marvel e la [[The Walt Disney Company|Disney]] annunciarono di aver concluso un accordo con Netflix per trasmettere delle serie televisive su [[Devil (Marvel Comics)|Daredevil]], [[Jessica Jones]], [[Pugno d'acciaio (personaggio)|Pugno d'acciaio]] e [[Luke Cage]] e una miniserie sui [[Difensori (fumetto)|Difensori]].<ref>{{Cita web|autore=David Lieberman|url=http://deadline.com/2013/11/disney-netflix-marvel-series-629696/|titolo=Netflix Picks Up Four Marvel Live-Action Series & A Mini Featuring Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist, Luke Cage For 2015 Launch|accesso=1º agosto 2016|data=7 novembre 2013|lingua=en|sito=Deadline}}</ref> Il CEO della Disney Bob Iger spiegò di aver scelto Netflix come piattaforma di streaming "dopo che la Disney si è accorta che poteva usare il servizio di streaming come modo per aumentare la popolarità dei personaggi". Aggiunse inoltre che se i personaggi dovessero risultare popolari potrebbero essere portati sul grande schermo.<ref>{{cita web|url=http://variety.com/2013/digital/news/why-disney-chose-to-put-marvels-new-tv-shows-on-netflix-1200805867/|titolo=Why Disney Chose to Put Marvel's New TV Shows on Netflix|data=7 novembre 2013|lingua=en|sito=Variety}}</ref>
 
Il principe e la nuova principessa di Galles trascorsero parte della loro luna di miele nella villa di proprietà della famiglia [[Mountbatten]], situata a [[Broadlands]], nell'[[Hampshire]], prima di volare a [[Gibilterra]] e imbarcarsi sul panfilo reale ''Britannia'' per una crociera attraverso il Mediterraneo. Visitarono l'[[Egitto]], la [[Tunisia]], la [[Sardegna]] e la [[Grecia]] e terminarono il viaggio di nozze con un soggiorno nella tenuta di Balmoral, insieme con il resto della Famiglia Reale,<ref name=F>{{cita web|url=http://www.royal.gov.uk/HistoryoftheMonarchy/The%20House%20of%20Windsor%20from%201952/DianaPrincessofWales/Marriageandfamily.aspx|titolo="Diana, Princess of Wales - Marriage and family"|autore=|editore=The British Monarchy|lingua=en|accesso=23 maggio 2012}}</ref> prima di trasferirsi definitivamente nel loro appartamento di [[Kensington Palace]] e nella proprietà di Carlo vicino a [[Tetbury]], [[Highgrove]].
Nell'ottobre 2014, Feige confermò che esisteva una "forte possibilità" di vedere i personaggi delle serie di Netflix apparire in ''Avengers: Infinity War.''<ref name="FeigeQ&A"/> Nel settembre 2015 Feige, parlando dei possibili riferimenti alle serie televisive nei film, affermò: "Penso sia inevitabile alla fine... i programmi di lavoro non sempre combaciano per renderlo possibile. Per le serie è più facile. Sono più agili e svelti e producono molto più rapidamente di noi, ed è uno dei motivi principali per cui vedete le ripercussioni di ''Winter Soldier'' o ''Age of Ultron'' nello show... quando noi iniziamo un film, loro sono già a metà stagione. Quando il nostro film esce, loro stanno già programmando la stagione successiva. Per cui trovare il periodo giusto non è sempre facile".<ref name="FeigeLatchamCBR"/> Nel luglio 2016 Loeb parlò dell'argomento, ribadendo il problema della pianificazione: "Se sto girando una serie televisiva che va avanti per sei-otto mesi, come posso fare in modo che un attore della serie sia disponibile per un film?". Loeb fece notare che questo non sarebbe un problema se si trattasse di piccole apparizioni cameo, ma spiegò che la Marvel non è interessata a cameo ed easter egg solo per fare un piacere ai fan, cosa che potrebbe far distrarre dalla storia che si sta raccontando".<ref>{{cita web|url=http://www.slashfilm.com/marvel-movie-tv-crossover/|titolo=Why Marvel TV Characters Are Unlikely to Appear in Marvel Films|autore=Fred Topel|data=29 luglio 2016|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=/Film}}</ref>
 
=== Figli ===
Nel gennaio 2016, il CCO di Netflix Ted Sarandos parlò della programmazione delle serie di Netflix, spiegando che "sono prodotte come se fossero delle produzioni cinematografiche, quindi ci sono lunghi periodi di lavorazione. In alcuni casi, quando avvengono dei crossover, diventa più difficile gestire la produzione. Non è un obiettivo far uscire più di una-due serie l'anno... quella davvero difficile è ''The Defenders''. Il suo piano di lavorazione determinerà molte scelte riguardo all'uscite delle nuove stagioni delle altre serie". In seguito Sarandos spiegò che Netflix avrebbe voluto diminuire i tempi di attesa tra le stagioni delle serie Marvel, ma che avrebbe sempre messo la qualità della serie prima della quantità di pubblicazioni all'anno. Inoltre affermò che Netflix era aperta a esplorare il MCU oltre la serie ''The Defenders'', inclusi possibili crossover con le serie della ABC.<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2016/07/netflix-ted-sarandos-ratings-programming-spending-stranger-things-renewal-1201793706/|titolo= Netflix Boss Ted Sarandos Talks Ratings, New Original Programming Spending Increase & ‘Stranger Things’ Renewal – TCA|autore=Nellie Andreeva|data=27 luglio 2016|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=Deadline.com}}</ref>
[[File:Prince Charles, Lady Di, 19860723.jpg|thumb|left|La principessa Diana insieme con il marito Carlo durante il matrimonio del [[Andrea, duca di York|principe Andrea]] con [[Sarah Ferguson]] nel 1986.]]
Il 5 novembre 1981 venne ufficialmente annunciato che la principessa di Galles era in attesa del primo figlio.<ref>"Diana: Her True Story" - pag.108, by Andrew Morton, 1992, Simon & Schuster.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref> Nel gennaio [[1982]], a Sandringham, dove la Famiglia Reale trascorreva abitualmente il Natale, Diana cadde dallo scalone principale, costringendo il [[ginecologo]] reale, [[Sir George Pinker]], ad accorrere da Londra per prestare soccorso alla principessa, che era incinta di 12 settimane. Nonostante diverse contusioni, il feto non aveva riportato danni.<ref>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/news/obituaries/1550160/Sir-George-Pinker.html|titolo="Obituary: Sir George Pinker"|autore=|anno=1 maggio 2007|editore=Daily Telegraph|lingua=en|accesso=22 dicembre 2012}}</ref> La caduta, che inizialmente venne considerata accidentale, in realtà fu il primo, disperato tentativo di Diana di attirare l'attenzione del marito, che ancora una volta la lasciava sola per recarsi a caccia.<ref>"Diana: Her True Story" - pag.87, by Andrew Morton, 1992, Simon & Schuster.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref>
 
Il 21 giugno 1982, in un'ala riservata del [[St Mary's Hospital]], nel quartiere di [[Paddington]], a Londra, Diana diede alla luce l'[[erede]] al trono, [[William, duca di Cambridge|William Arthur Philip Louis]], con l'assistenza del dottor Pinker.<ref>"Diana: Her True Story" - pag.112-113, by Andrew Morton, 1992, Simon & Schuster.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref> Il bambino, battezzato nella sala da musica di Buckingham Palace il 4 agosto,<ref>{{cita web|url=http://dianaforever.com/sonbirth.htm|titolo="Princess Diana's Pregnancy: Never Before Revealed Details of Her Sons' Birth"|autore=|editore=Diana Forever|lingua=en|accesso=22 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130509091840/http://www.dianaforever.com/sonbirth.htm|dataarchivio=9 maggio 2013}}</ref> fu il primo erede a nascere in un ospedale pubblico anziché a palazzo, com'era tradizione, e come anche la Famiglia Reale pretendeva<ref>{{cita web|url=http://www.britishroyals.info/diana/biography5.html|titolo="Princess Diana: William and Harry"|autore=|editore=British Royals|lingua=en|accesso=22 maggio 2013}}</ref>, ma Diana fu irremovibile al riguardo. Nel marzo [[1983]], nonostante il palazzo l'avesse nuovamente sconsigliata, la principessa decise di portare con sé il piccolo William, di appena 9 mesi, durante il tour ufficiale dell'[[Australia]] e della [[Nuova Zelanda]]. Una decisione suggeritale, come lei stessa ammise, dal [[Primo ministro dell'Australia|primo ministro australiano]] [[Malcolm Fraser]], che riscontrò però l'approvazione del pubblico.<ref>"Diana: Her True Story" - pag.119-120, by Andrew Morton, 1992, Simon & Schuster.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref>
Nell'agosto 2016 la Marvel Television annunciò una partnership con il servizio on demand [[Hulu]] per produrre ''[[Runaways (serie televisiva)|Marvel's Runaways]]'', basata sugli [[Runaways (fumetto)|omonimi personaggi]].<ref name="AnnuncioRunaways">{{cita web|url=https://marvel.com/news/tv/26608/marvels_runaways_headed_to_hulu|titolo=Marvel's Runaways' Headed to Hulu|data=17 agosto 2016|accesso=17 agosto 2016|lingua=en|sito=Marvel.com}}</ref> Nel luglio 2017 Loeb commentò che, nonostante sia ambientata nel MCU, la serie non avrebbe avuto molto riferimenti agli altri prodotti del franchise, in modo da potersi concentrare sui personaggi.<ref>{{cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/live-feed/hulus-runaways-lives-same-world-as-marvel-fare-1024910|titolo=Hulu's 'Runaways' "Lives in the Same World" as Other Marvel Fare|autore=Lesley Goldberg|data=27 luglio 2017|accesso=28 luglio 2017|lingua=en|sito=The Hollywood Reporter}}</ref>
 
Un secondo figlio, [[Henry del Galles|Harry Charles Albert David]], nacque due anni dopo William, il 15 settembre [[1984]].<ref>"Diana: Her True Story" - pag.126-127, by Andrew Morton, 1992, Simon & Schuster.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref> La principessa rivelò che durante la seconda gravidanza lei e Carlo erano molto uniti. Diana sapeva di aspettare un maschio sin dall'[[ecografia]], ma non ne parlò con nessuno, nemmeno con il marito, che sperava invece in una bambina.<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/2273498.stm|titolo="Hewitt denies Prince Harry link"|autore=|anno=21 settembre 2002|editore=BBC|lingua=en|accesso=11 settembre 2012}}</ref>
==== Televisione via cavo ====
Nell'aprile 2016 Marvel Television annunciò una nuova serie per [[Freeform (rete televisiva)|Freeform]], ''[[Cloak & Dagger (serie televisiva)|Marvel's Cloak & Dagger]]'', basata sugli [[Cloak e Dagger|omonimi personaggi]] dei fumetti, con un ordine di una stagione completa per il 2018.<ref name="CloakDaggerVariety">{{cita web|url=http://variety.com/2016/tv/news/marvel-cloak-and-dagger-freeform-series-1201747907/|titolo=Freeform Greenlights Marvel Romance Superhero Series ‘Cloak and Dagger’ (EXCLUSIVE)|autore=Elizabeth Wagmeister|data=7 aprile 2016|accesso=7 aprile 2016|lingua=en|sito=Variety}}</ref><ref name="Pokaski"/> Il network definì la serie come una "storia d'amore di supereroi" indirizzata al pubblico dei "''becomers''" (fascia d'età tra i 14 e 34 anni).<ref name="CloakDaggerVariety"/><ref>{{cita web|url=http://www.thefutoncritic.com/news/2016/04/07/freeform-continues-to-grow-its-programming-slate-with-new-series-pilots-returning-series-and-more-751411/20160407freeform01/|titolo=Freeform Continues to Grow Its Programming Slate with New Series, Pilots, Returning Series and More|data=7 aprile 2016|accesso=17 novembre 2016|lingua=en|sito=The Futon Critic}}</ref>
 
Anche i critici più accaniti concordano che la principessa di Galles fu una madre esemplare, devota e affettuosa.<ref name=G>"Diana: Her True Story" - pag.180, by Andrew Morton, 1992, Simon & Schuster.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref> Raramente chiedeva l'approvazione del principe o della Famiglia Reale, ed era spesso intransigente quando si trattava di figli. Scelse lei i loro nomi di battesimo, licenziò la governante reale e ne assunse una di sua scelta, si occupò di selezionare la scuola che avrebbero frequentato e il loro abbigliamento, nonché le uscite ufficiali. Li accompagnava a scuola, come una madre normale, ogni volta che i suoi impegni le permettevano di farlo, e spesso organizzava il suo programma di visite e apparizioni pubbliche in base alle esigenze dei bambini.<ref name=G/>
=== Espansione ad altri media ===
Nel 2010 venne distribuito il primo fumetto tie-in ufficiale. Il direttore creativo della Marvel Entertainment [[Joe Quesada]] spiegò il suo piano per ampliare il MCU nei fumetti nel novembre 2014, affermando che "per i 'non iniziati' i fumetti del MCU saranno delle storie ambientante nella continuity cinematografica. "Non saranno necessariamente degli adattamenti diretti dei film, ma forse qualcosa che è accaduto fuori dallo schermo o che è stato solo menzionato nel film, e noi racconteremo quella storia... i ragazzi coinvolti nei film saranno coinvolti anche in queste storie. Non è che uno dei nostri autori vede il film e ha un'idea per il fumetto. No, queste storie vengono da molto in alto. Kevin Feige è coinvolto direttamente e in alcuni casi gli stessi sceneggiatori dei film sono coinvolti... hanno queste idee e le danno a qualcuno dei nostri autori oppure le scrivono loro direttamente".<ref>{{Cita web|autore = |url = http://splashpage.mtv.com/2010/11/01/joe-quesada-marvel-movies-comics/|titolo = Joe Quesada Outlines Plans For 'Marvel Cinematic Universe' Comics With Movie Creators|accesso = 1º maggio 2015|data = 1º novembre 2010|lingua = en|sito = MTV}}</ref>
 
=== Doveri reali ===
Nell'agosto 2011 la Marvel annunciò una serie di cortometraggi [[direct-to-video]] chiamati [[Marvel One-Shots]]. Il co-produttore Brad Winderbaum affermò: "È divertente sperimentare con nuovi personaggi e nuove idee, ma più importante è per noi espandere il MCU e raccontare storie che esistono al di fuori delle trame dei film".<ref>{{Cita web|autore = |url = http://marvel.com/news/movies/16398/marvel_one-shots_expanding_the_cinematic_universe|titolo = Marvel One-Shots: Expanding the Cinematic Universe|accesso = |data = 2 agosto 2011|sito = Marvel.com|lingua = en}}</ref> Ogni cortometraggio è costruito in modo da dare più informazioni su un personaggio o su un evento visto nei film.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://variety.com/2013/biz/news/how-marvel-is-turning-to-short-films-to-sell-more-dvds-blu-rays-1200566759/|titolo = How Marvel is Turning to Short Films to Sell More DVDs, Blu-rays|accesso = |data = 23 luglio 2013|lingua = en|sito = Variety}}</ref>
Dopo il [[matrimonio]] con il principe di Galles, Diana venne ben presto assorbita dalla moltitudine di doveri ufficiali che, come principessa, era costretta a soddisfare per conto della Famiglia Reale.<ref name=A>{{cita web|url=http://www.royal.gov.uk/HistoryoftheMonarchy/The%20House%20of%20Windsor%20from%201952/DianaPrincessofWales/PublicRole.aspx|titolo="Diana, Princess of Wales - Public role"|autore=|editore=The British Monarchy|lingua=en|accesso=11 settembre 2012}}</ref> Il suo primo viaggio con Carlo fu una visita in [[Galles]] di tre giorni nell'ottobre 1981,<ref name=A/> dove tenne il suo primo discorso in pubblico, in parte pronunciato in gallese. Nel 1982, Diana accompagnò il marito nei [[Paesi Bassi]], e l'anno successivo in Australia e Nuova Zelanda, insieme con il piccolo William, dove incontrarono le popolazioni native dell'isola, i [[Māori]], che resero omaggio alla coppia con una tradizionale gita in barca e doni che rappresentavano la loro civiltà.<ref name=A/><ref name=J>{{cita web|url=http://www.dianaforever.com/travels.htm|titolo="Travels with Princess Diana"|autore=|editore=Diana Forever|lingua=en|accesso=22 dicembre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141122051112/http://dianaforever.com/travels.htm|dataarchivio=22 novembre 2014}}</ref> Dal giugno al luglio 1983, il principe e la principessa presero parte a una visita ufficiale in [[Canada]] per l'apertura dei World Universities Games, e per celebrare il 400º anniversario della conquista di [[Terranova]] da parte di [[Sir Humphrey Gilbert|Humphrey Gilbert]].<ref name=M>{{cita web|url=http://canadiancrown.gc.ca/eng/1331832099895#a4|titolo="Royal Tours of Canada"|autore=|editore=Canadian Crown|lingua=en|accesso=19 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120605024805/http://canadiancrown.gc.ca/eng/1331832099895#a4|dataarchivio=5 giugno 2012|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Sandro Pertini con i Principi di Galles.jpg|thumb|La principessa Diana con il marito Carlo e il presidente della Repubblica Italiana [[Sandro Pertini]] nel 1985.]]
 
Nell'aprile [[1985]] i principi di Galles visitarono l'Italia con i due figli, il principe William e il principe Harry, e incontrarono l'allora presidente [[Sandro Pertini]].<ref name=A/> Il viaggio di due settimane era stato programmato per l'autunno 1984, ma venne rinviato a causa della seconda gravidanza di Diana. Il tour incominciò il 19 aprile in [[Sardegna]], proseguendo a [[La Spezia]], per visitare l'[[Arsenale militare marittimo di La Spezia|arsenale militare]],<ref name=L/> e a [[Milano]], dove la coppia assistette alla ''[[Turandot]]'' di [[Giacomo Puccini|Puccini]] al [[Teatro alla Scala]] e si recò nella [[chiesa anglicana]] locale.<ref name=ST>{{cita web|url=https://www.people.com/people/archive/article/0,,20090741,00.html|titolo="Doing Europe Right"|autore=|anno=20 maggio 1985|editore=People|lingua=en|accesso=14 ottobre 2014}}</ref> Il 23 aprile Carlo e Diana partirono per [[San Miniato]] e poi per [[Firenze]], dove visitarono la [[Cattedrale di Santa Maria del Fiore]], la [[Basilica di Santa Croce|Chiesa di Santa Croce]], [[Palazzo Vecchio]] e infine gli [[Galleria degli Uffizi|Uffizi]].<ref name=L>{{cita web|url=http://www.dianaforever.com/italy85.htm|titolo="When In Rome: The Italian Tour"|autore=|editore=Diana Forever|lingua=en|accesso=24 dicembre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130116182002/http://www.dianaforever.com/italy85.htm|dataarchivio=16 gennaio 2013}}</ref> Dopo una breve sosta a [[Livorno]], il 26 aprile arrivarono a [[Roma]], dove cenarono alla [[Casina Valadier]], per poi separarsi: mentre Carlo si incontrò con i [[Presidente del Senato della Repubblica|presidenti del Senato]] e della [[Presidente della Camera dei deputati|Camera]] [[Francesco Cossiga]] e [[Nilde Iotti]], Diana visitò alcuni reparti dell'[[Ospedale pediatrico Bambino Gesù]], interessandosi alle terapie, al decorso delle malattie e alle storie dei piccoli degenti.<ref name=OB>{{cita web|url=http://circologiovanniruffini.myblog.it/media/00/01/1581853561.pdf|titolo="Lady Diana al 'Bambin Gesù' in visita ai piccoli malati"|autore=|anno=27 aprile 1985|editore=L'Eco di Bergamo|accesso=14 ottobre 2014}}</ref><ref name=DF>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/04/27/al-bambin-gesu-la-principessa-una.html|titolo="Al 'Bambin Gesù' la Principessa è una fata"|autore=|anno=27 aprile 1985|editore=La Repubblica|accesso=14 ottobre 2014}}</ref> Nel pomeriggio si recarono insieme a [[Palazzo FAO]], dove discussero con il direttore generale [[Edouard Saouma]] sulla situazione alimentare mondiale.<ref name=OB/> Il 27 aprile visitarono i [[Fori Imperiali]] e il [[Pantheon (Roma)|Pantheon]], e la sera presenziarono a una cena esclusiva al [[Circolo della Caccia (Roma)|Circolo della Caccia]]. Il giorno successivo visitarono il cimitero monumentale di [[Anzio]], dove assistettero a una celebrazione in memoria dei caduti, e il 29 aprile la coppia si recò nella [[Santa Sede]], dove visitò la [[Basilica di San Pietro in Vaticano]] ed ebbe un'udienza privata con [[Papa Giovanni Paolo II]].<ref>{{cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-1173911/24-years-Charles-takes-veiled-lady-pope.html|titolo="24 years on, Charles takes another veiled lady to see the pope"|autore=|anno=28 aprile 2009|editore=Daily Mail|lingua=en|accesso=19 dicembre 2012}}</ref> Il 30 aprile Carlo e Diana raggiunsero la [[Sicilia]], visitando [[Catania]], [[Siracusa]] e [[Taormina]], dove sedettero insieme sulle gradinate del [[Teatro antico di Taormina|Teatro antico]]. Il 2 maggio, a [[Bari]], visitarono la [[Cattedrale di San Sabino]], accolti dall'arcivescovo [[Andrea Mariano Magrassi]], per poi recarsi a [[Trani]] e a [[Molfetta]].<ref name=DS>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/05/01/per-carlo-lady-diana-impazzisce-mezza.html|titolo="E per Carlo e Lady Diana impazzisce tutta la Sicilia"|autore=|anno=1 maggio 1985|editore=La Repubblica|accesso=14 ottobre 2014}}</ref> Il 4 maggio partirono verso l'ultima tappa del tour, [[Venezia]], dove pranzarono alla [[Locanda Cipriani]] di [[Torcello]], ospiti del [[Ministri delle finanze della Repubblica Italiana|Ministro delle finanze]] [[Bruno Visentini]]. Proseguirono visitando l'isola di [[Murano]] e passeggiando in [[Piazza San Marco]]. La domenica del 5 maggio, dopo la funzione religiosa, si ricongiunsero con i figli a bordo dello yacht reale ''Britannia'' e fecero ritorno in Inghilterra.
Nel marzo 2015 il vicepresidente della sezione animazione della Marvel, Cort Lane, affermò che sono in sviluppo dei tie-in d'animazione del MCU.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.newsarama.com/23958-eccc-2015-marvel-animation-presents.html|titolo = ECCC 2015: Marvel Talks About Animated 'AVENGERS DISASSEMBLED' And Possible MCU Tie-Ins|accesso = |data = 29 marzo 2015|lingua = en|sito = Neswarama}}</ref> Nel luglio seguente, i Marvel Studios firmarono un accordo con [[Google]] per produrre il finto telegiornale ''[[WHIH Newsfront|WHIH Newsfront with Christine Everhart]]'', composto da una serie di video su [[YouTube]] usati come marketing virale per promuovere i film del MCU.<ref name="WHIHSlashFilm">{{Cita web|url=http://www.slashfilm.com/ant-man-viral-backstory/|titolo=Video Details Scott Lang's Ant-Man Viral Backstory|accesso=16 luglio 2015|lingua=en}}</ref> Nel dicembre 2016 venne annunciata una [[webserie]] in sei parti, ''[[Agents of S.H.I.E.L.D.: Slingshot]]'', incentrata sul personaggio di [[Yo-Yo Rodriguez|Elena "Yo-Yo" Rodriguez]] interpretato da [[Natalia Cordova-Buckley]] e ambientata poco prima della [[Episodi di Agents of S.H.I.E.L.D. (quarta stagione)|quarta stagione]] di ''Agents of S.H.I.E.L.D''.<ref>{{cita web|url=http://www.newsarama.com/32274-agents-of-s-h-i-e-l-d-gets-digital-spin-off-slingshot.html|titolo=AGENTS OF S.H.I.E.L.D. Gets Digital Spin-Off Series|autore=George Marston|data=7 dicembre 2016|accesso=8 dicembre 2016|lingua=en|sito=Newsarama.com}}</ref>
 
Nel novembre 1985, Diana fece il suo primo viaggio inaugurale oltreoceano per raggiungere gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref name=A/> Il 9 novembre, durante il tour, lei e il marito incontrarono il 40º [[presidente degli Stati Uniti d'America|presidente]] [[Ronald Reagan]] e la moglie, la [[first lady]] [[Nancy Reagan|Nancy]], alla [[Casa Bianca]]. Durante la festa organizzata per l'occasione, Diana ballò con [[John Travolta]] indossando un sensualissimo abito di velluto blu notte, da allora conosciuto come “Travolta dress”, venduto all'asta nel [[2011]] per oltre 500.000 dollari.<ref>{{cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/femail/article-2007766/Dress-Princess-Diana-wore-dance-John-Travolta-sold-510k.html|titolo="Dress Princess Diana wore to dance with John Travolta sold for £510,000"|autore=|anno=24 giugno 2011|editore=Daily Mail|lingua=en|accesso=22 maggio 2013}}</ref> Nel 1986, Diana e il principe di Galles si imbarcarono per un viaggio attraverso il [[Giappone]], l'[[Indonesia]], la [[Spagna]]<ref name=J/> e il Canada.
=== Pratiche commerciali ===
[[File:John Travolta and Princess Diana.jpg|thumb|left|La principessa Diana mentre danza con [[John Travolta]] durante una cena alla Casa Bianca nel 1985.]]
I Marvel Studios hanno sviluppato delle specifiche prassi aziendali per creare il loro universo condiviso, tra cui scegliere filmmaker considerati "inconsueti" dati i loro precedenti lavori. Feige spiegò tale scelta affermando: "Non devi aver diretto un film enorme e pieno di effetti speciali per fare un film enorme e pieno di effetti speciali per noi. Devi aver fatto qualcosa di unico e singolare",<ref>{{cita web|url=http://herocomplex.latimes.com/movies/captain-america-chris-evans-back-in-action-for-winter-soldier/#/7|titolo=‘Captain America’: Chris Evans fights evil, and the present, in ‘Winter Soldier’|autore= Gina McIntyre|data=10 gennaio 2014|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=Hero Complex|editore=Los Angeles Times}}</ref> aggiungendo: "Ci è andata bene quando abbiamo scelto persone [come [[Jon Favreau]], [[Joss Whedon]], [[Kenneth Branagh]] e i [[Anthony e Joe Russo|fratelli Russo]]], che hanno fatto dei film molto molto buoni. Molto raramente uno di questi film è un grande blockbuster di supereroi".<ref>{{cita web|url=http://www.ign.com/articles/2014/03/06/the-winter-soldier-has-america-changed-too-much-for-captain-america?page=2|titolo=The Winter Soldier: Has America Changed Too Much for Captain America?|autore=Eric Goldman|data=6 marzo 2014|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=IGN.com}}</ref> Quando devono ingaggiare un regista, i Marvel Studios solitamente hanno già un'idea di quello che vogliono, idea che viene presentata ai potenziali registi nel corso di diversi incontri, nei quali l'idea viene discussa e sviluppata; "e se nel corso di tre o quattro o cinque incontri [i registi] riescono a migliorare l'idea che gli avevamo proposto all'inizio, solitamente ottengono il lavoro".<ref name="FeigeLatchamCBR">{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/article/feige-latcham-say-infinity-war-leads-to-the-end-of-the-avengers-as-we-know-them|titolo=Feige & Latcham Say "Infinity War" Leads To The End Of The Avengers – As We Know Them|autore=Stephen Gerding|data=30 settembre 2015|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=Comic Book Resources}}</ref>
In Giappone, Diana ricevette in dono come segno di rispetto un antico [[kimono]] di seta del valore di 40.000 dollari e visitò la Red Cross Infants Home for Disabled Children a Tokyo come parte del suo impegno umanitario. Uno dei luoghi che la coppia visitò fu il [[palazzo Imperiale di Tokyo]], dove l'[[Hirohito|Imperatore Hirohito]] diede un banchetto in loro onore. In Spagna, i principi di Galles vennero accolti dagli studenti di arte e musica dell'[[Università di Salamanca]]. Carlo e Diana erano amici intimi di [[Juan Carlos I di Spagna|re Juan Carlos]] e della sua famiglia: la coppia era infatti solita trascorrere le vacanze estive a [[Maiorca]].<ref name=J/> In Canada visitarono l'[[Expo 1986]], dove Diana svenne qualche minuto dopo il suo ingresso, crollando a terra mentre si avvicinava al marito. Trasportata in una stanza privata, la principessa ne uscì mezz'ora dopo, apparentemente ripresa.<ref>{{cita web|url=http://www.apnewsarchive.com/1986/Princess-Diana-Faints-During-Expo-Tour/id-343a2e15c89e38e78d43244b20e50c95|titolo="Princess Diana Faints during Expo Tour"|autore=|anno=6 maggio 1986|editore=AP News Archive|lingua=en|accesso=22 maggio 2013}}</ref> Un portavoce della Famiglia Reale annunciò che il [[malore]] era dovuto al caldo e alla fatica del viaggio.<ref>{{cita web|url=http://articles.latimes.com/1986-05-07/news/mn-3572_1_princess-diana|titolo="Princess Diana Faints on Visit to California Expo Pavilion"|autore=|anno=7 maggio 1986|editore=Los Angeles Times|lingua=en|accesso=22 maggio 2013}}</ref> Ma Diana in seguito chiarì che lo [[sincope (medicina)|svenimento]] fu causato dai suoi [[disturbi alimentari]], non avendo mangiato e trattenuto niente per giorni. Riportò anche che il marito, invece di offrirle appoggio, la rimproverò per non aver avuto il buongusto di svenire in privato anziché davanti a tutti.<ref>"Diana: Her True Story" - pag.106, by Andrew Morton, 1992, Simon & Schuster.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref>
 
Nel febbraio [[1987]], il principe e la principessa di Galles visitarono il [[Portogallo]]. Il viaggio venne organizzato per coincidere con l'anniversario della firma del [[Trattato di Windsor (1386)|Trattato di Windsor del 1386]], che aveva legato in “perpetua amicizia” l'Inghilterra e il Portogallo.<ref>{{cita web|url=http://www.dianaforever.com/portugal87.htm|titolo="The Royal Dazzler: Diana Takes The Portuguese By Storm"|autore=|editore=Diana Forever|lingua=en|accesso=24 dicembre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130116181308/http://www.dianaforever.com/portugal87.htm|dataarchivio=16 gennaio 2013}}</ref> La coppia partecipò a un banchetto organizzato in loro onore dal Presidente [[Mário Soares]] al [[Palazzo Nazionale Ajuda]]. Nello stesso anno, Carlo e Diana vennero invitati a visitare la [[Germania]] e la [[Francia]] per partecipare al [[Festival di Cannes]].<ref name=J/><ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=vPKUZ3T2IBs|titolo="Princess Diana visiting Berlin, Germany (1987)"|autore=|editore=Youtube|lingua=en|accesso=22 maggio 2013}}</ref> Nel [[1988]], i principi di Galles si recarono nuovamente in Australia per le celebrazioni del bicentenario.<ref>{{cita web|url=http://business.highbeam.com/3825/article-1G1-6984788/charles-and-diana-portrait-marriage|titolo="Charles and Diana: portrait of a marriage"|autore=|anno=1 febbraio 1989|editore=Highbeam Business|lingua=en|accesso=27 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130116181319/http://business.highbeam.com/3825/article-1G1-6984788/charles-and-diana-portrait-marriage|dataarchivio=16 gennaio 2013|urlmorto=sì}}</ref> L'anno successivo visitarono il [[Golfo Persico]], dove incontrarono i cittadini britannici, fecero visita alle sedi della British Scots School sparse per la regione e si unirono ai membri di altre famiglie reali per cene di stato e [[picnic]] nel deserto.<ref name=J/> Il tour ebbe inizio nel [[Kuwait]], dove Carlo e Diana furono ospiti del locale governo nel [[Palazzo Salam]] a [[Shuwaikh Port]].<ref name=H>{{cita web|url=http://www.dianaforever.com/arabiangulftour.htm|titolo="Diana of Arabia: The Gulf States Tour"|autore=|editore=Diana Forever|lingua=en|accesso=27 dicembre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130116181454/http://www.dianaforever.com/arabiangulftour.htm|dataarchivio=16 gennaio 2013}}</ref> Durante il viaggio, la coppia ebbe un'udienza con l'[[Jabir III al-Ahmad al-Jabir Al Sabah|Emiro del Kuwait]], seguita dal pranzo.<ref name=H/> Incontrarono anche il [[Sa'd I al-'Abd Allah al-Salim Al Sabah|primo ministro]], che diede una cena in loro onore.<ref name=H/> Diana ricevette in dono un cofanetto di preziosi gioielli, un servizio da tè in argento e una tunica ricamata in oro.<ref name=H/> Durante la visita del Kuwait, Diana si recò anche alla Kuwait Handicapped Society, mostrando il suo crescente interesse per i bambini bisognosi.<ref name=H/> Nell'[[Arabia Saudita]], la principessa venne invitata al palazzo di [[Fahd dell'Arabia Saudita|Re Fahd]], un onore raramente concesso a una donna, mentre in [[Oman]], il [[Qabus dell'Oman|Sultano]] le regalò una parure di gioielli degna di una regina. Il viaggio terminò negli [[Emirati Arabi Uniti]].<ref name=H/>
Joe e Anthony Russo, parlando del processo grazie al quale hanno ottenuto la regia di ''[[Captain America: The Winter Soldier]]'', spiegarono di essersi incontrati con lo studio quattro volte nel giro di due mesi, "entrando ogni volta sempre più nello specifico riguardo alla nostra visione del film", mettendo insieme "spezzoni di altri film, storyboard, pagine di sceneggiatura. Abbiamo realizzato un libro di 30 pagine in cui c'era scritto tutto quello che avremmo voluto fare con il personaggio, dal tema del film all'atmosfera allo stile di combattimento, a ciò che ci piaceva del personaggio e ciò che non ci piaceva". In questo modo, una volta assunti, "il film era già pronto".<ref>{{cita web|url=http://collider.com/russo-brothers-captain-america-civil-war-interview/|titolo= The Russo Brothers on What It Takes to Land a Marvel Directing Gig|autore=Haleigh Foutch|data=30 aprile 2016|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=Collider}}</ref>
 
[[File:Princess diana bristol 1987 02.jpg|thumb|La principessa Diana in visita a Bristol nel maggio 1987.]]
Quando lo studio ingaggiò Kenneth Branagh e Joe Johnston per dirigere ''[[Thor (film)|Thor]]'' e ''[[Captain America - Il primo Vendicatore]]'', si assicurò che entrambi i registi fossero aperti all'idea di un universo condiviso, e che avrebbero dovuto includere delle scene di preparazione al film degli Avengers. Joe Russo affermò: "È questa la cosa bella di inserire collegamenti a un universo più grande. 'Cosa possiamo preparare per il futuro?' Continui a pensare idee che non influiranno solo sul tuo film, ma che potrebbero avere conseguenze anche in altri film... è una sorta di tappeto di sceneggiatori e registi che lavorano insieme per creare questo universo". Anthony Russo aggiunse: "La cosa interessante riguardo al MCU, allo stesso modo dei fumetti, è che si tratta di un universo inter-connesso molto vasto, in cui i personaggi avranno le loro ascese e le loro cadute, e passeranno la responsabilità ad altri personaggi. Con il proseguimento dell'universo cinematografico, cominci a vedere che questo universo adotta lo stesso schema dell'universo dei fumetti, in cui alcuni personaggi dicono addio e altri prendono il loro posto. Il modo in cui avviene questo passaggio di responsabilità è parte del divertimento".
Nel marzo [[1990]], Diana accompagnò il principe di Galles nel tour della [[Nigeria]] e del [[Camerun]].<ref>{{cita web|url=http://bbc.adactio.com/politics97/diana/blunt.html|titolo="Elizabeth Blunt Remembers Diana"|autore=|editore=BBC|lingua=en|accesso=24 dicembre 2012}}</ref> Il presidente del Camerun organizzò una cena ufficiale per accoglierli a [[Yaoundé]]; durante la visita, la principessa visitò gli ospedali pediatrici e le leghe di supporto alle donne. Nel maggio dello stesso anno, Carlo e Diana si recarono in visita ufficiale in [[Ungheria]]. All'arrivo in aeroporto, la coppia incontrò il suo ospite, il presidente appena eletto [[Árpád Göncz]], che li invitò a cena per dare loro il benvenuto.<ref name=K>{{cita web|url=http://www.apnewsarchive.com/1990/Prince-Charles-Princess-Diana-Visit-Hungary/id-3c5315df8b5559d7983fa2ee8edd563b|titolo="Prince Charles and Princess Diana visit Hungary"|autore=|anno=7 maggio 1990|editore=AP News Archive|lingua=en|accesso=27 dicembre 2012}}</ref> Durante il viaggio di quattro giorni, la coppia incontrò funzionari governativi e commerciali, oltre che vari artisti, e la principessa visitò con interesse la [[mostra]] sulla moda britannica organizzata al [[Museo d'arte applicata]].<ref name=K/> A novembre, i principi di Galles si recarono nuovamente in Giappone per assistere all'incoronazione dell'[[Akihito|Imperatore Akihito]].<ref name=AB/> Nel [[1991]], accompagnati dai figli, Carlo e Diana si imbarcarono per una visita ufficiale in Canada, dove presentarono una copia del decreto reale della [[Vittoria del Regno Unito|Regina Vittoria]] alla [[Queen's University]], durante i festeggiamenti per il 150º anniversario della sua fondazione.<ref name=M/> Nello stesso anno visitarono il [[Brasile]].<ref name=J/> Durante il tour del Brasile, Diana visitò l'orfanotrofio e un centro infantile di cure per l'AIDS. Incontrò anche il presidente brasiliano [[Fernando Collor de Mello]], e la first lady [[Rosane Collor]], a [[Brasilia]]. L'ultimo viaggio ufficiale che la coppia fece insieme fu quello in [[India]] e [[Corea del Sud]] nel [[1992]].<ref name=A/><ref name=J/>
 
Il primo viaggio ufficiale oltremare della principessa, senza la compagnia del marito, avvenne nel settembre 1982, quando rappresentò la suocera al funerale di stato della principessa [[Grace Kelly|Grace di Monaco]], deceduta in seguito a un incidente stradale.<ref name=A/> Il suo primo tour ufficiale, invece, ci fu nel febbraio 1984, quando raggiunse la [[Norvegia]] per partecipare a una performance del London City Ballet, del quale era madrina.<ref name=A/> All'aeroporto di [[Fornebu]], Diana venne accolta dal re [[Olav V di Norvegia]]. Nel settembre 1991, Diana visitò il Pakistan: durante la visita, la principessa aiutò le famiglie bisognose di [[Lahore]] e incontrò insegnanti e studenti delle scuole islamiche.<ref name=J/> Nel 1992 fece un breve viaggio in [[Egitto]], dove visitò le scuole e i centri per bambini disabili al [[Il Cairo|Cairo]].<ref name=J/> Venne invitata ad alloggiare nella villa dell'ambasciatore britannico, dove incontrò il presidente [[Hosni Mubarak]].<ref>{{cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-1356243/Hosni-Mubarak-How-survived-30-years-crisis-ousted-people.html|titolo="Fall of the Pharoah: How Mubarak survived 30 years to crisis to be ousted by the people"|autore=|anno=12 febbraio 2011|editore=Daily Mail|lingua=en|accesso=5 gennaio 2012}}</ref> Diana approfittò del viaggio per visitare siti storici come le [[piramidi egizie|piramidi]] e i templi di [[Luxor]] e [[Karnak]],<ref name=J/> accompagnata dal famoso archeologo egiziano Zaki Hawas.
I Marvel Studios inoltre stipulano dei contratti per più film con gli attori, tra cui [[Samuel L. Jackson]] che nel 2009 firmò un contratto "senza precedenti" per nove film.<ref>{{cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/news/jacksons-fury-flurry-marvel-films-79882|titolo= Jackson's Fury in flurry of Marvel films|autore=Borys Kit|data=25 febbraio 2009|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=The Hollywood Reporter}}</ref> Nel luglio 2014 Feige spiegò che lo studio fa firmare contratti per più film a tutti gli attori, di norma per tre film o più.<ref>{{cita web|url=http://www.superherohype.com/news/310635-comic-con-interview-kevin-feige-talks-the-future-of-the-marvel-cinematic-universe|titolo=Comic-Con Interview: Kevin Feige Talks The Future of the Marvel Cinematic Universe|autore=Joshua Starnes|data=26 luglio 2014|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=SuperheroHype}}</ref> I contratti degli attori prevedono inoltre una clausola che permette alla Marvel di usare fino a tre minuti di una performance di un attore da un film all'altro come "materiale di collegamento".<ref>{{cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/marvels-civil-war-why-kevin-820147|titolo= Marvel's Civil War: Why Kevin Feige Demanded Emancipation From CEO Ike Perlmutter|autore=Borys Kit, Kim Masters|data=3 settembre 2015|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=The Hollywood Reporter}}</ref> Alla Marvel Television, attori come [[Charlie Cox]] ([[Devil (Marvel Comics)|Matt Murdock / Daredevil]] in ''[[Daredevil (serie televisiva)|Daredevil]]'') e [[Adrianne Palicki]] ([[Mimo (Barbara Morse)|Bobbi Morse]] in ''[[Agents of S.H.I.E.L.D.]]'') sono contrattualmente obbligati ad apparire in un film Marvel se gli venisse chiesto.<ref>{{cita web|url=http://www.close-upfilm.com/2015/04/daredevils-charlie-cox-about-his-new-found-love-of-comic-books/|titolo=Daredevil’s Charlie Cox about his new-found love of comic books|data=25 aprile 2015|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=Close-Up Film}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ign.com/articles/2014/10/01/adrianne-palicki-says-mockingbird-joining-the-avengers-has-been-discussed|titolo=Adrianne Palicki Says Mockingbird Joining The Avengers Has Been Discussed|autore=Chris Tilly|data=1º ottobre 2014|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=IGN.com}}</ref>
 
Nel febbraio [[1995]], la principessa visitò nuovamente il Giappone e fu ospite dell'[[Imperatrice Michiko]].<ref name=AB>{{cita web|url=http://www.kunaicho.go.jp/e-about/shinzen/hinkyaku-89-98.html|titolo="Distinguished guests from overseas such as State Guests, official guests (1989 – 1998)"|autore=|editore=The Imperial Household Agency|lingua=en|accesso=19 dicembre 2002}}</ref> Nel giugno dello stesso anno, Diana volò a Venezia per presenziare alla [[Esposizione internazionale d'arte di Venezia|Biennale]].<ref>{{cita web|url=http://www.princess-diana-remembered.com/1/post/2012/12/hello-magazine-june-1995-diana-visits-venice.html|titolo="Diana Visits Venice"|autore=|anno=17 giugno 1995|editore=Hello Magazine|lingua=en|accesso=9 gennaio 2013}}</ref> Nel novembre 1995, la principessa intraprese un viaggio di quattro giorni per l'[[Argentina]] e incontrò a pranzo il presidente [[Carlos Menem]] e sua figlia, Zulemita.<ref>{{cita web|url=http://articles.latimes.com/1995-11-24/news/mn-6719_1_tough-audience|titolo="Diana Visits Argentina as 'Ambassador'"|autore=|anno=24 novembre 1995|editore=Los Angeles Times|lingua=en|accesso=7 gennaio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=hLEsbacOIJ4|titolo="Diana in Argentina"|autore=|editore=Youtube|lingua=en|accesso=7 gennaio 2012}}</ref> Diana visitò molti altri paesi, tra cui la [[Svizzera]], il [[Belgio]], il [[Sud Africa]], lo [[Zimbabwe]] e il [[Nepal]].<ref name=A/>
[[File:Joss Whedon by Gage Skidmore 7.jpg|right|thumb|upright=0.7|[[Joss Whedon]], collaboratore creativo ai film della Fase Due e autore del lancio della prima serie tv del MCU, ''[[Agents of S.H.I.E.L.D.]]''.]]
Nell'agosto 2012, Joss Whedon firmò un contratto di esclusiva con la Marvel fino al giugno 2015 per "contribuire creativamente" ai film della Fase Due e per sviluppare la prima serie televisiva del MCU.<ref>{{cita web|url=http://www.slashfilm.com/marvel-statement-joss-whedons-exclusive-contract-2015/|titolo=Marvel Has Joss Whedon on Contract Through 2015|autore=Russ Fleisher|data=8 agosto 2012|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=/Film}}</ref> Nel marzo 2013, Whedon spiegò le sue responsabilità come supervisore, affermando: "Conosco quello a cui Kevin [Feige] vuole arrivare e quello che vuole fare, leggo le sceneggiature, guardo i montaggio, parlo con i registi e gli sceneggiatori e do la mia opinione. Occasionalmente ci può essere qualche riscrittura".<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2013/03/sxsw-interview-joss-whedon-avengers-marvel-much-ado-about-nothin-447149/|titolo=Joss Whedon Q&A On Eve Of SXSW|autore=Jen Yamato|data=7 marzo 2013|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=Deadline.com}}</ref> I fratelli Russo e gli sceneggiatori [[Christopher Markus]] e [[Stephen McFeely]], parlando del processo per arrivare ad ''Avengers: Infinity War'', affermarono di parlare "con i registi e gli sceneggiatori degli altri film della Fase Tre su base quasi settimanale, per essere sicuri che tutto sia al posto giusto", e spiegarono che c'è una "linea rossa da ''Winter Soldier'', attraverso ''Civil War'' fino a ''Infinity War'', e che film come ''[[Doctor Strange (film)|Doctor Strange]]'' e ''[[Thor: Ragnarok]]'' sarebbero serviti per preparare il terreno per il culmine di ''Infinity War''.<ref>{{cita web|url=http://io9.gizmodo.com/avengers-infinity-war-parts-1-and-2-will-be-very-diffe-1770201271|titolo=Avengers: Infinity War Parts 1 and 2 Will Be Very Different Movies|autore=Germain Lussier|data=11 aprile 2016|accesso=1º agosto 2016|lingua=en|sito=io9}}</ref> Similmente Marco Ramirez, showrunner della serie televisiva ''[[The Defenders (miniserie televisiva 2017)|The Defenders]]'', si consultò con gli showrunner delle serie televisive individuali di [[Netflix]], facendo leggere loro le sceneggiature degli episodi e chiedendo suggerimenti e consigli su come gestire i personaggi.<ref name="ew.com">{{cita web|url=http://ew.com/tv/2017/01/13/defenders-marco-ramirez-interview/|titolo= The Defenders EP talks juggling four heroes — and the 'crisis' that unites them|autore=Shirley Li|data=13 gennaio 2017|accesso=4 febbraio 2017|lingua=en|sito=Entertainment Weekly}}</ref> Nell'aprile 2017, [[James Gunn (regista)|James Gunn]] annunciò che oltre a scrivere e dirigere ''Guardiani della Galassia Vol. 3'' avrebbe lavorato con Feige per supervisionare i film dell'universo "cosmico" dei Marvel Studios.<ref>{{cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/guardians-galaxy-3-james-gunn-returning-write-direct-994662|titolo='Guardians of the Galaxy 3': James Gunn Returning to Write and Direct|autore=Aaron Couch|data=17 aprile 2017|accesso=17 aprile 2017|lingua=en|sito=The Hollywood Reporter}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ign.com/articles/2017/06/06/james-gunn-on-the-guardians-of-the-galaxy-becoming-a-disney-theme-park-ride|titolo=James Gunn on the Guardians of the Galaxy Becoming a Disney Theme Park Ride|autore=Eric Goldman|data=6 giugno 2017|accesso=9 giugno 2017|lingua=en|sito=IGN.com}}</ref>
 
Diana era nota per il suo stile e la sua eleganza, ed era molto affascinata dal mondo della moda. Negli anni, attraverso il suo ruolo di principessa di Galles, contribuì ad accrescere la visibilità dei giovani stilisti britannici ai quali si rivolgeva, ma era senza dubbio più famosa per il suo impegno umanitario e la sua grande compassione.<ref name=A/> Nel dicembre [[1993]], la principessa di Galles annunciò che avrebbe ridotto le sue apparizioni pubbliche al fine di coniugare “il suo significativo ruolo pubblico con una vita più riservata”.<ref name=A/>
== Film ==
 
{{vedi anche|Film del Marvel Cinematic Universe}}
Dopo la separazione da Carlo, Diana continuò ad apparire con gli altri membri della Famiglia Reale in diverse occasioni d'importanza nazionale, come le commemorazioni per il 50º anniversario della [[Giornata della Vittoria (Paesi dell'Europa occidentale)|Giornata della Vittoria sulla Germania]] e sul [[Giornata della Vittoria sul Giappone|Giappone]] nel 1995.<ref name=A/> Diana trascorse il suo 36º e ultimo compleanno, il 1º luglio [[1997]], partecipando alle celebrazioni per il 100º anniversario della [[Tate Gallery]].<ref name=A/> Il suo ultimo impegno ufficiale in Inghilterra fu il 21 luglio, quando visitò il reparto d'emergenza infantile del Northwick Park Hospital, a Londra.<ref name=A/>
{| class="wikitable plainrowheaders" style="text-align:center" border="1" width=99%
 
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=== Impegno sociale ===
! Film
[[File:Princess Diana Cannes.jpg|thumb|La principessa Diana al festival di Cannes nel 1987.]]
! Data di uscita italiana
Nonostante nel 1983 avesse confidato all'allora primo ministro di [[Terranova e Labrador]], [[Brian Peckford]], ''Trovo davvero difficile affrontare le pressioni dovute al mio ruolo di principessa di Galles, ma sto imparando come gestirle'',<ref>{{cita web|url=http://www.theroyalist.net/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=767|titolo="Charles and Diana in Australia" (1983)|autore=|anno=26 maggio 2006|editore=The Royalist|lingua=en|accesso=4 luglio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110721151412/http://www.theroyalist.net/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=767|dataarchivio=21 luglio 2011}}</ref> a partire dalla metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] Diana divenne madrina di un numero sempre maggiore di enti di beneficenza. Come principessa di Galles, e secondo il protocollo reale, era tenuta a fare regolari apparizioni pubbliche in ospedali, scuole e altre strutture, partecipando a innumerabili eventi per raccogliere fondi, ben 191 nel 1988 e 397 nel solo 1991.<ref>{{cita web|url=http://articles.philly.com/1989-01-07/news/26123490_1_latoya-jackson-zsa-zsa-gabor-shih-tzu-dogs|titolo="The Royal Watch"|autore=|anno=7 gennaio 1989|editore=Philadelphia Daily News|lingua=en|accesso=15 novembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.people.com/people/archive/article/0,,20111946,00.html|titolo=" Royal Watch"|autore=|anno=27 gennaio 1992|editore=People|lingua=en|accesso=15 novembre 2015}}</ref> La principessa sviluppò un forte interesse per alcune cause tradizionalmente ignorate dal resto della Famiglia Reale, tra cui l'[[AIDS]] e la [[lebbra]].
! Regia
 
! Sceneggiatura
Fu un'instancabile operatrice benefica, visitando malati in tutto il mondo, appoggiando campagne per la difesa degli animali, sulla prevenzione dell'AIDS e contro l'uso delle armi.<ref name=BITT>{{cita web|url=https://sputniknews.com/voiceofrussia/2011/07/01/52613543/|titolo="The bitter aftertaste of Princess Diana's 50th birthday"|autore=|data=1º luglio 2011|editore=The Voice of Russia|lingua=en|accesso=15 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304211201/http://sputniknews.com/voiceofrussia/2011/07/01/52613543/|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref> Ricoprì il ruolo di madrina e portavoce per numerose associazioni benefiche che lavoravano con i senza tetto, i giovani, i tossicodipendenti e gli anziani, e fu presidente, dal 1989, del [[Great Ormond Street Hospital for Children]] di Londra.<ref>{{cita web|url=http://www.princess-diana.com/diana/curriculumvitae.htm|titolo=Princess Diana - Curriculum vitae|autore=|lingua=en|accesso=22 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130115104211/http://www.princess-diana.com/diana/curriculumvitae.htm|dataarchivio=15 gennaio 2013|urlmorto=sì}}</ref> Dal 1991 al 1996 fu rappresentante di Headway, un'associazione per il supporto alle vittime di danni cerebrali,<ref>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/prince-harry/9988405/Prince-Harry-to-follow-in-his-mothers-footsteps-in-support-of-Headway-charity.html|titolo="Prince Harry to follow in his mother's footsteps in support of Headway charity"|autore=|anno=12 aprile 2013|editore=The Telegraph|lingua=en|accesso=15 novembre 2015}}</ref> oltre che madrina del [[Museo di storia naturale (Londra)|Museo di storia naturale]] di Londra e presidente della [[Royal Academy of Music]]. Dal 1984 al 1996 appoggiò l'associazione di carità [[Barnardo's]], fondata dal dott. [[Thomas Barnardo]] nel 1986 per garantire aiuto ai giovani e ai minori, e partecipò a oltre 110 dei loro eventi benefici, 16 dei quali in un solo anno e 3 in una sola settimana.<ref>{{cita web|url= |titolo="Barnardo's and royalty"|autore=|editore=Barnardo's|lingua=en|accesso=15 novembre 2015}}</ref> L'enfasi e la dedizione verso le associazioni che coinvolgevano i bambini, e sulle quali si era sin da subito concentrata, rimasero uno degli elementi più importanti del suo impegno sociale. Nel 1988 divenne madrina della sezione giovani della [[British Red Cross|Croce Rossa britannica]], estendendo il suo coinvolgimento alle stesse organizzazioni in Australia e Canada.<ref name=PAT>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/news/obituaries/5871774/Diana-Princess-of-Wales.html|titolo="Obituaries: Diana, Princess of Wales"|autore=|anno=31 agosto 1997|editore=The Telegraph |lingua=en|accesso=15 novembre 2015}}</ref> La Principessa di Galles era inoltre una sostenitrice della [[Chester]] Childbirth Appeal, uno dei primi enti di beneficenza del paese a sostenere i servizi di maternità negli ospedali del servizio sanitario nazionale (NHS).<ref name=CHE>{{cita web|url=http://chesterchildbirthappeal.org.uk/aboutus.php|titolo="About the Chester Childbirth Appeal"|autore=|editore=Chester Childbirth Appeal|lingua=en|accesso=15 novembre 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160106062203/http://chesterchildbirthappeal.org.uk/aboutus.php|dataarchivio=6 gennaio 2016}}</ref> L'ospedale generale venne inaugurato proprio da Diana nel 1984 e prese il nome de ''La Contessa di Chester'', dal suo titolo come moglie del [[conte di Chester]].<ref name=CHE/> Diana divenne la madrina principale dell'associazione nel 1992, e da allora contribuì aiutando a raccogliere oltre un milione di sterline.<ref name=CHE/>
! Produttori
 
! Stato
Tra gli enti benefici ai quali la principessa di Galles offriva appoggio c'erano anche [[Survivor Corps|Landmine Survivors Network]], [[Help the Aged]], il Trust for Sick Children in Wales, il [[National Hospital for Neurology and Neurosurgery]], la [[British Lung Foundation]], il [[National AIDS Trust]], il museo Eureka!, la [[National Children's Orchestra of Great Britain]], il [[Royal Brompton Hospital]], Relate, il Guinness Trust, il [[Meningitis Trust]], Dove House, il Malcolm Sargent Cancer Fund for Children, la Royal School for the Blind, la [[Welsh National Opera]], la Pre-School Playgroups Association, il Variety Club of New Zealand, Birthright e la [[British Deaf Association]], per la quale Diana imparò l'uso del [[lingua dei segni britannica]].<ref name=CHE/><ref name=ADC>{{cita web|url=http://www.dianaprincessofwalesmemorialfund.org/humanitarian-work|titolo="Humanitarian work played an important part in the Princess' life, both at home and abroad."|autore=|editore=The Diana, Princess of Wales Memorial Fund|lingua=en|accesso=15 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160203183101/http://www.dianaprincessofwalesmemorialfund.org/humanitarian-work|dataarchivio=3 febbraio 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.hulldailymail.co.uk/pictures/Princess-Diana-Dove-House-Hospice-Hull-Flashback/pictures-26729258-detail/pictures.html|titolo=Princess Diana visiting Dove House Hospice, Hull, in 1992|autore=|anno=19 giugno 2015|editore=Dove House|lingua=en|accesso=15 novembre 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150715211905/http://www.hulldailymail.co.uk/pictures/Princess-Diana-Dove-House-Hospice-Hull-Flashback/pictures-26729258-detail/pictures.html|dataarchivio=15 luglio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.dovehouse.org.uk/hospice-history|titolo=Dove House - Our history|autore=|editore=Dove House|lingua=en|accesso=15 novembre 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150715204348/https://www.dovehouse.org.uk/hospice-history|dataarchivio=15 luglio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://wellbeingofwomen.org.uk/about-us/what-we-do/our-history/?menu=2c|titolo=Wellbeing of Women – Our history|autore=|editore=Wellbeing of Women|lingua=en|accesso=15 novembre 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150626151200/http://wellbeingofwomen.org.uk/about-us/what-we-do/our-history/?menu=2c|dataarchivio=26 giugno 2015}}</ref>
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! colspan="6" style="" | Fase Uno: Avengers Assembled
Nel febbraio 1992, la principessa visitò l'ospizio per i malati e i morenti di [[Madre Teresa]] a [[Calcutta]], in [[India]], e si intrattenne con ognuno dei 50 pazienti prossimi alla morte.<ref name=ADC/> Qualche tempo dopo, prima a Roma e poi a Londra, Diana incontrò nuovamente Madre Teresa e le due instaurarono un forte legame personale: la piccola suora divenne la guida spirituale della principessa.<ref>{{cita web|url=https://mapeel.blogspot.it/2007/09/two-women-for-ages.html|titolo="Two Women for the Ages: Princess Diana & Mother Teresa, 15 Years in Heaven"|autore=|anno=31 agosto 2012|editore=M.a.peel|lingua=en|accesso=22 luglio 2013}}</ref>
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| style="text-align:left" |''[[Iron Man (film)|Iron Man]]''
Nel giugno 1995, la principessa fece una breve visita a [[Mosca (Russia)|Mosca]], dove visitò un ospedale per bambini che aveva in precedenza sostenuto attraverso il suo lavoro sociale, e al quale fornì nuove attrezzature mediche. Durante la sua permanenza nella capitale russa, Diana ricevette l'International Leonardo Prize, premio assegnato alle persone e ai lavoratori più attivi nel campo delle arti, della medicina e dello sport.<ref name=BITT/> Nel dicembre 1995 si unì in un albo d'onore insieme con gli ex presidenti degli Stati Uniti, i governatori di New York e altre figure di spicco, nel ricevere lo United Cerebral Palsy Humanitarian of the Year Award a New York direttamente dalle mani dall'ex segretario di Stato [[Henry Kissinger]], in cambio del suo continuo sostegno a numerose organizzazioni filantropiche.<ref>{{cita web|url=http://us.hellomagazine.com/royalty/201108316031/prince-harry-presents-child-bravery-awards/|titolo="Harry honours his mother's legacy on the anniversary of her death"|autore=|anno=31 agosto 2011|editore=Hello Magazine|lingua=en|accesso=15 novembre 2015}}</ref><ref name=MAN>{{cita web|url=https://news.google.com/newspapers?nid=1370&dat=19951211&id=kI0mAAAAIBAJ&sjid=1AoEAAAAIBAJ&pg=3637,2108112&hl=en|titolo="Diana receives 'Humanitarian Award'"|autore=|anno=11 dicembre 1995|editore=Manila Standard|lingua=en|accesso=15 novembre 2015}}</ref> Durante l'evento, la Principessa condivise il palco con il generale [[Colin Powell]], ex [[Capo dello stato maggiore congiunto]] e futuro segretario di Stato.<ref name=MAN/> Nell'ottobre 1996, Diana ricevette un premio umanitario per il suo impegno con gli anziani dal [[Centro Pio Manzù]], un organismo in status consultivo generale con le [[Nazioni Unite]] che opera dal [[1969]] come Istituto di studi per l'approfondimento dei temi economici e scientifici di interesse cruciale per il futuro dell'umanità.<ref name=MANZ>{{cita web|url=http://www.heraldscotland.com/news/12126347.Diana_appeals_for_the_elderly_after_dropping_their_charity/|titolo=”Diana appeals for the elderly after dropping their charity”|autore=|anno=14 ottobre 1996|editore=The Herald Scotland|lingua=en|accesso=15 novembre 2015}}</ref><ref name=RIM>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/ottobre/13/Lady_incanta_Rimini_Principessa_come_co_0_9610133944.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151129172019/http://archiviostorico.corriere.it/1996/ottobre/13/Lady_incanta_Rimini_Principessa_come_co_0_9610133944.shtml|titolo=”Lady D incanta Rimini - Principessa, è come il sole della Riviera|autore=|anno=13 ottobre 1996|editore=Corriere della Sera|accesso=15 novembre 2015|urlmorto=sì|dataarchivio=29 novembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.piomanzu.org/it/chi-siamo/|titolo=Centro Pio Manzù – Chi siamo|autore=|editore=Centro Pio Manzù|accesso=15 novembre 2015}}</ref> La medaglia d'oro venne assegnata alla principessa durante la conferenza ''Il nomos della salute'', tenutasi presso il Centro Pio Manzù a [[Rimini]], in Italia,<ref name=MANZ/> e consegnata dal vicepresidente del centro, il professor [[Giandomenico Picco]].<ref name=MANZ/>
| style="text-align:left" |{{Start date|2008|5|1|}}
[[File:Международная Леонардо-премия 2.1.jpg|thumb|La principessa Diana con [[Aleksandr Nikolaevič Jakovlev]] all'International Leonardo Prize nel 1995.]]
| [[Jon Favreau]]<ref name="April2006Variety">{{Cita news |data=27 aprile 2006 |nome=Pamela |cognome=McClintock |titolo=Marvel Making Deals for Title Wave |url=http://www.variety.com/article/VR1117942193 |lingua=en|pubblicazione=[[Variety (rivista)|Variety]] |accesso=1º marzo 2008 |dataarchivio=1º maggio 2011 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/5yMj0t8bu |deadurl=yes}}</ref>
 
| [[Mark Fergus]] & [[Hawk Ostby]]<ref name="FergusOstbyIM">{{Cita news |data=17 aprile 2008 |cognome=Jensen |nome=Jeff |titolo=''Iron Man'': Summer's first Marvel? |pubblicazione=[[Entertainment Weekly]] |url=http://www.ew.com/ew/article/0,,20192634_3,00.html |accesso=21 aprile 2008 |dataarchivio=28 marzo 2013 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/6FSZjS9xS |deadurl=no}}</ref> e Art Marcum & Matt Holloway<ref name="April2006Variety" />
Il giorno dopo il suo divorzio, Diana annunciò il ritiro da oltre 100 associazioni umanitarie per concentrare il suo supporto sulle restanti sei.<ref>{{cita web|url=https://www.independent.co.uk/news/charities-devastated-after-diana-quits-as-patron-1329108.html|titolo="Charities devastated after Diana quits as patron"|autore=|anno=17 luglio 1996|editore=The Indipendent|lingua=en|accesso=5 settembre 2011}}</ref> Rimase madrina di [[Centrepoint]], dell'[[English National Ballet]], della Leprosy Mission e del National AIDS Trust, oltre che presidente dell'Hospital for Sick Children, del Great Ormond Street Hospital e del Royal Marsden Hospital.<ref>{{cita web|url=http://www.royal.gov.uk/HistoryoftheMonarchy/The%20House%20of%20Windsor%20from%201952/DianaPrincessofWales/CharitiesandPatronage.aspx|titolo="Diana, Princess of Wales - Charities and patronage"|autore=|editore=The British Monarchy|lingua=en|accesso=25 maggio 2012}}</ref>
| [[Avi Arad]] e [[Kevin Feige]]
 
| rowspan="6" | Distribuito
Durante il suo ultimo anno, Diana offrì un tangibile sostegno alla [[Campagna internazionale per il bando delle mine antiuomo]], un sostegno che fu decisivo per l'approvazione di una legislazione ad hoc nel Regno Unito.<ref>''Dichiarazione dell'allora Ministro degli Esteri del Regno Unito, Mr. Robin Cook, durante il dibattito alla Camera dei Comuni del 10 luglio 1998'': <blockquote type="cite">All hon. Members will be aware from their postbags of the immense contribution made by Diana, Princess of Wales to bringing home to many of our constituents the human costs of landmines. The best way in which to record our appreciation of her work, and the work of NGOs that have campaigned against landmines, is to pass the Bill, and to pave the way towards a global ban on landmines.</blockquote> (dalla [http://www.parliament.the-stationery-office.co.uk/pa/cm199798/cmhansrd/vo980710/debtext/80710-01.htm#80710-01_head0 trascrizione della discussione])</ref> Su invito della leader americana del movimento, [[Jody Williams]], Diana si fece fotografare dalla stampa mentre ispezionava un campo minato in [[Angola]]: le sue immagini, con elmetto e giubbotto protettivo, fecero il giro del mondo. La campagna vinse il [[premio Nobel per la pace]] nel 1997, pochi mesi dopo la sua morte.<ref>{{cita web|url=https://edition.cnn.com/WORLD/9710/10/nobel.peace/|titolo="CNN – The 1997 Nobel Prizes"|autore=|editore=CNN|lingua=en|accesso=12 marzo 2010}}</ref> La sua collaborazione terminò nel 1996, ma il suo appoggio alla Croce Rossa rimane ancora una delle cause più importanti del suo ultimo anno di vita.<ref>{{cita web|url=http://www.philanthropyroundtable.org/topic/excellence_in_philanthropy/face_of_charity|titolo=”Face of Charity: The philanthropic legacy of Princess Diana"|autore=|editore=Face of Charity – PhilanthropyRoundtable|lingua=en|accesso=15 novembre 2015}}</ref>
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| style="text-align:left" | ''[[L'incredibile Hulk (film)|L'incredibile Hulk]]''
Nel maggio 1997, la principessa inaugurò il Richard Attenborough Centre for Disability and the Arts a [[Leicester]], voluto dal suo amico [[Richard Attenborough]].<ref>{{cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/femail/article-1051173/The-photo-breaks-Richard-Attenboroughs-heart-Diana-granddaughter-adored--cut-prime.html|titolo=”The photo that breaks Richard Attenborough's heart: Diana and the granddaughter he adored... both cut down in their prime"|autore=|anno=1 settembre 2008|editore=The Daily Mail|lingua=en|accesso=15 novembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www2.le.ac.uk/news/blog/documents-2/princess-of-wales-visit-1997|titolo=”Centre of Attraction: Princess Speaks of Joy and Sense of Purpose in Richard Attenborough Centre"|autore=|editore=Leicester University|lingua=en|accesso=15 novembre 2015}}</ref> A giugno, Diana partecipò, prima a Londra e poi a New York, alle anteprime dell'asta di [[Christie's]] che metteva in vendita numerosi degli abiti e dei completi indossati dal giorno del fidanzamento, e il cui ricavato andò completamente in beneficenza.<ref name=A/>
| style="text-align:left" |{{Start date|2008|6|18|}}
 
| [[Louis Leterrier]]<ref name="LeterrierTIH">{{Cita news |data=3 ottobre 2011 |nome=Bryan |cognome=Cairns |titolo=Director Louis Leterrier Talks Incredible Hulk |editore=Newsarama.com|url=http://www.newsarama.com/film/080602-hulk-leterrier.html |accesso=23 febbraio 2013 |dataarchivio=23 febbraio 2013 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/6EdlkxSd8 |deadurl=no}}</ref>
=== Separazione ===
| [[Zak Penn]]<ref name="PennUnhappy">{{Cita news |data=26 luglio 2008 |titolo=Comic-Con: 'Incredible Hulk' screenwriter Zak Penn discusses strife with Edward Norton |nome=Vanessa |cognome=Juarez |url=http://popwatch.ew.com/2008/07/26/comic-con-adapt/ |pubblicazione=[[Entertainment Weekly]] |urlarchivio=http://www.webcitation.org/6EbOuxqJr |dataarchivio=21 febbraio 2013 |deadurl=no}}</ref>
Durante gli [[anni 1990|anni novanta]], il matrimonio di Diana e Carlo si ruppe inevitabilmente: un evento prima smentito e poi ammesso e ampiamente trattato dai mass media. Entrambi i principi di Galles rivelarono, attraverso amici intimi, diverse indiscrezioni alla stampa, accusandosi a vicenda del fallimento del matrimonio. I primi sintomi di una difficile convivenza tra i due risalgono al 1985.<ref>{{cita web|url=http://articles.cnn.com/2005-02-10/world/charles.chronology_1_camilla-shand-andrew-parker-bowles-charles-and-diana?_s=PM:WORLD|titolo="Timeline: Long road to the altar"|autore=|anno=25 marzo 2005|editore=CNN|lingua=en|accesso=2 maggio 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130116181308/http://articles.cnn.com/2005-02-10/world/charles.chronology_1_camilla-shand-andrew-parker-bowles-charles-and-diana?_s=PM:WORLD|dataarchivio=16 gennaio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/4410551.stm|titolo="Timeline: Charles and Camilla's romance"|autore=|anno=6 aprile 2005|editore=BBC|lingua=en|accesso=2 maggio 2011}}</ref> La principessa di Galles intraprese una relazione con il suo istruttore di equitazione, il maggiore James Hewitt, e il principe tornò dalla sua vecchia e devota fiamma, [[Camilla Parker-Bowles]]. L'adulterio di Carlo, fino ad allora sconosciuto al pubblico, venne esposto nel maggio 1992 con la pubblicazione di ''Diana - La sua vera storia'', di [[Andrew Morton (giornalista)|Andrew Morton]]. Il libro, che rivelava senza remore l'infelicità di Diana e i suoi disperati tentativi di suicidio a causa dell'indifferenza del marito, causò una vera tempesta mediatica. La sua pubblicazione fu seguita, durante il 1992 e il 1993, da registrazioni illegali delle conversazioni telefoniche tra i principi di Galles e i rispettivi amanti. Nell'agosto 1992, con il titolo ''Squidgygate'', il ''Sun'' pubblicò le trascrizioni complete del colloquio intimo tra la principessa e [[James Gilbey]], suo vecchio amico. Nel novembre dello stesso anno, seguirono sui giornali ''Today'' e ''Mirror'' stralci del ''Camillagate'', lo scandaloso scambio di battute ad alto contenuto erotico tra il principe Carlo e Camilla. Sempre nel 1992 il produttore statunitense [[Martin Poll]] acquistò i diritti del libro di Andrew Morton e girò ''[[La vera storia di Lady D]]'', con [[Serena Scott Thomas]] nel ruolo di Diana e [[David Threlfall]] in quello del principe Carlo. Trasmessa in tutto il mondo, la miniserie in due puntate registrò altissimi indici di ascolto, avvicinando ancora di più il pubblico a Diana.<ref>{{cita web|url=http://dianaslegacy.com/Difilms/?page_id=24|titolo="Diana in Films - Diana: Her True Story"|autore=|editore=Diana's Legacy|lingua=en|accesso=22 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130116182200/http://dianaslegacy.com/Difilms/?page_id=24|dataarchivio=16 gennaio 2013}}</ref>
| Avi Arad, [[Gale Anne Hurd]] e Kevin Feige
 
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Nel frattempo, incominciarono a circolare pettegolezzi sulla sua presunta relazione con James Hewitt, fino ad allora segreta, che culminarono nel 1994 con la pubblicazione del libro ''Princess in Love'', di [[Anna Pasternak]], a cui seguì nel 1996 il film di [[David Greene (regista)|David Greene]] ''[[La principessa triste]]''. [[Julie Cox]] venne scelta per interpretare la principessa di Galles, mentre [[Christopher Villiers]] era l'affascinante James Hewitt.
| style="text-align:left" | ''[[Iron Man 2]]''
<ref>{{cita web|url=http://dianaslegacy.com/Difilms/?page_id=30|titolo="Diana in Films - Princess in Love"|autore=|editore=Diana's Legacy|lingua=en|accesso=22 maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130116181310/http://dianaslegacy.com/Difilms/?page_id=30|dataarchivio=16 gennaio 2013}}</ref>
| style="text-align:left" |{{Start date|2010|4|30}}
 
| Jon Favreau<ref name="FavreauSignsIM2">{{Cita news |data=9 luglio 2008 |nome=Nikki |cognome=Finke |titolo=So What Was All The Fuss About? Marvel Locks In Jon Favreau For 'Iron Man 2′ |url=http://www.deadline.com/2008/07/marvel-locks-in-jon-favreau-for-iron-man-2/ |editore=Deadline.com |accesso=3 agosto 2012 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/6A5U1OGPy |dataarchivio=21 agosto 2012 |deadurl=no}}</ref>
Il 9 dicembre 1992, il [[Primi ministri del Regno Unito|primo ministro britannico]] [[John Major]] annunciò alla [[Camera dei comuni]] che il principe e la principessa di Galles avevano deciso di comune accordo di separarsi.<ref>"The Prince of Wales: A Biography" - pag.489, by John Dimbleby, 1994, New York: William Morrow and Company Inc.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref> Un mese dopo, nel gennaio 1993, venne pubblicato su giornali l'intero ''Camillagate'', e il 3 dicembre dello stesso anno Diana annunciò il suo ritiro dalla scena pubblica.<ref name=I>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/3868403.stm|titolo="Timeline: Diana, Princess of Wales"|autore=|anno=5 luglio 2004|editore=BBC|lingua=en|accesso=13 ottobre 2008}}</ref> Il principe di Galles cercò di riacquistare il consenso del pubblico, schierato con Diana, concedendo un'intervista televisiva a [[Jonathan Dimbleby]] il 29 giugno [[1994]]. Nell'intervista, Carlo confessò il suo tradimento con Camilla Parker-Bowles, precisando però che la loro relazione era incominciata solamente nel 1986, quando il suo matrimonio con Diana era ormai "inevitabilmente naufragato".<ref>{{cita web|url=http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/royals/etc/cron.html|titolo="The timeline to Charles and Camilla's marriage"|autore=|editore=Frontline|lingua=en|accesso=2 novembre 2010}}</ref> La stessa sera dell'intervista, Diana si recò alla [[Serpentine Gallery]] per partecipare al party organizzato dalla rivista ''Vanity Fair'': il cortissimo abito di seta nera che indossava, creato dalla stilista [[Christina Stambolian]] e in seguito ribattezzato "Revenge dress", le fece guadagnare le prime pagine di tutti i giornali, a discapito del marito.<ref>{{cita web|url=http://www.princess-diana-remembered.com/1/post/2012/09/hello-magazine-1994-princess-dianas-confident-show-at-the-serpentine-gallery.html|titolo="Princess Diana's Confident Show at the Serpentine Gallery"|autore=|anno=7 settembre 2012|editore=Princess Diana Remembered|lingua=en|accesso=7 settembre 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=-ZykKZ5tG-c|titolo="Princess Diana in the Little Black Dress"|autore=|editore=Youtube|lingua=en|accesso=22 maggio 2013}}</ref> L'abito venne in seguito venduto all'asta nel 1997 per 74.000 dollari.<ref>{{cita web|url=http://marylebonejournal.com/style/christina-stambolian|titolo="Christina Stambolian, the Designer behind Princess Diana's ‘Revenge' Dress"|autore=|editore=Marylebon Journal Style|lingua=en|accesso=8 gennaio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130715164327/http://marylebonejournal.com/style/christina-stambolian|dataarchivio=15 luglio 2013}}</ref>
| [[Justin Theroux]]<ref name="TherouxWriting">{{Cita news |data=15 luglio 2008 |nome=Marc |cognome=Graser |titolo=Theroux to write 'Iron Man' sequel |pubblicazione=[[Variety (rivista)|Variety]] |url=http://www.variety.com/article/VR1117989003.html |accesso=16 luglio 2008 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/6AADQ49Gu |dataarchivio=21 agosto 2012 |deadurl=no}}</ref>
 
| rowspan="4" | Kevin Feige
Nonostante la principessa incolpasse dei suoi problemi coniugali la sola Camilla Parker-Bowles, a causa della sua precedente relazione con Carlo, Diana arrivò a pensare che il marito avesse relazioni anche con altre donne. Nell'ottobre 1993, scrisse a un'amica rivelandole che credeva che Carlo fosse ora innamorato di [[Tiggy Legge-Bourke]], la governante da lui stesso assunta per occuparsi dei figli, e volesse sposarla. La principessa era molto diffidente verso la donna, soprattutto per il rapporto che aveva con i due principini.<ref>{{cita web|url=http://www.guardian.co.uk/world/2008/jan/07/france.monarchy|titolo="Diana affair over before crash, inquest told"|autore=|anno=7 gennaio 2008|editore=The Guardian|lingua=en|accesso=13 ottobre 2008}}</ref>
|-
| style="text-align:left" |''[[Thor (film)|Thor]]''
| style="text-align:left" |{{Start date|2011|4|27}}
| [[Kenneth Branagh]]<ref name="BranaghThor">{{Cita news |data=Sepyember 28, 2008 |nome=Michael |cognome=Fleming |titolo=Branagh in talks to direct <nowiki>'</nowiki>''Thor''<nowiki>'</nowiki> |url=http://www.variety.com/article/VR1117993032.html |pubblicazione=[[Variety (rivista)|Variety]] |accesso=29 settembre 2008 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/5zxs9bFYL |dataarchivio=5 luglio 2011 |deadurl=yes}}</ref>
| Ashley Edward Miller & Zack Stentz e [[Don Payne (sceneggiatore)|Don Payne]]<ref name="ThorScript">{{cita web|url=http://marvel.com/news/movies/10857/thor_movie_new_release_date_may_6_2011|titolo=Thor Movie: New Release Date! May 6, 2011|data=7 febbraio 2010|accesso=8 gennaio 2015|lingua=en}}</ref>
|-
| style="text-align:left" | ''[[Captain America - Il primo Vendicatore]]''
| style="text-align:left" |{{Start date|2011|7|22}}
| [[Joe Johnston]]<ref name="JohnstonCapTFA">{{Cita news |data=9 novembre 2008 |nome=Borys |cognome=Kit |titolo='Captain America' recruits director |pubblicazione=[[The Hollywood Reporter]] |url=http://www.hollywoodreporter.com/news/captain-america-recruits-director-122606 |accesso=10 novembre 2008 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/5zsl3VRxw |dataarchivio=22 luglio 2011 |deadurl=no}}</ref>
| [[Christopher Markus]] & [[Stephen McFeely]]<ref name="MarkusMcFeelyCapTFA">{{Cita news |data=18 novembre 2008 |nome=Borys |cognome=Kit |nome2=Jay A. |cognome2=Fernandez |titolo='Captain America' enlists two scribes |url=http://www.hollywoodreporter.com/news/captain-america-enlists-two-scribes-123195 |pubblicazione=[[The Hollywood Reporter]] |accesso=19 novembre 2008 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/5zxs4qFXf |dataarchivio=5 luglio 2011 |deadurl=no}}. (First paragraph; subscription required for full story.)</ref>
|-
| style="text-align:left" | ''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]''
| style="text-align:left" |{{Start date|2012|4|25}}
| colspan="2" | [[Joss Whedon]]<ref name="WhedonAvengers">{{Cita news |data=13 aprile 2010 |nome=Marc |cognome=Graser |titolo=Whedon to head 'Avengers|url=http://www.variety.com/article/VR1118017689.html |pubblicazione=[[Variety (rivista)|Variety]] |accesso=14 aprile 2010 |dataarchivio=14 aprile 2010 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/5yDehLvaA |deadurl=no}}</ref>
|-
! colspan="6" | Fase Due
|-
| style="text-align:left" | ''[[Iron Man 3]]''
| style="text-align:left" |{{Start date|2013|4|24}}
| [[Shane Black]]<ref name="ShaneBlack">{{Cita web| data=7 marzo 2011 |url=http://www.aintitcool.com/node/48768 |titolo=Shane Black talks direction of Iron Man 3 and whether or not to expect more Marvel cameos! |editore=[[Ain't It Cool News]] |accesso=3 settembre 2012 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/6APIn23Bo |dataarchivio=3 settembre 2012 |deadurl=no}}</ref>
| [[Drew Pearce]] & Shane Black<ref name="ShaneBlack" /><ref name="DrewPearce">{{Cita web |data=31 marzo 2011 |url=http://www.deadline.com/2011/03/marvel-taps-its-runaways-scribe-drew-pearce-to-write-iron-man-3-script/ |titolo=Marvel Taps Its 'Runaways' Scribe Drew Pearce To Write 'Iron Man 3′ Script |nome=Mike |cognome=Fleming |editore=Deadline.com |accesso=3 settembre 2012 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/6APILhOof |dataarchivio=3 settembre 2012 |deadurl=no}}</ref>
| rowspan="6" | Kevin Feige
| rowspan="6" | Distribuito
|-
| style="text-align:left" | ''[[Thor: The Dark World]]''
| style="text-align:left" |{{Start date|2013|11|20}}
| [[Alan Taylor (regista)|Alan Taylor]]<ref name="TaylorThorTDW">{{Cita web |data=24 dicembre 2011 |cognome=Fleming Jr. |nome=Mike |titolo='Thor 2′ Director Will Be 'Game Of Thrones' Helmer Alan Taylor |url=http://www.deadline.com/2011/12/thor-2-director-will-be-game-of-thrones-helmer-alan-taylor/ |editore=Deadline.com |accesso=27 marzo 2013 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/6FR59GkO9 |dataarchivio=27 marzo 2013 |deadurl=no}}</ref>
| Christopher Yost e Christopher Markus & Stephen McFeely<ref name="Thor2Trama">{{Cita web |data=12 ottobre 2012 |titolo=‘Thor: The Dark World’ Official Synopsis Released |url=http://www.stitchkingdom.com/disney-thor-2-dark-world-synopsis-40279/ |editore=StitchKingdom.com |accesso=12 ottobre 2012}}</ref>
|-
| style="text-align:left" | ''[[Captain America: The Winter Soldier]]''
| style="text-align:left" | 26 marzo 2014
| [[Anthony e Joe Russo]]<ref name="RussoBros">{{Cita web |data=6 giugno 2012 |nome=Jeff |cognome=Sneider |titolo=Russo brothers tapped for 'Captain America 2': Disney and Marvel in final negotiations with 'Community' producers to helm pic |url=http://www.variety.com/article/VR1118055101 |sito=[[Variety (rivista)|Variety]] |accesso=3 luglio 2012 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/69D0LgrF6 |dataarchivio=16 luglio 2012 |deadurl=no}}</ref>
| Christopher Markus & Stephen McFeely<ref name="MarkusMcFeelyCapSequel">{{Cita web |data=14 aprile 2011 |url=http://splashpage.mtv.com/2011/04/14/captain-america-movie-sequel-avengers |titolo='Captain America' Writers Talk Sequel, Post-'Avengers' Plans, And The Marvel Movie-Verse |nome=Rick |cognome=Marshall |sito=[[MTV News]] |accesso=14 aprile 2011 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/5zxsAqHPq |dataarchivio=5 luglio 2011 |deadurl=no}}</ref>
|-
| style="text-align:left" | ''[[Guardiani della Galassia (film)|Guardiani della Galassia]]''
| style="text-align:left" | 22 ottobre 2014
| [[James Gunn (regista)|James Gunn]]<ref name="GunnGotG">{{Cita web |data=18 settembre 2012 |nome=Silas |cognome=Lesnick |titolo=James Gunn Confirmed to Direct and Rewrite Guardians of the Galaxy |url=http://www.superherohype.com/news/articles/172755-james-gunn-confirmed-to-direct-and-rewrite-guardians-of-the-galaxy |editore=SuperheroHype|accesso=18 settembre 2012 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/6AmAxvn2Y |dataarchivio=18 settembre 2012 |deadurl=no}}</ref>
| James Gunn e Nicole Perlman<ref name="GunnGotG" /><ref name="PerlmanGotG">{{Cita web |data=28 giugno 2012 |url=http://www.variety.com/article/VR1118056109 |titolo=Marvel planning 'Guardians of the Galaxy' pic |nome=Marc |cognome=Graser |sito=[[Variety (rivista)|Variety]] |accesso=16 luglio 2012| urlarchivio= http://www.webcitation.org/69gDpuRjl |dataarchivio=4 agosto 2012 |deadurl=no}}</ref><ref name="McCoyGotG">{{Cita web |data=2 agosto 2012 |url=http://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/black-list-guardians-of-the-galaxy-marvel-357868 |titolo=Marvel Hires Three-Time Black List Writer for 'Guardians of the Galaxy' (Exclusive) |nome=Borys |cognome=Kit |sito=[[The Hollywood Reporter]] |accesso=2 agosto 2012 |dataarchivio=2 agosto 2012 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/69d5e3rGD |deadurl=no}}</ref>
|-
| style="text-align:left" |''[[Avengers: Age of Ultron]]''
| style="text-align:left" | 22 aprile 2015
| colspan="2" | Joss Whedon<ref name="VarietyWhedonAvengers2">{{Cita web |data=7 agosto 2012 |nome=Marc |cognome=Graser |url=http://www.variety.com/article/VR1118057576 |titolo=Joss Whedon will return for 'The Avengers 2' |sito=[[Variety (rivista)|Variety]] |accesso=7 agosto 2012 |urlarchivio=http://www.webcitation.org/69kUk8dbj |dataarchivio=7 agosto 2012 |deadurl=no}}</ref>
|-
| style="text-align:left" |''[[Ant-Man (film)|Ant-Man]]''
| style="text-align:left" | 12 agosto 2015
| [[Peyton Reed]]<ref name="PeytonMcKay">{{Cita web|url=http://marvel.com/news/movies/22643/director_peyton_reed_and_writer_adam_mckay_join_marvels_ant-man|titolo= Director Peyton Reed and Writer Adam McKay Join Marvel's Ant-Man|data=7 luglio 2014|sito=Marvel.com|lingua=en|accesso=26 ottobre 2014}}</ref>
| [[Edgar Wright]] & [[Joe Cornish]] e [[Adam McKay]] & [[Paul Rudd]]<ref>{{Cita web|autore=Jeff Sneider|url=http://www.thewrap.com/marvels-ant-man-resolves-writing-credit-dispute-exclusive/|titolo=Marvel’s ‘Ant-Man’ Resolves Writing Credit Dispute (Exclusive)|data=22 aprile 2015|sito=The Wrap|lingua=en}}</ref>
|-
! colspan="6" | Fase Tre
|-
| style="text-align:left" | ''[[Captain America: Civil War]]''
| style="text-align:left" | 4 maggio 2016
| Anthony e Joe Russo<ref name="Cap3Regia">{{Cita web|autore = |url = http://collider.com/captain-america-3-script-joe-anthony-russo/|titolo = Directors Joe & Anthony Russo Confirm They’ll Direct CAPTAIN AMERICA 3; Say They’re Breaking the Story Now with Screenwriters Christopher Markus & Stephen McFeely|accesso = 29 luglio 2014|data = 11 marzo 2014|lingua = en|sito = collider.com}}</ref>
| Christopher Markus & Stephen McFeely<ref name="Cap3Script">{{Cita web|autore = |url = http://collider.com/captain-america-3-story-christopher-markus-stephen-mcfeely/|titolo = Screenwriters Christopher Markus and Stephen McFeely Talk CAPTAIN AMERICA 3; Reveal They’ve Been Working on it Since Late 2013|accesso = 29 luglio 2014|data = 7 aprile 2014|sito = collider.com|lingua = en}}</ref>
| rowspan="3" | Kevin Feige
| rowspan="8" | Distribuito
|-
| style="text-align:left" | ''[[Doctor Strange (film)|Doctor Strange]]''
| style="text-align:left" | 26 ottobre 2016
| [[Scott Derrickson]]<ref name="Derrickson">{{Cita web|url = http://variety.com/2014/film/news/marvels-doctor-strange-hires-director-scott-derrickson-exclusive-1201173055/|titolo = Marvel's Doctor Strange to Be Directed by Scott Derrickson (EXCLUSIVE)|lingua = en|data = 3 giugno 2014|sito = Variety}}</ref>
|[[Jon Spaihts]] e Scott Derrickson & C. Robert Cargill
|-
| style="text-align:left" | ''[[Guardiani della Galassia Vol. 2]]''
| style="text-align:left" | 25 aprile 2017
| colspan="2" | James Gunn<ref name="Guardiani2Regia">{{Cita web|url = http://www.badtaste.it/2014/07/26/james-gunn-scrivera-dirigera-guardiani-galassia-2/89088/|titolo = James Gunn scriverà e dirigerà Guardiani della Galassia 2!|data = 26 luglio 2014|sito = badtaste.it}}</ref>
|-
| style="text-align:left" | ''[[Spider-Man: Homecoming]]''
| style="text-align:left" | 6 luglio 2017
| [[Jon Watts]]<ref name="TomHolland">{{cita web|url=http://marvel.com/news/movies/24758/sony_pictures_and_marvel_studios_find_their_spider-man_star_and_director|titolo=Sony Pictures and Marvel Studios Find Their 'Spider-Man' Star and Director|data=23 giugno 2015|lingua=en|sito=Marvel.com}}</ref>
| [[John Francis Daley]] & [[Jonathan M. Goldstein]] e<br /> Jon Watts & Christopher Ford e [[Chris McKenna (sceneggiatore)|Chris McKenna]] & Erik Sommers
| Kevin Feige e Amy Pascal
|-
| style="text-align:left" | ''[[Thor: Ragnarok]]''
| style="text-align:left" | 25 ottobre 2017
| [[Taika Waititi]]<ref>{{cita web|url=http://deadline.com/2015/10/mark-ruffalo-bringing-hulk-into-thor-ragnarok-1201584404/|titolo=Mark Ruffalo Bringing Hulk Into ‘Thor: Ragnarok’|autore=Mike Fleming, Jr.|data=15 ottobre 2015|lingua=en|accesso=21 ottobre 2015}}</ref>
| Eric Pearson e Christopher Yost & Craig Kyle<ref>{{cita web|url=https://news.marvel.com/movies/75117/marvel-studios-thor-ragnarok-debuts-new-imax-poster/|titolo=Marvel Studios 'Thor: Ragnarok' Debuts New IMAX Poster|autore=Christine Dihn|data=20 settembre 2017|accesso=4 ottobre 2017|lingua=en|sito=Marvel.com}}</ref>
| rowspan="6" | Kevin Feige
|-
| style="text-align:left" | ''[[Black Panther (film)|Black Panther]]''
| style="text-align:left" | 14 febbraio 2018
| [[Ryan Coogler]]<ref>{{cita web|autore=Reid Nakamura|url=http://www.thewrap.com/ryan-coogler-confirmed-to-direct-marvels-black-panther/|titolo=Ryan Coogler Confirmed to Direct Marvel’s ‘Black Panther’|data=11 gennaio 2016|accesso=12 gennaio 2016|lingua=en|sito=TheWrap}}</ref>
| Ryan Coogler & Joe Robert Cole<ref>{{cita web|url=https://news.marvel.com/movies/66667/witness-tchalla-take-throne-first-official-poster-marvel-studios-black-panther/|titolo=T'Challa Takes the Throne in First Trailer & Poster for Marvel Studios' 'Black Panther'|autore=Christine Dinh|data=9 giugno 2017|accesso=10 giugno 2017|lingua=en|sito=Marvel.com}}</ref>
|-
| style="text-align:left" | ''[[Avengers: Infinity War]]''
| style="text-align:left" | 25 aprile 2018
| Anthony e Joe Russo<ref name="RussoIW" />
| Christopher Markus & Stephen McFeely<ref name="MarkusMcFeelyIW">{{cita web|url=http://variety.com/2015/film/news/avengers-infinity-war-to-be-written-by-captain-america-scribes-1201490001/|titolo=‘Avengers: Infinity War’ Movies Land ‘Captain America’ Writers|sito=Variety|data=7 maggio 2015|lingua=en}}</ref>
|-
| style="text-align:left" | ''[[Ant-Man and the Wasp]]''
| style="text-align:left" | 14 agosto 2018<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Marvel Italy|data=1º maggio 2018|titolo=ANT-MAN AND THE WASP - Trailer Ufficiale Italiano {{!}} HD|accesso=1º maggio 2018|url=https://www.youtube.com/watch?v=mIYQ3bpxcws}}</ref>
| Peyton Reed<ref>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/article/peyton-reeds-ant-man-and-the-wasp-has-an-entirely-different-genre-template|titolo=Peyton Reed's "Ant-Man the the Wasp" Has "An Entirely Different Genre Template"|data=7 dicembre 2015|accesso=8 dicembre 2015|lingua=en|sito=Comic Book Resources}}</ref>
| Chris McKenna & Erik Sommers e Andrew Barrer & Gabriel Ferrari e Paul Rudd<ref>{{cita web|url=https://www.newsarama.com/35762-ant-man-the-wasp-plot-summary-and-production-start.html|titolo=ANT-MAN & THE WASP Starts Production, Gets New Plot Summary & Video|autore=George Marston|data=1º agosto 2017|accesso=1º agosto 2015|lingua=en|sito=Newsarama}}</ref>
|-
| style="text-align:left" | ''[[Film del Marvel Cinematic Universe#Captain Marvel (2019)|Captain Marvel]]''
| style="text-align:left" | 6 marzo 2019 <ref name="AntManSequel">{{Cita web|url=http://marvel.com/news/movies/25244/marvel_studios_phase_3_update|titolo=Marvel Studios Phase 3 Update|autore=Marc Strom|sito=Marvel.com|data=8 ottobre 2015|lingua=en|accesso=8 ottobre 2015}}</ref>
| [[Anna Boden]] e [[Ryan Fleck]]<ref name="FleckBoden">{{cita web|url=http://variety.com/2017/film/news/captain-marvel-directors-anna-boden-ryan-fleck-1201994270/|titolo=‘Captain Marvel’ Finds Directors in Anna Boden, Ryan Fleck (EXCLUSIVE)|autore=Justin Kroll|data=19 aprile 2017|accesso=19 aprile 2017|lingua=en|sito=Variety}}</ref>
|[[Meg LeFauve]] & Nicole Perlman e Geneva Robertson-Dworet e Liz Flahive e Carly Mensch e [[Anna Boden]] & [[Ryan Fleck]]<ref>{{cita web|url=https://news.marvel.com/movies/86686/production-underway-marvel-studios-captain-marvel/|titolo=Production underway on Marvel Studios' 'Captain Marvel'|autore=Christine Dinh|sito=marvel.com|data=26 marzo 2018|lingua=en|accesso=28 marzo 2018}}</ref>
| rowspan="2" |Post-produzione
|-
| style="text-align:left" | [[Film del Marvel Cinematic Universe#Film senza titolo degli Avengers (2019)|''Avengers: End War'']]<ref>{{Cita web|url=https://www.projectnerd.it/2018-06-avengers-4-titolo-ufficiale/|titolo=Avengers 4: rivelato il titolo ufficiale - Projectnerd.it|autore=Martina De Vita|sito=www.projectnerd.it|lingua=it-IT|accesso=2018-07-07}}</ref>
| style="text-align:left" | 24 aprile 2019 <ref name="InfinityWar">{{Cita web|autore = Marc Strom|url = http://marvel.com/news/movies/23546/marvels_the_avengers_head_into_an_infinity_war|titolo = Marvel's The Avengers Head Into an Infinity War|accesso = |data = 28 ottobre 2014|lingua = en|sito = Marvel.com}}</ref>
| Anthony e Joe Russo<ref name="RussoIW">{{cita web|url=http://marvel.com/news/movies/24399/joe_anthony_russo_to_direct_2-part_marvels_avengers_infinity_war_event|titolo=Joe & Anthony Russo to Direct 2-Part Marvel's 'Avengers: Infinity War' Event.|lingua=en|data=7 aprile 2015|sito=Marvel.com}}</ref>
| Christopher Markus & Stephen McFeely<ref name="MarkusMcFeelyIW" />
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! colspan="6" | Fase Quattro
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| style="text-align:left" | [[Film del Marvel Cinematic Universe#Spider-Man: Far From Home (2019)|''Spider-Man: Far From Home'']]
| style="text-align:left" | 5 luglio 2019 (USA)<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2016/12/spider-man-homecoming-2-bad-boys-4-1201867983/|titolo=‘Spider-Man: Homecoming 2’ Shoots Web Around Independence Day 2019; ‘Bad Boys 4’ Moves To Memorial Day|autore=Anthony D'Alessandro|data=9 dicembre 2016|accesso=10 dicembre 2016|lingua=en|sito=Deadline.com}}</ref>
| Jon Watts<ref>{{cita web|url=http://www.quotidiano.net/magazine/showbiz/spiderman-homecoming-1.3281964/amp|titolo=Spiderman Homecoming, Jon Watts regista del sequel|autore=Showbiz|data=20 luglio 2017|accesso=22 luglio|sito=Quotidiano.net}}</ref>
| Chris McKenna ed Erik Sommers<ref name="McKennaSommers">{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/jake-gyllenhaal-talks-star-spider-man-homecoming-2-1113627|titolo=Jake Gyllenhaal in Talks to Star in 'Spider-Man: Homecoming' Sequel|autore=Etan Vlessing|autore2=Borys Kit|data=21 maggio 2018|accesso=30 maggio 2018|sito=The Hollywood Reporter|lingua=en}}</ref>
| Kevin Feige e Amy Pascal
| Riprese in corso<ref>{{cita web|url=https://www.badtaste.it/2018/07/02/spider-man-far-from-home-tom-holland-sul-set-inglese-per-il-primo-giorno-di-riprese/321136/|titolo=Spider-Man: Far From Home, Tom Holland sul set inglese per il primo giorno di riprese|autore=Mirko D'Alessio|data=2 luglio 2018|accesso=2 luglio 2018|sito=badtaste.it}}</ref>
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| style="text-align:left" | ''[[Film del Marvel Cinematic Universe#Guardiani della Galassia Vol. 3 (2020)|Guardiani della Galassia Vol. 3]]''
| style="text-align:left" | 2020<ref name="DataGuardiani3">{{cita web|url=https://www.newsarama.com/36299-guardians-of-the-galaxy-vol-3-coming-in-2020-according-to-gunn.html|titolo=GUARDIANS OF THE GALAXY VOL. 3 Coming In 2020, According To GUNN|autore=George Marston|data=7 settembre 2017|accesso=6 giugno 2018|lingua=en|sito=newsarama.com}}</ref>
| colspan="2" | James Gunn<ref>{{cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/guardians-galaxy-3-james-gunn-returning-write-direct-994662|titolo='Guardians of the Galaxy 3': James Gunn Returning to Write and Direct|autore=Aaron Couch|data=17 aprile 2017|accesso=2 dicembre 2017|lingua=en|sito=The Hollywood Reporter}}</ref>
| rowspan="3" | Kevin Feige
| rowspan="3" | In sviluppo
|-
|''[[Film del Marvel Cinematic Universe|Doctor Stange 2]]''<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|nome=Paramount Channel|cognome=Italia|url=http://www.paramountchannel.it/news/doctor-strange-2-benedict-cumberbatch-sequel-confermato/8rqzx6|titolo=Doctor Strange 2: il film con Benedict Cumberbatch si farà, le news di Paramount Channel Italia|pubblicazione=Paramount Channel Italia|data=2018-06-29|accesso=2018-07-07}}</ref>
|2020
| colspan="2" |???
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|''[[Film del Marvel Cinematic Universe|Film sulla Vedova Nera]]''<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://magazinepragma.com/cinema/i-marvel-studios-confermano-il-film-dedicato-alla-vedova-nera/|titolo=I Marvel Studios confermano il film dedicato alla Vedova Nera|pubblicazione=Magazine Pragma|data=2018-06-25|accesso=2018-07-07}}</ref>
| colspan="3" |???
|}
 
=== Serie televisiveDivorzio ===
Il 20 novembre 1995, a oltre un anno dall'intervista di Carlo, la [[BBC]] trasmise, all'interno del programma d'attualità ''Panorama'', l'intervista di [[Martin Bashir]] alla principessa di Galles.<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/politics97/diana/panorama.html|titolo="The Panorama Interview"|autore=|anno=1995|mese=novembre|editore=BBC|lingua=en|accesso=2 novembre 2010}}</ref> Durante l'incontro, Diana rivelò la sua relazione con Hewitt dicendo: “Si, lo adoravo”. Riguardo a Camilla ribadì la sua posizione con la ormai storica frase “Eravamo in tre in questo matrimonio, un po' troppo affollato”. Pensando al suo futuro, invece, la principessa disse: “Mi piacerebbe essere la regina nei cuori delle persone”. E riguardo al futuro del principe di Galles come re, ammise: “Conoscendo il suo carattere, penso che la massima carica, come la chiamo io, gli porterebbe enormi limitazioni, e non so se saprebbe adattarsi”.<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/news/special/politics97/diana/panorama.html|titolo=Transcript of the BBC Panorama interview|autore=|anno=1995|editore=BBC|lingua=en|accesso=8 gennaio 2010}}</ref>
{{vedi anche|Serie televisive del Marvel Cinematic Universe}}
 
{| class="wikitable plainrowheaders" style="text-align:center" border="1" width=99%
Il giorno successivo, il 21 novembre, l'intervista venne trasmessa in Italia in prima serata su [[Canale 5]] all'interno dello speciale ''Diana - Scacco al Re'', presentato da [[Cristina Parodi]] e da [[Paolo Filo Della Torre]], allora corrispondente a Londra del quotidiano ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0684_01_1995_0314_0031_9261175/|titolo=Diana - Scacco al Re|autore=|anno=21 novembre 1995|editore=La Stampa|accesso=26 febbraio 2014}}</ref> La voce di Lady Diana era della doppiatrice [[Emanuela Rossi]], quella di Martin Bashir di [[Alberto Lori]].
 
Il 20 dicembre 1995, in seguito all'intervista di Diana su ''Panorama'', Buckingham Palace annunciò pubblicamente che la Regina aveva spedito al principe e alla principessa di Galles una lettera dove esigeva il [[divorzio]]. La decisione della Regina venne presa in accordo con il primo ministro e il suo [[consiglio privato di sua maestà|consiglio privato]] dopo, secondo la BBC, due settimane di discussioni.<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/december/20/newsid_2538000/2538985.stm|titolo="Divorce: Queen to Charles and Diana"|autore=|anno=20 dicembre 1995|editore=BBC|lingua=en|accesso=2 novembre 2010}}</ref> Il principe Carlo accettò formalmente il divorzio attraverso una dichiarazione scritta diffusa poco dopo.<ref>{{cita web|url=http://articles.latimes.com/1995-12-21/news/mn-16515_1_queen-orders|titolo="Queen Orders Charles, Diana to Divorce"|autore=|anno=21 dicembre 1995|editore=Los Angeles Times|lingua=en|accesso=26 febbraio 2014}}</ref> La principessa confermò la definitiva separazione, accettata dopo un incontro con il marito e i rappresentanti della Regina, nel febbraio [[1996]], scatenando un'onda di irritazione a Buckingham Palace quando emise un proprio annuncio sugli accordi e le condizioni del divorzio.<ref>{{cita web|url=https://news.google.com/newspapers?nid=1891&dat=19960228&id=LrgfAAAAIBAJ&sjid=q9cEAAAAIBAJ&pg=1484,3038265|titolo="Princess Diana agrees to divorce"|autore=|anno=28 febbraio 1996|editore=Gadsden Times|lingua=en|accesso=26 febbraio 2014}}</ref>
 
Il divorzio venne ufficializzato il 28 agosto 1996.<ref name=I/> Diana ricevette una buonuscita di 17 milioni di sterline, con la clausola standard nei divorzi reali di non parlare con nessuno degli accordi presi.<ref>"The Diana Chronicles" - pag.410, by Tina Brown, 2007, Doubleday.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref> Non essendo più legata al principe di Galles, in accordo con le [[lettere patenti]] che regolano i titoli reali dopo il divorzio, Diana perse il titolo di ''Altezza Reale'' assumendo invece quello di ''Diana, Principessa di Galles''. Ma in quanto madre del secondo e terzo in linea di successione al [[trono]], rimase un membro della Famiglia Reale, come ribadito da Buckingham Palace, continuando quindi a godere dei privilegi ottenuti con il matrimonio.<ref>{{cita web|url=http://www.scottbaker-inquests.gov.uk/directions_decs/decision_08012007.htm|titolo="Inquests into the deaths of Diana, Princess of Wales and Mr Dodi Al Fayed"|autore=|anno=8 gennaio 2007|editore=Internet Archive|lingua=en|accesso=2 novembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071030152352/http://www.scottbaker-inquests.gov.uk/directions_decs/decision_08012007.htm|dataarchivio=30 ottobre 2007}}</ref>
 
=== Vita privata dopo il divorzio ===
Dopo il divorzio, Diana mantenne il suo appartamento nel lato nord di [[Kensington Palace]], dove aveva vissuto con il principe di Galles sin dal primo anno di matrimonio, e che rimase sua dimora fino alla tragica scomparsa.
 
Diana frequentò uno stimato cardiochirurgo di origine pakistana, [[Hasnat Khan]], identificato da molti dei suoi amici più cari come "l'amore della sua vita",<ref>Today Programme, BBC, 15 dicembre 2007.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref> per quasi due anni, prima che Khan mettesse bruscamente fine al rapporto.<ref>{{cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/debate/columnists/article-487152/Its-farewell-Dianas-loyal-lover.html|titolo="It's farewell from Diana's loyal lover"|autore=|anno=12 ottobre 2007|editore=Daily Mail|lingua=en|accesso=13 ottobre 2008}}</ref><ref>{{cita web|url=http://news.smh.com.au/world/diana-longed-for-muslim-heart-surgeon-20071217-1hj6.html|titolo="Diana 'longed for' Muslim heart surgeon"|autore=|anno=17 dicembre 2007|editore=Sydney Morning Herald|lingua=en|accesso=13 ottobre 2008}}</ref> Khan era molto riservato e la relazione con Diana venne mantenuta segreta, soprattutto con la stampa. Secondo la testimonianza rilasciata da Hasnat Khan durante l'inchiesta per la morte di Diana, fu Diana stessa a troncare la loro relazione nel giugno [[1997]], durante un incontro a Hyde Park, che confina con i giardini di Kensington Palace.
 
Nel giro di un mese, Diana aveva incominciato a vedere [[Dodi Al-Fayed]], figlio di [[Mohamed Al-Fayed]], che aveva invitato la principessa a trascorrere l'estate con lui come sua ospite. Diana aveva progettato di trascorrere le vacanze con i figli a [[Long Island]], New York, ma i funzionari di sicurezza l'avevano sconsigliata. Così, dopo aver annullato una visita in [[Thailandia]], la principessa accettò l'invito di Al-Fayed e fu ospite, insieme con i figli, nella sua villa nel sud della [[Francia]], protetta dal sistema di sicurezza privata dell'imprenditore egiziano. Mohamed Al-Fayed comprò per l'occasione uno [[panfilo|yacht]] di 60 metri da diversi milioni di sterline, il ''Jonikal'', su cui far divertire Diana e i suoi figli.
[[File:Princess Diana Sri Chinmoy.jpg|thumb|La principessa Diana con [[Sri Chinmoy]] durante un incontro a Kensington Palace nel maggio 1997.|alt=]]
 
=== Mine antiuomo ===
Nel gennaio 1997, le immagini di Diana mentre percorreva un campo minato dell'[[Angola]] con un casco balistico e un giubbotto antiproiettile vennero trasmesse in tutto il mondo. Fu durante questa campagna antimine che alcuni l'accusarono di ingerenza politica chiamandola una 'mina vagante'.<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/january/15/newsid_2530000/2530603.stm|titolo="Princess Diana sparks landmines row"|autore=|anno=15 gennaio 1997|editore=BBC|lingua=en|accesso=13 ottobre 2008}}</ref> Nel giugno 1997, la principessa tenne un discorso alla conferenza antimine alla [[Royal Geographical Society]] di Londra, seguito da un visita a [[Washington]], negli Stati Uniti, il 17 e 18 giugno per promuovere la campagna della [[Croce Rossa Americana]] contro l'utilizzo delle mine. Diana approfittò del viaggio per incontrarsi con la sua guida spirituale, [[Madre Teresa di Calcutta|Madre Teresa]], nel [[The Bronx|Bronx]].<ref name=A/>
 
Nell'agosto 1997, pochi giorni prima della sua morte, visitò la [[Bosnia ed Erzegovina]] con Jerry Bianco e Ken Rutherford del Landmine Survivors Network. Il suo interesse per le mine era totalmente focalizzato sui danni che, dopo anni dal conflitto, queste ancora creavano, spesso su bambini innocenti. Si presume che con il suo impegno abbia influenzato e permesso, seppur dopo la sua morte, la firma del [[Trattato di Ottawa]], che impone un divieto internazionale all'uso delle mine antiuomo.<ref>{{cita web|url=http://www.icrc.org/eng/resources/documents/misc/57jpjn.htm|titolo="An international ban on anti-personnel mines"|autore=|anno=31 dicembre 1998|editore=ICRC|lingua=en|accesso=13 ottobre 2008}}</ref> Nel 1998, alla [[Camera dei comuni]], il ministro degli esteri [[Robin Cook (politico)|Robin Cook]] ha reso omaggio al lavoro di Diana nell'abolire le mine antiuomo:
 
"Tutti i parlamentari sanno dell'immenso contributo di Diana, principessa di Galles, per mettere a conoscenza i nostri elettori dei costi umani reclamati dalle mine antiuomo. Il modo migliore in cui manifestare il nostro apprezzamento per il suo incredibile lavoro, e il lavoro delle ONG che si sono battute contro le mine, è quello di approvare un disegno di legge e spianare la strada a un divieto globale all'utilizzo delle mine antiuomo".<ref>{{cita web|url=http://www.parliament.the-stationery-office.co.uk/pa/cm199798/cmhansrd/vo980710/debtext/80710-01.htm#80710-01_head0|titolo="House of Commons Hansard Debates for 10 July 1998 (pt 1)"|autore=|anno=10 luglio 1998|editore=Parliament.uk|lingua=en|accesso=13 ottobre 2008}}</ref>
 
Le Nazioni Unite hanno lanciato un appello ai paesi che hanno prodotto e accumulato il maggior numero di mine antiuomo (Stati Uniti, Cina, India, Corea del Nord, Pakistan e Russia) perché firmino il Trattato di Ottawa che vieta la produzione e l'uso di queste armi micidiali, contro le quali Diana ha fatto una campagna. Carol Bellamy, direttore esecutivo del [[Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia]] (UNICEF), ha detto che le mine sono ancora "un'attrazione letale per i bambini, spinti tra le braccia della morte dalla loro curiosità e ricerca di nuovi giochi".<ref>{{cita web|url=https://www.unicef.org/media/media_24360.html|titolo="UNICEF – Press centre – Landmines pose gravest risk for children"|autore=|anno=2 dicembre 2004|editore=Unicef.org|lingua=en|accesso=13 ottobre 2008}}</ref>
 
=== Morte ===
{{vedi anche|Morte di Diana Spencer}}
[[File:Flowers for Princess Diana's Funeral.jpg|thumb|left|upright=1.2|Fiori e omaggi davanti a Kensington Palace.]]
Il 31 agosto 1997 Diana, a 36 anni, un mese e 29 giorni, rimane vittima di un incidente automobilistico sotto il tunnel del [[Pont de l'Alma]] a [[Parigi]], insieme con il suo compagno [[Dodi Al-Fayed]], quando la loro [[Mercedes]], guidata dall'autista Henri Paul, si infrange contro il tredicesimo pilastro della galleria.
 
Sabato 30 agosto, a fine serata, Diana e Dodi partono dall'[[Hôtel Ritz (Parigi)|Hôtel Ritz]] di Parigi, in [[Place Vendôme]], sulla loro Mercedes S 280, seguendo la riva destra della [[Senna]] per raggiungere l'appartamento privato di Dodi. Poco dopo mezzanotte imboccano la galleria de l'Alma, seguiti da fotografi e da un cronista.
 
Nello schianto, [[Dodi Al-Fayed]] e l'autista Henri Paul muoiono sul colpo. [[Trevor Rees-Jones]], guardia del corpo di Dodi, seduto sul sedile anteriore e il solo ad avere la cintura di sicurezza allacciata, è gravemente ferito ma sopravviverà. Lady D, liberata dal groviglio di lamiere, è ancora viva e dopo i primi soccorsi prestati dal dottor Maillez, per caso sul posto, viene trasportata da un'ambulanza all'[[Salpêtrière|ospedale Pitié-Salpêtrière]], dove arriva alle 2 circa. A causa delle gravi [[lesioni]] interne, viene dichiarata morta due ore più tardi.
 
La conferenza stampa per l'annuncio ufficiale della morte viene fatta alle 5:30 da un medico dell'ospedale, dal [[Ministri dell'interno della Francia|Ministro dell'interno]] [[Jean-Pierre Chevènement]] e da [[Michael Jay]], [[ambasciatore]] del [[Regno Unito]] in Francia.
 
Verso le 14, il principe Carlo e le due sorelle di Diana, Lady Sarah McCorquodale e Lady Jane Fellowes, arrivano a Parigi per l'identificazione e ripartono con la salma della principessa 90 minuti dopo.
 
Ci sono ancora dubbi sulle cause dell’incidente, tanto che per molto tempo si è parlato di complotti e verità nascoste, parlando della possibilità che la madre del principe William e del principe Harry possa esser stata vittima di un assassinio organizzato dai servizi segreti britannici in quanto con la sua figura e il divorzio dal principe Carlo (secondo alcune rivelazioni sul matrimonio, lui non l’avrebbe mai amata) avrebbe messo in pericolo la stabilità della corona britannica<ref>http://www.diredonna.it/6-verita-e-rivelazioni-sulla-morte-di-lady-diana-3167117.html</ref>.
 
==== Funerale ====
[[File:Princess Diana Funeral St James Park 1997.jpg|thumb|Il funerale.]]
 
Nonostante la prima scelta di un funerale privato, poiché Diana non era più un'''Altezza Reale'', l'improvvisa e inaspettata reazione del popolo britannico, disorientato e in lacrime per la perdita dell'amata principessa, spinse la casa reale ad accettare le pubbliche [[Rito funebre|esequie]]. Elisabetta, che con tutta la famiglia era rimasta a [[Castello di Balmoral|Balmoral]], in Scozia, indifferente al lutto pubblico, dopo i ripetuti attacchi da parte della stampa e del popolo, che la accusavano di non mostrare rimorso per la morte di Diana, acconsentì a issare a mezz'asta la bandiera sul palazzo reale e a tornare immediatamente a Londra. Il 5 settembre apparve in una diretta televisiva dove rendeva omaggio alla nuora scomparsa, definendola "un essere umano straordinario", che "nei momenti felici come in quelli di sconforto, non aveva mai perso la capacità di sorridere, o di ispirare gli altri con il suo calore e la sua bontà".<ref>{{cita web|url=http://www.royal.gov.uk/HistoryoftheMonarchy/The%20House%20of%20Windsor%20from%201952/DianaPrincessofWales/TheQueensmessage.aspx|titolo="The Queen's message"|autore=|editore=The British Monarchy|lingua=en|accesso=27 giugno 2011}}</ref>
[[File:The Lake at Althorp with the Diana memorial beyond - geograph.org.uk - 1174863.jpg|thumb|left|Il laghetto di Althorp con la tomba di Diana sullo sfondo.]]
Il giorno successivo, 6 settembre, giorno del funerale, per le strade di Londra si riversarono circa 3 milioni di persone. Il feretro di Diana fu posto su un [[affusto]] di cannone e da [[Kensington Palace]], dove aveva trascorso la notte, attraversò [[Hyde Park]] fino a St. James's, dove il principe Carlo, insieme con i figli William e Harry, il padre Filippo, il [[Charles Spencer, IX conte Spencer|IX Conte Spencer]], fratello di Diana, e 500 rappresentanti delle organizzazioni patrocinate dalla principessa si unirono al corteo dietro la bara.
 
Le migliaia di persone presenti al funerale, piangendo e accalcandosi intorno alle transenne, gettarono fiori al passaggio del feretro e lungo tutto il percorso. Davanti a [[Buckingham Palace]], la famiglia reale al completo aspettava, vestita a lutto, il passaggio della bara: di fronte al feretro, Elisabetta piegò il capo in segno di rispetto.<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/news/special/politics97/diana/procession.html|titolo="The Last Journey Begins"|autore=|editore=BBC|lingua=en|accesso=8 giugno 2012}}</ref>
 
Le esequie proseguirono nell'[[abbazia di Westminster]]: durante la cerimonia, [[Elton John]] cantò ''[[Candle in the Wind 1997|Candle in the Wind]]'', una versione modificata per l'occasione della celebre canzone dedicata alla morte di [[Marilyn Monroe]]. Il fratello di Diana pronunciò il suo discorso, dicendo che "Diana era l'essenza stessa della compassione, del dovere, dello stile, della bellezza. In tutto il mondo era considerata simbolo di umanità e altruismo, portabandiera dei diritti degli oppressi. Una ragazza tipicamente inglese, che trascendeva la nazionalità; una donna dalla nobiltà innata, che andava oltre le classi sociali, e che ha dimostrato negli ultimi anni di non aver bisogno di un titolo reale per continuare a generare il suo particolare tipo di magia".<ref>{{cita web|url=http://www.guardian.co.uk/theguardian/2007/may/04/greatspeeches|titolo="The most hunted person of the modern age"|autore=|anno=4 maggio 2007|editore=The Guardian|lingua=en|accesso=27 giugno 2011}}</ref>
 
Il funerale venne trasmesso in diretta dalle televisioni di tutto il mondo e seguito da oltre due miliardi di persone,<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Rubriche/Infografiche/flash/funerali.swf|titolo="Il funerale di Lady Diana"|autore=|editore=Corriere della Sera|accesso=}}</ref> rendendolo uno degli eventi televisivi più visti della storia.
 
==== Sepoltura ====
Diana venne tumulata nella proprietà di famiglia, ad Althorp, in [[Northamptonshire]], su un'isola in mezzo a un laghetto chiamata ''Round Oval''. La cerimonia, in forma strettamente privata, ebbe luogo subito dopo il funerale e vi presero parte l'ex-marito Carlo, i figli, la madre e i fratelli di Diana. La principessa venne vestita da un [[Tanatoprassi|tanatoprattore]], con un abito nero a maniche lunghe, disegnato da [[Catherine Walker]] e acquistato solo alcune settimane prima dell'incidente. Tra le sue mani venne posto un [[rosario]], un dono che Diana aveva ricevuto da [[Madre Teresa di Calcutta]], morta pochi giorni dopo di lei.
 
=== Memoriali ===
[[File:112407-Harrods-DiannaDodiMemorial2.jpg|thumb|left|Il primo dei due memoriali di Diana e Dodi Al-Fayed all'interno di Harrods.]]
Subito dopo la morte di Diana, in tutto il mondo diversi luoghi divennero in brevissimo tempo meta di pellegrinaggio e di tributo, invasi da centinaia di mazzi di fiori. Il più grande, ancora nell'immaginario del pubblico, fu fuori dai cancelli dorati di Kensington Palace, dimora di Diana, dove le persone continuarono a lasciare fiori e omaggi per lei fino a dopo il funerale. Memoriali permanenti includono:
* Diana, Princess of Wales Memorial Gardens - Regent Centre Gardens, [[Kirkintilloch]];
* [[Fontana in memoria di Diana, principessa di Galles|Diana, Princess of Wales Memorial Fountain]] – fontana situata a [[Hyde Park]], Londra, e inaugurata da Elisabetta II nel 2004;
* Diana, Princess of Wales Memorial Playground – [[Kensington Gardens]], Londra;
* Diana, Princess of Wales Memorial Walk - percorso circolare tra Kensington Gardens, [[Green Park]], Hyde Park e [[St. James's Park]], Londra.
 
[[File:112407-Harrods-DiannaDodiMemorial1.jpg|thumb|upright|"Vittime Innocenti", il secondo memoriale all'interno di Harrods.]]
 
In aggiunta, ci sono due monumenti commemorativi all'interno dei grandi magazzini [[Harrods]], a Londra, all'epoca di proprietà di Mohammed Al-Fayed, padre di Dodi. Il primo memoriale si trova al piano seminterrato dell'edificio, ed è composto dai ritratti della coppia dietro a una teca piramidale che custodisce il bicchiere di vino, ancora sporco di rossetto, usato durante la loro ultima cena al Ritz, e il presunto anello di fidanzamento che Dodi acquistò per Diana il giorno prima della loro morte.<ref>{{cita web|url=http://www.ricksteves.com/plan/destinations/britain/london.htm|titolo="Getting Up To Snuff In London"|autore=|editore=Rick Steves' Europe|lingua=en|accesso=27 giugno 2011}}</ref> Il secondo memoriale, presentato nel 2005 e intitolato "Vittime Innocenti", è una statua in bronzo della coppia che balla su una spiaggia sotto le ali di un albatro.<ref>{{cita web|url=https://edition.cnn.com/2005/WORLD/europe/09/01/diana.dodi.statue/index.html|titolo="Harrods unveils Diana, Dodi statue"|autore=|anno=1 settembre 2005|editore=CNN|lingua=en|accesso=27 giugno 2011}}</ref> "La Fiamma della Libertà", eretta nel 1989 sulla Place de l'Alma a Parigi, sopra l'ingresso al tunnel in cui ebbe luogo l'incidente mortale, è diventato un memoriale non ufficiale di Diana.<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/2007/08/31/world/europe/31iht-flame.5.7338753.html?_r=0|titolo="In Paris, 'pilgrims of the flame' remember Diana"|autore=|anno=31 agosto 2007|editore=International Herald Tribune|lingua=en|accesso=22 dicembre 2012}}</ref>
 
== Ruolo iconico ==
Dal suo fidanzamento con il principe di Galles, nel 1981, e fino alla sua morte, nel 1997, Lady Diana è stata un'importante presenza sulla scena mondiale, ed è spesso stata descritta come "la donna più fotografata del mondo" (altre fonti sono invece solite dividere l'appellativo tra lei e [[Grace Kelly]]). Diana è conosciuta ovunque per la sua compassione,<ref>"Diana" - pag.307-308, by Sarah Bradford, 2006, Penguin Group.</ref> il suo stile, il suo carisma, nonché per le numerose opere di beneficenza a favore dei più sfortunati e per il suo turbolento matrimonio con il principe Carlo.
 
La biografa reale [[Sarah Bradford]] ha commentato: "L'unica cura per la sua sofferenza (di Diana), sarebbe stata l'amore del principe di Galles, un qualcosa che lei desiderava ardentemente ma che invece le è sempre stato negato. L'incomprensione del marito è stata la bocciatura finale: il modo in cui Carlo la denigrava costantemente l'ha ridotta alla disperazione".<ref name=W>"Diana" - pag.189, by Sarah Bradford, 2006, Penguin Group.<!-- Titolo generato automaticamente --></ref> Diana stessa ha commentato: "Mio marito mi ha fatto sentire inadeguata in ogni modo possibile, e ogni volta che riuscivo a sollevarmi il suo atteggiamento mi spingeva nuovamente verso il baratro".<ref name=W/>
 
Diana dichiarò di aver sofferto di [[disturbo depressivo|depressione]], arrivando anche all'[[autolesionismo]]. A causa dell'enorme pressione mediatica, e alla difficile convivenza con un marito distante, soffrì di [[bulimia|bulimia nervosa]] sin dai primi mesi del fidanzamento nel 1981.<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/3531997.stm|titolo="US TV airs Princess Diana tapes"|autore=|anno=5 marzo 2004|editore=BBC|lingua=en|accesso=22 dicembre 2012}}</ref>
 
[[File:Reagans have tea with Prince Charles and Princess Diana.jpg|thumb|left|La principessa Diana con il marito Carlo e i coniugi Reagan alla Casa Bianca nel 1985.|alt=]]
Nel [[1999]] il ''[[Time]]'' ha inserito il nome di Diana tra le 100 persone più importanti del XX secolo.<ref>{{cita web|url=http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,26473,00.html|titolo="Princess Diana—Time 100 People of the Century"|autore=|anno=14 giugno 1999|editore=Time Magazine|lingua=en|accesso=22 dicembre 2007}}</ref> Nel [[2002]], la principessa di Galles si è invece classificata al 3º posto nel sondaggio della BBC sui [[100 Greatest Britons|100 britannici più importanti]], scalzando la Regina e altri monarchi inglesi.<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/history/programmes/greatbritons.shtml/|titolo="Great Britons 1–10"|autore=|anno=14 giugno 1999|editore=BBC|lingua=en|accesso=22 dicembre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040204074057/http://www.bbc.co.uk/history/programmes/greatbritons.shtml/|dataarchivio=4 febbraio 2004}}</ref>
 
Nel [[2007]], con il libro ''Lady Diana Chronicles'', [[Tina Brown]] ha scritto una biografia di Diana descrivendola come "inquieta ed esigente ... ossessionata dalla sua immagine pubblica" oltre che "dispettosa, manipolativa e nevrotica." Nella biografia, Tina Brown sostiene anche che Diana sposò Carlo per il suo potere e che incominciò una relazione sentimentale con Dodi Al-Fayed solamente per scatenare la rabbia della famiglia reale, ma senza avere alcuna intenzione di sposarlo.<ref>{{cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/femail/article-449912/The-savage-attack-Diana-EVER.html|titolo="The most savage attack on Diana EVER"|autore=|anno=24 aprile 2007|editore=Daily Mail|lingua=en|accesso=24 aprile 2007}}</ref>
 
Nel gennaio [[2013]], una fotografia inedita di Lady Diana, allora già ufficialmente fidanzata con Carlo, è stata messa all'asta.<ref>{{cita web|url=http://newsinfo.inquirer.net/334315/do-not-publish-diana-photo-up-for-auction-in-us|titolo="‘Do-not-publish' Diana photo up for auction in US"|autore=|anno=3 gennaio 2013|editore=Inquirer News|lingua=en|accesso=4 gennaio 2013}}</ref> Lo scatto, che apparteneva al quotidiano ''Daily Mirror'' e che riportava la frase "Da non pubblicare" scritta a mano sopra, ritrae una giovane Diana durante una vacanza in montagna nel 1979, comodamente appoggiata sul petto del giovane amico Adam Russell.<ref>{{cita web|url=http://www.itv.com/news/2013-01-04/mystery-man-revealed-in-princess-diana-photograph-could-have-changed-the-course-of-the-british-monarchy/|titolo="Revealed: The mystery man in Diana photograph who 'could have changed the course of the British monarchy"|autore=|anno=4 gennaio 2013|editore=ITV|lingua=en|accesso=4 gennaio 2013}}</ref>
 
Il 19 marzo 2013, dieci vestiti del guardaroba di Diana, incluso l'abito da sera in velluto blu notte indossato dalla principessa nel 1985, durante la cena alla Casa Bianca dove danzò con John Travolta, sono stati messi all'asta a Londra, raggiungendo la cifra di {{formatnum:800000}} sterline.<ref>{{cita web|url=http://fashion.telegraph.co.uk/article/TMG9941199/Princess-Dianas-dresses-raise-over-800000-at-auction.html|titolo="Princess Diana's dresses raise over £800,000 at auction"|autore=|anno=19 marzo 2013|editore=The Telegraph|lingua=en|accesso=20 marzo 2013}}</ref> Due degli abiti, acquistati dall'associazione [[Historic Royal Palaces]], sono in esposizione a Londra insieme con altri capi appartenuti a Diana, alla Regina Elisabetta e alla [[Margaret, contessa di Snowdon|principessa Margaret]], come parte dell'esposizione ''Fashion Rules: Dress from the collections of HM The Queen, Princess Margaret, and Diana, Princess of Wales'' inaugurata a Kensington Palace il 4 luglio 2013.<ref>{{cita web|url=http://www.itv.com/news/update/2013-03-20/princess-diana-gowns-to-be-displayed-to-the-public/|titolo="Princess Diana gowns to be displayed to the public"|autore=|anno=20 marzo 2013|editore=ITV|lingua=en|accesso=20 marzo 2013}}</ref>
 
Il 15 luglio 2013, dall'archivio fotografico della Casa Bianca sono emersi numerosi scatti inediti di Lady Diana, realizzati dal fotografo [[Pete Souza]] durante il ricevimento che [[Ronald Reagan]] diede nel 1985 per rendere omaggio ai principi di Galles, in visita negli Stati Uniti. Oltre alle già famose foto di Diana insieme con John Travolta, altre la vedono danzare con il presidente Reagan e, non senza imbarazzo e soggezione, con [[Tom Selleck]], stella del telefilm ''[[Magnum, P.I.]]'', e [[Clint Eastwood]].<ref>{{cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/news/article-2363867/New-photographs-Princess-Wales-dancing-Tom-Selleck-Clint-Eastwood-White-House-party.html|titolo="Dancing with Dirty Harry: Unseen pictures of 24-year-old Diana at White House gala show"|autore=|anno=15 luglio 2013|editore=Daily Mail|lingua=en|accesso=15 luglio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.oggi.it/attualita/personaggi/2013/07/18/omaggio-a-lady-diana-in-attesa-del-royal-baby-ecco-la-nonna-che-avrebbe-dovuto-avere/|titolo="Omaggio a Lady Diana: in attesa del Royal Baby, ecco la nonna che avrebbe dovuto avere"|autore=|anno=15 luglio 2013|editore=Oggi|accesso=15 luglio 2013}}</ref>
 
== Antenati di Diana ==
Diana era nata in una famiglia [[aristocrazia|aristocratica]] con origini reali. Da sua madre Frances traeva origini [[irlandesi]], [[Scozia|scozzesi]], [[Inghilterra|inglesi]] e americana (la sua bisnonna era Frances Ellen Work, [[ereditiera]] americana). Il padre discendeva dal re [[Carlo II d'Inghilterra]] della famiglia Stuart, tramite quattro figli illegittimi:
* [[Henry FitzRoy, I duca di Grafton|Henry Fitzroy]], I Duca di Grafton, figlio di [[Barbara Palmer|Barbara Villiers]], Duchessa di Cleveland;
* [[Charles Lennox]], Duca di Richmond e Lennox, figlio di [[Louise de Kérouaille]], Duchessa di Portsmouth;
* [[Charles Beauclerk, I duca di St. Albans]], figlio di [[Nell Gwyn]];
* [[James Crofts]] Duca di Monmouth, figlio di [[Lucy Walter]].
 
Diana discende anche da [[Giacomo II d'Inghilterra|Giacomo II Stuart]] attraverso [[Henrietta FitzJames]], figlia di Arabella Churchill, sorella di [[John Churchill]] Duca di Marlbourgh.
 
Altri antenati di Diana sono: [[Roberto I di Scozia]], [[Maria Stuarda]], [[Maria Bolena]], Lady [[Catherine Grey]], [[Maria di Salinas]], [[John Egerton II]] duca di Bridgewater, [[James Stanley VII]] duca di Derby, [[Georgiana Spencer]], duchessa del Devonshire.
Diana vantava anche origini italiane discendendo tra gli altri da [[Caterina Sforza]] e [[Cosimo I de' Medici]].
 
La nonna materna di Lady Diana, [[Ruth Roche, baronessa Fermoy|Lady Ruth Fermoy]], fu per molto tempo dama di compagnia e amica intima della [[Elizabeth Bowes-Lyon|Regina Madre]].
 
== Albero genealogico ==
<div align="center">
{| class="wikitable"
|-
! scope="col" rowspan="2"|Serie
! rowspan="2" |Stagioni
! rowspan="2"|Episodi
! colspan="2"|Trasmissione/pubblicazione originale
! rowspan="2"|Showrunner
|-
| rowspan="16" align="center"| '''Lady Diana Spencer'''
! style="padding:0 8px;"| Season première
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Edward Spencer, VIII conte Spencer]]
! style="padding:0 8px;"| Season finale
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Albert Spencer, VII conte Spencer]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Charles Spencer, VI conte Spencer]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Frederick Spencer, IV conte Spencer]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />Adelaide Seymour
! colspan="6" |Serie della [[ABC (Stati Uniti d'America)|ABC]]
|-
| rowspan="52" stylealign="text-align:leftcenter"| ''[[Agents'Bisnonna of S.H.I.E.L.D.]]paterna:'''<br />Lady Margaret Baring
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />Edward Baring, I Barone Revelstoke
| [[Episodi di Agents of S.H.I.E.L.D. (prima stagione)|1]]
| 22
| 24 settembre 2013
| 13 maggio 2014
| rowspan="5" | [[Jed Whedon]], [[Maurissa Tancharoen]] e [[Jeffrey Bell]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />Louisa Bulteel
| [[Episodi di Agents of S.H.I.E.L.D. (seconda stagione)|2]]
| 22
| 23 settembre 2014
| 12 maggio 2015
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Cynthia Hamilton|Lady Cynthia Hamilton]]
| [[Episodi di Agents of S.H.I.E.L.D. (terza stagione)|3]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[James Hamilton, III duca di Abercorn]]
| 22
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[James Hamilton, II duca di Abercorn]]
| 29 settembre 2015
| 17 maggio 2016
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />Lady Maria Anna Hamilton Curzon-Howe
| [[Episodi di Agents of S.H.I.E.L.D. (quarta stagione)|4]]
| 22
| 20 settembre 2016
| 16 maggio 2017
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Rosalind Bingham|Lady Rosalind Cecilia Caroline Bingham]]
| [[Episodi di Agents of S.H.I.E.L.D. (quinta stagione)|5]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Charles Bingham, IV conte di Lucan]]
| 22
| 1º dicembre 2017
| 18 maggio 2018
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />Lady Cecilia Catherine Gordon-Lennox
| rowspan="2" style="text-align:left"|''[[Agent Carter]]''
| [[Episodi di Agent Carter (prima stagione)|1]]
| 8
| 16 gennaio 2015
| 24 febbraio 2015
| rowspan="2" | Tara Butters, Michele Fazekas e Chris Dingess
|-
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Frances Shand Kydd|Hon. Frances Ruth Roche]]
| [[Episodi di Agent Carter (seconda stagione)|2]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Maurice Roche, IV barone Fermoy]]
| 10
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />James Burke Roche, III barone Fermoy
| 19 gennaio 2016
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />Edmond Roche, I Barone Fermoy
| 1 marzo 2016
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />Elizabeth Boothby
| style="text-align:left"|''[[Inhumans]]''
| [[Episodi di Inhumans|1]]
| 8
| 29 settembre 2017
| 10 novembre 2017
|[[Scott Buck]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />Frances Ellen Work
! colspan="6" |Serie di [[Netflix]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />Franklin Work
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />Ellen Wood
| rowspan="3" style="text-align:left" |''[[Daredevil (serie televisiva)|Daredevil]]''
| [[Episodi di Daredevil (prima stagione)|1]]
| 13
| colspan="2" | 10 aprile 2015
| [[Steven S. DeKnight]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Ruth Roche, baronessa Fermoy|Ruth Sylvia Gill]]
| [[Episodi di Daredevil (seconda stagione)|2]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />William Smith Gill
| 13
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />Alexander Ogston Gill
| colspan="2" | 18 marzo 2016
| [[Doug Petrie]] e Marco Ramirez
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />Barbara Smith Marr
|3
|13
| colspan="2" |2018
|Erik Oleson
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />Ruth Littlejohn
| rowspan="3" style="text-align:left" |''[[Jessica Jones (serie televisiva)|Jessica Jones]]''
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />David Littlejohn
| [[Episodi di Jessica Jones (prima stagione)|1]]
| 13
| colspan="2" | 20 novembre 2015
| rowspan="3" | [[Melissa Rosenberg]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />Jane Crombie
| [[Episodi di Jessica Jones (seconda stagione)|2]]
|13
| colspan="2" |8 marzo 2018
|-
| 3
|TBA
| colspan="2" |TBA
|-
| rowspan="2" style="text-align:left" |''[[Luke Cage (serie televisiva)|Luke Cage]]''
| [[Episodi di Luke Cage (prima stagione)|1]]
| 13
| colspan="2" | 30 settembre 2016
| rowspan="2" | Cheo Hodari Coker
|-
| [[Episodi di Luke Cage (seconda stagione)|2]]
|13
| colspan="2" | 22 giugno 2018
|-
| rowspan="2" style="text-align:left" |''[[Iron Fist (serie televisiva)|Iron Fist]]''
| [[Episodi di Iron Fist|1]]
| 13
| colspan="2" |17 marzo 2017
| Scott Buck
|-
|2
|13
| colspan="2" |TBA
|Raven Metzner<ref name="Metzner">{{cita web|url=http://ew.com/tv/2017/07/22/iron-fist-season-2/|titolo= Iron Fist changing showrunners for season 2|autore=James Hibberd|data=22 luglio 2017|accesso=22 luglio 2017|lingua=en|sito=Entertainment Weekly}}</ref>
|-
| style="text-align:left" |''[[The Defenders (miniserie televisiva 2017)|The Defenders]]''
| [[Puntate di The Defenders|1]]
| 8
| colspan="2" | 18 agosto 2017
| Marco Ramirez
|-
| rowspan="2" style="text-align:left" |''[[The Punisher (serie televisiva)|The Punisher]]''
| [[Episodi di The Punisher|1]]
| 13
| colspan="2" | 17 novembre 2017
| [[Steve Lightfoot]]
|-
|2
|TBA
| colspan="2" |TBA
|TBA
|-
! colspan="6" |Serie di [[Hulu]]
|-
|-
| rowspan="2" style="text-align:left" |''[[Runaways (serie televisiva)|Runaways]]''
| [[Episodi di Runaways|1]]
| 10
| 21 novembre 2017
| 9 gennaio 2018
| [[Josh Schwartz]] & [[Stephanie Savage]]
|-
|2
| TBA
| colspan="2" | TBA
| TBA
|-
! colspan="6" |Serie di [[Freeform (rete televisiva)|Freeform]]
|-
| style="text-align:left" |''[[Cloak & Dagger (serie televisiva)|Cloak & Dagger]]''
| [[Episodi di Cloak & Dagger|1]]
| 10<ref>{{cita web|url=https://mipblog.com/2017/04/mipdrama-marvel-marc-cherry-candy-crush/|titolo= MIP Drama pre-LA Screenings showcase: Marvel, Marc Cherry, Candy Crush and more|autore=Stuart Dredge|data=4 aprile 2017|accesso=5 aprile 2017|lingua=en|sito=MIPTrends}}</ref>
| 7 giugno 2018<ref name="Pokaski"/>
| 2 agosto 2018
| Joe Pokaski<ref name="Pokaski">{{cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/live-feed/freeforms-fraught-year-inside-rebranded-networks-chase-millennials-a-hit-show-945184|titolo=Freeform's Fraught Year: Inside the Rebranded Network's Chase for Millennials (and a Hit Show)|autore=Lesley Goldberg|data=11 novembre 2016|accesso=11 novembre 2016|lingua=en|sito=The Hollywood Reporter}}</ref>
|-
! colspan="6" | Altre serie televisive
|-
| style="text-align:left" |''[[Serie televisive del Marvel Cinematic Universe#Marvel's New Warriors|New Warriors]]''
| 1
| 10<ref name="AnnuncioNewWarriors">{{cita web|url=https://news.marvel.com/tv/62577/marvels-new-warriors-headed-freeform-straight-series-order/|titolo='Marvel's New Warriors' Headed To Freeform With Straight To Series Order|autore=Marc Strom|data=5 aprile 2017|accesso=5 aprile 2017|lingua=en|sito=Marvel.com}}</ref>
| 2018<ref name="AnnuncioNewWarriors"/>
| TBA
| Kevin Biegel<ref>{{cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/live-feed/marvels-new-warriors-lineup-revealed-freeform-comedy-series-995520?facebook_20170419|titolo=Marvel's 'New Warriors' Lineup Revealed for Freeform Comedy Series|autore=Lesley Goldberg|data=19 aprile 2017|accesso=20 aprile 2017lingua=en|sito=The Hollywood Reporter}}</ref>
|}
</div>
 
== Marvel One-ShotsOnorificenze ==
[[File:Royal Monogram of Princess Diana of Wales.svg|thumb|Il monogramma personale di Diana, principessa di Galles.]]
{{vedi anche|Marvel One-Shots}}
{| class="wikitable" width=99% border="1" style="text-align:center"
! width=25% | Titolo
!Anno
! Regista
! Sceneggiatore
! Produttore
! width=25% | Distribuzione home video
|-
| style="text-align:left"|''[[Marvel One-Shots#Il consulente|Il consulente]]''
| rowspan="2" | 2011
| rowspan="2" |Leythum<ref>{{cita web|url=http://marvel.com/news/movies/16398/marvel_one-shots_expanding_the_cinematic_universe#ixzz1XWSoJ8UQ|titolo=Marvel One-Shots: Expanding the Cinematic Universe|data=19 settembre 2011|accesso=8 dicembre 2015|lingua=en|sito=Marvel.com}}</ref>
 
=== Onorificenze britanniche ===
| rowspan="4" |Eric Pearson<ref name="OneShotEW">{{cita web|autore=Anthony Breznican|url=http://www.ew.com/article/2012/07/03/first-look-item-47|titolo=FIRST LOOK: Marvel unveils top-secret 'Avengers' short film 'Item 47' -- EXCLUSIVE|data=3 luglio 2012|lingua=en|accesso=8 dicembre 2015|sito=Entertainment Weekly}}</ref>
{{Onorificenze
| rowspan="5" |[[Kevin Feige]]
|immagine=GBR Family Order Elizabeth II BAR.png
| ''[[Thor (film)|Thor]]''
|nome_onorificenza=Dama dell'Ordine Familiare Reale della Regina Elisabetta II
|-
|collegamento_onorificenza=Ordine famigliare reale della regina Elisabetta II
| style="text-align:left"|''[[Marvel One-Shots#Scena comica nel raggiungere il martello di Thor|Scena comica nel raggiungere il martello di Thor]]''
|motivazione=
| ''[[Captain America - Il primo Vendicatore]]''
|data=[[1981]]
|-
}}
| style="text-align:left"|''[[Marvel One-Shots#Item 47|Item 47]]''
| 2012
| rowspan="2" | Louis D'Esposito<ref name="OneShotEW"/>
| ''[[The Avengers (film 2012)|The Avengers]]''
|-
| style="text-align:left"|''[[Marvel One-Shots#Agente Carter|Agente Carter]]''
| 2013
| ''[[Iron Man 3]]''
|-
| style="text-align:left"|''[[Marvel One-Shots#All Hail the King|All Hail the King]]''
| 2014
| colspan="2" |[[Drew Pearce]]<ref>{{cita web|autore=Anthony Breznican||url=http://www.ew.com/article/2014/01/09/marvel-one-shot-ben-kingsley-mandarin-all-hail-the-king|titolo=Marvel One-Shot: First Look at Ben Kingsley's Mandarin encore in 'All Hail the King' short film -- EXCLUSIVE|data=9 gennaio 2014|sito=Entertainment Weekly|accesso=8 dicembre 2015|lingua=en}}</ref>
| ''[[Thor: The Dark World]]''
|}
 
=== WebserieOnorificenze straniere ===
{{Onorificenze
{| class="wikitable plainrowheaders" style="text-align: center" width="99%"
|immagine=EGY - Order of the Virtues - Supreme and first classes.svg
! Serie
|nome_onorificenza=Membro di Classe Suprema dell'Ordine delle Virtù (Egitto)
! Stagioni
|collegamento_onorificenza=Ordine delle Virtù
! Episodi
|motivazione=
! Primo episodio
|luogo=12 agosto [[1981]]<ref>[http://www.upi.com/Archives/1981/08/13/Britains-Prince-Charles-and-Princess-Diana-sailed-through-the/5153366523200/ Upi]</ref><ref>[https://es.pinterest.com/rkodis1981/august-12dinnerport-said-northeast-egypt/ Pinterest]</ref>
! Ultimo episodio
}}
|-
{{Onorificenze
| rowspan="2" style="text-align:left" | ''[[WHIH Newsfront]]''
|immagine=NED_Kroonorde_A1_BAR.png
| [[WHIH Newsfront#Prima stagione|1]]
|nome_onorificenza=Dama di Gran Croce dell'Ordine della Corona (Paesi Bassi)
| 5
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona (Paesi Bassi)
| 2 luglio 2015
|motivazione=
| 16 luglio 2015
|luogo=18 novembre [[1982]]<ref>[https://es.pinterest.com/pin/86412886573827124/ Pinterest]</ref>
|-
}}
| [[WHIH Newsfront#Seconda stagione|2]]
| 5
| 22 aprile 2016
| 3 maggio 2016
|-
| style="text-align:left" | ''[[Agents of S.H.I.E.L.D.: Slingshot|Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D.: Slingshot]]''
| 1
| 6
| colspan="2" " | 13 dicembre 2016
|}
 
== Personaggi e interpretiFilmografia ==
Sin dai primi anni di [[matrimonio]], Lady Diana è stata più volte [[protagonista]], insieme con il marito e il resto della Famiglia Reale, di numerose rappresentazioni, soprattutto [[film televisivo|televisive]], della sua vita una volta divenuta principessa di Galles. Segue un elenco cronologico delle [[film biografico|produzioni biografiche]] a lei dedicate, o nelle quali è indirettamente coinvolta:
{{vedi anche|Attori dei film del Marvel Cinematic Universe|Attori delle serie televisive del Marvel Cinematic Universe|Marvel One-Shots#Personaggi e interpreti| WHIH Newsfront#Personaggi e interpreti}}
 
<blockquote class="toccolours" style="text-align:justify; width:95%; float:center; padding: 5px 5px 5px 5px; display:table;">
{|class="wikitable"
<p style="text-align: center;">'''Legenda'''
*Questa tabella include i personaggi e/o gli attori che sono apparsi in più media del franchise.
*Una cella grigia indica che il personaggio non appare in quel medium.
</blockquote>
{| class="wikitable" style="text-align:center" width=99%
! scope="col" align="center" width="15%" | Personaggio
! scope="col" align="center" width="21.25%" | Film
! scope="col" align="center" width="21.25%" | Serie televisive
! scope="col" align="center" width="21.25%" | Cortometraggi
! scope="col" align="center" width="21.25%" | Serie digitali
|-
! Anno
! scope="row" | Felix Blake
! Film
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
! Attrice
| colspan="2" | [[Titus Welliver]]
! Note
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
|-
! scope|rowspan="row" 2| [[Peggy Carter1982]]
| ''[[Carlo e Diana - Una storia d'amore]]'' (''Charles & Diana: A Royal Love Story'')
| colspan="3" | [[Hayley Atwell]]
| [[Caroline Bliss]]
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Film TV
|-
| ''[[Il romanzo di Carlo e Diana]]'' (''The Royal Romance of Charles and Diana'')
! scope="row" | [[Phil Coulson]]
| [[Catherine Oxenberg]] <br/> [[Kerry Nix]] (Diana bambina)
| colspan="4" | [[Clark Gregg]]
| Film TV
|-
! scope|rowspan="row" 3| [[Darren Cross1992]]
| ''[[Sarah e Andrea - Un amore a Buckingham Palace]]'' (''Fergie & Andrew: Behind the Palace Doors'')
| [[Corey Stoll]]
| [[Edita Brychta]]
| colspan="2" style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| CoreyFilm StollTV
|-
| ''[[Le donne di Windsor]]'' (''The Women of Windsor'')
! scope="row" | [[Dum Dum Dugan|Timothy "Dum Dum" Dugan]]
| [[Nicola Formby]]
| colspan="3" | [[Neal McDonough]]
| Miniserie TV
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
|-
| ''[[Carlo e Diana - Scandalo a corte]]'' (''Charles & Diana: Unhappily Ever After'')
! scope="row" | Presidente Matthew Ellis
| [[Catherine Oxenberg]]
| colspan="2" | [[William Sadler]]
| Film TV
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| William Sadler
|-
| [[1993]]
! scope="row" | Christine Everhart
| ''[[La vera storia di Lady D]]'' (''Diana: Her True Story'')
| [[Leslie Bibb]]
| [[Serena Scott Thomas]] <br/> [[Belle Connor]] (Diana bambina)
| colspan="2" style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Miniserie TV
| Leslie Bibb
|-
| [[1995]]
! scope="row" | Leo Fitz
| ''[[Over Exposed: A Royal Scandal]]''
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| [[IainChristina De CaesteckerHance]]
| Film TV
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Iain De Caestecker
|-
! scope|rowspan="row" 2| [[Nick Fury1996]]
| ''[[La principessa triste]]'' (''Princess in Love'')
| colspan="2" | [[Samuel L. Jackson]]
| [[Julie Cox]]
| colspan="2" style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Film TV
|-
| ''[[Diana & Me]]'' (''Diana & Me'')
! scope="row" | [[Justin Hammer]]
| [[SamChristina RockwellHance]]
|
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Sam Rockwell
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
|-
| [[1998]]
! scope="row" | [[Maria Hill]]
| ''[[Diana - La principessa del popolo]]'' (''Diana: A Tribute to the People's Princess'')
| colspan="2" | [[Cobie Smulders]]
| [[Amy Clare Seccombe]]
| colspan="2" style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Film TV
|-
|rowspan=3| [[2002]]
! scope="row" | [[Daisy Johnson|Daisy Johnson<br/><small>Quake</small>]]
| ''[[Prince William]]''
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| [[ChloeNicky BennetLilley]]
| Film TV
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Chloe Bennet
|-
| ''[[The Biographer: The Secret Life of Princess Di]]''
! scope="row" | [[Scott Lang]]
|
| [[Paul Rudd]]
| Film TV
| colspan="2" style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Paul Rudd
|-
| ''[[Jeffrey Archer: The Truth]]''
! scope="row" | List
| colspan="2" | [[HenryEmily GoodmanMortimer]]
| Film TV
| colspan="2" style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
|-
| [[2005]]
! scope="row" | [[Jeffrey Mace|Jeffrey Mace<br/><small>Patriot</small>]]
| ''[[Va' dove ti porta il cuore (film 2005)|Va' dove ti porta il cuore]]'' (''Whatever Love Means'')
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| [[JasonMichelle O'MaraDuncan]]
| Film TV
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Jason O'Mara
|-
| [[2006]]
! scope="row" | [[Al MacKenzie|Alphonso "Mack" MacKenzie]]
| ''[[The Queen - La regina]]'' (''The Queen'')
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| [[HenryLaurence SimmonsBurg]]
|
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Henry Simmons
|-
|rowspan=2| [[2007]]
! scope="row" | Gideon Malick
| ''[[Diana - Gli ultimi giorni di una principessa]]'' (''Diana: Last Days of a Princess'')
| colspan="2" | [[Powers Boothe]]
| [[Genevieve O'Reilly]]
| colspan="2" style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Film TV
|-
| ''[[Lady D (film)|Lady D]]'' (''The Murder of Princess Diana'')
! scope="row" | Melinda May
| [[Nathalie Brocker]]
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Film TV
| [[Ming-Na Wen]]
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Ming-Na Wen
|-
| [[2009]]
! scope="row" | Tina Minoru
| ''[[The Queen: The Life of a Monarch]]''
| Linda Louise Duan
| [[Emily Hamilton]]
| Brittany Ishibashi
| Miniserie TV
| colspan="2" style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
|-
| [[2011]]
! scope="row" | [[Howling Commandos|Jim Morita]]
| ''[[William & Kate - Un amore da favola]]'' (''William & Catherine: A Royal Romance'')
| colspan="2" | Kenneth Choi
| [[Lesley Harcourt]]
| colspan="2" style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Film TV
|-
| [[2013]]
! scope="row" | [[Yo-Yo Rodriguez|Elena "Yo-Yo" Rodriguez]]
| ''[[Diana - La storia segreta di Lady D]]'' (''Diana'')
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| [[NataliaNaomi Cordova-BuckleyWatts]]
|
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Natalia Cordova-Buckley
|-
| [[2017]]
! scope="row" | [[Sif (personaggio)|Sif]]
| ''[[King Charles III]]''
| colspan="2" | [[Jaimie Alexander]]
| [[Katie Brayben]]
| colspan="2" style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Film TV
|-
| [[2018]]
! scope="row" | Jemma Simmons
| ''[[Harry & Meghan]]'' (''Harry & Meghan: A Royal Romance'')
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| [[ElizabethBonnie HenstridgeSoper]]
| Film TV
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Elizabeth Henstridge
|-
! scope="row" | [[Jasper Sitwell]]
| colspan="3" | [[Maximiliano Hernández]]
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
|-
! scope="row" | [[Mandarino (personaggio)|Trevor Slattery]]
| [[Ben Kingsley]]
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
| Ben Kingsley
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
|-
! scope="row" | [[Howard Stark]]
| Gerard Sanders<sup>Fotografia</sup><br />[[John Slattery]]<br />[[Dominic Cooper]]
| colspan="2" | Dominic Cooper
| style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
|-
! scope="row" | [[Dinamo Cremisi#Anton Vanko|Anton Vanko]]
| Yevgeni Lazarev
| Costa Ronin
| colspan="2" style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
|-
! scope="row" | [[Arnim Zola]]
| colspan="2" | [[Toby Jones]]
| colspan="2" style="background-color:lightgrey;" | &nbsp;
|-
|}
 
== Accoglienza ==
=== Impatto culturale ===
[[File:Marvel Studios panelists (28664364975) (cropped).jpg|thumb|upright=1.4|Attori e registi del Marvel Cinematic Universe al San Diego Comic-Con 2016.]]
Nel settembre 2014 l'Università di Baltimora annunciò un nuovo corso incentrato sul Marvel Cinematic Universe, insegnato da Arnold T. Blumberg; il corso "Media Genres: Media Marvels" esamina "il modo in cui la serie della Marvel di film e serie televisive interconnessi, oltre ad altri media e a riferimenti a fumetti e al monomito di Joseph Campbell sul viaggio dell'eroe, offre un importante sguardo sulla cultura moderna", oltre ai tentativi della Marvel di "stabilire un fattibile universo di trame, personaggi e storie secondarie".<ref>{{Cita web|url = http://www.ubalt.edu/news/news-releases.cfm?id=2086|titolo = First-of-Its-Kind Course to Examine 'Universe' of Cinematic Storytelling, Perspectives in Ongoing Marvel Films|accesso = 11 settembre 2015|sito = ubalt.edu|lingua = en|data = 16 settembre 2014}}</ref>
 
=== Impatto sugli altri studios ===
In seguito all'uscita di ''The Avengers'', Tom Russo di ''Boston.com'' notò che, a parte novità occasionali come ''[[Alien vs. Predator]]'' (2004), l'idea di un universo condiviso non era mai stata sperimentata ad Hollywood.<ref name="Boston.com"/> Negli anni, il modello creato dai Marvel Studios è stato replicato dai altri studios cinematografici che possiedono i diritti di altri personaggi dei fumetti. Nell'aprile 2014 Tuna Amobi, un analista di [[Standard & Poor's|Standard & Poor's Equity Research Services]], affermò che negli ultimi anni gli studios di Hollywood hanno cominciato a pianificare dei "mega-franchise" che si sviluppano negli anni, invece di lavorare su un blockbuster alla volta. Amobi aggiunse: "Un sacco di questi supereroi erano in disparte a prendere polvere. La Disney ha dimostrato che questo approccio può essere una miniera d'oro".<ref name="AnalisiEW">{{Cita web|url = http://www.ew.com/article/2014/04/08/amazing-spider-man-2-sony-magazine|titolo = Inside 'The Amazing Spider-Man 2' -- And Sony's strategy to supersize its franchise|accesso = 11 settembre 2015|autore = Sara Vilkomerson|lingua = en|sito = Entertainment Weekly|data = 8 aprile 2014}}</ref> Tuttavia Doug Creutz, analista per Cowen and Company, affermò che con l'arrivo di altri studios e di altri mega-franchise, l'attrazione del pubblico diminuirà col tempo: "Se la Marvel farà due o tre film all'anno, e la Warner Bros. farà minimo un film ogni anno, e la Sony farà un film all'anno, e anche la Fox farà lo stesso, riusciranno a sopravvivere in uno scenario del genere? Io non ne sono sicuro".<ref name="AnalisiEW" />
 
==== DC Entertainment e Warner Bros. ====
{{vedi anche|DC Extended Universe}}
Nell'ottobre 2012, dopo aver risolto in tribunale una diatriba riguardo ai diritti di [[Superman]] con gli eredi di [[Joe Shuster]], la [[Warner Bros.]] annunciò di voler proseguire con l'atteso film sulla [[Justice League of America|Justice League]], riunendo personaggi dei fumetti [[DC Comics]] come [[Batman]], [[Superman]] e [[Wonder Woman]].<ref>{{Cita news|lingua = en|nome = Ben|cognome = Fritz|url = http://articles.latimes.com/2012/oct/18/entertainment/la-et-ct-justice-league-superman-20121018|titolo = 'Justice League' aims for summer 2015 after Superman victory|pubblicazione = Los Angeles Times|data = 18 aprile 2012|accesso = 11 settembre 2015}}</ref> Nel 2013 uscì ''[[L'uomo d'acciaio]]'', primo film del nuovo universo cinematico della DC che ha "impostato il tono dei prossimi film".<ref>{{cita web|url=http://www.ew.com/article/2013/04/11/man-of-steel-dc-comics-superhero-movies|autore=Anthony Breznican|titolo='Man of Steel' will open door for more DC Comics superhero movies -- EXCLUSIVE|data=11 aprile 2013|lingua=en|sito=Entertainment Weekly}}</ref> Nel luglio 2014 il CCO della DC [[Geoff Johns]] confermò che l'universo televisivo rappresentato da ''[[Arrow (serie televisiva)|Arrow]]'' e ''[[The Flash (serie televisiva)|The Flash]]'' è separato da quello al cinema a cui appartengono ''L'uomo d'acciaio'' e ''[[Batman v Superman: Dawn of Justice]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.ign.com/articles/2014/07/18/batman-v-superman-dawn-of-justice-geoff-johns-no-dc-movietv-crossover|titolo=Batman V Superman: Dawn of Justice - Geoff Johns: 'No DC Movie/TV Crossover|data=18 luglio 2014|lingua=en|sito=IGN}}</ref> Nell'agosto 2014 la Warner Bros. e la DC fissarono la data di uscita di nove film senza titolo, in modo simile a quanto fatto da Marvel e Disney.<ref>{{cita web|url=http://deadline.com/2014/08/batman-v-superman-new-release-date-warner-bros-dc-815462/|titolo=‘Batman V. Superman’ Moves Release Date Again As Warner Bros Sets DC Game Plan|data=6 agosto 2014|lingua=en|sito=Deadline.com}}</ref> I titoli dei film sono stati poi rivelati a ottobre 2014.<ref>{{cita web|url=http://www.slashfilm.com/dc-movie-slate-revealed/|titolo=DC Comics Movies Announced: ‘Suicide Squad,’ ‘Wonder Woman,’ ‘Justice League,’ ‘The Flash,’ ‘Aquaman’|data=15 ottobre 2014|lingua=en|sito=/Film}}</ref> Parlando delle differenze tra l'approccio della DC Comics rispetto ai Marvel Studios, Johns spiegò: "Noi lo vediamo come un [[Multiverso]]. Abbiamo l'universo televisivo e l'universo cinematografico, ma co-esistono tutti quanti. Da un punto di vista creativo si tratta di permettere a tutti di fare il miglior prodotto possibile, di raccontare le migliori storie, di creare i mondi migliori. Tutti hanno una loro visione e noi vogliamo che queste visioni brillino... è solo un approccio diverso".<ref>{{Cita web|url = http://www.buzzfeed.com/jarettwieselman/the-man-at-the-center-of-dcs-tv-multiverse#.icMOVL77o|titolo = The Man At The Center Of DC's TV Multiverse|accesso = 14 luglio 2015|lingua = en}}</ref>
 
==== 20th Century Fox ====
{{vedi anche|X-Men (serie cinematografica)|Film sui Fantastici Quattro}}
Nel novembre 2012 la [[20th Century Fox]] annunciò di voler creare un proprio universo condiviso con le proprietà Marvel in loro possesso, tra cui i [[Fantastici Quattro]] e gli [[X-Men]], e [[Mark Millar]] venne assunto come supervisore. Millar spiegò: "Alla Fox hanno pensato 'Abbiamo tra le mani diverse cose fantastiche. È un altro lato dell'universo Marvel. Proviamo a dare un po' di coerenza'. Quindi mi hanno chiamato per supervisionare tutto questo. Per incontrarmi con gli sceneggiatori e i registi e suggerire loro nuove idee e nuove proprietà con cui lavorare".<ref>{{cita web|autore=Russ Fischer|url=http://www.slashfilm.com/mark-millar-discusses-his-role-in-creating-a-cohesive-marvel-universe-for-fox/|titolo=Mark Millar Discusses His Role in Creating a Cohesive Marvel Universe For Fox|data=9 novembre 2012|lingua=en|sito=/Film}}</ref> Tuttavia nel maggio 2014 [[Simon Kinberg]], sceneggiatore di ''[[Fantastic 4 - I Fantastici Quattro]]'', affermò che il film non è ambientato nello stesso universo degli X-Men, spiegando che "In nessuno dei film degli X-Men c'è un riferimento a un gruppo come i Fantastici Quattro, e i Fantastici Quattro hanno dei poteri, per cui sarebbe complicato per loro vivere in un mondo pieno di mutanti [...] No, vivono in universi separati".<ref>{{cita web|url=http://www.cinemablend.com/new/Don-t-Expect-See-X-Men-Fantastic-Four-Reboot-42979.html|titolo=Don't Expect To See The X-Men In The Fantastic Four Reboot|data=12 maggio 2015|lingua=en|sito=Cinema Blend}}</ref> Nel luglio 2015 [[Bryan Singer]] rivelò che un possibile crossover tra Fantastici Quattro e X-Men sarebbe dipeso dall'accoglienza di ''[[Fantastic 4 - I Fantastici Quattro]]'' e ''[[X-Men - Apocalisse]]''. Il 14 dicembre 2017 viene ufficializzata l'acquisizione da parte della [[The Walt Disney Company|Disney]] di diverse proprietà di 20th Century Fox, tra cui [[Fantastici Quattro|I Fantastici 4]] e Gli [[X-Men (serie cinematografica)|X-Men]], che con molta probabilità entreranno a far parte del Marvel Cinematic Universe.
 
==== Sony Pictures ====
{{vedi anche|Film sull'Uomo Ragno}}
Nel novembre 2013, la co-presidente della Sony Pictures Amy Pascal annunciò che lo studio aveva intenzione di espandere l'universo creato con la serie ''[[The Amazing Spider-Man (film)|The Amazing Spider-Man]]'', con degli spin-off incentrati sui personaggi di supporto dei film di Spider-Man, affermando: "Accederemo all'intero universo di personaggi di Spider-Man della Marvel".<ref>{{cita web|url=http://www.ign.com/articles/2013/11/21/sony-chief-hints-that-the-spider-man-movies-will-be-getting-new-heroes-and-villains|titolo=Sony Chief Hints That the Spider-Man Movies Will Be Getting New Heroes and Villains|data=21 novembre 2013|lingua=en|sito=IGN}}</ref> Il direttore della Sony Pictures Michael Lyndon aggiunse: "Abbiamo l'ambizione di creare un universo più grande intorno a Spider-Man".<ref>{{cita web|autore=David Lieberman|url=http://deadline.com/2013/11/sony-pictures-plans-spider-man-sequels-and-spinoffs-641043/|titolo=UPDATE: Sony Pictures Plans More Spider-Man Sequels And Spinoffs – But Still No Marvel Reunion|data=21 novembre 2013|sito=Deadline.com|lingua=en}}</ref> Nel dicembre 2013 la Sony annunciò i film su [[Venom (Marvel Comics)|Venom]] e sui [[Sinistri Sei]], entrambi ambientati nell'universo di ''The Amazing Spider-Man''.<ref>{{cita web|url=http://www.ign.com/articles/2013/12/13/the-amazing-spider-man-spinoffs-venom-and-the-sinister-six-announced-by-sony|titolo=The Amazing Spider-Man Spinoffs 'Venom' and 'The Sinister Six' Announced by Sony|data=13 dicembre 2013|lingua=en|sito=IGN}}</ref>
 
Tuttavia nel febbraio 2015, la Sony Pictures e i Marvel Studios, annunciarono un nuovo reboot del franchise di Spider-Man, con un nuovo film co-prodotto da Feige e Pascal previsto per il 28 luglio 2017.<ref name="SpiderMan"/> Il nuovo film di Spider-Man sarà ambientato nel MCU e sarà prodotto, distribuito, controllato e supervisionato dalla Sony Pictures.<ref name="SpiderMan"/> In seguito all'annuncio, i sequel di ''The Amazing Spider-Man'' sono stati cancellati, mentre gli spin-off su Venom e i Sinistri Sei sono "ancora in sviluppo" senza il coinvolgimento di Feige.<ref>{{cita web|autore=Marc Graser|url=http://variety.com/2015/film/news/details-spider-man-appear-in-sony-and-marvel-movies-1201429039/|titolo=Spider-Man: How Sony, Marvel Will Benefit from Unique Deal (EXCLUSIVE)|data=10 febbraio 2015|lingua=en|sito=Variety}}</ref> Nel marzo 2016 la Sony Pictures ha nuovamente messo in sviluppo il film di Venom per iniziare un possibile franchise scollegato dal MCU.<ref>{{Cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/spider-man-spinoff-venom-revived-872844|titolo='Spider-Man' Spinoff 'Venom' Revived at Sony (Exclusive)|autore=Borys Kit|sito=The Hollywood Reporter|data=4 marzo 2016|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref>
 
== Altri media ==
=== Speciali televisivi ===
Nel marzo 2014 la ABC ha trasmesso uno speciale di un'ora intitolato ''Marvel Studios: Assembling a Universe'', dedicato alla storia dei Marvel Studios e alla creazione del Marvel Cinematic Universe.<ref>{{Cita web|url=http://marvel.com/news/tv/2014/2/27/22035/marvel_studios_assembling_a_universe_tv_special_premieres_march_18_on_abc|titolo=Marvel Studios: Assembling a Universe TV Special Premieres March 18 on ABC|sito=Marvel.com|data=27 febbraio 2014|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref> Lo speciale è stato poi incluso nell'edizione home video della prima stagione di ''Agents of S.H.I.E.L.D.''<ref>{{Cita web|url=http://www.ign.com/articles/2014/05/30/marvels-agents-of-shield-blu-ray-and-dvd-details|titolo=Marvel's Agents of SHIELD Blu-ray and DVD Details|autore=Matt Fowler|sito=IGN.com|data=30 maggio 2014|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref> Nel novembre 2014, in occasione dei 75 anni della Marvel Comics, la ABC ha trasmesso ''Marvel 75 Years: From Pulp to Pop!'', uno speciale condotto da [[Emily VanCamp]], interprete dell'Agente 13 nei film di Capitan America.<ref>{{Cita web|url=http://marvel.com/news/tv/23433/marvel_to_celebrate_75_years_with_1-hour_primetime_special_on_abc|titolo=Marvel to Celebrate 75 Years With 1-Hour Primetime Special on ABC|autore=Patrick Cavanaugh|sito=Marvel.com|data=9 ottobre 2014|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref>
 
=== Libri ===
Nel settembre 2015 la Marvel annunciò il ''Guidebook to the Marvel Cinematic Universe'', una serie di guide dedicate ai film del MCU. Ogni guida, contenente informazioni sui film, immagini e approfondimenti sulle differenze tra film e fumetto, è curata da Mike O'Sullivan e dal team dell'''Official Handbook of the Marvel Universe'', con copertine disegnate da Mike Del Mundo e Pascal Campion.<ref>{{Cita web|url=http://uk.complex.com/pop-culture/2015/09/marvel-announces-guidebook-to-the-marvel-cinematic-universe-series|titolo=Earn a PhD in Marvel With the Official 'Guidebook to the Marvel Cinematic Universe' Series|autore=Trace William Cowen|sito=Complex UK|data=9 settembre 2015|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref> Le guide, ''Guidebook to the Marvel Cinematic Universe: Marvel's Iron Man'', ''Guidebook to the Marvel Cinematic Universe: Marvel's Incredible Hulk / Marvel's Iron Man 2'', ''Guidebook to the Marvel Cinematic Universe: Marvel's Thor'', ''Guidebook to the Marvel Cinematic Universe: Marvel's Captain America: The First Avenger'' e ''Guidebook to the Marvel Cinematic Universe: Marvel's The Avengers'' sono state pubblicate mensilmente da ottobre 2015 a febbraio 2016.<ref>{{Cita web|url=http://www.comicbookresources.com/comic-previews/guidebook-marvel-cinematic-universe-marvels-captain-america-first-avenger-1-marvel-comics-2016|titolo=Preview: Guidebook to the Marvel Cinematic Universe - Marvel's Captain America: The First Avenger #1|sito=Comic Book Resources|data=21 gennaio 2016|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.comicbookresources.com/comic-previews/guidebook-to-the-marvel-cinematic-universe-marvels-thor-1-marvel-comics-2015|titolo =Preview: Guidebook to the Marvel Cinematic Universe - Marvel's Thor #1|sito=Comic Book Resources|data=17 dicembre 2015|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.comicbookresources.com/comic-previews/guidebook-to-the-marvel-cinematic-universe-marvels-the-avengers-1-marvel-comics-2016|titolo = Preview: Guidebook to the Marvel Cinematic Universe - Marvel's The Avengers #1|sito = Comic Book Resources|lingua =en|data =18 febbraio 2016|accesso=23 aprile 2016}}</ref>
 
=== Attrazioni ===
In seguito all'acquisizione da parte della Disney, i film dei Marvel Studios hanno cominciato a essere pubblicizzati all'attrazione "Innoventions" di Tomorrowland, a [[Disneyland]]. In occasione dell'uscita di ''Iron Man 3'' è stata presentata la mostra ''Iron Man Tech Presented by Star Industries'', in cui sono state esposte diverse armature di Iron Man. È stato inoltre presentato un simulatore chiamato "Become Iron Man", basato su una tecnologia simile a [[Kinect]]. Nel videogioco [[Paul Bettany]] riprende la voce di J.A.R.V.I.S. In occasione dell'uscita di ''Thor: The Dark World'' è stata creata la mostra ''Thor: Treasures of Asgard'', mentre per ''Captain America: The Winter Soldier'' è stata realizzata la mostra ''Captain America: The Living Legend and Symbol of Courage''.<ref>{{Cita web|url=http://www.ign.com/articles/2013/04/13/disneyland-introduces-their-first-marvel-exhibit-with-iron-man-tech|titolo=Disneyland Introduces Their First Marvel Exhibit with Iron Man Tech|autore=Eric Goldman|sito=IGN.com|data=12 aprile 2013|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://disneyparks.disney.go.com/blog/2014/02/captain-america-arrives-at-disneyland-park-in-anaheim-march-7/|titolo=Captain America Arrives at Disneyland Park in Anaheim March 7|autore=Shawn Slater|sito=Disney Parks Blog|data=10 febbraio 2014|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref>
 
Da maggio a settembre 2017 alla Queensland Gallery of Modern Art verrà organizzata la mostra "Marvel: Creating the Cinematic Universe", che userà "artwork originali, scenografie dai film, costumi e immagini in movimento per portare in vita le connessioni del Marvel Cinematic Universe", dando risalto agli artisti che lavorano agli storyboard, al design dei personaggi e agli effetti visivi del franchise.<ref>{{cita web|url=http://blog.qagoma.qld.gov.au/marvel-creating-the-cinematic-universe-comes-to-goma/|titolo='Marvel: Creating the Cinematic Universe' Comes to GOMA|data=31 ottobre 2016|accesso=7 maggio 2017|lingua=en|sito=Queensland Gallery of Modern Art}}</ref>
 
==== Avengers S.T.A.T.I.O.N. ====
Nel maggio 2014, al Discovery Times Square Center, ha aperto l'attrazione ''Avengers S.T.A.T.I.O.N.'', in cui sono esposti oggetti di scena dei film e repliche dei set; [[Titus Welliver]] riprende il ruolo dell'agente Felix Blake. L'esibizione è stata chiusa nel settembre 2015.<ref>{{Cita web|url=http://www.ew.com/article/2014/05/30/the-avengers-exhibit-new-york|titolo=Marvel's 'Avengers' S.T.A.T.I.O.N. exhibit comes to New York|autore=Andrea Towers|sito=Entertainment Weekly|data=30 maggio 2014|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.newyork.com/articles/attractions/10-essential-exhibits-at-marvels-avengers-s-t-a-t-i-o-n-86371/|titolo=10 Essential Exhibits at Marvel’s Avengers S.T.A.T.I.O.N. - October 6, 2014 - NewYork.com|autore=Craig Nelson|sito=NewYork.com|data=6 ottobre 2014|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref>
 
L'attrazione è stata aperta anche in Corea del Sud, in Francia e a Las Vegas.<ref>{{cita web|url=https://finance.yahoo.com/news/avengers-t-t-o-n-140000262.html|titolo=Avengers S.T.A.T.I.O.N. Immersive Attraction Opens in Las Vegas|data=23 giugno 2016|accesso=7 maggio 2017|lingua=en|sito=Yahoo! Finance}}</ref> L'attrazione di Las Vegas comprende informazioni aggiornate sui personaggi per includere i film distribuiti dopo la chiusura dell'attrazione di New York, e vede [[Cobie Smulders]] riprendere il ruolo di Maria Hill.<ref>{{cita web|url=http://gizmodo.com/explore-the-science-of-the-avengers-with-this-sneak-pee-1782300625|titolo=Explore the Science of The Avengers with This Sneak Peek Into a New Vegas Exhibit|autore=Jennifer Quelette|data=24 giugno 2016|accesso=7 maggio 2017|lingua=en|sito=Gizmondo}}</ref>
 
==== Guardians of the Galaxy – Mission: Breakout! ====
Al San Diego Comic-Con 2016 venne annunciato che la [[Tower of Terror]] di Disney California Adventure sarebbe stata sostituita con una nuova attrazione, ''Guardians of the Galaxy – Mission: Breakout!''. [[Chris Pratt]], [[Zoe Saldana]], [[Dave Bautista]] e [[Benicio del Toro]] riprendono i ruoli di [[Star-Lord]], [[Gamora]], [[Drax il Distruttore|Drax]] e il [[Collezionista (personaggio)|Collezionista]] dai film dei Guardiani della Galassia.<ref>{{cita web|url=http://www.newsarama.com/30349-star-lord-s-father-confirmed.html|titolo=STAR-LORD's FATHER Revealed ... James Gunn Explains in Detail|autore=George Marston|data=23 luglio 2016|accesso=7 maggio 2017|lingua=en|sito=Newsarama.com}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.cbr.com/sdcc-marvel-studios-reveals-latest-phase-3-secrets/|titolo=SDCC: Marvel Studios Reveals Latest Phase 3 Secrets|autore=Albert Ching|data=23 luglio 2016|accesso=7 maggio 2017|lingua=en|sito=CBR.com}}</ref> L'attrazione è aperta al pubblico dal 27 maggio 2017.<ref>{{cita web|url=http://www.latimes.com/entertainment/herocomplex/la-et-hc-disney-guardians-galaxy-ride-california-adventure-20170215-story.html|titolo=Disney sets opening date for Guardians of the Galaxy attraction at California Adventure|autore=Tracy Brown|data=15 febbraio 2017|accesso=7 maggio 2017|lingua=en|sito=Los Angeles Times}}</ref>
 
=== ''Lego Marvel's Avengers'' ===
{{vedi anche|LEGO Marvel's Avengers}}
Il videogioco ''LEGO Marvel's Avengers'' è incentrato sugli eventi di ''The Avengers'' e ''Avengers: Age of Ultron''. Il gioco contiene inoltre scene da ''Captain America: Il primo Vendicatore'', ''Iron Man 3'', ''Thor: The Dark World'' e ''Captain America: The Winter Soldier'', oltre a numerosi riferimenti ad altri personaggi e luoghi del MCU. La maggior parte dei dialoghi del gioco sono ripresi direttamente dai film, anche se diversi attori, tra cui Hayley Atwell, Clark Gregg, Colbie Smulders e Micheal Peña, hanno registrato nuovo materiale appositamente per il videogioco.<ref>{{Cita web|url=http://www.gameinformer.com/games/lego_marvel_avengers/b/playstation4/archive/2015/10/09/lego-marvel-s-avengers-pulls-in-more-of-the-marvel-movies-and-characters.aspx|titolo=Lego Marvel's Avengers Pulls In More Of The Marvel Movies And Characters|autore=Mike Futter|sito=Game Informer|data=9 ottobre 2015|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://blog.us.playstation.com/2016/04/05/lego-marvels-avengers-free-ant-man-dlc-out-today/|titolo=LEGO Marvel’s Avengers Free Ant-Man DLC Out Today|autore=Arthur Parsons|sito=PlayStation Blog|data=5 aprile 2016|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref> DLC del videogioco aggiungono materiale e personaggi da ''Ant-Man'', ''Captain America: Civil War'' e ''Agents of S.H.I.E.L.D.''<ref>{{Cita web|url=https://blog.eu.playstation.com/2016/01/13/lego-marvels-avengers-gets-free-captain-america-civil-war-and-ant-man-dlc-2/|titolo=LEGO Marvel’s Avengers gets free Captain America: Civil War and Ant-Man DLC|sito=PlayStation Blog|data=13 gennaio 2016|lingua=en|accesso=8 aprile 2016}}</ref> Il videogioco è stato pubblicato su diverse piattaforme il 27 gennaio 2016. L'universo di questo gioco è staccato ma simile al MCU e non deve essere confuso con quello di ''[[LEGO Marvel Super Heroes|LEGO Marvel Superheroes]]'' e ''[[LEGO Marvel Super Heroes 2|LEGO Marvel Superheroes 2]]'' il quale è una continuità a sé (Terra-13122).
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Anderson, Christopher (2001). "Diana's Boys: William and Harry and the Mother they loved". William Morrow; 1st ed edition. ISBN 978-0-688-17204-6.
* Bradford, Sarah (2006). "Diana". Penguin Group. ISBN 978-0-670-91678-8.
* Brennan, Kristine (1998). "Diana, princess of Wales". Chelsea House. ISBN 0-7910-4714-8.
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== Voci correlate ==
* [[FilmThe diQueen supereroi- La regina]]
* [[DCLa Extendedvera Universestoria di Lady D]]
* [[X-Men (serie cinematografica)]]
 
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== Collegamenti esterni ==
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* [https://www.rottentomatoes.com/franchise/marvel_cinematic_universe Marvel Cinematic Universe] su [[Rotten Tomatoes]]
* [http://www.cnet.com/how-to/marvel-cinematic-universe-timeline-avengers/ Infografica sul Marvel Cinematic Universe] su [[CNET]]
 
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