Museo geologico delle Dolomiti e Komondor: differenze tra le pagine

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{{SF|Museicani|aprile 2015}}
{{MuseoBaubox
|nome_italiano= Komondor
|Nome = Museo geologico delle Dolomiti
|nome_immagine=Komondor.jpg|282px
|Logo =
|Immagine gruppo= 1
|Larghezzasezione = 1
|numero_standard= 53
|Didascalia =
|data_standard= [[1920]]
|Tipologia = Museo geologico
|url_standard_en= http://www.fci.be/uploaded_files/053gb2000.doc
|Data di fondazione = 1899
|url_standard_fr= -
|Data di chiusura =
|nome_originale= Komondor
|Fondatori =
|tipo=
|Stato = Italia
|origine = [[Regno d'Ungheria (1000-1538)|Regno d'Ungheria]]
|Località = [[Predazzo]]
|altezza=Maschio 65-80 cm <br />Femmina 55-70 cm
|Indirizzo = Piazza SS. Filippo e Giacomo, 1
|peso= Maschio 50-60 [[Chilogrammo|kg]] <br /> Femmina 40-50 kg
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|Longitudine =
|Coord titolo =
|Direttore =
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|Anno visitatori =
|Sito = http://www.muse.it/it/visita/Muse-sul-Territorio/Pagine/Museo-Geologico-delle-dolomiti-di-Predazzo.aspx
}}
Il '''komondor'''<ref>{{cita web |1=http://www.enci.it/documenti/standard/053.pdf |2=ENCI: Standard di razza |3=6 settembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120724230133/http://enci.it/documenti/standard/053.pdf |dataarchivio=24 luglio 2012 |urlmorto=sì }}</ref> è una razza [[Canis lupus familiaris|canina]] [[Ungheria|ungherese]] riconosciuta dalla [[Fédération cynologique internationale|FCI]] ([[Standard di razza|standard]] n. 53, gruppo 1, sezione 1).
 
== Storia ==
Il '''Museo geologico delle Dolomiti''', già conosciuto come ''museo civico di geologia''<ref>{{cita libro|curatore=Anna Ferrari-Bravo|titolo=Trentino Alto Adige|editore=Touring Editore|anno=2004|p=180|url=https://books.google.it/books?id=TuwZLMJxoj0C&pg=RA1-PA180&dq=museo+predazzo&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwit8PXJ2ovPAhXCJsAKHaG5AxAQ6AEILjAD#v=onepage&q=museo%20predazzo&f=false}}</ref> e ''museo mineralogico-geologico di Predazzo''<ref>{{cita libro|autore=Cinzia Pezzani|autore2=Sergio Grillo|autore3=Ettore Grillo|titolo=Val di Fiemme. Passo Rolle e Pale di San Martino. Le più belle escursioni|editore=Ediciclo Editore|anno=2006|città=Portogruaro|p=93|isbn=978-88-88829-21-0|url=https://books.google.it/books?id=pC_m9cRJzeYC&pg=PA93&dq=museo+predazzo&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwit8PXJ2ovPAhXCJsAKHaG5AxAQ6AEIJzAC#v=onepage&q=museo%20predazzo&f=false}}</ref> è un museo geologico situato a [[Predazzo]], in [[Val di Fiemme]], nella [[Provincia Autonoma di Trento]].
Secondo lo studioso ungherese Paolo Honsch, gli antenati del Komondor giunsero in Ungheria e poi in Europa assieme al popolo dei Cumani nella prima metà del XIII secolo. Suoi discendenti sarebbero gli imponenti cani originari del [[Tibet]]. In [[Europa]] è arrivato dalle steppe asiatiche al seguito degli [[Unni]] che lo utilizzavano non solo come custode delle greggi ma anche nei combattimenti. L'attuale [[Ungheria]] è la sua "patria di elezione". In alcuni documenti del [[1500]] è menzionato per la prima volta come il miglior aiutante dei pastori. Proprio i pastori ne continuarono la selezione in modo tale da mantenere intatte le prerogative di guardiano sempre vigile e, soprattutto, di immediato esecutore degli ordini. Nel [[1920]] venne redatto uno standard che precisava i diversi caratteri del komondor. Da allora questa razza divenne molto popolare anche all'estero soprattutto negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
 
==Storia Descrizione ==
La coda inserita bassa, distintamente pendente, ha l'estremità incurvata verso l'orizzontale. In eccitazione si alza fino a livello del dorso. L'unico colore accettato è il bianco uniforme. La pelle è però pigmentata color grigio-ardesia. L'intero corpo è ricoperto da una folta pelliccia cordata, formata da un pelo di copertura più ruvido e da un morbido sotto pelo. Gli occhi sono posti dritti e di colore marrone scuro. Le orecchie, di media lunghezza, rimangono inserite all'altezza del cranio, ricadendo pendenti. La testa è larga ma fine e proporzionata al corpo. Cranio convesso, più lungo del muso. Stop percettibile. Fronte larga. I piedi sono larghi e compatti. Come per molti cani, di razza e non, eventuali speroni devono essere controllati e tagliati periodicamente, prima che si possano spezzare e sanguinare od incarnire.
Il "museo sociale di Predazzo" venne fondato nel 1899 dalla Società Magistrale di Fiemme e Fassa<ref>{{cita libro|autore=Amedeo Benedetti|autore2=Bruno Benedetti|titolo=Gli archivi della scienza: musei e biblioteche della scienza e della tecnologia in Italia|editore=Erga|anno=2003|p=161-162|url=https://books.google.it/books?hl=it&id=sa7aAAAAMAAJ&dq=museo+predazzo&focus=searchwithinvolume&q=predazzo}}</ref>, al fine di valorizzare il patrimonio geologico e naturalistico delle [[Dolomiti]], alltraverso lo studio e l'esposizione di reperti naturalistici (minerali, fossili, rocce, animali e vegetali). Negli anni 1970 viene aggiunta una collezione etnografica, che però viene scorporata nel 1995 in quanto ritenuta incongruente con le finalità del museo<ref name=regolamento>{{cita pubblicazione|autore=Comune di Predazzo|titolo=Regolamento del museo geologico|opera=Delibera di Giunta Comunale n. 58 del 27.03.2012|url=http://www.comune.predazzo.tn.it/Il-Comune/Documenti/Regolamenti/Regolamento-museo}}</ref>. Dopo aver cambiato sede più volte nel corso del XX secolo, nel 1981 viene collocato nella ex "casa del turismo ed artigianato" situata nella piazza principale di Predazzo<ref name=regolamento/>.
 
== Carattere ==
Nel 2009 il Museo, insieme alle Dolomiti, viene inserito nel [[patrimonio mondiale dell'umanità]] dall'[[UNESCO]].
[[File:Komondor delvin.jpg|thumb|upright=1.4|Komondor]]
Si dice che il komondor ubbidisca immediatamente anche in fase di attacco se il proprietario gli ordina di fermarsi. L'ubbidienza è infatti una delle doti più spiccate di questo imponente cane apprezzato dai pastori magiari. È un cane che grazie al suo aspetto morfologico non passa inosservato, nel contempo ha un'indole perlopiù tranquilla ma sempre attenta e diffidente. In passato è stato selezionato anche per il combattimento. Solo dopo molte generazioni ed un accurato lavoro di selezione dei riproduttori, si è potuto ottenere il cane attuale. È un ottimo cane da guardia, sempre pronto a difendere la famiglia ed il territorio dove vive.
 
== Cure ==
Nel 2012 entra a far parte del [[MUSE (museo)|MUSE]] (Museo delle Scienze di Trento).
Una volta avviata la formazione delle tipiche "corde", non c'è più bisogno di effettuare una particolare toelettatura, salvo nel mantenerle libere da nodi con accurate cardature o snodature manuali, specie per un cane che viva anche in casa. Come per il bergamasco andranno preservate le corde ma tolti i nodi, affinché non risulti maleodorante in quanto i nodi contengono sempre dello sporco. Come nel caso del [[pastore bergamasco]] anche per il komondor il mantello non rappresenta quindi un grosso problema, se mantenuto pulito e controllato, e specie se è destinato anche a vita cittadina o domestica. Bisogna presentare particolare attenzione al pericolo dei parassiti esterni che possono annidarsi in un pelame così folto e provocare danni anche seri alla salute generale del cane.
 
== Diffusione ==
Nell'estate 2015 il museo è stato totalmente riallestito, valorizzando maggiormente sia la collezione sia le origini ottocentesche dell'istituzione<ref>{{cita web|titolo=Inaugurato il nuovo percorso espositivo al Museo geologico delle Dolomiti di Predazzo|sito=dolomitiunesco.it|url=http://www.dolomitiunesco.info/inaugurazione-del-nuovo-percorso-espositivo-al-museo-geologico-delle-dolomiti-di-predazzo/|accesso=2016-09-12}}</ref> e gli inizi delle esplorazioni e degli studi scientifici sulle Dolomiti. All'ingresso è stato ricostruito il salone dello storico albergo "Nave d'Oro" in cui dalla fine del XIX secolo si incontrarono geologi, naturalisti ed esploratori di tutto il mondo<ref>{{cita libro|titolo=Excursions dan les valleés italiennes|titolo=Bollettino del Club alpino italiano|volume=5|edizione=17-18|p=87|lingua=fr|città=Torino|anno=1871|url=https://books.google.it/books?id=M8PNAAAAMAAJ&pg=PA87&dq=%22nave+d%27oro%22+predazzo&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjCxYjV7IvPAhUHCMAKHd8OBlAQ6AEILjAD#v=onepage&q=%22nave%20d%27oro%22%20predazzo&f=false}}</ref> (tra cui: [[Alexander von Humboldt]], [[Jean Baptiste Elie de Beaumont]], [[Charles Lyell]], [[Roderick Murchison]], [[Amelia Edwards]]<ref>{{cita libro|autore=[[Amelia Edwards]]|titolo=The Fassa Thal and the Fedaja Pass|opera=Untrodden Peaks and Unfrequented Valleys|città=Londra|editore=Longman’s, Green and Co|anno=1873|lingua=en|url=https://ebooks.adelaide.edu.au/e/edwards/amelia_blandford/untrodden-peaks-and-unfrequented-valleys/chapter11.html}}</ref><ref>{{cita news|titolo=Amelia B. Edwards e i fasti della Nave d'Oro di Predazzo|pubblicazione=L'Adigetto|data=2014-12-29|url=http://www.ladigetto.it/permalink/40065.html}}</ref> e altri) attratti dalle interessanti formazioni geologiche intorno a Predazzo<ref>{{cita libro|autore=John Murray|titolo=A handbook for travellers in southern Germany|città=Londra|anno=1873|p=353|lingua=en|url=https://books.google.it/books?id=lv8HAAAAQAAJ&pg=PA353&dq=%22nave+d%27oro%22+predazzo&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjCxYjV7IvPAhUHCMAKHd8OBlAQ6AEIITAB#v=onepage&q=%22nave%20d%27oro%22%20predazzo&f=false}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Bollettino del Club Alpino Italiano|anno=1874|città=Torino|p=312|volume=VIII|numero=22|url=https://books.google.it/books?id=5rRBAQAAMAAJ&pg=PA312&dq=%22nave+d%27oro%22+predazzo&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjCxYjV7IvPAhUHCMAKHd8OBlAQ6AEIKTAC#v=onepage&q=%22nave%20d%27oro%22%20predazzo&f=false}}</ref>.
{{L|animali|aprile 2015}}
Nel [[2012]] un solo cucciolo è stato iscritto al libro genealogico [[ENCI]].<ref>{{cita web|url=http://www.enci.it/libroorigini/statistiche.php?&anno=2012&gruppo=1|titolo=ENCI: Iscrizioni libro origini|accesso=6 settembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130902044040/http://www.enci.it/libroorigini/statistiche.php|dataarchivio=2 settembre 2013}}</ref>
 
==Collezione Note ==
<references />
Il museo possiede più di 11.000 oggetti, sia geologici sia [[fossili]], tra cui la più grande collezione in Italia di fossili invertebrati delle scogliere medio-triassiche. L'ente gestore cura anche un percorso didattico esterno (denominato "''Sentiero geologico del Dos Capèl''"), visitabile in estate, che interagisce con l'esposizione museale.
 
== Altri progetti ==
Il museo è ospitato nell'edificio situato nella piazza principale di [[Predazzo]]: al piano terra l'esposizione espone la storia delle Dolomiti e la loro scoperta scientifica. Nel piano interrato, i visitatori possono esplorare i [[gruppo montuoso|gruppi montuosi]] più noti della [[Val di Fiemme]] e della [[Val di Fassa]]: [[Lagorai]], [[Latemar]], [[Catinaccio]], [[Marmolada]]-[[Monzoni]] e [[Gruppo del Sella|Sella]].
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
Nel museo è presente una biblioteca scientifica specializzata con oltre 4.000 volumi in materia di [[geologia]], [[mineralogia]] e [[paleontologia]], con una sezione dedicata a storia ed antiquariato.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Cani gruppo 1}}
==Note==
{{Portale|cani}}
<references/>
 
[[Categoria:Razze canine del gruppo 1]]
==Bibliografia==
[[Categoria:Razze canine di origine ungherese]]
*{{cita libro|titolo=Museo etnologico preistorico geologico di Predazzo (Trento)|editore=Museo di etnologia, preistoria, mineralogia e geologia|anno=1977|pp=22}}
 
==Voci correlate==
* [[Dolomiti]]
* [[Predazzo]]
* [[Predazzite]]
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|titolo=Sito ufficiale|sito=MUSE|url=http://www.muse.it/it/visita/Muse-sul-Territorio/Pagine/Museo-Geologico-delle-dolomiti-di-Predazzo.aspx}}
*{{cita web|titolo=Museo Geologico delle Dolomiti|sito=Comune di Predazzo|url=http://www.comune.predazzo.tn.it/Il-Comune/Organizzazione-comunale/Servizi/Museo-Geologico-delle-Dolomiti}}
*{{cita web|titolo=Museo Geologico delle Dolomiti|sito=visitfiemme.it|url=http://www.visitfiemme.it/it/more-info/fiemme/tutto-fiemme/museo+geologico+delle+dolomiti_i85251}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|geologia|Musei|Trentino-Alto Adige}}
 
[[Categoria:Geologia]]
[[Categoria:Mineralogia]]
[[Categoria:Musei della provincia di Trento|Geologico delle Dolomiti]]
[[Categoria:Musei di scienze della Terra d'Italia|Geologico delle Dolomiti]]
[[Categoria:Musei paleontologici italiani|Geologico delle Dolomiti]]
[[Categoria:Musei storici d'Italia|Geologico delle Dolomiti]]
[[Categoria:Predazzo]]