Paperino e l'aspirapolvere fatato e Maurizio Merli: differenze tra le pagine

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[[File:Il cinico, l'infame, il violento (commissario tanzi).JPG|thumb|upright=1.4|Maurizio Merli in ''[[Il cinico, l'infame, il violento]]'' ([[1977]])]]
{{E|la storia non risulta abbia avuto rilevanza su altri media, sia stata recensita o abbia attirato l'attenzione della critica né tanto meno sia risultata vincitrice di premi; inoltre mancano totalmente le fonti terze|Fumetti|agosto 2018}}
{{Bio
{{F|Fumetti|agosto 2018}}
|Nome = Maurizio
{{organizzare|Incipit non standard|arg=fumetti|data=giugno 2014}}
|Cognome = Merli
{{fumetto e animazione
|tipoSesso = fumettoM
|LuogoNascita = Roma
|paese =Italia
|GiornoMeseNascita = 8 febbraio
|lingua originale =italiano
|AnnoNascita = 1940
|titolo =Paperino e l'aspirapolvere fatato
|LuogoMorte = Roma
|titolo italiano =Paperino e l'aspirapolvere fatato
|GiornoMeseMorte = 10 marzo
|autore =
|AnnoMorte = 1989
|autore nota =
|Attività = attore
|autore 2 =
|Nazionalità = italiano
|autore 2 nota =
|PostNazionalità = , particolarmente noto per aver interpretato numerosi film del genere [[poliziottesco]]
|autore 3 =
|autore 3 nota =
|testi =[[Carlo Chendi]]
|testi nota =
|testi 2 =[[Luciano Bottaro]]
|testi 2 nota =
|testi 3 =
|testi 3 nota =
|disegnatore =[[Luciano Bottaro]]
|disegnatore nota =
|data inizio =aprile 1956
|data fine =
|editore =[[The Walt Disney Company]]
|editore nota =
|etichetta =
|collana =[[Almanacco Topolino]]
|collana nota =n.[[tredici|13]]
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|testi Italia= <!--traduttore e adattatore-->
|testi Italia nota=
|posizione serie =
|precedente =
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|immagine = <!--es. Immagine.jpg-->
|didascalia = <!--per immagine-->
}}
 
== Biografia ==
Dopo il suo esordio nel [[cartone animato|corto d'animazione]] ''Trick or Treat'' e nella [[Carl Barks|barksiana]] ''[[Paperino e le forze occulte]]'', entrambi del [[1952]], per rivedere [[Nocciola Vildibranda Crapomena|Nocciola]] bisogna attendere [[quattro]] [[anno|anni]], ma non in una storia [[Stati Uniti d'America|statunitense]], bensì in una [[italia]]na: '''Paperino e l'aspirapolvere fatato'''.
=== Gli esordi ===
Giovane interprete di [[Fotoromanzo|fotoromanzi]] per la rivista ''[[Grand Hotel (periodico)|Grand Hotel]]'', debuttò nel cinema nel 1963, come comparsa ne ''[[Il Gattopardo (film)|Il Gattopardo]]'' di [[Luchino Visconti]]. Dopo altre parti in pellicole minori e nel teatro di rivista con [[Carlo Dapporto]] (''I trionfi'', 1964), iniziò la carriera nelle produzioni televisive in ''I grandi camaleonti'' (per la regia di [[Edmo Fenoglio]], 1964), pur continuando la recitazione teatrale (nel 1968 partecipa all'''Orlando furioso'' di [[Luca Ronconi]]). La grande notorietà tra il pubblico però giunge con la partecipazione come protagonista nello sceneggiato televisivo ''Il giovane Garibaldi'' di [[Franco Rossi (regista)|Franco Rossi]] (1974).
 
=== Il poliziottesco e il successo ===
== La storia ==
{{Vedi anche|Commissario Betti}}
Merli divenne negli [[Anni 1970|anni settanta]] uno degli attori più noti del genere [[Film poliziottesco|poliziottesco]], con film come ''[[Roma violenta]]'', ''[[Roma a mano armata]]'', ''[[Napoli violenta]]'', ''[[Il cinico, l'infame, il violento]]'' e ''[[Da Corleone a Brooklyn]]''.
 
Il suo esordio nel genere avvenne nel 1975, quando ottenne la parte del commissario Betti in ''Roma violenta'', diretto da [[Marino Girolami]]. Fu proprio il regista a caldeggiarne la scrittura per sostituire [[Richard Harrison]], voluto invece dal produttore. Il protagonista doveva apparire iconograficamente simile a [[Franco Nero]], che aveva ottenuto un grande successo con ''[[La polizia incrimina, la legge assolve]]'', tanto che Merli si fece crescere appositamente i baffi, che poi diverranno uno dei suoi marchi di fabbrica. Il film fu un grande successo commerciale, tanto da incassare oltre due miliardi di lire, ed essere il venticinquesimo incasso nella stagione cinematografica in Italia.
Pubblicata sull<nowiki>'</nowiki>''[[Almanacco Topolino|Albo d'Oro]]'' n.[[tredici|13]] dell'aprile del [[1956]], la storia è ideata dall'incontenibile coppia [[Carlo Chendi|Chendi]]-[[Luciano Bottaro|Bottaro]].
 
Alto, biondo, atletico e baffuto, Merli interpretava personaggi di duri poliziotti in rivolta contro l'ingiustizia e il lassismo della legge e dei magistrati. Numerose scene acrobatiche e pericolose di alcuni film furono girate direttamente da lui senza avvalersi di controfigure. La sovrapposizione tra attore e personaggio portato sullo schermo fu, nel caso di Merli, tanto profonda da essere considerato il "commissario di ferro" per antonomasia. Molti saranno i suoi successi nella seconda metà degli [[Anni 1970|anni settanta]], spesso guidato con maestria dai registi [[Umberto Lenzi]] e [[Stelvio Massi]].
Il Maestro di [[Rapallo]] fa rivivere le atmosfere di terrore che già Barks aveva descritto ne ''Le forze occulte'', disegnando una Nocciola fedele al ''model-sheet'' del Maestro dell'[[Oregon]] e tratteggiando i personaggi di contorno ispirandosi principalmente al tratto di [[Floyd Gottfredson|Gottfredson]]. La stessa ambientazione proposta da Chendi è quella di una [[Paperopoli]] un po' mista, quella sorta di terra di confine, molto più papera, in cui orbitano un po' tutti i [[banda Disney|personaggi disneyani]], anche se in Italia sta iniziando, proprio in quegli [[anno|anni]], a formarsi l'idea di una [[Topolinia]], città di residenza per [[Topolino]], [[Pippo]] e per quel [[commissario Basettoni]], presente in questo ''Aspirapolvere fatato''.
 
Nella seconda metà degli anni sessanta, inoltre, si rese involontariamente protagonista di un fatto di cronaca: fu infatti accusato di essere l'autore di una serie di truffe perpetrate ai danni di vari uffici postali di [[Roma]], dopo che vari testimoni affermarono di aver riconosciuto in lui il principale responsabile di queste truffe; nel gennaio del 1969, fu riconosciuta la sua piena estraneità ai fatti, dopo aver trascorso, però, un mese di carcere.
La vicenda prende avvio con l'ennesimo rifiuto da parte di [[Paperone]] di concedere un prestito, questa volta ai suoi nipotini: [[Qui, Quo, Qua]]. Nocciola, allora, decide di intervenire e, in un calderone bollente dal quale escono mistici e terrificanti fumi, bolle una pozione al cui interno immerge un vecchio [[aspirapolvere]]. Munita di questo [[magia|magico]] attrezzo, la [[strega]] si dirige al palazzo di Paperone (in quel periodo, in Italia, ancora si soleva sistemare il ricco magnate in un palazzo al centro della città) e fa sparire al suo interno tutte le sostanze del vecchio papero, lasciandolo a guardare impotente: sin da questo suo esordio italiano si dimostra l'unica in grado di spillar quattrini al ricco papero (vedi anche [http://coa.inducks.org/coa/c1/story.php/5/I+MD++++3-1 questa storia senza titolo]).
 
Si racconta, inoltre, di un altro episodio di cronaca (di cui non si è certi della veridicità) che lo avrebbe visto protagonista: un giorno, al volante della sua auto, fermato da una pattuglia della Stradale per un normale controllo di routine, credendo che gli agenti lo avrebbero subito riconosciuto per la sua notorietà, si sarebbe presentato a loro come "il commissario Betti", rischiando invece di essere denunciato per aver fornito false generalità.
Tornata a casa, Nocciola consegna l'aspirapolvere ai [[tre]] paperini, che lo ripongono in un ripostiglio, quindi vanno a fare un giro a cavallo della scopa Belzebù. In loro assenza, però, [[Paperino]] vende ad un rigattiere un vecchio [[tappeto]] e l'aspirapolvere fatato, non sapendo che, in cambio dei [[cinquanta|50]] [[dollaro|dollari]] ricevuti (che ha intenzione di dare ai nipotini per finanziare le casse dei [[Giovani Marmotte|Giovani Esploratori]]) ha venduto ben '''tre ettari cubici di [[denaro]]'''!
 
=== Il declino ===
Al ritorno dei ragazzi inizia un'incredibile caccia al [[tesoro]], per sfortuna il rigattiere non ricorda a chi ha venduto i [[due]] oggetti ricevuti da Paperino, così, mentre lo zione e il suo improvvido nipote finiscono nelle grinfie di due spietati ''[[gangster]]'', Nocciola e i nipotini sono preda degli scherzi di due monellacci, che solo a pochi minuti dallo scoppio di una [[Bomba (ordigno)|bomba]] su cui sono seduti i due zii di Qui, Quo, Qua rivelano il nascondiglio dell'aspirapolvere. A quel punto Nocciola manda Belzebù a prelevare gli ostaggi e quindi riconsegna a Paperone il possesso delle sue sostanze. Paperone, provato dalla terribile esperienza, consente ai nipotini di prendere tutto il denaro che serve loro per finanziare le opere pie che hanno intenzione di portare avanti, mentre Nocciola ritorna al suo paese, almeno fino alla sua successiva avventura nel nostro mondo, ovvero ''[[Pippo e l'aspirapolvere fatato]]''.
Col finire degli anni settanta anche il genere poliziottesco entrò in crisi e per Merli divenne difficile ritagliarsi altri spazi nel mondo del cinema italiano, tanto che il suo tentativo di cimentarsi in un altro genere, con lo [[Western all'italiana|spaghetti-western]] ''[[Mannaja]]'' di [[Sergio Martino]], si rivelò un fallimento.
 
L'ultima apparizione in un lungometraggio fu nel 1987, nel film ''[[Tango blu]]'', scritto e diretto da [[Alberto Bevilacqua]], anche produttore insieme allo stesso Merli. Negli ultimi anni della sua carriera, ormai emarginato da una critica cinematografica ostile, aveva partecipato solo ad alcune trasmissioni televisive d'intrattenimento, tra cui una partecipazione al programma di [[Pippo Baudo]] ''[[Festival (programma televisivo)|Festival]]'', su [[Canale 5]], insieme al duo comico [[Zuzzurro e Gaspare]] e, nell'agosto 1988, al programma di [[Marco Columbro]] ''[[Tra moglie e marito (programma televisivo)|Tra moglie e marito VIP]]''. Più rilevante lo spettacolo ''[[Crazy Boat]]'' in nove puntate andato in onda su [[Rai 2]] nell'[[estate]] del [[1986]]. Nell'ultimo anno di vita fu ospite frequente del programma televisivo ''[[Il gioco dei 9]]'', condotto da [[Raimondo Vianello]] su Canale 5, e nel programma di [[Rai 1]] ''[[Domani sposi]]'', condotto da [[Giancarlo Magalli]], dove si presentò con tutta la famiglia.
==Collegamenti esterni==
*{{Inducks}}
 
===La morte improvvisa ===
{{Portale|Disney}}
Il 10 marzo 1989 a [[Roma]], mentre stava giocando a [[tennis]] al circolo ''"Casetta Bianca"'' sulla via Cassia con un amico e sotto gli occhi della figlia, l'attore fu improvvisamente colto da un [[infarto]]<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/03/11/morto-maurizio-merli.html|titolo=È morto Maurizio Merli|editore=repubblica.it|data=11 marzo 1989|accesso=12 dicembre 2014}}</ref>: sia pur prontamente soccorso e trasportato all'[[Ospedale]] ''"Villa San Pietro"'', vi giunse già privo di vita. Morì così, a 49 anni, proprio quando si stava prospettando la possibilità di tornare a recitare nuovamente nel ruolo del commissario di polizia. È sepolto nel Cimitero di [[Poggio Catino]] ([[Rieti]]), paese dove amava trascorrere le vacanze e il tempo libero con la famiglia.
 
== Filmografia ==
[[Categoria:Storie a fumetti di Paperino]]
[[File:Mannaja-Maurizio Merli.jpg|upright=1.4|thumb|Maurizio Merli in ''[[Mannaja]]'' ([[1977]])]]
[[Categoria:Luciano Bottaro]]
=== Cinema ===
[[Categoria:Carlo Chendi]]
* ''[[Il Gattopardo (film)|Il Gattopardo]]'', non accreditato, regia di [[Luchino Visconti]] (1963)
* ''[[Due rrringos nel Texas]]'', non accreditato, regia di [[Marino Girolami]] (1967)
* ''[[Fenomenal e il tesoro di Tutankamen]]'', regia di [[Ruggero Deodato]] (1968)
* ''[[Eros e Thanatos]]'', regia di Marino Girolami (1969)
* ''[[Decameron proibitissimo (Boccaccio mio statte zitto)]]'', regia di Marino Girolami (1972)
* ''[[Le mille e una notte all'italiana]]'', regia di [[Carlo Infascelli]] e [[Antonio Racioppi]] (1972)
* ''[[Catene (film 1974)|Catene]]'', regia di [[Silvio Amadio]] (1974)
* ''[[Zanna Bianca alla riscossa]]'', regia di [[Tonino Ricci]] (1974)
* ''[[Roma violenta]]'', regia di Marino Girolami (1975)
* ''[[Roma a mano armata]]'', regia di [[Umberto Lenzi]] (1976)
* ''[[Napoli violenta]]'', regia di Umberto Lenzi (1976)
* ''[[Paura in città]]'', regia di [[Giuseppe Rosati]] (1976)
* ''[[Italia a mano armata]]'', regia di Marino Girolami (1976)
* ''[[Il cinico, l'infame, il violento]]'', regia di Umberto Lenzi (1977)
* ''[[Mannaja]]'', regia di [[Sergio Martino]] (1977)
* ''[[Poliziotto sprint]]'', regia di [[Stelvio Massi]] (1977)
* ''[[I gabbiani volano basso]]'', regia di [[Giorgio Cristallini]] (1978)
* ''[[Poliziotto senza paura]]'', regia di Stelvio Massi (1978)
* ''[[Sono stato un agente C.I.A.]]'', regia di [[Romolo Guerrieri]] (1978)
* ''[[Un poliziotto scomodo]]'', regia di Stelvio Massi (1978)
* ''[[Il commissario di ferro]]'', regia di Stelvio Massi (1978)
* ''[[Da Corleone a Brooklyn]]'', regia di Umberto Lenzi (1979)
* ''[[Sbirro, la tua legge è lenta... la mia... no!]]'', regia di Stelvio Massi (1979)
* ''[[Poliziotto solitudine e rabbia]]'', regia di Stelvio Massi (1980)
* ''[[Avvoltoi sulla città]]'', regia di [[Gianni Siragusa]] (1981)
* ''[[Priest of Love]]'', regia di [[Christopher Miles]] (1981)
* ''[[Notturno (film 1983)|Notturno]]'', regia di [[Giorgio Bontempi]] (1983)
* ''[[Tango blu]]'', regia di [[Alberto Bevilacqua]] (1987)
 
=== Televisione ===
* ''[[I grandi camaleonti]]'' - miniserie TV, 3 episodi (1964)
* ''[[All'ultimo minuto]]'' - serie TV, 1 episodio (1972)
* ''[[Il giovane Garibaldi]]'' - miniserie TV, 2 episodi (1974)
* ''[[Il consigliere imperiale]]'' - miniserie TV, 2 episodi (1974)
* ''[[Canossa (miniserie televisiva)|Canossa]]'' - miniserie TV, 2 episodi (1974)
* ''[[Philadelphia Story]]'' - film TV (1974)
* ''[[Crazy Boat]]'' - serie TV (1986)
* ''[[Atelier (sceneggiato televisivo)|Atelier]]'' - miniserie TV, 1 episodio (1986)
* ''[[La famiglia Brandacci]]'' - film TV, non accreditato (1987)
* ''[[Casa Caruzzelli]]'' - serie TV (1989)
 
== Doppiaggio ==
Nonostante fosse italiano, Merli fu doppiato da:
*[[Pino Locchi]] in ''Roma violenta'', ''Roma a mano armata'', ''Napoli violenta'', ''Paura in città'', ''Italia a mano armata'', ''Il cinico, l'infame, il violento'', ''Mannaja''
*[[Carlo Valli]] in ''Zanna Bianca alla riscossa''
A partire dal film ''Poliziotto sprint'' iniziò a doppiarsi da solo.
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*''Maurizio Merli. Il poliziotto ribelle'', di Fulvio Fulvi, Bloodbuster edizioni, 2014. ISBN 9788890898648
*Maurizio Merli. Il commissario dagli occhi di ghiaccio, di Francesco Rondolini, Morlacchi Editore
* ''Gli attori'', Gremese editore, Roma 2003
* [[Rai Teche]].
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Imdb}}
* {{cita web|url=http://www.pollanetsquad.it/attore.asp?cod_att=670|titolo=Scheda su Pollanet Squad.it}}
 
{{Commissario Betti}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Cinema}}
 
[[Categoria:Interpreti di fotoromanzi]]
[[Categoria:Attori televisivi italiani]]
[[Categoria:Attori cinematografici italiani]]