Football Club Internazionale Milano e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 giugno 18: differenze tra le pagine

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|nazione = {{ITA}}
|bandiera = Flag of Italy.svg
|annofondazione = 1908
|inno = [[C'è solo l'Inter]] <!--NON MODIFICARE: "Pazza Inter" NON È L'INNO UFFICIALE!-->
|autore =[[Elio (cantante)|Elio]] e [[Graziano Romani]] (2002)
|città = [[Milano]]
|presidente = {{Bandiera|IDN}} [[Erick Thohir]]
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Mancini]]
|campionato = [[Serie A]]
|stadio = [[Stadio Giuseppe Meazza|Giuseppe Meazza]]
|capienza = {{TA|80 018}}<ref>{{cita web |url=http://www.sansiro.net/?page_id=195 |titolo=San Siro - Struttura |editore=sansiro.net |accesso=18 agosto 2015}}</ref>
|confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|coppe Italia = 7
|Supercoppe Italiane = 5
|coppe nazionali =
|scudetti= 18
|coppe Campioni = 3
|coppe Intercontinentali = 2
|coppe del mondo per club = 1
|coppe UEFA = 3
|titoli internazionali=
|colori= [[File:600px Nero e Azzurro (Strisce)2.png|20px]] [[Nero]] e [[azzurro]]
|soprannomi= ''Nerazzurri'', ''Beneamata'', ''Biscione''
|sito=www.inter.it
|stagione attuale = Football Club Internazionale Milano 2015-2016
}}
Il '''Football Club Internazionale Milano S.p.A.''', meglio conosciuto come '''Internazionale''' o più semplicemente come '''Inter''', al di fuori dell'[[Italia]] anche come '''Inter Milan''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[società per azioni|per azioni]] [[italia]]na con sede a [[Milano]]. Fu fondata il 9 marzo [[1908]] da 44 soci dissidenti del concittadino [[Associazione Calcio Milan|Milan]], e insieme a quest'ultimo rappresenta il [[capoluogo]] [[Lombardia|lombardo]] nel calcio professionistico. È l'unica squadra ad aver partecipato a tutti i campionati di [[Serie A]] a girone unico dalla sua fondazione, avvenuta nella stagione [[Serie A 1929-1930|1929-1930]].
 
Nel suo [[palmarès]] figurano 18 [[campionato italiano di calcio|campionati di lega]], 7 [[Coppa Italia|Coppe Italia]] e 5 [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppe italiane]] per un totale di 30 vittorie in competizioni nazionali gestite dalla [[Lega Nazionale Professionisti Serie A]] – seconda alle spalle della [[Juventus Football Club|Juventus]] (48) –, cui vanno sommati 9 titoli vinti in tornei internazionali: 3 [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni/Champions League]], 2 [[Coppa Intercontinentale|Coppe Intercontinentali]], 1 [[Coppa del mondo per club FIFA|Coppa del mondo per club]] e 3 [[UEFA Europa League|Coppe UEFA]], che ne fanno il terzo club italiano sia per numero di titoli ufficiali vinti (39) – dopo Juventus (59) e Milan (47) – che per vittorie in competizioni internazionali, alle spalle di Milan (18) e Juventus (11).
Il club occupa il sesto posto (terzo tra i club italiani) nella speciale classifica dei [[Migliori club del XX secolo per ogni continente IFFHS#In Europa (top 10)|migliori club europei del XX secolo]] stilata dall'[[IFFHS|Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio]] (IFFHS).<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.iffhs.de/?a413f0e03790c443e0f40390b41be8b01905fdcdc3bfcdc0aec70aeedb883ccb05ff1d|titolo=Europe's Club of the Century|editore=International Federation of Football History & Statistics|data=10 settembre 2009|accesso=14 settembre 2009}}</ref> Con i successi conseguiti in campionato dal [[Serie A 2005-2006|2005-2006]] al [[Serie A 2009-2010|2009-2010]] l'Inter ha eguagliato il record di cinque scudetti consecutivi raggiunto in precedenza dalla Juventus del ''[[Quinquennio d'oro]]'' negli [[anni 1930|anni trenta]] e dal ''[[Grande Torino]]'' negli [[anni 1940|anni quaranta]]. Sempre nella stagione [[Football Club Internazionale Milano 2009-2010|2009-2010]], inoltre, è diventato il primo e unico club italiano a centrare il ''[[treble]]'', con le sue vittorie in [[Serie A|campionato]], [[Coppa Italia]] e [[UEFA Champions League|Champions League]].<ref name="treble2010">{{cita news|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1491258.html|titolo=Inter, un tris per la storia|pubblicazione=Union of European Football Associations|data=22 maggio 2010|accesso=22 maggio 2010}}</ref>
 
In base a quanto emerso da un [[Sondaggio d'opinione|sondaggio]] della società ''Demos & Pi'' effettuato nel settembre 2015, l'Inter risulta essere il secondo club più sostenuto del Paese in [[Italia]], avendo riscosso la preferenza del 17% del campione esaminato.<ref name="ricerca2015">{{cita news|url=http://www.demos.it/a01171.php|pubblicazione=Demos & Pi|data=25 settembre 2015|accesso=25 settembre 2015}}</ref>
 
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia del Football Club Internazionale Milano|Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter|Grande Inter}}
 
{{citazione|Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo.|[[Giorgio Muggiani]], 9 marzo 1908<ref>{{Cita|Welter}}</ref>}}
[[File:Inter 1º Scudetto 1909-10.jpg|left|thumb|La formazione nerazzurra vincitrice del primo scudetto nel [[Prima Categoria 1909-1910|1910]], due anni dopo la sua [[1908|fondazione]]]]
 
Il Football Club Internazionale Milano nacque presso il ristorante milanese ''L'Orologio'' la sera del 9 marzo [[1908]] con il nome di ''Foot-Ball Club Internazionale'' (solo nel 1967 verrà aggiunto ''Milano'' alla denominazione ufficiale, quando diventerà una [[Società per azioni|S.p.A.]]<ref name="guidamonaci1">{{Cita web|url=http://www.guidamonaci.it/fc-internazionale-milano-spa_82_970408223011111.html |titolo=F.C. Internazionale Milano > Altre informazioni |editore=guidamonaci.it}}</ref>) da una costola di 44 dirigenti dissidenti del preesistente [[Associazione Calcio Milan|Milan Football and Cricket Club]], che aveva imposto il divieto di far arruolare altri calciatori stranieri a quelli già presenti nella rosa.<ref name="toscanipag23">{{cita|Toscani|p. 23.}}</ref><ref name="gazzettapag31">{{cita|Gazzetta|p. 31.}}</ref><ref name="petruccipag4">{{cita|Petrucci|p. 4.}}</ref> Gli stranieri erano per gran parte l'ossatura delle nuove società di calcio che stavano sorgendo e il fatto di non arruolarli parve essere irriconoscente verso di loro.<ref name="toscanipag16-17">{{cita|Toscani|pp. 16-17.}}</ref> Il pittore e socio fondatore [[Giorgio Muggiani]] scelse i colori che avrebbero rappresentato l'emblema della società: il nero e l'azzurro. Quest'ultimo colore fu scelto perché all'epoca si usavano le matite a due colori, rosse da una parte e blu dall'altra quindi simbolicamente il blu era opposto al rosso.<ref>Il figlio di Muggiani, Giorgio Muggiani jr, racconta della scelta dei colori da parte del padre. {{cita web|url=http://www.magliarossonera.it/protagonisti/img_socHQ/muggiani19.jpg|titolo=Il rosso, il nero, il blu. Giorgio Muggiani e i colori dell'Inter|pubblicazione=Inter, Milano siamo noi}}</ref> Il primo presidente fu [[Giovanni Paramithiotti]], mentre il primo capitano [[Hernst Marktl]], che tra l'altro era stato uno dei fondatori del Milan.<ref name="toscanipag16-17" />
 
Nel [[Prima Categoria 1909-1910|1910]] l'Inter vinse il suo primo scudetto, cui seguirono delle stagioni deludenti. Con lo scoppio della [[prima guerra mondiale]] fu interrotta l'attività sportiva che riprese nel [[Prima Categoria 1919-1920|1920]]; a tale anno risale il secondo successo nazionale dei nerazzurri, guidati da una commissione tecnica composta da [[Francesco Mauro]] e [[Nino Resegotti]]. A seguito della scissione tra [[FIGC]] e [[Confederazione Calcistica Italiana|CCI]],<ref>Durante la stagione 1921-1922 si disputarono due campionati distinti, la [[Prima Divisione 1921-1922]] e la [[Prima Categoria 1921-1922]], gestiti da altrettante federazioni: la [[Confederazione Calcistica Italiana]] e la [[Federazione Italiana Gioco Calcio]]. L'Inter prese parte al Campionato CCI.</ref> nella stagione 1921-1922 l'Inter si piazzò ultima nel proprio girone della CCI e doveva, per rimanere nella massima serie, disputare uno [[spareggio]] salvezza contro una squadra di [[Seconda Divisione 1921-1922|Seconda Divisione]].<ref>{{cita news|url=http://blog.guerinsportivo.it/blog/2011/02/15/lo-stile-di-rosetta/|titolo=Lo stile di Rosetta|pubblicazione=[[Guerin Sportivo|blog.guerinsportivo.it]]|autore=Stefano Olivari|data=15 febbraio 2011|accesso=14 gennaio 2012}}</ref> Tuttavia, prima che lo spareggio si disputasse, due mesi dopo la fine del torneo, avvenne la riunificazione del campionato, avvenuta sulla base del [[Compromesso Colombo]] che, derogando alle regole prestabilite, stabiliva degli spareggi incrociati tra squadre FIGC e squadre CCI.<ref>{{cita news|url=http://users.libero.it/arys/Regolamento.gif|titolo=Il verdetto arbitrale per la fusione della Federazione e della Confederazione|pubblicazione=[[Il Gazzettino|Gazzettino dello Sport]]|data=26 giugno 1922}}</ref><ref>{{cita news|url=http://blog.guerinsportivo.it/blog/2011/03/06/linter-non-retrocede/|titolo=L'Inter non retrocede|pubblicazione=[[Guerin Sportivo|blog.guerinsportivo.it]]|autore=Stefano Olivari|data=6 marzo 2011|accesso=14 gennaio 2012}}</ref> L'Inter riuscì a salvarsi battendo prima la cadetta S.C. Italia di Milano come stabilito dall'iniziale regolamento CCI (vinta dall'Inter a tavolino in quanto gli avversari non poterono schierare 11 giocatori, per motivi legati alla leva militare obbligatoria) e poi la [[Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas|Libertas Firenze]].
[[File:Giuseppe meazza 1937.jpg|thumb|[[Giuseppe Meazza]], con 408 presenze e 288 gol totali, è il miglior marcatore nella storia dell'Inter]]
Con l'inizio del [[ventennio fascista]] l'Inter si trovò costretta a mutare il proprio nome per ragioni politiche; troppo poco italiano e soprattutto simile al nome della [[Comintern|Terza Internazionale Comunista]]. Così nel [[1928]] l'Inter si unì all'[[Unione Sportiva Milanese]] e assunse la denominazione di [[Società Sportiva Ambrosiana]], poi mutata nel [[1931]] (dopo la ricostituzione dell'U.S. Milanese come polisportiva) in ''Ambrosiana-Inter'' fino al [[1945]]. La squadra vinse, sotto la guida tecnica di [[Árpád Weisz]], nel [[1930]], con due giornate d'anticipo, il [[Serie A 1929-1930|primo campionato di Serie A]] disputato a girone unico, successo questo impreziosito dalle 31 reti segnate da Meazza ([[Capocannonieri dei campionati italiani di calcio|capocannoniere]] stagionale). Il quarto tricolore venne conquistato nel [[Serie A 1937-1938|1938]] con [[Armando Castellazzi]] in panchina e Meazza per la terza volta nella sua carriera si confermò miglior realizzatore della competizione (precedentemente anche nell'annata [[Serie A 1935-1936|1935-1936]]). L'anno successivo l'Ambrosiana, guidata da [[Tony Cargnelli]], vinse la sua prima [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]] sconfiggendo in finale il [[Novara Calcio|Novara]].<ref name="toscanipag149">{{cita|Toscani|p. 149.}}</ref><ref name="gazzettapag35">{{cita|Gazzetta|p. 35.}}</ref><ref name="petruccipag9">{{cita|Petrucci|p. 9.}}</ref> Dopo un solo anno di digiuno, i milanesi tornarono a conquistare lo scudetto, il quinto titolo della storia nerazzurra. Nel [[1942]], nel pieno del [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]], [[Carlo Masseroni]] fu nominato presidente, carica che avrebbe ricoperto per 13 anni. Fu lui ad annunciare, giovedì 27 ottobre [[1945]], che «l'Ambrosiana sarebbe tornata a chiamarsi solo Internazionale».<ref name="toscanipag169">{{cita|Toscani|p. 169.}}</ref>
 
Tornata alla sua antica denominazione, la squadra non andò oltre il secondo posto nel [[Serie A 1948-1949|1948-1949]], la stagione della [[tragedia di Superga]], dietro al cosiddetto ''[[Grande Torino]]''. Ci vollero 13 anni prima che il club fosse di nuovo in grado di aggiudicarsi lo scudetto; nel [[Serie A 1952-1953|1952-1953]] e nel [[Serie A 1953-1954|1953-1954]] sotto la guida di [[Alfredo Foni]].
 
[[File:Moratti coppa campioni 1964.jpg|left|thumb|upright=0.8|[[Angelo Moratti]], presidente dell'Inter, solleva la Coppa dei Campioni vinta contro il Real Madrid nel [[Coppa dei Campioni 1963-1964|1964]]]]
Nel [[1955]] ascese alla presidenza [[Angelo Moratti]]. Dopo alcuni anni di assestamento, una finale di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]] nel 1959 e molti allenatori cambiati, giunse da [[Barcellona]] a Milano il ''mago'' [[Helenio Herrera]]. Fu l'inizio dell'era della ''[[Grande Inter]]'', vincitrice di tre scudetti (nel [[Serie A 1962-1963|1963]], [[Serie A 1964-1965|1965]] e [[Serie A 1965-1966|1966]]), due [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni]] e due [[Coppa Intercontinentale|Coppe Intercontinentali]].<ref name="Leggendagrandeinter">{{cita web|url=http://www.inter.it/it/societa/storia2005-2.html|titolo=La leggenda della Grande Inter|editore=inter.it|accesso=30 marzo 2010|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20121019213304/http://www.inter.it/it/societa/storia2005-2.html|dataarchivio=19 ottobre 2012}}</ref> La prima Coppa dei Campioni i nerazzurri la conquistarono nella finale contro il [[Real Madrid]], già vincente cinque volte consecutive in tale competizione, mentre la seconda fu messa in bacheca dopo il successo sul [[Benfica]] al [[Stadio Giuseppe Meazza|Meazza]].<ref name="Leggendagrandeinter" />
 
Nel [[1967]] cambiò definitivamente denominazione in ''Football Club Internazionale Milano''.
 
Il [[1968]] segnò la fine di un ciclo, con l'abbandono di Moratti e di Herrera. La presidenza passò a [[Ivanoe Fraizzoli]], sotto la cui guida il club tornò a vincere lo scudetto nel [[Serie A 1970-1971|1971]], con [[Giovanni Invernizzi (calciatore 1931)|Giovanni Invernizzi]] in panchina subentrato a metà stagione (unica squadra italiana a vincere il tricolore con un allenatore subentrato) e con [[Roberto Boninsegna|Boninsegna]] capocannoniere.<ref name="toscanipag378-379">{{cita|Toscani|pp. 378-379}}</ref> Ingaggiato nel [[1977]] l'allenatore [[Eugenio Bersellini]], detto il ''sergente di ferro'', nel [[1978]] l'Inter vinse di nuovo dopo 39 anni la [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia]], sconfiggendo in finale il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]]. La stagione [[Serie A 1979-1980|1979-1980]], caratterizzata dallo scandalo del ''[[Scandalo del calcio italiano del 1980|Totonero]]'', che coinvolse il mondo del calcio (e non solo) e che spedì in [[Serie B]] il Milan e la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], si concluse con la vittoria del dodicesimo scudetto.<ref name="toscanipag378-379" /> Nel [[1982]] i nerazzurri si aggiudicarono nuovamente la [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]] dopo aver sconfitto nella doppia finale il [[Torino Football Club|Torino]]. Fu il terzo successo per l'Inter nella competizione.<ref name="toscanipag378-379" />
 
[[File:Inter 1988-1989 - Scudetto dei record.jpg|thumb|Festeggiamenti per lo scudetto vinto nel [[Serie A 1988-1989|1989]] al termine di un campionato esaltante]]
Nel [[1984]] divenne presidente [[Ernesto Pellegrini]]. Nel [[Serie A 1988-1989|1989]] il nuovo allenatore [[Giovanni Trapattoni]] condusse la squadra al suo tredicesimo scudetto, detto ''scudetto dei record''. I nerazzurri, infatti, ottennero 58 punti con i 2 assegnati per ciascuna vittoria, una quota mai raggiunta da nessun'altra squadra.<ref name="toscanipag378-379" /> Nel novembre [[1989]] la bacheca della ''Beneamata'' accolse la prima [[Supercoppa italiana di calcio 1989|Supercoppa italiana]], conquistata contro la Sampdoria.<ref name="toscanipag475">{{cita|Toscani|p. 475}}</ref> Gli [[Anni 1990|anni novanta]] portarono gloria all'Inter solo in campo europeo. Alle deludenti prestazioni in campionato, infatti, fecero da contraltare i tre successi in [[Coppa UEFA]] in quattro finali disputate, vinte contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] nel [[Coppa UEFA 1990-1991|1991]],<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/ec/ec199091.html#uefa|titolo=UEFA Cup 1990-91|autore=James M. Ross|giorno=17|mese=1|anno=2008|pubblicazione=Record Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=6 giugno 2009}}</ref> contro il [[Red Bull Salzburg|Salisburgo]] nel [[Coppa UEFA 1993-1994|1994]]<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/ec/ec199394.html#uefa|titolo=UEFA Cup 1993-94|autore=James M. Ross|giorno=17|mese=1|anno=2008|pubblicazione=Record Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=15 luglio 2009}}</ref> e contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] nel [[Coppa UEFA 1997-1998|1998]].<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/ec/ec199798.html#uefa|titolo=UEFA Cup 1997-98|autore=James M. Ross|giorno=17|mese=1|anno=2008|pubblicazione=Record Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=15 luglio 2009}}</ref>
 
Nel febbraio [[1995]] i Moratti tornarono al timone della società, che venne acquistata da [[Massimo Moratti|Massimo]], figlio di Angelo. La fine del millennio fu avara di soddisfazioni, eccezion fatta per la Coppa UEFA vinta nel 1998.
 
Nel [[Serie A 2004-2005|2004]] l'arrivo in panchina di [[Roberto Mancini]] aprì un ciclo di vittorie. Risalgono alla gestione dell'allenatore [[jesi]]no la conquista di due [[Coppa Italia|Coppe Italia]] (su quattro finali tutte contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]), due [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppe italiane]] (contro [[Juventus]] e ancora Roma) ma soprattutto tre [[Scudetto|scudetti]]. Il primo tricolore arrivò al termine della stagione [[Serie A 2005-2006|2005-2006]], in seguito alle sentenze emesse dalla giustizia sportiva nell'ambito di ''[[Calciopoli]]''.<ref>{{pdf}} {{cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/72.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6164_upfDownload.pdf|titolo=Comunicato Stampa: "Assegnato all'Inter lo scudetto 2005-2006"|editore=[[FIGC]]|data=26 luglio 2006|accesso=15 febbraio 2009}}</ref> Nel [[Serie A 2006-2007|2007]] la squadra si aggiudicò un nuovo ''scudetto dei record'', conquistato dopo 18 anni sul campo con cinque giornate d'anticipo al termine di un campionato dominato, in cui la squadra subì una sola sconfitta contro la Roma, ai cui danni è stata vinta a inizio stagione la Supercoppa italiana ma che poi avrebbe battuto i nerazzurri nella finale di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]]. La [[Serie A 2007-2008|stagione del centenario]] si aprì con la sconfitta in Supercoppa di lega, ma si chiuse con un nuovo scudetto, il sedicesimo, e un'altra finale persa di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
 
[[File:Jose Mourinho - Inter Mailand (7).jpg|thumb|left|[[José Mourinho]], dal 2008 al 2010 allenatore dell'Inter con la quale ha vinto cinque titoli, compresi due scudetti e una Champions League]]
Nel [[2008]] giunse sulla panchina dell'Inter [[José Mourinho]], che condusse la squadra alla vittoria della [[Supercoppa italiana di calcio 2008|Supercoppa italiana]] ancora contro la Roma (questa volta ai [[Tiri di rigore|rigori]]) e al [[Serie A 2008-2009|diciassettesimo scudetto]], il quarto consecutivo; successo che consentì ai nerazzurri di raggiungere il Milan nell'albo d'oro del campionato italiano. All'inizio della stagione 2009-2010 la squadra nerazzurra perde la sfida contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] in Supercoppa italiana. Il prosieguo della stessa vide l'Inter conquistare il suo [[Serie A 2009-2010|diciottesimo scudetto]], la sua sesta [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]] ma soprattutto, contro il [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]] al [[Stadio Santiago Bernabéu|Santiago Bernabéu]] di [[Madrid]], la sua terza [[UEFA Champions League 2009-2010|Coppa dei Campioni]], la prima da quando ha mutato il proprio nome in [[UEFA Champions League|Champions League]], realizzando così il ''[[Treble#Campionato, Coppa nazionale, Champions League|treble]]'' mai riuscito a nessun'altra squadra italiana. A fine maggio, il tecnico portoghese lasciò l'Inter.
 
A succedergli fu [[Rafael Benítez]], il quale, dopo aver conquistato la [[Supercoppa italiana di calcio 2010|Supercoppa italiana]], la [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Coppa del mondo per club]] e aver perso la [[Supercoppa UEFA 2010|Supercoppa UEFA]], lasciò il club milanese il dicembre dello stesso anno. Al tecnico madrileno subentrò il brasiliano [[Leonardo Nascimento de Araújo|Leonardo]], con il quale i nerazzurri vinsero la settima [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]] nella finale contro il [[USC Palermo|Palermo]].
 
Il 15 novembre [[2013]], dopo mesi di trattative, viene indetta un'assemblea dei soci straordinaria per ratificare il passaggio del 70% del pacchetto azionario del club da [[Massimo Moratti]] alla ''International Sports Capital'' (ISC), società indonesiana posseduta da [[Erick Thohir]], Rosan Roeslani e Handy Soetedjo. Nella stessa occasione viene approvata la nomina a presidente del magnate Thohir, divenendo così il primo massimo dirigente straniero della storia nerazzurra.
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white; width:100%;"
|-
! colspan="2" style="text-align:center; border:2px solid black; background:blue;"| <span style="color:white">Cronistoria del Football Club Internazionale Milano</span>
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* 1908 - 9 marzo: fondazione del '''Foot-Ball Club Internazionale'''. L'uniforme è una maglia a strisce verticali nerazzurre.
* [[Football Club Internazionale 1908-1909|1908-1909]] · 3ª nel [[Prima Categoria 1909|girone eliminatorio lombardo]].
* [[Football Club Internazionale 1909-1910|1909-1910]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Prima Categoria 1909-1910|Campione d'Italia]] (1º titolo)'''.
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* [[Football Club Internazionale 1910-1911|1910-1911]] · 6ª nel [[Prima Categoria 1910-1911|Campionato Ligure-Lombardo-Piemontese]].
* [[Football Club Internazionale 1911-1912|1911-1912]] · 4ª nel [[Prima Categoria 1911-1912|Campionato Ligure-Lombardo-Piemontese]].
* [[Football Club Internazionale 1912-1913|1912-1913]] · 3ª nel [[Prima Categoria 1912-1913|Girone Eliminatorio Lombardo-Ligure]].
* [[Football Club Internazionale 1913-1914|1913-1914]] · 3ª nel girone finale del [[Prima Categoria 1913-1914|Campionato del Nord Italia]].
* [[Football Club Internazionale 1914-1915|1914-1915]] · 3ª nel girone finale del [[Prima Categoria 1914-1915|Campionato del Nord Italia]].
* [[Coppa Federale 1915-1916|1915-1916]] · 3ª nel girone eliminatorio lombardo della [[Coppa Federale 1915-1916|Coppa Federale]].
* [[Football Club Internazionale 1916-1917|1916-1917]] · 2ª nella Coppa Regionale Lombarda.
* [[Football Club Internazionale 1917-1918|1917-1918]] · 2ª nella Coppa [[Francesco Mauro|Mauro]] dopo aver perso lo spareggio con il [[Associazione Calcio Milan|Milan]].
* [[Football Club Internazionale 1918-1919|1918-1919]] · 3ª nella Coppa [[Francesco Mauro|Mauro]].
* [[Football Club Internazionale 1919-1920|1919-1920]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Prima Categoria 1919-1920|Campione d'Italia]] (2º titolo)'''.<ref>Titolo assegnato prima della finalissima nazionale vinta contro il [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]]. Chiesa, ''La grande storia del calcio italiano'', p. 76 (Guerin Sportivo #8, 8/2012)</ref>
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* [[Football Club Internazionale 1920-1921|1920-1921]] · 3ª nel gruppo D del [[Prima Categoria 1920-1921|Girone Semifinale Nazionale]].
* [[Football Club Internazionale 1921-1922|1921-1922]] · 12ª nel girone B di [[Prima Divisione 1921-1922|Prima Divisione]] [[Confederazione Calcistica Italiana|CCI]]. Vince lo spareggio con la [[Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas|Libertas Firenze]].
* [[Football Club Internazionale 1922-1923|1922-1923]] · 7ª nel girone A di [[Prima Divisione 1922-1923|Prima Divisione]].
* [[Football Club Internazionale 1923-1924|1923-1924]] · 3ª nel girone A di [[Prima Divisione 1923-1924|Prima Divisione]].
* [[Football Club Internazionale 1924-1925|1924-1925]] · 4ª nel girone A di [[Prima Divisione 1924-1925|Prima Divisione]].
* [[Football Club Internazionale 1925-1926|1925-1926]] · 5ª nel girone A di [[Prima Divisione 1925-1926|Prima Divisione]].
* [[Football Club Internazionale 1926-1927|1926-1927]] · 5ª nel girone finale di [[Divisione Nazionale 1926-1927|Divisione Nazionale]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia 1926-1927|Coppa Italia]] (poi interrotta).
* [[Football Club Internazionale 1927-1928|1927-1928]] · 7ª nel girone finale di [[Divisione Nazionale 1927-1928|Divisione Nazionale]].
* 1928 - 31 agosto: si unisce all'''[[Unione Sportiva Milanese|US Milanese]]'' e assume la denominazione di '''[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]]'''.
* [[Società Sportiva Ambrosiana 1928-1929|1928-1929]] · 6ª nel girone B di [[Divisione Nazionale 1928-1929|Divisione Nazionale]]. Perde lo spareggio di ammissione alla [[Coppa Europa Centrale 1929]] contro la Juventus.
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana 1929-1930|1929-1930]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1929-1930|Campione d'Italia]] (3º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa dell'Europa Centrale 1930|Coppa dell'Europa Centrale]].
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* [[Associazione Sportiva Ambrosiana 1930-1931|1930-1931]] · 5ª in [[Serie A 1930-1931|Serie A]].
* 1932 - Viene ricostituita l'US Milanese e cambia nome in '''Ambrosiana-Inter'''.
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1931-1932|1931-1932]] · 6ª in [[Serie A 1931-1932|Serie A]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1932-1933|1932-1933]] · 2ª in [[Serie A 1932-1933|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa dell'Europa Centrale 1933|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1933-1934|1933-1934]] · 2ª in [[Serie A 1933-1934|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa dell'Europa Centrale 1934|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1934-1935|1934-1935]] · 2ª in [[Serie A 1934-1935|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa dell'Europa Centrale 1935|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1935-1936|1935-1936]] · 4ª in [[Serie A 1935-1936|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa dell'Europa Centrale 1936|Coppa dell'Europa Centrale]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1936-1937|1936-1937]] · 7ª in [[Serie A 1936-1937|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1937-1938|1937-1938]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1937-1938|Campione d'Italia]] (4º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa dell'Europa Centrale 1938|Coppa dell'Europa Centrale]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1938-1939|1938-1939]] · 3ª in [[Serie A 1938-1939|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]] (1º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa dell'Europa Centrale 1939|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1939-1940|1939-1940]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1939-1940|Campione d'Italia]] (5º titolo)'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
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* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1940-1941|1940-1941]] · 2ª in [[Serie A 1940-1941|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1941-1942|1941-1942]] · 12ª in [[Serie A 1941-1942|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1941-1942|Coppa Italia]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1942-1943|1942-1943]] · 4ª in [[Serie A 1942-1943|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1943-1944|1943-1944]] · 3ª nella semifinale A del [[Campionato Alta Italia 1944|Campionato di Guerra dell'Alta Italia]].
* [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1944-1945|1944-1945]] · 5ª nel [[Torneo Benefico Lombardo 1944-1945|Torneo Benefico Lombardo]].
* 1945 - A fine guerra cambia denominazione in '''Football Club Internazionale'''.
* [[Football Club Internazionale 1945-1946|1945-1946]] · 4ª nel girone finale della [[Divisione Nazionale 1945-1946|Divisione Nazionale]].
* [[Football Club Internazionale 1946-1947|1946-1947]] · 10ª in [[Serie A 1946-1947|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1947-1948|1947-1948]] · 12ª in [[Serie A 1947-1948|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1948-1949|1948-1949]] · 2ª in [[Serie A 1948-1949|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1949-1950|1949-1950]] · 3ª in [[Serie A 1949-1950|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale 1950-1951|1950-1951]] · 2ª in [[Serie A 1950-1951|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1951-1952|1951-1952]] · 3ª in [[Serie A 1951-1952|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1952-1953|1952-1953]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1952-1953|Campione d'Italia]] (6º titolo)'''.
* [[Football Club Internazionale 1953-1954|1953-1954]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1953-1954|Campione d'Italia]] (7º titolo)'''.
* [[Football Club Internazionale 1954-1955|1954-1955]] · 8ª in [[Serie A 1954-1955|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1955-1956|1955-1956]] · 3ª in [[Serie A 1955-1956|Serie A]].
* [[Football Club Internazionale 1956-1957|1956-1957]] · 5ª in [[Serie A 1956-1957|Serie A]].
: Fase a gironi di [[Coppa delle Fiere 1955-1958|Coppa delle Fiere]].
* [[Football Club Internazionale 1957-1958|1957-1958]] · 9ª in [[Serie A 1957-1958|Serie A]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 1958|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale 1958-1959|1958-1959]] · 3ª in [[Serie A 1958-1959|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
: '''Vince la [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1959|Coppa dell'Amicizia italo-francese]]''' assieme a: [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], [[Associazione Calcio Milan|Milan]], [[Juventus Football Club|Juventus]] e [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]].
* [[Football Club Internazionale 1959-1960|1959-1960]] · 4ª in [[Serie A 1959-1960|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa delle Fiere 1958-1960|Coppa delle Fiere]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1959-1960|Coppa Italia]].
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* [[Football Club Internazionale 1960-1961|1960-1961]] · 3ª in [[Serie A 1960-1961|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa delle Fiere 1960-1961|Coppa delle Fiere]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1960-1961|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale 1961-1962|1961-1962]] · 2ª in [[Serie A 1961-1962|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa delle Fiere 1961-1962|Coppa delle Fiere]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1961-1962|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale 1962-1963|1962-1963]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1962-1963|Campione d'Italia]] (8º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1962-1963|Coppa Italia]].
:4º posto alla [[Coppa delle Alpi 1963|Coppa delle Alpi]].
* [[Football Club Internazionale 1963-1964|1963-1964]] · 2ª in [[Serie A 1963-1964|Serie A]] (dopo aver perso lo spareggio con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]).
: [[File:Coppacampioni.png|15px]] '''Vince la [[Coppa dei Campioni 1963-1964|Coppa dei Campioni]] (1º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1963-1964|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale 1964-1965|1964-1965]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1964-1965|Campione d'Italia]] (9º titolo)'''.
: [[File:Coppacampioni.png|15px]] '''Vince la [[Coppa dei Campioni 1964-1965|Coppa dei Campioni]] (2º titolo)'''.
: [[File:Coppaintercontinentale.png|6px]] '''Vince la [[Coppa Intercontinentale 1964|Coppa Intercontinentale]] (1º titolo)'''.
: Finalista di [[Coppa Italia 1964-1965|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale 1965-1966|1965-1966]] · [[File:Star*.svg|15px]] [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1965-1966|Campione d'Italia]] (10º titolo)'''.
: [[File:Coppaintercontinentale.png|6px]] '''Vince la [[Coppa Intercontinentale 1965|Coppa Intercontinentale]] (2º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa dei Campioni 1965-1966|Coppa dei Campioni]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale 1966-1967|1966-1967]] · 2ª in [[Serie A 1966-1967|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa dei Campioni 1966-1967|Coppa dei Campioni]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]].
* 1967 - Cambia denominazione in '''Football Club Internazionale Milano S.p.A.'''.
* [[Football Club Internazionale Milano 1967-1968|1967-1968]] · 5ª in [[Serie A 1967-1968|Serie A]].
: 3ª nel girone finale di [[Coppa Italia 1967-1968|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1968-1969|1968-1969]] · 4ª in [[Serie A 1968-1969|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1968-1969|Coppa Italia]].
: Finalista di [[Supercoppa dei Campioni Intercontinentali 1968|Supercoppa dei Campioni Intercontinentali]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1969-1970|1969-1970]] · 2ª in [[Serie A 1969-1970|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa delle Fiere 1969-1970|Coppa delle Fiere]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1970-1971|1970-1971]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1970-1971|Campione d'Italia]] (11º titolo)'''.
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa delle Fiere 1970-1971|Coppa delle Fiere]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1970-1971|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1971-1972|1971-1972]] · 5ª in [[Serie A 1971-1972|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa dei Campioni 1971-1972|Coppa dei Campioni]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1971-1972|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1972-1973|1972-1973]] · 4ª in [[Serie A 1972-1973|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1972-1973|Coppa UEFA]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1972-1973|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1973-1974|1973-1974]] · 4ª in [[Serie A 1973-1974|Serie A]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1973-1974|Coppa UEFA]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1973-1974|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1974-1975|1974-1975]] · 9ª in [[Serie A 1974-1975|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1974-1975|Coppa UEFA]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1974-1975|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1975-1976|1975-1976]] · 4ª in [[Serie A 1975-1976|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1975-1976|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1976-1977|1976-1977]] · 4ª in [[Serie A 1976-1977|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1976-1977|Coppa Italia]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1976-1977|Coppa UEFA]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1977-1978|1977-1978]] · 5ª in [[Serie A 1977-1978|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia]] (2º titolo)'''.
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1977-1978|Coppa UEFA]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1978-1979|1978-1979]] · 4ª in [[Serie A 1978-1979|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa delle Coppe 1978-1979|Coppa delle Coppe]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1978-1979|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1979-1980|1979-1980]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1979-1980|Campione d'Italia]] (12º titolo)'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1979-1980|Coppa UEFA]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1980-1981|1980-1981]] · 4ª in [[Serie A 1980-1981|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa dei Campioni 1980-1981|Coppa dei Campioni]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]].
: Primo turno del [[Torneo di Capodanno]].
: '''Vince il [[Mundialito per club 1981|Mundialito per club]]'''.
* [[Football Club Internazionale Milano 1981-1982|1981-1982]] · 5ª in [[Serie A 1981-1982|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]] (3º titolo)'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1981-1982|Coppa UEFA]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1982-1983|1982-1983]] · 3ª in [[Serie A 1982-1983|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa delle Coppe 1982-1983|Coppa delle Coppe]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1983-1984|1983-1984]] · 4ª in [[Serie A 1983-1984|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1983-1984|Coppa UEFA]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1983-1984|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1984-1985|1984-1985]] · 3ª in [[Serie A 1984-1985|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa UEFA 1984-1985|Coppa UEFA]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1985-1986|1985-1986]] · 6ª in [[Serie A 1985-1986|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa UEFA 1985-1986|Coppa UEFA]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1986-1987|1986-1987]] · 3ª in [[Serie A 1986-1987|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa UEFA 1986-1987|Coppa UEFA]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1986-1987|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1987-1988|1987-1988]] · 5ª in [[Serie A 1987-1988|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1987-1988|Coppa UEFA]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1988-1989|1988-1989]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1988-1989|Campione d'Italia]] (13º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1988-1989|Coppa UEFA]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1989-1990|1989-1990]] · 3ª in [[Serie A 1989-1990|Serie A]].
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vince la [[Supercoppa italiana 1989|Supercoppa italiana]] (1º titolo)'''.
: Sedicesimi di finale di [[Coppa dei Campioni 1989-1990|Coppa dei Campioni]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 1990-1991|1990-1991]] · 3ª in [[Serie A 1990-1991|Serie A]].
: [[File:Coppauefa.png|15px]] '''Vince la [[Coppa UEFA 1990-1991|Coppa UEFA]] (1º titolo)'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1991-1992|1991-1992]] · 8ª in [[Serie A 1991-1992|Serie A]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1991-1992|Coppa UEFA]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1992-1993|1992-1993]] · 2ª in [[Serie A 1992-1993|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1993-1994|1993-1994]] · 13ª in [[Serie A 1993-1994|Serie A]].
: [[File:Coppauefa.png|15px]] '''Vince la [[Coppa UEFA 1993-1994|Coppa UEFA]] (2º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1994-1995|1994-1995]] · 6ª in [[Serie A 1994-1995|Serie A]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1995-1996|1995-1996]] · 7ª in [[Serie A 1995-1996|Serie A]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1995-1996|Coppa UEFA]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1996-1997|1996-1997]] · 3ª in [[Serie A 1996-1997|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa UEFA 1996-1997|Coppa UEFA]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1997-1998|1997-1998]] · 2ª in [[Serie A 1997-1998|Serie A]].
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: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1998-1999|1998-1999]] · 8ª in [[Serie A 1998-1999|Serie A]].
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 1998-1999|Champions League]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 1999-2000|1999-2000]] · 4ª in [[Serie A 1999-2000|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 2000-2001|2000-2001]] · 5ª in [[Serie A 2000-2001|Serie A]].
: Finalista di [[Supercoppa italiana 2000|Supercoppa italiana]].
: Preliminari di [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League]].
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 2000-2001|Coppa UEFA]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2001-2002|2001-2002]] · 3ª in [[Serie A 2001-2002|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa UEFA 2001-2002|Coppa UEFA]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2002-2003|2002-2003]] · 2ª in [[Serie A 2002-2003|Serie A]].
: Semifinalista di [[UEFA Champions League 2002-2003|Champions League]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2003-2004|2003-2004]] · 4ª in [[Serie A 2003-2004|Serie A]].
: Fase a gironi di [[UEFA Champions League 2003-2004|Champions League]].
: Quarti di finale di [[Coppa UEFA 2003-2004|Coppa UEFA]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2004-2005|2004-2005]] · 3ª in [[Serie A 2004-2005|Serie A]].
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: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2005-2006|2005-2006]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2005-2006|Campione d'Italia]] (14º titolo)'''.<ref>Scudetto assegnato a tavolino a seguito delle sentenze di [[Calciopoli]].</ref>
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]] (5º titolo)'''.
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vince la [[Supercoppa italiana 2005|Supercoppa italiana]] (2º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 2005-2006|Champions League]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2006-2007|2006-2007]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2006-2007|Campione d'Italia]] (15º titolo)'''.
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vince la [[Supercoppa italiana 2006|Supercoppa italiana]] (3º titolo)'''.
: Finalista di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2006-2007|Champions League]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2007-2008|2007-2008]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2007-2008|Campione d'Italia]] (16º titolo)'''.
: Finalista di [[Supercoppa italiana 2007|Supercoppa italiana]].
: Finalista di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2007-2008|Champions League]].
* 2008 - 9 marzo: ''centenario del club''.
* [[Football Club Internazionale Milano 2008-2009|2008-2009]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2008-2009|Campione d'Italia]] (17º titolo)'''.
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: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2008-2009|Champions League]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
* [[Football Club Internazionale Milano 2009-2010|2009-2010]] · [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 2009-2010|Campione d'Italia]] (18º titolo)'''.
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]] (6º titolo)'''.
: [[File:Coppacampioni.png|15px]] '''Vince la [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]] (3º titolo)'''.
: Finalista di [[Supercoppa italiana 2009|Supercoppa italiana]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 2010-2011|2010-2011]] · 2ª in [[Serie A 2010-2011|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]] (7º titolo)'''.
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vince la [[Supercoppa italiana 2010|Supercoppa italiana]] (5º titolo)'''.
: [[File:FIFA Club World Cup.svg|10px]] '''Vince la [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Coppa del mondo per club]] (1º titolo)'''.
: Finalista di [[Supercoppa UEFA 2010|Supercoppa UEFA]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 2011-2012|2011-2012]] · 6ª in [[Serie A 2011-2012|Serie A]].
: Finalista di [[Supercoppa italiana 2011|Supercoppa italiana]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 2013-2014|2013-2014]] · 5ª in [[Serie A 2013-2014|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 2014-2015|2014-2015]] · 8ª in [[Serie A 2014-2015|Serie A]].
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* [[Football Club Internazionale Milano 2015-2016|2015-2016]] · 4ª in [[Serie A 2015-2016|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
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== Colori e simboli ==
{{vedi anche|Colori e simboli del Football Club Internazionale Milano}}
=== Colori ===
[[File:Una formazione dell'Inter 1964-1965.jpg|thumb|left|Il tradizionale completo dell'Inter si compone di maglia a strisce verticali nerazzurre, pantaloncini neri e calzettoni neri con richiami azzurri]]
 
L'ideatore dell'emblema interista fu il grafico e pittore [[futurismo|futurista]] [[Giorgio Muggiani]], socio-fondatore del club nonché segretario della società.<ref name="Presidenti FCIM"/> Proprio mentre la secessione dal [[Associazione Calcio Milan|Milan]] diveniva realtà, egli elaborò il logo e la maglia neri e azzurri, che saranno i colori ufficiali del club fino al [[1928]], anno in cui sarebbero cambiati insieme con la maglia e con il nome (Società Sportiva Ambrosiana).<ref name="Presidenti FCIM"/> La divisa ufficiale divenne [[Stemma di Milano|bianca rossocrociata]] (i colori di Milano) e segnata dal [[fascio littorio]].<ref name="Presidenti FCIM"/> Dal campionato successivo e fino all'estate [[1932]] si ritornò alle fasce verticali nerazzurre, affiancate però dai colori della U.S. Milanese, con cui l'Inter nel frattempo si fuse. Inizialmente si scelse un emblema circolare a scacchi bianconeri, poi, per far spazio allo scudetto vinto, gli scacchi vennero spostati dalle maglie al colletto.<ref name="Presidenti FCIM"/>
 
Dopo la stagione [[Serie A 1965-1966|1965-66]] l'Inter applicò sul proprio stemma la [[Stella (calcio)#Italia|stella]] d'oro, che rappresenta la vittoria di dieci campionati italiani.
 
Per l'annata [[Serie A 2007-2008|2007-08]], quella del centenario della società nerazzurra, la seconda maglia riprese la divisa storica dell'[[Società Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]]: lo scudo crociato rosso su sfondo bianco (simbolo di [[Milano]]) e al centro lo [[scudetto]] al posto del [[fascio littorio]]. La maglia venne presentata al pubblico durante la festa per il quindicesimo scudetto dell'Inter, indossata da tutti i giocatori e dagli ospiti invitati in campo.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=37580&L=it|titolo=Nike: presentata la maglia away|editore=inter.it|data=27 maggio 2007|accesso=21 novembre 2008}}</ref>
 
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
{{Doppia immagine|destra|Inter (1979-1988).png|105|Interstemma.png|115|Due dei simboli utilizzati dal club nel corso della sua storia: lo [[Scudo (araldica)|scudo]] in uso durante gli anni ottanta (a sinistra) e il [[Cerchio|tondo]] utilizzato tra gli anni novanta e duemila (a destra)}}
La tradizione vuole che [[Giorgio Muggiani]], al momento di realizzare lo stemma del club, scelse i colori nerazzurri perché in quei giorni erano gli unici a sua disposizione sulla tavolozza.<ref>{{cita|Grassia e Lotito,Inter Il calcio siamo noi|p. 177.}}</ref> In realtà la scelta del nero e dell'azzurro, come testimoniato anni più tardi dal figlio del fondatore, fu dettata dall'espressa volontà di opporsi simbolicamente al rosso, l'altro colore che insieme al nero campeggiava sulle maglie del Milan: infatti all'epoca non potendo disporre di pennarelli si utilizzavano matite a due colori, rosse da una parte e blu dall'altra.<ref>{{cita|Grassia e Lotito,Inter Il calcio siamo noi|p. 178.}}</ref> Ispirato a quello dei club inglesi, lo stemma riportava le lettere <small>F, C, I, M</small> sovrapposte in bianco su uno sfondo costituito da un cerchio dorato, circondato da un cerchio nero, che a sua volta era circondato da un cerchio azzurro.
Questo stemma fu abbandonato nel [[1928]] poiché l'Inter cambiò il nome in Ambrosiana. Si passò, dunque, ad uno stemma formato da un cerchio blu con al centro un [[fascio littorio]], sulla sinistra un [[Biscione (araldica)|biscione]] e sulla destra il simbolo di [[Milano]]. Tale emblema fu usato solo nella [[Divisione Nazionale 1928-1929|Divisione Nazionale 1928-29]].<ref name="toscanipag92-93">{{cita|Toscani|pp. 92-93.}}</ref> Dal [[Serie A 1929-1930|1929]] al [[Serie A 1930-1931|1931]] come stemma fu adottato un cerchio nero, con al proprio interno un rombo contenente dieci strisce verticali blu e nere e affiancato a destra dalla lettera <small>A</small> di Associazione e a sinistra dalla lettera <small>S</small> di Sportiva, entrambe su un campo bianco. In posizione inferiore era presente una striscia nera orizzontale contenente la parola <small>AMBROSIANA</small>.<ref name="toscanipag92-93" /> L'Inter, avendo nuovamente mutato nome in Ambrosiana Inter, dovette apportare una nuova modifica allo stemma, che divenne un rombo con i lati blu, nei quali era scritto <small>ASSOCIAZ. SPORTIVA AMBROSIANA INTER</small>. All'interno del rombo campeggiavano nove strisce verticali, cinque nere e quattro blu, con un pallone nel mezzo.<ref name="toscanipag92-93" /> Con la caduta del regime fascista in seguito alla seconda guerra mondiale venne meno la dicitura italiana imposta dal [[Benito Mussolini|Duce]] al club, che da Ambrosiana-Inter poté tornare a chiamarsi solamente Inter. Terminata la guerra, dal [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945]] l'Inter ritornò al suo stemma originale, ma i colori erano cambiati. Le lettere sovrapposte <small>F, C, I, M</small> erano, infatti, diventate di colore oro, mentre lo sfondo era costituito da un cerchio bianco, circondato da un cerchio nero, a sua volta circondato da un cerchio blu.<ref name="toscanipag92-93" /> Questo stemma rimase in uso fino alla [[Serie A 1959-1960|stagione 1959-60]].
Dal [[Serie A 1960-1961|1960]] lo stemma dell'Inter fu un triangolo con due lati curvi, con la punta verso il basso e il lato retto verso l'alto, sul quale era appoggiato un altro triangolo con i lati curvi, ma più piccolo. Lo stemma era diviso a metà: a destra figuravano 7 strisce verticali nere ed azzurre; a sinistra una biscia blu posta sopra la scritta <small>1908</small> e un pallone giallo. Nel triangolo superiore erano presenti sempre le lettere <small>F, C, I, M</small>.<ref name="toscanipag92-93" /> Dal [[Serie A 1961-1962|1961]] al [[Serie A 1962-1963|1963]] fu adottato anche uno stemma secondario, un ovale nella cui parte superiore, completamente blu, figurava la scritta <small>F.C.</small> e nella cui parte inferiore una striscia nera accompagnava la dicitura <small>INTER</small>. Ancora più inferiormente l'ovale era diviso in cinque strisce verticali, tre blu e due nere, con una biscia dorata al centro.<ref name="toscanipag92-93" /> Dal [[Serie A 1963-1964|1963]] al [[Serie A 1978-1979|1979]] l'Inter ritornò allo stemma originale, anche se con qualche lieve modifica: le lettere bianche <small>F, C, I, M</small> furono poste dentro un cerchio color oro e circondate da un cerchio nero a sua volta circondato da un cerchio blu, ma la vera novità fu la presenza di un ulteriore cerchio dorato attorno al cerchio blu.<ref name="toscanipag92-93" /> Dal [[Serie A 1979-1980|1979]] al [[Serie A 1989-1990|1990]] lo stemma fu una biscia bianca che si trovava davanti a due strisce nerazzurre su un campo bianco, mentre in alto a destra vi era una stella d'oro.<ref name="toscanipag92-93" /> Dal [[Serie A 1990-1991|1990]] al [[Serie A 1997-1998|1998]] lo stemma fu esattamente quello adottato dal [[1963]] al [[1979]], ma con un giallo più chiaro e con la stella d'oro.<ref name="toscanipag92-93" />
 
Lo stemma che l'Inter usò dal [[Serie A 1998-1999|1998]] al [[Serie A 2006-2007|2007]] richiamò l'originale insieme al colore blu. Le lettere <small>F, C, I, M</small> assunsero un colore giallo e ad esse venne aggiunta una stella su campo nero. Inoltre le lettere furono circondate da un piccolo cerchio blu scuro, circondato a sua volta da un cerchio nero, attorniato da un altro cerchio blu scuro, ma con la scritta <small>INTER</small> nella parte superiore del cerchio e con l'anno di fondazione <small>1908</small> nella parte inferiore del cerchio.<ref name="toscanipag92-93" /> Dal [[Serie A 2007-2008|2007]] l'Inter tornò al primo stemma originale, sebbene nella stagione [[Serie A 2007-2008|2007-08]] furono apportate delle correzioni: lo stemma fu circondato da una striscia curva dorata distanziata dallo stemma, mentre nella parte superiore c'era scritto <small>1908-2008</small> e nella parte inferiore <small>100 ANNI INTER</small>.<ref name="toscanipag92-93" /> Solamente nella stagione [[Serie A 2009-2010|2009-10]] lo stemma si sviluppò attorno a un cerchio verde, bianco e rosso, scelto per rappresentare il centenario del primo scudetto.<ref name="toscanipag92-93" />
 
Nel 2014 lo stemma subisce un nuovo restyling, con l'eliminazione delle scritte cancelleresche e della stella, la quale tornerà solo sulla maglia col suo significato originale, ossia quello di dieci scudetti vinti. Vi è inoltre la semplificazione delle linee del monogramma e la riduzione del numero dei cerchi.<ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/it/news/65950|titolo=Restyling Inter, le specifiche tecniche del progetto grafico|editore=inter.it|data=7 luglio 2014|accesso=7 luglio 2014}}</ref>
 
==== Inno ====
L'inno dell'Inter si intitola ''C'è solo l'Inter'' ed è stato realizzato dal duo ''Elio e Graziano Romani''.<ref>{{Cita web|url=http://www.hukapan.it/project/ce-solo-linter/|titolo=Elio e Graziano Romani - C’è solo l’Inter|editore=hukapan.it|accesso=12 ottobre 2014}}</ref> La canzone è stata ideata, composta e prodotta da [[Elio (cantante)|Elio]] per l'etichetta [[Hukapan]] nel [[2002]].<ref name="soloInter">{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=11948|titolo=In corso la conferenza stampa del nuovo inno: C'è solo l'Inter" |editore=inter.it|accesso=26 settembre 2008|data=15 ottobre 2002}}</ref> Di seguito la formazione completa:
* [[Graziano Romani]] - [[Canto (musica)|voce]] e cori
* [[Elio (cantante)|Elio]] - [[pianoforte|piano]], [[chitarra]] e cori
* Fabrizio "Tede" Tedeschini - [[chitarra elettrica]]
* Francesco Germini - [[organo (musica)|organo]] e cori
* Alex Class - [[basso elettrico|basso]]
* Max Baldaccini - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]
''C'è solo l'Inter'' è dedicata a [[Giuseppe Prisco|Peppino Prisco]]<ref name="soloInter" /> e i proventi della vendita del disco sono stati devoluti a sostegno dell'attività umanitaria di [[Emergency]].<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/10/16/una-parolaccia-nell-inno-dell-inter.html|titolo=C'è una parolaccia nell'inno dell'Inter|pubblicazione=[[la Repubblica]]|accesso=1º agosto 2013|data=16 ottobre 2002}}</ref>
 
Esistono tuttavia altri due vecchi inni. Il primo risale al [[1971]], ''Inter spaziale'', il cui testo venne scritto dal cantautore [[Roberto Vecchioni]], noto tifoso nerazzurro, la musica da [[Renato Pareti]], e fu cantato dal calciatore [[Mario Bertini]], all'epoca in forza all'Inter. Il secondo risale al marzo del [[1984]], ''Cuore nerazzurro'', composto ed eseguito dal [[gruppo musicale]] dei [[Camaleonti]].
 
''Pazza Inter'' è invece una canzone cantata dai giocatori stessi, registrata il 22 agosto [[2003]]<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=17722|titolo=Tutta la squadra a registrare "Pazza Inter"|editore=inter.it|accesso=26 settembre 2008|data=22 agosto 2003}}</ref> negli studi del network radiofonico [[RTL 102.5]], e parte di ''Inter Compilation'', progetto discografico pubblicato dall'etichetta DinDonDan e distribuito da [[Sony Music|Sony Music Italia]] dal 26 settembre [[2003]]. La realizzazione di ''Pazza Inter'' è stata curata da Paolo Barillari e Dino Stewart (testo), Goffredo Orlandi (musica) e Luca Vittori (digital editing). È stato prodotto altresì un [[videoclip]] che mostra i calciatori durante la registrazione e in varie scene di una giornata-tipo presso il centro sportivo della Pinetina. ''Pazza Inter'' ha di fatto sostituito l'inno ufficiale nerazzurro nelle occasioni pubbliche – come la trasmissione allo stadio prima delle partite casalinghe – per quasi tutto il primo decennio del [[XX secolo|nuovo secolo]]; il suo utilizzo è stato però sospeso dal club interista a partire dalla stagione [[Football Club Internazionale Milano 2012-2013|2012-2013]], a causa di un mancato accordo economico tra la società nerazzurra e [[Rosita Celentano]], detentrice dei diritti della canzone.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/sport/12_novembre_22/inter-inno-pazza-oscurato_8f8f87ca-34bc-11e2-a1ce-d046fd6b383d.shtml|titolo=«Pazza Inter», ecco perché l'inno è oscurato|pubblicazione=[[Corriere della Sera|corriere.it]]|data=22 novembre 2012}}</ref> In seguito, le due parti hanno trovato un'intesa e il brano è stato nuovamente riproposto dalla [[Football Club Internazionale Milano 2014-2015|stagione 2014-2015]]<ref>{{cita news|url=http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2014/09/15/5106225/e-tornata-pazza-inter-amala-la-celentano-ai-tifosi-e-vostra|titolo=E' tornata "Pazza Inter Amala", la Celentano ai tifosi: "E' vostra!"|pubblicazione=goal.com|data=15 settembre 2014}}</ref>.
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{vedi anche|Campo di via Goldoni|Arena Civica|Stadio Giuseppe Meazza}}
[[File:San Siro (15817752319).jpg|thumb|left|Lo [[stadio Giuseppe Meazza]], anche noto come ''San Siro'', ospita le gare interne dell'Inter a partire dal 1947]]
Il primo campo di gioco in assoluto utilizzato dall'Inter fu il campo sportivo situato al numero 113 di Ripa Ticinese, nella zona sud-ovest di [[Milano]]; uno dei lati minori del prato verde era fiancheggiato dal [[Naviglio Grande]] ed è per questo che, tutte le volte che si disputavano delle partite, una persona con una barca stazionava nel fiume per poter recuperare i palloni che andavano a finirci dentro.<ref name="campigioco">{{cita web|url=http://digilander.libero.it/ambrosianainter/i%20campi%20da%20gioco.htm|titolo=I campi da gioco|editore=digilander.libero.it}}</ref>
 
Dal [[1913]] venne utilizzato il [[Campo di via Goldoni|Campo Goldoni]] situato in via Goldoni 61, corrispondente all'attuale Piazza Novelli. Nel [[1928]], nel decennale della morte, venne intitolato a [[Virgilio Fossati]], secondo capitano nerazzurro.<ref name="campigioco" /><ref name="biografienerazzurre.blogspot.com">{{cita web|http://biografienerazzurre.blogspot.com/2009/05/virgilio-fossati-dal-pallone-alla.html|Virgilio Fossati, dal pallone alla baionetta|26-1-2007}}</ref>
 
Dopo il crollo della tribuna nel [[1930]], il campo venne chiuso e l'Inter si trasferì all'[[Arena Civica]], che aveva una capienza di {{TA|30 000}} posti, dove disputò i suoi incontri fino al [[1947]].<ref name="campigioco" />
 
Nello stesso anno infatti lo stadio di [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]], dal nome del [[San Siro (quartiere di Milano)|quartiere]] in cui sorge, divenne la nuova casa dei nerazzurri. L'impianto, la cui costruzione iniziò nel dicembre [[1925]] per volere di [[Piero Pirelli]], allora presidente del [[Milan]], fu ufficialmente inaugurato il 19 settembre dell'anno seguente con una partita tra Inter e Milan (6-3 per i nerazzurri). Dal [[1935]] è di proprietà del Comune di Milano e il 3 marzo [[1980]] fu intitolato a [[Giuseppe Meazza]] (1910-1979), attaccante tra gli [[Anni 1930|anni trenta]] e [[Anni 1940|quaranta]] sia dell'Inter che del Milan.<ref name="Info">{{cita web |url=http://www.acmilan.com/it/stadium/san_siro |titolo=San Siro: un mito chiamato "La Scala del Calcio" |editore=acmilan.com |accesso=11 luglio 2012}}</ref> Il primo stadio originario poteva ospitare {{TA|35 000}} persone.<ref name="campigioco" /> Tra il [[1954]] e il [[1955]] sono stati fatti i lavori di ampliamento e di costruzione del secondo livello di spalti, raggiungibili attraverso le rampe aumentando la capienza a {{TA|50 000.}}<ref name="campigioco" /> Nel [[1990]], in occasione dei [[Italia '90|mondiali di calcio]], si decise la realizzazione della copertura sopra un terzo anello di gradinate.<ref name="campigioco" /> Nel [[1996]], ulteriori lavori vennero fatti per la copertura completa dei tre anelli di spalti.<ref name="campigioco" />
 
Lo stadio ha una capienza di {{TA|82 995}} posti.<!-- La capienza ufficiale è quella certificata dall'Osservatorio e cioè {{TA|82 995}}, non quella indicata dalle società--><ref name="sansirossrvatorio">{{cita web|url=http://www.osservatoriosport.interno.it/allegati/impianti/impianti_superiori_7500.pdf |titolo=Impianti di calcio con capienza certificata superiore a {{TA|7 500}} |formato=PDF |autore=CNIMS |wkautore=Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive |mese=agosto|anno=2010 |accesso=25 aprile 2011 }}</ref> Viene classificato dalla [[UEFA]] tra gli [[Classificazione Stadi UEFA|stadi élite]].<ref>{{cita news|autore=Luigi Bolognini|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/04/19/san-siro-diventa-cinque-stelle.html|titolo=San Siro diventa a cinque stelle|pubblicazione=[[la Repubblica]]|giorno=19|mese=4|anno=2008|accesso=14 novembre 2008}}</ref>
 
=== Centro di allenamento ===
I primi campi di allenamento utilizzati dall'Inter furono quelli dell'Aeronautica all'[[Idroscalo di Milano|Idroscalo]] e, in alternativa, la storica [[Arena Civica|Arena di Milano]]. L'[[Centro sportivo Angelo Moratti|odierno centro sportivo]], meglio conosciuto come ''La Pinetina'', fu costruito solo qualche anno più tardi per volontà di [[Angelo Moratti]] (dal quale prende il nome) su indicazione di [[Helenio Herrera]] e inaugurato nel [[1962]]. L'impianto è situato ad [[Appiano Gentile]], comune situato nei pressi di [[Como]].
 
Presenta tre [[campo da calcio|campi da calcio]]: due di questi sono di dimensione ridotta mentre l'altro è ricoperto da una [[tensostruttura]] mobile ed è utilizzato soprattutto in caso di freddo eccessivo e di maltempo. Il centro è anche dotato di una [[piscina]] che permette il nuoto controcorrente e l'idromassaggio, di due palestre (una di 250 m² ed una di 100 m²), di due sale mediche (una per la fisioterapia ed una per i massaggi), di tre spogliatoi e di due magazzini. Al centro dell'impianto è situato l'albergo che ospita, tra le altre cose, una sala giochi, una sala per le riunioni tecniche, gli studi di [[Inter Channel]] e una sala stampa.<ref name="La pinetina">{{cita web|url=http://www.pinetina.it/centrosportivo.html|titolo= La pinetina|accesso=1º agosto 2013}}</ref>
 
== Società ==
Dal 15 novembre [[2013]] International Sports Capital HK Ltd, società indirettamente posseduta da [[Erick Thohir]], Rosan Roeslani and Handy Soetedjo, è diventato l'azionista di maggioranza della società con una quota del 70% in virtù di un aumento di capitale sociale riservato. L'azionariato della società è quindi composto da: International Sports Capital HK Ltd (70,0%); Internazionale Holding S.r.l., facente capo al precedente azionista di maggioranza del club [[Massimo Moratti]] (29,5%), oltre agli azionisti di minoranza (0,5%)<ref>{{Cita web|http://www.inter.it/it/news/64075|Comunicato ufficiale|data=15 novembre 2013|accesso=27 febbraio 2016}}</ref>.
 
Al di sotto di F.C. Internazionale Milano S.p.A. ci sono le società controllate dal club nerazzurro: Inter Media and Communication S.r.l., controllata al 55,6% da F.C. Internazionale e al 44,4% da Inter Brand, la stessa Inter Brand s.r.l. e Inter Futura s.r.l., controllate al 100,0%, oltre a MI Stadio s.r.l., in comproprietà con il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], che si occupa della gestione dello stadio<ref>{{cita news | url=http://www.calcioefinanza.it/2014/12/04/15330riassetto-in-casa-inter-thohir-riduce-il-numero-delle-controllate/ | titolo=Riassetto in casa Inter. Thohir riduce il numero delle controllate | data=4 dicembre 2014 | accesso=27 febbraio 2016 | editore=calcioefinanza.it}}</ref>. Con la creazione di Inter Brand and Communication, costituita il 6 maggio [[2014]]<ref>{{cita news | url=http://www.calcioefinanza.it/2014/05/16/inter-thohir-nerazzurri-mediacommunications/ | titolo=Il documento ufficiale della costituzione di Inter Media & Communication | data=16 maggio 2014 | accesso=27 febbraio 2016 | editore=calcioefinanza.it}}</ref>, esiste per Inter Brand l'eventualità di una fusione per incorporazione in FC Internazionale, dal momento che le attività svolte da Inter Brand sono complementari a quelle svolte da Inter Brand and Communication e dalla controllante FC Internazionale.
 
In base a quanto emerge del cosiddetto ''Deloitte Football Money League 2016'', [[Deloitte Football Money League|rapporto]] stilato dalla società di revisione e consulenza aziendale statunitense [[Deloitte|Deloitte Touche Tohmatsu]], l'Inter risulta essere il diciannovesimo club a livello mondiale in termini di fatturato (164,8 milioni di euro a tutto il 30 giugno 2015);<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www2.deloitte.com/content/dam/Deloitte/uk/Documents/sports-business-group/uk-deloitte-sport-football-money-league-2016.pdf|titolo=Top of the table Football Money League|pubblicazione= Deloitte Touche Tohmatsu Ltd|pagina=6|data=6 maggio 2015|accesso=27 febbraio 2016}}</ref> inoltre è stata inserita al quindicesimo posto in ambito internazionale, in termini di valore borsistico, nella [[Club calcistici più ricchi al mondo secondo la rivista Forbes|classifica]] annuale stilata dalla rivista statunitense ''[[Forbes]]'' (439 milioni di dollari a maggio 2015).<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.forbes.com/pictures/mlm45fkkle/15-inter-milan/|titolo=The World's Most Valuable Soccer Teams 2015|pubblicazione=[[Forbes]]|pagina=15|data=6 maggio 2015|accesso=27 febbraio 2016}}</ref>
 
Il club nerazzurro è anche uno dei membri dell'[[European Club Association|ECA – Associazione dei Club Europei]], organizzazione internazionale che ha preso il posto del soppresso [[G-14]], e composta dai principali club calcistici riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla [[FIFA]].
 
=== Organigramma societario ===
Dal sito ufficiale della società:<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/organigramma|titolo=Organigramma|editore=inter.it|accesso=26 febbraio 2016}}</ref>
<div style="float:left; font-size:90%; width:60%; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=110%|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Staff attuale dell'area amministrativa|contenuto=
* '''Presidente''': [[Erick Thohir]].
* '''Vicepresidente''': [[Javier Zanetti]].
* '''Consiglio di Amministrazione''': Erick Thohir, Handy Soetedjo, Grant Ferguson, Nicola Volpi, [[Michael Bolingbroke]], [[Gerardo Braggiotti]], Alberto Manzonetto e Roberto Casati.
* '''Collegio sindacale. Sindaci effettivi''': Giovanni Luigi Camera (Pres.), Giorgio Rusticali e Fabrizio Angelelli.
* '''Advisory Board''': [[Milly Moratti]].
* '''Amministratore delegato''': [[Michael Bolingbroke]].
* '''Direttore sportivo''': [[Piero Ausilio]].
* '''Club Manager''': [[Dejan Stanković]].
* '''Corporate Director''': Michael Williamson.
* '''Chief Football Administrator''': [[Giovanni Gardini]].
* '''Direttore della Comunicazione''': Robert Faulkner.
* '''Chief Revenue Officer''': Michael Gandler.
* '''Direttore Area Amministrativa, Finanza e Controllo''': Alessandro Antonello.
* '''Vicedirettore Area amministrativa, Finanza e Controllo''': Tim Williams.
* '''Venue Commercial Director''': David Garth.
* '''Marketing Director''': Maria Laura Albini.
* '''Team Manager''': [[Andrea Romeo (arbitro)|Andrea Romeo]].
* '''Responsabile Osservatori Prima Squadra''': Massimiliano Mirabelli.
* '''Direttore Settore Giovanile''': Roberto Samaden.
* '''Responsabile Area Ricerca e Selezione Sett. Giovanile''': Pierluigi Casiraghi.
* '''Responsabile Organizzativo Settore Giovanile''': Alberto Celario.
* '''Direttore risorse umane''': Ilaria Quattrociocche.
* '''Direttore Pianificazione Strategica e Controllo di Gestione''': Mark van Huuksloot.
* '''Real Estate Operations''': Mauro Ferrara.
* '''Responsabile Information Technology''': Giovanni Valerio.
* '''Responsabile Ufficio Stampa e Contenuti Editoriali''': Leo Picchi.
* '''Responsabile Rapporti con i Media ed Eventi di Comunicazione''': Luigi Crippa.
* '''Ufficio Stampa''': Daria Nicoli, Andrea Dal Canton, Davide Civoli.
* '''Presidente Onorario Inter Club''': [[Bedy Moratti]].
}}</div>
{{-}}
 
=== Sponsor ===
Di seguito la cronologia dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/partner|titolo=Sponsor|editore=inter.it|accesso=7 ottobre 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.interfc.it/Sponsor.asp|titolo=Cronologia degli Sponsor sulla maglia|editore=interfc.it|accesso=7 ottobre 2009}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1978-1981 [[Puma (abbigliamento)|Puma]]
* 1981-1986 Mec Sport
* 1986-1988 [[Le Coq Sportif]]
* 1988-1991 [[Uhlsport]]
* 1991-1998 [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* 1998-2024 [[Nike (azienda)|Nike]]<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/news/63352|titolo=Inter e Nike, l'accordo è storico|editore=inter.it|data=26 agosto 2013|accesso=26 febbraio 2016}}</ref>
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1981-1982 Inno-Hit
* 1982-1991 Misura
* 1991-1992 Fitgar
* 1992-1995 [[Cesare Fiorucci|Fiorucci]]
* 1995-2021 [[Pirelli (azienda)|Pirelli]]<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/news/63352|titolo=Inter e Pirelli, nuovo accordo per lo sponsor di maglia|editore=inter.it|data=17 febbraio 2016|accesso=26 febbraio 2016}}</ref><ref>Nella stagione 2015-2016 sulla seconda maglia comparve lo sponsor Driver, marchio collegato alla Pirelli.</ref>
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Impegno nel sociale ===
{{vedi anche|Inter Campus}}
Durante la gestione di [[Massimo Moratti]] l'Inter si è distinta per l'impegno in numerosi progetti benefici e il sostegno ad associazioni quali ''[[Emergency]]'', ''Fondazione I Bindun'', ''Fundación Pupi''.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/societa/|titolo=Inter - Società|editore=inter.it|accesso=26-9-208}}</ref>
 
Il 20 febbraio [[1996]] nacque il progetto ''[[Inter Campus]]'',<ref>{{cita web|url=http://intercampus.inter.it|titolo=Sito ufficiale di Inter Campus}}</ref> inizialmente limitato all'Italia. Si tratta di un collegamento fra la società Inter e società calcistiche giovanili minori, cui la prima fornisce attrezzature e competenze tecniche, non finalizzato necessariamente all'approdo dei giovani calciatori all'Inter, ma allo scopo di promuovere la cultura dello sport anche in realtà periferiche.
 
Un anno dopo nacque ''Inter Campus Estero'':<ref name=intercampus>{{cita web|url=http://www-inter-it-764633968.eu-west-1.elb.amazonaws.com/it/news/32460|titolo=Inter Campus: festa del 10º compleanno|editore=inter.it|data=16 aprile 2006|accesso=26 settembre 2008}}</ref> lo stesso concetto è stato esportato in numerosi Paesi del mondo, specialmente in zone di guerra o con maggiori difficoltà economiche, a partire dalle [[favelas]] di [[Rio de Janeiro]]. ''Inter Campus Estero'' è presente in 19 paesi situati in 4 continenti diversi ([[Angola]], [[Argentina]], [[Bolivia]], [[Bosnia ed Erzegovina]], [[Brasile]], [[Bulgaria]], [[Camerun]], [[Cina]], [[Colombia]], [[Cuba]], [[Iran]], [[Libano]], [[Marocco]], [[Messico]], [[Paraguay]], [[Polonia]], [[Romania]], [[Slovenia]] e [[Uganda]]). Ha, inoltre, portato a compimento progetti in 5 paesi: [[Israele]] e [[Palestina]], [[Kosovo]], [[Malta]] e [[Slovacchia]]. In questo caso, però, l'attenzione è posta, più che sulla preparazione calcistica dei ragazzini, sull'aspetto sociale e umanitario. A dieci anni dalla nascita il progetto ''Inter Campus'' coinvolgeva circa {{TA|20 000}} ragazzini dagli 8 ai 13 anni in Italia e nel mondo, con una squadra di 500 tra allenatori-educatori e volontari.<ref name=intercampus/>
 
Il primo decennio di vita del progetto ''[[Inter Campus]]'', è culminato con un [[film documentario]] diretto da [[Gabriele Salvatores]], tifoso interista, e presentato al [[Festival internazionale del film di Locarno]] del [[2008]].
 
Il 28 novembre [[2012]], in occasione delle celebrazioni per i quindici anni di ''Inter Campus'', è stata inaugurata la nuova partnership tra l’Inter e l’[[Organizzazione delle Nazioni Unite]] (ONU).<ref>{{cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=60413&L=it|pubblicazione=Inter.it|data=28 novembre 2012|titolo=New York: Inter Campus all'auditorium ONU|accesso=30 novembre 2012}}</ref><ref>{{cita news|autore=Massimo Gaggi|url=http://www.corriere.it/sport/12_novembre_29/inter-campus-onu_4f4cb98c-39f1-11e2-8e20-34fd72ebaa93.shtml|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=29 novembre 2012|titolo=New York, la festa dell'Inter Campus all'Onu|accesso=30 novembre 2012}}</ref>
 
Un'altra iniziativa degna di nota è il gemellaggio, istituito nel [[1998]], fra l'Inter e il gruppo teatrale e culturale milanese ''[[Comuna Baires]]'', che organizza periodicamente incontri con i giocatori, serate culturali sui loro paesi d'origine, dibattiti, spettacoli.<ref>{{cita news|autore=Pierluigi Panza|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/31/Comuna_Baires_trent_anni_sulla_co_7_031031040.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/31/Comuna_Baires_trent_anni_sulla_co_7_031031040.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=31 ottobre 2003|titolo=Comuna Baires, trent'anni sulla scena|accesso=1º aprile 2010}}</ref>
 
Dal [[2004]] l'Inter, anche attraverso l'azione di alcuni dei suoi giocatori [[sudamerica]]ni come il capitano [[Javier Zanetti]], ha un rapporto di solidarietà molto stretto con l'esercito indipendentista zapatista nel [[Chiapas]] del [[subcomandante Marcos]]. Il subcomandante, che è anche scrittore, ha citato la squadra dell'Inter in un suo racconto e, nel maggio [[2005]], ha scritto al presidente Moratti per proporgli una partita amichevole con una selezione dell'[[Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale]].<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/05_Maggio/11/inter-chiapas.shtml|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=11 maggio 2005|accesso=26 settembre 2008|titolo=Marcos chiama l'Inter: giocate in Chiapas}}</ref>
 
=== Settore giovanile ===
[[File:Bergomi e Ferri Coppa UEFA 1990-1991 Roma-Inter.jpg|thumb|right|[[Giuseppe Bergomi|Beppe Bergomi]] e [[Riccardo Ferri]] festeggiano la vittoria della Coppa UEFA del [[Coppa UEFA 1990-1991|1991]]: entrambi sono cresciuti nel settore giovanile nerazzurro]]
Il settore giovanile dell'Inter è composto di 11 squadre maschili che gareggiano a livello nazionale ed eventualmente internazionale nei vari tornei di categoria. Il campo di allenamento, nonché sede, del settore giovanile è il ''Centro Sportivo Giacinto Facchetti'', di proprietà della società nerazzurra ed è situato ad [[Appiano Gentile]] ([[Provincia di Como|CO]]).<ref name="Settore Giovanile">{{cita news|url=http://giovanili.inter.it/it/servizi.html|titolo=Servizi Settore Giovanile|pubblicazione=www.inter.it|accesso=17 febbraio 2012}}</ref>
 
L'Inter ha istituito una rete di scuole calcio diffusa su tutto il territorio nazionale<ref>{{Cita web|url=http://giovanili.inter.it/aas/scuolacalcio|titolo=Scuola Calcio Inter|editore=giovanili.inter.it|accesso=28 marzo 2012}}</ref> e presenta anche delle scuole estive distribuite in [[Lombardia]]: al Centro Sportivo Giacinto Facchetti (riservata ai giovani dagli 8 ai 14 anni), varie scuole nella zona di [[Milano]] (dagli 8 ai 16 anni) ed ad [[Asiago]] (dai 15 ai 17 anni).<ref name="Scuole Estive Inter">{{Cita news|url=http://www.inter.it/scuolecalcioestive/|titolo=Scuole Estive Inter|pubblicazione=www.inter.it|accesso=17 febbraio 2012}}</ref>
 
La società meneghina ha una rete di osservatori che ne comprende 20 in Lombardia e altri 10 nel resto d'Italia. Molti sono i calciatori provenienti dalle giovanili dell'Inter che ogni anno militano nei maggiori campionati professionistici.<ref>{{Cita news|url=http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=75153|titolo=Paolillo: "Vivaio d'élite, ci manca l'ultimo passo"|pubblicazione=fcinternews.it|accesso=29 marzo 2012}}</ref>
 
== Diffusione nella cultura di massa ==
[[File:JAVIER ZANETTI - zona San Siro - Milano - Italy.JPG|thumb|left|Graffito raffigurante [[Javier Zanetti]], storico capitano dell'Inter, a [[San Siro (quartiere di Milano)|San Siro]]]]
Essendo una delle maggiori realtà sportive del paese, l'Inter ha acquisito un posto di rilievo nella [[cultura italiana]]. Il club nerazzurro fu il primo, insieme con il [[Palermo Calcio|Palermo]], ad apparire in una trasmissione sportiva, per precisione ''[[La Domenica Sportiva]]''. Era il 3 gennaio [[1954]], lo stesso giorno in cui cominciarono ufficialmente le trasmissioni televisive sul canale [[RAI Radiotelevisione Italiana|RAI]].
 
Negli [[anni 1960|anni sessanta]] inoltre, l'Inter fu la prima squadra al mondo ad introdurre gli abbonamenti stagionali allo stadio in seguito alla nascita spontanea dei primi club di tifosi organizzati. Il 30 luglio [[1995]], la squadra nerazzurra fu anche la prima società calcistica italiana a dotarsi di un [[sito internet]], ''Inter.it'', per 15 anni il più visitato al mondo di un club calcistico e il secondo più visitato in Italia tra quelli di sport.<ref>{{cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=10211|editore=inter.it|titolo=WWW.INTER.IT COMPIE 7 ANNI, TANTI AUGURI AL SITO INTERNET NERAZZURRO|data=30 luglio 2002|accesso=2 agosto 2011}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=20.0.660226005&chId=30|editore=ilsole24ore.com|titolo=Casi di Net Economy - Inter|accesso=2 agosto 2011}}</ref>
 
In ambito [[cinema]]tografico, la squadra dell'Inter è apparsa nel film di [[Marcello Marchesi]] e [[Vittorio Metz]] ''[[Milano miliardaria]]'' ([[1951]]), con [[Tino Scotti]] nel ruolo del ''cav. Luigi Pizzigoni'', fotografo milanese nonché fiero sostenitore nerazzurro.<ref name="Milano miliardaria">{{Imdb|tt0043805|Milano miliardaria}}</ref> Altri riferimenti al club si possono cogliere in una serie di commedie degli anni ottanta dedicate al calcio, come ''[[Eccezzziunale... veramente]]'' ([[1982]]), film a episodi con [[Diego Abatantuono]] nei panni rispettivamente di un tifoso [[Associazione Calcio Milan|milanista]], uno interista e uno [[Juventus Football Club|juventino]],<ref name="Eccezzziunale">{{Imdb|tt0083871|Eccezzziunale… veramente}}</ref> ''[[Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento]]'' ([[1983]])<ref name="Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento">{{Imdb|tt0086088|Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento}}</ref> e ''[[L'allenatore nel pallone]]'' ([[1984]]).<ref name="L'allenatore nel pallone">{{Imdb|tt0086874|L'allenatore nel pallone}}</ref> Lo stesso Abantantuono sarà protagonista di un divertente siparietto in ''[[Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me]]'' ([[2006]]), ''sequel'' del fortunato film di [[Carlo Vanzina]], ancora una volta alle prese con una commedia di argomento calcistico: sfogliando il giornale con un amico, ''Donato Cavallo'', ex ras della ''[[Tifoseria dell'Associazione Calcio Milan#Fossa dei Leoni|Fossa dei Leoni]]'', ironizza sul fatto che l'Inter non riuscirà mai a vincere quattro scudetti consecutivi, circostanza verificatasi invece solo quattro anni più tardi.<ref name="Eccezzziunale2">{{Imdb|tt0472520|Eccezzziunale… veramente - Capitolo secondo… me}}</ref> Altra commedia italiana con un riferimento alla squadra nerazzurra è il film di [[Neri Parenti]] ''[[Tifosi]]'' ([[1999]]), dove [[Enzo Iacchetti]] veste i panni di ''Carlo Colombo'', pilota di una nota [[Alitalia|compagnia aerea italiana]] ma soprattutto accanito supporter interista.<ref name="Tifosi">{{Imdb|tt0200215|Tifosi}}</ref> Inoltre in due pellicole di [[Massimo Venier]], ''[[Tre uomini e una gamba]]'' ([[1997]])<ref name="Tre uomini e una gamba">{{Imdb|tt0135007|Tre uomini e una gamba}}</ref> e ''[[Tu la conosci Claudia?]]'' ([[2004]]),<ref name="Tu la conosci Claudia?">{{Imdb|tt0418259|Tu la conosci Claudia?}}</ref> con protagonista il celebre trio comico [[Aldo, Giovanni & Giacomo]], si possono cogliere numerose citazioni all'Inter. Infine si segnala un fugace riferimento ai nerazzurri nel film di [[Luciano Ligabue]] ''[[Radiofreccia (film)|Radiofreccia]]'' ([[1998]]), vincitore di tre [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]].<ref name="Radiofreccia">{{Imdb|tt0169164|Radiofreccia}}</ref>
 
In ambito [[musica]]le, il popolare cantautore [[Adriano Celentano]] ha citato l'Inter nella canzone ''Eravamo in 100.000'', contenuta nell'album ''[[Azzurro/Una carezza in un pugno (album)|Azzurro/Una carezza in un pugno]]'' ([[1968]]). Stessa cosa hanno fatto [[Enzo Jannacci]] nel brano ''Quelli che...'', presente nell'[[Quelli che... (album)|omonimo]] album ([[1975]]) e Luciano Ligabue nel singolo ''[[Hai un momento, Dio?]]'', tratto dall'album ''[[Buon compleanno Elvis]]'' ([[1995]]). Inoltre [[Roberto Vecchioni]] ha rivelato come la celebre canzone ''Luci a San Siro'', contenuta nell'[[Luci a San Siro|omonimo]] album ([[1980]]), fosse nata per l'[[Grande Inter|Inter degli anni sessanta]]<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Primo_Piano/2008/07_Luglio/19/vecchioni.shtml|titolo=Direttore, è uno scippo|editore=Gazzetta dello Sport|data=19 luglio 2008|accesso=8 marzo 2013}}</ref>
 
Oltre i confini nazionali, l'Inter è presente come ''F.C. Lombardia'' nell'''[[anime]]'' [[giappone]]se ''[[Holly e Benji Forever|Captain Tsubasa Road to 2002]]'' ([[2001]]) e con il suo nome vero nel ''[[manga]]'' [[Captain Tsubasa Road to 2002|omonimo]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.enokifilmsusa.com/library/capt_tsubasa.htm|titolo=New Captain Tsubasa: Road to 2002|accesso=13 luglio 2012}}</ref>
 
== Presidenti e allenatori ==
=== Presidenti ===
{{vedi anche|Presidenti del Football Club Internazionale Milano}}
In più di 100 anni di storia societaria, alla guida del Football Club Internazionale Milano si sono avvicendati 20 presidenti.<ref name="Presidenti FCIM">{{cita web|url=http://www.interfc.it/Presidenti.asp|titolo=Inter - Tutti i presidenti della storia nerazzurra|editore=interfc.it|accesso=1º agosto 2013}}</ref> Il primo presidente della società nerazzurra fu [[Giovanni Paramithiotti]], uno dei suoi fondatori.<ref name="Presidenti FCIM"/>
 
Il presidente più longevo nella storia del club è [[Massimo Moratti]], che ha ricoperto l'incarico dal 1995<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/19/Moratti_ritorno_alla_leggenda_co_0_9502195976.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/19/Moratti_ritorno_alla_leggenda_co_0_9502195976.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|titolo=Moratti 2, ritorno alla leggenda|data=19 febbraio 1995|accesso=17 maggio 2012}}</ref> al 1999 e dal medesimo al 2004, quando si dimise in favore di [[Giacinto Facchetti]], primo ex-giocatore nerazzurro a vestire la massima carica dirigenziale. Dopo la morte di quest'ultimo Moratti tornò al timone della società nel settembre 2006, per poi lasciarla definitivamente in mano ad [[Erick Thohir]] il 15 novembre 2013.<ref name="Presidenti FCIM"/>
 
=== Allenatori ===
{{vedi anche|Allenatori del Football Club Internazionale Milano}}
[[File:Helenio Herrera nel 1973.jpg|thumb|right|[[Helenio Herrera]], allenatore dal 1960 al 1968 e dal 1973 al 1974: il ''Mago'' detiene il primato di panchine nella storia del club con 366 incontri alla guida dell'Inter]]
Sono 61 gli allenatori cui è stata affidata la conduzione tecnica del Football Club Internazionale Milano. Cinque di loro hanno ricoperto l'incarico ''ad interim''.<ref name="Allenatori FCIM">{{cita web|url=http://www.inter.it/it/archivio_allenatori|titolo=Allenatori|editore=inter.it|accesso=1º agosto 2013}} ''Nota Bene:'' La fonte erroneamente non cita fra i tecnici interisti [[Maino Neri]], il quale guidò la squadra per una sola partita, la finale della [[Supercoppa dei Campioni Intercontinentali 1968]], competizione internazionale riconosciuta come ufficiale dalla [[CONMEBOL]]. Cfr. {{cita news|url=http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=14051&p=1#page/8/mode/1up|autore=David Messina|titolo=Heriberto applaudito|pubblicazione=Corriere dello Sport|pagina=8|giorno=25|mese=giugno|anno=1969|accesso=18 gennaio 2014}}</ref>
 
Il primo allenatore dell'Internazionale fu il britannico [[Bob Spottiswood]], a partire dalla stagione [[Football Club Internazionale 1921-1922|1921-22]].<ref>{{cita libro|nome=Vito|cognome=Galasso|url=https://books.google.it/books?id=pFMmBAAAQBAJ&pg=PT26&dq=38.+Il+primo+vero+allenatore&hl=it&sa=X&ei=B_ssVfiRLsyRsgGuyIKQCQ&ved=0CCEQ6AEwAA#v=onepage&q=38.%20Il%20primo%20vero%20allenatore&f=false|ISBN=9788854143319|editore=Newton Compton|anno=2014|titolo= 1001 storie e curiosità sulla grande Inter che dovresti conoscere}}</ref>
 
Il tecnico che è stato in carica più a lungo è [[Helenio Herrera]], rimasto alla guida della squadra per nove anni, di cui otto consecutivi dal [[1960]] al [[1968]], un record per un allenatore straniero sulla panchina di uno stesso club italiano, vincendo tre [[scudetti]], due [[Coppa dei Campioni|Coppe dei Campioni]] e due [[Coppa Intercontinentale|Coppe Intercontinentali]]. Il ''Mago'', come è conosciuto in [[Italia]], fu richiamato in panchina nel [[1973]] e detiene anche il primato di partite come allenatore (366) e di trofei vinti con il club (7).<ref name="Allenatori FCIM"/> A tal proposito va citato [[Roberto Mancini]], allenatore del club dal [[2004]] al [[2008]], il secondo più vincente e finora l'unico a vincere tre scudetti consecutivi con l'Inter, oltre a due [[Coppa Italia|Coppe Italia]] e due [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]]. Entra di diritto nella storia della società nerazzurra anche [[José Mourinho]], che in due anni ha conquistato due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e soprattutto la [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]] dopo 45 anni realizzando così, nella stagione 2009-2010, il cosiddetto ''[[treble]]'' (scudetto, coppa nazionale, Champions League) e facendo diventare l'Inter la prima squadra italiana (la sesta in [[Europa]]) a centrare il prestigioso traguardo.<ref name="treble2010"/> Menzione particolare per il suo successore, lo spagnolo [[Rafael Benítez]], che ha guidato l'Inter alle conseguenti vittorie in Supercoppa italiana e soprattutto in [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Coppa del mondo per club]], riportando i nerazzurri sul tetto del mondo dopo 45 anni.<ref name="quintuple2010">{{cita news|autore=Valerio Clari|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/18-12-2010/inter-campione-mondo-712192680554.shtml|titolo=Inter campione del mondo!|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=18 dicembre 2010|accesso=18 dicembre 2010}}</ref>
 
Sono stati sia calciatori che allenatori dell'Inter (in ordine cronologico): [[József Viola]], [[Árpád Weisz]], [[Armando Castellazzi]], [[Giuseppe Peruchetti]], [[Italo Zamberletti]], [[Giovanni Ferrari]], [[Giuseppe Meazza]], [[Aldo Campatelli]], [[Annibale Frossi]], [[Luigi Ferrero]], [[Camillo Achilli]], [[Maino Neri]], [[Giovanni Invernizzi (calciatore 1931)|Giovanni Invernizzi]], [[Enea Masiero]], [[Luis Suárez Miramontes|Luis Suárez]], [[Mario Corso]], [[Gianpiero Marini]] e [[Marco Tardelli]].<ref name="Allenatori FCIM"/>
 
L'attuale allenatore dell'Inter è [[Roberto Mancini]], annunciato il 14 novembre [[2014]]<ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/it/news/67006|titolo=Roberto Mancini nuovo allenatore dell'Inter|editore=inter.it|accesso=14 novembre 2014]}}</ref>, che torna ad allenare la squadra a distanza di sei anni.
 
== Calciatori ==
{{vedi anche|Calciatori del Football Club Internazionale Milano}}
[[File:Lothar Matthaus Inter Pallone d'oro 1990.jpg|thumb|left|[[Lothar Matthäus]], all'Inter dal 1988 al 1992, è stato il vincitore del [[Pallone d'oro]] nel [[Pallone d'oro 1990|1990]]]]
 
In 105 anni di storia hanno vestito la maglia dell'Inter oltre 800 calciatori, in gran parte italiani;<ref>{{cita web|url=http://www.storiainter.com/Notes/Presenzealfabetiche/Dovesiamo.htm|titolo=Tutti i giocatori|accesso=23 luglio 2009}}</ref> alcuni di questi hanno militato nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]].
 
Tra i calciatori italiani di rilievo sono annoverati [[Virgilio Fossati]], il secondo capitano, [[Luigi Cevenini]] noto come Cevenini III (è, infatti, il terzo di cinque fratelli attivi contemporaneamente nel mondo del calcio), [[Giuseppe Meazza]], vero e proprio giocatore simbolo degli [[anni 1930|anni trenta]] con la maglia dell'Inter e della Nazionale, con la quale ha vinto due mondiali ([[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]] e [[Campionato mondiale di calcio 1938|1938]]) e al quale è intitolato lo stadio di San Siro.<ref name="Legendary players">{{cita web|lingua=en|url=http://www.fifa.com/classicfootball/clubs/club=50138/index.html|titolo=FIFA Classic Clubs: Internazionale|editore=FIFA.com|data=|accesso=7 agosto 2009}}</ref> Insieme a lui figurano anche [[Luigi Allemandi]], [[Attilio Demaría]] e [[Armando Castellazzi]], campioni del mondo nel [[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]] e [[Giovanni Ferrari]], [[Pietro Ferraris]], [[Ugo Locatelli]] e [[Renato Olmi]], campioni nel [[Campionato mondiale di calcio 1934|1938]]. Da citare anche [[Giacinto Facchetti]],<ref name="Legendary players" /> terzino sinistro e bandiera della [[Grande Inter]] negli anni sessanta e settanta, considerato come uno dei primi veri [[terzino|terzini]] offensivi e uno dei migliori in assoluto nel suo ruolo, il primo nerazzurro al quale sia stata ritirata la maglia da giocatore.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/26-10-2009/i-difensori-vizio-gol--601754131334.shtml|titolo=I difensori e il vizio del gol - Facchetti il top, poi Matrix|data=27 ottobre 2009|accesso=31 marzo 2010}}</ref> Accanto a lui in quel periodo figurano, tra gli altri, [[Sandro Mazzola]],<ref name="Legendary players" /> [[Tarcisio Burgnich]],<ref name="Legendary players" /> [[Angelo Domenghini]]<ref name="Legendary players" /> e [[Aristide Guarneri]],<ref name="Legendary players" /> tutti vincitori dell'[[Campionato europeo di calcio 1968|Europeo 1968]] insieme allo stesso Facchetti e, tranne Guarneri, vice-campioni nel [[Campionato mondiale di calcio 1970|Mondiale del 1970]], insieme a [[Lido Vieri]]. Negli anni settanta, con la chiusura delle frontiere, da ricordare [[Roberto Boninsegna]], vice-campione del mondo nel 1970 e capocannoniere in [[Serie A]] nel [[Serie A 1970-1971|1971]] e nel [[Serie A 1971-1972|1972]]. Negli [[anni 1980|anni ottanta]] si distinsero [[Alessandro Altobelli]],<ref name="Legendary players" /> uno dei bomber più prolifici della storia interista, campione del mondo nel [[Campionato mondiale di calcio 1982|1982]] insieme a [[Gabriele Oriali]],<ref name="Legendary players" /> [[Ivano Bordon]], [[Gianpiero Marini]] e [[Giuseppe Bergomi]],<ref name="Legendary players" /> quest'ultimo secondo nella classifica di presenze in maglia nerazzurra (756) e primo in quella della [[Coppa UEFA]] (96) e uno dei sette giocatori ad aver vinto il trofeo per tre volte (insieme agli ex-compagni di squadra [[Dino Baggio]] e [[Luigi Sartor]], nonché a [[Ray Clemence]], [[Andrés Palop]], [[José Antonio Reyes]] e [[António Alberto Bastos Pimparel|Beto]]),<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/player-trivia-ecups.html|titolo=Trivia on Players regarding European Club Cups - Players with most C3 wins|accesso=31 marzo 2010}}</ref> [[Walter Zenga]],<ref name="Legendary players" /> eletto per tre volte consecutive [[Portiere dell'anno IFFHS|miglior portiere del mondo]] dall'[[International Federation of Football History & Statistics|IFFHS]], dal [[1989]] al [[1991]], e detentore del record ancora ineguagliato di imbattibilità (518 minuti) in un mondiale<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/sport/calcio/zenga/zenga/zenga.html|titolo=Zenga: "Ora voglio vincere. Salvo il Catania, sogno l'Inter"|pubblicazione=[[la Repubblica]]|data=26 aprile 2008|accesso=23 luglio 2009}}</ref> e [[Aldo Serena]], capocannoniere del campionato nel [[Serie A 1988-1989|1989]]. Negli [[anni 1990|anni novanta]] va ancora menzionato [[Nicola Berti]], vice-campione del mondo nel [[Campionato mondiale di calcio 1994|1994]]. Agli [[anni 2000|anni duemila]] è legato il nome di [[Luigi Di Biagio]], vice-campione d'Europa nell'[[Campionato europeo di calcio 2000|europeo del 2000]], [[Christian Vieri]], capocannoniere in [[Serie A]] nel [[Serie A 2002-2003|2003]] e [[Marco Materazzi]], campione del mondo nel [[Campionato mondiale di calcio 2006|2006]].
 
Tra i giocatori non italiani ad aver vestito la maglia dell'Inter si segnalano: negli [[anni 1950|anni cinquanta]] l'ungherese [[István Nyers]], lo svedese [[Lennart Skoglund]], [[Campionato mondiale di calcio 1958|vice-campione del mondo]] nel [[1958]] e l'argentino [[Antonio Valentín Angelillo]],<ref name="Legendary players" /> detentore del record di gol per tornei a 18 squadre (33 reti nel [[Serie A 1958-1959|1958-59]]) che resiste tuttora;<ref name="angelillorecord5859">{{cita news|autore=Giuseppe Bagnati|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/26/angelillo.shtml|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|titolo=Angelillo, il signor record|data=2 febbraio 2008|accesso=7 ottobre 2009}}</ref> negli [[anni 1960|anni sessanta]] l'ala destra brasiliana [[Jair da Costa|Jair]] e il centrocampista [[Luis Suárez Miramontes|Luis Suárez]], campione d'Europa nel [[Campionato europeo di calcio 1968|1964]]; fino al [[1980]] non fu più possibile ingaggiare calciatori non italiani, mentre negli [[anni 1980|ottanta]] da citare sono [[Karl-Heinz Rummenigge]], [[Campionato mondiale di calcio 1986|vice-campione del mondo]] nel [[1986]], [[Lothar Matthäus]], vincitore di un [[Pallone d'oro]] ([[Pallone d'oro 1990|1990]]) e di un [[FIFA World Player of the Year]] ([[FIFA World Player of the Year 1991|1991]]) e trionfatore, insieme con [[Andreas Brehme]] e [[Jürgen Klinsmann]], nel [[Campionato mondiale di calcio 1990|mondiale del 1990]]; negli [[anni 1990|anni novanta]] da citare sono il brasiliano [[Ronaldo]],<ref name="Legendary players" /> vincitore in nerazzurro di due Palloni d'oro ([[Pallone d'oro 1997|1997]] e [[Pallone d'oro 2002|2002]]) e di due FIFA World Player of the Year ([[FIFA World Player of the Year 1997|1997]] e [[FIFA World Player of the Year 2002|2002]]) e [[Campionato mondiale di calcio 2002|campione del mondo]] con la nazionale nel [[2002]], l'argentino [[Javier Zanetti]],<ref name="Legendary players" /> l'attuale [[Capitano (calcio)|capitano]] più longevo nonché giocatore più vincente della storia interista e il francese [[Youri Djorkaeff]], [[Campionato mondiale di calcio 1998|campione del mondo]] nel [[1998]]; negli anni duemila è da menzionare lo svedese [[Zlatan Ibrahimović]], capocannoniere della [[Serie A]] nella stagione [[Serie A 2008-2009|2008-2009]].
 
=== Maglie ritirate ===
L'Inter, su proposta di [[Massimo Moratti]], ha ritirato la maglia numero 3 in seguito alla morte del presidente ed ex bandiera interista [[Giacinto Facchetti]], scomparso il 4 settembre [[2006]]. Il 3 era, infatti, il numero che l'aveva caratterizzato durante tutta la carriera. L'ultimo possessore di tale numero è stato [[Nicolás Burdisso]], che in seguito ha vestito la maglia numero 16.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/09/08/inter-ritira-la-maglia-numero-nessuno.html|titolo=«Nessuno mai come Facchetti»|pubblicazione=[[la Repubblica]]|data=8 settembre 2006|accesso=8 settembre 2006}}</ref>
 
Il 26 aprile 2015 il presidente [[Erick Thohir]] annuncia la decisione di ritirare la maglia numero 4 appartenuta a [[Javier Zanetti]], che l'ha indossata per diciannove anni consecutivi.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/26-04-2015/inter-thohir-incorona-zanetti-la-numero-4-sara-sempre-tua-110587180604.shtml|titolo = Inter, Thohir incorona Zanetti: "La numero 4 sarà per sempre tua"|editore = [[La Gazzetta dello Sport]] |data = 26 aprile 2015 |accesso = 26 aprile 2015}}</ref> Il 4 maggio in occasione del ''Match for [[Expo 2015|Expo]]'' a San Siro avviene la cerimonia di ritiro.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.inter.it/it/news/68372|titolo = #MatchForExpo, 4 per sempre|editore = inter.it |data = 5 maggio 2015 |accesso = 5 maggio 2015}}</ref>
 
=== L'Inter e le Nazionali di calcio ===
{{vedi anche|Football Club Internazionale Milano e Nazionale di calcio dell'Italia}}
[[File:Giacinto facchetti nazionale.jpg|thumb|[[Giacinto Facchetti]], giocatore dell'Inter più presente nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale maggiore]] con 94 partite disputate, è stato il capitano dell'Italia nell'unica vittoria al campionato europeo nel [[Campionato europeo di calcio 1968|1968]]]]
 
Al 17 novembre [[2015]] l'Inter è il secondo club che ha fornito il maggior numero di giocatori alla [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]]: a tale data, infatti, 105 elementi hanno vestito la maglia azzurra all'epoca della loro militanza interista (meglio ha fatto solo la [[Juventus Football Club|Juventus]] con 139, mentre dietro c'è il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] con 103 giocatori).<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/ListaSocieta?squadra=1&mode=|titolo=Nazionale in cifre: i convocati di una società alla Nazionale A|pubblicazione=figc.it|accesso=26 settembre 2008}}</ref>
 
Sono 14 in totale i giocatori dell'Inter militanti nelle selezioni nazionali italiane [[campionato mondiale di calcio|campioni del mondo]]; fra questi [[Giuseppe Meazza|Meazza]] lo è stato per ben due volte: i convocati nerazzurri sono stati quattro nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1934#Italia|1934]] ([[Luigi Allemandi|Allemandi]], [[Armando Castellazzi|Castellazzi]], [[Attilio Demaría|Demaría]] e Meazza), cinque nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1938#Italia|1938]] ([[Giovanni Ferrari|Ferrari]], [[Pietro Ferraris|Ferraris II]], [[Ugo Locatelli|Locatelli]], [[Renato Olmi|Olmi]] e Meazza), cinque nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1982#Italia|1982]] ([[Alessandro Altobelli|Altobelli]], [[Giuseppe Bergomi|Bergomi]], [[Ivano Bordon|Bordon]], [[Gianpiero Marini|Marini]] e [[Gabriele Oriali|Oriali]]) e uno nel [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 2006#Italia|2006]] ([[Marco Materazzi]]). Quattro sono, invece, i calciatori dell'Inter laureatisi campioni d'Europa con la Nazionale, nel [[campionato europeo di calcio 1968|1968]] ([[Tarcisio Burgnich|Burgnich]], [[Angelo Domenghini|Domenghini]], [[Giacinto Facchetti|Facchetti]] e [[Sandro Mazzola|Mazzola]]).
 
Il primo [[oriundo]] ad indossare la maglia della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]] fu l'interista [[Ermanno Aebi]], di origini [[Svizzera|svizzere]], che scese in campo in due occasioni. Esordì il 18 gennaio [[1920]], quando l'Italia giocò contro la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]] al Velodromo Sempione di Milano, e contribuì con tre reti alla vittoria degli azzurri per 9-4.
 
Il contributo maggiore dell'Inter in termini di elementi prestati alla Nazionale italiana risale ai mondiali del [[Mondiali 1954|1954]], del [[Mondiali 1970|1970]] e del [[Mondiali 1986|1986]], edizioni in cui furono schierati sei uomini dell'Inter ciascuna: [[Giorgio Ghezzi|Ghezzi]], [[Guido Vincenzi|Vincenzi]], [[Giovanni Giacomazzi|Giacomazzi]], [[Maino Neri|Neri]], [[Fulvio Nesti|Nesti]] e [[Benito Lorenzi|Lorenzi]] nel 1954; Burgnich, Facchetti, Mazzola, [[Mario Bertini|Bertini]], [[Lido Vieri|Vieri]] e [[Roberto Boninsegna|Boninsegna]] nel 1970; Bergomi, [[Fulvio Collovati|Collovati]], [[Giuseppe Baresi|Baresi]], [[Marco Tardelli|Tardelli]], Altobelli e Zenga nel 1986.<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=World Cup 1970 finals|url=http://www.rsssf.com/tables/70full.html|autore=Karel Stokkermans e Sérgio Henrique Jarreta|giorno=22|mese=10|anno=1999|accesso=3 marzo 2009|pubblicazione=Record Sport Soccer Statistics Foundation}}</ref>
 
In totale, al [[Campionato mondiale di calcio 2014|mondiale 2014]], l'Inter è la squadra che può vantare il maggior numero di giocatori convocati dalle rispettive nazionali al campionato del mondo, 114. Inoltre, al [[Campionato mondiale di calcio 2010|mondiale 2010]], i calciatori nerazzurri hanno anche realizzato il maggior numero di reti nella manifestazione, 68, e sono secondi per quantità di partite disputate, 361 (la [[Juventus]] è prima a quota 362).<ref name="recordmondiali">{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/05-06-2014/mondiali-inter-juventus-storia-226-fasi-finali-80848030216.shtml|titolo=Mondiali, Inter e Juventus nella storia: in 226 alle fasi finali|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=6 giugno 2014|accesso=6 giugno 2014}}</ref>
 
L'Inter è al terzo posto nella particolare classifica dei club che vantano giocatori campioni del mondo con la propria Nazionale, 19: ai 14 citati vanno aggiunti [[Andreas Brehme]], [[Jürgen Klinsmann]] e [[Lothar Matthäus]], campioni nel [[campionato mondiale di calcio 1990|1990]] con la {{NazNB|CA|DEU}}, [[Youri Djorkaeff]], campione nel [[campionato mondiale di calcio 1998|1998]] con la {{NazNB|CA|FRA}} e [[Ronaldo]] campione nel [[campionato mondiale di calcio 2002|2002]] con il {{NazNB|CA|BRA}}. L'Inter è preceduta in tale graduatoria dalla [[Juventus]] (24) e dal [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]] (23).<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://espnfc.com/columns/story/_/id/1034662/ask-norman:-clubs'-world-cup?cc=5739#|autore=Norman Hubbard|titolo=Clubs' World Cup|pubblicazione=[[ESPN]]|accesso=14 marzo 2012|data=24 marzo 2013}}</ref>
 
I nerazzurri vantano il record mondiale di reti realizzate nelle finali del [[campionato mondiale di calcio]] (7): [[Roberto Boninsegna]] in [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]]-[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] 4-1 del [[Campionato mondiale di calcio 1970|1970]] (goal del momentaneo 1-1); [[Alessandro Altobelli]] in Italia-[[Nazionale di calcio della Germania|Germania]] 3-1 del [[Campionato mondiale di calcio 1982|1982]] (goal del definitivo 3-1); [[Karl-Heinz Rummenigge]] in [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]]-Germania 3-2 del [[Campionato mondiale di calcio 1986|1986]] (goal del momentaneo 2-1); [[Andreas Brehme]] in Germania-Argentina 1-0 del [[Campionato mondiale di calcio 1990|1990]] (goal del definitivo 1-0 su rigore); [[Ronaldo]] in Brasile-Germania 2-0 del 2002 (doppietta decisiva) e [[Marco Materazzi]] in Italia-[[Nazionale di calcio della Francia|Francia]] 6-4 d.c.r. del [[Campionato mondiale di calcio 2006|2006]] (goal del definitivo 1-1).
 
L'Inter vanta anche una striscia record (tuttora aperta) che vede la presenza di almeno un giocatore nerazzurro nella finale delle ultime 9 edizioni del Mondiale: Altobelli, Bergomi e Oriali nel [[Campionato mondiale di calcio 1982|1982]], Rummenigge nel [[Campionato mondiale di calcio 1986|1986]], Brehme, Matthäus e Klinsmann nel [[Campionato mondiale di calcio 1990|1990]], Berti nel [[Campionato mondiale di calcio 1994|1994]], Ronaldo e Djorkaeff nel [[Campionato mondiale di calcio 1998|1998]], Ronaldo nel [[Campionato mondiale di calcio 2002|2002]], Materazzi nel [[Campionato mondiale di calcio 2006|2006]], Sneijder nel [[Campionato mondiale di calcio 2010|2010]] e [[Rodrigo Palacio|Palacio]] nel [[Campionato mondiale di calcio 2014|2014]].
 
Quanto al [[campionato europeo di calcio|campionato d'Europa]], oltre ai quattro italiani citati, altri tre giocatori sono vincitori del torneo con Nazionali diverse da quella italiana: [[Luis Suárez Miramontes|Luis Suárez]] ({{NazNB|CA|ESP}}, [[campionato europeo di calcio 1964|1964]]), [[Laurent Blanc]] ({{NazNB|CA|FRA}}, [[campionato europeo di calcio 2000|2000]]) e [[Giorgos Karagounis]] ({{NazNB|CA|GRC}}, [[campionato europeo di calcio 2004|2004]]).
 
== Palmarès ==
{{vedi anche|Palmarès del Football Club Internazionale Milano}}
=== Competizioni nazionali ===
'''30 trofei'''
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano|18}}'''
: [[Prima Categoria 1909-1910|1909-1910]]; [[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]]; [[Serie A 1929-1930|1929-1930]]; [[Serie A 1937-1938|1937-1938]]; [[Serie A 1939-1940|1939-1940]]; [[Serie A 1952-1953|1952-1953]]; [[Serie A 1953-1954|1953-1954]]; [[Serie A 1962-1963|1962-1963]]; [[Serie A 1964-1965|1964-1965]]; [[Serie A 1965-1966|1965-1966]] [[File:Star*.svg|15px]]
: [[Serie A 1970-1971|1970-1971]]; [[Serie A 1979-1980|1979-1980]]; [[Serie A 1988-1989|1988-1989]]; [[Serie A 2005-2006|2005-2006]]; [[Serie A 2006-2007|2006-2007]]; [[Serie A 2007-2008|2007-2008]]; [[Serie A 2008-2009|2008-2009]]; [[Serie A 2009-2010|2009-2010]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa Italia|7}}'''
:[[Coppa Italia 1938-1939|1938-1939]]; [[Coppa Italia 1977-1978|1977-1978]]; [[Coppa Italia 1981-1982|1981-1982]]; [[Coppa Italia 2004-2005|2004-2005]]; [[Coppa Italia 2005-2006|2005-2006]]; [[Coppa Italia 2009-2010|2009-2010]]; [[Coppa Italia 2010-2011|2010-2011]]
 
* '''{{Calciopalm|Supercoppa italiana|5}}'''
:[[Supercoppa italiana di calcio 1989|1989]]; [[Supercoppa italiana di calcio 2005|2005]]; [[Supercoppa italiana di calcio 2006|2006]]; [[Supercoppa italiana di calcio 2008|2008]]; [[Supercoppa italiana di calcio 2010|2010]]
 
=== Competizioni internazionali ===
'''9 trofei'''
* '''{{Calciopalm|Coppa dei Campioni/UEFA Champions League|3}}'''
:[[Coppa dei Campioni 1963-1964|1963-1964]]; [[Coppa dei Campioni 1964-1965|1964-1965]]; [[UEFA Champions League 2009-2010|2009-2010]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa UEFA|3}}'''
:[[Coppa UEFA 1990-1991|1990-1991]]; [[Coppa UEFA 1993-1994|1993-1994]]; [[Coppa UEFA 1997-1998|1997-1998]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa Intercontinentale|2}}'''
:[[Coppa Intercontinentale 1964|1964]]; [[Coppa Intercontinentale 1965|1965]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa del mondo per club|1}}'''
:[[Coppa del mondo per club FIFA 2010|2010]]
 
=== Competizioni giovanili ===
{{vedi anche|Palmarès del Football Club Internazionale Milano#Settore giovanile}}
 
Il settore giovanile dell'Inter è uno dei più vittoriosi della sua categoria sia in ambito nazionale, avendo conquistato 22 titoli di [[Campionati italiani di calcio giovanile|campione d'Italia]], sia internazionale, con numerosi trofei ufficiali, tra i quali alcuni relativi alle competizioni più importanti al mondo nella categoria come per esempio il [[torneo di Viareggio]], vinto 6 volte, la più recente delle quali nel [[Torneo di Viareggio 2015|2015]]. Al termine della stagione 2011-2012, il settore giovanile nerazzurro fece registrare un record mai riuscito prima a nessun club: la vittoria di tre dei quattro titoli nazionali dei ragazzi (Primavera, Juniores-Berretti e Giovanissimi).<ref>{{cita news|titolo=Inter, Settore Giovanile: mai successo prima|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=58507|giorno=29|mese=06|anno=2012|accesso=29 giugno 2012|pubblicazione=inter.it}}</ref>
 
Nell'agosto [[2007]] la squadra Under-19 dell'Inter partecipò all'edizione inaugurale della [[Champions Youth Cup 2007|Champions Youth Cup]] in [[Malesia]], sorta di [[Coppa del mondo per club FIFA|campionato mondiale per club]] giovanili organizzato dal [[G-14]], venendo eliminata nei quarti di finale.<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=Champions Youth Cup 2007 (Malaysia)|url=http://www.rsssf.com/tablesg/g14-youthcup07.html|autore=Erik Garin|giorno=3|mese=1|anno=2008|accesso=21 febbraio 2013|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation}}</ref>
 
Nel maggio [[2010]] la formazione Under-18 conquistò la prima edizione della [[Champions Under-18 Challenge]] battendo i pari età del [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]] per 2-0,<ref name="challenge">{{Cita web|url=http://www.uefa.com/under18/matches/season=2010/round=2000163/match=2002344/index.html|titolo=FC Bayern München 0-2 FC Internazionale Milano|editore=Uefa.com|lingua=en|accesso=25 marzo 2012}}</ref> mentre nel marzo [[2012]] la squadra Under-19 vinse la prima edizione della [[NextGen Series]], sorta di [[UEFA Champions League|Champions League]] riservata alle formazioni giovanili.<ref name="NextGen Series">{{en}}{{cita news|url=http://www.nextgenseries.com/en/FixturesResultsTables|titolo=Risultati Torneo|pubblicazione=www.nextgenseries.com|accesso=17 febbraio 2012}}</ref>
 
== Statistiche e record ==
{{vedi anche|Statistiche e record del Football Club Internazionale Milano}}
=== Partecipazione ai campionati ===
<!--- NON MODIFICARE LA TABELLA IN DISACCORDO CON LE DELIBERAZIONI UFFICIALI DELLA FIGC. GRAZIE. --->
{| class="wikitable center" style="width:100%"
! style="width:10%"| Livello
! style="width:25%"| Categoria
! style="width:15%"| Partecipazioni
! style="width:20%"| Debutto
! style="width:20%"| Ultima stagione
! style="width:10%"| Totale
|-
| rowspan=4| <span style="font-size:140%;font-weight:bold">1º</span> || '''Prima Categoria''' || '''7''' || [[Campionato Federale di Prima Categoria 1909|1909-1910]] || [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]] || rowspan=4| '''100'''
|-
| '''Prima Divisione''' || '''5''' || [[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]] || [[Prima Divisione 1925-1926|1925-1926]]
|-
| '''Divisione Nazionale''' || '''4''' || [[Divisione Nazionale 1926-1927|1926-1927]] || [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]]
|-
| '''Serie A''' || '''84''' || [[Serie A 1929-1930|1929-1930]] || [[Serie A 2015-2016|2015-2016]]
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2015/16 --><small>In '''100''' stagioni sportive a partire dall'esordio a livello nazionale il [[Prima Categoria 1909-1910|7 novembre 1909]], inclusi 16 campionati di [[Prima Categoria|Prima Categoria Nazionale]] e [[Prima Divisione]] e [[Divisione Nazionale]] (A). Sono escluse le stagioni [[Prima Categoria 1909|1909]] e [[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]], nelle quali l'Inter non superò le eliminatorie regionali.</small>
 
=== Statistiche di squadra ===
[[File:Rosa Inter 1965-1966.jpg|thumb|La rosa dell'Inter che nel 1966 divenne la prima squadra in Europa e l'unica squadra italiana a realizzare il ''[[treble (calcio)|treble]]'' composto da [[Serie A|campionato]], [[Coppa dei Campioni]] e [[Coppa Intercontinentale]]]]
 
In 98 stagioni sportive a partire dall'esordio ufficiale, risalente al 10 gennaio [[1909]], l'Inter ha disputato 96 [[Campionato italiano di calcio|campionati di massima serie]] (80 campionati di [[Serie A]], 7 di [[Prima Categoria|Prima Categoria Nazionale]], 5 di [[Prima Divisione]] e 4 di [[Divisione Nazionale]]), mentre per 2 volte non superò le eliminatorie regionali ([[Prima Categoria 1909|1909]] e [[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]]). I nerazzurri hanno terminato il campionato 18 volte primi, 14 volte secondi e 16 volte terzi. Dall'avvio del girone unico l'Inter è stata 17 volte ''[[Campione d'inverno]]'' ([[Serie A 1929-1930|1929-30]], [[Serie A 1933-1934|1933-34]], [[Serie A 1937-1938|1937-38]], [[Serie A 1950-1951|1950-51]], [[Serie A 1952-1953|1952-53]], [[Serie A 1953-1954|1953-54]], [[Serie A 1960-1961|1960-61]], [[Serie A 1961-1962|1961-62]], [[Serie A 1965-1966|1965-66]], [[Serie A 1966-1967|1966-67]], [[Serie A 1979-1980|1979-80]], [[Serie A 1988-1989|1988-89]], [[Serie A 1990-1991|1990-91]], [[Serie A 2006-2007|2006-07]], [[Serie A 2007-2008|2007-08]], [[Serie A 2008-2009|2008-09]] e [[Serie A 2009-2010|2009-10]]).
 
Dal [[1929]], anno dell'istituzione del torneo a girone unico (80 partecipazioni), l'Inter è l'unica squadra italiana ad aver sempre militato nel Campionato di [[Serie A]]. Nella [[Serie A 1929-1930|stagione 1929-30]] è stata la prima squadra italiana a vincere il Campionato di [[Serie A]].<ref>L'Inter è anche la vincitrice dell'unico altro campionato precedente giocato a girone unico, quello del [[Prima Categoria 1909-1910|1909-10]]</ref> L'Inter condivide con [[Juventus Football Club|Juventus]] e [[Torino Football Club|Torino]] il record di scudetti vinti consecutivamente: 5, dalla stagione [[Serie A 2005-2006|2005-06]] a quella [[Serie A 2009-2010|2009-10]].
 
In base alle partite ufficiali finora disputate, la miglior vittoria dell'Inter è il 16-0 del 10 gennaio [[1915]] contro il [[Vicenza Calcio|Vicenza]] ([[Prima Categoria 1914-1915|Prima Categoria 1914-15]])<ref name="statistichecampionato" /> mentre la peggiore sconfitta è il 9-1 subito contro la Juventus il 10 giugno [[1961]] ([[Serie A 1960-1961|1960-61]]).<ref name="statistichecampionato">{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/campionato/stats?IDTP=1&L=it|titolo=Statistiche del campionato|editore=inter.it|accesso=2 luglio 2009}}</ref>
 
Al termine della stagione [[Serie A 1988-1989|1988-89]] l'Inter ha totalizzato in assoluto la percentuale più alta dei punti disponibili: l'85,29% dei punti disponibili in [[Serie A]], 58 su 68 con [[media inglese]] +7<ref name="toscanipag475" /> (record poi battuto dalla Juventus nel [[Serie A 2013-2014|2013-2014]] con l'89,47% dei punti conquistati). Quell'anno l'Inter ha stabilito il record di punti in un campionato a 18 squadre: in quel periodo si assegnavano 2 punti per vittoria e i nerazzurri raggiunsero quota 58 punti.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/04_Aprile/22/stagione_inter_2007.shtml|titolo=Un'altra Inter dei record 18 anni dopo il Trap|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=22 aprile 2007|accesso=30 marzo 2010}}</ref>
 
Nel [[Serie A 2006-2007|2007]] l'Inter ha stabilito il record di punti nell'arco di un anno solare (92 in 37 partite) nei campionati di Serie A con tre punti a vittoria, raggiungendo una media di 2,48 punti a partita (record poi battuto dalla [[Juventus]] nel 2012).<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=39866&L=it&IDINI=39871|titolo=Inter 2007: un anno da record|editore=inter.it|data=24 dicembre 2007|accesso=12 giugno 2008}}</ref> Al termine del campionato 2006-07, l'Inter ha anche stabilito il record di punti, con 97, conseguiti nell'arco della stagione, oltre al record di vittorie consecutive (17), poi quello delle vittorie complessive, 30 su 38 partite, e infine il record di 15 successi esterni su 19 incontri disputati.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=37603&L=it|titolo=Inter '06-'07: nella storia con tanti record|editore=inter.it|data=28 maggio 2007|accesso=26 ottobre 2009}}</ref> In seguito, il record di punti e di vittorie complessive in una stagione è stato battuto dalla stessa Juventus nell'annata [[Serie A 2013-2014|2013-2014]].
 
Nella stagione [[Serie A 2004-2005|2004-05]] invece, l'Inter ha fatto registrare la più lunga serie di pareggi consecutivi nel campionato di Serie A: 7, dalla 7ª alla 13ª giornata. Sempre in quell'anno ha stabilito il record di pareggi complessivi per un campionato a 20 squadre: 18 pari in 38 partite.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/30/Inter_chiude_con_record_dei_co_9_050530001.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/30/Inter_chiude_con_record_dei_co_9_050530001.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=L'Inter chiude con il record dei pareggi|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=30 maggio 2005|accesso=26 ottobre 2009}}</ref>
 
A livello di coppe nazionali l'Inter è al terzo posto, dopo la Juventus e la Roma (24), per numero di finali disputate: 13 di [[Coppa Italia]] (con 7 vittorie)<ref name="finaliCI">{{cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesi/italcuphist.html |titolo=Italy - List of Cup Finals |editore=rsssf.com |lingua=en |accesso=25 luglio 2009}}</ref> e 9 di [[Supercoppa italiana]] (5 successi)<ref name="finaliSI">{{cita web |url=http://www.rsssf.com/tablesi/italcuphist.html |titolo=Italy Super Cup Finals |editore=rsssf.com |lingua=en |accesso=25 luglio 2009}}</ref> per un totale di 22.<ref name="finaliCI" /><ref name="finaliSI" /> Il record di finali consecutive in Supercoppa italiana appartiene all'Inter con 7 edizioni: [[Supercoppa italiana 2005|2005]], [[Supercoppa italiana 2006|2006]], [[Supercoppa italiana 2007|2007]], [[Supercoppa italiana 2008|2008]], [[Supercoppa italiana 2009|2009]], [[Supercoppa italiana 2010|2010]] e [[Supercoppa italiana 2011|2011]]. In precedenza il primato apparteneva al Milan, che aveva giocato 3 edizioni consecutive: nel [[Supercoppa italiana 1992|1992]], [[Supercoppa italiana 1993|1993]] e [[Supercoppa italiana 1994|1994]].<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/partita/mc?idpartita=3775&L=it#|titolo=Inter-Lazio Finale Supercoppa 2009 - Tabellino, sezione "Curiosità"|editore=inter.it|accesso=2 settembre 2009}}</ref>
[[File:Festeggiamenti Coppa UEFA Inter-Salisburgo 1993-1994.jpg|thumb|left|Celebrazioni per la conquista della [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] del [[Coppa UEFA 1993-1994|1994]]: l'Inter, assieme alla [[Juventus Football Club|Juventus]], detiene il primato italiano di successi nella competizione con tre vittorie]]
In ambito internazionale, l'Inter è la prima, e sinora unica, squadra italiana ad aver conquistato, nella stagione 2009-10, il ''[[treble|triplete]]'', ovvero la conquista nello stesso anno di campionato, [[Coppa Italia|coppa nazionale]] e [[UEFA Champions League|Champions League]].<ref name="treble2010"/>
 
Nel [[1964]] l'Inter è stata la prima compagine italiana a vincere la [[Coppa Intercontinentale]],<ref name="primaIntercontinentaleItalia">{{cita web|url=http://www.nerazzurro.it/vitextra.htm|titolo=Le nostre Coppe Intercontinentali|editore=nerazzurro.it|accesso=7 maggio 2010}}</ref> divenendo anche l'unica italiana ad aver vinto [[Campionato italiano di calcio|scudetto]], [[Coppa dei Campioni]] e [[Coppa Intercontinentale]] nello stesso anno, il [[1965]]<ref name="toscanipag378-379" /> (primato bissato nel [[2010]]).
 
L'Inter, con il secondo posto raggiunto nel campionato [[Serie A 2010-2011|2010-11]], ha conquistato per la decima volta consecutiva l'accesso alla [[UEFA Champions League|Champions League]] (nessun'altra squadra italiana ha una striscia così lunga, nella storia della competizione, di partecipazioni consecutive).<ref>{{cita web|url=http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=24012|titolo=Statistiche: Champions League, in Italia nessuno come l'Inter|editore=inter.it|data=20 maggio 2011|accesso=22 maggio 2011}}</ref>
 
L'Inter è la squadra italiana che vanta il maggior numero di partecipazioni alla [[Coppa UEFA|Coppa UEFA/Europa League]]. Escludendo le edizioni della [[Coppa delle Fiere]], in quanto tale manifestazione non viene riconosciuta dall'UEFA, la società ha disputato [[Club italiani nelle coppe europee|24 volte]] la manifestazione.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/tablesi/ital-ec.html#sum|titolo=Italian Clubs in European Cups|editore=rsssf.com|data=17 settembre 2010|accesso=23 gennaio 2010}}</ref>
 
L'avversario affrontato più volte dall'Inter in gare ufficiali è la Juventus (225 volte),<ref name="archivio Inter" /> seguita dal Milan (215 volte),<ref name="archivio Inter">{{cita web|url=http://www.inter.it/it/archivio_partab|titolo=Archivio Inter - Ricerca tabellini statistici|editore=archivio.inter.it|accesso=24 gennaio 2012}}</ref> dalla Roma (197 volte)<ref name="archivio Inter" /> e dal Torino (185 volte).<ref name="archivio Inter" />
 
In campo internazionale, gli avversari classici sono il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]]<ref name="Inter Milan-Real Madrid">{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=28&club1=Inter%20Milan&club2=Real%20Madrid&dom=0 |titolo=Head to head: Inter Milan vs Real Madrid |editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=15 luglio 2009}}</ref> (15 incontri), il [[Valencia Club de Fútbol|Valencia]],<ref>{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=34&club1=Inter%20Milan&club2=Valencia%20CF&dom=0 |titolo=Head to head: Valencia CF vs Inter Milan |editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=15 luglio 2009}}</ref> il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]]<ref>{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=45&club1=Inter%20Milan&club2=FC%20Barcelona%20CF&dom=0|titolo=Head to head: Inter Milan vs FC Barcelona |editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=28 aprile 2010}}</ref> (10 incontri) e il [[Bayern Monaco]]<ref>{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=46&club1=Inter%20Milan&club2=Bayern%20Munich%20CF&dom=0|titolo=Head to head: Inter Milan vs Bayern Munich |editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=9 febbraio 2011}}</ref> (7 incontri). I [[Madrid|madrileni]] non si sono mai imposti a San Siro, mentre i nerazzurri hanno vinto al [[Stadio Santiago Bernabéu|Bernabéu]] una volta.<ref name="Inter Milan-Real Madrid" /> A livello di club, la nazione più volte affrontata è la [[Germania]] con 46 incontri,<ref>{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=&club1=inter%20milan&club2=&dom=0&pays_club1=&pays_club2=Allemagne&jours=&mois=&annees=&paysseek=&saisonseek=&competition=&result=0&buts_pour=&buts_contre=&buts_pourmin=&buts_contremin=&buts_pourmax=&buts_contremax=&pagecc=0 |titolo=Head to head: Teams of Germany vs Inter Milan|editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=19 marzo 2015}}</ref> seguita dalla [[Spagna]] a quota 44<ref>{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=&club1=inter%20milan&club2=&dom=0&pays_club1=&pays_club2=Espagne&jours=&mois=&annees=&paysseek=&saisonseek=&competition=&result=0&buts_pour=&buts_contre=&buts_pourmin=&buts_contremin=&buts_pourmax=&buts_contremax=&pagecc=0 |titolo=Head to head: Teams of Spain vs Inter Milan |editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=12 aprile 2011}}</ref> e dall'[[Inghilterra]] con 34 gare.<ref>{{cita web |url=http://www.footballdatabase.eu/matchs_seek.php?numclub1=16&numclub2=&club1=inter%20milan&club2=&dom=0&pays_club1=&pays_club2=Angleterre&jours=&mois=&annees=&paysseek=&saisonseek=&competition=&result=0&buts_pour=&buts_contre=&buts_pourmin=&buts_contremin=&buts_pourmax=&buts_contremax=&pagecc=0 |titolo=Head to head: Teams of England vs Inter Milan |editore=footballdatabase.eu |lingua=en |accesso=15 marzo 2013}}</ref>
 
=== Statistiche individuali ===
[[File:Club América v Inter Milan - 2009 - Javier Zanetti (cropped).jpg|thumb|right|[[Javier Zanetti]], primatista di presenze nella storia del club con 858 partite ufficiali disputate in tutte le competizioni.]]
A livello individuale il giocatore con il maggior numero di presenze in nerazzurro è [[Javier Zanetti]] (858 presenze, 18 stagioni). Seguono [[Giuseppe Bergomi]] con 756 partite disputate in 20 stagioni, [[Giacinto Facchetti]] (634 presenze, 18 stagioni), [[Sandro Mazzola]] (565 presenze in 17 stagioni) e [[Giuseppe Baresi]] (559 presenze in 15 stagioni).<ref name="primatisti">{{cita web|url=http://www.inter.it/it/archivio_giocatori_stats|titolo=I primatisti|editore=inter.it|accesso=21 settembre 2011}}</ref>
Javier Zanetti, con 615 presenze in Serie A,<ref>{{Cita|Cecere|p. 23}}</ref> è il primo giocatore con presenze nell'Inter, ed è anche primo fra i giocatori non nati in Italia.
 
Il capocannoniere di tutti i tempi è [[Giuseppe Meazza]] con 288 gol segnati in 14 stagioni. Alle sue spalle [[Alessandro Altobelli]] (209 gol in 11 stagioni), [[Roberto Boninsegna]] (171 in 7 stagioni), [[Sandro Mazzola]] (160 in 17 stagioni) e [[Luigi Cevenini III]] (159 in 10 stagioni).<ref name="primatisti" />
 
== Tifoseria ==
=== Storia ===
{{Vedi anche|Tifoseria del Football Club Internazionale Milano}}
[[File:Inter 1988-1989 - Tifoseria.jpg|thumb|left|I tifosi interisti festeggiano in [[Piazza del Duomo (Milano)|piazza del Duomo]] la vittoria del tredicesimo scudetto nel 1989]]
Il Football Club Internazionale Milano, secondo il sondaggio di settore condotto dalla società ''Demos & Pi'' e pubblicato nel settembre 2015, con il 17% di preferenze da parte del campione esaminato, risulta essere il secondo più sostenuto in Italia.<ref name="ricerca2015" />
 
Secondo un rapporto della società tedesca di indagini sul mercato sportivo ''Sport+Markt'' del [[2010]], l'Inter potrebbe altresì contare su un bacino potenziale di circa 17,5 milioni di sostenitori in [[Europa]]<ref>{{pdf}}&nbsp;{{cita news|lingua=en|url=http://www.sportundmarkt.com/fileadmin/Mailing/PK_Football_Top_20_2010/20100909_SPORT_MARKT_Football_Top_20_2010_Abstract_Press.pdf|titolo=«Europe's Top 20 – the most popular football clubs»|giorno=9|mese=9|anno=2010|accesso=5 marzo 2009|pubblicazione=Sport+Markt AG}}</ref> e di 9,3 milioni di simpatizzanti in [[america meridionale|Sudamerica]] (secondo un altro rapporto della stessa società del [[2009]]).<ref>{{pdf}}&nbsp;{{cita news|lingua=en|url=http://www.sportundmarkt.de/fileadmin/images/Upload_User/Online_Sales/20090211_SPORT_MARKT_Football_Top_20_ENG.pdf|titolo=Man United chasing Spanish top clubs|giorno=11|mese=2|anno=2009|accesso=5 marzo 2009|pubblicazione=Sport+Markt AG}}</ref>
 
La cultura popolare voleva che a tifare per l'Inter fosse soprattutto la [[borghesia]], a differenza della sua rivale cittadina, il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], sostenuta invece dalle classi [[proletariato|popolari]]. Infatti, i tifosi dell'Inter soprannominavano quelli del Milan ''casciavìt'', che in [[dialetto milanese|milanese]] significa ''[[cacciavite|cacciaviti]]'', proprio per indicare l'origine operaia di larga parte dei tifosi rossoneri. A loro volta i tifosi milanisti chiamavano i cugini nerazzurri ''baùscia'', termine milanese che significa ''gradasso'', per indicare uno degli stereotipi classici dei milanesi, essendo allora la tifoseria nerazzurra composta perlopiù dalle classi medie e altolocate, di origine prettamente meneghina.<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=294189|titolo=Spavaldo sì ma non borioso Come Mourinho |editore=[[Il Giornale]]|data=29 settembre 2008|accesso=18 gennaio 2009}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.tgcom.mediaset.it/libri/articoli/articolo402637.shtml|titolo=C'è solo l'Inter...da 100 anni|editore=[[TGcom]]|data=27 febbraio 2008|accesso=17 settembre 2008}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.footballderbies.com/honours/index.php?id=30|titolo=AC Milan vs. Inter Milan|editore=FootballDerbies.com|lingua=en|accesso=17 settembre 2008}}</ref> Questo divario andò appianandosi già negli [[anni 1960|anni sessanta]] del secolo passato e i due soprannomi appaiono anacronistici e quasi desueti.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{vedi anche|Derby di Milano|Derby d'Italia|Derby calcistici in Lombardia}}
Le tifoserie gemellate storicamente con quella dell'Inter sono quelle del {{calcio Varese|NB}} (per la rivalità con i tifosi [[Como|comaschi]], gemellati col Milan),<ref name="ultrasavversari">{{cita web|url=http://www.rangers.it/avversari/inter.html|titolo=Inter: Gli Ultras avversari|accesso=7 ottobre 2009}}</ref> del {{Calcio Valencia|NB}},<ref>{{cita web|url=http://www.padovanerazzurra.it/Foto75.htm|titolo=Padova Nerazzurra|accesso=7 ottobre 2009}}</ref> sull'asse ''Boys-Yomus'',<ref name="ultrasavversari" /> e soprattutto della {{Calcio Lazio|NB}}.<ref name="ultrasavversari" /> Il gemellaggio con i laziali affonda le proprie radici intorno alla metà degli anni ottanta in risposta all'antico gemellaggio (poi rotto) fra Roma e Milan. Il legame è stato rinsaldato nella finale di [[Coppa UEFA 1997-1998]] a Parigi, il 5 maggio 2002 e il 2 maggio 2010 all'Olimpico, quando i tifosi laziali augurarono agli interisti la conquista del tricolore contro i comuni rivali della Roma.<ref name="ultrasavversari" />
Le rivalità più accese sono soprattutto con le tifoserie della Juventus, con cui fin dagli [[anni 1960|anni sessanta]] l'Inter dà vita al ''[[derby d'Italia]]'',<ref>{{Cita news|titolo=Juve-Inter, storia di una rivalità|url=http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2008/09/22-4377/Juve-Inter,+storia+di+una+rivalit%C3%A0|giorno=22|mese=9|anno=2008|pubblicazione=[[Tuttosport]]|accesso=26 luglio 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-13/inter-juventus/inter-juventus.html|titolo=All'Inter il derby d'Italia|data=22 novembre 2008|accesso=7 ottobre 2009}}</ref> e con la rivale cittadina, il Milan, con cui i nerazzurri disputano il ''[[derby (calcio)|derby]]'' di [[Milano]], noto anche come ''[[derby della Madonnina]]''. È in questi due match che le presenze allo stadio arrivano di solito all'apice, fino quasi all'esaurimento dei posti. Altre forti rivalità sussistono con le tifoserie del {{Calcio Napoli|NB}}, dell'{{Calcio Atalanta|NB}} e della {{calcio Roma|NB}}.<ref name="ultrasavversari"/><ref name="amicirivali">{{cita web|url=http://www.tifonet.it/guerraepace/scheda.php?id=5|titolo=Inter, amici e rivali|accesso=7 ottobre 2009}}</ref>
 
== Organico ==
{{vedi anche|Football Club Internazionale Milano 2015-2016}}
=== Rosa ===
''Rosa e numerazione aggiornate all'8 febbraio 2016''.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/coversquadra|titolo=Squadra|editore=inter.it|accesso=8 febbraio 2016}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=black|col2=white|stemma=Nero e azzurro strisciato con stella}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=SVN|nome=[[Samir Handanovič]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=BRA|nome=[[Juan Guilherme Nunes Jesus|Juan Jesus]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=FRA|nome=[[Geoffrey Kondogbia]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=ARG|nome=[[Rodrigo Palacio]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=ARG|nome=[[Mauro Icardi]]|ruolo=A|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=MNE|nome=[[Stevan Jovetić]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=FRA|nome=[[Jonathan Biabiany]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|nazione=BRA|nome=[[Alex Telles]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=CHL|nome=[[Gary Medel]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nazione=ITA|nome=[[Davide Santon]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=22|nazione=SRB|nome=[[Adem Ljajić]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=ITA|nome=[[Éder (calciatore 1986)|Éder]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=blue|col2=white|stemma=Nero e Azzurro (Strisce)2}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=COL|nome=[[Jeison Murillo]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|nazione=BRA|nome=[[João Miranda de Souza Filho|Miranda]]|ruolo=D||altro=[[Capitano (calcio)|vice capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=27|nazione=CIV|nome=[[Assane Gnoukouri]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=30|nazione=ARG|nome=[[Juan Pablo Carrizo]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=33|nazione=ITA|nome=[[Danilo D'Ambrosio]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=44|nazione=HRV|nome=[[Ivan Perišić]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=46|nazione=ITA|nome=[[Tommaso Berni]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=55|nazione=JPN|nome=[[Yuto Nagatomo]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=77|nazione=HRV|nome=[[Marcelo Brozović]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=83|nazione=BRA|nome=[[Felipe Melo]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=97|nazione=ALB|nome=[[Rey Manaj]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
''Staff tecnico aggiornato al 4 agosto 2015.''<ref>{{cita web|url = http://www.inter.it/it/staff|titolo = Staff tecnico|editore = inter.it|accesso = 23 giugno 2015}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Mancini]] - Allenatore
* {{Bandiera|ITA}} [[Giulio Nuciari]] - Viceallenatore
* {{Bandiera|ITA}} [[Fausto Salsano]] - Collaboratore tecnico
* {{Bandiera|BRA}} [[Sylvinho]] - Collaboratore tecnico
* {{Bandiera|ESP}} Josè Duquè - Collaboratore tecnico
* {{Bandiera|ITA}} [[Adriano Bonaiuti]] - Allenatore portieri
* {{Bandiera|ITA}} Michele Salzarulo - Match analyst
* {{Bandiera|ITA}} Piero Volpi - Coordinatore staff medico
* {{Bandiera|ITA}} Gian Nicola Bisciotti - Responsabile della riabilitazione
* {{Bandiera|ITA}} Daniele Casalini - Medico sociale
* {{Bandiera|ITA}} Alessandro Corsini - Medico
* {{Bandiera|ITA}} Ivan Carminati - Responsabile preparatori atletici
* {{Bandiera|ITA}} Andrea Scanavino - Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Massimiliano Marchesi - Preparatore di recupero
* {{Bandiera|ITA}} Marco Dellacasa - Coordinatore fisioterapisti
* {{Bandiera|ITA}} Massimo Dellacasa - Fisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} Andrea Belli - Fisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} Marco Frigerio - Fisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} Matteo Perasso - Fisioterapista
* {{Bandiera|ITA}} Agostino Alessio - Fisioterapista
}}
</div>
{{clear}}
 
== Attività polisportiva ==
Per un breve periodo, durante gli [[anni 1920|anni venti]], l'Inter fu una [[società polisportiva]], con squadre iscritte ai campionati nazionali di calcio, [[basket]] e [[rugby a 15]]. La [[Football Club Internazionale|sezione cestistica]] del club partecipò ai primi campionati organizzati dalla [[Federazione Italiana Pallacanestro]] (FIP). L'Internazionale Milano, capitanata dal presidente e fondatore della federazione [[Arrigo Muggiani]], vinse uno scudetto nel [[Campionato italiano maschile di pallacanestro 1923|1923]],<ref>{{cita libro|autore= Mario Arceri|coautori=[[Valerio Bianchini]]|titolo= La leggenda del basket| anno= 2004| editore= Baldini Castoldi Dalai|isbn=978-88-8490-626-7|p=142|url=http://books.google.it/books?id=WYvnfWsIA4EC&pg=PA140}}</ref> andando successivamente incontro allo scioglimento verso la fine degli anni venti. Nel [[1927]], a seguito della fusione dello Sport Club Italia con l'[[Unione Sportiva Milanese]], nacque una squadra di rugby che divenne una costola dell'Ambrosiana-Inter;<ref name="Sesta Nazione">{{cita|Sesta nazione|Francesco Volpe, «Sfida Milano-Roma», pag. 25}}</ref> con tale nome la neonata formazione disputò il primo campionato di rugby [[Serie A 1928-1929|1929]], giungendo in finale e imponendosi 3-0 nell'incontro di spareggio a [[Bologna]] contro la [[Polisportiva S.S. Lazio Rugby 1927|Lazio]],<ref name="Volpe18">{{cita|Volpe|pag. 18}}</ref> anche se, a fine torneo, l'Ambrosiana estromise la squadra di rugby, che si ricostituì autonomamente al Dopolavoro Pirelli e divenne famosa con il nome di [[Amatori Rugby Milano]].<ref name="Sesta Nazione" />
 
Nel [[1950]] l'Inter tornò una polisportiva, cooptando nelle sue fila uno dei più gloriosi club italiani di [[hockey su ghiaccio]], l'[[Hockey Club Milano]], che divenne l'H.C. Milano-Inter.<ref>{{cita web|url=http://www.hockeytime.net/storia/anni-50/|titolo=1950/51 Milano Inter|editore=Hockey-time.net|accesso=15 giugno 2010|autore=Tony Puma}}</ref> La squadra si laureò [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio|campione d'Italia]] nel [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1949-50|1950]], [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1950-51|1951]], [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1951-52|1952]] e [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1953-54|1954]] e vinse la [[Coppa Spengler]], il più antico torneo europeo per squadre di club, nel 1953 e 1954, prima di sparire nel [[1956]] per problemi economici e fondersi con l'altra squadra di Milano, i [[Hockey Club Diavoli Rossoneri Milano|Diavoli Rossoneri]].
 
== Note ==
{{references|3}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Almanacco illustrato del calcio 2010|meseoriginale=novembre|anno=2009|editore=[[Panini (azienda)|Panini]]|città=Modena|id=ISSN 11293381|cid=Panini}}
* Gino Bacci, ''Moratti vita da Inter'', Armenia, 2003. ISBN 88-8113-241-9
* Giuseppe Baiocchi (a cura di), ''Giuseppe Prisco - Pazzo per l'Inter'', Milano, Baldini & Castoldi, 2001, prima edizione 1993. ISBN 88-8490-158-8
* Sergio Barbero, ''I miti dell'Inter'', Torino, Graphot Editrice, 2003. ISBN 88-86906-55-2
* {{cita libro|curatore=Gianluca Barca, Gian Franco Bellè|titolo= La sesta nazione. Ottant'anni di storia della Federazione Italiana Rugby|annooriginale=2008|editore=Grafiche Step|città=Parma|isbn=1-01-000003530-7|cid=Sesta nazione}}
* Bruno Bartolozzi, ''La mas digna. L'Inter, il Subcomandante Marcos e i misteri del 5 maggio'', Baldini&Castoldi Dalai, 2006. ISBN 88-8490-962-7
* Bruno Bernardi (introduzione di [[Sandro Mazzola]]), ''Inter bella e misteriosa'', Torino, Graphot Editrice, 2005. ISBN 88-89509-10-4
* Bruno Bernardi (prefazione di [[Peppino Prisco]]), ''Inter. Una leggenda'', Torino, Graphot Editrice, 1997. ISBN 88-86906-09-9
* Gianni Brera (prefazione di [[Gianni Riotta]]), ''Herrera e Moratti'', Arezzo, Limina, 1997. ISBN 88-86713-21-5
* Pietro Cabras (prefazione di Gianfelice Facchetti), ''Facchetti. Calciatore e gentiluomo'', Milano, Piemme, 2008. ISBN 88-384-8868-1
* {{cita libro|autore=Fabrizio Calzia|titolo=Quelli che la Beneamata|anno=2003|editore=Fratelli Frilli Editori|città=Genova|isbn=88-87923-75-2|cid=Calzia,Beneamata}}
* Fabrizio Calzia e Francesco Caremani, ''Uomini e maghi. La storia dell'Inter attraverso i suoi campioni'', Bradipolibri, 2003. ISBN 88-88329-30-7
* [[Candido Cannavò]], ''Una vita in rosa. Cinquant'anni di personaggi, avvenimenti, incontri, storie'', Milano, RCS, 2002. ISBN 88-17-11775-7
* Angelo Caroli, ''Fischia il Trap. Vittorie e tormenti di un re della panchina'', Arezzo, Limina, 1996. ISBN 88-86713-77-0
* Enzo Catania, ''C'è solo l'Inter'', Milano, Piemme, 2008. ISBN 978-88-384-8629-6
* Luigi Cazzaniga, ''Mondo Inter'', Silvana, 2003. ISBN 88-8215-698-2
* {{Cita libro|autore=Nicola Cecere|titolo=Il calcio di Javier Zanetti ai raggi X|anno=2011|editore=La Gazzetta dello Sport|città=Milano|pagine=98|cid=Cecere}}
* Nando Dalla Chiesa, ''Capitano, mio capitano. La leggenda di Armando Picchi, livornese nerazzurro'', Arezzo, Limina, 1999. ISBN 88-88551-66-2
* {{cita libro|autore=[[Luigi Garlando]]|titolo=Ora sei una stella.Il romanzo dell'Inter|annooriginale=2007|anno=|editore=Mondadori|città=Milano|isbn=978-88-04-56476-8|cid=Garlando}}
* {{cita libro|autore=[[Rudi Ghedini]]|titolo=Sarti, Burgnich e Facchetti... Pura poesia in movimento|annooriginale=2004|anno=|editore=Fratelli Frilli Editori|città=Genova|isbn=88-7563-013-5|cid=Ghedini}}
* Alessandro Gilioli e Tommaso Pellizzari (curato da), ''Basta perdere. Ventuno scrittori raccontano la loro insana passione per l'Inter'', Arezzo, Limina, 2002. ISBN 88-86713-88-6
* Giorgio Giorgetti, ''L'Inter. Cento anni di immagini mai viste'', Venezia, Marsilio, 2008. ISBN 978-88-317-9530-2
* Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro, ''Manuale di sopravvivenza per interisti'', Milano, Piemme, 2004. ISBN 88-384-8551-8
* {{cita libro|autore=Filippo Grassia|titolo=Storia dell'Inter|anno=2006|editore=SEP Editrice|città=|isbn=88-87110-70-0|cid=Grassia,Storia dell'Inter}}
* {{cita libro|autore=Filippo Grassia e Giampiero Lotito|titolo=Inter. La grande storia nerazzurra dal 1908 a oggi|anno=2006|editore=SEP Editrice|città=Cassina dei Pecchi|isbn=978-88-87110-70-8|cid=Grassia e Lotito,Inter dal 1908 a oggi}}
* {{cita libro|autore=Filippo Grassia e Giampiero Lotito|titolo=Inter. Il calcio siamo noi|anno=2010|editore=[[Sperling & Kupfer]]|isbn=88-200-4967-8|cid=Grassia e Lotito,Inter Il calcio siamo noi}}
* Filippo Grassia e Marco Ravezzani, ''Il grande calcio a Milano. Volume I: 1961-1975'', Milano, Electa, 2003. ISBN 88-370-2657-9
* Filippo Grassia e Marco Ravezzani, ''Il grande calcio a Milano. Volume II: 1976-1990'', Milano, Electa, 2004. ISBN 88-370-3054-1
* {{cita libro|autore=[[Oliviero Toscani]]|titolo=Inter! 100 anni di emozioni 1908-2008|annooriginale=2008|anno=2008|editore=Skira|città=Milano|isbn=88-6130-622-5|cid=Toscani}}
* {{cita libro|autore=[[La Gazzetta dello Sport]]|titolo=Inter Cento di questi anni|annooriginale=2008|anno=2008|editore=Rcs Quotidiani|città=Milano|id=ISSN 1120-5067|cid=Gazzetta}}
* Tommaso Pellizzari, ''No Milan. Guida teorico e pratica all'antimilanismo (per interisti ma non solo)'', Arezzo, Limina, 2001. ISBN 88-86713-75-4
* {{cita libro|autore=Stefano Petrucci|titolo=La storia dell'Inter|annooriginale=2009|anno=2009|editore=L'Airone Editrice|città=Roma|isbn=978-88-7944-953-3|cid=Petrucci}}
* Gianluigi Pezzotti e Rita Vetti, ''Dizionario della grande Inter. Dalle origini ai nostri giorni'', Roma, Grandi Manuali Newton, 2002. ISBN 978-88-8289-496-2
* Federico Pistone, ''Inter 1908-2008: un secolo di passione nerazzurra'', Milano - Prodotto Ufficiale F.C. Internazionale 1908. ISBN 978-88-89370-13-1
* Gabriele Porri, ''Inter cento per cento'', Napoli, Boopen, 2008. ISBN 978-88-6223-235-7
* {{cita libro|nome=Luciano|cognome=Ravagnani|coautori=Pierluigi Fadda|titolo=Rugby. Storia del Rugby Mondiale dalle origini a oggi|edizione=2ª|città=Milano|editore=Vallardi|anno=2007|annooriginale=1992|isbn=88-87110-92-1|cid=Ravagnani}}
* {{cita libro|autore=[[Danilo Sarugia]]|titolo=Grande Inter|anno=2007|editore=|città=Limina|isbn=88-86713-07-X|cid=Sarugia, Grande Inter}}
* {{cita libro|autore=Danilo Sarugia|titolo=Grande Inter «Figlia di Dio». La leggendaria squadra di Moratti e Herrera|anno=1996|editore=[[Sperling & Kupfer]]|città=Milano|isbn=88-6061-178-4|cid=Sarugia, Inter Figlia di Dio}}
* Danilo Sarugia e Paolo Viganò, ''Il secolo dell'Inter. Vocabolario illustrato della lingua «Beneamata»'', Limina, 1999. ISBN 88-86713-41-X
* Dante Sebastio, ''Centouno motivi per odiare il Milan e tifare l'Inter'', Roma, Newton&Compton, 2009. ISBN 88-541-1537-1
* {{cita libro|autore=[[Beppe Severgnini]]|titolo=Interismi. Il piacere di essere neroazzurri|annooriginale=2002|anno=|editore=Rizzoli|città=Milano|isbn=88-17-11764-1|cid=Severgnini, Interismi}}
* {{cita libro|autore=Beppe Severgnini|titolo=Altri Interismi. Un nuovo viaggio nel favoloso labirinto neroazzurro|annooriginale=2003|anno=|editore=Rizzoli|città=Milano|isbn=88-17-10736-0|cid=Severgnini, Altri Interismi}}
* {{cita libro|autore=Beppe Severgnini|titolo=Tripli Interismi! Lieto fine di un romanzo neroazzurro|annooriginale=2007|anno=|editore=Rizzoli|città=Milano|isbn=978-88-17-01820-3|cid=Severgnini, Tripli Interismi}}
* {{cita libro|autore=Beppe Severgnini|titolo=Manuale del perfetto interista|annooriginale=2007|anno=2007|editore=Rizzoli|città=Milano|isbn=978-88-17-01883-8|cid=Severgnini, Manuale del perfetto interista}}
* {{cita libro|autore=Beppe Severgnini|titolo=Eurointerismi. La gioia di essere neroazzurri|annooriginale=2010|anno=2010|editore=Rizzoli|città=Milano|isbn=978-88-304-3196-6|cid=Severgnini, Eurointerismi}}
* {{cita libro|autore=Beppe Severgnini|titolo=Manuale del perfetto interista. Edizione definitiva|annooriginale=2011|anno=2011|editore=Rizzoli|città=Milano|isbn=978-88-17-04836-1|cid=Severgnini, Manuale del perfetto interista edizione definitiva}}
* Renzo Teano e Michela Volpi, ''Quelli che la Beneamata'', Genova, Fratelli Frilli Editori, 2003. ISBN 88-87923-75-2
* {{cita libro|autore=[[Leo Turrini]]|titolo=Pazza Inter. Cento anni di una squadra da amare|anno=2007|editore=[[Arnoldo Mondadori Editore]]|città=Milano|isbn=978-88-04-56701-1|cid=Turrini, Pazza Inter. Cento anni di una squadra da amare}}
* Aldo Vitali, ''Fregati da Dio. Il folle destino di essere interisti'', Arezzo, Limina, 1999. ISBN 88-86713-59-2
* {{cita libro|nome=Francesco|cognome=Volpe|coautori=Paolo Pacitti|titolo=Rugby 2009|anno=2008|annooriginale=1996|editore=ZESI|città=Roma|cid=Volpe}}
* {{cita libro|autore=Giorgio Welter|titolo=Le maglie dei campioni|meseoriginale=novembre|anno=2011|editore=Codice Atlantico|isbn=978-88-905512-2-2|cid=Welter}}
 
== Videografia ==
* Documentario ''La grande storia dell'Inter'', [[Rai Trade]], ''[[Corriere della Sera]]'', ''[[Gazzetta dello Sport]]'', [[2007]], EAN 8032807021638.
* Documentario ''Leggenda Inter - 2010, la storica tripletta'', [[Rai Trade]], ''[[Gazzetta dello Sport]]'', [[2010]].
 
== Voci correlate ==
=== Informazione storica ===
* [[Il calcio in Italia]]
* [[Campionato italiano di calcio]]
* [[Derby di Milano]]
 
=== Liste e riconoscimenti ===
* [[Club vincitori delle competizioni UEFA]]
* [[Club vincitori delle competizioni confederali e interconfederali di calcio#Classifica per club]]
* [[Migliori club del XX secolo FIFA]]
* [[Migliori club del XX secolo per ogni continente IFFHS#In Europa (top 10)]]
 
=== Informazioni economiche ed altri ===
* [[Deloitte Football Money League]]
* [[Club calcistici più ricchi al mondo secondo la rivista Forbes]]
* [[G-14]]
* [[European Club Association]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Societ%c3%a0/I/Inter|F.C. Internazionale Milano}}
* {{cita web|http://www.inter.it/|Sito ufficiale|lingua=it en es zh}}
* {{cita web|http://www.inter.it/it/archivio_index|Archivio on-line|lingua=it en}}
* {{Transfermarkt|46|S}}
 
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