Società Sportiva Lazio e Petulia Basettoni: differenze tra le pagine

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{{S|personaggi dell'animazione|Disney}}
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<!-- Dati societari -->
|città = [[Roma]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Serie A]]
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|presidente = {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Lotito]]
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|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Simone Inzaghi]]
|stadio = [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico di Roma]]
|capienza = {{formatnum:73000}}<ref name="olimpico">{{cita web|url=http://www.sslazio.it/it/biglietteria/stadio-e-regolamenti|titolo=Stadio e regolamenti|accesso=7 luglio 2018}}</ref>
|sito = www.sslazio.it
|scudetti = 3
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|coppe delle Coppe = 1
|Supercoppe Europee = 1
|titoli nazionali = 1 [[Serie B|Campionato di Serie B]]
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|stagione attuale = Società Sportiva Lazio 2018-2019
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}}
'''Petulia Basettoni''' è un personaggio [[Disney]]ano, moglie del commissario [[Adamo Basettoni]], creato dallo sceneggiatore [[Giorgio Pezzin]] e dal disegnatore [[Romano Scarpa]].
La '''Società Sportiva Lazio''', meglio nota come '''S.S. Lazio''' o più semplicemente '''Lazio''', è una [[società polisportiva]] [[italia]]na nota soprattutto per la sua [[Squadra di calcio|sezione calcistica]]. Fu fondata a [[Roma]] il 9 gennaio [[1900]] come ''Società Podistica Lazio'' da quindici atleti guidati dal sottufficiale dei [[Bersaglieri]] [[Luigi Bigiarelli]].<ref name="gazzetta2000"/> La Lazio è presente dal 6 maggio 1998 alla [[Borsa di Milano]] nell'indice [[FTSE Italia Small Cap]]:<ref name="azionisslazio">{{Cita web|url=http://www.borsaitaliana.it/borsa/quotazioni/azioni/scheda.html?isin=IT0003621783&lang=it|titolo=Azioni della S.S. Lazio|accesso=9 luglio 2009|urlmorto=sì}}</ref> è stata la prima società calcistica italiana a quotarsi in [[Borsa Italiana|Borsa]] dove sono state successivamente ammesse anche la sua concittadina {{Calcio Roma|N}} e la {{Calcio Juventus|N}}.
 
Il club iniziò a praticare il gioco del calcio il 6 gennaio 1901,<ref name="gazzetta2000">{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/gennaio/03/All_inizio_era_una_societa_ga_0_0001035266.shtml|editore=La Gazzetta dello Sport|titolo=All'inizio era una società di podisti|data=3 gennaio 2000|accesso=17 gennaio 2010|pagina=5|autore=Pennacchia, Mario}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sslazio.it/it/societa/storia|titolo=Le origini|accesso=8 giugno 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.polisportivasslazio.it/index.php/joomla-license/71-circolo-canottieri-lazio|titolo=Polisportiva S.S. Lazio: sorge un astro biancoceleste|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130120142836/http://www.polisportivasslazio.it/index.php/joomla-license/71-circolo-canottieri-lazio|dataarchivio=20 gennaio 2013}}</ref> è affiliato alla FIGC almeno dal 1908<ref>Vedi [[:File:Elenco_affiliate_F.I.F._1908_del_Rag.Bosisio.jpg|Elenco affiliate F.I.F. 1908]]. L'elenco fu fornito dall'ex-presidente rag. Luigi Bosisio all'[[Associazione Italiana Arbitri|AIA]] che lo pubblicò sulla rivista ''L'Arbitro'' nel 1925. La raccolta della rivista fu digitalizzata e messa su 3 cd-rom a cura dello Storiografo dell'AIA Luciano Lupi di Genova nel 2004. Il cofanetto contenente i 3 cd-rom non è in vendita ma è ancora disponibile gratuitamente presso tutte le sedi delle Commissioni Regionali Arbitri (C.R.A.).</ref> ed istituì la propria sezione calcistica il 3 ottobre 1910.<ref name="messaggero">La data precisa è riportata in un articolo del 29 settembre 1910 sul quotidiano ''[[Il Messaggero]]''.</ref><ref name="crlazio1">{{cita web|url=http://www.crlazio.info/wp/?page_id=1747|titolo=Storia del Comitato Regionale Lazio – capitolo I|accesso=8 luglio 2013}}</ref><ref name="crlazio2">{{cita web|url=http://www.crlazio.info/wp/?page_id=1767|titolo=Storia del Comitato Regionale Lazio – capitolo II|accesso=18 giugno 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131211033357/http://www.crlazio.info/wp/?page_id=1767|dataarchivio=11 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref name="fontanelli">Fontanelli, Simoncini, ''I colori del calcio 1898-1929'', GEO Edizioni, pag. 28</ref>
 
Ha preso parte a 76 edizioni delle 87 disputate nella [[Serie A]] a girone unico, vincendo due titoli di [[Scudetto (sport)|campione d'Italia]] ([[Serie A 1973-1974|1974]] e [[Serie A 1999-2000|2000]]). Prima dell'avvento del girone unico ([[Serie A 1929-1930|1929-30]]) disputò tre ''[[finalissima|finalissime]]'' nazionali per il titolo, venendo sempre sconfitta. Vanta nel proprio palmarès anche la conquista di 7 [[Coppa Italia|Coppe Italia]], 4 [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]] e, in ambito internazionale, la [[Coppa delle Coppe 1998-1999|Coppa delle Coppe 1998-99]] e la [[Supercoppa UEFA 1999]]. La Lazio è il quinto club italiano (dopo {{Calcio Milan|N}}, {{Calcio Juventus|N}}, {{Calcio Inter|N}} e {{Calcio Parma|N}}) e il venticinquesimo europeo per numero di [[Statistiche delle competizioni UEFA per club|competizioni UEFA vinte]].
 
Il club biancoceleste è anche uno dei membri dell'[[European Club Association]] (ECA), organizzazione internazionale che ha sostituito il soppresso [[G-14]] e rappresenta i club calcistici a livello europeo,<ref>{{cita web|url=http://www.ecaeurope.com/about-eca/|titolo=About ECA|accesso=7 dicembre 2018}}</ref> riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla [[Fédération Internationale de Football Association]] (FIFA).<ref>{{cita web|url=http://www.ecaeurope.com/eca-members/eca-members/|titolo=ECA Members|accesso=1º settembre 2017}}</ref>
 
La [[Polisportiva S.S. Lazio|polisportiva]] è con le sue 52 discipline la più grande, nonché la più antica, d'Europa.<ref name="PolisportivaSSLaziolapiuanticaegrandedeuropa"/> Alla stessa venne insignita il 2 giugno 1921 la benemerenza di [[Persona giuridica|ente morale]].<ref name="entemorale">{{Cita web|url=http://www.sslazio.it/it/societa/storia|titolo=Storia|accesso=29 settembre 2018}}</ref>
 
== Storia ==
Il personaggio fa la sua prima apparizione nella storia del 1996 ''[[Basettoni e la dieta da fame]]'', pubblicata su ''Topolino'' n.2109.
{{vedi anche|Storia della Società Sportiva Lazio}}
Nonostante piano piano assuma un ruolo sempre più di rilievo, non entrerà mai nella cerchia dei personaggi disneyani più illustri.
[[File:Luigi Bigiarelli 3.jpg|thumb|left|upright|[[Luigi Bigiarelli]], principale fondatore della ''Società Podistica Lazio''.]]
 
Nella storia ''Trudy, Petulia e la sfida all'ultimo crimine'' pubblicata su Topolino numero 2395<ref>[http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2395-4 Trudy, Petulia e la sfida all'ultimo crimine<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, diventa amica della compagna di Gambadilegno, visto che il "lavoro" dei rispettivi compagni rende spesso impossible per le due donne riuscire a passare una serata romantica.
La ''Società Podistica Lazio'' (solo nel 1925 rinominata ''Società Sportiva Lazio''), fu fondata, secondo la tradizione, il 9 gennaio 1900 in [[Piazza della Libertà (Roma)|Piazza della Libertà]], nel rione [[Prati (rione di Roma)|Prati]] di Roma, da un gruppo di quindici ragazzi, con a capo il giovane sottoufficiale dei Bersaglieri, oltre che atleta podista, Luigi Bigiarelli.<ref name="gazzetta2000"/>
 
==Note==
La Lazio si affiliò alla [[FIGC|FIF]] almeno dal 1908 (pur costituendo il suo settore calcistico solamente due anni più tardi, il giorno 3 ottobre),<ref name="messaggero"/><ref name="crlazio1"/><ref name="fontanelli"/><ref>[[:File:Elenco_affiliate_F.I.F._1908_del_Rag.Bosisio.jpg|Elenco affiliate F.I.F. 1908]]. Va fatto presente che, in tale data, oltre al club biancoceleste, altre polisportive elencate nel documento non risultano aver fondato ufficialmente settori calcistici: l'[[Associazione Calcio Voghera#Cronistoria|Unione Ginnastica Vogherese]] e la ''Società Ginnastica e Scherma'' di [[Novara]]</ref> partecipò ai primi tornei federali dal 1910 (anno in cui si svolsero le prime edizioni laziali della [[Terza Categoria]]),<ref name="crlazio2"/><ref name="fontanelli"/> e a partire dal 1912 cominciò a disputare la [[Prima Categoria 1912-1913|Prima Categoria]]. Il club romano, il quale visse stagioni importanti nella prima parte degli [[Anni 1910|anni dieci]] conquistando consecutivamente due Campionati dell'Italia Meridionale, raggiunse la ''[[finalissima]]'' del torneo nazionale in tre occasioni, senza però mai vincerlo, perdendo rispettivamente contro {{Calcio Pro Vercelli|N}} (1913) {{Calcio Casale|N}} (1914) e {{Calcio Genoa|N}} (1923).
 
Nel 1927 la Lazio, grazie al decisivo intervento del Generale [[Giorgio Vaccaro]], fu l'unica società capitolina a resistere alla volontà del regime fascista di riunire tutte le squadre di Roma in un unico club, quello che sarebbe poi diventato l'[[AS Roma]].<ref name="ducelazioroma">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/aprile/27/duce_dalla_Lazio_alla_Roma_co_10_9704271903.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/aprile/27/duce_dalla_Lazio_alla_Roma_co_10_9704271903.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|editore=Corriere della Sera|titolo=Il duce, dalla Lazio alla Roma|data=27 aprile 1997|accesso=17 gennaio 2010|autore=Valentini, Sergio|pagina=39}}</ref> I ''biancocelesti'' parteciparono al primo campionato di [[Serie A]] nel [[Serie A 1929-1930|1929]] e guidati da [[Silvio Piola]], storico centrattacco della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]], nonché il più prolifico attaccante italiano di tutti i tempi, raggiunse il secondo posto nella stagione [[Serie A 1936-1937|1936-1937]], andando a sfiorare quello che sarebbe stato il suo primo ''Scudetto'', e centrando il proprio miglior piazzamento in campionato antecedente alla [[seconda guerra mondiale]]; sempre nel 1937 la formazione capitolina, trascinata ancora una volta dalle reti di Piola, conquista l'accesso alla finale di [[Coppa dell'Europa Centrale]] in cui fu sconfitta nel doppio confronto dalla compagine ungherese del {{Calcio Ferencvaros|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesm/mit37.html|editore=Rsssf|titolo=Mitropa Cup 1937|accesso=6 settembre 2010}}</ref>
 
Nel 1958 la Lazio vince il suo primo trofeo ufficiale, conquistando la [[Coppa Italia 1958|Coppa Italia]].<ref>{{cita web|url=http://www.lega-calcio.it/it/Tim-Cup/Albo-doro.page|editore=Lega Calcio|titolo=Albo d'Oro|accesso=17 gennaio 2010}}</ref> Seguono due retrocessioni in [[Serie B]] tra gli anni sessanta e gli anni settanta (1961 e 1971), prima del ritorno in massima serie.
[[File:Lazio 1974 Campioni d'Italia.jpg|thumb|upright=1.2|La Lazio del 1974 con lo ''Scudetto'' sul petto.]]
 
La "spina dorsale" di questa squadra era formata dal difensore, nonché [[Capitano (calcio)|capitano]], [[Giuseppe Wilson|Pino Wilson]], dai centrocampisti [[Luciano Re Cecconi]] e [[Mario Frustalupi]], dal bomber [[Giorgio Chinaglia]] e dall'indimenticato tecnico [[Tommaso Maestrelli]]. Questa Lazio conquistò l'anno successivo il suo primo titolo in Serie A, nel campionato [[Serie A 1973-1974|1973-1974]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/tablesi/ital74.html|editore=RSSSF.com|titolo=Italy 1973/74|accesso=17 gennaio 2010}}</ref>
 
Subito dopo l'impresa compiuta dalla "banda Maestrelli" con la vittoria dello ''Scudetto'', la Lazio dovette affrontare alcuni avvenimenti che segneranno in maniera profonda le stagioni a venire: le tragiche scomparse di Re Cecconi e Maestrelli e l'improvviso trasferimento di Chinaglia negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], fecero sì che il valore della compagine romana scendesse precipitosamente di livello. Negli anni ottanta la Lazio è coinvolta in due scandali per scommesse illecite, noti come [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 1980|Totonero]] e [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 1986|Totonero-bis]]. La Lazio retrocede due volte in B (1981 e 1985) e sfiora la C nel 1986, salvandosi agli spareggi per la retrocessione.<ref>{{cita web|url=http://www.lega-calcio.it//it/Archivio-Storico/Storico-Classifica-Campionato.page?leagueid=1012&seasonid=EC992D28-638D-ADD9-D585-7721012F8F71|editore=Lega Calcio|titolo=Campionato 1986-87 |accesso=17 gennaio 2010}}</ref>
[[File:Società Sportiva Lazio 1986-87.jpg|thumb|left|upright=1.2|I calciatori della squadra biancoceleste che al termine del campionato [[Serie B 1986-1987|1986-87]] furono soprannominati come gli ''Eroi del -9''.]]
 
L'insediamento del finanziere romano [[Sergio Cragnotti]], avvenuto nel 1992,<ref>{{Cita news|autore=Pennacchia Mario, Garinei Lello|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/gennaio/08/Scandali_retrocessioni_poi_spunta_Cragnotti_ga_0_0001085642.shtml|titolo=Scandali e retrocessioni: poi spunta Cragnotti|editore=La Gazzetta dello Sport|data=8 gennaio 2000|pagina=11|accesso=17 gennaio 2010}}</ref> cambia radicalmente la storia del club laziale e lo rilancia in campionato e nelle competizioni europee grazie ai suoi importanti investimenti che portarono i ''biancocelesti'' a primeggiare in [[Serie A|Italia]] e in [[Coppe europee|Europa]]. Cragnotti batté ripetutamente tutti i record riguardo alle valutazioni del calciomercato, acquistando calciatori come [[Juan Sebastián Verón]] e [[Christian Vieri]], con i quali superò di molto le cifre degli allora trasferimenti più costosi del mondo, e successivamente del centravanti argentino [[Hernán Crespo]], acquisito quasi al prezzo doppio del centrocampista Verón.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/luglio/12/Lazio_dopo_Crespo_anche_Zenden_co_0_0007124238.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2000/luglio/12/Lazio_dopo_Crespo_anche_Zenden_co_0_0007124238.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|editore=Corriere della Sera|titolo=Lazio, dopo Crespo anche Zenden|data=12 luglio 2000|accesso=17 gennaio 2010|autore=Colombo, Monica|pagina=43}}</ref>
 
Tra la fine degli anni novanta e l'inizio degli anni duemila, sotto la guida di [[Sven-Göran Eriksson]], il club capitolino vince due Coppe Italia (1998 e 2000), due Supercoppe italiane (1998 e 2000), la Coppa delle Coppe e la Supercoppa UEFA del 1999 e lo scudetto nel 2000. La Coppa delle Coppe 1999 è il primo titolo europeo per la Lazio, che nel 1998 aveva perso la [[Coppa UEFA]] contro l'{{Calcio Inter|N}}.<ref>{{cita news|url=http://it.uefa.com/competitions/uefacup/history/season=1997/intro.html|editore=UEFA.com|titolo=L'Inter vince una finale senza storia|data=1º giugno 1998|accesso=17 gennaio 2010}}</ref>
[[File:Coppa Italia 2009 premiazione.jpg|thumb|upright=1.2|[[Tommaso Rocchi]] e [[Cristian Daniel Ledesma|Cristian Ledesma]] alzano al cielo la [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia 2008-09]].]]
 
Negli anni duemila, in seguito ad alcuni problemi finanziari del presidente Cragnotti e della sua società, la [[Cirio]], il club rischia la bancarotta. Nel luglio 2004 l'imprenditore romano [[Claudio Lotito]] acquista infine il club biancoceleste grazie ad un accordo con i vertici di Capitalia, e lo stesso patron laziale riuscì a salvare la società dal fallimento grazie ad una transazione con l'[[Agenzia delle Entrate]] per la rateizzazione in 23 anni dei debiti accumulati dalla S.S. Lazio col Fisco nel marzo 2005.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/sport/calcio/serie_a/laziofisco/lazioaccordo/lazioaccordo.html|editore=Repubblica|titolo=Lazio, siglato l'accordo col Fisco |accesso=6 settembre 2010}}</ref> Nel 2006 la Lazio è coinvolta nello scandalo denominato ''[[Calciopoli]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.lega-calcio.it//it/Archivio-Storico/Storico-Classifica-Campionato.page?leagueid=951&seasonid=5C5296A4-3E7B-99A8-AD85-BFAAF8FB8C0B|editore=Lega Calcio|titolo=Campionato 2006-2007 |accesso=18 gennaio 2010}}</ref>
 
Sotto la presidenza Lotito i biancocelesti hanno ottenuto fino ad oggi una qualificazione alla fase finale di [[UEFA Champions League]] e diverse partecipazioni alla [[UEFA Europa League|Coppa UEFA/Europa League]], oltre alla vittoria di cinque trofei. Nel 2009 la Lazio si aggiudica, infatti, la Coppa Italia e, qualche mese dopo, la Supercoppa italiana. Nel 2013 le ''Aquile'' conquistano la loro sesta Coppa Italia nel derby di finale battendo per 1-0 la Roma. Nel 2017 la squadra biancoceleste, guidata in panchina da [[Simone Inzaghi]], porta in bacheca la quarta Supercoppa italiana della storia laziale. È del 2019 la conquista della settima Coppa Italia.
{{-}}
 
== Cronistoria ==
{{vedi anche|Cronistoria della Società Sportiva Lazio}}
 
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="border:2px white; background:#7bf;" | <span style="color:white">Cronistoria della Società Sportiva Lazio<ref name="league">{{cita web|url=http://www.sslazio.it/it/societa/storia|editore=sslazio.it|titolo=Cronistoria|accesso=7 luglio 2018}}</ref></span>
|- style="font-size:93%"
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|width="100%"|
{{Div col|3}}
* 1900 - 9 gennaio, fondazione della ''Società Podistica Lazio''.
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* [[Società Podistica Lazio 1901|1901]] - 6 gennaio, inizio dell'attività calcistica. L'uniforme è una maglia bianca con calzoncini neri.
* [[Società Podistica Lazio 1902|1902]] - Attività a carattere locale.
* [[Società Podistica Lazio 1902-1903|1903]] - Attività a carattere locale.
* [[Società Podistica Lazio 1903-1904|1903-1904]] - Attività a carattere locale.
* [[Società Podistica Lazio 1904-1905|1904-1905]] - Attività a carattere locale.
* [[Società Podistica Lazio 1905-1906|1905-1906]] - Attività a carattere locale.
* [[Società Podistica Lazio 1906-1907|1906-1907]] - Attività a carattere locale.
: '''Vincitrice del [[Campionato romano 1907|Campionato romano]]''' '''(1º titolo)'''.
* [[Società Podistica Lazio 1907-1908|1907-1908]] - Semifinalista al Torneo Centro-sud-nord.
: '''Vincitrice del Campionato Interregionale Centro-sud''' '''(1º titolo)'''.
* [[Società Podistica Lazio 1908-1909|1908-1909]] - 4ª al Torneo Centro-sud-nord.
* [[Società Podistica Lazio 1909-1910|1909-1910]] - '''Vincitrice della [[Terza Categoria 1909-1910#Lazio|Terza Categoria Lazio]]'''.
: 2ª al Torneo Meridionale.
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* 1910 - 3 ottobre, istituzione della sezione dedicata al ''football''.
* [[Società Podistica Lazio 1910-1911|1910-1911]] - '''Vincitrice della [[Terza Categoria 1910-1911#Lazio|Terza Categoria Lazio]]'''.
* [[Società Podistica Lazio 1911-1912|1911-1912]] - '''Vincitrice della [[Terza Categoria 1911-1912#Lazio|Terza Categoria Lazio]]'''.
* [[Società Podistica Lazio 1912-1913|1912-1913]] - '''Vincitrice del Campionato dell'Italia Meridionale''' di [[Prima Categoria 1912-1913|Prima Categoria]]. Finalista della [[Finalissima|Finalissima nazionale]].
* [[Società Podistica Lazio 1913-1914|1913-1914]] - '''Vincitrice del Campionato dell'Italia Meridionale''' di [[Prima Categoria 1913-1914|Prima Categoria]]. Finalista della [[Finalissima|Finalissima nazionale]].
* [[Società Podistica Lazio 1914-1915|1914-1915]] - Capolista nel Girone Centrale delle semifinali del Campionato del Centro-Sud al momento della sospensione del torneo per lo scoppio della [[Prima guerra mondiale]]. Competizione sospesa e non terminata.
* [[Società Podistica Lazio 1915-1919|1915-1916]] - Sospensione attività ufficiale per cause belliche.
* [[Società Podistica Lazio 1915-1919|1916-1917]] - Sospensione attività ufficiale per cause belliche.
* [[Società Podistica Lazio 1915-1919|1917-1918]] - Sospensione attività ufficiale per cause belliche.
* [[Società Podistica Lazio 1915-1919|1918-1919]] - Sospensione attività ufficiale per cause belliche.
: 2ª al Torneo di Apertura.
* [[Società Sportiva Lazio 1919-1920|1919-1920]] - 3ª nel Campionato Laziale di [[Prima Categoria 1919-1920|Prima Categoria]].
: 2ª al Memorial ai Caduti.
----
* [[Società Podistica Lazio 1920-1921|1920-1921]] - 2ª nel Campionato Laziale. 3ª nelle Semifinali Interregionali di [[Prima Categoria 1920-1921|Prima Categoria]].
* 1921 - 2 giugno, la ''Società Podistica Lazio'' viene eretta in [[Persona giuridica|Ente Morale]].
* [[Società Podistica Lazio 1921-1922|1921-1922]] - 4ª nel Campionato Laziale di [[Prima Divisione 1921-1922|Prima Divisione]].
* [[Società Podistica Lazio 1922-1923|1922-1923]] - '''Vincitrice del Campionato dell'Italia Meridionale''' di [[Prima Divisione 1922-1923|Prima Divisione]]. Finalista della [[Finalissima|Finalissima nazionale]].
* [[Società Podistica Lazio 1923-1924|1923-1924]] - 2ª nel Campionato Laziale. 2ª nel girone A di Lega Sud di [[Prima Divisione 1923-1924|Prima Divisione]].
* [[Società Podistica Lazio 1924-1925|1924-1925]] - 2ª nel Campionato Laziale. 2ª nel girone A di Lega Sud di [[Prima Divisione 1924-1925|Prima Divisione]].
* 1925 - Assume la denominazione societaria di ''Società Sportiva Lazio''.
* [[Società Sportiva Lazio 1925-1926|1925-1926]] - 3ª nel Campionato Laziale di [[Prima Divisione 1925-1926|Prima Divisione]].<ref>In seguito alla [[Carta di Viareggio]], la Lazio, essendo tra le squadre non qualificatesi per la fase nazionale, segue il declassamento del torneo nella cadetterìa.</ref>
* [[Società Sportiva Lazio 1926-1927|1926-1927]] - 4ª assoluta in [[Prima Divisione 1926-1927|Prima Divisione]]. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in Divisione Nazionale'''.
* [[Società Sportiva Lazio 1927-1928|1927-1928]] - 10ª nel girone A di [[Divisione Nazionale 1927-1928|Divisione Nazionale]]. ''Ripescata per allargamento del torneo''.
: 3ª nel girone eliminatorio di [[Coppa CONI 1928|Coppa CONI]].
* [[Società Sportiva Lazio 1928-1929|1928-1929]] - 8ª nel girone B di [[Divisione Nazionale 1928-1929|Divisione Nazionale]]. ''Esentata d'ufficio dallo spareggio per la salvezza''.<ref>In occasione dell'istituzione del girone unico, da regolamento solo una fra Lazio e Napoli avrebbe dovuto partecipare alla Serie A.</ref>
* [[Società Sportiva Lazio 1929-1930|1929-1930]] - 15ª in [[Serie A 1929-1930|Serie A]].
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* [[Società Sportiva Lazio 1930-1931|1930-1931]] - 8ª in [[Serie A 1930-1931|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1931-1932|1931-1932]] - 13ª in [[Serie A 1931-1932|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1932-1933|1932-1933]] - 10ª in [[Serie A 1932-1933|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1933-1934|1933-1934]] - 10ª in [[Serie A 1933-1934|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1934-1935|1934-1935]] - 5ª in [[Serie A 1934-1935|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1935-1936|1935-1936]] - 7ª in [[Serie A 1935-1936|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1936-1937|1936-1937]] - 2ª in [[Serie A 1936-1937|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
: Finalista di [[Coppa Europa Centrale 1937|Coppa dell'Europa Centrale]].
* [[Società Sportiva Lazio 1937-1938|1937-1938]] - 8ª in [[Serie A 1937-1938|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1938-1939|1938-1939]] - 9ª in [[Serie A 1938-1939|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1939-1940|1939-1940]] - 4ª in [[Serie A 1939-1940|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
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* [[Società Sportiva Lazio 1940-1941|1940-1941]] - 14ª in [[Serie A 1940-1941|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1941-1942|1941-1942]] - 4ª in [[Serie A 1941-1942|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1941-1942|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1942-1943|1942-1943]] - 9ª in [[Serie A 1942-1943|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1943-1944|1943-1944]] - Sospensione attività ufficiale per cause belliche.
: '''Vincitrice del [[Campionato romano di guerra 1943-1944|Campionato romano di guerra]]''' '''(1º titolo)'''.
: 3ª nel Torneo a Quattro.
* [[Società Sportiva Lazio 1944-1945|1944-1945]] - Sospensione attività ufficiale per cause belliche.
: 2ª nel [[Campionato romano di guerra 1944-1945|Campionato romano di guerra]].
: 2ª nel Torneo Interregionale.
: 3ª nella Coppa Città di Roma.
* [[Società Sportiva Lazio 1945-1946|1945-1946]] - 7ª nel Campionato misto del Centrosud di [[Divisione Nazionale 1945-1946|Divisione Nazionale]].
: 1ª nel girone eliminatorio del Campionato Romano; ''Ritirata per il girone di semifinale''.
* [[Società Sportiva Lazio 1946-1947|1946-1947]] - 10ª in [[Serie A 1946-1947|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1947-1948|1947-1948]] - 10ª in [[Serie A 1947-1948|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1948-1949|1948-1949]] - 13ª in [[Serie A 1948-1949|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1949-1950|1949-1950]] - 4ª in [[Serie A 1949-1950|Serie A]].
: 4ª in [[Coppa Latina 1950|Coppa Latina]].
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* [[Società Sportiva Lazio 1950-1951|1950-1951]] - 4ª in [[Serie A 1950-1951|Serie A]].
: 4ª in [[Zentropa Cup]].
* [[Società Sportiva Lazio 1951-1952|1951-1952]] - 4ª in [[Serie A 1951-1952|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1952-1953|1952-1953]] - 10ª in [[Serie A 1952-1953|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1953-1954|1953-1954]] - 11ª in [[Serie A 1953-1954|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1954-1955|1954-1955]] - 12ª in [[Serie A 1954-1955|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1955-1956|1955-1956]] - 3ª in [[Serie A 1955-1956|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1956-1957|1956-1957]] - 3ª in [[Serie A 1956-1957|Serie A]].
* [[Società Sportiva Lazio 1957-1958|1957-1958]] - 12ª in [[Serie A 1957-1958|Serie A]].
: Qualificata ai quarti di finale della [[Coppa Italia 1958]].
* [[Società Sportiva Lazio 1958-1959|1958]] - {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}}&nbsp;'''Vincitrice della [[Coppa Italia 1958|Coppa Italia]]''' '''(1º titolo)'''.
* [[Società Sportiva Lazio 1958-1959|1958-1959]] - 12ª in [[Serie A 1958-1959|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1959-1960|1959-1960]] - 12ª in [[Serie A 1959-1960|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1959-1960|Coppa Italia]].
: Contribuisce alla vittoria della [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1960|Coppa dell'Amicizia]] con la rappresentativa italiana.
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* [[Società Sportiva Lazio 1960-1961|1960-1961]] - 18ª in [[Serie A 1960-1961|Serie A]]. ''Retrocessa in Serie B''.
: Finalista di [[Coppa Italia 1960-1961|Coppa Italia]].
: Contribuisce alla vittoria della [[Coppa delle Alpi 1961|Coppa delle Alpi]] con la rappresentativa italiana.
* [[Società Sportiva Lazio 1961-1962|1961-1962]] - 4ª in [[Serie B 1961-1962|Serie B]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1961-1962|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1962-1963|1962-1963]] - 2ª in [[Serie B 1962-1963|Serie B]]. '''Promossa in Serie A'''.
: 1º turno di [[Coppa Italia 1962-1963|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1963-1964|1963-1964]] - 8ª in [[Serie A 1963-1964|Serie A]].
: 1º turno di [[Coppa Italia 1963-1964|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1964-1965|1964-1965]] - 14ª in [[Serie A 1964-1965|Serie A]].
: 1º turno di [[Coppa Italia 1964-1965|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1965-1966|1965-1966]] - 12ª in [[Serie A 1965-1966|Serie A]].
: 3º turno di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1966-1967|1966-1967]] - 15ª in [[Serie A 1966-1967|Serie A]]. ''Retrocessa in Serie B''.
: 2º turno di [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Mitropa 1966-1967|Coppa Mitropa]].
* 1967 - 27 aprile, la ''Società Sportiva Lazio'' diventa [[società per azioni]].
* [[Società Sportiva Lazio 1967-1968|1967-1968]] - 11ª in [[Serie B 1967-1968|Serie B]].
: 1º turno, seconda fase di [[Coppa Italia 1967-1968|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1968-1969|1968-1969]] - 1ª in [[Serie B 1968-1969|Serie B]]. '''Promossa in Serie A'''.
: 3ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1968-1969|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1969-1970|1969-1970]] - 8ª in [[Serie A 1969-1970|Serie A]].
: 4ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Mitropa 1969-1970|Coppa Mitropa]].
: 2ª nel girone eliminatorio di [[Coppa delle Alpi 1970|Coppa delle Alpi]].
: 3ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Anglo-Italiana 1970|Coppa Anglo-Italiana]].
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* [[Società Sportiva Lazio 1970-1971|1970-1971]] - 15ª in [[Serie A 1970-1971|Serie A]]. ''Retrocessa in Serie B''.
: 2ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1970-1971|Coppa Italia]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa delle Fiere 1970-1971|Coppa delle Fiere]].
: {{simbolo|Coppa delle Alpi.JPG|15}} '''Vincitrice della [[Coppa delle Alpi 1971|Coppa delle Alpi]]''' '''(1º titolo)'''.
* [[Società Sportiva Lazio 1971-1972|1971-1972]] - 2ª in [[Serie B 1971-1972|Serie B]]. '''Promossa in Serie A'''.
: 4ª nel girone semifinale di [[Coppa Italia 1971-1972|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1972-1973|1972-1973]] - 3ª in [[Serie A 1972-1973|Serie A]].
: 4ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1972-1973|Coppa Italia]].
: 6ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Anglo-Italiana 1973|Coppa Anglo-Italiana]].
* [[Società Sportiva Lazio 1973-1974|1973-1974]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}}&nbsp;'''[[Serie A 1973-1974|Campione d'Italia]]''' '''(1º titolo)'''.
: 4ª nel girone semifinale di [[Coppa Italia 1973-1974|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1973-1974|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Lazio 1974-1975|1974-1975]] - 4ª in [[Serie A 1974-1975|Serie A]].
: 4ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1974-1975|Coppa Italia]].
: ''Non ammessa alla [[Coppa dei Campioni 1974-1975|Coppa dei Campioni]]''.<ref>Esclusa dalla [[Coppa dei Campioni 1974-1975|Coppa dei Campioni 1974-75]] per la squalifica rimediata l'anno prima per gli incidenti in occasione della partita Lazio-[[Ipswich Town Football Club|Ipswich Town]] di [[Coppa UEFA]].</ref>
* [[Società Sportiva Lazio 1975-1976|1975-1976]] - 13ª in [[Serie A 1975-1976|Serie A]].
: 3ª nel girone semifinale di [[Coppa Italia 1975-1976|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1975-1976|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Lazio 1976-1977|1976-1977]] - 5ª in [[Serie A 1976-1977|Serie A]].
: 3ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1976-1977|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1977-1978|1977-1978]] - 11ª in [[Serie A 1977-1978|Serie A]].
: 2ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1977-1978|Coppa UEFA]].
: 2ª nel quarto girone di [[Coppa Piano Karl Rappan]].
* [[Società Sportiva Lazio 1978-1979|1978-1979]] - 8ª in [[Serie A 1978-1979|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1978-1979|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1979-1980|1979-1980]] - 15ª in [[Serie A 1979-1980|Serie A]]. ''Retrocessa in Serie B''.<ref>Declassata per delibera della [[Commissione di Appello Federale|CAF]] dal 13º posto in quanto ritenuta colpevole di [[illecito]] nello scandalo del [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 1980|Totonero]], cfr. {{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0012/articleid,1445_02_1980_0187_0012_20480005/|titolo=Lazio in B|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=25|mese=7|anno=1980|pagina=12|accesso=1º luglio 2012}}</ref>
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].
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* [[Società Sportiva Lazio 1980-1981|1980-1981]] - 4ª in [[Serie B 1980-1981|Serie B]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1981-1982|1981-1982]] - 10ª in [[Serie B 1981-1982|Serie B]].
: 5ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1982-1983|1982-1983]] - 2ª in [[Serie B 1982-1983|Serie B]]. '''Promossa in Serie A'''.
: 3ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1983-1984|1983-1984]] - 13ª in [[Serie A 1983-1984|Serie A]].
: 3ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1983-1984|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1984-1985|1984-1985]] - 15ª in [[Serie A 1984-1985|Serie A]]. ''Retrocessa in Serie B''.
: 3ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1985-1986|1985-1986]] - 12ª in [[Serie B 1985-1986|Serie B]].
: 3ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1986-1987|1986-1987]] - 16ª in [[Serie B 1986-1987|Serie B]].<ref>Parte con 9 punti di penalizzazione per decisione del Giudice Sportivo perché colpevole di [[illecito]] nello scandalo del [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 1986|Totonero-bis]] e vince gli spareggi salvezza.</ref>
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1986-1987|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1987-1988|1987-1988]] - 3ª in [[Serie B 1987-1988|Serie B]]. '''Promossa in Serie A'''.
: 3ª nel girone eliminatorio di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1988-1989|1988-1989]] - 10ª in [[Serie A 1988-1989|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1989-1990|1989-1990]] - 9ª in [[Serie A 1989-1990|Serie A]].
: 2º turno di [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]].
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* [[Società Sportiva Lazio 1990-1991|1990-1991]] - 11ª in [[Serie A 1990-1991|Serie A]].
: 2º turno di [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1991-1992|1991-1992]] - 10ª in [[Serie A 1991-1992|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1992-1993|1992-1993]] - 5ª in [[Serie A 1992-1993|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1993-1994|1993-1994]] - 4ª in [[Serie A 1993-1994|Serie A]].
: 2º turno di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1993-1994|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Lazio 1994-1995|1994-1995]] - 2ª in [[Serie A 1994-1995|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Lazio 1995-1996|1995-1996]] - 3ª in [[Serie A 1995-1996|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1995-1996|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Lazio 1996-1997|1996-1997]] - 4ª in [[Serie A 1996-1997|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1996-1997|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Lazio 1997-1998|1997-1998]] - 7ª in [[Serie A 1997-1998|Serie A]].
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}}&nbsp;'''Vincitrice della [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]]''' '''(2º titolo)'''.
: Finalista di [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA]].
* 1998 - 6 maggio, la ''Società Sportiva Lazio S.p.A.'' avvia la quotazione in [[Borsa Italiana|Borsa]].
* [[Società Sportiva Lazio 1998-1999|1998-1999]] - 2ª in [[Serie A 1998-1999|Serie A]].
:{{simbolo|Coppa delle Coppe.svg|15}}&nbsp;'''Vincitrice della [[Coppa delle Coppe 1998-1999|Coppa delle Coppe]]''' '''(1º titolo)'''.
:{{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|10}}&nbsp;'''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 1998|Supercoppa italiana]]''' '''(1º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 1999-2000|1999-2000]] - {{simbolo|Scudetto.svg|15}}&nbsp;'''[[Serie A 1999-2000|Campione d'Italia]]''' '''(2º titolo)'''.
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}}&nbsp;'''Vincitrice della [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]]''' '''(3º titolo)'''.
:{{simbolo|Supercoppa UEFA.svg|10}}&nbsp;'''Vincitrice della [[Supercoppa UEFA 1999|Supercoppa UEFA]]''' '''(1º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[UEFA Champions League 1999-2000|Champions League]].
* 2000 - 9 gennaio, centenario della fondazione della società polisportiva (''Società Podistica Lazio'').
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* [[Società Sportiva Lazio 2000-2001|2000-2001]] - 3ª in [[Serie A 2000-2001|Serie A]].
:{{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|10}}&nbsp;'''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 2000|Supercoppa italiana]]''' '''(2º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
: Seconda fase di [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League]].
* [[Società Sportiva Lazio 2001-2002|2001-2002]] - 6ª in [[Serie A 2001-2002|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
: Prima fase di [[UEFA Champions League 2001-2002|Champions League]].
* [[Società Sportiva Lazio 2002-2003|2002-2003]] - 4ª in [[Serie A 2002-2003|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
: Semifinalista di [[Coppa UEFA 2002-2003|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Lazio 2003-2004|2003-2004]] - 6ª in [[Serie A 2003-2004|Serie A]].
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}}&nbsp;'''Vincitrice della [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]]''' '''(4º titolo)'''.
: Prima fase di [[UEFA Champions League 2003-2004|Champions League]].
* [[Società Sportiva Lazio 2004-2005|2004-2005]] - 13ª in [[Serie A 2004-2005|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]].
: Fase a gruppi di [[Coppa UEFA 2004-2005|Coppa UEFA]].
: Sconfitta in [[Supercoppa italiana 2004|Supercoppa italiana]].
* [[Società Sportiva Lazio 2005-2006|2005-2006]] - 16ª in [[Serie A 2005-2006|Serie A]].<ref>Declassata per delibera della [[Commissione di Appello Federale|CAF]] dal 6º posto in quanto ritenuta colpevole di [[illecito]] nello scandalo di [[Calciopoli]].</ref>
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
: Semifinalista di [[Coppa Intertoto 2005|Coppa Intertoto]].
* [[Società Sportiva Lazio 2006-2007|2006-2007]] - 3ª in [[Serie A 2006-2007|Serie A]].<ref>Parte con 11 punti di penalizzazione, poi ridotti a 3, per decisione del Giudice Sportivo perché colpevole di [[illecito]] nello scandalo di [[Calciopoli]].</ref>
: 3º turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 2007-2008|2007-2008]] - 12ª in [[Serie A 2007-2008|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
: Prima fase di [[UEFA Champions League 2007-2008|Champions League]].
* [[Società Sportiva Lazio 2008-2009|2008-2009]] - 10ª in [[Serie A 2008-2009|Serie A]].
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}}&nbsp;'''Vincitrice della [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]]''' '''(5º titolo)'''.
* [[Società Sportiva Lazio 2009-2010|2009-2010]] - 12ª in [[Serie A 2009-2010|Serie A]].
:{{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|10}}&nbsp;'''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 2009|Supercoppa italiana]]''' '''(3º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
: Prima fase di [[UEFA Europa League 2009-2010|Europa League]].
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* [[Società Sportiva Lazio 2010-2011|2010-2011]] - 5ª in [[Serie A 2010-2011|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 2011-2012|2011-2012]] - 4ª in [[Serie A 2011-2012|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[UEFA Europa League 2011-2012|Europa League]].
* [[Società Sportiva Lazio 2012-2013|2012-2013]] - 7ª in [[Serie A 2012-2013|Serie A]].
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}}&nbsp;'''Vincitrice della [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]]''' '''(6º titolo)'''.
: Quarti di finale di [[UEFA Europa League 2012-2013|Europa League]].
* [[Società Sportiva Lazio 2013-2014|2013-2014]] - 9ª in [[Serie A 2013-2014|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[UEFA Europa League 2013-2014|Europa League]].
: Finalista di [[Supercoppa italiana 2013|Supercoppa italiana]].
* [[Società Sportiva Lazio 2014-2015|2014-2015]] - 3ª in [[Serie A 2014-2015|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 2015-2016|2015-2016]] - 8ª in [[Serie A 2015-2016|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
: Play-off di [[UEFA Champions League 2015-2016|Champions League]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Europa League 2015-2016|Europa League]].
: Finalista di [[Supercoppa italiana 2015|Supercoppa italiana]].
* [[Società Sportiva Lazio 2016-2017|2016-2017]] - 5ª in [[Serie A 2016-2017|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Lazio 2017-2018|2017-2018]] - 5ª in [[Serie A 2017-2018|Serie A]].
:{{simbolo|Supercoppa Italiana.svg|10}}&nbsp;'''Vincitrice della [[Supercoppa italiana 2017|Supercoppa italiana]]''' '''(4º titolo)'''.
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2017-2018|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[UEFA Europa League 2017-2018|Europa League]].
* [[Società Sportiva Lazio 2018-2019|2018-2019]] - 8ª in [[Serie A 2018-2019|Serie A]].
:{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}}&nbsp;'''Vincitrice della [[Coppa Italia 2018-2019|Coppa Italia]]''' '''(7º titolo)'''.
: Sedicesimi di finale di [[UEFA Europa League 2018-2019|Europa League]].
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== Colori e simboli ==
{{Vedi anche|Colori e simboli della Società Sportiva Lazio}}
=== Colori ===
[[File:Lazio 1904.jpg|thumb|left|upright=1.3|Il primo completo della Lazio si compone di maglia bianca, pantaloncini e calzettoni neri.]]
[[File:Bruno Giordano - SS Lazio - Serie B 1982-83.jpg|thumb|upright=0.8|[[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]] in azione nella stagione 1982-83 nel completo biancoceleste che sfoggia il logotipo dell'[[Aquila (storia romana)|aquila]] disegnato da Cesare Benincasa, usato dalla società biancoceleste dal 1982 al 1987 e poi più volte recuperato nei decenni seguenti.]]
 
I colori storici della S.S. Lazio sono il [[bianco]] e il [[celeste (colore)|celeste]], scelti in onore della [[Grecia]], patria delle [[Giochi olimpici|Olimpiadi]], in quanto la società romana fu fondata in un periodo di rinascita dell'antico spirito olimpico, risorto in quanto nel [[1896]], su impulso del barone francese [[Pierre de Coubertin]], si svolsero i primi Giochi olimpici dell'era moderna.<ref>{{cita web|url=http://www.museodellemaglie.it/it/|titolo=I colori saranno quelli della bandiera greca...|accesso=30 marzo 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130606065237/http://www.museodellemaglie.it/it/|dataarchivio=6 giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sportmedicina.com/pierre_de_coubertin.htm|titolo=Pierre de Coubertin e quella frase mai detta|accesso=16 aprile 2012}}</ref>
 
Per la scelta dei colori determinante fu il giudizio del principale fondatore, [[Luigi Bigiarelli]], segnato dalla rinascita dell'ideale olimpico di cui fu un appassionato cultore e al quale consacrò le sue gesta di emerito sportivo dell'epoca (fu podista e nuotatore), mentre un altro dei fondatori, [[Olindo Bitetti]], fu colui che ispirò la scelta del nome ''Lazio'', escludendo volutamente quello di [[Roma]], in quanto già esistente una società polisportiva dal nome [[Società Ginnastica Roma|Ginnastica Roma]], ma soprattutto per ampliare gli scenari anche oltre i confini dell'''Urbe'' abbracciando tutto il territorio regionale.
 
Per i colori della loro maglia (la prima versione bianca con la scritta "Lazio" a caratteri celesti sul petto, e successivamente a quarti bianchi e celesti), i giocatori della Lazio sono soprannominati ''Biancocelesti''.<ref>{{cita web|url=http://www.museodellemaglie.it/it/1900-1950/maglia-lazio-1900.html|titolo=Maglia S.S. Lazio 1900|accesso=30 marzo 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130714112942/http://www.museodellemaglie.it/it/1900-1950/maglia-lazio-1900.html|dataarchivio=14 luglio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.laziofamily.it/det-news.php?id_news=41227|titolo=Lazio, la festa con le maglie della storia|accesso=2 giugno 2015}}</ref>
 
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
Il simbolo della S.S. Lazio è l'[[Aquila (storia romana)|aquila]], scelta in quanto emblema di potenza, vittoria e prosperità, oltre che simbolo delle [[Legione romana|legioni romane]].<ref>{{cita web|url=http://www.sodaliziolazio.com/contenuto.php?idCont=3389|titolo=L'aquila simbolo della Lazio e dell'Urbe|accesso=3 febbraio 2017}}</ref>
Nel corso degli anni lo stemma della Lazio ha subito varie modifiche: il primo vero logo ufficiale, ideato nel [[1906]], raffigurava uno [[Scudo (araldica)|scudo]] a strisce verticali bianche e celesti sul quale era posata un'aquila che artigliava un nastro sul quale campeggiava il nome della società.<ref>{{cita web|url=https://sololalazio.it/2019/03/25/lazio-stemma-aquila-ritrovamenti/|titolo=Lazio, due scoperte eccezionali sullo stemma con l’aquila|accesso=25 marzo 2019}}</ref>
 
Qualche stagione più tardi comparirà sul simbolo laziale la dicitura "Roma", per poi essere modificato durante il [[Storia dell'Italia fascista|Ventennio]] per volontà del regime mussoliniano. Alla fine della dittatura lo stemma del club biancoceleste fu ridisegnato secondo lo stile originario.
 
Nel [[1979]], con l'arrivo delle moderne strategie di merchandising nel calcio italiano, anche la Lazio, per mano del noto grafico [[Piero Gratton]], creò un proprio logo, registrato presso l'[[Ufficio italiano brevetti e marchi]], ovvero una piccola aquila azzurra stilizzata, che comparve sulle maglie prodotte dal maglificio Pouchain.<ref>{{cita web|url=http://www.museodellemaglie.it/it/maglie-s-s-lazio-1971-1980/1979-1980.html|titolo=Museo delle maglie della Lazio|accesso=6 aprile 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140801072120/http://www.museodellemaglie.it/it/maglie-s-s-lazio-1971-1980/1979-1980.html|dataarchivio=1º agosto 2014}}</ref>
 
l simbolo adottato a partire dal [[1982]] fino al [[1987]], realizzato da Cesare Benincasa e voluto dall'allora presidente della Lazio [[Gian Chiarion Casoni]], fu caratterizzato esclusivamente dalla figura dell'aquila, ridisegnata in una foggia più lineare.
 
L'ultimo stemma della società, scaturito da un ''restyling'' condotto nel [[1993]], riprende lo stile di quelli originari: in esso domina l'aquila d'oro posata in capo allo scudo palato bianco-celeste, recante il nome del club inscritto in una fascia superiore. Tale emblema è stato declinato in una versione speciale in occasione del centenario sociale, dal 9 gennaio [[2000]] al 9 gennaio [[2001]]: all'interno dello scudo a bande bianche e celesti sovrastato dall'aquila era presente il numero 100 a caratteri aurei.
 
<div align="center"><gallery perrow="5">
File:Stemma Lazio 1909-1912.svg|1906-1912
File:Stemma SS Lazio SS 1914.svg|1914
File:Stemma SS Lazio 1921.svg|1921
File:Stemma SS Lazio 1927.svg|1927
File:Stemma SS Lazio 1940.svg|1940
File:Stemma SS Lazio 1941.svg|1941
File:Stemma SS Lazio 1958.svg|1958
File:Stemma SS Lazio 1974.svg|1974
File:Stemma SS Lazio 1979 - 1982.svg|L'aquila di Gratton (1979-1982)
File:Stemma SS Lazio - 1982-1987.svg|L'aquila di Benincasa (1982-1987)
File:Stemma_Lazio_1982-1987_esagono.jpg|Versione alternativa (1982-1987)
File:Stemma SS Lazio 1987.svg|1987
File:Stemma Lazio Centenario.svg|Centenario
</gallery></div>
 
==== Inno ====
L'inno ufficiale della Lazio è ''Vola Lazio vola'', interpretato da [[Toni Malco]] e scritto insieme a Claudio Natili e Silvio Subelli. Le sue note, oltre ad accompagnare prima di ogni gara casalinga il volo dell'aquila ''Olimpia'', mascotte della società biancoceleste, solitamente vengono lanciate anche al termine della partita, precedute, in caso di vittoria della Lazio, dal brano ''[[I giardini di marzo/Comunque bella|I giardini di marzo]]'' dell'indimenticato [[Lucio Battisti]], tifoso laziale.<ref>{{cita web|url=http://roma.repubblica.it/sport/2015/09/09/news/_lucio_uno_di_noi_laziali_commemorano_la_scomparsa_di_battisti-122535374/|titolo="Lucio uno di noi", le aquile commemorano la scomparsa di Battisti|accesso=9 settembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.laziochannel.it/2018/03/storia-lucio-battisti/|titolo=LA NOSTRA STORIA – Cieli immensi e immenso amore: Lucio Battisti|accesso=5 marzo 2018}}</ref>
 
==== Mascotte ====
Alla fine degli [[Anni 1990|anni novanta]] la Lazio creò la sua [[mascotte]] ufficiale: ''Skeggia'', un aquilotto con la divisa biancoceleste e un pallone da calcio, divenuto poi anche il simbolo della scuola calcio del club capitolino.
 
Nel [[2010]] la società romana ha adottato un'aquila che, dopo un sondaggio online tra i tifosi, ha battezzato col nome di ''Olympia'',<ref>{{cita web|url=http://www.sslazio.it/news/archivio-news/359-saranno-i-tifosi-a-scegliere-il-nome-dellaquila.html|titolo=Aquila Olimpia|accesso=23 gennaio 2013}}</ref> e che richiama il ricordo della sua fondazione ispirata dagli ideali olimpici. Prima di ogni gara casalinga, la mascotte viene fatta volare per qualche minuto all'interno dello stadio sotto il controllo dei propri falconieri il cui capo è lo spagnolo Juan Bernabè.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/lazio/2010/10/27/news/aquila_olimpya-8482967/|editore=la Repubblica|titolo=Il contratto di Olimpia un volo da 125 mila euro|data=27 ottobre 2010|autore=Abbate, Alberto|accesso=31 luglio 2011}}</ref> Il rapace, che vive all'interno del [[Centro sportivo di Formello]], accompagna la squadra anche nel periodo del ritiro estivo, in occasioni delle amichevoli e per le gare ufficiali casalinghe dove viene fatto volare sul campo di gioco.
 
==== Patrono ====
La squadra biancoceleste è la prima a poter vantare un’icona santificale, ovvero [[Aquila e Priscilla|Sant’Aquila]], la cui celebrazione avviene il giorno [[8 luglio]]. L'iniziativa è stata avanzata dall'avvocato Gian Luca Mignogna con un articolo pubblicato il 27 giugno [[2018]] nel quale veniva presentato un lavoro di ricerca storica proprio su Sant'Aquila. L'idea è stata poi accolta ufficialmente dal club attraverso un comunicato il 7 luglio successivo.<ref>{{cita news|url=https://www.laziostory.it/2018/06/27/l8-luglio-sara-santaquila-la-lazio-ha-il-suo-santo-patrono|editore=laziostory.it|titolo=L'8 luglio sarà Sant'Aquila, la Lazio ha il suo Santo Patrono|data=27 giugno 2018|autore=|accesso=24 luglio 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/47491-domani-sara-sant-aquila-la-festa-del-santo-patrono-biancoceleste|editore=sslazio.it|titolo=Domani sarà Sant’Aquila, la festa del Santo Patrono biancoceleste|data=7 luglio 2018|autore=|accesso=9 luglio 2018}}</ref>
 
== Strutture ==
=== Stadi ===
{{vedi anche|Stadio della Rondinella|Stadio Nazionale|Stadio Flaminio|Stadio Olimpico (Roma)}}
[[File:Stadio della Rondinella (Roma) - 1929 - Lazio vs Juventus.jpg|left|thumb|Lo [[Stadio della Rondinella]] fu la "casa" biancoceleste dal 1914 al 1931.]]
[[File:Stadio Olimpico di Roma - Anni 1950.jpg|thumb|upright|Lo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico di Roma]] ospita le partite interne della Lazio dal 1953.]]
 
Il primo impianto sportivo utilizzato dalla Lazio fu il Campo di Piazza d'Armi, prima di trasferirsi nel [[1905]] al Parco dei Daini. Lì giocò fino al [[1913]], quando un tiro dell'attaccante [[Fernando Saraceni|Fernando Saraceni I]] centrò in pieno volto una nobildonna in carrozza: come punizione suo marito, il prefetto [[Angelo Annaratone]], "sfrattò" i ''biancocelesti''.
 
In cerca di un nuovo stadio, i calciatori laziali si trasferirono prima al campo della [[Farnesina (zona di Roma)|Farnesina]] e successivamente allo [[Stadio della Rondinella]] (che sorgeva nell'area fra gli attuali [[Stadio Flaminio]] e [[Palazzetto dello Sport (Roma)|Palazzetto dello Sport]]), dove giocarono fino al [[1931]],<ref name="ducelazioroma"/> anche se la squadra romana sostenne gli allenamenti presso la ''Rondinella'' fino al [[1957]].
 
A quel punto la Lazio, così come la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], si divisero lo [[Stadio Nazionale]], che a quei tempi aveva una capienza di circa 30.000 spettatori.<ref name="ducelazioroma"/><ref>{{cita news|url=http://iltempo.ilsole24ore.com/sport/2009/10/28/1086676-italia_qualificata_alla_fase_finale_campionato_mondo_calcio_disputera_2010_sudafrica.shtml|editore=Il Sole 24 Ore|titolo=Quando l'Italia si scoprì Mondiale|autore=Toschi, Livio|data=28 ottobre 2009|accesso=21 gennaio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100104084710/http://iltempo.ilsole24ore.com/sport/2009/10/28/1086676-italia_qualificata_alla_fase_finale_campionato_mondo_calcio_disputera_2010_sudafrica.shtml|dataarchivio=4 gennaio 2010}}</ref>
 
Nel [[1953]] entrambe le compagini capitoline si trasferirono allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]], dove tuttora disputano i loro match casalinghi. L'Olimpico, situato nel [[Foro Italico]], è il più grande stadio della [[Roma|Capitale]]. Oltre alle partite della Lazio, ospita quelle dei rivali romanisti, occasionalmente quelle della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale di calcio italiana]] ed è la sede delle finali della [[Coppa Italia]]. Fu aperto per la prima volta nel [[1937]] e dopo la sua ultima ristrutturazione nel [[2008]],<ref>{{cita web|url=http://www.vigilfuoco.it/informazioni/sitiSpeciali/GestioneSiti/downloadFile.asp?s=2&f=682|titolo=Stadio Olimpico&nbsp;— nuove tecniche di safety & security|accesso=21 gennaio 2010}}</ref> lo stadio ha una capacità di 73.000 posti a sedere. Ha ospitato le [[Giochi della XVII Olimpiade|Olimpiadi del 1960]], l'[[Campionato europeo di calcio 1980|Europeo di calcio del 1980]], il [[Campionato mondiale di calcio 1990|Mondiale di calcio 1990]] e due finali di [[UEFA Champions League|Champions League]], nel [[UEFA Champions League 1995-1996|1996]] e nel [[UEFA Champions League 2008-2009|2009]]. In vista dei Mondiali del 1990 che avrebbero visto l'Olimpico come uno degli stadi ospitanti, l'impianto subì opere di ristrutturazione, e per tale motivo nella stagione [[Serie A 1989-1990|1989-1990]] entrambe le squadre romane giocarono le rispettive gare casalinghe allo Stadio Flaminio.
 
=== Centro di allenamento ===
{{vedi anche|Centro sportivo di Formello}}
Il [[Centro sportivo di Formello]] è situato nell'omonimo comune nell'[[area metropolitana di Roma]].
Fu costruito nella seconda metà degli [[Anni 1990|anni novanta]] per volontà dell'allora presidente [[Sergio Cragnotti]] e fu inaugurato ufficialmente il 7 aprile del [[1997]].
La squadra, che fino ad allora si era allenata per diversi anni presso gli impianti del Centro sportivo Tor di Quinto, ne usufruisce dalla stagione sportiva 1997-1998, utilizzandolo come centro di allenamento quotidiano per i calciatori biancocelesti.
 
[[File:SS Lazio - Tommaso Maestrelli e Vincenzo D'Amico.jpg|thumb|upright|[[Vincenzo D'Amico]] e il tecnico [[Tommaso Maestrelli]] negli anni '70 al Centro Sportivo Tor di Quinto, centro di allenamento biancoceleste per quasi quarant'anni.]]
 
Dal [[1998]] è situata presso gli uffici del centro sportivo la sede ufficiale del club, anche se in un breve periodo (dal [[2001]] al [[2004]]), la sede fu spostata a [[Roma]] prima in via Augusto Valenziani 10 e poi in via Borgognona 47, per essere di nuovo trasferita in maniera definitiva nel comune di [[Formello]].
 
== Società ==
[[File:Lotito claudio.JPG|thumb|left|upright|Il ''patron'' [[Claudio Lotito]].]]
 
La Società Sportiva Lazio è, dal 27 aprile [[1967]], una [[società per azioni]] sotto la denominazione di "S.S. Lazio - S.p.A.".<ref name="profilosocietario"/> Il Gruppo S.S. Lazio S.p.A. è il gruppo controllato dalla società Capogruppo S.S. Lazio S.p.A. Il Gruppo opera nel settore del calcio professionistico e gestisce le attività tecnico-sportive e di gestione dei diritti di broadcasting relative all'omonima squadra militante nel campionato italiano di Serie A, oltre alle attività tecnico-sportive e di gestione dei diritti di broadcasting relative alla squadra di calcio femminile militante nel campionato italiano di Serie B tramite, a far data da settembre [[2015]], la controllata S.S. Lazio Women 2015; sono inoltre gestite dal Gruppo le attività pubblicitarie, di merchandising e in generale di sfruttamento commerciale del marchio S.S. Lazio tramite, a far data dal 29 settembre [[2006]], la società controllata Lazio Marketing & Communication S.p.A.,<ref name="bilancioconsolidato31marzo2009">{{Cita web|url=http://www.sslazio.it/cms/view/home/societa_/investor_relator/s136|titolo=Bilancio intermedio consolidato 31 marzo 2009|editore=SSlazio.it|accesso=9 luglio 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090608205642/http://www.sslazio.it/cms/view/home/societa_/investor_relator/s136|dataarchivio=8 giugno 2009}}</ref> e le attività immobiliari tramite, a far data dal 28 giugno [[2012]], la controllata Cirio Lazio Immobiliare S.r.l. e dal 24 ottobre 2012 tramite la società controllata Lazio Marketing & Communication S.p.A. Il Gruppo ha rapporti con Roma Union Security, Gasoltermica Laurentina, Omnia Service, Linda, Lazio Snam Sud, Bona Dea e [[Unione Sportiva Salernitana 1919|U.S. Salernitana]]. La sede sociale è il [[Centro sportivo di Formello]], che risulta essere gravato da ipoteca legale iscritta il 31 marzo [[2004]] dal Concessionario del servizio della riscossione della Provincia di Roma. Tale garanzia rimarrà operativa sino alla definitiva esecuzione della transazione con l'[[Agenzia delle Entrate]].
 
La Lazio presente dal 6 maggio 1998 alla [[Borsa di Milano]] nell'indice [[FTSE Italia Small Cap]] (codice ISIN: IT0003621783 - codice alfanumerico: SSL),<ref name="azionisslazio"/> è stata la prima società calcistica italiana a quotarsi in [[Borsa Italiana|Borsa]] dove sono state successivamente ammesse anche la sua concittadina {{Calcio Roma|N}} e la {{Calcio Juventus|N}}.
 
Dal 19 luglio 2004 la società che controlla la maggioranza del capitale azionario della Lazio è la "Lazio Events S.r.l.", presieduta da [[Claudio Lotito]], che attualmente detiene il 100% della citata "Lazio Events S.r.l." e, tramite quest'ultima, il 66,44% del capitale azionario della società biancoceleste.
 
Secondo l'attuale organigramma societario, la Lazio è articolata su un sistema di tipo dualistico; la società è guidata da un consiglio di gestione, presieduto da Claudio Lotito insieme al consigliere Marco Moschini, ed uno di sorveglianza, composto da sei membri, compreso l'attuale presidente Corrado Caruso.
 
=== Organigramma societario ===
Dal sito internet ufficiale della società.<ref name="profilosocietario">{{cita web|url=http://www.sslazio.it/it/societa/profilo|titolo=Profilo della società|editore=SSLazio.it|accesso=31 luglio 2016}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:700px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=#77BBFF|col2=|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
;Consiglio di gestione
* {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Lotito]] - Presidente
* {{Bandiera|ITA}} Marco Moschini - Consigliere
 
;Consiglio di sorveglianza
* {{Bandiera|ITA}} Corrado Caruso - Presidente
* {{Bandiera|ITA}} Alberto Incollingo - Vicepresidente
* {{Bandiera|ITA}} Fabio Bassan - Consigliere
* {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Sanguigni - Consigliere
* {{Bandiera|ITA}} Monica Squintu - Consigliere
* {{Bandiera|ITA}} Silvia Venturini - Consigliere
 
;Struttura organizzativa
* {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Lotito]] - Presidente
* {{Bandiera|ALB}} [[Igli Tare]] - Direttore Sportivo
* {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Peruzzi]] - Club Manager
* {{Bandiera|ITA}} Armando Antonio Calveri - Segretario Generale
* {{Bandiera|ITA}} Marco Cavaliere - Direzione Amm.va e Controllo di Gestione / Investor Relator
* {{Bandiera|ITA}} Francesca Miele - Direzione Legale e Contenziosi
* {{Bandiera|ITA}} Giovanni Russo - Direzione Organizzativa Centro Sportivo di Formello, Uffici, Country Club, Stadio
* {{Bandiera|ITA}} Giampiero Angelici - S.L.O. / Supporter Liaison Officer
* {{Bandiera|ITA}} Giampiero Angelici - D.A.O. / Disability Access Officer
* {{Bandiera|ITA}} Sergio Pinata - Delegato Sicurezza Stadio / R.S.P.P.
* {{Bandiera|ITA}} Angelo Cragnotti - Responsabile Biglietteria
* {{Bandiera|ITA}} Mauro Bianchessi - Direzione Settore Giovanile
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Lupo - Segretario Settore Giovanile
}}
</div>
{{-}}
 
=== Sponsor ===
Di seguito l'elenco degli sponsor tecnici e ufficiali della S.S. Lazio.<ref>{{cita libro|cognome=De Angelis|nome=Guido|titolo=Le maglie storiche della S.S. Lazio|editore=Lazialità|anno=2010|città=Roma}}</ref>
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=#77BBFF|col2=|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1901-1946: ''nessuno sponsor''
* 1946-1961: Gradella Sport
* 1961-1962: [[Lacoste (azienda)|Lacoste]]
* 1962-1963: Gradella Sport
* 1963-1964: [[Lacoste (azienda)|Lacoste]]
* 1964-1969: Gradella Sport
* 1969-1970: TuttoSport<ref name=Museo6970>{{cita web|url=https://www.sslaziomuseum.com/stagioni/|titolo=1969/70|editore=sslaziomuseum.com}}</ref> / [[Umbro (azienda)|Umbro]]<ref name=Museo6970/>
* 1970-1971: [[Umbro (azienda)|Umbro]]<ref name=Museo7071>{{cita web|url=https://www.sslaziomuseum.com/stagioni/1970-1971/|titolo=1970/71|editore=sslaziomuseum.com}}</ref>
* 1971-1978: TuttoSport / [[Ennedue|NR (Ennerre)]]<ref name=Museo>{{cita web|url=https://www.sslaziomuseum.com/stagioni/|titolo=La Maglia|editore=sslaziomuseum.com}}</ref>
* 1978-1979: [[Ennedue|NR (Ennerre)]]<ref name=Museo7879>{{cita web|url=https://www.sslaziomuseum.com/stagioni/1978-1979/|titolo=1978/79|editore=sslaziomuseum.com}}</ref>
* 1979-1980: [[Ennedue|NR (Ennerre)]] / Pouchain<ref name=Museo7980>{{cita web|url=https://www.sslaziomuseum.com/stagioni/1979-1980/|titolo=1979/80|editore=sslaziomuseum.com}}</ref>
* 1980-1981: [[Adidas]] / [[Ennedue|NR (Ennerre)]]<ref name=Museo8081>{{cita web|url=https://www.sslaziomuseum.com/stagioni/1980-1981/|titolo=1980/81|editore=sslaziomuseum.com}}</ref>
* 1981-1982: [[Adidas]]<ref name=Museo8182>{{cita web|url=https://www.sslaziomuseum.com/stagioni/1981-1982/|titolo=1981/82|editore=sslaziomuseum.com}}</ref>
* 1982-1986: [[Ennedue|NR (Ennerre)]]<ref name=Museo/>
* 1986-1987: TuttoSport<ref name=Museo8687>{{cita web|url=https://www.sslaziomuseum.com/stagioni/1986-1987/|titolo=1986/87|editore=sslaziomuseum.com}}</ref>
* 1987-1989: [[Kappa (azienda)|Kappa]]<ref name=Museo/>
* 1989-1998: [[Umbro (azienda)|Umbro]]<ref name=Museo/>
* 1998-2012: [[Puma (abbigliamento)|Puma]]
* 2012-2022: [[Macron (azienda)|Macron]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=#77BBFF|col2=|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1901-1981: ''nessuno sponsor''
* 1981-1982: Tonini
* 1982-1984: [[Sèleco]]
* 1984-1986: [[Castor (azienda)|Castor]]
* 1986-1991: [[Cassa di Risparmio di Roma]]
* 1991-1992: [[Banco di Santo Spirito]]
* 1992-1996: [[Unicredit Banca di Roma|Banca di Roma]]
* 1996-2000: [[Cirio]]<ref>Nelle stagioni 1998-99 e 1999-2000, solo nelle coppe europee, è presente come unico sponsor ufficiale [[Del Monte Foods|Del Monte]]. Nella stagione 1999-2000, solo in [[Coppa Italia]], è presente come unico sponsor ufficiale [[Stream TV]].</ref>
* 2000-2003: [[Siemens Mobile]]<ref>Nella stagione 2002-03, solo in Coppa Italia, è presente come unico sponsor ufficiale Cotonella in Empoli-Lazio del 19 dicembre 2002, Lazio-Bari del 15 gennaio 2003 e Bari-Lazio del 21 gennaio 2003, mentre è presente come unico sponsor ufficiale Compex in Lazio-Roma del 5 febbraio 2003 e Roma-Lazio del 16 aprile 2003.</ref>
* 2003-2005: [[Parmacotto]]<ref>Nella stagione 2003-04, solo nel terzo turno preliminare di Champions League e dalla 1ª alla 3ª giornata di campionato, nessuno sponsor, poi solo nella fase a gironi di Champions League e in Coppa Italia, è presente come unico sponsor ufficiale [[Indesit]]. Nella stagione 2004-05, solo nelle coppe europee e in Coppa Italia, nessuno sponsor, ad eccezione della finale di [[Supercoppa italiana]] [[Associazione Calcio Milan|Milan]]-Lazio del 21 agosto 2004, dove è Errebian.</ref>
* 2005-2007: [[INA Assitalia]]<ref>Nella stagione 2005-06, solo nelle coppe europee e dalla 1ª alla 6ª giornata di campionato, nessuno sponsor</ref>
* 2007-2008: So.Spe. / Edileuropa<ref>Solo nel girone di ritorno.</ref><ref>Solo nelle coppe europee, nessuno sponsor.</ref>
* 2008-2009: ''nessuno sponsor''<ref>Ad eccezione di Lazio-[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] del 6 dicembre 2008, dove è [[Pro Evolution Soccer 2009|PES 2009]], Lazio-[[Associazione Sportiva Roma|Roma]] dell'11 aprile 2009, dove è [[Groupama]], e Lazio-[[Udinese Calcio|Udinese]] del 10 maggio 2009 e Lazio-{{Calcio Reggina|N}} del 20 maggio 2009, dove è [[Cucciolone|Cucciolone Algida]].</ref>
* 2009-2010: Edileuropa<ref name="Dalla 17ª alla 38ª giornata">Dalla 17ª alla 38ª giornata.</ref><ref>Ad eccezione della finale di Supercoppa italiana Inter-Lazio dell'8 agosto 2009, dove è [[Lazio|Regione Lazio]], e [[Calcio Catania|Catania]]-Lazio del 20 settembre 2009 e Lazio-Milan dell'8 novembre 2009, dove è Paideia.</ref>
* 2010-2016: ''nessuno sponsor''<ref>Nella stagione 2010-11, ad eccezione di Lazio-[[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] del 14 novembre 2010 e Lazio-[[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] del 14 maggio 2011, dove è Paideia. Nella stagione 2011-12, ad eccezione di Lazio-Roma del 16 ottobre 2011, dove è Paideia, e Lazio-{{Calcio Parma|N}} del 6 novembre 2011, dove è Fondazione "Gabriele Sandri". Nella stagione 2012-13, ad eccezione di Lazio-Udinese del 27 novembre 2012, dove è “No Racism”, e Lazio-Inter del 15 dicembre 2012 e Lazio-[[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] del 12 maggio 2013, dove è Paideia. Nella stagione 2013-14, ad eccezione di Lazio-Udinese del 25 agosto 2013, dove è “We love football, We fight racism”, Milan-Lazio del 30 ottobre 2013, [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]-Lazio dell'11 gennaio 2014 e Catania-Lazio del 16 febbraio 2014, dove è [[Lazio Style Channel]], e Lazio-Roma del 9 febbraio 2014, dove è Paideia. Nella stagione 2014-15, ad eccezione di Lazio-{{Calcio Cesena|N}} del 14 settembre 2014, Lazio-[[Torino Football Club|Torino]] del 26 ottobre 2014, Lazio-[[Juventus Football Club|Juventus]] del 22 novembre 2014 e Lazio-Napoli del 18 gennaio 2015, dove è Paideia, [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]]-Lazio del 29 novembre 2014, dove è [[Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma|AIL]], e Roma-Lazio dell'11 gennaio 2015, dove è “[[Je suis Charlie]]”. Nella stagione 2015-16, ad eccezione della finale di Supercoppa italiana Juventus-Lazio dell'8 agosto 2015, dove è “La Lazio saluta Shanghai”, di Lazio-Juventus del 4 dicembre 2015, dove è "[[Giubileo straordinario della misericordia|Giubileo 2015 Anno Santo della Misericordia]]", e di Inter-Lazio del 20 dicembre 2015, Milan-Lazio del 20 marzo 2016, Juventus-Lazio del 20 aprile 2016 e Lazio-Inter del 1º maggio 2016, dove è Paideia.</ref>
* 2016-2017: [[Sèleco]]<ref name="Dalla 34ª alla 38ª giornata">Dalla 34ª alla 38ª giornata.</ref><ref>Ad eccezione di Lazio-Juventus del 27 agosto 2016, dove è "Noi con voi", [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]]-Lazio del 27 novembre 2016, dove è "I love Norcia", Lazio-Roma del 4 dicembre 2016, dove è Paideia, e di [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]]-Lazio del 1º aprile 2017, dove è "Libera".</ref>
* 2017-2018: [[Sèleco]] - Sèleco Easy Life<ref>In occasione di Lazio-Fiorentina del 26 novembre e Inter-Lazio del 30 dicembre 2017, è presente come co-sponsor anche Paideia.</ref>
* 2018-2019: [[Marathonbet]] - [[Sèleco]]<ref>In occasione di Lazio-Juventus del 27 gennaio 2019 e Lazio-Roma del 2 marzo 2019 e, in Coppa Italia, in occasione di Lazio-Milan del 26 febbraio 2019 e Milan-Lazio del 24 aprile 2019, è presente come sleeve sponsor Paideia. In occasione della finale di Coppa Italia Atalanta-Lazio del 15 maggio 2019, è presente come back jersey sponsor Igea Banca.</ref>
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{{-}}
 
=== Sedi sociali e campi di gioco ===
Di seguito l'elenco delle sedi sociali e dei campi di gioco utilizzati dalla S.S. Lazio nel corso della sua storia.<ref>{{cita web|url=http://www.sslazio2000.net/sct_sedi.asp|titolo=Le sedi: da Via Valadier a Formello|accesso=8 agosto 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110821072813/http://www.sslazio2000.net/sct_sedi.asp|dataarchivio=21 agosto 2011}}</ref>
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=#77BBFF|col2=|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Cronologia delle sedi sociali|contenuto=
* 1900-1904: Via Valadier, 6
* 1904-1906: Via Pompeo Magno, 94
* 1906-1910: Casina di Via dell'Uccelliera
* 1910: Via Sistina, 123
* 1910-1913: Casina di Via dell'Uccelliera
* 1913-1914: Via delle Coppelle, 16
* 1914-1924: Via Vittorio Veneto, 7
* 1924-1925: Via Santo Stefano del Cacco, 16
* 1925-1926: Vicolo dei Due Macelli
* 1926-1929: Via Tacito
* 1929-1934: Vicolo D'Ascanio, 11
* 1934-1958: Via Frattina, 89
* 1958-1963: Viale Rossini, 21
* 1963-1966: Via Nizza, 45
* 1966-1987: Via Col di Lana, 8
* 1987-1992: Via Margutta, 54
* 1992-1995: Corso d'Italia, 19
* 1995-1998: Via Umberto Novaro, 32
* 1998-2001: Via di Santa Cornelia, 1000<br />(nel comune di Formello, presso l'omonimo [[Centro sportivo di Formello|centro sportivo]])
* 2001-2003: Via Augusto Valenziani, 10
* 2003-2004: Via Borgognona, 47
* 2004-''oggi'': Via di Santa Cornelia, 1000<br />(nel comune di Formello, presso l'omonimo [[Centro sportivo di Formello|centro sportivo]])
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=#77BBFF|col2=|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Cronologia dei campi di gioco|contenuto=
* 1901-1905: Campo di Piazza d'Armi
* 1905-1913: Parco dei Daini
* 1913-1914: Campo della Farnesina
* 1º settembre [[1914]]-1931: Stadio della Rondinella
* 1931-1953: Stadio Nazionale
* 1953-1989: Stadio Olimpico di Roma
* 1989-1990: Stadio Flaminio
* 1990-''oggi'': Stadio Olimpico di Roma
}}
</div>
{{-}}
 
=== Impegno nel sociale ===
La Lazio è una società attiva nel campo sociale e degli aiuti umanitari, tramite numerosi sezioni della polisportiva che ogni anno organizza anche eventi speciali<ref name="beneficienzalazio">{{Cita web|url=http://www.sospe.it/?page_id=362|titolo=Lazio - So.Spe.: la partita del cuore.|accesso=16 gennaio 2010}}</ref> per sostenere diverse associazioni, tra cui la ''So.Spe'', esibendone anche il logo sulle maglie nella stagione 2007-2008,<ref name="lalazioconlaso.spe.">{{Cita web|url=http://www.sslazio.it/cms/view/home/news/archivio/elenco_news/domani_sulle_maglie_della_lazio_il_logo_so_spe/s152/c657|titolo=La Lazio con il logo So.Spe. sulle maglie|accesso=16 gennaio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080616064839/http://www.sslazio.it/cms/view/home/news/archivio/elenco_news/domani_sulle_maglie_della_lazio_il_logo_so_spe/s152/c657|dataarchivio=16 giugno 2008}}</ref> e quella intitolata alla memoria del giovane tifoso laziale [[Gabriele Sandri]],<ref name="laso.spe.">{{Cita web|url=http://www.sospe.it/?page_id=42|titolo=La So.Spe.|accesso=16 gennaio 2010}}</ref> il cui logo è apparso sulle maglie del club durante la partita di campionato Lazio-Parma del 6 novembre 2011.<ref name="sslazioefondazionegabrielesandri">{{Cita web|url=http://www.fondazionegabrielesandri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=220:sponsor-solidale-le-foto-sabato-5-ore-10-18-mostra-e-firma-della-maglia-fondazione-gabriele-sandri&catid=49:archivio-news&Itemid=73|titolo=S.S. Lazio e Fondazione "Gabriele Sandri"|accesso=6 novembre 2011}}</ref>
 
Nell'annata 2008-2009, la Lazio, sempre attraverso una campagna di sponsorizzazione, ha promosso insieme all'industria alimentare [[Algida]] una raccolta fondi per le popolazioni vittime del terremoto che nel 2009 ha sconvolto l'[[Abruzzo]].
 
La S.S. Lazio Calcio, dopo aver adottato nel 2010 l'aquila ''Olympia'', ha deciso di intraprendere al fianco dell'A.R.F., un'associazione per la tutela e soccorso degli animali operante nel [[Lazio]], una campagna di sensibilizzazione anti-bracconaggio e la raccolta di donazioni in favore del progetto di protezione e cura dei rapaci.<ref name="sslazioea.r.f.">{{Cita web|url=http://www.sslazio.it/news/news/1-news/668-ss-lazio-e-arf.html|titolo=S.S. Lazio e A.R.F.|accesso=26 novembre 2010}}</ref>
 
La società biancoceleste, attraverso slogan e messaggi presenti sulle maglie da gioco dei propri calciatori, si è spesso schierata riguardo tematiche ed eventi sociali come la lotta al razzismo (slogan “No Racism” e “We love football, We fight racism”, rispettivamente nel 2012 e nel 2013), la lotta al terrorismo (scritta “[[Je suis Charlie]]” nel 2015), la lotta alle mafie (slogan "Libera" nel 2017), oltre che messaggi di commemorazione per le vittime dei terremoti ("Noi con voi" e "I love Norcia" nel 2016).<ref>{{cita web|url=http://www.soccerstyle24.it/no-racism-sulle-maglie-lazio-contro-il-razzismo/|titolo=“No Racism” sulle maglie della Lazio per combattere il razzismo|accesso=3 agosto 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/home/lazio_olimpico_maglia_anti_razzista-201693.html|titolo=Lazio in campo all'Olimpico con la maglia anti-razzista: «We love football, we fight racism»|accesso=3 agosto 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/speciale-attacco-charlie-hebdo/lazio-je-suis-charlie-sulla-maglia-del-derby_2088939-201502a.shtml|titolo=Lazio, 'Je suis Charlie' sulla maglia del derby|accesso=3 agosto 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2017/03/27/sport/la-lazio-con-il-logo-di-libera-sulle-maglia-contro-il-sassuolo-solidariet-a-don-ciotti-J1kkOQ4IPk8LGAscCkWLiO/pagina.html|titolo=La Lazio con il logo di Libera sulle maglie contro il Sassuolo: “Solidarietà a don Ciotti”|accesso=3 agosto 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/2016/08/27/foto/lazio_terremoto-146725656/1/#1|titolo=Terremoto, la maglia speciale della Lazio: ''Noi con Voi''|accesso=3 agosto 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/foto/calcio/serie-a/lazio/2016/11/27-17924779/lazio_a_palermo_con_una_maglia_speciale_i_love_norcia/#2|titolo=Lazio, a Palermo con una maglia speciale: I love Norcia|accesso=3 agosto 2018}}</ref>
 
=== Settore giovanile ===
[[File:Skeggia.jpg|left|thumb|upright=0.8|Il logo della scuola calcio con al centro ''Skeggia'', la mascotte laziale.]]
[[File:Lazio Primavera 1976.jpg|thumb|upright=1.3|La Primavera biancoceleste della stagione 1975-76, per la prima volta Campione d'Italia.]]
 
Il settore giovanile della Lazio vede a capo dell'organigramma direttivo Mauro Bianchessi, uomo di provata esperienza e dal curriculum di primo livello in ambito di giovanili.<ref>{{cita web |url=http://www.sslazio.it/it/news/press-release-2/39525-comunicato-06-07-2018|titolo=Comunicato 06.07.2017|accesso=6 luglio 2017}}</ref> Bianchessi è coadiuvato nel suo lavoro dai collaboratori Giovanni Ghedini, Francesco Panzerini e Stefano Pasquinelli nella gestione della scuola calcio e delle squadre agonistiche sino alla categoria Under-17, mentre la formazione Primavera è sotto la supervisione del [[direttore sportivo]] biancoceleste [[Igli Tare]].
 
Nel corso dei decenni il vivaio laziale ha da sempre cresciuto numerosi giocatori che hanno contribuito notevolmente all'accrescimento tecnico della prima squadra, dai primi anni di attività del club fino a oggi: negli anni settanta la Lazio è formata da elementi usciti dalle squadre giovanili (da D'Amico a [[Bruno Giordano (calciatore)|Giordano]], fino a [[Lionello Manfredonia|Manfredonia]] e [[Andrea Agostinelli|Agostinelli]]), e negli [[Anni 1980|anni ottanta]] il vivaio laziale ha formato giocatori come [[Mauro Tassotti]], [[Paolo Di Canio]], [[Luigi Di Biagio]] e [[Valerio Fiori]], fino ad arrivare alla metà degli [[Anni 1990|anni novanta]], quando dalla formazione Primavera sono arrivati in prima squadra [[Marco Di Vaio]], [[Daniele Franceschini]], [[Alessandro Iannuzzi]], [[Flavio Roma]] ma soprattutto [[Alessandro Nesta]], divenuto uno dei simboli della società romana. Negli [[Anni 2000|anni duemila]], si sono imposti tra i professionisti [[Giampiero Pinzi]], [[Marco Pisano]] e [[Lorenzo De Silvestri]], mentre nel decennio seguente si fanno notare [[Danilo Cataldi]] e [[Alessandro Murgia]].
 
La Lazio ha al suo attivo cinque vittorie nel Campionato Primavera ([[Campionato Primavera 1975-1976|1975-76]], [[Campionato Primavera 1986-1987|1986-87]], [[Campionato Primavera 1994-1995|1994-95]], [[Campionato Primavera 2000-2001|2000-01]], [[Campionato Primavera 2012-2013|2012-13]])<ref>{{cita web|url=http://www.lega-calcio.it//it/Primavera-TIM/Campionato-Primavera-TIM----Trofeo-G.-Facchetti/Albo-doro.page|titolo=Torneo "G. Facchetti" - Albo d'oro|editore=[[Lega Nazionale Professionisti|Lega Calcio]]|accesso=21 dicembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090313111549/http://www.lega-calcio.it/it/Primavera-TIM/Campionato-Primavera-TIM----Trofeo-G.-Facchetti/Albo-doro.page|dataarchivio=13 marzo 2009}}</ref>, tre in [[Coppa Italia Primavera]] ([[Coppa Italia Primavera 1978-1979|1978-79]], [[Coppa Italia Primavera 2013-2014|2013-14]], [[Coppa Italia Primavera 2014-2015|2014-15]]).<ref>{{cita web|url=http://www.lega-calcio.it/it/Primavera-TIM/Primavera-TIM-Cup/Albo-doro.page|titolo=Primavera TIM Cup - Albo d'oro|editore=[[Lega Nazionale Professionisti|Lega Calcio]]|accesso=3 aprile 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110218085940/http://www.lega-calcio.it/it/Primavera-TIM/Primavera-TIM-Cup/Albo-doro.page|dataarchivio=18 febbraio 2011}}</ref> e una in [[Supercoppa Primavera]] ([[Supercoppa Primavera 2014|2014]]).<ref>{{cita web|url=http://www.legaseriea.it/it/altre-competizioni/supercoppa-primavera-tim/albo-d-oro|titolo=Primavera Supercoppa Primavera - Albo d'oro|editore=[[Lega Nazionale Professionisti|Lega Calcio]]|accesso=2 ottobre 2014}}</ref> Tuttavia gli ''Aquilotti'' non sono mai riusciti nell'impresa di aggiudicarsi il prestigioso [[Torneo di Viareggio]], pur arrivando a disputare la finale in quattro occasioni.
 
Nella stagione [[Campionato Primavera 1 2017-2018|2017-18]] la squadra arriva ultima in classifica, divenendo la prima squadra a retrocedere nel [[Campionato Primavera 2]] con la nuova formula dei campionati Primavera.<ref>{{cita web|url=https://www.lazionews24.com/primavera-lazio-retrocessione-sampdoria-bonacina-sslazio-formello-lazionews24/|titolo=Lazio primavera retrocessione|editore=lazionews24.com|accesso=5 maggio 2018}}</ref>
 
== Diffusione nella cultura di massa ==
[[File:Francobollo Lazio Scudetto 1999-00.jpg|left|thumb|upright=0.8|Francobollo delle [[Poste italiane]] celebrativo della Lazio laureatasi campione d'Italia nella stagione [[Serie A 1999-2000|1999-00]].]]
 
La partita di campionato Lazio-{{Calcio Foggia|N}} (0-0) del 28 agosto 1993, prima giornata di [[Serie A 1993-1994]], fu il primo posticipo della storia del calcio nazionale a essere trasmesso in televisione.<ref>{{cita web|url=http://www.calciomercato.it/news/233430/Lazio-Foggia-20-anni-fa-cambiava-il-calcio-con-lavvento-della-pay-tv.html|titolo=Lazio-Foggia, 20 anni fa cambiava il calcio con l'avvento della pay-tv|accesso=2 giugno 2015}}</ref>
 
Nello [[spettacolo]] sono stati molti gli artisti che si sono avvicinati ai colori biancocelesti, e uno dei più accesi sostenitori è stato l'indimenticabile [[Mario Riva]], storico presentatore de ''[[Il Musichiere]]'', durante il quale lo stesso Riva vantava in più occasioni il suo essere laziale, creando simpatici siparietti con il pubblico e gli ospiti. Alla fine degli [[Anni 1950|anni cinquanta]] il popolare show-man fu elevato alla dignità di consigliere onorario della Lazio dall'allora presidente Siliato.
 
[[File:Mario Riva 58.jpg|thumb|upright=0.8|[[Mario Riva]], tifoso biancoceleste e consigliere onorario della Lazio.]]
 
In ambito [[cinema]]tografico si trovano vari riferimenti alla Lazio, come ad esempio in ''[[Il tifoso, l'arbitro e il calciatore]]'' (1982), ''[[Ultrà (film)|Ultrà]]'' (1991), ''[[Tifosi]]'' (1999), ''[[L'allenatore nel pallone]]'' (1984) e ''[[L'allenatore nel pallone 2]]'' (2008), nella quale vi è un [[cameo]] del presidente [[Claudio Lotito]] nel ruolo di se stesso. Altre citazioni nelle commedie quali ''[[Mi faccia causa]]'' (1984), ''[[Vacanze in America]]'' (1984) e ''[[Anni 90 - Parte II]]'' (1993), ''[[Caterina va in città]]'' di [[Paolo Virzì]] (2003), nella cui soundtrack è presente anche l'inno biancoceleste ''Vola Lazio vola'', ''[[Gli ultimi saranno ultimi (film)|Gli ultimi saranno ultimi]]'' di [[Massimiliano Bruno]] (2015) e in ''[[Nove lune e mezza]]'' di [[Michela Andreozzi]] (2017).
 
La Lazio compare in varie [[Fiction televisiva|fiction televisive]], come nella sesta stagione della [[Serie televisiva|serie]] di ''[[Un medico in famiglia]]'' e nella terza de ''[[I Cesaroni]]''; nell'undicesimo episodio di quest'ultima fiction, girato in gran parte all'interno del [[centro sportivo di Formello]].
 
Importante citazione della squadra romana è presente anche in [[letteratura]], nel libro ''[[Mangia, prega, ama - Una donna cerca la felicità]]'' (2006), autobiografia della scrittrice statunitense [[Elizabeth Gilbert]], la quale racconta che durante la sua permanenza a [[Roma]] viene accompagnata allo stadio dall'amico Luca Spaghetti, commercialista capitolino di fede laziale, ad assistere a due gare delle ''Aquile'', contro {{calcio Sparta Praga|N}} e {{Calcio Bologna|N}} e altre partite le ha vissute guardandole in televisione sempre in compagnia del suo amico Luca. Nelle pagine del best seller la Gilbert parla della passione per i colori biancocelesti che le ha trasmesso Spaghetti, anche se per il film ''[[Mangia prega ama]]'' (2010) la produzione decide che, contrariamente a quanto raccontanto nel romanzo, la scrittrice, interpretata da [[Julia Roberts]], dovesse essere una simpatizzante romanista.<ref>{{cita news|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/09/15/news/film_julia_roberts-7094598/|titolo=Julia Roberts divide i tifosi di calcio nel suo film il laziale diventa romanista|editore=la Repubblica|accesso=19 novembre 2012}}</ref>
 
La Lazio è entrata a far parte anche del mondo della [[musica]]. Sono state dedicate alla squadra capitolina numerose canzoni come ''E vola l'aquila'' e ''Notti biancazzurre'' di [[Toni Malco]], ''La più bella di tutte quante'' e ''Quant'è bello esse laziali'' di [[Aldo Donati (cantante)|Aldo Donati]], ''Caput mundi'' di Enrico Lenni e ''Cent'anni insieme'', brano composto da vari autori in occasione del centenario della società romana e interpretato tra gli altri da [[Edoardo Guarnera]], [[Pino Insegno]] e [[Mino Reitano]], simpatizzante laziale, oltre ai noti "cantori" biancocelesti Donati, Lenni e Malco.
Anche la cantautrice e attrice [[Roberta Faccani]], pronipote di [[Augusto Faccani]], calciatore della Lazio nei primi anni del Novecento, dedica alla squadra biancoceleste il singolo ''Lazio generazione'',<ref>[http://www.astralmusic.it/?p=3180 Roberta Faccani omaggia la Lazio.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160816083925/http://www.astralmusic.it/?p=3180 |data=16 agosto 2016 }}</ref> così come ha fatto Fabio Melis con la sua ''Nati per vincere''. Inoltre, il singolo ''È già domenica'' della band italiana degli [[Statuto (gruppo musicale)|Statuto]] è stato dedicato alla memoria di [[Serie A 2007-2008#La morte di Gabriele Sandri|Gabriele Sandri]], tifoso laziale scomparso tragicamente l'11 novembre [[2007]].
 
== Allenatori e presidenti ==
=== Allenatori ===
{{vedi anche|Allenatori della Società Sportiva Lazio}}
[[File:Eriksson Lazio.jpg|thumb|left|upright=0.8|Lo svedese [[Sven-Göran Eriksson]], con 7 trofei in 4 stagioni, è il tecnico più vincente nella storia laziale.]]
 
Sono 66 gli allenatori ad avere avuto a tutt'oggi la conduzione tecnica della Lazio, tra cui due hanno ricoperto il ruolo di [[direttore tecnico (sport)|direttore tecnico]] e quattro hanno assunto tale incarico dopo esser stati in stagioni precedenti anche sulla panchina biancoceleste.
 
Fino a tutto il secondo decennio del [[XX secolo]] non esisteva un sistema dettagliato di allenamento in preparazione degli incontri di [[Campionato italiano di calcio|campionato]].
In pratica i giocatori – atleti, studenti e lavoratori – avevano l'abitudine di ritrovarsi al campo di Piazza d'Armi prima e allo [[Stadio della Rondinella]] poi per gli allenamenti, consistenti in partitelle e corse di velocità e/o resistenza, spesso sotto il coordinamento del [[Capitano (calcio)|capitano]] della squadra.
Il primo vero allenatore della storia biancoceleste fu l'[[italia]]no [[Guido Baccani]], scelto dal presidente [[Fortunato Ballerini|Ballerini]] nel [[1906]], al fine di introdurre innovazioni dal punto di vista tattico e strategico nel gioco della squadra.
Baccani allenò la squadra quasi per un ventennio fino al [[1924]], quando entrò a far parte della commissione tecnica della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale azzurra]].
 
A vantare il mandato tecnico più lungo è tuttora proprio Guido Baccani, rimasto alla guida della squadra per 18 stagioni, compresi gli anni in cui le attività erano sospese a causa della [[prima guerra mondiale]], dal [[1906]]-[[1907|07]] al [[Prima Divisione 1923-1924|1923-24]].
Sia il numero di stagioni consecutive che quello totale sono record per i tecnici del club romano.
 
[[Dino Zoff]] vanta il primato complessivo di panchine ufficiali (202), mentre quello di trofei vinti con il club (7 con le ''Aquile'') appartiene al tecnico [[Svezia|svedese]] [[Sven-Göran Eriksson]].
 
[[File:Lenzini e Maestrelli 1974.jpg|thumb|upright=1.3|Due personalità che hanno scritto indelebili pagine di Lazio: [[Umberto Lenzini]] (a sinistra) e [[Tommaso Maestrelli]] (a destra).]]
 
Da menzionare anche [[Tommaso Maestrelli]], il principale artefice del primo ''Scudetto'' biancoceleste, scomparso nel [[1976]] poco dopo aver condotto la Lazio a un'insperata salvezza, [[Fulvio Bernardini]], tecnico negli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]] che nel [[1958]] regalò ai laziali la prima vittoria di un trofeo ufficiale, ossia la [[Coppa Italia]], ed [[Eugenio Fascetti]] che, nonostante non abbia vinto alcun titolo, rimarrà nel cuore dei tifosi biancocelesti insieme ai componenti della squadra da lui guidata nella stagione [[Serie B 1986-1987|1986-87]], i cosiddetti ''Eroi del -9'', i quali ottennero la salvezza agli spareggi dopo essere partiti con nove punti di penalizzazione.
 
L'attuale allenatore della prima squadra è [[Simone Inzaghi]], campione d'Italia da calciatore con la squadra biancoceleste nella stagione [[Serie A 1999-2000|1999-2000]], che ricopre ufficialmente l'incarico dall'8 luglio [[2016]].
 
=== Presidenti ===
{{vedi anche|Presidenti della Società Sportiva Lazio}}
A partire dalla fondazione del club a oggi, alla guida della Lazio si sono avvicendati 34 presidenti, di cui 4 hanno svolto anche il ruolo di commissario straordinario.
Il primo presidente del club più antico della [[Roma|Capitale]] fu il Cavalier [[Giuseppe Pedercini]].
 
Il periodo più lungo in carica è appannaggio di [[Fortunato Ballerini]], alla guida della Lazio per 21 anni dal [[1904]] al [[1925]]; [[Sergio Cragnotti]], presidente dal [[1992]] al [[1994]] e poi dal [[1998]] al [[2003]], vanta il palmarès più ampio della storia della società.
 
Da ricordare è [[Umberto Lenzini]], soprannominato dai tifosi ''Papà Lenzini'', presidente del primo ''Scudetto'' biancoceleste ([[Serie A 1973-1974|1973-74]]), e Leonardo Siliato, in carica quando la Lazio conquistò il suo primo trofeo ufficiale: la [[Coppa Italia 1958|Coppa Italia del 1958]].
 
Attualmente in carica è l'imprenditore romano [[Claudio Lotito]], divenuto presidente il 19 luglio [[2004]], quando acquista il 32% del capitale sociale, salvando la storica società capitolina da una situazione che l'avrebbe condotta al fallimento.
 
== Calciatori ==
{{Vedi anche|Calciatori della Società Sportiva Lazio}}
 
A partire dalla fondazione del club a oggi, hanno vestito la maglia della Lazio oltre 700 calciatori, in gran parte italiani; alcuni di questi hanno militato nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]].
 
[[File:Silvio Piola - 1937 - SS Lazio.jpg|thumb|left|upright=1.3|[[Silvio Piola]], con 237 presenze e 149 gol totali, è il miglior marcatore nella storia della Lazio.]]
 
Tra i calciatori italiani di rilievo sono annoverati [[Sante Ancherani]], uno dei pionieri della sezione calcio della polisportiva biancoceleste nonché primo [[Capitano (calcio)|capitano]] e allenatore laziale, [[Fulvio Bernardini]], primo calciatore della Lazio, romano di nascita e proveniente dal Centro-Sud, a essere convocato in Nazionale, [[Ezio Sclavi]], [[Anfilogino Guarisi]], detto ''Filò'', campione del mondo nel [[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]], oltre a [[Silvio Piola]], vero e proprio giocatore simbolo degli [[anni 1930|anni trenta]] e [[anni 1940|anni quaranta]] con la maglia della Lazio e della Nazionale azzurra, con la quale ha vinto un mondiale ([[Campionato mondiale di calcio 1938|1938]]), [[Enrique Flamini]], divenuto anche allenatore e dirigente sia a livello giovanile che di prima squadra, e ad [[Aldo Puccinelli]], record-man di presenze in campionato con la casacca biancoceleste (339 in 13 stagioni).
 
[[File:Giorgio Chinaglia 1974-75 3.jpg|thumb|upright=0.8|[[Giorgio Chinaglia]], capocannoniere nella stagione del primo ''Scudetto''.]]
 
Altro celebre calciatore ad aver scritto la storia del club romano è stato [[Roberto Lovati|Bob Lovati]], divenuto capitano della squadra tra gli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|anni sessanta]], raccogliendo l'eredità di [[Lucidio Sentimenti|Lucidio Sentimenti IV]], e successivamente tecnico e dirigente, sia delle giovanili che della prima squadra. Negli [[anni 1970|anni settanta]], con la chiusura della frontiere, nella Lazio militarono giocatori come [[Giorgio Chinaglia]], [[Vincenzo D'Amico]], [[Mario Frustalupi]], [[Felice Pulici]], [[Luciano Re Cecconi]] e [[Giuseppe Wilson|Pino Wilson]], record-man di partite giocate con la fascia da capitano al braccio, tutti protagonisti della vittoria del campionato 1974.
 
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] si distinsero [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]], [[Lionello Manfredonia]], [[Mauro Tassotti]], [[Giuliano Fiorini]], [[Domenico Caso]] e [[Paolo Di Canio]].
 
[[File:Giuseppe Signori - SS Lazio 1995-96.jpg|thumb|upright=0.8|[[Giuseppe Signori|Beppe Signori]], per tre volte capocannoniere di Serie A con la Lazio.]]
 
Durante gli [[anni 1990|anni novanta]] svariati calciatori hanno registrato presenze nella Nazionale italiana, tra cui [[Pierluigi Casiraghi|Gigi Casiraghi]], [[Roberto Di Matteo]], [[Luca Marchegiani]] e [[Giuseppe Signori|Beppe Signori]], tutti e quattro protagonisti al [[Campionato mondiale di calcio 1994|mondiale del 1994]], oltre a [[Giuseppe Favalli]], record-man di presenze con la maglia delle ''Aquile'' (401 in 11 stagioni), [[Diego Fuser]], [[Roberto Mancini]], [[Paolo Negro]], [[Alessandro Nesta]], [[Giuseppe Pancaro]] e [[Christian Vieri]]. Negli [[anni 2000|anni duemila]] si distinsero anche [[Simone Inzaghi]], miglior bomber in [[Competizioni UEFA per club|competizioni UEFA]] con la Lazio, [[Massimo Oddo]] e [[Angelo Peruzzi]], entrambi [[campionato mondiale di calcio 2006|campioni del mondo 2006]], oltre a [[Tommaso Rocchi]].
 
Tra i giocatori non italiani ad aver vestito la maglia della Lazio nel corso dei decenni si segnalano [[Salvador Gualtieri]], [[Arne Selmosson]], vice-campione al [[Campionato mondiale di calcio 1958|mondiale del 1958]] con la [[Nazionale di calcio della Svezia|Nazionale svedese]], [[Humberto Tozzi]], [[Juan Carlos Morrone]], [[João Batista da Silva (calciatore)|Batista]], mediano della [[Nazionale di calcio del Brasile|Seleção]] che prese parte al [[Campionato mondiale di calcio 1982|mondiale del 1982]], [[Michael Laudrup]], fantasista danese vincitore con la sua nazionale della [[Coppa re Fahd 1995|Confederations Cup del 1995]], e [[Rubén Sosa Ardaiz|Rubén Sosa]], attaccante uruguaiano che con la ''[[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Celeste]]'' ha vinto due edizioni della Copa América ([[Copa América 1987|1987]] e [[Copa América 1995|1995]]).
 
Negli anni novanta furono molti i calciatori stranieri in maglia laziale: fra i tanti da citare sono i tedeschi [[Karl-Heinz Riedle]], vincitore del [[Campionato mondiale di calcio 1990|mondiale del 1990]] giocato in Italia, e [[Thomas Doll]], l'inglese [[Paul Gascoigne]], talentuoso centrocampista noto anche per le sue vicende extra-calcistiche, l'olandese [[Aron Winter]], campione continentale all'[[Campionato europeo di calcio 1988|europeo del 1988]], il croato [[Alen Bokšić]], il ceco [[Pavel Nedvěd]], insignito del [[Pallone d'oro]] nel 2003, il cileno [[Marcelo Salas]], gli argentini [[Matías Almeyda]], [[Diego Simeone]] e [[Juan Sebastián Verón]], i portoghesi [[Sérgio Conceição]] e [[Fernando Couto]], i serbi [[Siniša Mihajlović]] e [[Dejan Stanković]]. Negli anni duemila si distinsero invece l'argentino [[Hernán Crespo]], l'olandese [[Jaap Stam]], oltre al tedesco [[Miroslav Klose]], [[campionato mondiale di calcio 2014|campione del mondo con la Germania nel 2014]].
 
=== Capitani ===
Sono 57 i giocatori che hanno indossato la fascia di [[capitano (calcio)|capitani]] della Lazio.
 
Il periodo più lungo con la fascia di capitano della squadra laziale è stato quello di Ancherani, con dieci stagioni dal 1901 al 1907 e dal 1908 al 1912.<ref>{{cita news|url=http://www.novegennaiomillenovecento.it/sante-ancherani-il-primo-capitano/|titolo=Sante Ancherani. Il primo capitano|editore=novegennaiomillenovecento.it|data=19 dicembre 2016|accesso=19 dicembre 2016}}</ref> L'attuale capitano biancoceleste è il centrocampista bosniaco [[Senad Lulić]].
 
=== Maglie ritirate ===
* '''12''' - Curva Nord<ref>La S.S. Lazio ha deciso nella stagione [[2003]]-[[2004|04]], sotto la presidenza dello scomparso presidente [[Ugo Longo]], di ritirare la maglia n°12 come segno di riconoscenza verso la Curva Nord, cuore della tifoseria biancoceleste, considerata il dodicesimo uomo in campo, soprattutto in quella particolare annata durante la quale il club romano versava in condizioni di squilibrio finanziario. Da allora la casacca n°12, pur essendo a disposizione dei calciatori biancocelesti, viene considerata appartenente ai supporters laziali.</ref>
 
=== Vincitori di titoli ===
;Campioni del mondo
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} {{Bandiera|BRA 1889-1960}} [[Anfilogino Guarisi]] <small>({{WC2|1934}})</small>
* {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Silvio Piola]] <small>({{WC2|1938}})</small>
* {{Bandiera|ITA}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Massimo Oddo]] <small>({{WC2|2006}})</small>
* {{Bandiera|ITA}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Angelo Peruzzi]] <small>({{WC2|2006}})</small>
* {{Bandiera|DEU}} {{simbolo|Coppa mondiale.svg|10}} [[Miroslav Klose]] <small>({{WC2|2014}})</small>
 
=== La Lazio e le Nazionali di calcio ===
==== La Lazio e la Nazionale italiana ====
[[File:Bernardini.jpg|left|thumb|upright=0.8|[[Fulvio Bernardini]], primo ''biancoceleste'', nonché primo calciatore centromeridionale, a debuttare con la maglia della Nazionale italiana.]]
 
Il primo giocatore della Lazio a essere convocato in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] è stato [[Fulvio Bernardini]] in occasione dell'incontro amichevole del 22 marzo [[1925]] contro la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]], vinto nettamente dagli ''azzurri'' per 7-0. Bernardini, nella sua carriera in Nazionale, ha fatto parte anche della spedizione olimpica del [[1928]], conquistando la medaglia di bronzo.
 
Successivamente, in occasione della [[Coppa Internazionale 1931-1932]], venne chiamato a vestire la maglia della Nazionale lo storico capitano [[Ezio Sclavi]],<ref name=Panini2003.622>''Almanacco illustrato del calcio 2003'', Edizioni Panini, p. 622</ref> uno dei più grandi portieri dell'epoca, e nell'edizione [[Coppa Internazionale 1931-1932|1933-35]] fecero parte della vittoriosa compagine azzurra anche l'ala italo-brasiliana [[Anfilogino Guarisi]] e il bomber [[Silvio Piola]].
Nel [[1934]], in occasione dei Mondiali, fu ancora convocato l'[[oriundo]] ''Filò'' Guarisi,<ref name=rsssfMond1934>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/34full.html|titolo=Mondiali 1934|accesso=8 agosto 2011}}</ref> mentre la competizione mondiale del [[1938]], vinta dalla Nazionale italiana, vide come assoluto protagonista il centravanti laziale Piola.<ref name=rsssfMond1938>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/38full.html|titolo=Mondiali 1938|accesso=8 agosto 2011}}</ref> Due anni prima, in occasione dei [[Giochi della XI Olimpiade|Giochi olimpici di Berlino]], nella vincente spedizione azzurra erano presenti due calciatori biancocelesti: [[Giuseppe Baldo (calciatore)|Baldo]] e [[Francesco Gabriotti|Gabriotti]].
 
Gli [[Anni 1940|anni quaranta]] rappresentarono un periodo difficile nella storia della Lazio, difatti [[Francesco Antonazzi|Antonazzi]] è stato l'unico ad essere chiamato in Nazionale durante quel decennio in occasione dei [[Giochi della XIV Olimpiade|Giochi olimpici di Londra]]. Tuttavia negli [[anni 1950|anni cinquanta]] fecero parte della spedizione per i [[Campionato mondiale di calcio 1994|Mondiali brasiliani]] del [[1950]] alcuni calciatori biancocelesti, quali [[Zeffiro Furiassi|Furiassi]], [[Leandro Remondini|Remondini]] e [[Lucidio Sentimenti|Sentimenti IV]].<ref name=rsssfMond1950>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/50full.html|titolo=Mondiali 1950|accesso=8 agosto 2011}}</ref>
 
Per ben 24 anni nessun ''biancoceleste'' ha preso parte alle spedizioni della Nazionale maggiore in occasione di competizioni ufficiali.
Spezzarono il digiuno delle convocazioni tre simboli della Lazio fresca vincitrice del primo ''Scudetto'' della sua storia nel [[1974]], quali il bomber [[Giorgio Chinaglia|Chinaglia]], il centrocampista [[Luciano Re Cecconi|Re Cecconi]] e il difensore [[Giuseppe Wilson|Wilson]], chiamati dall'allora commissario tecnico [[Ferruccio Valcareggi]] per la spedizione mondiale.<ref name=rsssfMond1974>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/74full.html|titolo=Mondiali 1974|accesso=8 agosto 2011}}</ref> Nel [[1978]], in vista dei Mondiali, [[Lionello Manfredonia|Manfredonia]] è stato l'unico rappresentante laziale nella compagine azzurra.<ref name=rsssfMond1978>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/78full.html|titolo=Mondiali 1978|accesso=8 agosto 2011}}</ref>
 
[[File:Alessandro Nesta.jpg|thumb|upright=1.1|[[Alessandro Nesta]], giocatore con più presenze nella Nazionale maggiore durante il periodo di militanza alla Lazio, con 46 partite disputate.]]
 
Dopo circa 16 anni dall'ultima presenza di giocatori biancocelesti con la maglia azzurra in competizioni ufficiali, complice un periodo particolarmente difficile per le sorti del club capitolino come quello vissuto negli [[anni 1980|anni ottanta]], la Lazio diede alla Nazionale italiana quattro elementi, come [[Pierluigi Casiraghi|Casiraghi]], [[Roberto Di Matteo|Di Matteo]], [[Luca Marchegiani|Marchegiani]] e [[Giuseppe Signori|Signori]], chiamati a far parte della spedizione azzurra ai [[Campionato mondiale di calcio 1994|Mondiali statunitensi]] del [[1994]], persi in finale contro il [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]] ai calci di rigore.<ref name=rsssfMond1994>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/94full.html|titolo=Mondiali 1994|accesso=8 agosto 2011}}</ref> Due anni dopo le convocazioni (e questa volta per gli [[Campionato europeo di calcio 1996|Europei]] del [[1996]]) furono per Di Matteo, [[Diego Fuser|Fuser]] e [[Alessandro Nesta|Nesta]], oltre al "solito" Gigi Casiraghi.<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/96e-full.html|titolo=Europei 1996|accesso=8 agosto 2011}}{{collegamento interrotto|date=August 2013}}</ref>
 
Tra il [[1996]] e il [[2002]], a parte il [[Campionato europeo di calcio 2000|campionato europeo del 2000]], quando fu convocato insieme al compagno di squadra e di reparto [[Paolo Negro|Negro]],<ref name=rsssfEur2000>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/00e-full.html|titolo=Europei 2000|accesso=8 agosto 2011}}{{collegamento interrotto|date=August 2013}}</ref> Alessandro Nesta, capitano più vincente della storia biancoceleste, è stato l'unico calciatore della Lazio a essere annesso alle spedizioni della Nazionale maggiore,<ref name=rsssfMond1998>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/98full.html|titolo=Mondiali 1998|accesso=8 agosto 2011}}</ref><ref name=rsssfMond2002>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/2002full.html|titolo=Mondiali 2002|accesso=8 agosto 2011}}</ref> così come [[Roberto Baronio|Baronio]], unico rappresentante laziale alle [[Giochi della XXVII Olimpiade|Olimpiadi di Sydney]].
 
L'[[Campionato europeo di calcio 2004|Europeo 2004]] rappresenta la competizione durante la quale la compagine azzurra presenta il maggior numero di giocatori laziali, ben cinque: [[Bernardo Corradi|Corradi]], [[Giuseppe Favalli|Favalli]], [[Stefano Fiore|Fiore]], [[Massimo Oddo|Oddo]] e [[Angelo Peruzzi|Peruzzi]].<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/04e-full.html|titolo=Europei 2004|accesso=8 agosto 2011}}{{collegamento interrotto|date=August 2013}}</ref> Questi ultimi due hanno fatto parte anche della compagine azzurra che nella notte berlinese conquista la [[Campionato mondiale di calcio|Coppa del Mondo 2006]].<ref name=rsssfMond2006>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/2006full.html|titolo=Mondiali 2006|accesso=8 agosto 2011}}</ref>
 
In occasione delle [[Giochi della XXIX Olimpiade|Olimpiadi di Pechino]] del [[2008]] sono stati convocati i due ''biancocelesti'' [[Lorenzo De Silvestri|De Silvestri]] e [[Tommaso Rocchi|Rocchi]], quest'ultimo come "fuori quota".
 
[[Antonio Candreva|Candreva]] e [[Federico Marchetti|Marchetti]] sono stati rappresentanti laziali con la casacca azzurra in occasione della [[FIFA Confederations Cup 2013|Confederations Cup 2013]]; mentre per i [[Campionato mondiale di calcio 2014|Mondiali]] del [[2014]], è stato convocato il solo Candreva. Quest'ultimi due, insieme a [[Marco Parolo|Parolo]], sono gli ultimi calciatori della formazione romana ad essere convocati in una spedizione azzurra, in occasione degli [[Campionato europeo di calcio 2016|Europei]] del [[2016]].
 
== Palmarès ==
{{vedi anche|Palmarès della Società Sportiva Lazio}}
=== Competizioni nazionali ===
*'''{{Calciopalm|Campionato italiano|2}}'''
*:[[Serie A 1973-1974|1973-1974]], [[Serie A 1999-2000|1999-2000]]
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia|7}}'''
*:[[Coppa Italia 1958|1958]], [[Coppa Italia 1997-1998|1997-1998]], [[Coppa Italia 1999-2000|1999-2000]], [[Coppa Italia 2003-2004|2003-2004]], [[Coppa Italia 2008-2009|2008-2009]], [[Coppa Italia 2012-2013|2012-2013]], [[Coppa Italia 2018-2019|2018-2019]]
*'''{{Calciopalm|Supercoppa italiana|4}}'''
*:[[Supercoppa italiana 1998|1998]], [[Supercoppa italiana 2000|2000]], [[Supercoppa italiana 2009|2009]], [[Supercoppa italiana 2017|2017]]
*'''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|1}}'''
:[[Serie B 1968-1969|1968-1969]]
 
=== Competizioni internazionali ===
*'''{{Calciopalm|Coppa delle Coppe|1}}'''
*:[[Coppa delle Coppe 1998-1999|1998-1999]]
*'''{{Calciopalm|Supercoppa UEFA|1}}'''
*:[[Supercoppa UEFA 1999|1999]]
*{{simbolo|Coppa delle Alpi.JPG|15}} '''{{Calciopalm|Coppa delle Alpi|1}}'''
:[[Coppa delle Alpi 1971|1971]]
 
=== Competizioni giovanili ===
{{vedi anche|Palmarès della Società Sportiva Lazio#Settore giovanile}}
 
A livello giovanile, la squadra Primavera della Lazio è una delle formazioni più importanti e titolate, avendo conquistato 5 [[Campionato Primavera|Campionati Primavera]], essendo così la quarta squadra con più ''Scudetti'' giovanili, 3 [[Coppa Italia Primavera|Coppe Italia Primavera]] e una [[Supercoppa Primavera]]. Anche le squadre di altre categorie hanno ottenuto nel corso degli anni vari successi sia a livello nazionale, soprattutto con le formazioni [[Campionato nazionale Dante Berretti|Berretti]] (1), [[Campionato Nazionale Under-17|Allievi]] (2), [[Campionato Giovanissimi Nazionali|Giovanissimi Nazionali]] (3), Pulcini (1) e in passato Juniores (1), sia in campo internazionale, con la formazione Primavera trionfante nel [[Wojtyła Cup|Trofeo Internazionale Karol Wojtyla]] in sei occasioni, detenendo così il record di vittorie del torneo, oltre a quella degli Allievi, vincitrice del [[Torneo Internazionale Sanremo|Torneo Internazionale Carlin's Boys di Sanremo]], del [[Torneo Internazionale Città di Gradisca - Trofeo Nereo Rocco]] e della [[Coppa Gaetano Scirea|Scirea Cup]].
 
== Statistiche e record ==
{{vedi anche|Statistiche e record della Società Sportiva Lazio}}
 
=== Partecipazione ai campionati ===
<!--- NON MODIFICARE LA TABELLA IN DISACCORDO CON LE DELIBERAZIONI UFFICIALI DELLA FIGC. GRAZIE. --->
{| class="wikitable center" style="width:100%"
!width=10%| Livello
!width=25%| Categoria
!width=15%| Partecipazioni
!width=20%| Debutto
!width=20%| Ultima stagione
!width=10%| Totale
|-
| rowspan="4" | <span style="font-size: 140%;">'''1º'''</span> || '''Prima Categoria''' || '''5''' || [[Prima Categoria 1912-1913|1912-1913]] || [[Prima Categoria 1920-1921|1920-1921]]||rowspan="4"|<span style="font-size: 140%;">'''89'''</span>
|-
| '''Prima Divisione''' || '''5''' || [[Prima Divisione 1921-1922|1921-1922]] || [[Prima Divisione 1925-1926|1925-1926]]
|-
| '''Divisione Nazionale''' || '''3''' || [[Divisione Nazionale 1927-1928|1927-1928]] || [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]]
|-
| '''Serie A''' || '''76''' || [[Serie A 1929-1930|1929-1930]] || [[Serie A 2018-2019|2018-2019]]
|- style="background:#e9e9e9;"
| rowspan="2" | <span style="font-size: 140%;">'''2º'''</span> || '''Prima Divisione''' || '''1''' || colspan="2"| [[Prima Divisione 1926-1927|1926-1927]]||rowspan="2"|<span style="font-size: 140%;">'''12'''</span>
|- style="background:#e9e9e9;"
| '''Serie B''' || '''11''' || [[Serie B 1961-1962|1961-1962]] || [[Serie B 1987-1988|1987-1988]]
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2018/19 --><small>In 101 stagioni sportive a partire dall'esordio a livello nazionale il [[Prima Categoria 1912-1913|3 novembre 1912]], inclusi 10 campionati di [[Prima Categoria|Prima Categoria Nazionale]] e 3 di [[Divisione Nazionale]], oltre a 1 di [[Prima Divisione]].</small>
 
=== Statistiche di squadra ===
In 101 stagioni sportive a partire dall'esordio a livello nazionale, risalente al 3 novembre [[1912]], la Lazio ha disputato 89 [[Campionato italiano di calcio|campionati di massima serie]] (76 campionati di [[Serie A]], 10 di [[Prima Categoria|Prima Categoria Nazionale]] e 3 di [[Divisione Nazionale]]), mentre per una volta ha partecipato al campionato di [[Prima Divisione|Prima Divisione Sud]] ([[Prima Divisione 1926-1927|1926-27]]) e per 11 volte a quello di [[Serie B]] ([[Serie B 1961-1962|1961-62]], [[Serie B 1962-1963|1962-63]], [[Serie B 1967-1968|1967-68]], [[Serie B 1968-1969|1968-69]], [[Serie B 1971-1972|1971-72]], [[Serie B 1980-1981|1980-81]], [[Serie B 1981-1982|1981-82]], [[Serie B 1982-1983|1982-83]], [[Serie B 1985-1986|1985-86]], [[Serie B 1986-1987|1986-87]], [[Serie B 1987-1988|1987-88]]). I ''biancocelesti'' hanno terminato il campionato a girone unico 2 volte primi, 3 volte secondi e 7 volte terzi. In 76 stagioni sportive disputate dalla Lazio nel massimo campionato a girone unico ha, dunque, terminato il torneo sul podio nel 16% dei casi. Inoltre hanno completato il campionato di massima serie con il [[Statistiche della Serie A#Miglior attacco|miglior attacco]] del torneo in 5 occasioni, mentre per 4 volte è stata quella laziale la [[Statistiche della Serie A#Miglior difesa|miglior difesa]]. Dall'avvento del girone unico la Lazio è stata 2 volte ''[[Campione d'inverno]]'' ([[Serie A 1936-1937|1936-37]], [[Serie A 1973-1974|1973-74]]).
 
La Lazio è la sesta società italiana sia per numero di partecipazioni (76) nel Campionato di Serie A sin dal [[1929]], anno dell'istituzione del torneo a girone unico, sia nella [[Classifica perpetua della Serie A dal 1929]], dietro a [[Juventus Football Club|Juventus]], [[Football Club Internazionale Milano|Inter]], [[Associazione Calcio Milan|Milan]], [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] e [[ACF Fiorentina|Fiorentina]]. Al giugno [[2012]], dei 2320 incontri nella massima serie, 845 sono state le vittorie dei ''biancocelesti'', 707 i pareggi e 768 le sconfitte, con 3121 gol segnati e 2888 subiti. Risulta essere al settimo posto per numero di partecipazioni (26) alle competizioni internazionali. La Lazio è inoltre quarta in Italia, dietro Juventus, Milan e Inter, per numero di trofei ufficiali.
 
Quella delle ''Aquile'' è la formazione italiana ad aver disputato il maggior numero di ''[[Finalissima|finalissime]]'' nazionali (3 volte, più specificatamente nelle stagioni [[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]], [[Prima Categoria 1913-1914|1913-14]] e [[Prima Divisione 1922-1923|1922-23]]) ovvero gli incontri che, prima dell'istituzione del campionato a girone unico, mettevano di fronte le compagini campioni del girone Nord e quello Sud per decidere la squadra campione d'Italia.
 
È stata la quarta squadra italiana, dopo [[Torino Football Club|Torino]], Juventus e [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] (e successivamente ai ''biancocelesti'' anche l'Inter), ad aver conquistato, nella stagione 1999-00, il ''[[Double (calcio)|Double]]'', ovvero la conquista nello stesso anno di campionato e coppa nazionale.
 
In base alle partite ufficiali finora disputate, la vittoria della Lazio con il più ampio scarto è il 13-1 inflitto alla [[Società Sportiva Pro Roma|Pro Roma]] il 10 novembre [[Prima Categoria 1912-1913|1912]]. La sconfitta con il più ampio scarto, invece, è l'8-1 rimediato nella stagione [[Serie A 1933-1934|1933-34]] in trasferta contro l'[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana-Inter]].
 
[[File:Lazio 1907.jpg|thumb|upright=1.3|La Lazio della stagione [[Società Podistica Lazio 1907-1908|1907-08]] rimane l'unica formazione ad aver vinto tre partite in un solo giorno.]]
 
La squadra biancoceleste detiene il record assoluto di vittorie fatte registrare in una sola giornata, con 3 successi ottenuti in occasione del ''Campionato Interregionale Centro-sud'' vinto il 7 giugno [[1908]], quando sconfisse in mattinata il [[Associazione Sportiva Lucchese Libertas 1905|Lucca FC]], nel primo pomeriggio la [[SPES Livorno]] e successivamente la [[Virtus Juventusque]] in finale.<ref>{{cita news|url=http://www.novegennaiomillenovecento.it/ricerche-storiche-1908-il-torneo-di-pisa/1|titolo=Ricerche Storiche: 1908: il Torneo di Pisa|editore=novegennaiomillenovecento.it|data=6 febbraio 2013|accesso=2 giugno 2016}}</ref>
 
=== Statistiche individuali ===
[[File:Beppe Favalli 1994-1995.jpg|thumb|left|upright|[[Giuseppe Favalli]], ''recordman'' di presenze con la maglia biancoceleste.]]
A livello individuale, [[Giuseppe Favalli]] è il giocatore che detiene il record di presenze in maglia biancoceleste, durante i suoi dodici anni alla Lazio dal [[1992]] al [[2004]], ne ha collezionate 401. Seguono [[Giuseppe Wilson|Pino Wilson]] con 394 partite disputate in 11 stagioni e [[Paolo Negro]] con 376 gare in 12 annate.<ref name="recordufficiali">{{cita web|url=http://www.sslazio.it/cms/view/home/squadra/statistiche/s138|sito=SSLazio.it|titolo=Campionati, Coppe e Record|accesso=21 gennaio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091007012025/http://www.sslazio.it/cms/view/home/squadra/statistiche/s138|dataarchivio=7 ottobre 2009}}</ref>
 
Il record di presenze per un portiere è di [[Luca Marchegiani]], con i 339 incontri disputati in 10 stagioni, seguito da [[Idilio Cei]] con 290 gare in 10 annate e [[Angelo Peruzzi]] con 226 partite disputate in 7 stagioni.<ref name="recordufficiali"/>
 
Il record di maggiori partite giocate esclusivamente in campionato è invece di [[Aldo Puccinelli]], con 339 gettoni di presenza tra il [[1940]] e il [[1955]].<ref name="recordufficiali"/> Seguono Pino Wilson e Beppe Favalli rispettivamente con 324 e 298 presenze.
 
Il miglior marcatore di tutti tempi della Lazio è [[Silvio Piola]] con 149 gol (esclusi quelli segnati nelle coppe internazionali non riconosciute dalla [[UEFA]]).<ref name="recordufficiali"/> Piola, che militò anche nella {{Calcio Pro Vercelli|N}}, nel [[Torino Football Club|Torino]], nella [[Juventus Football Club|Juventus]] e infine nel [[Novara Calcio|Novara]], è anche il [[Classifica dei marcatori della Serie A|miglior marcatore]] nella [[storia della Serie A]], con 274 reti totali realizzate.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/tablesi/italtops-allt.html|editore=RSSSF.com|titolo=Italy&nbsp;— All-Time Topscorers|accesso=21 gennaio 2010}}</ref> Alle spalle del "Silvio nazionale" seguono [[Giuseppe Signori|Beppe Signori]] (127 gol in 6 stagioni) e [[Giorgio Chinaglia]] (122 gol in 7 stagioni).
 
[[Simone Inzaghi]] è il miglior marcatore nelle [[Statistiche delle competizioni UEFA per club|competizioni europee]], con 20 gol realizzati.<ref name="recordufficiali"/> È anche uno dei sei giocatori nella storia della [[UEFA Champions League|Champions League]] ad aver segnato 4 reti in una singola partita della massima competizione europea.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/03/15/inzaghi-show-la-lazio-tornata.html|editore=la Repubblica|autore=Sannucci, Corrado|titolo=Inzaghi show, la Lazio è tornata|pagine=55|data=15 marzo 2000|accesso=21 gennaio 2010}}</ref> Seguono [[Pavel Nedvěd]] con 12 reti messe a segno in 5 stagioni e [[Tommaso Rocchi]], anch'egli a quota 12 gol in 9 anni di militanza laziale.
 
Il record di gol segnati in una sola partita è del bomber tedesco [[Miroslav Klose]], capace di realizzare, il 5 maggio [[2013]], una [[Cinquina (calcio)|cinquina]] ai danni del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], alla trentacinquesima giornata di [[Serie A 2012-2013|Serie A]], gara terminata poi 6-0 per i romani.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Lazio/05-05-2013/klose-5-gol-ultimo-a-fu-pruzzo-1986-20333452052.shtml|titolo=Klose 5 gol, l'ultimo in A fu Pruzzo nel 1986|editore=gazzetta.it|data=5 maggio 2013|accesso=6 maggio 2013}}</ref>
 
== Tifoseria ==
{{vedi anche|Tifoseria della Società Sportiva Lazio}}
[[File:Tifosi curva nord lazio.jpg|thumb|upright=1.3|Il cuore del tifo laziale: la Curva Nord.]]
 
Al momento la Lazio è la sesta squadra d'[[Italia]] per numero di tifosi (3%), dietro a Juventus, Inter, Milan, Napoli e Roma, secondo i dati di una ricerca del 2014.<ref name=AE>{{pdf}}{{cita news|url=http://www.demos.it/a01039.php|titolo=Il tifo calcistico in Italia - Settembre 2014|pubblicazione=Demos & Pi|accesso=4 ottobre 2016}}</ref>
 
Il tifo per la Lazio, tradizionalmente radicato dal punto di vista geografico a [[Roma]] e nelle province laziali, è presente anche in altre regioni d'Italia, il che garantisce un seguito alla squadra biancoceleste anche durante gli incontri fuori casa.
 
Per quanto riguarda gli orientamenti politici dei gruppi organizzati della Curva Nord, questi sono schierati su posizioni di [[destra sociale]] e talvolta di [[estrema destra]].
 
I tifosi laziali possono vantare ben due record di presenze: il 12 maggio [[1974]], in occasione della gara Lazio-Foggia, che sancì la vittoria del primo ''Scudetto'' della Lazio, il numero di spettatori era di 78.886, record di presenze allo Stadio Olimpico per una partita di calcio tuttora imbattuto;<ref>{{cita web|url=http://www.novegennaiomillenovecento.it/lazio-foggia-1974-il-guinness-dellolimpico/|titolo=Lazio-Foggia 1974. Il Guinness dell’Olimpico|editore=novegennaiomillenovecento.it|accesso=15 maggio 2017|}}</ref> il 19 dicembre [[1982]], in occasione del match Lazio-Milan, valevole per la quindicesima giornata del campionato di [[Serie B 1982-1983|Serie B 1982-83]], gli spettatori paganti erano 65.850, record assoluto per una gara di cadetteria.<ref>{{cita web|url=http://www.sslaziofans.it/contenuto.php?idContenuto=30309|titolo=19.12.1982: quando la Lazio faceva 70.000 spettatori in Serie B|editore=sslaziofans.it|accesso=19 dicembre 2015|}}</ref>
 
=== Storia ===
[[File:Curva Nord Lazio - Derby 1995.jpg|thumb|left|upright=1.3|Coreografia della Curva Nord in occasione del Derby Roma-Lazio del 23 aprile 1995.]]
 
I prodromi del fenomeno del tifo organizzato in Italia si hanno nel [[1932]] quando proprio la tifoseria della Lazio va ad annoverare per prima la nascita di un'associazione organizzata e con struttura gerarchica, di sostenitori. In occasione del [[Derby di Roma|Derby]] del 23 ottobre 1932, un gruppo organizzato denominato ''Paranza Aquilotti'' inscenò infatti una coreografia allo [[Stadio Nazionale|Stadio del PNF]].<ref>{{cita news|url=http://www.novegennaiomillenovecento.it/index.php?option=com_content&view=article&id=102%3A23-ottobre-1932-la-nascita-del-tifo-organizzato-biancoceleste&catid=43%3Aricerche-e-scoperte-del-centro-studi&Itemid=151|titolo=Ricerca a cura del Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento|editore=novegennaiomillenovecento.it|data=6 febbraio 2013|accesso=6 febbraio 2013}}</ref>
 
Il 28 ottobre [[1979]], poco prima dell'inizio del derby, viene tolta la vita a Vincenzo Paparelli, supporter laziale raggiunto in Curva Nord da un razzo sparato dalla Sud per mano di un tifoso romanista. Da allora i gruppi organizzati di tifosi biancocelesti, prima riuniti nelle gare casalinghe in Curva Sud, decisero di spostarsi definitivamente nella Nord dell'Olimpico.<ref>{{cita news|url=http://www.ultraslazio.it/curva.htm|titolo=Breve storia della Curva Laziale|editore=ultraslazio.it|data=3 giugno 2012|accesso=3 giugno 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120617131648/http://www.ultraslazio.it/curva.htm|dataarchivio=17 giugno 2012}}</ref>
 
L'11 novembre [[2007]], presso la stazione di servizio di [[Badia al Pino]], viene ucciso da un agente di [[Polizia di Stato|Polizia]] il tifoso laziale [[Gabriele Sandri]], a cui è stata intitolata poi la curva. Da allora la sua immagine è posta nella parte bassa della Nord.<ref name="gruppiultras">{{Cita web|url=http://www.ultraslazio.it/gruppi.htm|titolo=Gruppi ultras|accesso=21 giugno 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090719001443/http://www.ultraslazio.it/gruppi.htm|dataarchivio=19 luglio 2009}}</ref>
 
Dal marzo [[2010]], gli ''Irriducibili'' lasciano il comando dopo 23 anni per lasciare la gestione della Curva Nord in mano ai membri della ex-''Banda Noantri'' e ''In Basso a Destra'', gruppi sciolti formalmente per le numerose [[Daspo|diffide]] ma comunque presenti sotto il nome di altri striscioni: essi creeranno una collaborazione tra tutti i gruppi storici della Nord per quanto riguarda le decisioni e la gestione di essa, e tutti si riuniranno sotto il nome di ''Ultras Lazio Curva Nord'',<ref>{{cita news|url=http://www.calcioblog.it/post/12166/curva-nord-lazio-gli-irriducibili-mollano-il-comando|titolo=Curva Nord Lazio: gli Irriducibili mollano il comando|editore=CalcioBlog|data=26 marzo 2010|accesso=25 dicembre 2011}}</ref> coadiuvato da un altro importante gruppo del tifo laziale, ovvero l'''Associazione Sodalizio'', riunito nel settore della Tribuna Tevere.<ref>{{cita news|url=http://www.sodaliziolazio.com/|titolo=Associazione Sodalizio Biancoceleste Tribuna Tevere|editore=Sodaliziolazio.com|accesso=3 giugno 2012}}</ref>
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{vedi anche|Derby di Roma}}
[[File:2009-05-02 Milano San Siro - Omaggio Gabriele Sandri.jpg|thumb|upright=1.3|Gemellaggio fra tifosi laziali e interisti il 2 maggio 2009 con la coreografia dei supporters nerazzurri dedicata alla memoria di Gabriele Sandri, tifoso biancoceleste scomparso nel 2007.]]
 
Il rapporto tra gli ultras dell'Inter e quelli della Lazio è sicuramente il più saldo e tra i più longevi: esso è nato attorno alla metà degli anni ottanta e si è rinsaldato a cavallo degli anni novanta e i primi del duemila con la finale della [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA 1997-98]] disputata a Parigi e il 5 maggio 2002, quando allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]], all'ultima giornata del campionato 2001-02, molti tifosi laziali auguravano agli "amici" interisti la conquista dello ''[[Scudetto (sport)|Scudetto]]''.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio_partite/laziointer/laziointer/laziointer.html|editore=la Repubblica|titolo=Dramma Inter all'Olimpico si illude, poi è terza|data=5 maggio 2002|autore=Vincenzi, Massimo|accesso=5 febbraio 2010}}</ref> Un altro episodio significativo è riferibile al match Lazio-Inter del 2 maggio 2010, alla terz'ultima giornata del campionato 2009-10, quando la tifoseria della squadra capitolina ha incitato per tutti i novanta minuti la compagine milanese, in piena lotta per il titolo con i cugini romanisti, spingendola così verso il mantenimento della vetta della classifica.<ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2009/09/29/visualizza_new.html_1787598472.html|titolo=Inter passeggia con Lazio tenera, l'Olimpico esulta|data=2 maggio 2010|}}</ref> Esiste inoltre il gemellaggio, nato già agli inizi degli anni ottanta, con la tifoseria della {{Calcio Triestina|N}}.<ref>{{cita news|url=http://www.sodaliziolazio.com/contenuto.php?idCont=2677|editore=sodaliziolazio.com|titolo=Lazio e Triestina, amicizia "antica"|data=11 marzo 2015|autore=|accesso=24 luglio 2018}}</ref>
 
La più accesa e storica rivalità non può che essere con i tifosi dell'altra squadra della [[Roma|Capitale]]: la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]].
L'ostilità degli ultras biancocelesti con i tifosi del [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] nasce dal gemellaggio che legava negli anni ottanta napoletani e romanisti.
Nei confronti della tifoseria rossonera è sempre esistita un'accesa rivalità, acuitasi dopo il campionato vinto in rimonta nelle ultime giornate dal [[Associazione Calcio Milan|Milan]] nel [[1999]] a discapito della Lazio.
La rivalità nei confronti della [[Juventus Football Club|Juventus]] invece deriva principalmente dall'antipatia dei tifosi laziali nei confronti della dirigenza bianconera, oltre che per la rivalità fra gli juventini e i tifosi gemellati dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]].
 
== Organico ==
{{Vedi anche|Società Sportiva Lazio 2018-2019}}
=== Rosa 2018-2019 ===
Di seguito la rosa della Lazio aggiornata al 26 maggio 2019.<ref>{{cita web|url=http://www.legaseriea.it/it/serie-a/squadre/lazio|titolo=Squadra|accesso=18 settembre 2018}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#77BBFF|col2=#FFFFFF}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=ALB|nome=[[Thomas Strakosha]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nazione=BRA|nome=[[Luiz Felipe Ramos Marchi|Luiz Felipe]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nazione=ESP|nome=[[Patricio Gabarrón|Patric]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=BEL|nome=[[Jordan Lukaku]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=BRA|nome=[[Lucas Leiva]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=KOS|nome=[[Valon Berisha]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=SRB|nome=[[Dušan Basta]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=ESP|nome=[[Luis Alberto]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=ARG|nome=[[Joaquín Correa]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=13|nazione=BRA|nome=[[Wallace Fortuna Dos Santos|Wallace]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|nazione=DNK|nome=[[Riza Durmisi]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|nazione=AGO|nome=[[Bartolomeu Jacinto Quissanga|Bastos]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nazione=ITA|nome=[[Marco Parolo]]|ruolo=C|altro=vice-capitano}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=ITA|nome=[[Ciro Immobile]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nazione=BIH|nome=[[Senad Lulić]]|ruolo=C|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#77BBFF|col2=#FFFFFF}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=ECU|nome=[[Felipe Caicedo]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nazione=SRB|nome=[[Sergej Milinković-Savić]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=ITA|nome=Guido Guerrieri|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=BEL|nome=[[Silvio Proto]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|nazione=HRV|nome=[[Milan Badelj]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=26|nazione=ROU|nome=[[Ștefan Radu]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=27|nazione=ITA|nome=[[Rômulo (calciatore 1987)|Rômulo]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=30|nazione=PRT|nome=Pedro Neto|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=32|nazione=ITA|nome=[[Danilo Cataldi]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=33|nazione=ITA|nome=[[Francesco Acerbi]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=58|nazione=ITA|nome=Nicolò Armini|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=66|nazione=PRT|nome=Bruno Jordão|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=71|nazione=BRA|nome=Luan Capanni|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=77|nazione=MNE|nome=[[Adam Marušić]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
Di seguito lo staff tecnico della Lazio aggiornato al 26 maggio 2019.<ref name=staff>{{cita web|url=http://www.sslazio.it/it/tesserati/prima-squadra#staff|titolo=Staff Tecnico|accesso=18 settembre 2018}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:450px; valign:top; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|col1=#77BBFF|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
;Staff tecnico
* {{Bandiera|ITA}} [[Simone Inzaghi]] - Allenatore
* {{Bandiera|ITA}} [[Massimiliano Farris]] - Allenatore in seconda
* {{Bandiera|ITA}} Enrico Allavena - Analista
* {{Bandiera|ITA}} Adalberto Grigioni - Preparatore dei portieri
* {{Bandiera|ITA}} Fabio Ripert - Preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Adriano Bianchini - Collaboratore preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Alessandro Fonte - Collaboratore preparatore atletico
* {{Bandiera|ITA}} Maurizio Manzini - Team Manager
* {{Bandiera|NLD}} Stefan Derkum - Team Manager
* {{Bandiera|ITA}} Mauro Patrizi - Magazziniere
* {{Bandiera|ITA}} Walter Pela - Magazziniere
* {{Bandiera|ITA}} Stefano Delle Grotti - Magazziniere
* {{Bandiera|ITA}} Mario Cecchi - Collaboratore tecnico
* {{Bandiera|ITA}} Ferruccio Cerasaro - Collaboratore tecnico
* {{Bandiera|ITA}} Gianluca Zappalà - Collaboratore preparatore dei portieri
----
;Staff sanitario
* {{Bandiera|ITA}} Ivo Pulcini - Direttore sanitario
* {{Bandiera|ITA}} Fabio Rodia - Coordinatore staff medico e Consulente ortopedico
* {{Bandiera|ITA}} Antonino Maggio - Medico sociale
* {{Bandiera|ITA}} Angelo Ventura - Medico sociale
* {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Aglieri - Ecografista
* Struttura Sanitaria di riferimento - Paideia
}}
</div>
{{clear}}
 
== La Polisportiva S.S. Lazio ==
{{vedi anche|Polisportiva S.S. Lazio}}
 
La Società Sportiva Lazio è la [[società polisportiva]] più antica e più grande d'Europa<ref name="PolisportivaSSLaziolapiuanticaegrandedeuropa">{{Cita web|url=http://www.societasportivalazio.it/|titolo=Storia della Società Sportiva Lazio|accesso=5 settembre 2015|data=9 gennaio 2016}}</ref>, composta da numerose sezioni sportive, in numero di 52, e attività associate, attualmente in numero di 16, con la Lazio Master Calcio a 5 facente parte del sodalizio come socio onorario.<ref>{{cita web|url=http://www.lazionews.eu/2013/12/20/polisportiva-lazio-rieleletto-alla-presidenza-buccioni-nessuna-festa-per-i-114-anni-se-non-saranno-liberati-tutti-i-tifosi-fermati-a-varsavia/|titolo=POLISPORTIVA LAZIO. Rieleletto alla presidenza BUCCIONI. Nessuna festa per i 114 anni se non saranno liberati tutti i tifosi fermati a Varsavia|accesso=4 gennaio 2014|}}</ref>
 
La presidenza generale della Polisportiva S.S. Lazio è attualmente affidata al Dott. Antonio Buccioni, dal [[2005]] al timone del sodalizio biancoceleste, con il Prof. Emmanuele Francesco Maria Emanuele che riveste la figura di Presidente Generale onorario; sono invece tre i vicepresidenti, oltre al Vicepresidente Vicario Federico Eichberg, ovvero: Pierluigi Bernabó, Massimo Moroli e Gianluca Pollini. Oltre al Segretario Generale Andrea Penza e al Segretario Generale Vicario Francesco Tilli, sono stati nominati membri del Comitato di Presidenza: Mario Castrucci, Giorgio D'Arpino, Daniela Di Sotto Fini, Paolo Lenzi, [[Claudio Lotito]], Massimo Pezzano, Martino Pota, Simone Santi, Giuseppe Sesto, Francesco Rossi e Stefano Tagliaferri.
Sono stati poi eletti i membri del Collegio dei Probiviri, presieduto da Mario Tonucci insieme al Vice Presidente Roberto Emanuele De Felice: Fabio Belisario, Paolo Brocco, Raffaele Condemi, Andrea Della Ragione, Raffaele Fabozzi, Andrea Gabrielli e Renato Siniscalchi.
Revisori dei conti sono il Presidente Carlo Guerra, Marco Casoni, Otello Donati, Paolo Marzano e Luca Scarpa, mentre a capo della Consulta Famiglie Storiche vi è attualmente Patrizia Nostini, figlia di [[Renzo Nostini]], campione nella scherma, nel nuoto e nel rugby con i colori biancocelesti. Nel dicembre [[2010]] la Consulta delle Famiglie Storiche e dei Soci Benemeriti, all'epoca presieduta da Paolo Lenzi (attualmente a capo della Consulta Soci Benemeriti), ha nominato come presidenti onorari Giovanni Gilardoni e Giuliano Pollini, quest'ultimo, scomparso nel novembre [[2012]], discendente diretto di [[Luigi Bigiarelli]], il fondatore ''maximo'' dell'allora ''Società Podistica Lazio''.
 
La sede ufficiale della Polisportiva S.S. Lazio, per decenni all'interno dello [[Stadio Flaminio]], attualmente, in attesa che venga inaugurata la nuova ubicazione che sarà nel centro storico di [[Roma]], può essere considerata nei locali del [[Circolo Canottieri Lazio]], sito in [[Lungotevere Flaminio]], 25.<ref>{{cita web|url=https://www.laziostory.it/2017/06/18/polisportiva-la-s-s-lazio-generale-avra-nuova-sede-nel-cuore-del-centro-storico/|titolo=La S.S. Lazio Generale avrá una nuova sede in pieno centro storico|editore=laziostory.it|accesso=18 giugno 2017}}</ref>
 
La polisportiva biancoceleste è membro fondatore dell'''EMCA'' (''European Multisport Club Association''), varata per iniziativa della S.S. Lazio a [[Bruxelles]] il 9 gennaio [[2013]], anniversario della fondazione del sodalizio capitolino.
 
In numero totale, la Società Sportiva Lazio conta circa {{formatnum:10000}} atleti iscritti, i quali, nel corso della storia ultracentenaria della società, hanno regalato ai colori biancocelesti numerosi titoli e medaglie. I suddetti atleti possono contare sull'apporto di 400 tecnici e altrettanti dirigenti.<ref name="sezionipolisportiva">{{Cita web|url=http://www.lazio-marines.com/Estratto_Brochure_Polisportiva_Lazio.pdf|titolo=Struttura della Polisportiva S.S. Lazio|accesso=19 luglio 2009}}</ref>
 
Numerosi sono stati gli atleti di spicco che hanno indossato i colori biancocelesti nelle varie discipline sportive, come il ''Campionissimo'' [[Fausto Coppi]] nel ciclismo, [[Giulio Glorioso]] nel baseball, [[Abdul Jeelani]] nel basket e [[Carlo Pedersoli]] (in arte Bud Spencer) nel nuoto.
 
I titoli italiani vinti attualmente sono più di 80, quelli individuali sono oltre 600, mentre quelli in categorie minori e nei settori giovanili sono circa 1000. Le medaglie conquistate dagli atleti della Polisportiva in competizioni ufficiali, quali Campionati del Mondo, d'Europa e [[Giochi olimpici]], sono numerose, e 49 sono le medaglie d'oro vinte nel corso di queste manifestazioni sportive internazionali.
 
La Società Sportiva Lazio, oltre a essere stata eretta in [[Persona giuridica|ente morale]] il 2 giugno [[1921]], è stata insignita nel corso della sua storia ultracentenaria d'importanti onorificenze a livello nazionale, quali la [[Stella al merito sportivo|Stella d'Oro al Merito Sportivo]], ricevuta nel [[1967]], e il [[Collare d'oro al Merito Sportivo]] del [[2002]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Sergio Barbero|titolo=Lazio. Il lungo volo dell'aquila|editore=Graphot|anno=1999|isbn=88-86906-19-6}}
* {{cita libro|autore=Egidio Barraco|titolo=Nella Lazio ho giocato anch'io. Novant'anni in biancoazzurro|editore=Aldo Pimerano|anno=1992|isbn=88-85946-09-7}}
* {{cita libro|autore=Sandro Bocchio|coautori=Giovanni Tosco|titolo=Dizionario della grande Lazio|editore=Newton & Compton|anno=2000|isbn=88-8289-495-9}}
* {{cita libro|autore=Patrizio Cacciari|coautori=Filacchione; Stabile|titolo=1974. Nei ricordi dei protagonisti la storia incredibile della Lazio di Maestrelli|editore=Eraclea Libreria Sportiva|anno=2004|isbn=88-88771-10-7}}
* {{cita libro|autore=Guy Chiappaventi|titolo=Pistole e palloni. Gli anni Settanta nel racconto della Lazio campione d'Italia|anno=2004|città=Limina|isbn=88-88551-30-1}}
* {{cita libro|autore=[[Giorgio Chinaglia]]|titolo=Passione Lazio|editore=Lucarini|anno=1984|città=Roma|isbn=88-7033-051-6}}
* {{cita libro|autore=Marco Filacchione|titolo=Il volo dell'aquila. Numeri e uomini della grande Lazio|editore=Eraclea Libreria Sportiva|anno=|isbn=88-88771-08-5}}
* {{cita libro|autore=Simon Martin|titolo=Calcio e fascismo. Lo sport nazionale sotto Mussolini|anno=2006|editore=Mondadori|isbn=88-04-55566-1}}
* {{cita libro|autore=[[Maurizio Martucci]]|titolo=11 novembre 2007. L'uccisione di Gabriele Sandri, una giornata buia della Repubblica|anno=2008|editore=Sovera Multimedia|isbn=978-88-8124-787-5}}
* {{cita libro|autore=Maurizio Martucci|titolo=Cuore Tifoso. Roma-Lazio 1979. Un razzo ha distrutto la mia famiglia. Gabriele Paparelli racconta.|anno=2009|editore=Sovera Multimedia|isbn=978-88-8124-862-9}}
* {{cita libro|autore=Maurizio Martucci|titolo=Nobiltà ultras dal 1900. Un secolo di storia, documenti e immagini della tifoseria laziale|anno=1996|editore=De Marco-Piscitelli}}
* {{cita libro|autore=Franco Melli|titolo=Cara Lazio|editore=Lucarini|anno=2000|città=Roma|isbn=88-7033-297-7}}
* {{cita libro|autore=Franco Melli|titolo=La storia della Lazio|editore=L'airone Editrice|anno=2005|città=Roma|isbn=88-7944-725-4}}
* {{cita libro|autore=Franco Melli|titolo=Saga biancazzurra. La Lazio, Cragnotti, il nuovo potere|editore=Limina|anno=2000|città=Roma|isbn=88-86713-56-8}}
* {{cita libro|autore=[[Mario Pennacchia]]|titolo=Lazio patria nostra: storia della società biancoceleste|editore=Abete Edizioni|anno=1994|città=Roma|isbn=88-7047-058-X}}
* {{cita libro|autore=Mario Pennacchia|titolo=Storia della Lazio |editore=Corriere dello Sport|anno=1969|città=Roma}}
* {{cita libro|autore=Franco Recanatesi|titolo=Uno più undici. Maestrelli: la vita di un gentiluomo del calcio, dagli anni Trenta allo scudetto del '74|editore=L'Airone Editrice|anno=2005|città=Roma|isbn=88-7944-844-7}}
* {{cita libro|autore=Alessandro Tozzi|titolo=La mia Lazio. L'Avventura nel meno nove e altre storie biancocelesti|editore=Eraclea Libreria Sportiva|anno=2005|isbn=88-88771-14-X}}
* {{cita libro|autore=Francesco Valilutti|titolo=Breve storia della grande Lazio|anno=1997|editore=Newton & Compton editori|città=Roma|isbn=88-7983-859-8}}
 
== Voci correlate ==
=== Informazione storica ===
* [[Il calcio in Italia]]
* [[Storia delle prime società calcistiche in Italia]]
* [[Campionato italiano di calcio]]
 
=== Liste e riconoscimenti ===
* [[Albo d'oro del campionato italiano di calcio]]
* [[Statistiche delle competizioni UEFA per club]]
* [[Club vincitori delle competizioni confederali e interconfederali di calcio]]
 
=== Informazioni economiche e altri ===
* [[Deloitte Football Money League]]
* [[Club calcistici più ricchi al mondo secondo la rivista Forbes]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.sslazio.it/|Sito ufficiale della Società Sportiva Lazio}}
* {{cita web|http://www.societasportivalazio.it/|Sito ufficiale della Polisportiva S.S. Lazio}}
* {{Transfermarkt|398|S}}
* {{cita web|https://www.sslaziomuseum.com/|Lazio: museum|12-07-2018|cid=Lazio - museum}}
 
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