Centrismo e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 giugno 15: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|la voce sull'alternativa fascista al capitalismo e al comunismo|[[Terza via (fascismo)]]}}
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{{nota disambigua|la posizione moderata tra socialismo e liberalismo|[[Terza via]]}}
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{{NN|politica|novembre 2008|L'intera voce si regge sulla traslazione del concetto americano di ''centrism'' in un contesto politico radicalmente diverso come quello italiano. Si rende necessaria una più ampia bibliografia in lingua italiana, dato che la maggior parte di essa definisce il ''centrismo'' come la tendenza a escludere le forze estreme, in contrapposizione al ''[[bipolarismo]]''. Questa voce sembra invece trattare il differente concetto di '''''Partito di centro'''''.}}
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'''Centrismo'''<ref>[http://www.thefreedictionary.com/centrism centrism - definition of centrism by the Free Online Dictionary, Thesaurus and Encyclopedia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://massimobray.italianieuropei.it/2008/07/breve-dizionario-centrismo.html Breve dizionario/ centrismo - Bartleby<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> o '''centro''' è il termine usato per definire l'area centrale dello schieramento [[politica|politico]], cioè quell'area che si colloca a metà tra i [[progressismo|progressisti]] ([[Sinistra (politica)|sinistra]]) e i [[conservatorismo|conservatori]] ([[Destra (politica)|destra]]) nello [[spettro politico]].
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"Centrismo" ha un significato del tutto particolare nella tradizione [[marxismo|marxista]], argomento del quale non si occupa questa voce. In quel contesto il termine si riferisce alla posizione intermedia tra [[rivoluzione|rivoluzionari]] e [[riformismo|riformisti]] rivendicata dai partiti della [[Unione dei Partiti Socialisti per l'Azione Internazionale]].<ref>[http://www.marxists.org/archive/trotsky/1934/02/centrism.htm Leon Trotsky: Two Articles On Centrism (1934)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.worldtowin.net/english%20pamphlets/34CentrismByGarethJenkins.DOC WorldToWin.net: The Leading World to Win Site on the Net<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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== Definizione ==
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Secondo il [[Dizionario Garzanti Italiano|Dizionario Garzanti]] "centrismo" può significare: "1. tendenza, indirizzo di chi occupa una posizione di centro all'interno di uno schieramento politico" o "2. formula politica imperniata sulla coalizione di governo dei [[partito|partiti]] di centro",<ref>''Il Grande Dizionario Garzanti della lingua italiana'', Garzanti, Milano 1987, voce "centrismo", p. 353</ref> mentre [[Lo Zingarelli]] distingue tra "centro" ("3. settore di mezzo in un [[emiciclo]] [[assemblea]]re [...]. Raggruppamento politico di tendenza moderata, sia di uno schieramento di partiti che all'interno di un partito") e "centrismo" ("tendenza di gruppi politici a formare una coalizione di centro dalla quale siano escluse le destre e le sinistre").<ref>''Lo Zingarelli 1997'', Zanichelli, Bologna 1996, voci "centrismo" e "centro", p. 333</ref>
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Secondo il ''Dizionario di Politica'' di [[Norberto Bobbio]], [[Nicola Matteucci]] e [[Gianfranco Pasquino]], centrismo: "indica, secondo la tradizionale visione geometrica della politica, [...] la posizione intermedia per antonomasia". "Non vi è dubbio che il centrismo corrisponde al moderatismo, ma mentre per i centristi ''[[in medio stat virtus]]'', per gli oppositori esterni centrismo è sinonimo di indecisione, di immobilismo, di opportunismo e così via". Oltre che in questo significato, centrismo può essere inteso anche come "formula di governo" (come nel caso del [[centrismo (Italia)|centrismo degasperiano]]) e come "modo di funzionamento del sistema partitico" nella trattazione di [[Maurice Duverger]] e di [[Giovanni Sartori (politologo)|Giovanni Sartori]].<ref>Bobbio, Norberto - Matteucci, Nicola - Pasquino, Gianfranco, ''Dizionario di Politica'', UTET, Torino 1983, voce "centrismo", pp. 153-154</ref>
 
Il centrismo non implica di per sé appartenenze [[ideologia|ideologiche]] chiare perché, di fatto, in ogni paese il centro assume caratteristiche diverse. Solitamente il centro è presidiato da partiti che si ispirano al [[cristianesimo democratico]] o al [[liberalismo]] (nel primo caso il centro ha una caratterizzazione più [[religione|religiosa]], nel secondo più [[laicismo|laica]]), ma non mancano casi nei quali partiti [[socialdemocrazia|socialdemocratici]] si siano caratterizzati come partiti centristi.
 
Il centrismo è dunque una cornice ideologica non nettamente definita, nella quale vengono categorizzati i partiti che si collocano nel mezzo dello schieramento politico e che si fanno promotori di una posizione intermedia tra le posizioni di destra e sinistra in campo socio-economico. I partiti di "centro agrario", la cui ideologia è definita come "centrismo agrario" o "post-agrario", presenti nei [[Scandinavia|Paesi scandinavi]] e in quelli [[Stati baltici|baltici]],<ref>Si tratta di Paesi che non sono state soggette alla intensa industrializzazione e alla fuga dalle compagne che hanno caratterizzato gran parte delle regioni europee.</ref> costituiscono un esempio particolare: i loro programmi, oltre alla difesa degli interessi dei contadini e alla protezione delle comunità rurali, si caratterizzano sempre maggiormente anche per lo sviluppo delle piccole attività imprenditoriali bilanciate con la tutela dell'ambiente, in un'ottica di decentralizzazione.<ref>[http://www.parties-and-elections.de/contents.html Parties and Elections in Europe<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.ingentaconnect.com/content/oso/614768/2002/00000001/00000001/art00007;jsessionid=1t9uf94qcfwit.alexandra?format=print IngentaConnect 7. The Scandinavian Party Model at the Crossroads<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Spesso anche il [[populismo]] viene catalogato come una forma di centrismo<ref>Canovan, Margaret, ''Populism'', Harcourt Trade Publishers, San Diego 1981</ref> (è questo, per esempio, il caso dei due maggiori partiti irlandesi, il [[Fianna Fáil]] e il [[Fine Gael]]), così come il concetto di ''radical centre'' o ''radical middle'' (almeno fin da quando ''[[The Economist]]'' ha dichiarato che la sua posizione politica è l'''extreme centre''<ref>[http://www.economist.com/help/DisplayHelp.cfm?folder=663377#About_The_Economist About us | Help | Economist.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>) e la ''third way'' teorizzata da [[Anthony Giddens]].<ref name=autogenerato1>Giddens, Anthony, ''The Third Way. The Renewal of Social Democracy'', Cambridge University, Cambridge 1998</ref><ref name=autogenerato2>[http://www.iht.com/articles/2000/04/04/think.2.t.php Thinking Ahead / Commentary : What the 'Third Way' Is Really About - NYTimes.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Il centrismo nel mondo ==
Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] il centrismo (spesso definito ''middle-of-the-road'', e più recentemente, nel caso del centro-sinistra, ''third way'') non ha dato mai luogo alla nascita di un vero e proprio partito politico, anche se molti esponenti sia del [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]] che del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] vi fanno riferimento. Tra i gruppi centristi nel Partito Repubblicano si ricordino la ''[[Republican Main Street Partnership]]'' (di cui è membro [[John McCain]]) e i ''[[Nelson Rockefeller|Rockefeller liberals]]'', mentre nel Partito Democratico sono spesso considerati centristi gli aderenti al ''[[Democratic Leadership Council]]'' e la ''[[Blue Dog Coalition]]''. Il [[Partito Libertario (Stati Uniti d'America)|Partito Libertario]], pur sposando principi propri sia dei Repubblicani (in economia) che dei Democratici (sulle questioni sociali), non si può considerare un vero e proprio partito "di centro", quanto piuttosto una forza politica ''super partes''.
 
Nel [[Regno Unito]], in [[Canada]], [[Australia]] e [[Nuova Zelanda]], così come negli Stati Uniti, si trovano esponenti centristi nelle file di entrambi i maggiori partiti. Nel [[Regno Unito]] le posizioni centriste sono state assunte dal [[Partito Liberale (Regno Unito)|Partito Liberale]], partito che rappresentò la "sinistra" del panorama politico inglese fino al termine della [[prima guerra mondiale]], ma che dal 1920, si è visto scavalcare a sinistra dal [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]] e iniziò un declino letterale (cosa che invece non accadde in Canada, dove il [[Partito Liberale del Canada|Partito Liberale]] è rimasto il partito principale nel fronte del centro-sinistra). Verso gli [[anni 1980|anni ottanta]] ciò che rimaneva del vecchio Partito Liberale britannico (erede degli ''[[Whig (Regno Unito)|Whig]]'') si fuse con un drappello di socialdemocratici centristi fuoriusciti del Partito Laburista, e da tale unione nacquero i [[Liberal Democratici (Regno Unito)|Liberal Democratici]]. Negli ultimi anni si è osservato il riposizionamento del Partito Liberal-democratico alla sinistra del panorama politico britannico, anche a sinistra dei Laburisti, in virtù di una nuova connotazione fortemente progressista, oltre alla sua contrarietà nei confronti della partecipazione [[guerra d'Iraq]] approvata da [[Tony Blair]], primo ministro laburista.
 
Nell'Europa continentale e nei Paesi dell'[[America Latina]], nel centrismo si ritrovano i partiti di ispirazione cristiano-democratica (come l'italiano [[Partito Popolare Italiano (1919)|Partito Popolare Italiano]] divenuto [[Democrazia Cristiana]], l'[[Unione Cristiano Democratica di Germania|Unione Cristiano Democratica]] in [[Italia]], più rivolta verso il centro-destra, e il [[Democratico Cristiano del Cile]], più spostato verso il centro-sinistra), partiti di natura più composita (come l'[[Unione per la Democrazia Francese]] in [[Francia]], [[Democrazia è Libertà - La Margherita]] in [[Italia]] e [[Convergenza e Unione]] in [[Catalogna]]) e partiti moderati di ispirazione laica come molti partiti aderenti al [[Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa (partito)|Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa]], tra i quali si può citare il [[Partito Repubblicano Italiano]]. In [[Israele]] il centro dello schieramento politico è presidiato da ''[[Kadima]]'', partito centrista nato dalla confluenza di politici provenienti sia dal ''[[Likud]]'' che dal [[Partito Laburista (Israele)|Partito Laburista]].
 
A livello internazionale, i partiti democratici cristiani hanno dato vita all'[[Internazionale Democratica Centrista]], mentre i liberali sono riuniti nell'[[Internazionale Liberale]]. Alcuni gruppi e partiti centristi, tra i quali La Margherita italiana, l'UDF francese e la ''[[New Democrat Coalition]]'' americana, hanno dato vita, insieme a partiti di ispirazione liberale e centrista all'[[Alleanza dei Democratici]].
 
== Il centrismo in Europa ==
In [[Europa]] esistono diversi partiti pan-europei che rivendicano una posizione centrista, in primo luogo il [[Partito Popolare Europeo]] (PPE) e il [[Partito Democratico Europeo]] (PDE): il primo è un raggruppamento di centro orientato verso destra, il secondo un raggruppamento di centro orientato a sinistra. Il PPE, la formazione politica con il gruppo parlamentare più numeroso al [[Parlamento Europeo]], è un contenitore che raccoglie democratici-cristiani, conservatori e alcuni liberali. Nel PPE sono presenti partiti tradizionalmente centristi come l'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]], il [[Partito Moderato|MS]] svedese e i democristiani belgi ([[Centro Democratico Umanista|CDH]] e [[Cristiani Democratici e Fiamminghi|CD&V]]) assieme a partiti più conservatori come l'[[Unione per un Movimento Popolare|UMP]] francese.
 
Esiste un altro partito centrista, alleato col PDE tanto da fare gruppo unico al [[Parlamento Europeo]]: si tratta dell'[[Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa (Partito)|Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa]], al cui interno convivono i [[liberalismo conservatore|liberali conservatori]], orientati a destra, i [[liberalismo sociale|liberali sociali]], orientati a sinistra e anche forze politiche di tradizione [[Laicità|laica]].
 
Infine, si ricordano gli esperimenti di alcuni partiti [[socialdemocrazia|socialdemocratici]] europei nel tentativo di conquistare una fetta dell'elettorato centrista, come il ''new Labour''<ref>''The Economist'', ''New Labour, New History'', 13 novembre 1997</ref><ref>[http://www.oup.com.au/titles/higher_ed/social_science/politics/9780199273140 New Labour At The Centre - Oxford University Press<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>http://ksghome.harvard.edu/~pnorris/ACROBAT/New%20Labour%20and%20public%20opinion.pdf</ref> del [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]] [[Regno Unito|britannico]] e il ''neue Mitte''<ref>[http://www.wsws.org/de/1999/jun1999/spd-j12.shtml Dritter Weg und Neue Mitte<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>http://users.ox.ac.uk/~busch/papers/neumitte.pdf</ref><ref>''The Economist'', ''The burden of normality. A survey of Germany'', 6 febbraio 1999</ref> del [[Partito Socialdemocratico di Germania]]. Alcuni teorici, come [[Anthony Giddens]], o commentatori politici, hanno parlato a tal proposito di ''third way'' centrista<ref name=autogenerato1 /><ref name=autogenerato2 /> o di ''radical centre/middle''.<ref>Moschonas, Gerassimos, ''[http://books.google.it/books?id=_00SKFEabywC&printsec=frontcover&dq=%22SPD%22+%22radical+centre%22#PPR7,M1 In the Name of Social Democracy. The Tranformation from 1945 to Present]'', pp. 163-165</ref><ref>[https://www.amazines.com/Third_Way_(centrism)_related.html THIRD WAY (CENTRISM) Articles The Third Way is a term that has be<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.signsofthetimes.org.uk/pamphlet1/The%20Hard%20Centre.html The Hard Centre: New Labour’s Technocratic Hegemony<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://news.bbc.co.uk/hi/english/static/the_listener/story3.stm The Listener<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Il centrismo in Italia ==
{{P|L'attribuire e includere nei partiti centristi tutti i partiti che si allearono con partiti centristi è una mera opinione personale, per esempio si osserva che il PSDI fu talvolta alleato DC, in alcuni casi unito in un unico partito col PSI, i liberali si sono sempre definiti di destra. Seguendo la medesima logica, simmetricamente perché non definire di destra la DC che si alleò con il PLI? Non per buttarla in politica ma la percezione sarebbe che si voglia creare l'impressione dell'esistenza di un grande raggruppamento italiano di partiti di centro, condotto con l'inserimento di molteplice sigle di partitini che allo stato attuale sono "neglible" per una voce enciclopedica generica e da uno svincolo completo da quello che furono le posizioni dei partiti e le loro variazioni nel periodo 1946-1994. ''La nota POV è da intendersi applicata a tutti sottoparagrafi riguardanti il centrismo in Italia''|politica|ottobre 2008|sezione=}}
 
=== La tradizione centrista dal 1946 al 1994: DC, PLI, PRI e PSDI ===
{{vedi anche|Centrismo (Italia)}}
 
In [[Italia]], dal [[1946]] in poi, il centrismo è stato principalmente sinonimo di [[cristianesimo democratico]]. La DC ha racchiuso al proprio interno variegate posizioni sia in campo economico-sociale che culturale, tutte, però, cresciute nel comune alveo della [[dottrina sociale della Chiesa cattolica]].
 
Accanto alla DC, in Italia, altri partiti inseriti nella corrente "centrista" da alcuni esperti e analisti sono stati il [[Partito Liberale Italiano]] (PLI), il [[Partito Repubblicano Italiano]] (PRI) e il [[Partito Socialista Democratico Italiano]] (PSDI), il primo collocato più precisamente nel [[centro-destra]] e gli altri due nel [[centro-sinistra]]. Il PLI è l'erede della cultura [[Liberalismo|liberale]] al governo del paese dal [[1861]] al [[1922]], il PRI della cultura [[Giuseppe Mazzini|mazziniana]]. Il primo può genericamente essere definito un partito [[liberalismo conservatore|liberale conservatore]] (almeno fino alla svolta ''lib-lab'' di fine [[anni 1970|anni settanta]]; difatti altri studiosi lo collocano come un partito che, in origine, era esclusivamente di "destra"), mentre il secondo [[liberalismo sociale|liberale sociale]] (secondo una definizione di [[Ugo La Malfa]]). Soprattutto in seguito agli anni Settanta, periodo che vide la definitiva affermazione all'interno del PLI della corrente della "sinistra" interna, PLI e PRI tesero sempre più a identificarsi in una comune nuova area politica di ispirazione socio-liberale, da cui le liste comuni per le elezioni europee.<ref>Salvadori, Massimo, ''Enciclopedia storica'', Zanichelli, Bologna 2000, voci "Partito Liberale Italiano" e "Partito Repubblicano Italiano", pp. 1207-1208 e 1214-1215</ref><ref>Ignazi, Piero, ''I partiti italiani'', Il Mulino, Bologna 1997, pp. 63-80</ref><ref>Marchese, Riccardo - Mancini, Bruno - Greco, Domenico - Assini, Luigi, ''Stato e società. Dizionario di educazione civica'', La Nuova Italia, Firenze 1991, voci "Partito Liberale Italiano" e "Partito Repubblicano Italiano", pp. 325-327 e 328-329</ref><ref>Galli, Giorgio, ''I partiti politici italiani (1943/2000). Dalla resistenza al governo dell'Ulivo, BUR, Milano 2001</ref>
 
È possibile inoltre definire "centrista" anche il PSDI, [[Socialdemocrazia|partito socialdemocratico]] e moderato fondato da [[Giuseppe Saragat]], che scelse fin dalla sua fondazione la partecipazione ai governi centristi e rappresentò sempre un alleato fedele per la DC. Il PSDI in pratica, anticipando di quarant'anni le mosse dei partiti socialdemocratici europei, portò la [[socialdemocrazia]] italiana su posizioni di centro: una "terza via" ''ante litteram'', potremo dire. Pur essendo il PSDI un partito complessivamente "centrista", al suo interno non mancava però un'area di "sinistra" (come del resto anche nel PRI) che teneva a rimarcare la matrice socialista del partito e pur non volendo rinunciare agli ottimi rapporti con la DC, guardava con più "familiarità" al PSI.<ref>Ignazi, Piero, ''I partiti italiani'', Il Mulino, Bologna 1997, pp. 54-62</ref><ref>Salvadori, Massimo, ''Enciclopedia storica'', Zanichelli, Bologna 2000, voce "Partito Socialista Democratico Italiano", pp. 1216-1217</ref><ref>Marchese, Riccardo - Mancini, Bruno - Greco, Domenico - Assini, Luigi, ''Stato e società. Dizionario di educazione civica'', La Nuova Italia, Firenze 1991, voce "Partito Socialista Democratico Italiano", pp. 329-331</ref>
 
=== La tradizione centrista nella ''Seconda Repubblica'' ===
{{P|Mi trovo comunque d'accordo con l'avviso precedente applicato a tutta la sezione, ma almeno in quel caso qualche fonte è citata. Nel caso delle due sottosezioni seguenti non c'è nessuna fonte e, in alcuni casi, siamo al livello della più bieca ricerca originale, anche con link rossi. Cancellerei direttamente|politica|agosto 2014}}
In Italia, tra il [[1994]] e il [[2008]], diversi partiti si sono caratterizzati per una politica centrista o sono stati definiti tali:
*partiti di ispirazione [[cristianesimo democratico|democristiana]]: [[Centro Cristiano Democratico]] (CCD), [[Cristiani Democratici Uniti]] (CDU) e [[Democrazia Europea]] (DE), confluiti nell'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro]] (UDC), [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]] (PPI), confluito in [[Democrazia è Libertà - La Margherita]] (DL), [[Popolari UDEUR]] (UDEUR), [[Democrazia Cristiana per le Autonomie]] (DCA) e [[Partito Pensionati]] (PP);
*partiti di ispirazione [[laicità|laica]] o [[liberalismo|liberale]]: [[Rinnovamento Italiano]] (RI) e [[Unione Democratica (1996)|Unione Democratica]] (UD), confluiti in [[Democrazia è Libertà - La Margherita|DL]], [[Patto Segni]] (Patto), [[Riformatori Liberali]] (RL), [[Partito Repubblicano Italiano]] (PRI), [[Radicali Italiani]] (Rad) e [[Movimento Repubblicani Europei]] (MRE);
*partiti di ispirazione più eterogenea: [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] (FI), nata dall'incontro di democristiani, liberali e socialdemocratici, [[Democrazia è Libertà - La Margherita]] (DL), che unisce cristiano-sociali, socio-liberali e socialdemocratici, e [[Italia dei Valori]] (IdV).
 
=== La situazione attuale ===
Nell'attuale panorama politico italiano il "centro" dello schieramento politico è occupato da diversi partiti, alcuni di ispirazione [[Cristianesimo democratico|democristiana]] o [[Cristianesimo sociale|cristiano-sociale]], altri di ispirazione [[liberalismo|liberale]], mentre altri ancora coniugano entrambe le tradizioni politiche.
 
Sul versante del [[centro-destra]], con la nascita del [[Popolo della Libertà]] (PdL), molti partiti centristi sono confluiti in questa nuova formazione: [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] (FI), la [[Democrazia Cristiana per le Autonomie]] (DCA), i [[Popolari Liberali]] (PL), il [[Partito Pensionati]] (PP), i [[Riformatori Liberali]] (RL), i [[Liberal Democratici]] (LibDem). Altri partiti centristi, d'ispirazione liberale sono [[Scelta Civica]] (SC), [[Alleanza per l'Italia]] (ApI), il [[Partito Liberale Italiano (1997)|Partito Liberale Italiano]] (PLI), l'[[Intesa Popolare]] (IP) e i [[Moderati in Rivoluzione]] (MIR) (componente della ricostituita [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]).
 
Sul versante di centro-sinistra invece sono partiti di centro l'[[Italia dei Valori]] (IdV), a volte su posizioni di populismo di sinistra, il [[Centro Democratico (Italia)|Centro Democratico]] (CD), di ispirazione social-liberale, il [[Partito Repubblicano Italiano]] (PRI), e i [[Radicali Italiani]] (Rad). Componenti centriste sono presenti nel [[Partito Democratico]], nel quale è confluito un partito centrista come [[Democrazia è Libertà - La Margherita]] (DL).
 
Tra PdL e PD si colloca l'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro]] (UDC), il quale però è decisamente conservatore sul piano dei valori, così come l'[[Alleanza di Centro]] (AdC) e le componenti [[Popolari UDEUR]] e [[Cantiere Popolare]] della nuova [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]. Sono catalogabili come centristi anche alcuni partiti regionali: l'[[Union Valdôtaine]] (UV), la [[Stella Alpina (partito)|Stella Alpina]] (SA), la [[Fédération Autonomiste]] (FA), la [[Südtiroler Volkspartei]] (SVP), il [[Partito Autonomista Trentino Tirolese]] (PATT), [[Progetto NordEst]] (PNE), il [[Movimento per l'Autonomia]] (MpA), [[Grande Sud (partito)|Grande Sud]] (GS), i [[Popolari Uniti]] (PU), i [[Moderati]] (Mod), i [[Riformatori Sardi]] (RS) e [[Fortza Paris]] (FP).
 
FI, UDC e SVP aderiscono al [[Partito Popolare Europeo]] (PPE), mentre DL era membro fondatore del [[Partito Democratico Europeo]] (PDE) ed è parte del Gruppo Parlamentare dell'[[Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa]] (ALDE) al [[Parlamento europeo]]. IdV e Rad aderiscono invece al [[Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa (Partito)|Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa]] (ALDE).
 
==Galleria==
<gallery>
File:Bill Clinton.jpg|[[Bill Clinton]], ex-Presidente degli [[USA]] e precedentemente figura di spicco del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]], tra i fautori della [[Terza via]].
File:Valéry Giscard d’Estaing 1978.jpg|[[Valéry Giscard d'Estaing]], 1º Presidente della 5ª Repubblica francese di matrice centrista e leader dell'[[Unione per la Democrazia Francese|UDF]].
File:NickCleggJune09.jpg|[[Nick Clegg]], vice-Primo Ministro britannico e leader dei [[Liberal Democratici (Regno Unito)|Liberal Democratici]].
File:Andreotti 1991.jpg|[[Giulio Andreotti]], 7 volte Primo Ministro italiano, leader della [[Democrazia Cristiana]] e della coalizione centrista del [[Pentapartito]].
File:Philipp Roesler World Economic Forum 2013 (2).jpg|[[Philipp Rösler]], ex-vice Cancelliere tedesco e presidente del [[Partito Liberale Democratico (Germania)|Partito Liberale Democratico]].
File:Adolfo Suarez 03 cropped.jpg|[[Adolfo Suárez González|Adolfo Suárez]], ex-Primo Ministro del Regno di Spagna e leader dell'[[Unione del Centro Democratico (Spagna)|Unione del Centro Democratico]]
File:Lech Walesa - 2009.jpg|[[Lech Walesa]], ex-Presidente della [[Polonia]] e ex-leader del sindacato-partito cattolico [[Solidarność]].
File:Pierre Elliot Trudeau.jpg|[[Pierre Trudeau]], ex-Primo Ministro canadese e leader del [[Partito Liberale del Canada|Partito Liberale]].
</gallery>
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Voci correlate ==
*[[Cristianesimo democratico]]
*[[Liberalismo]]
*[[Populismo]]
*[[Ruralismo]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{Spettro politico}}
{{Portale|Politica}}
 
[[Categoria:Ideologie politiche]]
[[Categoria:Terminologia della politica]]