Werner Scholl e The Thelonious Monk Orchestra at Town Hall: differenze tra le pagine

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{{BioAlbum
|titolo = The Thelonious Monk Orchestra at Town Hall
|Nome = Werner
|artista = Thelonious Monk
|Cognome = Scholl
|tipo album = Dal vivo
|Sesso = M
|anno = 1959
|LuogoNascita =
|durata = 42:47
|GiornoMeseNascita =
|numero di tracce = 6
|AnnoNascita = 1922
|LuogoMortegenere = Jazz
|registrato = 28 febbraio 1959 al Town Hall, [[New York]]
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1944
|Epoca = 1900
|Attività = soldato
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , ricordato soprattutto per essere stato il fratello minore di [[Hans Scholl (filosofo)|Hans]] e [[Sophie Scholl]]
}}
 
'''''The Thelonious Monk Orchestra at Town Hall''''' è un album di Thelonious Monk, originariamente pubblicato nel 1959. Il concerto include gli arrangiamenti di Hall Overton sulle melodie di Monk (inclusa una trascrizione dell'assolo di Monk su "Little Rootie Tootie").
== Biografia ==
Il concerto, tra l'altro, presenta Charlie Rouse al sax tenore alla sua prima registrazione con Monk di una lunga serie.
Quinto di sei figli, nacque nel [[1922]]. Suo padre [[Robert Scholl]], un convinto liberale, era il sindaco del paese [[Forchtenberg am Kocher]]. Aveva un anno meno di [[Sophie Scholl]], a cui restò sempre molto legato.
Si evidenziano gli assoli di Phil Woods in Friday The 13th, di Pepper Adams e Donald Byrd e dello stesso Thelonious Monk in Little Rootie Tootie.<ref>Robin D.G. Kelley, "Thelonious Monk - Storia di un genio americano", pag. 357, Edizioni minimum fax, Roma, 2012</ref>
 
== Tracce ==
L'11 novembre [[1937]], a soli quindici anni, venne fermano dalla Gestapo a casa sua, a [[Ulm]], e portato in carcere a [[Stoccarda]] sul cassone aperto di un furgone di polizia, insieme alle sorelle [[Inge Aicher Scholl|Inge]] e Sophie, nel quadro delle indagini sull'appartenenza del fratello maggiore [[Hans Scholl (filosofo)|Hans]] ad associazioni segrete, insomma sulla sua attività nei gruppi giovanili pre-hitleriani vietati dal regime. Venne rilasciato dopo poche ore, ma fu un bell'avviso ai dissidenti.
Musiche di [[Thelonious Monk]].
;Lato A
{{Tracce
|Titolo1 = [[Thelonious]]
|Durata1 = 0:56
|Titolo2 = Friday The 13th
|Durata2 = 9:22
|Titolo3 = Monk's Mood
|Durata3 = 10:15
}}
;Lato B
{{Tracce
|Titolo4 = Little Rootie Tootie
|Durata4 = 8:45
|Titolo5 = Off Minor
|Durata5 = 7:47
|Titolo6 = Crepuscule With Nellie
|Durata6 = 4:42
}}
 
== The 2006 CD rerelease ==
Un anno dopo, il 24 maggio [[1938]], gli venne recapitato un avviso d'imputazione per aver partecipato a un viaggio clandestino del ''gruppo dei Satelliti'', guidato da suo fratello Hans, nel grande Nord, ma si salvò dalla condanna grazie a un'[[amnistia]] proclamata dal regime per festeggiare l'''Anschluss'', l'annessione dell'[[Austria]] al [[Terzo Reich]].
{{Tracce
|Titolo1 = [[Thelonious]]
|Durata1 = 3:04
|Titolo2 = Friday The 13th
|Durata2 = 9:34
|Titolo3 = Monk's Mood
|Durata3 = 10:27
|Titolo4 = Little Rootie Tootie
|Durata4 = 8:56
|Titolo5 = Off Minor
|Durata5 = 7:56
|Titolo6 = Crepuscule With Nellie
|Durata6 = 4:53
|Titolo7 = Little Rootie Tootie (bis)
|Durata7 = 8:29
|Titolo8 = In Walked Bud
|Durata8 = 7:09
|Titolo9 = Blue Monk
|Durata9 = 8:21
}}
 
== Musicisti ==
Fu l'unico dei cinque fratelli Scholl che entrò nella [[Gioventù hitleriana]] per forza e non per convinzione, e che evitò di assumere un ruolo direttivo, e fu anche il primo a uscirne, probabilmente sotto l'influenza del suo amico Otl Aicher. Fu anche il primo a compiere piccoli gesti di aperta opposizione al regime: bendò la statua della giustizia al tribunale di Ulm con una bandiera con la [[Svastica|croce uncinata]], e fece scoppiare un petardo per disturbare una manifestazione del regime, in entrambi i casi riuscendo a non farsi identificare.
* [[Thelonious Monk]] – [[pianoforte|piano]]
 
* [[Donald Byrd]] – [[tromba]]
All'esame di maturità non venne ammesso alla cerimonia di consegna dei diplomi perché aveva appoggiato pubblicamente il rifiuto del suo compagno di classe Aicher di iscriversi alla Gioventù hitleriana. Poi cominciò il servizio obbligatorio per il Reich, Biberach an der Riss, e poi nella [[Bretagna]] occupata, a scavare trincee. E poi ci fu l'immensa [[Russia]], fronte del fango e del gelo, dove si venne a trovare nell'avamposto di Gzhatsk, proprio dove era acquartierata l'unità di suo fratello maggiore. A fine ottobre, poco prima che la compagnia degli studenti di medicina facesse ritorno a [[Monaco di Baviera]], Werner parlò per l'ultima volta con Hans libero.
* [[Eddie Bert]] – [[trombone]]
 
* [[Robert Northern]] – [[corno francese]]
Dalla Russia tornò inaspettatamente in licenza a casa, a Ulm, il 20 febbraio [[1943]]. Due giorni dopo accompagnò i genitori a Monaco esattamente nel momento in cui veniva pronunziata la sentenza di morte dal [[Volksgerichtshof|Tribunale del Popolo]], presieduto dal crudele e spietato giudice [[Roland Freisler]]. Si spinse in avanti verso Hans e volle stringergli la mano. Gli spuntarono le lacrime agli occhi, ma Hans gli disse:<ref>''La Croce, la Rosa e la Svastica'', di Paolo Borella, edizione Sergio Fratini su [[Raiuno]], da ''Pagine della Resistenza Europea'', di Emanuele Milano e Gianni Salmi del 25 aprile [[1962]].</ref>{{Citazione|Non piangere!|}}
* [[Jay McAllister]] – [[basso tuba]]
 
* [[Phil Woods]] – [[sax contralto]]
Poi accompagnò i genitori alla visita nel carcere di Monaco-Stadelheim, a quell'incontro con i fratelli che non immaginavano sarebbe stato l'ultimo saluto a Hans e Sophie, poco dopo la pronuncia della condanna a morte, un paio d'ore prima dell'esecuzione della sentenza, non annunciata se non all'ultimo momento ai tre condannati.
* [[Charlie Rouse]] – [[sax tenore]]
 
* [[Pepper Adams]] – [[sax baritono]]
Dopo poche settimane, il 12 marzo, Werner dovette tornare sul fronte russo con l'uniforme che gli aveva stirato l'amica di Hans, [[Traute Lafrenz]]. Di nuovo nel fango orribile della guerra, trovò un po' di conforto leggendo ogni giorno la [[Bibbia]] che era appartenuta a Hans: e alzò lo sguardo verso il cielo russo, oltre le montagne di nuvole, e lì - scrive - «piange in una culla un bambino piccolo, che viene chiamato libertà».
* [[Sam Jones (musicista)|Sam Jones]] – [[contrabbasso]]
 
* [[Art Taylor]] – [[batteria (strumento musicale)|batteria]]
Sotto quel cielo, un anno dopo, scomparve. Ultima segnalazione, maggio [[1944]]. Ufficialmente «disperso», nell'eufemismo militare: inghiottito dal ventre della santa madre Russia, sparito senza lasciare traccia. Non si saprà mai se ucciso in combattimento, morto di stenti o malattia, prigioniero e poi morto in un campo.
 
== Filmografia ==
* ''[[Die Weiße Rose (film)|Die Weiße Rose]]'', regia di [[Michael Verhoeven]] ([[1982]])
* ''[[La Rosa Bianca - Sophie Scholl]]'' (''Sophie Scholl - Die letzten Tage''), regia di [[Marc Rothemund]] ([[2005]])
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Paolo Ghezzi, ''La Rosa Bianca non vi darà pace'', Abbecedario della giovane resistenza
 
== VociCollegamenti correlateesterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [[Hans Scholl (filosofo)]]
* [[Sophie Scholl]]
* [[Germania nazista]]
 
{{Thelonious Monk}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografiemusica|nazismo|storia|cattolicesimojazz}}