Francesco Nuti e Linea 3 (metropolitana di Città del Messico): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Janus (discussione | contributi)
m Esordi: Fix typ
 
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref)
 
Riga 1:
{{F|metropolitana di Città del Messico|gennaio 2014}}
{{Bio
{{Infobox linea metropolitana
|Nome = Francesco
|città=Città del Messico
|Cognome = Nuti
|stato=MEX
|Sesso = M
|colorcode=#AF9C26
|LuogoNascita = Prato
|colortext=white
|GiornoMeseNascita = 17 maggio
|inaugurazione=1970
|AnnoNascita = 1955
|ultima estensione=1983
|LuogoMorte =
|gestore= Sistema de Transporte Colectivo
|GiornoMeseMorte =
|materiale rotabile=NM-79 e NM-83
|AnnoMorte =
|scartamento=1435
|Attività = attore
|trazione=
|Epoca = 1900
|stazioni=21
|Epoca2 = 2000
|lunghezza=21,278
|Attività2 = sceneggiatore
|tempo_percorrenza=
|Attività3 = regista
|velocità=
|AttivitàAltre =  e [[produttore cinematografico]]
|distanza media=
|Nazionalità = italiano
|pass_anno=
|Immagine = Francesco Nuti 1990.jpg
|pass_giorno=
|Didascalia = Francesco Nuti ospite al [[Giffoni Film Festival]] nel [[1990]]
|pianta=Mexico City Metro line 3.svg
|Didascalia2 ={{Premio|David di Donatello|per il miglior attore|1983|x}}<br>{{Premio|David di Donatello|per il miglior attore|1985|x}}
}}
La '''linea 3''' della [[Metropolitana di Città del Messico]] è la più estesa del sistema, il suo colore caratteristico è il verde oliva, la linea passeggeri ha una lunghezza di 21.278&nbsp;km mentre la sua lunghezza totale arriva a 23.609&nbsp;km. Attraversa la città da Nord a Sud in quasi tutta la sua estensione, dalla stazione [[Indios Verdes]] alla Stazione [[Universidad]], con un totale di 21 stazioni.
 
I viali sotto cui si estende sono [[Avenida de los Insurgentes]], la via [[Zoltán Kodály]], la Av. Balderas, Av. Cuauhtémoc, Av. Universidad, Av. Copilco e Delfín Madrigal.
== Biografia ==
Si incrocia con la Linea 6 nella stazione [[Deportivo 18 de Marzo]], con la linea 5 nella stazione [[La Raza (metropolitana di Città del Messico)|La Raza]], con la Linea B nella stazione [[Guerrero (metropolitana di Città del Messico)|Guerrero]], con la linea 2 nella stazione [[Hidalgo (metropolitana di Città del Messico)|Hidalgo]], con la Línea 1 nella stazione [[Balderas]] e con la Línea 9 nella stazione [[Centro Médico (metropolitana di Città del Messico)|Centro Médico]]. La stazione Indios Verdes si allaccia con la linea 1 del [[Metrobus]] verso Dr. Galvez.
=== Esordi ===
Francesco Nuti inizia la propria carriera artistica quando è ancora studente, esibendosi come attore dilettante con [[Monologo|monologhi]] che egli stesso scrive, continuando anche dopo essere stato assunto come [[operaio]] in un'[[industria tessile]] di [[Prato]].<ref>Enrico Giacovelli, ''La commedia all'italiana'', Gremese Editore, 1995, pag. 257. ISBN 9788876058738</ref> Sul finire degli [[Anni 1970|anni settanta]] entra a far parte del gruppo [[cabaret]]tistico dei [[Giancattivi]], già formato da [[Alessandro Benvenuti]] e [[Athina Cenci]]. In quegli anni il trio partecipa a trasmissioni televisive di successo come ''Black Out'' e ''Non Stop''. Sempre con i Giancattivi, sotto la direzione dello stesso Benvenuti, compie il suo esordio cinematografico nel [[1981]], con il [[film]] ''[[Ad ovest di Paperino]]'' che ripropone parte del repertorio del gruppo.
 
I treni che vi circolano sono degli NM-79 fabbricati in Messico nel [[1979]], e degli NM-83 fabbricati in Messico tra il [[1983]] e il [[1991]]. La sua costruzione è completamente sotterranea a eccezione della stazione di Indios Verdes, Deportivo 18 de Marzo, Potrero e Universidad che sono in superficie.
Nel [[1982]] Nuti abbandona il trio e inizia la carriera solista con alcuni film diretti da [[Maurizio Ponzi]]: ''[[Madonna che silenzio c'è stasera]]'' (1982), ''[[Io, Chiara e lo Scuro]]'' ([[1983]]) e ''[[Son contento]]'' (1983), che gli danno una certa notorietà, in particolare per il ruolo del giocatore di [[biliardo]] nel secondo dei tre film con cui si aggiudica il [[David di Donatello per il miglior attore protagonista|David di Donatello]] ed il [[Nastro d'Argento al migliore attore protagonista|Nastro d'Argento]] come migliore attore protagonista.
 
La linea 3 venne inaugurata il 20 novembre [[1970]] da Tlatelolco a Hospital General; il 25 agosto [[1978]] da Tlatelolco a La Raza; il 1º dicembre [[1979]] da La Raza a Indios Verdes; il 7 giugno [[1980]] da Hospital General a Centro Medico; il 25 agosto [[1980]] da Centro Medico a Zapata e il 30 agosto [[1983]] da Zapata a Universidad.
=== Nuti regista ===
In seguito Nuti passa anche dietro alla macchina da presa e con il suo primo film, ''[[Casablanca, Casablanca]]'' ([[1985]]) – ideale seguito di ''Io Chiara e lo Scuro'' – vince il premio come miglior regista esordiente al [[Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián]] e il secondo David di Donatello come miglior attore.<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/event/ev0000588/1985|editore=IMDb|titolo=San Sebastián International Film Festival|accesso=27-05-2010|lingua=en}}</ref> Realizza successivamente altre pellicole di successo: ''[[Tutta colpa del Paradiso]]'' ([[1985]]), ''[[Stregati]]'' ([[1986]]), ''[[Caruso Pascoski di padre polacco]]'' ([[1988]]), ''[[Willy Signori e vengo da lontano]]'' ([[1990]]), ''[[Donne con le gonne]]'' ([[1991]]).
 
== Stazioni ==
Nello stesso periodo si dedica anche alla [[musica]]. Nel 1988 partecipa al [[Festival di Sanremo 1988|Festival di Sanremo]] con la canzone ''Sarà per te'' – in seguito incisa anche da [[Mina Mazzini|Mina]] – e duettando con [[Mietta]] nel brano ''[[Lasciamoci respirare]]'', composto dal [[cantautore]] [[Biagio Antonacci]] ed inciso nel [[1992]].
{| class="wikitable" width=70%
! Stazione
! Apertura
! Delegazione
! Interscambio
! Tipo di stazione
|-
|[[Indios Verdes (metropolitana di Città del Messico)|Indios Verdes]]||1º dicembre [[1979]]||[[Delegazione Gustavo A. Madero|Gustavo A. Madero]]||align="center"|- || Di superficie, terminale
|-
|[[Deportivo 18 de Marzo (metropolitana di Città del Messico)|Deportivo 18 de Marzo]]||1º dicembre [[1979]]||[[Delegazione Gustavo A. Madero|Gustavo A. Madero]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea 6.svg|15px|link= Linea 6 (metropolitana di Città del Messico)]] || Di superficie, passante
|-
|[[Potrero (metropolitana di Città del Messico)|Potrero]]||1º dicembre [[1979]]||[[Delegazione Gustavo A. Madero|Gustavo A. Madero]]||align="center"|- || Di superficie, passante
|-
|[[La Raza (metropolitana di Città del Messico)|La Raza]]||25 agosto [[1978]]||[[Delegazione Gustavo A. Madero|Gustavo A. Madero]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea 5.svg|15px|link= Linea 5 (metropolitana di Città del Messico)]] || Sotterranea, passante
|-
|[[Tlatelolco (metropolitana di Città del Messico)|Tlatelolco]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Guerrero (metropolitana di Città del Messico)|Guerrero]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea B.svg|15px|link= Linea B (metropolitana di Città del Messico)]] || Sotterranea, passante
|-
|[[Hidalgo (metropolitana di Città del Messico)|Hidalgo]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea 2.svg|15px|link= Linea 2 (metropolitana di Città del Messico)]] || Sotterranea, passante
|-
|[[Juárez (metropolitana di Città del Messico)|Juárez]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Balderas (metropolitana di Città del Messico)|Balderas]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea 1.svg|15px|link= Linea 1 (metropolitana di Città del Messico)]] || Sotterranea, passante
|-
|[[Niños Héroes (metropolitana di Città del Messico)|Niños Héroes]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Hospital General (metropolitana di Città del Messico)|Hospital General]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Centro Médico (metropolitana di Città del Messico)|Centro Médico]]||7 giugno [[1980]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea 9.svg|15px|link= Linea 9 (metropolitana di Città del Messico)]] || Sotterranea, passante
|-
|[[Etiopía-Plaza de la Transparencia (metropolitana di Città del Messico)|Etiopía-Plaza de la Transparencia]]||25 agosto [[1980]]||[[Delegazione Benito Juárez|Benito Juárez]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Eugenia (metropolitana di Città del Messico)|Eugenia]]||25 agosto [[1980]]||[[Delegazione Benito Juárez|Benito Juárez]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[División del Norte (metropolitana di Città del Messico)|División del Norte]]||25 agosto [[1980]]||[[Delegazione Benito Juárez|Benito Juárez]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Zapata (metropolitana di Città del Messico)|Zapata]]||25 agosto [[1980]]||[[Delegazione Benito Juárez|Benito Juárez]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea 12.svg|15px|link= Linea 12 (metropolitana di Città del Messico)]] || Sotterranea, passante
|-
|[[Coyoacán (metropolitana di Città del Messico)|Coyoacán]]||30 agosto [[1983]]||[[Delegazione Benito Juárez|Benito Juárez]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Viveros-Derechos Humanos (metropolitana di Città del Messico)|Viveros-Derechos Humanos]]||30 agosto [[1983]]||[[Delegazione Álvaro Obregón|Álvaro Obregón]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Miguel Ángel de Quevedo (metropolitana di Città del Messico)|Miguel Ángel de Quevedo]]||30 agosto [[1983]]||[[Delegazione Álvaro Obregón|Álvaro Obregón]] e [[Delegazione Coyoacán |Coyoacán]] ||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Copilco (metropolitana di Città del Messico)|Copilco]]||30 agosto [[1983]]||[[Delegazione Coyoacán |Coyoacán]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Universidad (metropolitana di Città del Messico de Metro de Ciudad de México)|Universidad]]||30 agosto [[1983]]||[[ Delegazione Coyoacán |Coyoacán]]||align="center"|- || Di superficie, terminale
|}
 
== Altri progetti ==
=== [[Anni 1990|Anni novanta]] e [[Anni 2000|duemila]] ===
{{interprogetto|commons=Category:Line 3 of Mexico City Metro}}
Nel [[1994]] dirige ed interpreta l'ambizioso ''[[OcchioPinocchio]]'' che non incontra i favori del pubblico. In seguito torna a fare film che riprendono il filone che ha decretato il suo successo, ma senza ripeterne i fasti: ''[[Il signor Quindicipalle]]'' ([[1998]]), ''[[Io amo Andrea]]'' ([[2000]]) e ''[[Caruso, zero in condotta]]'' ([[2001]]) ottengono infatti tiepidi consensi ai botteghini, non paragonabili a quelli della seconda metà degli [[Anni 1980|anni ottanta]].
 
Il declino commerciale diventa presto anche declino personale: negli anni successivi, infatti, Nuti comincia a soffrire di [[depressione]], tenta il [[suicidio]] e ha gravi problemi di [[alcolismo]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/cronaca/nuti/nuti/nuti.html|titolo=Nuti, malore in casa, salvato dai pompieri|giorno=23|mese=aprile|anno=2003|accesso=20-07-2010|pubblicazione=[[la Repubblica]]}}</ref> Il [[12 maggio]] [[2006]] è protagonista di un'intervista a [[Radio 24]] che viene interrotta anticipatamente a causa del suo stato di forte alterazione.<ref>{{cita news|url=http://www.tv.mediaset.it/rete4/cinemix/news_4267.shtml|pubblicazione=Mediaset.it|titolo=Donne con le gonne|accesso=23-9-2010|giorno=10|mese=ottobre|anno=2009}}</ref>
 
=== L'incidente ===
Alla vigilia del ritorno sul set per girare il film da tempo annunciato, ''Olga e i fratellastri Billi'', con [[Sabrina Ferilli]] e [[Isabella Ferrari]], il [[2 settembre]] [[2006]] Nuti entra in [[coma]] a causa di un [[ematoma]] cranico dovuto ad un incidente domestico e viene ricoverato e operato d'urgenza alla testa presso il [[Policlinico Umberto I]] di Roma.<ref>{{cita news|url=http://www.rainews24.rai.it/it/news_print.php?newsid=63901|titolo=Cinema. Francesco Nuti in coma dopo una caduta, operato alla testa|giorno=3|mese=settembre|anno=2006|accesso=20-07-2010|pubblicazione=[[Rai News]]}}</ref>
 
Il [[24 novembre]] dello stesso anno esce dal coma e viene trasferito nell'ospedale ''Versilia'' di [[Lido di Camaiore]], centro specializzato nella riabilitazione neuromotoria. Nel maggio [[2007]], alcune notizie di stampa affermano un miglioramento di Nuti e la possibilità che torni a camminare.<ref>{{cita web|url=http://news.cinecitta.com/news.asp?id=21824|titolo=Migliorano le condizioni di Francesco Nuti|data=17 maggio 2007|editore=cinecitta.com|accesso=01-10-2009}}</ref>
 
Ai primi di giugno del [[2008]], l'ex compagna [[Annamaria Malipiero]] da cui ha avuto la figlia Ginevra nel [[1999]], comunica che l'attore è uscito dall'ospedale e continua la riabilitazione.<ref>{{cita news|url=http://qn.quotidiano.net/gossip/2008/06/10/95969-francesco_nuti_felice_essere_tornato_vivere.shtml|titolo=Francesco Nuti è felice di essere tornato a vivere|giorno=10|mese=giugno|anno=2008|pubblicazione=Quotidiano.net|accesso=20-07-2010}}</ref>
 
A febbraio [[2009]] il fratello Giovanni rilascia un'intervista al quotidiano di Firenze ''[[La Nazione]]'', annunciando il ritorno a casa di Francesco<ref>{{cita news|url=http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo441263.shtml|titolo=Francesco Nuti torna a casa|giorno=11|mese=febbraio|anno=2009|accesso=20-07-2010|pubblicazione=[[TGcom]]}}</ref> e, nel maggio dello stesso anno, durante la presentazione del saggio di [[Matteo Norcini]] ''Francesco Nuti. La vera storia di un grande talento'', dichiara che con Francesco ha iniziato a scrivere un libro di poesie intitolato ''Poesie raccolte''.<ref>{{cita news|url=http://www.regione.toscana.it/regione/opencms/RT/sito-RT/Contenuti/notiziari/fonti_esterne/ansa/notiziario/visualizza_asset.html?id=131434&pagename=503|titolo=Nuti scrive poesie, pronte 2 sceneggiature|giorno=21|mese=maggio|anno=2009|pubblicazione=[[Ansa]]|accesso=20-07-2010}}</ref> Intanto l'amico [[Giovanni Veronesi]], già collaboratore di molti suoi film, esprime la volontà di portare nelle scuole italiane i film di Francesco Nuti.
 
Nel giugno 2009 la [[Cineteca Nazionale]] gli dedica una retrospettiva alla Sala Trevi di Roma.<ref>{{cita web|url=http://www.fondazionecsc.it/events_detail.jsp?IDAREA=16&ID_EVENT=204&GTEMPLATE=ct_events.jsp|titolo=Cinema Trevi: Francesco Nuti, di padre toscano|accesso=20-7-2010|autore=Centro Sperimentale di Cinematografia}}</ref>
 
=== Dal 2010 ===
Un documentario a lui dedicato dal titolo ''Francesco Nuti... e vengo da lontano'' viene presentato al [[Festival Internazionale del Film di Roma 2010]]. Il comunicato che annuncia il documentario contiene anche aggiornamenti sullo stato di salute del regista: costretto su una sedia a rotelle e muto dal giorno dell'incidente.<ref>{{cita news|url=http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo492838.shtml|pubblicazione=TGCom|titolo=Omaggio a Nuti al Festival di Roma|giorno=8|mese=ottobre|anno=2010|accesso=11-10-2010}}</ref> Nell'occasione il fratello ha affermato di sentire «un sentimento nuovo e forte: il compito di ridare voce a mio fratello, compito impossibile per il medico».<ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/201010articoli/59652girata.asp|pubblicazione=[[La Stampa|LaStampa.it]]|titolo=Basta silenzio, Nuti è con noi|accesso=19-11-2010|giorno=21|mese=ottobre|anno=2010|autore=Fulvia Caprara}}</ref>
 
Il [[18 novembre]] [[2010]] l'attore e regista riappare in pubblico al cinema Eden di [[Prato]] per presentare il suo [[Compact Disc|CD]] ''Le note di Cecco'', realizzato con il fratello Giovanni e con Marco Baracchino.<ref>{{cita news|url=http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo496243.shtml|pubblicazione=[[TGcom]]|titolo=Il ritorno in pubblico di Nuti|accesso=19-11-2010|giorno=19|mese=novembre|anno=2010}}</ref> Il [[29 novembre]] torna ad apparire in TV dopo quattro anni di assenza, ospite della trasmissione di [[Rai 2]] ''[[I fatti vostri]]'', dove appare ancora fortemente provato dalla conseguenze dell'incidente, incapace di parlare e con gravi problemi di mobilità: in una lettera afferma di voler tornare a fare cinema e di avere pronte due sceneggiature.<ref>{{cita news|url=http://www.lanazione.it/prato/cultura/2010/11/29/421949-francesco_nuti_torna_dopo_quattro_anni.shtml|pubblicazione=[[La Nazione]]|accesso=3-12-2010|giorno=29|mese=novembre|anno=2010|titolo=Francesco Nuti torna in tv dopo quattro anni}}</ref> Il [[16 gennaio]] 2011 compare nella trasmissione di prima serata di [[Canale 5]] ''[[Stasera che sera!]]'', condotta da [[Barbara d'Urso]], apparendo sofferente. Questo intervento ha suscitato notevoli critiche e ha in parte contribuito alla chiusura della trasmissione, che non avrebbe indugiato nel fare spettacolo della sofferenza dell'artista.<ref>{{Cita news|autore=Nicoletta Diella|url=http://www.ilquotidianoitaliano.it/tv-e-gossip/2011/01/news/durso-lintervista-a-francesco-nuti-sofferente-scatena-le-polemiche-51186.html|titolo=Barbara d'Urso intervista Francesco Nuti sofferente: scatta la polemica|pubblicazione=ilquotidianoitaliano.it|giorno=17|mese=01|anno=2011|pagina=|accesso=18-01-2011|cid=}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.ilsussidiario.net/News/Cinema-Televisione-e-Media/2011/1/19/STASERA-CHE-SERA-CHIUDE-Mediaset-cancella-il-programma-di-Barbara-D-Urso-della-domenica-di-Canale-5/2/142851/|titolo=STASERA CHE SERA CHIUDE/ Mediaset cancella il programma di Barbara D’Urso della domenica di Canale 5|accesso=19-1-2011|giorno=19|mese=gennaio|anno=2011|pubblicazione=ilsussidiario.net}}</ref>
 
== Filmografia ==
=== Regista ===
*''[[Casablanca, Casablanca]]'' ([[1985]])
*''[[Tutta colpa del paradiso]]'' (1985)
*''[[Stregati]]'' ([[1986]])
*''[[Caruso Pascoski di padre polacco]]'' ([[1988]])
*''[[Willy Signori e vengo da lontano]]'' ([[1990]])
*''[[Donne con le gonne]]'' ([[1991]])
*''[[OcchioPinocchio]]'' ([[1994]])
*''[[Il Signor Quindicipalle]]'' ([[1998]])
*''[[Io amo Andrea]]'' ([[2000]])
*''[[Caruso, zero in condotta]]'' ([[2001]])
 
=== Sceneggiatore ===
*''[[Madonna che silenzio c'è stasera]]'', regia di [[Maurizio Ponzi]] ([[1982]])
*''[[Io, Chiara e lo Scuro]]'', regia di Maurizio Ponzi (1982)
*''[[Son contento]]'', regia di Maurizio Ponzi ([[1983]])
*''[[Casablanca, Casablanca]]'', regia di Francesco Nuti (1985)
*''[[Tutta colpa del paradiso]]'', regia di Francesco Nuti (1985)
*''[[Stregati]]'', regia di Francesco Nuti ([[1986]])
*''[[Caruso Pascoski di padre polacco]]'', regia di Francesco Nuti (1988)
*''[[Willy Signori e vengo da lontano]]'', regia di Francesco Nuti (1990)
*''[[Donne con le gonne]]'', regia di Francesco Nuti (1991)
*''[[OcchioPinocchio]]'', regia di Francesco Nuti (1994)
*''[[Il Signor Quindicipalle]]'', regia di Francesco Nuti (1998)
*''[[Io amo Andrea]]'', regia di Francesco Nuti (2000)
*''[[Caruso, zero in condotta]]'', regia di Francesco Nuti (2001)
 
=== Attore ===
*''[[Ad ovest di Paperino]]'', regia di Alessandro Benvenuti ([[1981]])
*''[[Madonna che silenzio c'è stasera]]'', regia di Maurizio Ponzi (1982)
*''[[Io, Chiara e lo Scuro]]'', regia di Maurizio Ponzi (1982)
*''[[Son contento]]'', regia di Maurizio Ponzi (1983)
*''[[Sogni e bisogni]]'', regia di [[Sergio Citti]] - miniserie TV ([[1984]])
*''[[Casablanca, Casablanca]]'', regia di Francesco Nuti (1985)
*''[[Tutta colpa del paradiso]]'', regia di Francesco Nuti (1985)
*''[[Stregati]]'', regia di Francesco Nuti (1986)
*''[[Caruso Pascoski di padre polacco]]'', regia di Francesco Nuti (1988)
*''[[Willy Signori e vengo da lontano]]'', regia di Francesco Nuti (1990)
*''[[Donne con le gonne]]'', regia di Francesco Nuti (1991)
*''[[OcchioPinocchio]]'', regia di Francesco Nuti (1994)
*''[[Il Signor Quindicipalle]]'', regia di Francesco Nuti (1998)
*''[[Io amo Andrea]]'', regia di Francesco Nuti (2000)
*''[[Caruso, zero in condotta]]'', regia di Francesco Nuti (2001)
*''[[Concorso di colpa]]'', regia di [[Claudio Fragasso]] ([[2005]])
 
=== Produttore ===
* ''[[Maramao]]'', regia di [[Giovanni Veronesi]] ([[1987]])
* ''[[Io amo Andrea]]'', regia di Francesco Nuti (2000)
 
== Discografia ==
* ''[[Starnuti (album)|Starnuti]]'' (2006)
* ''[[Le note di Cecco]]'' (2010)
 
== Riconoscimenti ==
* [[Nastro d'argento al migliore attore protagonista]] per ''Io, Chiara e lo Scuro'' (1983)
* [[Premio De Sica]] sezione "cinema italiano" (1983)
* 2 [[David di Donatello per il miglior attore protagonista]] per ''Io, Chiara e lo Scuro'' (1983) e ''Casablanca, Casablanca'' (1985)
* Premio [[EuropaCinema]] speciale "Bentornato Francesco" (2005)
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Matteo|Norcini|Francesco Nuti. La vera storia di un grande talento|2009|Ibiskos Editrice Risolo|Empoli}} ISBN 9788854606418.
* {{cita libro|Morando|Morandini|Il Morandini 2009. Dizionario dei film|2009|Zanichelli|Bologna|coautori=et al.}} ISBN 9788808122551.
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Imdb|nome|0638308Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|biografie|cinema}}
 
{{portale|trasporti}}
[[Categoria:Comici italiani]]
[[Categoria:David di Donatello per il miglior attore protagonista]]
[[Categoria:Personalità legate a Prato]]
[[Categoria:Nastri d'argento al migliore attore protagonista]]
 
[[Categoria:Metropolitana di Città del Messico]]
[[en:Francesco Nuti]]
[[la:Franciscus Nuti]]