Itala 35/45 HP e Linea 3 (metropolitana di Città del Messico): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref)
 
Riga 1:
{{F|metropolitana di Città del Messico|gennaio 2014}}
{{Auto
{{Infobox linea metropolitana
|nome=Itala 35/45 HP
|città=Città del Messico
|immagine=Itala 35 45 HP.jpg
|stato=MEX
|didascalia=L'Itala 35/45 HP "Palombella" del 1909
|colorcode=#AF9C26
|bandiera=Flag of Italy.svg
|colortext=white
|bandiera_2=
|inaugurazione=1970
|costruttore=Itala (azienda){{!}}Itala
|ultima estensione=1983
|tipo=
|gestore= Sistema de Transporte Colectivo
|inizio_produzione=1907
|materiale rotabile=NM-79 e NM-83
|antenata=
|scartamento=1435
|fine_produzione=1915
|trazione=
|erede=
|stazioni=21
|esemplari=
|lunghezza=21,278
|stelle=
|tempo_percorrenza=
<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
|velocità=
|lunghezza=
|distanza media=
|larghezza=
|pass_anno=
|altezza=
|pass_giorno=
|passo=3.290
|pianta=Mexico City Metro line 3.svg
|peso=
}}
<!-- Sezione altro -->
La '''linea 3''' della [[Metropolitana di Città del Messico]] è la più estesa del sistema, il suo colore caratteristico è il verde oliva, la linea passeggeri ha una lunghezza di 21.278&nbsp;km mentre la sua lunghezza totale arriva a 23.609&nbsp;km. Attraversa la città da Nord a Sud in quasi tutta la sua estensione, dalla stazione [[Indios Verdes]] alla Stazione [[Universidad]], con un totale di 21 stazioni.
|altre_versioni=
|assemblaggio=
|progetto=
|design=
|design2=
|altre_antenate=
|altre_eredi=
|famiglia=
|concorrenti=
|note=
|immagine2=
|didascalia2=
}}L''''Itala 35/45 HP''' è stata un'[[automobile]] la cui produzione è iniziata nel [[1907]] e divenuta celebre per la vittoria nel [[Raid Pechino-Parigi]].
 
I viali sotto cui si estende sono [[Avenida de los Insurgentes]], la via [[Zoltán Kodály]], la Av. Balderas, Av. Cuauhtémoc, Av. Universidad, Av. Copilco e Delfín Madrigal.
==La tecnica==
Si incrocia con la Linea 6 nella stazione [[Deportivo 18 de Marzo]], con la linea 5 nella stazione [[La Raza (metropolitana di Città del Messico)|La Raza]], con la Linea B nella stazione [[Guerrero (metropolitana di Città del Messico)|Guerrero]], con la linea 2 nella stazione [[Hidalgo (metropolitana di Città del Messico)|Hidalgo]], con la Línea 1 nella stazione [[Balderas]] e con la Línea 9 nella stazione [[Centro Médico (metropolitana di Città del Messico)|Centro Médico]]. La stazione Indios Verdes si allaccia con la linea 1 del [[Metrobus]] verso Dr. Galvez.
L'[[autotelaio]] 35/45 HP, del peso di circa 12 [[quintale|q]] a vuoto, era pensato per una vettura imponente ed elegante, con un grosso [[motore biblocco]] in [[ghisa]] a quattro [[motore in linea|cilindri in linea]] con [[corsa (meccanica)|corsa]] ed [[alesaggio]] di 140 x 130 [[millimetro|mm]], per una [[cilindrata]] di 7433 [[centimetro cubo|cm³]] e con una [[potenza (fisica)|potenza]] di 45 [[cavallo vapore|cv]] ad un regime inferiore ai 1500 [[giri al minuto|giri]] che le consentiva di raggiungere velocità tra i 70 e i 95 [[chilometro orario|km/h]], in funzione del tipo di carrozzeria scelta.
 
I treni che vi circolano sono degli NM-79 fabbricati in Messico nel [[1979]], e degli NM-83 fabbricati in Messico tra il [[1983]] e il [[1991]]. La sua costruzione è completamente sotterranea a eccezione della stazione di Indios Verdes, Deportivo 18 de Marzo, Potrero e Universidad che sono in superficie.
Il [[impianto di raffreddamento|raffreddamento]] era [[raffreddamento a liquido|ad acqua]] e la lubrificazione era di tipo misto, sia a caduta che a sbattimento. Le valvole erano laterali comandate da asse a camme nel basamento. L'alimentazione avviene per mezzo di un [[carburatore]] verticale alquanto evoluto, tale da non richiedere soventi regolazioni manuali della miscela, al contrario del gioco valvole che invece necessita di regolazioni relativamente frequenti.
Il [[cambio (meccanica)|cambio]] è a quattro marce più la retromarcia con [[frizione (meccanica)|frizione]] a dischi multipli in [[acciaio]] e la [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]] alle ruote motrici posteriori avveniva tramite un [[cardano|albero cardanico]], considerato all'epoca non adatto per una vettura così pesante, ma la vittoria nella Pechino-Parigi a convincere molti costruttori della superiorità di tale soluzione rispetto alla trasmissione a catena.
Il robusto [[telaio (meccanica)|telaio]] è a longheroni stampati e traverse chiodate con [[sospensione (meccanica)|sospensioni]] a balestre semiellittiche su entrambi gli assi.
Sia il freno a pedale che quello [[freno di stazionamento|a mano]] agivano sulle ruote posteriori.
Il [[passo (veicoli)|passo]]è di 3290 mm e le carreggiate di 1420 mm all'anteriore e di 1415 mm al posteriore.
 
La linea 3 venne inaugurata il 20 novembre [[1970]] da Tlatelolco a Hospital General; il 25 agosto [[1978]] da Tlatelolco a La Raza; il 1º dicembre [[1979]] da La Raza a Indios Verdes; il 7 giugno [[1980]] da Hospital General a Centro Medico; il 25 agosto [[1980]] da Centro Medico a Zapata e il 30 agosto [[1983]] da Zapata a Universidad.
==La vettura dal raid==
[[File:Itala 35 45 2 HP.jpg|thumb|left|300px|La vettura vincitrice della [[Raid Pechino-Parigi|Pechino-Parigi]] del 1907]]
Strettamente derivata dalla versione di serie fu la vettura vincitrice del [[Raid Pechino-Parigi]], competizione svoltasi tra il giugno e l'agosto del 1907. Già nell'aprile dello stesso anno la 35/45 HP aveva dimostrato buone doti di competitività con le rivali dell'epoca classificandosi terza alla [[Targa Florio]].
Poche furono le modifiche apportate per la lunga e difficoltosa maratona, come l'adozione di due serbatoi supplementari da 150 litri, oltre a quello di serie da 83 litri, posizionati ai lati di quello che divenne l'unico sedile posteriore. Con questa dotazione di carburante, considerando il consumo di 3 km con un [[litro]], l'autonomia venne portata a oltre 1000 [[chilometro|km]].
 
== Stazioni ==
Vennero aggiunti anche un serbatoio per l'[[acqua]] e uno per l'[[olio]] da 50 litri ciascuno e dietro al sedile posteriore un cassone contenente gli attrezzi, i pezzi di ricambio e le [[pneumatico|gomme]] (forniti dalla [[Pirelli]]) di scorta. Si adottarono ruote, in [[legno]], più grandi di quelle di serie con gomme della misura di 935x135 mm e i parafanghi furono ingegnosamente sostituiti da quattro assi in legno smontabili per essere utilizzate nel trarsi d'impaccio in passaggi difficoltosi.
{| class="wikitable" width=70%
Con queste modifiche l'Itala raggiungeva a pieno carico quasi due [[tonnellata|tonnellate]] di peso, il che limitava la velocità massima a 70 km/h.
! Stazione
! Apertura
! Delegazione
! Interscambio
! Tipo di stazione
|-
|[[Indios Verdes (metropolitana di Città del Messico)|Indios Verdes]]||1º dicembre [[1979]]||[[Delegazione Gustavo A. Madero|Gustavo A. Madero]]||align="center"|- || Di superficie, terminale
|-
|[[Deportivo 18 de Marzo (metropolitana di Città del Messico)|Deportivo 18 de Marzo]]||1º dicembre [[1979]]||[[Delegazione Gustavo A. Madero|Gustavo A. Madero]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea 6.svg|15px|link= Linea 6 (metropolitana di Città del Messico)]] || Di superficie, passante
|-
|[[Potrero (metropolitana di Città del Messico)|Potrero]]||1º dicembre [[1979]]||[[Delegazione Gustavo A. Madero|Gustavo A. Madero]]||align="center"|- || Di superficie, passante
|-
|[[La Raza (metropolitana di Città del Messico)|La Raza]]||25 agosto [[1978]]||[[Delegazione Gustavo A. Madero|Gustavo A. Madero]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea 5.svg|15px|link= Linea 5 (metropolitana di Città del Messico)]] || Sotterranea, passante
|-
|[[Tlatelolco (metropolitana di Città del Messico)|Tlatelolco]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Guerrero (metropolitana di Città del Messico)|Guerrero]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea B.svg|15px|link= Linea B (metropolitana di Città del Messico)]] || Sotterranea, passante
|-
|[[Hidalgo (metropolitana di Città del Messico)|Hidalgo]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea 2.svg|15px|link= Linea 2 (metropolitana di Città del Messico)]] || Sotterranea, passante
|-
|[[Juárez (metropolitana di Città del Messico)|Juárez]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Balderas (metropolitana di Città del Messico)|Balderas]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea 1.svg|15px|link= Linea 1 (metropolitana di Città del Messico)]] || Sotterranea, passante
|-
|[[Niños Héroes (metropolitana di Città del Messico)|Niños Héroes]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Hospital General (metropolitana di Città del Messico)|Hospital General]]||20 novembre [[1970]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Centro Médico (metropolitana di Città del Messico)|Centro Médico]]||7 giugno [[1980]]||[[Delegazione Cuauhtémoc|Cuauhtémoc]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea 9.svg|15px|link= Linea 9 (metropolitana di Città del Messico)]] || Sotterranea, passante
|-
|[[Etiopía-Plaza de la Transparencia (metropolitana di Città del Messico)|Etiopía-Plaza de la Transparencia]]||25 agosto [[1980]]||[[Delegazione Benito Juárez|Benito Juárez]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Eugenia (metropolitana di Città del Messico)|Eugenia]]||25 agosto [[1980]]||[[Delegazione Benito Juárez|Benito Juárez]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[División del Norte (metropolitana di Città del Messico)|División del Norte]]||25 agosto [[1980]]||[[Delegazione Benito Juárez|Benito Juárez]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Zapata (metropolitana di Città del Messico)|Zapata]]||25 agosto [[1980]]||[[Delegazione Benito Juárez|Benito Juárez]]||align="center"|[[File:MetroDF Línea 12.svg|15px|link= Linea 12 (metropolitana di Città del Messico)]] || Sotterranea, passante
|-
|[[Coyoacán (metropolitana di Città del Messico)|Coyoacán]]||30 agosto [[1983]]||[[Delegazione Benito Juárez|Benito Juárez]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Viveros-Derechos Humanos (metropolitana di Città del Messico)|Viveros-Derechos Humanos]]||30 agosto [[1983]]||[[Delegazione Álvaro Obregón|Álvaro Obregón]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Miguel Ángel de Quevedo (metropolitana di Città del Messico)|Miguel Ángel de Quevedo]]||30 agosto [[1983]]||[[Delegazione Álvaro Obregón|Álvaro Obregón]] e [[Delegazione Coyoacán |Coyoacán]] ||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Copilco (metropolitana di Città del Messico)|Copilco]]||30 agosto [[1983]]||[[Delegazione Coyoacán |Coyoacán]]||align="center"|- || Sotterranea, passante
|-
|[[Universidad (metropolitana di Città del Messico de Metro de Ciudad de México)|Universidad]]||30 agosto [[1983]]||[[ Delegazione Coyoacán |Coyoacán]]||align="center"|- || Di superficie, terminale
|}
 
== Altri progetti ==
La vettura arrivò integra al traguardo con l'unico incidente della rottura di una ruota in [[Russia]] fatta riparare da un falegname locale.
{{interprogetto|commons=Category:Line 3 of Mexico City Metro}}
 
== Collegamenti esterni ==
Tale vettura, perfettamente funzionante, è conservata al [[Museo dell'automobile Carlo Biscaretti|Museo dell'Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia]] a [[Torino]] ed ha compiuto nel [[2007]], insieme alla missione [[Overland]], l'intero percorso in senso inverso, da [[Parigi]] a [[Pechino]], esattamente dopo 100 anni dalla storica impresa.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{portale|trasporti}}
== La "Palombella" ==
Nel [[1909]] venne realizzato l'autotelaio speciale n.635, con sistema separato di frenatura a due pedali, commissionato alla regina madre [[Margherita di Savoia]], che fu "vestito" dal [[carrozziere]] [[milanese]] [[Carrozzeria Cesare Sala|Cesare Sala]] in una maestosa versione [[landaulet]] con finiture di grande pregio, comprese le maniglie a forma di aquila in argento massiccio.
 
[[Categoria:Metropolitana di Città del Messico]]
La vettura, oggi conservata al [[Museo dell'automobile]] di [[Torino]], al posto del logo Itala reca sul radiatore la scritta "Palombella" che indentificava la vettura del garage reale destinata a trasportare la regina nelle sue uscite ufficiali a [[Roma]].
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.corsi.storiaindustria.it/areetematiche/prodotti/003/001/approfondimenti/itala_35_45_cv.shtml Storia ed immagini]
* [http://www.parigipechino.it/contenuti/rassegnastampa/dossierpiu-lastampa24-05-2007.pdf Dossier sulla spedizione Overland]
* [http://www.overland.org/?q=node/5031 Scheda della Itala sul sito Overland]
 
{{Portale|trasporti}}
 
[[Categoria:Automobili italiane]]