Monselice e Museo archeologico di Francoforte sul Meno: differenze tra le pagine

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{{F|musei della Germania|agosto 2013}}
{{quote|Monselice è la città più pittoresca che ho visto in Italia. Su una collina c'è il rudere di un antico castello, e di lì sovrasta un panorama splendido e straordinario. Si stende su un'ampia pianura — al livello del mare — la stessa su cui si ergono Ferrara, Bologna, Rovigo, Este, Padova e addirittura Venezia, che riuscivamo a scorgere vagamente all'orizzonte, con il suo diadema di svettanti torri. Che bella passeggiata, e che meraviglioso, ampio panorama. 38 miglia da Venezia.|[[Ralph Waldo Emerson]], Diari, pagina del 31 maggio 1833, trad. it. ''Dalla Sicilia alle Alpi''}}{{Divisione amministrativa
{{Museo
|Nome=Monselice
|Nome = Archäologisches Museum Frankfurt
|Panorama=Monselice_veduta.jpg
|Tipologia = [[archeologia]]
|Didascalia=Panorama dal percorso delle Sette Chiese
|Immagine = Archaeologisches Museum Frankfurt Neubau.jpg
|Bandiera=Monselice-Gonfalone.png
|Didascalia = Entrata del museo
|Voce bandiera=
|Data di apertura =
|Stemma=Monselice-Stemma.png
|Data di chiusura =
|Voce stemma=
|Fondatori =
|Stato=ITA
|Località = [[Francoforte sul Meno]]
|Grado amministrativo=3
|Indirizzo = Karmelitergasse 1
|Divisione amm grado 1=Veneto
|Latitudine = 50.108938
|Divisione amm grado 2=Padova
|Longitudine = 8.67853
|Amministratore locale=Francesco Lunghi
|Visitatori = <!-- numero di visitatori, con fonte in nota -->
|Partito=[[centrodestra]]-[[Lega Nord]]
|Anno visitatori = <!-- anno a cui si riferisce Visitatori, senza link; obbligatorio se c'è Visitatori -->
|Data elezione=22-6-2009
|Data istituzione=
|Altitudine=13
|Superficie=50.57
|Note superficie=
|Abitanti=17599
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2015gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2015.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2015
|Sottodivisioni=Ca' Oddo, Marendole, Monticelli, San Bortolo, San Cosma
|Divisioni confinanti=[[Arquà Petrarca]], [[Baone]], [[Battaglia Terme]], [[Este (Italia)|Este]], [[Galzignano Terme]], [[Pernumia]], [[Pozzonovo]], [[San Pietro Viminario]], [[Sant'Elena (Italia)|Sant'Elena]], [[Solesino]], [[Tribano]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=2411
|Diffusività=
|Nome abitanti=monselicensi
|Patrono=[[san Sabino]]
|Festivo=1º novembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Monselice (province of Padua, region Veneto, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Monselice all'interno della provincia di Padova
}}
Il '''Museo archeologico di Francoforte''', in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Archäologisches Museum Frankfurt'', denominato fino al 2002 ''Museo della preistoria e della protostoria'' (''Museum für Vor- und Frühgeschichte'') è un museo che ripercorre la [[Francoforte sul Meno#Storia|storia]] della città di [[Francoforte sul Meno]] a partire dalla [[preistoria]]. Il museo presenta anche una esposizione permanente sul [[Medio Oriente]] e una collezione di altri oggetti antichi.
[[File:Monselice_Aerial_View_R01.jpg|thumb|right|upright=1.2|Monselice: fotografia aerea]]
 
== Localizzazione ==
'''Monsélice''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:17599}} abitanti della [[provincia di Padova]] in [[Veneto]], situato a sud del capoluogo.
 
Il museo ha sede nell'antico monastero dei [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|Carmelitani]] di Francoforte. L'ingresso principale si trova all'angolo tra Ecke Alte Mainzer Gasse e Karmelitergasse. È vicino alla stazione della metro [[Willy-Brandt-Platz (metropolitana di Francoforte)|Willy-Brandt-Platz]], e della [[Paulskirche]].
Il conferimento del titolo di città a Monselice risale al 7 giugno 1960. I quartieri di Monselice sono: Centro, Montericco, Carmine, San Martino, Costa Calcinara, Marco Polo, San Giacomo (o Frati); invece le frazioni di Monselice sono: Ca' Oddo, Marendole, Monticelli, San Bortolo e San Cosma.<ref>http://www.difensorecivico.veneto.it/a_rete/leggic%5Cst_com_monselice.pdf</ref>
 
== GeografiaAltri fisicaprogetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Archaeologisches Museum Frankfurt}}
===Clima===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Monselice}}
La si può raggiungere in autostrada A13 o da Bologna o da Padova, in strada statale 16 da Padova, Rovigo, Ferrara o Bologna, in strada regionale 10 da Mantova e in Monselice-Mare da Chioggia, Sottomarina o Rosolina.
 
== StoriaCollegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
Il significato di "Monselice" potrebbe (forse) derivare da mons silicis, in relazione all'estrazione della pietra dal colle attorno a cui si stende il paese, o da "mons elicis" (monte delle selci), da una specie presente sullo stesso colle, o ancora monte di selce a causa delle cave di selce sui colli circostanti
 
I primi insediamenti nel territorio sono assai antichi. Le due leggende che vorrebbero Monselice fondata da [[Opsicella|Ossicella]], un compagno di [[Antenore]], o da Egina, regina della Rocca, in qualche modo accreditano tale affermazione. Numerosi reperti archeologici attestano altresì la presenza almeno di una stazione preistorica sviluppatasi tra l'[[età del ferro]] e quella del [[età del bronzo|bronzo]].
 
La felice posizione di centro al punto di intersezione tra importanti arterie stradali e vie d'acqua favorì un insediamento abbastanza precoce. La nascita di Monselice come nucleo cittadino risale al V-VI secolo ed è dovuta ad una prima fortificazione del colle della Rocca da parte dei bizantini, fortificazione che si rivela importante sul piano della strategia difensiva. Le strutture esistenti vengono ulteriormente potenziate dopo l'invasione dei [[franchi]], e si compongono, attorno all'anno mille, di un tessuto abitato discontinuo sulle pendici della Rocca e di un nucleo difensivo a guardia del ponte sull'antico fiume Vigenzone, che passava ai piedi della collina.
 
La città è menzionata da [[Paolo Diacono]] nella sua [[Historia Langobardorum]] come una delle poche città della ''Venetia'' (assieme a Padova e Mantova) a non essere occupate da [[Alboino]] tra l'estate e l'autunno del [[569]]. Sicuramente in città si trovava una guarnigione bizantina.
 
Dopo la caduta di Padova nel [[601]], anche Monselice fu conquistata nel [[602]] dai [[longobardi]] di [[Agilulfo]]<ref>[[Giorgio Ravegnani]], ''Bisanzio e Venezia'', [[Il Mulino]], [[Bologna]], 2006 - ISBN 978-88-15-10926-2 pag. 20-25</ref>.
 
Nell'XI secolo un aumento della popolazione locale favorisce nuovi insediamenti abitativi e alla metà del XII secolo Monselice viene elevata al rango di Comune, entrando nel XIII secolo sotto la giurisdizione di [[Ezzelino III da Romano]]. Questi, vicario in terra veneta dell'imperatore tedesco [[Federico II di Svevia|Federico II]], amplia e perfeziona il sistema di mura, che viene a chiudere completamente il centro abitato. Si devono inoltre ad Ezzelino la ristrutturazione del Mastio sulla sommità della Rocca, la costruzione della Torre civica e l'edificazione del Palazzo oggi detto appunto "di Ezzelino", che costituisce parte importante del Castello di Monselice.
Le proprietà degli [[Ezzelini]] furono certosinamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel [[1260]].
 
All'inizio del XIV secolo la città è al centro di un'aspra contesa militare fra il vicario imperiale [[Cangrande della Scala]], signore di [[Verona]], e la signoria dei Carraresi di [[Padova]]. Nel 1327 i Carraresi si impadroniscono definitivamente di Monselice e ne fanno l'avamposto difensivo di Padova verso sud. In questa strategia viene ampliato e ulteriormente fortificato l'impianto delle mura di Ezzelino, che assumono nella seconda metà del XIV secolo la loro configurazione definitiva: una cerchia esterna provvista di torri e di monumentali porte di accesso e quattro cerchie interne, che risalgono la Rocca fino al torrione sulla vetta.
 
[[File:Ingresso-santuario-villa-duodo.jpg|thumb|left|upright=0.9|Ingresso del santuario di Villa Duodo.]]
[[File:Ingresso-Cà-Nani-Mocenigo.jpg|thumb|upright=0.9|Ingresso di Cà Nani Mocenigo.]]
 
Ma il momento di massima capacità difensiva della città coincide con l'inglobamento, avvenuto nel 1405, di Monselice nel territorio della [[Repubblica di Venezia]], la cui vocazione era maggiormente indirizzata sia ai traffici e ai commerci, che alla pratica militare. La città comincia così gradatamente a perdere la sua funzione difensiva e si avvia a diventare centro di soggiorno e di villeggiatura per le nobili famiglie veneziane. Tra il '400 e il '500 sulla struttura urbanistica medioevale si innestano elementi rinascimentali. Le famiglie nobili veneziane acquistano ampie proprietà terriere in centro e nelle campagne circostanti. La famiglia Marcello prende proprietà del palazzo di Ezzelino e ne amplia e arricchisce la costruzione; la famiglia [[Duodo]] si insedia sul lato sud della Rocca e realizza splendide architetture arrivate intatte ai giorni nostri; la famiglia Nani costruisce l'omonima villa. Il centro urbano si arricchisce di elementi barocchi con la costruzione della Loggia del Monte di Pietà, la ristrutturazione della chiesa di San Paolo, i palazzi Fezzi e Branchini; altre famiglie veneziane costruiscono le loro ville appena fuori delle porte urbane e prosegue anche l'insediamento nelle campagne circostanti.
 
L'Ottocento vede la città di Monselice affacciarsi all'epoca moderna. Nella logica ottocentesca le mura e le torri della città fortificata medioevale vengono considerate un ostacolo all'espansione urbana; alla metà del secolo viene così abbattuto parte del perimetro esterno delle mura e le monumentali porte di accesso della città. Agli occhi dei visitatori dei giorni nostri si presentano comunque ampie testimonianze della città medioevale come la Torre Civica, buoni tratti di mura e soprattutto il monumentale complesso del Castello, ed è prevalentemente intatto il patrimonio edilizio del periodo veneziano.
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]], nel periodo dell'occupazione tedesca e della [[Repubblica Sociale Italiana]], la quindicenne Ida Brunelli Lenti di Monselice si rese protagonista di uno degli episodi più rimarchevoli di spontanea resistenza civile italiana all'[[Olocausto]]. Entrata giovanissima a servizio di una famiglia ebrea ungherese allora residente a [[Castiglion Fiorentino]] (Arezzo) si trovò a fare da mamma a tre bambini di pochi anni più giovani di lei, dopo che alla morte del loro padre (richiamato alle armi in [[Ungheria]] nel [[1942]] e mai più tornato) si aggiunse improvvisa per malattia quella della loro madre nel gennaio [[1944]]. Ida Brunelli non si perse d'animo: tenne nascosta a tutti l'identità ebraica dei bambini e li condusse con sé dalla propria madre a Monselice. Continuò a curarsi regolarmente dei bambini anche quando fu trovata per loro una sistemazione sicura in un istituto cattolico. Subito dopo la [[Caduta della Repubblica Sociale Italiana|Liberazione]] si mise in contatto con la [[Brigata Ebraica]] accompagnando di persona i ragazzi fino al loro imbarco a [[Napoli]] per la [[Palestina]]. Per questo straordinario impegno di solidarietà, il 24 febbraio 1993, l'Istituto [[Yad Vashem]] di [[Gerusalemme]] ha conferito a Ida Brunelli Lenti l'alta onorificenza dei [[giusti tra le nazioni]].<ref>Israel Gutman, Bracha Rivlin e Liliana Picciotto, ''I giusti d'Italia: i non ebrei che salvarono gli ebrei, '' (Mondadori: Milano 2006), pp.157-58.</ref>.
 
=== Simboli ===
Le insegne del Comune sono costituite dallo stemma araldico e dal gonfalone.
Lo [[stemma]], riconosciuto con D.P.C.M. 7.6.[[1960]], è così raffigurato "di azzurro, al monte di verde circondato da tre cinte di mura di rosso, merlate alla ghibellina, ciascuna aperta di nero con portale d'argento e munita di due torrioni disposti verso i fianchi dello scudo, merlati di tre, la cinta più elevata munita anche di un torrione centrale, Ornamenti esteriori da Città".
Il [[gonfalone]], riconosciuto con D.P.C.M. 11.9.1960, è costituito da: "un [[drappo]] partito di rosso e bianco, riccamente ornato di ricami d'oro e caricato dello stemma civico con l'iscrizione centrata in oro: Città di Monselice. Le parti di metallo e i cordoni saranno dorati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dai colori del drappo, alternati, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della città e sul gambo inciso il nome. [[Cravatta]] e nastri tricolori dai colori nazionali, frangiati d'oro".
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
===Il Castello di Monselice===
{{vedi anche|Castello di Monselice}}
 
===Parco Buzzaccarini===
{{vedi anche|Boschetto dei Frati}}
 
=== Architetture religiose ===
[[File:Monselice duomoVecchio.jpg|miniatura|160px|Facciata della Pieve di Santa Giustina]]
 
==== Duomo Nuovo di San Giuseppe Operaio ====
Il problema della sede più centrale della grande parrocchia del centro di Monselice fu risolto malamente con la costruzione di un nuovo Duomo, dedicato a S. Giuseppe Operaio che sostituì la Chiesa di Santa Giustina sulla Rocca.
 
Imponente costruzione moderna, che si svolge su pianta centrale a croce latina nel cui centro si innalza una guglia con pinnacolo. Una guglia quadrata alta 37 m del diametro di metri 20, motivo dominante nella costruzione, un susseguirsi di finestre verticali in vetro colorato. La lunghezza della croce è di m. 61,50; la larghezza delle due braccia m. 35. Sotto la Chiesa si svolge la cripta vasta quanto tutta la costruzione.
 
Durante i lavori nuovi lembi del territorio parrocchiale in seguito al rapido aumento della popolazione furono staccati per costituire le parrocchie del Carmine (28 novembre 1950), S Giacomo (8 dicembre 1966) e S. Salvaro (25 dicembre 1967).
 
==== Antica pieve di Santa Giustina (o Duomo Vecchio) ====
Il ''duomo vecchio'', dedicato a [[Giustina di Padova|Santa Giustina]], è una costruzione [[Architettura romanica|romanico]]-[[Architettura gotica|gotica]] costruita a partire dal [[1239]]-[[1250]], consacrata nel [[1256]], quando era ancora incompiuta, e terminata probabilmente entro la fine del secolo. La facciata in pietra e cinque [[Parasta|paraste]] di mattoni (elementi romanici) è corredata di un rosone, due bifore e protiro con arco acuto di ispirazione gotica. Il campanile è in stile romanico lombardo. L'interno, ad aula unica e soffitto a [[Capriata|capriate lignee]], termina con tre [[abside|absidi]] di cui la centrale ha una [[volta a crociera]]. L'abiside centrale e sinistra recano il ''polittico di Santa Giustina'' e la ''Madonna dell'umiltà'', rispettivamente, dipinti di scuola veneziana del [[XV secolo]]. Nel [[1361]] presso la pieve di Santa Giustina [[Francesco Petrarca]] ricevette un beneficio di canonico.
 
==== Santuario delle Sette Chiesette ====
Ideato e costruito da [[Vincenzo Scamozzi]] su commissione dei nobili veneziani [[Duodo]] tra il 1605 e il 1615. In quello stesso periodo i [[Duodo]] fecero costruire sei cappelle, lungo il pendio del colle, ottenendo da [[papa Paolo V]] la concessione delle stesse indulgenze accordate ai pellegrini che si recavano in pellegrinaggio alle sette basiliche maggiori in Roma. L'arco d'ingresso all'area sacra del Santuario Giubilare delle Sette Chiesette, costruito nel 1651, è chiamata la "Porta Romana" o "Porta Santa" dove l'iscrizione'' Romanis basilicis pares ''ricorda il collegamento con il pellegrinaggio alle basiliche romane. Le sei cappelle ospitano cinque pregevoli pale di [[Jacopo Palma il Giovane]] mentre in quella cointitolata ai santi Pietro e Paolo, vi è una pala attribuita al pittore bavarese [[Johann Carl Loth]].
 
==== Oratorio di San Giorgio (la Settima Chiesetta) ====
Il santuario di San Giorgio, detto dei Santi, è il punto d'arrivo della via sacra. Nel 1651 vennero traslati da Roma i corpi di tre martiri e numerose reliquie. L'interno, affrescato da [[Tommaso Sandrini]], è abbellito anche da un pregevolissimo paliotto d'altare in intarsio marmoreo e pietre dure uscito dalla maestria della [[bottega dei Corberelli]]. La chiesa è meta di migliaia di visitatori e devoti per la festa di [[San Valentino]] che si celebra il 14 febbraio durante la quale un sacerdote impartisce la benedizione ai bambini e adulti e consegna loro una "chiavetta d'oro".
 
==== Chiesa di San Martino ====
 
==== Chiesa di San Tommaso ====
 
==== Chiesa del Carmine ====
 
==== Chiesa di San Giacomo ====
 
==== Chiesa di Santo Stefano ====
=== Architetture civili ===
[[File:Monselice piazza.jpg|thumb|Piazza Mazzini con la duecentesca torre civica]]
 
==== Mastio Federiciano (la Rocca) ====
In cima al colle sono conservati i resti dell'imponente mastio, il Torrione, voluto dall'imperatore [[Federico II di Svevia]] nella prima metà del XIII secolo. A base troncopiramidale, la struttura difensiva era organizzata su più livelli.
 
==== Torre civica ====
 
==== Palazzo e Loggetta del Monte di Pietà ====
Edificio di impianto quattrocentesco, ospitava in epoca veneziana il [[Monte di Pietà (Venezia)|Monte di Pietà]]. Nel '600 venne aggiunta la Loggia, con colonne di ordine dorico e un'articolata scalinata a balaustre. Oggi è sede dell'Ufficio Accoglienza Turistica e della [[Biblioteca comunale di Monselice|Biblioteca comunale]].
 
==== [[Villa Duodo]] ====
 
==== Villa Contarini ====
Sorge lungo il canale Bisatto, la villa è citata nei documenti già nel 1581. L'interno decorato con pregevoli stucchi settecenteschi, rispecchia il tipico impianto delle ville venete. Conserva antichi e notevoli lampadari di vetro policromo di Murano. Attualmente è una Pizzeria.
 
==== Villa Emo ====
[[File:Villa Emo Rivella.jpg|thumb|right|Villa Emo a Rivella]]
Probabilmente su progetto dall'architetto [[Vincenzo Scamozzi]] verso la fine del [[XVI secolo]]<ref>[http://www.villevenete.net/portalVV/faces/public/viven/home/dettaglio-villa/descrizione?portal:componentId=descrizione&portal:type=render&portal:isSecure=false&id_logico=PD306 Sito ''VilleVenete.net'' con informazioni e foto della villa]</ref>, la villa fu all'inizio di proprietà della famiglia [[Contarini]], per poi passare ai Maldura ed infine agli [[Emo Capodilista]].
 
==== [[Villa Pisani (Monselice)|Villa Pisani]] ====
[[File:Monselice-VillaPisani-01.jpg|thumb|left|''Villa Pisani'']]
La villa fu realizzata intorno alla metà del Cinquecento per conto di Francesco Pisani ed è attribuita al padovano [[Andrea da Valle]] (in precedenza era stata attribuita ad [[Andrea Palladio]], che in quel periodo era impegnato nella realizzazione della [[Villa Pisani (Montagnana)|Villa Pisani]] a [[Montagnana]])<ref>[http://www.ossicella.it/architettura/villa_pisani.htm Storia della cinquecentesca villa Pisani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. La presenza di da Valle è documentata a Monselice attorno al 1559 per lavori al convento di San Giacomo. Conserva al suo interno pregevoli affreschi attribuiti a [[Giovanni Battista Zelotti]]. L'edificio, utilizzato come sede di manifestazioni culturali, ospita il lapidario romano monselicense.
 
==== Villa Nani-Mocenigo ====
La villa Nani Mocenigo fu costruita dal patrizio veneziano [[Nani (famiglia)|Agostino Nani]] verso la fine del [[XV secolo]] e fu ampliata durante il secolo successivo. È un edificio massiccio con un'ampia scala a terrazze e numerose statue che conduce al ninfeo di scuola palladiana. Le mura di cinta sono sormontate da statue di nani, chiara allusione al nome della famiglia.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Monselice}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune sono {{formatnum:1326}}, ovvero il 7,53% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2015/index.html|titolo=Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2015 per sesso e cittadinanza|editore=ISTAT|accesso=4 agosto 2016}}</ref>:
 
# [[Romania]], 350
# [[Moldavia]], 240
# [[Marocco]], 227
# [[Repubblica di Macedonia]], 113
# [[Albania]], 98
# [[Cina]], 94
# [[Ucraina]], 27
 
== Cultura ==
=== Eventi ===
La ''Giostra della Rocca'' è un [[palio]] organizzato ogni anno durante il quale le varie contrade (frazioni e quartieri) del Comune si sfidano in competizioni quali: [[tiro con l'arco]], torneo di [[scacchi]] (gara finale con scacchi "viventi") che determina le posizioni durante le sfilate, torneo di musici (tamburini e chiarine), sbandieratori, gara delle macine, [[staffetta]], sfilata delle nove contrade (che rispecchiano alcuni quartieri di Monselice e le sue frazioni) con vestiti dell'epoca e [[torneo medievale|giostra equestre]] (quintana) di precisione dove il cavaliere munito di lancia deve infilzare tre anelli di diverso diametro (9, 7 e 5&nbsp;cm ) nel minor tempo possibile.
 
La manifestazione si svolge così come segue: La seconda domenica di settembre, per le vie del centro, vengono organizzati i mercatini medievali, dove ogni contrada offre prodotti artigianali enogastronomici e non. Nel pomeriggio, si svolgono le varie competizioni: gara delle macine, arcieri e staffetta. Nella settimana successiva (la terza del mese), il giovedì, si svolge la Tenzone tra i gruppi musicali delle varie contrade. Infine, la terza domenica del mese, si svolge la "Gara della Quintana", preceduta in mattinata dal corteo storico, ove tutte le contrade sfilano per le vie del centro con abiti, armature, attrezzi e quant'altro inerenti all'epoca medievale. In caso di maltempo, la manifestazione viene rinviata alla domenica successiva.
 
A giugno si svolge l'ETNOFILMfest, mostra del cinema documentario etnografico. Una mostra che si propone come luogo di incontro e di confronto che riflette su aspetti e manifestazioni delle culture e dei comportamenti umani. Il festival è organizzato dal Centro Studi sull'Etnodramma diretto da [[Fabio Gemo]].
 
Dal 2002 ospita a luglio l'[[Euganea Film Festival]]- un Festival Internazionale del Cortometraggio e del Documentario che dura circa quindi giorni e si articola in tre sezioni: cortometraggi, documentari, animazione.
 
Ogni anno viene organizzato un torneo di [[Rugby League]], il [[Veneto 9s]], al quale partecipano diverse nazionali da tutto il mondo.
 
In città ogni anno viene assegnato l'Importante premio nazionale [[Premio Monselice]] "per valorizzare l'attività della traduzione come forma particolarmente importante di comunicazione culturale tra i popoli"<ref>[http://www.provincia.padova.it/comuni/monselice/traduzione/bando%20traduzione.htm Sito del Premio Monselice 2009]</ref>. Tra le sezioni del premio: il premio per la traduzione, vinto, per esempio, da [[Fernanda Pivano]] o [[Augusto Frassineti]]; il Premio internazionale Diego Valeri; il premio per la traduzione scientifica; il premio Leone Traverso opera prima e il premio Vittorio Zambon.
 
Monselice, nel settembre del [[2011]], ha ospitato presso il "Fight Club" una tappa dello "Human Rights Tour 50º" manifestazione internazionale di spettacoli per il 50º di [[Amnesty|Amnesty International]]. A Monselice nel corso della rassegna si sono esibiti: [[Enrico Ruggeri]], [[Eugenio Finardi]], [[Andrea Mirò]], [[Chiara Canzian]], [[Raul Cremona]], [[Jalisse]] & [[Carlo Zannetti]], in arte Poetasternote.
 
== Persone legate a Monselice ==
* [[Angiola Baggi]], attrice, doppiatrice
* [[Andrea Borgato]], tennistavolista
* [[Giardino dei Giusti del Mondo|Eros Borile]], giusto del mondo
* [[Giusti tra le nazioni|Ida Lenti Brunelli]], giusta tra le nazioni
* [[Gianni Brunoro]], giornalista, saggista
* [[Bruno Bussolin]], militare
* [[Anton Francesco Doni]], letterato, editore, traduttore
* [[Davide Ferrario (musicista)|Davide Ferrario]], musicista
* [[Vando Freddi]], ex calciatore e allenatore
* [[Guido Guinizelli]], poeta
* [[Simone Paltanieri]], cardinale
* [[Francesco Petrarca]], poeta
* [[Romolo Turra]], calciatore
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Monselice è servita dall'[[Stazione di Monselice|omonima stazione]] delle ferrovie [[Ferrovia Padova-Bologna|Padova-Bologna]] e [[Ferrovia Mantova-Monselice|Mantova-Monselice]].
 
È presente inoltre l'uscita autostradale della A13 Bologna-Padova.
== Amministrazione ==
{{S sezione|Veneto}}
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1946]]
|[[1946]]
|Antonio Masiero
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1946]]
|[[1948]]
|Giuseppe Bovo
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1948]]
|[[1949]]
|Giovanni Gazzea
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1949]]
|[[1954]]
|Giuseppe Bovo
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1954]]
|[[1960]]
|Massimiliano Andolfo
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1960]]
|[[1968]]
|Antonio Valerio
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1968]]
|[[1975]]
|Mario Balbo
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1975]]
|[[1977]]
|Giuseppe Trevisan
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1977]]
|[[1980]]
|Giampietro Dalla Barba
|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1980]]
|[[1982]]
|Lorenzo Nosarti
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1982]]
|[[1985]]
|Carlo Vitale
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1985]]
|[[1988]]
|Learco Vettorello
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1988]]
|[[1995]]
|Gianni Baraldo
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1995]]
|[[1999]]
|Antonio Bettin
|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1999]]
|[[2009]]
|Fabio Conte
|[[Forza Italia (1994)|FI]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2009]]
|''in carica''
|Francesco Lunghi
|[[Il Popolo della Libertà|PDL]]
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== &nbsp;Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|stato=Italia|Città della Speranza|Città della Speranza}}
* {{Gemellaggio|stato = Croazia|città = Parenzo|link = Parenzo|anno = 2010}}
* {{Gemellaggio|stato = Polonia|città = Niepołomice|link = Niepołomice|anno = 2011}}
* {{Gemellaggio|stato = Finlandia|città = Parkano|link = Parkano|anno = 2015}}
 
== Sport<ref name=autogenerato1>{{cita web|http://www.provincia.padova.it/comuni/monselice/locale/archivio%20pdf/1999-2009.pdf|titolo=Bilancio del Comune di Monselice dal 1999 al 2009 (vedi da pagina 213 a 215)|editore=Comune di Monselice|accesso=4 dicembre 2013}}</ref> ==
 
=== Calcio ===
* [[Monselice Calcio 1926]]
* A.C.D. La Rocca Monselice
* Calcio S. Bortolo
* A.C. Città di Castello
* G.S. Monselice football club
* U.S.D. Monselice Junior
* Vecchie Glorie S.P. Monselice
 
=== Arti marziali ===
* A.S.D. GoJu Kai Monselice ''- KARATE, JU-JITSU, AUTODIFESA.''
* Scuola delle 9 armonie ''- KUNG FU.''
* Musashi Dojo (Kuruishi) Energia&Sport- ''- KARATE, JU-JITSU, KRAV MAGA, KICK BOXING, REIKI.''
* Iron Dojo c/o Move Monselice ''- BOXE (PUGILATO), BOXE THAILANDESE (MUAY THAI), KICK BOXING, K1 E MMA.''
* A.S.D. Taekwondo Monselice Team ''- TAEKWONDO.''
 
=== Ciclismo ===
*A.C.D. Monselice
* A.D.S. Gruppo Ciclistico Biciverde
* G.S. Bike Point
 
=== Pallavolo ===
*Monselice Volley 86
*[[Monselice Pallavolo Femminile]]
 
=== Rugby ===
* Ercole Monselice Rugby
 
=== Basket ===
* A.S.D. Monselice Basket
 
=== Tennis ===
* Tennis Club Monselice
 
=== Impianti sportivi ===
* [[Stadio comunale (Monselice)|Stadio comunale]]
 
=== Altri sport ===
* Per gli altri sport, vedi nota<ref name=autogenerato1 />.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
*Tiziano Merlin ''Storia di Monselice'', Il Poligrafo, 1988, Padova
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Monselice}}
 
{{Parco regionale dei Colli Euganei}}
{{Provincia di Padova}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Padovaarcheologia|Germania|musei}}
 
[[Categoria:Monselice|Musei di Francoforte sul Meno|Archéologie]]
[[Categoria:Musei archeologici della Germania|Francoforte]]